Pagine 1-4 - Istituto Comprensivo 2 "Vincenzo Russo"

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Pagine 1-4 - Istituto Comprensivo 2 "Vincenzo Russo"
Giornalino dell’ Istituto Comprensivo 2° “V. Russo” di Palma Campania (NA)
L’EXPO MILANO
2015
Expo Milano 2015 è
l’Esposizione Universale che
l’Italia ha ospitato dal primo
maggio al 31 ottobre 2015 ed
è stato il più grande evento
m a i
r e a l i z z a t o
sull’alimentazione e la nutrizione .Per sei mesi Milano si
è trasformata in vetrina in cui
i 140 Paesi aderenti hanno
mostrato il meglio delle proprie tecnologie per dare una
risposta concreta a
un’esigenza vitale: riuscire a
garantire cibo sano, sicuro e
sufficiente per tutti i popoli,nel rispetto del Pianeta e
dei suoi equilibri. L’ Expo ha
attirato 21 milioni di visitatori, 7 dei quali stranieri: un
grandissimo successo realizzatosi su un’area di esposizione di oltre un milione di metri
quadrati. Più di cento anni fa
il 28 Aprile 1906 , si inaugurò
sempre
a
Milano
l’Esposizione Internazionale
dedicata ai trasporti .infatti l’
Expo è un evento che si svolge ogni cinque anni, dura sei
mesi e sviluppa un tema di
interesse generale per tutta
l’umanità. Dalla prima edizione di Londra del 1851 fino
a quella di Shangai del
2010 ,tutte le esposizioni sono state fondate sui tre valori
di fiducia ,solidarietà e progresso. Il tema è stato scelto
sempre dal Paese ospitante.
Ogni volta, in occasione
dell’Expo sono stati creati
luoghi e spazi che si sono trasformati in veri e propri simboli della cultura e della storia dell’epoca. Ricordiamo la
Torre Eiffel eretta a Parigi per
l’Expo del 1889. Dell’Expo
Milano 2015 rimarrà alla storia “L’albero della vita”.
dicembre 2015 anno 13° n° 2
Scuola sec., classe 3F
In quest’ultimi periodi si è
sentito parlare molto del fenomeno dell’emigrazione, ma
in realtà cos’è veramente?
L’emigrazione è quel fenomeno che costringe un individuo
o un intera popolazione ad
emigrare, cioè cercare un
posto migliore dove vivere.
Le cause sono molte ma le
principali sono: le guerre, le
dittature e le persecuzioni.
Soprattutto nei paesi islamici,
oggi, milioni di stranieri si
imbarcano su enormi e affol-
lati barconi e affrontano il
viaggio che credono sia quello della speranza per arrivare
sulla “ terra promessa”, dove
sperano di essere accolti e di
trovare un lavoro. Il protagonista di tutto ciò è lo straniero: ma chi è lo straniero? E’
una “persona” che arriva da
altri paesicon propri costumi,
usi e tradizioni. Per capire più
a fondo chi è davvero lo straniero ho deciso di intervistarne uno, dato che nel mio paese cioè Palma Campania ce
ne sono molti. Quando mi
sono avvicinata ad un gruppo
di ragazzi stranieri si sono
molto spaventati, ma quando
ho comunicato che avrei dovuto fare delle domande per
un lavoro scolastico, uno di
loro ha accettato di essere
intervistato. Il suo nome è
Yusef Mohamed Balshaba:
Domanda: dove sei nato Yusef?
Yusef: in un piccolo paesino
della Siria.
continua a pag. 2
Scuola sec. Classe 2A
In questi ultimi mesi guardando la televisione e navigando
in internet assistiamo a immagini che sembrano scene di un
film d’orrore. Barconi stracolmi di persone che si capovolgono, il mare che restituisce
cadaveri, masse d’individui
che spingono per oltrepassare
i confini dei paesi europei,
Stati che innalzano barriere,
persone che vengono scalciate
e umiliate da chi si sente superiore e non accetta il diverso.
Poi, purtroppo, ci accorgiamo
che non sono scene di un film,
ma la tragica realtà di questi
ultimi anni. Ci sembra di rivedere immagini che pensavamo
appartenessero al passato e
che non avremmo voluto mai
più rivedere, sembra ripetersi
la Shoah.
continua a pag. 2
Scuola sec., classe 3E
Che bella…la
nostra scuola!
a
Classe 5 Pozzoromolo
Noi alunni della classe 5a A del
Plesso
Pozzoromolo,
quest’anno al ritorno a scuola
abbiamo trovato tanti cambiamenti. L’edificio scolastico è
stato ristrutturato in tutte le sue
parti: sono state realizzate coperture sulla scala esterna che
porta
giù
alla
scuola
dell’infanzia, le pareti esterne
ed interne sono state tinteggiate, anche le nostre aule e le
parti metalliche, ringhiere, cancelli, ecc… Sono state installate le lavagne interattive multimediali (LIM) che stiamo utilizzando e che rendono il nostro lavoro più efficace ed efficiente. Il campo sportivo, dietro l’edificio è ancora da completare, lì sarà messa l’erba
sintetica così noi ci divertiremo
Continua a pag. 2
Non è facile trovare una definizione univoca e
chiara di questo fenomeno storico e antropologico. Tuttora, ogni guerra non convenzionale, civile, rivoluzionaria, di liberazioni nazionali o di
resistenza contro forze occupanti straniere, o rivolta contadina, azione di brigantaggio, guerriglia, è stata in qualche modo contraddistinta
dall’applicazione del terrore e da vari tipi di motivazioni (religiose, politiche, sociali, culturali)
Fin dalla resistenza contro l’occupazione romana
in Britannia, negli anni 66-72 d.C., i terroristi uccidevano soldati distruggevano le proprietà dei
Romani, quindi in quel caso il terrorismo veniva
usato per resistere ad un’occupazione militare.
La lingua italiana è in continua
Classe 5^ A via Macello e costante evoluzione e
quest’anno sulle pagine dei
dizionari arrivano circa 500
nuovi termini del linguaggio
parlato, raggiungendo
così un totale di circa
144mila parole. Aggettivi, avverbi, verbi, nomi che vengono usati
comunemente, diventano così termini importanti e comuni.
Ma come si selezionano le parole da agLa Redazione:
giungere a una nuova
edizione del dizionario?
Giovanna Ambrosio
I termini si scelgono in base a
Antonietta B. Ferrara
due criteri: la quantità e la quaMaria Grazia Reppucci lità.
La quantità si valuta in base
Continua a pag. 2
L’alcol è una sostanza liquida che si forma per
fermentazione di alcuni zuccheri semplici o
per distillazione del mosto fermentato. Inoltre,
questa bevanda, viene venduta, sebbene la
Legge lo vieti, anche in alcuni supermercati e
pub ai minori di 18 anni. Nel 2010 la percentuale di chi beve è salita al 26% nella fascia che
va dagli 11 ai 24 anni. I giovani che bevono
fuori pasto adottano il modello del binge drinking: preferita tra tutte è la birra, seguita dal
vino e dalla triade aperitivi-superalcoliciamari.
Continua a leggere 3E e 3D a pag. 2
alla diffusione di quella parola
nel lessico comune: curatori
dei dizionari fanno ricerche su
Google Libri e sui maggiori
giornali nazionali, nei siti uffi-
ciali e istituzionali.
La qualità, invece, viene valutata andando a vedere se quella
parola è usata nei testi letterari,
nella stampa, nelle pubblica-
Cambiamenti
climatici
I cambiamenti climatici stanno creando forti mutamenti
nel nostro paesaggio soprattutto per quanto riguarda le
montagne italiane. Nel corso
del 2015 il ghiacciaio dei
Forni, una volta chiamato “il
gigante” del Parco Nazionale
dello Stelvio, si è rotto in 3
parti: ora si hanno 3 ghiacciai
più piccoli. Questo ha richieclasse 5^C-T.C.N.
sto l’aggiornamento del Nuozioni di settore.
vo Catasto dei Ghiacciai
Tra i nuovi termini inclusi nel
dizionario, ecco, in ordine alfa- Italiani. Il surriscaldamento
betico, quelli che ci sono sem- globale inoltre ha fatto rilevabrati più interessanti e/o strani:
acq uap onic a:
tipo di agricoltura formata dalla
combinazione di
coltivazione in
acqua e coltivazione idroponica,
ossia
facendo
crescere piante
con le radici in
acqua
anziché re anche la perdita di 2000
nella terra
miliardi di litri di riserve idriadultità: condizione di chi è che. Dagli anni ’60 ad oggi la
adulto
superficie dei nostri ghiacciai
banking: servizi bancari
si è ridotta di un terzo: sono
bartender: barista addetto ai
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(Continua a pagina 2)
- IN PRIMO PIANO -
2
Cambiamenti
climatici
Classe 5^ B -T.C. N.
(Continua da pagina 1)
160 i chilometri quadrati di
area glaciale scomparsi dalle
nostre vette. Si sciolgono i
ghiacci, aumenta il livello dei
mari, arrivano ondate di calore
a distanza sempre più ravvicinata, si intensificano fenomeni
meteorologici
estremi
e
l’acidificazione della acque
minaccia gli ecosistemi marini.
Questi i temi che si affronteranno nella capitale francese
dal 30 novembre all’11 dicembre dove si terrà la XXI Conferenza delle parti. Questa conferenza è di cruciale importanza
perché deve condurre ad un
accordo internazionale sul clima che limiti il riscaldamento
globale sotto i 2°C. A inizio
ottobre l’Onu ha pubblicato le
linee guida dei temi che dovranno essere affrontati riguardo ai cambiamenti climatici,
obbligando i 195 Paesi partecipanti a presentare dei piani attuabili per raggiungere gli obiettivi finali. Tra tutti i Paesi,
le terre scandinave sono avanti
nella riduzione delle emissioni
che causano l’effetto serra;
l’Iran e l’Arabia Saudita, grandi produttori di petrolio, sono
quelli
più
disinteressati.
L’Italia è tra i Paesi più sensibili nella lotta al riscaldamento
globale che è un problema reale, attuale ed urgente. Comunque ognuno di noi può dare un
contributo decisivo adottando
uno stile di vita più responsabile, iniziando dalle piccole cose
di ogni giorno. Crediamo che
sia l'unico modo per salvare il
nostro pianeta prima che sia
troppo tardi. Per ridurre le emissioni di gas serra, che vengono prodotte non solo dalle
grandi industrie, ma anche solo
accendendo una luce, usando
elettricità e guidando per andare a lavoro, bastano piccoli
accorgimenti quotidiani che
possono essere messi in pratica
da tutti i cittadini. Ognuno di
noi dovrebbe riciclare carta,
contenitori di plastica e di vetro;
dovrebbe
usare
un’illuminazione a risparmio
energetico e/o energia verde, la
green power, generata da fonti
rinnovabili (eolica o solare);
preferire i mezzi pubblici oppure le biciclette.
Noi alunni dell’Istituto Comprensivo 2° “V. Russo”, siamo
molto sensibili a queste tematiche ed ogni anno con diversi
progetti contribuiamo alla salvaguardia del nostro pianeta
( “Walk.to school day”,
“Piantiamo
un
albero”
“Puliamo il mondo”...)Questi e
tanti altri piccoli accorgimenti
sono fondamentali per la sopravvivenza in salute del nostro pianeta.
Scuola Primaria
Immigrazione
I Tr o i m
la Shoah dei nostri giorni
continua da pag.1
1continua da pag. 1
I barconi carichi di esseri umani
impauriti, con gli sguardi persi,
disperati, infreddoliti, affamati e
assetati, non vi ricordano i vagoni
dei treni usati per deportare gli ebrei? Il filo spinato non vi ricorda
quello dei campi di concentramento? E la strage di questi poveri innocenti? Leggendo la poesia della
poetessa Somala Warsan Shire, ci
hanno colpito questi versi “nessuno
lascia la propria casa a meno che
casa sua non siano le mandibole di
uno squalo” e ci hanno fatto riflettere sulle cause che spingono gli
individui a lasciare la propria terra
sognando un futuro migliore: discriminazioni per motivi razziali,
culturali, religiosi o politici, motivi
economici o di guerre e persecuzioni. Quindi, ci fa ancora più rabbia
vedere queste persone subire ulteriori maltrattamenti e umiliazioni.
Nessuno si deve permettere di offendere la loro dignità e di privarli
della loro libertà. Il forte aumento
di immigrati è considerato un problema e viene vissuto con paure e
ostilità da una parte consistente
della popolazione. Anche noi avevamo dei pregiudizi nei confronti
di chi è diverso, ma attraverso gli
approfondimenti e le letture di brani che testimoniano la sofferenza
patita da queste persone, abbiamo
maturato la convinzione che bisogna accettare la diversità e tutti
devono essere inseriti nella comunità ospite e trovare un alloggio, un
lavoro, far frequentare ai loro figli
le scuole, ricevere assistenza sanitaria, cioè l’immigrato deve acquisire diritti uguali a quelli della popolazione locale. Non dobbiamo
discriminare e chiudere le porte
agli stranieri, né dobbiamo dimenticare che, agli inizi del Novecento,
milioni di italiani emigrarono in
paesi più ricchi con la speranza di
un futuro migliore. È necessario
creare delle condizioni nelle quali
persone con culture differenti da
quelle locali si sentano parte della
società in cui sono inseriti, mentre
gli immigrati devono rispettare le
regole e le leggi della società di cui
entrano a far parte e non creare
comunità chiuse. Gli immigrati
sono senza dubbio una risorsa per
la nostra società e un’occasione per
arricchirsi culturalmente.
Il termine “terrorismo” è stato
coniato solo durante il Regno
del Terrore nella Rivoluzione
Francese (1793-1794) dopodichè assunse lo scopo di eliminare l’opposizione e di combattere
una forma di potere.
Successivamente, alla fine del
XIX secolo, comparvero gli
anarchici che rappresentavano il
terrorismo mirante alla persona
con l’adozione di atti di terrore
contro un individuo per abbattere un governo, per esempio
l’assassinio del nazionalista
Lincoln.
Poi un po’ per volta il terrorismo è diventato strumento di
comunicazione, di propaganda
fino a trasformarsi a metà del
20° secolo, in un mezzo per far
finire il colonialismo specialmente in Africa
Negli ultimi 20 anni del XX
secolo si è diffuso il terrorismo
con motivazioni religiose, in
Irlanda del Nord, in Medio Oriente e in molte altre zone del
mondo.
Scuola sec. Classe 2A
Scuola sec., classe 3E
Passando poi al terrorismo del XXI
secolo, si può evidenziare, a livello
mondiale, una matrice fondamentalista islamica anche se, in Italia,
negli anni 2000, questa tipologia
terroristica si è aggiunta al terrorismo di natura politica caratterizzato
da gruppi di estrema sinistra ossia
“Le Nuove Brigate Rosse”.
Quindi da tutti questi eventi
possiamo evincere che la storia
dell’umanità è stata caratterizzata da forze oscure, che hanno
dominato la scena politica, sociale, culturale, religiosa ed economica con l’intento di ostacolare la pace, la solidarietà e
l’amore tra tutti gli uomini per
raggiungere obbiettivi che tendono a salvaguardare solo gli
interessi di pochi.
I mezzi attraverso i quali riescono a realizzare i loro obbiettivi
sono la violenza fisica e morale
che diffonde tra la gente la paura e causa la perdita della libertà.
Intervista allo straniero
Perché sei qui in Italia?
Perché nel mio paese c’era la
guerra e io volevo fuggire per
cercare un posto migliore dove
vivere e crearmi una famiglia
Come è stato il viaggio?
Faticoso e duro, ero in bilico
fra la vita e la morte perché il
gommone dove stavo viaggiando si è capovolto, ma fortunatamente sono stato salvato da un
peschereccio a cui devo la vita.
Vivi solo o in compagnia?
Vivo con altri miei compagni
e…… in tutto siamo 15.
Come ti trovi qui in Italia?
Resto qui solo perché c’è il lavoro, altrimenti me ne andrei.
Perché te ne andresti?
Perché qui non accettate gli
stranieri e ci trattate come se
fossimo inferiori.
Grazie mille Yusef, ti auguro un
futuro migliore.
Dalle risposte che Yusef ha dato, ho compreso il disagio e la
sofferenza degli stranieri che
vivono in Italia e nel nostro paese. Se continuiamo in questo
modo non andremo avanti perché questa è una nuova forma
di razzismo, quella
dell’ipocrisia di chi accoglie ma
non accetta.
Scuola sec., classe 3F
Leggi l’approfondimento
Conosciamo
meglio l’Islam
Scuola sec., classe 3C
Il termine Islam significa
semplicemente sottomissione
e deriva da una parola che
significa Pace.
Per un quinto della popolazione mondiale, l'Islam è sia
religione, sia stile di vita. I
Musulmani professano una
religione di pace, misericordia e perdono che nulla ha a
che vedere con le gravi vicende erroneamente associate
all’Islam.
continua a pag. 4
classe 5^C-T.C.N.
(Continua da pagina 1)
cocktail
cheating: copiare durante una
verifica a scuola
coding: programmazione di
software per computer e web
cooking show: programma
televisivo dedicato alla cucina
cripto moneta: moneta virtuale, che esiste solo nel web
disposofobia: accumulo patologico ( persona che accaparra
tutto ciò che trova alla sua portata)
expat: persona espatriata
foto depilazione: eliminazione
di peli superflui dal viso e dal
corpo con uno speciale tipo di
luce, detta ad alta intensità, che
agisce sul bulbo pilifero
macaron:
dolce
simile
all’amaretto
memristore: dispositivo elettronico usato per lo sviluppo
dell'intelligenza artificiale
netsuke: piccole sculture tradizionali giapponesi in avorio o
in legno
Scuola Primaria
open toe: scarpe aperte sul
davanti
pastrami: specialità gastronomica rumena a base di manzo
(oppure di maiale o di montone)
poltronismo: preoccupazione
che hanno alcuni uomini politici di ricoprire incarichi, ossia
di occupare “poltrone”
run flat: tipo di pneumatico
che non si sgonfia in caso di
foratura
svapare: fumare sigarette elettroniche
Nella nuova edizione di dizionari ci sono anche più di 3.000
parole da “salvare”, perché
rischiano di essere abbandonate in quanto la lingua parlata,
la tv e i giornali usano, al loro
posto, sinonimi più facili, ma
meno espressivi (diatriba, ingente, leccornia, ledere, obsoleto, perorare).
Che cos’è un dizionario?
Un dizionario è un'opera che
raccoglie le parole e le locuzioni di un lessico (con prefissi,
suffissi, sigle, lettere) fornendone il significato, l'uso,
l'etimologia, la traduzione in
un'altra lingua, la pronuncia, la
sillabazione, i sinonimi, i contrari.
Il dizionario è anche chiamato
vocabolario.
Non berti la vita!
L’alcolismo determina diversi
effetti negativi sui vari sistemi
del corpo umano come quello
neurologico, cardiaco, gastrointestinale, ematico, immunitario,
endocrino
e
muscoloscheletrico. Bere alcol porta a
gravi malattie soprattutto al fegato
e causa la cirrosi epatica, che quasi
sempre porta alla morte. L’abuso di
bevande
alcoliche
provoca disturbi affettivi e d’ansia, inoltre compromette le relazioni sociali
sia in famiglia che sul lavoro.
L’alcol, in particolare, se assunto
da un minore, entra subito nel circolo sanguigno, raggiungendo e
danneggiando vari organi come il
cervello ancora in formazione. I-
noltre, prima dei 16 anni, il fegato fatica a eliminare l’alcol,
che continua a circolare nel sangue, rivelandosi più tossico che
negli adulti. L’abuso di alcol
causa effetti devastanti a prescindere dall’età: il fegato di un
adulto riesce a metabolizzare sei
grammi di alcol in un’ora,
l’equivalente di mezzo bicchiere
di vino, di un bicchiere di birra
o di un dito di superalcolico.
Molti incidenti stradali sono provocati da persone che guidano in stato
di ebbrezza e che in tal modo mettono a repentaglio la propria e
l’altrui vita. Per fortuna, con la
nuova riforma del Codice della
Strada, diventata legge il 29 luglio
2010, è stata dichiarata guerra
all’alcol. Zero alcol, ovvero lo
slogan o bevi o guidi, riguarda
chi ha preso la patente da meno
di tre anni e tutti i conducenti
professionisti. Il principio “o
bevi o guidi” vale anche per chi
guida un motorino o una bicicletta: il minore che lo viola,
potrà conseguire la patente di
guida non più a 18 ma a 19 anni. La Legge obbliga i locali notturni e i ristoranti a fornire un etilometro ai clienti, perché si possano sottoporre volontariamente a
una prova prima di mettersi al volante. L’importante, comunque, è
comprendere che l’alcol assunto
occasionalmente e con moderazione da un adulto durante i pasti, non
rappresenta un pericolo o un vizio;
ciò che è dannoso, come in tutte le
cose è l’abuso che innesca un spirale dalla quale è poi molto difficile
uscire. La scuola perciò è chia-
mata ad una fondamentale opera
di sensibilizzazione e di educazione preventiva. SS, classe 3D
Che bella…la nostra
scuola! Classe 5a
Scuola PrimariaPozzoromolo
Continua da pag. 1
svolgendo tante attività motorie: giocare a calcio, correre,
saltare, ecc… Un gruppo di genitori insieme ad esperti del comune che fanno parte di Legambiente, hanno ripulito le aiuole
che circondano la nostra scuola,
hanno messo dei contenitori per
i rifiuti, hanno potato gli alberi e
piantato tante piantine con diversi fiori. Inoltre, in occasione
della “Festa dell’albero", è stato
piantumato un altro albero vicino a quello posto lo scorso anno.
Insomma ora si può dire che
abbiamo proprio una bella scuola!!!!
- CULTURA Snoopy e la compagnia allegra
di Schulz, fenomeno di cultura,
festeggiano il 65° anniversario.
Esattamente 65 anni fa, nel
1950 veniva pubblicato su 7
quotidiani la prima storia a fumetti dei Peanuts, la più popolare e influente striscia di tutti i
tempi, tradotta in 21 lingue
diverse e pubblicata su oltre
2600 giornali, dove 355 milioni di lettori in 75 Paesi la leggevano ogni giorno. Semplicità, immediatezza, capacità di
interpretare i cambiamenti della società, di dare forma di nu-
voletta alle domande e ai sogni
di intere generazioni. Non tutti
i bambini conoscono Snoopy e
la sua bella compagnia, oggi
sono più attratti da altri personaggi e altri strumenti. Ma
come si può non pensare alla
timidezza di Charlie Brown e
al suo amore per la ragazzina
dai capelli rossi? Come dimenticare
la
saggezza,
l’ingenuità e la bella copertina
azzurra di Linus? Come non
pensare a Lucy, sorella di Linus, bisbetica ed egoista, perennemente impegnata a tor-
In punta di matita
mentare Charlie Brown e a
corteggiare Schrolder? E poi
chi non ha visto almeno una
volta il beagle più famoso al
mondo, il simpatico Snoopy?
Per festeggiare tutti questi
personaggi e la loro
“perfetta forma” è uscito a
novembre, al cinema, il
film “ Snoopy& Friends il
film in 3D movie dei Peanuts e poi mostre e spazi
riservati a questi famosi
fumetti. Anche noi vogliamo festeggiarli, perché
abbiamo capito che quei
disegni raccontano storie
di amicizia, solidarietà, uguaglianza, condivisione, senza
fronzoli e sentimentalismi, con
IL GATTO E L’UOMO: DA QUANDO SONO AMICI?
Studiando Scienze, in particolare la Classificazione degli
animali, ci ha incuriosito questo nome “FELIS SILVESTRIS”: nessuno di noi ne conosceva il significato; una parola latina che semplicemente
definisce…..il
gatto
domestico, il
più comune
animale
da compagnia o
pet, come è di moda dire. Abbiamo così approfondito la sua
conoscenza. Gli antenati del
gatto si chiamavano SMILODONTI e vissero sulla Terra
settanta milioni di anni fa, dopo l’estinzione dei dinosauri.
Avevano i denti a sciabola, le
zampe tozze, la forma del corpo simile ad una tigre; erano
molto veloci ed aggressivi e
cacciavano grandi prede che
divoravano per
alimentarsi.
Il
FELIS SILVESTRIS comparve
sulla Terra due
milioni di anni fa
e circa ventimila
anni fa originò tre
specie feline selvatiche: il gatto
Europeo, quello Africano e
quello asiatico. Dagli incroci di
queste tre specie nasce il nostro gatto domestico. Il gatto e
l’uomo non sono stati sempre
amici. All’inizio si aiutavano,
l’uomo li nutriva e, in cambio,
i gatti difendevano la casa da
topi e serpenti. Le prime tracce
di rapporti più amichevoli risalgono a quattromilacinquecento anni fa. Secondo alcuni
studi recenti, i primi popoli a
vivere a stretto contatto con
questo animale furono gli Indiani. Sembra che in India ognuno dovesse possederne uno
e che ci fossero pene esemplari
per chi li uccideva: il condannato era costretto a passare
parte della sua vita nella foresta, per dedicarsi agli animali.
In Egitto i gatti erano venerati,
considerati sacri, nutriti con
pesci del Nilo e, talvolta, alla
morte, imbalsamati. Bastet, la
dea egizia simbolo della fecon-
“…Abbondandis in abbondandum…” classe
…ricordate tutti? Totò pronun- contrato frasi come “…vado a
ciò tale frase in un celebre film mangiare nonna…” e ci siamo
quando Peppino gli fece notare resi conto che leggere e/o scriche, in una lettera che stava vere senza punteggiatura non
scrivendo, i segni di punteggia- EMOZIONA: è come guardare
tura erano forse troppi! Ma, vi una foto in bianco e nero, è
siete mai chiesti che cosa è e a come produrre un disegno micosa serve la punteggiatura?
A scuola ci è capitato di
discutere perché, ogni volta
che leggiamo, ci buschiamo
tanti rimproveri da parte CARTA,
dell’insegnante che, conti- CALAMAIO
E PENNA
nuamente ci invita a prestare attenzione a quei quasi “Abbondandis in abbondandum”
“insignificanti
scarabocchietti”. Chi legge molto e scri- sero di particolari, è come ave bene è abituato ad incon- scoltare una canzone senza
trarne e a farne uso e, quando musica…È veramente triste!
mancano, se ne accorge subito Nel tempo l’uso dei segni d’
perché quello che vorrebbe interpunzione si è modificato:
trasmettere col proprio pensie- oggi non ci sono regole ferree
ro, non viene compreso nel perché il linguaggio giornalimodo giusto. Con la maestra ci stico e l’uso del web ne hanno
siamo divertiti a cercare alcune distolto l’attenzione. Un giorstorie come quella di “Martìn no, a scuola abbiamo voluto
che, per un punto, perse la cap- documentarci e abbiamo scopa”, o quella della “Virgola perto che utilizzavano il
assassina”, abbiamo pure in- “PUNTO” e i “DUE PUNTI”
3
Classe IV A Traversa Corso Nuovo
dità e dell’amore materno, aveva le sembianze di gatto su un
corpo di donna. Con le loro
navi mercantili gli Egizi e i
Fenici portarono i gatti in Europa. Romani e Greci li amavano; soprattutto i Romani avevano per loro una vera passione perché tenevano i topi lontano dalle abitazioni. In un primo momento il loro possesso
era riservato solo alle classi
agiate ma, con il passar del
tempo, si diffuse in tutti gli
strati della popolazione. Nel
periodo storico, detto Medioevo i gatti furono molto maltrattati, talvolta bruciati, soprattutto se neri. Infatti erano considerati l’incarnazione del diavolo e delle streghe, portatori di
male e di sfortuna, in possesso
Come tutti sappiamo il fumo fa
molto male però nonostante ciò
la gente liberamente continua a
fumare. Il ministro della salute
Beatrice Lorenzin ha fatto
una proposta di legge : Multe
per chi fuma in macchina mentre guida con bambini, prevenzione contro il fumo passivo
per i minori .
Il decreto legislativo è stato approvato nel Consiglio
dei Ministri e sarà
legge entro Natale.
Inoltre
per
far
smettere di fumare
sui pacchetti di sigarette oltre alla
scritta “ Il fumo
Uccide” ci saranno
immagini Shock,
foto di persone ricoverate in
ospedale e di malati.
Noi bambini prendendo spunto
dallo Spot “ Chi fuma è scemo
…” trasmesso sulle reti nazionali, abbiamo fatto un grande
cartellone con scritto VIETA-
La lana: come la utilizziamo
Le fibre di lana sono composte per la più di alfa – cheratina, che si trova in tutti i peli
dei mammiferi, così come nelle corna e negli artigli. Le cellule dello strato esterno, o cuticola, si sono evolute per sovrapporsi come piccole tegole.
In media una pecora produce
dai 2 ai 30 kg di lana all’anno.
Una bella differenza che dipende dalla razza, dalla genetica,
la nutrizione e dall’intervallo
di taglio. La tosatura va fatta
mediamente una volta l’anno.
In media dalla tosatura della
pecora dell’Australia si ottengono 77 maglioni o 61 paia di
calzini. La lana non procura
allergia, il prurito da lana dipende dalla sensibilità alle fibre più grossolane e di diametro più spesso. Una volta valeva come l’oro. La lana è sem-
pre stata un bene prezioso nei
secoli. Basta pensare che quando nel 1192 fu rapito Riccardo
(Cuor di Leone), i monaci pagarono una parte del riscatto
con 50.000 sacchi di lana. La
lana è biodegradabile. Si rompe lentamente, e può concimare piante con un generoso contributo di azoto. Si ricava dal
pelo della pecora ma anche da
altri mammiferi tra cui alpaca,
di superpoteri (come avere, per
esempio, sette vite). Qualche
secolo dopo, nel periodo storico detto Rinascimento i gatti
vennero rivalorizzati e, ancora
dopo, nel Romanticismo, amati
al punto tale che poeti e scrittori ne declamarono il mistero, la
bellezza e l’indipendenza. E
oggi?
Oggi diciamo di amarli ma
spesso li consideriamo come
giocattoli con cui giocare
quando ne abbiamo voglia. Se
ne vogliamo avere uno, non
dobbiamo solo considerarlo un
nostro occasionale compagno
di giochi, ma dobbiamo essere
responsabili nella sua cura
quotidiana, rispettarlo e non
fargli mai mancare le coccole ,
senza ovviamente esagerare!
VIETATO FUMARE
IV B T.C.N.
già i Greci e se ne erano notati
pure alcuni in un discorso trovato in un documento del 9°
secolo a.C. . I Romani poi introdussero la “VIRGOLA” e,
nel Medioevo, i monaci
“amanuensi” (quelli che copiavano intere opere letterarie a
mano) idearono altri nuovi segni. In seguito un nobile veneziano, Pietro Bembo, che era
pure cardinale, grammatico e
traduttore, alla fine del 1400,
consegnò ad un tipografo editore suo amico, che si chiamava Aldo Manuzio, un suo saggio (scritto in latino dopo che
aveva compiuto un viaggio in
Sicilia e il cui titolo era “De
Aetna”) per farlo stampare e
proprio in quell’opera si nota
un accurato uso dei diversi segni di punteggiatura. Abbiamo
dedotto che, grazie al lavoro ed
alla sensibilità di questi importanti personaggi, noi oggi godiamo della piacevolezza della
lettura e dell’emozione della
scrittura.
classe 4^ C via Macello
intelligente ironia, amore per la
vita e fiducia nel futuro. “ Il
sorriso è una curva che raddrizza molte cose”. E’ proprio
con il linguaggio delle strisce
di Schulz che invitiamo tutti a prendere le cose a cuore,
ma anche prendere la vita con
leggerezza, a essere liberi di
pensare fuori dagli schemi,
ma sentendosi responsabili del
mondo, a cavalcare la fantasia, ma ad affrontare le cose
che non vanno, a stare bene
insieme agli altri anche quando sembra difficile.
cammelli e capre. La lana del
corpo delle pecore non si restringe perché il vello delle
pecore è coperto da uno strato
grasso o di cera e protegge
dalla pioggia e dal freddo. La
lana usata dall’uomo si indurisce perché è privata di gran
parte della lanolina. Con la
lana si fanno tappeti, coperte,
maglioni,
calzini
oltre
all’abbigliamento, la lana ha
classe 4^ Pozzoromolo
TO FUMARE ogni bambino
ha portato dei pacchetti di sigarette vuoti, di ogni marca per
ben 15 giorni e abbiamo letto e
spiegato il significato di “ IL
FUMO UCCIDE” e di altre
scritte. Abbiamo capito che il
fumo contiene oltre 70 sostanze velenose. Noi dobbiamo
essere protetti dal rischio del
fumo,
perché se
mamma o papà o altre persone vicino a
noi fumano, fumiamo anche Noi in
modo passivo e siamo esposti ai pericoli
del fumo. I grandi
possono scegliere di
fumare. NOI NO.
Lo stato ci protegge
… Facendo prevenzione nelle scuole o con pubblicità contro il fumo e multe
per chi non rispetta gli altri e le
regole. Noi auguriamo a tutti
di smettere di fumare così
facendo fanno del bene a se
stessi e agli altri.
4 ^ sez. D . via Macello
alcuni usi industriali meno noti: dagli ammortizzatori del
pianoforte ai tamponi assorbenti per la fuoriuscita del petrolio.
- Terre, culture, uomini e pace -
4
Scuola secondaria di primo grado
Protestantesimo,
Classe 2E
La cultura è un elemento essenziale, senza di essa l’uomo è destinato a rimanere mediocre. Essa alimenta la nostra intelligenza,
aiutandoci a distinguere il bene dal
male. Tra tutte le materie che abbiamo studiato la storia è una delle
più importanti, perché grazie al
passato possiamo capire il presente
con le sue contraddizioni positive e
negative. E qui si dovrebbe approfondire il discorso storico-religioso.
Per quanto riguarda il cattolicesimo
per capire l’evolversi della nostra
religione non possiamo non ricordare Martin Lutero che con il protestantesimo ha messo in dubbio
dogmi del cattolicesimo.
Lui sosteneva che le vendite delle
indulgenze erano false e per questo
il 31 ottobre 1517 affisse sul portone del castello di Wittenberg le 95
Tesi. Queste affermavano che per
ottenere la salvezza non bisogna
pagare i sacerdoti ma essere fedeli
e fare opere buone. Lutero attaccava i sacramenti stabiliti dalla chiesa, ritenendo importanti solo due: il
battesimo ed l’eucarestia. Le 95
tesi di Lutero ebbero un grande
successo nella vita sociale e politica della Germania, anche perché
scrisse le sue dottrine in tedesco
cosa che non era mai stato fatto.
Nel 1520 Leone X condannò le tesi
di Lutero con una Bolla concedendogli 60 giorni di tempo per ritrattare tutto ma lui rispose bruciandola pubblicamente e così fu scomunicato. Lutero fu rapito dagli uomini del principe di Sassonia Federico
il Savio, il quale lo fece nascondere
nel suo castello, dove tradusse la
bibbia in tedesco. Cosi facendo
consentì a tutti di accostarsi alla
parola di Dio.
Lutero è un personaggio storico
che mi è piaciuto molto perché
oltre alla profonda fede personale
ha dimostrato grande coraggio
nell'opporsi a tutte le autorità, per
far valere le sue idee.
Il valore della scienza
Classe 2D
Uno dei personaggi che mi è rimasto impresso in questo percorso di
studio della scuola secondaria di
1° grado è stato: Galileo Galilei.
Nato a Pisa nel 1564, inventore del
metodo sperimentale, ovvero del
metodo alla base di ogni ricerca
scientifica e autore di tantissime
scoperte nel campo della fisica e
dell’astronomia. Grazie alla sua
preparazione matematica usò al
meglio uno strumento straordinario, quale il telescopio, lo puntò al
cielo e svelò per sempre i segreti
nascosti all’occhio “nudo”
dell’uomo. Le sue scoperte rivoluzionarono la storia della
scienza, ma influenzarono tragicamente la vita dello scienziato.
Infatti fu perseguitato dalla
Chiesa, accusato di eresia e condannato al carcere. Accuse ingiuste, perché lo scienziato credeva che tra fede e scienza non
esistesse contrapposizione. La
fede si occupa della salvezza delle
anime, mentre la scienza di spiegare la natura, attraverso la matematica. Famosa l’affermazione: “La
natura è un libro scritto in lingua
matematica”. E’ stato un personaggio che ha combattuto per
l’affermazione della scienza e che
ha contribuito al miglioramento
delle condizioni di vita degli uomini. Ci ha soprattutto insegnato
che la scienza, proprio perché
sempre in continua evoluzione, è
la forma più alta di conoscenza a
cui possiamo aspirare.
Negare i diritti
dei bambini Classe 2A
Conosciamo meglio l’Islam
la rivoluzione di una religione
Continua da pag.2
Il Corano è la testimonianza di
tutto. Esso tratta di ogni argomento che ci riguardi in quanto
esseri umani: Saggezza, Dottrina, Culto e Legge, ma il tema
centrale è il rapporto tra DIO e
le sue creature.
Nello stesso tempo fornisce le
linee guida per una società giusta, per un corretto comportamento degli uomini, e per un
equo sistema economico. Da tali
linee guida si desume, che per i
Musulmani la famiglia è il fondamento della società. La pace e
la sicurezza derivanti da una
stabile unità familiare sono molto apprezzate e considerate essenziali per la crescita spirituale
dei suoi membri. Per i Musulmani, però, il matrimonio non è
un sacramento, ma un semplice
accordo legale, il divorzio non è
comune, anche se non è proibito
e le circostanze possono richiedere di dover prendere anche più
di una moglie. Poi, oltre ai pilastri fondamentali della fede Islamica quale: il pellegrinaggio alla
Mecca, il digiuno, l’elemosina,
la preghiera, fondamentale è
anche la visione della vita presente che per i Musulmani, come per i Cristiani, è solo una
prova in attesa della vita dopo la
morte. Eppure, nonostante le
molte similitudini con la fede
Cristiana, nel mondo di oggi,
l’Islam può sembrare qualcosa
di esotico o di estremamente
remoto. Probabilmente perché in
occidente, nella vita di ogni
giorno, la religione non è un
elemento dominante, mentre nel
cuore di ogni Musulmano la religione è al primo posto e non vi
sono barriere tra il mondo secolare e quello sacro.
Una lode per la Terra
Quest’anno abbiamo iniziato il percorso della letteratura delle origini,
cioè del 200’. In questo periodo
compare la “lauda”, un componimento poetico musicato e cantato
che fiorì in Umbria in pieno Medioevo, quando la lotta fra l’Impero e
la Chiesa caratterizzò quell’epoca.
Proprio in questo tragico infuriare
di conflitti si levò da questa regione
il “canto della pace”. Esso nasceva
dalla vita, intesa come amore alimentato dalla fede che vince ogni
contrasto e che unisce gli uomini in
un vincolo di concordia universale.
La più nota lauda, che vogliamo
ricordare per l’attualità del suo
messaggio, fu scritta da -San Francesco d’Assisi ed è il “Cantico delle
Creature” o “Cantico di Frate Sole”.
In questa composizione egli esprime la sua gratitudine al Signore per
tutti i doni che ci ha elargito, in
particolare lo ringrazia per aver
creato “sora Matre Terra” che con i
suoi frutti, fiori e le risorse che offre, nutre i suoi figli… “Laudato si
mi Signore, per sora nostra Matre
Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con
coloriti flori et herba”. Dal 200’
Classe 2F
fino a pochi decenni fa, si usava
l’espressione “Madre Terra” quasi a
sottolineare la devozione degli uomini verso la natura. La terra era
preziosa e recarle danno era come
disprezzare il Creatore. L’uomo
moderno, invece, ha saccheggiato la
natura,
provocando
quasi
l’esaurimento delle sue ricchezze e,
se non si porrà un limite al suo continuo spreco, le future generazioni
erediteranno condizioni di vita
probabilmente insostenibili. Oggi
infatti, dissipiamo molte risorse
preziose come se fossero infinite:
questo eccessivo consumo si nota
già nello scarseggiare dell’acqua,
nella desertificazione di molte aree
del pianeta, nei cambiamenti climatici, nell’ estinzione di molte specie
animali
e
vegetali
ecc….Considerata la situazione
drammatica, frutto di stili di vita
scorretti, noi ragazzi d’oggi e cittadini del domani sentiamo il dovere
di impegnarci per un futuro più
sostenibile. Dedichiamo, pertanto,
alla terra una lode per chiederle
perdono dei danni che le abbiamo
causato con le nostre azioni irresponsabili.
Per quanto riguarda la guerra,
come il cristianesimo, l’Islam
permette che si combatta per
difesa personale, per la religione
o dalla parte di coloro che sono
stati espulsi con la violenza dalle loro terre. Sono previste alcune regole molto rigide che comprendono il divieto di armare i
civili, di distruggere raccolti,
alberi e bestiame. Secondo i
Musulmani, l’ingiustizia trionferebbe in un mondo in cui non vi
fossero uomini probi preparati a
rischiare la propria vita per una
causa giusta. Quindi contrariamente a quanto si crede, specie
dopo gli ultimi atti terroristici di
Parigi, l’Islam non è favorevole
alla guerra che è considerata
l’ultima risorsa ed è soggetta a
condizioni rigorose stabilite dalla legge sacra.
Classe 3C
Per Te, Terra!
O nostra Terra,
quante ferite
ti abbiamo causato
e i tuoi doni sprecato.
O nostra Terra,
di quante cose
ti abbiamo privato e
malattie senza fine procurato
O nostra Terra,
sei malata, inquinata
e nessun uomo ti ha aiutata.
O nostra Terra,
solo ora
abbiamo capito
tutto ciò che hai patito!
O nostra Terra,
perdono ti chiediamo
e ti promettiamo
rispetto per il doman
LA DIVINA COMMEDIA TRADOTTA NELLA LINGUA DEI SEGNI.
UN EVENTO CULTURALE SEGNO DI INCLUSIONE E DI CIVILTA’
Tra i tanti eventi che si tengono
quest’anno per la celebrazione
dei settecentocinquanta anni
dalla nascita di Dante Alighieri,
quello che mi ha particolarmente
colpito è la mostra fotografica
che si è tenuta a Roma al teatro
Centrale, in cui il fotoreporter
Giampiero Corelli ha esposto i
sui scatti, dieci immagini tratte
dalla raccolta completa del 2015
dedicata a “Dante esule” – ispirate all’esilio del poeta, cacciato
da Firenze, la sua città, per motivi politici. Una mostra sul cammino di Dante calata nel presente per raccontare la commedia
umana dei troppi esuli ed emarginati dei nostri tempi. La mostra è stata inaugurata con un
incontro dibattito “Dante contemporaneo”. Per me però
l’evento più importante è che in
tale occasione sono stati letti al
pubblico alcuni passi della Divina Commedia tradotti per la prima volta nella lingua dei segni
italiana “LIS”. Questo è un segno di civiltà e di inclusione
perché, per la prima volta, questo evento culturale è stato reso
fruibile anche alle persone sorde. La LIS, oltre ad essere la
lingua usata dai non udenti, ne-
Classe 2C
gli ultimi tempi è diventata anche uno strumento per facilitare
la comunicazione per i disabili
non verbali. Noi tutti siamo tenuti per dovere civico a integrare le persone non udenti, a comprendere che attraverso il linguaggio dei segni loro parlano,
cantano e recitano. Mi auguro
che questo non sia un evento
sporadico, ma che possa rinnovarsi nel tempo e fare in modo
che le comunità dei normodotati
e le persone non udenti interagiscano attraverso l’arte, la musica, lo spettacolo e il dialogo.
è una violenza contro il futuro del
mondo
vita per lottare coraggiosamente.
Il 20 novembre si celebra in tutto
il mondo la giornata dei Diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
In tutte le culture moderne, i
bambini sono considerati importanti perché da loro dipende il
futuro delle nazioni. Tuttavia
spesso, per motivi di natura politica, sociale, economica, i loro
diritti non vengono rispettati perché essi non sono in grado di difendersi e far valere le loro ragioni. Oggi nel mondo sono negati a
milioni di bambini diritti fondamentali e inviolabili che dovrebbero essere garantiti a ciascun
individuo come il diritto allo studio, al rispetto delle regole, al
gioco, a una crescita serena. Uno
dei diritti umani fondamentali e
inviolabili secondo
noi è
l’istruzione,
perché
con
un’istruzione adeguata le persone
hanno maggiori possibilità di trovare lavoro, far valere i propri
diritti all’interno di una comunità,
proteggersi dallo sfruttamento.
Essa è fondamentale per combattere la povertà e dare un impulso
all’economia. Istruirsi è importante non solo per imparare nuove
cose ma come mezzo per costruirsi un futuro migliore. Tutti i
bambini e le bambine devono
poter avere un’istruzione con una
scuola gratuita che insegni, oltre
alle materie di studio, anche a
comportarsi da cittadini attivi,
rispettosi degli altri e amanti della
pace. Ci sono associazioni che
hanno come scopo garantire che
tutti i bambini nel mondo possano
istruirsi, quali Unicef, La Fabbrica del Sorriso, Save The Children. Eppure, anche se sono stati
fatti notevoli progressi, si calcola
che nel mondo circa ottocento
milioni di persone sono completamente analfabeti. Per la maggior
sono donne. La situazione più
difficile la vivono i più piccoli:
cento milioni di bambini non frequentano la scuola elementare e
la stragrande maggioranza vive
nei paesi del sud del mondo. Noi
non riusciamo ad immaginare la
nostra vita senza istruzione e non
capiamo quanto siamo fortunati a
vivere in una società che ci garantisce il diritto allo studio. A volte
inventiamo scuse per non andare
a scuola o perché non abbiamo
studiato e temiamo un brutto voto
o perché la mattina vogliamo stare a letto a dormire. Questi bambini, invece, fanno enormi sacrifici, devono percorrere tanta strada
oppure rischiano persino la propria e, come Malala, per avere il
diritto all’istruzione. Dobbiamo
impegnarci a combattere questo
grave problema, fare in modo che
il mondo non resti un luogo profondamente ingiusto per i bambini più poveri, ma che tutti abbiano l’opportunità di una vita migliore.
Che fortuna andare a scuola (classi 3A e 3E)
In una scuola di Ponticelli, quartiere della periferia di Napoli, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato l’anno
scolastico con un discorso che mi ha molto colpito. Ha detto che “la scuola è strumento straordinario di crescita personale e collettiva”, “la
conoscenza è libertà, libertà di esprimere i talenti diversi e le diverse aspirazioni” e ha ricordato Malala per la sua tenacia e determinazione
nel battersi perché il diritto allo studio venga garantito a tutti senza alcuna discriminazione. Per me la scuola è importante perché mi
aiuta a crescere, a socializzare e a conoscere il mondo che mi circonda. Mi ritengo fortunata di vivere in un Paese che mi dà la possibilità
di frequentare la scuola e di poter contribuire un domani a migliorare il mondo. La scuola per me è fondamentale perché impar o cose nuove e interessanti. L’istruzione mi consente di mettere a frutto le mie potenzialità. Anche se non mi piace andare a scuola, mi rendo conto di
essere fortunata per le possibilità che mi si offrono e penso ai tanti bambini sfruttati e maltrattati a cui è negato il diritto allo studio. Anche
io, come Malala, penso che l’educazione e l’istruzione possono cambiare il mondo.
Grazie all’istruzione possiamo avere un futuro ed essere il futuro per il nostro Paese.