chiavi di gestione delle differenze - "Cocchi
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chiavi di gestione delle differenze - "Cocchi
1 Convegno “Centralità della persona e nuova cittadinanza” Scuola Secondaria di primo grado “Cocchi-Aosta” – Todi, 29 maggio 2013 DALLE COMPETENZE AI PROCESSI DI APPRENDIMENTO: UNA DELLE CHIAVI PER GESTIRE LE DIFFERENZE INDIVIDUALI Commenti e domande PERCHE’: le ragioni di una focalizzazione sui processi Le dimensioni della competenza: Competenza, prestazione, compito: Differenze individuali: CHI: gli “attori” coinvolti nei compiti di apprendimento COME: verso un approccio pedagogico esperienzialemetacognitivo QUANDO E CHE COSA FARE: le implicazioni didattiche per attività e strumenti Momenti specifici di esplorazione Momenti di esplorazione integrati nei compiti Luciano Mariani 2013 – www.learningpaths.org Convegno “Centralità della persona e nuova cittadinanza” Scuola Secondaria di primo grado “Cocchi-Aosta” – Todi, 29 maggio 2013 PERCHE’: le ragioni di una focalizzazione sui processi 2 CHI: gli “attori” coinvolti nei compiti di apprendimento Dalle competenze … “che cosa” “come” … ai processi di apprendimento COME: verso un approccio pedagogico esperienziale-metacognitivo QUANDO E CHE COSA FARE: le implicazioni didattiche per attività e strumenti DALLE COMPETENZE AI PROCESSI DI APPRENDIMENTO: Luciano Mariani 2013 – www.learningpaths.org 3 Convegno “Centralità della persona e nuova cittadinanza” Scuola Secondaria di primo grado “Cocchi-Aosta” – Todi, 29 maggio 2013 UNA DELLE CHIAVI PER GESTIRE LE DIFFERENZE INDIVIDUALI Luciano Mariani momenti specifici di esplorazione Lo scopo principale di questo contributo è di sostenere la tesi che lo sviluppo di una competenza implica e richiede un’esplorazione e una consapevolezza dei processi sottostanti i compiti attraverso i quali la competenza stessa viene sviluppata e valutata. In altre parole, oltre a che cosa ci si attende che una persona sappia e sappia fare, è importante rendersi conto di chi sia questa persona, di come proceda nell’apprendimento e di dove e perché sia chiamata ad esprimere la competenza in questione. Questa esplorazione è tanto più necessaria perché, da un lato, si possa incoraggiare il trasferimento delle conoscenze e delle capacità dal contesto originale di apprendimento ad altre situazioni, e perché, dall’altro lato, si possa prendere in carico la sfida delle differenze individuali. Così, stili di apprendimento, intelligenze, attitudini, convinzioni, atteggiamenti e motivazioni, che tanto spesso condizionano la scelta e l’uso di opportune strategie, possono essere rivalutati come parte integrante, non più solo “nascosta”, del processo formativo. La gestione di una rete così complessa di relazioni richiede una capacità di autoregolazione che può essere favorita da approcci didattici che, partendo dall’esperienza, facciano leva sulla metacognizione per far verbalizzare e socializzare la riflessione sulle pratiche. In tal modo, l’accresciuta consapevolezza della natura degli oggetti di studio, dei processi di apprendimento e di se stessi in quanto persone che imparano può aiutare a capire che, più che possedere una competenza, competenti si è. Visivo verbale Uditivo Visivo nonverbale Cinestetico momenti specifici di esplorazione “Una ricetta per il successo” In che percentuale useresti gli ingredienti della tua personale “ricetta per il successo” a scuola? Successo in bellavista (Dosi per una persona) abilità e predisposizioni personali ……._____% fortuna ……………………………………………………_____% impegno, sforzo, metodo di studio ……_____% condizioni favorevoli (per es. un “bravo” insegnante, un “buon” libro di testo) ……..._____% Totale ingredienti …………… 100% momenti specifici di esplorazione Scopri il tesoro nascosto … Sapere ……… per me significa ………. Sapere ……… per me è come ………. Per imparare ……… uno studente dovrebbe ………. Per me imparare ……… è come ………. momenti di esplorazione integrati nei compiti Discuti con i compagni e riassumi in un diagramma: a. Hai trovato questa attività facile o difficile? Perché? b. Come hai cercato di risolvere gli eventuali problemi? Che cosa ti ha aiutato? c. Che cosa pensi di aver bisogno di fare per svolgere meglio un'attività simile a questa? Alcune proposte bibliografiche Luciano Mariani 2013 – www.learningpaths.org Convegno “Centralità della persona e nuova cittadinanza” Scuola Secondaria di primo grado “Cocchi-Aosta” – Todi, 29 maggio 2013 4 CANTOIA M., CARRUBBA L., COLOMBO B. 2004. Apprendere con Stile. Metacognizione e strategie cognitive, Carocci, Roma. GARDNER H. 1995. L’educazione delle intelligenze multiple: dalla teoria alla prassi pedagogica. Anabasi, Milano. MARIANI L. 2010. Saper apprendere. Atteggiamenti, motivazioni, stili e strategie per insegnare a imparare. libreriauniversitaria.it, Limena, Padova. RICCI C. Valorizzare le differenze individuali nella prima infanzia. Erickson, Trento. TUFFANELLI L. 2006. Le diversità degli alunni. Erickson, Trento. Materiali per studenti CORNOLDI C., DE BENI R., GRUPPO MT. 2001. Imparare a Studiare 2. Erickson, Trento. MARIANI L. 1996. Strategie per imparare. Zanichelli, Bologna, www.learningpaths.org/strategie MARIANI L. 2000. Portfolio. Strumenti per documentare e valutare cosa si impara e come si impara. Zanichelli, Bologna. MARIANI L. et al. 2004. Il Portfolio a scuola. Una proposta operativa pluridisciplinare. Zanichelli, Bologna. PELLEREY M. 1996. Questionario sulle strategie d'apprendimento. LAS, Roma. SHARPE D., MULLER S. 1995. Abilità di studio. Erickson, Trento. Sitografia http://www.learningpths.org Sito dedicato in modo specifico agli stili e strategie di apprendimento, alla motivazione e all’autonomia dello studente, con contributi teorici, esempi interattivi di strategie, materiali e questionari da sperimentare, bibliografie e collegamenti (in due versioni: italiano e inglese). A cura di Luciano Mariani. http://www.pavonerisorse.it/meta/index.htm Imparare a imparare: percorsi formativi nella didattica metacognitiva, nella glottodidattica inclusiva, nell'imparare ad imparare. A cura di Claudia Valentini. http://www.edscuola.it/archivio/didattica/index.html [email protected]: ricca collezione di Guide didattiche e contributi, tra cui Imparare. Insegnare ed imparare. A cura di Umberto Tenuta. http://cepad.unicatt.it/formazione/antonietti/SARA/Home.htm SARA - Strumenti per l'Aggiornamento e la Ricerca sull'Apprendimento: sito dell’Università Cattolica di Milano. http://www.vivoscuola.it/Insegnare-/Psicologia/index.asp Psicologia e pedagogia in classe: parte di VivoScuola, il, portale della scuola in Trentino. Con contributi vari, tra cui quelli sul Metodo Feuerstein, sulle Mappe concettuali-mappe ipermediali, sulla Molteplicità di intelligenze, sulle Intelligenze multiple e nuove tecnologie, sull'Intuizione, su Mente e conoscenza. Luciano Mariani 2013 – www.learningpaths.org