ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO
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ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Rosario Muro PROGRAMMA MODULARE OBIET 1. Obiettivi Didattici (si può far riferimento alla programmazione dei coordinamenti) Il programma unico pere le classi “biennio” terrà conto del livello iniziale di preparazione di ogni singolo alunno, pertanto il programma è flessibile e il carico di lavoro sarà proporzionale al grado di preparazione raggiunto dall’allievo. - potenziamento fisiologico - affinamento delle funzioni neuro-muscolari - consolidamento del carattere - sviluppo della socialità e del senso civico - tutela della salute e prevenzione degli infortuni - conoscenza e pratica delle attività sportive CONOSCENZE Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere: - le regole degli sport praticati - i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di alcoolismo, tabagismo, doping) - i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento COMPETENZE E ABILITA’ Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere: - attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare - azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse Lo studente deve: - utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze - applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica - conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e 1 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI propensioni - praticare attività simbolico-espressive approfondendo eventualmente aspetti culturali - praticare attività motorie in ambiente naturale - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni 2. Contenuti (inserire sinteticamente la scansione dei contenuti organizzati per percorsi/segmenti formativi/moduli) MODULO A: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO - sviluppo della resistenza aerobica attraverso lo studio della meccanica della corsa e la ricerca del ritmo ottimale - FORZA: esercizi a carico naturale e/o con piccoli carichi - MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva - COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: giochi, sequenze ed esercizi a corpo libero o con ausilio di piccoli attrezzi MODULO B: APPARATO MUSCOLARE E CINESIOLOGIA Apparato muscolare: - fibre muscolari (composizione, forma) - la contrazione muscolare - meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido - contrazione isometrica, isotonica, isocinetica, eccentrica Cinesiologia muscolare: - localizzazione ed azione dei maggiori gruppi muscolari di tronco ed arti (con ausilio di atlante anatomico) - analisi dei maggiori gruppi muscolari in contrazione e in allungamento (lezioni teorico-pratiche in palestra) MODULO C: CALCIO A 5 - regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco 2 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI MODULO D: GINNASTICA ARTISTICA - Rotolamento avanti e indietro con varianti - Verticale: progressione didattica - Ruota: progressione didattica MODULO E ATLETICA LEGGERA - salto in alto (tecnica Fosbury) in forma analitica - lancio del disco - salto in lungo - getto del peso - velocità MODULO F ED. AL RITMO AEROBICA/STEP - studio dei passi base della ginnastica aerobica, trasposizione degli stessi su stili diversi, ideazione di semplici sequenze su base 4/4 - studio di una coreografia collettiva e/o ideazione di sequenze individuali MODULO G: PALLAVOLO regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco MODULO H: BADMINTON - Spiegazione di regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali e di squadra - avviamento al gioco 3 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI Lezione frontale Lezione interattiva Esercitazioni pratiche guidate Esercizi in classe e a casa Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative pratiche e teoriche Lavoro di gruppo Discussione Insegnamento individualizzato Libro di testo 4. Strumenti di lavoro Dispense Lavagna Laboratorio Articoli da riviste specializzate DVD/Videocassette didattiche 3. Metodologia di lavoro 5. Verifiche e Valutazione (criteri/ n. prove/ tipologie di prove) circa la valutazione Numero delle verifiche: n. 1 Prove scritte nella prima parte e n. 1 nella seconda parte dell’anno scolastico n. 2 Prove pratiche nella prima parte e n. 3 nella seconda parte dell’anno scolastico Dopo l’intervento di recupero si somministreranno prove per la verifica degli obiettivi minimi, il cui superamento determinerà il superamento dell’insufficienza nel modulo/percorso. La valutazione terrà conto: • dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative • impegno • partecipazione al dialogo educativo • progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza Quale strumento di valutazione verrà adottata la griglia deliberata in Collegio dei Docenti. Tipologie di verifiche: 4 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI sondaggi dal posto esercitazioni in classe/palestra prove strutturate questionari interrogazioni prove pratiche (percorsi /gare /esecuzione di coreografie /analisi del gioco di squadra/ etc.) 6. Recupero (indicare le modalità) Trapani 14 ottobre 2010 in itinere correzione degli errori individualmente correzione degli errori in gruppo Prof. Rosario Muro 5 I.T.I. “L. da Vinci” Trapani PROGRAMMAZIONE Classe: Materia: Docenti: A.S. III A Elettronica Prof. L. Monaco Prof. A. Piruzza 2010/2011 Modulo 1 I sistemi di numerazione Contenuti: - il sistema decimale ed il sistema binario - la conversione dec-bin e bin-dec - il sistema esadecimale - la conversione esa-bin, bin-esa, esa-dec e dec-esa Tempi di svolgimento: Settembre – Ottobre Modulo 2 Le reti combinatorie Contenuti: - le porte logiche - le regole dell’algebra di Boole - le tabelle di verità e la funzioni di commutazione - la minimizzazione delle funzioni di commutazione Tempi di svolgimento: Novembre - Dicembre Modulo 3 Circuiti combinatori MSI Contenuti: - multiplexer - decodificatore - codificatore - sistemi di visualizzazione Tempi di svolgimento: Gennaio - Febbraio Modulo 4 Circuiti sequenziali Contenuti: - il latch - il flip-flop - i registri - i contatori Tempi di svolgimento: Marzo - Aprile Modulo 5 Le famiglie logiche Contenuti: - i parametri elettrici Tempi di svolgimento: Aprile – Maggio Laboratorio: simulazione con software Multisim di reti logiche Criteri di valutazione - conoscenza degli argomenti - capacità di interpretazione del testo - capacità di orientamento - capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Strumenti di valutazione - verifica classica (interrogazioni) - interventi e partecipazione al dialogo educativo Metodologia didattica e strumenti utilizzati - lezione frontale, libro di testo, appunti (SCR) Il docente Prof. L. Monaco Prof. A. Piruzza ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "L. da VINCI" PROGRAMMA DI ELETTROTECNICA CLASSE 3-A DOCENTI : Proff. Colomba Isidoro – Ingargiola Nicolò Cenni sulla struttura della materia, definizioni delle grandezze elettriche fondamentali ed unità di misura, bipoli passivi, raggruppamento di resistenze, bipoli attivi, generatori reali e ideali di tensione e di corrente, teoremi fondamentali per la risoluzione delle reti elettriche, metodo di Kirchoff, metodo di Millman , principio di sovrapposizione degli effetti, trasformazione stellatriangolo, generatore equivalente di Tevenin e di Norton. Elettrostatica, campi elettrici particolari, il condensatore, raggruppamento dei condensatori, polarizzazione del dielettrico, rigidita' dielettrica, fenomeni transitori in un circuito RC. Elettromagnetismo, induzione elettromagnetica e campo magnetico, isteresi magnetica, circuiti magnetici, legge di Hopkinsons, legge di Lenz, coefficiente di autoinduzione , fenomeni transitori nei circuiti R L. Parametri caratteristici di una grandezza alternata, il valore efficace. Studio dei circuiti elementari in alternata, circuito ohmico, capacitivo, induttivo, risoluzione di semplici reti in alternata. Misure Elettriche: Sistemi di misura, errori di misura, cenni sul principio di funzionamento degli strumenti di misura, classe di precisione di uno strumento di misura, misura di tensione e di corrente, misura di resistenze, taratura degli strumenti, misura di potenza in continua. Misure in laboratorio: - Rilievo della caratteristica voltamperometrica di un elemento lineare e non, - Misura di resistenza con il metodo voltamperometrico, - Carica e scarica di un condensatore - Trasferimento di potenza tra generatore e carico Trapani lì 12/10/2010 I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI A.S. 2010/2011 Classe _3______ sez. __A_____ – Materia: ___INGLESE__________________________- Docente: Brigida Cavarretta Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli Dai testi: Think English Preintermediate O.U.P. Think English Intermediate O.U.P. 1 - di base PRESENT AND PAST -Revisione delle funzioni comunicative e strutture grammaticali oggetto di studio durante l’anno scolastico precedente -Parlare di azioni in corso nel passato -Parlare di permessi ed obblighi -Descrivere e dare informazioni su persone e cose GRAMMAR -Past Continuous and Past Simple - Make/let someone do something; be allowed -Defining relative clauses+ who, which,what 2 - di base YOU SHOULD…… -Fare deduzioni -Chiedere o dare consigli GRAMMAR -Modal verbs: must, can’t, may, might, could -Should, ought to, had better 3 – di base APPLYING FOR A JOB -Parlare di azioni cominciate nel passato che continuano ancora -Parlare di abilità nel passato -Fare una domanda di lavoro GRAMMAR -Present Perfect Continuous/How long…?for,since -Could, couldn’t Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Settembre/Novembre Comprendere in modo globale e analitico i brani proposti. -Conoscere e applicare le funzioni comunicative contenute nei singoli moduli. -Conoscere il lessico e applicare le strutture linguistiche . -Rielaborare e applicare le conoscenze acquisite in contesti diversi. -Riconoscere i diversi registri linguistici -Tradurre in lingua italiana Dicembre Vedi modulo 1 Gennaio Vedi modulo 1 I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli • vedere programma dettagliato A.S. 2010/2011 4 – di base IF I WERE YOU 5 - di base I USED TO BE VERY QUIET -Parlare di situazioni immaginarie e ipotetiche -Esprimere desideri GRAMMAR -First and second conditional -Wish + Past Simple -Parlare di situazioni o abitudini del passato GRAMMAR -Used to 6 - di base WHAT DID THEY SAY? -Riferire ciò che ha detto qualcuno -Riferire domande GRAMMAR -Reporting verbs Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Per tutti i moduli Criteri di valutazione Capacità di ricezione e comprensione del messaggio in forma orale e scritta. Capacità di espressione adeguata al contesto. Capacità di produzione funzionale ed elaborativi dei testi. Riflessioni sulla lingua in modo deduttivo. Febbraio Vedi modulo 1 Strumenti di valutazione Produzione di dialoghi -Questionari a scelta multipla – a risposta aperta o chiusa. Vero/Falso. Completamento di brani. Verifiche orali e scritte Marzo Vedi modulo 1 Metodologia didattica e strumenti utilizzati Lezione frontale .Metodo induttivo e deduttivo. Attività : Lettura analitica e globale:Drammatizzazione .Dettato .Analisi del testo. Strumenti : libro di testo – lettore C D Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento. Aprile/Maggio/Giugno Vedi modulo 1 Note Il Docente: Prof. Brigida Cavarretta Istituto Tecnico Industriale “ Leonardo da Vinci” Trapani A. S. 2010/11 classe 3. sez A Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli 1- di base Medioevo, lirica del duecento Introduzione: Il Medioevo,Lingua e cultura; i primi documenti in volgare Poesia provenzale; siciliana; dolce stil nuovo Testi: “Come un biancospino” di G. D’Aquitania. “Meravigliosamente “di Jacopo da Lentini, “ Al cor gentil…”.di Guinizelli Collegamento pluridisciplinare Con il modulo n° Della materia Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi materia -Italiano--docente Cernigliaro Esmeralda 2 - di base Dante Il comune Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva La Divina Commedia: il titolo e il genere,le fonti , la struttura. Inferno Testi: canti I, III, V ( passi scelti dell’inferno) 2 Storia Ottobre 1. 2. 3. Divina Commedia Dante: vita e opere Vita Nuova : struttura e contenuto , una svolta nella poetica di D. Testi: Il preannuncio della morte di Beatrice; La mirabile visione. Caratteri generali di: De Vulgari Eloquentia, Il Convivio,De Monarchia. 1 Storia Il medioevo 3-di approf. 3 Storia La crisi del 300 Novembre - dicembre 1. 2. 3. 3 Storia Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva Gennaio - febbraio 1. 2. 3. Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva N.B *Ogni testo viene analizzato secondo tali criteri: riassunto (per la prosa) o parafrasi ( per i versi) ; Analisi del testo ( struttura metrica, sintattica,figure retoriche e terminologia). 4-di base Numero di modulo 5-di base Petrarca Contenuti dei moduli Boccaccio- Petrarca: vita e opere Il canzoniere Testi. Voi che ascoltate.. Solo e pensoso.. Erano i capei d’oro Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti Boccaccio. Vita ed opere Il Decamerone: struttura e composizione Testi: la peste Lisabetta da Messina Federico degli Alberighi 3 storia La crisi del 300 3 storia L’unità d’Italia 1. Tempi di svolgimento 2. marzo-aprile Obiettivi Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva1 La peste Aprile - maggio Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati 1. Coerenza e organicità espositiva1. 6-di base Genere epico Chanson de geste: Morte di Orlando L. Ariosto. Vita ed opere Orlando Furioso. Struttura e tecnica Analisi del Proemio T. Tasso: vita ed opere Gerusalemme Liberata ANALISI del proemio 5 Analisi del Proemio storia Riforma-controriforma Maggio - giugno Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva1 Note Criteri di valutazione Conoscenza complessiva degli argomenti Capacità di interpretazione di un testo Capacità di orientamento Capacitàdi analisi, di sintesi, di rielaborazione personale. Strumenti di valutazione Metodologie didattica e strumenti utilizzati Verifica tradizionale, prove strutturate a risposta Lezione frontale multipla, verifiche scritte, interventi, interesse e Uso del libro di testo partecipazione al dialogo educativo. Metodo induttivo e deduttivo a seconda delle necessità Firma del docente Istituto Tecnico Industriale “L. Da Vinci “ Trapani Programma di matematica Classe: 3ªA Insegnante: Venezia Carmela Anno scolastico: 2010/2011 COMPLEMENTI DI ALGEBRA EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Equazioni irrazionali - Disequazioni di 2° grado e di grado superiore al secondo - Disequazioni fratte - Disequazioni irrazionali GEOMETRIA ANALITICA COORDINATE ASCISSE SULLA RETTA E COORDINATE ORTOGONALI NEL PIANO Coordinate ascisse sulla retta - Coordinate cartesiane ortogonali di un piano - Distanza tra due punti - Coordinate del punto medio di un segmento – Coordinate del baricentro LA RETTA Equazione della retta (forma implicita ed esplicita) - Significato goniometrico del coefficiente angolare m – Retta passante per due punti - Fascio di rette passanti per un punto - Condizione di parallelismo e di perpendicolarità - Fascio di rette parallele - Problemi relativi alla retta - Distanza da un punto ad una retta. LA CIRCONFERENZA Equazione della circonferenza -Tangenti alla circonferenza - Problemi relativi alla circonferenza LA PARABOLA La parabola come luogo geometrico - Equazione della parabola - Problemi relativi alla parabola - Studio del segno del trinomio di 2° grado L’ELLISSE L’ellisse come luogo geometrico - Equazione dell’ellisse parabola - Problemi relativi all’ellisse L’IPERBOLE L’iperbole come luogo geometrico - Equazione dell’iperbole - Iperbole equilatera - Problemi relativi all’iperbole GONIOMETRIA ANGOLI Angoli - orientati - Misura degli angoli in gradi e radianti FUNZIONI GONIOMETRICHE Seno, coseno, tangente e cotangente, secante e cosecante di un angolo orientato - La circonferenza goniometrica - Variazioni del seno, del coseno, della tangente e della cotangente - Relazioni tra le funzioni goniometriche di uno stesso arco - Funzioni goniometriche d’alcuni angoli particolari - Angoli associati - Le inverse delle funzioni goniometriche elementari. FORMULE GONIOMETRICHE Formule di addizione e sottrazione - Formule di duplicazione - Formule di bisezione. EQUAZIONI GONIOMETRICHE Equazioni goniometriche elementari – Equazioni lineari omogenee in seno e coseno - Equazioni riconducibili ad una sola funzione goniometrica. TRIGONOMETRIA Teoremi sui triangoli rettangoli – Risoluzione dei triangoli rettangoli – Risoluzione dei triangoli qualunque – Teoremi dei seni – Teoremi delle proiezioni –Teorema di Carnot Materia: MECCANICA E MACCHINE 3°A – 3°B I.T.I. di TRAPANI LA STATICA Sistema internazionale di misura SI, Grandezze fondamentali, Grandezze derivate. Elementi di trigonometria, Triangoli trigonometrici. Forze, sistema di forze, Risultante di un sistema di forze, Poligono funicolare, Scomposizione di una forza. Momento di una forza, momento di una coppia di forze. Baricentro e peso di un corpo, Equilibrio dei corpi vincolati, Vincoli, Reazioni vincolari, Carichi concentrati e distribuiti, Calcolo delle reazioni vincolari, Trave appoggiata, Trave incastrata. Macchine semplici, Piano inclinato. LA CINEMATICA Tipi di moto di un punto, Moto rettilineo uniforme, Moto rettilineo uniformemente accelerato e decelerato, Moto circolare uniforme; Composizione dei moti; Moto armonico; Moto dei corpi rigidi; Cenni ai moti relativi. LA DINAMICA Leggi fondamentali; Principio di D’Alembert; Massa e peso dei corpi; Forze d’inerzia; Momenti d’inerzia; lavoro, energia, potenza; principio di conservazione dell’energia. Lavoro compiuto da una forza. Potenza sviluppata da una forza. Il rendimento meccanico RESISTENZE PASSIVE Resistenza d’attrito radente e resistenza d’attrito volvente; rendimento meccanico. RESISTENZA DEI MATERIALI Prova di trazione. Criteri di resistenza. Caratteristiche del diagramma F/∆L degli acciai comuni. Caratteristiche del diagramma σ/ξ. Carichi unitari di sicurezza e coefficiente di sicurezza. La condizione di sicurezza nel caso di carichi statici. Sollecitazioni semplici. Trazione, Compressione, Flessione, Taglio e Torsione. Calcolo dei moduli di resistenza a flessione. Diagramma delle sollecitazioni semplici TRASMISSIONE DEL MOTO Trasmissione del moto rotatorio tra due alberi con ruote di frizione cilindriche. Trasmissione del moto rotatorio realizzata con ruote dentate. Le forze trasmesse. Dimensionamento di una ruota a denti dritti. Il rendimento. I ruotismi. La trasmissione con cinghia piatta. FLUIDODINAMICA Generalità. Differenza tra liquidi ed aeriformi. La viscosità. Idrostatica. Pressione idrostatica. Spinta idrostatica. Principi fondamentali di idrostatica. Principio di Pascal. Principio dei vasi comunicanti. Perdite di carico nelle condotte. Velocità di efflusso. MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Generalità, definizioni ed organi principali. Classificazione dei motori a c.i. Ciclo termico dei motori Otto e Diesel. Lavoro utile e potenza sviluppata. I. T. I. “LEONARDO DA VINCI” I. T. N. “M. TORRE”– TRAPANI Numero del Modulo TITOLO Obiettivi Contenuto A.S. 2010/11 Materia: RELIGIONE – Docente: Prof. …………………….. Classi 3e - sez. : A-B-C-D-F Modulo 1 Il popolo di Dio: la Chiesa L’adolescente saprà orientarsi negli elementi principali della vita della Chiesa per prendere coscienza del ruolo spirituale e sociale di essa nei secoli. La nascita della Chiesa; la vita delle prime comunità cristiane; l’annuncio del Vangelo; la storia del cristianesimo delle origini, il catecumenato e la penitenza; i Concili e la professione di fede; il Concilio ecumenico Vaticano II; Chiesa come comunità; la Chiesa che celebra; lavoro, festa, i sacramenti; la testimonianza: i testimoni; la Chiesa madre; Maria madre della Chiesa; Chiese e architettura. Collegamento interdisciplinare Con il modulo n° Della materia Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Ottobre – Novembre – Dicembre – Gennaio - Febbraio Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Modulo 2 Le principali confessioni cristiane e il dialogo ecumenico L’adolescente saprà conoscere la storia e i tratti caratteristici delle principali confessioni cristiane e valutare l’importanza del dialogo ecumenico. Perché siano una cosa sola; i fratelli cristiani ortodossi; i fratelli cristiani protestanti; l’ecumenismo. Marzo – Aprile - Maggio Metodologia didattica e strumenti utilizzati a) Conoscenza degli Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e Lezione frontale, metodo argomenti; b) capacità di partecipazione al dialogo educativo induttivo e deduttivo, libro analisi e sintesi; c) di testo, riviste, documenti capacità di rielaborazione sacri e profani, audiovisivi personale Il docente: Prof. Difficoltà incontrate ed azioni per il recupero Mancanza d’interesse e d’impegno, scarsa partecipazione al dialogo scolastico Note ITIS “Leonardo da Vinci” Trapani Prof. G.GAROFALO Prof. N. INGARGIOLA Classe III A SISTEMI / IIIA Anno 2010/11. Programma di Sistemi Automatici 3A Algebra matriciale: Definizione di matrice - Ricerca del determinante di una matrice - Proprietà delle matrici per ricerca rapida del determinante - Esemplificazione di una matrice applicando le predette proprietà - Matrice unità - Matrice trasposta e inversa - Operazioni di somma sottrazione e prodotto righe per colonne di due matriciLaboratorio: Uso dell’ Excell per calcolo determinante di due matrici di ordine 2X2 e 3X3 col metodo di Sarrus - Idem ma per matrice 4X4 col metodo dei complementi algebrici - Risoluzione della matrice 4X4 sfruttando una proprietà delle matrici esemplificandola - Ricerca di una matrice inversa. Sistemi; Generalità - Concetti di insieme, sistema, modello - Identificazione dei sistemi con esempi pratici di analisi e classificazioni – Modelli: sistemi aperti e chiusi - Sistemi con memoria e senza memoria Sitema di ordine zero: - Modellizzazione di una rete resistiva, matrice resistenza - Matrice conduttanza e suo uso nella risoluzione della rete resistiva - Sovrapposizione degli effetti. Cenni di matematica differenziale: Concetto di funzione univoca e continua.- Sua rappresentazione nel piano cartesiano - Differenze prime - Cenno su rapporto incrementale Definizione di derivata - Significato geometrico - Lieve cenno su equazioni integro-differenziale inteso come mezzo per poter descrivere i sistemi. Esempi di sistemi di grado 1°: Definizione generale - Sviluppo dei seguenti esempi: studio e modellizzazione della variazione di altezza dZ di un liquido entro un serbatoio idraulico con portata. volumetrica in esso entrante costante nel tempo ed una portata volumetrica uscente dipendente da Z , studio e modellizazione di una rete con condensatore, idem ma con induttanza, idem con resistenza e condensatore, idem con resistenza e induttanza. ) – Considerazioni finali. Laboratorio: - Cenni sul sistema operativo MS-DOS, e semplici comandi; - Uso del foglio di calcolo Excel e relativa programmazione volta a risolvere semplici problemi relativi alle matrici e ai sistemi di tipo zero, protratto per tutto il primo quadrimestre. - Risoluzione,coi metodi iterativi, di sistemi di grado 1mediante il foglio di calcolo Excel. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “LEONARDO DA VINCI”TRAPANI PROGETTAZIONE MODULARE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE III A MODULO I: IL MEDIOEVO CONTENUTI - CHE COS’E’ IL MEDIOEVO - DOPO L’IMPERO: UN NUOVO PROFILO DELL’EUROPA - LA RES PUBLICA CHRISTIANA - L’ISLAM (Sintesi) - LA SOCIETA’ FEUDALE - LA RINASCITA DELL’OCCIDENTE MEDIEVALE - UNO SCENARIO POLITICO IN TRASFORMAZIONE - L’OCCIDENTE SI ESPANDE - LA SOCIETA’ URBAN MODULO II: FRA MEDIOEVO ED ETA’ MODERNA CONTENUTI - UN MONDO I N CRISI (Sintesi) - CENT’ANNI DI GUERRE - VERSO UN NUOVO ASSETTO DEI REGNI DI FRANCIA E IN-GHILTER-RA - LE MONARCHIE DELLA PENISOLA IBERICA - LA DIFFICILE RIPRESA ECONOMICA - L’ITALIA E GLI ITALIANI ALLA FINE DEL MEDIOEVO - LE FRONTIERE ORIENTALI DELL’EUROPA - DA UN MONDO DI SOLI CRISTIANI AI CRISTIANI CONQUISTATORI DEL MONDO (Sintesi) MODULO III: LA NASCITA DEL MONDO MODERNO CONTENUTI - LA CONQUISTA DEI NUOVI MONDI - L’ECONOMIA DEL “LUNGO” CINQUECENTO - LA NASCITA DELLO STATO MODERNO - IL RINASCIMENTO - STATI EUROPEI E GUERRE D’ITALIA - LA RIFORMA PROTESTANTE MODULO IV: MONARCHIE E GUERRE DI RELIGIONE NELL’EUROPA DEL CINQUECENTO CONTENUTI - L’ETA’ DI CARLO V - LA CONTRORIFORMA CATTOLICA - ASSOLUTISMO E CATTOLICESIMO NELLA SPAGNA DI FILIP-PO II - L’INGHILTERRA ELISABETTIANA: ASSOLUTISMO E ANGLI CANESI-MO - LE GUERRE DI RELIGIONE IN FRANCIA ED ENRICO IV - LA RIVOLUZIONE OLANDESE E LA SCONFITTA DELLA SPA-GNA - L’ITALIA NELL’EPOCA DELL’EGEMONIA SPAGNOLA MODULO V L’EUROPA DEL SEICENTO CONTENUTI - LA CRISI DEL SEICENTO IN EUROPA E IN ITALIA - LA GUERRA DEI TRENT’ANNI - LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E IL NUOVO PENSIERO POLI-TICO - LA FRANCIA DI RICHELIEU E DI MAZARINO - LA CRISI DELLA SPAGNA E IL DECOLLO OLANDESE - LE RIVOLUZIONI INGLESI I.T.I.S. “Leonardo da Vinci” Trapani Classe III A T.D.P. / 3A Prof. G.GAROFALO Prof. N. Ingargiola Anno 2010/11. Programma di T.D.P. 3A Il programma che si prevede di svolgere è composto da due parti. 1 parte: - in cui si studia il disegno tecnico e si eseguono esercitazioni pratiche che verrà svolto da ottobre a maggio del c.a. scolastico ed il cui scopo è quello di conoscere i simboli elettrici quindi saper leggere i relativi schemi per eseguire fattivamente gli impianti civili; conoscere gli apparecchi di manovra egli utilizzatori elettrici civili. Disegno e pratica: ( durante anno scolastico ) Simboli elettrici- Schema elettrico relativo ad impianto a semplice interruzione e sua realizzazione- Schema elettrico relativo ad impianto con deviazione semplice e sua realizzazione – Schema elettrico relativo ad impianto con commutazione e sua realizzazione - Schema elettrico relativo ad impianto con relè semplice e commutazione e sua realizzazione- Schema elettrico relativo ad impianto apriporta e suoneria e sua realizzazione - Schema elettrico relativo ad impianto con commutatore a tempo e sua realizzazione 2 parte: serve a preparare gli studenti circa le proprietà della materia che viene impiegata nella costruzione elettromeccanica, nonché delle lavorazioni occorrenti per forgiarlo in manufatti. Proprietà meccaniche e termiche dei materiali; (settembre, ottobre ,novembre) Riepilogo sulle unità di misura – modello atomico – legami chimici – struttura della materia – proprietà fisiche – trazione, compressione, flessione, taglio,torsione, durezza (Brinnell,Vickers,.Rockwell ), resilienza, fatica, attrito.Calore, temperatura, temperatura di fusione, coefficiente di dilatazione lineare, calore specifico, capacità termica. Trasmissione del calore (contatto, convezione, irraggiamento). Richiami sulle proprietà di tecnologia meccanica del materiale: ( dicembre) Fusibilità, malleabilità, duttilità, saldabilità, controlli non distruttivi Lavorazione del materiale: (gennaio ) Foggiatura- laminazioni- estrusione – trafilatura – piegatura- imbutitura – lavorazione con asportazione di trucioli – tempra – rinvenimento - bonifica – ricottura. Trattamenti superficiali termici: cementazione, nitrurazione, carbonitrurazione. Proprietà elettriche degli isolanti: ( febbraio) Resistenza di massa- coefficienti di temperatura- costante dielettrica – rigidità dielettrica.Materiali isolanti organici ed inorganici (cenni) Materiali conduttori e leghe: ( Marzo ) Rame, alluminio – aldrey e duralluminio – cenno sul bronzo e ottone. Materiali ferrosi e leghe: ( aprile maggio) Ferro- acciaio- ghisa – acciaio al silicio – proprietà magnetiche. Metodi di insegnamento e valutazione: Lezioni frontali dialogate, Valutazione: interrogazioni individuali, osservazione dei disegni e della loro esecuzione pratica.