IL PRIMO QUOTIDIANO ONLINE Addio contanti/ Sette famiglie su
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SEC RELAZIONI PUBBLICHE E ISTITUZIONALI - PRESS MONITORING TESTATA: Affaritaliani.it DATA: 20 settembre 2010 CLIENTE: CPP IL PRIMO QUOTIDIANO ONLINE Lunedi 20 Settembre 13:23 HOME POLITICA ENERGIA ECONOMIA PMI - EUROPA METEO MERCATI OROSCOPO IL SOCIALE GREEN GIOCHI SCOMMESSE MEDIATECH RUBRICHE CRONACHE MILANOITALIA FOTO-VIDEO MOBILE ROMAITALIA SHOPPING CASA SPORT VIAGGI COFFEE BREAK CULTURE SPETTACOLI ECONOMIA Addio contanti/ Sette famiglie su dieci hanno almeno 3 carte di credito Lunedí 20.09.2010 12:45 Sette famiglie italiane su dieci posseggono più di due carte di pagamento, con addirittura una famiglia su quattro (24%) che ne ha 5 o più. Una famiglia su cinque (22%) ne ha 4 e una percentuale simile (24%) almeno 3. Secondo la ricerca commissionata a TNS da CPP Italia, divisione della multinazionale inglese specializzata nella tutela delle carte di pagamento, nel 35% delle famiglie con prole, i figli hanno a disposizione almeno una carta di pagamento, più spesso bancomat (23%), ai quali si possono aggiungere le carte di credito (10%) o le carte prepagate (16%) (domanda a risposta multipla). Analizzando nel dettaglio i risultati della ricerca commissionata da CPP in occasione del lancio della polizza CPP Card Protection Family, che offre la tutela contro furto, smarrimento e frode su tutte le carte di pagamento della famiglia, si riscontra che nell’Italia nord occidentale c’è la maggiore concentrazione di famiglie con figli in possesso di almeno un carta di pagamento (42%). Nel Nord Est, invece, si registra la percentuale più bassa (24%), mentre in piena media risulta essere la Lombardia (35%) e appena sopra il Centro (38%). Dalla ricerca di CPP emerge anche una minima conoscenza degli strumenti assicurativi contro le frodi sulle carte di pagamento. Infatti il 49% dei rispondenti non conosce affatto l’esistenza di tali strumenti. L’11% degli intervistati dichiara di aver sottoscritto un’apposita polizza per la tutela delle proprie carte di pagamento, il 21% conosce lo strumento e si dice interessato all’acquisto mentre il 20% conosce lo strumento ma al momento non ha ancora avuto l’occasione di valutare l’acquisto. “I risultati della nostra ricerca – commenta Walter Bruschi, amministratore delegato di CPP Italia, che nel nostro paese ha oltre 700 mila clienti con più di 3 milioni di carte di pagamento assicurate – evidenziano anche una certa inversione di tendenza. Il contante, che è tuttora il mezzo di pagamento più utilizzato, fino a poco tempo fa era anche ritenuto il più sicuro, ora è al secondo posto nella percezione di sicurezza degli italiani: il 44% degli intervistati, infatti, considera più sicuro il bancomat, il 29% predilige il contante e il 27% le carte di credito. Queste ultime sono altrettanto sicure, se non di più, rispetto ai bancomat. Attivando, ad esempio, il servizio sms alert, che consente di essere avvisati in tempo reale degli acquisti fatti con la nostra carta di credito, ci accorgeremo subito di un eventuale uso fraudolento potendolo quindi bloccare sul nascere. In ogni caso, poi, il titolare della carta di credito potrà contestare un addebito anche dopo aver letto l’estratto conto. L’emittente verificata la contestazione, ci rimborserà l’importo erroneamente addebitato ”. La ricerca di CPP Italia, il cui campione è costituito da 750 uomini e donne residenti nell’Italia centro settentrionale, di cui 488 con figli, evidenzia come i più “attaccati” al bancomat siano gli abitanti del Nord Est, dove il 50% degli intervistati lo giudica strumento di pagamento “più sicuro”, contro il 43% dei Lombardi, il 42% degli abitanti del Centro Italia e il 41% del Nord Ovest Quanto alle carte di credito, fanno sapere da CPP, maggiore dimestichezza è stata rilevata nel Centro Italia, dove a giudicare questo strumento di pagamento “più sicuro” è il 31% degli intervistati, contro il 28% dei residenti nel Nord Ovest, il 27% nella Lombardia e il 23% nel Nord Est, i cui abitanti, a dispetto della loro grande cultura imprenditoriale, si dimostrano i più diffidenti verso questo strumento di pagamento “Un altro dato ci sorprende positivamente – conclude Bruschi – e cioè che gli italiani sono diventati molto più proattivi nel proteggersi dalle frodi: il 59% utilizza il servizio sms alert per essere avvisato di ogni operazione fatta con la carta di pagamento e il 55% controlla periodicamente l’estratto conto. Percentuali nettamente superiori a quelle emerse da una nostra ricerca di due anni fa, quando solo il 31% degli intervistati aveva dichiarato di aver attivato il servizio SMS alert e solo il 40% era solito controllare con costanza gli estratti conto. Questo lascia ben sperare per il futuro sviluppo nell’utilizzo di strumenti alternativi al contante”. In tema di sicurezza, il 53% degli intervistati da CPP Italia ha dichiarato di non aver mai avuto particolari disavventure utilizzando le carte di pagamento, mentre il 16% ha riferito di aver avuto problemi all’atto del prelievo presso lo sportello atm. Il 15% ha dichiarato di aver subito una clonazione e il 13% di aver smarrito la propria carta. Al 9% dei rispondenti è stata rubata la carta di pagamento.