Documento Finale 2013-14 5AL finale - ISIS "A. Gramsci

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Documento Finale 2013-14 5AL finale - ISIS "A. Gramsci
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES”
SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio
SETTORE ECONOMICO: Turismo
LICEO SCIENTIFICO con articolazione scienze applicate
Codice Meccanografico POIS00200L
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso,
ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 13 dell'24.4.2013 e successive modifiche)
Classe 5a AL LICEO SCIENTIFICO
Anno Scolastico 2013/14
5 AL LICEO SCIENTIFICO
Pr.
Nome
FIRME
1
BOCCI RITA LUCIA
Materie
ITALIANO,LATINO
2
CATANI PATRIZIA
DISEGNO
3
FRANCHINI LUCIA
ED.FISICA
4
GRANELLI PATRIZIA
FILOSOFIA
5
LENZI ALESSANDRA
SCIENZE
6
MONTELEONE MIRIAM
STORIA
7
PETRACCHI ELEONORA
FISICA,MATEMATICA
8
PREZIOSO CARMELA(*)
INGLESE
9
VANNUCCHI RENZA
RELIGIONE
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Pr.
Nome
1
BARNI GIULIO
2
SANI GIADA
FIRME
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Pr.
1
Nome
TEMPESTI
GRAZIA MARIA
FIRMA
ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI
N. cognome
BARNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Nome
GIULIO
Classe sezione Data di nascita sesso
5
AL
31/07/1995
M
BIAGI
MATTEO
5
AL
21/07/1993
M
BURIMI
ERVIS
5
AL
27/05/1992
M
CAMICIOLI
GIORGIA
5
AL
26/01/1996
F
CINOTTI
VERONICA
5
AL
06/01/1996
F
CIPRIANO
ELISA
5
AL
10/08/1995
F
D'ANTONI
VITTORIA
5
AL
28/09/1995
F
GHIZZANI
TOMMASO
5
AL
07/01/1993
M
GIORDANI
FRANCESCO
5
AL
15/08/1995
M
GIORGI
GIOVANNI
5
AL
01/07/1995
M
GORI
LEONARDO
5
AL
08/08/1994
M
INNOCENTI
LORENZO
5
AL
13/03/1995
M
LANDRONI
LUIGI
5
AL
14/09/1995
M
LOCOROTONDO
TOMMASO
5
AL
29/05/1995
M
MAGNANI
FRANCESCO
5
AL
05/03/1993
M
MARCHETTINI
RICCARDO
5
AL
04/05/1995
M
MARGHERI
SIMONE
5
AL
31/03/1995
M
MARTINI
ANDREA
5
AL
04/05/1994
M
MASI
ANGELICA
5
AL
26/08/1995
F
NUNZIATI
CHIARA
5
AL
01/01/1996
F
PELAGATTI
MARCO
5
AL
02/09/1993
M
SANI
GIADA
5
AL
22/02/1995
F
SARTI
LEONARDO
5
AL
12/07/1995
M
TESTA
LAURA
5
AL
21/11/1995
F
TUCI
SARA
5
AL
03/04/1995
F
A - RELAZIONE GENERALE
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
PROFILO
La classe, composta da 25 alunni di cui 16 maschi e 9 femmine, nel corso del quinquennio ha subìto una
significativa selezione, con continui inserimenti di nuovi studenti provenienti sia da altre scuole del territorio
sia da non promossi del nostro istituto. Ciò ha creato spesso difficoltà relazionali tra gli alunni per cui la classe
ha faticato ad assumere un assetto ben definito. Inoltre, le diverse esperienze scolastiche dei nuovi arrivati
hanno spesso determinato – all’inizio di ogni anno scolastico – la necessità di effettuare, in alcune discipline,
un lavoro di rinforzo e/o recupero delle conoscenze che non sempre ha portato i risultati sperati nonostante
l’impegno dei docenti e di alcuni alunni. Di conseguenza le differenze di rendimento tra i diversi studenti,
tuttora sussistenti, come si potrà evincere dalle relazioni dei singoli docenti, riassunte più sotto nella sezione
“Raggiungimento degli obiettivi scolastici”, dipendono essenzialmente dai curricoli dei singoli alunni, in certi
casi anche piuttosto complessi.
CONTINUITÀ DIDATTICA
La classe ha goduto di una sostanziale continuità didattica, che per diversi docenti (Lettere, Inglese, DisegnoStoria dell’Arte) risale al Primo Anno del Biennio, l’insegnante di Scienze segue la classe dal Secondo anno,
la docente di Ed. Fisica è subentrata al terzo anno mentre l’insegnamento di Storia e Filosofia è stato
sdoppiato nel corrente anno scolastico e l’insegnante di Fisica ha assunto quest’anno anche la titolarità della
disciplina di Matematica.
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Alcuni studenti si sono sempre mostrati disponibili al dialogo e al confronto partecipando attivamente alle
lezioni evidenziando così un atteggiamento molto serio e costruttivo. Invece altri hanno partecipato al dialogo
educativo in modo piuttosto passivo, senza quasi mai esporsi in prima persona, preferendo seguire lezioni
frontali piuttosto che essere “attori consapevoli” dello scambio educativo. Questi studenti si sono dimostrati
attenti alle indicazioni dei docenti delle varie discipline solo sporadicamente e ciò, in taluni casi, ha inciso in
modo non sempre positivo sulla capacità di applicare correttamente le conoscenze acquisite.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI SCOLASTICI
A causa del continuo mutare della sua fisionomia e dell’atteggiamento generale degli alunni, la classe non è
riuscita a raggiungere livelli omogenei di apprendimento. Alcuni studenti hanno conseguito autonomia
nell’organizzazione del proprio lavoro e nella rielaborazione personale e critica dei contenuti, altri presentano
ancora difficoltà. Nell’insieme, quindi la classe si può distinguere in:
• Un gruppo che comprende alcuni studenti con forte motivazione allo studio e con solide basi: questi
hanno raggiunto risultati molto soddisfacenti e talvolta brillanti.
• Un altro gruppo - non numeroso - di alunni che si sono impegnati con una certa serietà e costanza
ottenendo risultati apprezzabili in diverse discipline ma non la piena sufficienza in altre anche a causa
di una certa fragilità emotiva che li caratterizza.
• Infine un gruppo maggioritario di studenti che ha dimostrato impegno discontinuo e finalizzato alle
prove di verifica ottenendo sia risultati pienamente sufficienti o prossimi alla sufficienza, sia risultati
insoddisfacenti in alcune discipline.
MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE SPECIALI
Le misure dispensative e compensative adottate dal Consiglio di Classe, ai sensi della Legge n. 170 del
8/10/2010 e successivi decreti, sono descritte nella documentazione cartacea allegata al presente documento.
2. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
CONOSCENZE
•
acquisire le fondamentali metodologie di studio e di ricerca disciplinare e interdisciplinare;
•
conoscere i dati, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti delle singole discipline;
•
riconoscere ed identificare metodi, procedure e linguaggi di ogni disciplina o area disciplinare;
•
identificare gli elementi di cui consta una ricerca sia in ambito scientifico, sia in ambito linguistico;
•
individuare le interazioni e i raccordi tra le diverse aree disciplinari
COMPETENZE
•
Utilizzare autonomamente le strategie di studio e di ricerca più efficaci per la risoluzione di un problema
(conoscitivo, applicativo, organizzativo);
•
riferire in modo preciso e pertinente i dati, i temi, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti delle
singole discipline;
•
utilizzare con sicurezza i linguaggi specifici delle diverse discipline;
•
applicare a contesti nuovi le conoscenze apprese;
•
ricercare e consultare in modo autonomo materiali di studio e di indagine;
•
saper affrontare lo studio di un problema o tema in forma interdisciplinare
CAPACITÀ
•
Individuare autonomamente in un insieme gli elementi costitutivi e le relazioni;
•
individuare relazioni secondo nessi di causa-effetto, somiglianza-differenza, implicazione-esclusione,
tutto-parti;
•
organizzare i vari elementi di un problema o di un argomento secondo un’adeguata struttura concettuale;
•
trarre generalizzazione dai dati raccolti;
•
formulare un giudizio di pertinenza e coerenza dei dati, degli elementi e delle parti rispetto ad un criterio
organizzatore;
•
esprimere giudizi motivati su argomenti e problemi diversi;
•
essere consapevoli che ogni valutazione si fonda su precisi criteri interpretativi
3. METODOLOGIE GLOBALI
L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti.
Sono state individuate metodologie volte a stimolare il più possibile la partecipazione attiva, a sviluppare la
capacità di organizzare e sistematizzare le conoscenze progressivamente acquisite. Anche la scelta delle unità
didattiche e delle sotto unità è stata fatta in funzione degli interessi e delle attitudini della classe, sempre si è
cercato di problematizzare gli eventi, soprattutto di abituare gli alunni a rielaborare dati acquisiti in campi
disciplinari diversi.
In particolare si è fatto ricorso a:
•
lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti
•
discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i mezzi espressivi
•
letture individuali degli studenti fornendo chiavi di interpretazione
4. STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI
•
Libri di testo
•
Materiale fornito dai docenti
•
Biblioteca
•
Sussidi audiovisivi
•
Uso dei laboratori
5. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi (recupero, sostegno e/o approfondimento) per varie
discipline. Gli insegnanti inoltre si sono profusi, per quanto possibile, ad effettuare attività di recupero e
approfondimento anche nelle ore curricolari.
Sono state promosse dall’Istituto attività ed incontri di orientamento universitario.
6. VERIFICHE
Sono state proposte numerose prove di verifica, differenziate:
•
Interrogazioni tradizionali
•
Risposte a domande brevi e precise
•
Relazioni individuali e di gruppo
•
Test strutturati e semistrutturati
•
Questionari a risposta singola
•
•
•
•
Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta
Una simulazione della prima prova scritta d’esame
Una simulazione della seconda prova scritta d’esame
Due simulazioni di terza prova
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe:
- partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di
chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di
iniziativa personale, interesse;
- impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e quantità dello studio a
casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i
compagni, frequenza;
- metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i
libri di testo e i materiali delle varie discipline;
- livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità d'analisi, di
sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa, individuazione delle priorità, autonomia di giudizio,
competenze;
- progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza.
Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente griglia:
Votazione
1
2
3
4
5
Giudizio
L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone
delle abilità minime richieste.
L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori
nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini
generici e del tutto impropri.
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste.
Commette, quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si
esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri.
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede
qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure
nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi
errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.
L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario.
Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che
utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori
assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non
sempre appropriati.
6
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori
compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo
sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
7
L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione
dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si
esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.
8
L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle
procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,
usando una terminologia appropriata.
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in
modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si
esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.
10
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli
opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri
linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare
criticamente contenuti e procedure.
8.ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
•
Visite guidate a Palazzo Pitti alla mostra sui “Macchiaioli-Impressionisti” e a Palazzo Strozzi alla
Mostra sulle “Avanguardie russe”.
•
Partecipazione all’incontro con video-conferenza con G. Colombo: ”Sulle regole”.
•
Partecipazione a tutte le lezioni magistrali tenutesi nell’istituto a cura di docenti interni e docenti
esterni e precisamente: “Puerilia” di G. Leopardi; L’infinito” di Leopardi: analisi di un perfetto congegno
poetico; Il crollo della logica classica tra fine Ottocento e inizio Novecento; Freud: conscio, preconscio e
inconscio; il XXXIII canto del Paradiso; il conflitto più lungo del Novecento (dalla battaglia di Dien Bien Phu
alla riunificazione del Vietnam); Montale: “Farfalla di Dinard”.
•
Conferenza dello storico dell’arte prof. Montanari dal titolo “Patrimonio culturale della democrazia”.
•
Viaggio di istruzione a Praga
•
lezione-laboratorio al Centro di Sismologia presso il Museo di Scienze Planetarie di Prato
9.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alla fine della classe IV gli studenti hanno fatto un'esperienza di due settimane di stage in ambiti lavorativi
tecnico-scientifico, socio-economico e medico-sanitario. L’alternanza scuola-lavoro, da sempre patrimonio
della proposta formativa del nostro Istituto, è stata proposta ed accolta con convinzione anche per le classi del
Liceo Scientifico, valutandola esperienza qualificante e di elevato valore formativo. Un momento di incontro
e di conoscenza diretta del mondo del lavoro, per consentire agli studenti di:
•
acquisire elementi utili per future scelte di lavoro
•
effettuare un primo contatto con le potenzialità e le difficoltà del mondo del lavoro
•
assumersi alcune responsabilità nello svolgimento di un compito preciso
•
raffrontarsi con realtà diverse dalla scuola, in cui saggiare le proprie caratteristiche personali e
capacità anche in contesti completamente nuovi.
L’esito dell’esperienza è stato positivo, sia dal punto di vista degli studenti, sia dei tutors a cui erano stati
affidati e che hanno formulato su di loro giudizi molto positivi.
10.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME
Prima prova
Data prevista: 22 MAGGIO 2014
Seconda prova
Data prevista: 23 MAGGIO 2014
Terza prova:
Data
Tipologia
Materie
24/02/2014
B (3 quesiti per materia) Inglese – Storia – Scienze - Storia dell’arte
28/04/2014
B (3 quesiti per materia) Inglese – Filosofia – Scienze – Storia
dell’Arte
ALLEGATI
Si allegano pubblicamente alla presente relazione i seguenti documenti:
•
griglie di valutazione di tutte le simulazioni
•
testi delle simulazioni di Terza Prova
Durata
2h
2he
mezza
B- RELAZIONI DEI DOCENTI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. Rita Lucia Bocci
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, attualmente formata da 25 studenti, 16 maschi e 9 femmine, nel percorso di studio liceale, è stata
più volte selezionata. Infatti, poiché per i primi tre anni il numero dei bocciati o ritirati è risultato
significativo, all'inizio dell'anno successivo si sono uniti alunni provenienti, nella maggioranza dei casi, da
altri licei del territorio. Solo dal IV anno la classe ha avuto un aspetto più personale. Anche se l'arrivo di nuovi
compagni non ha creato particolari disagi o problemi di accoglienza nel gruppo originario, tuttavia la classe
non ha mai raggiunto un assetto definitivo. Personalmente nella prima parte dell'anno ho sempre dovuto
lavorare per riallineare i programmi, viste le diverse esperienze degli alunni, e non è stato facile affrontare
tutti gli argomenti previsti dai suggerimenti ministeriali. Nel presente anno scolastico, un discreto gruppo di
alunni ha evidenziato un impegno piuttosto discontinuo ed un metodo di studio finalizzato alle prove di
verifica sia orali che scritte, riuscendo ad ottenere nell'immediato risultati prossimi alla sufficienza o
sufficienti. Rimane il dubbio su quanto un tipo di approccio alla disciplina di questo genere possa aver
fruttato. Una parte della classe ha comunque studiato con sufficiente/soddisfacente continuità, alcuni anche in
modo approfondito e personale, conseguendo risultati più che sufficienti/discreti e, in alcuni casi, veramente
buoni.
2. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze:
-Conoscenza dei movimenti letterari e dei principali autori
-Conoscenza generale del contesto storico di riferimento
-Conoscenza dei linguaggi e delle varie strutture letterarie
Competenze:
-Uso di un linguaggio appropriato
-Sicurezza nell’analisi e nella sintesi di testi o argomenti storico letterari
-Autonomia nello studio dei testi scritti edin particolare dei testi letterari
Capacità:
-Capacità di esprimere il proprio pensiero in modo corretto e coerente
-Capacità di analisi interpretativa dei testi poetici e narrativi
-Capacità di individuare rapporti fra tematiche trattate da autori diversi
-Capacità di esprimere il proprio giudizio su un testo letterario
Il testo di letteratura adottato è:
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria “Testi e storia della letteratura”, vol. E, F ed. Paravia
3. STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni tradizionali, questionari di verifica a risposta aperta,
svolgimento di prove scritte seguendo le tipologie proposte per l’esame di stato.
Sono state effettuate due prove scritte e almeno due orali nel primo trimestre e tre prove scritte e almeno due
orali nel pentamestre.
4.CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali l’impegno,
la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Le valutazioni fanno riferimento all'intera
scala decimale. Per le misure dispensative e compensative adottate dal consiglio di classe, ai sensi della legge
n. 170 e successivi decreti, si rimanda alla documentazione cartacea allegata al presente documento.
5. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
È stato stimolato lo studio individuale per coloro che hanno dimostrato alcune carenze nel trimestre, ai quali
sono stati assegnati compiti specifici per colmare le lacune. Inoltre è sempre stato condotto un percorso di
recupero ed approfondimento in itinere tramite ripasso di argomenti risultati difficoltosi e momenti di
discussione su argomenti che hanno trovato l'interesse della classe anche tramite lezioni aperte di confronto e
dibattito e indicazioni per approfondimenti personali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Dante Alighieri: “Divina Commedia – Paradiso”
Canti: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXIII, XXXIII
Giacomo Leopardi: vita e pensiero
Dallo “Zibaldone”
“La teoria del piacere”
“Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza”
“Indefinito e infinito”
“Teoria della visione”
“Teoria del suono”
“Il giardino sofferente”
Da “I Canti”
“L'infinito”
“A Silvia”
“Il sabato del villaggio”
“Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”
“Il passero solitario”
“A se stesso”
“La ginestra”
Dalle “Operette morali”
“Dialogo della natura e di un Islandese”
“Cantico del gallo silvestre”
“Dialogo di Federico Ruysh e delle sue mummie”
Il Naturalismo francese
Gustave Flaubert:
conoscenza approfondita del romanzo “Madame Bovary”
Emile Zola:
da “Il romanzo sperimentale”, prefazione: “Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale”
Il Verismo italiano
Luigi Capuana:
“Scienza e forma letteraria: l'impersonalità”
Giovanni Verga: vita e pensiero
Conoscenza approfondita del ciclo dei “vinti” e in particolare del romanzo “I Malavoglia”
Da “L'amante di Gramigna”: “Impersonalità e regressione”
Da “Vita dei campi”
“Fantasticheria”
“Rosso Malpelo
“La lupa”
Da “Novelle rusticane”
“La roba”
Il decadentismo
Charles Baudelaire
Da “I fiori del male”:
“Corrispondenze”
“L'albatro”
“Spleen”
Arthur Rimbaud
Dalle “Poesie”
“Il battello ebbro”
“Vocali”
Il romanzo decadente europeo
Conoscenza generale dei romanzi: “Controcorrente” di Huysmans e “Il ritratto di Dorian Gray” di Wilde
Gabriele D'Annunzio: vita e pensiero
Conoscenza approfondita del romanzo “Il piacere”
“Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”
“Una fantasia in bianco maggiore”
Lettura integrale del romanzo “L'innocente”
Conoscenza generale dei romanzi del superuomo
Da “Alcyone”:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
“Nella belletta”
“I pastori”
Da “Il notturno”:
“La prosa notturna”
Giovanni Pascoli: vita e pensiero
Da “Il fanciullino:
“Una poetica decadente”
Da Myricae:
“Arano”
“X agosto”
“L'assiuolo”
“Temporale”
“Novembre”
Da “I poemetti”:
“La digitale purpurea”
Da “I canti di Castelvecchio”:
“il gelsomino notturno”
La stagione delle Avanguardie
I futuristi
Filippo Tommaso Marinetti:
“Manifesto del futurismo”
“Bombardamento”
Aldo Palazzeschi:
“E lasciatemi divertire!”
I crepuscolari
Sergio Corazzini:
“Desolazione del povero poeta sentimentale”
Guido Gozzano:
“Totò Merumeni”
“Invernale
“Il gioco del silenzio”
Italo Svevo: vita e pensiero
Conoscenza approfondita dei romanzi: “Una vita” e “Senilità”
Da “Senilità”:
“Il ritratto dell'inetto”
“La trasfigurazione di Angiolina”
Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno”
Luigi Pirandello: vita e pensiero
Da “Novelle per una anno”:
“La carriola”
“La trappola”
“Ciaula scopre la luna”
“Il treno ha fischiato”
Conoscenza approfondita dei romanzi: “Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno e centomila”
Da “Il fu Mattia Pascal”:
“La costruzione della nuova identità”
“Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia”
Il teatro: conoscenza generale dell'opera “Sei personaggi in cerca d'autore”
Da “Sei personaggi in cerca d'autore”:
“La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Umberto Saba: vita e pensiero
Da “Il Canzoniere”:
“A mia moglie”
“La capra”
“Trieste”
“Mia figlia”
“Il teatro degli Artigianelli”
Programma da svolgere
Giuseppe Ungaretti: la vita e il pensiero
Da “L'allegria”:
“In memoria”
“Il porto sepolto”
“Veglia”
“I fiumi”
“San Martino del Carso”
“Mattina”
“Soldati”
Da “Sentimento del tempo”:
“La madre”
“L'isola”
Da “Il dolore”:
Per il figlio morto
Eugenio Montale: La vita e il pensiero
Da “Ossi di seppia”:
“I limoni”
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere”
“Cigola la carrucola del pozzo”
Da “Le occasioni”:
“Non recidere forbice quel volto”
Da “La bufera e altro”:
“Piccolo testamento”
Da Satura:
“Xenia”
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Prof. Rita Lucia Bocci
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, attualmente formata da 25 studenti, 16 maschi e 9 femmine, nel percorso di studio liceale, è stata
più volte selezionata. Infatti, poiché per i primi tre anni il numero dei bocciati o ritirati è risultato
significativo, all'inizio dell'anno successivo si sono uniti alunni provenienti, nella maggioranza dei casi, da
altri licei del territorio. Solo dalla IV la classe ha avuto un aspetto più personale. Anche se l'arrivo di nuovi
compagni non ha creato particolari disagi o problemi di accoglienza ne gruppo originario, tuttavia la classe
non ha mai raggiunto un assetto definitivo. Personalmente nella prima parte dell'anno ho sempre dovuto
lavorare per rimettere in pari i programmi, viste le diverse esperienze degli alunni, e non è stato facile
affrontare tutti gli argomenti previsti dai suggerimenti ministeriali.
Nel presente anno scolastico, un discreto gruppo di alunni ha evidenziato un impegno piuttosto discontinuo
ed un metodo di studio finalizzato alle prove di verifica sia orali che scritte, riuscendo alla fine ad ottenere
risultati prossimi alla sufficienza o sufficienti, soprattutto concentrandosi sulla letteratura . Solo una piccola
parte della classe ha studiato con continuità ed in modo approfondito, curando non solo la parte letteraria della
disciplina ma anche quella linguistica, conseguendo risultati pienamente sufficienti/discreti e, in alcuni casi,
veramente buoni.
2. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze:
- Conoscenza della lingua latina nei suoi fondamentali aspetti morfologici e sintattici
- Conoscenza della letteratura latina con riguardo ai caratteri distintivi degli autori e dei generi letterari in
riferimento al contesto storico-culturale.
- Conoscenza del contenuto dei passi tradotti
Competenze:
- Uso del dizionario
- Individuazione dei principali costrutti grammaticali e sintattici del testo latino
- Esposizione in forma chiara e corretta delle conoscenze
Capacità:
- Collocare l’autore nel contesto storico-letterario
- Operare collegamenti fra tematiche d’autori diversi
- Operare collegamenti tra autori latini e alcune problematiche contemporanee
-Esprimere opinioni e giudizi personali
3. METODOLOGIA
Si è proceduto con la commistione tra la presentazione dei contesti culturali, che hanno caratterizzato le varie
epoche affrontate, e l'analisi del pensiero di autori significativi e dei testi ritenuti fondamentali per la
comprensione del percorso del singolo autore in relazione al periodo in cui questi ha vissuto e operato. I testi
affrontati, scelti tra quelli rilevanti, sono stati analizzati sia nelle principali e rilevanti strutture grammaticoretorico-stilistiche sia nell’osservazione del contenuto caratterizzante l'autore e il contesto culturale di
riferimento. È stato per lo più adottato un tipo di lezione frontale con partecipazione attiva da parte degli
alunni, che sono stati sollecitati ad
intervenire e partecipare dinamicamente alle lezioni tramite anche momenti di correzione e autocorrezione.
Sono stati utilizzati sussidi tradizionali quali libro di testo, fotocopie, materiale librario ulteriore, lavagna. Il
testo adottato è: MORTARINO, REALI, TURAZZA, Genius loci, Loescher editore.
4. STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni tradizionali, questionari di verifica a risposta aperta,
svolgimento di prove scritte seguendo le tipologie proposte per l’esame di stato.
Sono state effettuate due prove scritte e almeno due orali nel primo trimestre e complessivamente almeno
quattro valutazioni tra prove scritte e prove orali nel pentamestre.
FEDRO
Dal latino in italiano:
Il lupo e l'agnello : un esempio di sopruso Fabulae 1, 1
Le rane chiedono un re
Fabulae 1,2
SENECA
Dal latino in italiano:
Monarchia assoluta e sovrano illuminato De clementia 1, 1-4
Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla Epistulae 7, 1-3; 6-8
Gli schiavi appartengono anch'essi all'umanità Epistulae 47, 1-4
Lettura dell'opera di Marcello Veneziani: “Vivere non basta”
Italiano
Il contrasto fra ideale e reale De vita beata 17-18, 1-2
Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù
De tranquillitate animi, 4
Tutte le ambizioni del saggio sono indirizzate alla virtù Epistula 73
Condizione tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della fortuna Epistula 47, 10-20
PETRONIO
Dal latino in italiano:
Fortunata, moglie di Trimalchione Satyricon, 37
Italiano
Lettura integrale dell'opera: “Cena Trimalchionis”
MARZIALE
Dal latino in italiano:
Odori Epigrammi 4,4
Non est vivere, sed valere vita Epigrammi 6, 60
Fabio e Crestilla Epigrammi 8, 43
La vita felice Epigrammi 10, 47
Erotion Epigrammi 5, 34
PLINIO IL VECCHIO
Italiano
Lupi e lupi mannari Naturalis historia 8, 80-84
La natura matrigna
Naturalis historia 7, 1-5
QUINTILIANO
Italiano
Necessità del gioco e valore delle punizioni Institutio oratoria 1,3,8-16
TACITO
Dal latino in italiano:
Schiavi e liberti presso i Germani
Germania 25
Raccontare i fatti sine ira e sine studio Annales 1, 1
Italiano
Il suicidio esemplare di Seneca
Annales 15, 62-65
Vita e morte di Petronio L'”anticonformista” Annales 16, 18-19
APULEIO
Dal latino in italiano:
C'era una volta un re ed una regina... Metamorfosi IV, 28-29
Psiche arriva al palazzo
Metamorfosi
V, 1-2
Psiche svela l'identità dello sposo Metamorfosi V, 22
La torre aiuta Psiche
Metamorfosi VI, 20
Il banchetto nunziale
Metamorfosi VI, 24.
Italiano
Lettura integrale della favola di Amore e Psiche
AGOSTINO
Italiano
L'incipit delle Confessiones Confessiones 1,1, 1-2
La lettura dell'Hortensius di Cicerone Confessiones 3, 4, 7-8
Tolle lege: la conversione di Agostino Confessiones 8, 12, 28-29
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Insegnante Prezioso Carmela
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che ho seguito per l’intero quinquennio, ha subìto nel corso degli anni una significativa selezione e
continui cambiamenti con inserimenti sia di alunni provenienti da altre scuole del territorio sia di studenti non
promossi del nostro istituto. Questa situazione ha spesso creato momenti di frizione tra gli studenti e ha, di
fatto, impedito che la classe acquisisse una fisionomia unitaria e definita. La mia disciplina ha in qualche
modo risentito di questo clima anche perché la presenza di serie lacune pregresse sia nelle conoscenze sia
nelle competenze in alcuni di questi studenti, insieme a situazioni di difficoltà nel “gruppo originario”, ha
comportato la necessità di effettuare attività di revisione, rinforzo e recupero che non hanno dato, in taluni
casi, l’esito sperato. Infatti le suddette lacune non risultano ancora completamente colmate in alcuni studenti.
Inoltre, ad eccezione di un numero abbastanza esiguo di studenti, la classe non ha spesso partecipato
attivamente alle lezioni né ha evidenziato un impegno costante. Ne consegue un profitto abbastanza
diversificato in quanto solo un modesto numero di studenti ottiene un profitto buono e/o ottimo. La
maggioranza della classe, invece, si attesta su risultati che vanno da discreto a sufficiente o quasi, mentre un
piccolo gruppo presenta lacune non colmate nell’esposizione scritta ed una preparazione complessiva
piuttosto frammentaria.
2. METODOLOGIA DI LAVORO
Nel corso degli ultimi due anni la classe ha approfondito tematiche letterarie inserendo gli autori e i loro testi
nel periodo storico, sociale e letterario di riferimento. Le lezioni sono state per lo più frontali con rari episodi
di effettiva partecipazione, tra l’altro limitata, come già detto, ad alcuni studenti. E’ stata spesso utilizzata la
lavagna LIM soprattutto per la presentazione di lezioni in Power Point. Si è anche utilizzato il registratore per
attività di ascolto e l’aula video per la visione di film.
3.OBIETTIVI
Conoscenze
Conoscere le strutture della lingua inglese a livello intermedio.
Conoscere testi, autori, generi letterari e temi relativi al periodo storico-letterario preso in esame.
Competenze
Saper esporre le proprie conoscenze e opinioni in modo chiaro, corretto e coerente.
Saper riferire il contenuto di un testo sia oralmente sia per iscritto in modo articolato e coerente .
Saper collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario.
Saper riassumere in modo chiaro i concetti fondamentali di un argomento.
Saper inquadrare un testo nel periodo storico-letterario di riferimento e analizzarlo.
Saper analizzare e sviluppare un tema partendo dalla lettura di diversi testi sull’argomento.
Saper individuare collegamenti e relazioni tra il passato e il presente.
Comprendere testi a carattere scientifico, giornalistico, sociale e/o filosofico.
Capacità
Essere in grado di esprimere giudizi ed opinioni in modo articolato, coerente e personale.
Essere in grado di riflettere sulla lingua in modo autonomo.
Essere in grado di confrontare la civiltà italiana con quella di lingua inglese.
Applicare le conoscenze acquisite in modo personale ed autonomo.
4.MODALITÀ DI VERIFICA
Analisi di brani letterari, brevi commenti, domande secondo la tipologia B dell’Esame di Stato, questionari a
risposta aperta, interrogazioni orali
Sono state effettuate tre prove scritte e una orale nel primo trimestre e quattro prove scritte e due orali nel
pentamestre.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati delle verifiche e di elementi quali l’impegno, la partecipazione,
l’interesse e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Per le misure dispensative e compensative adottate
dal consiglio di classe, ai sensi della Legge n. 170 e successivi decreti, si rimanda alla documentazione
cartacea allegata al presente documento.
6. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO
Gli argomenti affrontati nel corso dell’anno, come negli anni precedenti, sono stati oggetto di continui ritorni
e puntualizzazioni e sono stati costantemente svolti richiedendo il coinvolgimento degli alunni sia nella
presentazione delle tematiche sia nell’analisi dei testi proposti.
5.PROGRAMMA
Libri di testo in adozione: M. Spiazzi, M. Tavella Only Connect…New Directions, ed blu multimediale, vol.
I e vol. II, ed. Zanichelli.
Argomenti trattati fino al 15 maggio
Dal vol I:
Romanticism, pag D15, D17-18.
W. Wordsworth: life, works and poetry, pagg. D45-46; text analysis “Composed upon Westminster Bridge”
pagg. D51-52
S. T. Coleridge: life, works and poetry, pagg. D54-55; text analysis from “The Rime of the Ancient Mariner”,
pagg. D54-65.
P. B. Shelley, life, works and poetry, pagg. D71-72; text analysis “Ode to the West Wind”, pagg. D73-75.
The Gothic Novel, pagg. D20-21; M. Shelley, life and works, “Frankenstein”, plot, origin of the model,
influence of science, literary influences, themes the narrative structure, the double, pagg. D82-83; text analysis
pagg. D84-87.
Dal vol. II:
5. The Victorian Age: 5.1 The early Victorian Age; 5.2 The later years of Queen Victoria’s reign pagg. E4-8;
5.4 The Victorian compromise E13-15; 5.5 The Victorian novel E16-17, 5.7 Victorian poetry and the
dramatic monologue, pagg. E22; 5.8 Aestheticism and Decadence, pagg. E25-26.
5.11 C. Dickens: life, works and poetry, “Oliver Twist”: plot, themes and text analysis, “Hard Times”, plot
and themes, text analysis, pagg. E29-38.
5.15 Oscar Wilde: life, works and poetry; “The Picture of Dorian Gray”, plot, themes and text analysis; “The
Importance of Being Earnest”, plot, themes and text analysis, pagg. E67-80.
5.16 A. Tennyson: life, works and poetry; text analysis from “Ulysses”, pagg. E81-84.
6. The Modern Age: 6.1 the Edwardian Age, pagg.F4-5; 6.2 Britain and World War I, pagg. F6-7; 6.3 The
Twenties and the Thirties, pag. F8; 6.4 The Second World War, pag. F9; 6.5 The United States between the
World Wars, pagg. F10-11; The Great Depression of the 1930s in the Usa, pagg. F12-13; 6.6 The age of
anxiety, F14-16; 6.7 Modernism, pagg. F17-18; 6.8 Modern poetry pag. F19-20; free verse, pag. F21; 6.9 the
modern novel, pagg. F22-23; 6.10 the interior monologue, pagg. F24-26;.
6.13 The War Poets and analysi of the poems “The Soldier”, “Dulce et decorum est”, “Suicide in the
Trenches”, pagg. F37-43.
6.14 T. S. Eliot, life, works and poetry; “The Waste Land” with text analysis from excerpt from “The Burial
of the Dead” and “The Fire Sermon”, pagg. F44-51.
6.19 J. Joyce: life, works, poetry; themes in “Dubliners” with text analysis of “Eveline” and “The Dead”, plot
of “Ulysses2, pagg. F85-96.
6.20 V. Woolf: life, works and poetry; plot and themes in “To the Lighthouse” with analysis “My dear stand
still”, pagg. F99-105.
6.21 George Orwell: life, works and themes; plot and themes in “Animal Farm” and “1984” with text
analysis “Old Major’s speech2 and “Newspeak”, pagg. F109-120.
Modernism to postmodernism: pagg. F133-135.
7. The Present Age 7.1 The Welfare State, pagg. G4-5; 7.2 Paths to freedom, pag. G6; 7.4 the Thatcher years,
pagg. G8-9; 7.5 From Blair to the present days, pag. G10; 7.6 the Unites States after the Second World War,
pagg. G11-13; 7.7 the cultural revolution, pagg. G14-16; 7.19 the contemporary novel, pag. G23.
Argomenti da trattare dopo il 15 maggio.
7.15 D. Lessing, life, works and themes; “The Sweetest Dream”, plot and themes, pagg. G37-40.
7.22 J. Kerouac, life and works, the Beat generation and plot and themes in “On the Road”, pagg. G87-89.
7.23 D. De Lillo, life, plot and themes in “Underworld”, pagg G92-93.
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha assistito alla visione del film “Oliver Twist” di R. Polanski
FILOSOFIA
Insegnante Granelli Patrizia
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è contraddistinta da subito per una netta divisione tra la parte della classe motivata, che si applica
allo studio della disciplina, e la maggior parte della classe abbastanza disinteressata e tendente a far
confusione durante la lezione. Ho avuto modo di verificare che, soprattutto durante la spiegazione, alcuni
faticavano di fronte alle mie sollecitazioni a trovare un atteggiamento più attento e partecipato.
Nonostante ciò nel primo citato si è evidenziato una certa regolarità e un adeguato approfondimento delle
tematiche affrontate, e in alcuni casi, secondo gli interessi personali, è sfociato in un approfondimento di
tematiche trattate in classe e non; il secondo gruppo ha evidenziato uno studio irregolare, quindi
un’inadeguata assimilazione dei contenuti affrontati. Il profitto è stato così vario: in funzione delle capacità e
delle attitudini dei singoli e influenzato dal grado di applicazione dedicato allo studio.
Obiettivi
• Conoscenze
Conoscenza dei concetti fondamentali dei sistemi filosofici affrontati.
Conoscenza delle linee argomentative di sviluppo presenti nei diversi sistemi.
Conoscenza della terminologia specifica della disciplina.
Conoscenza della specificità della disciplina.
• Competenze
Individuare le connessioni logiche e le linee di sviluppo all’interno di ogni sistema.
Saper esporre gli argomenti utilizzando correttamente il linguaggio specifico.
Avviare ad un approccio problematico della disciplina.
• Capacità
Capacità di analisi come individuazione degli elementi qualificanti di un sistema.
Capacità di sintesi come rielaborazione in modo personale e adeguato delle conoscenze acquisite.
Capacità di collegamento come confronto tra i diversi sistemi in base allo stesso argomento.
Programma svolto
Idealismo:
FICHTE: Cenni sulla concezione dell’Io e sulla teoria dello stato.
SCHELLING: Concetto di Assoluto
Filosofia della Natura
Filosofia dello Spirito
Cenni alla teoria dell’arte
HEGEL :Tesi di fondo del sistema: risoluzione del finito nell’infinito/funzione giustificatrice delle
filosofia/concezione della realtà come razionalità e viceversa/dialettica come legge dell’assoluto/del reale/di
comprensione del reale.
Fenomenologia dello Spirito:
Coscienza: certezza sensibile/certezza percettiva/certezza intellettiva.
Autocoscienza: signoria-servitù/stoicismo-scetticismo/coscienza infelice.
Ragione: osservativa/attiva/ragione in sé e per sé.
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio:
La Filosofia dello Spirito:
Spirito soggettivo: Antropologia, Fenomenologia, Psicologia
Spirito oggettivo:
Diritto astratto:proprietà/contratto/diritto contro il torto.
Moralità:proponimento/intenzione-benessere/bene.
Eticità:famiglia/società civile/stato: filosofia della storia.
Spirito Assoluto: Arte, Religione, Filosofia
Sinistra hegeliana:
FEUERBACH:critica alla religione e concetto di alienazione/umanismo.
MARX: Critica all’economia borghese: problematica dell’alienazione.
Distacco da Feuerbach e interpretazione della religione in chiave sociale.
Concezione materialistica della Storia.
Concezione dialettica della Storia, lotta di classe.
Il Capitale: merce/lavoro/plusvalore/profitto.
Rivoluzione e avvento della Società comunista.
Irrazionalismo:
SCHOPENHAUER: Il mondo come rappresentazione, il velo di Maya.
Il mondo come volontà.
Pessimismo:dolore/piacere/noia.
Le vie di liberazione: arte/etica della pietà/ascesi.
Esistenzialismo:
KIERKEGAARD: L’abisso del nulla: angoscia e disperazione in relazione a al mondo e a se stessi.
Gli stadi della vita: Vita estetica
Don Giovanni
Vita etica
Marito
Vita religiosa
Abramo
Religione come paradosso e scandalo
Religione come uno baluardo contro l’angoscia e la disperazione.
(il primo) HEIDEGGER: il senso dell’essere
L’esserci e il mondo, progetto gettato, il concetto di cura
Esistenza autentica e inautentica
Positivismo:
COMTE:La legge dei tre stadi: stadio teologico/metafisico/positivo.
Classificazione delle scienze.
Sociologia.
Filosofia del sospetto:
NIETZSCHE:Periodo giovanile:
“Nascita della Tragedia”:dionisiaco/apollineo.
Utilità e danno della Storia.
Periodo illuministico:
“Umano troppo umano”/”La gaia scienza”: il metodo genealogico e la Filosofia del mattino/la morte di Dio e
la fine delle illusioni metafisiche.
Periodo di Zarathustra:
“Così parlò Zarathrusta”: l’oltreuomo/l’eterno ritorno.
L’ultimo Nietzsche:
Cenni alla “Genealogia della morale”: morale dei signori/morale degli schiavi/ trasvalutazione dei valori.
Spiritualismo:
BERGSON:Tempo/Durata.
Materia/Memoria
Evoluzione creatrice: slancio vitale.
La Psicanalisi :
FREUD:Tecniche
Le tre istanze, interpretazione dei sogni, libere associazioni
Transfert e controtransfert
Teoria della sessualità e fasi orale,anale latente,fallica e genitale
Psicopatologie e atti mancati.
Metodologia di lavoro
Lezione frontale.
Lezione interattiva.
Verifiche
Durante l’anno sono state organizzate verifiche ripetute, volte a controllare il raggiungimento degli obiettivi
proposti. Riguardo al numero, ci sono state almeno una prova orale per ogni tri/pentamestre e almeno una
prova scritta. Le prove di Simulazione della Terza Prova (in totale 1 per Filosofia) hanno rappresentato un
momento di controllo soprattutto per quanto riguarda le capacità organizzative e sintetiche. Le verifiche sono
risultate fondamentali anche per eventuali operazioni di correzione da approntare nella didattica.
Strumenti
Manuale in uso: Esposito-Porro, “Filosofia moderna/Filosofia contemporanea” (Ediz.Laterza).
A tale proposito tengo a precisare che la classe ha incontrato una certa difficoltà nel seguire questo testo, in
quanto lo sviluppo tematico degli autori è risultato, talune volte, eccessivamente dispersivo. E’ stato
opportuno, pertanto, integrare le spiegazioni con opportune schede da me predisposte tratte dal manuale
Abbagnano-Fornero, in modo da permettere agli alunni un confronto con quanto riportato nei loro appunti
personali.
STORIA
Insegnante Miriam Monteleone
Classe assegnata per la prima volta: Sì
Ore di lezione settimanali: 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha evidenziato fin dalle prime lezioni un atteggiamento d'interesse nei confronti della disciplina. I
ragazzi si sono mostrati partecipi al dialogo educativo e a tutte le attività didattiche proposte. L'applicazione
allo studio ha consentito il generale raggiungimento degli obiettivi disciplinari e circa la metà degli alunni ha
conseguito risultati soddisfacenti, con qualche eccellenza. Qualche discontinuità nella frequenza.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE
Riconoscere i momenti di continuità e di frattura nella storia del secondo Ottocento e del Novecento.
Possedere la specificità del lessico storico disciplinare. Conoscere alcune fonti storiografiche relative agli
argomenti studiati. Riconoscere le ideologie del XIX e del XX secolo in relazione al contesto culturale e
socio-economico.
COMPETENZE
Cogliere interrogativi e problemi della ricostruzione storica, individuare tesi, argomentazioni e presupposti di
un documento. Sapere rintracciare le coordinate spaziali, temporali e causali degli avvenimenti e delle epoche
e sapere costruire schemi e mappe concettuali. Esprimere valutazioni coerentemente argomentate sui fatti e i
fenomeni studiati.
CAPACITÀ
Ricostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico. Esprimere un giudizio critico sui diversi
avvenimenti/temi affrontati. Esporre tesi/problemi secondo finalità logico - argomentative. Produzione scritta
(tipologie di scrittura previste dalla prima e terza prova dell'esame di stato).
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale come momento guida di un apprendimento significativo, nella delineazione delle tracce
tematiche generali da approfondirsi nello studio individuale.
Esposizione narrativa, analisi ed interpretazione delle strutture storiche, economiche, sociali, politiche,
culturali.
Raccolta e classificazione dati.
Elaborazione schemi di sintesi, tabelle cronologiche, mappe concettuali.
Analisi del materiale iconico, di documenti, fonti, testi storiografici.
Lettura, analisi e commento critico del manuale, di fonti, documenti, testi storiografici.
Approfondimenti di gruppo, in preparazione alla tesina di maturità, come momento di elaborazione di ipotesi
e di valutazioni critiche, nella lezione partecipata.
Collegamenti interdisciplinari tra le materie che hanno nella disciplina storica il loro asse portante. Analisi
delle istituzioni e del diritto nel collegamento con l’educazione civica.
Analisi degli eventi storici e eventuali collegamenti con l’attualità anche attraverso la lettura di quotidiani.
Visione di film storici.
VERIFICHE
Le valutazioni sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e prove scritte nella forma di quesiti a
risposta aperta medio-breve, saggi brevi e temi di argomento storico. Nelle prove sono stati inoltre oggetto di
valutazione: la conoscenza del lessico specifico della disciplina, la capacità di collegamento, la rielaborazione
critica delle fonti, l'eventuale approfondimento personale e la capacità di utilizzare materiale cartografico.
CONTENUTI SVOLTI AL15/05/2014
L'Unità d'Italia
- L'esperienza liberale in Piemonte e Cavour
- Mazzini e il partito d'azione
- La politica internazionale di Cavour e la seconda guerra d'Indipendenza
- La spedizione dei Mille e l'unità
- I problemi dell'Italia unita
-Accenni all'Unificazione tedesca e alla Comune di Parigi
La Guerra di Secessione Americana
-Il problema della schiavitù e il divario tra Nord e Sud
La Destra e la Sinistra storica
- Il problema del risanamento del bilancio
- L'unificazione economica, la tassa sul macinato e il completamento dell'Unità
- Il trasformismo di Depretis
- Il problema del suffragio
- Il blocco agrario-industriale
- La Triplice alleanza e l'espansione coloniale
- La Democrazia autoritaria di Crispi e la repressione
- Movimento operario e organizzazioni cattoliche
L'età giolittiana
- La svolta liberale, la neutralità dello stato e il decollo industriale
- Le riforme del primo Giolitti
- La guerra di Libia
- l'alleanza con i cattolici, il patto Gentiloni e il declino.
I partiti di massa, le Internazionali socialiste e il cattolicesimo sociale
- La questione femminile
- La Rerum Novarum di papa Leone XIII
La Prima guerra mondiale
- Il concetto di guerra totale
- Le cause e la situazione europea prima del conflitto
- 1914-1915:dalla guerra di movimento alla guerra d'usura
- L'intervento dell'Italia
- 1915-1916
- La guerra nelle trincee, la nuova tecnologia militare e la mobilitazione totale
- 1917: la svolta del conflitto
- Il disastro di Caporetto verso la fine della Guerra
- I trattati di pace e la nuova carta d'Europa
La Rivoluzione Russa
- La rivoluzione d'ottobre e i bolscevichi
- Dittatura e guerra civile
- Dal comunismo di guerra alla Nep
- La nascita dell'Urss
- Da Lenin a Stalin
Dopo la Grande Guerra
- Il Biennio rosso in Europa
- Rivoluzione e reazione in Germania ( la costituzione di Weimar)
- La stabilizzazione moderata in Francia e Gran Bretagna
Il Dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo
- I Problemi del dopoguerra.
- La vittoria mutilata.
- Il biennio rosso.
- L’agonia dello Stato liberale e la marcia su Roma.
-Il delitto Matteotti e l’Aventino.
-L’instaurazione del regime.
La crisi di Wall Street e l'avvento del Nazismo
- Il crollo della Borsa del 1929.
- Le teorie economiche di Keynes ed il New Deal di Roosevelt.
- Il nuovo ruolo dello Stato- Le ripercussioni in Europa: la crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo
- Caratteri generali del Terzo Reich.
- Il contagio autoritario: totalitarismi a confronto
- La Shoa e la cronologia dello sterminio (materiali aggiuntivi).
L'Italia fascista
- Il totalitarismo imperfetto.
- Il regime ed il paese.
- L’economia: dalla “battaglia del grano” a “quota novanta”. Lo Stato imprenditore.
- L’imperialismo fascista e la guerra etiopica
La Seconda guerra mondiale
- Le origini e responsabilità.
L’Italia dalla “non belligeranza all’intervento”.
Carta Atlantica e Patto Tripartito a confronto.
-Il fronte orientale ed il coinvolgimento degli Stati Uniti.
Il “nuovo ordine”: resistenza e collaborazionismo.
La caduta del Fascismo e la lotta politica in Italia.
Lo Sbarco in Normandia e la caduta del Terzo Reich.
Le bombe atomiche e la sconfitta del Giappone.
Il mondo dopo la Seconda guerra mondiale
-Le due grandi potenze e la diminuita importanza dell’Europa.
- La nascita dell’Onu.
-La guerra fredda e i due blocchi
-Le due Germanie e il blocco di Berlino
-Il processo di decolonizzazione.
*CONTENUTI DA SVOLGERE
L’Italia Repubblicana.
-La nascita della Repubblica italiana ( con particolare attenzione alla nuova Costituzione).
-Accenni a l'era De Gasperi, il centrismo ed oltre
-Il boom economico
-Il Sessantotto e “l'autunno caldo” (proteste, tensioni, stragi e terrorismo in Italia).
APPROFONDIMENTI
-Lettura in classi di documenti vari sulla Shoa in Italia, la Resistenza e il Genocidio.
Visione del film sul Fascismo “Una giornata particolare” di Ettore Scola-Partecipazione ad alcuni seminari sulla storia dei Balcani tra le due guerre al Polo universitario di Città di
Prato.
MATEMATICA
Insegnante: Petracchi Eleonora
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli alunni di questa classe sono 25 e provengono dalla IV AL dell’anno precedente, ad eccezione di tre alunni
ripetenti. Ho lavorato con questa classe per la materia di matematica solo durante quest'ultimo anno
scolastico, ma li seguo già da tre anni con continuità a fisica. Nel complesso il contesto è quello di un gruppo
di ragazzi corretti anche se non sempre disponibili al dialogo educativo. Le lezioni sono comunque segnate da
una partecipazione attiva di pochi, particolarmente attenti e interessati, e una partecipazione più passiva di
altri, che, consapevoli delle proprie incertezze di base, seguono, senza però esporsi in prima persona. In
generale gli alunni si dimostrano attenti alle indicazioni dell’insegnante, anche se si rileva per alcuni una
sensibile differenza tra le conoscenze teoriche acquisite e la capacità di applicarle correttamente.
Per quanto riguarda i risultati raggiunti, sono ben individuabili tre gruppi numericamente omogenei. Il primo
gruppo comprende gli studenti che, interessati alla disciplina, dotati di buone capacità logiche e supportati da
uno studio costante e ben organizzato, hanno assimilato i contenuti specifici della materia, ne padroneggiano
gli strumenti e sanno rielaborare in modo autonomo le conoscenze, applicandole in modo adeguato alla
risoluzione di nuovi problemi. Il secondo gruppo è composto da allievi che, avendo acquisito un discreto
bagaglio di conoscenze, le applicano in modo abbastanza corretto, pur incontrando qualche difficoltà
nell’affrontare autonomamente situazioni relativamente nuove. Il livello raggiunto da questi studenti è
pienamente sufficiente, in qualche caso grazie ad un impegno tenace che ha consentito di superare alcune
lacune pregresse o di ovviare a debolezze di tipo logico-argomentativo. Il terzo gruppo è composto da alunni
che, nel corso degli anni, hanno raggiunto con difficoltà gli obiettivi minimi, necessitando sistematicamente di
interventi di recupero. Il permanere di fragilità e lacune su argomenti relativi agli anni precedenti, non ha
comunque impedito, a una parte significativa di questi allievi, il raggiungimento degli obiettivi minimi,
relativi, in particolar modo, alle conoscenze. Gli altri, chi per uno studio e un esercizio non adeguato, chi per
una frequenza scolastica saltuaria, non hanno raggiunto un livello di conoscenze pienamente sufficiente e
hanno sviluppato competenze non sempre adeguate allo svolgimento dei compiti assegnati.
2.ATTIVITÀ DIDATTICA
2.1 Contenuti e tempi
I contenuti effettivamente svolti sono sostanzialmente quelli preventivati all’inizio dell’anno scolastico, ma
alcune parti del programma sono state trattate in modo meno approfondito rispetto a quanto mi ero proposta:
questo a causa di molte ore perse per uscite e conferenze. Un’attenzione particolare è stata riservata agli
argomenti che più frequentemente sono presenti nelle prove ministeriali degli ultimi anni.
2.2 Metodologie
Per il perseguimento degli obiettivi il metodo di insegnamento usato è stato prevalentemente quello della
lezione frontale e/o della lezione interattiva. I vari temi del programma sono stati spesso introdotti partendo da
esempi e problemi concreti facendo riferimento alle problematiche storiche che hanno portato all’introduzione
di concetti e di operatori che potessero permetterne la risoluzione. Grande importanza è stata data alla
discussione degli errori commessi dagli studenti in modo da rendere l’errore un momento chiave per risolvere
i dubbi e la discussione in merito un momento di lavoro collettivo per la classe. L’approccio metodologico è
stato rigoroso e generalmente attento sia alla parte teorica che a quella applicativa, che è stata privilegiata
anche in funzione della prova d’esame. Nell’ ultimo mese di lezione è stato attivato un corso pomeridiano
durante il quale sono stati risolti e discussi molti problemi e quesiti assegnati nelle prove ministeriali degli
anni precedenti, che, dato il largo range di competenze richieste, costituiscono un utilissimo banco di prova
per gli studenti che si devono preparare ad affrontare l’esame di maturità.
2.3 Strumenti didattici
Testo utilizzato: Fico – Cariani “Il paesaggio matematico verde” vol.5 – Ed. Loescher
Il libro di testo è stato integrato con schede di esercitazione, fotocopie e schede di sintesi .
2.4 Modalità di verifica e valutazione
Verifica formativa: esercitazioni collettive in classe, compiti a casa, esercizi mirati a verificare conoscenze
specifiche.
Verifica sommativa: sono state svolte quattro verifiche scritte nel trimestre e quattro verifiche scritte nel
pentamestre e almeno una interrogazione per quadrimestre. Le verifiche orali sono state volte a valutare la
capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti nella chiarezza di esposizione e nell’uso appropriato dei
concetti e dei termini del linguaggio scientifico. È prevista inoltre simulazione della II prova di esame in data
23 maggio.
3.PROGRAMMA
GEOMETRIA SOLIDA
• Teorema delle tre perpendicolari
• Diedri e angoloidi
• Piramidi e prismi
• Poliedri regolari
• Cilindro , cono, sfera
LE FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ
• Funzioni reali di variabile reale
• Grafici delle funzioni e trasformazioni geometriche
• Funzioni crescenti e decrescenti
• Funzioni pari e dispari
• Funzioni periodiche
• Funzione inversa
• Funzioni composte
LIMITI DI UNA FUNZIONE
• Nozione e definizione di limite.
• Teoremi generali sui limiti: unicità del limite, confronto e permanenza del segno
• Operazioni sui limiti
• Calcolo dei limiti
• Forme indeterminate
FUNZIONI CONTINUE
• Definizioni ed esempi. Punti di discontinuità delle funzioni
• Proprietà delle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema
• d’esistenza degli zeri
• Limiti notevoli
• Asintoti di una funzione e loro ricerca
TEORIA DELLE DERIVATE
• Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate, suo significato geometrico
• Derivata destra e sinistra
• Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (dimostrazione)
• Derivate fondamentali. Regole di derivazione
• Derivata della funzione composta e della funzione inversa
• Punti di non derivabilità
• Derivate di ordine superiore al primo
• Applicazioni del concetto di derivata in fisica
CALCOLO DIFFERENZIALE
• Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti di una funzione
• Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy
•
•
•
•
•
•
•
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti
Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni
Punti a tangente orizzontale
Uso delle derivate successive
Concavità, convessità e flessi
Studio del grafico di una funzione
Problemi di massimo e minimo assoluto
INTEGRALI INDEFINITI
• Funzioni primitive di una funzione data
• Significato geometrico dell’integrale indefinito e sue proprietà
• Integrazioni immediate, mediante scomposizione o semplice trasformazione, integrazione per sostituzione
e per parti
(argomenti da trattare presumibilmente dopo il 15 maggio 2013)
INTEGRALI DEFINITI
• Area del trapezoide
• Integrale definito e sue proprietà
• Teorema della media e suo significato geometrico
• Funzione integrale
• Teorema di Torricelli - Barrow e formula fondamentale del calcolo integrale
• Calcolo di aree di domini piani e di volumi di solidi di rotazione
ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO
• Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni
• Combinazioni semplici
• Coefficienti binomiali. Potenza di un binomio.
FISICA
Insegnante: Petracchi Eleonora
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata globalmente interessata alla disciplina anche se la partecipazione alle lezioni,
l’impegno nello studio e nell’approfondimento hanno risentito di una generalizzata incostanza. Pertanto solo
alcuni alunni mostrano di aver acquisito una preparazione completa su tutte le parti del programma. Dal punto
di vista delle conoscenze e delle competenze la classe può essere divisa in tre gruppi. Un primo gruppo
formato da alunni più motivati, dotati di buone capacità espositive, che hanno studiato con metodo e
continuità e riportato così valutazioni buone. Un secondo gruppo, formato da alunni che hanno acquisito
conoscenze abbastanza complete, che tuttavia espongono con linguaggio non sempre appropriato e dimostrano
incertezze quando si chiede loro di operare collegamenti o di evidenziare analogie e differenze. Un terzo
gruppo, infine, formato da alunni che non sono riusciti ad organizzare adeguatamente il lavoro scolastico,
impegnandosi quasi esclusivamente in funzione delle prove di verifica. Per quest’ultimo gruppo la
preparazione rimane fragile anche nei contenuti che sono stati spesso studiati con superficialità.
2.ATTIVITÀ DIDATTICA
2.1 Contenuti e tempi
Il programma non è stato svolto come preventivato, a causa della , mancanza di ore. E’ mancato purtroppo alla
fine dell’anno il tempo per una ripetizione.
2.2Metodologia
Per il perseguimento degli obiettivi il metodo di insegnamento usato è stato prevalentemente quello della
lezione frontale e/o della lezione interattiva. Ogni argomento è stato trattato in modo rigoroso e
adeguatamente formale, con un’impostazione metodologica più teorica che pratica. Per consolidare le nozioni
teoriche apprese dagli allievi si sono posti e risolti un certo numero di problemi ed esercizi di tipo applicativo,
soprattutto riguardanti la risoluzione dei circuiti elettrici.
2.3 Strumenti didattici
Testo adottato: Ugo Amaldi “LA FISICA DI AMALDI -Idee ed esperimenti” vol.3 Ed. Zanichelli
Il libro di testo è stato integrato con materiale originale e fotocopie come supporto teorico.
2.4Modalità di verifica e valutazione
Sono state eseguite verifiche 4 verifiche sia nel trimestre che nel pentamestre. Nella valutazione delle prove,
sia scritte che orali, si è tenuto conto dei seguenti parametri generali, coniugati con pesi e valori diversi a
seconda della prova stessa: Aderenza al quesito, Contenuti, Sintesi, Correttezza formale e terminologia
specifica.
3.PROGRAMMA
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
• Corpi elettrizzati e loro interazioni
• Induzione elettrostatica
• Fenomeni di elettrizzazione. Principio di conservazione della carica
• La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia
• Polarizzazione degli isolanti
IL CAMPO ELETTRICO
• Concetto di campo elettrico
• Vettore campo elettrico. Le linee di campo
• Campo elettrico di una carica puntiforme
• Flusso del campo elettrico.
• Teorema di Gauss e sua dimostrazione nel caso di una superficie sferica avente al suo centro una carica
puntiforme.
• Applicazioni del teorema di Gauss.
• Distribuzione della carica in un conduttore isolato
• Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche
IL POTENZIALE ELETTRICO
• Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico
• Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali
• La circuitazione. La circuitazione nel campo elettrostatico
• Moto di cariche nel campo elettrico uniforme.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
• La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
• Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
• Capacità di un conduttore
• Condensatori. Il campo elettrico generato da un condensatore piano.
• Capacità di un condensatore piano
• I condensatori in serie e in parallelo.
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
• Corrente elettrica
• I generatori di tensione. Il circuito elettrico
• Resistenza elettrica e prima legge di Ohm
• Prima e seconda legge di Kirchhoff e loro applicazione alla risoluzione di un circuito
• I conduttori ohmici in serie e in parallelo
• La potenza elettrica.
• La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
• I conduttori metallici
• La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore e la sua dipendenza dalla temperatura
• I superconduttori
• L’effetto Joule
• Circuiti RC: processo di carica e scarica di un condensatore
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
• Magneti naturali e artificiali
• Campo magnetico: direzione e verso del campo magnetico e costruzione delle linee del campo
• Campo magnetico delle correnti , interazione corrente magnete e tra correnti e correnti.
• Legge di Ampère e definizione di Ampère
• L’origine del campo magnetico . L’intensità di un campo magnetico. La forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente
• Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot-Savart
(argomenti da trattare presumibilmente dopo il 15 maggio 2014)
•
Il motore elettrico
IL CAMPO MAGNETICO
• Forza di Lorentz
• Forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità e l’effetto Hall.
• Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme
• Teorema della circuitazione di Ampere
• Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
• Legge di Faraday- Neumann
• Legge di Lenz
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
Insegnante Lenzi Alessandra
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E METODOLOGIA DIDATTICA
Ho conosciuto la classe VAL dal secondo anno del biennio; nel corso degli anni ha subito dei cambiamenti,
alcuni studenti sono passati ad altre scuole o sono stati fermati. Altri studenti hanno però preso il loro posto e
spesso sono stati ragazzi provenienti da altri istituti dell’area pratese. Tutto ciò ha fatto sì che le dinamiche
relazionali non siano state collaborative e quindi la classe nel suo complesso non appare ben affiatata. Ciò,
però, non si può dire del nucleo originario il quale conta diversi studenti preparati e con un profitto più che
buono, in alcuni casi si raggiunge anche l’eccellenza. La partecipazione alle lezioni è stata prevalentemente
passiva, questi studenti sono stati ottimi fruitori di lezioni frontali più che figure partecipative.
L’obiettivo principale che ho cercato di conseguire è stato quello di far comprendere che una migliore
conoscenza dell’ambiente fisico in cui viviamo e di cui facciamo parte, della complessa storia dell’origine e
dell’evoluzione della Terra sono indispensabili per educare l’uomo ad una gestione più corretta e razionale del
pianeta stesso e delle sue risorse, unica via per vivere meglio e consentire di vivere a chi verrà dopo di noi. La
maggior parte delle lezioni sono state di tipo frontale usando metodologie multimediali, quasi sempre
mediante la LIM. Le spiegazioni hanno fatto riferimento in modo abbastanza puntuale al libro di testo per
agevolare gli studenti nello studio di temi che presentano difficoltà non indifferenti, ma che devono essere
affrontati in tempi compressi, visto l’esiguo numero di ore riservato alla disciplina nell’orario settimanale del
Liceo Scientifico del vecchio ordinamento .Gli obiettivi fissati sono stati per lo più raggiunti, naturalmente in
modo diversificato a seconda delle attitudini, dell’impegno e dell’interesse mostrati dai singoli studenti. I
risultati raggiunti da alcuni studenti sono stati buoni e in alcuni casi anche ottimi, questi alunni hanno
mostrato rigore logico e capacità di analisi, conoscenze approfondite, sicure che sanno esporre in modo
appropriato e con un linguaggio specifico per la disciplina. Nel contesto della classe vi sono tuttavia dei profili
di fragilità, attribuibili a situazioni diversificate quali difficoltà di metodo di studio, emotività e, in alcuni rari
casi, scarso impegno e poco rispetto per l’istituzione scolastica, nonché frequenza alle lezioni a singhiozzo;
tutto ciò ovviamente ha portato a risultati altalenanti e a obiettivi minimi raggiunti con difficoltà.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione e più in generale quelli specifici delle discipline
scientifiche, ossia osservazione e interpretazione corretta dei fenomeni esterni, rafforzamento della capacità
della comprensione e di analisi di un testo scientifico, sono stati globalmente raggiunti. Ciò è stato
accompagnato dall’ acquisizione di terminologia e di lessico appropriati. È stata inoltre rafforzata la capacità
di studiare in modo autonomo e un corretto metodo di studio.
METODOLOGIA
Per il raggiungimento degli obiettivi è stato usato, come ho detto al precedente punto, il metodo della lezione
frontale, ma anche l’utilizzo dei mezzi informatici, adottati sia da me che dagli studenti. Quando è stato
possibile abbiamo usato anche il laboratorio (per es. osservazione e riconoscimento di minerali e rocce).
I vari temi del programma sono stati spesso introdotti partendo da esempi e problemi concreti facendo
riferimento anche ai contesti storici. Grande importanza è stata data alla discussione degli errori commessi
dagli studenti in modo da rendere l’errore un momento chiave per risolvere i loro dubbi e le loro difficoltà.
L’approccio metodologico è stato rigoroso e generalmente attento sia alla parte teorica che a quella
applicativa, che è stata privilegiata anche in funzione della prova d’esame
STRUMENTI DI VERIFICA
Durante l’intero anno scolastico sono state usate varie modalità di verifica: siamo andati dalla classica
interrogazione, a compiti scritti spesso articolati con domande aperte, lavori di gruppo, soprattutto di
approfondimento da parte di alcuni studenti che hanno relazionato e presentato alla classe usando Power-
Point, lavoro quest’ultimo che ha avuto riscontri positivi sia in chi l’ha svolto e in chi ha seguito l’attività
proposta. Questo tipo di attività è stata di grande aiuto nel sostenere anche l’orario settimanale che non è certo
stato dei più favorevoli per la didattica (1.a ora del Mercoledì e 3.a ora del Giovedì).Sono state svolte due
simulazioni di terza prova di tipologia B nelle cui valutazioni si è tenuto conto dei seguenti parametri generali:
•Aderenza al quesito
•Contenuti
•Sintesi
•Correttezza formale e terminologia specifica
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei risultati delle verifiche nonché di tutti gli elementi che denotano
la formazione culturale degli alunni quali autonomia nel lavoro scolastico, partecipazione, interesse, impegno
e progressi registrati in itinere. Al fine di ottenere una valutazione numerica il più oggettiva possibile per le
verifiche si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Momento di recupero sono stati i continui ritorni sugli argomenti trattati correggendo quesiti assegnati per
casa sull’impostazione della terza prova, le brevi esposizioni degli studenti che a rotazione riassumevano le
lezioni precedenti per dare all’insegnante la possibilità di agganciare le nuove spiegazioni.
La classe inoltre ha svolto una lezione di approfondimento di astronomia nell’ambito del progetto pianeta
Galileo e un’altra lezione-laboratorio al Centro di Sismologia presso il Museo di Scienze Planetarie di Prato
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testo adottato :Elvidia Lupia Palmieri-Maurizio Parotto “ Il globo terrestre e la sua evoluzione” Zanichelli
ASTRONOMIA
1-L’ambiente celeste
Posizione e caratteristiche delle stelle
L’evoluzione dei corpi celesti
Diagramma H-R
Formazione di una stella ed origine degli elementi
Le galassie: forma e composizione
Legge di Hubble e teorie sulla formazione e sul futuro dell’Universo
2-Il Sistema Solare
I corpi del Sistema Solare
La stella Sole
L’attività solare
Leggi che regolano i pianeti del Sistema Solare
Famiglie di pianeti e le caratteristiche di ciascun pianeta
Corpi minori: asteroidi, meteoriti, comete
La fascia di Kuiper e la nube di Oort
Origine ed evoluzione del Sistema Solare
3-Il pianeta Terra
Forma e dimensioni della Terra
Coordinate geografiche e la loro determinazione
I movimenti della Terra, loro prove e conseguenze
Diverse durate del dì e della notte
I moti millenari della Terra con maggior attenzione alla precessione luni-solare. Cenni alle glaciazioni
L’orientamento di notte e durante il dì mediante gli astri
4-La Luna
Forma e dimensioni della Luna, il paesaggio lunare
I movimenti della Luna
I movimenti del sistema Terra-Luna
Fasi lunari ed eclissi
Origine ed evoluzione della Luna
Conquista della Luna
Il paesaggio lunare
Composizione superficiale e l’interno della Luna
SCIENZE DELLA TERRA
5-La crosta terreste, i minerali e le rocce
I minerali: caratteristiche e proprietà
Composizione chimica, struttura cristallina e proprietà fisiche dei minerali
La classificazione dei minerali e il loro processo di formazione
Il processo litogenetico e lo studio delle rocce
Rocce magmatiche e l’origine dei magmi
Rocce sedimentarie e le sottoclassi delle rocce sedimentarie
Rocce metamorfiche e i processi di metamorfismo
6-Elementi di tettonica: faglie, faglie trasformi
7-I fenomeni vulcanici
La forma degli edifici vulcanici
Diversi tipi di eruzione
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
La distribuzione dei vulcani sulla Terra
I vulcani e l’uomo
Approfondimento da parte di alcuni studenti sui vulcani italiani
La distribuzione geografica dei vulcani alla luce della teoria della tettonica delle placche
8-I fenomeni sismici
Il modello del rimbalzo elastico
Le onde sismiche e loro modalità di propagazione
La “forza” di un terremoto
Le scale di misura di un terremoto e il calcolo dell’epicentro di un terremoto
I terremoti e l’interno della Terra
La distribuzione dei terremoti sulla Terra
La difesa dei terremoti
9-La storia della Terra e storia della Scienza
Il fattore tempo nei processi geologici
La datazione nelle scienze della Terra (i fossili guida e il processo di fossilizzazione), la datazione
radiometrica
La storia della Terra divisa in eoni, ere e periodi
Storia della Scienza: da Tolomeo a Newton passando da Galilei e da Keplero (le
tre leggi di Keplero:enunciato e conseguenze)
10-La Tettonica delle placche
La struttura interna della Terra
Il flusso di calore della Terra e i punti caldi
Il campo magnetico terrestre e le anomalie magnetiche sui fondi oceanici
La struttura della crosta
L’espansione dei fondali oceanici
La Tettonica a placche
“Argomenti da svolgere, presumibilmente, entro la fine dell’anno scolastico”
11- L’atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici
L’importanza dell’involucro di aria che ci circonda
Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera
La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra
La temperatura dell’aria e i fattori che la influenzano
La pressione atmosferica e le correnti ventose
L’umidità dell’aria e le precipitazioni
Le previsioni del tempo e l’inquinamento atmosferico
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Insegnante Catani Patrizia
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Conosco la classe da cinque anni e complessivamente posso dire che, “tra alti e bassi”, un percorso
significativo è stato compiuto, nonostante che l’assetto originario della classe si sia, nel corso degli anni,
modificato a causa dell’inserimento di alunni ripetenti o provenienti da altre scuole. In merito al lavoro svolto
ho praticato il disegno maggiormente nei quattro anni precedenti, in modo da fornire le basi per l’utilizzo dei
fondamentali sistemi di rappresentazione grafica .Per la storia dell’arte, nei vari anni, ma soprattutto
nell’ultimo, è stato svolto un lavoro abbastanza apprezzabile che in alcuni casi ha senz’altro favorito lo
sviluppo di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico e culturale. Sono state utili a questo
proposito le visite guidate effettuate a musei, mostre, città e luoghi d’arte. I profitti raggiunti sono
differenziati: un gruppo di alunni abbastanza consistente ha dimostrato capacità, ha lavorato con impegno
progredendo e raggiungendo un profitto molto buono in ogni campo della materia. Il gruppo più numeroso ha
avuto un impegno meno costante, ma nel complesso i risultati sono stati in qualche modo positivi. Ai limiti
della sufficienza restano pochi casi per i quali l’approccio con la disciplina, nel corso degli anni è stato troppo
superficiale.
Obiettivi disciplinari
•
Comprendere la relazione che intercorre tra le opere d’arte e il contesto che le ha determinate
•
•
•
Acquisire la capacità di analizzare gli elementi costitutivi del linguaggio artistico
Acquisire la capacità di rielaborazione logica e problematica dei contenuti e la capacità di formulare
giudizi critici
Acquisire la capacità di utilizzare una terminologia specifica
Acquisire la conoscenza e la capacità di utilizzare i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica
Favorire lo sviluppo di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico in genere
•
•
Metodo di lavoro
Lezione di tipo dialogico-frontale con enunciazione e discussione dei nuclei tematici essenziali. Analisi critica
e comparativa delle opere principali dei vari autori trattati, con particolare attenzione al contesto storicoartistico. Potenziamento delle conoscenze anche attraverso l’uso del disegno, di semplici tecniche pittoriche e
dei metodi di rappresentazione grafica.
Strumenti di verifica
•
•
•
Prove scritte a risposta breve
Verifiche orali (individuali e/o di confronto interpersonale)
Verifiche grafiche o scrittografiche
Valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, della ricaduta di interessi personali all’interno
dell’attività didattica, dell’impegno e della partecipazione, del livello delle conoscenze, della proprietà del
linguaggio espressivo, della rielaborazione personale, anche a livello grafico ed in generale del percorso di
crescita dello studente.
Strumenti di lavoro
Libri di testo: G.Dorfles-A.Vettese
F.Formisani
Storia dell’Arte vol. 3 e 4
Atlas
Spazio immagine vol. B
Loescher
Materiale integrativo: materiale multimediale, fotocopie, altri testi.
Visite guidate: Galleria d’Arte Moderna e mostra “Impressionisti a Palazzo Pitti”
Palazzo Pitti – Firenze
Mostra: “L’Avanguardia Russa” – Palazzo Strozzi - Firenze
PROGRAMMA
Tempi
Argomenti
Sintesi dei principali movimenti
artistici tra 1600 e 1700: Barocco e
Rococò.
Artisti e opere
Caravaggio, Bernini, Borromini
Canaletto
Settembre Ottobre
Riproduzione e/o libera
interpretazione della “canestra di
frutta” di Caravaggio.
Lavoro scritto-grafico sulla Chiesa di
S. Ivo alla Sapienza di F. Borromini
L’idea neoclassica del bello:
Winckelmann.
Novembre
Il Neoclassicismo.
J.L.David: Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
A.Canova: Paolina Borghese
Monumento funebre a
M.Cristina d’Austria
Amore e Psiche
Il Romanticismo: caratteri generali.
I grandi temi del Romanticismo.
C.D.Friedrich: Monaco in riva al mare
Viandante sul mare di nebbia
J.W.M.Turner: Pioggia, vapore, velocità
T.Géricault: La zattera della Medusa
Gli alienati
Dicembre Gennaio
E.Delacroix: La Libertà che guida il popolo
F.Hayez: Il bacio
L. Bartolini: La fiducia in Dio
Il Realismo.
I grandi temi.
G.Courbet: Funerale a Ornans
Gli spaccapietre
J.F.Millet: L’Angelus
H.Daumier: Il vagone di terza classe
Il realismo in Italia
I Macchiaioli
G.Fattori: La battaglia di Magenta
La libecciata
La rotonda dei bagni Palmieri
S.Lega: Il pergolato
Il canto dello stornello
T.Signorini: Piazzetta di Settignano
L’Impressionismo
Febbraio
I temi e i luoghi.
La nuova concezione spaziale.
La tecnica pittorica.
Il rapporto con la fotografia.
E.Manet: Colazione sull’erba, Olympia
Il Bar delle Folies Bergères
C.Monet: Impressione Sole nascente
La cattedrale di Rouen
P.A.Renoir: Ballo al Moulin de la Galette
E.Degas: La famiglia Bellelli,
Ballerina sulla scena
L’assenzio
Architettura e urbanistica nella
seconda metà dell’Ottocento.
I nuovi materiali.
Le trasformazioni urbanistiche di
Parigi, Vienna, Firenze.
G.P.Seurat: Una domenica pomeriggio...
Postimpressionismo
P.Cèzanne: La montagna di Saint-Victoire
I giocatori di carte
Mele e arance
P.Gauguin: Il Cristo giallo
Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?
Marzo Aprile
V. van Gogh: I mangiatori di patate
La casa gialla
Notte stellata
Campo di grano con corvi
H.T.Lautrec: Moulin Rouge: la Goulue
Divisionismo simbolista in Italia
G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato
L’Art Noveau
G.Klimt: Il bacio
Gli elementi stilistici costanti e le
J.M.Olbrich: Palazzo della Secessione a
Vienna
diverse interpretazioni europee.
Pre-Espressionismo
E.Munch: Il grido
Pubertà
Avanguardie storiche:
I Fauves
Maggio
H.Matisse: La danza
Tavola imbandita (armonia in rosso)
Espressionismo tedesco
Lavoro scritto-grafico su un oggetto di
design prodotto dal Bauhaus
E.L.Kirchner: Cinque donne in strada
Cubismo
Picasso: periodo blu, periodo rosa
Les demoiselles D’Avignon
Cubismo analitico
Cubismo sintetico
Guernica
Da
svolgersi
dal 15
maggio al
termine
dell’anno.
Futurismo
Le matrici culturali del Futurismo.
U. Boccioni, G. Balla, F. Depero, A.
Sant’Elia
Astrattismo
V.Kandinskij
Il Bauhaus
W.Gropius, V.Kandinskij, J.Itten, P.Klee
Scuola d’arte rivoluzionaria
EDUCAZIONE FISICA
Insegnante Franchini Lucia
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe numerosa, presenta livelli diversificati per capacità psicofisiche, bagaglio motorio e relative
competenze, muscolarizzazione e allenamento,impegno,partecipazione attiva ed interesse alla materia. Una
gran parte degli studenti pratica e ha praticato attività sportiva agonistica ad alti livelli. Alcuni hanno
partecipato durante tutto il corso degli anni ai Giochi Sportivi Studenteschi ottenendo eccellenti risultati. Un
piccolo gruppo evidenzia poco interesse alla pratica sportiva , ma quasi tutti hanno mostrato impegno ,volto al
miglioramento delle proprie capacità e a superare i propri limiti.Il rendimento è per la quasi totalità del gruppo
molto buono come il comportamento, che,se pur vivace, è sempre stato corretto e rispettoso.
Finalità generali per le classi quinte
L’insegnamento dell’Educazione Fisica si propone le seguenti finalità:
1. L’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria
come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume
nell’attuale società;
2. La scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di
attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili in campo lavorativo e del tempo libero;
3. L’evoluzione e il consolidamento di una equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé
sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l’esperienza concreta di contatti sociorelazionali soddisfacenti.
Programma svolto
All’inizio dell’anno scolastico sono stati effettuati test d’ingresso per la valutazione dell' esperienze, capacità
motorie, abitudini di vita e sviluppo fisico di ognuno. Nella scelta delle attività sono stati considerati
l’interesse dei singoli alunni e del gruppo classe.
Il programma svolto comprende:
Attività di potenziamento fisiologico :
Es. a carico naturale e aggiuntivo;
Es. di opposizione e resistenza;
Es. di controllo tonico e della respirazione;
Es. con variazione di ampiezza e di ritmo in condizioni spazio-temporali diversificate;
Es. con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati;
Es. di equilibrio statico e dinamico; pattinaggio sul ghiaccio al Pala ghiaccio a Parco Prato Omnia Center
Attività sportive individuali e di squadra;
Organizzazione di attività di arbitraggio degli sports individuali e di squadra;
Attività tipiche in ambiente naturale ;
Approfondimento di arrampicata sportiva e Boulder salita in sicurezza con corda in catena
Serie completa di stretching di B.Anderson;
Tecniche base di rilassamento
Argomenti teorici
Convegno Otre lo Sport Prato 10 aprile 2014
Traumatologia dello sport e Primo Soccorso
Regolamento dei principali giochi di squadra
Programma da svolgere:
Alimentazione , alimentazione per lo sport, disturbi legati all’alimentazione:anoressia e bulimia
E’ stata scelta una metodologia idonea al raggiungimento degli obiettivi previsti che principalmente e’ stata
di tipo analitico-globale.
Le verifiche hanno interessato il miglioramento delle capacità e degli apprendimenti individuali attraverso
l’osservazione sistematica dell’esecuzione del gesto e i test motori e specifici sulle capacità condizionali e
coordinative .
La valutazione e’ scaturita dalle verifiche sul miglioramento delle capacità e sugli apprendimenti, con percorsi
cronometrati a stazioni diversificate e soprattutto mediante l' osservazione sistematica durante le lezioni
svolte.
Il rendimento della classe e’ molto buono per la stragrande maggioranza degli studenti in alcuni casi buono.
RELIGIONE
Docente Vannucchi Renza
La classe (composta da 11 alunni) ha mostrato già dalle prime lezioni un comportamento collaborativo e
rispettoso nei confronti dell'insegnante, affrontando gli argomenti proposti con interesse e partecipazione,
animando lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali significativi. Il confronto e il dialogo
hanno favorito lo sviluppo della capacità d’ascolto e il rispetto del differente punto di vista , hanno contribuito
a migliorare i legami interni di socializzazione. Il profitto complessivo può dirsi più che soddisfacente anche
se naturalmente eterogeneo sotto il profilo dei risultati conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini,
interesse e rielaborazione critica personale delle tematiche affrontate.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo;
- riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
- approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza,
egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
- riflettere sul rapporto fede-ragione in riferimento al progresso scientifico-tecnologico;
- conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra
coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale
- conoscere l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale
della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;
- conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del
matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
METODOLOGIA
Il servizio dell’IRC al percorso formativo della scuola trova nel principio di correlazione, un criterio
metodologico fondamentale. L’IRC, contribuisce pertanto, alla educazione della persona favorendo
l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti. Il confronto si è cercato di farlo
seguendo alcuni principi: 1) L’essenzialità: considerato anche il poco tempo a disposizione. 2) L’attenzione al
vissuto dei ragazzi: nulla può arrivare al ragazzo se non si suscita il suo interesse e le sue domande, anche
quelle più profonde. 3) L’attenzione all’aspetto educativo ed etico: educazione alla dimensione morale. 4)
L’interculturalità: contribuire ad attrezzare i giovani di strumenti che consentano loro di attraversare gli
inevitabili conflitti che derivano da una società complessa e pluralistica come la nostra e a scoprire la
ricchezza dell’”altro”, della diversità. 5) L’interreligiosità: educazione al rispetto e alla tolleranza; conoscere
le religioni aiuta a conoscere meglio le proprie radici e quelle degli “altri”. 6) L’attenzione al bisogno di
dialogo e di confronto per sviluppare lo spirito critico. 7) L’attenzione soprattutto alle fondamentali domande
di senso dell’uomo, in rapporto alle quali risulta più immediato parlare della risposta cristiana. Apertura
all’”oltre” se stessi per scoprire l’importanza dell’ “altro/Altro”.
STRUMENTI DI VERIFICA
Modalità di verifica orale: interventi spontanei -presentazione orale di argomenti -prove oggettive
formative -lavoro di ricerca di gruppo ed esposizione
CRITERI DI VALUTAZIONE
1) Disponibilità all’ascolto
2) Partecipazione interessata al dialogo in classe
3) Impegno e collaborazione proficui durante l’attività didattica
4) Conoscenza dei contenuti specifici
5) Capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato
6) Utilizzazione di un linguaggio efficace ed appropriato
7) Capacità di cogliere nuclei essenziali e restituirne una sintesi significativa
8) Capacità di contestualizzare-storicizzare-collegare
9) Capacità di problematizzare e render conto di una propria visione critica
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il bene e il male come orientarsi.
L'essenza del male e l'immaginario collettivo.
Liberta è peccato: letto Gn 3.
Libero arbitrio e peccato
Video: "il più bel giorno della mia vita”
Video seconda parte
Fine film e riflessioni.
Scheda film
Le relazioni costituiscono il nostro vivere.
Convivenza o matrimonio? Discussione
Matrimonio e divorzio.
La difesa della natura .
Riflessioni
Cosa farò domani: immaginare il futuro.
ALLEGATI
Allegato I
LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES
ESAME DI STATO
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - ITALIANO
Classe 5° sez. ____________
Indicatori
PERTINENZA
Pertinenza alle richieste
ed esattezza dell’impostazione
CORRETTEZZA
Correttezza e proprietà linguistica,
efficacia e padronanza espositiva
COERENZA E CONTENUTI
Coerenza nell’argomentazione,
precisione e adeguatezza dei
contenuti e della loro articolazione
APPROFONDIMENTO E ORIGINALITÀ
Capacità di approfondimento e di
interdisciplinarità, elementi di
originalità
CANDIDATO/A
__________________________________
Descrittori
Punteggio
Completa e approfondita
4
2
Completa
3.75
1.5
Abbastanza adeguata
3.25
1.25
Accettabile (livello sufficienza)
3
1
Alquanto inadeguata
2.5
0.75
Frammentaria
2
0.5
Inadeguata
1
0.25
Puntuale e completa
4.5
3
Completa
4
2.75
Abbastanza completa
3.75
2.25
Adeguata (livello sufficienza)
Alquanto inadeguata
3
2.25
2
1.5
Carente
1.5
1
Molto carente
1
0.5
Completi e approfonditi
4.5
3
Completi
Abbastanza completi
Essenziali e/o con qualche inesattezza
(livello sufficienza)
4.25
3.75
2.75
2,25
3
2
Non del tutto adeguati
2.25
1,5
Frammentari
1.5
1
Del tutto inadeguati
1
0,5
Personali e articolati
Articolati e con elementi di originalità
Articolati
Essenziali (livello sufficienza)
Piuttosto carenti
Carenti
Molto carenti
2
1.75
1.25
1
0.75
0.50
0.25
2
1.5
1.25
1
0.75
0.50
0.25
Punteggio totale
..…/15
...../10
PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO:
/15
Nel punteggio totale, in quindicesimi 0.25 si approssima all'unità inferiore; 0.50 e 0.75 all'unità superiore.
/10
Allegato II
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA ESAME DI STATO
MATEMATICA - LICEO SCIENTIFICO
Classe 5° sez. ____________ CANDIDATO/A ________________________________________
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
APPLICAZIONE DELLE
CONOSCENZE E
CALCOLO
CORRETTEZZA FORMALE
E
TERMINOLOGIA
SPECIFICA
Completa e approfondita
Completa
Non del tutto completa
Essenziale ma non del tutto corretta
Superficiale e/o lacunosa
Frammentaria
Inesistente
Sa applicare le conoscenze anche in procedure
complesse senza commettere errori di calcolo
Sa applicare le conoscenze senza commettere
errori di calcolo
Sa applicare le conoscenze se pur con lievi
errori di calcolo
Sa applicare le conoscenze ma commette
numerosi errori di calcolo
Non sempre applica le conoscenze e/o commette
numerosi errori di calcolo
Incapacità ad applicare le conoscenze
Appropriata
Corretta se pur con qualche imprecisione
Non sempre corretta
Inesistente
6
5
4
3
2
1
0
6
5
4
3
2
1
3
2
1
0
Proposta di voto:
_____
Allegato III A
TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA EFFETTUATA IN DATA 24/2/2014
1 LINGUA STRANIERA INGLESE
1) Compare the two main sources of Tennyson’s monologue “Ulysses” and explain why this monologue
became the expression of the Victorian “man of action”.
(max 10 lines)
2) Depict the most important reforms made by the Liberal governments from 1906 to 1918. (max 10 lines)
3) Choose one of “the War Poets” and depict the attitude he had towards World War I following his own
experience in it.
(max 10 lines)
2 STORIA
1) Contestualizza l'importanza storica della costituzione della Seconda Internazionale socialista.
2) Che cos'è il patto di Londra e quali furono le sue conseguenze?
3) Cause e conseguenze della crisi del '29.
3 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
1) Perchè i pianeti gioviani hanno atmosfere molto più dense dei pianeti terrestri?
2) Descrivi le caratteristiche delle rocce ignee in relazione alla loro diversa localizzazione
3) Spiega che cosa sono le meteoriti e descrivine la loro importanza nello studi o dell'interno della Terra
4 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1) Illustra sinteticamente il rapporto tra Uomo e Natura nella Pittura Romantica con riferimento alle opere di
Friedrich (max 10 righe)
2) Nel quadro di G. Fattori “Campo italiano durante la Battaglia di Magenta” che visione dà l’artista della
guerra? (max 10 righe)
3) Quale impatto ebbe sull’Arte l’invenzione della fotografia nel XIX secolo? (max 10 righe)
Allegato III B
TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA EFFETTUATA IN DATA 28/4/2014
1 LINGUA STRANIERA INGLESE
1) Depict the allegorical meaning in “The Picture of Dorian Gray”.
2) Depict the three innovative stylistic techniques used by T.S. Eliot in “The Waste Land”.
3) Explain the theme of “paralysis” which characterizes “Dubliners”.
2 FILOSOFIA
1) Scopo della Filosofia: diversità tra la concezione hegeliana e quella marxista.
2) Disperazione e Fede in Kierkegaard a confronto con il concetto di Fede in Feuerbach.
3) concetto di Tempo e Durata in Bergson confrontato con il concetto di tempo in Nietzsche.
3 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
1) Riassumi il processo di formazione delle rocce sedimentarie in tutte le sue fasi e i prodotti che ne derivano
2) Che cosa sono i punti caldi e come vengono interpretati secondo la teoria della tettonica delle placche
3) La geologia lunare in relazione alle ipotesi della sua formazione
4 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1) Quali principi sono alla base del superamento dell’Impressioniamo da parte di Paul Cezanne ? (max 10
righe)
2) Facendo riferimento ad una o più opere, spiega come si evolve il linguaggio pittorico di Vincent van Gogh
durante il soggiorno ad Arles. (max 10 righe)
3) Descrivi gli elementi stilistici costanti della Art Nouveau e le sue più felici applicazioni. (max 10 righe)
Allegato III C
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Classe 5° sez. ____________ CANDIDATO/A ________________________________________
ADERENZA AI QUESITI
Pienamente rispettata
Rispettata
Parzialmente rispettata
Scarsamente rispettata
4
3
2
1
CONTENUTI
Completi e approfonditi
Essenziali e corretti
Corretti, anche se non completi
Superficiali e/o lacunosi
Appena accennati
Comprensiva ed efficace
Semplice, ma funzionale
Parziale e/o disorganica
5
4
3
2
1
3
2
1
Testo corretto e terminologia appropriata
Testo con errori non gravi e qualche
imprecisione nella terminologia
Testo con errori formali e diverse imprecisioni
3
2
SINTESI
CORRETTEZZA FORMALE
E TERMINOLOGIA
SPECIFICA
Proposta di voto:
_____
1