WATERoutdoor - Systems Design Polito
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WATERoutdoor - Systems Design Polito
POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Architettura e Design WATERoutdoor L.Cina, S. Marello, Y. Zhang APPROFONDIMENTI AUTOLAVAGGIO DISCIPLINARE SISTEMICO DI UN AUTOLAVAGGIO GESTIONE ECONOMICA DEI PROGETTI WATERoutdoor APPROFONDIMENTI L.Cina-S.Marello-Y.Zhang linear ACQUA POTABILE drinking water IN FOGNA in sewer % attuale sistemico % 100 100 100% DETERGENTI DI SINTESI CHIMICA systemic ACQUA DEPURATA purified water 0% DETERGENTI NATURALI chemical synthesis detergents IN FOGNA in sewer natural detergent AUTOLAVAGGIO car wash WATERoutdoor APPROFONDIMENTI L.Cina-S.Marello-Y.Zhang PRODUZIONE DETERTENTI ACQUEDOTTO ! VACU soaping ASCIUGATURA drying PRELAVAGGIO RISCIACQUO rinse LAVAGGIO INTERNI VETRI GREY GRE SU GREY SU GREY SUR sewer GREY LITA - clean car PU RETE FOGNARIA FACTA S NT ! TE WA R ILS -O ! FACTA S NT ILS -O TE WA R TE WA R ILS -O DIRTY CTA RFA N Fe Pb polish AUT O TS TS DIRTY ATER YW LS OI ILS -O TE WA R LUCIDATURA glass wash interior ATER YW CTA RFA N CTRICIT LE PAPER SUR POL DRIN INSAPONATURA DIRTY ! CAR ROZ ZE boiler prewash CL UM E R ANE CLOTH ESTERNA - exte rio RIA r ERIA ESTERNA - exte rior ROZZ CAR bo S dy ! LS OI GRE ! BLE WA KA RETE ELETTRICA electricity network Y DETER ISH TER GLA pipeline PONGE DIRTY ! CONDUTTURA T GE DETERG SS T EN NT CA logistics ! electricity production dy bo LOGISTICA ETERGE RD PRODUZIONE ELETTRICITA’ water supply E detergent production WATERoutdoor APPROFONDIMENTI L.Cina-S.Marello-Y.Zhang PH 7.5 CONDUTTURA pipeline DRINKABLE WATER ! Water service managed by SMAT CaCO3 Cl ! PH BASICO RICHIEDE PIÙ DETERGENTI PRESENZA DI CLORO PRESENZA DI MG & CA ! DUREZZA: 13-14°F ! ACQUA POTABILE 7,5 pH CONDUTTURA IDRICA CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO L’acqua percorre chilometri di condotte non sempre efficienti, assorbe nel suo cammino ioni di piombo, rame e zinco. A questo s’aggiunge che rotture di tubazioni ed inquinamento con germi contribuiscono ad un peggioramento della qualità dell’acqua E' la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell'acqua, e ne fornisce di conseguenza l'indicazione sull'acidità o la basicità. RESIDUO FISSO 205 mg/l Il residuo fisso è una misura dei sali disciolti nelle acque e deriva principalmente dalla presenza degli ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro, solfato e bicarbonato. DUREZZA TOTALE E' una caratteristica naturale dell'acqua, che deriva sostanzialmente dalla presenza in soluzione di ioni calcio Ca++ e magnesio Mg++ 14 °F WATERoutdoor APPROFONDIMENTI L.Cina-S.Marello-Y.Zhang ! ! ! SILICON COMPOUNDS PH 10 SILICON ANIONIC SURFACTANT SYNTHETIC SEALANTS ! SECONDARY COMPONENTS LOWER THE SURFACE TENSION OF WATER SURFACTANTS HIGHLY POLLUTANTS Profumes GENERATE LITTLE FOAM DOSAGE Dispense an adequate amount of product directly by brush LOWER THE SURFACE TENSION OF WATER SURFACTANTS HIGHLY POLLUTANTS ! “(...)l'insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell'azienda i flussi di materiali e delle relative informa- NON ANIONIC SURFACTANT USE OF SYNTHETIC SUBSTANCES POLISHING ACTION restore the original elasticity of the rubber, leaving a smooth and glossy finish ! DOSAGE Dispense an adequate amount of product directly by cloth Dyes Thickeners ! TIRES DETERGENT PROTECTIVE & POLISHING ACTION gives gloss to car body and a protective layer USE OF SYNTHETIC SUBSTANCES ! logistics SILICON BIODEGRADES VERY SLOWLY POLYMERIC WAXES SILICON BIODEGRADES COMPOUNDS VERY SLOWLY LOGISTICA POLYMERS BIODEGRADES VERY SLOWLY ! DIFFICULT TO DOSE> OVERDOSE DIFFICULT TO DOSE> OVERDOSE zioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita.” Associazione Italiana di Logistica (AILOG) Questa nuova prospettiva incentrata sul territorio circostante porta a rivalutare il “vicino” (locale) rispetto al “lontano” (globale) ed a modificare i flussi di prodotti che, sfruttando una sofisticata ed efficiente logistica, arrivano da ogni parte del mondo in favore di quelli che si possono invece reperire con facilità sul posto con qualità decisamente superiore ed a minor prezzo. Design Sistemico: progettare la sostenibilità produttiva e ambientale di L. Bistagnino NATURAL PRESERVATIVE SPRAY CLEANERS RELEASE POLLUTANTS INTO THE ATMOSPHERE GENERATE LITTLE FOAM ! ETHANOL 7% ! ! USE OF SYNTHETIC SUBSTANCES DIFFICULT TO DOSE> OVERDOSE PH 9-10.5 GLASS DETERGENT NON ANIONIC SURFACTANT ! LOWER THE SURFACE TENSION OF WATER SURFACTANTS HIGHLY POLLUTANTS NATURAL COMPONENT OF EFFECTIVE SINCE ONLY IN CLEANING DEGREASING ACTION dissolves dust, grease, stains caused by smoking, fingerprints and dirt in general SECONDARY COMPONENTS CAR DETERGENT USE OF SYNTHETIC SUBSTANCES DOSAGE Dispense an adequate amount of foam directly on the glass or cloth Profumes Dyes Thickeners ! ! DIFFICULT TO DOSE> OVERDOSE Alchilsolfati Alchileterisolfati Saponi ANIONIC SURFACTANT ! DECOMPOSE DIRT AT LOW TEMPERATURES PH 6,5 SODIUM CARBONATE DEGREASING & RINSING ACTION dissolves grease, oil, soot, pigments, removes rests of insects ENZYMES ! USE OF SYNTHETIC SUBSTANCES SECONDARY COMPONENTS LOWER THE SURFACE TENSION OF WATER SURFACTANTS HIGHLY POLLUTANTS Profumes DIFFICULT TO DOSE DOSAGE about 7 ml of product every liter of water ! Dyes Thickeners WATERoutdoor APPROFONDIMENTI ! electricity network output DIRTY SU CTA RFA N TS electricity production OUTPUT RETE ELETTRICA ATER YW LS OI PRODUZIONE ELETTRICITA’ GRE L.Cina-S.Marello-Y.Zhang Fe Pb ! ! RETE FOGNARIA sewer Le energie non rinnovabili sono quelle fonti di energia che derivano da risorse che tendono ad esaurirsi sulla scala dei tempi umani, diventando troppo costose o troppo inquinanti per l'ambiente, al contrario di quelle rinnovabili, che vengono reintegrate naturalmente in un periodo di tempo relativamente breve. In Italia la produzione di energia elettrica avviene in gran parte a partire dall'utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili (i combustibili fossili quali gas naturale, carbone e petrolio in gran parte importati dall'estero) La trasmissione di energia elettrica è il passaggio intermedio tra la produzione e la distribuzione agli utilizzatori dell'energia elettrica. Essa viene attuata con l'appoggio ad una infrastruttura di rete qual è la rete di trasmissione elettrica a grande distanza ed alta tensione. La dispersione di corrente elettrica è dovuta a un imperfetto isolamento, ma in generale si verifica sempre, dato che anche i migliori isolanti hanno una pur piccolissima conduttività a causa della ionizzazione del fluido circostante, delle radiazioni prodotte da sostanze radioattive presenti in tracce in ogni materiale e della radiazione cosmica. La rete italiana, ha disperso -secondo TERNA- circa il 6,2% dell'energia elettrica richiesta nel 2007 e il 6% nel 2008 Il lavaggio delle auto viene effettuato nelle aree private, contravvenendo al decreto legislativo del 3 aprile 2006 (n. 152, "Norme in materia ambientale") e il Codice della strada (titolo II, art. 15), che di fatto vietano il lavaggio dell'auto al di fuori degli impianti di car wash. L'inquinamento da acque di autolavaggio costituisce un problema assai complesso perchè molti sono i fattori che influiscono e, ciascuno, con conseguenze diverse. Quelle derivanti dagli "inquinanti tipici" sono le seguenti: Materiali sedimentabili ed in sospensione: la loro presenza nelle acque, oltre a renderle ovviamente inutilizzabili per gli impieghi civili e per quelli industriali, provoca sia la formazione di melme. Olii minerali: la loro presenza inibisce i processi di autodepurazione delle acque poichè, rivestendo con un sottile velo impermeabile le biomaterie, impedisce il contatto con l'ossigeno richiesto per la demolizione delle sostanze organiche, provocando l'asfitticità dell'ambiente e la contaminazione delle aree. Tensioattivi: la loro presenza nelle acque favorisce la formazione di nocive emulsioni altamente "stabili" ed impossibili da separare anche nei disoleatori a gravità. In pratica si può quindi dire che, all'interno dell'effluente, essi si comportano sempre come pericolosi "portatori sani" di olii minerali. WATERoutdoor APPROFONDIMENTI L.Cina-S.Marello-Y.Zhang PRODUZIONE DI DETERGENTE NATURALE PER AUTO semi di girasole semi di girasole 1 1 estrazione dell’olio dai semi di girasole bio estrazione dell’olio dai semi di girasole e tor s e ig d bio scarti organici e tor s e ig d scarti organici olio di semi di girasole 2 lasciare fermentare l’infuso di erbe, limoni e aceto alloro aceto carote /alimenti basici menta rosmarino 2 MACERAZIONE 30 GG lasciare fermentare l’infuso di erbe, limoni e aceto bio acqua distillata liquido fermentazione 3 diluire il liquido fermentato con acqua distillata olio di semi di girasole alloro aceto limone /alimenti acidi bio dig est ore scarti organici biodetergente basico rosmarino MACERAZIONE 30 GG acqua distillata liquido fermentazione 3 € menta diluire il liquido fermentato con acqua distillata € biodetergente acido dig est ore scarti organici POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Architettura e Design WATERoutdoor L.Cina, S. Marello, Y. Zhang DISCIPLINARE SISTEMICO DI UN AUTOLAVAGGIO CONTIENE : Parametri di certificazione di un autolavaggio Approfondimenti della proposta sistemica WATERoutdoor INTRODUZIONE Introduzione Con il seguente documento, si intende regolamentare il passaggio da un’attività lineare ad una stessa attività, ma di tipo sistemico. L’approccio sistemico prevede una nuova gestione delle attività, valorizzando il territorio, le risorse a disposizione e l’ottimizzazione dell’intero processo, con l’intento di tendere a emissioni zero. Introduzione al design dei sistemi L’approccio sistemico prevede una nuova gestione delle attività, valorizzando il territorio, le risorse a disposizione e l’ottimizzazione dell’intero processo, con l’intento di una produzione/processo a emissioni zero. Per attuare questo cambiamento, è necessario ripristinare le relazioni tra attività differenti, creando una rete, in cui gli outputs di un processo produttivo sono reimpiegati come input in un’altra. La creazione di relazioni, in un’ ottica di scambio di risorse locali, genera inoltre nuove attività, che coinvolgono gli abitanti del territorio. Le linee guida del design sistemico 1. gli output (scarti) di un sistema diventano input (risorse) per un altro; 2. le relazioni generano il sistema stesso; 3. i sistemi autopoietici si sostengono e si riproducono autonomamente; 4. si valorizzano le risorse locali e si risolvono problematiche locali; 5. l’uomo relazionato al proprio contesto ambientale, sociale, culturale ed etico. WATERoutdoor DISCIPLINARE SISTEMICO La situazione attuale - Car wash Come primo passaggio, viene analizzata la situazione attuale o ‘Stato dell’arte’ dell’ attività di lavaggio auto nel quadrante Nord-Est, prendendo come caso studio il quartiere Falchera (TO). Nel quartiere non è presente il car wash come attività commerciale. Per la mancanza di una struttura attrezzata al lavaggio automatico, il lavaggio delle auto viene effettuato nelle aree private, contravvenendo al decreto legislativo del 3 aprile 2006 (n. 152, "Norme in materia ambientale") e il Codice della strada (titolo II, art. 15), che di fatto vietano il lavaggio dell'auto al di fuori degli impianti di car wash, all'interno dei quali è vietato, con le stesse motivazioni ambientali, l'uso di detersivi diversi da quelli forniti dai dispenser a gettone. Criticità ! Nell’analisi dell’attività, abbiamo identificato 3 livelli di criticità: - utilizzo di acqua potabile in attività che non necessitano tale qualità; - presenza di detergenti di sintesi chimica, molto inquinanti; - raccolta delle acque reflue nella fogna, senza una valutazione della qualità dell’acqua in uscita. Autolavaggio lineare - Descrizione del ciclo di attività 1) Prelavaggio. La carrozzeria viene spruzzata con abbondante acqua potabile per ammorbidire lo sporco. L'operatore lava la vettura con un getto di acqua fredda a bassa pressione. 2) Insaponatura. Ammorbidito lo sporco, la correzzeria e le ruote vengono trattate con un detergente di sintesi chimica aggressivo che rimuove la maggior parte di sporco. 3) Insaponatura vetri. I vetri vengono trattati con un detergente di sintesi chimica che rimuove la maggior parte delle impurità 4) Asciugatura e pulizia interni. Gli interni vengono trattati localmente con detergenti di sintesi chimica. 5) Risciacquo. Si risciacqua la vettura con acqua fredda. 6) Ceratura. Viene spruzzata e spalmata sulla carrozzeria una miscelata di cera idrorepellente e brillantante che consente una rapida asciugatura. WATERoutdoor STATO ATTUALE PRODUZIONE DETERTENTI ACQUEDOTTO detergent production LOGISTICA RETE ELETTRICA electricity network ASCIUGATURA drying PRELAVAGGIO RISCIACQUO rinse E LAVAGGIO INTERNI VETRI LUCIDATURA glass wash interior polish AUT O GREY GREY GREY SUR SU GRE TE WA R ILS -O SU GREY FACTA LITA - clean car PU FACTA S NT TE WA R ILS -O DIRTY Fe Pb DIRTY CTA RFA N TS TS CTA RFA N ATER YW LS OI DIRTY ILS -O TE WA R ILS -O TE WA R S NT ATER YW SUR soaping dy bo POL DRIN VACU PAPER ANER INSAPONATURA prewash CTRICIT LE CAR ROZ ZE boiler ESTERNA - exte rio RIA r ERIA ESTERNA - exte ROZZ rior R A C bo S dy CL UM E LS OI GRE ! CLOTH PONGE DIRTY ! BLE WA KA Y DETER ISH TER DETERG SS T GE GLA pipeline T EN NT CA electricity production CONDUTTURA logistics ETERGE RD PRODUZIONE ELETTRICITA’ water supply CRITICITA’ ! RETE FOGNARIA sewer ! UTILIZZO DI ACQUA POTABILE IN ATTIVITA’ CHE NON NECESSITANO TALE QUALITA’ ! PRESENZA DI DETERGENTI DI SINTESI CHIMICA, ALTAMENTE INQUINANTI ! RACCOLTA DELLE ACQUE REFLUE NELLA FOGNA, SENZA UNA VALUAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’ACQUA IN USCITA AP BASI C 20% PRODUZIONE DETERGENTI € ACID 422.400 l/yr TERGEN DE S PEEL RU detergent production 91 kg/yr T 80% sewer 180 l/yr DETERGE 396 l/yr 105.600 l/yr agriculture S storage tank AGRICOLTURA CIT 50% 66.000 l/yr NT 528.000 l/yr collection 50% 66.000 l/yr BLE KA WATER tank T DRIN NO E VINEG PL AR INDOOR WATER 132.000 l/yr storage RESIDENCE DRINKING WATER TORETTI METE UA ICA OT ACQ WATERoutdoor PROPOSTA SISTEMICA € ORGANIC OUTPUT FALCHERA 264 l/yr ESWAX BE -CARWASH- boiler CARROZZERIA VETRI body ASCIUGATURA glass drying INTERNI RUOTE interiors wheels Y RG PRELAVAGGIO prewash GRE GRE AUT O G 105.600 l/yr c LITA - lean car PU LS OI Fe Pb ATER YW LS OI ATER YW LS OI ATER YW GRE A RC ACQ soap factory rinse biodigester GESTATE DI SAPONIFICIO Y WATE RE R RISCIACQUO 110 l/yr LUCIDATURA RISCIACQUO POCO SPO UA 66.000 l/yr 422.400 l/yr 66.000 l/yr KW UC EED sedimentation tank 356.400 l/yr ORTO URBANO Fe Pb breeding V OR NIC WA GA HUMUS ITTICOLTURA € TROUT 2.400 kg 18 months R + ORG TE irrigation ASTE .W fish farming PUR.WA 237.000 l/yr restaurant S 39,9% ETABLE EG E ST 600 l/yr RISTORANTI ALLEVAMENTO urban farm 660.000 l/yr 0,1% 594.000 l/yr PU EY WAT GR IED WAT RIF ER PU 60% IED WAT RIF ER phytodepuration 185 kg/yr oil trap ININGS EL - BRAK ER FITODEPURAZIONE FLOWE UN R S HERBS ALGHA LOWER NF polish rinse BIODIGESTORE 18-20 kW OIL SU air AL ENE RM D 220 kg/yr EDS SE APONATURA - s INS ARIA COMPRESSA RIC ENE CT Y RG ELE RAG ping oa compressor THE apiculture L OF WATER EACH WASH 150 AIR APICOLTURA 237.000 l/yr M WOR S MERCATO market sedimentation tank COMPOST DEPOSITS CENTRE WATERoutdoor DISCIPLINARE SISTEMICO Procedura generale di appartenenza al sistema Procedura generale di appartenenza al sistema Descritto il sistema attuale e quello sistemico, secondo quanto proposto da ciascun settore artigianale, le regole di appartenenza possono essere individuate come segue: fondamentale è la dichiarazione della volontà di appartenenza al sistema che deve essere presentata ad un costituendo comitato scientifico di riferimento, cui spetta il compito di verificare e approvare sia l’ingresso al sistema sia i diversi livelli di appartenenza allo stesso e rilasciare la dichiarazione di appartenenza per settore nei tre diversi livelli, e precisamente: B LIVELLO B – Basic B Dimostrazione della volontà di appartenenza e rispetto dei livelli minimi nell’ottica del miglioramento continuo, utilizzando le migliori tecnologie disponibili. M LIVELLO M - Medium M Soddisfazione di tutti i requisiti del livello B, e adempimento dei nuovi livelli definiti per ogni settore artigianale, costantemente nell’ottica del miglioramento continuo H LIVELLO H – High H Soddisfazione di tutti i requisiti del livello M, e raggiungimento della condizione ideale di organizzazione sistemica per ogni settore artigianale. L’ottica del miglioramento continuo è in ogni caso principio fondamentale della politica ambientale del sistema. Soddisfazione di tutti i requisiti del livello M, e raggiungimento della condizione ideale di organizzazione sistemica per ogni settore artigianale. L’ottica del miglioramento continuo è in ogni caso principio fondamentale della politica ambientale del sistema. Per ogni livello, nell’ottica del miglioramento continuo, deve sussistere l’impegno a passare al livello superiore (da B a M, da M a H) nel corso di un triennio; nel caso quanto sopra non sia possibile è necessario dimostrarne l’impossibilità. Il riconoscimento di appartenenza al sistema nei tre livelli, nel passaggio da un livello all’altro, e nel mantenimento del livello di appartenenza raggiunto devono essere verificati e avallati dallo stesso comitato scientifico di riferimento nella sua responsabilità di gestore del processo sistemico ideale. WATERoutdoor DISCIPLINARE SISTEMICO Acqua: B Livello basic Parametri di certificazione del carwash Detergenti: Acqua: . Utilizzare preferibilmente detergenti biodegradabili con certificazione ambientale; . Adottare preferibilmente fornitori certificati a livello ambientale; . Utilizzare preferibilmente energia proveniente al 50% da fonti rinnovabili per riscaldare l’acqua durante la fase di prelavaggio e per il sistema di illuminazione. . Utilizzare acqua non potabile derivanti dalle acque reflue domestiche; . Utilizzare acqua piovana; . Utilizzare acqua in uscita dai Toretti (captata prima di essere destinata alla fogna); Detergenti: . Utilizzare preferibilmente detergenti naturali o detergenti biodegradabili con certificazione ambientale; . Adottare fornitori certificati a livello ambientale Acqua: . Utilizzare acqua non potabile derivante dalle acque reflue domestiche; . Utilizzare acqua piovana; . Utilizzare acqua in uscita dai Toretti (captata prima di essere destinata alla fogna); . Utilizzare detergenti naturali provenienti da fornitori all’interno del sistema locale; H Livello high M Livello medium Energia . Utilizzare preferibilmente acqua non potabile derivante dalle acque reflue domestiche; . Utilizzare preferibilmente acqua piovana; . Utilizzare preferibilmente acqua in uscita dai Toretti (captata prima di essere destinata alla fogna); Detergenti: Nuova attività: . Separare le fasi di lavaggio, in modo da destinare acque con qualità diversa ai giusti trattamenti di depurazione; . Creare un impianto di fitodepurazione per le acque reflue dell’attività dell’autolavaggio; Energia . Utilizzare energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili per riscaldare l’acqua durante la fase di prelavaggio e per il sistema di illuminazione. WATERoutdoor STATO ATTUALE LAVAGGIO carrozzeria/vetri interni/ruote 100% 396.000litri/anno contiene: det. nat. oli acqua ferodi grigia RIMOZIONE SOLIDI RIMOZIONE GROSSOLANI SOLIDI FINI ABBATTIMENTO PARAMETRI MICROBIOLOGICI SUPERIORE AL 30% 95% ABBATTIMENTO PARAMETRI MICROBIOLOGICI SUPERIORE AL 95% Lemna Minor (LENTICCHIA D’ACQUA) Chlorella Protothecoides (ALGA) Pb Fe 1. PRE-TRATTAMENTO 2. SEDIMENTATORE/ 3. POZZETTO DEGRASSATORE GRIGLIATURA INGRESSO T di sedimentazione 1-3 ore 4. FITODEPUAZIONE A FLUSSO LIBERO T di depurazione 4-15 5. FITODEPUAZIONE A FLUSSO LIBERO T di depurazione 4-15 gg RBANO - urban farm U O T OR 90% 356.400litri/anno acqua depurata non potabile VAGGIO - ca rw OLA T U ash A ash rw VAG TOLA GIO - ca U A PRELAVAGGIO carrozzeria Helianthus Annus (GIRASOLE) contiene: non potabilesedimenti acqua solidi purificata 7. IRRIGAZIONE 100% 264.000litri/anno contiene: sedimenti acqua solidi acqua purificata non potabile grigia GRIGLIATURA SEDIMENTATORE/ DEGRASSATORE ALTRE ATTIVITÀ gg 6. POZZETTO USCITA APPROFONDIMENTI WATERoutdoor IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE Perchè fitodepurare? La riduzione del carico inquinante per diminuire l’impatto sui corpi idrici e raggiungere, quindi, lo stato di buona qualità delle risorse idriche, rappresenta una delle priorità in campo ambientale. A tal fine occorre dotarsi di una efficace rete di depurazione. Nonostante l’attenzione riservata da tempo alla depurazione delle acque reflue, gli impianti di trattamento presenti sul territorio nazionale risultano tuttora insufficienti a soddisfare la necessità depurativa dell’intero territorio nazionale, sia per quanto riguarda la capacità di trattamento sia per l’incompletezza e/o inadeguatezza delle reti di collettamento. Oltre il 20% delle acque reflue non depurate in Italia proviene da piccole e piccolissime comunità, cioè da agglomerati urbani con meno di 2.000 abitanti equivalenti (A.E.), per i quali spesso non risulta economicamente conveniente effettuare il collettamento dei reflui ed il loro recapito nei depuratori consortili. Per queste comunità, infatti, la scelta della configurazione impiantistica da adottare non può prescindere da una valutazione costi/benefici, che spesso evidenzia la difficile realizzabilità di impianti tecnologici. In tale contesto, le tecniche di depurazione naturale e, in particolare, quelle di fitodepurazione assumono un’importanza fondamentale e, sovente, rappresentano una soluzione possibile alle problematiche depurative altrimenti difficilmente affrontabili e risolvibili. Le tecniche di depurazione naturale, anche se caratterizzate da forme di gestione più semplici ed economiche rispetto ai processi convenzionali realizzati attraverso impianti di piccola o media entità, non devono tuttavia rimandare ad un approccio semplicistico, in particolare considerando la complessità e la variabilità delle situazioni che si possono incontrare, sia in relazione ai processi che sottendono la depurazione, sia alla normativa che disciplina la tutela dei corpi idrici. Abitante Equivalente L’Abitante Equivalente (A.E.) costituisce l’unità di misura utilizzata nel campo della depurazione delle acque reflue per uniformare le stime degli abitanti residenti, di quelli fluttuanti (pendolari e turisti) e di quelli equivalenti derivanti dagli scarichi delle attività economiche. La normativa nazionale di riferimento (D.lgs 152/2006), all’articolo 74 comma 1 lettera a), definisce l’abitante equivalente come il carico organico biodegradabile WATERoutdoor IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE avente una richiesta biochimica di ossigeno a 5 giorni (BOD5) pari a 60 grammi di ossigeno al giorno. Nel caso in cui non sia disponibile il dato analitico di carico organico, alcune regioni fanno riferimento al volume di scarico di 200 litri per abitante/giorno o provvedono a determinare il carico in abitanti equivalenti sulla base delle dimensioni volumetriche dell’insediamento e sul suo numero dei vani, valutati sulla base dei criteri tecnici utilizzati per la progettazione degli stessi e dettati dalla buona norma tecnica dell’edilizia residenziale. Dati riferiti al progetto Le acque in uscita dalle fasi di lavaggio auto presentano a loro interno i seguenti componenti: -metalli pesanti come ferro e piombo; -oli di idrocarburi; -detergenti biodegradabili; Sistemi a flusso sommerso orizzontale (HF) I sistemi a flusso sommerso orizzontale sono costituiti da vasche opportunamente impermeabilizzate con manti plastici, riempite di materiale inerte di opportuna granulometria (es. ghiaie), in cui si sviluppano le radici di macrofite. Il flusso d’acqua è mantenuto costantemente al di sotto della superficie del materiale di riempimento, all’interno del quale si crea un ambiente prevalentemente anossico, ricco tuttavia di micro-siti aerobici posti in corrispondenza delle radici delle piante, che funzionano sostanzialmente come sistemi di trasferimento dell’ossigeno dall’atmosfera all’interno del letto filtrante. WATERoutdoor IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE Piante locali adatte al sistema HF Australis es na palu can Phragmit a na d’acqu ag ns - cast ata ifolia Lat a sord azz a m e str Typh a Trapa n lio giallo gig dacorus eu ustris - gi ac de co di palu un Iris P s Scirpus L Mentre il refluo attraversa il materiale di riempimento e viene in contatto con la rizosfera delle macrofite, la sostanza organica e azotata in esso contenuta viene degradata dall’azione microbica; invece il fosforo ed i metalli pesanti vengono fissati per adsorbimento sul materiale di riempimento. Per i sistemi realizzati in aree con clima particolarmente rigido è buona norma prevedere la possibilità di abbassare il livello dell’acqua nella vasca in modo da evitarne il congelamento. WATERoutdoor IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE Sistemi a flusso sommerso verticale (VF) “batch” e necessita spesso di almeno due vasche in parallelo, che funzionano a flusso alternato. Il medium di riempimento deve essere costituito da inerte a granulometria più fine rispetto ai sistemi a flusso orizzontale in modo da consentire una lenta percolazione delle acque e quindi una distribuzione quanto più omogenea possibile su tutta la superficie del letto. La configurazione geometrica dei sistemi a flusso verticale è molto simile a quella dei precedenti sistemi. La differenza principale consiste nel modo in cui il refluo scorre attraverso il medium di riempimento. Mentre nei sistemi HF si ha un flusso con alimentazione continua e uno scorrimento prevalente in direzione orizzontale, secondo uno schema di reattore “plug-flow”, nei sistemi VF il refluo da trattare viene immesso nelle vasche in modo discontinuo e scorre in direzione prevalentemente verticale. L’alimentazione intermittente con cicli di riempimento e svuotamento, regolati da un sistema temporizzato o da sifoni auto innescanti, ricrea le condizioni di un reattore Piante locali adatte al sistema VF Lav na d’acqu ag ns - cast ata thus Annu an girasole s- Trapa n Hel i ata ea nc a Iris levig dula Spica an Brassica ju vanda - la WATERoutdoor IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE ns - cast ata na d’acqu ag a Protothec la a es - algh oid Chlore l ustris - gi ac Scirpus L -L inor ent m co di palu un de hia d'acq icc ua Lemna I sistemi a flusso libero o superficiale sono costituiti da bacini o canali, naturalmente o artificialmente impermeabilizzati, in cui il livello dell’acqua è costantemente mantenuto sopra la superficie del medium. In questi sistemi i meccanismi di rimozione delle sostanze inquinanti riproducono esattamente quelli presenti nel processo di autodepurazione delle zone umide naturali per la rimozione di organismi patogeni, BOD, COD, solidi sospesi e sostanze nutrienti, nonché metalli pesanti e altri micro inquinanti. I sistemi a flusso libero sono generalmente considerati molto efficaci nella rimozione dei microrganismi patogeni. Tuttavia tale efficacia presenta un’estrema variabilità dovuta principalmente alla complessa combinazione di fattori fisici, chimici e biologici che influenzano i meccanismi di rimozione. Infine, i metalli pesanti presenti in un refluo possono essere rimossi attraverso processi come l’up-take delle piante, l’interazione fisica-chimica con il suolo, la formazione di complessi e la conseguente precipitazione . Piante locali adatte al sistema FWS Trapa n Sistemi a flusso libero (free water system – FWS) WATERoutdoor IMPIANTO DI DISOLEAZIONE E SEDIMENTAZIONE Impianto di disoleazione e sedimentazione Internamente la vasca è divisa in tre settori: due di questi sono collegati idraulicamente tra di loro attraverso i fori di passaggio situati nella parete sottostante della parete che li divide, mentre il terzo settore risulta stagno ed indipendente dagli altri due. Hanno lo scopo principale di separare dalle acque di scarico le sostanze leggere dette non emulsionabili in esse contenute: oli minerali, oli combustibili, benzine, detergenti e prodotti per deceratura. Il funzionamento avviene nel modo seguente: nel primo settore avviene la sedimentazione, la separazione delle sostanze pesanti quali sabbia, terriccio, ecc., la separazione delle sostanze oleose per flottazione e la loro estrazione mediante caduta nel terzo settore di raccolta grazie ad un dislivello creato appositamente, che ha la funzione specifica di raccolta e stoccaggio degli oli minerali. Generalmente i valori medi inquinanti dell’acqua di scarico da trattare con il disoleatore sono i seguenti: Solidi sospesi: 200-250 mg/litro Oli minerali: 25-30 mg/litro Per la messa in funzione: l’unica operazione da farsi è quella di riempire la vasca di acqua pulita, ad esclusione del settore di raccolta e stoccaggio degli oli minerali. Per la manutenzione: il terzo settore una volta riempito dovrà essere estratto e trasferito. Ogni 18-24 mesi si procederà all’estrazione ed allontanamento mediante autobotte dei fanghi accumulatisi sul fondo del primo settore. ingresso uscita WATERoutdoor PIANTE, ALGHE MANGIA-METALLI. Microalga- Chlorella protothecoides Lenticchia d’acqua- Lemna Minor Chlorella è un genere di singola cellula alghe verdi , appartenente al phylum Chlorophyta . Esso è di forma sferica, circa 2 a 10 micron di diametro, ed è privo di flagelli. Attraverso la fotosintesi , si moltiplica velocemente, richiedendo soltanto l'anidride carbonica, acqua, luce solare, e una piccola quantità di minerali per riprodurre. Lemna minor è una pianta acquatica della famiglia delle Lemnaceae, conosciuta comunemente con il nome di lenticchia d’acqua. Lenticchia d’acqua è una fonte di cibo per pesci, uccelli acquatici e piccole creature. Contiene proteine, grassi, azoto, fosforo, aminoacidi e minerali di traccia. È intenzionalmente coltivato e raccolti per uso come un supplemento di mangimi. Habitat E’ comune nelle acqua dolci in tutto il mondo. L’alga è molto resistente. Avendo bisogno di solo una piccola quantità di minerali, insieme con l'acqua, essa può quadruplicare circa ogni 24 ore sotto le giuste condizioni. Rimuove: Fe ferro Cu rame Pb piombo Habitat È ampiamente diffusa in Europa, Africa orientale, Asia, Nord America e America centrale. In Italia è comune a nord.Popola, a volte in maniera infestante, i ristagni d'acqua dolce sino ad una quota di 1800 m. Rimuove: Zn zinco Ni nichel Pb piombo Cd cadmio WATERoutdoor PIANTE, ALGHE MANGIA-METALLI. Girasole - Helianthus annuus Senape bruna- Brassica Juncea Pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae, con una grande infiorescenza a capolino. Quando i fiori del disco maturano, diventano semi. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro, alti valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido. I semi dovrebbero essere interrati ad una interfile di 45 cm con una densità di circa 8-9 piante per mq e a 2,5 cm di profondità. La senape bruna (Brassica juncea), è una pianta erbacea, annuale, della famiglia delle Brassicacee. Ha proprietà metallifere e per questo è una delle specie utilizzate per l'asportazione dal suolo di metalli pesanti come piombo, cadmio ecc. È una pianta coltivata oltre che per la produzione di granella anche per essere utilizzata come sovescio. L'olio essenziale di senape entra nella produzione di prodotti per la cosmesi. Habitat In Italia ha una distribuzione abbastanza continua. Nelle Alpi è frequente. L'habitat tipico di questo fiore sono le aree presso gli orti (coltivi umani) e zone abbandonate (macerie e rifiuti), ambienti ruderali, strade rurali e scarpate. Habitat Originaria dell'Asia, è anche diffusa in Europa centrale e meridionale, Nord America, in Italia si trova distribuita in tutte le regioni, cresce nei campi e nei ruderati, generalmente nei luoghi umidi dai 0 ai 500 metri s.l.m. Rimuove: Fe ferro Cu rame Pb piombo Rimuove: Cr Cromo Cu rame Pb piombo Cd cadmio WATERoutdoor SEPARAZIONE ACQUA/ALGA Al termine della fitodepurazione è necessario rimuovere l’alga dall’acqua depurata. Questo è possibile attraverso vari metodi: - Flocculazione per mezzo di flocculante naturale CATIONI STARCH. L’efficacia di questo trattamento nella rimozione delle alghe è notevolmente influenzata dalle caratteristiche tipiche delle cellule algali quali l’elevata motilità e la geometria allungata e filamentosa che possono comprometterne l’intrappolamento nei fiocchi. La durata media di questo processo è di 2giorni e mezzo; - Sedimentazione naturale con batteri (BACILLUS SOTTILIS). L’efficacia non è in genere soddisfacente, non solo per l’inevitabile fuga dei flocculi più piccoli, ma anche perchè nei tempi di ritenzione piuttosto lunghi dell’acqua nel bacino è più facile che le alghe con maggior motilità possono liberarsi dalla trappola del flocculo. Generalmente poi i flocculi algali sono molto lenti a sedimentare, quindi è bene condurre la sedimentazione con portate relativamente basse per facilitare il processo. Il batterio produce un enzima che si lega all’alga e flocula. La sedimentazione è il processo più diffuso e utilizzato, per i relativi bassi costi. - Centrifuga. L’efficacia del processo è molto alta, tuttavia i costi sono molto elevati. La centrifuga, nell'uso in laboratorio, è un'apparecchiatura impiegata per accelerare la separazione tra corpi aventi differente densità mediante l'uso (normalmente esclusivo) dell'accelerazione centrifuga. - Processi elettrochimici. L’efficacia è molto alta, ma il processo di separazione avviene grazie all'apporto di energia elettrica; dunque l’utilizzo è sconsigliato. Ha costi molto elevati. WATERoutdoor ITTICOLTURA Introduzione Impianto L'itticoltura è un'attività produttiva che, nell'ambito della pesca, si occupa dell'allevamento e della riproduzione dei pesci. Il concetto di allevamento implica forme di intervento finalizzate ad incrementare la produzione, quali la semina, la somministrazione di cibo, la protezione dai predatori, ecc. e la proprietà degli organismi allevati da parte di privati. I pesci necessitano di un ambiente pulito e ben ossigenato, e di un nutrimento adeguato. Producono rifiuti solidi e liquidi, che se lasciati accumulare senza un adeguato filtraggio inquinano irrimediabilmente l’ambiente uccidendo gli ospiti. Nel nostro sistema i rifiuti organici in questione vengono attaccati dai batteri nitrificanti. Le piante assorbono ammonio e nitrato durante il processo di assimilazione, dopo il quale sono convertiti in molecole organiche contenenti azoto. Quando i nutrienti a base di azoto hanno svolto la loro funzione, batteri decompositori specializzati iniziano un processo noto come denitrificazione. Tipologie d’impianto di itticoltura Si possono distinguere tre tipologie di itticoltura: - Itticoltura di tipo estensivo: Si tratta di un allevamento in cui non si ha apporto alimentare dell'uomo ed il cibo è tratto dall'ambiente. Specie allevate: -Itticoltura di tipo semintensivo: L'allevamento prevede l'integrazione del cibo disponibile in natura con alimenti generalmente a bassa tecnologia e ridotto contenuto proteico. Salmo trutta fario, conosciuto comunemente come trota è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Salmonidi. -Itticoltura di tipo intensivo: In questo tipo di allevamento l'alimentazione è totalmente artificiale. Cyprinus carpio, conosciuto comunemente carpa è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Ciprinidi. WATERoutdoor QUALITA’ DELL’ACQUA ACQUA NON POTABILE DESTINATA ALLA FOGNA DI RACCOLTA DAI TORETTI ACQUA NON POTABILE DI RECUPERO DELLE ACQUE PIOVANE pH neutro acqua potabile TORETTI captazione RESIDENZE FALCHERA 528.000 l/anno 132.000 l/anno CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO 7,5 pH CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO 5-6,5 pH RESIDUO FISSO 205 mg/l RESIDUO FISSO <50 mg/l DUREZZA TOTALE 14 °F DUREZZA TOTALE <5 °F E' la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell'acqua, e ne fornisce di conseguenza l'indicazione sull'acidità o la basicità. Il residuo fisso è una misura dei sali disciolti nelle acque e deriva principalmente dalla presenza degli ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro, solfato e bicarbonato. E' una caratteristica naturale dell'acqua, che deriva sostanzialmente dalla presenza in soluzione di ioni calcio Ca++ e magnesio Mg++ E' la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell'acqua, e ne fornisce di conseguenza l'indicazione sull'acidità o la basicità. Il residuo fisso è una misura dei sali disciolti nelle acque e deriva principalmente dalla presenza degli ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro, solfato e bicarbonato. E' una caratteristica naturale dell'acqua, che deriva sostanzialmente dalla presenza in soluzione di ioni calcio Ca++ e magnesio Mg++ POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Architettura e Design WATERoutdoor L.Cina, S. Marello, Y. Zhang GESTIONE ECONOMICA DEI PROGETTI CONTIENE I BILANCI ECONOMICI DI: Autolavaggio - Fitodepurazione Produzione detergenti naturali Itticoltura WATERoutdoor GESTIONE ECONOMICA DEI PROGETTI Bilancio economico Il bilancio d'esercizio, in economia aziendale, è l'insieme dei documenti contabili che un'impresa deve redigere periodicamente, ai sensi di legge, allo scopo di perseguire il principio di verità ed accertare in modo chiaro, veritiero e corretto la propria situazione patrimoniale e finanziaria, al termine del periodo amministrativo di riferimento, nonché il risultato economico dell'esercizio. La redazione del bilancio ha due obiettivi: rispondere agli obblighi contabili e fiscali previsti dal codice civile e mettere a disposizione di operatori esterni ed interni all'impresa (fornitori, creditori, risparmiatori, analisti finanziari, Stato, soci, dipendenti) informazioni sull'andamento dell'impresa. Il bilancio può essere assoggettato o meno a revisione contabile. Struttura di un bilancio Conto economico E’ il documento del bilancio che contiene i costi e i ricavi di competenza dell'esercizio preso in considerazione dal bilancio. La differenza tra ricavi e costi illustra il risultato economico conseguito dalla società: se positivo è detto utile e se non distribuito va ad incrementare il capitale netto, se negativo è detto perdita e va a decrementare il capitale netto. Stato patrimoniale E’ il documento che definisce la situazione patrimoniale di una società in un determinato momento. Lo Stato patrimoniale è costituita da sezioni contrapposte: a sinistra vi è l'attivo e a destra il passivo. Nell'attivo vengono inserite le attività o investimenti, nel passivo le fonti di finanziamento, ossia le passività e il capitale netto. Investimenti Liquidità immediate Liquidità differite Rimanenze Immobilizzazioni tecniche (materiali e immateriali) Immobilizzazioni finanziarie Fonti di finanziamento Passività a breve scadenza Passività a media e lunga scadenza Capitale sociale Riserve di utili WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO DI UN AUTOLAVAGGIO Situazione Attuale Attività non presente sul territorio Assunzioni - Autolavaggio Nessun capitale iniziale; Terreno di 300 mq (piazzale); Orario di esercizio: Lunedi-giorno di chiusura Martedi - Domenica 9.00 -18.00 Numero di lavaggi: 100 autovetture a settimana Dipendenti: n°1 dipendente full-time n°2 dipendenti part-time Due postazione di lavaggio Attrezzatura da comprare: Sistema smistamento acque reflue Pompa dell’acqua Sistema di accumulo acqua Erogatore detergenti Interfaccia gestione utente Sistema di illuminazione Sistema di riscaldamento acqua Impianto di fitodepurazione delle acque: n° 2 vasche da 60 mq impermeabilizzazione piante e alghe sistema di floccazione Movimentazione terra per gli scavi Finanziamento della Regione Piemonte pari a 110.000 € con un tasso pari al 0,1% YEAR 1 B/S ATTIVITA’ EDIFICIO Terreno Box prefabbricato TOTALE Deprec Net book value MACCHINARI vasca di raccolta acqua piovana tubazioni e scavi per l’impianto pompa idraulica idropulitrice (per 5 postazioni) distributore saponi boiler attrezzatura varia (scaletta, panni etc..) aspirapolvere sedimentatore disoleatore da 1.600 litri (per 2) TOTALE Deprec Net Book value IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE costi di progetto fossa imhoff movimentazione terra impermeabilizzazione piante+alghe (primo anno) manutenzione ordinaria tubature e altre attrezzature TOTALE Deprec Net Book value 25.000 500 25.500 -2.550 22.950 23.000 30.000 550 5.000 2.000 1.670 2.000 445 890 1.396 66.951 -6.695 60.256 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO Capitale iniziale PATRIMONIO NETTO 2.336 TOTALE PASSIVITA’ C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE 0 44.000 0 2.336 Inventario Debito bancario (ammortamento in 10 anni) P&L Venduto Utile netto PASSIVITA’ WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO DI UN AUTOLAVAGGIO 80 110.000 110.080 ORDINARIO COSTI Salari - n°1 dipendente full time Salari - n°2 dipendenti part time Controllo acque ogni 6 mesi AdV - Pubblicità Commercialista TOTALE COSTI 1.000 100 4.000 270 500 1.000 7.370 -737 6.633 Venduto Fornitori Altri costi Extra Tasse -14.748 -9.856 -400 -1.000 -1.000 INVESTIMENTI Edificio Macchinari Impianto di fitodepurazione -25.500 -66.951 -7.370 -99.821 FINANZIAMENTO 110.000 CASSA FINALE 22.497 -27.004 materie prime deprezzamento extra -2.420 -9.982 -1.000 EBT tasse 3.594 -1.258 UTILE NETTO 2.336 44.000 -2.420 -27.004 -1.000 -1.258 12.318 INVENTARIO Originale Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Extra Finanziamento Tasse (35%) TOTAL ASSET 2.500 -2.420 80 0 44.000 -99.821 -2.420 -27.004 -1.000 110.000 -1.258 22.497 112.416 TOTAL PATR & PASS 112.416 YEAR 2 B/S ATTIVITA’ EDIFICIO Terreno Box prefabbricato TOTALE Deprec Net book value PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO 22.950 -2.550 20.400 MACCHINARI vasca di raccolta acqua piovana tubazioni e scavi per l’impianto pompa idraulica idropulitrice (per 5 postazioni) distributore saponi boiler attrezzatura varia (scaletta, panni etc..) aspirapolvere sedimentatore disoleatore da 1.600 litri (per 2) TOTALE Deprec Net Book value Capitale iniziale 2.336 Utile netto 2.986 PATRIMONIO NETTO 5.322 PASSIVITA’ Inventario Debito bancario (ammortamento in 10 anni) 48 98.000 TOTALE PASSIVITA’ 98.048 60.256 -6.695 53.561 IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE costi di progetto movimentazione terra impermeabilizzazione piante+alghe (primo anno) manutenzione ordinaria tubature e altre attrezzature TOTALE Deprec Net Book value 6.633 -737 5.896 WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO DI UN AUTOLAVAGGIO P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto 44.000 ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Extra Tasse COSTI Salari - n°1 dipendente full time Salari - n°2 dipendenti part time Controllo acque ogni 6 mesi 2.336 -14.748 -9.856 -400 Commercialista -1.000 TOTALE COSTI -26.004 materie prime deprezzamento extra -2.420 -9.982 -1.000 EBT tasse 4.594 -1.608 UTILE NETTO 2.986 INVESTIMENTI Edificio Macchinari Impianto di fitodepurazione 44.000 -2.420 -26.004 -1.000 -1.608 12.968 -22.950 -60.256 -6.633 -89.839 FINANZIAMENTO 98.000 CASSA FINALE 23.465 INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Extra Finanziamento Tasse (35%) TOTAL ASSET 2.300 168 -2.420 48 2.336 44.000 -89.839 -2.420 -26.004 -1.000 98.000 -1.608 23.465 103.370 TOTAL PATR & PASS 103.370 YEAR 3 B/S ATTIVITA’ EDIFICIO Terreno Box prefabbricato TOTALE Deprec Net book value PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO 17.850 -2.550 15.300 MACCHINARI vasca di raccolta acqua piovana tubazioni e scavi per l’impianto pompa idraulica idropulitrice (per 5 postazioni) distributore saponi boiler attrezzatura varia (scaletta, panni etc..) aspirapolvere sedimentatore disoleatore da 1.600 litri (per 2) TOTALE Deprec Net Book value Capitale iniziale Utile netto P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Extra Tasse PATRIMONIO NETTO PASSIVITA’ Inventario Debito bancario (ammortamento in 10 anni) 98 86.000 TOTALE PASSIVITA’ 86.098 46.866 -6.695 40.171 5.159 -737 4.422 COSTI Salari - n°1 dipendente full time Salari - n°2 dipendenti part time Controllo acque ogni 6 mesi 2.986 50.000 2.986 6.672 9.658 IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE costi di progetto movimentazione terra impermeabilizzazione piante+alghe (primo anno) manutenzione ordinaria tubature e altre attrezzature TOTALE Deprec Net Book value WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO DI UN AUTOLAVAGGIO -14.748 -9.856 -400 Commercialista -1.000 TOTALE COSTI -26.004 materie prime deprezzamento extra -2.750 -9.982 -1.000 EBT tasse 10.264 -3.592 UTILE NETTO 6.672 INVESTIMENTI Edificio Macchinari Impianto di fitodepurazione 50.000 -2.750 -26.004 -1.000 -3.592 16.654 -17.850 -46.866 -5.159 -69.875 FINANZIAMENTO 86.000 CASSA FINALE 35.765 INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Extra Finanziamento Tasse (35%) TOTAL ASSET 2.800 48 -2.750 98 2.986 50.000 -69.875 -2.750 -26.004 -1.000 86.000 -3.592 35.765 95.756 TOTAL PATR & PASS 95.756 YEAR STANDARD B/S ATTIVITA’ EDIFICIO Terreno Box prefabbricato TOTALE Deprec Net book value PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO 17.850 -2.550 15.300 MACCHINARI vasca di raccolta acqua piovana tubazioni e scavi per l’impianto pompa idraulica idropulitrice (per 5 postazioni) distributore saponi boiler attrezzatura varia (scaletta, panni etc..) aspirapolvere sedimentatore disoleatore da 1.600 litri (per 2) TOTALE Deprec Net Book value Capitale iniziale Utile netto P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Extra Tasse PATRIMONIO NETTO PASSIVITA’ Inventario Debito bancario (ammortamento in 10 anni) 98 86.000 TOTALE PASSIVITA’ 86.098 46.866 -6.695 40.171 5.159 -737 4.422 COSTI Salari - n°1 dipendente full time Salari - n°2 dipendenti part time Controllo acque ogni 6 mesi 2.986 50.000 2.986 6.672 9.658 IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE costi di progetto movimentazione terra impermeabilizzazione piante+alghe (primo anno) manutenzione ordinaria tubature e altre attrezzature TOTALE Deprec Net Book value WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO DI UN AUTOLAVAGGIO -14.748 -9.856 -400 Commercialista -1.000 TOTALE COSTI -26.004 materie prime deprezzamento extra -2.750 -9.982 -1.000 EBT tasse 10.264 -3.592 UTILE NETTO 6.672 INVESTIMENTI Edificio Macchinari Impianto di fitodepurazione 50.000 -2.750 -26.004 -1.000 -3.592 16.654 -17.850 -46.866 -5.159 -69.875 FINANZIAMENTO 86.000 CASSA FINALE 35.765 INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Extra Finanziamento Tasse (35%) TOTAL ASSET 2.800 48 -2.750 98 2.986 50.000 -69.875 -2.750 -26.004 -1.000 86.000 -3.592 35.765 95.756 TOTAL PATR & PASS 95.756 WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER LA PRODUZIONE DETERGENTI Situazione Attuale Attività non presente sul territorio Assunzioni - Produzione Detergenti Nessun capitale iniziale; Dipendente: n°1 collaboratore Ore di lavoro mensile: 10 Mesi di lavoro: 11 €/h: 30 Affitto locali laboratorio: 2.500 €/mese; Macchinari per la produzione; Dispenser elettronico; Veicolo per il trasporto merci; Vendita detergenti per autolavaggi; Vendita detergenti sfuso per privati; Finaziamento della Regione Piemonte: 14.000 € con un tasso pari al 0,1% YEAR 1 B/S ATTIVITA’ MACCHINARI scaffali banchi da lavoro contenitori per macerazione n°5x250l attrezzi vari (guanti usa&getta, camice, occhiali) contenitori IBC bilancia mixer contenitori rifiuti rilevatore pH flaconi tipo dispenser elettronico per sfuso TOTALE Deprec Net Book value VEICOLI Fiat Ducato 2° mano Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Movimenti Finale CASSA PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO 500 500 2.000 100 500 275 400 50 68 100 1.000 5.493 -366 5.127 Capitale iniziale P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto 0 10.625 0 Utile netto 2.047 PATRIMONIO NETTO 2.047 PASSIVITA’ WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER LA PRODUZIONE DETERGENTI Inventario Debito bancario (ammortamento in 10 anni) 91 15.100 TOTALE PASSIVITA’ 15.191 8.000 -533 7.467 ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse COSTI Salari - n°1 dipendente full time Affitto locali annuo 10.625 -1.509 -6.700 -530 2.947 -3.300 -2.500 INVESTIMENTI Commercialista Licenza della vendita sfuso TOTALE COSTI -500 -400 -6.700 materie prime deprezzamento -1.509 -900 Macchinari Impianto di fitodepurazione -5.493 -8.000 -13.493 FINANZIAMENTO 151.000 1.600 -1.509 91 Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) 0 10.625 -13.493 -1.509 -6.700 15.100 -531 4.554 TOTAL ASSET 17.238 TOTAL PATR & PASS 17.238 EBT tasse 1.516 -531 UTILE NETTO 2.047 CASSA FINALE 4.554 YEAR 2 B/S ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO MACCHINARI scaffali banchi da lavoro contenitori per macerazione n°5x250l attrezzi vari (guanti usa&getta, camice, occhiali) contenitori IBC bilancia mixer contenitori rifiuti rilevatore pH flaconi tipo dispenser elettronico per sfuso TOTALE Deprec Net Book value VEICOLI Fiat Ducato 2° mano Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale 2.047 Utile netto 2.491 PATRIMONIO NETTO 4.539 PASSIVITA’ 5.127 -366 4.761 Inventario Debito bancario (ammortamento in 15 anni) 15 14.093 TOTALE PASSIVITA’ 14.108 7.467 -533 6.933 WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER LA PRODUZIONE DETERGENTI P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto 12.710 ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse COSTI Salari - n°1 dipendente full time Affitto locali annuo 2.047 12.710 -1.677 -6.300 -1.342 3.392 -3.300 -2.500 INVESTIMENTI Commercialista -500 TOTALE COSTI -6.300 materie prime deprezzamento -1.677 -900 EBT tasse 3.834 -1.342 UTILE NETTO 2.492 Macchinari Impianto di fitodepurazione -5.127 -7.467 -12.593 FINANZIAMENTO 14.093 CASSA FINALE 6.939 1.600 91 -1.677 15 Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) 2.047 12.710 -12.593 -1.677 -6.300 14.093 -1.342 6.939 TOTAL ASSET 18.647 TOTAL PATR & PASS 18.647 YEAR 3 B/S ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO MACCHINARI scaffali banchi da lavoro contenitori per macerazione n°5x250l attrezzi vari (guanti usa&getta, camice, occhiali) contenitori IBC bilancia mixer contenitori rifiuti rilevatore pH flaconi tipo dispenser elettronico per sfuso TOTALE Deprec Net Book value VEICOLI Fiat Ducato 2° mano Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) TOTAL ASSET Capitale iniziale 2.492 Utile netto 3.153 PATRIMONIO NETTO 5.645 PASSIVITA’ 4.761 -366 4.394 Inventario Debito bancario (ammortamento in 15 anni) 40 -4.900 TOTALE PASSIVITA’ -4.861 6.933 -533 6.400 WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER LA PRODUZIONE DETERGENTI P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto 13.825 ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse COSTI Salari - n°1 dipendente full time Affitto locali annuo 2.492 13.825 -39 -6.300 -1.698 5.788 -3.300 -2.500 INVESTIMENTI Commercialista -500 TOTALE COSTI -6.300 materie prime deprezzamento -1.775 -900 EBT tasse 4.850 -1.698 UTILE NETTO 3.153 Macchinari Impianto di fitodepurazione FINANZIAMENTO -4.761 -6.933 -11.694 -4.900 1.800 15 -1.775 40 2.492 13.825 -11.694 -1.775 -6.300 -4.900 -1.698 -10.050 784 TOTAL PATR & PASS 784 CASSA FINALE -10.050 YEAR STANDARD B/S ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO MACCHINARI scaffali banchi da lavoro contenitori per macerazione n°5x250l attrezzi vari (guanti usa&getta, camice, occhiali) contenitori IBC bilancia mixer contenitori rifiuti rilevatore pH flaconi tipo dispenser elettronico per sfuso TOTALE Deprec Net Book value VEICOLI Fiat Ducato 2° mano Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale 3.153 Utile netto 6.391 PATRIMONIO NETTO 9.544 PASSIVITA’ 0 0 0 Inventario Debito bancario (ammortamento in 15 anni) 22 0 TOTALE PASSIVITA’ 22 0 0 0 WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER LA PRODUZIONE DETERGENTI P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto 19.150 ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse COSTI Salari - n°1 dipendente full time Affitto locali annuo 3.153 19.150 -21 -6.300 3.441 16.270 -3.300 -2.500 INVESTIMENTI Commercialista -500 TOTALE COSTI -6.300 materie prime deprezzamento -3.018 0 EBT tasse 9.832 -3.441 UTILE NETTO 6.391 Macchinari Impianto di fitodepurazione 0 0 0 FINANZIAMENTO 0 3.000 40 -3.018 22 Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) 3.153 19.150 0 -3.018 -6.300 03.441 9.544 TOTAL ASSET 9.565 TOTAL PATR & PASS 9.565 CASSA FINALE 9.544 WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER UN IMPIANTO DI ITTICOLTURA Situazione Attuale Attività non presente sul territorio Assunzioni - Itticoltura Nessun capitale iniziale; Dipendente: n°1 collaboratore Ore di lavoro mensile: 30 Mesi di lavoro: 12 €/h: 15 Macchinari per la produzione; Vasche prefabbricate; Allevamento trote Produzione di biomassa: 2 kg/mq Impianto per la distribuzione mangime Finaziamento della Regione Piemonte: 25.000 € con un tasso pari al 0,1% YEAR 1 B/S ATTIVITA’ MACCHINARI scavi per vasche cementazione delle vasche impianto per la distribuzione del mangime box prefabbricato tubature attrezzature per lo stoccaggio TOTALE Deprec Net Book value TERRENO 200 mq Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Movimenti Finale CASSA PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO 4.000 2.000 500 500 2.000 1.000 10.000 -667 9.333 Capitale iniziale 6.067 PATRIMONIO NETTO 6.067 Inventario Debito bancario (ammortamento in 15 anni) 100 27.500 TOTALE PASSIVITA’ 27.600 2.100 -2.000 100 0 20.400 -25.000 -2.000 -7.400 27.500 -3.267 10.233 TOTAL ASSET 33.667 TOTAL PATR & PASS C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE 0 20.400 0 15.000 -1.000 14.000 Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) P&L Venduto Utile netto PASSIVITA’ WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER UN IMPIANTO DI ITTICOLTURA 33.667 ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse COSTI Salari - n°1 dipendente full time 20.400 -2.000 -7.400 -3.267 7.733 -5.400 INVESTIMENTI -10.000 -15.000 -25.000 Veterinario Commercialista Controllo annuo delle acque TOTALE COSTI -500 -500 -1.000 -7.400 Macchinari Terreno materie prime deprezzamento -2.000 -1.667 FINANZIAMENTO 27.500 EBT tasse 9.333 -3.267 UTILE NETTO 6.067 CASSA FINALE 10.233 YEAR 2 B/S ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO MACCHINARI scavi per vasche cementazione delle vasche impianto per la distribuzione del mangime box prefabbricato tubature attrezzature per lo stoccaggio TOTALE Deprec Net Book value TERRENO 200 mq Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale 6.067 Utile netto 6.067 PATRIMONIO NETTO 9.333 -667 8.667 PASSIVITA’ Inventario Debito bancario (ammortamento in 15 anni) 200 25.667 TOTALE PASSIVITA’ 25.867 2.100 100 -2000 200 6.067 20.400 -23.333 -2.000 -7.400 25.667 -3.267 16.133 TOTAL ASSET 38.000 TOTAL PATR & PASS P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse 38.000 COSTI Salari - n°1 dipendente full time 6.067 20.400 12.133 14.000 -1.000 13000 Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER UN IMPIANTO DI ITTICOLTURA 20.400 -2.000 -7.400 -3.267 7.733 -5.400 INVESTIMENTI -9.333 -14.000 -23.333 Veterinario Commercialista Controllo annuo delle acque TOTALE COSTI -500 -500 -1.000 -7.400 Macchinari Terreno materie prime deprezzamento -2.000 -1.667 FINANZIAMENTO 25.667 EBT tasse 9.333 -3.267 UTILE NETTO 6.067 CASSA FINALE 16.133 YEAR 3 B/S ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO MACCHINARI scavi per vasche cementazione delle vasche impianto per la distribuzione del mangime box prefabbricato tubature attrezzature per lo stoccaggio TOTALE Deprec Net Book value TERRENO 200 mq Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA Capitale iniziale 6.067 Utile netto 6.067 PATRIMONIO NETTO 8.667 -667 8.000 PASSIVITA’ Inventario Debito bancario (ammortamento in 15 anni) 0 23.833 TOTALE PASSIVITA’ 23.833 1.800 200 -2000 0 6.067 20.400 -21.667 -2.000 -7.400 23.833 -3.267 15.967 TOTAL ASSET 35.967 TOTAL PATR & PASS P&L C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE Venduto ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse 35.967 COSTI Salari - n°1 dipendente full time 6.067 20.400 12.133 13.000 -1.000 12000 Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER UN IMPIANTO DI ITTICOLTURA 20.400 -2.000 -7.400 -3.267 7.733 -5.400 INVESTIMENTI -8.667 -13.000 -21.667 Veterinario Commercialista Controllo annuo delle acque TOTALE COSTI -500 -500 -1.000 -7.400 Macchinari Terreno materie prime deprezzamento -2.000 -1.667 FINANZIAMENTO 23.833 EBT tasse 9.333 -3.267 UTILE NETTO 6.067 CASSA FINALE 15.967 YEAR STANDARD B/S ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ PATRIMONIO MACCHINARI scavi per vasche cementazione delle vasche impianto per la distribuzione del mangime box prefabbricato tubature attrezzature per lo stoccaggio TOTALE Deprec Net Book value TERRENO 200 mq Deprec Net Book value INVENTARIO Originale Magazzino Movimenti Finale CASSA 6.067 Utile netto 7.150 0 0 0 PASSIVITA’ Inventario Debito bancario (ammortamento in 15 anni) 0 0 TOTALE PASSIVITA’ 0 2.000 200 -2000 0 6.067 20.400 0 -2.000 -7.400 0 -3.267 13.217 TOTAL ASSET 13.217 TOTAL PATR & PASS C/F REDDITO CAPITALE INIZIALE ORDINARIO Venduto Fornitori Altri costi Tasse 13.217 COSTI Salari - n°1 dipendente full time 0 20.400 13.217 0 0 0 Capitale iniziale Venduto Investimenti Fornitori altri costi Finanziamento Tasse (35%) P&L Venduto Capitale iniziale PATRIMONIO NETTO WATERoutdoor BILANCIO ECONOMICO PER UN IMPIANTO DI ITTICOLTURA 20.400 -2.000 -7.400 -3.850 7.150 -5.400 INVESTIMENTI Veterinario Commercialista Controllo annuo delle acque TOTALE COSTI -500 -500 -1.000 -7.400 Macchinari Terreno 0 0 0 materie prime deprezzamento -2.000 0 FINANZIAMENTO 0 EBT tasse 11.000 -3.850 UTILE NETTO 7.150 CASSA FINALE 7.150