Documento 15 maggio 5A L - Primo Levi``

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Documento 15 maggio 5A L - Primo Levi``
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Primo Levi ”
BADIA POLESINE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art.5, comma 2, D.P.R. 23 Luglio 1998, n.323)

CLASSE V^ A
INDIRIZZO: Linguistico
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“PRIMO LEVI”
Badia Polesine (RO)
Indirizzo Linguistico
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-2016
DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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INDICE
PAG
Specificità dell’Indirizzo dopo la Riforma ………………………………………………………..
4
Composizione e profilo della classe ..……………………………………………………………
7
Composizione del Consiglio di classe e relativa continuità didattica ………………………..
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi in termini di Competenze …………………………………………………..….
Strumenti di verifica ……………………………………………………………………..
Criteri di valutazione ……………………………………………………………………..
Attività di recupero….……………………………………………………………………..
Attività specifiche svolte in preparazione all’esame di Stato………………………….
Attività integrative ……………………………………………………………………..….
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
Relazione finale Lingua e letteratura Italiana …………………………………………..
Programma svolto Lingua e letteratura Italiana ………………………………………..
Relazione finale Storia …………………………………………………………………….
Programma svolto Storia ………………………………………………………………….
Relazione finale Matematica ………………………………………………….……….
Programma svolto Matematica …………………………………………………………
Relazione finale Lingua e Cultura Inglese 1 ………………….…………………….…..
Programma svolto Lingua e Cultura Inglese 1 …………………………………..…….
Programma svolto Conversazione Lingua e Cultura Inglese 1 ..……………….……
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Relazione finale Lingua e Cultura Tedesca 2 …….…………………………………….
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Programma svolto Lingua e Cultura Tedesca 2 ………………………………………..
Programma svolto Conversazione Lingua e Cultura Tedesca 2 ………………….
Relazione finale Lingua e Cultura Francese 3 ….……..…………
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Programma svolto Lingua e Cultura Francese 3…………………….
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Programma svolto Conversazione Lingua e Cultura Francese 3….……..…………
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Relazione finale Lingua e Cultura Spagnola 3 .……………………………………….
Programma svolto Lingua e Cultura Spagnola 3 ..………………………………….…
Programma svolto Conversazione Lingua e Cultura Spagnola 3 ……………………
Relazione finale Filosofia …………………………………………………………………
Programma svolto Filosofia ………………………………………………………………
Relazione finale Scienze Naturali ……………………………………………………….
Programma svolto Scienze Naturali ………………….………………………………….
Relazione finale Fisica …………..……………………………………………………….
Programma svolto Fisica …………..………………….…………………………………
Relazione finale Storia dell’arte .………………………………………………………
Programma svolto Storia dell’arte ……………………………………………………..
Relazione finale Scienze motorie e Sportive ………………………..…………………
Programma svolto Scienze Motorie e Sportive …..……………………………………
Relazione finale Religione Cattolica …..…….….………………...…...….…......…......
Programma svolto Religione Cattolica…………………………………………..…...
ALLEGATI
Tabella delle Competenze della Programmazione del Consiglio di Classe ………
Simulazione di Terza Prova Scritta – Tipologia A – Trattazione sintetica .………
Simulazione di Terza Prova Scritta – Tipologia B – Quesiti a risposta breve …….
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Griglie di valutazione di Prima prova scritta …………………………………………
Griglia di valutazione di Seconda prova scritta …………………..……………………
Griglia di valutazione di Terza prova scritta …………………………………………….
Elementi di valutazione del colloquio ………………………………………………….
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Griglia di valutazione del colloquio …………………………………………………….
Firmario Studenti, Docenti, Dirigente Scolastico ………………………………………
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SPECIFICITÀ DEL LICEO LINGUISTICO.
Il Regolamento di riordino dei licei emanato il 15 marzo del 2010 ha cambiato in maniera
importante il piano di studi del Liceo Linguistico riducendo il monte ore di molte materie tra cui quelle di
indirizzo, come si legge nel sito della pubblica Istruzione, “per rendere più sostenibile il carico orario
delle lezioni per gli studenti secondo le indicazioni degli organismi internazionali (OCSE)”. L’ art. 2
comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei
licei…” afferma che i percorsi liceali mirano a fornire agli studenti gli strumenti culturali e metodologici
per una profonda comprensione della realtà, e questo per fare in modo che le situazioni, i fenomeni e i
problemi vengano affrontati con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico.Le conoscenze,
le abilità e le competenze che si acquisiranno devono, perciò, essere sia adeguate al proseguimento
degli studi, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le
scelte personali.
A parte questo aspetto comune a tutti i licei, il percorso del liceo Linguistico è contraddistinto dalla
centralità dello studio di più lingue e delle culture di cui tali lingue sono veicolo.
Durante i cinque anni del linguistico, lo studente approfondisce e sviluppa le conoscenze, le abilità e le
competenze necessarie per arrivare ad acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre
l’italiano, e a comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Il Piano di studi è il seguente:
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Il diplomato, al termine del quinquennio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovrà:
• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti
almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando
diverse forme testuali;
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere
in grado di passare da un sistema linguistico all’altro;
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l’analisi di opere letterarie, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro
storia e delle loro tradizioni;
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
Inoltre, si prevede lo studio di materie scientifiche quali la Fisica e le Scienze Naturali. Nel primo caso,
al termine del percorso liceale, lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica; nel
secondo, invece, avrà acquisito le conoscenze disciplinari fondamentali e le metodologie tipiche delle
scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia, tutte
materie che si basano sulla stessa strategia dell’indagine scientifica ovvero sui criteri di
«osservazione e sperimentazione».
Bisogna specificare che dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua
straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori o nell’area degli insegnamenti che le istituzioni scolastiche, secondo il contingente di
organico di cui dispongono, possono attivare. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre
l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di un’altra disciplina non linguistica (CLIL).
Geografia e Lingua Latina sono materie insegnate al primo biennio, mentre lo studio della Storia
prosegue nel secondo biennio con due ore settimanali.
Filosofia, Fisica e Storia dell’arte sono materie il cui studio prende inizio dal terzo anno in poi fino al
quinto.
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Per le lingue, invece, si nota che nel triennio la Lingua straniera 1 perde un’ora mentre le ore
settimanali delle altre lingue straniere (L2 e L3) diventano quattro. Una novità, poi, risiede nell’ora di
lettorato contemplata dal piano di studi, dove i docenti lavorano in compresenza.
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COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE
La classe V A linguistico è costituita da dieci alunni di cui nove femmine e un solo maschio. Durante
il suo percorso ha subito alcuni cambiamenti sia nella componente classe che nella componente
professori.
Innanzitutto, nel corso dei cinque anni il numero degli studenti è variato, subendo nuovi inserimenti,
ritiri e/o non ammissioni, e questo ha inciso sull’attuale profilo della classe in maniera positiva,
anche dal punto di vista disciplinare e ha avuto una ricaduta sulle dinamiche di apprendimentoinsegnamento migliorandole.
Nell’anno scolastico 2013-2014 (terzo anno) la classe era composta da 14 alunni, poi passò a 10
l’anno successivo (2014-2015), in seguito al ritiro di un’alunna e alla non ammissione di tre alla
classe quarta. Nel corrente anno, 2015-2016, il gruppo classe è stato mantenuto invariato.
La composizione dei gruppi lingua è alquanto articolata, infatti tutta la classe ha come prima lingua
l’inglese e come seconda lingua il tedesco. Sei alunni hanno il francese e quattro lo spagnolo come
terza lingua.
Lo schema rende più chiara l’articolazione dei gruppi lingua.
INGLESE
LINGUA1
NAVA
TEDESCO
LINGUA 2
BORIN
FRANCESE
LINGUA 3
GHIOTTI
SPAGNOLO
LINGUA 3
LEONARDI
1)BARATELLA
2)CAVALIERE
3)EZZAMOURI
4)HAIDOUFI
5)JIANG
6)LUONGO
7)MANZALINI
8)NHILA
9)VERTUAN
10)ZANTONELLO
1) BARATELLA
2)CAVALIERE
3)EZZAMOURI
4)HAIDOUFI
5)JIANG
6)LUONGO
7)MANZALINI
8)NHILA
9)VERTUAN
10)ZANTONELLO
1)BARATELLA
2)CAVALIERE
3)EZZAMOURI
4)HAIDOUFI
5)JIANG
6)ZANTONELLO
1)LUONGO
2)MANZALINI
3)NHILA
4)VERTUAN
La percezione della classe e il contesto di lavoro dei docenti di lingua può differire, di conseguenza,
da quelli dei docenti delle altre materie che hanno interagito con l’intero gruppo.
Analizzando la classe nella sua complessità, però, si può dire che gli studenti hanno mostrato una
buona partecipazione alle attività in aula e che si sono impegnati nel raggiungere i livelli di
competenze e conoscenze proposti dal Consiglio di Classe.
Per quanto riguarda il percorso formativo, la classe è stata coinvolta in alcuni scambi/stage
all’estero, come è previsto dal Liceo Linguistico.
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Ricordiamo gli stage/scambi linguistici effettuati:
- scambio culturale con una scuola di Harderwijk (Olanda) durante il terzo e quinto anno di corso,
che ha coinvolto complessivamente cinque studenti;
- progetto Comenius durante il terzo anno a Sheffield, Hallein e a Grenoble con il Lycée
International Europole;
-Stage a Würzburg durante il terzo anno;
Si aggiunga, poi, che è stata la seconda classe del nuovo ordinamento a sperimentare la
metodologia CLIL: hanno svolto Matematica in Inglese grazie all’ausilio e alle competenze del
docente di matematica, il prof. Massimo Pamini, che ha seguito la classe sin dal primo anno.
Dal punto di vista strettamente scolastico la classe ha costantemente migliorato il metodo di studio,
e ha dimostrato di aver acquisito una certa autonomia nell’apprendimento.
Considerando l’aspetto cognitivo, quasi tutti gli alunni hanno raggiunto, con risultati diversi (dal
sufficiente all’ottimo), le abilità e i livelli di competenze previsti, ciascuno nell’ambito delle proprie
attitudini e capacità.
Anche il corpo docenti, in questi anni, ha subito delle modifiche che hanno messo alla prova la
capacità di adattamento e la flessibilità degli studenti.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E RELATIVA CONTINUITÀ DIDATTICA
TRIENNIO
Materie
2013-2014
2014-2015
2015–2016
Lingua e letteratura Italiana
Scuccimarra G
Scuccimarra G
Scuccimarra G
Storia
Scuccimarra G
Scuccimarra G
Scuccimarra G
Matematica
Pamini M.
Pamini M.
Pamini M.
Lingua e cultura straniera Inglese L.1
Nava G.
Nava G.
Nava G.
Conversazione Lingua e Cultura Inglese
L.1
Hazard Margaret
Hallpike Della
Jane
Hallpike Della
Jane
Lingua e cultura straniera Tedesca L.2
Borin Michela
Zangheratti Monia
Borin Michela
Conversazione Lingua e cultura Tedesca
L.2
Sobbe Georg
Sileghem Koshel
Sileghem
Kristine
Koshel Kristine
Lingua e cultura straniera Francese L3
Ghiotti Manuela
Ghiotti Manuela
Ghiotti Manuela
Lettorato Lingua e Cultura Francese L.3
Stammbach
Annelise
Stammbach
Annelise
Delmas
Christine
Lingua e cultura straniera Spagnola L.3
Leonardi Stefania
Leonardi Stefania
Leonardi
Stefania
Conversazione Lingua e cultura straniera
Spagnola L.3
Martin Bohada
Martin Bohada
Heredia
Nohora Isabelia
Nohora Isabelia
Marcela
Claudia
Filosofia
Mora Chiara
Tuggia Riccardo
Prearo Debora
Chieregato Marisa
Melato Marzia
Melato Marzia
Camattari Elisa
Padovani Erika
Martini Marco
Carpani Raffaella
Carpani Raffaella
Carpani
Scienze Naturali
Fisica
Storia dell'arte
Raffaella
Cosentino Tiziana
Andreatti Rodolfo
Scienze Motorie e Sportive
Andreatti
Rodolfo
Benas Roy
Benas Roy
Fenza Riccardo
Religione Cattolica
Come si può notare, la continuità didattica non è stata sempre costante, soprattutto in alcune materie,
comunque gli allievi hanno risposto bene ai cambiamenti e si sono mostrati disponibili.
I docenti del consiglio hanno cercato di lavorare in maniera uniforme e omogenea a livello didattico
applicando quanto stabilito all’unanimità e codificato dai documenti dell’Istituto.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPETENZE
Per ciò che riguarda lo sviluppo delle competenze si è previsto di completare il percorso intrapreso nel
secondo biennio, ed eventualmente rafforzare le competenze già acquisite.
Al presente Documento viene allegata la Tabella delle competenze raggiunte (ALL.1).
Strumenti di verifica
Test strutturati, prove scritte, colloqui e discussioni, prove pratiche specifiche delle singole discipline,
svolti ogni quadrimestre secondo i criteri stabiliti in sede dipartimentale. Sono state effettuate, inoltre,
simulazioni di prove scritte dell’esame di stato.
Criteri di valutazione
Si è valutato l’apprendimento in termini di conoscenze, competenze e capacità e a tal fine sono state
utilizzate per le prove scritte, le griglie allegate al presente documento, che esplicitano il grado di
raggiungimento di ogni parametro sopra elencato e la soglia di sufficienza.
Inoltre, sono stati considerati il coinvolgimento nel dialogo educativo in termini di attenzione e di
contributo propositivo, l’impegno, la progressione nell'apprendimento ovvero il consolidamento delle
conoscenze, recupero di apprendimenti, acquisizione di nuovi saperi, il metodo di studio in coerenza
con la griglia di valutazione del comportamento approvata dal Collegio dei Docenti.
Nel rispetto dei criteri stabiliti in Collegio Docenti del 29 ottobre 2014, la scala valutativa va da 1 a 10
(dal nullo all’eccellente), con esplicitazione del livello di sufficienza e delle modalità di valutazione
adottate dai singoli docenti anche in relazione al tipo di prova.
Attività di recupero
Nel corso del corrente anno scolastico sono state attivate iniziative di revisione e recupero, in
ottemperanza a quanto stabilito dal D.M. n°80 del 3/10/2007 e dall’O.M. n° 92 del 5/111/2007; tali
attività sono state svolte in orario curricolare da tutti i docenti in relazione alla progressione
dell’apprendimento.
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Attività specifiche svolte per la preparazione dell’Esame di stato
Per quanto riguarda la simulazione delle Prove d'esame sono state svolte due prove di verifica
organizzate secondo le modalità della Terza prova scritta d’esame, in data 9 marzo 2016 e 29 aprile
2016, delle quali si allega copia al presente documento. Nella prima sono state coinvolte quattro
materie, utilizzando la tipologia A con trattazione sintetica di argomenti con l’indicazione, per ciascuna
domanda del numero max. di 20 righe per la risposta. Anche per la seconda sono state coinvolte
quattro materie utilizzando la tipologia B con l’indicazione per ciascun quesito del numero max. di 7
righe per la risposta.
Il Consiglio di Classe ha deliberato, sulla base delle scelte del Ministero, la scelta delle lingue L2 e L3
quali oggetto della terza prova. Le altre materie coinvolte sono state Filosofia e Scienze Naturali. E’
stata inoltre fatta una simulazione della seconda prova ( di tipo ministeriale ) in data 16 aprile.
Attività integrative a cui la classe per intero (o alcuni alunni) ha partecipato nel corso del
corrente anno scolastico:
- sportello di ascolto;
-educazione alla pace e alla legalità, ovvero “Social Time”;
-quotidiano in classe, giornalino di istituto;
-certificazioni : Delf B2 (Francese); Dele B2 (Spagnolo);
-viaggio di istruzione a Verona: mostra del post-impressionismo;
-Eroi per una nazione;
-giornata della memoria e del ricordo;
-alcuni moduli di Storia dell’Arte in Spagnolo;
-biblioteca.
Il Consiglio di classe
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RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
E
PROGRAMMI SVOLTI
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Insegnante: Germana Scuccimarra
Situazione della classe
Ho insegnato a questa classe Lingua e Letteratura Italiana in classe terza, quarta e quinta. Si tratta di
una classe che si è mantenuta per tutto il triennio poco numerosa, soprattutto a causa di una
situazione piuttosto problematica emersa in classe terza; in quarta e in quinta la situazione è rimasta
stabile.
Il livello iniziale della classe in quinta era complessivamente buono: solo un esiguo gruppo di alunni
mostrava un livello sufficiente; mentre il resto della classe si attestava su un livello buono o addirittura
ottimo.
Durante quest’anno scolastico, il clima educativo si è mantenuto buono, e ciò ha consentito un sempre
più proficuo lavoro in classe e a casa. Il gruppo ha mostrato durante tutto l’anno atteggiamento
responsabile e buon interesse, discreta partecipazione alla lezione, sia seguendo con attenzione le
lezioni frontali dell’insegnante, sia con relazioni, interventi e approfondimenti condotti in modo
personale; c’è sempre stato scambio e confronto, dietro sollecitazione del docente o degli studenti
stessi.
La classe ha presentato frequenza abbastanza regolare, comportamento corretto, interesse al dialogo
educativo, buon impegno a casa, metodo di studio quasi sempre efficace, con rielaborazione personale
dei contenuti, svolta a seconda delle attitudini e capacità personali.
Competenze disciplinari specifiche
Padroneggiare pienamente la lingua italiana, ed in particolare:
 Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e sintassi) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi comunicativi;
 Comprendere testi complessi di varia natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato
proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
 Esprimersi oralmente in modo corretto ed adeguato ai diversi contesti
 Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e
antiche;
 Acquisire una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana anche attraverso la
lettura diretta dei testi.
Livello medio di apprendimento raggiunto
Le competenze specifiche della disciplina sono state conseguite dalla classe in modo differenziato in
relazione agli individuali ritmi di apprendimento, metodi di studio, interessi e capacità.
Dal punto di vista cognitivo, i risultati raggiunti si possono così riassumere:
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un esiguo gruppo di studenti ha raggiunto un livello discreto, mostrando talora poca autonomia e poca
capacità di approfondire autonomamente i contenuti;
un altro gruppo ha raggiunto, nelle varie competenze, un livello buono, mostrando sicurezza e
padronanza sia nello scritto che nell’orale;
si segnala infine un gruppo di studenti con un profilo decisamente ottimo sia per interesse nei confronti
dei contenuti proposti, sia per desiderio di ampliare, approfondire e rielaborare autonomamente quanto
appreso, ponendolo in relazione con altre discipline.
Al termine del percorso, la classe si attesta complessivamente su un livello buono.
Metodologie e strategie didattiche
Il lavoro è stato impostato alternando lezioni frontali con lezioni partecipate; in particolare per quanto
riguarda i testi oggetto di studio, gli studenti sono stati spesso stimolati a farne presentazioni alla
classe, guidate dalle indicazioni del manuale o dell’insegnante; i contenuti studiati sono stati sempre
oggetto di scambi di opinioni e di valutazioni.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche, gli studenti sono stati coinvolti nella lettura e
rielaborazione di svariati tipi di testo: narrativo, poetico, saggistico, giornalistico, con esercizi di
consolidamento delle abilità linguistiche.
Sono stati svolti lavori individuali a casa, esposizioni orali personali di quanto approfondito, esercizi
variati e mirati, discussioni guidate.
Modalità di verifica e criteri di valutazione


Verifiche orali: sono state svolte o in forma orale, o sostituite da test scritti formulati secondo le
tipologie della terza prova scritta dell’esame di Stato;
Verifiche scritte: prove previste dai programmi ministeriali: analisi del testo, articolo di giornale,
saggio breve, tema di storia, tema di ordine generale.
Per le prove scritte si è sempre usata la griglia di valutazione di prima prova, approvata dai docenti del
coordinamento di materie letterarie e dal consiglio di classe, che viene proposta anche per la
correzione degli elaborati in sede di esame di Stato (allegata alla presente relazione). Tale griglia è
stata resa nota agli studenti, consegnata in copia, usata per tutto il triennio ad ogni prova scritta.
Per le prove orali si è tenuto conto dei livelli raggiunti nelle specifiche competenze (conoscenze
letterarie, capacità espressive e linguistiche, capacità di comprensione e analisi dei testi, collegamenti
e approfondimenti).
Attività di recupero
Data l’esiguità delle situazioni di mancato raggiungimento dei livelli minimi di competenza, non è stato
necessario svolgere recupero extracurricolare. Si è sempre svolto recupero in ambito curricolare
quando necessario, tramite correzione delle prove, spiegazione degli errori commessi, riproposta di
prove non svolte correttamente.
La docente
Germana Scuccimarra
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PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
INSEGNANTE: GERMANA SCUCCIMARRA
Libro di testo:
Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, La Letteratura, Paravia, Torino 2007
Vol. 4 – L’età napoleonica e il Romanticismo
Vol. 5 – La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo
Vol. 6 – Il primo Novecento e il periodo fra le due guerre
Vol. 7 – Dal dopoguerra ai giorni nostri
Testi originali
Primo Levi, Se questo è un uomo
Dante Alighieri, Divina Commedia
MODULO PER AUTORE: GIACOMO LEOPARDI
Giacomo Leopardi: vita, poetica, sistema di pensiero; l’opera: i Canti e le Operette morali;
Analisi dei testi:
Giacomo Leopardi
da: Canti
da: Operette morali
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
La ginestra o il fiore del deserto
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
538
555
574
591
611
quad.
MODULO STORICO-CULTURALE: IL VERISMO
L’età del realismo in Europa; coordinate culturali e sociali;
Il Naturalismo francese – Analisi dei testi:
E. e J. De Goncourt
da: Prefazione a
Germinie Lacerteux
Un manifesto del Naturalismo
E.Zola
da: Il romanzo
Lo scrittore come “operaio” del
sperimentale
progresso sociale
pag. 72
77
Il Verismo italiano: vita, opere e poetica di Giovanni Verga; raccolta di novelle Vita dei campi; I
Malavoglia: caratteristiche, temi e stile;
Analisi dei testi:
Giovanni Verga
da: Vita dei campi
da: I Malavoglia
Prefazione a L’amante di Gramigna
Rosso Malpelo
La Lupa
Prefazione: I “vinti” e la “fiumana del progresso”
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori
ideali e interesse economico
Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta
15
pag. 199
217
229
233
241
246
254
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo
pre-moderno
259
MODULO PER GENERE LETTERARIO: LA LIRICA SIMBOLISTA E DECADENTE
L’età del Decadentismo: contesto sociale e culturale, ruolo degli intellettuali, temi e sensibilità;
Charles Baudelaire: le premesse del Decadentismo; A.Rimbaud: il “poeta veggente”;
La scapigliatura: cenni sul movimento letterario;
Gabriele D’Annunzio: vita, ideologia e ruolo come intellettuale; caratteristiche delle opere e della
poetica; il progetto delle Laudi e Alcyone;
Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica;
Analisi dei testi:
Charles Baudelaire
Giovanni Pascoli
da: Les fleurs du mal
da: Il fanciullino
da: Myricae
L’albatro
Una poetica decadente
I puffini dell’Adriatico
X Agosto
Novembre
Digitale purpurea
Italy (in parte)
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Il vento scrive
I pastori
Nella belletta
La prosa “notturna”
da: Poemetti
Gabriele D’Annunzio
da: Laudi - Alcyone
da: Notturno
pag. 342
518
540
544
552
562
577
470
477
487
489
488
497
MODULO PER TEMATICA: LA SCOMPOSIZIONE DELLE FORME NARRATIVE NELL’ETÀ DEL
DISAGIO
Le inquietudini del primo Novecento in Italia e in Europa: la crisi del Positivismo, la relatività e la
psicanalisi, la “declassazione” dell’intellettuale, il difficile rapporto padri-figli, i traumi della grande
guerra;
Italo Svevo: una nuova figura di intellettuale, cenni sulla vita e l’ambiente di formazione;
La coscienza di Zeno: trama, temi, stile narrativo;
Luigi Pirandello: uno scrittore-imprenditore di se stesso; cenni sulla vita e l’ambiente di formazione;
l’opera di Pirandello: le novelle, i temi dell’identità e della sua crisi, della pazzia, del relativismo
conoscitivo, della “trappola sociale”; il teatro: il tema della “maschera”, la riflessione sul teatro e
l’innovazione fondamentale delle forme rappresentative
Il romanzo: lettura autonoma de Il fu Mattia Pascal e riflessioni su: trama, temi, personaggi, forme
narrative
Analisi dei testi:
Italo Svevo
Luigi Pirandello
da: La coscienza di Zeno
da: Novelle per un anno
da: Il fu Mattia Pascal
La morte del padre
Il vizio del fumo
La morte dell’antagonista
La profezia di un’apocalisse cosmica
Ciàula scopre la luna
Il treno ha fischiato
Il suicidio di Adriano Meis
16
pag. 162
quad.
181
194
249
256
285
MODULO PER GENERE LETTERARIO: IL PERCORSO DELLA POESIA NEL SECOLO XX
Cenni sulle differenti correnti poetiche: i futuristi, i crepuscolari, i vociani, l’ermetismo;
Cenni sui principali protagonisti del percorso poetico del Novecento: Ungaretti, Quasimodo, Saba,
Montale
Lettura di alcuni testi significativi:
Giuseppe Ungaretti da: L’allegria
Eugenio Montale
da: Ossi di seppia
Umberto Saba
da: Canzoniere
Salvatore
Quasimodo
Da: Acque e terre
Da: Giorno dopo giorno
Veglia
Girovago
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
I limoni
Gloria del disteso mezzogiorno
Città vecchia
Trieste
Vento a Tindari
Alle fronde dei salici
pag. 602
614
653
657
649
659
561
559
527
529
MODULO PER GENERE LETTERARIO: IL ROMANZO ITALIANO DEL SECONDO NOVECENTO
Il quadro sociale dell’Italia del secondo dopoguerra; cenni sul genere romanzo.
Due autori importanti: Cesare Pavese e Italo Calvino: le loro caratteristiche.
Lettura di alcuni brani tratti da:
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
C.Pavese, La casa in collina, La luna e i falò
MODULO PER OPERA: SE QUESTO È UN UOMO DI PRIMO LEVI
Notizie sull’autore;
Collocazione nel contesto storico;
Caratteristiche generali dell’opera: tecniche narrative, stile, intenzioni dell’autore;
Lettura integrale dell’opera
Analisi di alcuni temi salienti: la memoria, la necessità di raccontare, umanità e disumanità, i
“sommersi” e i “salvati”, le reminiscenze dantesche.
MODULO PER OPERA: LA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI
Notizie essenziali su Dante Alighieri;
La struttura del poema e la configurazione dell’aldilà secondo Dante;
La concezione politica dantesca e la sua missione di poeta;
Le caratteristiche formali e il plurilinguismo della Commedia;
Lettura e analisi integrale o in parte dei seguenti canti :
da: Paradiso
Canto I
Canto III
Canto XV
Canto XVII
Canto VI
Canto XI
Canto XXXIII
17
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: STORIA
Classe 5^ A Indirizzo Linguistico
a.s. 2015 - 2016
Insegnante : Germana Scuccimarra
Situazione della classe
Ho insegnato a questa classe Lingua e Letteratura Italiana in classe terza, quarta e quinta. Si tratta di
una classe che si è mantenuta per tutto il triennio poco numerosa, soprattutto a causa di una
situazione problematica emersa in classe terza; in quarta e in quinta la situazione è rimasta stabile.
Il livello iniziale della classe in quinta era complessivamente buono: solo un esiguo gruppo di alunni
mostrava un livello sufficiente; mentre il resto della classe si attestava su un livello buono o addirittura
ottimo.
Durante quest’anno scolastico, il clima educativo si è mantenuto buono, e ciò ha consentito un sempre
più proficuo lavoro in classe e a casa. Il gruppo ha mostrato durante tutto l’anno atteggiamento
responsabile e buon interesse, discreta partecipazione alla lezione, sia seguendo con attenzione le
lezioni frontali dell’insegnante, sia con relazioni, interventi e approfondimenti condotti in modo
personale; c’è sempre stato scambio e confronto, dietro sollecitazione del docente o degli studenti
stessi.
La classe ha presentato frequenza abbastanza regolare, comportamento corretto, interesse al dialogo
educativo, buon impegno a casa, metodo di studio quasi sempre efficace, con rielaborazione personale
dei contenuti, svolta a seconda delle attitudini e capacità personali.
Competenze disciplinari specifiche





Individuare e collegare i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della Storia d’Europa e
dell’Italia dall’antichità/Medioevo sino ai nostri giorni, nel quadro della storia globale del mondo;
Individuare e raffrontare i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
sociali ed economiche con particolare riferimento all’Italia e all’Europa. Maturare una piena
consapevolezza dei diritti e dei doveri che caratterizzano l’essere cittadini;
Cogliere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche;
Comprendere e interpretare autonomamente le diverse fonti;
Usare in modo consapevole e appropriato il lessico e le categorie interpretative proprie della
disciplina.
Livello medio di apprendimento raggiunto
Le competenze specifiche della disciplina sono state conseguite dalla classe in modo differenziato in
relazione agli individuali ritmi di apprendimento, metodi di studio, interessi e capacità.
Dal punto di vista cognitivo, i risultati raggiunti si possono così riassumere:
un esiguo gruppo di studenti ha raggiunto un livello discreto, mostrando talora poca autonomia e poca
capacità di approfondire autonomamente i contenuti;
un altro gruppo ha raggiunto, nelle varie competenze, un livello buono, mostrando sicurezza e
padronanza sia nello scritto che nell’orale;
si segnala infine un gruppo di studenti con un profilo decisamente ottimo sia per interesse nei confronti
dei contenuti proposti, sia per desiderio di ampliare, approfondire e rielaborare autonomamente quanto
appreso, ponendolo in relazione con altre discipline.
Al termine del percorso, la classe si attesta complessivamente su un livello buono.
18
Metodologie e strategie didattiche
Il lavoro è stato impostato alternando lezioni frontali con lezioni partecipate; in particolare per quanto
riguarda gli approfondimenti (fonti, storiografia, cittadinanza e Costituzione), gli studenti sono stati
spesso stimolati a fare presentazioni alla classe, guidate dalle indicazioni del manuale o
dell’insegnante; i contenuti studiati sono stati spesso oggetto di scambi di opinioni e di valutazioni con
gli alunni e tra gli alunni.
Sono stati svolti lavori individuali a casa, esercizi variati e mirati, discussioni guidate.
Modalità di verifica e criteri di valutazione


Verifiche orali;
Verifiche scritte: test strutturati, solo se necessari per sostituire una interrogazione orale,
predisposti secondo le tipologie previste per la terza prova. Ogni prova prevede l’esplicitazione
delle competenze testate e del livello di sufficienza.
Le prove scritte sono state valutate secondo la griglia di correzione della terza prova scritta approvata
dal Consiglio di Classe e allegata al presente documento. Per le prove orali si è tenuto conto dei livelli
raggiunti nelle specifiche competenze.
Attività di recupero
Data l’esiguità delle situazioni di mancato raggiungimento dei livelli minimi di competenza, non è stato
necessario svolgere recupero extracurricolare. Si è sempre svolto recupero in ambito curricolare
quando necessario, tramite correzione delle prove, spiegazione degli errori commessi, riproposta di
lavori non svolti correttamente.
La docente
Germana Scuccimarra
19
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
INSEGNANTE: GERMANA SCUCCIMARRA
Libro di testo
Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e con l’attualità 3 - L’età contemporanea, La
nuova Italia, Milano 2012
UNITÀ 1 - L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale
L’imperialismo e la crisi della società europea
Le ideologie: nazionalismo, razzismo,
pangermanesimo, panamericanismo
xenofobia,
antisemitismo,
sionismo,
L’Italia giolittiana
Le questioni aperte dello stato unitario: divario nord-sud; rapporti con la Chiesa cattolica,
politica coloniale e relativi fallimenti, emigrazione nelle Americhe, collocazione politica
dell’Italia nello scenario europeo
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra di Libia
La prima guerra mondiale
Lo scenario internazionale prima della guerra: le cause (con particolare attenzione alla
questione balcanica e slava)
Le prime fasi della guerra
L’Italia fra interventismo e neutralismo
Il patto di Londra e l’entrata in guerra dell’Italia
Le principali vicende belliche in sintesi
La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto
Dalla Rivoluzione russa all’URSS
L’impero russo nel XIX secolo
Gli effetti della guerra sulla Russia
Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre
L’uscita dalla guerra, i primi decreti dello stato sovietico, la guerra civile
La trasformazione dello stato e la nascita dell’URSS (in sintesi)
L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto
La conferenza di pace
Il programma di Wilson
La Società delle nazioni
I trattati di pace
Un bilancio della prima guerra mondiale
20
UNITÀ 2 - L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
La crisi del dopoguerra
La radicalizzazione della vita politica italiana: nuovi partiti e movimenti politici
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
Le cause profonde dell’avvento del fascismo in Italia
La marcia su Roma
Dalla fase legalitaria del fascismo alla costruzione della dittatura
Lettura e analisi documenti: Programma di San Sepolcro; Manifesto degli intellettuali
fascisti; Manifesto degli intellettuali antifascisti; Discorsi di Mussolini alla Camera; voce
“Fascismo” dall’Enciclopedia Italiana
La nascita del regime fascista, i Patti Lateranensi, la politica estera, le leggi razziali
Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
Le cause della crisi del 1929 e i suoi effetti immediati
L’elezione di Roosvelt e il “New Deal” (in sintesi)
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La nascita della repubblica di Weimar (in sintesi)
Hitler e l’ascesa del nazionalsocialismo
La fine della repubblica di Weimar e l’avvento al potere di Hitler
L’ideologia nazista
Il concetto di totalitarismo
Il Terzo Reich come stato totalitario: trasformazione dello Stato, repressione del
dissenso, propaganda, persecuzione degli ebrei
L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
La guerra civile in Spagna
La vigilia della guerra mondiale: sintesi dei principali momenti di tensione internazionale
La seconda guerra mondiale
Il successo della guerra-lampo (1939-1940)
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
L’inizio della controffensiva alleata (1942-43)
La caduta del fascismo
La vittoria degli Alleati
UNITÀ 3 - Il mondo bipolare
L’Italia dal 1943 al 1948
L’Italia dal 1943 al 1945: l’occupazione alleata e tedesca, la caduta del fascismo, la
Resistenza
I primi governi dell’Italia post-fascista
La liberazione; la ricostruzione
La questione istituzionale: il referendum e la fase costituente
I trattati di pace
La Costituzione della Repubblica Italiana
Le elezioni del 1948 e l’inizio del governo democristiano
USA-URSS: dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica”
1945-1947: i vincitori della guerra da alleati ad antagonisti: “guerra fredda” e “cortina di
ferro”
La nascita dell’ONU e la sua struttura
1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda: la formazione della NATO e
del Patto di Varsavia
21
L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica, la nascita della CEE
La decolonizzazione
Le principali questioni mondiali del secondo dopoguerra (argomenti trattati in modo sintetico)
La guerra in Corea e in Vietnam
L’URSS dalla “destalinizzazione” alla dissoluzione
Gli USA: i diritti civili, la crisi di Cuba, J.F.Kennedy
L’Europa divisa e le sue crisi (Germania, Ungheria, Cecoslovacchia, costruzione del
muro di Berlino)
La Cina da Mao alla globalizzazione
Il caso dell’India
Il Sudafrica fra apartheid e democrazia
Gli stati dell’America latina e il periodo delle dittature
Gli stati dell’Africa settentrionale fra decolonizzazione e modernità
Fondazione dello stato di Israele e inizio della questione palestinese
22
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Massimo Pamini
Situazione della classe
La classe è formata da 9 studentesse e da uno studente; il comportamento è corretto, l’impegno e la
partecipazione sono adeguati, il profitto è, in media, buono. La classe negli ultimi tre anni scolastici ha
seguito un percorso di apprendimento della Matematica secondo la metodologia Clil.
Obiettivi disciplinari in termini di competenze





Utilizzare le tecniche e le procedure dell’algebra di secondo grado;
Utilizzare i metodi e le tecniche della geometria analitica;
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
Analizzare e interpretare grafici e dati;
Individuare le caratterisiche principali dei grafici di funzioni.
Livello medio di apprendimento raggiunto
Il livello medio di apprendimento della classe è buono.
Metodologie e strategie didattiche
La classe ha affrontato, negli ultimi tre anni scolastici, lo studio della Matematica secondo la
metodologia CLIL in inglese. Tale medologia prevede l’apprendimento della Disciplina attraverso la
lingua inglese e la promozione dell’uso della Lingua attraverso la Disciplina. La Materia è stata
insegnata in Inglese per almeno il 50% del monte ore della classe, principalmente nel secondo
quadrimestre di ogni anno scolastico del triennio.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Sono state somministrate verifiche scritte, principalmente verifiche a stimolo chiuso e risposta aperta,
stimolo chiuso e risposta chiusa.
Le verifiche orali sono state effettuate sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Le verifiche scritte miravano ad accertare il grado di conoscenza, comprensione, capacità di
applicazione, analisi e sintesi degli argomenti trattati; le verifiche orali, soprattutto conoscenza,
comprensione e capacità di applicazione.
Il livello di sufficienza nelle verifiche scritte veniva attribuito quando la verifica esaminata totalizzava un
punteggio maggiore o uguale al 60% del punteggio totale dell’insieme di quesiti. Il livello di sufficienza
nelle prove orali veniva attribuito per mezzo del raggiungimento degli obiettivi di conoscenza e
comprensione dell’argomento.
23
Attività di recupero
Non sono state svolte attività di recupero.
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Programma effettivamente svolto
Contenuti da sviluppati secondo la metodologia CLIL in lingua inglese riferiti al testo
“Precalculus” scaricabile gratuitamente dal sito http://openstaxcollege.org
Chapter 1 Functions
Functions and function notation:
Determine whether a relation represents a function, find the value of a function, determine whether a
function is a one-to-one function, use the vertical line test to identify functions, use the horizontal line
test to identify one-to-one functions, piecewise-defined functions, absolute value functions, graph of a
function, graph of a linear function, graph of a quadratic function.
Domain and range:
Find the domain of a function defined by an equation, write the domain in interval form, graph
piecewise-defined functions, graph of absolute value functions.
Rates of change and behaviour of a graph:
Find the average rate of change of a function, identify the geometric meaning of the average rate of
change of a function, find the gradient of the tangent to a graph at a given point, use a graph to
determine where a function is increasing, decreasing, or constant, use the gradient of the tangent to a
graph to determine where a function is increasing, decreasing or constant, use a graph to locate local
maxima or local minima, use the gradient of the tangent to a graph to determine local maxima or local
minima.
Chapter 3 Polynomial and rational functions
Power functions and Polynomial functions:
domain, sign, zeroes, local maxima or local minima of a polynomial function of degree less than four,
graph of polynomial functions.
Rational functions:
domain, sign, zeroes, of rational functions, local maxima or local minima of simple rationalfunctions,
find limits of a function by numerical approach, use limits to determine the behaviour of the graph of a
function y=f(x) as x approaches infinity or points where the function does not exist.
Il docente
Massimo Pamini
24
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE 1
DOCENTE: GIOVANNI NAVA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe è già nota dal terzo anno di corso. L’attività di colloquio svolta nel mese di settembre su
materiale letterario assegnato per il potenziamento delle abilità comunicative nel periodo estivo ha
evidenziato livelli di competenza comunicativa positivi per l’intera classe.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe conosce le peculiarità contenutistiche e formali dei singoli testi presi in esame, le tematiche
caratterizzanti i singoli autori e i periodi storico-letterari trattati. Conosce inoltre i principali eventi
storico-sociali delle epoche trattate e la correlazione esistente tra quelli e la produzione nei periodi
esaminati. Quanto suesposto è stato conseguito anche grazie all’impegno che ha contraddistinto il
gruppo classe.
COMPETENZE/CAPACITA’
La classe ha gradualmente acquisito nel corso del triennio competenze metodologiche nella lettura ed
analisi trattate, che hanno consentito alla stessa di pervenire ad una sempre maggiore autonomia
nell’analisi testuale. La stessa è stata propedeutica alla contestualizzazione delle opere e degli autori
nei periodi storico-letterari di competenza e funzionale all’acquisizione di una discreta capacità di
orientamento critico che ha consentito una visione d’insieme dei periodi storico-letterari esaminati per
cui la classe sa rapportarsi agli stessi anche disgiuntamente dall’esame dei testi.
LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE
Gli obiettivi disciplinari formulati nella programmazione d’inizio anno sono stati mediamente conseguiti
dalla classe a un livello complessivamente buono.
Il livello medio della classe, con riferimento al profitto, risulta quindi buono. La revisione periodica del
programma si è verificata nel corso dell’anno con riepilogo delle caratteristiche tematico-formali a
conclusione di un ciclo significativo, nonché attraverso le attività di revisione a tale scopo finalizzate nel
testo in adozione.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
A livello metodologico si è privilegiata una modalità deduttiva di recupero dei tratti distintivi di epoche
e/o autori presi in esame. L’analisi della singole opere (estratti) veniva solitamente preceduta da una
breve presentazione alla classe della caratteristiche storico-sociali e letterarie del periodo in cui l’autore
e l’opera si collocavano. Successivamente si procedeva attraverso le attività proposte dal testo in
adozione, ad estrarre tutte le informazioni significative del testo per pervenire quindi ad un
inquadramento dell’opera nella produzione letteraria dell’autore.
25
Per quanto riguarda i materiali didattici si è fatto prevalentemente uso dei testi in adozione .
Con riferimento alla tipologia di verifiche utilizzate nel registro scritto è stato fatto uso di test strutturati
per l’accertamento delle competenze comunicative e di tracce di prove ministeriali pregresse .
VERIFICA E VALUTAZIONE
L’attività didattica è stata monitorata attraverso interventi di tipo formativo in itinere; inoltre sono state
somministrate due prove orali e tre prove scritte quadrimestrali di tipo sommativo. In fase di valutazione
si è tenuto conto dei livelli stabiliti dal QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue –
relativi al Livello B2.
Per i parametri di misurazione si fa riferimento a quelli stabiliti collegialmente. Le valutazioni
state espresse con riferimento alla scala di voti 1-10.
ATTIVITÁ DI RECUPERO
Attività in itinere.
26
sono
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
Badia Polesine (RO)
INDIRIZZO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: LINGUA e CULTURA INGLESE 1
DOCENTE: GIOVANNI NAVA
Testo in adozione
M.Spiazzi – M. Tavella – M.Taylor
.
Performer.Culture and Literature 3, Zanichelli Editore.
The Modern Age (1902 – 1945)
The Edwardian Age (p.404 – 405)
Securing the vote to women (p.406 – 407)
World War I (p.408 – 409)
Modern poetry: tradition and experimentation - The War Poets (p.415-416-417);
Analysis of “They” (S. Sassoon)
The Easter Rising and the Irish War of Independence (p. 426)
The Great Watershed
A deep cultural crisis (p.440)
Anxiety and Rebellion
Sigmund Freud : a window on the unconscious (p.441)
Modernism (p.446 – 447); The modern novel (p. 448)
The Stream of Consciousness and the Interior Monologue (p. 449)
The Modernist Novel
James Joyce (p.463)
Dubliners (p.464)
‘Eveline’ (p.465 – 468)
The Bloomsbury Group (p.473)
Virginia Woolf (p.474)
Mrs Dalloway (p.475)
Clarissa and Septimus (p.476 – 478)
The Psychological Novel
Edward Morgan Forster (p.457)
A Passage to India (p.457 – 458)
Azis and Mrs Moore (p.459 – 462)
27
A New World Order
Britain between the wars (p.514 – 515)
World War II and after (p.520 – 522)
The Dystopian Novel
George Orwell
(p.532)
Nineteen Eighty-Four (p.533)
Big Brother is watching You (p. 534 – 535)
William Golding
Lord of the flies: A view to a Death (p. 539-540)
Turbulent times in Britain (p.550 – 551)
The cultural revolution (p. 554-555)
The Beatles’ Liverpool (p. 558)
Jack Kerouac and the Beat generation
On the Road (p.564-565)
Britain : the Thatcher years and beyond
(p.582 – 583)
The Contemporary Novel
Ian McEwan
(p.584)
The Child in Time (p.584)
A sense of loss (p.584 – 585)
La parte del programma riguardante più propriamente il rafforzamento delle abilità linguistiche è stata
sviluppata tramite attività tratte dal testo in adozione Performer FCE Tutor di M. Spiazzi – M. Tavella –
M. Layton, Zanichelli Editore.
Il docente
Giovanni Nava
28
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“PRIMO LEVI”
Badia Polesine (RO)
INDIRIZZO LINGUISTICO
Classe Quinta, Sezione A
Anno scolastico 2015-2016
MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE
DOCENTE: DELLA JANE HALLPIKE
La classe si comporta in modo corretto, svolge con regolarità ed impegno gli esercizi assegnati per il
lavoro domestico, e dimostra interesse verso le attività proposte. La partecipazione è positiva, come
anche l’impegno per il miglioramento ed il consolidamento delle competenze linguistiche e per
l’arricchimento linguistico-grammaticale. La preparazione degli alunni è mediamente costante. Quasi
tutto il gruppo dimostra padronanza e fluency linguistica, con una buona gamma lessicale espressiva.
Le verifiche orali danno esiti positivi per tutti gli alunni, rilevando un livello medio più che buono della
classe.
PROGRAMMA SVOLTO
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1) Challenges

dal libro di testo in adozione, Performer FCE: Unit 9:
 vocabulary.
 speaking about personal experiences.
Relationships

dal libro di testo in adozione, Performer FCE: Unit 10:
 weddings: comparing cultures, describing pictures.
 family celebrations: listening comprehension, speaking about personal experiences.
 important relationships: text and exercises p 124-5, vocabulary, speaking about personal
experiences.
Crime

dal libro di testo in adozione, Performer FCE: Unit 11, vocabulary exercises p. 134

Authentic material: Jack the Ripper Revisited1 (article from TIME magazine,
comprehension work and in class discussion).

Authentic material: Twitter and the Art of Public Shaming2 (article from NY Times,
comprehension work and in class discussion).

Christmas: ‘Twas the Night Before Christmas, Clement C. Moore, read by Michelle
Obama.
5) Money

dal libro di testo in adozione, Performer FCE: Unit 12, vocabulary work

speaking about money, buying online, becoming a millionaire.

Art:
1
2
Allegato 1
Allegato 2
29





recent and contemporary British and American artists: research and presentation on:
David Hockney, Lucian Frued, Andy Warhol, Edward Hopper.
3
Past paper Maturità 2015: Modernism - comprehension work.
talking about art exhibitions and galleries.
The hidden maths in great art4 by Marcus du Sautoy (article from BBC online,
comprehension work).
London’s Garden Bridge from the Guardian5
L’insegnante
Della Jane Hallpike
3
4
5
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
30
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E CULTURA TEDESCA (seconda lingua)
INSEGNANTE: MICHELA BORIN
Situazione della classe
Il gruppo classe è composto da 10 allievi. Il livello di partenza della classe nell’anno scolastico
2015/2016 è risultato abbastanza omogeneo e tale si è mantenuto nel corso dell’anno. Tutto il gruppo
si è dimostrato nel complesso interessato e impegnato, ma alcune alunne si sono veramente distinte
per la partecipazione attiva, l’ autonomia di studio e la capacità critica. I livelli di profitto sono
mediamente più che discreti e buoni, con qualche allieva che dà risultati ottimi.
Competenze disciplinari specifiche
In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti competenze:
-
ascoltare e comprendere correttamente messaggi orali di carattere generale, cogliendo il senso
globale, la situazione, l'argomento, gli elementi significativi del discorso, sapendone individuare
alcuni aspetti particolari;
usare i principali schemi intonativi, applicare le regole di pronuncia e di ortografia;
usare lessico, contenuti, strutture morfosintattiche ed esponenti linguistici relativi ad un’ampia
gamma di situazioni di vita quotidiana;
comprendere testi autentici sapendo inferire in un contesto noto il significato di elementi non noti;
sostenere una conversazione adeguata al contesto;
esprimersi su argomenti di carattere generale, storico e letterario;
leggere, sintetizzare e analizzare un testo letterario, individuandone il genere e le caratteristiche
formali
ricondurre il testo al contesto storico, filosofico e letterario;
redigere riassunti di testi di vario genere, composizioni personali su argomenti di attualità o di
letteratura trattati in classe;
operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari.
Livello medio di apprendimento
Il livello medio di apprendimento si situa tra il buono e l’ottimo per alcuni alunni e pienamente discreto
per gli altri.
Metodologie e strategie didattiche
Data la difficoltà dei testi da analizzare la lezione frontale è stata la metodologia più usata allo scopo di
portare gli allievi ad una corretta comprensione e ad uno studio preciso e sicuro dei materiali proposti.
La strategia didattica è stata basata inizialmente sulla corretta comprensione del testo e del contesto e
in un secondo momento la classe è stata sollecitata ad assumere un ruolo più attivo, tramite domande,
compilazione di griglie, confronti con altri autori o tematiche simili affrontate in altre letterature
straniere. Si è cercato di stimolare lo sviluppo di strategie e capacità di analisi, sintesi e rielaborazione.
31
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Le prove scritte sono state test di grammatica ed esempi di terza prova con le tipologie A e B.
Le prove orali sono state vere e proprie interrogazioni, basate sulla lettura e decodificazione del testo
letterario, sull’analisi e il commento del testo, sulla presentazione delle opere e degli autori e sui
possibili collegamenti con altre discipline.
I criteri di valutazione riguardano in generale la competenza comunicativa, la conoscenza dei contenuti
culturali, la capacità di rielaborazione personale e l’abilità critica.
Interventi di recupero e/o di approfondimento
Si è fatto un iniziale lavoro di recupero curricolare della grammatica e qualche approfondimento, ma
non si è reso necessario alcun intervento specifico.
32
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: LINGUA E CULTURA TEDESCA (seconda lingua)
INSEGNANTE: MICHELA BORIN
Libri di testo in adozione
Catani, Greiner, Pedrelli, Fertig, los! Volume 2 , Zanichelli
Maria Paola Mari, Focus KonTexte, Anthologie der deutschen Literatur, Cideb.
Bonelli, Pavan, Grammatik richtig, Hoepli
CONTENUTI
Grammatica
E’ stato effettuato il ripasso dei seguenti argomenti di morfologia e sintassi: le tre declinazioni
dell’aggettivo attributivo, gli avverbi pronominali, i verbi con preposizione obbligatoria, le frasi relative, il
passivo, il Konjunktiv II dei verbi ausiliari, modali, deboli e forti al presente e al passato, le frasi
ipotetiche, la costruzione participiale.
Letteratura:
Die Romantik
Allgemeiner Kontext, Die Frühromantik, Friedrich Schlegels Universalpoesie.
pp. 66,67
Novalis
Die Themen, Hymnen an die Nacht
Heinrich von Ofterdingen
p. 68
p. 73
1. Hymne an die Nacht , Text und Kommentar
Heinrichs Traum
pp.69-72
pp.73-75
Die Spätromantik
Vergleich: Frühromantik vs. Spätromantik
p. 76
p. 76
Gebrüder Grimm
Grundformen der Literatur: Das Märchen
Kinder-und Hausmärchen: Die Sterntaler
p.77
p.77
p.78
Junges Deutschland
Allgemeiner Kontext
p.105
Vormärz
p.105
Zwischen Romantik und Realismus
Der Vertreter einer Übergangsphase
p.112
p.112
Heinrich Heine
p.112
33
Heine als Romantiker, Lyrisches Intermezzo
Ein Fichtenbaum steht einsam
Überwindung der Romantik bei Heine, Loreley
Die schlesischen Weber
p.113
p.113
p. 114 -116
p.118,119
Der Realismus
Allgemeiner Kontext, Der Begriff bürgerlich-poetischer Realismus
p.120
Theodor Fontane
Die Themen
Effi Briest , Text und Kommentar
Grundformen der Literatur: Der Gesellschaftsroman
p.125
p.126-128
p.128
Der Naturalismus
Allgemeiner Kontext, Die Realpolitik Bismarcks und die wilhelminische Ära
Der Begriff Naturalismus
pp.130,131
p.131
Gerhart Hauptmann
Die Themen
Die Weber
Die Revolte bricht aus (Übersetzung)
p.132
p.133
pp.134 -137
Vergleich: Realismus vs. Naturalismus
p.137
Der Impressionismus
Die Maltechnik
Grundformen der Literatur, Der Sekundenstil
Die Dekadenz
p.143
p.143
p.144
p.144
Der Symbolismus
Der Einfluss Nietzsches auf den Symbolismus
Nietzsche: Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik
Die Theorie des Übermenschen
p.152
p.152
p.162
p.162
Hugo von Hofmannsthal
Die Themen
Ballade des äußeren Lebens
Grundformen der Literatur: Gedichtformen, Strophenformen, Rhetorische Figuren
p.158
p.159-161
p.161
Der Expressionismus
Allgemeiner Kontext, Eine deutsche Bewegung
p.170,171
Georg Trakl
Die Themen
Abendland,
Grodek
p.174
pp.175,176
pp.176-178
Franz Kafka
Die Themen, Vergleich: Kafka vs. Rilke
Brief an den Vater
Die Verwandlung
Ein ungewöhnlicher Morgen
Der Prozess
pp.179-180
p.180
p.183
p.184-188
p.189
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil
Historischer Kontext, Hitlers Rassenlehre, Die nationalsozialistische Kulturpolitik
p.214,215
34
Thomas Mann
Die Themen
Buddenbrooks, Verfall einer Familie
Hanno am Klavier
Tonio Kröger
Der Tod in Venedig.
pp.218,219
p.219
pp.220-222
p.223
p.228-229
Bertolt Brecht
Die Themen
Mein Bruder war ein Flieger
Grundformen der Literatur: Brechts episches Theater
Leben des Galilei
Es ist eine neue Zeit
Kalendergeschichten
Fragen eines lesenden Arbeiters
Der Krieg, der kommen wird
p.230
p.231
p.233
p.234
p.234-237
p.238
p.238-239
La docente
Michela Borin
35
MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA TEDESCA
Classe 5°A linguistico a.s. 2015-2016
Insegnante. Kristine Sileghem
BREVE RELAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 10 alunni, 9 femmine e un maschio. Il livello di preparazione è mediamente
buono. La classe si dimostra interessata e disciplinata. Solo una parte della classe partecipa in modo
attivo alle lezione. Lo svolgimento dei compiti assegnati a casa è regolare.
METODOLOGIA
Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi delle seguenti metodologie:
- Lettura di testi e articoli di giornale in classe e a casa
-
Discussione in classe
-
Comprensione di presentazioni dell’insegnante
-
Visione di filmati
-
Ascolti nel laboratorio linguistico.
STRUMENTI
Gli strumenti di lavoro privilegiati sono stati:
- Fotocopie e schede fornite dall’insegnante
-
Materiale audio e video.
TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE
-
Le verifiche sono state sia scritte che orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
-
Conoscenza dei contenuti
-
Abilità di comprensione orale
-
Varietà del lessico nella produzione orale
-
Conoscenze grammaticali e relativa correttezza nella produzione orale
-
Scorrevolezza dei discorsi
-
Pronuncia
-
Rielaborazione personale degli argomenti.
36
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” Badia Polesine (RO)
INDIRIZZO LINGUISTICO MODERNO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015/2016
Materia: CONVERSAZIONE IN LINGUA TEDESCA
DOCENTE: Kristine Sileghem
PROGRAMMA SVOLTO
-
Reisen: Die verschiedenen Reiseziele, warum reist man?, Die verschiedenen Verkehrsmittel,
Die Übernachtungsmöglichkeiten.
-
Die Integration von Flüchtlingen in der Schule in Deutschland
-
B2 Goethezertifikat, Hörverstehen und Leseverstehen, Sprechen
-
Übungstest: Abitur 2015: Textverständnis : Auf gefährlicher Fahrt
-
Film: Die Welle von Dennis Gansel, Zusammenfassung und offene Fragen beantworten (tipo B
terza prova)
-
Film : Buddenbrooks, Zusammenfassung und offene Fragen beantworten.
L‘insegnante
Kristine Sileghem
37
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
Badia Polesine (RO)
INDIRIZZO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA FRANCESE 3
INSEGNANTE : MANUELA GHIOTTI
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe, che si compone quest’anno di sei allievi, mi è stato affidato dal terzo anno. Mostratosi
subito interessato, partecipe e costante nell’apprendimento ha raggiunto ottimi livelli di conoscenze e
competenze. Si è distinto nelle varie certificazioni del DELF con voti eccellenti e diplomi di merito nel
concorso “Delfisti sulla cresta dell’onda”. Interessati al mondo francofono hanno partecipato ad attività
quali lo scambio con un liceo di Grenoble; all’attività di interpretariato e accoglienza della squadra di
rugby francese per la partita internazionale delle “6 Nazioni”; alla settimana a Parigi con accoglienza in
famiglie organizzato dall’insegnante di conversazione. Nel mese di maggio sosterranno il Delf B2,
ultimo livello per il liceo.
COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA DEL SECONDO BIENNIO
E DEL QUINTO ANNO
•
Acquisire in lingua straniera strutture, modalità e competenze corrispondenti al livello
B1/B2 del QCER
ABILITÀ
LINGUA
• Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti, su argomenti attinenti
all’area di indirizzo;
• Esporre sia nel registro scritto che orale opinioni e argomentazioni in una pluralità di ambiti, (di
attualità, di letteratura, di storia e di arte) utilizzando varietà lessicale e strutturale in situazioni
comunicative;
• Utilizzare strutture linguistiche e funzioni comunicative di tipo articolato e complesso.
CULTURA
• Analizzare e interpretare testi letterari di epoche diverse e di attualità, anche confrontandoli con
testi italiani e/o di altre culture.
38
CONOSCENZE
• Strategie di comprensione di testi comunicativi di una certa complessità.
• Conoscenza del lessico di interesse generale su vari argomenti di vita quotidiana, sociale e
professionale e del lessico specifico del testo letterario.
• Il dizionario monolingue e/o bilingue.
• Miglioramento della pronuncia del sistema fonologico, accentazione delle parole e intonazione,
conoscenza della struttura sillabica.
• Elementi sociolinguistici e paralinguistici.
• Strategie di produzione di testi articolati e complessi:
lettere, riassunti, brevi composizioni,
descrizioni, relazioni, testi espositivi ed argomentativi .
• Aspetti grammaticali e comunicativi complessi della lingua.
• Ortografia e punteggiatura.
• Aspetti socioculturali e letterari della lingua e dei paesi di cui si studia la lingua.
QUINTO ANNO
ABILITÀ
• Consolidare e approfondire le competenze linguistico-comunicative per raggiungere la padronanza
del livello B2.
• Analizzare e approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con
riferimento all’attualità, all’ambito letterario, storico, artistico e cinematografico.
• Leggere, analizzare e interpretare testi letterari, in un’ottica anche comparativa con fenomeni
letterari italiani o di altre culture.
• Utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti, esprimersi creativamente e
comunicare con interlocutori, anche stranieri.
CONOSCENZE
• Strategie di comprensione e di produzione di testi complessi e articolati.
• Conoscenza e interpretazione di aspetti socioculturali e letterari della lingua e dei paesi di cui si
studia a lingua.
• Processi, modalità e tecniche di gestione per lo svolgimento di compiti e risoluzione dei problemi
39
LIVELLI DI COMPETENZA
N
R
B
I
argomentativi, utilizzando
correttamente il lessico, le
strutture e le funzioni
linguistiche.
Non comprende il senso nelle
comunicazioni e nei testi.
Non sa utilizzare lessico e
funzioni
linguistiche
nelle
comunicazioni e nei testi; non
sa
esprimere
contenuti
personali e culturali.
Comprende le informazioni
principali e alcuni dettagli di
testi e messaggi articolati e di
varia tipologia, riguardanti
attualità, civiltà e letteratura.
Dimostra di saper utilizzare
correttamente, seppur con
qualche incertezza, lessico e
strutture
grammaticali
in
comunicazioni sia strutturate
che libere; sa interagire
trasmettendo
e
ricevendo
contenuti culturali.
• Comprende
testi
e
messaggi
relativi
alle
tematiche
di
attualità,
civiltà
e
letteratura,
individuandone non solo i
dati
essenziali,
ma
cogliendone anche diversi
dettagli
e
tutte
le
informazioni esplicite.
• Sa gestire uno scambio
comunicativo per mezzo di
conversazioni,
relazioni,
testi
espositivi
e
NR= non raggiunto
Voto 1-5
B= di base
Voto 6
I= intermedio
Voto 7-8
A= avanzato
Voto 9-10
A
Comprende con facilità
il
senso generale e i dettagli di
messaggi e testi relativi alle
tematiche di attualità, civiltà e
letteratura, inferendo anche
informazioni non esplicite.
Sa comunicare con gli altri,
dimostrando piena padronanza
linguistica e di contenuti
culturali
di
una
certa
complessità; sa interagire in
contesti noti e non noti in
modo corretto, articolato ed
efficace.
Livello medio di apprendimento raggiunto
I livelli di competenza raggiunti oscillano dal livello intermedio all’avanzato
40
METODOLOGIA
In tutte le attività -svolte in lingua straniera- ho cercato costantemente di stimolare al massimo
la partecipazione degli alunni - spontanea e non - per spingerli all’acquisizione di abilità specifiche e
soprattutto allo sviluppo della capacità critica personale attraverso l’autonomia dell’analisi in previsione
della certificazione linguistica Delf B2.
Lo studio dei contenuti proposti è stato così articolato:

lettura individuale “domestica” del testo per la preparazione dal punto di vista linguistico
(ricerca lessico nuovo nel dizionario possibilmente monolingue)

verifica in classe del lavoro domestico attraverso la richiesta dell’esposizione della
lettura globale e del riassunto del testo

avvio all’analisi testuale con il confronto sulla suddivisione del testo in sequenze
soprattutto per i testi letterari; analisi approfondita di ogni sequenza per la scoperta delle
tematiche, problematiche

discussione critica, argomentazione delle tematiche riscontrate

scoperta dell’autore, scrittore del brano letto

scoperta del contesto storico-letterario
In ambito orale e scritto si sono richiesti: la presentazione sintetica di un tema/problema,
l’analisi di un brano, l’interpretazione di un paragrafo, la formulazione di un giudizio personale critico.
Nelle verifiche orali ci si è concentrati sulla capacità espositiva - correttezza, scioltezza,
pronuncia - e sulla capacità di analisi, di sintesi, di critica, di coerenza.
Allo scritto si è valutato la correttezza morfosintattica, l’ortografia, il lessico; l’organizzazione del
testo secondo i criteri di coesione, coerenza, pertinenza col tema da sviluppare.
MODALITA’ DI VERIFICA
La verifica si è avvalsa di procedure sistematiche e continue svoltesi quale lavoro domestico e/o in
classe. Prove di tipo “discreto” o “fattoriale”, necessarie per la verifica di singoli elementi della
competenza linguistica ( da svolgersi a casa) sono state integrate da altre di carattere globale, volte a
verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate (comprensione
dell’orale e dello scritto, produzione orale o scritta) sia ad abilità integrate (conversazione, risposta a
questionari....) da svolgersi
in classe. In particolare nel secondo quadrimestre sono state
somministrate prove di simulazione di terza prova e scritti relativi al Delf B2.
Per la valutazione dei livelli e voti si è fatto riferimento alla Rubrica della competenze in lingua straniera
concordata nelle riunioni di Dipartimento.
ATTIVITÁ DI RECUPERO
Attività in itinere di cui ci si è serviti raramente.
41
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
Badia Polesine (RO)
INDIRIZZO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: LINGUA e CULTURA FRANCESE 3
INSEGNANTE: MANUELA GHIOTTI
TESTI ADOTTATI
Doveri/Jeannine ,“Parcours”, Europass
Beneventi, Eclat GH, Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO
Dai testi “Réussir le Delf niveau B2” (Didier) e “Edito B2” (Didier) tutti gli esercizi per la preparazione
alla certificazione del 19 aprile.
L’environnement
La France accueillera la Conférence mondiale sur le climat en 2015. (photocopies)
COP 21 Paris (photocopies)
Parcours pg 63 Le niveau des mers
Parcours pg 58 ’’l’agriculture verte’’;
’’Temps d’incertitude et résilience’’ (photocopies)
La femme
Dossier la femme: ’’ femme russe, dur métier’’, la femme en Chine, la femme en Afghanistan, Esclaves
à domicile, ’’La journée d’une femme de la rue’’. Les enfants-épouses. Internet: l’association ’’Ni putes
ni soumises’’;
La chanson (Internet)
Michel Sardou: “Je vole....” ’’ Chanson d’amour’’
Edith Piaf: vie; ’’La vie en rose’’, ’’Non, je ne regrette rien’’
Le thème de l’amour d’après les chansons analysées. Prévert ’’Déjeuner du matin’’: commentaire;
lecture ’’Le cancre’’ et ’’Cet amour’’
Parcours: Prévert, Brassens, Zaz
Paris
’’Je crie, je ris en signe d’espérance’’. poème pour Paris. (Internet)
Parcours: les français et l’indignation Voltaire “Traité sur la tolérance” pg 215, V.Hugo: ’’Détruire la
misère’’ pg 219, L’indignation de Stéphane Hessel pg 222,223. Hugo: La Déclaration des Droits de
l’homme. (Internet)
Internet: La Déclaration des droits des animaux.
Eclat GH pg 120-121: Les symbôles de la France; Marianne.
Religion et science
Eclat GH pg 144: Cinq questions sur la religion
42
Le Cern de Genève; le boson de Higgs (Internet)
(La Croix Rouge et le Croissant Rouge:Internet)
Les jeunes
Parcours pg 104-105: Comment les jeunes français voient-ils leur avenir?
Parcours pg 106: Je crains pour mon avenir
Parcours pg 110: Le langage des jeunes
Littérature
Le courant romantique (photocopies) Chateaubriand: lecture biographie; ’’René’’; ’’L’étrange blessure’’
Hugo, le roman social, ’’Les misérables’’ ; ’’L’alouette’’ (photocopies)
Lamartine: Le lac, thèmes romantiques et signification du poème (photocopies)
Le Réalisme, le roman réaliste, origine et étape (photocopies)
Flaubert : Parcours pg 296, 297, 298, 301,302, 303; “J’ai un amant” (photocopie) – Le bovarysme:
définition (photocopies)
Zola: Parcours pg,305, 311. “Une rencontre” , “L’alambic” (photocopies)
Camus et l’absurde : Parcours pg 320 à 326: lettura dei testi
St-Exupéry: Le petit prince ’’Créer des liens’’ (photocopies)
Film
Les profs, Les profs 2, La famille Bélier, Vive la France, ’’15 ans et demi’’.
Des bandes-annonces de films qui vont sortir : Je suis à vous tout de suite – Fatima – Vers l’autre rive
– Le grand tour.
Livres
Flaubert “Madame Bovary”
Stendhal “Le Rouge et le Noir”: résumé du contenu.
La docente
Manuela Ghiotti
43
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
Badia Polesine (RO)
INDIRIZZO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A-B/L
Anno scolastico 2015-2016
CONVERSAZIONE LINGUA E CULTURA FRANCESE 3
INSEGNANTE: DELMAS CHRISTINE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe è composto da 7 allievi, di cui una appartenente alla quinta BL.
La classe si è sempre dimostrata interessata alle attività proposte con una buona partecipazione
spontanea alle discussioni. Si sono applicati nell’apprendimento della tecnica dell’ argomentazione dei
temi trattati per il superamento del DELF B2.
Il comportamento di tutti gli allievi è sempre stato aperto e educato.
METODOLOGIA – Pedagogia attiva attraverso il dibattito
La pedagogia attiva è un complemento della pedagogia convenzionale; il dibattito su temi che toccano
l’allievo lo motiva , ne facilita la concentrazione e l’uso di conoscenze pregresse. L’allievo desidera
condividere e scambiare le sue esperienze, i suoi interessi. E’ spinto a esprimersi, a chiarire il suo
pensiero, a giustificare le sue scelte, a argomentare. Ciò contribuisce a perfezionare la sua
espressione. Attraverso lo scambio dei punti di vista l’allievo acquisisce il concatenamento logico del
ragionamento e del lavoro di gruppo.
Il dibattito non è il contrario del lavoro né un momento di rilassamento gratuito; aiuta, invece, l’allievo a
sviluppare delle competenze esercitate in modo diverso nel mondo della scuola.
PROGRAMMA SVOLTO
LA COP 21 :
Débat : définition de la COP 21 et objectifs
Présentation individuelle ou groupe sur le thème : Etre éco- citoyen .
Supports : texte de l'AFP et recherches sur site internet Planète info
LE CURRICULUM VITAE
Etude : Attentes des recruteurs - Les différentes parties du CV
Savoir formuler un objectif professionnel
Savoir se définir : Qualités/Défauts - traits de personnalité
Les citations à retenir.
La lettre de motivation
Projet Mai/Juin : l'entretien d'embauche
LES INCIVILITES AU QUOTIDIEN
Débat : Quelles sont les incivilités qui vous dérangent ? Quel comportement de riposte adoptez-vous?
Support : texte anonyme d'un voisin mécontent (avec correction des fautes d'orthographe)
44
LES VOYAGES
Etude d'un circuit touristique dans Paris.
Les principaux monuments - Les moyens de transports : savoir prendre Metro et RER.- Le vélib.Le pass Navigo...
Débats :
Voyage et vie sous fond de terrorisme. Les attentats de Paris
Les voyages forment la jeunesse
Projet Mai-Juin : Commentaires sur la dissertation d'une lycéenne - Prix d'expression écrite de la
langue française sur le thème du voyage
Etude de citations
LA JOURNEE DES DROITS DE LA FEMME
Débat : Pourquoi cette journée? Déviation sur la journée de la femme
A quand la journée des droits de l'homme?
HANDICAP et SOCIETE
Débat sur les avancées de l'intégration du Handicap dans la Société
LE BONHEUR :
Projet Mai-Juin :Débat sur la définition du bonheur à partir de quelques citations
CULTURE FRANCAISE
Quelques expressions idiomatiques - la Fête du Beaujolais - la Galette des Rois
L’insegnante
Delmas Christine
45
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A Linguistico
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA (L3)
DOCENTE: PROF. SSA LEONARDI STEFANIA
Situazione della classe
ll gruppo di spagnolo della V A Linguistico è composto da 4 alunne alle quali insegno dall’anno
scolastico 2013-2014 ovvero dalla classe terza. Inizialmente, erano in cinque, per poi rimanere in
quattro durante l’anno 2014-2015. Proprio il quarto anno ha rappresentato un cambiamento
notevole dato che hanno seguito le lezioni insieme al gruppo di spagnolo della sezione B
linguistico costituita da 17 studenti. L’ambiente intimo e privilegiato dell’anno precedente ha
permesso loro di acquisire maggiore sicurezza e fiducia, mentre il contesto classe del quarto anno
ha segnato un momento di chiusura, ció dovuto, principalmente, al fatto che si sono trovate
all’interno di un gruppo che non conoscevano bene.
Quest’anno hanno rivissuto la dimensione privilegiata del terzo anno e ciò ha consentito a tutte di
lavorare in un buon clima di collaborazione e cooperazione; infatti, le ragazze si sono sempre
dimostrate unite e corrette le une con le altre. Il rapporto di fiducia e di rispetto reciproco anche nei
mie confronti é stato determinante per l’intero anno scolastico.
Il programma del triennio si é basato sull’aspetto grammaticale e comunicativo, in particolar modo in
terza e in quarta. Durante la classe quarta, inoltre, si é iniziato un lavoro di comprensione testuale
propedeutico ma non é stato svolto nessun argomento di Letteratura. Di conseguenza, il
programma di Letteratura di quest'anno é stato ridotto tenendo conto sia dei tempi di
apprendimento degli alunni sia del monte ore del piano di studi previsto dalla nuova riforma,
ovvero tre ore settimanali più una di lettorato, a fronte delle sei ore del precedente indirizzo
linguistico.
Si é cercato in tal senso di dare una visione generale dell’evoluzione della letteratura spagnola,
essenzialmente dalla generazione del ’98 fino alla generazione del ’27, per poi affrontare un paio
di autori latinoamericani.
Si può affermare che la costanza nello studio è stata dettata anche dall’esiguo numero dei componenti,
ciò non toglie che l’interesse, la curiosità e l’autonomia hanno contraddistinto il percorso formativo
di quest’anno.
Il livello raggiunto dalle alunne é globalmente più che discreto, con una maggiore padronanza sul
versante orale.
L’anno scorso un’ allieva ha sostenuto e superato l’esame della certificazione DELE B2.
COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO
•
Acquisire in lingua straniera strutture, modalità e competenze corrispondenti al livello B1 del
QCER
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI.
Conoscenze:
Gli studenti posseggono:
- una conoscenza sufficiente delle strutture morfo-sintattiche, grammaticali e lessicali;
46
-
una discreta padronanza delle strategie comunicative necessarie alla conversazione quotidiana;
un discreto dominio del linguaggio specifico della letteratura;
una discreta conoscenza degli elementi sociolinguistici e paralinguistici;
Globalmente una discreta conoscenza degli argomenti di letteratura, storia e attualità elencati in
programma.
Competenze/Capacità:
Gli allievi sono in grado di
-Comprendere il senso globale dei testi orali e scritti su argomenti d’attualità, e di ricavare, grazie
all’uso di opportuni strumenti di lavoro, informazioni anche dettagliate da testi di vario tipo come testi
letterari, articoli di giornale, ma anche immagini o materiale video (film, documentari e telegiornali).
-Sostenere un colloquio orale o dibattiti sugli argomenti oggetto di studio, reimpiegando le conoscenze
acquisite. In alcuni casi riescono, se guidati, gli opportuni collegamenti.
-Produrre testi scritti di carattere generale (lettere personali, riassunti di brani letti e/o ascoltati,
rielaborazioni scritte di appunti) e specifico (analisi testuali e commenti letterari, saggi di attualità e di
tematiche legate al mondo dei giovani)
Abilità:
Gli allievi riescono a:
- Individuare i nuclei fondanti della disciplina;
- Individuare la natura di un testo (genere e caratteristiche formali);
- Contestualizzare, confrontare e collegare nella disciplina e in altre discipline;
- Applicare, in situazioni note e non previste, conoscenze e competenze acquisite;
- Esprimersi in maniera adeguata a livello scritto ed orale;
- Applicare strategie di comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi scritti e orali;
- Sintetizzare e organizzare un testo scritto;
- Approfondire e rielaborare in modo autonomo utilizzando tecniche di ricerca e selezione delle
informazioni richieste.
Livello medio di raggiungimento degli obiettivi disciplinari
Il livello di raggiungimento degli obiettivi è leggermente differenziato. Si oscilla dal discreto al buono.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Durante l’anno scolastico ci si é soffermato sull’analisi testuale e sulla scrittura, in particolare su
commenti a testi letterari e/o produzioni scritte personali corrispondenti al livello in uscita previsto dal
piano di studi.
Sono state condotte attività di cooperative-learning e di peer education durante la fase di analisi delle
letture integrali di Niebla di Miguel de Unamuno e delle tragedie rurali di Federico García Lorca, La
casa de Bernarda Alba, Yerma e Bodas de sangre.
Per lo sviluppo dell’espressione scritta ed orale si é esercitata la produzione di relazioni di argomenti
trattati in classe, riassunti, trasposizione di forme grafiche in forme linguistiche e viceversa,
questionari, esercizi di tipo “cloze”, riempimento schemi, dibattiti e trattazioni brevi.
Per la comprensione orale e scritta, invece, si é esercitata la lettura globale, esplorativa e analitica; si
é proposta l’analisi di materiale visivo non didattizzato di argomento letterario e socioculturale, che
presentava diverse varietà linguistiche e contorni intonativi.
Per ciò che riguarda i materiali, si é usato il libro di testo in adozione Letras Mayúsculas della
Loescher e allo stesso tempo si é ricorso all’ausilio di altri manuali e di fotocopie estratte dalla stampa
contemporanea e da internet.
47
Inoltre, é stato fondamentale l’utilizzo del laboratorio informatico e linguistico per la visione di
interviste, documentari e film, così come per lo svolgimento di ricerche di tipo letterario.
Riviste, pagine web in lingua spagnola, internet, articoli di giornale, realia, dizionari bilingui e
monolingui completano il quadro dei mezzi e strumenti usati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE FORMATIVA
Le verifiche atte ad osservare e a registrare i risultati di apprendimento da parte degli studenti hanno
mirato ad accertare i progressi raggiunti in seguito alle esercitazioni delle quattro abilità
linguistiche fondamentali: la ricezione scritta e orale e la produzione scritta e orale.
Le prove scritte sono di terza prova con le tipologie A e B.
Le prove orali sono state vere e proprie interrogazioni, basate sulla lettura e decodificazione del testo
letterario, sull’analisi e il commento del testo, sulla presentazione delle opere e degli autori e sui
possibili collegamenti con altre discipline.
I criteri di valutazione riguardano in generale la competenza comunicativa, la conoscenza dei contenuti
culturali, la capacità di rielaborazione personale e l’abilità critica.
In fase di valutazione si è tenuto conto dei livelli stabiliti dal QCER – Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue – relativi al Livello B1/ B2.
Per i parametri di misurazione si fa riferimento a quelli stabiliti collegialmente. Le valutazioni sono
state espresse con riferimento alla scala di voti 1-10.
Quanto ai materiali si è utilizzato il libro di testo in adozione (Benavente Ferrera, Boscaini, Letras
Mayúsculas, Loescher, Torino, 2012) integrato, come detto sopra, con il sussidio di video,
documentari web, opere letterarie, da internet, dizionari bilingui e monolingui.
MATERIALI DIDATTICI:
-libro di testo in adozione; materiale tratto da riviste, quotidiani,internet, antologie, edizioni critiche;
appunti delle lezioni; filmati;
L’insegnante
Stefania Leonardi
48
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A Linguistico
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
DOCENTE: STEFANIA LEONARDI
Lo studio della letteratura prende spunto dalla lettura in versione integrale dell’opera “Niebla” di
Miguel De Unamuno assegnata nel corso del periodo estivo. A tal fine, si é affrontata l’analisi
dell’opera in due momenti: inizialmente ci si é soffermati sulla trama e sulle tematiche globali,
successivamente sono stati letti in modo approfondito alcuni capitoli sulla base della critica di M.J.
Valdés dell’edizione Cátedra. Da qui si è svolto il modulo sulla generazione del 98 e il Modernismo.
É stata, poi, assegnata la lettura a scelta delle tre tragedie rurali di Federico García Lorca. Per cui due
alunne hanno analizzatoYerma, una La casa de Bernarda Alba e una Bodas de Sangre.
Sobre
Unamuno
y
sobre
su
formación
de
https://www.youtube.com/watch?v=62FLDiZDfVo tratto dalla UNED;
literato
y
de
filósofo:
Análisis profundizado de Niebla de los siguientes capítulos:
- extracto del cap. XVII (a partir de la frase “Pero, ¡qué cosas, Dios mío!” hasta el final)
- extracto del cap. XVIII (de la frase “Rosario se salió…” hasta el final)
- el cap. XXXI completo.
De ahí que se hiciera hincapié en los siguientes conceptos:
-Diferencia novela/nivola.
-Diferencia entre la teoría mimética y la teoría dialéctica de la narración.
-La palabra como mentira social.
-El hombre auténtico.
Noventayochistas tardíos
-Machado, Antonio:
-de “Campos de Castilla” la poesía “Por tierras de España” (texto en adopción pgg. 186-188),
-de Soledades, Galerías. Otros Poemas la poesía XI (texto en adopción pgg. 184-186);
Video y comprensión del documental Antonio Machado “Yo voy soñando caminos” (biografía):
https://www.youtube.com/watch?v=-Td3SyULIzc
-Valle-Inclán, Ramón del:
Sonata de primavera texto 1 del manual Letras mayúsculas, pg.g 190-192;
Luces de Bohemia texto 2 del manual Letras mayúsculas, escena pgg.196-198 XII;
Una excepción:
-Jiménez, Juan Ramón:
De “La soledad sonora” texto 1 del manual Letras mayúsculas Luna, fuente de plata…, pgg. 200201.
-Video Comprensión sobre la Generación del 98
https://www.youtube.com/watch?v=l9TDXngTEJw de Ignacio Suarez-Zuloaga.
Análisisdel concepto de Generación.
49
Con el objetivo de entender las etapas modernista y noventayochista de autores como Ramón del
Valle-Inclán y Antonio Machado, definidos como Noventayochistas tardíos, se ha proporcionado un
esquema que ilustra las principales características del Modernismo. Este esquema ha sido elaborado
del libro Literatura Española 2, de Lázaro Fernando y Tusón Vicente, de la editorial Anaya.
Ismos o Vanguardias y Generación del 27:
- Video explicativo sobre los ismos https://www.youtube.com/watch?v=Qd_xb6JoKWM de Dinora
940, disponible en youtube;
- Video sobre la Generación del 27
de Canal sur disponible en youtube
https://www.youtube.com/watch?v=8nYPSBfjqYA (primera parte)
Y
https://www.youtube.com/watch?v=zPI0vMtW2CM (segunda parte)
- Federico García Lorca:
- Video Biografía en youtube: https://www.youtube.com/watch?v=of9aOwwNTac
- Romance de la luna (fotocopie) con collegamento alla canzone dei Mecano “Hijo de la luna”; Para
-
-
-
el análisis del Romance se han proporcionado unas fotocopias que remiten al enlace
http://circulo.repdeval.com/Famosos/Garcialorca/analisilunaluna.htm;
Aurora Letras Mayúsculas, pgg.232-234;
A elegir la lectura de una de las tragedias rurales o telúricas del autor : Bodas de Sangre (versión
integral en soporte digital) con visión del trailer de la recién estrenada adaptación cinematográfica
“La novia” de la directora Paula Ortíz; Yerma (versión integral en soporte digital) o de La Casa
de Bernarda Alba (versión integral en soporte digital).
Juego
y
Teoría
del
duende
(fotocopias
sacadas
del
enlace
http://biblioteca.org.ar/libros/1888.pdf) con un esquema de análisis sobre el concepto de
duende, su origen, su relación con la tierra de España, los campos artísticos en los que se
manifiesta y la diferencia con el duende del interprete .
Rafael Alberti: video biografía http://www.dailymotion.com/video/x4qtcl_rafael-alberti-un-poeta-desu-tiemp_news
Los ángeles muertos de “Sobre los ángeles”, Letras Mayúsculas, pgg.250-251
La arboleda perdida, Letras Mayúsculas, pg.253
Las mujeres en la Generación del 27: Las Sinsombreros. Documental del programa
Imprescindible en RTVE.ES: http://www.rtve.es/alacarta/videos/imprescindibles/imprescindibles-sinsombrero/3318136/. Se ha proporcionado fotocopia de la transcripción y un esquema sobre las 8
figuras femeninas presentadas (Marga Gil Roësset, Concha Méndez, María Teresa León, María
Zambrano, Josefina de la Torre, Maruja Mallo, Ernestina de Champourcín, Rosa Chacel)
-La Guerra Civil: contexto histórico, causas lejanas y próximas (esquema de los acontecimientos
históricos del siglo XX a partir del reinado de Alfonso XIII) y repercusiones en la literatura. Se han
proporcionado fotocopias.
-Picasso, Pablo: El Guernica. Análisis obra y contexto. Vídeo de La mitad invisible (rtve.es)
http://www.rtve.es/alacarta/videos/imprescindibles/imprescindibles-sin-sombrero/3318136/
con
transcripción.
-Picasso y el Guernica
Informaciones sobre Picasso:
“Perfil: Fin y principio”, “El genio: El mejor artista, Picasso”, páginas del enlace
http://www.elmundo.es/especiales/2011/10/cultura/guernica/grito.html
Explicación obra a través del gráfico del enlace:
http://www.elmundo.es/elmundo/2006/graficos/jun/s1/el_guernica_25.html
50
Algunos autores hispanoamericanos:
-Mario Vargas Llosa: Los cachorros textos, Letras Mayúsculas pgg. 427-430.
-Laura Esquivel:“Como agua para chocolate” Letras Mayúsculas pgg. 432-436.
Serán disponibles todos los videos y todas las fotocopias de las transcripciones y de los
esquemas entregados a los alumnos.
L’insegnante
Stefania Leonardi
51
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico: 2015/2016
MATERIA: CONVERSAZIONE LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 3
DOCENTE: CLAUDIA HEREDIA
Situazione della classe
La classe Quinta AL è composta da 4 alunne le quali ho seguito nel primo, secondo e quinto anno
scolastico. Le alunne hanno dimostrato attenzione ai processi dell'apprendimento ai talenti personali,
importanza della consapevolezza, della produzione e della condivisione.
Gli argomenti affrontati erano d'interesse culturale e di attualità, le alunne hanno preso parte attiva nei
dibattiti calati in situazioni quotidiane spiegando e difendendo i propri punti di vista esprimendosi con
scioltezza.
Nel complesso hanno raggiunto quasi tutti gli obiettivi prefissati.
PROGRAMA DE CONVERSACIÓN EN ESPAÑOL
Lectura y análisis de textos sobre: Consumismo, donación de organos, la riqueza, la civilización
precolombina , los héroes de la actualidad, los gitanos en España y el programa Erasmus. Puesta en
común de todos los textos.
Síntesis de los argumentos:
Las falsas aspectativas. Visión del cortometraje “Corazón de Leon” para analizar aspectos
fundamentales del tema.
Héroes y antihéroes: El Cid campeador, Cervantes “Don quijote de la Mancha”, Perez Reverte
“Capitán Alatriste”. Los héroes de la actualidad : Malala discurso en la conferencia de la ONU.
Presentación de una actividad individual hablando de los distintos héroes actuales. Documental sobre :
Los estudiantes de Atzoyapan.
Los Gitanos: Estereotipos,orígenes, tradiciones, influencia en la literatura y en la música, visión del
documental “Sacalenguas” sobre la historia del pueblo gitano desde sus orígenes hasta hoy. Campaña
referente para la reinserción escolar de los jóvenes gitanos. Video RTVE.
La influencia en la lengua, la literatura y en la música. Amor brujo, visión del video de Manuel de
Fallas “Danza ritual del fuego”. Federico Garcia Lorca “romancero gitano”. Victor Hugo “el jorobado de
Notre Dame representación de la mujer gitana como figura de sensualidad y hechicería.
Comparación entre los dos autores.
La riqueza: Consumismo, visión del reportaje a José Mujica, producción oral a través de la
reinterpretación de los hechos con las propias palabras.
Francisco de Quevedo “ Poderoso cavallero es Don dinero”
Sor Juana Inés de la Cruz “En perseguirme mundo ,¿ Qué interesas?
Eduardo Galeano “Las venas abiertas de Latinoamérica”
Simulación de un diálogo defendendiendo la postura, entre Sor Juana por una lado y Quevedo debido
a las posiciones tan diferentes que tienen ante la vida y la riqueza.
El arte precolombino: El oro .
Civilización Maya y Azteca. Hernán Cortés.
ERASMUS: Significado del acrónimo, ventajas y desventajas del programa.¿ Qué pasaría si el
programa de paralizara? Me voy de ERASMUS, simulación de una beca a través de una búsqueda
en internet de información.
52
METODOLOGIE
Per lo svolgimento del programma mi sono avvalsa di alcune risorse metodologiche:
•
letture in classe e a casa
•
dibattiti in classe
•
ascolto-visione e analisi di documentali o video
•
ricerca e approfondimento
MATERIALE DIDATTICO
Gli strumenti di lavoro usati sono stati:
•
•
•
o
fotocopie fornite dall'insegnante
materiale multimediale, laboratorio, internet, DVD
cortometraggi
libri di testo
TIPOLOGIE DELLE PROVE
- comprensione scritta e auditiva
- esposizione orale su argomenti specifici
CRITERI DI VALUTAZIONE
•
conoscenza dei contenuti
•
abilità di comprensione orale
•
varietà del lessico nella produzione orale
•
conoscenze grammaticali e relativa correttezza nella produzione orale
•
scorrevolezza dei discorsi
•
pronuncia
•
rielaborazione personale degli argomenti
L’insegnante
Claudia Heredia
53
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A Linguistico
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: DEBORA PREARO
Situazione della classe:
La classe, nella quale insegno soltanto da quest’anno scolastico, si è sempre dimostrata attenta,
collaborativa ed interessata alle attività didattiche e ai contenuti trasmessi.
Il dialogo e la partecipazione sono sempre stati piuttosto attivi e l’atteggiamento propositivo,
permettendo continui feed-back positivi con l’insegnante. L’esiguo numero di studenti ha altresì favorito
un costante monitoraggio della preparazione. La classe ha mostrato costantemente maturità e
responsabilità sia nello studio che nella gestione del lavoro domestico.
Il comportamento della classe è stato sempre corretto e la frequenza nel complesso regolare.
Competenze disciplinari specifiche
Abilità:
- Saper collocare in maniera appropriata gli autori e le opere studiati nel loro contesto storicoculturale;
- Sapersi orientare e saper riconoscere le problematiche fondamentali della riflessione filosofica
(ontologica, etica, gnoseologica, epistemologica, politica, religiosa, estetica);
- Utilizzare il lessico specifico della filosofia;
- Saper individuare le idee centrali rispetto ad un testo da analizzare;
- Saper sintetizzare e analizzare il pensiero degli autori e/o dei movimenti studiati;
- Saper operare confronti e cogliere analogie tra pensatori in risposta a problemi affini o differenti.
Competenze:
- Saper individuare i problemi affrontati dai filosofi con le rispettive proposte di soluzione;
- Riuscire ad individuare relazioni tra autori anche di ambiti disciplinari diversi, che hanno
affrontato lo stesso problema, anche in vista dell’elaborazione dei percorsi pluridisciplinari;
- Saper attualizzare e ricondurre le tematiche studiate alla propria esperienza personale.
Livello medio di apprendimento raggiunto
La classe si attesta, per conoscenze, abilità e competenze su un livello complessivamente buono, con
profili che vanno da un livello più che sufficiente a livelli di eccellenza. Gli studenti hanno acquisito,
ciascuno con i propri ritmi e tempi di apprendimento, padronanza lessicale, sicurezza espositiva e
hanno mostrato interesse nei confronti dei temi proposti.
Metodologie e strategie didattiche
Le metodologie didattiche adottate sono state prevalentemente, dato l’esiguo tempo a disposizione, la
lezione frontale, la lezione partecipata, l’analisi testuale con discussioni guidate, il tutto supportato dal
manuale in adozione e da appunti e sintesi predisposte dall’insegnante.
54
Modalità di verifica e criteri di valutazione:
Sono state effettuate verifiche orali e scritte, formative e sommative. Le verifiche scritte, le due
simulazioni di terza prova (tipologia A e B) nonché i colloqui orali sono stati valutati tenendo conto della
capacità espositiva, dell’argomentazione coerente, dell’uso del lessico specifico, della correttezza
concettuale e della capacità di operare collegamenti e confronti. La griglia di valutazione adottata è
stata quella approvata dal Dipartimento disciplinare.
Attività di recupero:
Non è stato necessario svolgere attività di recupero. Quando necessario, sono stati potenziati alcuni
contenuti in preparazione alle verifiche e in concomitanza di tematiche particolarmente complesse.
L’insegnante
Debora Prearo
55
Classe VA Indirizzo linguistico
Docente: Prof.ssa Debora Prearo
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
-
Immanuel Kant
Il periodo precritico;
Il problema critico;
La “rivoluzione copernicana”;
L’estetica trascendentale; spazio e tempo;
Fenomeno e noumeno;
L’analitica trascendentale; concetti e categorie;
La dialettica trascendentale; le idee della ragione;
Il concetto di ragion pratica e l’etica Kantiana;
-
G. W. F. Hegel
I capisaldi del sistema hegeliano: spirito, dialettica, processo triadico;
Il circolo dialettico Idea-Natura-Spirito;
Il significato dell’aufhebung;
Il reale è razionale;
La fenomenologia dello spirito;
La filosofia dello spirito oggettivo: la natura dello Stato;
La filosofia dello spirito assoluto: arte, religione, filosofia;
-
Ludwig Feuerbach
La critica della religione;
La riduzione della teologia ad antropologia;
L’alienazione religiosa e l’ateismo;
-
Karl Marx
Marx critico di Hegel;
La critica alla religione;
Marx filosofo della “prassi”;
L’alienazione del lavoro;
Il materialismo storico e dialettico;
La lotta di classe;
Struttura e sovrastruttura;
Borghesia e proletariato; rivoluzione, dittatura del proletariato e comunismo;
La teoria del valore-lavoro;
-
Arthur Schopenhauer
Contro Hegel sicario della verità;
Il mondo come rappresentazione;
Il mondo come volontà;
Il “velo di Maya”;
Dolore e noia;
Le vie di liberazione;
-
Soren Kierkegaard
La filosofia dell’esistenza;
56
I temi dell’angoscia e della disperazione;
La categoria del Singolo;
Possibilità, angoscia, disperazione;
-
Friedrich Nietzsche
Filosofo del sospetto;
I tre periodi della filosofia di Nietzsche;
Apollineo e dionisiaco;
La morte di Dio;
L’oltre uomo e l’eterno ritorno;
-
Sigmund Freud
Dall’ipnosi alla psicoanalisi;
Le vie di accesso all’inconscio;
Le topiche della mente;
La sessualità infantile e il complesso edipico;
Il disagio della civiltà.
Il testo adottato è il seguente: G. Reale, D. Antiseri, Storia della filosofia Vol. 3 Dalla destra e sinistra
hegeliane a oggi,Ed. La Scuola.
L’insegnante
Debora Prearo
57
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: MARZIA MELATO
Situazione della classe
Insegno a questa classe dalla quarta, la situazione piuttosto privilegiata dell’esiguo numero di alunni
mi ha consentito di seguire in modo particolareggiato la preparazione e i progressi degli allievi. La
partecipazione è sempre stata buona, come positivo l’atteggiamento, la curiosità, alle varie proposte
didattiche. L’impegno è stato per tutti buono o perlomeno accettabile. Il profitto appare piuttosto
diversificato: un gruppo si attesta sul buono –ottimo, mentre un secondo gruppo più esiguo
numericamente sul più che sufficiente-discreto.
In base a quanto previsto dal nuovo ordinamento lo studio delle Scienze Naturali, in questo quinto
anno di corso, comprende discipline del tutto nuove: Chimica organica, Biochimica e le Biotecnologie,
accanto alle tradizionali Scienze della Terra.
Il limitato numero di ore a disposizione per la disciplina impone inevitabilmente al docente di compiere
delle scelte didattiche. Considerato l’indirizzo di studio, per la parte di chimica organica ho trattato e
sviluppato unicamente i prerequisiti essenziali per lo studio dei processi metabolici; pertanto, è stato
analizzato il ruolo chiave del carbonio nei composti organici, i gruppi funzionali fondamentali e le
proprietà di questi composti come la possibilità di polimerizzare o il fenomeno della isomeria.
Per quanto concerne la biochimica si è cercato di analizzarne la complessità e di considerare le
relazioni tra le varie vie metaboliche.
Per quanto riguarda l’analisi dei contenuti ritengo necessario precisare che
mi sono limitata alla
descrizione generale della via metabolica, della sede e della resa energetica, possibilmente con una
analisi critica effettuata dall’osservazione diretta delle reazioni, quindi senza una conoscenza delle
formule dei composti interessati. Le biotecnologie, e le applicazioni delle stesse volte a soddisfare i
bisogni della società, hanno suscitato un discreto interesse, con lezioni partecipate e discussioni sui
problemi etici correlati all’utilizzo delle cellule staminali o al consumo di alimenti OGM, o clonazione .
Per quanto riguarda le Scienze della Terra, sono state svolte nell’ultima parte dell’anno scolastico, (e
purtroppo con tempi ristretti) a conclusione di un percorso didattico iniziato dalla classe quarta, i
contenuti sviluppati si riferiscono ai concetti principali della teoria della tettonica delle zolle.
58
Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze
ll corso di Scienze Naturali, che in questo indirizzo di studi si sviluppa nell’arco di un quinquennio, ha
la finalità di assicurare agli studenti l’acquisizione di un bagaglio conoscitivo fondamentale per:
- la comprensione e l’interpretazione dei fenomeni naturali
- per la decodificazione delle nuove informazioni.
-saper effettuare connessioni logiche , e formulare ipotesi.
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale;
-Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui viviamo;
-Saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, trarre conclusioni
baste sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando
linguaggi specifici.
- Applicare le conoscenze acquisite e situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico
e tecnologico della società
moderna.
Livello medio di apprendimento raggiunto
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
Il livello risulta differenziato e dipende dall’impegno con il quale è stato affrontato lo studio nel corso
dell’anno scolastico, che si può comunque, considerarsi mediamente più che sufficiente. Questo
risultato può essere tradotto con una buona-ottima conoscenza per una sette di studenti, più che
sufficiente o discreto per la rimanente parte della classe.
Competenze
La quasi totalità della classe ha acquisito un linguaggio specifico pertinente e adeguato, è in grado
di organizzare in maniera strutturata le conoscenze; solo alcuni studenti riescono a rielaborare in
modo critico e personale, operando gli opportuni collegamenti tra le varie parti della disciplina
Metodologie e strategie didattiche
Le lezioni sono impostate su una didattica motivante, pertanto i temi e gli argomenti sono stati
trattati, per quanto possibile, in relazione al legame con la vita reale , ponendoli in relazione alle
problematiche legate al dibattito scientifico, sia per quanto concerne i temi ambientali legati alle
scienze della terra, sia al dibattito sui temi etici riferibili all’uso delle biotecnologie. Particolarmente
utile è stata la collaborazione dell’insegnante di religione cattolica che ha parallelamente sviluppato
con i ragazzi alcuni temi etici legati all’utilizzo delle cellule staminali
59
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Verifica formativa : orale, in itinere, durante lo svolgimento del programma, in particolare le
lezioni che precedono la verifica sommativa.
Verifica sommativa : Prove orali. Prove scritte ( con le medesime modalità che si presuppone
possano essere somministrate all’Esame di Stato.)
NUMERO DI VERIFICHE effettuate OGNI QUADRIMESTRE
1° e 2° Quadrimestre : tre prove strutturate scritte valide per l’orale e almeno una prova orale
Attività di recupero:
Effettuata in itinere
60
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: MARZIA MELATO
SCIENZE DELLA TERRA
Interno della terra
Struttura stratificata della terra ( pag 4)
Crosta terrestre, mantello, nucleo . ( pag 4,5,6,7)
Struttura della crosta oceanica e continentale ( pag 16,17,18)
Il principio dell’isostasia (pag 19)
Tettonica delle placche
Le dorsali oceaniche ( pag 23, 26, 27)
Fosse abissali (pag 28)
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici (pag 29)
Fosse abissali e il processo di subduzione ( pag 29)
Definizione di placca. Le placche litosferiche (pag 4,35)
Margini delle placche. (pag 36)
Il moto delle placche (pag 37,38,39)
Il processo di orogenesi (pag 36)
(BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE)
IL MONDO DEL CARBONIO ( tutto il capitolo 0 da pag 4 a pag 14)
Caratteristiche generali dei composti organici . Gruppi funzionali
Definizione di idrocarburi saturi e insaturi, aromatici.
Isomeria, ( alcuni esempi di isomeria, il caso della talidomide)
polimeri naturali e artificiali ( il PE)
Esempi di idrocarburi: metano , propano e reazione di combustione
BIOMOLECOLE ( da pag 18 a pag 37)
Carboidrati ( monosaccaridi, disaccaridi , polisaccaridi )
lipidi : acidi grassi, fosfolipidi, trigliceridi , colesterolo. Il colesterolo come fattore di rischio .
61
proteine struttura e funzioni
acidi nucleici.
Enzimi e coenzimi ( ruolo del NAD E FAD)
METABOLISMO ( da pag 44 a pag 72)
Definizione di reazioni cataboliche e anaboliche
Metabolismo dei glucidi lipidi e protidi.
Il metabolismo terminale mitocondriale: il ciclo di Krebs e la catena respiratoria
La produzione e la regolazione energetica delle cellule
BIOTECNOLOGIE
Definizione di biotecnologia (pag 86, 87 )
Le colture cellulari, cellule staminali, potenza e classificazione (pag 89,90,91)
Enzimi di restrizione DNA ricombinante e(pag 92)
Elettroforesi e PCR ( da pag 93 a pag 97)
Clonaggio del DNA attraverso vettori: plasmidi e virus. (pag 99, 100)
Clonazione di organismi : il caso della pecora Dolly (pag 102)
OGM e ingegneria genetica .(pag 106)
Applicazioni mediche delle biotecnologie :
i Mab ( anticorpi monoclonali) (pag 123)
Produzione di farmaci: pharming (pag 118,119)
Vaccini ricombinanti (122)
Terapie geniche : il caso della SCID – i bambini bolla ( pag 120)
Applicazioni agrarie biotecnologie : produzione di OGM: metodo dell’Agrobacterium e metodo del
cannone (pag 125,126)
Esempi di piante OGM : il riso gold, piante resistenti ai parassiti o ai pesticidi. OGM il fronte dei
favorevoli e dei contrari, la posizione Italiana .
Biotecnologie ambientali: il biorimedio , cenni alla produzione dei biocarburanti (pag 129,130)
MATERIALI DIDATTICI
Testo: G.VALITUTTI N.TADDEI H KREUZER,E ALTRI
“DAL CARBONIO AGLI OGM “ BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE CON TETTONICA Di E.L
PALMIERI ; M PAROTTO Zanichelli
La docente
Marzia Melato
62
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe V A LINGUISTICO
Anno scolastico 2015-16
MATERIA: FISICA
DOCENTE: PROF. MARTINI MARCO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Situazione della classe
La classe V A del Liceo Linguistico è composta da 10 allievi ( 1 maschi e 9 femmine).
Gli studenti hanno manifestato un interesse più che sufficiente per la disciplina. Una parte della classe
ha partecipato attivamente al dialogo educativo, altri sono intervenuti solo se sollecitati. In generale
quindi la partecipazione è stata buona. Fin dall’inizio dell’anno la classe ha dimostrato impegno
mediamente più che sufficiente ed ha raggiunto risultati soddisfacenti. Quindi il profilo della classe
risulta essere positivo sotto l’aspetto del comportamento, della partecipazione, dell’impegno e
dell’interesse.
Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze
COMPETENZE SPECIFICHE
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità.
- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
- Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare i fenomeni sociali e
naturali e per interpretare i dati.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiare le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
ABILITA’
- Effettuare misure e calcolarne gli errori.
- Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.
- Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare
analogie e differenze.
- Spiegare i concetti di resistenza e capacità elettrica descrivendone le applicazioni nei circuiti
elettrici.
- Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo.
- Saper verificare autonomamente in laboratorio semplici leggi fisiche già studiate, o ricavarle
direttamente dall’esperimento, e fissarne per iscritto e/o forma grafica i procedimenti ed i
risultati mediante una relazione scritta.
63
-
Utilizzare il linguaggio scientifico, mediante l’uso proprio e rigoroso della terminologia specifica
di ciascun argomento.
Conoscere con precisione le grandezze fisiche coinvolte nei fenomeni e nelle leggi fisiche
studiate e le loro unità di misura.
Saper trattare e risolvere problemi numerici che descrivono fenomeni fisici, utilizzando
correttamente il S.I., i suoi prefissi, gli ordini di grandezza, le relative unità di misura, valutando
le incertezze ed effettuando la conversione tra unità diverse e gli arrotondamenti.
CONOSCENZE
- Il metodo scientifico.
- Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione
scientifica e cifre significative.
- Propagazione di perturbazioni; tipi di onde Intensità, altezza e timbro del suono; limiti di udibilità
- Carica elettrica; campo elettrico;
- Fenomeni elettrostatici
- Correnti elettriche; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico;
- Effetto Joule Campo magnetico; interazione fra magneti e fra corrente elettrica e magnete;
forza di Lorentz. Induzione elettromagnetica.
- Campo elettromagnetico
- Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza e alla lunghezza d’onda.
LIVELLI DI COMPETENZA
NON RAGGIUNTO: Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato.
Effettua semplici misure di grandezze per caratterizzare sistemi, rappresenta graficamente i dati e
opportunamente guidato sa trattarli matematicamente con l’uso di formule e calcoli di base. Nel
sistema /fenomeno oggetto di studio sa individuare semplici relazioni con riferimento a modelli e teorie
proposti dal docente. Si esprime con un linguaggio comprensibile, usando quando necessario termini
scientifici. Colloca alcune delle più grandi scoperte scientifiche nel giusto periodo storico e riconosce il
principio e lo scopo di alcune innovazioni tecnologiche. Valuta gli effetti di alcune azioni individuali e
collettive sull’ambiente e sulla salute, quindi riconosce e in alcuni casi adotta comportamenti volti alla
loro tutela.
BASE: Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la
supervisione con un certo grado di autonomia. Effettua ed esprime correttamente misure di grandezze
caratterizzanti un sistema attribuendo significato ai risultati. Rappresenta ed elabora dati sperimentali
anche mediante grafici e calcoli individuando correttamente relazioni quantitative fra essi. Fa
riferimento a modelli e teorie per rappresentare e studiare fenomeni e formula ipotesi per la loro
interpretazione. Utilizza terminologia e linguaggio scientifici sia oralmente che nella produzione di testi
tecnici (relazioni di laboratorio…) secondo uno schema fissato. Sa collocare nel contesto storico e
sociale le più importanti scoperte scientifiche e ne individua alcuni effetti anche in termini di innovazioni
tecnologiche. Alla luce delle conoscenze/abilità acquisite è consapevole degli effetti di molti
comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente e sulla salute e quindi adotta comportamenti
improntati alla loro tutela
INTERMEDIO: Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base,
strumenti, materiali ed informazioni. Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito
del lavoro e dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei
problemi. Raccoglie dati/misure per lo studio di un sistema/fenomeno e li elabora graficamente e
64
matematicamente individuando tra essi relazioni qualitative e quantitative e attribuisce significato ai
risultati. Fa riferimento a modelli e teorie per rappresentare e interpretare sistemi e ricerca la verifica
delle ipotesi fatte. Utilizza correttamente terminologia e linguaggio scientifici sia oralmente che nella
produzione di testi tecnici (relazioni di laboratorio…) non troppo complessi. Sa collocare nel contesto
storico e sociale le più importanti scoperte scientifiche individuandone la ricaduta anche in termini di
innovazioni tecnologiche come risposta a bisogni/problemi. Alla luce delle conoscenze/abilità acquisite
è consapevole degli effetti di molti comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente e sulla salute e
quindi adotta uno stile di vita improntato alla loro tutela.
AVANZATO: Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio. Sapersi gestire
autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma
soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per
la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio. Pianifica lo studio di un
sistema/fenomeno raccogliendo dati/misure significativi ed elaborandoli graficamente e
matematicamente fino ad individuare relazioni qualitative e quantitative che ne permettano la
descrizione. Usa opportunamente modelli e teorie per rappresentare/interpretare sistemi e fenomeni e
ne verifica la validità. Si esprime verbalmente in modo appropriato e produce testi tecnici adeguati allo
scopo, utilizzando correttamente la terminologia e il linguaggio specifici delle scienze. Colloca
storicamente le più importanti scoperte scientifiche individuando le relative innovazioni tecnologiche e
le conseguenze sul tessuto economico e sociale. Promuove uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e
della salute alla luce della consapevolezza maturata attraverso le conoscenze/abilità acquisite
attraverso la cultura scientifica.
Tali obiettivi sono stati raggiunti, seppur con livelli differenti, da tutta la classe.
Livello medio di apprendimento raggiunto
Il livello medio di apprendimento della classe è buono. Un piccolo gruppo di studenti si distingue
raggiungendo livelli molto buoni. Per un ristretto gruppo di studenti permangono lievi incertezze e il loro
profitto è sufficiente.
Metodologie e strategie didattiche
Nel lavoro in classe ci si è serviti di lezioni frontali e/o dialogate e di esercitazioni guidate.
L’apprendimento degli allievi e il lavoro fatto a casa sono stati controllati, compatibilmente con il tempo
disponibile, tramite correzione alla lavagna dei lavori assegnati per casa e attraverso risposte date in
classe alle domande degli studenti, in modo da comprendere le difficoltà della classe e rendere più
efficaci le lezioni.
Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale; gli argomenti trattati sono stati poi sviluppati
attraverso la risoluzione di esercizi e problemi. Tutta la trattazione è stata svolta con ovvi collegamenti
con la matematica, che costituisce lo strumento fondamentale per esprimere le leggi della fisica.
Attività integrative e di approfondimento: uso del laboratorio di fisica.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono state di carattere formativo e sommativo, gli obiettivi perseguiti sono stati i seguenti:
a) stimolare la continuità nello studio e l’attitudine alla programmazione del lavoro;
b) accertare il livello di preparazione raggiunto.
Sono state svolte due verifiche scritte e una verifica orale per ogni quadrimestre. Le verifiche scritte
comprendevano test a risposta multipla e semplici esercizi di applicazione delle leggi studiate.
Criteri di valutazione
65
La verifica dei livelli di apprendimento è articolata in due fasi:
- Misurazione delle prove medianti voti da 1 a 10.
- Valutazione quadrimestrale di tutti gli elementi sommativi e formativi, espressa in decimi.
Livelli di preparazione e requisiti per raggiungerli:
- Sufficienza (6): conoscere il lessico specifico, le definizioni, gli enunciati, risolvere esercizi
standard.
- Discreto (7): oltre a quanto previsto per il livello precedente, risolvere problemi strutturati;
esporre in modo articolato usando un linguaggio scientifico.
- Buono o ottimo (8 o 9): oltre a quanto previsto per il livello precedente, essere in grado di
rielaborare i contenuti, risolvere problemi complessi, organizzare le nozioni in sequenze logiche.
- Eccellenza (10): oltre a quanto previsto per il livello precedente dimostrare autonomia,
conoscenza approfondita ed originalità nell’esposizione.
La valutazione si è basata, oltre che sui criteri generali già esposti, anche sui seguenti criteri:
- Ordine espositivo;
- Completezza nell’esposizione degli argomenti;
- Capacità di orientamento e di formulazione di semplici sintesi.
LIVELLI MINIMI
Per raggiungere la sufficienza, gli alunni devono conoscere e applicare i principi e le leggi fisiche
fondamentali, in particolare:
Conoscere le grandezze fondamentali della fisica;
• Saper utilizzare una terminologia corretta;
• Conoscere le principali leggi studiate, contestualizzandole;
• Pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi scegliendo strumenti, conoscenze e
procedure adeguate;
• Sviluppare la capacità di proporre semplici esperimenti, atti a fornire risposte a problemi di
natura fisica;
• Saper individuare semplici fenomeni fisici;
• Descrivere le procedure utilizzate nelle attività di laboratorio e sviluppare abilità operative
connesse agli strumenti utilizzati;
• Acquisire competenze nella raccolta e gestione dei dati.
Per ogni prova la valutazione assegnata è stata sempre spiegata, motivata e comunicata
esplicitamente all’allievo.
Attività di recupero
Si è cercato di favorire e sollecitare il recupero in ambito curricolare, con interventi individualizzati e
con fasi di recupero in itinere.
66
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe V A Anno scolastico 2015-16
MATERIA: FISICA
DOCENTE: PROF. MARTINI MARCO
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
LE CARICHE ELETTRICHE
- L’elettrizzazione per strofinio
- I conduttori e gli isolanti
- La carica elettrica
- La legge di Coulomb
- L’elettrizzazione per conduzione e per contatto
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
- Il vettore campo elettrico
- Il campo elettrico di una carica puntiforme
- Le linee del campo elettrico
- L’energia potenziale elettrica
- La differenza di potenziale
- Il condensatore piano
LA PRIMA LEGGE DI OHM
- L’intensità della corrente elettrica
- I generatori di tensione
- I circuiti elettrici
- La prima legge di Ohm
- La seconda legge di Ohm
- Resistenza e resistività
- L’effetto Joule
CIRCUITI ELETTRICI ELEMENTARI
- Il generatore
- Resistori in serie
- Resistori in parallelo
- Lo studio dei circuiti elettrici
IL CAMPO MAGNETICO
- Il campo magnetico
- Le linee del campo magnetico
67
- Campo magnetico terrestre
-
-
-
Interazione magnete-corrente elettrica: esperienza di Oersted e Faraday
Interazione corrente-correnti. Esperienza di Ampere.
Origine del magnetismo.
L’intensità del campo magnetico.
Forza su una carica in moto: forza di Lorentz.
Campo magnetico generato da un solenoide
Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss
Il motore elettrico
L’elettromagnete
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA (cenni)
- La corrente indotta
- La legge di Faraday-Neumann (par. 24.3)
- Il verso della corrente indotta: la legge di Lenz
- L’alternatore cenni
- Le centrali elettriche: cenni
- Il trasporto dell’energia elettrica: cenni
- Il trasformatore: cenni
CENNI DI RELATIVITA’ E DI FISICA QUANTISTICA
-
La crisi della fisica classica
L’invarianza della velocità della luce
Relatività del tempo e dello spazio
Equivalenza massa-energia
Quanti di luce
Effetto fotoelettrico
Confronto tra fisica moderna e fisica classica
Libro di testo e altri materiali utilizzati
• Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato il libro di testo in adozione: Amaldi “Le
traiettorie della fisica” - vol. 2 - Zanichelli
• Laboratorio di fisica.
• Mezzi audiovisivi
Il docente
Marco Martini
68
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe V A LINGUISTICO
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: CARPANI RAFFAELLA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
In questa classe ho insegnato Storia dell’arte durante tutto il triennio. Il livello iniziale della classe fin dal
primo anno era complessivamente buono: un ridotto gruppo di alunni mostrava un livello appena
sufficiente; un altro gruppo aveva prerequisiti discreti, un gruppo infine, di quattro persone su dieci, si
attestava su un livello buono/ottimo. Nel corso del tempo anche il gruppo delle sufficienze è migliorato
e la classe ha ottenuto, nel complesso, buoni risultati nella disciplina. Il gruppo ha mostrato
atteggiamento responsabile e sufficiente interesse, sufficiente partecipazione alla lezione da parte di
un buon gruppo (che ha seguito con attenzione le lezioni frontali dell’insegnante). La classe ha
mantenuto un comportamento corretto, sufficiente impegno a casa, metodo di studio quasi sempre
efficace con rielaborazione dei contenuti, effettuata a seconda delle attitudini e capacità personali.
LIVELLI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE , ABILITÀ E CONOSCENZE
Le COMPETENZE chiave europee previste per “Altri linguaggi”, punto di partenza per l’elaborazione
della programmazione, sono:
•utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
(competenza specifica della disciplina)
•utilizzare e produrre testi multimediali (competenza trasversale)
Le COMPETENZE SPECIFICHE previste per la classe Quinta, in Storia dell’Arte sono:
• Saper utilizzare con sicurezza una metodologia di analisi dell’opera al fine di riconoscere gli aspetti
formali e stilistici, dedurre stile, movimento, scuola, autore, dall’osservazione di un’opera.
• Saper Individuare il valore socio-culturale della conservazione del patrimonio artistico esistente,
attribuire la fondamentale importanza del bene culturale nello sviluppo del territorio.
• Essere in grado di riconoscere gli eventi artistici, prodotti dall’uomo, di un determinato periodo storico,
inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico, riconoscere i
diversi stili architettonici, scultorei e pittorici, riconoscere le peculiarità stilistiche di artisti e/o movimenti,
riconoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto e la committenza;
69
• Essere in grado di comprendere il rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state
prodotte,i legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione; attraverso
la lettura delle opere pittoriche, scultoree, architettoniche
• Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati. riconoscere e spiegare
gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate;
apprezzare il grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro
Paese
La classe, seppur a livelli diversi, ha raggiunto le competenze specifiche della materia.
I livelli sono i seguenti:
• LIVELLO BASE Possiede conoscenze essenziali, utilizza un lessico specifico semplice ma
pertinente : è in grado di rispondere alla domanda formulata dimostrando di averne compreso il
significato essenziale; è in grado di conoscere a linee essenziali gli elementi determinanti la specificità
dell’oggetto.
• LIVELLO INTERMEDIO possiede conoscenze sicure, utilizza un lessico specifico appropriato,
risponde a domande anche complesse dimostrando di averne compreso il significato globale, è in
grado di riconoscere in modo sufficientemente completo gli elementi determinanti la specificità
dell’oggetto nel loro complesso
• LIVELLO AVANZATO Possiede conoscenze articolate e approfondite, utilizza un lessico specifico
efficace, selezionato, vario, che denoti conoscenza dei linguaggi settoriali specifici; risponde a
domande complesse e problematiche, dimostrando di saper effettuare collegamenti e confronti; è in
grado di riconoscere tutti gli elementi determinanti la specificità dell’oggetto; chiarezza e completezza
Nel caso della competenza multimediale:
La classe ha raggiunto il livello intermedio e, in tre casi, il livello avanzato.
• LIVELLO BASE Sa realizzare un prodotto multimediale semplice inerente all’argomento trattato e
all’analisi di un’opera d’arte; l’esposizione dei contenuti è chiara
• LIVELLO INTERMEDIO Sa realizzare un prodotto multimediale inerente all’argomento trattato o
all’analisi di un’opera d’arte caratterizzato da eleganza formale, l’esposizione dei contenuti è chiara, le
informazioni utilizzate sono tratte dal libro di testo senza ricerca personale
• LIVELLO AVANZATO Sa realizzare un prodotto multimediale inerente all’argomento trattato o
all’analisi di un’opera d’arte caratterizzato da soluzioni grafiche complesse, l’esposizione dei contenuti
è chiara, le informazioni utilizzate sono frutto anche di ricerca personale.
METODOLOGIE E TECNICHE D’INSEGNAMENTO
La modalità seguita è stata prevalentemente quella della lezione frontale con partecipazione degli
alunni (sollecitata dall’insegnante), per quanto riguarda l’analisi di opere artistiche. In particolare si è
così operato:
70
•
Presentazione in classe dei vari eventi artistici come da libro di testo adottato.
•
Osservazione ed analisi di opere d’arte.
•
Integrazione ed approfondimento con lezioni monografiche e con uso di audiovisivi.
L'allievo ha registrato e trasferito sull'apposito quaderno tutti gli appunti e le integrazioni di argomenti
ricavati dalle lezioni dirette o fotocopie tratte da altri testi; ha analizzato ed esposto autonomamente
opere artistiche di autori e movimenti specifici.
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate verifiche orali e scritte per favorire l’espressione orale e scritta.
Sono state effettuate verifiche scritte ispirate alla tipologia B della terza prova. Per quanto riguarda la
valutazione formativa, si sono utilizzate domande, interventi e presentazione di approfondimenti
durante le lezioni
Nelle verifiche orali sono incluse anche la realizzazione di prodotti multimediali quali i Power Point e
Prezi su argomenti del programma svolto.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI
Gran parte della classe, composta da 9 studentesse e uno studente, ha dimostrato un certo interesse
nei confronti della disciplina e ha lavorato con sufficiente serietà e continuità.
La classe, complessivamente, ha raggiunto le abilità e competenze prefissate prevalentemente a
livello intermedio, in quattro casi in modo nettamente avanzato.
Considerato il numero esiguo di alunni componenti la classe, nonostante le problematiche che si sono
presentate nel corso dell’anno ( indipendenti dalla volontà della classe), il programma è stato svolto in
modo complessivamente buono. Qualitativamente il risultato ottenuto è globalmente positivo.
ATTIVITÁ DI RECUPERO
Si è cercato di favorire e sollecitare il recupero in ambito curricolare, con interventi individualizzati e
con fasi di recupero in itinere.
71
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: CARPANI RAFFAELLA

La Maniera Moderna
Maniera Moderna a Venezia
Tintoretto
P. Veronese
Manierismo a Mantova : Giulio Romano
Firenze
 Il Barocco
Barocco a Roma e Caravaggio
Bernini scultore e Piazza San Pietro
Borromini architetto
 IL 1600 in Europa
Velásquez : Las meninas
Rembrandt: La Ronda di Notte
 Stile Rococò e architettura del 1700

Vedutismo : Canaletto , Longhi e Guardi

Neoclassicismo
Il 1700 : Antonio Canova e la scultura neoclassica
Jacques-Louis David : vita e opere
Jean Auguste Dominique Ingres : Il sogno di Ossian
Francisco Goya
Architettura neoclassica
 Il Romanticismo
Théodore Géricault ,Eugène Delacroix, Francesco Hayez,
Gustave Courbet e il Realismo
 Impressionismo:
Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Pierre Auguste Renoir
 Postimpressionismo:
Georges Seurat, Paul Gauguin, Paul Cezanne, Vincent Van Gogh
Henri de Toulouse Lautrec
 Dalla Belle Epoque alla prima guerra mondiale

Art Nouveau
Gustav Klimt : Giuditta I e Giuditta II, Il Bacio, Danae
Le Secessioni
 I Fauves e Henri Matisse
72

Espressionismo
Edvard Munch
Oskar Kokoschka
Egon Schiele
Ludwig Kirchner
 Il Cubismo
Pablo Picasso : Periodo Blu e Periodo Rosa, Guernica
 Il Futurismo e i manifesti
Umberto Boccioni : La città che sale, Trittico degli Stati d’animo
Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio
L’Aeropittura di G. Dottori : Primavera Umbra
 Dada
Marcel Duchamp
Man Ray
 Surrealismo
Max Ernst
Joan Mirò
René Magritte
Salvador Dalì
 Oltre la forma l’Astrattismo
Blaue Reiter)
Verso la pittura Astratta: Vasilij Kandinskij
Paul Klee
Piet Mondrian
 Architettura Organica e Architettura Razionalista
Bauhaus
Le Corbusier
Frank Lloyd Wright
 La Metafisica e Giorgio De Chirico

La Scuola di Parigi : Amedeo Modigliani e Marc Chagall

Pop Art e Andy Warhol
Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo (cenni)
Visita alla mostra Seurat, Van Gogh e Mondrian presso Verona, Palazzo della Gran Guardia
Testi:
Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Da Giotto all’età barocca, Vol II (versione verde), Zanichelli BO,
2011
Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, Vol III (versione verde),
Zanichelli BO, 2011
Sono stati utilizzati anche appunti, schemi e altri materiali proposti dal docente.
La docente
Raffaella Carpani
73
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe V A LINGUISTICO
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Scienze Motorie e Sportive
Docente: Andreatti Rodolfo
La classe 5^ A Linguistico è formata da 10 alunni di cui 1 maschio e 9 femmine. La frequenza è
stata regolare per quasi tutti gli alunni che hanno partecipato in maniera adeguata alle lezioni pratiche.
Il comportamento è stato sempre corretto ed una parte della classe si è contraddistinta per un
atteggiamento propositivo che ha reso piacevolmente vivaci le ore di Educazione Fisica.
L’impegno è sempre stato maturo e costante per gran parte della classe anche per gli alunni
non particolarmente attirati dall’attività sportiva in genere.
Nel contesto generale è sempre stata, per tutto l’anno, una buona classe, sempre disponibile
alle proposte didattiche.
In relazione alla programmazione curricolare, al termine del quinquennio sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
•
Comprendere e conoscere il linguaggio specifico dell'Educazione Fisica.
•
Avere conoscenze teoriche di almeno due discipline individuali di atletica leggera.
•
Avere conoscenze teoriche di almeno due sport di squadra.
•
Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione degli esercizi proposti.
•
Conoscere le fasi di una lezione-tipo.
•
Conoscere gli argomenti del programma teorico:
• Primo soccorso
• Educazione alimentare (metabolismo basale)
CAPACITA’:
•
Saper utilizzare le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo.
74
•
Saper intuire il progetto tecnico altrui e progettare il proprio contestualmente allo svolgersi
dell'azione ludica.
•
Saper eseguire le tattiche sportive codificate.
•
Saper intuire e progettare tattiche nel contesto di un gioco codificato o non codificato (giochi di
movimento).
•
Saper esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione.
•Saper eseguire movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili.
•Saper svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano la conquista, il
mantenimento ed il recupero dell'equilibrio.
COMPETENZE:
•
Essere in grado di:

svolgere attività ed esercizi a carico naturale.

eseguire attività ed esercizi di resistenza ed opposizione.

eseguire attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi svolte sia in forma
specifica che di riporto, che ludica.

eseguire
attività
ed
esercizi
di
rilassamento,
per
il
controllo
segmentario
ed
intersegmentario e della respirazione.

svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo o in situazioni spaziotemporali diversificate.

eseguire attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.

praticare attività sportive individuali: due specialità dell'atletica leggera.

praticare attività sportive di squadra: due specialità da scegliersi tra: pallavolo, basket,
pallamano, softball .

organizzare attività di arbitraggio.

svolgere assistenza diretta ed indiretta relative all'attività proposta.
METODOLOGIE:
Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie sono state privilegiate le
situazioni implicanti l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un approccio globale ad
una sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento.
Un’ adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello
studente, generando interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire ed orientare le attitudini personali
che ciascuno ha potuto sviluppare nell’ambito a lui più congeniale.
A tal fine il docente ha potuto anche cogliere e valorizzare stimoli culturali legati alla tradizione ed
alle realtà locali.
75
La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumeva carattere di competitività,
doveva realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche
nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.
MATERIALI DIDATTICI:
Per la parte teorica è stato utilizzato il testo “ Sullo sport” di Pier Luigi Del Nesta, June Parker e Andrea
Tasselli .
Non sono state svolte attività integrative attinenti la materia.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE.
UNITA'
ARGOMENTO TRATTATO
ORE DIDATTICHE
PRIMO QUADRIMESTRE
1^ U. D.
Potenziamento fisiologico e metodologia di allenamento.
4
2 U. D.
Pallavolo: teoria e tecnica dei fondamentali individuali,
8
regole di gioco e schemi tattici elementari.
3^ U. D.
Test di Cooper e test motori vari: salto in lungo da fermo,
lancio palla medica, test di coordinazione con funicella .
4^ U. D.
Argomenti teorici e relativa valutazione: primo soccorso
6
2
SECONDO QUADRIMESTRE
5^ U. D.
Test fisici con relativa valutazione: rapidità degli arti inferiori,
forza muscoli addominali, capacità di equilibrio, velocità e resistenza specifica. 10
6^ U. D.
Argomenti teorici e relativa valutazione: metabolismo basale
76
2
7^ U. D.
Corse, salti e lanci dell’atletica leggera..
6
8^ U. D.
Ultimate Frisbee: regolamento base e tattiche di gioco.
4
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Gli strumenti impiegati per la verifica formativa sono:
•
Controllo dei lavori eseguiti dagli alunni individualmente e/o a gruppo;
•
Verifica delle conoscenze specifiche riguardanti l'Educazione Fisica attraverso sia prove pratiche
che prove scritte ed orali.
Quelli impiegati per la verifica sommativa sono:
•
Verifiche scritte e colloqui individuali;
•
Prove pratiche inerenti l'unità didattica.
•
Test motori.
I risultati raggiunti riguardo al livello degli obiettivi cognitivi e trasversali, possono considerarsi
generalmente più che buoni.
Il grado di preparazione generale, l’impegno profuso verso la disciplina e la partecipazione si
possono ritenere complessivamente buoni.
Il docente
Rodolfo Andreatti
77
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: PROF. RICCARDO FENZA
Situazione della classe
La classe è abbastanza collaborativa e gli studenti sono abituati ad esprimere la propria opinione
partecipando al dibattito in classe.
Obiettivi disciplinari specifici in termini di conoscenze, abilità e competenze
Gli obiettivi disciplinari specifici fanno riferimento alle indicazioni nazionali previste dalla Nuova Intesa
MIUR-CEI (Dpr del 20-08-2012).
CONOSCENZE:
Gli alunni conoscono la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia (Dalla Gaudium
et Spes fino al Sinodo sulla Famiglia) e le linee di fondo della posizione della Chiesa Cattolica riguardo
la bioetica. Si sono inoltre confrontati con la visione ebraico-chassidica della vita e della vocazione
mediante il confronto con il filosofo ebreo Martin Buber.
ABILITA’:
Gli alunni sono in grado di impostare un corretto dialogo o dibattito riguardante i temi più discussi della
morale familiare cattolica (divorzio, contraccezione, omosessualità, convivenza) cogliendo i cardini
dell’argomentazione cattolica e i principali tentativi di riforma.
Gli alunni mostrano una capacità inziale di individuare sul piano-etico religioso le potenzialità ed i rischi
legati allo sviluppo di tecniche scientifiche che interpellano il campo etico ed antropologico, in
particolare riguardo all’utilizzo/produzione di cellule staminali embrionali.
COMPETENZE:
Gli alunni riconoscono il carattere storico della fede cristiana e la sua incidenza ed il suo contributo
culturale nel corso dei secoli. Sono inoltre capaci di confrontarsi con la visione cristiana del mondo,
accedendo alle fonti della dottrina cattolica, in modo da elaborare una posizione libera e responsabile,
aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
Livello medio di apprendimento raggiunto
Mediamente la classe ha raggiunto un livello di apprendimento intermedio.
Metodologie e strategie didattiche
Le lezioni hanno avuto sempre un carattere dialogico a partire dalla tematica delineata dal professore
all’inizio della lezione in modo frontale. Nel corso dell’anno sono stati utilizzati strumenti come
cooperative learning, simulazioni di dibattito, attività individuali, lettura di testi di approfondimento.
78
Modalità di verifica e criteri di valutazione
La valutazione che tiene conto anche dell’interesse (DLgs 297/94, art. 309) è frutto di prove scritte,
relazioni scritte ed esposizioni orali.
Attività di recupero
Non si è rivelato necessario attivare attività di recupero.
79
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”
BADIA POLESINE (RO)
LICEO LINGUISTICO
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: PROF. RICCARDO FENZA
1. SINODO SULLA FAMIGLIA
a.
b.
c.
d.
e.
La posizione della chiesa cattolica nei confronti di conviventi e rapporti pre-matrimoniali;
Pensiero comparato delle religioni su contraccezione ed aborto;
Le problematiche dell’attuale prassi della Chiesa Cattolica nei confronti dei divorziati;
La posizione della Chiesa Cattolica nei confronti dell’omosessualità;
Accenni ed aggiornamenti riguardo il contemporaneo Sinodo dei Vescovi.
2. «IL CAMMINO DELL’UOMO» DI MARTIN BUBER
a. Lettura del testo;
b. Attività pratiche in sintonia col pensiero di Buber per scegliere un cammino da seguire.
3. QUESTIONI DI BIOETICA NELL’UTILIZZO DI CELLULE STAMINALI
a. Il legame tra scienza ed antropologia
b. La posizione della Chiesa Cattolica riguardo l’utilizzo delle staminali (CCC e Pontifica
Accademia per la vita)
c. Le posizioni favorevoli e contrarie all’interno della comunità scientifica
d. Le posizioni delle altre religioni
Libro di testo e altri materiali utilizzati
Non è stato adottato nessun libro di testo, ma è stato letto per intero il saggio “Il cammino dell’uomo” di
Martin Buber.
Il docente
Riccardo Fenza
80
ALLEGATI
81
Tabella delle competenze
COMPETENZE COMUNI PREVISTE
DALLE LINEE GUIDA E INDICAZIONI
NAZIONALI
A conclusione dei percorsi di ogni liceo
Comp.
europea
• Padroneggiare pienamente la lingua
•
Comunic
azione
nella
madrelin
gua
•
•
italiana;
Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti
(ortografia, morfologia, sintassi, lessico)
modulando tali competenze a seconda
dei diversi contesti e scopi comunicativi;
Saper leggere e comprendere testi
complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e sfumature di significato
proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il contesto storico e
culturale;
Curare l’esposizione orale e saperla
adeguare ai diversi contesti.
COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO DA
LINEE GUIDA
E INDICAZIONI NAZIONALI
(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)
• Esprimersi in forma scritta e orale, con
•
•
•
•
•
chiarezza e proprietà, variando – a seconda dei
diversi contesti e scopi – l’uso personale della
lingua;
Riassumere e parafrasare un testo dato;
Organizzare e motivare un ragionamento;
Illustrare e interpretare in termini essenziali un
fenomeno storico, culturale, scientifico;
Possedere coscienza della storicità della lingua
italiana maturata attraverso la lettura di testi
letterari distanti nel tempo;
Affinare le competenze di comprensione e
produzione in collaborazione con le altre
discipline.
• Aver acquisito, in una lingua straniera • Aver acquisito in due lingue moderne straniere
•
Comunic
azione
nelle
lingue
straniere
•
moderna,
strutture,
modalità
e
competenze comunicative corrispondenti
almeno al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento;
Stabilire raffronti tra la lingua e la cultura
italiana e altre lingue e culture moderne e
antiche;
Conoscere gli elementi essenziali distintivi
della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
•
•
•
•
82
strutture, modalità e competenze linguisticocomunicative corrispondenti almeno al Livello
B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
Aver acquisito in una terza lingua moderna
straniera strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello
B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
Saper comunicare in tre lingue moderne in
maniera adeguata agli interlocutori, ai vari
contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse. forme testuali;
Affrontare esperienze d’uso della lingua
straniera per la comprensione e rielaborazione
orale e scritta di specifici contenuti di discipline
non linguistiche;
Comprendere la cultura straniera in un’ottica
interculturale
Tabella delle competenze
Comp.
europea
Compet
enze di
base in
matema
tica,
scienze
e
tecnolo
gia
MATEM
ATICA
Compet
enze di
base in
matema
tica,
scienze
e
tecnolo
gia
COMPETENZE COMUNI PREVISTE
DALLE LINEE GUIDA E INDICAZIONI
NAZIONALI
A conclusione dei percorsi di ogni liceo
COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO DA
LINEE GUIDA
E INDICAZIONI NAZIONALI
(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)
Comprendere il linguaggio specifico
della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero
matematico, conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie che sono
alla
base
della
descrizione
matematica della realtà.
Conoscere i concetti e i metodi elementari
della matematica, sia interni alla disciplina in
sé considerata, sia rilevanti per la descrizione
e la previsione di semplici fenomeni, in
particolare del mondo fisico;
Acquisire una visione storico-critica dei
rapporti tra le tematiche principali del
pensiero matematico e il contesto filosofico,
scientifico e tecnologico;
Approfondire i procedimenti caratteristici del
pensiero
matematico
(definizioni,
dimostrazioni,
generalizzazioni,
formalizzazioni);
Conoscere le metodologie elementari per la
costruzione di modelli matematici in casi
molto semplici;
Saper utilizzare strumenti informatici di
rappresentazione geometrica e di calcolo;
Conoscere il ruolo dell’espressione linguistica
nel ragionamento matematico.
Possedere i contenuti fondamentali delle
scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia),
padroneggiandone
le
procedure e i metodi d’indagine propri,
anche per potersi orientare nel campo delle
scienze applicate.
• Osservare e identificare fenomeni;
• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica
•
•
•
SCIENZ
EE
TECNO
LOGIA
83
usando gli strumenti matematici adeguati al
percorso didattico;
Avere consapevolezza dei vari aspetti del
metodo sperimentale;
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la società in cui
viviamo;
Saper
effettuare
connessioni
logiche,
riconoscere o stabilire relazioni, classificare,
formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre
conclusioni baste sui risultati ottenuti e sulle
ipotesi
verificate,
risolvere
situazioni
problematiche utilizzando linguaggi specifici,
applicare le conoscenze acquisite e situazioni
della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai problemi di attualità di
carattere scientifico e tecnologico della società
moderna.
Tabella delle competenze
COMPETENZE COMUNI PREVISTE
DALLE LINEE GUIDA E INDICAZIONI
NAZIONALI
A conclusione dei percorsi di ogni liceo
Comp.
europea
• Saper
•
Compete
nza
digitale
utilizzare
le
tecnologie
dell’informazione e della comunicazione
per studiare, fare ricerca, comunicare;
Essere in grado di utilizzare criticamente
strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione
di
procedimenti
risolutivi.
COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO DA
LINEE GUIDA
E INDICAZIONI NAZIONALI
(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)
Acquisire familiarità con strumenti informatici per
comprenderne il valore metodologico, manipolare
oggetti matematici e trattare dati nelle altre
discipline scientifiche.
• Acquisire un metodo di studio autonomo e • Compiere riflessioni metalinguistiche basate sul
•
Imparare
a
imparare
•
flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di
continuare in modo efficace i successivi
studi superiori e di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita;
Essere consapevoli della diversità dei
metodi utilizzati ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in
essi raggiunti;
Saper
compiere
le
necessarie
interconnessioni tra i metodi e i contenuti
delle diverse forme di comunicazione.
• Conoscere i presupposti culturali e la
natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
sociali ed economiche, con riferimento
particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
•
•
•
• Conoscere le principali caratteristiche culturali
•
•
Compete
nze
sociali e
civiche
•
84
ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli
(ortografico,
morfosintattico,
interpuntivo,
lessicale-semantico, testuale) nella costruzione
ordinata del discorso;
Riflettere sulla ricchezza e flessibilità della
lingua e dei lessici disciplinari specifici;
Saper
usare
consapevolmente
strategie
comunicative efficaci e riflettere sul sistema e
sugli usi linguistici;
Saper leggere e valutare diverse fonti.
dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso
lo studio della storia e delle tradizioni e l’analisi
di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche;
Confrontarsi con la cultura di altri popoli
attraverso occasioni di contatto e scambio;
Conoscere i principali eventi e le trasformazioni
di lungo periodo della scuola dell’Europa e
dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel
quadro della storia globale del mondo;
Saper guardare alla storia come una
dimensione significativa per comprendere,
attraverso una discussione critica e il confronto
fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le
radici del presente
Tabella delle competenze
COMPETENZE COMUNI PREVISTE
DALLE LINEE GUIDA E INDICAZIONI
NAZIONALI
A conclusione dei percorsi di ogni liceo
Comp.
europea
COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO DA
LINEE GUIDA
E INDICAZIONI NAZIONALI
(RISULTATI DI APPRENDIMENTO)
• Saper sostenere una propria tesi e saper
Spirito di
iniziativa
e
intrapren
denza
•
•
ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui;
Acquisire l’abitudine a ragionare con
rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni;
Essere in grado di leggere e interpretare
criticamente i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.
• Conoscere,
Consape
volezza
ed
espressio
ne
culturale
•
•
con
riferimento
agli
avvenimenti, ai contesti geografici e ai
personaggi più importanti, la storia d’Italia
inserita
nel
contesto
europeo
e
internazionale, dall’antichità ai giorni
nostri;
Utilizzare metodi e strumenti della
geografia per la lettura dei processi storici
e
per
l’analisi
della
società
contemporanea;
Collocare il pensiero scientifico, la storia
delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più
vasto della storia delle idee.
85
Saper utilizzare le conoscenze acquisite nello
studio delle lingue, storiche, filosofiche, artistiche
non solo per conoscere la specificità delle
problematiche del tempo presente, ma anche per
partecipare consapevolmente alla loro soluzione.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA – 9 MARZO 2016
TIPOLOGIA: A (max 20 righe)
MATERIE:
 LINGUA E CULTURA TEDESCA
 LINGUA E CULTURA FRANCESE
 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
 FILOSOFIA
 SCIENZE NATURALI
FRANCESE
 Comment sont-ils développés les thèmes romantiques dans les oeuvres des auteurs que nous
avons rencontrés au cours de nos études littéraires?
TEDESCO
 Beschreiben Sie die literarische Entwicklung Heines und erklären Sie anhand von Beispielen
die romantische Phase, die Überwindung der Romantik und seine sozialengagierte Lyrik.
SPAGNOLO
 El candidato lea la siguiente poesía y haga un comentario donde se consideren la
contextualización, el tema o los temas y el estilo empleado.
LA AURORA DE NUEVA YORK
La aurora de Nueva York tiene
cuatro columnas de cieno
y un huracán de negras palomas
que chapotean las aguas podridas
La aurora de Nueva York gime
por las inmensas escaleras
buscando entre las aristas
nardos de angustia dibujada.
La aurora llega y nadie la recibe en su boca
porque allí no hay mañana ni esperanza posible.
A veces las monedas en enjambres furiosos
taladran y devoran abandonados niños.
Los primeros que salen comprueban con sus huesos
que no habrá paraíso ni amores deshojados;
saben que van al cieno de números y leyes,
a los juegos sin arte, a sudores sin fruto.
La luz es sepultada por cadenas y ruidos
en impúdico reto de ciencia sin raíces.
por los barrios hay gentes que vacilan insomnes
como recién salidas de un naufragio de sangre.
Federico García Lorca, Poeta en Nueva York (1929-1931)
FILOSOFIA
 Il tema del soggetto alienato assume particolare importanza nella filosofia successiva
all’hegelismo.
Sviluppa questa tesi in riferimento alla riflessione di Marx sulla società capitalista.
(max 20 righe)
86
SCIENZE NATURALI
 Nel corpo umano le proteine non svolgono ruoli prettamente energetici, tuttavia nei casi di
digiuno prolungato o durante una dieta priva di carboidrati vengono metabolizzate a scopo
energetico. Individua le principali funzioni delle proteine e descrivi i punti chiave del loro destino
catabolico, e la loro resa energetica.
87
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA – 29 APRILE 2016
TIPOLOGIA: B (max 7 righe)
MATERIE:
 LINGUA E CULTURA TEDESCA
 LINGUA E CULTURA FRANCESE
 LINGUA E CULTURA SPAGNOLO
 FILOSOFIA
 SCIENZE NATURALI
FRANCESE
1) D’après les lectures faites et vos connaissances, quel est le rôle de la femme
dans notre société?
2) Expliquez le but ou les buts de la COP 21?
3 )Dans la vie peut-on encore…”créer des liens”? (St-Exupéry).
TEDESCO
1. Impressionismus und Symbolismus in Hofmannsthals Ballade des äußeren Lebens.
2. Erklären Sie den Begriff von ,,Dekadenz”.
3. Die Kunst und der Künstler im Symbolismus.
SPAGNOLO
1 .Estos son los primeros tres versos de un poema de Rafael Alberti.
”Buscad, buscadlos:
en el insomnio de las cañerías olvidadas,
en los cauces interrumpidos por el silencio de las basuras.
(…)”
El candidato indique a qué poema pertenecen y cuál es el argumento de toda la composición poética.
2. El candidato ha estudiado la obra “Guernica” de Pablo Picasso, considerada un alegato pacifista de
valor universal. Analice la composición del lienzo.
3. El candidato defina cuáles fueron los rasgos según los cuales se desarrolló la Guerra Civil en
España.
FILOSOFIA
1) Quale attenzione è riservata al corpo nella riflessione di Shopenhauer
2) Per quale motivo Kierkegaard definisce la possibilità come “la più pesante della categorie”?
88
3) Shopenhauer e Kierkegaard contestatori dell’Idealismo. Argomenta questa affermazione.
SCIENZE NATURALI
1) Analizza le differenze tra la crosta oceanica e la crosta continentale
2) Descrivi le caratteristiche e l’attività delle dorsali oceaniche.
3) Analizza il significato dei termine DNA ricombinante e produci un esempio.
89
I.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIPOLOGIA A
Alunn …………………………………………… Classe …………… Data …………………
INDICATORI
COMPETENZE
GRAMMATICALE
USO DELLE
STRUTTURE


INSUFF

NON SUFF
L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se permangono
alcuni non gravi errori grammaticali

SUFF

L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni
grammaticali

BUONO

L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della
punteggiatura è corretto e preciso

OTTIMO

INSUFF

GRAMMATICALI,
ORTOGRAFIA E
PUNTEGGIATURA
TESTUALE
IMPOSTAZIONE E
ARTICOLAZIONE
COMPLESSIVA
DEL TESTO
TESTUALE SPECIFICA
COMPRENSIONE,
ANALISI,








INTERPRETAZIONE,
CONTESTUALIZZAZIONE



LESSICALE
AMPIEZZA E USO
APPROPRIATO
DEL LESSICO





IDEATIVA
CAPACITÀ DI
ELABORAZIONE
DELLE IDEE
LIVELLO
RAGGIUNTO
DESCRITTORI DEI LIVELLI





L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,
morfologia, ortografia, punteggiatura
L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la presenza
di numerosi o gravi errori di sintassi, morfologia, ortografia,
punteggiatura
Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è scarsa o
non chiara
Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione
Costruisce un testo sufficientemente coerente con adeguati
nessi logico-linguistici
Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi
logico-linguistici
Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace
Non comprende le consegne, non sa riconoscere le
caratteristiche del testo, non contestualizza
Comprende solo in parte le consegne, analizza
lacunosamente o imprecisamente il testo, contestualizza in
modo scorretto e/o parziale
Comprende testo e consegne in modo adeguato, analizza e
contestualizza il testo in maniera accettabile
Comprende testo e consegne, analizza il testo con discreta
padronanza degli strumenti retorici e critici, sa
contestualizzare
Comprende testo e consegne in modo completo e
approfondito, analizza, e contestualizza con sicura
padronanza, offre spunti critici personali
Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà
Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso non
adeguato
Lessico sufficientemente ampio, anche se talora improprio o
impreciso
Lessico vario e adeguato al contesto, linguaggio settoriale
usato in modo appropriato
Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco e
appropriato
Le conoscenze sono povere o non pertinenti e non vengono
rielaborate
Le conoscenze non sono sempre pertinenti e/o precise e non
adeguatamente rielaborate
Le conoscenze letterarie sono sufficientemente pertinenti e
precise, rielaborate in modo semplice
Le conoscenze di autori, temi, periodi sono pertinenti e
precise, con rielaborazione personale dei contenuti
Il testo presenta contenuti ricchi, precisi e pertinenti e
osservazioni personali, anche originali e critiche
PUNTEGGIO TOTALE /
15
Gli indicatori potranno essere adattati alla classe e alle caratteristiche degli elaborati.
90





1,5
2
2,5
3
NON SUFF
SUFF
1
1,5
2
2,5
BUONO
3
OTTIMO
INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO


PUNTEG
GIO
1
INSUFF
NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

INSUFF

NON SUFF

SUFF
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5

BUONO

OTTIMO
3
I.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA B
Alunn …………………………………………… Classe …………… Data …………………
INDICATORI
COMPETENZE
GRAMMATICALE
USO DELLE
STRUTTURE


INSUFF

NON SUFF
L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se permangono
alcuni non gravi errori grammaticali

SUFF

L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni
grammaticali

BUONO

L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della
punteggiatura è corretto e preciso

OTTIMO

INSUFF

GRAMMATICALI,
ORTOGRAFIA E
PUNTEGGIATURA
TESTUALE
IMPOSTAZIONE E
ARTICOLAZIONE
COMPLESSIVA
DEL TESTO
TESTUALE SPECIFICA
CONSEGNE, TITOLO,
DOCUMENTI,
DESTINAZIONE











LESSICALE
AMPIEZZA E USO
APPROPRIATO
DEL LESSICO





IDEATIVA
CAPACITÀ DI
ELABORAZIONE
DELLE IDEE
LIVELLO
RAGGIUNTO
DESCRITTORI DEI LIVELLI





L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,
morfologia, ortografia, punteggiatura
L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la presenza di
numerosi o gravi errori di sintassi, morfologia, ortografia,
punteggiatura
Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è scarsa o
non chiara
Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione
Costruisce un testo sufficientemente coerente con adeguati
nessi logico-linguistici
Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi logicolinguistici
Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace
Non rispetta le consegne, non sa analizzare e utilizzare i
materiali che corredano la traccia, titolo incoerente
Rispetta in parte le consegne, la capacità di analizzare e
utilizzare i documenti e di scegliere un titolo è limitata
Rispetta le consegne in modo semplice, analizza ed utilizza i
documenti in maniera adeguata, titolo accettabile
Rispetta le consegne in modo abbastanza organico e coerente
con la destinazione, analizza, utilizza, interpreta e confronta i
materiali con discreta padronanza, titolo ben strutturato
Rispetta le consegne in modo organico e coerente, analizza,
utilizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i
materiali con sicura padronanza, titolo efficace
Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà
Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso non
adeguato
Lessico sufficientemente ampio, adeguato al contesto anche se
talora improprio o impreciso
Lessico vario e adeguato al contesto, linguaggi settoriali usati in
modo appropriato
Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco e
appropriato
Gli argomenti sono poveri o non pertinenti e non vengono
rielaborati
Gli argomenti non sono sempre pertinenti e/o precisi e non
adeguatamente rielaborati
Gli argomenti sono sufficientemente pertinenti e precisi,
rielaborati in modo semplice
Gli argomenti sono pertinenti e precisi, il testo presenta una
rielaborazione personale dei contenuti
Il testo contiene argomenti precisi e pertinenti e osservazioni
personali, anche originali e critiche
PUNTEGGIO TOTALE
/ 15
Gli indicatori potranno essere adattati alla classe e alle caratteristiche degli elaborati.
91





1,5
2
2,5
3
NON SUFF
SUFF
1
1,5
2
2,5
BUONO
3
OTTIMO
INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO


PUNTEG
GIO
1
INSUFF
NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

INSUFF

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
I.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA C
Alunn …………………………………………… Classe …………… Data …………………
INDICATORI
COMPETENZE
GRAMMATICALE
USO DELLE


STRUTTURE
GRAMMATICALI,

ORTOGRAFIA E
PUNTEGGIATURA


TESTUALE

IMPOSTAZIONE E


ARTICOLAZIONE
COMPLESSIVA
DEL TESTO


TESTUALE

SPECIFICA

ADERENZA ALLA
TRACCIA, QUANTITÀ

E QUALITÀ DELLE

INFORMAZIONI

AMPIEZZA E USO


APPROPRIATO

LESSICALE
DEL LESSICO


IDEATIVA

CAPACITÀ DI

ELABORAZIONE
DELLE IDEE



DESCRITTORI DEI LIVELLI
L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,
morfologia, ortografia, punteggiatura
L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la
presenza di numerosi o gravi errori di sintassi,
morfologia, ortografia, punteggiatura
L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se
permangono alcuni non gravi errori grammaticali
L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni
grammaticali
L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della
punteggiatura è corretto e preciso
Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è
scarsa o non chiara
Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione
Costruisce un testo sufficientemente coerente con
adeguati nessi logico-linguistici
Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi
logico-linguistici
Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace
Non comprende la traccia, non presenta contenuti
adeguati
Comprende solo in parte la traccia, presenta contenuti
scarsi o non pertinenti
Comprende la traccia in modo adeguato, i contenuti sono
quasi sempre pertinenti anche se non molto approfonditi
Comprende la traccia, presenta contenuti pertinenti e
precisi, anche se non sempre approfonditi
Comprende la traccia, presenta contenuti precisi, sa
approfondire e arricchire con osservazioni critiche
Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà
Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso
non adeguato
Lessico sufficientemente ampio, anche se talora
improprio o impreciso
Lessico vario e adeguato al contesto, linguaggio
settoriale usato in modo appropriato
Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco
e appropriato
Il testo manca di un’idea di fondo, gli argomenti non sono
adeguati
L’idea di fondo del testo è poco chiara e/o non precisa,
corredata di argomenti non pertinenti e non rielaborati
Il testo presenta un’idea di fondo pertinente alla traccia, è
svolto con argomenti sufficientemente pertinenti, precisi e
coerenti, rielaborati in modo semplice
Il testo è organizzato attorno ad un’idea di fondo che
viene corredata da argomenti precisi e coerenti e da
osservazioni personali
Il testo risulta ben organizzato, con argomenti precisi e
pertinenti, e mostra capacità di rielaborazione personale
e a volte critica
PUNTEGGIO TOTALE
/ 15
Gli indicatori potranno essere adattati alla classe e alle caratteristiche degli elaborati.
92
LIVELLO
RAGGIUNTO
 INSUFF
PUNTE
GGIO
1

NON SUFF

SUFF

BUONO

OTTIMO

INSUFF


NON SUFF
SUFF
1,5
2

BUONO
2,5

OTTIMO


INSUFF
NON SUFF
3
1
1,5

SUFF

BUONO
2,5

OTTIMO
3


INSUFF
NON SUFF

SUFF

BUONO
2,5

OTTIMO
3

INSUFF
1

NON SUFF

SUFF

BUONO
2,5

OTTIMO
3
1,5
2
2,5
3
1
2
1
1,5
2
1,5
2
I.I.S. “P.Levi” Badia Polesine - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA D
Alunn …………………………………………… Classe …………… Data …………………
INDICATORI
COMPETENZE
GRAMMATICALE
USO DELLE
STRUTTURE


GRAMMATICALI,
ORTOGRAFIA E
PUNTEGGIATURA



TESTUALE
IMPOSTAZIONE E
ARTICOLAZIONE
COMPLESSIVA



DEL TESTO

TESTUALE SPECIFICA



ADERENZA ALLA
TRACCIA, QUANTITÀ E
QUALITÀ DELLE
INFORMAZIONI



LESSICALE
AMPIEZZA E USO
APPROPRIATO
DEL LESSICO





IDEATIVA
CAPACITÀ DI
ELABORAZIONE
DELLE IDEE
LIVELLO
RAGGIUNTO
DESCRITTORI DEI LIVELLI






INSUFF

NON SUFF
L’esposizione è quasi sempre corretta, anche se permangono
alcuni non gravi errori grammaticali

SUFF
L’esposizione è corretta, nonostante alcune imprecisioni
grammaticali

BUONO

OTTIMO

INSUFF


NON SUFF

BUONO
L’espressione presenta frequenti e gravi errori di sintassi,
morfologia, ortografia, punteggiatura
L’esposizione non è ancora del tutto corretta, per la presenza di
numerosi o gravi errori di sintassi, morfologia, ortografia,
punteggiatura
L’uso delle strutture grammaticali, dell’ortografia e della
punteggiatura è corretto e preciso
Costruisce un testo non coerente in cui la coesione è scarsa o
non chiara
Costruisce un testo poco coerente con scarsa coesione
Costruisce un testo sufficientemente coerente con adeguati
nessi logico-linguistici
Costruisce un testo coerente, con un buon uso dei nessi logicolinguistici
Produce un testo coerente, coeso, chiaro ed efficace
Non comprende la traccia, non presenta contenuti adeguati
Comprende solo in parte la traccia, presenta contenuti scarsi,
non pertinenti o banali
Comprende la traccia in modo adeguato, i contenuti sono quasi
sempre pertinenti anche se non molto originali e/o approfonditi
Comprende la traccia, presenta contenuti pertinenti e personali,
anche se non sempre approfonditi
Comprende la traccia, presenta contenuti originali, sa
approfondire e arricchire con osservazioni critiche
Lessico ristretto, incoerente, con numerose improprietà
Lessico generico e/o improprio, registro lessicale spesso non
adeguato
Lessico sufficientemente ampio, adeguato al contesto anche se
talora improprio o impreciso
Lessico ricco, vario e adeguato al contesto
Uso consapevole e autonomo di un lessico ampio, ricco e
appropriato



SUFF
INSUFF
NON SUFF
SUFF

BUONO
1
1,5

OTTIMO
2,5





INSUFF
NON SUFF
SUFF
BUONO
3
1
1,5
2
2,5
3
OTTIMO

SUFF
Il testo è organizzato attorno ad un’idea di fondo che viene
corredata da argomenti coerenti e da osservazioni personali

BUONO

OTTIMO
93
1,5
2
2

Il testo presenta un’idea di fondo pertinente alla traccia, è svolto
con argomenti sufficientemente precisi e coerenti, rielaborati in
modo semplice
Gli indicatori potranno essere adattati alla classe e alle caratteristiche degli elaborati.
1
3
NON SUFF
PUNTEGGIO TOTALE /
15
2,5
OTTIMO

Il testo risulta ben organizzato, con argomenti convincenti e
coerenti, e mostra capacità di rielaborazione personale e a
volte critica
2
2,5
INSUFF
L’idea di fondo del testo è poco chiara e/o non pertinente,
corredata di argomenti poco precisi e/o banali
1,5
3

Il testo manca di un’idea di fondo, gli argomenti non sono
adeguati
PUNTEG
GIO
1
1
1,5
2
2,5
3
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"PRIMO LEVI"
Indirizzo Linguistico - BADIA POLESINE (RO)
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-2016
Alunno-a……………………………………………………….
Griglia di valutazione prova scritta di Lingua straniera
CORRETTEZZA LING.CA(morfologia,sintassi,ortografia,lessico)
Punti
Testo scorretto per morfologia e sintassi
1
Testo scorretto dal punto di vista morfosintattico e poco scorrevole, gli errori ne limitano la
comprensione
Il testo presenta alcuni errori, l’espressione è semplice e il lessico non sempre appropriato
2
Compaiono errori che non limitano la comprensione, l’espressione è globalmente lineare,
lessico semplice
Espressione generalmente corretta, fluida, lessico semplice e appropriato
Espressione fluida e generalmente corretta, lessico vario e appropriato
2.5
3
4
4.5
Forma corretta e fluida, lessico appropriato, formule sintattiche elaborate, costruzione testuale
efficace
5
Punti
COMPRENSIONE
Fraintende o non coglie le informazioni esplicite contenute nel testo
1
Coglie solo alcune informazioni esplicite
2
Coglie le principali informazioni esplicite, ma con qualche imprecisione
3
Coglie tutte le informazioni esplicite
3.5
Coglie tutte le informazioni esplicite e riesce ad operare qualche inferenza
4
Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle inferenziali
4.5
Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni di inferenza, dimostra di
comprendere il significato profondo del testo
ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO,CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
5
Punti
Non riesce a rielaborare le informazioni in modo comprensibile
1
Svolge il discorso in modo frammentario
2
Svolge il discorso in modo semplice ma non del tutto chiaro
3
Svolge il discorso in modo semplice e schematico, ma sostanzialmente comprensibile
Elabora le idee in modo strutturato, svolge il discorso in modo semplice ma chiaro
Elabora le idee in modo personale, svolge il discorso in modo articolato e coeso
Rielabora in modo originale le idee con linguaggio personale, argomenta in modo ben
organizzato, logico e coerente
3.5
4
4.5
5
VOTO DELLA PROVA………../15.
94
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"PRIMO LEVI"
Indirizzo Linguistico -BADIA POLESINE (RO)
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-2016
Alunno-a……………………………………………………….
Griglia di valutazione Terza prova scritta
Conoscenze:
Punti
Non risponde ad alcuna richiesta
1
Conoscenza parziale e non pertinente alla richiesta
2
Conoscenza parziale ma consona alle richieste
3
Conoscenza limitata agli elementi fondamentali ma pertinenti alle richieste
4
Conoscenza ampia, approfondita e pertinente alle richieste
5
Abilità:
Punti
Non sa utilizzare le conoscenze, il linguaggio specifico non è pertinente e la forma è scorretta.
Non è in grado di applicare le tecniche risolutive
1
Poco sicura l’applicazione delle conoscenze ed incerte la terminologia e la forma.
Applica le tecniche risolutive in modo incerto e con alcuni errori
Non commette gravi o numerosi errori nelle applicazioni ed espone in modo comprensibile
nonostante la terminologia specifica non completamente adeguata.
Applica le tecniche risolutive in modo adeguato, pur con qualche imprecisione.
Applica correttamente la maggior parte delle conoscenze ed utilizza un’ espressione
complessivamente adeguata.
Applica le tecniche risolutive in modo corretto
2
Applica in modo corretto tutte le conoscenze evidenziando anche padronanza terminologica ed
espressione fluida.
Competenze:
5
3
4
Punti
Individuazione completamente errata e/o mancanza dei concetti chiave
1
Parziale individuazione e assenza di rielaborazione dei concetti chiave
2
Individuazione di almeno alcuni concetti chiave e presenza di sintesi semplice ma pertinente
3
Individuazione dei concetti chiave e presenza di sintesi corretta
4
Individuazione e corretta rielaborazione dei concetti chiave; presenza di apprezzabile sintesi.
5
VOTO DELLA PROVA ……………./15
95
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Argomento scelto dal candidato
Grado di complessità, profondità e ampiezza
Grado di conoscenza dell'argomento
Capacità di espressione e di comunicazione
Capacità di sostenere un dibattito sull'argomento
Capacità di collegamento autonomo con altri argomenti
Capacità di collegamento con altri argomenti proposti dalla Commissione
Colloquio sulle varie discipline
Capacità di orientarsi rispetto alle domande poste dalla Commissione
Qualità e quantità delle risposte corrette
Ampiezza e profondità delle conoscenze manifestate
Capacità critica e di rielaborazione personale e consapevole dei contenuti
Capacità espressive, comunicative e di sintesi
Capacità di sostenere un dibattito
Esame dei risultati delle prove scritte
Comprensione degli eventuali errori commessi
Dimostrazione di recupero nei confronti dei medesimi errori
96
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PRIMO LEVI"
BADIA POLESINE (RO) Indirizzo Linguistico
Classe Quinta sezione A
Anno scolastico 2015-2016
Griglia di valutazione colloquio
INDICATORI
DESCRITTORI
Punti
Ampie, approfondite, articolate, con apporti personali.
9
Ampie, precise, approfondite.
8
Corrette e discretamente complete.
7
Conoscenze
Semplici ed essenziali ma corrette.
6
Non sempre corrette e limitate a pochi elementi fondamentali.
5
Frammentarie, parziali e/o confuse.
4
Lacunose e prevalentemente scorrette.
2
Eccellente capacità di analisi, ottima capacità di confronto e
collegamento anche interdisciplinare; approfondita rielaborazione
9
Competenze
personale e/o valutazione critica
Logiche
Buona capacità di analisi, buone capacità di collegamento e confronto,
8
discreti elementi di valutazione personale.
(analisi, sintesi,
Corretta individuazione e sintesi dei contenuti chiave, discreta capacità
confronto e
di collegamento e confronto, di risoluzione dei problemi proposti,
7
collegamento,
semplici elementi di valutazione personale.
rielaborazione
Sufficiente capacità di individuazione e analisi dei contenuti,
personale,
semplice rielaborazione, collegamenti e confronti piuttosto
6
valutazione
superficiali ma corretti.
critica, abilità
Sa orientarsi con qualche difficoltà e solo se guidato fra le questioni
5
risolutiva dei
proposte; collegamenti e confronti non sempre corretti.
problemi)
Individuazione parziale dei contenuti chiave, sintesi approssimativa,
4
insufficiente capacità di rielaborazione personale.
Mancata individuazione dei concetti chiave, scarsa capacità di
2
analisi/sintesi, limitata capacità di rielaborazione personale.
Esposizione chiara, coerente, organica; ottima padronanza
9
terminologica e fluidità espressiva.
Esposizione chiara e corretta, uso di un linguaggio tecnico appropriato,
8
uso di modalità comunicative efficaci
Abilità linguistico Esposizione coerente ed esauriente; competenze linguistiche discrete
7
comunicative
per proprietà e ricchezza lessicale.
Esposizione sufficientemente organica e chiara; sufficiente
proprietà e correttezza linguistica anche in relazione all’uso di
6
termini tecnici
Esposizione imprecisa e non sempre organica; lessico semplicistico.
5
Carenza nell’organicità dell’esposizione; insufficiente proprietà
4
linguistica e scorrettezza terminologica.
Esposizione disorganica e stentata; terminologia spesso inadeguata
2
Discute con competenza gli elaborati e in presenza di eventuali errori
3
Discussione degli recupera velocemente , li motiva e sa correggersi.
elaborati
Riconosce i propri errori e li motiva.
2
Sa correggersi e/o fornire spiegazioni solo parziali.
1
Punteggio complessivo attribuito alla prova …………../ 30
97