Scarico Raw Stack - Comune di Bologna
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Dipartimento Cure Primarie Area Dipartimentale salute donna e bambino UOS Pediatria Territoriale Ovest Bologna, 16 Maggio 2013 Oggetto: segnalazione relativa a numerosi casi di pediculosi all’interno della Scuola dell’infanzia Ceccarelli Gent.ma Sig.ra La pediculosi del capo è presente in tutto il mondo con centinaia di milioni di casi accertati; negli ultimi 30 anni in Italia, come nel resto del mondo, il numero delle persone infestate da pediculosi è enormemente aumentato, perché sono aumentate le occasioni di aggregazione sociale. La diffusione e la difficoltà all’eradicazione sono favorite dal contatto inevitabile tra persone che frequentano diverse collettività come scuola, palestre, gruppi educativi, gruppi familiari, ecc. L’infestazione non rappresenta un pericolo per la salute, in quanto il pidocchio del capo non trasmette malattie infettive. Non è segno di cattiva pulizia della persona o povertà della famiglie, in quanto la pediculosi può colpire qualsiasi persona, a prescindere dal ceto sociale e dal gruppo etnico di appartenenza. Non esistono prodotti che prevengono la pediculosi, anzi il loro uso può essere dannoso e può creare delle resistenze, rendendo inefficaci i futuri trattamenti. Non è necessaria la disinfezione di ambienti, sedie e divani, in quanto il parassita e le uova non vivono al di fuori del corpo umano. Allo stesso modo è sconsigliato l’utilizzo di spray ambientali che non sono efficaci e possono avere un effetto irritante, se inalati. Gli studi epidemiologici effettuati sull’argomento, hanno dimostrato l’inefficacia della screening in ambito scolastico, mentre viene universalmente riconosciuta come l’unica misura di sorveglianza e prevenzione efficace il controllo settimanale dei capelli da parte dei genitori stessi ed interventi di educazione sanitaria. Quindi per evitare la diffusione del contagio occorre che i genitori controllino periodicamente i propri figli e, in caso di dubbio, si rivolgano al proprio medico curante, come per ogni altra malattia infettiva/parassitaria o agli ambulatori della Pediatria territoriale, nel caso in cui i bambini non siano iscritti al SSN, per avere conferma della diagnosi e prescrizione del trattamento. E’ inoltre necessario il controllo dei contatti familiari (genitori, fratelli/sorelle, nonni, baby-sitter, ecc.), perché le reinfestazioni sono frequenti soprattutto in ambito familiare. Il personale scolastico, in caso di sospetto di pidocchi (cioè in caso di segni evidenti “ictu oculi” di infestazione), così come di altra malattia infettiva, può allontanare l’alunno dalla collettività (art.40 DPR 22.12.67 n.1518) e richiedere per la ripresa della frequenza un certificato medico, rilasciato dal pediatra o dal medico di Famiglia. Può essere utile che la scuola predisponga una modalità di dimissione per iscritto, in modo da informare i medici curanti del motivo dell’avvenuta dimissione. Nel caso di dimissione per sospetta pediculosi, il bambino può essere riammesso a scuola a trattamento avvenuto, perché la presenza di UOS.Pediatria Territoriale Ovest Via Tiarini 10/12 – 40129 Bologna Tel.051.706211 – Fax 051.706256 e.mail:pediatria.tiarini @ausl.bo.it Azienda USL di Bologna Sede Legale: Via Castiglione, 29 - 40124 Bologna Tel. +39.051.6225111 fax +39.051.6584923 Codice fiscale e Partita Iva 02406911202 lendini non significa sempre infestazione attiva. Dopo il trattamento, la rimozione delle lendini è fortemente raccomandata, anche se non strettamente indispensabile per la riammissione.I criteri, per fare diagnosi di infestazione attiva, si basano in primo luogo sulla ricerca dell'insetto e in secondo luogo sulla ricerca delle lendini. Vi è certezza di infestazione quando si trovano insetti sul capo. Non è facile comunque vederli perché si spostano rapidamente sul cuoio capelluto. Per individuare i pidocchi bisogna effettuare un controllo sui capelli bagnati e con un pettinino (metodo combing), di improponibile effettuazione in ambiente scolastico. Vi è probabilità di infestazione se si trovano lendini a meno di 1 centimetro dalla base dei capelli o se queste sono in numero molto elevato. La Pediatria territoriale, in caso di notifica di pediculosi, invia alle scuole materiale informativo e si rende disponibile ad incontri di educazione sanitaria per genitori ed insegnanti, in accordo con la direzione della scuola, come già avvenuto in data 13 Marzo c.a. Rimaniamo a disposizione per informazioni e comunicazioni al numero 051706257 nei giorni ed orari di Lunedì, Martedì e Mercoledì dalle 12.30 alle 13.30 ed il Venerdì dalle 8.00 alle 9.00. Distinti saluti Rita Ricci