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q Mozione n. 179
presentata in data 7 ottobre 2016
a iniziativa del Consigliere Bisonni
“Realizzazione del centro di diagnosi prenatale di II livello presso l’Ospedale
Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche”
L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
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Premesso che:
con determina del direttore generale ASUR del 24 Dicembre 2015 n. 913 si è proceduto
all’approvazione del riassetto organizzativo della rete dei Punti Nascita dell’ASUR; in base
a tale determina il punto nascita dell’Ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino, è
stato trasformato dallo stato “Percorso Gravidanza e Parto” a “Percorso di presa in carico della gravidanza fisiologica”;
sempre nella determina del direttore generale ASUR del 24 Dicembre 2015 n. 913 è
previsto che in tutte le sedi destinate all’applicazione del “Percorso di presa in carico
della gravidanza fisiologica precisamente” siano mantenute le attività ambulatoriali ostetrico-ginecologica, con visite ostetriche, ecografie, prelievi, corsi di preparazione al parto, oltre ad attività medica e chirurgica ginecologica;
i centri di II°/III° livello ecografico prenatale devono garantire la diagnostica prenatale invasiva
(villocentesi/amniocentesi);
attualmente nella Regione Marche in quasi tutti i punti ecografici ostetrici di I livello è
possibile eseguire una amniocentesi, mentre la villocentesi viene gestita solo presso l’AOU
Riuniti di Ancona, a San Severino Marche (ASUR) e presso l’AO Marche Nord;
in base alla delibera di giunta del 12 Ottobre 2015 n. 855 l’ASUR doveva indicare la sede
del centro di II° livello che deve essere localizzata in zona baricentrica rispetto al territorio
regionale, tenendo conto anche della presenza degli altri due centri delle Aziende
Ospedaliere;
al personale medico ginecologico dedicato a questa attività è richiesto:
provata esperienza in diagnosi ostetrica di II° livello, maturata da almeno 5 anni
esperienza maturata in diagnosi prenatale invasiva, con documentata esperienza sia nei
prelievi di amniocentesi o di villocentesi;
Considerato che:
nella DGR n. 1183 del 22/12/2015 per la struttura di Loreto è prevista la realizzazione del
centro di II livello della diagnosi prenatale ASUR e che quindi ci saranno il Salesi (l’AOU
Riuniti di Ancona) come centro di III° livello e Loreto come centro di II° livello a breve distanza tra loro (circa 30’);
a Loreto non è mai stato presente un punto nascita né un centro ecografico prenatale
neanche di I° livello;
i medici in forza all’ospedale settempedano sono in possesso dei requisiti richiesti per
effettuare diagnosi ecografiche di II livello;
la scelta di Loreto come centro di II° livello non è baricentrica rispetto al territorio, infatti i
marchigiani residenti nelle zone montane, nonché quelli residenti a sud delle Marche, ne
risulterebbero fortemente penalizzati;
il punto nascita di San Severino Marche serve un esteso territorio che comprende numerosi Comuni;
l’ospedale di San Severino è già provvisto degli spazi e della logistica necessaria come
ambulatori, studi medici, ecc…
· l’ospedale di San Severino dispone di area parcheggi di dimensioni adeguate oltreché
di una elisuperficie;
· la struttura di Loreto si trova in pieno centro ed è carente di spazi e risulta di difficile
fruibilità;
· la DGR n. 855 del 12 Ottobre 2015 prevede con l’istituzione del centro di II livello della
diagnosi prenatale ASUR, la riduzione della mobilità passiva verso altre regioni e il configurarsi come polo di attrazione per le regioni immediatamente a sud delle Marche.
Ritenuto che:
· i servizi sanitari debbano essere offerti secondo un principio di equità in tutte le zone del
territorio.
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA
la Giunta regionale:
· a modificare quanto previsto dalla DGR n. 1183 del 22/12/2015 ed implementare il centro
ecografico prenatale presso l’Ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino individuando lo stesso come struttura idonea alla realizzazione del centro di II livello della diagnosi prenatale ASUR.