I una cittadella che ha ,la sua storia

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I una cittadella che ha ,la sua storia
I
NOTIZIE DALLA MARIAPOLI PERMANENTE
REDAZIONE: LOPPIANO
.
50064 INCISA VALDARNO (FII' ANNO III N. 2
.
MARZO 1980
.
BIMESTRALE
una cittadella che ha ,la sua storia
C
om'è cresciuta la Maria­
poli ». E' una frase che si sente
dire spesso da persone che,
avendo conosciuto Loppiano, vi
ritornano dopo anni di lontanan­
za.
«
Non si tratta tanto della cre­
scita in estensione, né dell'au­
mento del numero degli abitanti
e neppure del moltiplicarsi delle
attività. Si tratta piuttosto di
qualcosa di sostanziale, difficile
a definire, ma che si coglie nel
muoversi delle persone, nell'or­
dine delle cose, nell'armonia dei
rapporti. Qualcosa di profondo
che sta sotto a ciò che appare;
invisibile, ma percepibile, qual­
cosa che si sente, perché c'è .
. E' la storia di questa cittadel­
la; una storia che ha radici fuori
del tempo, cresce nel tempo,
ed è fatta di avvenimenti veri,
perché inseriti nell'eterno.
In questi giorni Maria Angela
è passata da una casa in località
Terraio, dove ha abitato alcuni
anni, al Camposanto di San Vito
dove il suo corpo riposerà per
sempre. Si può dire che è morta;
ma la verità è che continua a vi­
vere, perché in Cristo - sua
Vita - vive in eterno.
E' un avvenimento vero - e
tale l'hanno celebrato gli abi­
tanti della Mariapoli - uno dei
. tanti che riempiono la storia del­
la cittadella.
Ora la presenza di Maria An-
Qualcosa di profondo che sta sotto a ciò che appare; invisibile.
si sente. perché c·è.
gela, che per quattordici anni si
è sentita in Mariapoli - eppure
non la si vedeva quasi mai, data
la sua vocazione di contempla­
tiva - continua ad essere av­
vertita, anche se di lei si vede
soltanto la foto sulla lapide e,
accanto, la frase del Vangelo che
esprime ciò che ha voluto fare
quaggiù, ed ha fatto:
Se il chic­
co di grano non marcisce e muo­
re non porta frutto».
«
«
qualcosa che
ni sono finalmente stabili, dove
la città-casa (come è stata de­
finita la Mariapoli) è veramente
tale.
Sono queste verità che fanno
storia a Loppiano.
E' Cristo, infatti, che fa sto­
ria; se in Lui continuamente si
muore - e non è solo la morte
fisica - in Lui ci si rinnova. E'
il segreto di ogni crescita, an­
che di Loppiano; la spiegazione
di questa
vita più abbondan­
te» che i visitatori colgono tor­
nando in Mariapoli.
In Lui ogni avvenimento appare
solenne, ogni persona sacra. E
cielo e terra, realtà invisibili e
visibili, ciò che sta sotto e ciò
che viene in luce, sono unifi­
cati in una storia vera.
«
Anche il Camposanto, a Lop­
piano, è un fatto
vero»: per­
ché vi riposano alcuni che han­
no lavorato, hanno sofferto, si
sono consumati nell'edificazione
progressiva della cittadella e
perché riflette un luogo dove
l'unità è perfetta, dove i cittadi-
ma percepibile.
IMMAGINE DI UN MONDO NUOVO
la prima tournée del Gen Rosso In Estremo Oriente
.
.
Dopo una tournée in Germania,
Belgio, Inghilterra, Scozia e Sviz­
zera, il GEN
ROSSO si è recato
per la prima volta in Asia dove ha
presentato il suo nuovo spettacolo
di canti e danze:
world
«
Image of a new
».
e
il
messaggio
del
Gen
Rosso
incen­
trato sul Vangelo vissuto. La risposta è
stata entusiasmante.
I membri del Movimento dei focolari
che lavorano già da parecchi anni in Asia,
avevano preparato con cura la venuta del
Gen Rosso, mobilitando centinaia di ami­
ci che hanno voluto fare del passaggio
del' Complesso una festa per tutti, cri­
Trentamila chilometri percorsi in un me­
se, migliaia di persone incontrate a Hong
Kong, a Macao - alle porte della Cina
stiani e non cristiani. I grandi mezzi di
comunicazione sociale, stampa, radio e te­
levisione, non hanno mancato di sottoli­
di centinaia di giovani, trasformazioni ra­
dicali del modo di vivere, nuovi orizzonti
ecumenici, desiderio di unità: altrettanti
segni della perenne attualità ed univer­
salità del messaggio cristiano.
Per aiutare i più poveri, i più abban­
donati del continente asiatico, i profughi
del Vietnam e della Cambogia, sono stati
organizzati alcuni concerti ad Hong Kong
e Manila e tre incontri con i bambini rac­
to chiave è l'amore di Dio, espresso con
colti in centri di assistenza.
Le realtà incontrate (cultura, organiz­
zazione politico-sociale, religione, situa­
zione economica) erano profondamente
diverse da un paese all'altro. Una con­
canti e coreografie da 22 giovani di 11
nazioni. Lo spettacolo, in stile opera-rock,
vinzione è rimasta però impressa nel cuo­
re di tutti i componenti del Gen Rosso:
Asia effettuato dal Gen Rosso dal 20 no­
vembre al 21 dicembre 1979.
quasi completamente cantato in inglese,
Era il primo contatto fra il mondo asia­
tico dalle tradizioni spirituali molto anti­
che, con minima percentuale di cristiani,
verse lingue asiatiche.
Notevoli i risultati: stupore' per la sco­
perta del Vangelo e della Chiesa da parte
l'esperienza di amore reciproco vissuto
a Loppiano, e che si trasmette attraverso
gli spettacoli, può raggiungere ogni cultu­
Popolare - a Tokio, a Manila nelle Fi­
lippine e a Seoul in Corea, unanimità di
consensi da parte dei pubblici più diversi:
questo un rapido bilancio del viaggio in
neare il carattere eccezionale di questi
spettacoli « diversi dagli altri ", il cui un­
p
è stato tradotto simultaneamente nelle di­
ra e trascendere ogni differenza.
J-C. D.
'ricordo di . Suor Maria Angela
Il 7 febbraio, dopo una brevissima
malattia, si è spenta nella Mariapoli
suor Maria Angela, una delle prime re­
ligiose venute a Loppiano nel '66 per
iniziare un'esperienza di vita contem­
plativa nello spirito del MJvimento dei
focolari.
Riportiamo alcune sue frasi partico­
larmente significative:
dentro anche l'ultimo uomo. Ma siccome
siamo nel tempo, quello che non pos­
siamo fare in lunghezza dobbiamo farlo
in intensità. Ecco perché occorre vivere
l'attimo presente con perfezione.
Per avere l'unità bisogna vivere Gesù
Abbandonato,
unità.
scelto,
altrimenti non
è
L'unità per me è questa: non appog­
giarmi su questo o su quello, ma amare
Se cesso di morire
cesso di amare.
(a me stessa),
Noi che abbiamo la vocazione all'uni­
tà dobbiamo lavorare fino alla fine del
mondo, perché il testamento di Gesù
«che tutti siano uno» deve chiudere
2
Gesù Abbandonato qui dove sono, es­
sere tutta intera. Così ho l'unità con
Chiara e tutto l'Opera di Maria.
Sto arrivando al traguardo. Presto spa­
zierò nel puro Amore. Grazie, Gesù, di
avermi preservata.
Nella foto: suor Maria Angela, della piccola
comunità di vita contemplativa di Loppiano, con
Chiara Lubich in occasione di una sua recente
visita.
notizie 'flash
buddisti giapponesi
)
Alcuni spettacoli del Gen Rosso durante la tour·
née in Estremo Oriente sono stati realizzati in
favore dei profughi indocinesi che abitano nel
campi di raccolta di Hong Kong e Mani/a.
o(
•
" nuovo spettacolo del complesso presenta, nel·
la sua prima parte, la storia di due gruppi di
giovani che, dopo la delusione provocata dall'egoi·
smo e dalla violenza, trovano nell'annuncio di
pace del Vangelo i/ senso della vita.
x' ..
Hanno trascorso le feste natalizie a
Loppiano 42 rappresentanti della gio­
ventù della RISSHO KOSEI-KAI, impor­
tante associazione di laici buddisti giap­
ponesi, che da qualche anno è in rap­
porto di amicizia con il Movimento dei
Focolari.
Durante la loro permanenza hanno a­
vuto modo di visitare le diverse attività
della Mariapoli e di conoscere da vicino
l'esperienza sociale e religiosa che ani­
ma la cittadella.
Dopo il loro ritorno in Giappone, il
responsabile della delegazione ci ha
scritto:
« Tutti i vostri programmi sono riusci­
ti a farci penetrare e partecipare dell'amo­
re di Dio. Attraverso le persone di Lop­
piano abbiamo potuto vedere con evi­
denza quanto siano vere le parole del
Papa rivolteci in S. Pietro: «cristiani e
buddisti sono fratelli »,
settimana dell'unità
La Mariapoli, unendosi spiritualmente
con tutto 'il mondo cristiano, ha vissuto
con interesse ed impegno la settimana
di preghiera per l'unione dei cristiani
(18·25 gennaio).
Anzitutto ha meditato e cercato di tra·
durre in vita la frase evangelica « Venga
il tuo regno» proposta quest'anno a
tutti i cristiani dal «Segretariato per
l'unione» e dal ConSiglio ecumenico del­
le Chiese.
Nel corso della settimana poi, duran­
te la celebrazione eucaristica, la Maria­
poli ha chiesto intensamente al Signore
la piena unità dei cristiani, che è so­
prattutto dono Suo. Dopo la Messa ha
partecipato all'aggiornamento, presenta­
to da alcuni insegnanti di Loppiano, sul­
le attuali relazioni tra la Chiesa cattolica
e altre Chiese o confessioni cristiane;
in particolare è stato sottolineato il si­
gnificato della visita di Giovanni Paolo Il
a Istanbul, che il Patriarca ecumenico
Dimitrios I ha definito «eccezionale e
storica».
La settimana si è conclusa richiaman­
do e illustrapdo con un breve dias-film
alcuni avvenimenti ecumenici dell'Opera
di Maria.
per la non-violenza
cooperativa Loppiano
(Nella foto sopra: uno degli spettacoli a Mani/a
alla presenza di 4.500 persone, tra cui 150 vescovi
e cardinali partecipanti al Congresso Missionario
Internazionale).
Nel mese di gennaio ha avuto luogo
la riunione del Consiglio di Amministra­
zione della Cooperativa allargato a tutti
i soci che vi lavorano. Nell'occasione è
i
giunto un messaggio ·;di auguri firmato
.da Igino Giordani, dove scrive fra l'al­
tro: « Voi testimoniate e gridate il Van­
gelo semplicemente col lavoro e la co­
munione dei beni sostanziati di carità e
siete le primizie di una società da molti
concepibile solo a parole eppure da tut­
ti sognata».
Centro Aye
alcune impressioni
dopo gli. spettacoli:
Koike: .... era la prima volta che seno
tivo parlare del Dio dei cristani; ora ho
capito che questo Dio è amore e che
tutti gli uomini sono legati da questo
Amore.
Un'insegnante cattolica: • Tanti dei miei
allievi presenti allo spettacolo hanno poi
cominciato a leggere il Vangelo. Penso
che mai a Tokyo, come in quelle sere, si
sia parlato così tanto di Dio ».
Una ragazza giapponese diceva: • Non
ho mai avuto alcun interesse per la reli·
gione, anzi era qualcosa che mi ripugna·
va, ma i ragazzi del Gen Rosso hanno mes·
so in crisi tutte le mie idee su questo
argomento, Se il Cristianesimo, vecchio
di duemila anni, trova ancora modo di toc·
care così fortemente una sala di persone
come me, che di Dio non ne vogliono sa·
pere, ci deve essere qualcosa. E sono
andata quindi a comperarmi un Vangelo ».
In occasione di un recente viaggio in
diverse capitali d'Europa dove è stato
ricevuto da molte personalità del mondo
politico e religioso - tra cui Giovanni
Paolo /I - Ramsahai Purohit, sociologo
indiano, dirigente di un movimento di
azione sociale non·violenta sulla linea
di Ghandi e di Vinoba, ha tenuto una
conversazione nella Mariapoli di Loppia­
no, nella quale ha esposto le sue ini­
ziative in favore della pace già presen­
tate a diversi organismi internazionali.
Parlando del valore della non·violenza
si è detto felice di constatare la conver­
genza di obiettivi fra l'ideale d'unità pro­
posto dal Movimento dei Focolari e le
grandi correnti di pensiero e di azione
in favore della pace nel mondo di oggi.
vescovo di Benin
/I Centro Ave ha partecipato con il
settore Fantasy al XVIII Salone del Gio­
cattolo del gennaio u.s. a Milano,
Lo stand ha attirato l'attenzione di
molti per 1'« armonia dell'arredamento e
la gioiosità degli oggetti esposti ».
L'hanno visitato persone di tutto il
mondo: dal· Giappone, Hong Kong, Au­
stralia, oltre a molti europei che già co·
nascevano il Centro Ave,
Mons. Nestor Assogba, vescovo di
Parakou (Benin, nell'A rica occidentale)
è venuto in visita all
Mariapoli il 18
febbraio accompagnato da un gruppo in­
ternazionale di religiosi ,aderenti al Mo­
vimento dei focolari.
Nel mese di gennaio ha trascorso due
giorni nella cittadella di Loppiano Mons.
Corrà, vescovo di Chioggia, accompa­
gnato da Gino Bonadimani, responsabile
del Movimento nelle Tre Venezie.
�
�
5
esperienza
�
--
ALCUNI CENTRI DEL MOVIMENTO
DEI FOCOLARI IN ITALIA
ANCONA
"potevo dunque amare Dio
amando ogni uomo" ,"
Via V. Veneto 5, ti. (071) 201401
F.F.
•
Via Tagliamento 19, ti. (071) 32285
F.M.
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Via Fracastoro 39 sc. C. ti. (070) 308363· F.M.
CATANIA
Sono nata in un'isola molto piccola,
nelle Azzorre, dove tutti si conoscono e
si aiutano.
stato trasferito per lavoro nell'isola prin­
F.M.
Via Vitt. Em. Il, 247, ti. (055) 499684
•
Via Risorgimento 5, tf. (055) 494149
F.M.
•
tare una società dove le differenze so­
G. La Pira
•
Via S. Zita 1(11, ti. (010) 586378 • F.F.
Via al Capo di S. Chiara, .16(A ti. (010)
cavano di fare qualcosa per i più poveri,
383431
ma qualche tempo dopo mi sentii ina­
FM
•
GROTTAFERRATA
Via S.
deguata e, pensando che certi problemi
non avessero soluzione, non potei che
MARINO
Dentro di me però rimase un senso
colmare vivendo come tanti altri: ami­
Via Farulfini 16, tf. (02)
sù era venuto non per i
gli ammalati,,;
«
sani, ma per
mi ricordavo l'episodio
I miei non capivano cosa avessi e
dell'adultera alla quale .GesÙ aveva can­
cellato tutte le colpe. Il mio amore do·
fratelli e
prima.
In particolare col papà avevo rotto
ogni rapporto.
Mi rifugiavo per ore nella solitudine
in riva al mare' sconfinato, e solo lì mi
sembrava di toccare l'infinito.
Un giorno,
passando davanti a una
chiesa entrai e mi affiorò alla mente il
ricordo di Maria che da piccola avevo
veramente amato come Madre. Le chie­
si allora di farmi capire perché vivevo.
Pochi giorni dopo fui invitata ad un
incontro.
'
veva avere questa misura. Così facen·
do il giovane si aprì e mi raccontò tutto
Mi si aprì allora una nuova possibi·
«
Qualunque cosa avete fatto
al minimo, l'avete fatto a me". Potevo
dunque amare Dio amando ogni uomo!
Decisi di fare l'esperienza di questo
nuovo tipo di vita e ben presto la rivo·
luzione avvenuta dentro di me si riper·
cosse anche attorno.
Conobbi un
giovane che conduceva
una vita apertamente lontana da ogni
principio morale e religioso. Qualcuno
mi mise in guardia perché il solo fatto
di essere vista con lui avrebbe potuto
compromettermi. lo però sapevo che Ge·
F.F.
-
Cercai di cogliere e
in lui mettendo da parte la mia persona
perché restasse solo l'amore di Dio. Pre­
gavo per lui, certa che
«
ciò che è im­
pOSSibile agli uomini è possibile a Dio".
Un giorno mi chiese perché ero di­
versa da tutte le ragazze che aveva co­
nosciuto. Gli risposi che cercavo di vi­
vere il Vangelo.
Per un anno non ritornai nell'isola.
Seppi poi che si era riavvicinato ai sa·
e
che
stava
preparandosi
a
che io amavo e aveva cercato di cono·
scerlo.
I miei genitori a poco a poco si re­
sero conto che avrei lasciato tutto per'
Gesù.
Erano
(02)
8358267
stati
anche essi
coinvolti in tante esperienze del Vangelo
F.M.
-
F.M.
-
PADOVA
Via Lucania 25. tf. (049) 684750
F.F.
-
Fowst 10bis, tI. (049) 600382
Via Rapisardi 60. tI. (091) 266585
�a
F.M.
-
F.F.
-
Sammartino 22, tI. (091) 331730
F.M.
•
PESCARA
Via Regina Elena 142
-
F.F.
REGGIO CALABRIA
Via Roma 5(c int. 11(A,
tI. (0965) 27587 - F.F.
Via Annunziata Argine Destro 13,
tf. (0965) 97167 - F.M.
R OMA
Via della Batteria Nomentana 48(7.
ti. (06) 8391415 - F.F.
Via Marcello Il,
26(10, ti. (06) 633614
Via M. Dionigi '6(8, tI. (06) 3601120
Via I. Giorgi 41(22, tI. (06) 855609
-
F.F.
-
F.M.
.
F.M.
TORINO
P.za A. Peyron 7, ti. ·(011) 741893
F.F.
•
Via Sineo 12(8 sc. C., tf. (011) 837440
Si era sempre ricordato di quel Dio
seguire
tI.
Salita S. Antonio ai Monti 13(10
ti. (081) 216937 • F.M.
ti lo criticavano.
mettere in evidenza il positivo che c'era
sposarsi in Chiesa.
lità di vita.
F.F.
.
4984375
NAPOLI
PALERMO
Ho trovato quello che cercavo e non
quello che dicevano. La felicità c'è. La
Pal. A inl. 7
Via P. Castellino 105·A(16,
tf. (081) 252500 - F.F.
Via R.
cramenti
vedevo negli occhi di chi mi parlava.
Via PastoreIli 19,
di sè: era schiacciato dal peso di quan­
Lì, ho trovato!
sapevo. Ho visto persone coerenti con
F.M.
•
Via E. De Marchi 8(N, ti. (02) 6888995
nacque tra me e loro una forte tensione
esisteva
•
P.le Archinto 9, tf. (02) 6889812
nestante come era quello della mia fa­
i miei
F.F.
.
8335053
·MILANO
cizie, feste, in un ambiente sociale "be­
che
F.M.
.
8335641
tf. (055)
_
C.so Vittoria Colonna. 78
tf. (06) 9386387 - F.F.
di fallimento che, col tempo, cercai di
M a ... dentro, restava un grande vuoto.
9458972
LOPPIANO
Casa Emmaus. tf. (055)
Via di Tracolle,
miglia.
(061
Nllo 30. tf
INCISA VALDARNO -
desistere.
l'unità
F.F.
GENOVA
Mi misi a lavorare in gruppi che cer­
coinvolse anche
•
Via de' Pescioni 3. ti. (055) 219749
ciali erano tanto evidenti.
6
F.F.
•
Centro Internazionale Studenti
cipale, fu per me un vero trauma affron­
distrusse
•
FIRENZE
A tredici anni, quando il mio papà è
che
Via Borgo 1. ti. (095) 436235
Via Mineo, 11 tI. (095) 441292
-
F.M.
TRENTO
Via Vicenza 10, tf. (0461) 30567
Via Grazioli 43(7,
F.F.
-
tf. (0461) 23827
TREVISO
Via S. Angelo 81, tf. (0422) 53456
•
•
F.M.
F.F.
TRIESTE
Via Matteotti 39, tI. (040) 793837
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F.F.
Via A. Madonizza 6(2, ti. (040) 744151 - F.M.
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e capivano che Gesù per me era una
"Villa Mater Dei" - Via Gonfalonieri 12,
scelta vera.
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Loppiano, hanno scoperto qui una fami­
glia più grande.
«
Abbiamo vissuto con voi - hanno
detto - i giorni più belli della nostra
vita".
Neide
Direzione, Amministrazione. Redazione in
LOPPIANO - ti. (055) 8335094 - 8335057
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,"'I11III