tedeschi eichenau - Comune di Budrio

Comune di Budrio
Segreteria Sindaco
Budrio, 11/05/2011
A nome della città di Budrio e della Amministrazione Comunale saluto gli amministratori e i
cittadini di Eichenau.
Saluto in particolare Sebastian Niedermaier che siglò, con il Sindaco Mara Salsini, nel 1991
l’atto costitutivo di gemellaggio fra i nostri due Comuni.
Si dichiarava, allora, la disponibilità delle due comunità ad un lavoro collettivo di amicizia e la
volontà dei due popoli di vivere in pace e in libertà.
Si pose così la base per un lungo e durevole scambio di rapporti e di amicizia che è durato nel
tempo, che ha ricevuto un forte impulso in occasione del decennale con le iniziative promosse
dal Sindaco Celli e dal Sindaco Gabriel Riehl, e che oggi intendiamo apprezzare e rafforzare.
La presenza di Sindaci e di Amministratori di Budrio che nel corso di questi 20 anni si sono
avvicendati nel governo del nostro Comune, ha appunto questo significato: apprezzare e
rafforzare il nostro rapporto. Ugualmente importante è la presenza di quei cittadini e di quelle
Associazioni budriesi che con la loro iniziativa hanno creato un vero rapporto di amicizia con i
cittadini di Eichenau.
Ho già segnato nella mia agenda la presenza a Eichenau in ottobre, in risposta ad un vostro
gentile invito. Non posso terminare il mio mandato senza venire nella vostra bella città.
Alcuni amministratori della mia Giunta, il mio Vice Sindaco, Consiglieri Comunali di Budrio
sono stati ad Eichenau.
Sarebbe un errore istituzionale per me non venire da voi; e in più riceverei un rimprovero in
famiglia, da mia moglie che ha studiato la lingua tedesca anche nei corsi che si sono organizzati
a Budrio proprio a seguito del gemellaggio, così come ad Eichenau è attivo un circolo amici
d’Italia che organizza ottimi corsi di lingua italiana.
Per conoscersi e riconoscersi, per dialogare, è importante la conoscenza delle rispettive lingue.
A Budrio abbiamo cittadini, anche ex Sindaci, che si sono impegnati nello studio del tedesco.
Dovremmo seguire il loro esempio.
20 anni di gemellaggio sono tanti e sono passati in fretta. Sono stati ricchi di relazioni e di eventi.
Penso ad esempio all’estate del 2000, in occasione del decennale, con il tour dei ciclisti dell’Avis
di Budrio che, partiti da Piazza Filopanti, percorsero i 600 km. che ci separano.
In 4 tappe, certo non in una sola.
Se fosse stato così avremmo a Budrio i campioni mondiali di ciclismo, ma ci accontentiamo di
una campionessa mondiale del gioco delle bocce e di un giovane nuotatore che ha già vinto titoli
europei e un titolo mondiale giovanile.
Siamo comunque rimasti campioni mondiali di ocarine e credo che questo vi faccia piacere,
amici di Eichenau. Fra l’altro avete apprezzato in più occasioni, nel 1988, nel 2007 anno del
Giubileo, e lo scorso anno, i concerti della nostra Corale, che ha cento anni di storia. I rapporti
di amicizia ebbero un impulso nel 1985 in occasione di una visita del nostro Circolo Ocarinistico
su vostro invito; anche se fin dal 1963, era Sindaco Faustini, erano iniziati rapporti epistolari, poi
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una visita ufficiale di una rappresentanza del nostro Consiglio Comunale, poi tante altre
iniziative, anche di incontri di calcio fra giovani.
La musica, la cultura, lo sport, ci hanno unito e la vostra comunità, in questi campi non è certo da
meno di Budrio. Non posso citare tutti gli eventi che voi avete organizzato. Richiamo, a titolo di
esempio, la settimana della cultura, fin dal 1988. Sindaco era Marco Negri. Credo che la nostra
delegazione comprendesse i Consiglieri Comunali Boccaletti, Cantelli, Renda. Dovremo valutare
insieme come mantenere questi terreni di scambio e semmai come estenderli.
Sapete che, essendo io orgoglioso di essere Sindaco di un comune che produce patate eccellenti,
sono anche un po’ invidioso di una vostra storia di capitale della menta, che a me piace molto.
Non so se potremo, nel futuro, allargare le iniziative in campo economico.
La Germania è la locomotiva dell’Europa, l’Italia attraversa una fase di crisi. Viviamo in un
mercato aperto e le imprese si muovono in libertà; ma non è detto che non si possa studiare
insieme qualche iniziativa anche in questo campo.
A me pare essenziale, in ogni modo, puntare sui giovani, vedere in che modo e con quali
iniziative si possa rafforzare il nostro rapporto rendendo i giovani protagonisti.
Dico questo per tante ragioni, ma per una in particolare.
A veder bene l’atto costitutivo del nostro gemellaggio coincide con l’inizio di mutamenti epocali,
in Europa e nel mondo. Coincide di fatto con l’avvio di un processo di Unione Europea che ha
visto fasi di slancio e oggi, mi pare vivere un momento di difficoltà. La nostra diplomazia dal
basso è stata partecipe di un inizio europeo positivo e i giovani sono stati i nostri ambasciatori.
Pur con il senso del limite che ci accomuna, perché certo non possiamo cambiare le sorti del
mondo e dell’Europa da Eichenau a Budrio, forse è il momento, tuttavia, di rilanciare le nostre
relazioni, di fare circolare i nostri ambasciatori giovani, per cercare di contribuire e superare le
difficoltà che viviamo.
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Vogliamo un’Europa più unita, più capace di giocare un ruolo nella scena mondiale a
favore della pace, del superamento di conflitti, di soprusi, di miseria e fame.
•
Vogliamo anche una Europa più equa, più coesa socialmente, nella quale la distanza fra
ricchi e poveri si riduca, invece che accrescersi.
•
Vogliamo un mondo meno inquinato, più in armonia con la natura e uno sviluppo
economico rispettoso dell’ambiente.
Questi obiettivi ci uniscono L’impegno nostro e vostro è quello di metterli in valore.
IL SINDACO
Carlo Castelli
N:\Dati_Uffici su ‘bud200’\Affari Generali\Segreteria del Sindaco\Castelli 2007\discorsi sindaco\tedeschi eichenau..doc
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