I sondaggi
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I sondaggi
Statistiche di opinione Lezione 1 1. Come si organizza un’indagine sociale? 2. Che cos’è un sondaggio? 3. Come valutare il risultato di un sondaggio? 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 1 Tecniche di formazione dei dati statistici L’uso delle fonti L’uso di strumenti di tipo stimolo-risposta (intervista e questionario) 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 2 Fonti e dati nella ricerca sociale Nelle scienze umane e sociali la ricerca si deve confrontare con diverse fonti di informazioni e con diversi metodi di rilevazione e analisi dei dati: • matrici di dati e serie storiche tratte da fonti ufficiali, rapporti, indagini, censimenti, ecc. • matrici di dati ottenute dalla compilazione di questionari, test psicometrici, ecc. • trascrizioni di osservazioni etnografiche della realtà • trascrizioni di narrazioni orali frutto di interviste (aperte, narrative, in profondità, ecc.) • narrazioni raccolte in lettere, diari, storie di vita, ecc. • articoli di giornale, abstract, saggi, interventi, discorsi pubblici, ecc. • documenti scritti di interesse storico, politico, istituzionale, amministrativo, ecc. 16 luglio 2016 3 Fonti Servono prima di tutto a evitare la molestia statistica (= meglio rinunciare all’indagine se può essere sostituita dal ricorso ad apparati informativi esistenti). Il Paese è dotato di un ampio patrimonio di fonti statistiche Vantaggi: continuità, comparabilità nazionale e internazionale, dettaglio territoriale e copertura 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 4 SISTAN La Legge 322/89 ha previsto l’istituzione del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale). Finalità: • collegamento tra tutte le fonti pubbliche • istituzione di un Ufficio statistico presso ogni amministrazione dello Stato • attribuzione di compiti d’indirizzo all’ISTAT • garanzia del principio di imparzialità nella produzione di dati • garanzia diritto di accesso • garanzia autonomia ISTAT Organizzazione: ISTAT (coordinatore) + CNR, ENEA, ACI, SIAE, ENIT, RAI, Istituti Previdenziali, ABI etc. www.istat.it 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 5 Istat: www.istat.it Arjuna Tuzzi 6 fonti per referente statistico: • famiglie e individui • imprese • indagini da fonte amministrativa per intensità di approfondimento e cadenza: • indagini strutturali - tre censimenti decennali: • Popolazione e Famiglie • Industria e Commercio • Agricoltura • indagini correnti congiunturali (colgono le variazioni dei fenomeni anche tra ristretti spazi temporali es. trimestrali) • indagini correnti non congiunturali (misurano i livelli dei fenomeni di solito con cadenza annuale) 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 7 fonti settori tematici: • economico (produzione industriale, bilanci delle imprese, commercio, turismo, forze di lavoro, prezzi ecc.); • demografico (natalità, mortalità, movimenti migratori, ecc.); • sociale (giustizia, istruzione, consumi culturali, consumi delle famiglie, uso del tempo ecc.); • sanitario (malattie, cause di morte, interruzioni volontarie di gravidanza ecc.); • ambientale (meteorologia, incendi, depuratori ecc.); • amministrativo (conti pubblici, bilanci degli Enti Pubblici ecc.); • assistenziale e previdenziale. 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 8 … e se le fonti non ci sono? Nella ricerca sociale esistono due strade per raccogliere informazioni: • osservare (es. ricerca etnografica) • chiedere (es. interviste, questionari, focus group) Osservare è la strada da privilegiare quando l’obiettivo è il comportamento (individuale o collettivo). Fare domande / chiedere diventa indispensabile quando l’obiettivo è esplorare: • motivazioni • atteggiamenti • credenze • sensazioni • percezioni • aspettative • … 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 9 … e se le fonti non ci sono? Per colmare una “lacuna informativa” in assenza di fonti ufficiali bisogna procedere con indagini sul campo Si procede interpellando i «detentori» delle informazioni necessarie • gente comune • testimoni privilegiati 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 10 Alcune strategie Indagini censuarie (si considerano tutte le unità statistiche dell’aggregato) Indagini campionarie (si considera un sottoinsieme di unità con regole e procedimenti che assicurino generalizzazione dei risultati) Indagini trasversali (studiano allo stesso tempo soggetti che si trovano in condizioni diverse) Indagini longitudinali (studiano il variare delle condizioni al variare del tempo) 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 11 … strategie Le survey si avvalgono prevalentemente di strumenti di rilevazione del tipo stimolo-risposta (di solito un questionario) Hanno obiettivi descrittivi ed esplicativi (o di analisi delle relazioni tra fenomeni, comportamenti, condizioni ecc.) Adottano specifiche tecniche di rilevazione (PAPI, CATI, CAPI, CAWI, F2F) la strana storia delle mail surveys 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 12 Strumenti stimolo-risposta La struttura dell’intervista consiste in una situazione sociale in cui una persona (l’intervistatore) ha il compito di porre le domande e l’altra persona (il rispondente) ha il compito di rispondere alle domande, con le mansioni definite da un’altra persona (il ricercatore). (Bradburn) 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 13 Strumenti La scelta di uno strumento di rilevazione adeguato dipende: 1. da fattori legati al disegno di indagine • finalità • modalità • tempi • risorse • ... 2. dall'argomento trattato 16 luglio 2016 14 Argomenti Dato un argomento bisogna tenere in considerazione: conoscenze a priori • è un argomento nuovo? livello di aggiornamento delle conoscenze • è un argomento che evolve rapidamente? complessità • è un argomento con diverse dimensioni? • è un argomento delicato? • è rilevabile? come? • … 16 luglio 2016 15 Costruire il dato statistico 1. Questionario standardizzato strutturato = informazioni semplificate e potenzialmente banali, ma anche più chiare e semplici da organizzare in matrici di dati («casi per variabili») • thin description • concettualizzazione ex ante • rilevazione analisi (statistica) dei dati 2. Intervista in profondità, narrazione, documento, discorso, ecc. = informazioni complesse e potenzialmente ambigue, ma anche più ricche e difficili da elaborare • thick description • concettualizzazione ex post • rilevazione codifica analisi (statistica) del contenuto 16 luglio 2016 16 Fase 1: formalizzazione del problema azione Fase 2: intervista ai testimoni privilegiati controllo Fase 3: ideazione del questionario azione Fase 4: pre-test del questionario controllo Fase 5: estrazione del campione d'indagine azione Fase 6: indagine pilota controllo Fase 7: contatto con gli intervistati azione Impostazione INDAGINE Strumento Campione Rilevazione Fase 8: costruzione della controllo matrice dati Fase 9: presentazione dei risultati azione Informazione 16 luglio 2016 Fase 10: valutazione del controllo percorso 17 Indagine o sondaggio? Il sondaggio è un caso limite di indagine sociale Un problema di scopi e di impianto • costi ridotti • tempi rapidi • argomento circoscritto e, soprattutto, in un sondaggio • non si indagano mai le «motivazioni profonde» 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 18 La credibilità dei sondaggi Nella lettura dei risultati di un sondaggio cerchiamo sempre le risposte a queste domande: • • • • • • Committente Strutture di ricerca coinvolte Popolazione di riferimento Metodo di campionamento Domande poste e strumento di rilevazione Periodo di tempo La grande diffusione dei pseudo-sondaggi (effetti anche culturali) 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 19 Effetti dei sondaggi (politico-elettorali)? Legge 22 Febbraio 2000, n. 28 "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica" Art. 8. (Sondaggi politici ed elettorali) 1. Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto. 2. L'Autorità determina i criteri obbligatori in conformità dei quali devono essere realizzati i sondaggi di cui al comma 1. 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 20 …effetti Art. 8. (continua) 3. I risultati dei sondaggi realizzati al di fuori del periodo di cui al comma 1 possono essere diffusi soltanto se accompagnati dalle seguenti indicazioni, delle quali è responsabile il soggetto che ha realizzato il sondaggio, e se contestualmente resi disponibili, nella loro integralità e con le medesime indicazioni, su apposito sito informatico, istituito e tenuto a cura del Dipartimento per l'informazione e l'editoria presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: a) soggetto che ha realizzato il sondaggio; b) committente e acquirente; c) criteri seguiti per la formazione del campione; d) metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati; e) numero delle persone interpellate e universo di riferimento; f) domande rivolte; g) percentuale delle persone che hanno risposto a ciascuna domanda; h) data in cui è stato realizzato il sondaggio. 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 21 … effetti Effetti (studiati) dei sondaggi sul comportamento politico: 1. l’effetto bandwagon (salto sul «carrozzone» del vincitore = gli elettori tendono a spostarsi verso il partito che i sondaggi danno per vincente); 2. l’effetto underdog («soccorso» del partito/cane dato per sfavorito/sconfitto nel confronto), nella duplice forma della mobilitazione elettorale (andare a votare anche se si era già deciso di astenersi per evitare la sconfitta del partito più vicino) e del voto utile (passare dal partito preferito al partito più vicino per non favorire un terzo partito più lontano e temuto). 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 22 Assirm • L’Associazione tra istituti di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale (Assirm) è l’organizzazione che raggruppa le aziende italiane del settore (http://www.assirm.it) • L’Assirm ha predisposto un codice di autodisciplina e un insieme di standard di qualità. Gli associati Assirm sono tenuti (con i loro clienti e committenti) a rispettare le norme dell’ESOMAR (www.esomar.org) per (l’eventuale) diffusione dei risultati. • Nel 1995 l’Assirm ha sottoscritto con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti un protocollo di intesa che impegna i firmatari a fare in modo che la pubblicazione di risultati di sondaggi sia sempre corredata dalle informazioni previste dal codice ESOMAR. • Nel 2006 l’Assirm ha formulato un «decalogo» per un corretto uso e una responsabile diffusione dei sondaggi elettorali. 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 23 17 luglio 2015 Arjuna Tuzzi 24 17 luglio 2015 Arjuna Tuzzi 25 Agcom La legge n. 249 del 1997 istituisce l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (www.agcom.it). Fra le competenze attribuite all’Agcom c’è la «verifica che la pubblicazione e la diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa siano effettuate rispettando i criteri contenuti» in un apposito regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa (luglio 2002 delibera Agcom n. 153/02/Csp, e successive modifiche es. delibera Agcom n. 237/03/Csp). Il regolamento specifica le modalità di pubblicazione e diffusione dei sondaggi, descrive le attività di verifica svolte dall’Agcom e le sanzioni da applicare ai soggetti che violano il regolamento. 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 26 17 luglio 2015 Arjuna Tuzzi 27 Regolamento Agicom 1. «nota informativa» La nota informativa deve essere evidenziata in un apposito riquadro nel caso di diffusione a mezzo stampa, letta al pubblico in caso di radiodiffusione o trasmessa per tutta la durata di illustrazione dei risultati in caso di diffusione televisiva 2. «documento» Chi realizza il sondaggio è tenuto a spedire all’Autorità un documento con l’indicazione delle metodologie adottate per la realizzazione, e della significatività e limiti dei risultati ottenuti, oltre ad ogni elemento utile al fine della verifica, da parte dell’Agcom della corrispondenza effettiva di tali metodologie a quelle dichiarate dal soggetto realizzatore del sondaggio. Il soggetto che ha realizzato il sondaggio deve inoltre fornire le eventuali informazioni aggiuntive richieste dall’Autorità al fine di effettuare ulteriori verifiche. 17 luglio 2015 Arjuna Tuzzi 28 Nota informativa • • • • • • • • Riprende le normative del codice ESOMAR. Ogni diffusione di risultati di sondaggi deve essere accompagnata da una «nota informativa» con: il soggetto realizzatore del sondaggio; il nome del committente e dell’acquirente del sondaggio; il tipo di rilevazione, l’universo o collettivo di riferimento, la tipologia degli intervistati e il tipo di campione, specificando che si tratta di un sondaggio rappresentativo; l’estensione territoriale del sondaggio (nazionale, regionale, provinciale…); la consistenza numerica del campione di intervistati, il numero o la percentuale dei non rispondenti e delle sostituzioni effettuate; la data o periodo in cui è stato condotto il sondaggio; il testo integrale delle domande rivolte ai rispondenti oggetto della pubblicazione o diffusione dei risultati del sondaggio; indirizzo (sito) dove è disponibile il documento completo riguardante il sondaggio. 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 29 Documento Il documento deve riportare i seguenti elementi: • soggetto che ha realizzato il sondaggio; • committente e acquirente; • tipo e oggetto del sondaggio (opinioni etc.), universo o collettivo di riferimento, unità intervistate, tipo di campionamento, sui criteri per la formazione del campione; • estensione territoriale del sondaggio, luoghi dove é stata effettuata la rilevazione (regioni, province, comuni, circoscrizioni comunali); • data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio; • metodo di raccolta delle informazioni; • testo integrale di tutte le domande rivolte ai rispondenti; • consistenza numerica del campione, numero dei non rispondenti e delle sostituzioni effettuate, percentuale delle persone che hanno risposto a ciascuna domanda; • verifica della coerenza delle risposte alle diverse domande; • rappresentatività dei risultati, in termini di «margine di errore», al livello fiduciario del 95%, delle stime ottenute (valori assoluti, medie, percentuali, etc.) per le variabili più importanti rispetto agli obiettivi del sondaggio; eventuali limiti interpretativi dei risultati contenuti nelle tabelle diffuse. 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 30 Ulteriori problemi • Non c'è una regolamentazione per quello che riguarda i sondaggi on line. Riguardano i visitatori dei siti web e non campioni con caratteristiche controllabili. • La conduzione dei sondaggi non è vietata nel periodo immediatamente precedente le elezioni lo è soltanto la diffusione pubblica dei risultati. • Se è relativamente agevole distinguere i sondaggi «sull’esito delle elezioni» e «sugli orientamenti di voto degli elettori» dagli altri, è più arduo identificare i sondaggi «sugli orientamenti politici» o «sulle opinioni politiche». www.sondaggipoliticoelettorali.it (Presidenza del Consiglio dei Ministri) 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 31 17 luglio 2015 Arjuna Tuzzi 32 Una piccola ricerca Elezioni politiche 13-14 aprile 2008 Osservazione nel mese antecedente le lezioni (marzo 2008) 7 quotidiani : 5 quotidiani nazionali (La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Manifesto, Il Giornale, L’Unità) e 2 locali (La Tribuna di Treviso e il Gazzettino) 53 articoli con risultati di sondaggi pre-elettorali. Variabili prese in considerazione: realizzatore del sondaggio, committente del sondaggio, periodo di realizzazione, criteri di formazione del campione, numerosità del campione, metodo di raccolta dati, testo delle domande, percentuali di rispondenti per ogni domanda, sito internet di riferimento. (tesi di Andrea Bosa, Comunicazione) 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 33 N=53 52 REALIZZATORE 1 41 COMMITTENTE 12 31 PERIODO 22 22 CRITERI DI FORMAZIONE DEL CAMPIONE 31 25 NUMEROSITA’ CAMPIONE 28 23 METODO RACCOLTA DATI 30 TESTO DOMANDE 18 35 22 % DI RISPONDENTI AD OGNI DOMANDA SEGNALAZIONE SITO INTERNET 16 luglio 2016 31 20 33 presente assente 34 Valutare una survey Check-list: • obiettivi? domanda di ricerca? è previsto un piano d’azione? • chi ha finanziato / chi è lo sponsor della survey? • chi ha condotto la survey? • chi beneficia dei risultati? (direttamente e indirettamente) • questionario e domande (quante? quali? in quale ordine?) • popolazione, metodo di campionamento, partecipazione • time-line • metodo per la raccolta dei dati (pilot test?) • risultati (output/outcome), conclusioni, lettura (indicazioni?) • qualità dei report / qualità della divulgazione • servono ulteriori ricerche di approfondimento? • i risultati sono coerenti con piani d’azione e/o raccomandazioni? 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 35 Question wording La formulazione delle domande è una questione estremamente delicata! Secondo un recente sondaggio il 90% degli Italiani ritiene che l’inflazione sia più alta di quanto dichiarato dall’Istat, Lei come giudica l’attuale andamento dei prezzi? 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 36 Question wording Domanda poco seria: Dite onestamente qual è la vostra opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo. Problemi di question wording? 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 37 Dite onestamente qual è la vostra opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo… • un gruppo di paesi ha chiesto il significato di «opinione» • un gruppo di paesi non ha capito bene il concetto di «alimento» • gli americani hanno chiesto il significato di «resto del mondo» • gli europei non hanno capito bene il concetto di «scarsità» • gli italiani stanno ancora discutendo su cosa possa significare l'avverbio «onestamente»… 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 38 Prof. Arjuna Tuzzi, Ph.D. SECS-S/05 Statistica sociale Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata [email protected] www.arjuna.it www.giat.org 16 luglio 2016 Arjuna Tuzzi 39