Luglio 2010

Transcript

Luglio 2010
NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MUTUALITÀ INTEGRATIVA VOLONTARIA
La Federazione italiana della
mutualità integrativa volontaria (Fimiv) è stata fondata
nel 1900 come Federazione
italiana delle società di mutuo
soccorso.
Fimiv opera per la promozione, lo sviluppo e la difesa del
movimento mutualistico italiano nel campo assistenziale,
socio-sanitario, previdenziale e
culturale, per contribuire a migliorare le condizioni economiche e sociali della collettività,
nell’ambito di un completo e
moderno sistema di sicurezza
sociale.
Fimiv aderisce alla Lega delle
cooperative, al Forum del
terzo settore e all’Aim (Associazione internazionale della
mutualità).
Sommario
PRIMO PIANO
- Manovra economica
- Non autosufficienza
- X Congresso Fimiv
- Calendario 2° semestre
- I nuovi
organismi dirigenti
- Documento congressuale
- Le reti del terzo settore
- Sanit 2010
- Insieme Salute Romagna
- Assemblea Aim
- Festival della Salute
- Fondazione Piemonte
- Co.Re.Si. Sicilia
- WDay Legacoop
VITA DEL MOVIMENTO
- Lentiai
- Millesimo
- La Castagna
- Casale Monferrato
- Fossano
- Malnate
- Pescara
- Frosinone
- Rapporto Svimez
SERVIZI ASSOCIATIVI
- Accordo IMA
Anno IV | n. 13 | Luglio 2010
MANOVRA ECONOMICA:
LE MISURE SU WELFARE E SANITÀ
I tagli resteranno quelli stabiliti nel testo originale della
manovra (4 miliardi nel 2011 e 4,5 nel 2012), ma a deciderne “criteri e modalità” sarà
la Conferenza Stato-Regioni, "secondo principi che tengano conto della adozione di
misure idonee ad assicurare il rispetto del patto di stabilità interno e della minore
incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente
complessiva nonché dell'adozione di misure di contenimento della spesa sanitaria e
dell'adozione di azioni di contrasto al fenomeno dei falsi invalidi". In caso di mancata
deliberazione della Conferenza entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, e per
gli anni successivi entro il 30 settembre, viene emanato entro 30 giorni il decreto del
presidente del Consiglio con una riduzione dei trasferimenti realizzati secondo un
criterio proporzionale.
Le Regioni sottoposte al Piano di rientro che non abbiano raggiunto
gli obiettivi prefissati per il 31 dicembre 2009 ma abbiano però garantito l'equilibrio
economico nel settore sanitario senza essere state sottoposte a commissariamento,
potranno chiedere la prosecuzione del Piano per altri tre anni allo scopo di
completarne gli obiettivi.
I tagli della manovra economica mettono a rischio anche servizi sociali
a carico degli enti locali. Lo sostiene Lorena Rambaudi, coordinatrice della
commissione affari sociali della conferenza delle regioni: "Vuol dire meno asili nido e
servizi per l'infanzia, meno comunità alloggio per i bambini che i tribunali dei minori
tolgono alle famiglie, meno attività pomeridiane per i ragazzini a rischio. Saranno a
rischio anche l'assistenza domiciliare per gli anziani, le attività di trasporto per i
disabili, i centri socio-educativi diurni e gli inserimenti lavorativi delle persone
svantaggiate, le mense e i dormitori per i senza fissa dimora, le attività di prevenzione
e contrasto alle tossicodipendenze, i centri di accoglienza per i minori stranieri non
accompagnati, i progetti formativi o ricreativi legati al carcere, gli sportelli immigrati e
la mediazione culturale".
Per il controllo della spesa farmaceutica si prevede che i tagli ricadano non
solo su farmacisti e grossisti, ma anche sulle industrie del farmaco.
Accelerazione del processo di informatizzazione delle ricette per consentire risparmi.
Il testo approvato specifica inoltre che l'invio telematico delle ricette sostituirà a tutti
gli effetti la prescrizione medica in formato cartaceo.
IL RAPPORTO 2010 SULLA NON AUTOSUFFICIENZA
Sono 2,6 milioni le persone non autosufficienti in Italia. Vive in famiglia con una condizione
di disabilità il 4,8% della popolazione. Sono questi i dati principali dal rapporto sulla non
autosufficienza presentato dai ministri del Lavoro, Maurizio Sacconi e della Salute, Ferruccio
Fazio. Un fenomeno destinato ad aumentare. Oggi gli over 65 anni rappresentano il 20% della
popolazione e sono destinati a diventare il 34,5% nel 2051 ingrossando le fila dei non
autosufficienti. Della cifra totale calcolata nel rapporto ben 2milioni sono persone anziane. La
disabilità, poi, cresce ovviamente con l'età. La percentuale delle persone con disabilità di sesso
femminile (6,1%) è il doppio di quella maschile (3,3%). La spesa pubblica per l'assistenza a
persone non autosufficienti ammonta a 17,3 miliardi di euro. Vale a dire, l'1,13% del Pil, il
prodotto interno lordo. A cui va aggiunto un altro punto di Pil per gli anziani cronici che
beneficiano dei servizi ospedalieri.
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
X CONGRESSO FIMIV: RILANCIATA LA PROPOSTA
DISTINTIVA DELLA MUTUALITÀ VOLONTARIA
E' prevista la
pubblicazione degli
Atti del X Congresso
Fimiv con relazioni,
interventi e contributi
scritti pervenuti
Il dibattito precongressuale, nel riaffermare la distintività della proposta
mutualistica, ha posto al centro della discussione l’individuazione di una strategia
che tenga conto dell’avvento delle nuove forme di welfare territoriale e dei fondi
sanitari integrativi. La Federazione ha considerato tutta la platea delle società di
mutuo soccorso, non solamente le mutue sanitarie, ma anche le piccole società attive in
ambito culturale e di inclusione sociale, interessate a recuperare una funzione coerente con
l’impianto normativo istitutivo.
La prima giornata del congresso, aperta da Francesco Zinzani, presidente della SMS Campa,
si è svolta in sessione pubblica presso l’Hotel Massimo d’Azeglio di Roma, di fronte ad una
folta platea, attenta e qualificata. Tra gli invitati, erano presenti: presidenti di coordinamenti
soms e di società di mutuo soccorso, rappresentanti di fondi integrativi, di casse sanitarie,
assicurazioni, dirigenti del Ministero dello sviluppo economico, esperti di sanità, storici e
studiosi della mutualità, esponenti del terzo settore e del movimento cooperativo, tra cui il
presidente di Legacoop nazionale Giuliano Poletti ed il vicepresidente vicario Giorgio
Bertinelli.
Alla presidenza del congresso oltre a Francesco Zinzani, Sebastiano Solano (presidente della
Fondazione Soms Piemonte, che ha presieduto i lavori), Domenico Andreola (presidente
Insieme Salute Toscana), Loredana Vergassola (presidente CR Liguria SNMS Cesare Pozzo),
Placido Putzolu, presidente della Fimiv.
Riccardo Guidoni, della SNMS Cesare Pozzo, è nominato segretario del congresso.
Dopo l’approvazione delle commissioni congressuali, ha introdotto i lavori Stefano
Venditti, presidente di Legacoop Lazio. A seguire, Luc Roger, direttore di Harmonie
Mutuelles, Massimo Novarino, responsabile organizzativo del Forum terzo settore ed il
prof. Guido Bonfante, ordinario di diritto commerciale presso l’Università di Torino ed
esperto di legislazione cooperativa e mutualistica.
2
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
La relazione introduttiva del presidente della Fimiv Placido Putzolu, nel riepilogare i temi
politici del dibattito congressuale, ha delineato le strategie di sistema per il prossimo triennio.
La relazione ha considerato in particolare i seguenti temi:
• Identità, ruolo e missione della mutualità integrativa volontaria.
• Ruolo della Federazione quale strumento di rappresentanza, tutela e promozione del
movimento mutualistico, sede di definizione delle scelte strategiche, programmatiche ed
organizzative di sistema;
• Orientamenti miranti ad affermare la distintività della proposta Fimiv, coerente con il dettato
Francesco Zinzani,
presidente della Mutua normativo di settore, rispetto alla eterogeneità del mondo mutualistico.
• Presentazione di una organizzazione unica nel panorama italiano, riconosciuta e accreditata
Integrativa Campa, ha
presso gli interlocutori pubblici e privati di riferimento (istituzioni, terzo settore, cooperazione,
aperto i lavori
parti sociali).
congressuali
• Definizione di un modello (ruolo e missione) di intervento nella integrazione sociosanitaria,
per rappresentare un riferimento preciso per tutta società italiana.
• Posizionamento della mutualità integrativa volontaria alla luce della evoluzione in atto nel
sistema di welfare, che intende puntare sul secondo pilastro della tutela previdenziale e
sociosanitaria e sul ruolo sussidiario dei cosiddetti “corpi intermedi” della società, tra cui le
società di mutuo soccorso.
• Strategie di sviluppo nell’ambito del cambiamento in atto del tradizionale quadro di
riferimento per la mutualità volontaria, con l’avvento delle nuove forme di welfare territoriale e
dei fondi sanitari integrativi.
• Alleanze in campo nazionale e internazionale.
Il prof. Stefano Maggi, docente di storia contemporanea presso l’Università di Siena, ha
Placido Putzolu
presentato un excursus storico del mutuo soccorso (“Evoluzione dello stato sociale in Italia tra
presidente Fimiv
mutuo soccorso, cooperazione e sindacato”). Seguito con particolare attenzione, l’intervento di
Piero Antonio Cinti, Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale piccole e medie
imprese ed enti cooperativi (“Stato di aggiornamento della legge 3818/1886”).
La prima giornata congressuale ha proposto anche una occasione di approfondimento sul
tema della sanità integrativa, introdotta e coordinata dalla vicepresidente Fimiv Loredana
Vergassola. Con l’ausilio di slides, Laura Crescentini, di Assoprevidenza ha esposto il quadro
normativo dei fondi sanitari, soffermandosi sulla diversa tipologia dei fondi: chiusi e aperti.
Facendo particolare riferimento al principio di integrazione al Ssn, Crescentini ha illustrato
come, con gli ultimi due decreti ministeriali, si sia avviato un processo ancora parziale di
omogeneizzazione degli ambiti di intervento tra i fondi contrattuali ex art. 51 del Tuir e i fondi
ex art. 9 del D.Lgs. 229/99 e come l’Anagrafe dei fondi sanitari rappresenti un primo passo
verso la regolamentazione di un settore ancora privo di controlli e di vigilanza.
Giuliano Poletti
La tavola rotonda è proseguita con gli interventi di Mauro Bruzzone, vicepresidente Coop
presidente Legacoop
Liguria; Paola Menetti, presidente Legacoopsociali; Gianfranco Piseri, Legacoopservizi,
cooperative di medici; Angelo Gerli, presidente SMS Insieme Salute Lombardia; Alberto
Stenico, presidente di Legacoop Bund Bolzano. Il programma prevedeva anche l'intervento di
Giovanni Sica, presidente della SNMS Cesare Pozzo, assente per motivi di salute.
Al termine della tavola rotonda, hanno portato il loro contributo: Giacomo Milillo, segretario
nazionale Fimmg (Federazione medici di medicina generale); Luca del Vecchio, vicepresidente
di Fasi Confindustria; Marcello Felicetti, presidente di Caspie; Lorenzo Bifone, presidente di
Unisalute; Grazia Labate, esperta di economia sanitaria.
Ha concluso la prima giornata congressuale l'intervento di Giuliano Poletti, presidente della
Lega nazionale cooperative e mutue.
Il 21 maggio, il Congresso è proseguito presso il salone Basevi della Legacoop nazionale, con
la seduta riservata ai delegati e con l’elezione degli organismi dirigenti.
Il presidente Fimiv Placido Putzolu ha ripreso i temi organizzativi del documento congressuale
Giorgio Bertinelli
ed apre il dibattito interno, che ha registrato, nell’ordine, i seguenti interventi:
Domenico Andreola, Insieme Salute Toscana; Federico Ferro, Società Mutua Pinerolese;
vicepresidente
Marino Rota, Snms Cesare Pozzo; Franco Bosco, Soms San Maurizio Canavese; Alessandro
Legacoop
Molina, Soms Viggiù; Rosalba Prandi, Consorzio Mutue Novara; Giuseppe Ciavirella,
3
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
Coordinamento Soms Sicilia; Angelina
Santucci,
Coordinamento
Soms
Veneto;
Ermanno
Sacchetto,
Coordinamento
Soms
Piemonte;
Giancarlo Marcelli, SMS Marchigiani in
Roma; Valerio Ceffa, Insieme Salute
Lombardia; Gabriella Bondavalli, Soms
Lentiai; Anna Maria Carignani, SMS
Unione Fraterna La Spezia; Maurizio
Ampollini, SMS Sos Malnate; Angelo
Cecchetto, SMS Cittadella; Massimo
Piermattei, SMS Campa.
Sebastiano Solano ha completato il
dibattito con la lettura del contributo
scritto pervenuto da Luciano Saettone
(Coordinamento interprovinciale Soms
Liguria), assente per motivi di salute. Quindi Loredana Vergassola, presidente della
commissione documento congressuale, ha illustrato il documento politico-programmatico
finale, approvato all’unanimità. Massimo Piermattei, presidente della commissione elettorale,
ha proposto i nuovi organismi dirigenti della Fimiv: il Consiglio generale ed il Comitato dei
garanti, approvati all’unanimità.
Al termine del dibattito, ha concluso i lavori congressuali Giorgio Bertinelli, vicepresidente
vicario della Lega nazionale cooperative e mutue, il quale ha sottolineato il contributo che può
derivare dalla mutualità integrativa per la costruzione di un nuovo welfare, all’insegna della
sussidiarietà e della solidarietà.
CALENDARIO FIMIV 2° SEMESTRE 2010
-
9 settembre (Bologna)
Comitato di Direzione Fimiv - CdA Consorzio Mu.Sa.
10 settembre (Forte dei Marmi)
Coordinamento Soms Toscana: proposta di legge regionale sul mutuo soccorso.
13 settembre (Milano)
Convegno di Itinerari Previdenziali “LTC e assistenza sanitaria integrativa”.
21 settembre (Parigi)
CdA Società Cooperativa Europea “Fondo Salute SCE”.
23-26 settembre (Viareggio)
Festival della Salute: convegno Fimiv sulla integrazione sociosanitaria (25 sett. - ore 11.30).
8-9 ottobre (Bertinoro – FO)
“Giornate di Bertinoro” per l’economia civile.
20-22 ottobre (Casablanca-Marocco)
Assemblea AIM e convegno “Statuto mutualità europea e governanc”.
29 ottobre (Bologna)
Consiglio Generale Fimiv
23-26 novembre 2010 (Arezzo)
Forum Risk Management in Sanità. Presentazione del Progetto Salute Legacoop.
26 novembre (Firenze)
Convegno nazionale su volontariato e mutualità.
29-30 novembre e 1 dicembre (Milano)
Assemblea Harmonie Mutuelles.
4
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
Confermata la Presidenza della Federazione
Al termine dei lavori congressuali, il presidente del Collegio
dei Garanti Fabio Massimo Capparoni ha convocato il
Consiglio Generale della Fimiv, che ha confermato
all’unanimità la Presidenza nazionale della Fimiv: Placido
Putzolu (presidente), Loredana Vergassola e Sebastiano
Solano (vicepresidenti). Il Consiglio Generale ha inoltre
nominato i membri del Comitato di Direzione.
IL CONSIGLIO GENERALE FIMIV
ELETTO AL X CONGRESSO
Presidente
PUTZOLU Placido
Vice Presidenti
VERGASSOLA Loredana
SOLANO Sebastiano
Consiglieri
ALIOTO Pietro
AMPOLLINI Maurizio
ANDREOLA Domenico
BENDINELLI Federico
BERTORELLO Erio
BIANCHI Gerardo
BONDAVALLI Gabriella
CALDARAZZO M.Flavia
CANEPA Claudio
CARIGNANI Anna Maria
CECCHETTO Angelo
CEFFA Valerio
CHIRICO Antonio
CONTICELLO Antonino
D’ALOIA Rocco
DRISALDI Enrico
FERRO Federico
GERLI Angelo
GIORGETTI Luciano
GUIDONI Riccardo
MIGLIORI Claudio
NICOLINI Marta
ONOFRI Waldes
PIERMATTEI Massimo
PINFERI Ugo
PINNA Luciano
Fimiv/Legacoop
Cesare Pozzo Liguria
Fondazione Soms Piemonte
Sms Borgaretto (TO)
Sms Malnate (VA)
Insieme Salute Toscana
CAMPA Bologna
Soms Univ.Mazzini
Coord. Soms GE
SMA Modena
Soms Lentiai
Insieme Salute Toscana
Insieme Salute Lombardia
SMS Unione Fraterna (SP)
Soms Cittadella (PD)
Consorzio Mu.Sa.
Cesare Pozzo Calabria
Cesare Pozzo Sicilia
Cesare Pozzo Puglia
Consorzio Mutue Novara
Società Mutua Pinerolese
Insieme Salute Lombardia
Cesare Pozzo Toscana
Cesare Pozzo Lazio
SMA Modena
Insieme Salute Lazio
Insieme Salute Romagna
CAMPA Bologna
Insieme Salute Lombardia
Coord. Soms Sardegna
PRANDI Rosalba
Consorzio Mutue Novara
PULICA Marcello
Cesare Pozzo Sardegna
ROSSATO Gianfranco
Cesare Pozzo Veneto
ROTA Marino
Cesare Pozzo Friuli
SACCHETTO Ermanno
SMS Pinerolo – Coord. Soms
Piemonte
SALES Biagio
Camsai Roma
SIMONE Matteo
Cesare Pozzo Campania
SPIGARELLI Ezio
Cesare Pozzo Umbria
TOMMASI Umberto
Forte dei Marmi - Coord Soms
Toscana
VIANELLO Nicola
Cesare Pozzo Lombardia
ZINITI Guido
Cesare Pozzo Piemonte
ZINZANI Francesco
CAMPA Bologna
COMITATO GARANTI
Presidente
CAPPARONI Fabio Massimo (Cesare Pozzo Lazio)
Effettivi
MARCELLI Giancarlo (Sms Marchigiani Roma)
SAETTONE Luciano (Coordinamento Interprov.le - Savona)
Supplenti
FRANCONE Enzo (Soms Ozegna)
PELLA Massimo (Moa Varese)
DIREZIONE NAZIONALE
BENDINELLI Federico
BIANCHI Gerardo
CALDARAZZO M.Flavia
GERLI Angelo
GUIDONI Riccardo
NICOLINI Marta
PUTZOLU Placido
ROSSATO Gianfranco
SOLANO Sebastiano
TOMMASI Umberto
VERGASSOLA Loredana
5
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
SINTESI DEL DOCUMENTO POLITICO-PROGRAMMATICO FINALE
Approvato dal X Congresso Fimiv
IDENTITA’ MUTUALISTICA
Pur operando all’interno di un sistema multi relazionale, la distintività delle società di mutuo
soccorso è determinata dal soggetto primario di riferimento: il socio.
Il mutuo soccorso porta con sé un’idea moderna di civismo, di educazione al vivere civile nella
comunità, di confronto democratico sulle idee e sui progetti per ricostruire nella società civile
una propensione culturale solidale, una educazione identitaria alla fiducia nelle relazioni umane
attraverso la quale è possibile guadagnare in efficienza per conseguire il fine ultimo: la stabilità
Stefano Venditti
del benessere.
presidente Legacoop
Le società di mutuo soccorso devono poter portare a valore la loro redditività sociale
Lazio, porta i saluti di (democrazia, partecipazione, solidarietà, responsabilità, trasparenza, condivisione dei beni,
apertura del Congresso ripartizione del danno), e non essere giudicate sulla base di una redditività meramente
economica e contabile che opera sulle dimensioni.
LA PROPOSTA DELLA MUTUALITA’
Luc Roger
direttore di Harmonie
Mutuelles
Attraverso una marcata azione sussidiaria e integrativa, non concorrenziale al servizio pubblico,
Fimiv intende contribuire ad affermare la sostenibilità di un sistema di assistenze mutualistiche
non selettivo, intergenerazionale, in cui la partecipazione libera e aperta stimoli la responsabilità
individuale, che previene l’abuso, e la responsabilità collettiva, che induce al rispetto delle
regole e del corretto equilibrio tra contributi ed erogazioni.
La proposta della mutualità è quella di intervenire su un doppio binario: all’interno del proprio
settore, in chiave di filiera della presa in carico globale e personalizzata del socio, le società di
mutuo soccorso a dimensione locale e le mutue sanitarie a dimensione allargata possono
coordinarsi per sussidiare risposte integrate ai differenti stati e condizioni di bisogno dei soci in
una scala crescente di impegno, di specializzazione e di costi, dal sociale al socio-sanitario al
sanitario. All’esterno, le singole società di mutuo soccorso possono relazionarsi soprattutto con
le organizzazioni erogatrici di servizi presenti sui territori per mettere a sistema opportunità di
intervento a complessità crescente verso la persona, sempre rapportate alla capacità gestionale
e compensativa espressa da ogni singola società di mutuo soccorso.
I FONDI SANITARI INTEGRATIVI
Massimo Novarino
responsabile
organizzativo Forum
terzo settore
Giacomo Milillo
segretario generale
Fimmg
L’istituzione dei fondi sanitari costituisce una opportunità di sviluppo della mutualità, ma
soprattutto rappresenta l’occasione per affermare il peculiare modello partecipativo
intergenerazionale del mutuo soccorso in ambiti assistenziali complementari al servizio
pubblico e finalizzati ad accorciare la distanza tra la manifestazione dei bisogni e l’accesso ai
servizi. Quando una società di mutuo soccorso istituisce un fondo sanitario contrattuale o ne
gestisce uno, si instaura un rapporto associativo che può essere mantenuto anche dopo l’uscita
del lavoratore dallo stesso fondo: la sua presa in carico rientra allora nella sussidiarietà generale
e circolare espressa dalla base associata nel suo complesso.
Fimiv si impegna a continuare il lavoro di presidio in questo ambito e a perseguire soluzioni
che favoriscano l’evoluzione mutualistica della sanità integrativa nel nostro Paese rispetto alla
quale emergono criticità significative che inevitabilmente interessano il livello di equità e di
solidarietà dell’intero sistema:
1.
Non è previsto un sistema a dotazione per il passaggio da un fondo contrattuale ad un
altro, ma soprattutto, una volta posti in quiescenza, da un fondo chiuso ad un fondo sanitario
aperto alla collettività.
2.
Le coperture interessano al momento i soli lavoratori dipendenti.
3.
La disciplina normativa per la costituzione dei fondi sanitari integrativi al Ssn aperti
alla collettività nonché rivolti ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti è ancora
incompleta per la parte inerente la loro regolamentazione.
4.
La limitazione degli ambiti d’intervento previsti per i fondi sanitari integrativi al Ssn
(art. 9 del D.lgs. 229/1999) alle sole prestazioni sanitarie e sociosanitarie non comprese nei
livelli essenziali ed uniformi di assistenza si oppone all’ampio ventaglio di competenze previste
invece per i fondi negoziali (art. 51 del Tuir) che attengono a prestazioni ampiamente
sostitutive al Ssn.
5.
I fondi sanitari di derivazione negoziale sono il risultato di una partita economicocontrattuale: quando essi non assolvono direttamente alla gestione delle prestazioni erogate,
6
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
ma si avvalgono piuttosto di gestori assicurativi, l’adesione da parte del lavoratore corre il
rischio di diventare un fatto pressoché automatico e, invece di trasferire consapevolezza e
responsabilità partecipativa, si risolve in una mera compensazione economica. Inoltre, quando
la loro derivazione è categoriale, i fondi sanitari assumono una dimensione sovraterritoriale,
che non aiuta a costruire percorsi comunitari intergenerazionali e relazioni fiduciarie di
prossimità.
Pier Antonio Cinti
direttore generale
Ministero Sviluppo
Economico
6.
La gestione assicurativa di contenitori strumentali (mutue spurie), finalizzati allo sgravio fiscale
di contributi di assistenza sanitaria integrativa di origine contrattuale, è una realtà della quale occorre
acquisire e diffondere consapevolezza e che deve essere contrastata attraverso idonee forme di controllo
e di vigilanza. La genuinità del patto mutualistico deve essere preservata attraverso pratiche di tutela e di
rafforzamento dei principi di equità, democrazia, partecipazione, responsabilità che ne sono a
fondamento.
LA RIFORMA DELLA LEGGE 3818/1886
La legge di semplificazione normativa (legge 246/2005), finalizzata ad eliminare dall’ordinamento le
leggi anteriori al 1° gennaio 1970 che non vengano ritenute di rilevanza nazionale, costituisce una
opportunità per apportare alla legge di settore 3818/1886, attraverso un iter preferenziale, i necessari
aggiornamenti.
Stefano Maggi
docente Università
di Siena
Guido Bonfante
docente Università
di Torino
Lorenzo Bifone
presidente
Unisalute
Le linee guida, approvate a fine 2008 dagli organismi della Fimiv si sono proposte di:
individuare le attività istituzionali che meglio possano caratterizzare il modello di
società di mutuo soccorso;
mantenere nell’alveo del nuovo modello il più ampio numero di società di mutuo
soccorso, nel rispetto delle esperienze sinora maturate.
Tenendo fermi i punti di accordo fin qui raggiunti all’interno del movimento, Fimiv seguirà
l’iter di aggiornamento della legge di settore fino al suo definitivo conseguimento.
ORGANIZZAZIONE MUTUALISTICA
Nel rispetto delle previsioni statutarie e coerentemente con il mandato del precedente
congresso, occorre completare il perseguimento di un assetto organizzativo della Federazione
che si avvalga di organismi decentrati di rappresentanza e di coordinamento territoriale,
privilegiando, gli attuali coordinamenti soms (società operaie di mutuo soccorso) che si
riconoscono organicamente nelle politiche della Fimiv, applicandone lo statuto.
Il X Congresso della Fimiv demanda al prossimo Consiglio Generale la costituzione di un
tavolo di lavoro, rappresentativo di un numero adeguato di coordinamenti per ambito
regionale, al fine di poter ratificare, in una assemblea generale di organizzazione, la
composizione dell’assetto della Federazione anche a livello territoriale, la definizione della sua
struttura e dei servizi erogati.
La contribuzione associativa, fondamentale per il sostegno al lavoro della Federazione e per la
sua autonomia associativa, fa riferimento alle scelte derivate dall’ultima assise congressuale. Il
consuntivo triennale indica un trend non ancora pienamente coerente con le decisioni assunte.
Di qui una valutazione che suggerisce ai prossimi organismi dirigenti di effettuare, al riguardo,
opportuni interventi correttivi.
PROMOZIONE E SVILUPPO ASSOCIATIVO
L’attività prioritaria della Federazione, resta quella della rappresentanza e della promozione
della mutualità integrativa in tutto il territorio nazionale, coinvolgendo e sostenendo tutte le
società di mutuo soccorso che, nel loro operato quotidiano, si attengono alle disposizioni
legislative di riferimento (legge 3818/86, d.lgs 460/97).
La Federazione ha svolto e continuerà a svolgere un ruolo di supporto a livello regionale per la
tutela delle esperienze e dei patrimoni storico-culturali delle società di mutuo soccorso.
Contestualmente, la Federazione è impegnata a favorire o a indurre nelle sms/soms “storiche”
(che a seguito dell’assunzione statale delle tutele previdenziali si sono impegnate
esclusivamente nelle attività complementari previste dall’art. 2 della legge n. 3818), la
ricomposizione organizzativa ed operativa nei termini della legge, avendo cura di preservare la
capacità relazionale di buon vicinato che tante di loro ancora svolgono in ambito locale.
Con tale obiettivo, riconoscendo a tutte le società di mutuo soccorso pari dignità, è prevista la
collaborazione con le società di mutuo soccorso più strutturate, per ricondurre tutti i sodalizi
ad ambiti di attività propria, coinvolgendo anche i coordinamenti delle soms in progetti
assistenziali innovativi sul territorio.
7
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
RELAZIONI ESTERNE E ALLEANZE
Laura Crescentini
di Assoprevidenza
Il movimento cooperativo resta per la mutualità volontaria espressa dalla Fimiv il terreno
privilegiato di relazioni e di progettualità intersettoriale, non solo per la matrice comune ed il
senso di appartenenza, ma per le affinità di intervento nel sociale e la naturale convergenza di
politiche e strategie.
Le collaborazioni in atto con le realtà del terzo settore acquisiscono una valenza particolare in
questa nuova stagione, già indicata dal Ministero del welfare, che punta sull’apporto dei
cosiddetti “corpi intermedi” a complemento dell’intervento pubblico.
Occorre favorire un rapporto di collaborazione tra le società di mutuo soccorso sanitarie e le
organizzazioni aziendali e sindacali, che metta in conto il maggiore vantaggio di relazioni
associative stabili e collegate al territorio in una prospettiva di intergenerazionalità delle tutele.
STRUMENTI DI SISTEMA
Grazia Labate
esperta di economia
sanitaria
La Società Cooperativa Europea (SCE) tra la SNMS Cesare Pozzo e Harmonie Mutuelles, il
principale gruppo mutualistico francese, si è costituita, anche grazie all’assistenza delle
rispettive associazioni nazionali - Fimiv e Fnmf (Féderation nationale de la mutualité
française), con l’obiettivo generale di “rafforzare ulteriormente il ruolo e la capacità
contrattuale, nell’ambito dell’integrazione sanitaria, del movimento mutualistico italiano”.
E’ in atto il riposizionamento del ruolo di Mu.Sa., consorzio costituito tra tutte le mutue
impegnate in ambito sanitario, quale strumento di servizio che rafforzi ulteriormente i risultati
raggiunti attraverso un progetto di riorganizzazione e di rilancio, con il coinvolgimento della
Federazione in una logica di sistema.
Per rafforzare il messaggio culturale delle società di mutuo soccorso, affiancano la
Federazione: la Fondazione per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso
del Piemonte, il Museo del Mutuo Soccorso di Pinerolo, la Fondazione Campa di Bologna e la
Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità, con sede a Milano.
Fimiv completerà, assieme ad Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della cultura
della cooperazione e del non profit) una ricerca sull’assetto sociale ed economico del settore
che consentirà, attraverso l’elaborazione di dati oggettivi, di determinare il valore aggiunto
sociale del mutuo soccorso.
LA COMUNICAZIONE
Fimiv ha attivato il nuovo sito web (www.fimiv.it). Gli enti mutualistici aderenti ricevono, via email (se comunicata) o per posta, il Notiziario interno della Federazione, “FimivInforma”.
La Federazione si propone di consolidare la comunicazione a livello nazionale verso i cittadini
e verso le organizzazioni sociali, sindacali e datoriali, sul concetto della sanità integrativa nei
limiti delle risorse disponibili.
TAVOLA
ROTONDA
Da sinistra:
Paola Menetti, Alberto
Stenico, Gianfranco
Piseri, Loredana
Vergassola e Mauro
Bruzzone alla tavola
rotonda sui fondi sanitari
integrativi e sulla
progettualità
intercooperativa nel
territorio.
In alto Angelo Gerli
8
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
LE RETI DEL TERZO SETTORE
Il Terzo Settore è spesso rappresentato come un “pulviscolo” composto da decine di migliaia
di organizzazioni e non risulta che sinora si sia fatto adeguata riflessione circa le reti del terzo
settore, alla loro capacità di aggregazione e di promozione, sostegno, orientamento del
fenomeno.
Da un primo esame dei dati attualmente in possesso, pare risultare che alle organizzazioni di
secondo livello aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, le organizzazioni di base
afferenti siano decine di migliaia, tanto da poter ipotizzare che una ipotetica linea di discrimine
non sia tra grandi o piccole organizzazioni, ma sia tra organizzazioni in rete e quelle isolate.
Il Forum Nazionale del Terzo Settore si è ufficialmente costituito il 19 giugno 1997 (Fimiv ne
ha fatto parte fin dalla sua nascita) ed è parte sociale riconosciuta. Rappresenta ad oggi 79
organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello - per un totale di oltre 94.000 sedi territoriali
- che operano negli ambiti del Volontariato, dell'Associazionismo, della Cooperazione Sociale,
della Solidarietà Internazionale, della Finanza Etica, del CommercioEquo e Solidale del nostro
Paese.
Il Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle
esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio per
migliorare la qualità della vita, delle comunità,attraverso percorsi, anche innovativi, basati su
equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.
Suo attuale portavoce è Andrea Olivero, presidente della Acli.
FORUM SUI FONDI INTEGRATIVI
AL SANIT 2010
Il 22 giugno scorso Fimiv ha organizzato una tavola rotonda
sulla sanità integrativa e sui fondi sanitari, nell'ambito del
Forum internazionale Sanit 2010, che si è tenuto a Roma
presso il Palazzo dei congressi Eur.
“Territorialità, sostenibilità, responsabilità: i paradigmi del
secondo pilastro integrato per la sanità del 3° Millennio”.
Questo il tema dell’incontro, che ha posto a confronto
organizzazioni, parti sociali ed i principali operatori del
Il Palazzo dei Congressi settore: fondi, casse sanitarie e società di mutuo soccorso che svolgono attività integrativa al
Servizio sanitario nazionale.
di Roma EUR
Il 27 ottobre 2009, un decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha
istituito l’anagrafe dei fondi sanitari, finalizzata al “censimento dei soggetti operanti come
organismi di sanità integrativa” e alla verifica della soglia (20%) delle risorse vincolate agli
ambiti integrativi da parte di enti, casse e società di mutuo soccorso in attuazione di contratti,
accordi o regolamenti aziendali.
Il provvedimento ha rappresentato un passaggio sostanziale per la costruzione nel nostro
paese di un sistema sussidiario, in forma collettiva, di integrazione socio sanitaria
all'intervento pubblico.
La disciplina dei fondi sanitari si è evoluta in un arco temporale particolarmente lungo (quasi
venti anni) e sconta una complessità dovuta soprattutto al sovrapporsi di interventi normativi
volti ad armonizzare le due diverse forme possibili di fondo sanitario in Italia:
- Fondi sanitari disciplinati ai sensi dell’art. 51 del Tuir (testo unico delle imposte sui redditi),
Dpr 917/86, che raccolgono i contributi di assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro
e/o dal lavoratore in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento
aziendale e che si avvalgono del beneficio fiscale della deducibilità degli importi versati.
- Fondi sanitari integrativi del Ssn, disciplinati ai sensi dell’art. 9 del Dlgs. 502/92 ( e
successive modificazioni Dlgs. 229/99) finalizzati a “potenziare l’erogazione di trattamenti e
9
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
prestazioni non comprese nei livelli uniformi ed essenziali di assistenza definiti dal piano
sanitario nazionale”.
L’iniziativa Sanit di approfondimento e di confronto, introdotta e coordinata dal
presidente della Fimiv, Placido Putzolu, ha registrato le seguenti relazioni:
- il punto sullo stato dell’arte della disciplina sui fondi sanitari, Laura Crescentini,
Assoprevidenza;
- Le problematiche fiscali, Fabio Marchetti, Luiss;
- aspetti istituzionali: la definizione delle prestazioni sociosanitarie, Anna Banchero,
esperta di programmazione sociale, sanitaria e sociosanitaria;
A seguire, la tavola rotonda “Prospettive per l’assistenza sanitaria integrativa” con la
partecipazione di Luca del Vecchio, Confindustria; Alessandro Vecchietti, Confcommercio,
Mario Cicogna, Abi; Placido Putzolu, Fimiv; Isabella Mastrobuono, dirigente sanitaria.
Moderatore: Grazia Labate, esperta di economia sanitaria, già coordinatrice del gruppo
tecnico del Ministero della salute.
Ha partecipato ai lavori Massimo Giannone, dirigente del Ministero della salute (Direzione
generale della programmazione sanitaria, dei livelli essenziali di assistenza e dei principi
etici di sistema), quale ha fornito gli ultimi aggiornamenti sullo stato dell’Anagrafe dei
fondi sanitari integrativi ed ha risposto ai quesiti posti dai rappresentanti dei fondi presenti.
Nel corso del dibattito, sono intervenuti i principali operatori del settore: Massimo Nozzi
(direttore Fondo Est), Giuseppe Marabotto (direttore Fasdac), Marcello Felicetti
(presidente Caspie), Giuseppe Dalla Costa (direttore Ente Mutua Commercianti, Milano),
Mariano Ceccarelli (presidente Fasie), Luigi Corazzesi, vicepresidenta Sanimpresa, Marco
Rossetti (presidente Assidai), Andrea Papini (direttore Coopersalute).
VALDES ONOFRI PRESIDENTE
DI "INSIEME SALUTE ROMAGNA"
Widmer Valbonesi
(sin.) e Valdes Onofri
neo presidente di
Insieme Salute
Romagna
Cambio di guardia nella Società di mutuo soccorso Insieme Salute Romagna: Valdes
Onofri, cesenate, è il nuovo presidente della mutua, aderente alla Fimiv ed al Consorzio
Mu.Sa. Il consiglio di amministrazione lo ha nominato al posto di Widmer Valbonesi, che
guidava la società sin dal 1994, anno della costituzione. L'avvicendamento è stato
accompagnato da una breve cerimonia durante la quale il nuovo presidente ha consegnato
ai soci fondatori - tra cui lo stesso Valbonesi - una targa e un messaggio di ringraziamento
per il ruolo svolto dalle origini a oggi nel rafforzamento della società. Di nuova nomina
anche la vicepresidente, Isotta Ravaioli.
Insieme Salute Romagna è una mutua sanitaria ad adesione volontaria. Nel territorio di
Forlì-Cesena conta circa 200 iscritti, a cui offre e garantisce assistenze sanitarie ed
economiche a integrazione della Sanità Pubblica. Insieme Salute non ha fini di
speculazione e di lucro, si basa sui principi della mutualità e della solidarietà tra i soci.
Aderisce alla Fimiv (Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria), al
Consorzio nazionale mutue sanitarie "Mu.Sa." e a Legacoop Forlì-Cesena.
«La nostra mutua - spiega Onofri - offre soluzioni innovative sotto forma di convenzioni,
non solo ai privati ma anche alle aziende che intendono garantire ai propri dipendenti tutte
le assistenze sanitarie come integrazione e miglioramento di quelle fornite dal servizio
sanitario nazionale. La convenzione può riguardare tutto il personale ovvero uno o più
settori dell'azienda e i costi sono interamente deducibili. Quanto versato a Insieme Salute
non costituisce reddito per il lavoratore e non è quindi sottoposto a imposizione fiscale».
10
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
ASSEMBLEA AIM: RIAPERTO IL DIBATTITO
SULLO STATUTO DELLA MUTUA EUROPEA
L’Aim (Associazione internazionale della mutualità), cui aderisce Fimiv,
nel corso della scorsa assemblea generale di giugno ha rilanciato il
dibattito sullo statuto della mutua europea, da sostenere attraverso
un’azione sinergica con Amice, l’associazione delle mutue assicuratrici.
L'Aim è stata fondata nel 1950 per promuovere lo sviluppo dei sistemi
di protezione sociale e sanitaria su base solidaristica – non solo in
Europa, ma in tutto il mondo.
Oggi, l’Aim raggruppa più di 40 federazioni nazionali di società di
mutuo soccorso sanitarie e socio assistenziali provenienti da 28 paesi
del mondo. Europa, Africa, America latina e Medio oriente sono le
principali regioni rappresentate nell’Aim. Questa dimensione globale
conferisce all’AIM il tratto caratteristico di una vera associazione
internazionale.
L’assemblea generale Aim, cui hanno partecipato per Fimiv il
presidente Placido Putzolu e Luciano Pinna, presidente del
coordinamento Soms della Sardegna, ha inoltre adottato un
memorandum per la Presidenza svedese dell’Unione europea,
contenente la posizione dell’associazione su altri temi attualmente all’esame del Parlamento e
della Commissione europea:
direttiva europea Solvency II, in materia di rischi assicurativi;
direttiva sulla mobilità e sui diritti dei pazienti trasfrontalieri;
direttiva sui servizi di interesse generale, con particolare riferimento ai servizi
sociosanitari;
telemedicina;
Solidarietà intergenerazionale ed Ltc (lungodegenza).
La prossima assemblea generale dell’Aim, a carattere straordinario, si terrà a Casablanca
(Marocco) dal 20 al 22 ottobre 2010: è prevista una conferenza internazionale sul tema
“Statuto e governance della mutua europea”.
FIMIV AL FESTIVAL DELLA SALUTE DI VIAREGGIO
(23-26 SETTEMBRE 2010)
Anche quest’anno Fimiv partecipa al Festival della Salute di Viareggio.
Il programma 2010 ha un titolo particolare, declinabile in molteplici aspetti: “La
salute un equilibrio tra mente e corpo”.
Le novità salienti di questa terza edizione: per prima cosa la delocalizzazione,
ovvero lo svolgimento del festival in altre sedi come Pietrasanta e Camaiore oltre al
“corpo centrale” della manifestazione che si svolgerà come di consueto a Viareggio.
Un’altra iniziativa incorporata nel programma del festival, “La voce dell’artista” si
estenderà anche a Forte dei Marmi e Torre del Lago. Un’altra novità sono i talk
show condotti da Fabrizio Diolaiuti e Patrizio Roversi sulla follia e il suo contrario.
Come di consueto si terranno gli screening gratuiti, i convegni specialistici, gli
incontri. Due i work shop con crediti ECM, uno sui test genetici e l’altro
sull’alimentazione. Un convegno internazionale sul disagio mentale, al quale
interverrà un noto psichiatra ungherese che ha vissuto sulla propria pelle la
coercizione in un ospedale psichiatrico, Gabor Gombos. Ci sarà una tombola della
salute condotta da Patrizio Roversi coadiuvato da due medici. In totale 50 convegni,
300 relatori, 200 attività collaterali.
La Fimiv, come di consueto, sarà presente con uno stand gratuito, che la
Federazione mette a disposizione del Consorzio Mu.Sa e delle mutue sanitarie.
11
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
Sabato 25 settembre, alle ore 11,30, la Federazione organizza un incontro sul tema “Salute e
sanità integrativa”. La persona al centro: una rete sussidiaria per l’integrazione socio sanitaria
nel territorio. Una iniziativa di approfondimento sul tema della sanità integrativa come
principio di ricomposizione della spesa sanitaria privata in chiave complementare al Ssn.
E’ prevista una tavola rotonda tra i diversi attori: mutue sanitarie integrative; fondi sanitari e
casse; cooperazione sociale, medici di medicina generale, istituzioni.
Il programma provvisorio prevede:
°
di Placido Putzolu, presidente Fimiv
°
che agiscono sui territori in forma partecipativa ed
intergenerazionale
- Giovanni Sica, presidente SNMS Cesare Pozzo
- Valerio Ceffa, amministratore delegato Consorzio Mu.Sa
°
nell’assistenza socio sanitaria
- Eleonora Vanni, vicepresidente nazionale Legacoopsociali
°
nel duplice ruolo fiduciario e di servizio. La
medicina di primo livello e l'integrazione socio sanitaria nei modelli di riorganizzazione dei
servizi sanitari, di prevenzione delle malattie e del disagio, di cura della cronicità
- Gianfranco Piseri, Cooperazione medici di medicina generale
- Crescenzio Simone, presidente Ancom
°
- Grazia Labate, esperta di economia sanitaria e coordinatrice tavolo tecnico primo decreto
attuativo normativa fondi sanitari.
Per uleriori informazioni sul Festival della Salute di Viareggio: festivaldellasalute.com, oppure
Goodlink tel 051-6449516
NUOVO SITO WEB DELLA FONDAZIONE SOMS
PIEMONTE
La Fondazione, costituita nel mese di dicembre 2001 su iniziativa della Regione Piemonte e del
Coordinamento regionale delle società di mutuo soccorso piemontesi. nasce dall’esperienza
sviluppata sul territorio, a partire dal 1996, dal “Centro per lo studio e la documentazione delle
società di mutuo soccorso” istituito dalla Regione Piemonte attraverso la legge numero 24 del 9
aprile 1990 - successivamente modificata dalla legge numero 82 del 22 ottobre 1996 finalizzata alla “Tutela e promozione del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle
società di mutuo soccorso”.
Le sedi operative della Fondazione sono dislocate sul territorio regionale presso la sede
dell’Assessorato alla cultura della Regione Piemonte a Torino, la “Società degli operai” a
Borgomanero, la “Società operaia di mutuo soccorso” a Castellazzo Bormida.
Dando continuità agli interventi sviluppati dal “Centro per lo studio e la documentazione delle
società di mutuo soccorso”, la Fondazione è punto di riferimento per gli oltre quattrocento
sodalizi ancora attivi in tutte le province piemontesi e svolge attività legate alla conoscenza,
valorizzazione, acquisizione e conservazione del patrimonio storico-documentale ed artistico
del mutualismo piemontese.
Il presidente della Fondazione è, per statuto, l’assessore alla cultura della Regione Piemonte, o
suo delegato.
12
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
1° CONGRESSO COORDINAMENTO REGIONALE SOMS SICILIA
La relazione
introduttiva di
Giuseppe Ciavirella,
presidente del
Coordinamento Soms
Sicilia
Domenica 20 giugno 2010, presso il Centro Diurno di San Cataldo, in provincia di
Caltanissetta, si è svolto il 1° congresso del Coordinamento delle società di mutuo soccorso
della Sicilia (Co.Re.Si).
Michele Amoribello, presidente della Società di Mutuo Soccorso “G. Rizzo” di S. Cataldo, ha
aperto i lavori, presieduti dal presidente del coordinamento Giuseppe Ciavirella e dai
vicepresidenti Giuseppe Bivona (Soms S. Ninfa) e Rosario Scancarello (Mutua Società
Cattolica Maria SS. della Catena, Caltanissetta). Ha partecipato ai lavori Placido Putzolu,
presidente della Fimiv, cui il coordinamento aderisce fin dalla sua costituzione.
Dopo i saluti del sindaco di San Cataldo Giuseppe Di Forti, dell’on. Baldassarre Gucciardi,
promotore presso la Regione Sicilia del progetto di legge regionale di promozione del mutuo
soccorso, dell’on. Raimondo Torregrossa, presidente della prima commissione regionale,
Giuseppe Ciavirella ha riepilogato il lavoro svolto dalla costituzione del coordinamento e gli
obiettivi che si propone.
Il Co.Re.Si è stato costituito il 13 luglio 2008 a Caltanissetta, presso la sede della locale società
di mutuo soccorso. La sede è presso la Soms di Santo Stefano di Camastra, Via Rosario n.24. Il
suo statuto è stato ratificato in forma notarile il 6 marzo 2009, a Nicosia, alla presenza di nove
rappresentanti regionali.
Da allora si sono svolte diverse riunioni: a Nicosia, Santa Ninfa, Racalmuto, dove è stato anche
organizzato un convegno che affrontava il tema sul lavoro nelle miniere, Gangi, Caltanissetta e
Leonforte, dove è stato approvato il bilancio consuntivo e preventivo del primo anno di attività.
Nel corso del congresso, dopo la relazione del prof. Salvatore
Vaiana (“Le origini del mutualismo in Sicilia”) sono intervenuti i
rappresentanti delle numerose società presenti. Attualmente
aderiscono al Co.Re.Si i sodalizi di: Castanea (Me), Valledolmo (Pa
), Leonforte (En), Caronia (Me), S. Fratello (Me), Gangi (Pa),
Vizzini (Ct), Montagnareale (Me), Acireale (Ct), San Cataldo (Cl),
Capo d'Orlando (Me), Santa Ninfa (Tp), Castellammare del Golfo
(Tp), Gagliano Castelferrato (En), Racalmuto (Ag), Nicosia (En),
Barcellona P.G. (Me), Acquedolci (Me), Petralia Sottana (Pa), Santo
Stefano di Camastra (Me ), Limina (Me), Caltanissetta, Alcara li
Fusi: società agricola e operaia (Me), Piazza Armerina (En).
FIMIV AL WELCOME DAY LEGACOOP
Tutte le associazioni di settore Legacoop, compresa Fimiv, hanno partecipato al Welcome Day
di Genova, l’evento organizzato il 2 ed il 3 luglio 2010, nell’ambito della giornata mondiale
della cooperazione, per dare il benvenuto alle nuove cooperative presentando loro i servizi e le
opportunità che Legacoop mette loro a disposizione, con tutte le proprie articolazioni.
Legacoop ha incentivato infatti la nascita di nuove cooperative attraverso il progetto “Mille
Barbara Menegatti e
cooperative in tre anni”, messo in campo con la collaborazione Coopfond, UGF Banca, Banca
Andrea Folchitto allo Etica ed il sistema dei Confidi. L’iniziativa prevede un sostegno alle cooperative di nuova
stand Fimiv del WDay costituzione o costituite al massimo da 36 mesi, purché non abbiano superato i 200.000 euro di
fatturato, alle quali vengono erogati finanziamenti a medio termine a fronte di investimenti e
finanziamenti a breve per il circolante, con un importo massimo di
100.000 euro per ogni cooperativa.
L’evento a Genova si è aperto, nel Palazzo Ducale, con il saluto che il
segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha fatto pervenire ai
partecipanti. Nella Sala del Maggior Consiglio gremita di cooperatori
giunti da tutta Italia, si è tenuto l’incontro nazionale di benvenuto alle
cooperative che si sono costituite, in Italia, nel corso dell’ultimo anno.
L’evento è stato animato dal comico Dario Vergassola.
In appositi stand le neo imprese avevano potuto prendere contatto con le
Associazioni di settore e i servizi a loro disposizione.
Negli ultimi 18 mesi sono state 702 le nuove cooperative che hanno
aderito a Legacoop. Dall’analisi dei loro bilanci, depositati all’associazione,
emerge come esse abbiamo prodotto un fatturato di circa 180 milioni di
euro, mentre l’occupazione è stimabile nell’ordine delle 4.500 persone.
13
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
VITA DEL MOVIMENTO
LENTIAI: IL FUTURO DELLA SOLIDARIETÀ
HA UN CUORE ANTICO
Con il titolo “Dal 1848 ad oggi. Il futuro della solidarietà ha un
cuore antico”, la Società Operaia “Felice Cavallotti” di Lentiai
dedica al movimento del mutuo soccorso un ricco calendario di
mostre, conferenze, incontri, pensati per conoscere da vicino il
mondo della solidarietà, ma anche il territorio e la storia locale, il
mondo del lavoro e dell'emigrazione.
La serie di appuntamenti ha preso il via domenica 4 luglio nella
sede della Soms di Lentiai, con l'inaugurazione di due mostre:
“Modus Vivendi. Microcosmo italiano”, mostra itinerante a cura
della Fondazione per le Società di mutuo soccorso di Torino e
l'esposizione del materiale storico relativo alle Soms di Perarolo e
di Arsiè, a cura di Daniele Gazzi.
Oltre ai rappresentanti delle società di mutuo soccorso venete,
presenti alla inaugurazione Placido Putzolu, presidente Fimiv,
Bianca Gera della Fondazione Soms Piemonte, Pier Vittorio
Gillio, presidente della SMS di Brosso ed i consiglieri della
Società, Maria Luisa Caldognetto, del Centro Studi del
Lussemburgo.
E’ stata inoltre presentata la mostra “Lavorare alla Brossasca. Di miniere, minerali e minatori”,
inaugurata sabato 3 luglio al museo dell'Istituto minerario Follador di Agordo. Da questa
mostra, dedicata ai minatori piemontesi e veneti emigrati in Egitto e curata dalla Fondazione
Soms del Piemonte in collaborazione con il Museo di scienze naturali di Torino, è nata l'idea di
creare un programma di eventi culturali anche a Lentiai.
La manifestazione proseguirà da luglio a settembre con incontri dedicati alle reti di accoglienza
e di servizio delle sedi delle Società di mutuo soccorso, all'emigrazione veneta nel mondo,
all’immigrazione dal mondo alla nostra Provincia, alla Soms di Lentiai e alla sua storia, alla
figura di Felice Cavallotti, al lavoro degli uomini e delle donne in miniera, al gemellaggio tra la
Soms di Lentiai e la Sms “Carpentieri e Calafati” di Venezia.
Il calendario di incontri ha registrato, venerdì 23 luglio presso la sede della Società Operaia,
una serie di interventi dedicati al mondo dell'emigrazione veneta, introdotti da Edlira Ciftja,
Francesca Gaio e Olga Belaya dell'associazione “Alba Azione di Gioia”. Il legame tra
l’associazione e la Soms ha avuto inizio dal rapporto di collaborazione per la realizzazione del
progetto d’ambito “Passato, Presente e Futuro”. Ciftja, intervenuto sul tema “Accogliere con
gioia”, ha presentato la mostra fotografica “Io sono bellunese” di Roberto Munaro, allestita
nella sala della Società Operaia.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre, con il seguente orario: sabato e
Gabriella Bondavalli e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 20.00 alle 22.00, mercoledì dalle 10.00 alle 12.00. E'
possibile effettuare visite guidate, previa prenotazione.
Bianca Gera (sin)
A seguire gli interventi “Benedetto Mocellin. Rimembranze di un emigrato veneto”, a cura di
Nando Tonon, e “Emigrazione ieri e oggi. Uomini e donne in miniera”, di
Dino Bridda, per l'associazione “Bellunesi nel Mondo.
La manifestazione è organizzata dalla Società Operaia Mutuo Soccorso “Felice
Cavallotti” di Lentiai in collaborazione con Provincia di Belluno, Comunità
Montana Val Belluna, Comune di Perarolo di Cadore, Comune di Lentiai,
Comune di Arsiè, Fondazione Centro per lo Studio e la Documentazione delle
Società di Mutuo Soccorso del Piemonte, Società di Mutuo Soccorso
“Carpentieri e Calafati” di Venezia, Associazione “Alba Azione di Gioia”,
Anpi, Comitato d'Intesa di Belluno, Fimiv, Centro di Documentazione sulle
Migrazioni Umane, Istituto Minerario Follador di Agordo, Associazione
Bellunesi nel Mondo, Isbrec, Società Mutuo Soccorso di Brosso (TO), Società
Mutuo Soccorso “Sant’Antonio” di Rivamonte Agordino.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 347 5093992, 348 7155567; fax 0437
751174; e-mail [email protected]; www.somslentiai.org.
14
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
“PASSATO, PRESENTE E FUTURO: REALTÀ ASSOCIATIVE
E SODALIZI PER UNA COMUNITÀ SOLIDALE”
La pubblicazione documenta il progetto d’ambito realizzato dagli alunni delle
scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo di MelLentiai, con la collaborazione
e il costante impegno della Società Operaia Mutuo Soccorso di Lentiai, la
disponibilità dell’Auser territoriale Belluno e il contributo del Centro di
Servizio per il Volontariato della Provincia di Belluno.
La validità e l’importanza sociale del progetto emerge chiaramente dalla sua
finalità: divulgare il sentimento della solidarietà, attraverso i volontari di oggi, a
bambini e ragazzi che sono i potenziali volontari di domani.
La volontà di contribuire alla formazione dei futuri cittadini innesca una
dinamica attività sinergica che coinvolge alunni, insegnanti, genitori,
associazioni, volontari, enti e crea l’occasione per conoscere da vicino,
attraverso la voce dei protagonisti stessi, numerose associazioni di volontariato
che operano sul territorio a favore dell’intera comunità, affiancando ed
integrando, con il loro prezioso operare ed il loro bagaglio di valori, le varie
attività istituzionali.
Il volume è suddiviso in tre parti: una dedicata al passato, una al presente ed
una al futuro.
Nella prima parte viene ripresa la nascita e la storia del movimento del mutuo
soccorso. Segue la descrizione del presente, dove trovano collocazione le varie
realtà del volontariato e la struttura del progetto. Infine, per quanto riguarda il
futuro, sono documentati i laboratori realizzati in classe, con l’esplicitazione delle finalità perseguite.
Ne risulta un interessante contributo di ricerca in un ambito, quello delle competenze non formali, che i paesi membri della
Unione europea si sono dati come obiettivo prioritario per un esercizio attivo della cittadinanza europea.
L’auspicio della Fimiv – che intende aprire un dibattito in tal senso all’interno del movimento mutualistico - è che questo
progetto venga ripreso e riproposto in altre realtà locali non solo per mantenere vivo e rafforzare il sentimento della solidarietà e
del mutuo soccorso, ma anche per approfondire il rapporto tra scuola e territorio che è di fondamentale importanza per la
trasmissione dei valori.
MILLESIMO: LE MANIFESTAZIONI PER IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA
Millesimo (Savona) ha aperto la propria programmazione delle manifestazioni per il 150°
anniversario dell'Unità d'Italia che avranno il suo apice nell'anno 2011.
Domenica 13 giugno, in piazza Italia la fanfara dei bersaglieri “Enrico Toti” di Torino si è
esibita nella tradizionale corsa al suono delle trombe per le vie del paese. preludio del nutrito
programma che la Giunta comunale di Millesimo guidata da Mauro Righello , ha deliberato per
le manifestazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Le manifestazioni si articoleranno nel biennio 2010-2011, quando formalmente ricorrerà
l'importante ricorrenza nazionale. Il prossimo appuntamento è fissato per il mese di settembre
quando si presenterà il libro curato dal prof. Bruno Chiarlone, che porta in evidenza la figura
del garibaldino Elidoro Specchi, vissuto lungamente a Millesimo e collegato sia alla figura di
Abba sia a quella di Garibaldi.
Il progetto, i cui promotori oltre il Comune vede l'Istituto Scolastico “Lele Luzzati” di
Millesimo, la Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso, l'Associazione Grifill di Cairo
Montenotte, con il patrocinio del Museo del Risorgimento di Bologna, vedrà presentata la
figura del comandante Eliodoro Specchi, che partecipò alla spedizione dei Mille.
Il libro metterà in evidenza la ricchissima corrispondenza epistolare tra Specchi e Garibaldi
ed Abba che sta emergendo dagli studi condotti da Bruno Chiarlone, con numerosi
riferimenti a Millesimo, tanto da far ritrovare una lettera di Giuseppe Garibaldi inviata al
Presidente della Società Operaia millesimese data 4 luglio 1865.
Nell'ambito delle celebrazioni Risorgimentali, infatti, il comune di Millesimo aveva già aderito
al comitato proposto dal Comune di Cairo Montenotte per le celebrazione di Giuseppe Cesare
Abba. Altro punto fondamentale del programma millesimese riguarda l'adesione alla proposta
ANPI provinciale in merito all'adozione di un articolo della Costituzione. La scelta della Giuntà
è andata sull'articolo tre che mette in evidenza l'equaglianza dei cittadini. Previsto anche un
ciclo di conferenze sul tema dell'unità italiana a partire da quelle tenute dal prof. Aldo Pero.
15
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
SOMS LA CASTAGNA A PONT SAINT MARTIN
Il 19 settembre del 1909 soci della Soms della Castagna di Genova Quarto
(presidente Franco Compagnino) hanno partecipato all'inaugurazione della
casa sociale delle SMS Riunite Operai di Pont Saint Martin ed hanno
ricevuto, a ricordo della giornata, una litografia che riproduce la sede e il
ponte romano. la litografia fa parte ancora oggi dell'archivio storico della
Soms della Castagna.
I soci della Soms genovese hanno deciso di incontrare nuovamente, a
distanza di cento anni, i soci di Pont Saint Martin e di ricambiare il dono
ricevuto nel 1909.
È stata organizzata una gita in Val d'Aosta e sabato 12 giugno 2010 siamo
stati accolti fraternamente e calorosamente a Pont Saint Martin dall'attuale
presidente della SMS Riunite Operai, prof. Costantino Soudaz, e da altri
soci. Prima ci hanno fatto da "guide" per un giro turistico della cittadina e
poi siamo andati insieme a pranzo, avendo loro spostato il pranzo sociale
annuale proprio per poter aver un momento conviviale in comune con noi.
Nel ristorante, fatti i discorsi augurali, abbiamo consegnato un quadro ad
olio della nostra sede sociale di Genova, realizzato dalla nostra socia Pia
Maria Lorenzoni.
Ci siamo impegnati a rivederci, se non prima, sicuramente fra due anni,
quando la nostra società festeggerà il 130° anniversario.
CASALE MONFERRATO:
DOCUFICTION “5 LIRE AL MESE”
Il film documentario racconta il fondamentale ruolo solidaristico delle società di mutuo
soccorso all’alba del XX secolo e la storia di una famiglia casalese alla ricerca di un’abitazione
finalmente dignitosa, salubre ed economicamente accessibile.
Nella prima metà dell’Ottocento, in Italia cominciò a delinearsi il fenomeno del mutualismo,
con la costituzione di società di lavoratori che praticavano il mutuo soccorso. Scopo
istituzionale delle Società di mutuo soccorso era infatti fornire assistenza ed aiuto economico
ai soci in difficoltà, attraverso la costituzione di un fondo monetario destinato a soccorrere gli
iscritti, versando loro sussidi in caso di malattia, disoccupazione, impotenza al lavoro e
vecchiaia. Le Società accoglievano artigiani, commercianti, operai, artisti, contadini e, in genere,
tutti coloro che traevano i mezzi di sostentamento dalla prestazione della loro opera.
Il consolidamento dell’attività di questi sodalizi portò ad un’estensione degli ambiti di
intervento; oltre a quello mutualistico in senso stretto, le società promossero infatti numerose
iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita degli iscritti e della Comunità in
cui operavano. Realizzazione di cooperative di consumo, forni sociali, ospedali, ospizi, casse di
credito e di risparmio, assicurazioni, proposta di assistenza medica specialistica, distribuzione
di medicinali a prezzi calmierati, campagne di vaccinazione sono solo alcune delle attività
svolte dalle Società di mutuo soccorso. Fondamentale fu anche l’impegno nel campo
dell’istruzione e della formazione professionale.
In Piemonte almeno due sodalizi, l’Associazione Generale di Mutuo Soccorso
fra Artisti ed Operai di Casale Monferrato e l’Associazione Generale
Lavoratori per Mutuo Soccorso ed Istruzione di Vercelli, si impegnarono
anche sul fronte dell’edilizia popolare, realizzando, con fondi propri, alloggi
destinati ai soci.
A Casale, in particolare, tra il 1908 e il 1910 la Società realizzò una ventina di
alloggi per i propri soci operai, ai quali vennero dati in affitto a costi contenuti.
Si trattava di abitazioni costruite, per i tempi, in base a principi innovativi
relativamente alla salubrità, igiene e confortevolezza degli ambienti. Oggi
quegli alloggi esistono ancora, anche se necessiterebbero di robusti interventi
di recupero e restauro.
A distanza di 100 anni dalla loro edificazione, la Fondazione per lo studio e la
documentazione delle società di mutuo soccorso del Piemonte ha pensato di
realizzare una docufiction su questa importante e rara esperienza del
16
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
mutualismo piemontese dal titolo “5 lire al mese: la Società di Casale
Monferrato e le sue Case operaie”.
Il progetto si inserisce in un più ampio disegno di tutela e valorizzazione
del patrimonio storico, culturale e artistico dell’Associazione, che ha
permesso, ad esempio, di catalogare l’antico fondo librario del Sodalizio
al quale seguirà, quanto prima, il ricondizionamento dell’archivio
storico, tra i più antichi e meglio conservati del Piemonte.
Prendendo spunto dalla realtà storica, la docufiction racconta le vicende
che portarono alla costruzione dell’edificio attraverso la storia di una
famiglia casalese alla ricerca di un’abitazione finalmente dignitosa,
salubre ed economicamente accessibile.
Al progetto, hanno collaborato enti e istituzioni pubbliche e private del territorio: la Provincia
di Alessandria, il Comune di Casale Monferrato, il Liceo classico “Balbo” e il Liceo linguistico e
socio-psico-pedagogico “Lanza” di Casale Monferrato, la Scuola primaria “Martiri della
Libertà” di Casale Monferrato (un bambino di 4° A è stato scelto per interpretare la parte di
Giovannino, il figlioletto dei protagonisti), il Teatro della Nebbia di Casale Monferrato.
Il film, girato a Casale lo scorso mese di aprile con la regia di Federico La Rosa, è stato
presentato in anteprima a Casale martedì 22 giugno 2010, presso il Salone Tartara.
FOSSANO: ACCORDO CON L’AUSER PER L’ASSISTENZA AI SOCI
La Soms di Fossano (presidente Antonio Passalacqua) ha sottoscritto un patto associativo,
avente carattere di assistenza nei confronti dei propri soci, con due grandi gruppi sociali:
Auser e Acli. Due nuove convenzioni, con organizzazioni grandi e pluraliste, definite di
comune intesa per realizzare gli obiettivi che sono sempre stati posti alla base sociale e che
hanno motivato il raggiungimento dell’accordo.
1. assistenza sanitaria (Auser di Fossano)
2. assistenza fiscale (Acli service Cuneo).
Auser di Fossano: assistenza ai soci durante le visite mediche. Potranno
usufruirne i soci ultra sessantenni, residenti in Fossano, che devono
sottoporsi a visite specialistiche presso le strutture sanitarie pubbliche e/o
convenzionate ubicate in provincia di Cuneo ma fuori dal Comune di
Fossano.
Norme di comportamento
Trasporto: il socio Soms che ha prenotato una visita specialistica e non ha o
non può utilizzare un proprio mezzo di trasporto può chiedere aiuto
all’Auser prenotando il viaggio, almeno 48 ore prima della visita.
Assistenza: qualora necessiti di un’assistenza durante la visita e questa non
possa avvenire da parte di un proprio familiare, parente o persona di fiducia,
l’Auser, dietro esplicita richiesta all’atto della prenotazione del viaggio e con
la precisazione di essere socio della Soms di Fossano (in regola con la quota
associativa) provvederà ad assistere il nostro socio per l’intera durata della
visita con l’impegno di comunicare ai familiari o chi per essi quanto
prescritto dal medico specialista.
Al termine del viaggio il socio non paga nulla. La Soms provvederà, a fronte
della convenzione, a liquidare quanto dovuto.
17
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
“A CASA MIA”, SERVIZIO DOMICILIARE
DEL MUTUO SOCCORSO DI MALNATE
“UNA MANO PER LA SPESA,
L’ALTRA PER LA VITA”
I contributi raccolti dalla Serata di Gala
2009 della SMS Sos Malnate sono
arrivati a destinazione, in Abruzzo. Lo
testimonia una lettera di ringraziamento
firmata dall’Assessore alla ricostruzione
dei beni culturali del Comune di
L’Aquila, Vladimiro Placidi. Tutti i
contributi della raccolta fondi aperta da
ANPAS Lombardia, a cui è stata
destinata la Serata di Gala, sosterranno
il restauro e il ripristino della fontana
monumentale di Monticchio, frazione
del comune di L’Aquila. La Serata di
Gala 2010, che si è tenuta il 14 maggio,
è stata invece dedicata al progetto “Una
mano per la spesa, l’altra per la vita”,
approvato dal Bando Volontariato 2008
di Fondazione Cariplo, che SOS
Malnate sta realizzando in
collaborazione con l’associazione La
Finestra.
E' stato attivato da SOS Malnate SMS – Società di
Mutuo Soccorso “A Casa Mia”, un nuovo servizio
gratuito per tutti i soci titolari della tessera oro, che
garantisce assistenza domiciliare e ospedaliera.
Spesso chi subisce un infortunio o è ammalato o deve recuperare la normale
autonomia dopo un intervento chirurgico, ha bisogno un’assistenza dedicata
a casa o in ospedale, che i familiari non sempre riescono a garantire per
impegni e distanze e il più delle volte serve l’intervento di personale
qualificato ed esperto.
Il servizio “A casa mia” offre al socio prestazioni legate all’assistenza
domiciliare come la compagnia, l’aiuto nell’igiene e la cura della persona, la
somministrazione dei pasti, ma anche gli interventi di tipo socio-sanitario
effettuati a domicilio da medici, infermieri e/o da professionisti con la
qualifica di O.S.S.(ad esempio i prelievi o il controllo dei parametri vitali).
“A casa mia” garantisce anche l’assistenza ospedaliera al socio ricoverato in
Casa di Cura o in un Istituto Ospedaliero, per esempio la classica “notte in
ospedale”.
Il servizio, offerto in collaborazione con SoleLuna Coop. Soc. Onlus, è un
progetto a cura della Federazione Italiana della Mutualità Integrativa
Volontaria.
Per attivare il servizio e per ogni informazione è possibile rivolgersi in orario
di ufficio alla Segreteria della Società di Mutuo Soccorso (Tel 0332.426.002 email [email protected] ).
Prosegue l’attività del Centro Diurno integrato della Società di Mutuo
Soccorso, che resterà aperto per tutto il periodo estivo, con chiusura dal 9 al
20 agosto. A settembre, inoltre, è in programma per tutti gli ospiti del CDI,
le loro famiglie, il personale e i volontari, un pellegrinaggio a Lourdes,
organizzato in collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi.
PESCARA COLLI, NASCE IL “MUTUO
SOCCORSO” DI QUARTIERE
Pescara. Rilanciare la solidarietà di quartiere, con interventi mirati
alle giovani coppie, agli anziani, ai gruppi d’acquisto, questo il
progetto della società di mutuo soccorso «Federico Caffè» di
Pescara Colli.
Una trentina di cittadini del quartiere con la voglia di impegnarsi
per rilanciare lo spirito di vicinato, di solidarietà fra residenti delle
stesse strade hanno dato il via alla società di mutuo soccorso
“Federico Caffè”.
Fra i promotori giovani, padri e madri di famiglia, pensionati, tutti
concordi nel dedicare la nuova organizzazione all’economista che
ha la sua casa natale proprio ai Colli. “Un nuovo modo di essere cittadini, una forma antica di
essere volontari”, è lo slogan scelto per l’assemblea pubblica del 25 giugno 2010, che ha
presentato la nuova iniziativa.
Nella sala parrocchiale dei Gesuiti, in via del Santuario, alla presenza di Placido Putzolu,
presidente nazionale della Fimiv, la Federazione nazionale delle società di mutuo soccorso. Con
Putzolu, a presentare ai cittadini dei Colli il nuovo Mutuo Soccorso “Caffè”: Silvestro Profico,
18
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
Piero Giampietro per il comitato promotore e Vincenzo Di Michele, presente da anni a Pescara
e partner nella fondazione del mutuo soccorso “Caffè” dei Colli.
Sperimentare «un nuovo modo di essere vicini di casa» riscoprendo «la solidarietà» con spesa di
gruppo, buoni scuola e volontariato. È l'idea della società di Mutuo soccorso Federico Caffè.
Nata per iniziativa di quaranta residenti, l'associazione si schiera dalla parte di anziani, giovani
coppie e famiglie.
Antonio Delle Monache «Pescara Colli conta trentamila abitanti. Non abbiamo molti spazi e non ci sono strutture
pubbliche, a esclusione delle parrocchie», spiega Piero Giampietro del comitato promotore
consigliere di
della Società di mutuo soccorso. «La nostra è una sfida: dobbiamo organizzarci per fronteggiare
amministrazione
la mancanza di servizi». Tre le iniziative da cui la neonata società vuole partire: spesa di
Snms Cesare Pozzo
gruppo, buoni scuola e attività sociali. «Sono tre priorità», prosegue, «per portarle avanti ci
autofinanziamo raccogliendo fondi all'interno del gruppo: 20 euro annui di quota associativa
per migliorare il quartiere».
A mancare, in particolare, è uno spazio di aggregazione per gli anziani, cui l'associazione vuole
sopperire attraverso l'organizzazione di attività. «Ma c'è anche carenza di asili nido», lamenta
Giampietro, sottolineando che l'associazione ha in cantiere iniziative pensate anche per le
giovani coppie.
All'incontro, presente anche Antonio Delle Monache, della Società nazionale di mutuo
soccorso Cesare Pozzo: «La mutualità non è solo un concetto ma un modo di essere. Nella
situazione economica in cui ci troviamo è necessario rinvigorire le realtà associative e
intervenire laddove c'è più bisogno».
FROSINONE: I NUOVI LOCALI DELLA SOCIETA'
Il sindaco
Michele Marini
inaugura i locali
della Soms
di Frosinone
Il sindaco di Frosinone Michele Marini, domenica 20 giugno, ha preso parte alla Santa Messa
presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Frosinone. Al termine della Messa,
in occasione dei festeggiamenti dei Santi Patroni della città, è seguita la benedizione da parte di
don Angelo Bussotti dei locali della struttura.
L’immobile di proprietà comunale, sito in via San Martino numero 5 nelle immediate
circostanze di piazza Diamanti, è stato, nei mesi scorsi, completamente ristrutturato da parte
del Comune. “Abbiamo ridato ai soci alla Società Operaia – ha ricordato al termine della Messa
il Sindaco Marini – una nuova sede dignitosa e funzionale.
Il nuovo immobile, completamente ristrutturato, viene usato come centro di incontro
e aggregazione. Sarebbe bello che venisse usato da tutta la cittadinanza unendo così
varie comunità culturali e sociali”.
La sede è costituita da tre corpi di fabbrica, uno a duplice elevazione. In questo
duplice spazio, al piano inferiore è stata individuata una sala riunioni/multiuso mentre
al piano terra è stata realizzata una grande sala ricreativa. Il secondo copro di fabbrica
invece è sito al piano terra dello stabile. In questo spazio, oltre all’ingresso, sono stati
realizzati servizi igienici, cucina e bar. Il terzo corpo di fabbrica, inizialmente
sistemato come una piccola veranda, è stato trasformato in un ingresso di ampie
dimensioni. Il tutto è stato ristrutturato prevedendo una copertura ex novo con la
sostituzione delle orbiture secondarie oltre che la copertura in manto di coppi. Tutti
gli impianti sono stati realizzati a norma di legge per rendere l’immobile utilizzabile
agli scopi sociali della Società Operaia.
19
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
RAPPORTO SVIMEZ 2010: A RISCHIO POVERTÀ
UN MERIDIONALE SU TRE
Una famiglia meridionale su cinque non ha i soldi per andare dal medico e sempre una su
cinque non si può permettere di pagare il riscaldamento. Lo rivela il rapporto Svimez
sull'economia del Mezzogiorno 2010. Secondo l'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel
Mezzogiorno, nel 2008 al 30% delle famiglie al Sud sono mancati i soldi per i vestiti e nel
16,7% dei casi si sono pagate in ritardo le bollette. Otto famiglie su 100 hanno rinunciato ad
alimentari necessari, il 21% non ha avuto soldi per il riscaldamento (27,5% in Sicilia) e il 20%
per andare dal medico (in Sicilia e Campania circa il 25%).
Secondo i numeri forniti da Svimez, quasi un meridionale su tre è (6 milioni 838mila persone in
valore assoluto) a rischio povertà a causa di un reddito troppo basso, un rapporto che al CentroNord è di uno su dieci. Secondo il rapporto, il 14% delle famiglie meridionali vive con meno di
1.000 euro al mese. Ed è da considerare che nel 47% delle famiglie meridionali vi è un unico
stipendio, fetta che passa addirittura al 54% nel caso della Sicilia.
Nel rapporto, si spiega che la crisi ha eroso ulteriormente la ricchezza al Sud tanto che, colpito
duramente dalla recessione, il Pil di quest'area del Paese nel 2009 è tornato ai livelli di 10 anni
fa. Ma non solo: l'industria, il cui valore aggiunto è crollato del 15,8%, è addirittura «a rischio di
estinzione». Nel corso del biennio 2008-2009 la crisi si è dunque abbattuta come una scure
sull'occupazione nel meridione: l'industria del Mezzogiorno ha perso più di centomila occupati
(-12%).
ACCORDO QUADRO CON IMA ASSISTANCE
Come riportato nel numero scorso di “FimivInforma”, la Federazione ed il
Consorzio Mu.Sa. hanno siglato un Accordo Quadro con IMA Italia Assistance
(Inter Mutuelles Assistance) per offrire alle società di mutuo soccorso ed agli
enti mutualistici aderenti dservizi di assistenza ad alto valore aggiunto in Italia e
all’estero.
Grazie all’Accordo Quadro, IMA Italia Assistance è disponibile ad assicurare la
collettività dei soci (compresi i loro nuclei familiari), a condizioni di particolare
favore e indicativamente di importi unitari di poche unità di euro, per:
- l’assistenza medica in viaggio e a domicilio (es. invio medico, rimpatrio
sanitario..)
- l’assistenza alla mobilità dei loro autoveicoli privati (es.soccorso stradale, auto
sostitutiva..)
- l’assistenza tecnica all’abitazione (es. invio idraulico, elettricista, fabbro..)
- l’assistenza a domicilio in caso di gravi impedimenti (es. invio infermiere,
fisioterapista, colf, baby sitter, badante..).
Per rispondere ai bisogni legati alla sfera della salute, IMA Italia Assistance si
avvale di una Centrale Operativa attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, di un’equipe
di medici specializzati in medicina d’urgenza e nel trasporto sanitario e di un network sanitario
mondiale costituito da 8.000 ospedali convenzionati.
La dott.ssa Tiziana Marcovich (Business Development Manager di IMA Italia Assistance) è a
disposizione degli organismi associati per fornire informazioni e una documentazione completa.
Gruppo IMA ITALIA Assistance
Piazza Indro Montanelli 20
20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel. +39 02 24 128 (1) 209
Fax +39 02 24 128 979
E-mail: [email protected]
20
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 13 - 26 luglio 2010
SERVIZI ASSOCIATIVI
• Rete sanitaria convenzionata
Fimiv (assieme al Consorzio Mu.Sa.) mette a disposizione delle società di mutuo soccorso aderenti una rete
convenzionata di qualificate strutture sanitarie e socioassistenziali,
a tariffe agevolate, alla quale possono accedere tutti i soci e loro familiari utilizzando la “Tessera Salute”
Fimiv.
• Agevolazioni per gli enti associati
Fimiv è riconosciuta dal Ministero dell'Interno (D.M. 559/C15185.12000.A (139) del 1° agosto 2000) quale
"Ente nazionale con finalità assistenziali". Da tale riconoscimento giuridico derivano alcune agevolazioni per
le società di mutuo soccorso ad essa aderenti:
La gestione di una mensa o di uno spacciodi una società di mutuo soccorso, riservata ai soci, non è
subordinata al rilascio di alcuna licenza o tipo di permesso, ma è sufficiente ottemperare alle norme igieniche
e tributarie e documentare la qualifica di società di mutuo soccorso aderente alla Fimiv. Stante l'uso invalso in
numerose province di richiedere al circolo una specifica autorizzazione rilasciata dall'Associazione di
appartenenza, Fimiv trasmette alle SMS che ne facciano richiesta l'autorizzazione per la gestione di una mensa
da esporre in modo visibile.
Per le società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv (in quanto associazione riconosciuta dal Ministero
dell'Interno) è prevista la riduzione del 15% sui compensi fissi della SIAE.
• Fimiv mette inoltre a disposizione delle Società aderenti: servizio di consulenza legale e fiscale;
elaborazione statuti; servizio di consulenza per la costituzione di nuove mutue; consulenza sulle garanzie di
copertura sanitaria.
Direttore responsabile: Placido Putzolu.
Segreteria di redazione e grafica: Andrea Folchitto, Riccardo Guidoni.
Hanno collaborato: Maurizio Ampollini, Gabriella Bondavalli, Giuseppe Ciavirella, Franco Campagnino, Emidio D'Ignazio,
Annamaria Carignani, Bianca Gera, Marco Grassi, Barbara Menegatti, Stefano Minerdo, Sebastiano Solano, Loredana Vergassola,
Mariella Zanetta.
Si prega di inviare materiale e notizie da pubblicare, via e-mail, a: [email protected]
21
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it