Il trenino delle Valli? È in casa mia
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Il trenino delle Valli? È in casa mia
VALLE SERIANA 56 VENERDÌ 23 FEBBRAIO 2007 VALLE DI SCALVE VERTOVA CASTIONE «Il trenino delle Valli? È in casa mia» Motoslitte auto e rider Alberto Pedrini colleziona centinaia di modelli. In una stanza scambi e binari allo snowpark PREMOLO, ARDESIO E PARRE Con Erbamil s’inaugurano le domeniche a teatro Si apre dopodomani a Premolo «Domenica a Teatro 2007», rassegna teatrale per bambini e famiglie che toccherà anche Ardesio e Parre. Organizzata dalla compagnia «Le acque» con la direzione artistica di Beatrice Meloncelli e il patrocinio e il contributo dei tre Comuni, ha in cartellone sei spettacoli. Si comincia domenica alle 16 al teatro dell’oratorio di Premolo (in via Don Seghezzi 1) con «Rifiuti umani» portato in scena dalla compagnia Erbamil, con Erica Baggi e Miriam Gotti, per la regia di Michele Eynard. «Rifiuti umani» è un’originale proposta di spettacolo nata da un progetto didattico in collaborazione con il Wwf che affronta il tema dell’accumulo dei rifiuti solidi urbani. Comicità e semplicità di linguaggio, unite alla simpatia delle attrici e delle situazioni mostrate ben si combi- nano con l’intenzione di far conoscere al pubblico utili informazioni, recepibili ad ogni livello di età e istruzione. Un modo nuovo e divertente per informare senza annoiare. La rassegna prosegue il 4 marzo con il Teatro delle Ali che proporrà «La formichINA», un teatro d’attore con teleracconto affidato a Giada Balestrini e Antonello Cassinotti, poi si sposterà ad Ardesio, dove l’11 marzo Walter Broggini porterà in scena «Pirù, demoni e denari» e il 18 The Pirate Ship racconterà «L’incredibile storia del re Bedahulu». Le ultime due date sono a Parre: il 25 marzo la compagnia La Ringhiera proporrà «...Lo chiamerò Pinocchio!» e infine il 15 aprile a Teatro Viaggio «La storia di Zani e di Arlecchino servitore». Inizio alle 16. Informazioni ai numeri 035.514104, 335.5731451, www.leacque.com. Dall’alto, in senso orario: Alberto Pedrini nella sua casa di Vertova, tra i trenini e i binari con tanto di passaggi a livello che ha disposto sui mobili di una cucina; un convoglio passeggeri italiano in livrea attuale Xmpr trainato da una E424 in uscita dalla galleria; Pedrini ospite di «Unomattina», su Rai Uno, con due suoi diorami BREVI Tra le centinaia di trenini elettri- le insegne della Val Seriana, che un ci che colleziona da anni c’è anche tempo arrivava, ironia della sorte, a una locomotiva marrone con le inse- pochi metri da casa sua. gne della Val Seriana che un tempo «Il fermodellismo è un’attività affaarrivava, ironia della sorte, proprio scinante, che comporta conoscenze a pochi metri da casa sua. Una casa e manualità molto articolate – precicalda con un’intera stanza dedicata sa –. Ci sono aspetti di elettronica, a treni elettrici che girano smistati da meccanica ed elettrotecnica, ma anuna centrale computerizzata. È quel- che falegnameria e scultura (per la la di Alberto Pedrini, 49 anni di Ver- costruzione dei plastici), storia, geotova, fra i maggiori esperti in Italia di grafia, addirittura architettura e urfermodellismo, invitato di recente banistica, se si pensa per esempio alanche da Rai Uno a «Unomattina» la necessità di inquadrare nelle vaper raccontare la magia dei diorami. rie epoche le strutture delle stazioPerito elettrotecnico nativo di Ber- ni, che sono veri e propri pezzi di stogamo, è titolare della Eclipsis, un’a- ria. Il paese di riferimento è la Gerzienda che si occupa di impianti di mania, dove il 10% della popolazioamplificazione e illuminazione per ne ha un treno modello in casa. Per eventi congressuali e fieristici. I tre- i tedeschi è un’attività scolastica e nini elettrici sono però l’altro suo addirittura ci sono concorsi in cui mondo. «La passione è nata da bam- ogni scuola porta un proprio modubino – ricorda –, quanlo di plastico che viedo mia madre amava ne poi assemblato inNelle scorse portarmi alla stazione sieme agli altri per di Bergamo. A due ancreare un’enorme, settimane ni i primi viaggi, sul spettacolare ricostrul’esperto trenino della Val zione della realtà». Brembana. A sette anL’entusiasmo nel racfermodellista è ni il primo trenino giocontare è tangibile e a stato ospite di cattolo. L’anno successottolineare il concetsivo mio padre mi reto arriva una locomoti«Unomattina», galò una tavola in leva Marklin con tanto di su Rai Uno gno di un paio di mesbuffo di vapore e sibitri quadri su cui realizlo, avviata con perfetta zai il mio primo plastico. Poi il pri- sincronia dal comando lanciato via mo contatto con un plastico vero, a computer da Alberto. casa dell’amico Luciano Marchesi, Una passione coinvolgente, quella dove suo padre ne aveva realizzato di Pedrini, che annovera numerosi uno che occupava tutta una grande appassionati. «A Bergamo esiste Il sala: ancora oggi ho negli occhi quel- Gruppo fermodellistico orobico che la meraviglia» . annovera una trentina di associati, Gli anni della gioventù e l’avvio al ma sono moltissimi gli appassionalavoro relegano i treni nello scrigno ti non censiti. Anch’io, con altri amidei ricordi, poi nel 1989 un nuovo ci appassionati sparsi in tutta Italia, «colpo di fulmine»: una mostra in partecipo a realizzazioni di gruppo, città del Gruppo fermodellistico oro- con plastici assemblati che arrivano bico, allestita allo scalo merci della a sviluppare quasi 40 metri di perstazione di piazzale Marconi. La corso. Con loro ci scambiamo pareri passione esplode. Alberto nel frat- e piccoli segreti e in questo senso detempo ha deciso di condividere la vo una citazione ad Antonio Zampropria vita con Maria, sua moglie, belli, uno dei plasticisti più bravi d’Ie la nuova casa di Vertova si presta talia. Per mantenere i collegamenti è per coltivare progetti ambiziosi. «I importante l’uso di Internet. Io steslavori di sistemazione della casa so ho creato un sito, www.marklinprocedevano per gradi e alla fine ho fan.it, dedicato alla Marklin, la caricavato un ambiente esclusivo per sa tedesca che per prima già alla fii trenini – spiega –. ne del XIX secolo ha Una stanza, arredata prodotto treni modelIn vetrina anche lo e ancora oggi è leacon una cucina dell’Ikea, nella quale der del mercato». Sul una carrozza posso allestire strade sito ci sono migliaia di dell’Orient ferrate e circuiti, staimmagini e informazioni e passaggi a lizioni tecniche e storiExpress: può vello, progettare piache. Anche il Gruppo viaggiare guidata orobico ha un proprio ni di stazione e collaudare i nuovi moall’indirizzo da una centrale sito delli per potere poi www.gfobergamo.it. computerizzata realizzare i plastici E i costi? Ci sono sì lopiù rifiniti da esporcomotive che possono re alle mostre di modellismo». costare 300-400 euro, ma per iniziaQui sui binari e nelle vetrine sono di- re è sufficiente un kit da 80 euro che sposti in ordine treni di ogni epo- include tutto il necessario. «Il colleca, locomotive a vapore delle ferro- zionismo è pure importante: alle cavie italiane, svizzere e tedesche rico- se d’asta di Sotheby’s e Christie’s venstruite nei minimi dettagli, carrozze gono venduti trenini in latta dei priilluminate, scambi e binari di rico- mi del secolo per migliaia di euro e vero, carri con gru. Tanti modelli che sul sito E-bay ci sono decine di transi alternano e si incrociano con sin- sazioni al minuto solo di modellismo cronie sicuramente più puntuali di ferroviario. Per fare un esempio, nelquelle della stazione Centrale di Mi- la scala H0, la più diffusa oggi, il pezlano. Il realismo delle miniature è zo più costoso è una locomotiva a vadavvero strabiliante, c’è anche una pore Marklin, la E800 Lms, un moE428 con le carrozze del Simplon dello prodotto nel 1938 di cui esistoOrient Express. Alberto sciorina a no solo tre esemplari in Italia (uno in menadito ogni dettaglio e non lo co- casa di un collezionista di Bergamo) glie alla sprovvista nemmeno una do- e quotata oggi 25.000 euro». manda un po’ «provinciale» sull’e- Continuare a chiamarli «trenini» è a sistenza di miniature della vecchia questo punto davvero riduttivo. Per Ferrovia delle Valli: da una vetrina alcuni una vera passione. estrae una locomotiva marrone con Giambattista Gherardi A Clusone si presenta il servizio di trasporto sociale Verrà presentato domani alla cittadinanza di Clusone il nuovo servizio di trasporto sociale attivato dall’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con l’Istituzione Sant’Andrea e l’associazione «Farsi prossimo». L’appuntamento è alle 11 nella sala Legrenzi di Palazzo Marinoni Barca. Peia, favole e racconti per far crescere i bimbi L’aula magna dell’oratorio di Peia ospita stasera alle 20,30 un incontro dal titolo «Raccontare per far crescere i bambini». Si tratta di un’attività organizzata dalla biblioteca don Brozzoni in collaborazione con l’oratorio, dedicata all’importanza della lettura per l’infanzia e al suo valore educativo. Il relatore sarà Albino Bignamini di Pandemoniumteatro. Clusone, turismo all’esame della Comunità montana Si discuterà di turismo nel corso dell’assemblea indetta dalla Comunità montana di Clusone per questa sera alle 20,30. Durante la seduta sarà infatti discusso il programma di azioni per il sistema turistico delle Orobie. Tra gli altri punti in discussione la convalida del nuovo rappresentante di maggioranza del Comune di Villa d’Ogna e la convenzione per la gestione associata del reticolo idrico minore. Dalle Fiorine a Roma Via alle iscrizioni per la gita La parrocchia delle Fiorine di Clusone organizza dal 21 al 25 maggio un viaggio a Roma. Nel programma sono previste visite alle basiliche principali, alla Roma barocca con le sue piazze e fontane e ai monumenti del periodo romano. Sulla strada del ritorno è prevista una sosta ad Assisi. Per informazioni e iscrizioni entro il 10 marzo rivolgersi al parroco don Luigi Ferri chiamando lo 0346.21233. Visita a Brescia e Lonato con la Pro Vertova L’associazione Pro Vertova organizzati per sabato 24 marzo la visita guidata a Brescia e un itinerario culturale nel centro storico di Lonato. La mattinata sarà dedicata alle mostre «Turner e gli impressionisti: la grande storia del paesaggio moderno in Europa» e «Mondrian: 80 capolavori», allestite nel museo di Santa Giulia a Brescia. Nel pomeriggio verrà effettuata la visita al borgo storico di Lonato, in particolare al castello, alla casa del Podestà, alla pieve e all’abbazia di Maguzzano. Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’associazione (Tel. 035.712401) dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19,30. Spettacolari testacoda sulla neve di auto e motoslitte, capriole, avvitamenti e salti tra cielo e neve dei rider e tanta musica. È la proposta dello snowpark Pora per i prossimi due giorni: a esibirsi saranno i «rider» e i piloti delle Volvo. Il «day and night» organizzato dalla stazione sciistica e dalla Burton prenderà il via domani nello snowpark alle 10 con il test delle nuove tavole da neve e con la prima prova di snowboard di Sloop style contest, a cui si sono iscritti numerosi abili rider, da tutta la Lombardia. Farà seguito il test drive, prova d’abilità di guida su neve delle Volvo, oltre a quello su circuito recintato delle motoslitte Yamaha. Le esibizioni proseguiranno anche la sera: a partire dalle 20 piste e parco (che quest’anno per l’occasione è stato attrezzato anche con una vecchia Austin dove i rider potranno salire con le tavole e lanciarsi nelle loro acrobazie) saranno illuminati per consentire a sciatori e snowboarder di cimentarsi in discese notturne sotto le stelle. A mezzanotte poi i presenti potranno partecipare alla grande spaghettata in uno dei rifugi del posto. Il tutto in compagnia delle musiche del dj-set Ivanix. Domenica la manifestazione riprenderà alle 10 con la finale e la premiazione dei vincitori della gara di Sloop style contest, accompagnata da musica. Inoltre anche chi non è mai salito su una tavola potrà provarne una tra quelle messe a disposizione dalla Burton. Lo «Snowpark Pora», dove a volte si può incontrare anche il campione motociclista Noriyki Yaga, dispone di gobbe, salti, trampolini, ringhiere, back- flip, grab, e tail grab. Informazioni e prenotazioni allo 0346.65000, 347.8187311. Guerino Lorini ALZANO Elefanti, clown e acrobati Tre giorni col Circo Hamar Due ore di puro e sano divertimento. Uno spettacolo bello, giovane, veloce. È quello proposto dal Circo Hamar in questi giorni ad Alzano Lombardo, dove il grande tendone rimarrà nella zona delle piscine fino a domenica. Si spengono le luci. Fari puntati in pista. Ed ecco la splendida cavalleria del circo, presentata da Alex e Brigitte Hamar. I numeri si susseguono alternandosi freneticamente. Gran divertimento con la giocoleria di Steve Andrius, i cagnolini ammaestrati di miss Veruska e i clown internazionali «Les cuginettì». Esibizioni mozzafiato con lo stile e la forza dei fratelli francesi verticalisti Iller ed Antony Hamar, vincitori della targa speciale al Festival del Circo, accompagnati dal trapezista John Elvis Coda Prim. Sulla pedana si susseguono poi le esibizioni dell’antipodista mademoiselle Karin e l’equilibrismo e la giocoleria del giovane Derek Coda Prim (medaglia d’argento al recente Festival del circo di Latina), numeri resi ancor più impegnativi e spettacolari dall’uso del fuoco. Non potevano mancare eleganti sfilate di numerosi animali esotici, tra cui cammelli, dromedari, lama, zebre, yak, watussi e infine graziose caprette in posa sulle gobbe dei cammelli, un quadro faunistico diretto dal versatile Iller Hamar. Spettacolare la regina del circo, presentata dall’intera famiglia Hamar: l’elefantessa Andra che balla, canta e suona. Infine, protagonista di tutti gli intermezzi comici tra un numero e l’altro, amato dai bambini, ma ancor più dai genitori e dai nonni, il travolgente clown mago e illusionista Cirillo. Tutti i giorni sono previsti due spettacoli, nei giorni feriali alle 17 e 19,30, nei giorni festivi alle 15,30 e 18. Stefania Barcella Un’evoluzione in pedana ad Alzano. .U ONORE Libri e giochi per i piccolissimi Non è mai troppo presto per leggere. A Onore questa occasione la offre la biblioteca comunale con «Spazio giochi», l’iniziativa al via questa mattina dalle 10 alle 11. Dedicati a tutti i bambini da zero a tre anni – dieci in paese – gli incontri sono tenuti dai volontari del servizio civile. «L’idea – spiega Giovanna Schiavi, responsabile della biblioteca – è di proporre il libro ai bambini, suggerendolo ai genitori come gioco e come mezzo di trasmissione dell’amore e dell’attenzione. La lettura ad alta voce comunica infatti ai piccoli vicinanza e affetto». I volontari proporranno libri colorati, in cartoncino, plastica o morbidi, tattili, sonori, da guardare, toccare, agitare, libri che solitamente vengono utilizzati nel corso dell’iniziativa nazionale «Nati per leggere». Ma oltre ai libri i volontari del servizio civile propongono ai bambini di manipolare la pasta usata in cucina e la pasta di sale. «Si tratta di un momento importante – sottolinea Schiavi – un modo per fare da ponte con la scuola materna che i piccoli andranno a frequentare, ma anche un’occasione per le mamme e i papà di conoscere meglio l’editoria per bambini o per prendere in prestito dei libri in biblioteca». I prossimi incontri a Onore sono previsti per venerdì 9 e 23 marzo. Raffaella Marchese