Tratto da Il fuoco e La ruota - Associazione Ferrovie Siciliane

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Tratto da
Il fuoco
e
La ruota
Francesco Maria Spampinato
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Gli amatori
Esistono molte associazioni amatoriali che si occupano
della storia dei trasporti, coniugandola al modellismo.
Ne citiamo due: Associazione Ferrovie Siciliane – AFS e
l’Editrice Trasporti su Rotaie ETR.
Associazione Ferrovie Siciliane – AFS (Messina)
L’Associazione Ferrovie Siciliane – AFS si occupa di
modellismo navale e ferroviario: con sede a Messina,
opera dal 2006 e annualmente organizza incontri ad
alto livello fra amatori del campo del modellismo in
genere. Il suo sito internet è http://www.a-f-s.it .
L’AFS lascia libertà di esprimersi a tutti coloro che
operano nel campo del modellismo, cercando qualità
senza esagerare nell’idea dell’assoluto purismo che,
spesso, è controproducente nel modellismo: il modellista è visto come l’artista che offre la propria opera al
pubblico; il pubblico fruitore dell’opera del modellista è
libero di interpretarla come meglio si sente di fare.
L’AFS ha rispetto dell’idee delle persone e vuole in
cambio lo stesso rispetto. Su questo principio si è svolta la mostra MEMO 2010.
Ricordo che quando entrai
nella sala della Borsa della
Camera di Commercio di
Messina (sede della manifestazione) , ho avvertito un
senso di accoglienza e serenità, e ho potuto vedere
l’arte modellistica in varie espressioni.
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Ma la mostra MEMO rappresentava nel modellismo un
pezzo di storia e un pezzo di attività umana.
Dalle scene storiche di epiche battaglie a momenti di
vita ordinaria all’interno del box Alfa Romeo corse.
Il modellismo è stato rappresentato in tutte le sue
espressioni. Presenti le forze dell’ordine, la Polizia di
Stato, la Guardia di Finanza era possibile ammirare, in
piccolo, la bellezza e la tecnologia dei mezzi a loro
disposizione: gli elicotteri e i mezzi aerei in genere, i
mezzi navali, i mezzi stradali.
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Sono stati esposti modelli di tutti i tipi
ed epoche, modelli di auto di
pubblico servizio, modelli di aerei
come il modello F16 dell’aviazione
militare degli Stati Uniti.
In uno stand
c’era la piccola Fiat 500 in
piccolo plastico che
versione Abarth, in un
rappresentava un officina
al lavoro. Molto belle le
esposizioni delle navi
soprattutto le navi traghetto che hanno al vero
prestato servizio sullo Stretto di Messina: i modellisti
hanno riprodotto le imbarcazioni fino al più piccolo
dettaglio, compreso l’attracco al molo ferroviario con
tanto di binario per l’imbarco dei vagoni.
Ma non sono mancati velieri, bellissimi, e mezzi militari.
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Il modellismo ferroviario, per AFS è la punta di
diamante assieme alla riproduzione dei traghetti. Si è
fatto ammirare il grande plastico ferroviario modulare,
con la riproduzione dettagliata di molti scenari “vivi”.
Paesaggi suggestivi e di assoluto realismo come la
cava e la cementeria, dove vediamo passare un treno.
Ma ammiriamo anche un pezzo di storia dell’industria
del modellismo ferroviario italiano: un trenino L.I.M.A.
in scala O: il locomotore italiano E444 (soprannomina-
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to “Tartaruga”) girava in un piccolo
impianto: si sentiva il
ronzio del generoso
motore L.I.M.A. G
che gli appassionati
sicuramente ricordano. Si
facevano infine ammirare
due bellissime vaporiere
funzionanti a vapore vivo,
delle quali il simpatico
espositore andava giustamente fiero.
Ma era
anche
da ammirare la
piccola collezione di figure
militari, qualcosa che ci fa tornare bambini, che ci fa
ricordare i soldatini di piombo.
L’Associazione Ferrovie Siciliane – AFS ha confermato
il modo generoso di lavorare e di interpretare il
modellismo.
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L’Associazione Ferrovie Siciliane – AFS rappresenta un
esempio (e purtroppo uno dei pochi) di funzione
amatoriale e di divulgazione storico – culturale del nostro Paese. Auguro al grande treno AFS di proseguire
il suo percorso da sogno senza mai fermarsi.