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Tecnologie didattiche e scuola ATTI DEL CONVEGNO TED a cura di Donatella Persico Ministero della Pubblica Istruzione CNR Istituto Tecnologie Didattiche 4 PREMESSA Il convegno TED1 (TEcnologie Didattiche) si svolge a Genova, dal 12 al 14 Febbraio 2001, nell’ambito di una manifestazione più ampia comprendente, oltre al convegno scientifico, una vasta esposizione curata dalla Fiera di Genova. Il convegno, organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale Ricerche (ITD-CNR), si rivolge a insegnanti, dirigenti scolastici, ricercatori e, più in generale, a tutti gli operatori del settore formazione. TED si colloca in un momento particolarmente favorevole a promuovere una riflessione a tutto campo sullo stato dell’arte delle tecnologie didattiche nella scuola italiana: il Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche (PSTD) si è appena concluso, ed è quindi possibile un primo consuntivo, mentre per quanto riguarda gli scenari futuri, lo spazio attribuito alle infrastrutture tecnologiche per la didattica nel piano di attuazione della riforma dei cicli sta a dimostrare che l’impegno del Governo in questo settore continuerà anche nei prossimi anni. Ma il processo di introduzione delle tecnologie didattiche nella scuola non è soltanto una questione di presenza nelle scuole di computer e di collegamenti internet. Il cuore di questo processo è infatti una trasformazione culturale profonda che va ad incidere sui valori in gioco nell’apprendimento, sui contenuti dell’apprendimento, sul rapporto fra le discipline, sullo sviluppo di nuovi atteggiamenti cognitivi oltre che naturalmente sui metodi dell’apprendimento e sull’organizzazione scolastica. Questa trasformazione culturale è attualmente in corso e, come è giusto, si sta realizzando soprattutto come frutto di una elaborazione interna alla scuola. Dall’esterno arrivano però potenti stimoli: finanziamenti ed indicazioni del ministero, iniziative della comunità europea, proposte dal mondo della ricerca, idee e prodotti sviluppati dalle aziende. Il convegno TED vuole mettere a fuoco il contesto e le diverse componenti di questa trasformazione: • Il quadro internazionale, costituito dalle politiche degli altri paesi e dai programmi comunitari; • il PSTD, i suoi risultati e gli sviluppi futuri della politica nazionale in questo settore; • i principali risultati della ricerca in vari ambiti, dalle scienze cognitive alle applicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in campo didattico; • le nuove forme organizzative richieste dalla presenza della tecnologia nella scuola; • l’impatto della tecnologia sulla didattica disciplinare e interdisciplinare, con particolare riferimento all’innovazione curricolare; • i servizi che il sistema scolastico mette in campo per sostenere e favorire lo sviluppo e la propagazione della nuova cultura; 5 • il ruolo delle tecnologie nell’aggiornamento in servizio e nella formazione iniziale dei docenti; • i contributi da parte delle aziende e dell’editoria. TED si propone inoltre di portare alla luce alcune tra le più significative esperienze svoltesi nelle scuole italiane. Esistono nella scuola numerose situazioni “di eccellenza”: scuole, reti di scuole o gruppi di insegnanti che, nell’ambito di collaborazioni con enti di ricerca oppure autonomamente, hanno ideato ed attuato progetti di grande interesse. Queste esperienze rappresentano una importante risorsa per la crescita culturale dell’intero sistema. Il convegno TED si prefigge di dare un contributo alla diffusione di informazioni ed alla propagazione dei modelli sviluppati in queste scuole “eccellenti”. A tal fine, nei mesi precedenti al convegno è stato diffuso un invito alle scuole ed agli insegnanti affinché inviassero contributi relativi ad esperienze sui seguenti temi: • l’impatto delle tecnologie didattiche sui curricula: analisi del rapporto fra tecnologie e innovazione curricolare, in ambito disciplinare e interdisciplinare; • i modelli organizzativi adottabili nella scuola per meglio integrare e sfruttare il potenziale della tecnologia: organizzazione degli spazi e distribuzione delle risorse, modalità di accesso alle tecnologie, organizzazione degli orari e divisioni dei compiti, ecc. La risposta da parte delle scuole è stata più che soddisfacente: sono pervenuti a TED quasi cento contributi che sono stati selezionati da un comitato di esperti (il comitato dei revisori di TED) in base a criteri di attinenza ai due temi sopra citati, interesse ed originalità dei contenuti, trasferibilità a diversi contesti educativi, chiarezza della trattazione e rappresentatività del quadro nazionale. I contributi così selezionati vengono presentati al convegno sotto forma di relazioni e poster. In questo volume Scopo di questo volume è fornire una guida alla scelta delle sessioni, durante il convegno, e una traccia dei contenuti trattati, dopo il convegno. Gli atti raccolgono le sintesi delle relazioni e dei poster e le descrizioni dell’attività prevista dai workshop, ad eccezione di quelli non disponibili in tempo utile per la stampa. Successivamente al convegno è prevista la pubblicazione di una selezione di articoli relativi ai contributi presentati a TED, sulla rivista TD (www.itd.ge.cnr.it/td/). Questo volume si articola in quattro parti: • la prima è dedicata alle relazioni invitate, organizzate per temi, come nel programma del convegno; • la seconda parte è dedicata alle relazioni delle scuole, riportate qui nello stesso ordine in cui compaiono nel programma; • la terza contiene i contributi delle scuole accettati sotto forma di poster; • la quarta riporta una breve descrizione di ciascun workshop. 6 Ringraziamenti Desidero ringraziare la European Network for Intelligent Information Interfaces (i3net) per aver finanziato la partecipazione a TED di alcuni relatori coinvolti nel programma Experimental School Environments nonché il presidente e tutti i membri della European Experts Network for Educational Technology per aver favorito la partecipazione di esperti stranieri a TED. Un ringraziamento particolare va inoltre a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato all’organizzazione di TED, facilitando la diffusione di informazioni sul convegno, fornendo utili consigli agli organizzatori o coordinando alcune sessioni su argomenti specifici. Fra questi, vorrei ricordare: Vincenza Benigno, Giovanna Caviglione, Augusto Chioccariello, Maria Ferraris, Vittorio Midoro, Michela Ott, Luigi Sarti, Mauro Tavella e Guglielmo Trentin, del CNR-ITD; Rosa Maria Bottino, Giampaolo Chiappini e a Enrica Lemut dell’IMA-CNR; Giuseppe Mazza e Stefano Gorla del MPI; Giovanna Sissa della Direzione Didattica Regione Liguria; Patrizia Galeazzo della Direzione Didattica Regione Lombardia; Francesco Caviglia dell’ Università di Aarhus; Elena Sassi dell’Università Federico II di Napoli. Infine, un caloroso ringraziamento a Gianna Anselmi, Stefania Bocconi, Adalgisa Formai, Stefania Manca, Francesca Pozzi e Sonia Schenone, dell’ITD-CNR, senza il cui aiuto non sarebbe stato possibile stampare questo volume in tempo per il convegno. Donatella Persico Istituto Tecnologie Didattiche, CNR 1 2 Il sito Internet del convegno è all’url www.ted-online.it. Nell’esposizione è presente uno stand del CNR realizzato a cura dell’ufficio del Presidente. 7 IL CONVEGNO STRUTTURA Il convegno si articola in tre giornate, in cui si alternano sessioni plenarie e sessioni parallele, come da programma. Le sessioni plenarie prevedono interventi di dirigenti degli enti organizzatori (CNR e MPI), di rappresentanti del governo e di esperti internazionali di tecnologie educative. Nelle sessioni parallele si affrontano in dettaglio i vari aspetti del rapporto tra le tecnologie didattiche e la scuola: l’impatto delle tecnologie sull’organizzazione scolastica, il rapporto con l’innovazione dei curricola, lo sviluppo professionale e la formazione iniziale dei docenti su e con le tecnologie, le potenzialità e le applicazioni didattiche delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il rapporto con le scienze cognitive ed altri temi ancora. Le sessioni parallele si svolgono in contemporanea nelle varie sale, secondo tre diverse modalità: relazioni, tavole rotonde o workshop. Le relazioni sono tradizionali presentazioni della durata di 30 min., normalmente tre per ogni sessione. Le tavole rotonde durano 90’, e prevedono una discussione articolata tra esperti su un dato argomento. I workshop hanno un taglio molto più operativo delle altre sessioni e per questo motivo si rivolgono ad un uditorio ristretto (per limitare l’afflusso è previsto un meccanismo di iscrizione). I conduttori affrontano il tema del workshop proponendo esempi ed attività pratiche e coinvolgendo il più possibile l’uditorio, costituito da insegnanti direttamente interessati. Le aule dei workshop sono dotate di computer per consentire ai partecipanti di “toccare con mano” quanto si va illustrando. Nella seconda e nella terza giornata di convegno, il foyer di fieracongressi ospita inoltre i poster, ossia delle presentazioni più informali che si avvalgono di elaborati grafici affissi per una intera giornata ad appositi tabelloni. Gli autori dei poster presidiano le rispettive postazioni e sono a disposizione per chiarimenti, approfondimenti o dimostrazioni di software a orari definiti oppure su appuntamento. ORGANIZZAZIONE L’organizzazione scientifica del convegno TED è curata dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale Ricerche, attraverso gli organismi citati nel seguito. I servizi organizzativi del convegno sono invece forniti dalla Fiera di Genova. Coordinamento scientifico Mario Fierli, MPI; Giorgio Olimpo, CNR-ITD; Donatella Persico, CNR-ITD. Segreteria scientifica Giovanna Caviglione, CNR-ITD. 8 Comitato dei revisori Giampaolo Chiappini, IMA-CNR; Lucia Ferlino, ITD-CNR; Maria Ferraris, ITD-CNR; Stefania Manca, ITD-CNR; Paola Forcheri, IMA-CNR; Maria Teresa Molfino, IMA-CNR; Michela Ott, ITD-CNR; Donatella Persico, ITD-CNR; Luigi Sarti, ITD-CNR; Guglielmo Trentin, ITD-CNR. Segreteria organizzativa Fiera di Genova. 9 PROGRAMMA DEL CONVEGNO TED 12 Febbraio 2001 SESSIONI PLENARIE Apertura dei lavori 9:45-10:00 Benvenuto dell’Ente Fiera Luigino Montarsolo, Presidente Fiera di Genova Presiede: Gaetano Cuozzo, Direttore Regionale Ministero Pubblica Istruzione 10:00-10:30 Saluti delle autorità 10:30-11:00 Tullio De Mauro, Ministro della Pubblica Istruzione 11:00-11:30 Cesare Salvi, Ministro del Lavoro 11:30-12:00 Pausa Le tecnologie didattiche in Europa: le politiche degli altri paesi e i programmi comunitari Presiede: Giorgio Olimpo, ITD-CNR 12:00-12:30 The European schoolnet (EUN) Ulf Lundin, direttore EUN 12:30-13:00 Observing how learning is changing... Carl Holmberg, Presidente EENET (European Experts Network for Educational Technology) 10 11 12 13 Febbraio 2001 SESSIONI PLENARIE 9:30-10:15 Giuseppe Cosentino, Direzione Ordinamenti Scolastici MPI 10:15-11:00 Mario Fierli, Responsabile del Servizio per l’Automazione Informatica e l’Innovazione Tecnologica del MPI 11:00-11:30 Pausa 11:30-12:15 Apprendere con la Rete: studenti autistici, insegnanti superflui? Luciano Gallino, Università di Torino 12:15-:13:00 Nuove tecnologie e scuola: distruzione e ricostruzione Domenico Parisi, Istituto di Psicologia, CNR 13 14 15 16 17 14 Febbraio 2001 18 19 SESSIONI PLENARIE Conclusione lavori 14:30-15:15 I servizi in rete per la scuola Giovanni Biondi, BDP 15:15-16:00 Educazione, tecnologie e qualità, Giorgio Olimpo, CNR-ITD 20