Il signor glicemia

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Il signor glicemia
1. 4. PRESA IN CARICO AL CAMPO
END POINTS
INCONTRO INDIVIDUALE BAMBINO-GENITORI-EQUIPE
o informazione, organizzazione e finalità del campo
o conoscenza situazione clinica, psicologica, sociale
o regole del campo (valutazione, aspettative e stato emotivo dei genitori)
o aspettative del campo
o obiettivi minimi
o questionario livello ansia

TUTOR E SISTEMAZIONE LOGISTICA
o ruolo del tutor
o sistemazione nelle camere
o inserimento gruppo

SOCIALIZZAZIONE
o attività ludica ragazzi e tutor
o scambio opinioni gruppo dei genitori/equipe
o pranzo

PRESENTAZIONE DEL CAMPO
o esposizione del direttore
o presentazione equipe
o regole, programma di lavoro
o obiettivi
G.
D.
Gr
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
SCHEDE DI RIFERIMENTO
dosi insulina praticate il giorno precedente inizio campo
grafica controllo e terapia giornaliera
a chi rivolgersi
giornata tipo campo
programma didattico
aspettative genitori
www.agd.it
A.






54
sk 12
sk 13
sk 14
sk 15
sk 16
sk 17
Il momento iniziale, PRESA IN CARICO, è delicato e deve essere affrontato con la massima attenzione
perché dalla sua correttezza dipende, in larga misura, la buona rius
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La presa in carico, infatti, condiziona enormemente la motivazione a partecipare e la tranquillità con cui i
genitori accettano di lasciare da soli i figli con le conseguenti ripercussioni positive che si protrarranno per
tutta la durata del campo.
Gli end points da raggiungere sono:
 INCONTRO INDIVIDUALE BAMBINO-GENITORE-EQUIPE
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arrivo il ragazzo ed i suoi genitori devono incont
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adeguate sulla organizzazione e la finalità del campo. Verrà approfondita la conoscenza della situazione
clinica, di quella psicologica e di quella sociale per meglio individuare le problematiche del ragazzo ed i
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udini alimentari, di attività motorie ed
alle attitudini terapeutiche. Verranno discuss
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comunicazione con i genit
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Bisogna prendere nota del trattamento insulinico ed alimentar
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Ci si accerterà che tutto il necessario terapeutico (reflettometro, penne, insuline ecc.) ed il corredo siano
disponibili e conosciuti dal ragazzo
 VALUTAZIONE ASPETTATIVE E STATO EMOTIVO DEI GENITORI
Gr
I genitori verranno invitati ad esprimere liberamente le loro aspettative dal campo e quali siano, per loro,
gli obiettivi minimi che pensano si possano raggiungere.
Quali siano a loro giudizio i livelli di conoscenza e competenza del loro figlio e quali quelli positivi da
raggiungere.
Verrà somministrato un questionario per valutare il loro livello di ansia e si cercherà di dare loro il
massimo delle conoscenze perché affidino con serenità ll f
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G.
D.
 TUTOR E SISTEMAZIONE LOGISTICA
A.
Al termine del colloquio iniziale al ragazzo ed ai genitori verrà presentato il tutor e ne verrà specificato il
ruolo.
Sarà il tutor che accompagnerà il ragazzo in stanza, lo aiuterà nella sistemazione del bagaglio, cercando
una conoscenza più approfondita, verificherà la dotazione terapeutica e, se necessario, farà eseguire il
primo trattamento e/o la prima valutazione glicemica.
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 SOCIALIZZAZIONE
Per dare sicurezza e tranquillità a tutti è necessario un momento di socializzazione che si può realizzare
per i ragazzi mediante una attività ludica guidata dai tutors e per i genitori con la facilitazione, da parte
dal
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colloqui individuali.
Il momento finale può essere identificato con il pranzo consumato tutti assieme al termine della mattinata
di arrivo.
 PRESENTAZIONE DEL CAMPO
E’c
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adal Direttore in una sede adeguata al termine del pranzo e prima della partenza dei genitori.
www.agd.it
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andone il ruolo e le funzioni.
Verranno spiegate in dettaglio le regole generali del campo, gli orari di massima a cui attenersi.
Il programma di lavoro, con i relativi contenuti didattici e ludici, verrà dettagliato e presentato con le
indicazioni degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
A.
G.
D.
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iva.
Saranno indicati la data ed il luogo della gita ed i relativi contenuti.
Verranno, infine, ribadite le modalità comunicative durante il campo e date le indicazioni per la
valutazione e la verifica finale al momento della conclusione del campo.
www.agd.it
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[ sk 12 – NOTA In questa sezione la sk risulterÄ compilata dal genitore]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
SK DA CONSEGNARE ALL'ARRIVO AL CAMPO, AL PERSONALE SANITARIO
Dosi di insulina praticate da mio/a figlio/a
GIORNO ANTECEDENTE INIZIO CAMPO
TIPO DI INSULINA UTILIZZATO
MATTINO
GIORNO INIZIO CAMPO
TIPO DI INSULINA UTILIZZATO
UNITA’
MATTINO
UNITA’
ORE
ORE
13
20
NOTTE
CAMPO SCUOLA - GROSSETO
ORE 8
TA
A
GLICEMIA
GLICOSURIA
ORE 10,30
INSULINA
GLICEMIA
ORE 12,30
GLICEMIA
INSULINA
ORE 16,30
GLICOSURIA
GLICEMIA
ORE 19,30
GLICEMIA
INSULINA
ORE 22,30
GLICEMIA
GLICOSURIA
ORE 3
INSULINA
NOTE
GLICEMIA
SABATO
VENERDI'
GIOVEDI'
MERCOLEDI'
MARTEDI'
LUNEDI'
DOMENICA
SABATO
D
[ sk 13 ]
Nominativo__________________________
AGD GR
Dose ore 8 - U_________
Dose ore 13 - U_____________Dose ore 20 - U________________
Dose ore 22,30 - U________________
Insulina/casa ________________
Dose ore 8 - U_________
Dose ore 13 - U_____________Dose ore 20 - U________________
Dose ore 22,30 - U________________
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Insulina/casa ________________
8
10,30
13
17
22,30
20
RISULTATI OTTENUTI NEL 1° QUIZ ______________________________________________
RISULTATI OTTENUTI NEL 2° QUIZ ______________________________________________
[ sk 14 ]
A CHI RIVOLGERSI
Dott. Gabriele
Barlocco
D.ssa Susanna
Falorni
D.ssa
Mariangela
Bernardi
All’infermiera Rosella ed alle sue colleghe
Per fare il punto su te stesso
Animazione Lucia
Per consigliarti con degli amici che
hanno il tuo stesso problema
TUTOR
Per tutto quello che va male
[ sk 15 ]
PROGRAMMA GIORNATA TIPO AL CAMPO SCUOLA
ORA
8,00
8,15
8,45
9.30
10,00
10,30
11,00
11,30
12,00
12,30
13 00
14,00
15,00
15,30
16,00
16,30
17,00
17,30
18,00
18,30
19,00
19,30
20,00
21,00 22,30
23,00
23,30
CONTROLLI
Sveglia
Glicemia/Glicosuria
TERAPIA
PASTI
DIDATTICA
ATTIVITA’LUDICA
Terapia
Colazione
LEZIONI
Controlli
Controlli
Spuntino
Terapia
Pranzo
Controlli
Glicemia/Glicosuria
Spuntino
LEZIONI
Terapia
Cena
Controlli
Event.Terapia
SI DORME !!!!
RIUNIONE STAFF
[ sk 16 ]
Campo scuola per bambini con diabete - Grosseto
AZIENDA USL 9 GROSSETO—U.O. PEDIATRIA E NEONATOLOGIA
A.G.D. ASOCIAZIONE PER L’AIUTO AI GIOVANI DIABETICI - www.agd.it
Ore 10.00: Attivazione campo a cura personale preposto
Ore 11.30: Arrivo dei bambini e colloquio con i genitori
Ore 13.00: Pranzo
Ore 1Ore 14,30: PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA (con bambini e genitori)
Ore 1Ore 15.30: SALUTO AI GENITORI - QUIZ D’INGRESSO
Ore 16.30: Glicemia - (glicosuria) - spuntino
Ore 17.00: CONOSCIAMOCI - CHI SIAMO (psicopedagogista + tutors)
Ore 18.00: Piscina & Attività ludica
Ore 19.30: Glicemia - terapia insulinica
Ore 20.00: Cena.
Ore 21.30: Facciamo il punto con i tutors
Ore 22.30: Glicemia – (glicosuria) - terapia.insulinica
Ore 23.00: RIUNIONE DEL PERSONALE
Ore 08.00: Sveglia e sistemazione camera
Ore 08.20: Glicemia - (glicosuria) - terapia insulinica.
Ore 08.45: Colazione.
Ore 09.15: SOCIOGRAMMA
Ore 09.30: 1° INCONTRO EDUCATIVO: “RAGIONANDO SUL PROPRIO SCHEMA
INSULINICO”
Ore 10.30: Glicemie e Spuntino.
Ore 11.30: 2° INCONTRO EDUCATIVO: “INIETTO BENE L’INSULINA? (infermiere + tutors)
Ore 12.30: Glicemia e terapia insulinica.
Ore 13.00: Pranzo.
Ore 14.00: Tempo libero
Ore 15,30: 3° INCONTRO EDUCATIVO: “ASPETTI PRATICI” (infermiere+ tutors)
Ore 16.30: Glicemia – (glicosuria) - spuntino.
Ore 17.00: Piscina & Attività ludica
Ore 19.30: Glicemia e terapia insulinica
Ore 20.00: Cena.
Ore 21.30: Facciamo il punto con i tutors
Ore 22.30: Glicemia – (glicosuria) - terapia. insulinica
Ore 23.00: RIUNIONE DEL PERSONALE
Ore 08.00: Sveglia, controlli,terapia e colazione come ieri
Ore 09.30: 4° I.E.: “COME MANGIO
Ore 10.30: Glicemia e Spuntino.
Ore 11.30: 5° I.E.: “MI MUOVO ABBASTANZA?”
Ore 12.30: Glicemia e Terapia insulinica.
Ore 13.00: Pranzo.
Ore 14.00: Tempo libero
Ore 15.30: 6° I.E. “RAPPORTO CON IL CIBO” (psicopedagogista + tutors)
Ore 16.30: Glicemia –(glicosuria) - spuntino.
Ore 17.00: Piscina
Ore 19.30: Glicemia e terapia insulinica
Ore 20.00: Cena.
Ore 21.30: Facciamo il punto con i tutors
Ore 22.30: Glicemia (glicosuria) - terapia insulinica
Ore 23.00: RIUNIONE DEL PERSONALE
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Ore 08.00: Sveglia, controlli,terapia e colazione come ieri
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Ore 09.30: 7° I.E.: IPOGLICEMIA
Ore 10.30: Glicemia - spuntino.
Ore 11.00: 8° I.E. COSA SIGNIFICA PER ME ESSERE DIABETICO (psicopedagogista + tutors.)
Ore 12.30: Glicemia e Terapia insulinica.
Ore 13.00: Pranzo.
Ore 14.00: Tempo libero
Ore 15.30: 9° I.E.: “PREPARIAMOCI ALLA GITA’ - 10° I.E. “Aiuto ……. La febbre!”
Ore 16.30: Glicemia –(glicosuria) - spuntino.
Ore 16.30: 11° I.E. DRAMMATIZZAZIONE: IPOGLICEMIA (psicopedagogista + tutors.)
Ore 17.30: Piscina
Ore 19.30: Glicemie e terapia insulinica
Ore 20.00: Cena.
Ore 21.30: Facciamo il punto con i tutors
Ore 22.30: Glicemia –(glicosuria) - terapia insulinica
Ore 23.00: RIUNIONE DEL PERSONALE
Ore 08.00: Sveglia, controlli,terapia e colazione come ieri
Mer
Ore 09.30: Partenza per gita “Feniglia”- Bicicletta + Bagno + pranzo al sacco- Rientro per le 19,30
Ore 08.00: Sveglia, controlli,terapia e colazione come ieri
Giov
Ore 09.45: 12° I.E.: “IMPARIAMO A LAVARCI I DENTI” (Attività pratica con i tutors)
Ore 10.30: Glicemie e Spuntino.
Ore 11.00: 13° I.E. “MA GLI ADULTI COME DOVREBBERO COMPORTARSI?” (psicop.+ tutors)
Ore 12.30: Glicemia e Terapia insulinica.
Ore 13.00: Pranzo.
Ore 14.00: Tempo libero
Ore 15,30: 14° I.E. “COME CI CONTROLLIAMO”
Ore 16.30: Glicemia –(glicosuria) - spuntino.
Ore 16.30: Piscina
Ore 19.30: Glicemia e terapia insulinica
Ore 20.00: Cena
Ore 21.00: Facciamo il punto con i tutors
Ore 22.30: Glicemia – (glicosuria) – terapia insulinica
Ore 23.00: RIUNIONE DEL PERSONALE.
Ore 08.00: Sveglia, controlli,terapia e colazione come ieri
Ve
ner
dì
Sab
Ore 09.15: SOCIOGRAMMA
Ore 09.30: QUIZ FINALI SULLE CONOSCENZE
Ore 10.30: Glicemia - spuntino.
Ore 11.00: CORREZIONE QUIZ (medici)
Ore 11.00: Bambini: “Come vorremmo che fosse il prossimo campo” (psicopedagogista)
Ore 12.30: Glicemia e Terapia insulinica.
Ore 13.00: Pranzo.
Ore 14.00: Prepariamo l’incontro con i genitori dei più piccoli — (psicopedagogista + tutors)
Ore 15.30: 15° I.E. “RIPASSIAMO CIO’ CHE SAPPIAMO MENO”
Ore 16.30: Glicemia - (glicosuria) - spuntino.
Ore 16.30: Attività ludica
Ore 19.30: Glicemia e terapia insulinica
Ore 20.00: Cena.
Ore 21,00: Festa di fine campo
Ore 22.30: Glicemia – (glicosuria) – terapia insulinica
Ore 23.00: RIUNIONE DEL PERSONALE
Ore 08.00: Sveglia
Ore 08.20: Glicemia e terapia insulinica.
Ore 08.45: Colazione poi —> Bambini, FACCIAMO LE VALIGIE E LIBERIAMO LE CAMERE
Ore 09.30: COLLOQUI CON I GENITORI
Ore 13.00: Pranzo e saluti—Pediatria ed Associazione
Ore 15.00: Chiusura del campo
2
[ sk 17 ]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
SCHEDA ASPETTATIVE GENITORI
 Padre
 Madre del bambino _____________________________________ Sesso
Data e luogo di nascita del genitore[
/
/
F
] ____________________________
Residenza ________________________________
Composizione nucleo familiare:
M
Genitori n°
Professione __________________
Figli n°
Altri n°
Da quanto tempo è stato diagnosticato il diabete a suo figlio ?
Meno di un anno
Un anno
Da uno a due anni
Più di due anni
SE È PIÙ DI UN ANNO, PERCHÉ NON HA MAI PARTECIPATO AI CAMPI SCUOLA?
Non ne ero informato
Non vengono organizzati nella mia zona di residenza
Per motivi di lavoro
Per difficoltà di organizzazione familiare
Non avevo fiducia nell'organizzazione del campo
Altro (specificare) _____________________________________________________
PERCHÉ HA DECISO
DI FAR PARTECIPARE SUO/A FIGLIO/A AL CAMPO SCUOLA?
Per riuscire a conoscere meglio le "problematiche" del diabete
Per rendersi utile nella gestione della "patologia" diabetica
Per attenuare la tensione che il "problema" diabete comporta
Altro (da specificare)
QUALI SONO LE SUE ASPETTATIVE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE A QUESTO CAMPO SCUOLA?
1. 5 - VALUTAZIONE INIZIALE
END POINTS
™
™
™
™
QUIZ D’INGRESSO
TEST SULL’ANSIA
QUESTIONARI ASPETTATIVE
SOCIOGRAMMA
SCHEDE DI RIFERIMENTO
™
™
™
™
™
QUIZ INGRESSO PER I PIU’ GRANDI
QUIZ INGRESSO PER I PIU’ PICCOLI
MI SENTO SICURO
MI SENTO CALMO
QUESTIONARIO ASPETTATIVE DEL RAGAZZO
64
sk
sk
sk
sk
sk
18
19
20
21
22
L’approfondimento delle conoscenze ottenute con la scheda ed il colloquio iniziale con i
genitori verrà realizzato dall’equipe mediante l’osservazione attenta del processo iniziale
di adattamento del ragazzo appena entrato nel campo.
Il suo modo di porsi istintivo, talvolta spavaldo, talvolta distaccato, talvolta distratto o
addirittura assente deve essere colto immediatamente per avviare con lui un dialogo
soddisfacente.
Sarà utile farlo avvicinare oltre che dal tutor da figure diverse (medico, infermiere,
psicologo) per poter meglio individuare il percorso più adeguato a coinvolgerlo.
Inoltre strumenti specifici verranno utilizzati per oggettivare la situazione:
™
quiz d’ingresso che evidenzieranno le conoscenze presenti ed il grado relativo di
competenza sui principali argomenti che verranno trattati negli incontri didattici.
Sono somministrati differentemente in base all’età dei ragazzi
™
test sull’ansia che permette di valutare come il ragazzo ha affrontato la sua storia
e quale è il suo vissuto della malattia anche mediante la somministrazione del
questionario S.T.A.I. nella forma Y-1 per i ragazzi più grandi
™
questionario sulle aspettative che il ragazzo ha sul campo
™
sociogramma, che viene svolto il 2°, 4° e 7° giorno, per cercare di comprendere
le dinamiche relazionali e di interazione nel gruppo, per poter approntare modalità
educative che permettano di arginare eventuali situazioni di difficoltà
™
risultato finale della valutazione iniziale (realizzato mediante una riunione
valutativa dell’equipe effettuato nel pomeriggio durante la pausa ludica dei
ragazzi) sarà la definitiva configurazione del programma didattico e del supporto
psico-pedagogico nonché la distribuzione in gruppi di lavoro dei ragazzi in base
all’età, ai problemi evidenziati ed alle conoscenze emerse.
65
[ sk 18 ]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
Cognome _________________ Nome __________________Data ___/___/_____
Fai un segno
 sulla risposta che ritieni giusta
1 - Nel soggetto senza diabete il pancreas produce insulina in quantità maggiore quando
[A] mangia
[B] lavora
[C] digiuna
[D] fa sport
2[A]
[B]
[C]
[D]
Di solito il glucosio compare nelle urine quando la glicemia
è ancora normale
appena supera i 140 mg/dl
appena supera i 180 mg/dl
non so
3[A]
[B]
[C]
[D]
L'acetone è
una sostanza prodotta dall'organismo quando non può usare gli zuccheri
una sostanza che si trova sempre nelle urine dei diabetici
una sostanza che si trova nelle urine di chi mangia molta verdura
non so
4 - Qual è il valore normale della glicemia a digiuno?
[A] 150 mg/dl
[B] tra 60 e 120 mg/dl
[C] 200 mg/dl
[D] 180 mg/dl
Gruppo A
5 - A parità di peso forniscono più energia
[A] i grassi
[B] le proteine
[C] le vitamine
[D] gli zuccheri
1
6 - Immagina che la tua dieta preveda a pranzo del pane e che la casa in cui ti trovi ne
sia sprovvista. Con quale dei seguenti alimenti può essere sostituito?
[A] prosciutto
[B] riso
[C] mozzarella
[D] frutta
7[A]
[B]
[C]
[D]
Uno dei seguenti gruppi di alimenti contiene zucchero a rapido assorbimento, quale?
riso, pasta
biscotti
panino e focaccia
latte, succhi di frutta
8 - Uno dei seguenti gruppi di alimenti contiene zucchero a lento assorbimento, quale?
[A] latte
[B] succo di frutta, aranciata
[C] pane, riso, pasta
[D] zucchero, caramelle
9 - Lo spuntino più indicato prima di affrontare una partita di calcio, una lunga
passeggiata o un'ora di attività in palestra è:
[A] una stecca di cioccolata
[B] un gelato
[C] un panino con poca marmellata
[D] una porzione di formaggio
10 - Che cosa è indicato per correggere rapidamente una crisi ipoglicemica?
[A] 25 gr. di pane
[B] 30 gr. di biscotti
[C] 1 zolletta di zucchero
[D] 1 mela + 3 crakers
11 [A]
[B]
[C]
[D]
I segni più frequenti dell'ipoglicemia sono:
vampate di calore, prurito, diarrea
fame, tremore, debolezza
bisogno di urinare, sete, vomito
non so
12 - Se prima di pranzo si manifesta un'ipoglicemia il pasto deve essere:
[A] anticipato prima dell'iniezione di insulina
[B] iniziato dopo 30 minuti dall'iniezione di insulina
[C] iniziato dopo 60 minuti dall'iniezione di insulina
[D] abbondante senza iniezione di insulina
2
13 - Quando c'è troppo zucchero nel sangue
[A] si urina di più e si ha sete
[B] si suda molto e si può svenire
[C] si sente freddo
[D] non so
14 - Quale di queste situazioni costituisce un'emergenza e richiede provvedimenti immediati?
[A] molto zucchero nelle urine [+++], acetone assente
[B] zucchero nelle urine assente, molto acetone nelle urine [+++]
[C] zucchero [+++] ed acetone [+++] nelle urine presenti entrambi in forte quantità
[D] non so
15 - Se il diabete è scompensato (molto zucchero ed acetone nelle urine, glicemia alta)
nell'attesa del medico occorre:
[A] mettersi a riposo ed aspettare
[B] camminare molto e mangiare meno
[C] mettersi a riposo, bere, iniettarsi dosi supplementari di insulina pronta
[D] non so
16 - L'insulina contenuta nelle cartucce per la penna [penfil] può essere utilizzata:
[A] solo con la penna
[B] indifferentemente, sia con la penna che con la siringa
17 - Quanto devi aspettare per mangiare dopo la somministrazione di insulina rapida
(Es. Humulin R o Actrapid) se la glicemia è superiore a 200 mg/dl?
[A] 10 minuti
[B] 30 minuti
[C] 45 minuti
18 - Quando si avrà l'effetto dell'insulina intermedia (Es. Humulin I o Protaphane)
iniettata alle ore 20.00?
[A] tra le ore 21 e le 24
[B] principalmente durante la notte
[C] durante il mattino successivo
[D] tra le 20 e le 21
19 - Quando si avrà l'effetto dell'insulina rapida iniettata (Es Humulini R o Actrapid)
alle ore 7.30?
[A] nel pomeriggio
[B] durante la mattinata fino al pranzo delle ore 12
[C] dopo cena
[D] soltanto tra le 8.00 e le 10.00
3
20 - E' bene iniziare l'attività fisica in un momento in cui la glicemia è:
[A] inferiore ad 80 mg/dl
[B] tra 100 e 180 mg/dl
[C] superiore a 250 mg/dl
[D] è indifferente
21 - Se tutte le mattine trovo zucchero nelle urine (glicosuria) e acetone (acetonuria)
[A] diminuisco l’insulina intermedia della sera
[B] aumento l’insulina intermedia della sera
[C] diminuisco l’insulina rapida prima di cena
[D] mangio meno a cena
22 - In caso di febbre alta, in assenza di vomito, bisogna:
[A] sospendere l'insulina
[B] diminuire la dose d'insulina
[C] continuare l'insulina alle dosi abituali e, se necessario, aumentarla
[D] non so
23 - In caso di vomito:
[A] non mangi e non inietti insulina
[B] non mangi e inietti insulina
[C] bevi a piccoli sorsi liquidi zuccherati e inietti insulina rapida
[D] mangi e inietti insulina intermedia
24 - L'emoglobina glicosilata [HbA1c] è un esame del sangue che serve ad indicare
l'andamento delle glicemie:
[A] nelle due settimane precedenti
[B] nei due/tre mesi precedenti
[C] nei sei mesi precedenti
[D] non so
25 – Come devo mantenere il mio valore di HbA1c
[A] inferiore o uguale a 7,5
[B] inferiore o uguale a 8,5
[C] inferiore o uguale a 5,5
Risposte corrette ........ N° ______
Risposte errate o nulle N° ______
4
[ sk 19 ]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
Cognome ________________ Nome ______________
Data: ___/___/_____
Fai un segno  sulla risposta che ritieni giusta
1. La glicemia è:
[A] lo zucchero nel sangue
[B] lo zucchero nelle urine
[C] lo zucchero contenuto negli alimenti
2. Dopo i pasti principali la glicemia:
[A] sale
[B] scende
[C] rimane invariata
3. La sostanza che fa diminuire la glicemia è:
[A] l'insulina
[B] il glucagone
4. Perché un bambino diventa diabetico?
[A] perché ha mangiato troppi dolci
[B] è stato vicino ad un altro bambino diabetico
[C] perché viene a mancare l'insulina
5. Gli zuccheri sono contenuti:
[A] nel pane e nella pasta
[B] nella carne e nel pesce
[C] nella verdura
1
6. Una porzione di pane si può sostituire con:
[A] una porzione equivalente di riso o di pasta
[B] una porzione di carne
[C] una porzione di formaggio
7. I grassi, o lipidi, sono contenuti:
[A] nell'olio
[B] nella frutta
[C] nel pane
8. L'insulina pronta (rapida) ha un aspetto:
[A] limpido
[B] torbido
9. L'insulina ad azione intermedia (lenta) ha un aspetto:
[A] limpido
[B] torbido
10. Quando viene effettuata l’iniezione di insulina l’ago:
[A] si sfila immediatamente
[B] si lascia in sede per 10 secondi
[C] si lascia in sede per 1 minuto
11. L'iniezione di insulina va effettuata:
[A] sempre nel solito posto
[B] a rotazione in diverse zone del corpo
[C] è indifferente
12. L'insulina che si utilizza tutti i giorni deve essere conservata:
[A] a temperatura ambiente, all'ombra e lontano da fonti di calore
[B] in frigorifero
[C] sotto la luce del sole
13. L'insulina contenuta nelle cartucce per la penna può essere utilizzata:
[A] solo con la penna
[B] indifferentemente, sia con la penna che con la siringa
2
14. IPOGLICEMIA significa:
[A] molto zucchero nel sangue
[B] poco zucchero nel sangue
[C] poco zucchero nelle urine
15. I primi sintomi dell'ipoglicemia sono:
[A] tremori, sudorazione, pallore
[B] sete intensa
[C] desiderio di fare la pipì
16. Quando avverti i primi sintomi dell'ipoglicemia devi:
[A] Mangiare subito cibi contenenti zucchero
[B] fare la puntura d'insulina
[C] metterti a riposo aspettando che ti passi
17. GLICOSURIA significa:
[A] presenza di zucchero nelle urine
[B] presenza di zucchero nel sangue
18. Qual è il valore normale della glicemia a digiuno?
[A] tra 60 e 120 mg/dl
[B] 150 mg/dl
[C] 180 mg/dl
19. IPERGLICEMIA significa:
[A] poco zucchero nel sangue
[B] molto zucchero nelle urine
[C] molto zucchero nel sangue
20. In caso di febbre alta bisogna:
[A] sospendere l'insulina
[B] ridurre la dose d'insulina
[C] continuare l'insulina alle dosi abituali e, se necessario, aumentarla
[D] non so
Risposte corrette N. _____ errate N. _____
Nessuna risposta N. _____
3
[ sk 20 ]
PER NULLA
UN PO’
MI SENTO SICURO ?
ABBASTANZA
MOLTO
[ sk 21 ]
PER NULLA
UN PO’
MI SENTO CALMO ?
ABBASTANZA
MOLTO
[ sk 22 ]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
ASPETTATIVE RAGAZZI
Cognome/Nome ___________________________________ Età __________
Hai mai partecipato ad altri campi scuola?
Se “SI” quante volte?
1
SI
NO
2
3
Ti ricordi dove sei stato? _____________________________________________
Se “NO” perché non hai mai partecipato prima d’ora? _________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
Chi ti ha aiutato nella scelta di venire al campo questa volta?
_________________
_____________________________________________________________________________
Cosa ti piacerebbe fare in questa settimana? _______________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
C’è qualcosa che ti preoccupa?
SI
NO
Se “SI”, cosa? _____________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
1.6 SVOLGIMENTO DEL CAMPO
END POINTS

ATTIVITA’ DIDATTICA
o Metaplan
o forme interattive
o lezioni di 45 minuti
o schede riassuntive

ATTIVITA’ LUDICA
o impianti sportivi
o spazi liberi
o gita
o animazione

ALIMENTAZIONE
o definizione individuale calorie
o porzioni
o self service
o controllo equipe sulle assunzioni alimentari “a vista”

CONTROLLO METABOLICO
o chek point
o registro glicemia-insuline
o adattamento dose concordato
o controllo notturno
o tecnica iniezione sotto supervisione

IL PUNTO SERALE DELL’EQUIPE
o riunione equipe
o ridefinizione direttive
o aggiustamento ruoli
o programma giorno successivo
SCHEDE DI RIFERIMENTO
















conosciamo l’ insulina
tecnica iniezione con siringa
tecnica iniezione con penna
come ci controlliamo
ipoglicemia
“labirinto” zuccheri semplici
“labirinto” zuccheri complessi
“labirinto” fibre
gli zuccheri
liste scambio per carboidrati
come mangio ……. come dovrei mangiare
aiuto….. la febbre
igiene dentale
prepariamoci alla gita
cosa portare nei viaggi
mi muovo abbastanza?
sk 23
sk 24
sk 25
sk 26
sk 27
sk 28
sk 29
sk 30
sk 31
sk 32
sk 33
sk 34
sk 35
sk 36
sk 37
sk 38
Una volta completata la valutazione iniziale, concordato il programma definitivo di lavoro e
ridefinita la matrice di responsabilità, il campo avvia le sue attività con il concorso di tutta
l’equipe, dei tutor ed ovviamente dei ragazzi.
Gli end points da tener presenti sono:

ATTIVITÀ DIDATTICA
Il programma didattico viene svolto da pediatri e infermieri con esperienza specifica di
diabetologia, dalla psicopedagogista che conduce gli incontri insieme ai tutors.
L’attività didattica si svolge in forma interattiva con l’uso del metaplan e la suddivisione in
piccoli gruppi in modo da facilitare la partecipazione attiva dei ragazzi.
L’incontro educativo ha in genere la durata di 45 minuti.
Alla fine di ogni lezione viene consegnata una scheda riassuntiva degli argomenti svolti.
Gli argomenti che potrebbero risultare “più noiosi” vengono svolti utilizzando materiale
appositamente approntato in forma più ludica (cruciverba, disegni da colorare ecc).
Lo svolgimento degli incontri viene preceduto dai quiz d’ingresso che permettono al
personale docente di individuare i concetti in cui i ragazzi sono più carenti e “rafforzare” con
interventi specifici ed individuali tali argomenti.
Alla fine del campo vengono somministrati i quiz di uscita per valutare l’apprendimento
acquisito. Dall’analisi dei risultati viene valutato se vi sono ancora concetti non ben
assimilati e l’ultima ora viene utilizzata per rinforzare tali argomenti.
Gli incontri educativi, durante il campo, sono almeno 10 e riguardano i seguenti argomenti

Azione delle insuline e schemi

Tecniche d’iniezione

Alimentazione

Attività fisica

Ipoglicemia

Norme di comportamento durante le gite

Norme di comportamento durante le malattie

Autocontrollo

Igiene dentale

Ripasso finale
L’incontro sulla ipoglicemia in genere è seguito da una drammatizzazione preparata dai
ragazzi e tutors.
La psicopedagogista,sempre con la presenza dei diabetici-guida, promuove almeno 5
incontri con i ragazzi :

Sociogramma

Rapporto con il cibo

Rapporto con l’attività fisica

Rapporto con gli adulti

Rapporto con il proprio diabete
In genere la psicologa tratta nella stessa giornata gli argomenti affrontati dai medici ed
infermiere visti e vissuti da una angolatura diversa.
 ATTIVITA’ LUDICA
Il campo scuola è anche il momento ideale per stimolare cambiamenti allo stile di vita, sotto
il controllo del medico, non solo per ciò che riguarda lo schema di cura ma anche rispetto
all’attività fisica, cambiamenti che a domicilio sono più difficili.
Inoltre rappresenta un enorme stimolo ad aderire ad un programma di vita non certo
fondato sull’insicurezza e sulla diversità, ma sul convincimento di non essere diversi dagli
altri a patto che si rispettino determinate regole.
Grazie anche all’attività ludica, la vita del campo distrae dalle comuni preoccupazioni e
permette di sviluppare un rapporto che non si limita al trattamento delle sole manifestazioni
della malattia, ma che consideri anche le conseguenze sulla vita psico-affettiva e
relazionale.
Pertanto sono disponibili due piscine, un campo di calcio e di tennis e tanti spazi liberi.
I ragazzi hanno così la possibilità, tra una lezione e l’altra e tra un controllo e l’altro, di
liberare le loro energie, la loro creatività e fantasia, di ridimensionare le loro preoccupazioni
ed ansie partecipando ad attività ludiche preventivamente organizzate o a giochi
liberamente scelti.
Compito dell’equipe sarà quello di controllare e monitorare l’attività fisica evidenziandone i
risultati sul controllo metabolico e sulle sue implicazioni per le dosi e gli schemi di
trattamento insulinico e sulla quali-quantità dell’apporto calorico.
I tutors dovranno essere attenti nello stimolare i ragazzi, evitando la pigrizia di alcuni e gli
eccessi di altri e sempre, comunque, attenti a far evidenziare ai ragazzi momenti di difficoltà
ed eventuali necessità di controllo glicemico in base ai disturbi denunciati.
All’interno dell’attività un’attenzione particolare è rivolta all’organizzazione e gestione della
“gita”. Abitualmente dura un giorno ed è fatta fuori dal campo per sperimentare con i
ragazzi i contenuti e le modalità di gestione di una situazione particolare e gioiosa che,
opportunamente preparata, non incide in alcun modo sulle necessità di controllo e cura del
proprio stato.
E’ preceduta da un intervento didattico specifico durante il quale si discute dei problemi che
la situazione può provocare e dei metodi più coerenti per risolverli, del necessario per
affrontare le eventuali emergenze e della condotta da tenere in presenza di tale eventualità.
I ragazzi sono stimolati a preparare il loro zaino con quanto necessario ed a calcolare, in
base all’attività da svolgere, il fabbisogno alimentare.
E’ opportuno fare in modo che l’organizzazione sia adeguata sia per il momento del
trasporto, sia per la disponibilità degli alimenti, sia per le attrezzature necessarie.
Sarà necessario portare una vettura attrezzata per ogni emergenza con materiale completo
per pronto soccorso.
Tutta l’equipe dovrà essere presente e partecipare direttamente alle attività previste con
adesione diretta.
Attenzione dovrà essere posta al rispetto degli orari ed alla regolarità dei controlli
metabolici.
L’obiettivo è quello di far vivere una giornata serena “fuori casa” senza per questo vi siano
complicanze di nessun tipo e di affrontare la propria situazione anche in presenza di estranei
e senza l’ombrello protettivo del proprio ambiente familiare.
 ALIMENTAZIONE
Per ogni ragazzo viene definito il contenuto dietetico e viene concordata la sua distribuzione
nel corso della giornata. Abitualmente si definiscono cinque momenti di alimentazione
(colazione, pranzo, cena, spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio), tenendo
comunque conto delle necessità individuali.
Si stimola l’autogestione dell’introito calorico mediante il self-service monitorato e
controllato al fine di evitare eccessi o difetti pericolosi.
Si insegna a valutare “a vista” le assunzioni ed a riequilibrare adeguatamente le dosi
secondo il valore glicemico. Rilievo viene dato alla correttezza delle porzioni glucidiche in
presenza di ipoglicemia.
Tutti i membri dell’equipe partecipano attivamente alla trasmissione delle conoscenze ed
alle verifiche opportune.
Compito del personale infermieristico è la necessaria “pulizia” delle stanze in cui non è
infrequente trovare ogni tipo di spuntino compresi i più deleteri.
L’obiettivo finale è quello di ottenere una buona comprensione, quasi automatica, del
proprio fabbisogno e della capacità della sua distribuzione nei contenuti e nei tempi
 CONTROLLO METABOLICO
Viene sistemato adeguatamente un chek-point con un tavolo attrezzato (cotone,
disinfettante, pungidito, reflettometro ecc…) al quale accedono i ragazzi per eseguire i
controlli glicemici.
Alternativamente i controlli potranno essere effettuati in camera alla presenza del tutor e/o
dell’infermiera.
Ogni ragazzo riferirà poi personalmente al medico il valore del controllo, ne discuterà con lui
il significato ed insieme decideranno la dose ed il tipo di insulina da somministrare con le
eventuali modificazioni dell’apporto calorico quali –quantitativo.
Il tutto verrà regolarmente riportato su un apposito registro longitudinale che permette di
avere sottocchio immediatamente l’andamento complessivo del ragazzo e le variazioni
apportate.
La tenuta del registro è compito specifico del medico e costituisce documento clinico
essenziale.
Mediamente vengono effettuati sei controlli giornalieri ma l’adattamento al singolo caso è
fondamentale per non creare eccessive differenze rispetto alle abitudini domiciliari.
Il controllo notturno (glicemia, spuntino, altro …) è effettuato solo al bisogno su indicazione
del medico.
La somministrazione di insulina viene fatta singolarmente dai ragazzi nella propria stanza
con la supervisione del tutor e/o dell’infermiera che ne valuterà la capacità nella
preparazione, nella iniezione e nella scelta della sede.
L’obbiettivo finale è quello di ottenere una adeguata competenza sia pratica che teorica nel
controllo e nel trattamento.
 IL PUNTO SERALE DELL’EQUIPE
Al termine di ogni giornata, dopo la somministrazione della dose bed-time e con i ragazzi a
riposo nelle loro stanze, si procede alla riunione dell’équipe finalizzata alla valutazione della
giornata e all’analisi dei problemi emersi ma anche, in modo motivazionale, dei risultati
positivi raggiunti rispetto agli obbiettivi prefissati.
E’ il momento della ridefinizione degli obbiettivi, se necessario e dell’aggiustamento dei ruoli
delle diverse figure dello staff.
Si annotano le conclusioni, si discutono con i tutors e si predispone in modo definitivo il
programma del giorno successivo.
CAMPO SCUOLA
GROSSETO
CONOSCIAMO L’INSULINA
[ sk 23]
RAPIDA
Prima di imparare a modificare le dosi di insulina € necessario conoscerne la durata
d’azione ed il proprio schema di terapia
INIZIA: DOPO 30’
HA LA MASSIMA AZIONE: dopo 1,5 – 3 ore
FINISCE: dopo 5 ore
INIZIA: DOPO 1 ora e 30’
HA LA MASSIMA AZIONE: dopo 4 – 5 ore
FINISCE: dopo 8 ore
[HUMULIN I – PROTAPHANE ]
INIZIA: DOPO 5 – 15 minuti
HA LA MASSIMA AZIONE: dopo 1a ora
FINISCE: dopo 3,5 – 4,5 ore
INIZIA: DOPO 10 – 20 minuti
HA LA MASSIMA AZIONE: tra la 1a e la 3a ora
FINISCE: dopo 3—5 ore
[NOVORAPID]
E’ RELATIVAMENTE COSTANTE PER 18-22 ORE
ANALOGO
DETEMIR
ANALOGO
ASPART
[HUMALOG] E’ una nuova molecola che non si aggrega nella sede di iniezione e
quindi viene assorbita piƒ velocemente.
ANALOGO
GLARGINE
ANALOGO
LISPRO
INTERMEDIA
[HUMULIN R – ACTRAPID ]
[ LANTUS ]
E’ RELATIVAMENTE COSTANTE PER 22-24 ORE
[ LEVEMIR ]
= 100 U.I./ml
INSULINA DA SIRINGA
INSULINA DA PENNA
IN S U L IN A
LIMPIDA = RAPIDA
Quando uso l’insulina lenta,
poichƒ tende a precipitare in
fondo al flacone, prima di
prelevarla con la siringa devo
agitare leggermente il flacone
L’azione dell’insulina:
 Varia con la zona d’iniezione
 • pi‚ rapida durante
l’esercizio muscolare
 • pi‚ rapida a temperature
alte (bagno caldo o febbre)
 • rallentata dal freddo
 • minore sulle lipodistrofie
= 100 U.I./ml
IN S U L IN A
OPALESCENTE =
INTERMEDIA E LENTA
L’insulina che uso tutti i giorni la
conservo a temperatura ambiente.
(fino a 28„/30„ non perde di
attivit…)
Le insuline di riserva le tengo in
frigorifero
[ sk 24]
TECNICA D’INIEZIONE CON
SIRINGA DI PLASTICA
Lavarsi le mani
Preparare il materiale su un piano
Bagnare il cotone con il disinfettante
Se si usa insulina lenta ruotare più volte il flacone tra le mani
Aprire una siringa dal suo involucro ed eseguire la prova del pistone più volte
Aspirare in siringa tante unità d’aria quante ne servono d’insulina per la
somministrazione
 Disinfettare il tappo del flacone con uno dei batuffoli di cotone disinfettati
 Immettere l’aria nel flacone
 Capovolgere l’insieme siringa e flacone tenendoli con una mano all’altezza degli occhi
 Aspirare l’insulina prescritta
 Battere con l’unghia sul corpo della siringa dal basso verso l’alto per far uscire eventuali bolle
d’aria aiutandosi con il pistone
 Controllare la quantità d’insulina aspirata
 Estrarre la siringa dal flacone e proteggere l’ago con la sua custodia per posarla sul tavolo
 Disinfettare la sede d’iniezione con l’altro batuffolo
 Impugnare la siringa come una penna
 Sollevare una plica di tessuto
 Pungere la pelle con inclinazione compresa tra i 45° ed i 90°
 Aspirare leggermente
 Se si aspira un po’ di sangue estrarre l’ago e gettare il tutto ripetendo da capo tutta la tecnica
 Se con l’aspirazione non esce il sangue procedere all’iniezione dell’insulina lentamente
 Aspettare qualche secondo
 Estrarre l’ago per 2-3 millimetri e attendere 10 secondi
 Estrarre completamente l’ago
 Tamponare con cotone e disinfettante
 Non massaggiare
COME MISCELARE DUE INSULINE (RAPIDA E LENTA)
 Disinfettare i due cappucci d’insulina
 Fare la prova del pistone alla siringa
 Aspirare tanta aria quante unità servono d’insulina lenta
 Immettere l’aria nel flaconcino della lenta
 Sfilare l’ago dal flacone
 Aspirare tante unità d’aria quante ne servono d’insulina rapida
 Immettere l’aria nel flacone della rapida tenendo anche questo flacone appoggiato su un piano
con la siringa perpendicolare al tappo
 Senza sfilare l’ago capovolgere l’insieme flacone-siringa e porlo all’altezza degli occhi
tenendolo con una mano
 Aspirare l’insulina rapida pari alle unità da iniettare
 Picchiettare lungo la camicia della siringa per togliere eventuali bolle d’aria aiutandosi col
pistone
 Ricontrollare l’esattezza delle unità aspirate
 Togliere l’ago dal flacone mantenendolo ancora capovolto
 Tenendo saldo il pistone pungere adesso il tappo del flacone dell’insulina lenta mantenendolo
capovolto
 Aspirare le unità occorrenti
 Rimuovere l’ago dal flacone ancora capovolto
 Procedere immediatamente all’iniezione
Da ricordare:
aspirare sempre prima la rapida e poi la lenta per evitare la contaminazione dei flaconi!






Se si contamina il flacone di rapida (limpida) con la lenta (torbida) si deve gettare il
flacone e ricominciare daccapo sostituendo tutto il materiale.
TECNICA D’INIEZIONE CON PENNA
La penna è pronta all’uso se:
 Contiene una fiala d’insulina sufficiente e non scaduta
 Dopo l’ultimo cambio di fiala si è fatta uscire una goccia d’insulina dall’ago
 L’ago è saldamente avvitato in sede
 Sono state selezionate, con l’apposito comando, le unità d’insulina occorrenti
TECNICA PER SEQUENZA
Lavarsi le mani
Scoprire l’area prescelta per l’insulina
Disinfettarla
Togliere il cappuccio dalla penna e il proteggi-ago
Impugnare la penna come per scrivere
Pungere perpendicolarmente la pelle con decisione (meglio se in una plica sollevata)
Iniettare l’insulina premendo completamente il pulsante
Attendere 3 o 4 secondi
Ritirare l’ago per 2 millimetri
Contare fino a 10 secondi
Togliere completamente l’ago dalla cute
Tamponare (mai massaggiare)
Verificare che non ci sia fuoriuscita d’insulina sia dalla sede d’iniezione sia dall’ago
dopo che è stato estratto
L’AGO DEVE ESSERE USATO UNA SOLA VOLTA MONTANDOLO SUBITO PRIMA E
SMONTANDOLO SUBITO DOPO L’INIEZIONE
Sedi
iniezioni
U.O.Pediatria & AGD Grosseto
LUOGHI D’INIEZIONE













Glutei
[ sk 26]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
COME CI CONTROLLIAMO
PER UN BUON CONTROLLO METABOLICO
E’ IMPORTANTE VALUTARE:
1] GLICEMIA
valore dello zucchero nel
sangue
2] GLICOSURIA
valore dello zucchero nelle
urine
3] CHETONURIA
presenza di chetoni nelle
urine
4] EMOGLOBINA
GLICOSILATA
rispecchia la media delle
glicemie negli ultimi 2-3
mesi
GLICEMIA
SI MISURA
 Prima di colazione
 Prima di pranzo
 Prima di cena
 2 h dopo il pranzo
 2 h dopo la cena
 Alle 3 del mattino
IN FASE DI EQUILIBRIO 2-3 GLICEMIE AL GIORNO
GLICOSURIA
E’ PRESENTE QUANDO LA GLICEMIA SUPERA 180 MG/DL. HA UN SIGNIFICATO
RETROSPETTIVO ED INDICA IL VALORE DELLA GLICEMIA NELLE ORE PRECEDENTI
L’ESAME
AL RISVEGLIO
Iperglicemia notturna
PRIMA DI PRANZO
Iperglicemia del mattino
PRIMA DI CENA
Iperglicemia del pomeriggio
1
CHETONURIA
E’ PRESENTE QUANDO PER MANCANZA DI INSULINA LA CELLULA ANZICCHE’ UTILIZZARE GLI
ZUCCHERI, UTILIZZA I GRASSI I CUI PRODOTTI DI DISGREGAZIONE SONO I CHETONI
CERCARE I CHETONI QUANDO LA GLICEMIA SUPERA 300 mg/dl
ACETONE
A RISCHIO
+++
ACETONE
+++ GLICOSURIA
ACETONE
NON A RISCHIO
+++
ACETONE
NO GLICOSURIA
INIETTARE INSULINA PRONTA
10% della dose giornaliera
ogni 2 ore finché la glicemia non scende
sotto i 200 mg/dl
EMOGLOBINA GLICATA
Controllare ogni 3 mesi
2
Sk 27
&$0326&82/$3(5%$0%,1,&21',$%(7(
GROSSETO
,32*/,&(0,$
E’ un insiem e di sint om i che si present ano quando si abbassa la glicem ia,
Non è legat a ad un valore preciso di glicem ia
x
x
x
i
Fam e eccessiva
i
Aum ent o frequenza cardiaca
/(**(5$ i
Sudorazione eccessiva
i
Trem ori alle gam be
i
i
Alt erazioni del com port am ent o ( crisi di rabbia, di
piant o, di riso)
Vist a annebbiat a
i
Perdit a di conoscenza
i
Convulsioni
0(',$
*5$9(
Mal di t est a
i
,32
I nsulina in eccesso
&$86(
Or ar io del past o salt at o
At t ivit à f isica eccessiva
(ORXVR
IPOGLICEMIA
COSA FACCIO ?
ASSUMO IMMEDIATAMENTE 15 GR. DI ZUCCHERI A RAPIDO ASSORBIMENTO
(Uno solo dei seguenti alimenti)
3 CUCCHIAINI DA THE DI
ZUCCHERO
3 ZOLLETTE DI ZUCCHERO
1 BICCHIERE DI LATTE (200 ml)
+ 1 ZOLLETTA DI ZUCCHERO
1 BICCHIERE E Ä (300 ml)
DI LATTE
Ä BICCHIERE (100 ml)
1 BICCHIERE (200 ml)
DI COCA- COLA
DI SUCCO DI FRUTTA
1 MELA
1 CUCCHIAIO DA MINESTRA DI
MIELE O MARMELLATA
Se i sintomi NON si attenuano dopo 15 minuti, assumere nuovamente
15 gr. di zuccheri semplici
Con la scomparsa dei sintomi ed al ritorno della glicemia normale
assumere 15-20 grammi di zuccheri a lento assorbimento





30 gr. di pane
3 fette biscottate
4 biscotti marie
20 gr. di grissini
3 crackers
ASPETTARE 10-30 MINUTI PRIMA DI RIPRENDERE LE ATTIVITA’ PRECEDENTI
[ sk 28]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE GROSSETO
Collegare con una linea continua tutti gli alimenti che contengono
ZUCCHERI SEMPLICI. La linea deve unire due caselle con un lato
comune, non in diagonale.
INIZIO
Miele
Mela
Uovo
Formaggio
Burro
Patate
Pane
Zucchero
Pollo
Riso
Insalata
Sedano
Pasta
Succco di
frutta
Latte
Prosciutto Crackers
Piselli
Salame
Maionese
Carciofi
Carote
Fette
biscottate
Pera
Uva
Pesce
Grissini
Mortadella
Bistecca
Cioccolata
FINE
Coca Cola Hamburger
Marmellata Caramelle
[ sk 29]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE GROSSETO
Collegare con una linea continua tutti gli alimenti che
contengono ZUCCHERI COMPLESSI La linea deve unire 2
caselle con un lato comune, non in diagonale.
INIZIO
Pasta
Pane
Cioccolata Maionese Crackers
Mela
Pesce
Piselli
Pizza
Hamburger
Latte
Riso
Patate
Würstel FormaggioProsciutto Grissini
Uva
Arance
Burro
Uovo
Sedano
Biscotti
Salame
Bistecca
Pesca
Insalata
Carote
Fette bisc.
Pollo
Banana Coca Cola Caramelle Cioccolata
FINE
[ sk 30]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE GROSSETO
Collegare con una linea continua tutti gli alimenti
che contengono FIBRE. La linea deve unire due
caselle con un lato comune, NON in diagonale.
INIZIO
Carote
Mela
Carciofi
Formaggio
Uovo
Yogurt
Burro
Insalata
Bistecca
Spinaci
Riso
integrale
Arance
Pane
Banana
Pera
Pollo
Prosciutto
Latte
Hamburger
Piselli
Sedano
Uva
FINE
integrale
Gelato
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
GLI ZUCCHERI: SI DISTINGUONO IN DUE TIPI
A RAPIDO ASSORBIMENTO A LENTO ASSORBIMENTO
 ZUCCHERO
 PANE
 MIELE
 PASTA
 SUCCHI DI FRUTTA
 RISO
 GELATI E DOLCI
COME VARIA LA GLICEMIA
CON ZUCCHERI SEMPLICI CON ZUCCHERI COMPLESSI
La glicemia aumenta dopo
La glicemia aumenta dopo
1or a
10 mi nut i
PER VARIARE LA TUA ALIMENTAZIONE PUOI SCAMBIARE
 Frutta
con
Frutta o Gelati
 Verdura
con
Verdura
 Pane
con
Patate o Pasta o Legumi secchi
Si scambiano:
 Zuccheri semplici
con Zuccheri Semplici
 Zuccheri Complessi
con Zuccheri Complessi
Esempi
 Se vuoi un gelato a pranzo o a cena RINUNCI ALLA FRUTTA
 Se vuoi più pasta a pranzo MANGI MENO PANE
 Se vuoi le patatine fritte RINUNCI AL PANE o mangi meno pasta
ZUCCHERI
55,0%
Alimentazione corretta
Grassi
15,0%
Proteine
30,0%
[ sk 33 ]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
Ognuno di noi ha bisogno, ogni giorno, di una DETERMINATA QUANTITA’ DI ENERGIA
che dipende da:
Peso corporeo
Metabolismo basale
Attività fisica
Particolari condizioni fisiologiche (accrescimento, gravidanza,
allattamento)
Il bilancio energetico è dato dal rapporto tra CALORIE INTRODOTTE e CALORIE
CONSUMATE
 Se prevalgono le calorie introdotte
si avrà un sovrappeso
 Se prevalgono le calorie consumate
si avrà un dimagrimento
Quindi, ognuno di noi deve sapere qual’è il suo FABBISOGNO CALORICO e quante
calorie forniscono gli alimenti che mangia
1
Tutti gli alimenti sono costituiti da questi principi nutritivi
CARBOIDRATI O GLUCIDI O ZUCCHERI
GRASSI O LIPIDI
PROTEINE O PROTIDI
VITAMINE
SALI MINERALI
ACQUA
ALCOOL
Ricordiamo che .........
1 grammo di CARBOIDRATI = 4 calorie
1 grammo di LIPIDI = 9 calorie
1 grammo di PROTIDI = 4 calorie
1 grammo di ALCOOL = 7 calorie
2
E’ importante assumere una
DIETA
EQUILIBRATA
Distribuzione
dei nutrienti
GRASSI
30%
ZUCCHERI
55%
PROTEINE
15%
La dieta equilibrata è la “dieta mediterranea” ben rappresentata dalla piramide degli
alimenti
3
GLI ZUCCHERI O GLUCIDI O CARBOIDRATI
SI DISTINGUONO IN DUE TIPI
SEMPLICI
ASSORBITI
RAPIDAMENTE
COMPLESSI
ASSORBITI
LENTAMENTE
RICORDA DI
LIMITARE GLI ALIMENTI
CONTENENTI
ZUCCHERI SEMPLICI
ZUCCHERO
MIELE
SUCCHI DI FRUTTA
DOLCIUMI
CARAMELLE
CREMA
PASTE
FRUTTA SECCA
PREFERIRE GLI ALIMENTI
CONTENENTI
ZUCCHERI COMPLESSI
CEREALI
PANE
PASTA
FARINA
LEGUMI
ORTAGGI
VERDURE
CON ZUCCHERI SEMPLICI
LA GLICEMIA AUMENTA DOPO
CON ZUCCHERI COMPLESSI
LA GLICEMIA AUMENTA DOPO
1or a
10 mi nut i
4
FRUTTA

CON
FRUTTA
VERDURA

CON
VERDURA
PANEPASTA

PATATE
LEGUMI SECCHI
TRA DI LORO
RIDURRE GLI ALIMENTI RICCHI
DI COLESTEROLO








INTRODURRE ALIMENTI
POVERI DI COLESTEROLO
CERVELLO
FEGATO – FEGATINI
 OLIO VEGETALE
TUORLO D’UOVO
CRUDO
PANCETTA
 MARGARINE MISTE
BURRO
CALAMARI
POLIPI
FORMAGGI
(MASCARPONE,
EMMENTAL, EDAM)
 RISPETTA LE PORZIONI
 RICORDA DI INTRODURRE OGNI GIORNO ALIMENTI CHE
CONTENGONO ENTRAMBI I TIPI DI PROTEINE
50% VEGETALI
50% ANIMALI
LEGUMI SECCHI
[Proteine (Vegetali) 23% - Carboidrati 53% - Fibre 14% - Lipidi 3%]
3 VOLTE ALLA SETTIMANA
5
FAST FOOD MC DONALDS
PRODOTTO
CARBOIDRATI (gr.) CALORIE TOTALI
HAMBURGER
29,6
254
DOPPIO HAMBURGER
29,3
321
CHEESBURGER
29,7
296
DOPPIO CHEESBURGER
30,7
401
ROYAL
35,1
442
ROYAL CHEESE
36,5
551
PATATINE REGOLARI
24,5
222
PATATINE MEDIE
39,7
359
MILK SHAKE CIOCCOLATO
52,4
340
MILK SHAKE FRAGOLA
49,6
328
COPPA BIANCA CIOCCOLATO
20,6
163
DANETTE CIOCCOLATO
25,8
181
DESSERT CIOCCOLATO NESQUIK
17,2
154
SANTAL CREMA FRAGOLA
15,7
66
9,4
80
GALBI AL LATTE E BANANA
15,7
116
VITASNELLA MAGRO AL CACAO
18,6
98
VITASNELLA MOUSSE FRAGOLA
19,8
159
18,4
121
8,9
77
15,7
147
9,1
64
PINGUI’ KINDER FERRERO
12,7
138
STECCO DUCALE SAMMONTANA
20,7
260
DESSERT
FRUTTOLO ALLA FRUTTA NESTLE’
GELATI
ARLECCHINO SAMMONTANA
FIOR DI PANNA SAMMONTANA
GRANULATO SAMMONTANA
MERENDA PIU’ MOTTA
6
MERENDINE
PRODOTTO
CARBOIDRATI (gr.)
BUONDI’ MOTTA
CALORIE TOTALI
22
160
BUONDI’ ALBICOCCA
29,6
195
BUONDI’ CACAO
28,3
232
BUONDI’ INTEGRALE 5 CEREALI
21,6
157
DUPLO FERRERO
11,5
148
KINDER AL LATTE E 4 CEREALI
11,6
126
KINDER BARRETTE LATTE MAXI
10,7
116
KINDER BRIOSS
12,6
112
KINDER BRIOSS FRUTTA E
CEREALI
17,4
98
KINDER BUENO
10,1
123
KINDER COLAZIONE PIU’
12,9
117
KINDER DELICE
18,5
185
9,7
115
PANDORINO BAULI
20,4
170
PLUMCAKE MISTER DAY
18,3
127
TORTINA PARADISO MISTER DAY
26,4
200
ZUCCOTTINI CACAO MISTER DAY
24,8
189
ZUCCOTTINO MISTER DAY
24,4
186
KINDER FETTA AL LATTE
YOGURT ALLA FRUTTA
CREMOSO (FRUTTI VARI)
PARMALAT
18,8
140
FRUTTI DI BOSCO DANONE
19,5
129
18
125
MIO FRAGOLE
22,6
144
YOMO AGRUMI DI SICILIA
15,6
130
YOMO ALBICOCCA
15,6
129
YOMO PRUGNE
16,3
130
MIO BANANE
da: Basile e al. PRODOTTI ALIMENTARI - TABELLE DI COMPOSIZIONE - ED.LIVIANA MEDICINA 1993
7
[ sk 34]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
AIUTO….. LA FEBBRE!
IL BAMBINO HA LA FEBBRE MA SI ALIMENTA REGOLARMENTE
 Somministrare l’insulina come di regola, aumentando la dose della pronta del
mattino e della pronta prima dei pasti (1/10 della dose totale) se la glicemia è
superiore a 200 mg/dl
 Controllare GLICEMIA, GLICOSURIA, ACETONURIA ogni 4 ore
IL BAMBINO HA LA FEBBRE MA RIFIUTA DI ALIMENTARSI
 Se accade quando è già stato a somministrata insulina pronta + intermedia o lenta
far bere bevande zuccherate
 Se non è stata ancora somministrata l’insulina, iniettare solo la pronta o l’analogo
della pronta (ai pasti e comunque ogni 4-5 ore)
 Controllare glicemia, glicosuria, acetonuria ogni 4 ore
IL BAMBINO HA LA FEBBRE E VOMITA
Il vomito può comparire:
a) in caso di chetoacidosi
b) in caso di ipoglicemia ed essere aggravato dall’eventuale somministrazione di
glucagone
c) in caso di gastroenterite
Interrompere l’insulina lenta e somministrare solo insulina pronta o “analogo” ogni 4 ore
(dose circa ¼ della dose totale) sino alla scomparsa della chetonuria
 se ipoglicemia
o dare bevande zuccherate con il cucchiaino (va bene anche coca-cola) finché
non si normalizza la glicemia. Da questo momento iniettare insulina pronta o
analogo (ridotta del 10% rispetto alle dosi abituali)
 se gastroenterite
o somministrare ¼ - 1/5 della dose totale di insulina pronta o analogo (ogni 4 –
5 ore) e bevande zuccherate (anche coca cola) al cucchiaino
o controllare glicemia, glicosuria, acetonuria ogni 4 ore
PORTO IL BAMBINO IN OSPEDALE SE:
 Vomito persistente, soprattutto se con tendenza al vomito biliare
 Iperventilazione ( aumento evidente del numero degli atti respiratori)
 Chetoni nelle urine che tendono ad aumentare
 Tendenza all’aumento della glicemia nonostante il trattamento
 Peggioramento delle condizioni generali del bambino, sonnolenza,
disorientamento, confusione
 La natura della malattia non è nota
 Il dolore addominale è consistente ed in aumento
 Età inferiore a due anni
1
LISTA DI ALIMENTI LIQUIDI O SEMILIQUIDI PER LA SOSTITUZIONE
DI CIBI SOLIDI CONTENENTI CARBOIDRATI
Da usare solamente in caso di malattia intercorrente o di chetosi
Ogni porzione della dieta ( gr.15 di carboidrati) può essere sostituita da uno dei
seguenti alimenti
Succo di arancia
gr.
120
Succo di pompelmo
gr.
150
Succo di uva spremuta
gr.
80
Gelatina di frutta
al 65% di carboidrati
Marmellata di arance
al 64% di carboidrati
Altre marmellate
in media al 55%
carboidrati
Miele
gr.
25
gr.
25
gr.
30
di
gr.
20
Coca cola
cc.
150
The leggero zuccherato
gr.
15
The leggero + biscotti
comuni
Sciroppo di zucchero- al
60%
Laevoral sciroppo
gr.
20
gr.
25
gr.
25
Pastina in brodo vegetale
gr.
20
Semolino in brodo vegetale gr.
20
OMOGENEIZZATI DI FRUTTA
E VERDURA
(tipo Bledina, Fosfatina, Gerber,
Guigoz, Nestlè, Nipiol, Plasmon, ecc..)
Albicocche
gr.
50
Mele
gr.
60
Mele e Albicocche
gr.
70
Pere
gr.
75
Prugne
gr.
70
Frutta mista
gr.
65
Verdure miste
gr.
150
SUCCHI DI FRUTTA
(tipo Bumba Nipiol, Bebifrutt Plasmon,
Sasso, ecc..)
Agrumi misti
gr. 100
Albicocche
gr.
100
Arance
gr.
90
Banane
gr.
90
Mele
gr.
100
Pere
gr.
100
Pesche
gr.
100
Pomodoro
gr.
150
2
[ sk 35 ]
Campo Scuola per Bambini con Diabete
Grosseto
IGIENE DENTALE
La placca è la principale responsabile della carie e
delle malattie delle gengive (gengivite)
E’ formata dai batteri che si annidano tra un dente e
l’altro, sulla superficie del dente e nella zona vicino
alle gengive.
Con il passare del tempo la placca batterica si indurisce e diventa tartaro che può far ammalare le gengive e l’osso.
I batteri possono arrivare addirittura alla radice; il dente comincia a dondolare ed è anche
possibile che esca dal suo alveo e cada.
I batteri producono un acido che intacca lo smalto e lo corrodono: si forma così la carie
che, se non curata subito, raggiunge la dentina e il dente comincia a far male. Per proteggere l'igiene dei denti, esiste anche un liquido, chiamato collutorío: se lo usi regolarmente
ti potrà aiutare a pulire meglio la bocca e a combattere i batteri.
La placca e il tartaro si formano perché trascuriamo la pulizia della bocca.
 I denti si lavano DOPO OGNI PASTO, bastano
2 minuti, e una volta al giorno si usa il filo
interdentale
 Si appoggiano le setole dello spazzolino al solco gengivale inclinate di 45° e si SPAZZOLA DALLA GENGIVA
VERSO IL DENTE
 Gli spazzolini da denti si cambiano ogni 2 – 3 mesi
 E’ utile un controllo semestrale dal proprio dentista anche in assenza di lesioni ai denti
Ricordati che avendo il diabete il rischio di lesioni infettive del cavo orale
è più elevato
I primi processi infettivi possono essere facilitati dalle frequenti
IPERGLICEMIE perché i microbi si moltiplicano più velocemente
in presenza di maggiori quantità di glucosio
Qualunque infezione può ripercuotersi sull’equilibrio generale del
diabete.
[ sk 36 - 2006]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO
Domani vado in gita.
Cosa devo ricordare?
PREPARIAMOCI ALLA GITA
Preparo una borsa termica con:

L’insulina necessaria per tutto il periodo del viaggio

Almeno 2 flaconi di insulina in più per ogni tipo usata

Siringa e penna

Disinfettante ed ovatta

Strisce reattive e reflettometro per il controllo della glicemia

Strisce reattive per il controllo della glicosuria e chetonuria

GlucaGen (glucagone) con siringa

Zucchero in zollette o Dextro energy in compresse
INSULINA
Un flacone di insulina con la siringa lo ripongo in una borsa diversa
così se si rompono i flaconi della borsa termica o perdo la borsa ho
un flacone di riserva!!!
In tasca metto il tesserino
“SONO DIABETICO”
Cosa posso
mangiare in gita?
I panini, come gli altri ragazzi, con un frutto.
Così assumo gli zuccheri a lento e rapido assorbimento.
L’IMPORTANTE E’ RISPETTARE LE PORZIONI ABITUALI DELLA MIA DIETA
COSA PORTARE DURANTE I VIAGGI ALL'ESTERO
Informazioni di carattere generico
Una insufficiente informazione sulle norme da osservare prima, durante e dopo il viaggio spesso ha come
conseguenza la probabilit€ di tornare a casa con problemi di salute: dalla comune diarrea del viaggiatore
a patologie con conseguenze ben pi• gravi.
Prima di partire ‚, quindi, necessario documentarsi con precisione sulla situazione sanitaria che si puƒ
trovare e, soprattutto, se ‚ d’obbligo, per entrare nel Paese che si vuole visitare, vaccinarsi contro specifiche malattie o se ‚ necessario eseguire la profilassi raccomandata contro la malaria.
Ricordare, inoltre, che l'assistenza Sanitaria ai cittadini Italiani che si recano in uno degli stati U.E.
[ Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica
Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.] e S.E.E. [Islanda, Liechtenstein, Norvegia ] (e dal 1…
giugno 2002 la Svizzera), per motivi di studio, lavoro o turismo ‚ garantita dalla Tessera Europea di Assicurazione Malattia T.E.A.M. che ha sostituito i modelli E110, E111, E119, ed E128.
Inoltre esistono una serie di accordi bilaterali tra l'Italia ed altri paesi extra Unione Europea, quali l'Argentina, l'Australia, il Brasile, Capoverde, Croazia, ex Jugoslavia (Jugoslavia, Macedonia, Bosnia Erzegovina,
Serbia - Montenegro, Vojvodina, Kossovo), Principato di Monaco, San Marino, Tunisia, per i quali ‚ previsto un modello diverso per ogni stato (occorre rivolgersi all'ufficio preposto della propria A.S.L.).
Accorgimenti specifici per persone con diabete
1.
farsi rilasciare dal proprio centro ospedaliero (non ‚ sufficiente il medico di famiglia) un certificato in lingua inglese e, possibilmente nella lingua del paese dove ci si reca, attestante il proprio
stato di diabetico e la terapia seguita.
2.
Predisporre UNA BORSA TERMICA nella quale conservare:
1 o 2 CONFEZIONI DI GLUCAGONE - GLUCAGEN
L’INSULINA NECESSARIA PER TUTTO IL PERIODO
2 FLACONI O DUE PENNE PREREMPITE DI INSULINA DI SCORTA
Attenzione.... In aereo
Portare l’insulina con se in cabina perch† il vano bagagli risente delle basse temperature ad alta quota e l’insulina potrebbe congelarsi ed inoltre il bagaglio potrebbe perdersi – Per i viaggi aerei all’estero
informarsi preventivamente sulle modalit€ di confezionamento in relazione alle norme antiterroristiche.
SIRINGHE (in quantitativo superiore al necessario)
REFLETTOMETRO e relative strisce
STRISCE PER GLICOSURIA E CHETONURIA
ZUCCHERO IN ZOLLETTE O DEXTROSPORT - DEXTRO ENERGY
MATERIALE DI PRONTO SOCCORSO
Disinfettanti - Acqua ossigenata
Cerotti - Garze sterili
Antibiotici per profilassi ferite - liquidi (rimfamicina) o polveri
Antidiarroici e sali per reidratazione
Antibiotici orali
Pomata antistaminica
Termometro
Filtri antisolari
Insetticida
Zanzariere al piretro se ci si reca in zone malariche
[ sk 38 ]
CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE
GROSSETO

Maggior
consumo
di
glucosio come combustibile
L’ESERCIZIO FISICO RIDUCE LA
CONCENTRAZIONE DI GLUCOSIO NEL
SANGUE (GLICEMIA)
Migliore utilizzazione
dell’insulina (il glucosio
entra nei tessuti anche con
bassi livelli di insulina nel
sangue)
TUTTI I DIABETICI POSSONO SVOLGERE ATTIVITA’ FISICA AGONISTICA SE SONO
IN SITUAZIONE DI BUON COMPENSO METABOLICO (HbA1c inferiore 8%)

1] Misurare la glicemia prima dell’esercizio:
Glicemia inferiore a 100 mg/dl
SPUNTINO
Glicemia superiore a 250 mg/dl e acetonuria
NO esercizio fisico
2] Esercizio fisico inferiore a 30’
15 gr. di zuccheri
prima dell’esercizio
3] Esercizio fisico intenso e prolungato
15 gr. di zuccheri
prima e poi ogni
30’
4] Diminuire la dose di insulina del 10% prima dell’esercizio fisico
5] Fare esercizio fisico quando la concentrazione di insulina è più bassa:
tarda mattinata e tardo pomeriggio
6] Evitare le iniezioni di insulina nelle parti del corpo più sottoposte
all’attività muscolare. (in genere prediligere la zona periombelicale)