In Forma n°5/3 anno

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In Forma n°5/3 anno
Mensile di: informazione, cultura, fitness, sport, salute, alimentazione a distribuzione gratuita
Anno 3 Numero 5 - Maggio 2013 - Olimpiaeur Società Sportiva Dilettantistica a R.L.
Piazzale Luigi Sturzo, 15 - ROMA EUR
www.olimpiaeur.com
Tempo di...
trasformazioni
INDICE:
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Il governissimo, le consultazioni, la riforma politica,
i finanziamenti ai partiti, la legge elettorale, i saggi..
Ma è davvero così difficile formare un governo e fare
leggi? Papa Francesco ha impiegato pochi giorni del suo
pontificato per infondere fiducia nella Chiesa da parte dei
suoi fedeli. Il 13 marzo ha detto: “Buonasera”, dopo un
mese ha nominato otto saggi (due in meno di Napolitano)
per studiare un progetto di revisione della costituzione sulla
curia romana e quindici giorni dopo è spuntato un supertestimone che ha detto di essersi deciso a confessare i particolari sul
suo coinvolgimento nella sparizione di Emanuela Orlandi, avvenuta trent’anni fa, perché confida ‘nuovo clima’ in Vaticano dopo
l’avvento del Papa argentino. Non sappiamo se porterà a termine
l’ardua impresa nella quale si è cimentato ma respiriamo la fiducia
e la speranza che sta infondendo nei fedeli di tutto il mondo. Perché questo non succede con il Governo italiano? Per adesso possiamo
confidare nella giovane età del Presidente del Consiglio nominato per
formare un nuovo governo che potrebbe creare quel “nuovo clima” di
cui abbiamo bisogno. Enrico sarai il nostro Papa Francesco??
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Maggio 2013
Anno 3 Numero 5 - Maggio 2013
Edito da: Olimpiaeur Società Sportiva Dilettantistica a R.L. - Direttore responsabile: Andrea Corea
Mensile di: informazione, cultura, fitness, sport, salute, alimentazione a distribuzione gratuita.
Editoriale
Giovanni
Santodonato
Movimento...
elisir di lunga vita! olimpiaeur.com
3 E-cigarette
4 Stretchiamo la schiena
5 Allenamento spalle
6 La coppettazione
7 Rosso fragola
8 Batti le mani
9 Bioritmi
10 Runners
12 Piccoli maestri
13 Soldi finiti
14 A scuola di Cina
15 La carità politica
E-cigarette: non puzzano, non fanno fumo
ma............
FORMA
SALUTE
Liana Radici
Ma «sulla sicurezza dell’assunzione
per via inalatoria di molte di queste
sostanze non abbiamo alcun dato»,
dice dell’Istituto Superiore di Sanità.
Allerta medici
Nel parere dell’Istituto Superiore di Sanità, inoltre, sta scritto: «Le sigarette elettroniche sollevano preoccupazioni per la salute pubblica e per il fatto che potrebbero rappresentare un rischio di iniziazione a sigarette convenzionali, sostituire le
sigarette nei luoghi dove è vietato il fumo o rimpiazzare trattamenti efficaci per
la cessazione del fumo». Ed è ancora più dura la European Respiratory Society, che
ritiene che «questi prodotti pongano rischi significativi per la salute», anche legati
alla possibilità che i liquidi usati contengano sostanze tossiche di vario tipo.
infatti la stessa glicerina presente nei liquidi, alle temperature che si raggiungono
in alcuni modelli, sviluppa acroleina, una sostanza tossica per il fegato e irritante
per la mucosa gastrica.
MEDICINA SALUTE E BENESSERE
Con un’ordinanza firmata il 2 aprile, il Ministero della Salute innalza il divieto di vendita da 16 a 18 anni delle sigarette elettroniche contenenti nicotina L’ordinanza fa seguito al
parere espresso pochi mesi fa dall’Istituto Superiore di Sanità
e tiene conto anche della diffusione sempre più massiccia delle sigarette elettroniche, anche fra i giovanissimi.
Un boom così, infatti, non si vedeva da anni, e per indicare la
nuova tendenza, è stato persino inventato un verbo: “svapare”.
Ovvero: inspirare ed espirare il vapore della sigaretta elettronica,
nuovo oggetto del desiderio di chi è stanco del solito fumo, o vuole
provare a smettere. Si può scegliere tra aromi diversi : vaniglia,
gomma da masticare, brandy, liquirizia, caramello, cappuccino, whisky, champagne, caffè, cioccolato, sigaro…Se si vuole, si può persino
fumare senza nicotina (ma solo il 3 per cento degli utilizzatori lo fa).
Oppure se ne può ridurre progressivamente il contenuto, per cercare
di svincolarsi dalla dipendenza da questa sostanza, pur mantenendo la
gestualità alla quale i fumatori sono tanto affezionati.
IN
Inoltre, uno studio recente pubblicato sulla rivista Chest ha mostrato che “svapare”
per 5 minuti soltanto altera alcuni parametri relativi alla respirazione. Uno di questi, in particolare, è indice di infiammazione».
Quindi se in voi è veramente “scattata” la volontà
di smettere di fumare, niente mezzi termini:
smettete e basta!
3
Salute
“Stretchiamo” la schiena
Quante volte vi è capitato di alzarvi dal letto o dalla sedia lamentandovi per il mal di schiena?
Sicuramente almeno una volta nella vostra vita, visto che il mal
di schiena risulta essere la prima causa di assenteismo dal lavoro
in Europa.
La parte bassa della schiena è quella che ci da maggiori problemi, infatti la zona lombare della colonna vertebrale viene spesso caricata da chi passa molte ore seduto ad una scrivania o in
macchina.
Dedicare ogni giorno allo stretching anche soltanto solo 10 minuti, potrebbe aiutarvi ad allentare le tensioni muscolari ed alleviare il dolore:
eccovi quindi i primi 4 esercizi di stretching consigliati:
1. Rotazione delle pelvi
In posizione supina, piante dei piedi appoggiati a terra flettendo
le ginocchia e le anche, braccia indietro aderenti alle orecchie.
Stringere i glutei e contrarre gli addominali, appiattire la parte
della schiena lombo-sacrale.
A questo punto, cercando di tenere la schiena sempre attaccata
al suolo, far ruotare lentamente prima da una parte poi dall’altra,
il tratto lombare della colonna per circa due minuti.
2. Allungamento
Posizione supini, raccogliere le ginocchia al petto afferrandole
con le mani cercando di tenere la testa appoggiata al suolo; meglio sarebbe mettere uno spessore di 5-6 cm per non sovraccaricare il tratto cervicale della schiena, mento retratto ,spalle
abbassate e in contatto con il pavimento
Mantenere questa posizione per 20 secondi circa ripetendo
l’esercizio di stretching per 3 volte.
3. Appiattimento
Appoggiare la schiena contro una parete tenendo leggermente
distanti i piedi dal muro. Contrarre glutei ed addome per appiattire la zona lombare della schiena contro il muro rimanendo in
posizione qualche secondo.
Ripetere l’esercizio di stretching diminuendo a poco a poco la
distanza dei piedi della parete.
4. Appiattimento e flessione
Appoggiare la schiena contro la parete tenendo i piedi distanti
50-60 cm. Mantenere i glutei ed addominali sempre in contrazione flettendo e ristendendo le ginocchia in modo da strisciare
verso l’alto e verso il basso, la colonna lombare sul muro.
Eseguire l’esercizio di stretching per 20 secondi circa.
Salute
4
IN
FORMA
SALUTE
NO ...”spallucce” ma belle spalle toniche
le vostre spalle proprio non vi piacciono o volete semplicemente modificare la vostra sequenza di allenamento di questo importante distretto muscolare?
IN
FORMA
ALLENAMENTO
Un buon allenamento delle spalle deve “attaccare” tutti e tre i
capi del deltoide. Osserviamo subito che molti hanno il capo
anteriore del deltoide eccessivamente sviluppato rispetto agli
altri capi, specialmente il deltoide posteriore.
Infatti mentre il deltoide anteriore viene allenato anche durante le distensioni su panca, i rematori per i dorsali dovrebbero allenare quello posteriore ma in realtà non è sempre
così, quindi iniziamo la nostra routine attaccando immediatamente i deltoidi posteriori.
ANATOMIA
La spalla è un’articolazione costituita da tre
ossa (clavicola, scapola
e omero) e da tutta una
serie di muscoli e tendini
che le uniscono.
Tra i muscoli più importanti della spalla ricordiamo i seguenti:
A tale scopo applichiamo la tecnica della pre-congestione. Assumiamo come primo esercizio le alzate laterali piegati in avanti
e come secondo esercizio (in superserie) le distensioni sopra la
testa. Nel primo esercizio i deltoidi posteriori vengono isolati al
massimo.
Il secondo, invece, coinvolge oltre ai deltoidi anche i tricipiti. Ma
quando i tricipiti si stancano e state per cedere, i vostri deltoidi
saranno già “congestionati” a causa del movimento d’isolamento
eseguito prima.
. Trapezio
. Infraspinato
. Pettorale
. Deltoide.
Ecco un esempio di routine:
A.) Alzate laterali piegati in avanti 4×10
B.) Distensioni sopra la testa con bilanciere 4×10/8/8/8
C.) Alzate laterlali con manubri 4×10
D.) Alzate frontali con manubri 4×10
…ci rivediamo tra un mese!
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Allenamento
tutti più belli con la Coppettazione
La coppettazione è una tecnica antichissima che determina una modificazione
energetica e ristabilisce l’equilibrio funzionale corporeo. In pratica il massaggio
endermologico riattiva e drena i tessuti ma al tempo stesso tonifica e scolla i
tessuti. I risultati sono evidenti dalla prima seduta e duraturi nel tempo.
Ogni persona può migliorare moltissimo il suo aspetto con delle piccole sane
abitudini nella propria vita tenendo sempre presente 2 consigli fondamentali:
il primo è che per ottenere ottimi risultati bisogna affidarsi ad una estetista
esperta che utilizzi prodotti e strumenti certificati e che crei un percorso programmato nel tempo.
Il secondo consiglio è di perseverare nell’utilizzo dei trattamenti, poichè la loro
efficacia si dimostra solo con l’applicazione dei principi attivi per alcune settimane ed in certi casi per alcuni mesi.
COME FUNZIONA:
la tecnica consiste nel creare vacuo all’interno di un serbatoio appoggiato sulla
pelle (coppette) creando in questo modo l’aspirazione del tessuto.
L’aspirazione reattiva la circolazione e aiuta a drenare i ristagni di liquidi, riassorbendo il gonfiore, combattendo la cellulite e riossigenando il tessuto.
A COSA SERVE:
è consigliato nel caso di riduzione degli edemi, ipertensione, mal di testa, tonificazione e anticellulite. ecc.
Acido Glicolico
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trattamento di bellezza
L’acido glicolico, detto anche acido idrossiacetico, è il più piccolo e più noto degli acidi alfaidrossi. Non ha colore né odore ed è altamente solubile in acqua. Anche se può essere creato
da un certo tipo di reazione chimica, può essere classificato come un prodotto naturale perché
è estratto da: canna da zucchero, ananas, barbabietole da zucchero, uva acerba e melone.
L’acido glicolico contiene piccole molecole in grado di penetrare nella pelle. Inoltre, tra le
funzioni dell’acido glicolico, c’è quella di allentare i legami che permettono alle cellule superficiali della pelle di stare insieme. Questo consente di far staccare la pelle morta, portando alla
luce nuova pelle che ha un aspetto più fresco, più morbido, liscio e soprattutto sano. L’acido
glicolico supporta anche la produzione di collagene ed elastina, rendendo le rughe della pelle
meno evidente. L’acido glicolico è utilizzato nei prodotti per la cura della pelle per migliorare
la consistenza e l’aspetto della pelle.
Sarebbe opportuno per avere una pella sempre tonica e luminosa sottoporsi ad un peeling
mensile con acido glicolico
L’acido glicolico può quindi essere usato per:
•
Acne, cicatrici superficiali dell’acne, cisti dell’acne, punti neri, rughe sottili, pelle
danneggiata dal sole, iperpigmentazione, irregolarità generiche della pelle, migliorare la
struttura e l’aspetto generale della pelle.
Wellness
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Rosso fragola
Giovanni
Santodonato
Le fragole sono state inserite tra i super cibi che “mantengono
giovani” nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance
Capacity) stilata dall’USDA (il dipartimento dell’agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche
per la salute.
Le fragole attivano il metabolismo, proteggono i denti, contrastano
cellulite, ipertensione, invecchiamento.
Aiutano il metabolismo
Le fragole sono preziose perché sono fatte al 90% di acqua; per questo idratano le cellule dell’organismo senza appesantirlo con troppe
calorie, Le fragole sono anche ricche di enzimi capaci di attivare il
metabolismo. Le fragole sono anche ricche di fibre che aumentano
il senso di sazietà, regolarizzano l’intestino e fanno assorbire meno
grassi e meno zuccheri.
Sono antirughe e anticellulite...
Il contenuto di vitamina C delle fragole (cinque fragole contengono
una quantità di vitamina C pari a quella di un’arancia) favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per
i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene
le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite.
Questa azione antiritenzione viene potenziata dal potassio, un minerale di cui le fragole sono ricche.
Contenendo xilitolo inoltre, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alitosi
sbiancano e prevengono le carie.
Scegliamo quelle da comprare
- Preferire un prodotto italiano e acquistare le fragole quando sono
di stagione, in primavera.
- Scegliere le fragole turgide con colore rosso vivo e uniforme, e con
picciolo ben attaccato al frutto.
- Se si acquistano le fragole in vaschetta, controllare che non vi siano
frutti ammaccati o ammuffiti, perché nel giro di poco la muffa si può
estendere a tutta la confezione.
7
Alimentazione
Batti le mani e tutto passa………….. IN
FORMA
La mano è il primo strumento del genere umano; nell’Homo
sapiens è anche un modo di espressione quando aiuta la
parola o la sostituisce tramite il linguaggio dei segni.
La mano rappresenta la porzione più distale dell’arto superiore. In essa si distinguono il polso, che media la continuità della mano con l’avambraccio, il metacarpo, che ne
costituisce la porzione più ampia, e le dita, la cui flessione
e opposizione sul metacarpo conferisce alla mano l’abilità
prensile, tipica dei primati, ominidi compresi.
Mani: curiosità
Un modo piacevole per rigenerare l’umore e attivare
il corpo in modo olistico è...battere le mani. Il gesto
piace molto ai bambini, è difficile restare seri mentre
lo si compie, sviluppa calore e aiuta a stimolare tutte
le funzioni del corpo.
Battete le mani almeno 8 volte in modo ritmico. Immaginate di star facendo un applauso a voi stessi per
qualcosa di cui andate fieri. Non a caso, l’azione del
battere è strettamente legata alla guarigione: pensate
ai colpi sulla schiena o al fatto che da tempo immemorabile il battere dei tamburi è collegato all’inizio del
processo di guarigione nelle civiltà tribali.
Un’ottimo alleato delle mani è l’olio di argan. Si possono anche utilizzare creme e preparazioni erboristiche a base di olii essenziali che contengono fattori
nutritivi importanti per la pelle come l’olio essenziale
di limone. Nel caso di piccole bruciature, ustioni o ferite alle mani, l’olio essenziale di lavandaconsente di
riportare la pelle velocemente allo stato precedente
all’ulcerazione.
Come avere sempre delle mani pulite? Un vecchio sistema della nonna consiste nel mettersi la crema sulle
mani e poi infilarle in un paio di guanti che terrete
tutta la notte. Potete anche fare un bagno nell’olio
d’oliva tiepido una volta alla settimana. Per schiarire
le mani: frizionatele con un limone tagliato in due. Da
secoli non hanno trovato niente di meglio del limone
per sbiancare le mani.
Salute
8
IL CORPO
ATTIVITA’ SPORTIVA E BIORITMI
PRIMA PARTE
IN
FORMA
SALUTE
Quando è meglio andare in palestra? La mattina, il pomeriggio o la sera? E’ evidente che nella maggior parte
dei casi la scelta è dettata da tutti gli altri impegni (in
genere lavorativi) ai quali bisogna sottostare. Tuttavia,
qualora si possa scegliere, quale sarebbe la soluzione
più opportuna?
La mattina, quando si ha lo stomaco leggero e si è
riposati; il pomeriggio, quando si è rifornito l’organismo di un po’ d’energia alimentare e si è superato il
torpore del dopo sonno; la sera, quando il desiderio
di relax rende più gradevole l’esercizio fisico?
In realtà ognuno di noi sceglie in un modo diverso, in
funzione delle proprie caratteristiche e delle proprie sensazioni. Infatti, è, crediamo, un’osservazione usuale per
ognuno quella di sentirsi meglio, più in forma, in certe
ore del giorno piuttosto che in altre. Ci sono alcuni che
carburano solo nel pomeriggio ed altri che invece hanno
nel mattino il periodo più redditizio della giornata.
Così come c’è chi preferisce dormire molto la mattina e far tardi la sera (i gufi) e chi si trova meglio
con il comportamento contrario (le allodole). Anche nell’attività sportiva si sente l’influenza della
variabilità dell’efficienza fisica e psichica così che,
a parte chi non può scegliere altrimenti, alcuni preferiscono gareggiare o fare sport in certi momenti
del giorno piuttosto che in altri. Queste particolari
situazioni, che hanno una spiegazione scientifica.
A dimostrazione della presenza nel nostro organismo di una specie d’orologio biologico, che quando è desincronizzato, quando cioè si crea una sfasatura tra questo e l’orologio esterno, è causa di
una serie di notevoli problemi, basta ricordare il
fenomeno del “Jet Lag”, che consiste nell’insieme
di disturbi cui si va incontro quando ci si sposta
dal proprio fuso verso gli altri fusi orari (andando
in America, o in Giappone per esempio).
E’ la cronobiologia la scienza che insegna che l’uomo non è soggetto solamente al periodismo sonno-veglia, ma che numerosissime sono le funzioni
organiche che procedono durante la giornata con
alti e bassi del tutto codificati e non casuali.
9
Salute
OLIMPIAEUR
Olimpia Runners
Runners
Quante gare in questa stagione primaveri
le con pioggia, freddo/ pioggia , caldo/ caldo umido, ogni condizione atmosferica per
una miriade di corse organizzate ovunque
in giro: su strade importanti, tra antichità
e bellezze di Roma, nei parchi, in quartieri
periferici ma anche in provincia.
Il comune denominatore per tutte le manifestazioni rimane comunque CORRERE!
A noi di Olimpiaeur piacerebbe partecipare ad ogni gara, ma è umanamente impossibile, quindi bisogna saper scegliere.
Orgogliosi dei nostri atleti, ecco alcune immagini delle corse alle quali gli “irriducibili” OlimpiaEur Runners” hanno preso parte
in questo periodo.
Monica Mellozzi, Giorgio Lorenzoni, FabioVellucci, Luisa Bargero...
1)
Maratolice 4 Maggio 2013 Villa Panphili
per la giornata contro l‘epilessia
Partecipa alla “CORRI OLTRE”
corsa non competitiva di 5 km
1 Giugno 2013
Piazza Elsa Morante
APPIA RUN 28 Aprile
Runners
10
Maratona di Roma 17 Marzo
Granai Run 14 Aprile
Un gruppetto ben nutrito di 17
persone inoltre, ha partecipato
lo scorso 28 aprile, alla suggestiva “RocK & Roll Marathon “di
Madrid, sfidando le inaspettate
temperature invernali (3°).
Una bella esperienza, quella vissuta insieme nella capitale spagnola, a dimostrazione di come
la condivisione dello sport possa essere anche un momento di
scambio e di socializzazione importanti.
Ancora “carichi” della trasferta,
ci stiamo già dando da fare nella
consultazione dei calendari delle
prossime corse all’Estero.
28 Aprile
11
Runners
CULTURA
Piccoli maestri, GRANDI SOGNI...
Piccoli Maestri è una realtà positiva in un
paese che spesso ignora la cultura. Un
gruppo di scrittori che volontariamente si
è aggregato intorno all’idea della scrittrice Elena Stancanelli che per il progetto si
è ispirata all’idea portata avanti da Dave
Eggers in America con l’esperienza di “826
valencia” e da Nick Hornby a Londra “Il
ministero delle storie”. La sua idea era di
fare una scuola di lettura dedicata ai ragazzi delle scuole medie superiori e portata avanti dagli scrittori, che avrebbero
donato un poco del loro tempo e della loro
passione.
Dai primi incontri al centro MaTeMu, al
quartiere Esquilino, è trascorso del tempo
e Piccoli Maestri è cresciuta. Da semplice
aggregazione di volontari, Piccoli Maestri
si è strutturata in associazione, ha aderito
all’Endas, e non è più una realtà solamente
romana, ma diffusa in tutto il paese. In
ogni angolo, purché ci sia un volontario
appassionato di libri e di storie, lì respira
Piccoli Maestri.
Da tutta Italia piovono richieste, ed i Piccoli Maestri si prodigano per accontentare
tutti.
Per saperne di più:
http://piccolimaestri.wordpress.com
Cultura
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SOCIALE
Soldi finiti, ma allora?
Mai come ora la parola crisi inquieta e destabilizza. Roma
è una metropoli in cui le difficoltà si amplificano e dove il
precariato lavorativo è acuito dai costi per la casa, i trasporti
e l’istruzione. Sono sempre di più le famiglie che hanno difficoltà a sbarcare il lunario, senza che la pubblica amministrazione vada loro incontro, anzi aumentano gli sfratti e i pignoramenti anche nelle case di edilizia pubblica dove invece di
rispettare i prezzi calmierati si applicano quelli di mercato.
Riguardo i servizi poi la cantilena di politici e amministratori
è sempre la stessa: “Non ci sono più i soldi” dicono, “per i
servizi, l’assistenza, le scuole.” Sarà vero? A guardare il numero e le dimensioni dei manifesti elettorali, o le feste e le
cene in giro per la città, pare che qualche soldo ci sia. Non
solo anche a guardare i soldi sprecati in opere faraoniche,
quali ad esempio la Città dello Sport di Tor Vergata, centinaia
di milioni di euro ai soliti noti senza gara di appalto col pretesto dell’urgenza dei Mondiali di Nuoto del 2009, ma ancora
oggi incompleta e inutile. Così come le Torri delle Finanze,
il Velodromo, l’Acquario sul laghetto e la Nuvola di Fuksas
all’Eur, per ultimare la quale i soldi ancora non bastano nonostante siano stati già accesi mutui e ipotecati i palazzi
storici. Per non parlare poi dei lavori per la Metro C, anche
questa appaltata ai soliti noti senza gara e al costo stratosferico di 300-500 milioni al km (record mondiale), mentre sulla
via Laurentina si smontano i cantieri della filovia con i 45 bus
della Menarini fermi nelle fabbriche dell’Est per la storiaccia
delle tangenti confessate dagli imprenditori. Il tutto a fronte
di 250 milioni di euro, somma sufficiente per realizzare una
decina di chilometri di metropolitana (all’estero ovviamente). Ciò poi che nessuno dice nè scrive sul Filobus è che le
Delibere comunali obbligavano il Consorzio edilizio Tor Pagnotta 2 a realizzare il ponte sul raccordo e a pagare il 10,8%
prima del rilascio delle concessioni edilizie. Ma ciò è stato
aggirato con una Convenzione che non rispetta le Delibere e
il Piano regolatore.
Così i cittadini rimangono ogni giorno bloccati nel traffico
e che dovranno rimetterci bei soldoni visto che il 10,8% fu
calcolato su soli 27 milioni contro i 250 dell’appalto. Stessa
speculazione sul verde pubblico, a loro addebitato con gli
oneri di esproprio e poi sottratto per essere lottizzato con
orribili palazzoni bianchi a ridosso di una Torre medievale.
Incombono i faccioni sui manifesti elettorali appesi persino
sui bidoni con la spazzatura modello Napoli (non si riesce a
cooordinare neanche il passaggio di camion e spazzatrice):
sempre uguali, con le stesse promesse puntualmente disattese. Tanto che importa, volete mettere le scuole, l’università,
la ricerca, la cultura, con le nuvole, gli acquari, i palazzi e i
centri commerciali?
Silvio Talarico
Cantiere Nuvola di Fuksas
Città dello sport Tor vergata
Torri delle Finanze Eur
13
Sociale
CULTURA
A SCUOLA DI CINA!
C’è una Cina anche a Roma, ma non ci riferiamo soltanto alla
comunità cinese residente nella Capitale, ma a quell’opera di
recente urbanizzazione al Torrino che negli anni ‘80 portò a
dedicare l’intero nuovo quartiere, sorto attorno a piazza Cina,
alla nazione più popolosa del mondo nella scelta della toponomastica e dei nomi delle scuole. Ed è nella Scuola Elementare
Fiume Giallo, addobbata per l’occasione con bandierine e lanterne cinesi che, tra fine aprile ed inizio maggio, si è coronata
con una speciale mostra un’iniziativa che ha finalmente dato
un senso a questa dote del Torrino Sud. Aderendo al progetto “Piazza Cina” indetto dalla testata locale Dialogo, in questa scuola a partire dal novembre 2012, dopo alcuni incontri
preparatori delle insegnanti con l’antropologo Silvio Marconi
e Giovanni Carfì di UPTER Solidarietà, si sono realizzati dei
laboratori con gli alunni delle classi terze e quarte, usando
come stimolo proprio la denominazione della scuola e delle
strade del Torrino.
I laboratori vertevano innanzitutto sul ruolo del fiume Giallo
come culla della cultura cinese, tanto che il nome dell’esperienza prescelto dalla scuola è stato proprio “La Cultura del
Fiume Giallo”, che certo era emblematico per un’istituzione
di cultura che ne porta lo stesso nome. Altri laboratori si sono
tenuti sulle varie simbologie cinesi, dallo zodiaco ai draghi,
dagli oroscopi tradizionali al significato dei colori, fino allo studio dei volti, dei costumi e delle acconciature tradizionali. Gli
alunni si sono anche cimentati nell’intaglio tradizionale della
carta, e hanno appreso che quella famosissima fiaba, da noi
nota come Cenerentola, altro non è che una leggenda cinese
del IX secolo dopo Cristo.
Il 30 aprile, alla presenza del Sig. Wang Zhijiun dell’Ufficio
Culturale della Repubblica Popolare Cinese a Roma, di Giovanni
Carfì e del direttore di Dialogo, Lorenzo M. Sturlese, l’antropologo Silvio Marconi, con la partecipazione delle insegnanti
coinvolte e del preside della scuola Franco Modestini, ha presentato i disegni, le ricerche e le decorazioni realizzate dagli
alunni, davvero splendidi e superiori alle aspettative. La serata
si è conclusa con la presentazione di un video sul Fiume Giallo
offerto dall’Ufficio Culturale dell’ambasciata Cinese. Gli alunni hanno anche offerto al Sig. Wang Zhijun, che lo ha molto
gradito, un piccolo omaggio costituito da alcuni lavori da loro
realizzati. L’iniziativa è continuata il 2 maggio con i genitori di
altre classi, e ha previsto la presentazione di un piccolo spettacolo organizzato dagli alunni. Silvio Marconi ha anche allestito
una mostra di libri fotografici sulla Cina e di carte ritagliate
tradizionali cinesi, che erano servite da modello per quelle realizzate dai bambini italiani di piazza Cina!
Cultura
14
CULTURA
“La carità politica”
Discorsi agli uomini e alle donne impegnati nelle istituzioni civili di Benedetto XVI
Qualche giorno fà, presso il Centro Culturale Elsa Morante abbiamo assistito alla presentazione di un libro di attualità.
E’ risultato chiaro l’obiettivo del curatore Mons. Lorenzo
Leuzzi, Cappellano del Parlamento, di stimolare, attraverso
i discorsi di Benedetto XVI°, gli uomini e le donne impegnati nelle istituzioni a promuovere e sostenere la loro vocazione
nell’impegno politico la cui vera anima è la carità.
Inizialmente indifferenti e influenzati da una visione dell’azione politica, in cui l’uomo di governo è , parafrasando il Macchiavelli, il principe a cui l’uomo comune deve andare incontro con le cose a lui più care o che gli recano maggiormente
diletto e, deve regalare “cavalli, arme, drappi d’oro, prete
preziose e simili ornamenti, degni della grandezza di quelli..”,
abbiamo scoperto durante la presentazione e, attraverso la
successiva lettura del libro, contenuti sorprendenti ed affermazioni inaspettamente “laiche”.
“Nessun uomo è padrone di un altro uomo”, “I buoni amano
la libertà i reprobi amano la servitù”, “Concedi al tuo servo
un cuore docile” - Se lo stato deve per essere al servizio della
collettività tutelando i diritti, richiamando i doveri di tutti i
cittadini può farlo solo con uomini che esercitino la virtù della
giustizia con il cuore docile dell’umiltà, con politici che non
cerchino il consenso ed il potere ma che siano “servi” disposti
a dare prima che a ricevere
Dall’assessore alla famiglia del Comune di Roma, uomo di governo, Luigi De Palo, presente all’incontro abbiamo raccolto la
seguente riflessione sulla possibilità di fare politica nella carità:
La politica non è “sporca” in sé, ma talvolta la sporca chi non
la fa con spirito di servizio, chi vuole solo occupare una poltrona senza mettersi realmente al servizio; questo significa fare
politica nella carità: lavorare per il Bene Comune, che non è
la somma degli interessi particolari, ma essendo di tutti e di
ciascuno è e rimane comune, e quindi soltanto insieme è possibile raggiungerlo, accrescerlo e custodirlo, anche in vista del
futuro. Crediamo che mai come oggi sia necessario. Mai come
oggi siamo chiamati a scegliere. Mai come oggi ci viene chiesto
di non delegare, di prendere in mano le redini del futuro. In
questa stagione molto difficile per la vita del Paese, crediamo
che sia indispensabile un surplus di energia e di partecipazione.
Il Bene Comune, infatti, riguarda ed interpella ciascuno di noi.
Troppo a lungo abbiamo lasciato fare agli altri, magari persino
ai disonesti; e così la politica è diventata una faccenda sporca, di affaristi. Vogliamo invece riaffermare il principio che è
possibile occuparsi della cosa pubblica in modo trasparente ed
onesto, e allo stesso tempo con competenza.
Concludo citando Gorbaciov e Don Riboldi:
“Una politica senz’anima è morta”
“E una politica senz’ anima divenne così una corsa al potere, al vantaggio, al proprio interesse o all’interesse della propria parte, calpestando così i principi che il bene deve essere
di tutti e per tutti e che governare è servire e non servirsi.”
Con la collaborazione di G.Sciarra e F.Colarusso
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Cultura
5 KM
non competitiva
1 GIUGNO 2013
Ritrovo Pia
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Elsa Moran
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Partenza o
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