La gestione dei liquidi biologici nella pratica
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La gestione dei liquidi biologici nella pratica
La gestione dei liquidi biologici nella pratica ospedaliera. Un nuovo approccio per la sicurezza del personale Il problema: situazione attuale nelle sale operatorie Il rischio per gli operatori La normativa La soluzione Liquidi biologici in sala operatoria Situazioni più diffuse nella raccolta dei liquidi biologici in sala operatoria Rischio biologico: - per il personale, - per la sala , un costo per l’azienda…. Con riferimento al Dlgs 81/2008 A) rischio di contaminazione da agente biologico. Titolo X D.lgs.81/08 (Art. 266 e art. 267). Le norme dell'art. 266 si applicano a tutte le attività lavorative nelle quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici. La definizione di agente biologico è contenuta nell’art. 267 del citato decreto legislativo: per agente biologico si intende qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni. B) il sollevamento dei carichi, Titolo VI del nuovo D.Lgs. 81/08 (articoli dal 167 al 171) Le procedure di smaltimento dei rifiuti sanitari e la loro classificazione al fine della diversa modalità di smaltimento sono contenute nel DPR 15 luglio 2003 n. 254, pubblicato in G.U. n. 211 del 11 settembre 2003. NOVITÀ INTRODOTTE DAL DPR 15 LUGLIO 2003 N. 254 "REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SANITARI A NORMA DELL'ART. 24 DELLA LEGGE 31 LUGLIO 2002, N.179" 5.1. All'art. 6 si riportano alcune indicazioni sulla gestione delle "acque reflue", che non sono rifiuti, quindi sarebbero esclusi dal campo di applicazione. Feci, urine e sangue possono essere scaricati in fogna, quindi è opportuno che il responsabile della struttura sanitaria definisca e renda operative procedure che prevedano lo svuotamento in fogna delle padelle e delle sacche per le urine in condizioni di sicurezza per gli operatori: tali procedure, infatti, permetteranno di smaltire le sacche svuotate del loro contenuto come rifiuti urbani e di ridurre notevolmente la massa dei rifiuti provenienti dai reparti di degenza. Art. 6 - Acque reflue provenienti da attivita' sanitaria 1. Lo scarico di acque reflue provenienti da attivita' sanitarie e' disciplinato dal decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modificazioni. 2. Feci, urine e sangue possono essere fatti confluire nelle acque reflue che scaricano La soluzione…… s.ho.w. Safety hospital work sistema aspiraliquidi a circuito chiuso Fare clic sull'icona per inserire un'immagine SERBATOIO SUPPLEMENTARE PER DISINFETTANTE PAZ INFETTO 650cc Alloggio per cialda Disinf.monodose 20cc STOP EMERGENZA INTERRUTTORE (I / 0) Ruote piroettanti antistatiche con freno Display Touch Screen Barra per trasporto Attacco scarico (A) Attacco per aspirazione (B) (Per la disinf collegare B-C) Attacco per disifezione (C) (collegare by pass tra B e C) Attacco rete idrica (D) Porta filtro FUNZIONAMENTO AMBITI DI UTILIZZO E BREVE DESCRIZIONE OPERATIVA IMPIEGO IN SALA OPERATORIA DI UROLOGIA IMPIEGO IN SALA OPERATORIA DI ORTOPEDIA video Grazie per la cortese attenzione