PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTI

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PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTI
DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE
avente per titolo: PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTICOLI DI
ABBIGLIAMENTO SU MACCHINE TESSILI LINEARI ED ARTICOLI
5
DI ABBIGLIAMENTO COSI’ OTTENUTI.
A nome
: CI-FRA S.P.A., di nazionalità italiana con sede a
VERANO BRIANZA (MI)
Inventori designato: Sig. Cesare Citterio
Mandatari:
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Ing. Giuseppe Righetti iscritto all'Albo con il n. 7BM, Ing.
Carlo Raoul Ghioni iscritto all'Albo con il n. 280 BM, Ing.
Martino Salvadori iscritto all'Albo con il n. 438 BM, della
BUGNION S.p.A. domiciliato presso quest’ultima in
BRESCIA - Via Dante, 17.
Depositata il 26.07.2001, concessa al N. 0001327529
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*****
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un procedimento per produrre
articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari ed in particolare su
telai lineari raschel-jacquard con doppia frontura di aghi. L’invenzione è
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relativa particolarmente ad un procedimento per la realizzazione di capi
di abbigliamento da esterno quali magliette, pantaloncini e simili. Sono
noti nello stato della tecnica numerosi metodi per la realizzazione di
articoli di abbigliamento quali magliette e pantaloncini.
Un primo gruppo di metodi, di tipo tradizionale, prevede di produrre,
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mediante macchine tessili circolari o anche lineari, un tessuto di maglia
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che viene successivamente tagliato e cucito per realizzare il capo di
abbigliamento finito. Tali modalità operative presentano una serie di
inconvenienti. Innanzi tutto va rilevato che le fasi di taglio e cucitura dei
tessuti risultano alquanto lunghe, comportando un allungamento dei
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tempi di produzione complessivi dei capi di abbigliamento ed
un’efficienza conseguentemente ridotta. Inoltre tali operazioni di finitura
risultano spesso complesse e richiedono necessariamente l’intervento
di operatori umani. Va inoltre segnalato che le operazioni di taglio di
tessuto comportano necessariamente una certa parte di scarti e quindi
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uno spreco di tessuto. Tali aspetti comportano quindi un costo alquanto
elevato che incide in modo significativo sul costo di produzione
complessivo dei capi di abbigliamento. Un ulteriore inconveniente di tali
procedimenti è dovuto alle caratteristiche degli articoli di abbigliamento
prodotti con tali tecniche, che presentano necessariamente un certo
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numero di cuciture che ne riducono spesso la comodità per l’utilizzatore
e ne peggiorano l’effetto estetico complessivo.
Per ovviare a tali inconvenienti sono stati proposti recentemente alcuni
metodi per produrre automaticamente, su macchine tessili circolari a
controllo elettronico, articoli a maglia tubolare che risultano già
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parzialmente o completamente finiti. Tali prodotti non necessitano, o ne
necessitano in misura molto ridotta, di ulteriori operazioni di taglio e
cucitura per assumere la conformazione definitiva, evitando così gli
inconvenienti sopra citati. I prodotti tessili ottenuti con tali metodi
risultano sostanzialmente privi di cuciture addizionali, in quanto buona
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parte delle cuciture vengono realizzate in modo automatico dalla
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macchina tessile e non sono quindi rilevabili sul capo finito. Tali
soluzioni permettono di risolvere efficacemente in un gran numero di
casi i problemi indicati in precedenza, ma, a causa di alcuni limiti
intrinseci delle macchine tessili circolari ben noti agli esperti del settore,
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non consentono di ottenere qualsiasi tipo di articolo di abbigliamento
finito senza cuciture. Infatti, le macchine tessili circolari non consentono
l’esecuzione di alcuni tipi di lavorazioni della maglia prodotta, ad
esempio alcuni tipi di lavorazioni a maglia traforata, che sono invece
ottenibili ad esempio con macchine lineari raschel-jacquard. Inoltre le
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macchine circolari non consentono di eseguire automaticamente le
cuciture superiori di magliette e simili, le maniche lunghe di magliette o
le cuciture interne delle gambe di pantaloncini.
In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente
invenzione è realizzare un procedimento per produrre articoli di
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abbigliamento su macchine tessili lineari in grado di ovviare
sostanzialmente agli inconvenienti citati. E’ in particolare uno scopo
tecnico della presente invenzione realizzare un procedimento per
produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che
consenta di ottenere automaticamente articoli di abbigliamento finiti che
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richiedano ridotte operazioni di taglio e non necessitino di ulteriori
operazioni di cucitura. E’ inoltre scopo tecnico della presente
invenzione realizzare un procedimento per produrre articoli di
abbigliamento su macchine tessili lineari che consenta di realizzare un
gran numero di lavorazioni diverse sugli articoli di abbigliamento. E’
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ulteriore scopo tecnico della presente invenzione mettere a
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disposizione un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su
macchine tessili lineari che permetta di produrre automaticamente capi
che non necessitano di cuciture successive in modo da migliorare il
comfort e l’aspetto estetico dei capi stessi. E’ infine scopo tecnico della
5
presente invenzione ideare un procedimento per produrre articoli di
abbigliamento su macchine tessili lineari che risulti di semplice
realizzazione e di costo contenuto.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente
raggiunti da un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su
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macchine tessili lineari, le cui caratteristiche sono esposte nelle
rivendicazioni annesse. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della
presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione
dettagliata di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un
procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili
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lineari, illustrata negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 mostra in vista laterale un dettaglio di una macchina tessile
usata per realizzare il presente metodo;
- la figura 2 è un disegno tessile di un pantaloncino realizzato secondo
la presente invenzione;
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- la figura 3 è un disegno tessile relativo ad un primo esempio di
realizzazione di una maglietta secondo la presente invenzione;
- la figura 4 mostra una variante del disegno di figura 2;
- la figura 5 è un disegno tessile di un altro esempio di articolo di
abbigliamento secondo la presente invenzione.
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La seguente descrizione del metodo secondo la presente invenzione è
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condotta con riferimento ad una macchina tessile lineare, ed in
particolare ad un telaio di maglieria lineare di tipo raschel a doppia
frontura di aghi e dotato di un dispositivo jacquard. Con scopi descrittivi
e non limitativi, la seguente descrizione riguarda in particolare un telaio
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lineare del tipo HDRJ 6/2 prodotto dalla ditta KARL MAYER. Tale telaio
(non mostrato nelle unite figure in quanto di tipo noto) possiede una
finezza (gauge) di sedici aghi/pollice, cioè di sedici aghi ogni 0.0254
metri, adatta alla realizzazione di articoli di maglieria 1 da esterno, con
una luce pettine di 126 pollici, cioè di 3.2004 metri, e quindi con un
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totale di 2016 aghi su ciascuna frontura. In tale macchina il dispositivo
jacquard è di tipo meccanico, e risulta costituito da tre teste jacquard da
1344 arpini, oppure da un’unica testa ma con arpini connessi a tre
corde jacquard ciascuno. Il dispositivo jacquard legge le informazioni
relative agli spostamenti delle relative passette dei pettini da un
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opportuno cartone jacquard. Il movimento dei pettini jacquard, oltre che
dal dispositivo jacquard, è regolato da un tamburo su cui ruota una
catena sagomata di glieders i cui smussi generano gli spostamenti
orizzontali laterali del pettine, con traiettorie ortogonali al senso
dell’ordito. In modo del tutto equivalente è possibile adottare macchine
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tessili di tipo più recenti, aventi dispositivi jacquard di tipo
completamente elettronico, che operano sulla base delle informazioni
memorizzate su di opportuni supporti magnetici o magneto-ottici, il
sistema “pizzo a jacquard”.
Come visibile in figura 1, la macchina è provvista delle due fronture
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2,2a parallele di aghi 3 e di quattro pettini 4,4a,5,5a costituiti da una
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pluralità di passette con i relativi guidafilo 6. Vi sono in particolare sedici
guidafilo 6 per ogni passetta di un pollice, atti ad alimentare sedici
corrispondenti aghi 3 con fili provenienti da opportuni subbi. In
particolare sono presenti due pettini esterni 4,4a costituti da una
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pluralità di passette 7,7a rigide, di tipo tradizionale, e due pettini interni
5,5a costituiti da passette 8,8a flessibili, di tipo jacquard. I due pettini
esterni 4,4a creano la struttura di fondo del tessuto, che in questo caso
è una catenella o pillar stitch, prodotta in modo convenzionale con
schema 2-0 0-2, in corrispondenza delle due fronture 2,2a di aghi. Le
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passette 8,8a dei due pettini jacquard 5,5a operano in base alle
informazioni provenienti dalla lettura del dispositivo jacquard (non
mostrato nelle figure) e sono movimentate da opportune barre di
spostamento 9,9a permettendo l’esecuzione di opportuni disegni,
secondo diversi schemi tessili, sul tessuto di fondo realizzato dalla
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passette 7,7a dei pettini esterni 4,4a, nonché l’esecuzione di opportune
cuciture per collegare in un unico prodotto i tessuti piani realizzati sulle
due fronture 2,2a. Ogni ago 3 riceve quindi due fili, uno dalla
corrispondente passetta esterna 7, ed uno dalla passetta interna 8
jacquard. In figura 1 sono inoltre visibili le barre 10,10a degli aghi, le
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corrispondenti barre di abbattimento 11,11a degli aghi e le barre 12,12a
dei pettini che trattengono il tessuto in formazione.
Un procedimento per produrre articoli di abbigliamento 1 secondo la
presente invenzione comprende la fase di produrre una prima porzione
13 di tessuto sostanzialmente tubolare. Tale fase viene svolta mediante
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le fasi di: produrre un primo tratto anteriore 13a di tessuto su una
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frontura anteriore 2 delle due fronture di aghi, produrre un primo tratto
posteriore 13b di tessuto su una frontura posteriore 2a delle due
fronture di aghi; ed unire progressivamente ed automaticamente il
primo tratto anteriore 13a con il primo tratto posteriore 13b in
5
corrispondenza di due predeterminate prime linee di giunzione 14, 14’,
mediante i guidafilo delle corrispondenti passette jacquard che vanno
ad unire i due tessuti anziché a lavorare sul tessuto di fondo. Il
procedimento
comprende
inoltre
la
fase
di
produrre
contemporaneamente una seconda porzione 15 ed almeno una terza
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porzione 16 di tessuto tubolare entrambi consecutivi alla prima porzione
tubolare 13. Tale fase viene svolta automaticamente dalla macchina
tessile mediante le fasi di: produrre un secondo tratto anteriore 15a ed
almeno un terzo tratto anteriore 16a di tessuto sulla frontura anteriore
2; produrre un secondo tratto posteriore 15b ed almeno un terzo tratto
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posteriore 16b di tessuto sella frontura posteriore 2a ed unire
progressivamente ed automaticamente i bordi del secondo tratto
anteriore 15a con i bordi del secondo tratto posteriore 15b, in
corrispondenza di due seconde predeterminate linee di giunzione
17,17’; ed unire progressivamente ed automaticamente i bordi del terzo
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tratto anteriore 16a con i bordi del terzo tratto posteriore 16b, in
corrispondenza di due terze predeterminate linee di giunzione 18,18’,
sempre mediante le passette jacquard 8, 8a.
In una prima forma di realizzazione il procedimento secondo la
presente invenzione permette di realizzare pantaloncini 1 e simili. In
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questa prima forma di realizzazione, illustrata in figura 2, le prime
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14,14’, le seconde 17, 17’ e le terze linee di giunzione 18, 18’ sono tutte
tra loro parallele. In particolare le prime linee di giunzione 14, 14’ della
prima porzione tubolare sono coincidenti rispettivamente con le
seconde 17 e terze 18’ linee di giunzione più esterne, mentre le
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seconde 17’ e terze 18 linee di giunzione più interne sono
sostanzialmente affiancate. Inoltre, la seconda 15 e la terza porzione
tubolare 16 di tessuto, corrispondenti alle gambe del pantaloncino,
sono cilindriche ed equivalenti ciascuna a metà della prima porzione
tubolare 13 di tessuto, anch’essa cilindrica e corrispondente alla zona
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vita del pantaloncino.
Nel caso in esame di un pantaloncino realizzato su un telaio con sedici
aghi/pollice, per ragioni di vestibilità la prima porzione 13 di tessuto
tubolare è prodotta mediante l’impiego di un numero di aghi, indicato in
figura 2 con X, pari a 550 aghi per ciascuna frontura di aghi. La
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seconda 15 e la terza porzione tubolare 16 sono prodotte ciascuna
mediante l’impiego di un numero di aghi indicato in figura 2
rispettivamente con le lettere Y e Z, pari entrambi a 275 aghi per
frontura. Sulla macchina tessile sopra descritta possono quindi essere
prodotti tre capi in parallelo. Preferibilmente ciascuna frontura della
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macchina viene divisa in 3 settori di 640 aghi in lavoro, dei quali
solamente 1650 lavorano il filo per produrre i tre articoli di maglia a
pantaloncino, mentre 90 aghi per ogni settore lavorano producendo
scarto ed i restanti 96 aghi della macchina lavorano a vuoto senza filo.
Tale configurazione viene scelta per poter variare rapidamente il tipo di
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produzione sulla macchina con altri prodotti realizzati con 640 aghi.
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Qualora la macchina fosse adibita alla sola produzione di pantaloncini,
sarebbe possibile far lavorare solo 1650 aghi e lasciare gli altri 366
senza alimentazione di filo, evitando così di produrre scarto.
Vantaggiosamente la fase di produrre una prima porzione di tessuto 13
5
sostanzialmente tubolare e la fase di produrre una seconda porzione 15
ed almeno una terza porzione 16 di tessuto tubolare sono ripetute in
modo continuo e tra loro alternate sulla macchina tessile per ottenere
un rotolo continuo di tessuto. Il procedimento comprende inoltre la fase
di tagliare successivamente il rotolo di tessuto così ottenuto lungo una
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linea di separazione 19 corrispondente all’inizio di ciascuna prima
porzione di tessuto tubolare, per separare tra loro gli articoli tessili 1
ottenuti. Per ottenere un pantalocino o simile è possibile lavorare per un
numero di passi di tessitura o corse compreso tra 400 e 1200. Ad
esempio ciascun pantaloncino 1 può essere prodotto mediante 772
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passi di tessitura o corse, dei quali circa 437 per la prima porzione e
circa 335 per le restanti porzioni. Tale valore può variare a seconda
della lunghezza desiderata per l’articolo. Va rilevato che il numero di
cartoni totali, cioè di istruzioni, necessarie per un pantaloncino con 772
passi è di 3088 cartoni, cioè due volte 772 passi per realizzare un
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elemento base di maglia, per ciascuna frontura.
In una seconda forma di realizzazione preferita della presente
invenzione, illustrata nelle figure 3, 4 e 5, il procedimento consente di
produrre magliette e simili. In questo secondo caso, la fase di produrre
una seconda porzione 15 ed almeno una terza porzione 16 di tessuto
25
tubolare comprende inoltre la produzione contemporanea di una quarta
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porzione 20 di tessuto tubolare. Tale quarta porzione 20 è ottenuta
mediante le fasi aggiuntive di: produrre un quarto tratto anteriore 20a di
tessuto sulla frontura anteriore 2; produrre un quarto tratto posteriore
20b di tessuto sulla frontura posteriore 2a; ed unire progressivamente
5
ed automaticamente i bordi del quarto tratto anteriore 20a con i bordi
del quarto tratto posteriore 20b, in corrispondenza di due quarte
predeterminate linee di giunzione 21, 21’.
In questo caso le seconde 17, 17’, terze 18, 18’ e quarte linee di
giunzione 21, 21’ sono preferibilmente tra loro parallele. La terza
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porzione tubolare 16, che definisce il corpo della maglietta, è disposta
in corrispondenza della zona centrale della prima porzione tubolare 13,
che definisce la parte superiore della maglietta 1. La seconda 15 e la
quarta porzione tubolare 20 di tessuto sono disposte ai lati della terza
porzione tubolare 16, per definire una coppia di maniche.
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Vantaggiosamente le prime linee di giunzione 14, 14’ sono linee curve,
per definire opportunamente la forma della maglietta 1 conformandola
alle spalle dell’utilizzatore.
Anche in questo caso la fase di produrre una prima porzione 13 di
tessuto e la fase di produrre una seconda 15, una terza 16 ed una
20
quarta porzione 20 di tessuto tubolare sono ripetute in modo continuo e
tra loro alternate sulla macchina tessile per ottenere un rotolo continuo
di tessuto. Il rotolo di tessuto viene successivamente sottoposto alla
fase di taglio lungo una linea di separazione 19 corrispondente all’inizio
di ciascuna prima porzione 13 di tessuto tubolare, per separare tra loro
25
gli articoli tessili 1 ottenuti.
10
Per realizzare le magliette 1 relative ai disegni tessili nelle figure 3 e 4,
la prima porzione 13 di tessuto è prodotta preferibilmente mediante
l’impiego di X=640 aghi per ciascuna frontura di aghi, la terza porzione
16 è prodotta mediante l’impiego di Z=400 aghi per ogni frontura e la
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seconda 15 e quarta porzione 20 tubolare sono prodotte ciascuna
mediante l’impiego di Y=K=120 aghi per frontura.
Vantaggiosamente è prevista la fase di tagliare l’articolo tessile 1
ottenuto lungo prime linee di taglio 22, 22’ adiacenti alle prime linee di
giunzione 14, 14’ e disposte rispetto alle prime linee di giunzione 14,
10
14’ verso l’esterno dell’articolo tessile 1. In questo modo viene eliminato
il tessuto in eccesso che viene necessariamente prodotto dalla
macchina tessile, dopodiché la maglietta 1 viene rivoltata ed è pronta
per essere indossata senza bisogno di ulteriori operazioni di finitura.
Vantaggiosamente viene prevista inoltre la fase di tagliare, lungo una
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seconda linea di taglio 23, un’area di tessuto in corrispondenza della
parte iniziale della prima porzione tubolare 13 per definire un colletto.
Per realizzare la maglietta relativa al disegno in figura 4 il procedimento
comprende inoltre la fase di tagliare lungo terze linee di taglio 24, 24’
almeno parzialmente la seconda 15 e la quarta porzione tubolare 20,
20
per definire un articolo tessile 1 senza maniche o con maniche parziali.
Va rilevato che la possibilità di tagliare gli articoli tessili 1 ottenuti con il
presente metodo senza bisogno di ulteriori operazioni di finitura deriva
dalle proprietà intrinseche dei punti di maglia realizzati sui telai lineari di
tipo raschel. Su tali macchine ogni capo è composto da un numero
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molto elevato di fili distinti ed il punto, ad esempio il tricot con schema
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2-0 2-4, che viene realizzato risulta sostanzialmente indemagliabile
anche se sottoposto a taglio vivo. Alternativamente è possibile
prevedere di realizzare delle rapide operazioni di finitura mediante
risvolto e cucitura dei bordi di tessuto che sono stati tagliati.
5
Per la produzione di magliette possono essere impiegate un numero di
passi di tessitura o di corse compreso preferibilmente tra 500 e 1000.
Le magliette 1 relative ai disegni 3 e 4 vengono ad esempio prodotte
mediante l’impiego di 702 passi di tessitura, di cui rispettivamente 270 o
290 passi per produrre la prima porzione 13 tubolare e 432 o 412 passi
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per le restanti porzioni tubolari 15, 16 e 20. In tale caso il numero di
cartoni complessivo è di 2808 cartoni.
In una variante della seconda forma di realizzazione, illustrata nel
disegno tessile in figura 5, il procedimento permette di realizzare un
articolo di abbigliamento 1 avente solamente la terza porzione 16
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tubolare di tessuto contigua alla prima porzione 13 sostanzialmente
tubolare di tessuto, cioè una maglietta a canottiera 1.
Per ottenere tale canottiera 1 è possibile realizzare una maglietta del
tipo precedentemente descritto, con le prime linee di giunzione 14, 14’
disposte orizzontalmente lungo la stessa retta parallela alle fronture di
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aghi 2,2a, e nel sottoporre poi la maglietta 1 ad una operazione di taglio
delle maniche e del colletto fino ad ottenere la canottiera desiderata
lungo le linee di taglio 23, 24 e 24’.
In alternativa è possibile anche prevedere di non realizzare la seconda
porzione 15 e la quarta porzione 20 tubolare di tessuto, non unendo i
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secondi tratti di tessuto 15a , 15b ed i quarti tratti 20a, 20b di tessuto
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lungo le seconde 17, 17’ e quarte 21, 21’ linee di giunzione. Tali
secondi 15a, 15b e quarti tratti 20a, 20b possono essere
successivamente tagliati come sopra descritto lungo terze linee di taglio
24, 24’ per ottenere la canottiera.
5
In questo caso ciascun articolo tessile può essere prodotto ad esempio
mediante 640 passi di tessitura, di cui 216 passi per produrre la prima
porzione tubolare 13 e 426 passi per la terza porzione tubolare 16.
Il procedimento può comprendere inoltre, in tutte le forme di
realizzazione sopra illustrate, la fase di variare il disegno del tessuto
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degli articoli di abbigliamento 1, in almeno una predeterminata area di
tessuto rispetto alle aree di maglia adiacenti, durante le fasi di produrre
il tessuto. Tale fase viene agevolmente realizzata in modo
convenzionale mediante i pettini jacquard che non eseguono l’unione
tra i tratti di tessuto delle due fronture, in conformità con le istruzioni del
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dispositivo jacquard. Come visibile nelle figure da 2 a 5 nei disegni
tessili degli articoli illustrati sono previste zone 25 con maglia standard
prodotta sul tessuto di fondo dalle passette jacquard con schema 2-4 24, alternate a zone 26 con maglia intermedia a punto tricot con schema
2-0 2-4 e zone 27 con maglia più fitta prodotta con schema 2-0 4-6,
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previste con finalità sia estetiche che funzionali. Per produrre zone di
maglia 28 a rete con aperture nella maglia le passette jacquard ripetono
lo schema del tessuto di fondo 2-0 0-2.
Inoltre il procedimento comprende la fase di regolare il tiraggio dei
tessuti prodotti, per variare la taglia degli articoli di abbigliamento
25
risultanti. Tale regolazione viene svolta automaticamente dal sistema di
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controllo della macchina variando il tiraggio verso il basso sul rotolo di
tessuto prodotto, in modo da variare il numero di maglie per centimetro
o battute impostate e determinare quindi una sciancratura dei prodotti.
Ad un più alto numero di maglie per centimetro corrisponde un capo
5
proporzionalmente più stretto. Per ragioni di vestibilità, ogni articolo di
abbigliamento viene prodotto in una parte del telaio corrispondente a
640 aghi per frontura, per cui sul telaio lineare in esame vengono
prodotti contemporaneamente in parallelo tre articoli di abbigliamento 1,
opportunamente distanziati tra loro. Nel caso delle magliette che
10
vengono prodotte con 640 aghi ciascuna, solamente 1920 aghi per
frontura lavorano effettivamente il prodotto, mentre 96 aghi per frontura,
corrispondenti a sei passette, lavorano a vuoto, cioè senza filo. Le
passette che non lavorano gli articoli a maglia possono essere
ugualmente disposte in qualsiasi posizione del telaio. Pertanto, ciascun
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capo da 640 aghi viene realizzato utilizzando 1280 fili di struttura o
catenelle ed altrettanti fili jacquard. In totale per ciascun prodotto si
utilizzano ben 2560 fili. Nel caso del pantaloncino che viene prodotto
con 550 aghi, ogni articolo è realizzato con 2200 fili.
Per quanto riguarda i materiali impiegabili per i filati, il capo può essere
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composto prevalentemente (intorno al 79%) da PA 6.6 (poliammide) e
da una percentuale intorno al 21% di PUE (elastomero).
L’invenzione permette il conseguimento di importanti vantaggi. Innanzi
tutto l’invenzione permette di realizzare un procedimento per produrre
articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che consente di
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ottenere automaticamente articoli di abbigliamento finiti. In particolare
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l’invenzione riduce notevolmente le operazioni di taglio e non richiede
ulteriori operazioni di cucitura dei capi, riducendo sia i tempi che i costi
di produzione dei capi di abbigliamento. Va altresì rilevato che
l’invenzione consente quindi di migliorare notevolmente il comfort e
5
l’aspetto estetico dei capi stessi. Inoltre, l’invenzione permette di
produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che
consentono di realizzare un gran numero di lavorazioni diverse sugli
articoli stessi. Infine si sottolinea che la presente invenzione risulta di
facile realizzazione e che anche il costo connesso all’attuazione
10
dell’invenzione non risulta molto elevato.
L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e
varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la
caratterizza. Tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi
tecnicamente equivalenti ed in pratica tutti i materiali impiegati, nonché
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le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
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RIVENDICAZIONI
1) Procedimento per produrre articoli di abbigliamento (1) su macchine
tessili lineari, in particolare su telai di tipo raschel a due fronture (2,2a)
di aghi (3) con dispositivo jacquard, comprendente le fasi di:
5
produrre una prima porzione (13) di tessuto sostanzialmente tubolare
mediante le fasi di: produrre un primo tratto anteriore (13a) di tessuto
su una frontura anteriore (2) di dette due fronture (2,2a) di aghi (3),
produrre un primo tratto posteriore (13b) di tessuto su una frontura
posteriore (2a) di dette due fronture (2,2a) di aghi (3); ed unire
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progressivamente ed automaticamente detto primo tratto anteriore
(13a) con detto primo tratto posteriore (13b) in corrispondenza di
predeterminate prime linee di giunzione (14,14’); e
produrre contemporaneamente una seconda porzione (15) ed almeno
una terza porzione (16) di tessuto tubolare consecutive a detta prima
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porzione tubolare (13) mediante le fasi di: produrre un secondo tratto
anteriore (15a) ed almeno un terzo tratto anteriore (16a) di tessuto su
detta frontura anteriore di aghi (3); produrre un secondo tratto
posteriore (15b) ed almeno un terzo tratto posteriore (16b) di tessuto su
detta frontura posteriore di aghi (3); unire progressivamente ed
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automaticamente i bordi di detto secondo tratto anteriore (15a) con i
bordi di detto secondo tratto posteriore (15b), in corrispondenza di due
seconde predeterminate linee di giunzione (17,17’); ed unire
progressivamente ed automaticamente i bordi di detto terzo tratto
anteriore (16a) con i bordi di detto terzo tratto posteriore (16b), in
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corrispondenza di due terze predeterminate linee di giunzione (18,18’).
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2) Procedimento secondo la rivendicazione 1 per ottenere pantaloncini
e simili caratterizzato dal fatto che dette prime (14,14’), seconde
(17,17’) e terze linee di giunzione (18,18’) sono tutte tra loro parallele, e
dal fatto che ciascuna di dette seconda (15) e terza (16) porzioni
5
tubolari di tessuto è corrispondente a metà di detta prima porzione
tubolare (13) di tessuto.
3) Procedimento secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzato dal fatto
che detta fase di produrre una prima porzione (13) di tessuto
sostanzialmente tubolare e detta fase di produrre una seconda
10
porzione (15) ed almeno una terza porzione (16) di tessuto tubolare
sono ripetute in modo continuo e tra loro alternate su detta macchina
tessile per ottenere un rotolo continuo di tessuto, e dal fatto che
comprende inoltre la fase di tagliare successivamente detto rotolo di
tessuto lungo una linea di separazione (19) corrispondente all’inizio di
15
ciascuna prima porzione (13) di tessuto tubolare, per separare tra loro
gli articoli tessili (1) ottenuti.
4) Procedimento secondo le rivendicazioni 2 o 3 caratterizzato dal fatto
che viene realizzato su un telaio lineare avente finezza degli aghi (3) di
16 aghi/pollice e dal fatto che detta prima porzione (13) di tessuto
20
sostanzialmente tubolare è prodotta mediante l’impiego di 550 aghi (3)
per ciascuna frontura di aghi (3) e ciascuna di dette seconda (15) e
terza porzione (16) tubolare è prodotta mediante l’impiego di 275 aghi
(3) per frontura.
5) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4
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caratterizzato dal fatto che ciascun articolo tessile (1) viene prodotto
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con un numero di passi o corse di tessitura compreso tra 400 e 1200.
6) Procedimento secondo la rivendicazione 1 per produrre magliette (1)
e simili caratterizzato dal fatto che in detta fase di produrre una
seconda porzione (15) ed almeno una terza porzione (16) di tessuto
5
tubolare viene prodotta inoltre contemporaneamente una quarta
porzione (20) di tessuto tubolare, mediante le fasi aggiuntive di:
produrre un quarto tratto anteriore (20a) di tessuto su detta frontura
anteriore di aghi (3); produrre un quarto tratto posteriore (20b) di
tessuto su detta frontura posteriore di aghi (3); ed unire
10
progressivamente ed automaticamente i bordi di detto quarto tratto
anteriore (20a) con i bordi di detto quarto tratto posteriore (20b), in
corrispondenza di due quarte predeterminate linee di giunzione
(21,21’).
7) Procedimento secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto
15
che dette seconde (17,17’), terze (18,18’) e quarte linee di giunzione
(21,21’) sono tutte tra loro parallele, e dal fatto che detta terza porzione
(16) tubolare di tessuto è disposta centralmente rispetto a detta prima
porzione (13) tubolare, mentre dette seconda (15) e quarta (20)
porzioni tubolari di tessuto sono disposte ai lati di detta terza porzione
20
(16) tubolare per definire una coppia di maniche.
8) Procedimento secondo le rivendicazioni 6 o 7 caratterizzato dal fatto
che dette prime linee di giunzione (14,14’) sono linee curve, definenti la
forma di detto articolo di abbigliamento (1).
9) Procedimento secondo le rivendicazioni 6, 7 o 8 caratterizzato dal
25
fatto che detta fase di produrre una prima porzione (13) di tessuto
18
sostanzialmente tubolare e detta fase di produrre una seconda
porzione (15), una terza porzione (16) ed una quarta porzione (20) di
tessuto tubolare sono ripetute in modo continuo e tra loro alternate su
detta macchina tessile per ottenere un rotolo continuo di tessuto, e dal
5
fatto che comprende inoltre la fase di tagliare successivamente detto
rotolo di tessuto lungo una linea di separazione (19) corrispondente
all’inizio di ciascuna prima porzione (13) di tessuto tubolare, per
separare tra loro gli articoli tessili ottenuti.
10) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9
10
caratterizzato dal fatto che viene realizzato su un telaio lineare avente
finezza degli aghi (3) di 16 aghi/pollice e dal fatto che detta prima
porzione (13) di tessuto sostanzialmente tubolare è prodotta mediante
l’impiego di 640 aghi (3) per ciascuna frontura di aghi (3), detta terza
porzione (16) è prodotta mediante l’impiego di 400 aghi (3) per ogni
15
frontura e dette seconda e quarta porzione (20) tubolare sono prodotte
ciascuna mediante l’impiego di 120 aghi (3) per frontura.
11) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 10
caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di tagliare l’articolo
tessile (1) ottenuto lungo prime linee di taglio (22,22’) adiacenti a dette
20
prime linee di giunzione (14,14’) e disposte rispetto a dette prime linee
di giunzione (14,14’) verso l’esterno dell’articolo tessile (1).
12) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 11
caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di tagliare un’area
di tessuto di detto articolo tessile (1) lungo una seconda linea di taglio
25
(23) in corrispondenza della parte iniziale di detta prima porzione
19
tubolare (13) per definire un colletto.
13) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 12
caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di tagliare almeno
parzialmente detta seconda (15) e detta quarta porzione (20) tubolare
5
lungo terze linee di taglio (24,24’) per realizzare un articolo tessile (1)
senza maniche o con maniche parziali.
14) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 13
caratterizzato dal fatto che ciascun articolo tessile (1) viene prodotto
mediante un numero di passi o corse di tessitura compreso tra 500 e
10
1000.
15) Procedimento secondo la rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto
che ciascun articolo tessile viene prodotto mediante 702 passi di
tessitura, di cui un numero compreso tra 270 e 290 passi per produrre
detta prima porzione tubolare (13) ed un numero compreso tra 432 e
15
412 passi per le restanti porzioni tubolari (15, 16, 20).
16) Procedimento secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto
che detti secondi tratti di tessuto (15a,15b) e detti quarti tratti (20a,20b)
di tessuto non vengono uniti lungo dette seconde (17,17’) e quarte linee
di giunzione (21,21’) e vengono successivamente tagliati lungo terze
20
linee di taglio (24,24’) , in modo da ottenere un articolo di abbigliamento
(1) avente solamente detta terza porzione (16) tubolare di tessuto
contigua a detta prima porzione (13) sostanzialmente tubolare di
tessuto.
17) Procedimento secondo la rivendicazione 16 caratterizzato dal fatto
25
che ciascun articolo tessile (1) viene prodotto mediante 642 passi, di
20
cui 216 passi per produrre detta prima porzione (13) tubolare e 426
passi per la terza porzione (16) tubolare.
18) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17
caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di variare il tipo di
5
punto e quindi il disegno del tessuto, in almeno una predeterminata
area di tessuto rispetto alle aree di maglia adiacenti, durante dette fasi
di produrre il tessuto.
19) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 18
caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di regolare il
10
tiraggio dei tessuti prodotti per variare la taglia degli articoli di
abbigliamento (1) risultanti.
20) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 19
caratterizzato dal fatto che viene realizzato su un telaio lineare avente
complessivamente 2016 aghi (3) su ciascuna frontura e dal fatto che
15
sul telaio vengono prodotti contemporaneamente in parallelo tre articoli
di abbigliamento (1), opportunamente distanziati tra loro.
21) Prodotti ottenibili da un procedimento secondo una qualsiasi delle
rivendicazioni da 1 a 20.
20
p.i. della CI-FRA S.P.A.
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RIASSUNTO
Procedimento per produrre articoli di abbigliamento (1) su macchine
tessili lineari, in particolare su telai di tipo raschel a due fronture (2,2a)
di aghi (3) con dispositivo jacquard, comprendente le fasi di produrre
5
una prima porzione (13) di tessuto sostanzialmente tubolare e produrre
una seconda porzione (15) ed almeno una terza porzione (16) di
tessuto tubolare consecutive alla prima porzione (13) tubolare. Il
procedimento può comprendere inoltre nella fase di produrre una
seconda porzione (15) ed almeno una terza porzione (16) di tessuto
10
tubolare la produzione di una quarta porzione (20) di tessuto tubolare
per ottenere magliette o simili.
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