Bilancio di sostenibilità 2011
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Bilancio di sostenibilità 2011
2 0 1 1 s o s t e n i b i l i t à d i B i l a n c i o E n erg i a D o l o m i t i via Manzoni 24 38068 Rovereto tel. 0464.456111 fax 0464.456222 [email protected] www.gruppodolomitienergia.it G R U P P O Dolomiti Energia SpA Bilancio di sostenibilità 2011 R E P O R T D I s o s te n i b i l it à D U E M I L A U N D I C I 2 g r u p p o D O L O M I T I E N E RG I A Indice Lettera agli stakeholder 4 Nota metodologica 6 CHI SIAMO 9 Profilo del Gruppo 9 La storia 10 Missione, valori, principi di comportamento e obiettivi 11 Assetto societario 12 perimetro di consolidamento 13 Attività gestite 14 Principali indicatori per attività 15 Stakeholder 22 Identificazione degli Stakeholder 22 iniziative di Coinvolgimento 23 piano di sostenibilità 24 strumenti di Governo e gestione 26 Corporate governance 26 Sistemi di gestione e certificazioni 27 Assetto Organizzativo 28 Responsabilità economica 31 Performance economica 31 Valore della produzione per le principali attività 32 Valore Aggiunto 32 Distribuzione del Valore Aggiunto 33 D I s o s te n i b i l it à s oU stN enD i b iI l iCt àI D Ur eEp oMr tI dLi A 3 i denti R E P O R T ta azi endale 35 37 Cogenerazione e Teleriscaldamento 39 Fotovoltaico40 40 Ciclo idrico integrato 41 Igiene urbana 43 Logistica aziendale 45 Energia risparmiata ed emissioni evitate Iniziative per uno sviluppo sostenibile 46 47 49 PERSONALE60 Azionisti 68 Finanziatori 70 Fornitori 70 Istituzioni ed Enti locali 72 ilità ambi entale Clienti e Collettività onsab Responsabilità sociale49 resp Gas naturale lità e conomi ca Energia elettrica onsabi Principali temi a rilevanza ambientale per le attività del Gruppo37 resp Responsabilità ambientale Indicatori di sostenibilità 75 resp o nsabilità so ciale Allegati76 Codice etico 76 Glossario90 indi c at o r i d i s ostenibilità 4 g r u p p o D O L O M I T I E N E RG I A Lettera agli Stakeholder Oggi più che mai l’energia e l’ambiente sono temi centrali nel dibattito sociale ed economico, a livello locale e nazionale. La liberalizzazione dei mercati elettrico e del gas, il consolidarsi di un modello orientato alla concorrenza, l’impegno nella ricerca e diffusione di sistemi energetici eco-compatibili e una regolamentazione di settore rigida e in continua evoluzione rappresentano questioni fondamentali per il Gruppo Dolomiti Energia così come per il futuro del territorio e delle Comunità. Il Gruppo Dolomiti Energia consapevole di come la sostenibilità sia ormai necessariamente parte integrante delle proprie attività opera con un modello di sviluppo volto a rafforzare e valorizzare una cultura aziendale, basata sull’innovazione, sulle relazioni con il cliente, sul rispetto dell’ambiente, sul miglioramento costante del patrimonio umano. Una gestione finalizzata a generare servizi competitivi e risultati economici positivi grazie a comportamenti etici nell’amministrazione operativa e ad una particolare attenzione per gli aspetti legati all’ecologia, alla sicurezza e alla qualità del servizio. Anche nel 2011 il Gruppo Dolomiti Energia ha proseguito il proprio impegno in favore dell’ambiente potenziando la generazione di energia da fonti rinnovabili, investendo nel settore delle energie rinnovabili e sviluppando attraverso partecipazioni e partnership tecnologie innovative per la produzione di energia a ridotto impatto ambientale. Ciò mantenendo costanti i valori etici e il legame con il territorio e l’ambiente, che insieme al rapporto con gli Stakeholder guidano, da sempre, le azioni e i comportamenti del Gruppo nella gestione trasparente del business aziendale. report di sostenibilità Attraverso il Bilancio di sostenibilità 2011 il Gruppo Dolomiti Energia vuol fornire una sintesi delle attività condotte e dei risultati raggiunti integrando – grazie al concorso di tutti gli attori che si rapportano con la realtà aziendale – un forte impegno in termini di responsabilità sociale e ambientale con gli obiettivi strategici e di business. I risultati industriali conseguiti rappresentano - in un periodo in cui l’economia mondiale mostra una crisi acuta dei consumi, degli investimenti e dell’attività produttiva – un punto di partenza per favorire e accelerare percorsi e progetti di alleanze e integrazioni future con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la competitività del Gruppo sul mercato green e coerentemente di consolidare il proprio impegno per la promozione di uno sviluppo sostenibile. Il Gruppo affronterà il futuro mettendo in campo risorse professionali capaci di offrire una sempre migliore qualità e affidabilità dei servizi tecnici e commerciali, un’importante capacità di generazione da fonti ecocompatibili e una forte esperienza nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico a tutela del territorio e delle generazioni future. 5 6 g r u p p o D O L O M I T I E N E RG I A Nota metodologica Il Bilancio di sostenibilità sociale e ambientale redatto dal Gruppo Dolomiti Energia presenta i risultati economici, sociali e ambientali conseguiti nel corso del 2011. Il Bilancio rappresenta per il Gruppo uno strumento di comunicazione istituzionale capace di monitorare i risultati aziendali e suggerire gli orientamenti futuri in un ottica di miglioramento etico-sociale-ambientale continuo. Nella redazione del Bilancio il Gruppo si è ispirato liberamente agli standard nazionali e internazionali sulla Corporate Responsibility focalizzandosi sugli indici e le informazioni maggiormente interessanti per le attività aziendali. In particolare: • linee guida del modello GBS (Gruppo di Studio per la statuizione dei principi di redazione del Bilancio Sociale) • le linee guida per i Bilancio di Sostenibilità del GRI 3. Il Bilancio si articola in sezioni distinte: Identità aziendale Presenta l’assetto istituzionale del Gruppo, i valori che orientano le politiche, le strategie e le finalità aziendali. Responsabilità economica Espone gli aspetti relativi alla produzione e destinazione del valore aggiunto (la ricchezza prodotta dal Gruppo). Responsabilità ambientale Espone i sistemi di gestione, i processi e gli impatti ambientali del Gruppo. Responsabilità sociale Descrive i principali interlocutori del Gruppo e gli aspetti di interrelazione. Indicatori di sostenibilità Fornisce un quadro degli indicatori per quantificare l’impatto delle attività aziendali a livello ambientale, sociale ed economico e misurarne l’evoluzione nel tempo. report di sostenibilità I dati presentati nel Bilancio di sostenibilità, salvo dove diversamente specificato, fanno riferimento alla Capogruppo Dolomiti Energia e alle Società controllate e consolidate nel Bilancio di Gruppo (Dolomiti Reti, Set, Trenta, Dolomiti Energia Rinnovabili, Multiutility, Trentino Trading, Depurazione Trentino Centrale, Hydro Dolomiti Enel e Dolomiti Edison Energy). Il periodo di rendicontazione per i dati e le informazioni si riferisce all’esercizio 2011 e a fini comparativi include, i dati relativi all’esercizio 2010 e dove utile e possibile 2009. I dati economico-finanziari del Bilancio di Sostenibilità derivano dal Bilancio Consolidato 2011. 7 7 4 0 2 ne tta 11 l 20 Wh n el 201 0] 42 [131 2 nel 2010] ene rg i ap rod o G R U P P O DGOW L hO [M22I7T4I GE N E R G I A ] 010 el 2 %n [89 ,7 1 201 1,9 % numero dipendenti nel 13 gi ener a pr od d o tta a fo ri nti nn o il va b in el 1 20 1 9 9 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 tà azi endale Chi siamo Gestiamo l’85% del mercato elettrico provinciale e più dell’80% del mercato del gas in Trentino Profilo del Gruppo Dolomiti Energia Il Gruppo Dolomiti Energia è una delle maggiori multiutility d’Italia, leader in Trentino che con oltre 1300 addetti, opera in oltre 200 Comuni della Provincia nel settore dei servizi pubblici. Una filiera unica che riunisce attività di produzione di energia elettrica, distribuzione e vendita di prodotti energetici, oltre ad attività nel campo delle energie rinnovabili, del fotovoltaico, del teleriscaldamento, della cogenerazione, del ciclo idrico integrato e dell’igiene urbana. Un Gruppo radicato sul territorio, la cui forza garantisce prezzi finali di vendita alle migliori condizioni di mercato, alta qualità dei servizi, importanti iniziative e investimenti rivolti alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico e allo sviluppo di fonti rinnovabili. Il Gruppo serve l’85% del mercato elettrico provinciale e più dell’80% di quello del gas ed è attivo nei principali ambiti di business di prodotti energetici direttamente e attraverso società controllate e partecipate. i denti tà azi endale 10 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA La storia 1998 Il Gruppo nasce nel 1998, con il nome di Trentino Servizi, per volontà dei Comuni di Trento e Rovereto (azionisti di riferimento), dall’unione delle Aziende dei servizi pubblici delle due città. 2002 Nel 2002 con la fusione di SIT di Trento e ASM di Rovereto viene raggiunto l’obiettivo di dare vita a una realtà capace di gestire con maggiore efficienza e sostenibilità i servizi rivolti ai cittadini. 2005 Il Gruppo acquisisce nel 2005 le reti e l’attività di distribuzione elettrica di Enel in Trentino 2009 Nel marzo 2009 la Capogruppo Trentino Servizi si fonde con la società Dolomiti Energia - azionista di maggioranza delle centrali idroelettriche del Trentino - di cui assume il nome diventando appunto la nuova Dolomiti Energia. Nello stesso anno la nuova Dolomiti Energia acquista il 67% di Multiutility, società veronese attiva sul territorio nazionale nella commercializzazione di energia elettrica prevalentemente da fonte rinnovabile e gas naturale. Il 2009 è un anno intenso per il Gruppo che realizza altre importanti operazioni societarie: •Dolomiti Energia rileva da A2A il 39,55% di Giudicarie gas, società attiva nella distribuzione del gas in vari comuni delle Valli Giudicarie: Tione, Saone, Ragoli, Preore, Bondo, Roncone, Lardaro e Baitoni; •viene completata la fusione di AGSCom in Trenta; •la Capogruppo Dolomiti Energia acquista da Hydro Dolomiti Enel il 100% di Avisio Energia; •Dolomiti Energia conferisce i rami d’azienda relativi alla distribuzione gas, al ciclo idrico e alla cogenerazione in Avisio Energia. Avisio Energia prende il nome di Dolomiti Reti. 2010 •Dolomiti Energia e Set Distribuzione cedono a Terna - principale proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica – tutta la rete ad alta tensione (circa 175 km a 60-130 mila Volt) di loro proprietà e già in gestione a Terna, conservando le reti di media e bassa tensione (complessivamente circa 9.000 km). •SF Energy, partecipata al 50% da Dolomiti Energia, si aggiudica la concessione relativa all’impianto idroelettrico di San Floriano di Egna e di Stramentizzo. •Dolomiti Energia acquisisce il 20% di Pvb Power Bulgaria, società attiva nella produzione e sviluppo dell’idroelettrico in Bulgaria. •Trenta acquista da Pvb Power il ramo d’azienda relativo alla vendita di energia elettrica e gas. •Trenta acquisisce i clienti prima serviti dall’Azienda elettrica comunale di Ossana. •Dolomiti Energia conferisce a Dolomiti Reti le attività relative alla cogenerazione-teleriscaldamento, ciclo idrico e distribuzione gas. •Dolomiti Energia conferisce in Set Distribuzione tutte le attività di misura. •Set Distribuzione acquisisce le attività di distribuzione elettrica nel Comune di Ossana. •Dolomiti Energia acquista dalla controllata Hydro Dolomiti Enel le centrali mini-idro di La Rocca, Fontanedo, San Mauro, Pozzena e Ponte Cornicchio in esecuzione di accordi precedenti. •Enel Produzione acquisisce da SF Energy Srl un terzo del capitale sociale mediante il conferimento del ramo d’azienda relativo alla centrale elettrica di San Floriano/Egna. Alla nuova società “SF Energy Srl”, partecipano SEL, Dolomiti Energia ed ENEL Produzione, nella misura di un terzo delle quote ciascuna. •Dolomiti Energia acquista una quota di minoranza della società Bio Energia Trentino, attiva nella realizzazione del primo impianto in Provincia per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani al fine di produrre energia elettrica (tramite biogas) e di compost da utilizzare in agricoltura. •Dolomiti Energia conferisce il proprio ramo d’azienda relativo alla distribuzione di energia elettrica in Set Distribuzione. •Set Distribuzione acquisisce le attività di distribuzione elettrica nei comuni di Avio e Vermiglio e a Trenta vengono conferite le rispettive attività commerciali. Missione, valori, principi di comportamento e obiettivi La missione, i valori e gli obiettivi del Gruppo Dolomiti Energia sono fortemente influenzati dalla natura di pubblica utilità delle attività del Gruppo, dal rispetto delle normative vigenti e dall’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e territoriali. Il Gruppo Dolomiti Energia ha modulato i propri obiettivi e le proprie strategie di sviluppo in un’ottica non solo territoriale ma anche extraregionale e nazionale. In questo senso Il Gruppo Dolomiti Energia opera per: • ricercare le soluzioni più opportune per competere efficacemente sul mercato e offrire alla clientela un servizio tecnico e commerciale sempre migliore ed efficiente; • confermare, rafforzare e valorizzare una cultura di Gruppo basata sull’innovazione, sui clienti, sul rispetto dell’ambiente, sul miglioramento costante del proprio patrimonio umano, sullo spirito di servizio e sull’eticità dei comportamenti nella gestione dell’operatività, con particolare attenzione agli aspetti legati all’ecologia, alla sicurezza e all’eccellenza del servizio. strategie Al fine di concretizzare questi importanti obiettivi, l’azienda ha individuato una serie di linee strategiche volte a: • consolidare la capacità di generazione di energia elettrica per meglio equilibrarne il rapporto con le esigenze dell’attività di vendita; • ampliare, dove possibile, l’operatività, mediante accordi societari, estensione ed acquisizione di reti e servizi e sviluppo di iniziative commerciali; • promuovere accordi finalizzati allo sviluppo di attività commerciali; • individuare e promuovere sinergie con i partner industriali, per quanto concerne la politica degli approvvigionamenti di prodotti energetici, lo sviluppo di economie di scala, l’aumento della capacità di produzione elettrica; • promuovere e partecipare ad iniziative di promozione e di ricerca e sviluppo nel campo delle energie alternative e del risparmio energetico a salvaguardia dell’ambiente; • prestare particolare attenzione al costante miglioramento del patrimonio umano che rappresenta l’elemento vitale per il successo degli obiettivi aziendali. tà azi endale 2011 11 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 i denti tà azi endale 12 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Assetto societario (controllate, collegate e principali partecipate) PRODUZIONE DOLOMITI ENERGIA CAPOGRUPPO Produzione idroelettrica SERVIZI A RETE AMBIENTE Dolomiti Reti 100% DEE-Dolomiti Edison Energy HDE-Hydro Dolomiti Enel 51% Produzione idroelettrica 51% Produzione idroelettrica Sf energy Centrale del Mincio PVB POWER BULGARIA 33% Produzione idroelettrica 5% Produzione termoelettrica 20% Produzione idroelettrica Set Distribuzione Giudicarie gas AGS distribuzione 77,8% 40% •Distribuzione gas •Cogenerazione e teleriscaldamento •Ciclo idrico completo Distribuzione di ener- Distribuzione gas gia elettrica in Trentino DOLOMITI ENERGIA Depurazione Trentino Centrale CAPOGRUPPO Raccolta rifiuti altri servizi 57% Lavini Trattamento rifiuti Servizi ambientali 24,9% Trentino Trading •Vendita di gas e energia elettrica; •Gestione fatturazione e customer service per i servizi di igiene urbana e idrico per i Comuni Soci. Commercializzazione di energia elettrica da fonte rinnovabile e gas naturale a clienti business Compravendita di gas ed energia elettrica all’ingrosso CAPOGRUPPO Servizi comuni a supporto delle Società del gruppo Distribuzione energia elettrica e gas Bioenergia Trentino Multiutility DOLOMITI ENERGIA 20% Cogenerazione e teleriscaldamento Trenta 83% 20% Produzione idroelettrica BIOENERGIA FIEMME 9,27% Depurazione acque MERCATO Primiero Energia 77% Dolomiti Energia Rinnovabili 100% •Gestione calore •Studio, analisi e realizzazione di impianti ad energia rinnovabile 100% MC LINK 3,61% Telecomunicazioni 33,33% 13 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 tà azi endale 77,8% 77% 57 33,3% * *consolidata proporzionalmente i denti tà azi endale 14 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Attività gestite Il Gruppo Dolomiti Energia è attivo nell’ambito energetico (produzione, distribuzione e commercializzazione di energia elettrica, distribuzione e commercializzazione di gas, cogenerazione e teleriscaldamento), della gestione del servizio idrico integrato (acqua potabile, fognatura e depurazione), della gestione dei servizi ambientali (raccolta, smaltimento rifiuti, spazzamento strade), nelle analisi di laboratorio, nei servizi di illuminazione pubblica, e nel campo delle energie rinnovabili. Energia elettrica Gestione impianti di produzione Manutenzione e telecontrollo reti di distribuzione Vendita Ciclo idrico integrato captazione e trattamento gestione pozzi e sorgenti potabilizzazione acque manutenzione e telecontrollo reti di distribuzione serbatoi e sistemi di pompaggio gestione impianti depurazione acque reflue (fognature, stazioni di sollevamento, impianti di depurazione) ambiente spazzamento e lavaggio strade raccolta differenziata rifiuti conferimento presso siti di smaltimento e recupero gestione centri raccolta materiali e raccolta zonale (CRM e CRZ) gestione discariche di Trento e Rovereto Calore e raffrescamento rete di distribuzione teleriscaldamento vendita vapore pressurizzato per attività industriali vendita calore e raffrescamento Gas naturale approvvigionamento odorizzazione manutenzione e telecontrollo reti di distribuzione vendita altro analisi di laboratorio impianti fotovoltaici ed energie rinnovabili illuminazione pubblica tà azi endale PrinciPali indicatori Per attività energia elettrica l’energia totale prodotta dal gruppo attraverso: centrali idroelettriche, termoelettriche e impianti fotovoltaici è stata pari a 2047 milioni di Kilowattora di cui: Produzione idroelettrica: la produzione idroelettrica di Dolomiti Energia, Dolomiti Edison Energy e hydro Dolomiti Enel per il 2011 è pari a 1,881 milioni di Kilowattora. Produzione termoelettrica: La produzione termoelettrica ha generato 43,9 milioni di Kilowattora (44,8 milioni di Kilowattora nel 2010). quota di competenza del gruppo Produzione energia elettrica valori in gWh Altro 79 Dolomiti Energia 60 Cogenerazione e Termoelettrico 166 2.274 DEE 146 2.047 2010 15 i denti REPORT DI sOsTEnIbIlITà 2011 hDE 1596 2011 Totale 2.047 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA ALTO-ADIGE SÜDTIROL Impianti di produzione MERANO i denti VAL GARDENA MONACO DI BAVIERA BRENNERO BOLZANO Canazei Fondo N O Santa Giustina Taio N Malè E V AL DI FI A22 E Ponte Cornicchio Trento Fies-Dro Dro-Dro Riva del Garda Riva del Garda VAL DI LEDRO Storo Storo Pra da Stua Brentonico Avio Avio A2 2 LOMBARDIA A2 Torbole Nago Torbole 2 D A SS M M E S.Martino di Castrozza LAGORAI Pergine Levico Terme Caldonazzo Carzano Carzano Costabrunella Pieve Tesino Grigno Grigno A SUG NA V A L Val Noana Imer BASSANO VICENZA VENEZIA Folgaria THIENE VENETO SCHIO L Ala IDROELETTRICO GRANDE DERIVAZIONE IDROELETTRICO PICCOLA DERIVAZIONE (MINI-IDRO) FOTOVOLTAICO TERMOELETTRICO COGENERAZIONE Lago di Garda MILANO L FA Pozzolago-Lona-Lases S.Mauro-Fornace ROVERETO Ala VA D D E L L ’ADIGE TRENTO VA LL E E D D IU GHI LA Boazzo-Daone G A V BRESCIA VA LL E IE R A IC La Rocca-Breguzzo Fontanedo-Roncone LL I Cimego Pieve di Bono VAL I VA L Nembia S.Lorenzo in Banale S.Massenza Vezzano Ponte Pià Stenico Tione Stramentizzo Castello Molina di Fiemme A I C EN D RE N Andalo Molveno M BR A I CORTINA Predazzo-Predazzo Cavalese A Mezzocorona Mezzocorona Mezzocorona V S.Floriano Egna DI BRENTA Madonna di Campiglio SONDRIO Moena VA L V A L Malga Mare-Pejo Cogolo-Pejo BOLZANO Pozzena Dambel L E S O Cles D I LA GA RINA tà azi endale 16 Bussolengo Bussolengo Chievo - Verona VERONA VENEZIA ROMA Nell’attività di distribuzione di energia il Gruppo è leader in Trentino attraverso la società controllata SET Distribuzione. La rete di distribuzione elettrica che comprende sottostazioni, linee aeree, linee interrate e cabine di zona si estende con tratti di bassa e media tensione per 8.826 Km con oltre 290.000 clienti allacciati. Nel 2011 sono stati distribuiti 2,2 miliardi di kWh di energia elettrica in quasi 200 comuni. Copertura territoriale del servizio di distribuzione energia elettrica: Ala, Albiano, Aldeno, Amblar, Arco, Avio, Baselga di Pinè, Bedollo, Bersone, Besenello, Bieno, Bocenago, Bolbeno, Bondo, Borgo Valsugana, Bosentino, Breguzzo, Brentonico, Bresimo, Brez, Brione, Caderzone, Cagnò, Calavino, Calceranica al Lago, Caldonazzo*, Calliano, Campitello di Fassa, Campodenno, Canal San Bovo, Canazei, Capriana, Carano, Carisolo, Carzano, Castel Condino, Castelfondo, Castello Tesino, Castello-Molina di Fiemme*, Castelnuovo Valsugana, Cavalese*, Cavareno, Cavedago, Cavedine, Cembra, Centa San Nicolò, Cimego, Cimone, Cinte Tesino, Cis, Civezzano, Cles*, Cloz, Commezzadura, Condino, Coredo, Croviana , Cunevo, Daiano, Dambel, Daone, Darè, Denno, Dimaro, Don, Drena, Dro, Faedo, Fai della Paganella*, Faver, Fierozzo, Flavon, Folgaria, Fondo, Fornace, Frassilongo, Garniga, Giovo, Giustino, Grauno, Grigno, Grumes, Imer, Ivano Fracena, Lasino, Lavarone, Lavis, Ledro, Levico Terme*, Lisignago, Livo, Lona-Lases, Luserna, Malè*, Malosco, Massimeno, Mazzin, Mezzana, Mezzano, Mezzocorona*, Mezzolombardo*, Moena, Monclassico*, Montagne, Mori, Nago Torbole*, Nanno, Nave san Rocco, Nogaredo, Nomi, Novaledo, Ospedaletto, Ossana, Padergnone, Panchià, Peio, Pellizzano, Pelugo, Pergine Valsugana*, Pieve di Bono, Pieve Tesino, Pinzolo, Pomarolo, Pozza di Fassa*, Praso, Predazzo, Preore, Prezzo, Rabbi, Ragoli, Revò, Riva del Garda*, Romallo, Romeno, Roncegno, Ronchi Valsugana, Roncone*, Ronzo Chienis, Ronzone, Roverè della Luna, Rovereto, Ruffrè, Rumo, Sagron Mis, Samone, San Lorenzo in Banale*, San Michele all’Adige* Sanzeno, Sarnonico, Scurelle, Segonzano, Sfruz, Smarano, Soraga, Sover, Spera, Spiazzo Rendena, Spormaggiore, Sporminore, Strembo, Strigno, Taio, Tassullo, Telve, Telve di Sopra, Tenno*, Terlago, Terragnolo, Terres, Tesero, Tione*, Ton, Tonadico, Torcegno, Trambileno, Trento, Tres, Valda, Valfloriana, Vallarsa, Varena, Vattaro, Vermiglio, Vervò, Vezzano, Vignola Falesina, Vigo di Fassa*, Vigo Rendena, Vigolo Vattaro, Villa Agnedo, Villalagarina, Villa Rendena, Volano, Zambana, Ziano di Fiemme, Zuclo*. * comuni dove operano anche altri distributori; L’energia elettrica venduta a 335.000 clienti ammonta per il 2011 a 4,4 miliardi di kilowattora (3,2 miliardi di kWh nel 2010). È cresciuto fortemente il numero dei clienti elettrici, serviti sul mercato libero, che superano ormai le 83.000 unità. (67.000 unità nel 2010). L’energia elettrica da fonte rinnovabile venduta da Trenta e Multiutility nel 2011 è stata pari a 592 milioni di kilowattora. Gas naturale La distribuzione di gas naturale, lungo i 2.227 Km di rete (2.194 nel 2010), viene effettuata, attraverso la controllata Dolomiti Reti, in 104 comuni trentini a quasi 145 mila clienti, distribuiti nella Valle dell’Adige, in Valsugana e Tesino, nella Valle di Non, nella Valle dei Laghi e sull’Altipiano della Paganella. Il gas distribuito nel 2011 ammonta a 299 milioni di mc (303 nel 2010). Dolomiti Reti gestisce 24 impianti di prelievo e 215 impianti di riduzione finale della pressione del gas. Le vendite hanno raggiunto i 412 milioni di mc (402 nel 2010). Copertura territoriale del servizio distribuzione gas: Ala Albiano Aldeno Besenello Bieno Borgo Valsugana Bosentino Brentino Belluno, Brentonico, Calavino Calceranica Caldonazzo Calliano Campodenno Carzano Castello Tesino Castelnuovo Cavedago, Cavedine Cinte Tesino Civezzano Cles Cunevo Denno Fai della Paganella Flavon Fornace Grigno Ivano Fracena Lasino, Lavis Levico Terme Lona Lases Mezzocorona Mori (Besagno) Nago Torbole Nanno Nave San Rocco Nogaredo Nomi, Novaledo Ospedaletto Padergnone Pieve Tesino Pomarolo Roncegno Rovere’ della Luna Rovereto Salorno Samone S. Michele all’Adige Scurelle Spera Spormaggiore Sporminore Strigno Taio Tassullo Telve di Sopra Telve Valsugana Tenna, Terlago Terres Torcegno Trambileno Trento Tuenno, Vattaro Vervò Vezzano Vigolo Vattaro Villa Agnedo Villa Lagarina, Volano, Zambana. tà azi endale Copertura territoriale del servizio distribuzione di energia elettrica 17 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 i denti tà azi endale 18 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Calore e raffrescamento Produzione da cogenerazione e distribuzione per teleriscaldamento Il Gruppo con le 5 centrali gestite ha distribuito nel 2011 un quantitativo pari a 86 milioni di kWh (89 nel 2010) di vapore ad alta temperatura per i clienti industriali e 52 milioni kWh (58 nel 2010) di calore e raffrescamento ai clienti residenziali. La rete di teleriscaldamento di Rovereto supera i 28 Km e serve 184 fabbricati residenziali e industriali, pubblici e privati. Con il servizio agli edifici residenziali si è contribuito al riscaldamento di circa 1,7 milioni di metri cubi pari a quasi 5.670 appartamenti di 100 metri quadri. Nel Comune di Trento si è conclusa la realizzazione di una centrale di trigenerazione, che sarà messa in esercizio nel corso del 2012. Copertura territoriale del servizio cogenerazione e teleriscaldamento: Rovereto, Trento. centrale Cogenerazione Zona industriale Cogenerazione Tecnofin Cogenerazione Via Manzoni TOTALE ROVERETO Cogenerazione Trento Frutta Trigenerazione “Le Albere” TOTALE TRENTO Mwe potenza elettica installata 15,5 2,4 1,5 19,4 MWt potenza termica installata 69 12,4 6,7 88,1 1,4 1,8 3,2 1,1 14,8 15,9 MWt freddo 7,2 7,2 tà azi endale Ciclo idrico integrato Il ciclo idrico comprende la gestione di 1331 km di reti (1326 nel 2010) in 17 Comuni dell’asta dell’Adige al servizio di oltre 84.000 mila utenze (83.000 nel 2010). Nel 2011 l’acqua immessa in rete ha raggiunto i 36,7 milioni di metri cubi (37,1 nel 2010) Copertura territoriale del servizio idrico: acquedotti comunali di Albiano, Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Brentonico, Calliano, Civezzano, Consorzio Bassa Val di Cembra, Fornace, Grigno, Lavis, Mori, Nave San Rocco, Nomi, Roveré della Luna, Rovereto, Trento, Volano, Zambana. Reti fognarie di Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Brentonico, Calliano, Civezzano, Fornace, Grigno, Lavis, Mori, Nave San Rocco, Nomi, Roveré della Luna, Rovereto, Trambileno (alcune frazioni), Trento, Vallarsa, Volano, Zambana Ambiente L’attività di raccolta di rifiuti urbani (oltre 76.600 tonnellate di rifiuti raccolte nel 2011 contro le 77.200 del 2010) e pulizia delle aree pubbliche pavimentate (esclusi parchi e aree verdi) viene effettuata nei comuni di Trento e di Rovereto. Nell’anno 2011, la media raggiunta di raccolta differenziata è risultata in crescita a Trento dove è salita a quota 65,7% e stabile con il 56,8% a Rovereto. Complessivamente sono state conferite in discarica 27.774 tonnellate di rifiuti (30.790 nel 2010). 19 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 i denti tà azi endale 20 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Altri servizi analisi di laboratorio Il laboratorio - specializzato nell’analisi di acqua, terreni e rifiuti - opera a servizio delle attività del Gruppo Dolomiti Energia, annovera tra i suoi clienti anche numerosi Comuni trentini per conto dei quali svolge analisi di verifica della potabilità dell’acqua immessa nelle reti idriche e delle acque di scarico provenienti dai processi di depurazione, oltre ad essere punto di riferimento per i controlli ambientali di numerosi Enti, professionisti e aziende che rappresentano ormai una parte significativa della clientela. Nel 2011 complessivamente sono stati esaminati oltre 18.300 campioni, dei quali quasi il 70% per conto di terzi; Il laboratorio del Gruppo Dolomiti Energia opera con un sistema di gestione della qualità del processo di analisi conforme alle prescrizioni della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17025 che prevede il rispetto di specifici e stringenti standard qualitativi e organizzativi. Illuminazione pubblica L’attività di illuminazione pubblica conta oltre 11.500 puntiluce gestiti e viene svolta nei comuni di Rovereto, Calliano, Volano, Mori, Grigno, Ala e Nomi. Il Gruppo attraverso la società controllata Dolomiti Energia Rinnovabili - fornisce consulenze ed impianti, secondo la formula “chiavi in mano”, ad aziende e privati per l’installazione di sistemi fotovoltaici. Dolomiti Energia Rinnovabili si occupa di verificare la fattibilità tecnica ed economica, di coordinare la progettazione e la realizzazione, e si fa carico di gestire tutte le procedure per la connessione alla rete e le pratiche per l’accesso agli incentivi del Conto energia. Inoltre offre a impianto finito la possibilità di un ulteriore servizio di manutenzione per l’intero ciclo di vita dell’impianto ed è in grado di proporre anche finanziamenti e polizze assicurative costruite ad hoc con partner locali. In qualità di partner di Solartrento, il Gruppo partecipa al programma di ricerca nel campo dei sistemi termodinamici a concentrazione solare. Servizi ad altre aziende del settore Il Gruppo attraverso specifici contratti di servizio fornisce servizi a varie aziende trentine del settore. In particolare svolge attività di service informatico per la gestione operativa tecnica dei contatori, per il servizio cartografico, per contabilità, acquisti e gestione amministrativa, per il servizio di lettura contatori di media tensione. tà azi endale ricerca e sviluppo nel fotovoltaico e delle energie rinnovabili 21 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 tà azi endale 22 gRUPPO DOlOMITI EnERgIA staKeHolder i denti Il dialogo con i portatori di interesse coinvolti direttamente o indirettamente dalle decisioni del gruppo è sempre parte integrante delle strategie aziendali del gruppo che tengono conto delle esigenze e delle aspettative degli stakeholder. In particolare sono stati individuati come interlocutori rilevanti con cui confrontarsi costantemente poiché influiscono attivamente o sono soggetto passivo delle scelte del gruppo alcune categorie: Portatori d’interesse asPettative e bisoGni identificazione deGli staKeHolder stabilità valorizzazione salute e sicurezza formazione Pari opportunità Conciliazione tempi lavoro/famiglia Personale collaboratori interni e esterni rappresentanti sindacali Remunerazione gestione efficiente Trasparenza azionisti azionisti pubblici azionisti privati Qualità dei servizi Trasparenza Efficienza gestione dei rischi Accessibilità ai servizi Comunicazione e informazione sostegno alle iniziative Partecipazione sicurezza clienti e collettività comuni clienti residenziali clienti business associazioni di categoria media Correttezza Qualificazione Continuità Imparzialità fornitori fornitori di lavori, beni e servizi fornitori materie prime energetiche 23 i denti REPORT DI sOsTEnIbIlITà 2011 enti e istituzioni PubblicHe amministrazioni statali enti locali enti regolatori università Collaborazione Comunicazione Trasparenza orGani di informazione media locali e nazionali ambiente contesto naturale sul quale le attività del gruppo hanno un impatto generazioni future iniziative di coinvolGimento le iniziative di coinvolgimento degli stakeholder si articolano con diverse modalità di comunicazione, ascolto, dialogo e partnership (indagini di customer satisfaction, monitoraggio rassegna stampa, incontri con la comunità finanziaria etc.) tutte finalizzate a integrare gli effettivi bisogni e attese degli Stakeholder nelle strategie aziendali e a migliorare l’impatto socio ambientale delle attività del gruppo. Portatori d’interesse finanziatori istituti di credito Correttezza Trasparenza Collaborazione asPettative e bisoGni tà azi endale Trasparenza solidità patrimoniale Rispetto Energia rinnovabili Ricerca e innovazione Responsabilità verso le generazioni future gestione aziendale sostenibile i denti tà azi endale 24 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Piano di sostenibilità Nella tabella che segue vengono illustrati in sintesi i risultati raggiunti e gli impegni che il Gruppo si è prefisso per il futuro in rapporto alle principali categorie di Stakeholder. Tema Cosa abbiamo fatto • aggiornato il Modello 231 di Dolomiti energia • sviluppati i Modelli 231 per Dolomiti Edison Energy e Dolomiti Energia Rinnovabili; • avviato lo sviluppo di un sistema di gestione Governance integrata qualità/ambiente secondo gli schee sostenibilità mi UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 per il sistema di raccolta rifiuti delle città di Trento e Rovereto; • istituito il Comitato rischi e formalizzata una “Risk Policy di Gruppo”; Cosa faremo • graduale estensione a tutte le società del Gruppo dei rispettivi Modello 231; • completare i nuovi processi di certificazione avviati e mantenere quelli già presenti; • incrementare le attività di confronto con gli Stakeholder; • promuovere la cultura e il Bilancio di sostenibilità; • garantita una remunerazione in termini di dividendi; • avvio del piano di rinnovo degli impianti idroelettrici; • avviata l’attività di SF Energy per la gestione delle centrali di San Floriano e Stramentizzo; • siglato accordo con i Comuni di Avio e Vermiglio per l’affitto a SET delle attività di distribuzione elettrica e il conferimento a Trenta delle attività relative alla commercializzazione; • acquistato il 20% di Bio Energia Trentino attiva nel trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani per produrre energia elettrica e di compost; • messa a regime della procedura “Smart Close” per di ottimizzare la raccolta dei dati necessari per la predisposizione dei bilanci; • individuare e promuovere sinergie con partner industriali per gli approvvigionamenti di prodotti energetici e per lo sviluppo di attività commerciali; • aumentare la capacità di produzione elettrica per meglio equilibrarne il rapporto con le attività di vendita; • razionalizzare i costi e la struttura aziendale; • ottimizzare le attività di vendita; • migliorare la capacità di approvvigionamento dei prodotti energetici, partecipando ad iniziative ed alleanze che facilitino la possibilità di accesso alle fonti primarie; • ampliare, dove possibile, l’operatività in provincia, mediante accordi societari, estensione ed acquisizione di reti e servizi e sviluppo di iniziative commerciali; • proseguito rinnovo parco auto con automezzi a minor emissioni inquinanti; • distribuite lampadine a risparmio energetico in occasione di particolari eventi collettivi; • ultimata la costruzione della centrale di trigenerazione di Trento per ampliare la produzione da cogenerazione; • ampliata la rete di teleriscaldamento; • raggiunti livelli ancora crescenti di raccolta differenziata nei Comuni gestiti; • finanziate le attività della “Fondazione Ambiente Pulito”; • partecipazione progetto sperimentale con Comune di Trento e Centro Ricerche Fiat per l’alimentare dei mezzi igiene urbana con una miscela di idrogeno e metano in grado di ridurre le emissioni di CO2 e di altri inquinanti; • presentato il progetto Crisalide nato dalla collaborazione con Habitech nel campo della micro-cogenerazione distribuita che permette di produrre in modo autonomo calore ed elettricità; • installati da Dolomiti Energia Rinnovabili 5123 kW di fotovoltaico; • proseguita la ricerca e industrializzazione di prototipi di concentratori solari da parte di Solartrento; • riduzione emissioni anidride carbonica prodotta da attività del Gruppo; • continuare l’impegno nella diffusione e sviluppo delle energie rinnovabili; • continuare la collaborazione con gli Enti locali, le Autorità e le Associazioni di categoria per la Regolamentazione degli aspetti ambientali significativi (es. deflussi minimi vitali); • promuovere la sensibilizzazione sui temi Ambientali, del risparmio energetico e sull’uso consapevole delle risorse; • incrementare raccolta differenziata; • ridurre le perdite delle reti idriche; • sostenere progetti innovativi finalizzati alla crescita sostenibile; Azionisti Ambiente 25 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 tà azi endale Tema Istituzioni e enti locali Clienti PERSONALE Collettività e territorio Fornitori Cosa abbiamo fatto Cosa faremo • confermata partnership con l’Università di Trento; • Proseguire nel sostegno alla ricerca scientifica e all’istruzione; • proseguiti i contatti con le principali istituzioni di ricerca presenti sul territorio (FBK, Trento • incrementare i canali di comunicazione e la Rise) nell’ottica di attivare collaborazioni e sicollaborazione con gli interlocutori istituzionergie future; nali e gli enti di ricerca; • premiata dall’AEEG la qualità del servizio prestato nella gestione delle loro attività da SET e Dolomiti Reti; • proposta al mercato libero energia elettrica la prima offerta Bioraria di Trenta; • iniziate le attività di installazione dei misuratori elettronici gas, per i clienti con i maggiori livelli di consumo; • conclusa l’installazione dei contatori elettronici energia elettrica e superato il 95% dei contatori telegestiti; • attivata l’indagine periodica di Customer satisfaction per i clienti Trenta; • potenziati i servizi web; • avviato il progetto di aggiornamento del sistema di telelettura per i misuratori in media e alta tensione; • completato la messa a regime del sistema SIR (Sistema Informativo Reti) un sistema informatico tecnico per la gestione dei flussi informativi necessari alla gestione delle attività di Gruppo; • ricercare le soluzioni più opportune per continuare ad essere competitivi sul mercato e offrire alla clientela un servizio sempre migliore e possibilità di risparmio; • migliorare gli indici di qualità del servizio ai clienti; • indagare periodicamente la valutazione del grado di soddisfazione dei clienti; • ampliare l’accessibilità ai servizi e alle informazioni del Gruppo; • limitare (compatibilmente con la necessità di intervento) i disagi causati dai cantieri ai cittadini e alle attività commerciali; • mantenere un elevato standard per quanto riguarda la qualità e la continuità dei servizi agli utenti; • avviato il progetto “Mappatura competenze” per misurare e sviluppare le potenzialità del capitale umano interno; • attuato il programma di formazione previsto per il 2011; • realizzati eventi e incontri per favorire il clima interno; • potenziate e estese le reti di distribuzione energetiche in particolare nelle zone della Val di Non e Sole e Val di Fassa; • estese le reti di distribuzione gas nei comuni di Trento, Andalo, Grigno, Folgaria e in Val di Fassa. • organizzate numerose visite guidate agli impianti (centrali, acquedotti, CRM); • erogate borse di studio a favore di studenti che hanno ottenuto risultati eccellenti nei percorsi scolastici professionali; • completato il progetto di e-procurement anche per l’affidamento di beni, servizi e lavori; • attivazione di sistemi di qualificazione dei fornitori per gli approvvigionamenti più rilevanti; • valorizzare e coltivare il patrimonio umano; • continuare la formazione sui temi della sicurezza per ridurre frequenza e gravità infortuni; • sviluppare l’informazione e la comunicazione interna; • contribuire allo sviluppo locale con il sostegno alle attività culturali, sportive, ricreative e sociali promosse da Enti e associazioni sul territorio; • potenziare l’accessibilità con visite guidate agli impianti del Gruppo; • garantire investimenti per il rinnovo delle reti e il miglioramento del servizio; • completare la creazione di una banca dati dei fornitori; i denti tà azi endale 26 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA strumenti di governo e gestione Corporate governance Il Modello di Organizzazione e Controllo Con il d.Lgs. 231/2001 è stato introdotto nel ordinamento italiano il principio della responsabilità degli enti per i reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione, di direzione o di gestione e controllo dell’ente oppure da persone sottoposte a uno dei soggetti menzionati. La Capogruppo Dolomiti Energia, al fine di uniformarsi a quanto disposto dal d.lgs. 231/01 e di garantire correttezza e eticità nello svolgimento delle attività aziendali, si è dotata di un proprio Modello di Organizzazione e Controllo, con l’intento da un lato di determinare piena consapevolezza presso i soci, amministratori, dipendenti e collaboratori della Società circa le disposizioni e le relative conseguenze del d.lgs. 231/01; dall’altro, grazie ai protocolli identificati, di poter prevenire la commissione dei reati definiti nel citato decreto. Dalla prima promulgazione del decreto ad oggi, il legislatore ha progressivamente introdotto numerose fattispecie di reati. Pertanto il Gruppo è costantemente impegnato per mantenere aggiornato ed effettivo il modello non solo alle nuove fattispecie ma anche alle novità organizzative e di business che caratterizzano il Gruppo. A titolo esemplificativo: nel 2008 sono stati introdotti nel modello i protocolli di prevenzione dei reati contro la Pubblica Amministrazione ed il suo patrimonio ed i reati societari; nel 2009 i reati informatici ed i reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime in violazione delle norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro; nel 2009 il Modello è stato inoltre aggiornato in seguito a modifiche organizzative e di governance che hanno caratterizzato il Gruppo Dolomiti Energia; nel 2010 e 2011 sono stati sviluppati i Modelli delle società controllate Dolomiti Edison Energy e Dolomiti Energia Rinnovabili; attualmente è in corso l’attività di aggiornamento del modello rispetto ai reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di proventi di attività criminose, reati in materia di diritti d’autore, reati di criminalità organizzata e reati ambientali. Nel corso dell’esercizio gli Organismi di Vigilanza delle Società, anche attraverso le competenti funzioni aziendali svolgono una costante attività di verifica del rispetto del Modello relazionando periodicamente al Consiglio di Amministrazione delle Società. Regole di comportamento: il Codice etico Un elemento fondamentale del Modello è rappresentato dal Codice di Comportamento esteso a tutto il Gruppo Dolomiti Energia, con l’obiettivo di stabilire e diffondere i principi etici ed i criteri di comportamento che devono essere osservati dagli amministratori, dai dipendenti e da tutti coloro che operano per il conseguimento degli obiettivi aziendali, impegnandoli anche a fare osservare i principi in esso contenuti nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità. (allegato 1) Con riferimento a quanto sopra e in ottemperanza a quanto previsto dal d.lgs. 231/01, la Capogruppo Dolomiti Energia ha quindi istituito un proprio Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento, l’efficacia e l’osservanza del Modello da parte di tutti i suoi destinatari. Il Modello di Organizzazione e Controllo 231 così definito rappresenta un sistema di principi per la Capogruppo, ma al contempo anche il punto di riferimento per le Società controllate che hanno sviluppato e adottato i rispettivi Modelli, in base alla propria compagine organizzativa e di business, e hanno istituito un proprio Organismo di Vigilanza. La funzione Internal Audit La funzione di Internal Audit opera con l’obiettivo di assistere il management nel perseguire il corretto funzionamento del sistema dei controlli interni finalizzati ad accrescere l’efficacia e l’efficienza dell’organizzazione, attraverso la valutazione e il miglioramento dei processi di controllo e gestione aziendale. Nel corso del 2011 la funzione Internal Audit ha realizzato un piano di interventi costituito da 3 filoni di attività: interventi di audit su processi critici; supporto organizzativo alle funzioni aziendali e agli organismi di vigilanza; iniziative di miglioramento delle metodologie alla base del sistema di controllo del Gruppo, informando il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale circa i rilievi emersi e promuovendo azioni di miglioramento. Sistemi di gestione e certificazioni Il sistema di gestione qualità, sicurezza e ambiente Il Gruppo per favorire un miglioramento continuo del livello qualitativo dei propri servizi e per limitare i propri impatti ambientali ha organizzato la gestione di alcuni processi aziendali secondo precisi standard certificati: • Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità Uni EN ISO 9001:2008 per garantire standard di qualità nei servizi commerciali di Trenta. • Accreditamento ACCREDIA secondo lo schema internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 relativamente alla qualità tecnica e gestionale delle prove chimico-microbiologiche eseguite dal Laboratorio di Analisi di Dolomiti Energia. • Certificazione del sistema di Gestione Ambientale UNI EN IS O 14001:2004 per il primo impianto di Rovereto di cogenerazione elettrica e termica gestito dal Gruppo. • Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 per le attività di progettazione e gestione degli impianti di distribuzione del gas naturale. • Certificazione secondo lo schema internazionale UNI EN ISO 14001:2004 e certificazione EMAS per le attività di produzione idroelettrica gestite dalle controllate Hydro Dolomit Enel e Dolomiti Edison Energy. Inoltre è attualmente in fase di sviluppo e implementazione un sistema di gestione integrata qualità/ambiente secondo gli schemi UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 per il sistema di raccolta rifiuti delle città di Trento e Rovereto gestito da Dolomiti Energia. La relativa certificazione integrata è pianificata entro il 2012. tà azi endale L’Organismo di Vigilanza 27 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 i denti tà azi endale 28 gRUPPO DOlOMITI EnERgIA la Gestione dei riscHi nell’ambito della gestione del rischio all’interno del gruppo è stata istituita nel corso del 2011 una specifica funzione e un Comitato rischi che hanno il compito di individuare, analizzare, valutare e controllare i profili di rischio più significativi legati ai rischi di natura finanziaria e legati ai prezzi delle materie prime energetiche. Il Comitato rischi opera secondo le linee di indirizzo formalizzate in una “Risk Policy di gruppo” ed entro i limiti operativi stabiliti dal Consiglio di Amministrazione a cui relaziona periodicamente circa il proprio operato. assetto organizzativo Consiglio di Amministrazione Presidente Internal Audit Amministratore Delegato Direttore Generale Area business Area servizi comuni Affari legali e protezione dati personali Pianificazione e sviluppo Ambiente Qualità, sicurezza e ambiente Amministrazione e societario Produzione Risorse umane Approvvigionamenti e logistica Sviluppo energie rinnovabili Segreteria e assicurazioni Comunicazione Sistemi informativi Finanza – M&A risk management tà azi endale Organi e cariche sociali (al 31 dicembre 2011) ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Vicepresidente Amministratore Delegato Consiglieri COMITATO ESECUTIVO Rudi Oss Diego Cattoni Marco Merler Paolo Battocchi Giorgio Franceschi Rudi Oss Diego Cattoni Marco Merler Paolo Battocchi Antonello Briosi Marcello Carli Giorgio Franceschi Giuliano Gaigher Mario Marangoni Marco Merler Leo Nicolussi Paolaz Renato Ravanelli Roberto Tettamanti ORGANISMO DI VIGILANZA Presidente Silvio Malossini Enrico Pollini Stefania Condini 29 i denti REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 COLLEGIO SINDACALE Presidente Silvio Malossini Sindaci effettivi Alberto Bombardelli Anna Postal M ine arg tiv era op soli con rdo o lo dato 011 n el 2 214 35 Mi l/e uro *n el 2 010 ] Mil/euro [225 Mil/euro* nel 2 010] Valo re de ll Risu ltato op e r ativo con 011 a produzione consolidato nel 2 solidato ne l 2011 12 1 9 6 1.0 [ uro e l/ Mi /e Mil 4 4 1 uro [ Mil/e *Valori 2010 ricalcolati utilizzando il criterio di consolidamento 2011 * uro 9 ] 10 0 2 nel REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 I dati non consentono un confronto omogeneo poiché il perimetro di consolidamento 2011 del Gruppo è variato. A partire dall’esercizio 2011 oltre alla Capogruppo Dolomiti Energia, Set Distribuzione, Trenta, Dolomiti Energia Rinnovabili, Dolomiti Reti, Depurazione Trentino Centrale, Multiutility, Dolomiti Edison Energy già consolidate nel 2010 sono state incluse anche Hydro Dolomiti Enel (51%) e SF Energy (33%). Principali risultati economici (milioni di euro) 20112010 valore della produzione 1.069,4 787,3 margine operativo lordo 213,7 116,7 investimenti 59,173 MOL/valore della produzione 19,98% 14,82% lità e conomi ca Performance economica onsabi Nel 2011 il Gruppo ha prodotto e distribuito al territorio 244 milioni di euro di valore aggiunto. resp Responsabilità economica 31 32 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Valori della produzione per le principali attività (milioni di euro)2011 2010 2009 energia elettrica produzione 201,9 49,1 47,8 energia elettrica distribuzione 63,2 57,8 51,7 energia elettrica vendita 462,8 395,7 333,6 26 20,7 17,8 gas distrinbuzione 29,7 28,7 21,6 gas vendita 151,9 156,6 121,4 teleriscaldamento 8,17,47,1 ciclo idrico 18,5 immobilizzazioni 11,312,916,5 altro 96 42,415,3 totale 1069,4787,3 649,2 16,0 16,4 resp onsabi lità e conomi ca igiene urbana Il Valore Aggiunto Il Valore Aggiunto rappresenta la capacità del Gruppo di creare ricchezza nel rispetto dell’economicità di gestione, e di ripartirla tra i diversi interlocutori del contesto socio-territoriale in cui opera. Nell’esercizio 2011 il Gruppo ha generato un Valore Aggiunto di quasi 224 milioni di euro . Distribuzione del Valore Aggiunto (euro) 2011 20102009 personale e organi sociali 51.204.195 45.927.240 40.081.155 oneri sociali 14.635.615 13.101.368 10.641.235 autofinanziamento Gruppo 24.088.103 72.926.784 94.760.682 Stato e Provincia 59.843.081 23.147.618 15.946.952 Azionisti 32.859.91132.859.91132.859.911 Enti Locali 40.952.000 4.359.000 3.400.940 - 190.210 811.408 ricerca e risparmio energetico collettività totale 387.000365.000170.000 223.969.906192.877.131 198.672.283 REPORT DI sOsTEnIbIlITà 2011 33 nel corso del 2011 il valore Aggiunto prodotto dal gruppo è stato distribuito fra: personale e organi sociali 22,86% 23,81% 20,17% oneri sociali 6,53% 6,79% 5,36% autofinanziamento gruppo 10,76% 37,81% 47,70% stato e Provincia 26,72% 12,00% 8,03% Azionisti 14,67% 17,04% 16,54% Enti locali 18,28% 2,26% 1,71% ricerca e risparmio energetico 0,00% 0,10% 0,41% collettività 0,17% 0,19% 0,09% Distribuzione percentuale valore aggiunto Collettività 0,2% Oneri sociali 6,5% Autofinanziamento gruppo 10,8% stato e Provincia 26,7% Azionisti 14,7% Personale e organi sociali 22,9% Enti locali 18,3% lità e conomi ca 2009 onsabi 2010 resp 2011 de carbonica ev itate di anidri graz ie a tonnellate nel 201 1 [ ll’u 716.9 so 00 di ton fon ne lla t ti 0 0 5 . 2 6 6 rin 7% ellat e [n el 201 0 30 . 7 [60 ,1 % ne l 2010] 90 tonne llate] el ili vab no 10] 20 en tonn .77 4 27 1 201 l e n Raccolta differenziata ,3 6 20 11 i ssion i m e t Rifiu i ind i enz ffer iati fe co n r iti i is nd ca r n i ca el REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 35 Responsabilità ambientale Anche nel corso del 2011 il Gruppo ha effettuato importanti investimenti per tutelare le risorse naturali e la sostenibilità delle fonti energetiche: Iniziative intraprese nel corso del 2011 in favore dell’ambiente Il Gruppo ha sostenuto l’innovazione nel campo dell’efficienza energetica e la diffusione delle energie rinnovabili e di una cultura green con: Energia elettrica • l’attività di Dolomiti Energia Rinnovabili nel campo del fotovoltaico con una potenza installata nel 2011 pari a 5123 kW e del geotermico; • la ricerca e industrializzazione di prototipi di concentratori solari da parte di Solartrento; • l’iniziativa Crisalide-Habitech nel campo della micro-cogenerazione distribuita che permette di produrre in modo autonomo calore ed elettricità; ilità ambi entale al miglioramento dell’impatto presente e futuro sull’ambiente, generato dalle proprie attività. onsab Il Gruppo Dolomiti Energia è caratterizzato da un forte legame con il territorio da cui deriva una gestione attenta resp Contribuiamo per l’1,49% all’obiettivo nazionale di rispetto del protocollo di Kyoto grazie alla produzione di energia elettrica utilizzando fonti rinnovabili. 36 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA • le attività della fondazione Ambiente pulito (www.ambientepulito.org) nel promuovere la cultura della sostenibilità ambientale; • l’adesione di Trenta al sistema RECS (Reneweble Energy Certificate System), un sistema internazionale di certificazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili che permette ai clienti di Trenta di acquistare energia elettrica pulita rendendosi promotori di uno sviluppo sostenibile che contribuisce a diminuire l’inquinamento; Ciclo idrico • prosecuzione lavori per il collegamento di fondovalle fra le reti degli acquedotti di Trento e Rovereto per razionalizzare gli utilizzi e aumentare il grado di sicurezza in caso di eventuali emergenze, con interconnessione degli acquedotti dei Comuni intermedi; • prosecuzione programma di risparmio energetico con installazione di inverter sugli impianti per il pompaggio dell’acqua da falda; • ricerca attiva perdite lungo le reti per minimizzare gli sprechi; • utilizzo del modello matematico idrodinamico che simula i comportamenti del complesso sistema idrico delle città di Trento e Rovereto e permette di evidenziare, fra l’altro, consumi fuori dai parametri ordinari e perdite resp onsab ilità ambi entale occulte della rete che ogni anno comportano un significativo spreco d’acqua; • realizzazione nuovo serbatoio a servizio dell’acquedotto del Comune di Trento; • realizzazione e attivazione di un nuovo impianto di abbattimento di sostanze inquinanti nell’acqua; • prosecuzione dell’iniziativa L’acqua che beviamo, che ha avuto grande successo nel 2011 fra gli utenti: un progetto volto a sensibilizzare i cittadini sulla qualità dell’acqua erogata dalla rete idrica pubblica. Con frequenza periodicamente vengono pubblicati on line i dati microbiologici e chimici relativi all’acqua erogata nelle varie zone delle città di Trento e Rovereto. I cittadini hanno inoltre a disposizione un canale di comunicazione dedicato per richiedere approfondimenti e chiarimenti circa la qualità dell’acqua erogata. Cogenerazione e teleriscaldamento • completamento realizzazione dell’impianto di trigenerazione a servizio del quartiere Le Albere a Trento; Gas naturale • ultimazione estensione reti di distribuzione nei comuni di Andalo, Grigno, Ospedaletto, Mori, Trento, Vigo di Fassa; • commercializzazione e installazione di Phill, il distributore domestico di gas per autotrazione; Ambiente • estensione a tutta la città di Rovereto di innovazioni nel sistema di raccolta porta a porta; • adeguamento del progetto per la realizzazione del Centro Raccolta Materiali a servizio di Rovereto; REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 37 • iniziative di monitoraggio e controllo della qualità dei rifiuti conferiti con conseguente incremento della raccolta differenziata; • introduzione e utilizzo di nuovi automezzi a minori emissioni; • partnership con il Centro Ricerche FIAT per il monitoraggio e l’abbattimento delle emissioni degli automezzi Igiene Urbana e implementazione di un sistema di navigazione assistita per ottimizzare percorsi e servizio di raccolta; • acquisto nell’ambito del Progetto Idrometano di 5 veicoli per la raccolta differenziata a bassa emissione veicoli alimentati da carburante composto da una miscela di idrogeno (30%) e metano (50%); • convenzione con farmacie comunali di Trento per raccolta in sicurezza di siringhe e farmaci scaduti. • sviluppo della progettazione esecutiva per il futuro sistema di raccolta a servizio della ZTL di Trento. Principali temi a rilevanza ambientale per le attività del Gruppo Il Gruppo oltre allo sviluppo sostenibile di nuove iniziative che soddisfino il fabbisogno energetico della Comu- Il Gruppo Dolomiti Energia è attivo nell’intera filiera dell’energia elettrica attraverso le attività di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica. L’energia elettrica è un settore di notevole importanza, che rappresenta oggi una parte importante del fatturato globale del Gruppo. La produzione idroelettrica di energia Gli impianti idroelettrici permettono di produrre energia ecocompatibile senza emissione di sostanze inquinanti e con un basso impatto ambientale poiché utilizzano una risorsa rinnovabile: l’acqua. Inoltre l’acqua utilizzata per la produzione idroelettrica non viene consumata ma impiegata nel processo di produzione e poi rilasciata senza alterazioni. Negli impianti di produzione idroelettrica gestiti dal Gruppo vengono utilizzati per i processi produttivi oli dielettrici e lubrificanti biodegradabili al 90-95% che in caso di accidentale fuoriuscita non inquinano l’ecosistema idrico naturale. ilità ambi entale Energia elettrica onsab possono avere un significativo impatto sull’ambiente. resp nità punta a una gestione operativa in grado di vigilare con strumenti preventivi su quelle attività aziendali che 38 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Il Gruppo sviluppa la sua capacità produttiva nel campo dell’energia idroelettrica con alcune centrali idroelettriche gestite direttamente. Produzione energia idroelettrica (netta kWh) Centrale San Colombano (in partecipazione al 50% con AGSM Verona) 11.630.000 26.250.000 27.160.000 Centrale Chizzola 6.270.000 7.680.000 5.200.000 Centrale Tesino Superiore 0 1.330.000 2.100.000 Centrale Tesino Inferiore 0 134.000 1.200.000 Centralina Novaline 311.000 377.000 340.000 Centrale Basso Leno 844.000 1.010.000 1.400.000 Centralina Grottole 387.000 401.000 400.000 Centrale Fontanedo 9.583.000 9.140.000 0 Centrale La Rocca 19.435.000 20.380.000 0 Centrale Pozzena 3.759.000 2.670.000 0 Centrale Ponte Cornicchio 4.637.000 3.360.000 0 Centrale San Mauro 1.617.000 1.370.000 0 66.527.000 88.298.000 76.200.000 150.000.000 178.600.000 172.000.000 Centrali Primiero Energia (19,6% di competenza) Centrali Dolomiti Edison Energy (51% di competenza) Centrali Hydro Dolomiti Enel (51% di competenza) Centrali SF Energy (33% di competenza) Totale 1.596.000.000 1.700.000.000 10.000.000 1.700.000.000 0 0 1.881.000.0002.041.000.000 1.986.000.000 resp onsab ilità ambi entale 20112010 2009 La produzione termoelettrica di energia Il Gruppo opera in questo campo attraverso la centrale a turbogas a ciclo combinato di Ponti sul Mincio (partecipazione al 5%). Produzione termoelettrica Centrale di Ponti sul Mincio 2011 2010 2009 Produzione Energia Elettrica (5% di competenza) (kWh) 43.944.497 44.844.89563.000.000 Distribuzione e vendita energia elettrica Il Gruppo opera in 204, (su un totale di 223), Comuni trentini nella distribuzione di energia elettrica. Distribuzione energia elettrica (GWh) 2011 20102009 energia elettrica distribuita 2.600 2.630 2.570 energia elettrica venduta 4.400 3.100 1.760 REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 39 Cogenerazione e Teleriscaldamento Il Gruppo opera in questo campo attraverso le centrali di cogenerazione a turbogas e a motore di Rovereto e Trento; Le tre centrali di cogenerazione di Rovereto e la centrale di Trento sono alimentate a gas naturale e producono in modo combinato energia elettrica e come residuo il calore destinato in parte al teleriscaldamento di edifici cittadini e in parte alla fornitura di vapore pressurizzato per impiego industriale. Gli impianti di cogenerazione assicurano una maggiore efficienza energetica grazie al recupero di calore dai fumi di scarico e dai fluidi di raffreddamento. Inoltre la cogenerazione, associata al teleriscaldamento, riduce l’inquinamento dell’aria della città, consentendo l’eliminazione delle numerose, e spesso non controllate, fonti di emissioni inquinanti costituite dalle caldaie condominiali o singole. Produzione da cogenerazione (GWh) 2009 Vapore 85,70 89,30 87,40 Calore e raffrescamento 51,90 57,90 53,00 Energia elettrica 116,05 0 0 Totale 253,65147,20140,40 Centrale cogenerazione e teleriscaldamento zona industriale Consumo Gas Metano smc 35.952.31236.075.980 Consumo Energia Elettrica kWh 4.202.6314.261.113 Centrale cogenerazione e teleriscaldamento via Manzoni Consumo Gas Metano smc 990.2831.259.395 Consumo Energia Elettrica kWh 212.956286.202 Centrale cogenerazione e teleriscaldamento Tecnofin Consumo Gas Metano smc 1.892.4952.399.110 Consumo Energia Elettrica kWh 486.153400.116 Centrale cogenerazione e teleriscaldamento TrentoFrutta Consumo Gas Metano smc 1.431.6561.311.828 Consumo Energia Elettrica kWh 191.414188.515 ilità ambi entale Consumi da Produzione per cogenerazione 20112010 onsab 2010 resp 2011 40 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Fotovoltaico Gli impianti fotovoltaici producono energia elettrica utilizzando l’irraggiamento solare con un impatto praticamente nullo per l’ambiente. Il Gruppo produce energia in questo campo attraverso tre impianti fotovoltaici della potenza nominale complessiva di 88 kWp; Presso la sede di Rovereto è in funzione un impianto fotovoltaico della potenza nominale di 20 kWp e presso la sede di Trento, un impianto fotovoltaico ad inseguimento solare della potenza nominale di 10,11 kWp e dal 2011 un nuovo impianto sempre presso il magazzino della sede di Trento in via Fersina della potenza nominale di 58 kWp . I tre impianti fotovoltaici installati presso le sedi del Gruppo hanno generato nel 2011 una produzione complessiva di energia pari a 86.195 KWh. Produzione fotovoltaica (kWh) 2011 20102009 resp onsab ilità ambi entale Impianto Trento via Fersina magazzino 56.982 - Impianto Trento via Fersina 11.747 9473 13.232 Impianto Rovereto via Manzoni 17.466 18631 23690 Totale 86.19528.10436.922 - Gas Naturale In questo settore il Gruppo Dolomiti Energia è attivo nella distribuzione e nella vendita. Il Gruppo Dolomiti Energia ha distribuito, nel 2011, 299 milioni di metri cubi di gas a 144.600 clienti (privati e aziende), sul territorio delle province di Trento, Verona e Bolzano (106 Comuni) attraverso una rete di distribuzione in alta, media e bassa pressione, concentrata nella Valle dell’Adige, in Valsugana e Tesino, Valle di Non, Valle dei Laghi e sull’Altopiano della Paganella, Valle di Cembra, Val di Fiemme e Val di Fassa e negli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna e nel Comune di Cavalese. Servizio gas volumi (Mm3) 2011 20102009 Distribuzione gas naturale 299 302,6 279 Vendita gas naturale 412 402 322 La diminuzione dei volumi distribuiti nel 2011 rispetto all’anno 2010, è attribuibile in massima parte all’andamento climatico dell’inverno 2011 caratterizzato da temperature superiori alle medie stagionali degli anni precedenti. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 41 Controllo perdite Il Gruppo svolge un’attività sistematiche di ricerca perdite lungo la rete di distribuzione del gas secondo gli standard della direttiva 168/04 dell’AEEG. Questa attività unitamente al sistema di telecontrollo, a una rete di distribuzione tecnologicamente avanzata e alla potenziata capacità di intervento rapido (1303 casi d’intervento gestiti nel 2011 per dispersioni, interruzioni, irregolarità fornitura) fa si che la rete gestita dal Gruppo presenti complessivamente perdite molto contenute e inferiori alla media nazionale. Percentuale rete ispezionata (%) 2011 20102009 rete alta e media pressione 43,82 25,25 48,26 rete bassa pressione 42,6 22,65 55,32 Utilizzo materiali di consumo (Kg) 2011 20102009 Quantità odorizzante consumata 11636 9986 7724 Ciclo idrico integrato I Comuni in cui Dolomiti Energia opera sono 17: Ala, Aldeno, Nave San Rocco, Albiano, Civezzano, Volano, Calliano, Mori, Grigno, Lavis, Rovereto, Nomi, Roveré della Luna, Borgo Valsugana, Trento, Fornace e Zambana, tutti localizzati lungo l’asta dell’Adige. Il sistema idrico integrato, che nel 2011 ha distribuito lungo i 1.331 Km di rete gestita da Dolomiti Reti 36,7 milioni di metri cubi d’acqua, è organizzato in più fasi: • Captazione: costituisce la prima azione messa in opera in un acquedotto, in quanto consente di intercettare l’acqua prelevandola da falde e sorgenti. • Potabilizzazione: l’acqua viene depurata da eventuali sostanze non compatibili con il consumo umano e protetta attivamente fino al rubinetto di casa. • Distribuzione: per arrivare alle case l’acqua deve percorrere chilometri di tubazioni, va quindi garantita la potabilità lungo tutto il tragitto. • Fognatura: una volta utilizzata, l’acqua viene raccolta e convogliata all’impianto di depurazione. • Depurazione: l’acqua reflua viene depurata per essere riconsegnata al suo ciclo naturale attraverso i fiumi. ilità ambi entale acque reflue, al servizio di oltre 84 mila utenze. onsab stribuzione dell’acqua, nella gestione delle reti di fognatura e nella depurazione delle resp Il Gruppo è attivo in tutte le fasi del ciclo idrico; nella captazione, potabilizzazione e di- 42 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Acqua immessa in rete per fonte di approvvigionamento città di Trento 20112010 Falda 60% 60% Sorgenti 40% 40% Acqua immessa in rete per fonte di approvvigionamento città di Rovereto 20112011 Falda 1% 1% Sorgente 99% 99% Consumi sostanze chimiche per potabilizzazione acque 2011 Sodio Clorito (Kg)16.900 Acido Cloridrico (Kg) 16.700 Ipoclorito (Kg)49.800 Il consumo complessivo di energia elettrica per la gestione del ciclo idrico (principalmente per attività di pompag- resp onsab ilità ambi entale gio dei pozzi) è stata di 8,9 milioni di kWh (8 milioni nel 2010) con un aumento dell’11%. Evitare gli sprechi L’attività relativa alla captazione e distribuzione di acqua è telecontrollata da un sistema attivo 24 ore su 24 che monitora il funzionamento delle reti e degli impianti. Il telecontrollo unito a campagne di ricerca attiva delle perdite di rete - con strumenti d’avanguardia - permettono al Gruppo di avere perdite idriche fisiche sulla rete nel Comune di Trento che si attestano per il 2011 su un valore intorno al 17% dell’acqua immessa in rete. Un dato ben al di sotto della media nazionale che si attesta intorno al 47% (dati ISTAT). Ha contribuito al raggiungimento di un risultato così lusinghiero l’installazione su gran parte dei serbatoi di dispositivi che permettono di derivare l’eventuale acqua in eccesso verso altri serbatoi a quote minori così da evitare sprechi già prima dell’immissione dell’acqua nelle reti di distribuzione. Il Gruppo utilizza un innovativo modello idrodinamico informatizzato del Sistema idrico delle città di Trento e Rovereto, che permette di restituire una fotografia dettagliata del funzionamento – punto per punto e istante per istante – del delicato apparato idrico della città. In particolare il modello può essere utile per ridurre l’impatto ambientale del servizio poiché permette di verificare l’efficienza della rete mettendo in evidenza le perdite occulte che ogni anno comportano un significativo spreco d’acqua, grazie alla evidenziazione di consumi fuori dai parametri ordinari. L’altro risvolto importante è la possibilità di calibrare - in base ai consumi registrati istante per istante - l’attività delle pompe di sollevamento con la conseguente possibilità di riduzione dei consumi energetici per il pompaggio dell’acqua di falda. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 43 La depurazione L’attività di depurazione degli scarichi fognari viene svolta dal Gruppo attraverso la Società “Depurazione Trentino Centrale” controllata al 57%. L’acqua proveniente dagli scarichi idrici viene restituita all’ambiente solo dopo la raccolta attraverso le reti fognarie e la depurazione. Il monitoraggio degli allacciamenti alla rete fognaria, i controlli sull’efficienza degli impianti di depurazione insieme ad analisi periodiche delle acque reflue garantiscono un’altissima sicurezza contro i rischi di inquinamento. Igiene urbana Le attività del Gruppo relative all’area ambientale riguardano: • la raccolta di rifiuti urbani, compreso le attività di spazzamento e lavaggio strade e la pulizia delle aree pubbliche nei comuni di Trento e Rovereto, • la raccolta di rifiuti speciali; • la gestione della discarica per rifiuti non pericolosi di Ischia Podetti nel Comune di Trento, • la co-gestione della discarica per rifiuti non pericolosi dei Lavini a Rovereto. resp 83.800 utenti (82.750 nel 2010). Quantità di rifiuti raccolti (tonnellate) 2011 20102009 Trento e Rovereto 76.616 77.229 78.759 Raccolta differenziata (% sul totale) 2011 20102009 Trento 65,7 61.2 57,8 Rovereto 56,8 56,5 57,8 Ambiente (residuo in discarica) - Tonnellate 39.447 36.153 31.137 31.380 30.004 27.766 25.725 23.223 20.623 12.715 2003 13.468 2004 8.218 8.059 7.522 7,309 7.606 7.567 7.151 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 ilità ambi entale Nell’esercizio 2011 Dolomiti Energia ha raccolto 76.616 tonnellate (77.229 nel 2010) complessive, al servizio di onsab Nei Comuni di Rovereto e di Trento si adotta il sistema di raccolta cosiddetto “porta a porta”. 44 gRUPPO DOlOMITI EnERgIA Ambiente (raccolta differenziata Trento - Rovereto) % Differenziata a Trento % Differenziata a Rovereto % 38,31 51,68 53,64 45,81 47,54 2005 2006 55,80 50,50 58,62 65.66 61.18 57,79 54,04 56.82 56.53 29,39 26,03 17,90 2003 2004 2007 2008 2009 2010 2011 Ripartizione dei rifiuti raccolti a Trento e Rovereto (2011) tonnellate Rovereto tonnellate Trento 2.867 10.329 99 3.328 rifiuti organici e verde 3.963 1.414 imballaggi in plastica - 85 2.310* 3.663 843 2136 5.568 16.641 carta e cartone** vetro resp onsab ilità ambi entale Multimateriale ingombranti indifferenziata * I dati relativi a “plastica” per Rovereto sono inglobati nella voce multimateriale; ** I dati relativi a carta e cartone contengono anche gli imballaggi in carta e cartone; Percentuale rifiuti per tipologia imballaggi in plastica 0,2% ingombranti 5,6% vetro 6,4% rifiuti organici e verde 10,1% indifferenziata 41,7% multimateriale 11,2% carta e cartone 24,8% REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 45 I Centri di Raccolta Materiali (CRM) Sono centri appositamente attrezzati in cui i cittadini possono portare gratuitamente quei rifiuti differenziati che normalmente non possono essere depositati nei tradizionali cassonetti (ramaglie, elettrodomestici, mobili, etc.). Presso i centri è presente un operatore che consiglia e guida il cliente a differenziare i rifiuti nel modo migliore. Attualmente Dolomiti Energia gestisce CRM e CRZ a Gardolo, Meano, Povo, Villazzano, Trento centro, Bondone, Argentario e Mattarello. Il riciclo dei rifiuti I materiali raccolti vengono convogliati a ricicli separati. • I rifiuti organici vengono trattati nei cosiddetti impianti di compostaggio per ricavarne terriccio fertile utilizzabile in agricoltura e floricoltura. • Oltre che con fibre vergini, nuova carta può essere prodotta usando carta e cartone di recupero. Dopo una prima selezione, che separa giornali, cartone, carta più leggera, i vari materiali raccolti vengono pressati e confezionati in balle, quindi inviati alle cartiere. • Il vetro, una volta lavato e diviso da eventuali corpi estranei, viene fuso per ottenere un prodotto uguale a quello di partenza. separazione preliminare alla lavorazione. A seconda della situazione possono essere riprodotti contenitori in plastica, tessuti, tubature o arredo urbano. • Gli abiti usati che è possibile recuperare vengono igienizzati e messi a disposizione delle associazioni di beneficenza. • I rifiuti pericolosi vengono normalmente portati ad impianti di trattamento per renderli inerti • I prodotti ingombranti conferiti vengono portati in centri attrezzati per lo smontaggio e il recupero delle componenti riciclabili. ilità ambi entale • Gli imballaggi in plastica sono costituiti da polimeri di tipo diverso, che possono essere trattati con o senza una onsab e trasformato in fogli di metallo, pronti per essere trasformati in nuove lattine. resp • Le lattine invece una volta raccolte vengono pulite e pressate, l’alluminio viene portato a temperatura di fusione 46 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Logistica aziendale parco automezzi aziendali Nel corso del 2011 il Gruppo ha proseguito la campagna di rinnovo del parco auto con nuovi mezzi più rispettosi dell’ambiente grazie alle moderne tecnologie di controllo delle emissioni che garantiscono un minor impatto ambientale. Il parco veicoli aziendali è composto da 647 mezzi di cui il 3% utilizza carburante “pulito” come elettricità e metano. Il 73% dei mezzi rispetta gli standard europei euro 4 ed euro 5 sulla limitazione delle emissioni inquinanti dei veicoli. Il gruppo Dolomiti Energia, grazie all’adesione al programma “Ecopolis Fleet”, ha contribuito alla creazione e tutela di una foresta in Costa Rica per compensare le emissioni di CO2 della flotta aziendale. Consumi relativi alle sedi aziendali 2011 Gas Metano - sede Trento e sedi periferiche (mc) 2010 2009 234.521 220.140233.005 Conference call Quando possibile il Gruppo privilegia l’utilizzo di strumenti quali la Conference Call – una modalità di riunione resp onsab ilità ambi entale virtuale via telefono - che consente la riduzione dell’impatto ambientale evitando l’utilizzo di mezzi per spostamenti e viaggi. Energia risparmiata ed emissioni evitate Tonnellate di anidride carbonica (CO2) evitate e tonnellate equivalenti di petrolio* (tep) risparmiate dal Gruppo Dolomiti Energia grazie alla produzione di energia elettrica utilizzando fonti rinnovabili, alle iniziative dedicate ai clienti per il risparmio energetico e al miglioramento dell’efficienza energetica. Generazione idroelettrica diretta Energia primaria (tep*)Co2 (tonnellate) 432.630 649.257 20 30 Cogenerazione di energia e calore 33.019 13.176 totale 465.669662.463 Generazione fotovoltaica * Le Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP) rappresentano la quantità di combustibile primario altrimenti necessario per produrre la stessa quantità di energia. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 47 Iniziative per uno sviluppo sostenibile Il Gruppo è impegnato nel sostenere l’innovazione nella ricerca scientifica e nello sviluppo tecnologico nei campi energetico ed ambientale. Le attività intraprese riguardano l’avvio di iniziative che si auspica possano contribuire a future utili applicazioni per la salvaguardia dell’ambiente. Il Gruppo aderisce a progetti nel campo: • della ricerca nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico con la “Società Consortile Distretto Tecnologico Trentino”; • delle energie innovative come l’idrogeno con il “Consorzio Idea”; • della ricerca e industrializzazione di prototipi di concentratori solari con Solartrento; • della micro-cogenerazione distribuita che permette di produrre in modo autonomo calore ed elettricità con il progetto Crisalide-Habitech; • della diffusione della mobilità sostenibile con IMI, azienda che commercializza Phill, l’innovativo distributore di gas naturale per auto ecologiche, che viene installato direttamente alla rete di distribuzione domestica; • dei carburanti puliti con un progetto sperimentale con Comune di Trento e Centro Ricerche Fiat per l’alimenta- onsab di CO2 e di altri inquinanti. resp zione dei mezzi del servizio igiene urbana con una miscela di idrogeno e metano in grado di ridurre le emissioni ilità ambi entale 08] l 20 e n [15,6 % 18,4% ini le n el 2 011 mm °3 0,2 nel 201 0] fe 6,0 [n p er ale son fatture emesse nel 2011 n° p en 3 i n o i l i m 7 , 3 20 10 ] i i ni d u t r fo za in n e u i freq ndice d 1 l 20 e ti n d en ° 1n [ 3, n ni li o i 5m el REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 49 Responsabilità sociale 89,2% di clienti soddisfatti dei servizi di Trenta* Clienti e Collettività In considerazione della diffusione territoriale e della specificità delle attività del Gruppo, le iniziative al servizio dei clienti hanno un effetto collettivo. In un ambito territoriale locale come quello di riferimento, clienti e comunità possono considerarsi due interlocutori i cui interessi si sovrappongono e spesso coincidono. I clienti rappresentano il principale interlocutore per il Gruppo Dolomiti Energia. Conoscere le aspettative dei clienti, offrire servizi puntuali e innovativi, proporli al maggior numero di persone a condizioni agevolate, potenziarne la comunicazione e facilitarne l’accessibilità, sono obiettivi di responsabilità sociale che il Gruppo si impegna a raggiungere con iniziative concrete. I clienti principali sono rappresentati dai cittadini (clienti domestici) e dalle aziende (clienti business) della Provincia pubblica per le comunità di Rovereto, Mori, Ala, Grigno, Calliano e Volano. Inoltre esso opera nel servizio di Comuni Trentini. Il 70% delle analisi commissionate annualmente al laboratorio di analisi del Gruppo sono svolte per committenti terzi fra cui buona parte dei Comuni Trentini. *Indagine AEEG sui call center, primo semestre 2011. so ciale teleriscaldamento per i cittadini e le industrie di Rovereto. Il Gruppo è attivo con il servizio idrico in diciassette nsabilità Il Gruppo gestisce il servizio di igiene urbana per le Città di Trento e Rovereto e il servizio di illuminazione resp o di Trento in cui il Gruppo è leader nella distribuzione e vendita di energia elettrica e gas e nel servizio idrico. 50 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Distribuzione territoriale dei clienti (2011) Energia elettrica gas Totale comuni serviti n° 204 (Provincia di Trento e di Bolzano) 106 (Provincia di Trento, Bolzano e Verona) ciclo idrico integrato 17 (Provincia di Trento) ambiente 2 (Rovereto e Trento) teleriscaldamento illuminazione pubblica Composizione della clientela servizio idrico integrato (n°clienti allacciati alla rete) Teleriscaldamento (n°clienti) 1 (Rovereto) 7 (Rovereto, Calliano, Volano, Mori, Grigno, Ala) 2011 2010 2009 104.436103.346101.457 184180174 energia elettrica (n°clienti) 323.858324.008320.610 gas naturale (n°clienti) 159.290159.654153.274 igiene urbana (n°utenze) 110.797107.795104.258 Numeri del servizio ai clienti 2011 2010 2009 Contatti telefonici c.a. 246.040 252.133 231.351 Contratti stipulati (nuovi, volture, subentri, cessazioni, ecc.) c.a. 599.472 602.974 588.949 Visite agli sportelli c.a. 95.599 82.741 81,543 3.773.702 3.577.071 3.334.750 Fatture emesse c.a. comunicazione con i cittadini e con i clienti In linea con l’obiettivo di offrire alla clientela un modo di rapportarsi sempre più corrispondente alle esigenze ed alla peculiarità del mondo trentino il Gruppo ha attivato anche nel corso del 2011 iniziative volte al costante miglioramento degli strumenti utili alla comunicazione con i propri clienti; per rispondere in maniera sempre più resp o nsabilità so ciale tempestiva e diretta ai clienti. Operazioni commerciali on line: comode e facili Nel 2011 i servizi dello sportello internet sono stati potenziati per consentire di evadere pratiche e adempimenti legati a contratti, allacciamenti e bollette direttamente da casa e senza vincoli di orario. Lo sportello ha raggiunto il traguardo dei 46 mila clienti iscritti (pari a 97 mila utenze). Nel 2011 è stato ulteriormente potenziato con nuove funzionalità il servizio di bollett@mail, che permette di eliminare le bollette cartacee e di avere sempre a portata di mano le bollette pregresse in un comodo archivio digitale sempre accessibile. Il servizio è stato scelto da oltre 37 mila clienti privati e 7.000 aziende (pari al 57% delle utenze web). REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 51 Numeri verdi gratuiti I clienti hanno a disposizione numeri verdi costantemente implementati nella qualità del servizio e nella capacità di risposta in grado di soddisfare ogni necessità ed esigenza commerciale e informativa. il contatto telefonico continua ad essere un punto di relazione e accesso ai servizi molto utilizzato e apprezzato dai clienti. Il call center di Trenta è attivo per 54 ore a settimana, dal lunedì al venerdì e anche in orario serale (fino alle 20.00). Di seguito sono riepilogati i principali numeri verdi e le relative attività gestite: 800 990078 Call center per informazioni su contratti, operazioni commerciali e bollette 246.040 chiamate ricevute nel 2011 800 224102 Autoletture consumi 800 969888 Pronto intervento guasti ed emergenze energia elettrica 15.186 chiamate ricevute nel 2011 800 289423 Pronto intervento guasti ed emergenze gas 5.652 chiamate ricevute nel 2011 800 969898 Pronto intervento guasti ed emergenze teleriscaldamento, fognature e acqua 4.254 chiamate ricevute nel 2011 800 847028 Call center igiene urbana 9.760 chiamate ricevute nel 2011 Gli sportelli sul territorio (al 31 dicembre 2011) Il Gruppo tiene attivi 11 sportelli aperti al pubblico su tutto il territorio provinciale con orari pensati per permettere ai clienti di coniugare, al meglio, l’accesso ai servizi con i vincoli lavorativi. Gli uffici di Rovereto e Trento adottano per due giorni a settimana un orario continuato di apertura al pubblico, prolungato nel pomeriggio fino alle 16. Trento - Via Fersina, 23LUN-MERC-VEN 08.00-12.00 MAR-GIO08.00-16.00 Rovereto - Via Manzoni, 24 08.00-12.00 MAR-GIOV-VEN LUN-MERC08.00-16.00 nsabilità 13.30-16.30 resp o MERC riservato Partite IVA Mezzolombardo - Via Milano,10 DAL MART AL VEN 08.00-12.00 LUN 08.00-12.00 e 14.00-16.00 Pergine Valsugana - Viale Venezia, 2/E 08.00-12.00 DAL MART AL VEN LUN Borgo Valsugana - Corso Ausugum, 34 MERC 08.00-12.00 e 13.30-15.30 8.30-12.30 GIOV8.30-12.00 so ciale GIOV riservato Partite IVA 13.30-16.30 52 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Levico Terme - Via Marconi, 14 MERC 14.00-16.30 Panchià - Località SaleceGIOV 14.30-16.30 Tione di Trento - Via Stenico, 11LUN-MART-GIOV-VEN 08.00-12.20 08.00-12.20 e 13.20-17.00 MERC Arco- Via del Frumento, 8LUN-MART-GIOV-VEN 08.15-12.30 MERC 08.15-12.30 e 14.00-16.00 Tuenno - Piazza Liberazione,2VEN 08.30-12.30 Riva del Garda - Via Ardaro,27 08.15-12.30 DAL MART AL VEN LUN 08.15-12.30 e 14.00-16.00 e lo sportello online su www.trenta.it Attesa agli sportelli di Trento e Rovereto 2011 Percentuale di clienti serviti agli sportelli entro 5 minuti (%) 2010 7574 Trenta si è data per il 2011 l’obiettivo di rispondere alle richieste scritte dei clienti entro 30 giorni dal loro arrivo. Nel 2011 sono arrivate a Trenta 1673 richieste di informazioni scritte. Nel 99% dei casi l’obiettivo è stato rispettato. Tempi di risposta ai clienti 2011 2010 2009 Tempo medio di attesa per risposta al call center (secondi) (clienti acqua, gas, energia) 31 46 36 Percentuale di risposte scritte alle richieste di informazioni scritte fornite entro 30 giorni solari (%) 99 99 98,9 so ciale mer satisfaction per rilevare le percezioni e le indicazioni dei clienti relativamente agli ambiti di miglioramento resp o La conoscenza delle esigenze dei cittadini-clienti è la base da cui il Gruppo parte per l’ampliamento e il migliora- nsabilità La verifica della soddisfazione delle aspettative dei clienti mento continuo della qualità dei propri servizi. Per questo Trenta attiva periodicamente delle indagini di custodei diversi servizi offerti. Nel corso del 2011 l’indagine ha riguardato i clienti business coinvolgendo un campione di 700 aziende trentine distribuite proporzionalmente sul territorio servito in Provincia di Trento (93,4%degli intervistati), ma anche fuori provincia (6,6%). Lo studio è stato condotto da una società di ricerca esterna attraverso interviste telefoniche a nuclei aziende clienti di Trenta. In sintesi, il giudizio complessivo mostra un 75% di clienti soddisfatti del servizio e un’ottima immagine nel REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 53 proprio contesto di riferimento con livelli di soddisfazione mediamente elevati sia sui canali di contatto che nei confronti di tutti gli aspetti che caratterizzano l’esperienza diretta del cliente nel rapporto con Trenta. Monitoraggio della qualità commerciale del servizio La qualità commerciale dei servizi in cui il Gruppo è attivo è monitorata grazie a indicatori espressi a livello nazionale dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), che anche grazie a requisiti e procedure stabilite internamente, misurano l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni aziendali nei confronti dei clienti. Il livello dei servizi viene misurato da indicatori e dati acquisiti dai sistemi automatici di gestione e monitorato costantemente per poter individuare gli ambiti di criticità e intervenire tempestivamente per attuare possibili miglioramenti. È sempre attivo inoltre un sistema di monitoraggio sistematico della qualità della risposta dei centri di contatto alle richieste della clientela e del suo livello di soddisfazione. RICONOSCIMENTI La qualità dei servizi di Trenta si conferma, nel primo semestre 2011, con un 4° posto nella classifica nazionale stilata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che misura la qualità dei servizi telefonici offerti sul mercato libero. La classifica che mette a confronto le principali 32 aziende di vendita di energia elettrica e gas italiane con più di 50 mila clienti è basata su una serie di punteggi assegnati ai singoli call center per i livelli di qualità offerti ai clienti. Trenta con un risultato di 89,2 supera la media nazionale di riferimento attestata su 88,9. I rapporti con le Associazioni di Consumatori Trenta la società commerciale del Gruppo intrattiene rapporti improntati ad una fattiva collaborazione con i rappresentanti delle diverse Associazioni di consumatori operanti sul territorio trentino. Il dialogo con le Associazioni di consumatori è una delle occasioni di confronto con le istanze dei clienti che contribuisce all’aggiornamento e miglioramento delle politiche commerciali del Gruppo. La gestione dei reclami quanto lamentato entro 30 giorni solari. Nel 2011 Trenta ha ricevuto 62 reclami scritti per i servizi acqua, gas ed energia con un rapporto n°reclami/n°clienti pari a 0,1%. Trenta, aderisce inoltre ad una procedura di conciliazioNel corso del 2011 Trenta non ha dovuto affrontare procedure di conciliazione. Tempi di risposta ai clienti 2011 2010 2009 Percentuale di risposte scritte ai reclami scritti fornite entro 30 giorni solari (%) 100 95 98,5 so ciale ne promossa dalla Camera di Commercio per la risoluzione extragiudiziale delle controversie con i propri clienti. nsabilità formulare reclamo scritto alla società via mail o via posta. La società si è impegnata nel dare risposta scritta a resp o I clienti del Gruppo che ritengono di non aver ricevuto un servizio all’altezza delle loro aspettative, possono 54 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA La sicurezza dei servizi Per assicurare sempre la massima sicurezza per i cittadini, per i lavoratori e per l’ambiente, sono costantemente monitorati gli impianti produttivi di energia elettrica, la rete elettrica e del gas, le infrastrutture idriche, gli impianti di gestione dei rifiuti. Questa continua attenzione permette di garantire quotidianamente, non soltanto la regolarità di un servizio puntuale ed efficiente, ma anche di rilevare eventuali criticità e pervenire tempestivamente alla soluzione delle stesse. La qualità tecnica Ogni anno l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas svolge un’indagine relativamente alle interruzioni del servizio elettrico e assegna alle aziende del settore incentivi e penalità corrispondenti ai risultati ottenuti in rapporto agli obiettivi imposti. Anche per il 2011 le società che si occupano dell’attività di distribuzione, SET e Dolomiti Reti hanno potuto beneficiare degli incentivi economici previsti dall’AEEG in relazione alla qualità del servizio prestato nella gestione delle loro attività. Il Telecontrollo e la telegestione Il Gruppo ha raggiunto l’obiettivo della costante diminuzione della durata delle interruzioni anche grazie a investimenti mirati e continui sulle reti di distribuzione, sui sistemi di telecontrollo e telegestione, che permettono di monitorare costantemente il funzionamento delle reti e intervenire tempestivamente in caso di guasti tramite l’efficace organizzazione del sistema di pronto intervento sul territorio e spesso direttamente dalla centrale di telecontrollo. Il LABORATORIO DI ANALISI Il laboratorio di analisi del Gruppo è certificato relativamente alla qualità tecnica e gestionale delle prove chimico-microbiologiche eseguite. La certificazione è volontaria e rappresenta un plus di eccellenza e competenza che solo i migliori laboratori di analisi italiani ed europei possono vantare. so ciale conforme alle prescrizioni della norma europea UNI CEI EN IS O/IEC 17025 che prevede specifici e stringenti resp o la competenza personale, le apparecchiature e gli impianti, i metodi e le procedure analitiche utilizzate. Il labora- nsabilità Essere certificati significa aver superato una serie di verifiche tecniche di idoneità che riguardano l’esperienza e torio del Gruppo Dolomiti Energia opera pertanto con un sistema di gestione della qualità del processo di analisi standard qualitativi e organizzativi. Il rapporto con i media Il Gruppo è dotato di un Ufficio Comunicazione interno, che si occupa di attuare attraverso i media un flusso di comunicazione trasparente e continua fra il Gruppo e i cittadini e di soddisfare le richieste dei media nei confronti delle attività aziendali. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 55 Il sostegno alle iniziative della Comunità e del Territorio L’attenzione del Gruppo Dolomiti Energia per la Comunità locale si concretizza ormai da molti anni anche in un costante e concreto sostegno a tutti quei progetti e attività nei campi dell’arte e della cultura, dello sport e del volontariato, che contribuiscono a migliorare la qualità della vita di una Comunità e dei suoi cittadini. Nel corso del 2011 il Gruppo ha destinato un importo pari a 387.000 euro alla sponsorizzazione di attività culturali, sportive e sociali organizzate negli ambiti territoriali in cui opera. Le visite agli impianti Periodicamente il Gruppo apre le centrali, gli acquedotti e i centri di raccolta materiali alle scuole di tutti i livelli, ai gruppi organizzati e ai cittadini. Anche nel 2011 sono state migliaia le persone che hanno partecipato a queste occasioni di conoscenza e approfondimento di un mondo che interagisce con la vita quotidiana di tutti garantendo i servizi di pubblica utilità. A questo scopo vengono messi a disposizione negli impianti di maggior rilevanza tecnici specializzati che guidano i visitatori all’interno delle strutture. Le offerte commerciali Trenta, la Società commerciale del Gruppo leader in Trentino, propone per i prodotti energetici piani tariffari diversificati, adatti alle esigenze delle diverse tipologie di clienti. • per i clienti residenziali del mercato gas ed energia elettrica di maggior tutela Trenta applica le tariffe definite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Con la liberalizzazione del mercato elettrico famiglie e piccolemedie aziende possono scegliere il loro fornitore di energia. Trenta è qualificata per offrire proposte commerciali per il mercato libero. Le offerte prevedono vantaggi in termini di possibilità di risparmio ma anche in termini di servizi di supporto e vantaggi aggiuntivi come sportello on line, call center, bolletta mail, etc. In particolare nel 2011 Trenta ha proposto ai clienti nuovi prodotti e servizi: • per il mercato libero dell’energia: - FamilyEnergiaTrenta riserva ai nuovi clienti un prezzo speciale della componente energia fisso e una tariffazione bioraria che premia chi consuma maggiormente nelle ore serali e nel weekend. Prevede la fatturazione componente energia del prezzo di riferimento di Maggior Tutela. Prevede la fatturazione (anche mensile via web) sulla base dei consumi reali senza stime. prevede una tariffazione bioraria che premia chi consuma maggiormente nelle ore serali e nel weekend. Anche in questo caso la fatturazione può essere anche anche mensile via web senza stime grazie ai contatori telegestiti. - Energia Trenta Bioraria propone la tariffazione bioraria che premia chi consuma maggiormente nelle ore serali e bonus in giorni di consumo gratuito all’anno. Offre la fatturazione anche mensile via web sulla base dei so ciale - ScontoEnergiaTrenta fa risparmiare sulla componente energia del prezzo di riferimento di Maggior Tutela e nsabilità - ScontoEnergiaTrentaMonoraria offre una tariffazione unica senza distinzione di fasce orarie e risparmi sulla resp o mensile ed esclusivamente via web. 56 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA consumi reali senza stime. • per il mercato libero del gas le offerte per uso domestico: - FamilyTrentaGas propone un prezzo fisso della componente materia prima e un bonus per chi sceglie l’invio della bolletta via mail. - IdeaTrentaGas prevede uno sconto sul prezzo della componente energia stabilita dall’Autorità. Prevede un bonus per l’opzione bolletta mail oltre metri cubi di gas in omaggio per i clienti decisi a passare ai servizi di Trenta e già serviti da altri operatori. - BollettaChiaraGas riservata alle utenze residenti offre un prezzo unico del gas per ogni metro cubo consumato e ulteriori bonus per chi sceglie i servizi web. - BollettaClickGas riservata ai clienti non residenti che preferiscono gestire esclusivamente via web i loro contratti relativi a seconde case situate in Trentino, è un’offerta con un piccolo canone mensile e come la precedente un prezzo unico per ogni metro cubo consumato. • Per i clienti business sul mercato libero: - BusinessTrentaGas propone un prezzo fisso un bonus per l’opzione bolletta mail. - GasValorePiù Prezzo flessibile e vantaggioso, che segue gli aggiornamenti trimestrali dovute alle oscillazioni dello scenario energetico internazionale. • Per i condomini: - EasyGas offerta a prezzo fisso - FlexGas prezzo scontato rispetto al prezzo sul mercato tutelato. Inoltre sia per le forniture di gas che di energia per i clienti business, per i clienti industriali e per consumi importanti Trenta offre una consulenza personalizzata per piani tariffari con condizioni costruite su misura delle esigenze del cliente. Per Associazioni di categoria ed Organizzazioni particolari (case di riposo, artigiani, albergatori, etc.) Trenta sti- resp o nsabilità so ciale pula accordi quadro per offrire tariffe competitive e procedure negoziali semplificate.. REPORT DI sOsTEnIbIlITà 2011 57 la comPosizione delle tariffe la tariffa energia elettrica Le tariffe secondo lo schema adottato dall’Autorità Nazionale per l’energia elettrica e il gas (AEEG) si differenziano in base alle caratteristiche della fornitura, alla potenza richiesta, alla tipologia d’uso (domestico o business) e alla scelta da parte del cliente del mercato di maggior tutela o del mercato libero. Esempio composizione tariffa energia elettrica mercato di maggior tutela (evidenziate con asterisco le quote di competenza del Gruppo)** % quota materia prima (remunera i produttori nazionali e gli importatori di energia elettrica) 52,2% * quota misura (costi sostenuti dal distributore per le operazioni di installazione, manutenzione e lettura dei contatori di energia elettrica) * quota distribuzione (per la realizzazione e la manutenzione degli impianti di distribuzione di energia elettrica dalle cabine fino alle abitazioni); * quota trasmissione (costi sostenuti dal gestore della Rete di Trasmissione nazionale - Terna, per il trasporto dell’energia proveniente dalle centrali o dall’estero sulle reti di trasmissione nazionale fino alle cabine di distribuzione) 16,8 oneri di sistema (per gli interventi sul sistema elettrico nel suo complesso che ricadono su tutti i consumatori, ad esempio per finanziare attività di ricerca nel campo dell’energia, incentivare l’uso delle energie rinnovabili) 14,4 dispacciamento (il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra l’energia immessa e quella prelevata dalle reti elettriche) 6,5 Perdite rete 5,6 * quota commercializzazione (remunerano l’attività commerciale effettuata dalle società di vendita) 4,5 totale 100 iva 10 **tariffa cliente domestico tipo residenziale con potenza installata di 3 kW e consumi annui pari a 2700 kWh. Trimestre di riferimento Iv trimestre 2011. I clienti del mercato di maggior tutela sono utenti domestici e piccole-medie imprese che non hanno aderito a partire dal secondo semestre 2007 a offerte commerciali relative alla fornitura di energia elettrica. Per questi clienti le tariffe sono stabilite dall’ Autorità per l’Energia Elettrica e il gas - AEEg. l’iva applicata al totale della tariffa è pari al 10%. composizione tariffaria domestica aeeG al netto delle imposte. utente tipo 3 kW, consumi 2.700 kWh/anno oneri di sistema 14% misura distribuzione trasmissione 17% so ciale materia prima 51% nsabilità dispacciamento 7% resp o comercializzazione 5% perdite di rete 6% 58 gRUPPO DOlOMITI EnERgIA la tariffa gas naturale la tariffa gas naturale secondo lo schema adottato dall’Autorità nazionale per l’energia elettrica e il gas (AEEG), si compone di una quota fissa calcolata in euro/anno e di una quota variabile proporzionale ai consumi espressa in metri cubi. La tariffa gas (evidenziate con asterisco le quote di competenza del Gruppo)** % costi materia prima: (costo legato al prezzo praticato dai produttori e influenzato dai mercati internazionali): 44,6 Imposte e tasse 34,6 * costi di distribuzione (per le società di distribuzione presenti sul territorio che si occupano della costruzione, gestione e manutenzione delle reti del gas, etc.): 12,1 quota per trasporto (per i costi di realizzazione e gestione delle grandi reti tramite le quali avviene il trasporto del gas dall’estero fino al nostro territorio); 4,0 * quota di vendita (remunerano l’attività commerciale e tutte le attività connesse alla vendita, effettuate da società commerciali quali Trentino SpA): 3,5 quota per stoccaggio (il deposito del gas utilizzato come riserva nei momenti di maggior richiesta): 1,1 100 ** tariffa cliente in zona nord Orientale con consumi di 1500 smc/anno di gas metano - Iv trimestre 2011 composizione tariffa cliente in zona nord orientale con consumi di 1500 smc/anno di gas metano stoccaggio 1% quota di vendita 3,5% trasporto 4% distribuzione 12,1% costi materia prima 44,6% resp o nsabilità so ciale imposte e tasse 34,6% REPORT DI sOsTEnIbIlITà 2011 59 la tariffa del servizio idrico le tariffe del servizio idrico sono generalmente stabilite dalle singole Amministrazioni Comunali e variano in ogni Comune. la tariffa comprende il costo del servizio di acqua potabile, di fognatura e di depurazione. la tariffa dell’acqua è composta da una quota fissa e da una quota variabile proporzionale ai consumi. la quota variabile riferita ai consumi d’acqua ha degli scaglioni di prezzo con costi unitari che aumentano proporzionalmente all’aumento dei consumi. Esempio composizione tariffa ciclo idrico* quota fissa quota fissa acquedotto quota fissa fognatura quota variabile quota variabile acquedotto tariffa per lo scarico dell’acqua in fognatura tariffa per la depurazione dell’acqua totale iva 10% totale euro % 31,86 11,90 16 6 24,28 23,62 112,00 203,66 20,37 224,03 12 12 55 100 *tariffa cliente domestico città di Rovereto con consumi annui pari a 200 mc di acqua. Anno di riferimento 2011 quota fissa fognatura 6% quota fissa acquedotto 16% dispacciamento 7% tariffa per la depurazione dell’acqua 54% quota variabile aquedotto 12% costi del servizio. so ciale la tariffa igiene urbana viene stabilita dall’Amministrazione Comunale e deve, per legge, coprire integralmente i nsabilità la tariffa igiene urbana resp o tariffa per lo scarico dell’acqua in fognatura 12% 60 gRUPPO DOlOMITI EnERgIA Personale Il gruppo Dolomiti Energia è consapevole che il funzionamento dell’organizzazione e il raggiungimento degli obiettivi dipende dall’apporto fondamentale di tutto il personale. la società pone quindi grande attenzione alle risorse umane. Al 31 dicembre 2011 l’organico del gruppo è pari a 1150* unità. A cui si aggiungono i 155 dipendenti di hDE, i 4 di sfenergy e i 133 di DEE. Il 51% dell’organico è costituito da impiegati, il 45% da operai, il 3 da quadri e l’1% da dirigenti. 1.342 Persone - numero 1.312 912 612 2003 646 2004 31 dicembre 2011 Persone - società 2005 919 893 2006 2007 972 976 2008 2009 2010 2011 DTC 59 DEE 33 Trenta 113 hDE 155 Dolomiti Energia Rinnovabili 4 Multiutility 40 Dolomiti Energia 434 Dolomiti Reti 205 sf Energy 4 resp o nsabilità so ciale Totale 1.342 set 295 la comPosizione Composizione del personale per sesso e inquadramento contrattuale (2011)* Totale n° uomini donne dirigenti 15 15 1 quadri 33 28 5 impiegati 581 383 198 operai 520 512 8 totale 1150 938 212 *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, DTC, Dolomiti Reti, DER) REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 Suddivisione del personale per fasce di età (2011)* Totale % uomini donne Fino a 30 anni 10,6 80 42 Da 31 a 40 anni 22,8 186 76 Da 41 a 50 anni 41,7 407 72 Oltre 51 anni 24,9 265 22 totale 100938 212 61 *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, DTC, Dolomiti Reti, DER) L’età media dei dipendenti del Gruppo è di 44 anni. Personale per anzianità aziendale (2011)* Totale % uomini donne Fino a 5 anni 27,0 211 99 Da 6 a 15 anni 34,6 347 51 Da 16 a 25 anni 25,9 254 44 Oltre 26 anni 12,5 126 18 totale 100938 212 *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, DTC, Dolomiti Reti, DER) personale igiene urbana* 2011 2010 2009 dirigenti 111 quadri 222 impiegati 403735 operai 247246236 totale 290286274 *(Dati riferiti alla Società Dolomiti Energia) nsabilità dipendenti del Gruppo. resp o Il personale impiegato presso il servizio igiene urbana rappresenta - con un incidenza del 25,2% - un quarto dei so ciale 62 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA TURN OVER L’incremento complessivo di 30 dipendenti rispetto al 2011 è dovuto all’assunzione di collaboratori per l’area operation e mercato in Trenta e di operatori per il servizio di igene urbana e le aree Produzione e Distribuzione di energia elettrica. Turnover (n°)* entrate 20112010 a tempo determinato 52 69 a tempo indeterminato 23 21 totale entrate 75 90 uscite dimissioni e pensionamenti 32 49 scadenze contratti a tempo determinato e licenziamenti 26 22 totale uscite 58 71 *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, DTC, Dolomiti Reti, DER) Il Gruppo si conferma nel complesso un organizzazione stabile dove oltre il 67% del personale ha un’età che supera i 40 anni, dove quasi tre quarti dei dipendenti hanno una esperienza all’interno del Gruppo da oltre 5 anni e dove il turnover interessa una percentuale limitata di collaboratori e riguarda nel 36% dei casi dimissioni per fine carriera. Ripartizione personale per macrofunzioni (2011)* % Area mercato 153 Area tecnica 862 Area funzioni centrali di supporto 135 totale1150 resp o nsabilità so ciale *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, DTC, Dolomiti Reti, DER) Personale per area di residenza (n°)* 20112010 Trento 384379 Rovereto 141142 Altri Comuni Trentino 576 568 Altre Province italiane 49 44 totale 11501133 *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, DTC, Dolomiti Reti, DER) REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 63 I collaboratori del Gruppo provengono per il 45,6% dalle città di Trento e Rovereto e per il 50,1% da quasi 120 diversi comuni del Trentino. Una piccola percentuale pari allo 4,3% della popolazione aziendale risiede fuori provincia. Personale per tipologia contrattuale (2011)* Totale n° uomini donne 1026 914 112 Full time tempo determinato 36 15 21 Part time tempo indeterminato 78 8 70 Part time tempo determinato 10 1 9 Full time tempo indeterminato totale 1150928 212 stage --- Lavoro interinale 17 2 15 *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, DTC, Dolomiti Reti, DER) Il Gruppo offre la possibilità di stage presso la propria struttura: brevi periodi di formazione sul campo che permettono di arricchire il percorso formativo di giovani universitari e ai laureati di avvicinarsi al mondo del lavoro. PARI OPORTUNITÀ L’analisi della presenza femminile nel Gruppo indica come questa componente rappresenti il 18,4% (15,6% nel 2008) della popolazione aziendale e come il 12,5% dei ruoli di alta responsabilità (quadri/dirigenti) siano ricoperti da donne. La popolazione femminile impegnata nel Gruppo è giovane: il 57% ha meno di 40 anni contro un analogo indicatore maschile al 28%. Il 37% delle donne che lavorano nel Gruppo beneficia - per meglio coniugare vita lavorativa e famiglia - di un contratto a orario ridotto. ATTIVITÀ RICREATIVE, CULTURALI I Circoli ricreativi di Gruppo sono quattro: CRAEM, ex SIT , Igiene Urbana e ARCA. Sono associazione senza fini ve, culturali e sportive aperte a tutti i dipendenti. nsabilità Il Gruppo garantisce le risorse economiche previste dai contratti nazionali e dagli accordi aziendali. Ore di Formazione 2011 dirigenti 184279307 quadri 1112 impiegati 14163 1654011.499 operai 644999757.289 totale 219082769619.756 902 2009 661 so ciale FORMAZIONE 2010 resp o di lucro, governate in forma autonoma da direttivi eletti dai soci stessi, gestiscono direttamente attività ricreati- 64 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Ore di Formazione dirigenti per tematica 2011 2010 2009 Area ambiente 0 5 22 area tecnico specialistica 86 152 71 area qualità 26 11 14 area sicurezza 22 39 118 area comunicazione 0 0 19 area manageriale 50 72 63 totale 184279307 Ore di Formazione quadri per tematica 2011 2010 2009 area tecnico specialistica 317 340 204 area qualità 86 36 7 area sicurezza 255 392 318 area ambiente 4 4 8 area manageriale 436 100 106 area comunicazione 14 30 18 totale 1112902 661 Ore di Formazione impiegati per tematica 2011 2010 2009 area tecnico specialistica 8189 8463 7.812 area qualità 741 359 6 4445 5917 3.113 area informatica 56 25 103 area ambiente 134 139 116 area manageriale 250 0 25 area comunicazione 348 1637 324 resp o nsabilità so ciale area sicurezza totale 141631654011499 Ore di Formazione operai per tematica 2011 2010 2009 area tecnico specialistica 1795 5235 3.332 area informatica 000 area qualità 13 14 0 area sicurezza 4.565 4.718 3.906 area ambiente 66 0 43 area comunicazione 10 8 8 totale 644999757289 REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 65 Nel corso del 2011 la formazione ha coinvolto tutti i profili aziendali. Sono stati organizzati 631 corsi per 21.908 ore complessive di formazione. Nel 2011 il Gruppo ha investito in formazione 773.400 euro. SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO E SALUTE DEI LAVORATORI Il Gruppo, da sempre attento alla tutela della sicurezza e della salute dei propri collaboratori e più in generale di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività del Gruppo, si pone come obiettivo non solo il rispetto delle norme vigenti in materia, ma un’azione volta al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro. Per questo s’impegna costantemente a diffondere la cultura della sicurezza basata sullo sviluppo della percezione dei rischi, sulla promozione di comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori e sulla condivisione delle responsabilità tra tutti i soggetti coinvolti nelle attività del Gruppo. Il 42% delle ore di formazione nel 2011 hanno riguardato i diversi aspetti legati al tema della sicurezza. Nel Gruppo è attiva una struttura centralizzata Qualità Sicurezza Ambiente, che opera trasversalmente per le società del Gruppo DE, DR, SET, TRENTA e DER. Le società DTC, MULTIUTILITY, DEE e HDE operano con proprie strutture indipendenti. Tutte le funzioni Qualità Sicurezza Ambiente sono impegnate, in continuo contatto con i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza, a definire regole e procedure per un lavoro dove i rischi siano evitati e limitati. Indici di infortunio numero infortuni ore lavorate 2011 2010 2009 52 62 53 1.719.163 1.723.187 1.533.252 indice di incidenza (n°) (numero infortuni x1.000/ numero lavoratori) 48,458,1 55 indice di frequenza (n°) 30,23634,6 (giorni di assenza per infortunio x1.000/ ore lavorate) so ciale *calcolati secondo la norma UNI 7249:2007 0,81,10,8 nsabilità indice di gravità (gg.) resp o (numero infortuni x1.000.000/ ore lavorate) 66 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA indice di incidenza GDE indice di frequenza GDE indice di gravità GDE Indice infortuni 60 60 58 55 50 48 40 37 36 35 30 30 20 10 1 00 2008 1 2009 1 2010 1 2011 Prevenzione sanitaria visite/anno (n°) 2011 2010 2009 visite preventive 40 7 43 visite periodiche 779217583 altro 321589344 totale 1140813 970 Indici di assenza per malattia* 2011 2010 75.765 67.041 ore assenza per malattia resp o nsabilità so ciale percentuale assenteismo (ore lavorabilix100/ore assenza) 4% 3,0% *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, Dolomiti Reti, DER) Relazioni industriali Dipendenti iscritti al sindacato* 2011 2010 Totale iscritti 596 641 Totale dipendenti 1150 1133 iscritti su totale dipendenti 52% 57% *(Dati riferiti alle Società: Dolomiti Energia, Multiutility, Trenta, SET, Dolomiti Reti, DER) Gli scioperi proclamati dalle Organizzazioni Sindacali nel 2011 hanno riguardato esclusivamente vertenze nazionali. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 67 Comunicazione Interna Intranet Il principale strumento di comunicazione interna rivolta ai dipendenti del Gruppo è rappresentato dal portale intranet. Il portale presenta le principali informazioni e novità aziendali relative a organizzazione, sicurezza, qualità, relazioni industriali, modulistica e procedure. Per valorizzare le competenze già presenti in Azienda e favorire la crescita professionale dei singoli meritevoli, nella Intranet aziendale vengono pubblicate le posizioni disponibili per le quali i dipendenti, con i titoli adeguati, possono candidarsi per accedere a nuovi incarichi. Bacheche aziendali Collocate nei luoghi di maggior passaggio ospitano informazioni e avvisi aziendali di carattere generale e permettono di raggiungere anche i collaboratori che nelle loro mansioni aziendali non utilizzino un accesso al portale intranet. Cedolino paga on line Il Gruppo ha attivato il servizio “cedolino paga on line” che permette ai dipendenti di ricevere direttamente via mail il proprio cedolino paga, eliminando così il consumo di carta per la stampa. resp o nsabilità so ciale 68 gRUPPO DOlOMITI EnERgIA azionisti (al 31 dicembre 2011) sotto il profilo societario, il gruppo Dolomiti Energia è controllato interamente da Dolomiti Energia spA, da cui dipendono le diverse società operative. Dolomiti Energia vede quali soci di riferimento le Amministrazioni comunali di Rovereto e Trento. Anche i comuni di Mori, Ala, volano, Calliano e grigno insieme ad altri 60 comuni Trentini hanno partecipazioni azionarie nella società, pari complessivamente al 2,8% del capitale sociale. nella compagine societaria una quota di rilievo pari al 7,9% è detenuta da A2A, in qualità di partner industriale. utility locali 6% soci privati 31% resp o nsabilità so ciale enti pubblici 63% REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 69 Struttura azionaria dati con riferimento alla composizione sociale a febbraio 2011 11,8 % 1,8 % 7,9 % 1,2 % 5,3 % 4,1 % resp o nsabilità 1,8 % so ciale 70 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Finanziatori La posizione finanziaria netta del Gruppo per il 2011 è pari a -622 milioni di euro, di cui una parte importante è costituita dal finanziamento a lungo termine utilizzato per l’acquisizione del ramo di azienda relativo alla distribuzione di energia elettrica provinciale. I dati non consentono un confronto omogeneo poiché il perimetro di consolidamento 2011 del Gruppo è variato. A partire dall’esercizio 2011 oltre alla Capogruppo Dolomiti Energia, Set Distribuzione, Trenta, Dolomiti Energia Rinnovabili, Dolomiti Reti, Depurazione Trentino Centrale, Multiutility, Dolomiti Edison Energy già consolidate nel 2010 sono state incluse anche Hydro Dolomiti Enel (51%) e SF Energy (33%). Autofinanziamento (milioni di euro) 2011 20102009 Cash flow 126 Ripartizione indebitamento (milioni di euro) 2011 20102009 Indebitamento a breve termine -190 -288 -365 Indebitamento a lungo termine -447 -291 -231 liquidità 104 116 1514 4 Totale -622-565-592 fornitori Il Gruppo mira a costruire con i fornitori un rapporto trasparente, propositivo e di cooperazione che consenta di coinvolgerli nel rispetto degli standard di qualità, ambientali e di sicurezza adottati dal Gruppo, in un progetto complessivo teso a valorizzare la crescita del territorio trentino e degli operatori economici che vi operano. I principali approvvigionamenti di Gruppo riguardano le materie prime energetiche e gli appalti di lavori e forniture per la costruzione e manutenzione delle reti di distribuzione. resp o nsabilità so ciale Gli approvvigionamenti e il magazzino sono gestiti da una funzione centralizzata per tutte le società del Gruppo. Fornitori beni, servizi, lavori per area geografica (dati relativi alla Capogruppo Dolomiti Energia SpA; escluse materie prime energetiche) Provincia di Trento % valore 57,5 Italia37,1 UE5,4 totale100 REPORT DI sOsTEnIbIlITà 2011 71 fornitori beni, servizi, lavori per area geografica (% valore) UE 5% ITAlIA 37% PROvInCIA DI TREnTO 58% il 57,5% della spesa 2011 per beni e servizi e lavori della capogruppo è rivolto ad aziende trentine. Questo dato indica come sia radicato il favorevole rapporto economico del gruppo con il territorio locale. aPProvviGionamenti e tecnoloGie di e-Procurement Il gruppo Dolomiti Energia ha completato nel corso del 2011 l’adozione di strumenti di e-procurement per garantire ai fornitori di beni, facilità e parità di accesso alle esigenze di approvvigionamento del gruppo. Il sistema permette di partecipare a gare per la fornitura di lavori, forniture e servizi attraverso procedure completamente informatizzate e con costi per la predisposizione delle offerte molto contenuti. approvvigionamenti avvengono in conformità a procedure standard adottate anche in recepimento del D.lgs.231. Per gli approvvigionamenti più rilevanti sono attivi sistemi di qualificazione dei fornitori. resp o nsabilità so ciale 72 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Istituzioni e Enti locali Dolomiti Energia adempie al suo ruolo di società a vocazione pubblica attraverso una rigorosa gestione delle proprie attività. I principali benefici derivanti da questa politica gestionale sono percepibili in termini di sempre maggiori risorse a disposizione delle Amministrazioni pubbliche da investire per la Collettività. Nel solo 2011 il Gruppo ha versato imposte e tasse per 251 milioni di euro. I dati non consentono un confronto omogeneo poiché il perimetro di consolidamento 2011 del Gruppo è variato. A partire dall’esercizio 2011 oltre alla Capogruppo Dolomiti Energia, Set Distribuzione, Trenta, Dolomiti Energia Rinnovabili, Dolomiti Reti, Depurazione Trentino Centrale, Multiutility, Dolomiti Edison Energy già consolidate nel 2010 sono state incluse anche Hydro Dolomiti Enel (51%) e SF Energy (33%). Imposte e tasse versate (euro) 2011 2010 2009 IVA 47.551.00036.211.00026.454.000 Imposte sull’energia elettrica 32.653.000 18.714.000 17.632.000 Accise sul gas metano 50.535.000 38.647.000 37.417.000 Canoni di depurazione 10.631.000 9.380.000 8.741.000 ICI (IMU) - TOSAP - canoni e convenzioni 40.952.000 4.359.000 3.478.000 Imposte sui redditi 68.644.000 26.772.000 34.435.000 totale 250.966.000134.083.000 128.157.000 Nel corso del 2011 il Gruppo ha inoltre investito 59,1 milioni di euro nel potenziamento e miglioramento delle reti e dei propri servizi sul territorio. resp o nsabilità so ciale Distribuzione investimenti nei principali settori di attività (milioni di euro) 2011 20102009 energia elettrica 31,5 36,8 33,6 igiene urbana 1,5 5,5 6,5 gas 7,15,84,8 cogenerazione e teleriscaldamento 5,8 9,4 3,0 idrico integrato 6,3 8,3 7,5 servizi informatici e altro 7,0 6,8 5,9 Enti locali A livello locale gli interlocutori istituzionali di rilievo sono rappresentati dalle varie Istituzioni presenti sul territorio dai Comuni titolari dei servizi pubblici in gestione al Gruppo e dagli Enti preposti alla vigilanza e prevenzione legate ai settori nei quali il Gruppo opera. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 73 Università e Enti di ricerca Il Gruppo sostiene e sviluppa attività di ricerca e collaborazione con l’Università di Trento (Borse di studio internazionali ed incarichi di ricerca per energie rinnovabili), il Consorzio Habitech e realtà pubbliche locali. Enti normatori A livello nazionale il Gruppo interagisce con l’autorità di settore (AEEG-Autorità Energia Elettrica e Gas) alla quale è affidata la funzione di garantire la regolazione e il controllo della concorrenza e dell’efficienza dei settori elettrico e del gas. Enti nazionali Per gli aspetti operativi il Gruppo si relaziona con Terna (Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale), GSE (Gestore dei Servizi Elettrici), GME (Gestore Mercato Elettrico), Acquirente unico (Ente responsabile degli approvvigionamenti di energia per il mercato di maggior tutela). Associazioni di categoria Il Gruppo Dolomiti energia mantiene un dialogo costante con le Associazioni di categoria nazionali per promuovere istanze, in relazione ai diversi business, che possano apportare un contributo migliorativo nell’erogazione dei servizi. Le società del Gruppo aderiscono direttamente alle associazioni di categoria: •Anigas (Associazione Nazionale Industriali del GAS) •Aiee (Associazione Italiana Economisti dell’Energia) •Aias (Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza) •Airu (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano) •Federutility (Federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori Energia Elettrica, Gas e Acqua). resp o nsabilità so ciale REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 75 Indicatori di sostenibilità RESPONSABILITÀ ECONOMICA 2011** 2010 Valore aggiunto (milioni di euro) 224193 Investimenti totali (milioni di euro) 59,172,6 Leverage (posizione finanziaria netta su patrimonio netto) 1,10,9 ROI (risultato operativo/capitale investito netto) MOL/valore della produzione ROS (EBIT/vendite) 6,7%4,4% 59 11,3%8,8% RESPONSABILITÀ SOCIALE Lavoratori a tempo indeterminato (% media annua sul totale lavoratori) 73 96%95,1% Indice di frequenza degli infortuni (numero infortunix1.000.000/numero ore lavorate)30,2 36 Tempo medio di attesa per risposta al call center (secondi) 3146 Percentulae di clienti serviti agli sportelli entro 5 minuti (%) 75%74% Percentuale di risposte scritte ai reclami scritti fornite entro 30 giorni solari 100% 95% Percentuale di risposte scritte alle richieste di informazioni scritte 99% 99% fornite entro 30 giorni solari RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Quota di energia prodotta da fonti rinnovabili (%) Perdite rete idrica Trento* (%) Raccolta differenziata (% sul totale) Co2 evitata (tonnellate) 91,9%89,7% 17%17% 63,7%60,1 662.500716.900 indi c at o r i d i s ostenibilità *dato calcolato valutando l’erogazione minima notturna ** I dati non consentono un confronto omogeneo poiché il perimetro di consolidamento 2011 del Gruppo è variato. A partire dall’esercizio 2011 oltre alla Capogruppo Dolomiti Energia, Set Distribuzione, Trenta, Dolomiti Energia Rinnovabili, Dolomiti Reti, Depurazione Trentino Centrale, Multiutility, Dolomiti Edison Energy già consolidate nel 2010 sono state incluse anche Hydro Dolomiti Enel (51%) e SF Energy (33%) 76 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Allegato 1 Codice di comportamento etico Gruppo Dolomiti Energia (approvato dal Consiglio di Amministrazione di Dolomiti Energia del 30 marzo 2010) 1. Premessa tamenti di tutti gli amministratori di ciascuna delle So- Il Gruppo Dolomiti Energia (di seguito “Gruppo DE”) è consulenti e di chiunque operi in nome e per conto di un gruppo industriale che, per struttura e dimensione, tali Società, indipendentemente dal rapporto giuridico per le attività gestite e per il legame con il territorio e sottostante. In questo contesto si inserisce, fra le al- l’ambiente, svolge un ruolo rilevante rispetto al mer- tre iniziative, la progettazione e attuazione da parte di cato, allo sviluppo economico, alla protezione dell’am- Dolomiti Energia di un proprio Modello di Organizza- biente e al benessere delle comunità in cui è presente, zione e Controllo ai sensi del d.lgs.231/2001 e successi- operando in una molteplicità di contesti istituzionali, ve integrazioni (di seguito “Modello 231”), finalizzato economici, politici, sociali e culturali. alla prevenzione dei reati considerati dalla normativa Coerentemente, tutte le attività del Gruppo devono es- in oggetto. Il presente Codice di Comportamento costi- sere svolte secondo principi etici di osservanza della tuisce uno dei protocolli chiave di riferimento per l’effi- legge, tutela della salute e dell’integrità fisica e psi- cacia del Modello stesso, stabilendo che: cologica dei lavoratori, rispetto dell’ambiente, onestà, • il Gruppo DE ha come principio imprescindibile il ri- integrità, chiarezza e trasparenza, correttezza, buona spetto di leggi e regolamenti vigenti in tutti i paesi in fede, leale competizione, nel rispetto degli interessi le- cui esso opera; cietà facenti parte del Gruppo DE, dei suoi dipendenti, gittimi di clienti, dipendenti, soci, partner, enti locali • ogni operazione e transazione del Gruppo DE deve con cui il Gruppo intrattiene rapporti per la gestione essere correttamente registrata, autorizzata, verifi- dei servizi, e della collettività in cui il Gruppo DE è pre- cabile, legittima, coerente e congrua; sente con le proprie attività. • relativamente ai rapporti con la Pubblica Ammini- Al fine di dare concretezza e continuità a quanto pre- strazione e pubblici dipendenti devono essere adot- messo e garantire il buon funzionamento, l’affidabilità tati principi di base di seguito meglio definiti; e la reputazione del Gruppo DE, il presente Codice di • il Gruppo DE ha come principio imprescindibile il ri- Comportamento ha l’obiettivo di identificare e diffon- spetto per la sicurezza e la salute dei lavoratori che dere i principi etici ed i criteri di comportamento che operano per il fine aziendale e si impegna a condurre devono essere osservati nello svolgimento delle attivi- la propria attività nel rispetto degli standard in ma- tà di e per il Gruppo, istituendo meccanismi finalizzati teria di salute e sicurezza alla loro attuazione e rispetto. Le disposizioni del Codice sono vincolanti per i compor- REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 2. Destinatari del codice ratori), dei contratti collettivi di lavoro e del codice disciplinare adottato dalle Società del Gruppo DE. Il Codice di Comportamento si applica agli amministra- • I componenti dei Consigli di Amministrazione, il ma- tori e ai dipendenti del Gruppo DE e a tutti coloro che nagament, i dirigenti ed i dipendenti sono tenuti ad operano per il conseguimento degli obiettivi azienda- osservare gli adempimenti e la regolamentazione pre- li, impegnandoli, senza distinzioni o eccezioni, ad os- visti dalle disposizioni in materia di separazione fun- servare e a fare osservare i principi in esso contenuti zionale delle imprese verticalmente integrate, consa- nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità. pevoli dell’importanza di adempiere con precisione e In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio del solerzia alle disposizioni aziendali e normative. I di- Gruppo può giustificare l’adozione di comportamenti in pendenti ed i dirigenti che operano sotto la direzione contrasto con il Codice di Comportamento. del Gestore indipendente, si impegnano a rispettare I componenti dei Consigli di Amministrazione, nella le specifiche previsioni del Codice di Comportamento consapevolezza della propria responsabilità, oltre che riguardanti le materie e le attività oggetto di separa- al rispetto della legge, dello statuto, della normativa di zione funzionale. vigilanza, sono tenuti all’osservanza di quanto contenu- • Il presente Codice di Comportamento ed il Modello to nel presente Codice di Comportamento. I componenti 231 adottato da DE si applicano anche ad altri sog- dei Consigli di Amministrazione nel fissare gli obiettivi getti esterni alla Società che abbiano, direttamente aziendali si ispirano ai principi del presente Codice. o indirettamente, rapporti con quest’ultima (a titolo • Il management del Gruppo DE è tenuto a osservare esemplificativo e non esaustivo, procuratori, agenti, i contenuti del Codice nel proporre e realizzare i pro- collaboratori a qualsiasi titolo, consulenti, fornitori, getti, le azioni e gli investimenti utili ad accrescere partner commerciali e industriali). Tali Destinatari nel lungo periodo i valori patrimoniali, gestionali e sono obbligati al rispetto delle disposizioni del Mo- tecnologici della Società, il rendimento per gli azio- dello 231 e dei principi etici di riferimento e delle nor- nisti, il benessere di lungo termine per i dipendenti e me di comportamento stabiliti nel presente Codice. per la collettività. Le violazioni al Codice di Comportamento sono pu- • I dirigenti sono responsabili di dare concretezza ai nite con le sanzioni indicate nel sistema disciplinare valori e ai principi contenuti nel Codice, facendosi di ciascuna Società e per i destinatari esterni in sede carico delle responsabilità verso l’interno e verso l’e- contrattuale. sterno e rafforzando la fiducia, la coesione e lo spirito di gruppo. • I dipendenti del Gruppo DE nello svolgimento delle 3. Principi etici a cui si ispirano le attività e le relazioni del gruppo proprie attività, oltre che adempiere ai doveri generali di lealtà, di correttezza, devono rispettare le regole Tutte le azioni svolte e, in generale, i comportamenti aziendali e attenersi ai precetti del Codice di Com- posti in essere dai destinatari del presente Codice nello portamento e dei C.C.N.L. di riferimento. La violazio- svolgimento dell’attività lavorativa devono essere ispi- ne delle norme del presente Codice lede il rapporto rati e attenersi ai seguenti principi etici: di fiducia instaurato con la Società e può portare ad • Responsabilità; il Gruppo DE ha come principio im- azioni disciplinari e di risarcimento del danno, fermo prescindibile il rispetto delle leggi, dei regolamenti restando, per i lavoratori dipendenti e al contempo e, in generale, delle normative vigenti e dell’ordine per il Datore di Lavoro, il rispetto delle procedure di democratico costituito. Gli amministratori ed i dipen- cui all’art. 7 della legge 300/1970 (Statuto dei Lavo- denti del Gruppo, nonché gli altri destinatari del Co- 77 78 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA dice, sono pertanto tenuti a rispettare tale principio più avanzati. Ciascun dipendente e amministratore ed in nessun caso, è ammesso perseguire o realizzare del Gruppo deve garantire impegno e rigore profes- l’interesse della Società in violazione di leggi. sionale nello svolgimento delle attività in azienda, • Correttezza; il principio della correttezza implica il ri- fornendo apporti professionali adeguati alle respon- spetto dei diritti, anche sotto il profilo della privacy sabilità assegnate, assicurando collaborazione ai e della tutela della personalità individuale, di tutti i colleghi e tutelando l’immagine e la reputazione del soggetti che risultino coinvolti nella propria attività Gruppo DE. lavorativa e professionale. Inoltre, gli amministratori • Spirito di servizio; gli amministratori ed i dipendenti ed i dipendenti del Gruppo DE, nonché i Destinatari del Gruppo DE, nonché gli altri Destinatari, devono esterni, devono agire correttamente al fine di evitare orientare la propria condotta, nei limiti delle rispettive situazioni di conflitto di interessi, intendendosi per competenze e responsabilità, al perseguimento della tali, genericamente, tutte le situazioni in cui il per- missione aziendale volta a fornire un servizio di alto seguimento del proprio interesse sia in contrasto con valore sociale e di utilità per la collettività, nell’ottica gli interessi e la missione del Gruppo. Sono, inoltre, da del miglioramento continuo del servizio fornito. evitare situazioni attraverso le quali un dipendente, un • Concorrenza; il Gruppo DE intende sviluppare il valo- amministratore o Destinatario esterno possa trarre un re della concorrenza adottando principi di correttez- vantaggio e/o un profitto indebiti da opportunità co- za e leale competizione nei confronti degli operatori nosciute durante lo svolgimento della propria attività presenti sul mercato. • Imparzialità; il Gruppo DE vieta ogni discriminazio- • Rapporti con la collettività e tutela ambientale; ne razziale, di sesso, di nazionalità, di religione, di il Gruppo DE ha un forte legame con il territorio e, lingua, sindacale o politica nell’assunzione, nella re- consapevole che le proprie attività incidono sullo svi- tribuzione, nelle promozioni o nel licenziamento non- luppo economico-sociale e sulla qualità della vita del ché ogni forma di favoritismo. territorio stesso, si impegna nelle attività del Gruppo • Onestà; gli amministratori ed i dipendenti del Grup- a migliorare l’impatto presente e futuro sull’ambien- po DE, nonché gli altri Destinatari, debbono avere la te, investendo in innovazione per la tutela delle risor- consapevolezza del significato etico delle loro azioni se naturali e la sostenibilità delle fonti energetiche. e non devono perseguire l’utile personale o aziendale • Ripudio di ogni forma di terrorismo e di eversione in violazione del presente Codice. dell’ordine democratico; il Gruppo DE ripudia ogni • Integrità; il Gruppo DE non approva né giustifica al- forma di terrorismo e intende adottare, nell’ambito cuna azione di violenza o minaccia finalizzata all’ot- della propria attività, le misure idonee a prevenire il tenimento di comportamenti contrari alla legge e/o pericolo di un coinvolgimento in fatti di terrorismo, al Codice di Comportamento. così da contribuire all’affermazione della pace tra i • Trasparenza; nell’ambito degli adempimenti istituzio- popoli e della democrazia. A tal fine, la Società si im- nali e normativi del Gruppo, il principio della traspa- pegna a non instaurare alcun rapporto di natura lavo- renza si fonda sulla veridicità, accuratezza e comple- rativa o commerciale con soggetti, siano essi persone tezza dell’informazione sia all’esterno che all’interno fisiche o giuridiche, coinvolti in fatti di terrorismo, di ciascuna delle Società facenti parte del Gruppo DE. così come a non finanziare o comunque agevolare al- • Efficienza, professionalità e collaborazione; in ogni cuna attività di questi. attività lavorativa deve essere perseguita l’economi- • Rapporto con i Soci e Salvaguardia del Patrimonio; cità della gestione e dell’impiego delle risorse azien- il Gruppo DE, consapevole dell’importanza del ruolo dali, pur rispettando sempre gli standard qualitativi rivestito dal socio, si impegna a fornire informazioni REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 accurate, veritiere e tempestive sui fatti e sull’anda- di violenza, soprattutto se volta a limitare la liber- mento aziendale. Costituisce impegno di ciascuna del- tà personale, nonché ogni forma di violazione della le società facenti parte del Gruppo DE, e in primis dei dignità del singolo individuo. Il Gruppo si impegna a rispettivi amministratori, tutelare e accrescere il valo- promuovere, nell’ambito della propria attività ed in re della propria attività, attraverso la valorizzazione primis tra i propri dipendenti, collaboratori, fornitori della gestione, il miglioramento continuo degli stan- e partner, la condivisione dei medesimi principi. I di- dard negli impieghi produttivi e il mantenimento del pendenti che ritengano di aver subito discriminazioni patrimonio, nel pieno rispetto delle regole in essere. possono riferire l’accaduto all’Organismo di Vigilanza • Risorse Umane; il Gruppo DE è consapevole che il e/o al proprio responsabile che procederà ad accerta- funzionamento dell’organizzazione ed il raggiungi- re l’effettiva violazione del Codice di Comportamento. mento degli obiettivi dipende dall’apporto fonda- Non costituiscono discriminazioni quelle differenze di mentale di tutto il personale. Il Gruppo pone quindi trattamento economico e professionale connesse alla grande attenzione alle risorse umane: normale gestione e sviluppo delle risorse umane. Il • alimentando lo spirito del lavoro di squadra; creando i presupposti per lo sviluppo delle potenzialità di Gruppo DE contrasta al proprio interno ogni forma di mobbing sia orizzontale sia verticale. ogni persona; condannando comportamenti discrimi- • tutelando la privacy dei dipendenti; il Gruppo DE natori; motivando e coinvolgendo il personale nello tutela la privacy dei propri dipendenti, secondo le sviluppo dei progetti e nella realizzazione degli obiet- norme vigenti in materia, impegnandosi a non comu- tivi; offrendo le opportunità, in ambiente di lavoro nicare né diffondere, fatti salvi gli obblighi di legge, i e attraverso piani di formazione, per una crescita relativi dati personali senza previo consenso dell’in- delle competenze, delle conoscenze e delle capacità; teressato. L’acquisizione, il trattamento e la conser- creando uno stato emotivo ed un clima relazionale vazione di dette informazioni avviene all’interno di basato sulla lealtà, sulla correttezza e sul rispetto specifiche procedure volte a impedire che persone delle personalità, del pensiero e delle opinioni di ogni non autorizzate possano venirne a conoscenza. individuo; creando ed alimentando un clima gestio- • stabilendo che i rapporti tra i dipendenti, a tutti i nale che sappia motivare, riconoscere e gratificare il livelli, siano improntati a criteri e comportamenti di contributo a livello di squadra e di singolo individuo; correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto. tutto questo nel rispetto della normativa vigente in • Salute, Sicurezza e Ambiente; nell’ambito delle pro- materia di diritti della personalità individuale; prie attività, il Gruppo DE si impegna a tutelare l’in- • assicurando che il processo di selezione venga svol- tegrità morale e fisica dei propri dipendenti e colla- to valutando il candidato in base alla corrispondenza boratori presenti in azienda, avviando iniziative volte del profilo rispetto alle esigenze espresse dalla sin- a promuovere l’adozione di comportamenti responsa- gola Società, nel rispetto delle pari opportunità fra i bili e sicuri e assicurare l’attuazione di tutte le misure candidati e della normativa in materia di rapporto di di sicurezza fornite dall’evoluzione tecnologica per lavoro. L’assunzione del personale avviene sulla base garantire un ambiente lavorativo sicuro e salubre, nel di regolari contratti di lavoro, non essendo ammessa pieno rispetto della normativa vigente in materia di alcuna forma di rapporto lavorativo non conforme o prevenzione e protezione. comunque elusiva delle disposizioni vigenti. • Cliente; la conoscenza dei bisogni dei cittadini e il • tutelando la personalità individuale; il Gruppo DE legame con il territorio sono i riferimenti primari riconosce l’esigenza di tutelare la libertà individuale dell’attività aziendale, che mira alla soddisfazione dei in tutte le sue forme e ripudia ogni manifestazione clienti e all’integrazione e al miglioramento continuo 79 80 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA della qualità dei servizi. Per questo motivo il Gruppo tamento etico, trasparente, corretto e cooperativo. DE ritiene fondamentale avere un contatto diretto • Rapporti con gli Stakeholder (soggetti “portatori di con il cliente e creare un rapporto professionale ispi- interessi” nell’azienda); instaurare un clima positivo, rato alla fiducia, disponibilità, flessibilità, chiarezza, corretto e trasparente nei confronti di tutti coloro attenzione e affidabilità. Il Gruppo DE si impegna a che contribuiscono alla realizzazione della missione non discriminare i propri clienti ed a soddisfarli in aziendale ed i cui interessi risentono delle modalità adempimento agli obblighi fissati dalle convenzioni, con cui l’azienda persegue il raggiungimento della dagli accordi e dalla normativa vigente in materia. I stessa risulta fondamentale per garantire e proteg- contratti e le comunicazioni con i clienti devono esse- gere la reputazione e la credibilità che il Gruppo DE re chiari e in linea con la normativa dell’Autorità per ha saputo conquistarsi negli ambiti locali, regionali e l’Energia Elettrica e il Gas (A.E.E.G.), formulati con nazionali in cui opera. il linguaggio più vicino possibile a quello della clien- • Separazione di ruoli e poteri; il Gruppo DE si impe- tela diffusa e conformi alle normative vigenti e alle gna al fine di garantire al proprio interno il principio indicazioni delle Autorità. Il sistema di verifica e ri- della separazione di ruoli e poteri tra chi esegue, chi soluzione dei reclami attuato nei confronti dei clienti verifica e chi approva e, con particolare riferimento ai deve permettere che le informazioni siano fornite at- principali processi di gestione delle provviste, tra chi traverso una comunicazione, sia verbale che scritta, chiede l’assunzione di una persona o l’acquisto di un costante e tempestiva. Le prestazioni ai clienti ven- bene (funzioni aziendali), chi ne gestisce la ricerca gono di norma fornite in base all’ordine d’arrivo delle e l’assunzione o l’acquisto (rispettivamente funzio- richieste, pur valutando e motivando casi d’urgenza ne Risorse Umane e funzione Approvvigionamenti) a cui assegnare priorità rispetto alle altre richieste. Il e chi assicura il pagamento del personale o dei beni Gruppo ha inoltre introdotto indicatori volti a moni- ricevuti attraverso l’utilizzo delle risorse finanziarie torare l’efficienza dei rapporti con la clientela. (funzione Amministrazione). A tal fine sono state • Fornitori; il coinvolgimento dei fornitori nel rispetto progettate e attuate procedure interne finalizzate degli standard di qualità, ambientali e di sicurezza è alla gestione corretta, trasparente e verificabile dei fondamentale per costruire con loro un rapporto pro- principali processi di gestione delle provviste. positivo e di cooperazione che consenta di prevenire i rischi connessi all’attività aziendale e di tutelare l’ambiente. Il Gruppo DE si impegna ad individuare 4. Norme di comportamento i propri fornitori nel rispetto delle norme vigenti e delle procedure interne, in base a valutazioni relative Coerentemente con i principi esposti, i Destinatari del alla competitività, alla qualità, alla solidità, alle con- Codice dovranno seguire comportamenti corretti ne- dizioni economiche praticate e agli adempimenti in gli affari di interesse aziendale e nei rapporti con la materia di sicurezza e ambiente. Il fornitore sarà se- Pubblica Amministrazione, indipendentemente dalla lezionato, fra gli altri requisiti, anche in considerazio- competitività del mercato e dalla importanza dell’af- ne della capacità di garantire il rispetto del presente fare trattato. Codice di Comportamento. Pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamen- • Cooperazione attiva e piena con le Autorità, i Sog- ti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi getti pubblici e gli Organi di Vigilanza; i dipendenti e incaricati, per ottenere vantaggi personali e di carriera gli amministratori del Gruppo DE devono tenere nei per sé o per altri, sono proibiti. rapporti con la PA e gli organi di vigilanza un compor- I Destinatari, nell’espletamento del proprio servizio, REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 devono uniformare la propria azione ai principi espres- essere o agevolare operazioni in conflitto d’interesse - si dal presente Codice di Comportamento, nonché alle effettivo o potenziale - con il Gruppo DE, nonché attivi- norme di comportamento di seguito indicate. tà che possano interferire con la capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel migliore interesse del 4.1. Rispetto delle leggi Gruppo DE e nel pieno rispetto delle norme del presen- Nell’ambito della propria attività, i Destinatari devono te Codice. rispettare le leggi ed i regolamenti vigenti in tutti i Pa- Ogni situazione di conflitto di interessi, anche solo po- esi in cui opera il Gruppo DE, uniformando la propria tenziale, deve essere comunicata da ciascun Destinata- condotta ai principi etici generali enunciati nel presen- rio al proprio responsabile gerarchico. te Codice, nonché evitando di porre in essere, collaborare o dare causa alla realizzazione di comportamenti 4.5. Diligenza nell’espletamento dell’inca- idonei a commettere alcuna delle fattispecie di reato rico richiamate nel d.lgs. 231/01, nel rispetto delle procedu- Ogni Destinatario, nell’ambito delle proprie mansioni e re interne vigenti. nel rispetto dei limiti fissati dalla vigente normativa in materia giuslavorista, dovrà: 4.2. Riservatezza I Destinatari sono tenuti a mantenere riservate le informazioni apprese nell’esercizio delle proprie funzioni in conformità alla legge, ai regolamenti e alle circostanze. • tendere al miglioramento continuo della propria preparazione e professionalità; • contribuire alla crescita professionale dei propri collaboratori; I Destinatari devono osservare tale dovere di riservatez- • prendere decisioni ed assumere rischi secondo logi- za anche dopo la cessazione del rapporto con il Gruppo che di sana e prudente gestione, assicurando l’utiliz- DE, adoperandosi affinché vengano rispettati gli adem- zo economico ed efficiente delle risorse, in particola- pimenti previsti dalle vigenti normative sulla privacy; re nel rispetto della normativa in materia di sicurezza devono altresì custodire con cura gli atti loro affidati. e salute, nonché il corretto utilizzo delle procedure e del sistema di controllo interno; in particolare dovrà 4.3. Diligenza nell’utilizzo delle risorse farlo secondo le deleghe ricevute e in ottica di miglio- I Destinatari devono proteggere e custodire i valori e ramento del patrimonio aziendale; le risorse della Società a loro affidati, e contribuire alla •considerare il risultato aziendale come una propria tutela del patrimonio del Gruppo DE in generale, evi- responsabilità e motivo di soddisfazione; sempre nel tando situazioni che possano incidere negativamente rispetto delle regole aziendali e della normativa vi- sull’integrità e sicurezza di tale patrimonio. gente. In ogni caso, i Destinatari devono evitare di utilizzare a vantaggio personale, o comunque a fini impropri, le 4.6. Uso dei sistemi informatici risorse aziendali. Rispetto all’utilizzo dei sistemi informatici ogni Destinatario è responsabile della sicurezza dei sistemi utiliz- 4.4. Conflitto di interesse zati ed è soggetto alle disposizioni normative in vigore I Destinatari devono utilizzare le risorse aziendali e le e alle condizioni dei contratti di licenza. proprie capacità lavorative per la realizzazione dell’in- Salvo quanto previsto dalle leggi civili e penali, rientra teresse e della missione del Gruppo DE, nel rispetto dei nell’uso improprio dei beni e delle risorse aziendali l’u- principi del presente Codice. tilizzo dei collegamenti in rete per fini diversi da quelli In quest’ottica, i Destinatari devono evitare di porre in inerenti al rapporto di lavoro instaurato con la singola 81 82 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Società facente parte del Gruppo DE o per inviare mes- zioni sul capitale e sulla destinazione dell’utile sono te- saggi offensivi o che possano arrecare danno all’imma- nuti a garantire trasparenza, correttezza, completezza gine del Gruppo o comunque che interferiscano con e affidabilità nello svolgimento dell’incarico. l’attività lavorativa. posto altresì il divieto di utilizzare Chiunque venga a conoscenza di eventuali omissioni, i sistemi informatici aziendali per accedere a sistemi errori o falsificazioni è tenuto a darne notizia al pro- informativi di altri soggetti al fine di appropriarsi di prio responsabile e/o all’Organismo di Vigilanza. informazioni, danneggiare o interrompere i sistemi informativi, appropriarsi di codici per il funzionamento 4.8. Comportamento con Società di revisio- del sistema stesso. ne, Collegio Sindacale, Organi di Controllo Ogni Destinatario è altresì tenuto a prestare il necessa- e con i Soci rio impegno al fine di prevenire la possibile commissio- I dipendenti e gli amministratori, ciascuno nell’ambi- ne di reati mediante l’uso degli strumenti informatici. to delle proprie competenze, deleghe e responsabilità I Destinatari sono tenuti all’utilizzo degli strumenti in- organizzative, hanno l’obbligo alla massima collabo- formatici e delle relative autorizzazioni forniti esclusi- razione, correttezza e trasparenza nei rapporti con la vamente dalle funzioni competenti. Società di revisione, il Collegio Sindacale, gli Organi di Controllo ed i Soci. 4.7. Scritture contabili e registrazioni. Ope- Le fonti e le informazioni relative ai rapporti con Socie- razioni sul capitale e destinazione dell’utile. tà di revisione, Collegio Sindacale, Organi di Controllo e Coloro ai quali è affidato il compito di tenere le scrittu- con i Soci devono essere tracciate e conservate. re contabili sono tenuti ad effettuare ogni registrazione Con riferimento alla convocazione e svolgimento delle in modo accurato, completo, veritiero, trasparente, nel assemblee, gli amministratori e i dipendenti compe- rispetto dei principi contabili e a consentire eventuali tenti in materia devono garantire trasparenza e libertà verifiche da parte di soggetti, anche esterni, a ciò pre- nell’esercizio di voto e correttezza nella gestione delle posti. Le evidenze contabili devono basarsi su informa- deleghe di voto. zioni precise e verificabili e devono rispettare pienamente le procedure interne in materia di contabilità. 4.9. Comportamento con i clienti e i fornitori Ogni attività aziendale e ogni conseguente scrittura I rapporti con i clienti ed i fornitori del Gruppo DE deve permettere di ricostruire la relativa operazione e devono essere improntati alla massima correttezza e deve accompagnarsi ad una adeguata documentazione, trasparenza, nel rispetto del Modello 231 e del presen- al fine di consentire verifiche e controlli sul processo di te Codice di Comportamento, nonché delle procedure decisione, autorizzazione e svolgimento. interne relative ai rapporti con la clientela e quelle in Tale comportamento di accuratezza, completezza, tra- tema di acquisti e selezione delle offerte dei fornitori. sparenza e veridicità deve essere adottato anche da Nel partecipare a procedure di confronto concorren- tutti coloro che nello svolgimento della propria attivi- ziale, il Gruppo DE valuta attentamente la congruità tà contribuiscono al processo di redazione del bilancio e l’eseguibilità delle prestazioni richieste, con parti- (registrazioni di conferma di ricevimento dei beni / colare riguardo alle condizioni normative, tecniche ed servizi richiesti; produzione e invio alla funzione Am- economiche, facendo rilevare, ove possibile, tempesti- ministrazione di dati e informazioni utili alla costruzio- vamente le eventuali anomalie. In nessun caso verran- ne dei prospetti contabili). no assunti impegni contrattuali che possano mettere I dipendenti e gli amministratori che sono coinvolti nel- la Società nelle condizioni di dover ricorrere a rispar- la predisposizione di documenti necessari per le opera- mi non giustificabili né applicabili sulla qualità della REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 prestazione, sui costi del personale o sulla sicurezza e i pubblici funzionari incaricati, relazioni chiare e cor- igiene del lavoro. rette, evitando qualsiasi comportamento idoneo a Nei rapporti con la committenza la Società assicura compromettere la libertà di giudizio dei funzionari correttezza e chiarezza nelle trattative commerciali e competenti; nell’assunzione degli impegni contrattuali, nonché il fe- •portare a conoscenza della funzione Approvvigiona- dele e diligente adempimento degli stessi. menti problemi rilevanti insorti con un fornitore, in Non è consentito corrispondere né offrire, direttamen- modo da poterne valutare le conseguenze a livello di te o indirettamente, elargizioni e benefici materiali di Gruppo. qualsiasi entità a terzi, pubblici ufficiali o privati, per •prevedere un accurato sistema di documentazione influenzare o compensare un atto del loro ufficio. Atti dell’intera procedura di selezione e di acquisto tale di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospi- da consentire la ricostruzione di ogni operazione. talità, sono consentiti quando siano di modico valore Ai fornitori e ai collaboratori esterni (compresi consu- e comunque tali da non compromettere l’integrità o la lenti, rappresentanti, intermediari, agenti etc.) viene reputazione di una delle parti e da non poter essere chiesto di attenersi ai principi contenuti nel Codice. A interpretati, da un osservatore imparziale, come fina- tale scopo è previsto l’inserimento, nelle lettere di in- lizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni carico e/o negli accordi negoziali, di apposite clausole caso questo tipo di spese deve essere sempre autoriz- volte a confermare l’obbligo del Destinatario di confor- zato in base alle procedure interne e documentato in marsi pienamente al presente Codice, nonché a preve- modo adeguato. dere, in caso di violazione, la risoluzione del rapporto Nei rapporti di appalto, di approvvigionamento e, in contrattuale e/o l’applicazione di penali. genere, di fornitura di beni e/o servizi e/o lavori è fatto Ad integrazione degli accordi negoziali, ed in ogni obbligo ai dipendenti del Gruppo DE di: caso per i rapporti contrattuali già in essere, fornitori • osservare le procedure interne per la selezione del- e collaboratori esterni saranno invitati dalle funzioni le offerte dei fornitori e per la gestione dei relativi competenti a consultare il presente Codice di Compor- rapporti, in particolare avendo riguardo a che siano tamento e la sintesi del Modello 231 sul sito internet rispettati gli standard in materia di salute e sicurezza aziendale. previsti dalle procedure interne e dal Regolamento degli Approvvigionamenti; • non precludere ad alcuna azienda fornitrice in pos- 4.10. Comportamento con le istituzioni pubbliche sesso dei requisiti richiesti la possibilità di competere I rapporti con le Istituzioni Pubbliche volti al presidio de- per l’aggiudicazione di una fornitura, adottando nel- gli interessi complessivi del Gruppo DE e collegati all’at- la selezione criteri di valutazione oggettivi, secondo tuazione dei suoi programmi sono riservati esclusiva- modalità dichiarate e trasparenti; mente alle posizioni e alle responsabilità a ciò delegate. •ottenere la collaborazione dei fornitori nell’assicurare Tutti i rapporti attinenti all’attività del Gruppo DE ed costantemente il soddisfacimento delle esigenze dei intercorrenti con soggetti qualificabili come soggetti clienti del Gruppo DE secondo le loro aspettative in pubblici e in particolare Autorità di Vigilanza devono termini di qualità, costo e tempi di consegna; essere condotti in modo corretto e nel pieno rispetto • osservare le condizioni contrattualmente previste; delle leggi e delle norme vigenti, oltre che del Modello • mantenere un dialogo franco e aperto con i fornitori, 231 e del presente Codice di Comportamento, al fine di in linea con le buone consuetudini commerciali; • qualora si tratti di appalti pubblici, intrattenere, con assicurare l’assoluta legittimità dell’operato del Gruppo e preservare la buona reputazione delle parti. 83 84 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Il Gruppo DE vieta ai dipendenti, agli amministratori e 4.12. Comportamento con i mass media e nel- a terzi incaricati di accettare, offrire o promettere, an- la partecipazione a convegni e simili L’in- che indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, presta- formazione verso l’esterno deve essere ve- zioni, in relazione a rapporti intrattenuti con pubblici ritiera e trasparente. ufficiali o incaricati di pubblico servizio, per influenzar- Il Gruppo DE deve presentarsi in modo accurato e omo- ne le decisioni, in vista di trattamenti più favorevoli o geneo nella comunicazione con i mass media. I rappor- prestazioni indebite o per qualsiasi altra finalità. ti con i mass media sono riservati esclusivamente alle Omaggi e atti di cortesia e di ospitalità sono consentiti funzioni e alle posizioni aziendali a ciò delegate e sono quando siano di modico valore e comunque tali da non concordati preventivamente con il Presidente e l’Am- compromettere l’integrità o la reputazione di una delle ministratore Delegato. parti e da non poter essere interpretati, da un osserva- I dipendenti del Gruppo DE non possono fornire infor- tore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi mazioni a rappresentanti dei mass media né impegnar- in modo improprio. si a fornirle. In ogni caso questo tipo di spese deve essere autoriz- In nessun modo o forma i dipendenti del Gruppo DE zato dalle persone indicate nella procedura e documen- possono offrire elargizioni, regali, se non di modico va- tate in modo adeguato. lore, o altri vantaggi finalizzati ad influenzare l’attività Eventuali richieste o offerte di denaro, doni (ad ecce- professionale dei mass media, o che possano ragione- zione di quelli di modico valore), di favori di qualunque volmente essere interpretati come tali. tipo (fatta eccezione per quelli di modico valore) ri- I dipendenti del Gruppo DE chiamati ad illustrare o cevute da dipendenti, amministratori o terzi incaricati fornire all’esterno notizie riguardanti obiettivi, atti- devono essere tempestivamente portate a conoscenza vità, risultati e punti di vista aziendali tramite, in via del proprio responsabile gerarchico e da questi all’Or- esemplificativa, la partecipazione a convegni, congres- ganismo di Vigilanza o, nel caso di amministratori e si e seminari o la partecipazione a pubblici interventi, terzi, direttamente all’Organismo di Vigilanza. sono tenuti ad ottenere l’autorizzazione del Vertice Il Gruppo DE, anche al fine di rafforzare il legame con aziendale, attraverso la funzione Comunicazione, circa il territorio in cui opera, può riconoscere contributi i testi, le relazioni predisposte e le linee di azione che e liberalità a favore di soggetti aventi finalità socia- si intendono seguire. li, morali, scientifiche e culturali e ciò,principalmente, tramite assegnazioni autorizzate dalle posizioni a ciò delegate registrate con il supporto della funzione Comunicazione, in linea con le procedure interne. 4.11. Comportamento con le organizzazioni 5. Ulteriori regole di comportamento per il personale dipendente ed i dirigenti che operano sotto la direzione del gestore indipedente politiche e sindacali Il Gruppo DE non eroga contributi, diretti od indiretti Il Gruppo DE ha adottato misure organizzative fina- e sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati lizzate a garantire l’osservanza da parte delle Società e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresen- del Gruppo DE e da parte degli amministratori e dei tanti e candidati, tranne quelli dovuti in base a norma- dipendenti del Gruppo DE delle disposizioni introdotte tive specifiche. dall’Autorità dell’energia elettrica e il gas in materia di separazione funzionale delle imprese verticalmente integrate (cosiddetto “unbundling”). REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 In adempimento a tali previsioni talune attività svolte Gestore Indipendente, aventi la finalità di illustrare le dal Gruppo DE, così come di seguito specificate, risulta- ragioni ed i valori sottesi alla separazione funzionale no interessate dall’attività di un Gestore Indipendente ed ai connessi obblighi, volti ad assicurarne il rispetto dotato di autonomia decisionale e organizzativa, tenu- e di dare concreta attuazione ai principi dettati dal Co- to ad assicurare che l’attività soggetta a separazione dice di Comportamento. funzionale sia gestita secondo criteri di efficienza, eco- Nell’esercizio delle proprie funzioni e delle disposizioni nomicità, neutralità e non discriminazione. impartite dal Gestore Indipendente il Personale coin- In virtù di tale mutato assetto organizzativo e operati- volto è tenuto a rispettare criteri di uniformità e di pa- vo, tutti i dipendenti ed i dirigenti che operano sotto la rità di trattamento, garantendo a tutti gli utenti ed ai direzione del Gestore indipendente (di seguito il “Per- soggetti che intrattengono rapporti con le società del sonale coinvolto”), dovranno garantire, in aggiunta agli Gruppo DE un trattamento non discriminatorio, sen- obblighi previsti nelle restanti parti del presente Codice za dunque privilegiare o ad avvantaggiare, a parità di di Comportamento, il rispetto degli ulteriori obblighi e condizioni, le Società del Gruppo DE rispetto a soggetti delle regole di comportamento delineate all’interno del terzi, ancorché concorrenti di queste ultime. presente paragrafo 5, specificamente disciplinanti le Qualora le disposizioni organizzative ovvero le istru- materie e le attività oggetto di separazione funzionale. zioni ed i provvedimenti adottati da Gestore Indipendente non risultino chiari al Personale coinvolto ovve- 5.1 Individuazione dei destinatari delle se- ro si evidenzino dubbi interpretativi o problematiche guenti previsioni operative, questi si asterranno dal darvi esecuzione L’analitica individuazione dei soggetti rientranti nel chiedendo immediate istruzioni e chiarimenti al Gesto- Personale coinvolto chiamati a rispettare le speciali re Indipendente in ordine ai criteri ed alle finalità delle previsioni contenute nel presente paragrafo verrà ef- disposizioni impartire; il presente obbligo potrà essere fettuata, attraverso una comunicazione personale da disatteso nelle ipotesi in cui sussista una comprovata parte del Gestore Indipendente, rivolta a ciascun di- urgenza di provvedere incompatibile con la richiesta di pendente o dirigente, con la quale si renderà manifesta chiarimenti. la soggezione di ciascun singolo lavoratore ai provvedi- Il Personale coinvolto è tenuto a mantenere riservate menti ed alle misure organizzative previste dal Gestore tutte le informazioni apprese nell’esercizio delle pro- Indipendente e, di conseguenza, la soggezione agli ob- prie funzioni e, in aggiunta ed integrazione dei parti- blighi di comportamento previsti dal presente paragra- colari obblighi di riservatezza delineati al precedente fo. Di essi sarà chiesta specifica dichiarazione di presa punto 4.2 del presente Codice, si impegna a non comu- visione, comprensione ed accettazione. nicare, divulgare, né a far in qualsiasi modo consultare, a soggetti terzi, a dipendenti o dirigenti non compre- 5.2 Obblighi del Personale del GI si fra il Personale coinvolto, le informazioni sensibili, Il Personale coinvolto risulta tenuto ad osservare ed così come individuate e definite con separato specifi- adempiere alle disposizioni ed alle istruzioni impartite co provvedimento dal Gestore Indipendente, apprese dal Gestore Indipendente con professionalità e solerzia, nell’esercizio o in ragione delle proprie funzioni. garantendo l’esecuzione puntuale ed ordinata dei compiti Il Personale coinvolto è pertanto tenuto a non diffon- assegnati. dere o comunicare le informazioni sensibili di cui è ve- Il Personale Coinvolto sarà tenuto a seguire con co- nuto a conoscenza. Tale obbligo di riservatezza dovrà stanza e partecipare attivamente ai programmi di in- essere garantito in maniera particolare all’interno del formazione e formazione, che saranno organizzati dal Gruppo DE: il Personale coinvolto non potrà comuni- 85 86 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA care, né rispondere a richieste speciali o generali, ri- coerenza con quanto previsto dal Sistema di Gestione voltegli da dirigenti o dipendenti del Gruppo DE non della Salute e Sicurezza della società ove esistente. coinvolti in attività soggette a separazione funzionale • assicurare in caso di sciopero le prestazioni indi- e, come tali, non rientranti fra il Personale coinvolto. spensabili individuate nella L. 146/90 e successive Nel caso si presentino dubbi circa la legittimità di una integrazioni e modificazioni e negli eventuali accordi richiesta di informazioni ovvero in ordine alla comuni- aziendali; cazione a terzi di determinate informazioni, il Personale coinvolto dovrà richiedere gli opportuni chiarimenti • rispettare gli obblighi derivanti dal servizio di reperibilità; preventivi al Gestore Indipendente. • svolgere le prestazioni straordinarie richieste; Il Personale del GI si impegna inoltre a non accettare • rispettando tutte le consuetudini aziendali e le pro- incentivi economici connessi all’andamento o all’eserci- cedure adottate nelle diverse aree aziendali, giustifi- zio di un attività, svolta nell’ambito del Gruppo, diversa care tutte le assenze e, con riferimento a quelle non da quelle formanti oggetto di separazione funzionale. programmate, comunicarle nel più breve tempo possibile; • comunicare immediatamente alla Società di appar- 6. Obblighi dei dipendenti e dei responsabili di funzione tenenza ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio, che nei periodi di ferie o malattia; Ad ogni dipendente viene chiesta la conoscenza ed il • osservare scrupolosamente l’orario di lavoro ed rispetto delle norme contenute nel presente Codice di adempiere alle formalità prescritte alla Società di ap- Comportamento e nel Modello 231 e delle procedure partenenza per il controllo delle presenze; e regole di riferimento che caratterizzano l’attività di • non svolgere durante l’orario di lavoro atti che possa- competenza. no procurare guadagno o vantaggio personale, o co- Ad integrazione di quanto riportato finora, a titolo munque distrarre l’attenzione dell’attività lavorativa; puramente esemplificativo e non esaustivo, vengono • avere cura dei locali, mobili, strumenti, oggetti messi illustrati di seguito alcuni comportamenti e doveri che il dipendente deve rispettare, anche con riferimento ai a disposizione dalla Società di appartenenza; • tenere un comportamento che concorra al buon nome vigenti C.C.N.L.. della Società di appartenenza, in particolare nei rap- Il lavoratore deve, in conformità ai vigenti C.C.N.L.: porti che si intrattengono per ragioni di servizio con • osservare le disposizioni impartite dai superiori in la clientela; merito alla disciplina ed alle modalità di adempimento della prestazione lavorativa; • osservare scrupolosamente tutte le norme di legge • non ricevere compensi o regalie sotto qualsiasi forma per l’attività svolta in relazione alle mansioni affidate; sulla prevenzione infortuni e sulla sicurezza del la- • non accettare nomine od incarichi che comportino voro, con particolare attenzione agli obblighi imposti funzioni incompatibili con la posizione di dipendente in materia dal D.Lgs. n. 81/08 e successive integra- dalla Società di appartenenza; zioni e modificazioni adottando un comportamento • non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del in linea con quanto previsto dalle procedure interne responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di nell’eventualità si verificassero anomalie nei disposi- servizio; tivi di sicurezza, o situazioni di pericolo, o qualsiasi • non rimanere nei locali aziendali fuori il normale ora- infortunio che accada durante l’attività lavorativa, in rio di lavoro, salvo che ciò avvenga per ragioni di ser- REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 vizio e con l’autorizzazione del responsabile; • in relazione all’assenza per malattia, oltre che co- o compensi da soggetti con i quali il Gruppo DE intrattiene rapporti d’affari; municarla nei termini sopra specificati, riprendere • eventuali ordini ricevuti dal responsabile e ritenuti in servizio al termine del periodo indicato dal medico, contrasto con la legge, la normativa interna, il Model- comunicare immediatamente l’eventuale prosecuzio- lo 231 o il presente Codice di Comportamento. ne della malattia e rispettare l’obbligo di reperibilità Nessun tipo di ritorsione può essere posta in essere a per la visita fiscale, nelle fasce orarie e nel recapito seguito e/o a causa della segnalazione, anche qualora comunicato alla Società di appartenenza (tutti i gior- quest’ultima si rivelasse infondata, fatta salva l’ipotesi ni, compresi i festivi ed i domenicali, dalle 10 alle 12 di dolo. e dalle 17 alle 19); Ogni Responsabile di Funzione aziendale ha inoltre • non effettuare in azienda collette, raccolte di firme o di denaro, vendite di biglietti od altri oggetti oltre i limiti previsti dalla L. 300/70 (Statuto del Lavoratori). Inoltre, il lavoratore ha l’obbligo di osservare qualsiasi l’obbligo di: • rappresentare con il proprio comportamento un esempio per i propri dipendenti; • indirizzare i dipendenti all’osservanza del Codice e a altra disposizione emanata dalla Società di appar- sollevare problemi e questioni in merito alle norme; tenenza per regolamentare l’attività lavorativa, in • operare affinché i dipendenti comprendano che il ri- quanto non contrasti con le norme contrattuali e con spetto delle norme del Codice, del Modello 231 e delle le leggi vigenti e rientri nelle normali attribuzioni del procedure aziendali costituisce parte essenziale della datore di lavoro. qualità della prestazione di lavoro; In quest’ottica i dipendenti del Gruppo DE hanno • assicurare attività di formazione specifiche ai pro- l’obbligo di: pri collaboratori sulle procedure inerenti le attività di • astenersi da comportamenti contrari ai principi etici competenza; e comportamentali contenuti nel presente Codice; • selezionare accuratamente, per quanto di propria • rivolgersi ai propri superiori, o alle funzioni compe- competenza, dipendenti e collaboratori esterni per tenti (Internal Audit e Risorse Umane), in caso di ne- impedire che vengano affidati incarichi a persone che cessità di chiarimenti sulle modalità di applicazione non diano pieno affidamento sul proprio impegno a delle stesse; osservare le norme del Codice; • dare tempestiva informazione all’Organismo di Vigi- • riferire tempestivamente al proprio responsabile, lanza (di seguito, per brevità, “OdV”), quando sia a o all’Organismo di Vigilanza, su proprie rilevazioni conoscenza di possibili violazioni, nell’ambito dell’at- nonché su notizie fornite da dipendenti circa possibili tività del Gruppo DE, di norme di legge o regolamenti, casi di violazione delle norme; del Modello 231, del presente Codice di Comportamento, delle procedure interne, e in particolare: • eventuali omissioni, trascuratezze o falsificazioni nella tenuta della contabilità o nella conservazione della documentazione su cui si fondano le registrazioni contabili; • eventuali irregolarità o malfunzionamenti relativi alla gestione ed alle modalità di erogazione delle prestazioni; • eventuali offerte di doni (eccedenti il valore modico) • adottare misure correttive immediate quando richiesto dalla situazione; • impedire qualunque tipo di ritorsione. Nei confronti di terzi, tutti i dipendenti del Gruppo DE, in ragione delle loro competenze, cureranno di: • informarli adeguatamente circa gli impegni ed obblighi imposti dal Codice; • esigere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente la loro attività; • adottare le opportune iniziative in caso di mancato 87 88 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA adempimento da parte di terzi dell’obbligo di confor- loro effettività, adeguatezza e capacità di marsi alle norme del Codice. mantenere nel tempo i requisiti di funzionalità ed efficacia richiesti dalla legge. In particolare, l’Organismo di Vigilanza: 7. Norme di comportamento per gli amministratori a.ha la responsabilità di esprimere pareri vincolanti riguardo alle problematiche di natura etica che potrebbero insorgere nell’ambito delle decisioni aziendali e Agli Amministratori è richiesto di: presunte violazioni del Codice di Comportamento; • tenere un comportamento ispirato ad autonomia ed b. deve seguire la revisione periodica del Codice di indipendenza con le istituzioni pubbliche, i soggetti Comportamento e dei suoi meccanismi di attuazio- privati, le associazioni economiche, le forze politiche, ne anche attraverso la presentazione di proposte di nonché con ogni altro operatore nazionale ed inter- adeguamento; nazionale; • tenere un comportamento ispirato ad integrità, lealtà, senso di responsabilità nei confronti della Società di appartenenza; • garantire una partecipazione assidua ed informata alle adunanze ed alle attività degli Organi; • garantire la consapevolezza del ruolo; • assicurare la condivisione della missione e dimostrare uno spirito critico al fine di garantire un contributo personale significativo; • valutare le situazioni di conflitto d’interesse o di incompatibilità di funzioni, incarichi o posizioni all’esterno e all’interno del Gruppo DE; • rispettare, per quanto di propria competenza e nei limiti delle proprie responsabilità, le norme di compor- c.predispone ed effettua iniziative di comunicazione e formazione dei dipendenti finalizzati alla migliore conoscenza degli obiettivi del Codice; d.assicura la messa a disposizione di chiarimenti circa l’interpretazione e l’attuazione delle norme contenute nel Codice; e.segnala agli organi aziendali competenti le eventuali violazioni del Modello 231 o del Codice di Comportamento; f.assicura lo svolgimento di verifiche in ordine ad ogni notizia di violazione delle norme del Codice o del Modello 231; g.assicura la valutazione dei fatti e monitora la conseguente attuazione, in caso di accertata violazione, di adeguate misure sanzionatorie; tamento dettate per il personale del Gruppo DE, aven- h.presenta nell’ambito della relazione annuale dell’Or- do particolare riguardo a quanto previsto in materia di ganismo di Vigilanza l’informativa circa l’attuazione sicurezza ed igiene sul lavoro e prevenzione infortuni del Codice. L’Organismo di Vigilanza può affidarsi a funzioni 8. Attuazione e controllo sul rispetto del codice di comportamento aziendali per lo svolgimento di alcune attività e in particolare alle funzioni Internal Audit e Risorse Umane. Con delibera del Consiglio di Amministrazione, il Codice di Comportamento può essere modificato e integra- 8.1. Strutture di riferimento, attuazione to, anche sulla base dei suggerimenti e delle indicazioni e controllo provenienti dall’Organismo di Vigilanza. L’Organismo di Vigilanza, istituito ai fini del Modello 231, ha il compito di vigilare sull’attuazione del Codice di Comportamento e sul Modello 231, sulla REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 8.2. Segnalazione di eventuali violazioni nonché quelle di determinazione ed effettiva appli- del Codice di Comportamento cazione delle sanzioni, sono svolte nel rispetto delle Qualora un soggetto tenuto al rispetto del Modello 231 norme di legge e di regolamento vigenti, nonché delle e/o del presente Codice di Comportamento venga a co- previsioni della contrattazione collettiva nazionale del noscenza di un fatto e/o di una circostanza idonea a lavoro e del Codice Disciplinare. concretizzare il pericolo di una loro violazione, è tenuto L’Organismo di Vigilanza si adopera affinché coloro che a farne tempestiva segnalazione all’Organismo di Vigi- hanno effettuato le segnalazioni non siano oggetto di lanza della Società. ritorsioni, discriminazioni o, comunque, penalizzazio- Ciascuna delle Società facenti parte del Gruppo DE ha ni, assicurando, quindi, la adeguata riservatezza di tali attivato gli opportuni canali di comunicazione dedicati, soggetti (salvo la ricorrenza di eventuali obblighi di al fine di agevolare il processo di comunicazione/se- legge che impongano diversamente). gnalazione all’Organismo di Vigilanza da parte dei soggetti che vengano a conoscenza di distorsioni rispetto 8.3. Gravi violazioni del Codice di al Modello 231 e/o al presente Codice. In particolare, è Comportamento stata attivata per ciascun Organismo di Vigilanza una Fermo restando quanto disposto dal sistema discipli- apposita casella di posta elettronica personalizzata nare di ciascuna Società, la grave persistente violazio- per ciascuna Società del Gruppo (Organismodivigilan- ne delle norme del Codice di Comportamento da parte [email protected] per la Capogruppo; Organi- dei suoi Destinatari compromette il rapporto di fiducia [email protected] per SET Distribuzione; instaurato con la Società di appartenenza e, conse- [email protected] per Trenta; guentemente, può comportare l’irrogazione delle san- [email protected] per Dolomiti zioni disciplinari più gravi, ivi inclusa la risoluzione del Reti) presso la quale inviare le eventuali segnalazio- rapporto di lavoro. ni in ordine al mancato rispetto dei dettami di cui al In particolare con riferimento al Modello di Organiz- presente Codice, la quale sarà utilizzata anche per la zazione e Controllo ex 231, con il termine “gravi o per- ricezione di segnalazioni di natura anonima, nelle quali sistenti violazioni” si individuano, ai fini del presente non sia possibile risalire all’identità del mittente. Codice, tutti quei comportamenti individuati nell’appo- Ricevuta la segnalazione, svolti gli opportuni accerta- sita parte del sistema disciplinare di ciascuna società menti e constatata la gravità della violazione, l’Orga- come rilevanti ai fini del Modello 231. nismo di Vigilanza comunica la propria valutazione al Sono considerate inoltre gravi, in ragione della finali- Consiglio di Amministrazione (e/o agli organi azien- tà per la quale le specifiche norme di comportamento dali competenti in base al Codice disciplinare adottato sono dettate, le violazioni commesse dai dipendenti, ai sensi del d.lgs. 231/01), formulando una proposta costituenti il Personale coinvolto nell’organizzazione di in merito ai provvedimenti da adottare. Il Consiglio un Gestore Indipendente, ai doveri di parità di tratta- di Amministrazione (o comunque gli organi aziendali mento e riservatezza, posti a loro carico dall’art. 5.2. competenti in base al predetto Codice disciplinare) si Analogamente, seppur attraverso strumenti idonei, pronuncia in merito alla eventuale adozione e/o modi- verranno sanzionate violazioni al presente Codice da fica delle misure proposte dall’Organismo di Vigilanza parte degli altri Destinatari diversi dai dipendenti ed attiva le funzioni aziendali di volta in volta competenti in ordine alla effettiva applicazione delle misure correttive e/o sanzionatorie. In ogni caso, le fasi di contestazione della violazione, 89 90 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Glossario A Bonus elettrico Acquirente unico Società per azioni, senza fini di lucro costituita dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), il cui compito principale è quello di garantire la disponibilità d’energia elettrica, in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza del servizio, a tutti i clienti vincolati, ovvero quei clienti che non sono passati al mercato libero e non hanno scelto liberamente il proprio fornitore d’energia. Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG) Autorità indipendente che regola e controlla a livello nazionale i settori dell’energia elettrica e del gas. www.autorità.energia.it. Anidride carbonica (CO2) È il prodotto della combustione di sostanze contenenti carbonio, fra cui i combustibili fossili. Non è un gas tossico, ma contribuisce all’effetto serra in atmosfera. Aspetto ambientale Aspetti di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che interagiscono con l’ambiente. B Bilancio sociale Rapporto di rendicontazione in grado di fornire informazioni circa gli effetti sociali e ambientali che derivano dalle scelte delle aziende. È uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili. Borsa elettrica Il mercato al quale possono accedere tutti i produttori, i Clienti Idonei e l’Acquirente Unico per negoziare l’acquisto e la vendita di energia. C Capogruppo La Società detta anche holding o controllante che impartisce le direttive e le politiche gestionali ed economiche delle società controllate. Certificazione Processo attraverso cui si sancisce la conformità di un sistema di gestione aziendale alla norma di riferimento. Viene condotta da un organismo di certificazione esterno e accreditato attraverso la verifica ispettiva (audit) e comporta l’emissione del certificato finale di conformità. Certificati bianchi I certificati bianchi o titoli di efficienza energetica sono emessi dal Gestore del mercato elettrico a favore dei distributori e a favore di società operanti nel settore dei servizi energetici (ESCO) che raggiungono gli obiettivi prefissati di risparmio energetico stabiliti dalla legge. Gli obiettivi fissati annualmente ed REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 espressi in Tonnellate di Petrolio Equivalenti (tep) devono essere conseguiti attraverso la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici o grazie all’acquisto dei certificati da terzi che ne possiedano in eccesso. Certificati verdi I produttori e gli importatori di energia elettrica hanno l’obbligo di immettere nella rete nazionale una quota annuale di energia prodotta da fonti rinnovabili. Tale quota di energia ecologica, pari al 2% dell’energia elettrica prodotta o importata da fonte non rinnovabile può essere prodotta direttamente o comperata presso altri produttori attraverso l’acquisto di certificati verdi. I certificati verdi sono titoli annuali - rilasciati al produttore dal Gestore nazionale della rete - che attestano la quantità di energia pulita prodotta e che possono essere scambiati sul mercato dai vari soggetti che ne possiedano in deficit o in eccesso. Ciclo combinato Tecnologia per la produzione di energia elettrica da combustibili fossili tramite impianti a ciclo termico; permette di realizzare un sensibile risparmio energetico e contemporaneamente un miglioramento delle emissioni atmosferiche. In genere è costituito dall’accoppiamento di una o più turbine a gas con una turbina a vapore. Codice etico Documento elaborato su base volontaria da un’azienda. In esso vengono sintetizzati i principi e i valori che regolano i comportamenti sociali, ambientali ed economici e le azioni nella gestione dei business aziendali. Coefficiente di conversione C è il coefficiente che converte il consumo di gas misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli Standard metri cubi. Il coefficiente di conversione C è necessario poiché il volume di una medesima quantità di gas, e quindi il medesimo contenuto di energia, dipende dalla pressione e dalla temperatura a cui tale quantità viene consegnata. Ad esempio, la stessa quantità di gas occupa un volume diverso a seconda che venga consegnato in una località di mare o di montagna. Per fare in modo che tutti i clienti paghino lo stesso importo a parità di energia consumata è necessario effettuare questa conversione. Cogenerazione Produzione simultanea di energia elettrica e di energia termica all’interno di uno stesso impianto. Consiglio di amministrazione Eletto dagli azionisti ha la responsabilità di condurre e amministrare l’azienda in tutti i suoi aspetti. Consumi fatturati Sono le quantità fatturate nella bolletta per il periodo di competenza. È possibile che ci sia una differenza tra i consumi rilevati e i consumi fatturati. Questa differenza può dipendere dal fatto che ai consumi rilevati vengono aggiunti consumi stimati o può dipendere dalla tipologia di offerta. Consumi stimati Sono i consumi che vengono attribuiti, in mancanza di letture rilevate (o autoletture), sulla base delle migliori stime dei consumi storici del cliente disponibili al fornitore. Core business Attività principale a cui sono orientate le scelte e le politiche di un’azienda. Corporate governance Insieme delle regole e delle strutture di governo e di controllo di una Società finalizzate alla trasparenza e alla completezza delle informazioni ai propri interlocutori. Customer care L’insieme delle azioni operate dall’azienda per supportare il cliente nelle scelte iniziali di accesso al servizio e successivamente nella fase di utilizzo dei servizi. 91 92 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA D Data di attivazione della fornitura È la data dalla quale decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto, ovvero la data a partire dalla quale la fornitura di gas, in virtù del contratto di trasporto, è in carico al fornitore che ha emesso la bolletta. Generalmente la data di attivazione non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura o alla data in cui avviene il passaggio da un fornitore ad un altro. Può riferirsi anche alla data da cui decorre un subentro o la voltura, o alla data di rinnovo del contratto. Dispacciamento Copre i costi del servizio di dispacciamento, cioè il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica. Distributore Il soggetto che svolge il servizio di distribuzione di energia elettrica sulla base di concessioni rilasciate dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Distribuzione Fase di consegna dell’energia elettrica, del gas naturale e del calore all’utente finale. E Elettrodotto Insieme dei conduttori e dei sostegni (tralicci, pali) per il trasporto dell’energia elettrica. Energia da fonti non inquinanti Energia rinnovabile e sicura dal punto di vista am- bientale. La fonte più largamente impiegata è l’energia idroelettrica che attualmente fornisce circa il 6,6% del fabbisogno energetico mondiale. Altre fonti non inquinanti di energia sono l’energia solare, l’energia da maree, da onde ed eolica. La maggior parte delle fonti di energia non inquinante necessitano di un elevato capitale iniziale di investimento ma hanno bassi costi di gestione. Energia verde/pulita Termine di uso comune per individuare l’elettricità prodotta da fonti di energia rinnovabili, che hanno la capacità di autorinnovarsi come quella idrica, geotermica, solare, eolica, e le biomasse. F Fasce orarie L’energia elettrica ha un prezzo diverso a seconda del momento in cui la si utilizza: durante il giorno, quando la domanda di elettricità è maggiore, costa di più; la sera, la notte e durante i giorni festivi, ha invece un prezzo più basso. Tutti i contatori elettronici installati saranno programmati per rilevare i consumi del cliente distinguendo la fascia oraria in cui questi avvengono (F1, F2, F3). Le fasce sono state definite dall’Autorità per l’energia. Fascia F1 (ore di punta) Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 19.00, escluse le festività nazionali. Fascia F2 (ore intermedie) Dal lunedì al venerdì: dalle ore 7.00 alle ore 8.00 e dalle ore 19.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali. Il sabato: dalle ore 7.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali. Fascia F3 (ore fuori punta) Dal lunedì al sabato: dalle ore 00.00 alle ore 7.00 e dalle ore 23.00 dalle ore 24.00. La domenica e festivi: tutte le ore della giornata. Fascia F2+F3 (o F23) Dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi. Questa fascia oraria comprende cioè tutte le ore incluse nelle due fasce F2 e F3. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 Fotovoltaica (energia elettrica) Invaso Energia irradiata dal sole sotto forma di onde elettromagnetiche che viene convertita in elettricità mediante l’utilizzo di celle solari (fotovoltaiche). Volume d’acqua pari alla capacità utile di un bacino o serbatoio idroelettrico. Per astrazione, lo stesso bacino o serbatoio. Fotovoltaico Indicatore L’impianto fotovoltaico (“foto” in greco “luce” e “voltaico” da Alessandro Volta che fu fra i primi scienziati a studiare i fenomeni elettrici) è un insieme di moduli capaci di generare energia elettrica utilizzando l’ener- Un indicatore è un parametro quantitativo o qualitativo in grado di restituire con un’informazione sintetica la fotografia di uno specifico fenomeno. gia solare. ISO 14000 G Gas naturale Serie di norme emanate dalla ISO (International Standard Organization) relative ai sistemi di gestione ambientale. ISO 9000 Serie di norme emanate dalla ISO (International Standard Organization) relative ai sistemi di gestione per la qualità. Fase gassosa del petrolio; è costituito principalmente da metano (dall’88% al 98%) e per il resto da idrocarburi quali etano, propano, butano, etc. I K kWh (chilowattora) Ogni cambiamento dell’ambiente conseguente ad attività, prodotti o servizi di un’azienda. è l’unità di misura dell’energia elettrica; rappresenta l’energia assorbita in 1 ora da un apparecchio con potenza di 1 kW. Nella bolletta i consumi di energia elettrica sono fatturati in kWh. Impianto idroelettrico kW (chilowatt) Un impianto idroelettrico è un impianto nel quale l’energia potenziale dell’acqua è trasformata in energia elettrica. Gli impianti idroelettrici possono essere del tipo ad acqua fluente, a bacino naturale o a serbatoio. È l’unità di misura della potenza. Nella bolletta la potenza impegnata e la potenza disponibile sono espresse in kW. Impatto ambientale Impianto termoelettrico Impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da combustibili fossili (carbone, gas naturale, olio combustibile). 93 94 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA M O Maggior tutela Odorizzante È il servizio di fornitura dell’energia elettrica a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia. Il cliente domestico o le piccole imprese (PMI) sono servite alle condizioni di maggior tutela se non hanno mai cambiato fornitore, o se ne hanno nuovamente richiesto l’applicazione dopo aver stipulato contratti nel mercato libero con altri fornitori. Le condizioni del servizio di maggior tutela si applicano anche ai clienti domestici e alle PMI che rimangono senza fornitore di elettricità, per esempio in seguito a fallimento di quest’ultimo. Prodotto chimico che aggiunto al gas naturale gli conferisce il caratteristico odore capace di far avvertire le fughe dl gas garantendo la sicurezza della distribuzione e dell’utente. Materia prima gas In bolletta è la voce che copre i costi relativi all’acquisto della materia prima energetica. Nei provvedimenti che normano le condizioni economiche del mercato di maggior tutela questa voce viene fissata e aggiornata ogni tre mesi dall’Autorità per l’energia. Mercato libero Ambito di mercato in cui operano in regime di concorrenza produttori e grossisti di energia elettrica sia nazionali che esteri per fornire energia elettrica ai clienti idonei. Qui le condizioni economiche e contrattuali di fornitura di energia sono concordate tra le parti e non fissate dall’Autorità per l’energia. Dal 1° luglio 2007 tutti i clienti possono scegliere da quale fornitore, e a quali condizioni, comprare l’energia elettrica. La bolletta che riporta la dicitura “mercato libero” fattura l’energia sulla base di un contratto di mercato libero. Opere di derivazione Opere idrauliche realizzate su corsi d’acqua che consentono il prelievo di acqua a scopi industriali, irrigui o potabili. P Politica (qualità, sicurezza, ambiente) Obiettivi ed indirizzi generali di un’azienda, relativi alla qualità, alla sicurezza o all’ambiente, espressi in modo formalizzato dalle funzioni apicali. Potenza È l’energia prodotta nell’unità di tempo. Si misura in Watt = J/s (W = Watt; J = Joule; s = secondo). La potenza elettrica è quindi data dal prodotto della corrente (1) per la tensione (V). Potenza disponibile N Normal metro cubo (Nm3) Unità di misura di volume usata per il gas in condizioni “normali”, cioè alla pressione atmosferica e alla temperatura di 0°C. È la potenza massima prelevabile, al di sopra della quale potrebbe interrompersi l’erogazione dell’energia a causa dello “scatto” automatico del contatore. Per i clienti con potenza contrattualmente impegnata fino a 3 kW la potenza disponibile corrisponde alla potenza impegnata aumentata del 10%. Potenza impegnata È il livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal fornitore (tecnicamente si parla di po- REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 tenza contrattualmente impegnata). La potenza impegnata viene definita in base alle esigenze del cliente al momento della stipula del contratto. Per la maggior parte delle abitazioni, e quindi dei clienti domestici, la potenza impegnata è di 3 kW. Q Qualità Prezzi monorari, biorari, multiorari Il prezzo dell’energia, sulla base del contratto di fornitura può distinguersi in monorario, biorario o multiorario. Il prezzo è detto monorario quando è lo stesso in tutte le ore del giorno; biorario quando varia sulla base di due differenti fasce orarie (F1 e F2+F3), multiorario (solo per i clienti industriali) quando varia per ognuna delle tre fasce orarie (F1, F2, F3). Grado in cui un insieme di caratteristiche o proprietà intrinseche di un prodotto/servizio soddisfa i requisiti che ci si attende da esso in un determinato ambito.. R Produzione Recupero energetico La generazione di energia elettrica. Utilizzo dell’energia termica liberata in un processo di combustione, per la produzione di vapore da cedere a terzi o da sfruttare in un ciclo termico per la produzione di energia elettrica. Protocollo di Kyoto Il protocollo di Kyoto è un accordo internazionale fra una parte dei paesi industrializzati del mondo per un impegno concreto nella riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e in particolare di anidride carbonica (CO2) entro il 2012. Il Gruppo Dolomiti Energia contribuisce per lo 0,7% all’obiettivo nazionale di rispetto del protocollo di Requisito (qualità) Esigenza o aspettativa che può essere espressa quando coincide con le richieste del cliente, implicita quando è intrinseca al prodotto/servizio o cogente. Kyoto fissato per il 2012. Requisito legale Punto di prelievo (POD) Norma di legge o regolamento di livello comunitario, statale, locale ed ogni altro impegno applicabile all’organizzazione da assumere in via cogente. È un codice composto da lettere e numeri che identifica in modo univoco il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Poiché identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore. Rete di distribuzione Insieme di cavi, tubazioni, impianti volti alla fornitura al cliente di energia elettrica o gas o calore. Punto di riconsegna (PDR) Responsabilità sociale d’impresa È un codice composto da 14 numeri che identifica il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal fornitore e prelevato dal cliente finale. Poiché identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore. Integrazione volontaria delle azioni sociali e ambientali delle aziende nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con gli interlocutori interni ed esterni. Rifiuti Il Decreto Ronchi definisce rifiuti “sostanze ed oggetti rientranti in certe categorie e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”. La stessa 95 96 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA norma classifica i rifiuti, secondo l’origine e il grado di pericolosità, in urbani e speciali e in pericolosi e non pericolosi. presentanti di Gruppi. Includono sia le persone che influenzano o possono influenzare le decisioni, sia coloro che dalle decisioni sono condizionati. Rischio Standard metro cubo (Sm3) È la probabilità che un certo evento pericoloso si verifichi. L’entità del rischio è legata alla misura dei danni che ne possono derivare e può essere espressa come prodotto della probabilità dell’evento e della gravità del danno. Unità di misura del volume dei gas, impiegata in determinate condizioni, definite “standard”, ossia alla pressione atmosferica e alla temperatura di 15°. Esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo. Il contatore misura il gas in metri cubi (mc), ma nella bolletta i consumi di gas sono fatturati in Smc. Gli Smc si ottengono moltiplicando i mc per un coefficiente di conversione (C), definito per ogni località secondo precisi criteri. S Sconto È una riduzione di prezzo che può essere espressa in valore assoluto (euro) oppure in percentuale rispetto a un prezzo di riferimento. Lo sconto può essere praticato sul prezzo unitario al netto delle imposte o solo su una o più sue componenti parziali, ad esempio sulla componente che si riferisce ai soli costi di acquisto e vendita della materia prima energetica. Sicurezza Limitazione delle possibilità che si verifichino rischi e danni. Sistema di gestione ambientale La parte del sistema di gestione che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale (ISO 14001). Soddisfazione del cliente Percezione del cliente su quanto i requisiti siano stati soddisfatti. Stakeholder Sono i portatori di interesse, gli interlocutori in specifici processi decisionali come singoli o come rap- Sviluppo sostenibile Sviluppo che produca i massimi benefici per le generazioni presenti, mantenendo inalterato il potenziale di soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative delle generazioni future.. T Teleriscaldamento Sistema di riscaldamento che utilizza a distanza il calore prodotto da una centrale termica, da un impianto di cogenerazione o da una sorgente geotermica. In un sistema di teleriscaldamento il calore viene distribuito agli edifici tramite una rete di tubazioni in cui fluisce l’acqua calda o il vapore. Tonnellate equivalenti di petrolio (tep) Unità convenzionale utilizzata comunemente nei bilanci energetici per esprimere in una unità di misura comune tutte le fonti energetiche, tenendo conto del loro potere calorifico. La tonnellata è quella metrica. Si assume che da un kg di petrolio si ottengano 10.000 kcal (Potere Calorifico Inferiore) per cui 1 tep = 107 kcal. REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 Trasmissione Il trasporto di energia elettrica a grandi distanze (dai centri di produzione a quelli di consumo) utilizzando linee a più alta tensione (sostanzialmente 380 e 220 kV). V Valore aggiunto È la ricchezza prodotta dall’azienda grazie alle proprie attività. È la differenza tra il valore lordo della produzione lorda e il costo di beni e servizi. Valutazione dei rischi Procedimento di identificazione e di valutazione della possibile entità del rischio. W Watt Unità di misura della potenza elettrica. È la potenza sviluppata in un circuito da una corrente di 1 ampere che attraversa una differenza di potenziale di 1 volt. Multipli del Watt sono: – chilowatt: kW = 1000 W – megawatt: MW = 1.000.000 W – gigawatt: GW = 1.000.000.000 W – terawatt: TW = 1.000.000.000.000 W. Wattora (Wh) Unità di misura dell’energia; equivale ad 1 watt per ora. 97 98 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA REPORT DI SOSTENIBILITà 2011 99 100 GRUPPO DOLOMITI ENERGIA Il Bilancio di sostenibilità 2011 è stato redatto grazie a tutte le Funzioni del Gruppo che hanno contribuito alla raccolta e aggiornamento delle informazioni e dei dati e a cui va un ringraziamento particolare. Il Bilancio è disponibile all’indirizzo www.gruppodolomitienergia.it e può essere richiesto a: Comunicazione Dolomiti Energia Via Manzoni, 24 38068 Rovereto (Tn) tel.: 0464.456111 fax: 0464456222 [email protected] Coordinamento generale: Gruppo Dolomiti energia Ufficio Comunicazione Progetto grafico: Plus Communications 2 0 1 1 s o s t e n i b i l i t à d i B i l a n c i o E n erg i a D o l o m i t i via Manzoni 24 38068 Rovereto tel. 0464.456111 fax 0464.456222 [email protected] www.gruppodolomitienergia.it G R U P P O Dolomiti Energia SpA Bilancio di sostenibilità 2011