Pagine 1-4 - Istituto Comprensivo 2 "Vincenzo Russo"
Transcript
Pagine 1-4 - Istituto Comprensivo 2 "Vincenzo Russo"
Giornalino dell’ Istituto Comprensivo 2° “V. Russo” di Palma Campania (NA) L’EXPO MILANO 2015 Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ha ospitato dal primo maggio al 31 ottobre 2015 ed è stato il più grande evento m a i r e a l i z z a t o sull’alimentazione e la nutrizione .Per sei mesi Milano si è trasformata in vetrina in cui i 140 Paesi aderenti hanno mostrato il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli,nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. L’ Expo ha attirato 21 milioni di visitatori, 7 dei quali stranieri: un grandissimo successo realizzatosi su un’area di esposizione di oltre un milione di metri quadrati. Più di cento anni fa il 28 Aprile 1906 , si inaugurò sempre a Milano l’Esposizione Internazionale dedicata ai trasporti .infatti l’ Expo è un evento che si svolge ogni cinque anni, dura sei mesi e sviluppa un tema di interesse generale per tutta l’umanità. Dalla prima edizione di Londra del 1851 fino a quella di Shangai del 2010 ,tutte le esposizioni sono state fondate sui tre valori di fiducia ,solidarietà e progresso. Il tema è stato scelto sempre dal Paese ospitante. Ogni volta, in occasione dell’Expo sono stati creati luoghi e spazi che si sono trasformati in veri e propri simboli della cultura e della storia dell’epoca. Ricordiamo la Torre Eiffel eretta a Parigi per l’Expo del 1889. Dell’Expo Milano 2015 rimarrà alla storia “L’albero della vita”. dicembre 2015 anno 13° n° 2 Scuola sec., classe 3F In quest’ultimi periodi si è sentito parlare molto del fenomeno dell’emigrazione, ma in realtà cos’è veramente? L’emigrazione è quel fenomeno che costringe un individuo o un intera popolazione ad emigrare, cioè cercare un posto migliore dove vivere. Le cause sono molte ma le principali sono: le guerre, le dittature e le persecuzioni. Soprattutto nei paesi islamici, oggi, milioni di stranieri si imbarcano su enormi e affol- lati barconi e affrontano il viaggio che credono sia quello della speranza per arrivare sulla “ terra promessa”, dove sperano di essere accolti e di trovare un lavoro. Il protagonista di tutto ciò è lo straniero: ma chi è lo straniero? E’ una “persona” che arriva da altri paesicon propri costumi, usi e tradizioni. Per capire più a fondo chi è davvero lo straniero ho deciso di intervistarne uno, dato che nel mio paese cioè Palma Campania ce ne sono molti. Quando mi sono avvicinata ad un gruppo di ragazzi stranieri si sono molto spaventati, ma quando ho comunicato che avrei dovuto fare delle domande per un lavoro scolastico, uno di loro ha accettato di essere intervistato. Il suo nome è Yusef Mohamed Balshaba: Domanda: dove sei nato Yusef? Yusef: in un piccolo paesino della Siria. continua a pag. 2 Scuola sec. Classe 2A In questi ultimi mesi guardando la televisione e navigando in internet assistiamo a immagini che sembrano scene di un film d’orrore. Barconi stracolmi di persone che si capovolgono, il mare che restituisce cadaveri, masse d’individui che spingono per oltrepassare i confini dei paesi europei, Stati che innalzano barriere, persone che vengono scalciate e umiliate da chi si sente superiore e non accetta il diverso. Poi, purtroppo, ci accorgiamo che non sono scene di un film, ma la tragica realtà di questi ultimi anni. Ci sembra di rivedere immagini che pensavamo appartenessero al passato e che non avremmo voluto mai più rivedere, sembra ripetersi la Shoah. continua a pag. 2 Scuola sec., classe 3E Che bella…la nostra scuola! a Classe 5 Pozzoromolo Noi alunni della classe 5a A del Plesso Pozzoromolo, quest’anno al ritorno a scuola abbiamo trovato tanti cambiamenti. L’edificio scolastico è stato ristrutturato in tutte le sue parti: sono state realizzate coperture sulla scala esterna che porta giù alla scuola dell’infanzia, le pareti esterne ed interne sono state tinteggiate, anche le nostre aule e le parti metalliche, ringhiere, cancelli, ecc… Sono state installate le lavagne interattive multimediali (LIM) che stiamo utilizzando e che rendono il nostro lavoro più efficace ed efficiente. Il campo sportivo, dietro l’edificio è ancora da completare, lì sarà messa l’erba sintetica così noi ci divertiremo Continua a pag. 2 Non è facile trovare una definizione univoca e chiara di questo fenomeno storico e antropologico. Tuttora, ogni guerra non convenzionale, civile, rivoluzionaria, di liberazioni nazionali o di resistenza contro forze occupanti straniere, o rivolta contadina, azione di brigantaggio, guerriglia, è stata in qualche modo contraddistinta dall’applicazione del terrore e da vari tipi di motivazioni (religiose, politiche, sociali, culturali) Fin dalla resistenza contro l’occupazione romana in Britannia, negli anni 66-72 d.C., i terroristi uccidevano soldati distruggevano le proprietà dei Romani, quindi in quel caso il terrorismo veniva usato per resistere ad un’occupazione militare. La lingua italiana è in continua Classe 5^ A via Macello e costante evoluzione e quest’anno sulle pagine dei dizionari arrivano circa 500 nuovi termini del linguaggio parlato, raggiungendo così un totale di circa 144mila parole. Aggettivi, avverbi, verbi, nomi che vengono usati comunemente, diventano così termini importanti e comuni. Ma come si selezionano le parole da agLa Redazione: giungere a una nuova edizione del dizionario? Giovanna Ambrosio I termini si scelgono in base a Antonietta B. Ferrara due criteri: la quantità e la quaMaria Grazia Reppucci lità. La quantità si valuta in base Continua a pag. 2 L’alcol è una sostanza liquida che si forma per fermentazione di alcuni zuccheri semplici o per distillazione del mosto fermentato. Inoltre, questa bevanda, viene venduta, sebbene la Legge lo vieti, anche in alcuni supermercati e pub ai minori di 18 anni. Nel 2010 la percentuale di chi beve è salita al 26% nella fascia che va dagli 11 ai 24 anni. I giovani che bevono fuori pasto adottano il modello del binge drinking: preferita tra tutte è la birra, seguita dal vino e dalla triade aperitivi-superalcoliciamari. Continua a leggere 3E e 3D a pag. 2 alla diffusione di quella parola nel lessico comune: curatori dei dizionari fanno ricerche su Google Libri e sui maggiori giornali nazionali, nei siti uffi- ciali e istituzionali. La qualità, invece, viene valutata andando a vedere se quella parola è usata nei testi letterari, nella stampa, nelle pubblica- Cambiamenti climatici I cambiamenti climatici stanno creando forti mutamenti nel nostro paesaggio soprattutto per quanto riguarda le montagne italiane. Nel corso del 2015 il ghiacciaio dei Forni, una volta chiamato “il gigante” del Parco Nazionale dello Stelvio, si è rotto in 3 parti: ora si hanno 3 ghiacciai più piccoli. Questo ha richieclasse 5^C-T.C.N. sto l’aggiornamento del Nuozioni di settore. vo Catasto dei Ghiacciai Tra i nuovi termini inclusi nel dizionario, ecco, in ordine alfa- Italiani. Il surriscaldamento betico, quelli che ci sono sem- globale inoltre ha fatto rilevabrati più interessanti e/o strani: acq uap onic a: tipo di agricoltura formata dalla combinazione di coltivazione in acqua e coltivazione idroponica, ossia facendo crescere piante con le radici in acqua anziché re anche la perdita di 2000 nella terra miliardi di litri di riserve idriadultità: condizione di chi è che. Dagli anni ’60 ad oggi la adulto superficie dei nostri ghiacciai banking: servizi bancari si è ridotta di un terzo: sono bartender: barista addetto ai (Continua a pagina 2) (Continua a pagina 2) - IN PRIMO PIANO - 2 Cambiamenti climatici Classe 5^ B -T.C. N. (Continua da pagina 1) 160 i chilometri quadrati di area glaciale scomparsi dalle nostre vette. Si sciolgono i ghiacci, aumenta il livello dei mari, arrivano ondate di calore a distanza sempre più ravvicinata, si intensificano fenomeni meteorologici estremi e l’acidificazione della acque minaccia gli ecosistemi marini. Questi i temi che si affronteranno nella capitale francese dal 30 novembre all’11 dicembre dove si terrà la XXI Conferenza delle parti. Questa conferenza è di cruciale importanza perché deve condurre ad un accordo internazionale sul clima che limiti il riscaldamento globale sotto i 2°C. A inizio ottobre l’Onu ha pubblicato le linee guida dei temi che dovranno essere affrontati riguardo ai cambiamenti climatici, obbligando i 195 Paesi partecipanti a presentare dei piani attuabili per raggiungere gli obiettivi finali. Tra tutti i Paesi, le terre scandinave sono avanti nella riduzione delle emissioni che causano l’effetto serra; l’Iran e l’Arabia Saudita, grandi produttori di petrolio, sono quelli più disinteressati. L’Italia è tra i Paesi più sensibili nella lotta al riscaldamento globale che è un problema reale, attuale ed urgente. Comunque ognuno di noi può dare un contributo decisivo adottando uno stile di vita più responsabile, iniziando dalle piccole cose di ogni giorno. Crediamo che sia l'unico modo per salvare il nostro pianeta prima che sia troppo tardi. Per ridurre le emissioni di gas serra, che vengono prodotte non solo dalle grandi industrie, ma anche solo accendendo una luce, usando elettricità e guidando per andare a lavoro, bastano piccoli accorgimenti quotidiani che possono essere messi in pratica da tutti i cittadini. Ognuno di noi dovrebbe riciclare carta, contenitori di plastica e di vetro; dovrebbe usare un’illuminazione a risparmio energetico e/o energia verde, la green power, generata da fonti rinnovabili (eolica o solare); preferire i mezzi pubblici oppure le biciclette. Noi alunni dell’Istituto Comprensivo 2° “V. Russo”, siamo molto sensibili a queste tematiche ed ogni anno con diversi progetti contribuiamo alla salvaguardia del nostro pianeta ( “Walk.to school day”, “Piantiamo un albero” “Puliamo il mondo”...)Questi e tanti altri piccoli accorgimenti sono fondamentali per la sopravvivenza in salute del nostro pianeta. Scuola Primaria Immigrazione I Tr o i m la Shoah dei nostri giorni continua da pag.1 1continua da pag. 1 I barconi carichi di esseri umani impauriti, con gli sguardi persi, disperati, infreddoliti, affamati e assetati, non vi ricordano i vagoni dei treni usati per deportare gli ebrei? Il filo spinato non vi ricorda quello dei campi di concentramento? E la strage di questi poveri innocenti? Leggendo la poesia della poetessa Somala Warsan Shire, ci hanno colpito questi versi “nessuno lascia la propria casa a meno che casa sua non siano le mandibole di uno squalo” e ci hanno fatto riflettere sulle cause che spingono gli individui a lasciare la propria terra sognando un futuro migliore: discriminazioni per motivi razziali, culturali, religiosi o politici, motivi economici o di guerre e persecuzioni. Quindi, ci fa ancora più rabbia vedere queste persone subire ulteriori maltrattamenti e umiliazioni. Nessuno si deve permettere di offendere la loro dignità e di privarli della loro libertà. Il forte aumento di immigrati è considerato un problema e viene vissuto con paure e ostilità da una parte consistente della popolazione. Anche noi avevamo dei pregiudizi nei confronti di chi è diverso, ma attraverso gli approfondimenti e le letture di brani che testimoniano la sofferenza patita da queste persone, abbiamo maturato la convinzione che bisogna accettare la diversità e tutti devono essere inseriti nella comunità ospite e trovare un alloggio, un lavoro, far frequentare ai loro figli le scuole, ricevere assistenza sanitaria, cioè l’immigrato deve acquisire diritti uguali a quelli della popolazione locale. Non dobbiamo discriminare e chiudere le porte agli stranieri, né dobbiamo dimenticare che, agli inizi del Novecento, milioni di italiani emigrarono in paesi più ricchi con la speranza di un futuro migliore. È necessario creare delle condizioni nelle quali persone con culture differenti da quelle locali si sentano parte della società in cui sono inseriti, mentre gli immigrati devono rispettare le regole e le leggi della società di cui entrano a far parte e non creare comunità chiuse. Gli immigrati sono senza dubbio una risorsa per la nostra società e un’occasione per arricchirsi culturalmente. Il termine “terrorismo” è stato coniato solo durante il Regno del Terrore nella Rivoluzione Francese (1793-1794) dopodichè assunse lo scopo di eliminare l’opposizione e di combattere una forma di potere. Successivamente, alla fine del XIX secolo, comparvero gli anarchici che rappresentavano il terrorismo mirante alla persona con l’adozione di atti di terrore contro un individuo per abbattere un governo, per esempio l’assassinio del nazionalista Lincoln. Poi un po’ per volta il terrorismo è diventato strumento di comunicazione, di propaganda fino a trasformarsi a metà del 20° secolo, in un mezzo per far finire il colonialismo specialmente in Africa Negli ultimi 20 anni del XX secolo si è diffuso il terrorismo con motivazioni religiose, in Irlanda del Nord, in Medio Oriente e in molte altre zone del mondo. Scuola sec. Classe 2A Scuola sec., classe 3E Passando poi al terrorismo del XXI secolo, si può evidenziare, a livello mondiale, una matrice fondamentalista islamica anche se, in Italia, negli anni 2000, questa tipologia terroristica si è aggiunta al terrorismo di natura politica caratterizzato da gruppi di estrema sinistra ossia “Le Nuove Brigate Rosse”. Quindi da tutti questi eventi possiamo evincere che la storia dell’umanità è stata caratterizzata da forze oscure, che hanno dominato la scena politica, sociale, culturale, religiosa ed economica con l’intento di ostacolare la pace, la solidarietà e l’amore tra tutti gli uomini per raggiungere obbiettivi che tendono a salvaguardare solo gli interessi di pochi. I mezzi attraverso i quali riescono a realizzare i loro obbiettivi sono la violenza fisica e morale che diffonde tra la gente la paura e causa la perdita della libertà. Intervista allo straniero Perché sei qui in Italia? Perché nel mio paese c’era la guerra e io volevo fuggire per cercare un posto migliore dove vivere e crearmi una famiglia Come è stato il viaggio? Faticoso e duro, ero in bilico fra la vita e la morte perché il gommone dove stavo viaggiando si è capovolto, ma fortunatamente sono stato salvato da un peschereccio a cui devo la vita. Vivi solo o in compagnia? Vivo con altri miei compagni e…… in tutto siamo 15. Come ti trovi qui in Italia? Resto qui solo perché c’è il lavoro, altrimenti me ne andrei. Perché te ne andresti? Perché qui non accettate gli stranieri e ci trattate come se fossimo inferiori. Grazie mille Yusef, ti auguro un futuro migliore. Dalle risposte che Yusef ha dato, ho compreso il disagio e la sofferenza degli stranieri che vivono in Italia e nel nostro paese. Se continuiamo in questo modo non andremo avanti perché questa è una nuova forma di razzismo, quella dell’ipocrisia di chi accoglie ma non accetta. Scuola sec., classe 3F Leggi l’approfondimento Conosciamo meglio l’Islam Scuola sec., classe 3C Il termine Islam significa semplicemente sottomissione e deriva da una parola che significa Pace. Per un quinto della popolazione mondiale, l'Islam è sia religione, sia stile di vita. I Musulmani professano una religione di pace, misericordia e perdono che nulla ha a che vedere con le gravi vicende erroneamente associate all’Islam. continua a pag. 4 classe 5^C-T.C.N. (Continua da pagina 1) cocktail cheating: copiare durante una verifica a scuola coding: programmazione di software per computer e web cooking show: programma televisivo dedicato alla cucina cripto moneta: moneta virtuale, che esiste solo nel web disposofobia: accumulo patologico ( persona che accaparra tutto ciò che trova alla sua portata) expat: persona espatriata foto depilazione: eliminazione di peli superflui dal viso e dal corpo con uno speciale tipo di luce, detta ad alta intensità, che agisce sul bulbo pilifero macaron: dolce simile all’amaretto memristore: dispositivo elettronico usato per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale netsuke: piccole sculture tradizionali giapponesi in avorio o in legno Scuola Primaria open toe: scarpe aperte sul davanti pastrami: specialità gastronomica rumena a base di manzo (oppure di maiale o di montone) poltronismo: preoccupazione che hanno alcuni uomini politici di ricoprire incarichi, ossia di occupare “poltrone” run flat: tipo di pneumatico che non si sgonfia in caso di foratura svapare: fumare sigarette elettroniche Nella nuova edizione di dizionari ci sono anche più di 3.000 parole da “salvare”, perché rischiano di essere abbandonate in quanto la lingua parlata, la tv e i giornali usano, al loro posto, sinonimi più facili, ma meno espressivi (diatriba, ingente, leccornia, ledere, obsoleto, perorare). Che cos’è un dizionario? Un dizionario è un'opera che raccoglie le parole e le locuzioni di un lessico (con prefissi, suffissi, sigle, lettere) fornendone il significato, l'uso, l'etimologia, la traduzione in un'altra lingua, la pronuncia, la sillabazione, i sinonimi, i contrari. Il dizionario è anche chiamato vocabolario. Non berti la vita! L’alcolismo determina diversi effetti negativi sui vari sistemi del corpo umano come quello neurologico, cardiaco, gastrointestinale, ematico, immunitario, endocrino e muscoloscheletrico. Bere alcol porta a gravi malattie soprattutto al fegato e causa la cirrosi epatica, che quasi sempre porta alla morte. L’abuso di bevande alcoliche provoca disturbi affettivi e d’ansia, inoltre compromette le relazioni sociali sia in famiglia che sul lavoro. L’alcol, in particolare, se assunto da un minore, entra subito nel circolo sanguigno, raggiungendo e danneggiando vari organi come il cervello ancora in formazione. I- noltre, prima dei 16 anni, il fegato fatica a eliminare l’alcol, che continua a circolare nel sangue, rivelandosi più tossico che negli adulti. L’abuso di alcol causa effetti devastanti a prescindere dall’età: il fegato di un adulto riesce a metabolizzare sei grammi di alcol in un’ora, l’equivalente di mezzo bicchiere di vino, di un bicchiere di birra o di un dito di superalcolico. Molti incidenti stradali sono provocati da persone che guidano in stato di ebbrezza e che in tal modo mettono a repentaglio la propria e l’altrui vita. Per fortuna, con la nuova riforma del Codice della Strada, diventata legge il 29 luglio 2010, è stata dichiarata guerra all’alcol. Zero alcol, ovvero lo slogan o bevi o guidi, riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni e tutti i conducenti professionisti. Il principio “o bevi o guidi” vale anche per chi guida un motorino o una bicicletta: il minore che lo viola, potrà conseguire la patente di guida non più a 18 ma a 19 anni. La Legge obbliga i locali notturni e i ristoranti a fornire un etilometro ai clienti, perché si possano sottoporre volontariamente a una prova prima di mettersi al volante. L’importante, comunque, è comprendere che l’alcol assunto occasionalmente e con moderazione da un adulto durante i pasti, non rappresenta un pericolo o un vizio; ciò che è dannoso, come in tutte le cose è l’abuso che innesca un spirale dalla quale è poi molto difficile uscire. La scuola perciò è chia- mata ad una fondamentale opera di sensibilizzazione e di educazione preventiva. SS, classe 3D Che bella…la nostra scuola! Classe 5a Scuola PrimariaPozzoromolo Continua da pag. 1 svolgendo tante attività motorie: giocare a calcio, correre, saltare, ecc… Un gruppo di genitori insieme ad esperti del comune che fanno parte di Legambiente, hanno ripulito le aiuole che circondano la nostra scuola, hanno messo dei contenitori per i rifiuti, hanno potato gli alberi e piantato tante piantine con diversi fiori. Inoltre, in occasione della “Festa dell’albero", è stato piantumato un altro albero vicino a quello posto lo scorso anno. Insomma ora si può dire che abbiamo proprio una bella scuola!!!! - CULTURA Snoopy e la compagnia allegra di Schulz, fenomeno di cultura, festeggiano il 65° anniversario. Esattamente 65 anni fa, nel 1950 veniva pubblicato su 7 quotidiani la prima storia a fumetti dei Peanuts, la più popolare e influente striscia di tutti i tempi, tradotta in 21 lingue diverse e pubblicata su oltre 2600 giornali, dove 355 milioni di lettori in 75 Paesi la leggevano ogni giorno. Semplicità, immediatezza, capacità di interpretare i cambiamenti della società, di dare forma di nu- voletta alle domande e ai sogni di intere generazioni. Non tutti i bambini conoscono Snoopy e la sua bella compagnia, oggi sono più attratti da altri personaggi e altri strumenti. Ma come si può non pensare alla timidezza di Charlie Brown e al suo amore per la ragazzina dai capelli rossi? Come dimenticare la saggezza, l’ingenuità e la bella copertina azzurra di Linus? Come non pensare a Lucy, sorella di Linus, bisbetica ed egoista, perennemente impegnata a tor- In punta di matita mentare Charlie Brown e a corteggiare Schrolder? E poi chi non ha visto almeno una volta il beagle più famoso al mondo, il simpatico Snoopy? Per festeggiare tutti questi personaggi e la loro “perfetta forma” è uscito a novembre, al cinema, il film “ Snoopy& Friends il film in 3D movie dei Peanuts e poi mostre e spazi riservati a questi famosi fumetti. Anche noi vogliamo festeggiarli, perché abbiamo capito che quei disegni raccontano storie di amicizia, solidarietà, uguaglianza, condivisione, senza fronzoli e sentimentalismi, con IL GATTO E L’UOMO: DA QUANDO SONO AMICI? Studiando Scienze, in particolare la Classificazione degli animali, ci ha incuriosito questo nome “FELIS SILVESTRIS”: nessuno di noi ne conosceva il significato; una parola latina che semplicemente definisce…..il gatto domestico, il più comune animale da compagnia o pet, come è di moda dire. Abbiamo così approfondito la sua conoscenza. Gli antenati del gatto si chiamavano SMILODONTI e vissero sulla Terra settanta milioni di anni fa, dopo l’estinzione dei dinosauri. Avevano i denti a sciabola, le zampe tozze, la forma del corpo simile ad una tigre; erano molto veloci ed aggressivi e cacciavano grandi prede che divoravano per alimentarsi. Il FELIS SILVESTRIS comparve sulla Terra due milioni di anni fa e circa ventimila anni fa originò tre specie feline selvatiche: il gatto Europeo, quello Africano e quello asiatico. Dagli incroci di queste tre specie nasce il nostro gatto domestico. Il gatto e l’uomo non sono stati sempre amici. All’inizio si aiutavano, l’uomo li nutriva e, in cambio, i gatti difendevano la casa da topi e serpenti. Le prime tracce di rapporti più amichevoli risalgono a quattromilacinquecento anni fa. Secondo alcuni studi recenti, i primi popoli a vivere a stretto contatto con questo animale furono gli Indiani. Sembra che in India ognuno dovesse possederne uno e che ci fossero pene esemplari per chi li uccideva: il condannato era costretto a passare parte della sua vita nella foresta, per dedicarsi agli animali. In Egitto i gatti erano venerati, considerati sacri, nutriti con pesci del Nilo e, talvolta, alla morte, imbalsamati. Bastet, la dea egizia simbolo della fecon- “…Abbondandis in abbondandum…” classe …ricordate tutti? Totò pronun- contrato frasi come “…vado a ciò tale frase in un celebre film mangiare nonna…” e ci siamo quando Peppino gli fece notare resi conto che leggere e/o scriche, in una lettera che stava vere senza punteggiatura non scrivendo, i segni di punteggia- EMOZIONA: è come guardare tura erano forse troppi! Ma, vi una foto in bianco e nero, è siete mai chiesti che cosa è e a come produrre un disegno micosa serve la punteggiatura? A scuola ci è capitato di discutere perché, ogni volta che leggiamo, ci buschiamo tanti rimproveri da parte CARTA, dell’insegnante che, conti- CALAMAIO E PENNA nuamente ci invita a prestare attenzione a quei quasi “Abbondandis in abbondandum” “insignificanti scarabocchietti”. Chi legge molto e scri- sero di particolari, è come ave bene è abituato ad incon- scoltare una canzone senza trarne e a farne uso e, quando musica…È veramente triste! mancano, se ne accorge subito Nel tempo l’uso dei segni d’ perché quello che vorrebbe interpunzione si è modificato: trasmettere col proprio pensie- oggi non ci sono regole ferree ro, non viene compreso nel perché il linguaggio giornalimodo giusto. Con la maestra ci stico e l’uso del web ne hanno siamo divertiti a cercare alcune distolto l’attenzione. Un giorstorie come quella di “Martìn no, a scuola abbiamo voluto che, per un punto, perse la cap- documentarci e abbiamo scopa”, o quella della “Virgola perto che utilizzavano il assassina”, abbiamo pure in- “PUNTO” e i “DUE PUNTI” 3 Classe IV A Traversa Corso Nuovo dità e dell’amore materno, aveva le sembianze di gatto su un corpo di donna. Con le loro navi mercantili gli Egizi e i Fenici portarono i gatti in Europa. Romani e Greci li amavano; soprattutto i Romani avevano per loro una vera passione perché tenevano i topi lontano dalle abitazioni. In un primo momento il loro possesso era riservato solo alle classi agiate ma, con il passar del tempo, si diffuse in tutti gli strati della popolazione. Nel periodo storico, detto Medioevo i gatti furono molto maltrattati, talvolta bruciati, soprattutto se neri. Infatti erano considerati l’incarnazione del diavolo e delle streghe, portatori di male e di sfortuna, in possesso Come tutti sappiamo il fumo fa molto male però nonostante ciò la gente liberamente continua a fumare. Il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha fatto una proposta di legge : Multe per chi fuma in macchina mentre guida con bambini, prevenzione contro il fumo passivo per i minori . Il decreto legislativo è stato approvato nel Consiglio dei Ministri e sarà legge entro Natale. Inoltre per far smettere di fumare sui pacchetti di sigarette oltre alla scritta “ Il fumo Uccide” ci saranno immagini Shock, foto di persone ricoverate in ospedale e di malati. Noi bambini prendendo spunto dallo Spot “ Chi fuma è scemo …” trasmesso sulle reti nazionali, abbiamo fatto un grande cartellone con scritto VIETA- La lana: come la utilizziamo Le fibre di lana sono composte per la più di alfa – cheratina, che si trova in tutti i peli dei mammiferi, così come nelle corna e negli artigli. Le cellule dello strato esterno, o cuticola, si sono evolute per sovrapporsi come piccole tegole. In media una pecora produce dai 2 ai 30 kg di lana all’anno. Una bella differenza che dipende dalla razza, dalla genetica, la nutrizione e dall’intervallo di taglio. La tosatura va fatta mediamente una volta l’anno. In media dalla tosatura della pecora dell’Australia si ottengono 77 maglioni o 61 paia di calzini. La lana non procura allergia, il prurito da lana dipende dalla sensibilità alle fibre più grossolane e di diametro più spesso. Una volta valeva come l’oro. La lana è sem- pre stata un bene prezioso nei secoli. Basta pensare che quando nel 1192 fu rapito Riccardo (Cuor di Leone), i monaci pagarono una parte del riscatto con 50.000 sacchi di lana. La lana è biodegradabile. Si rompe lentamente, e può concimare piante con un generoso contributo di azoto. Si ricava dal pelo della pecora ma anche da altri mammiferi tra cui alpaca, di superpoteri (come avere, per esempio, sette vite). Qualche secolo dopo, nel periodo storico detto Rinascimento i gatti vennero rivalorizzati e, ancora dopo, nel Romanticismo, amati al punto tale che poeti e scrittori ne declamarono il mistero, la bellezza e l’indipendenza. E oggi? Oggi diciamo di amarli ma spesso li consideriamo come giocattoli con cui giocare quando ne abbiamo voglia. Se ne vogliamo avere uno, non dobbiamo solo considerarlo un nostro occasionale compagno di giochi, ma dobbiamo essere responsabili nella sua cura quotidiana, rispettarlo e non fargli mai mancare le coccole , senza ovviamente esagerare! VIETATO FUMARE IV B T.C.N. già i Greci e se ne erano notati pure alcuni in un discorso trovato in un documento del 9° secolo a.C. . I Romani poi introdussero la “VIRGOLA” e, nel Medioevo, i monaci “amanuensi” (quelli che copiavano intere opere letterarie a mano) idearono altri nuovi segni. In seguito un nobile veneziano, Pietro Bembo, che era pure cardinale, grammatico e traduttore, alla fine del 1400, consegnò ad un tipografo editore suo amico, che si chiamava Aldo Manuzio, un suo saggio (scritto in latino dopo che aveva compiuto un viaggio in Sicilia e il cui titolo era “De Aetna”) per farlo stampare e proprio in quell’opera si nota un accurato uso dei diversi segni di punteggiatura. Abbiamo dedotto che, grazie al lavoro ed alla sensibilità di questi importanti personaggi, noi oggi godiamo della piacevolezza della lettura e dell’emozione della scrittura. classe 4^ C via Macello intelligente ironia, amore per la vita e fiducia nel futuro. “ Il sorriso è una curva che raddrizza molte cose”. E’ proprio con il linguaggio delle strisce di Schulz che invitiamo tutti a prendere le cose a cuore, ma anche prendere la vita con leggerezza, a essere liberi di pensare fuori dagli schemi, ma sentendosi responsabili del mondo, a cavalcare la fantasia, ma ad affrontare le cose che non vanno, a stare bene insieme agli altri anche quando sembra difficile. cammelli e capre. La lana del corpo delle pecore non si restringe perché il vello delle pecore è coperto da uno strato grasso o di cera e protegge dalla pioggia e dal freddo. La lana usata dall’uomo si indurisce perché è privata di gran parte della lanolina. Con la lana si fanno tappeti, coperte, maglioni, calzini oltre all’abbigliamento, la lana ha classe 4^ Pozzoromolo TO FUMARE ogni bambino ha portato dei pacchetti di sigarette vuoti, di ogni marca per ben 15 giorni e abbiamo letto e spiegato il significato di “ IL FUMO UCCIDE” e di altre scritte. Abbiamo capito che il fumo contiene oltre 70 sostanze velenose. Noi dobbiamo essere protetti dal rischio del fumo, perché se mamma o papà o altre persone vicino a noi fumano, fumiamo anche Noi in modo passivo e siamo esposti ai pericoli del fumo. I grandi possono scegliere di fumare. NOI NO. Lo stato ci protegge … Facendo prevenzione nelle scuole o con pubblicità contro il fumo e multe per chi non rispetta gli altri e le regole. Noi auguriamo a tutti di smettere di fumare così facendo fanno del bene a se stessi e agli altri. 4 ^ sez. D . via Macello alcuni usi industriali meno noti: dagli ammortizzatori del pianoforte ai tamponi assorbenti per la fuoriuscita del petrolio. - Terre, culture, uomini e pace - 4 Scuola secondaria di primo grado Protestantesimo, Classe 2E La cultura è un elemento essenziale, senza di essa l’uomo è destinato a rimanere mediocre. Essa alimenta la nostra intelligenza, aiutandoci a distinguere il bene dal male. Tra tutte le materie che abbiamo studiato la storia è una delle più importanti, perché grazie al passato possiamo capire il presente con le sue contraddizioni positive e negative. E qui si dovrebbe approfondire il discorso storico-religioso. Per quanto riguarda il cattolicesimo per capire l’evolversi della nostra religione non possiamo non ricordare Martin Lutero che con il protestantesimo ha messo in dubbio dogmi del cattolicesimo. Lui sosteneva che le vendite delle indulgenze erano false e per questo il 31 ottobre 1517 affisse sul portone del castello di Wittenberg le 95 Tesi. Queste affermavano che per ottenere la salvezza non bisogna pagare i sacerdoti ma essere fedeli e fare opere buone. Lutero attaccava i sacramenti stabiliti dalla chiesa, ritenendo importanti solo due: il battesimo ed l’eucarestia. Le 95 tesi di Lutero ebbero un grande successo nella vita sociale e politica della Germania, anche perché scrisse le sue dottrine in tedesco cosa che non era mai stato fatto. Nel 1520 Leone X condannò le tesi di Lutero con una Bolla concedendogli 60 giorni di tempo per ritrattare tutto ma lui rispose bruciandola pubblicamente e così fu scomunicato. Lutero fu rapito dagli uomini del principe di Sassonia Federico il Savio, il quale lo fece nascondere nel suo castello, dove tradusse la bibbia in tedesco. Cosi facendo consentì a tutti di accostarsi alla parola di Dio. Lutero è un personaggio storico che mi è piaciuto molto perché oltre alla profonda fede personale ha dimostrato grande coraggio nell'opporsi a tutte le autorità, per far valere le sue idee. Il valore della scienza Classe 2D Uno dei personaggi che mi è rimasto impresso in questo percorso di studio della scuola secondaria di 1° grado è stato: Galileo Galilei. Nato a Pisa nel 1564, inventore del metodo sperimentale, ovvero del metodo alla base di ogni ricerca scientifica e autore di tantissime scoperte nel campo della fisica e dell’astronomia. Grazie alla sua preparazione matematica usò al meglio uno strumento straordinario, quale il telescopio, lo puntò al cielo e svelò per sempre i segreti nascosti all’occhio “nudo” dell’uomo. Le sue scoperte rivoluzionarono la storia della scienza, ma influenzarono tragicamente la vita dello scienziato. Infatti fu perseguitato dalla Chiesa, accusato di eresia e condannato al carcere. Accuse ingiuste, perché lo scienziato credeva che tra fede e scienza non esistesse contrapposizione. La fede si occupa della salvezza delle anime, mentre la scienza di spiegare la natura, attraverso la matematica. Famosa l’affermazione: “La natura è un libro scritto in lingua matematica”. E’ stato un personaggio che ha combattuto per l’affermazione della scienza e che ha contribuito al miglioramento delle condizioni di vita degli uomini. Ci ha soprattutto insegnato che la scienza, proprio perché sempre in continua evoluzione, è la forma più alta di conoscenza a cui possiamo aspirare. Negare i diritti dei bambini Classe 2A Conosciamo meglio l’Islam la rivoluzione di una religione Continua da pag.2 Il Corano è la testimonianza di tutto. Esso tratta di ogni argomento che ci riguardi in quanto esseri umani: Saggezza, Dottrina, Culto e Legge, ma il tema centrale è il rapporto tra DIO e le sue creature. Nello stesso tempo fornisce le linee guida per una società giusta, per un corretto comportamento degli uomini, e per un equo sistema economico. Da tali linee guida si desume, che per i Musulmani la famiglia è il fondamento della società. La pace e la sicurezza derivanti da una stabile unità familiare sono molto apprezzate e considerate essenziali per la crescita spirituale dei suoi membri. Per i Musulmani, però, il matrimonio non è un sacramento, ma un semplice accordo legale, il divorzio non è comune, anche se non è proibito e le circostanze possono richiedere di dover prendere anche più di una moglie. Poi, oltre ai pilastri fondamentali della fede Islamica quale: il pellegrinaggio alla Mecca, il digiuno, l’elemosina, la preghiera, fondamentale è anche la visione della vita presente che per i Musulmani, come per i Cristiani, è solo una prova in attesa della vita dopo la morte. Eppure, nonostante le molte similitudini con la fede Cristiana, nel mondo di oggi, l’Islam può sembrare qualcosa di esotico o di estremamente remoto. Probabilmente perché in occidente, nella vita di ogni giorno, la religione non è un elemento dominante, mentre nel cuore di ogni Musulmano la religione è al primo posto e non vi sono barriere tra il mondo secolare e quello sacro. Una lode per la Terra Quest’anno abbiamo iniziato il percorso della letteratura delle origini, cioè del 200’. In questo periodo compare la “lauda”, un componimento poetico musicato e cantato che fiorì in Umbria in pieno Medioevo, quando la lotta fra l’Impero e la Chiesa caratterizzò quell’epoca. Proprio in questo tragico infuriare di conflitti si levò da questa regione il “canto della pace”. Esso nasceva dalla vita, intesa come amore alimentato dalla fede che vince ogni contrasto e che unisce gli uomini in un vincolo di concordia universale. La più nota lauda, che vogliamo ricordare per l’attualità del suo messaggio, fu scritta da -San Francesco d’Assisi ed è il “Cantico delle Creature” o “Cantico di Frate Sole”. In questa composizione egli esprime la sua gratitudine al Signore per tutti i doni che ci ha elargito, in particolare lo ringrazia per aver creato “sora Matre Terra” che con i suoi frutti, fiori e le risorse che offre, nutre i suoi figli… “Laudato si mi Signore, per sora nostra Matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”. Dal 200’ Classe 2F fino a pochi decenni fa, si usava l’espressione “Madre Terra” quasi a sottolineare la devozione degli uomini verso la natura. La terra era preziosa e recarle danno era come disprezzare il Creatore. L’uomo moderno, invece, ha saccheggiato la natura, provocando quasi l’esaurimento delle sue ricchezze e, se non si porrà un limite al suo continuo spreco, le future generazioni erediteranno condizioni di vita probabilmente insostenibili. Oggi infatti, dissipiamo molte risorse preziose come se fossero infinite: questo eccessivo consumo si nota già nello scarseggiare dell’acqua, nella desertificazione di molte aree del pianeta, nei cambiamenti climatici, nell’ estinzione di molte specie animali e vegetali ecc….Considerata la situazione drammatica, frutto di stili di vita scorretti, noi ragazzi d’oggi e cittadini del domani sentiamo il dovere di impegnarci per un futuro più sostenibile. Dedichiamo, pertanto, alla terra una lode per chiederle perdono dei danni che le abbiamo causato con le nostre azioni irresponsabili. Per quanto riguarda la guerra, come il cristianesimo, l’Islam permette che si combatta per difesa personale, per la religione o dalla parte di coloro che sono stati espulsi con la violenza dalle loro terre. Sono previste alcune regole molto rigide che comprendono il divieto di armare i civili, di distruggere raccolti, alberi e bestiame. Secondo i Musulmani, l’ingiustizia trionferebbe in un mondo in cui non vi fossero uomini probi preparati a rischiare la propria vita per una causa giusta. Quindi contrariamente a quanto si crede, specie dopo gli ultimi atti terroristici di Parigi, l’Islam non è favorevole alla guerra che è considerata l’ultima risorsa ed è soggetta a condizioni rigorose stabilite dalla legge sacra. Classe 3C Per Te, Terra! O nostra Terra, quante ferite ti abbiamo causato e i tuoi doni sprecato. O nostra Terra, di quante cose ti abbiamo privato e malattie senza fine procurato O nostra Terra, sei malata, inquinata e nessun uomo ti ha aiutata. O nostra Terra, solo ora abbiamo capito tutto ciò che hai patito! O nostra Terra, perdono ti chiediamo e ti promettiamo rispetto per il doman LA DIVINA COMMEDIA TRADOTTA NELLA LINGUA DEI SEGNI. UN EVENTO CULTURALE SEGNO DI INCLUSIONE E DI CIVILTA’ Tra i tanti eventi che si tengono quest’anno per la celebrazione dei settecentocinquanta anni dalla nascita di Dante Alighieri, quello che mi ha particolarmente colpito è la mostra fotografica che si è tenuta a Roma al teatro Centrale, in cui il fotoreporter Giampiero Corelli ha esposto i sui scatti, dieci immagini tratte dalla raccolta completa del 2015 dedicata a “Dante esule” – ispirate all’esilio del poeta, cacciato da Firenze, la sua città, per motivi politici. Una mostra sul cammino di Dante calata nel presente per raccontare la commedia umana dei troppi esuli ed emarginati dei nostri tempi. La mostra è stata inaugurata con un incontro dibattito “Dante contemporaneo”. Per me però l’evento più importante è che in tale occasione sono stati letti al pubblico alcuni passi della Divina Commedia tradotti per la prima volta nella lingua dei segni italiana “LIS”. Questo è un segno di civiltà e di inclusione perché, per la prima volta, questo evento culturale è stato reso fruibile anche alle persone sorde. La LIS, oltre ad essere la lingua usata dai non udenti, ne- Classe 2C gli ultimi tempi è diventata anche uno strumento per facilitare la comunicazione per i disabili non verbali. Noi tutti siamo tenuti per dovere civico a integrare le persone non udenti, a comprendere che attraverso il linguaggio dei segni loro parlano, cantano e recitano. Mi auguro che questo non sia un evento sporadico, ma che possa rinnovarsi nel tempo e fare in modo che le comunità dei normodotati e le persone non udenti interagiscano attraverso l’arte, la musica, lo spettacolo e il dialogo. è una violenza contro il futuro del mondo vita per lottare coraggiosamente. Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. In tutte le culture moderne, i bambini sono considerati importanti perché da loro dipende il futuro delle nazioni. Tuttavia spesso, per motivi di natura politica, sociale, economica, i loro diritti non vengono rispettati perché essi non sono in grado di difendersi e far valere le loro ragioni. Oggi nel mondo sono negati a milioni di bambini diritti fondamentali e inviolabili che dovrebbero essere garantiti a ciascun individuo come il diritto allo studio, al rispetto delle regole, al gioco, a una crescita serena. Uno dei diritti umani fondamentali e inviolabili secondo noi è l’istruzione, perché con un’istruzione adeguata le persone hanno maggiori possibilità di trovare lavoro, far valere i propri diritti all’interno di una comunità, proteggersi dallo sfruttamento. Essa è fondamentale per combattere la povertà e dare un impulso all’economia. Istruirsi è importante non solo per imparare nuove cose ma come mezzo per costruirsi un futuro migliore. Tutti i bambini e le bambine devono poter avere un’istruzione con una scuola gratuita che insegni, oltre alle materie di studio, anche a comportarsi da cittadini attivi, rispettosi degli altri e amanti della pace. Ci sono associazioni che hanno come scopo garantire che tutti i bambini nel mondo possano istruirsi, quali Unicef, La Fabbrica del Sorriso, Save The Children. Eppure, anche se sono stati fatti notevoli progressi, si calcola che nel mondo circa ottocento milioni di persone sono completamente analfabeti. Per la maggior sono donne. La situazione più difficile la vivono i più piccoli: cento milioni di bambini non frequentano la scuola elementare e la stragrande maggioranza vive nei paesi del sud del mondo. Noi non riusciamo ad immaginare la nostra vita senza istruzione e non capiamo quanto siamo fortunati a vivere in una società che ci garantisce il diritto allo studio. A volte inventiamo scuse per non andare a scuola o perché non abbiamo studiato e temiamo un brutto voto o perché la mattina vogliamo stare a letto a dormire. Questi bambini, invece, fanno enormi sacrifici, devono percorrere tanta strada oppure rischiano persino la propria e, come Malala, per avere il diritto all’istruzione. Dobbiamo impegnarci a combattere questo grave problema, fare in modo che il mondo non resti un luogo profondamente ingiusto per i bambini più poveri, ma che tutti abbiano l’opportunità di una vita migliore. Che fortuna andare a scuola (classi 3A e 3E) In una scuola di Ponticelli, quartiere della periferia di Napoli, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato l’anno scolastico con un discorso che mi ha molto colpito. Ha detto che “la scuola è strumento straordinario di crescita personale e collettiva”, “la conoscenza è libertà, libertà di esprimere i talenti diversi e le diverse aspirazioni” e ha ricordato Malala per la sua tenacia e determinazione nel battersi perché il diritto allo studio venga garantito a tutti senza alcuna discriminazione. Per me la scuola è importante perché mi aiuta a crescere, a socializzare e a conoscere il mondo che mi circonda. Mi ritengo fortunata di vivere in un Paese che mi dà la possibilità di frequentare la scuola e di poter contribuire un domani a migliorare il mondo. La scuola per me è fondamentale perché impar o cose nuove e interessanti. L’istruzione mi consente di mettere a frutto le mie potenzialità. Anche se non mi piace andare a scuola, mi rendo conto di essere fortunata per le possibilità che mi si offrono e penso ai tanti bambini sfruttati e maltrattati a cui è negato il diritto allo studio. Anche io, come Malala, penso che l’educazione e l’istruzione possono cambiare il mondo. Grazie all’istruzione possiamo avere un futuro ed essere il futuro per il nostro Paese.