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EFIUBO'
LA BOCCA DI CHI NON HA BOCCA
Domande e risposte di donne e uomini in Italia.
“Posso lavorare all'estero se sono rifugiato in Italia?”
“Come posso fare a capire quali servizi deve erogare per legge il centro di accoglienza in cui vivo?”
“Se torno nel mio paese d'origine dopo molti anni di lavoro in Italia ho diritto ai contributi?”
Esperti di legge sull'immigrazione rispondono agli interrogativi di migliaia di persone che vivono sul territorio
italiano.
Efiubò è un progetto realizzato da Amisnet, Laboratorio 53 e ASGI, con il contributo dell’otto per mille della Tavola Valdese
"Eravamo pagati a cottimo, perché il contratto nazionale sul lavoro agricolo non è mai rispettato [...] non
conoscevamo i padroni, soltanto i caporali. È come una piccola città, i caporali governano e fanno la legge [...] Ho
visto tre miei compagni cadere a terra e entrare in coma, il caporale ha chiesto dieci euro per portarli al pronto
soccorso. Ho resistito tre giorni, poi ci siamo ribellati. Abbiamo fatto una rivolta contro questo sistema, che è
tollerato da tutti, dalle istituzioni, dalle aziende, dalle forze dell'ordine. La stampa e la tv ne hanno parlato.
Abbiamo ottenuto una legge sul reato di caporalato, perché diventi efficace, dobbiamo continuare a lottare".
Yvan Sagnet
PREMESSA
C'erano molte domande che aspettavano risposte. E molte voci che non sapevano dove parlare. La proposta è stata
questa: raccogliamo gli interrogativi e le incertezze sui diritti che spettano in Italia a chi è migrante e li
consegniamo ad esperti in legge e politiche migratorie. Poi uniamo tutto insieme, le domande e le risposte, e le
cuciamo in un programma radiofonico così da farle arrivare a più persone possibile.
Ne abbiamo parlato in uno degli incontri del gruppo Laboratorio 53, un'associazione romana che da anni lavora
con i migranti. L'idea è stata accolta con entusiasmo, abbiamo deciso insieme il nome di questa trasmissione
radiofonica: "Efiubò, la bocca di chi non ha bocca". In un dialetto del Togo Efiubò significa "la casa del re", quel
luogo di un villaggio dove si discutono e si risolvono i problemi della comunità. Efiubò è stata la bocca di chi
spesso fatica a far sentire la sua voce, ma è stata anche la trasmissione di chi non "abbocca", di chi vuole sapere
quali sono i propri diritti e li vuole vedere garantiti e riconosciuti.
Abbiamo realizzato dieci puntate radiofoniche, trasmesse da nove emittenti in tutta Italia e ascoltabili in podcast
dal sito di Amisnet. Alle domande, rivolte sia dai migranti di Laboratorio 53 che da ascoltatori che hanno scritto
alla casella di posta [email protected], hanno risposto avvocati e esperti dell'Associazione sugli studi giuridici
sull'immigrazione, l'ASGI. Nel corso del programma si è parlato di accoglienza, lavoro, famiglia, rapporti con le
istituzioni. E poi ancora di asilo, casa, vita quotidiana. I quesiti e le relative risposte sono state anche trascritte in
italiano, inglese e francese e pubblicati sul sito di Amisnet. Questo piccolo libro è la sintesi del nostro lavoro.
Buona lettura.
INDICE
CONTENENTS
INDEX
PROLOGO........................................ ..5 PROLOGUE........................................5 PROLOGUE.........................................5
1 PROTEZIONE INTERNAZIONALE......9 1 INTERNATIONAL PROTECTION........9 1 PROTECTION INTERNATIONALE......9
1.1. Commissione..............................11 1.1. Commission................................11 1.1. Commission................................11
1.2. Diritti.........................................19 1.2. Rights................................... .....19 1.2. Droits..........................................19
2 BUROCRAZIA E DOCUMENTI........33
2.1. Rapporto con le istituzioni..........35
2.2. Documenti.................................39
2.3. Famiglia.....................................48
2 BUROCRACY AND DOCUMENTS....33
2.1. Relationship with institutions.....35
2.2. Documents.................................39
2.3. Family........................................48
2 BUREAUCRATIE ET DOCUMENTS..33
2.1. Relations avec les institutions.....35
2.2. Documents..................................39
2.3. Famille........................................48
3 VITA QUOTIDIANA.........................53
3.1. Istruzione e formazione..............55
3.2. Lavoro........................................58
3.3. Alloggio......................................74
3 DAILY LIFE.....................................53
3.1. Education and training...............55
3.2. Work...........................................58
3.3. Accommodation..........................74
3 VIE QUOTIDIENNE..........................53
3.1. Éducation et formation................55
3.2. Travail.........................................58
3.3. Hébergement...............................74
INDEX...............................................81 INDEX...............................................81 INDEX................................................81
SITOGRAFIA
Amisnet: www.amisnet.org
Laboratorio 53: www.laboratorio53.it
Asgi: www.asgi.it
WEBSITES
Amisnet: www.amisnet.org
Laboratorio 53: www.laboratorio53.it
Asgi: www.asgi.it
SITOGRAPHIE
Amisnet: www.amisnet.org
Laboratorio 53: www.laboratorio53.it
Asgi: www.asgi.it
PROTEZIONE
INTERNAZIONALE
INTERNATIONAL PROTECTION
PROTECTION INTERNATIONALE
COMMISSIONE - COMMISSION - COMMISSION
1
Da chi è composta la Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale e da chi verrò
interrogato?
La commissione è un organo di governo che è composto da quattro persone: un rappresentante della prefettura,
un rappresentante della Polizia di stato, una persona nominata dall’ente territoriale e infine un rappresentante
dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni unite per i Rifugiati. Mentre le prime due persone appartenono al mondo della
polizia, le altre due sono lontane da quel mondo e dall’approccio investigativo.
In teoria ti dovrebbero interrogare tutti e quattro, ma è prassi comune che ti venga chiesto di essere ascoltato da
una sola persona, aiutato dall’interprete. Questo tipo di prassi porta con se un’alta componente di pericolo, perché
potresti capitare con una persona poco preparata sulla situazione del tuo Paese. Tu potrai comunque chiedere di
essere interrogato da tutta la Commissione e loro dovranno per forza accettare la tua richiesta, l’unica cosa che
può accadere è che potranno posticipare la tua intervista a un altro giorno.
Who are the member of the Commission? And who will be in charge of interviewing me?
The Commission is a governmental body composed by four members: a representative of the prefecture, a
representative of the police, a person appointed by the territorial entity and, finally, a representative of UNHCR
(United Nation Agency for Refugees). While the first two people came from the police, the other two have not an
investigative approach.
In theory you should be questioned by all the four members of the Commission, but it is common practice that the
interview is carried by a single person, helped by the interpreter. This type of practice is highly risky, because it
may happen that this person it is not well informed about the situation in your country. You can always ask to be
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questioned by the entire Commission and they must necessarily accept your request, the only thing that can
happen is that they will postpone your interview for another day.
Par qui est composée de la Commission et qui sont les personnes en charge de l’interrogation?
La Commission est un organe gouvernemental qui est composée par quatre membres: un représentant de la
préfecture, un représentant de la police, une personne nommée par l’institution territoriale et, enfin, un
représentant du UNHCR, l’Agence des Nations Unies pour les Réfugiés. Alors que les deux premières personnes
appartiennent à la police, les deux autres ne sont pas policiers.
Normalement tous le quatre représentants devraient vous interviewer. Cependant, très souvent il y a seulement
un commissaire devant vous. Ce type de situation est à haut risque, car la personne qui vous questionne pourrait
être mal préparée sur la situation de votre pays. Si vous demandez d’être entendu par la Commission dans son
ensemble ils doivent nécessairement accepter votre demande. La seule chose qui peut arriver, c’est qu’ils vont
reporter l’entrevue pour un autre jour.
2
Chi prende la decisione finale?
La decisione è collegiale, presa all’unanimità o in maggioranza. Se è stata presa a maggioranza tu hai diritto a
sapere chi ha votato pro e chi contro la tua richiesta di asilo. Nonostante sia una decisione collegiale, ha un
fortissimo peso il parere del commissario che ha ascoltato la tua intervista.
Who will take the final decision?
The decision is collegial, it can be taken unanimously or by a majority. If you have a majority decision, you have
the right to know who voted for and who against your request for asylum. Although is a collective decision, the
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opinion of the Commissioner who has listened to your interview has a strong weight.
Qui prend la décision finale?
La décision est collégiale: elle est prise à l’unanimité ou à la majorité. Si a été prise à la majorité, vous avez le droit
de savoir qui a voté en faveur et qui a voté contre votre demande d’asile. L’avis du commissaire qui a écouté votre
entrevue, a toujours un grand poids dans la décision.
3
Se l’interprete sta traducendo male, lo posso interrompere?
Lo devi interrompere. Devi bloccare l’intervista e far mettere a verbale che tu sei convinto che quell’interprete non
va bene per supportarti, conseguentemente chiedi un cambio di interprete o l’interruzione dell’intervista. Se ti
viene negata la richiesta, fai mettere questa cosa a verbale, potrà esserti utile nel momento in cui dovessi ricevere
un diniego e volessi presentare un ricorso.
If the interpreter is translating wrong, I can stop him?
You have to stop him. You must stop the interview and to put on record that you are convinced that the
interpreter in not good . You can consequently ask for a change of interpreter and the interruption of the
interview. If you are denied, you must ask to put this thing on the record. If you receive a denial it will be useful to
bring an action
Si l’interprète fait une mauvaise traduction, je peux l’arrêter?
Sans doute: vous devez l’arrêter. Vous devez arrêter l’interview et exiger que dans le rapport il soit pris acte de
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votre décision et que à votre avis l’interprète a mal traduit votre discours. Vous pouvez par conséquence demander
un changement d’interprète ou l’interruption de l’interview. Si votre demande est refusée il faut qu’on écrit ça
dans le rapport. On pourra utiliser successivement cette décision pour s’appeler contre la décision de la
Commission.
4
Che tipo di documenti posso portare di fronte alla Commissione?
Puoi portare documenti di tutti i tipi: ad esempio prove che hanno a che vedere con la tua storia (mandati di
cattura, articoli, atti di conversione religiosa), o documenti che hanno a che vedere con il tuo stato salute
(certificati medici o cartelle cliniche). Li puoi portare sia in originale che in copia. Ricordati che anche se non hai
documenti o prove cartacee da presentare non succede nulla, sono utili ma non indispensabili.
What kind of documents can I bring?
You can bring all kind of documents, such as tests that deals with your story (arrest warrants, articles, acts of
religious conversion), or documents that deals with your health (medical certificates or folders clinics). You can
take them both in original and in copy. Remember that even if you don’t have documents or paper nothing will
happens; they are useful but not necessary.
Quels types de documents je peux amener?
Vous pouvez amener tous les documents qui regardent votre histoire (tel que les mandats d’arrêt, les articles de
journaux, les actes de conversion religieuse…), ou qui regardent votre état de santé (certificat médical ou dossiers
cliniques). Vous pouvez les présenter soit en original soit et en copie. Rappelez-vous que même si vous n’avez pas
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de documents en papier ce n’est pas un problème: ils sont utiles mais pas indispensables.
5
Nei giorni prima dell’intervista posso comunicare con l’UNHCR?
Si. Sicuramente non potrai parlare con una persona che ti potrebbe intervistare, però l’UNHCR è un organo
sempre aperto all’ascolto.
In the days before the interview I can communicate with the UNHCR?
Yes, certainly. You can’t talk to a person that could interview you, however, UNHCR is a United Nation body and
is always open to listening.
Dans les jours précédant l’interview, est-ce que je peux communiquer avec l’Agence des Nations Unies pour les
Réfugiés (UNHCR)?
Oui, bien sûr vous pouvez. Ce que vous ne pouvez pas faire c’est de parler à une personne qui pourriez vous
interviewer. L’ UNHCR toutefois est une agence des Nations Unies et elle est toujours ouverte à l’écoute.
6
E’ possibile creare una sezione specifica nel Tribunale Civile per i ricorsi ai rifugiati?
Il parere dell’ASGI è che in Italia, più che creare una sezione specifica, sarebbe necessario investire nella
formazione dei giudici, in interpreti o in altri strumenti utili per agevolare la procedura.
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Why there isn’t a a specific section in the Civil Court for refugees and asylum seekers?
The opinion of ASGI is that in Italy, rather than create a specific section, it would be necessary to fund trainings
for judges, interpreters or to create other tools to facilitate the procedure of asylum.
Est-ce que c’est possible de créer une section spécifique auprès de la Cour d’appel civil réservée aux réfugiés?
L’avis de l'ASGI c’est que, en Italie, plutôt que créer une section spécifique, il serait nécessaire s’engager dans la
formation des juges, des interprètes ou d’autres outils qui peuvent faciliter la procédure de la demande d’asile.
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Come possiamo e fare e a chi possiamo rivolgerci per far conoscere le reali situazioni politiche del nostro Paese in
Commissione e in Tribunale?
Sia la Commissione che il Tribunale dovrebbero approfondire la situazione del vostro Paese di origine, il consiglio
però è di fare anche delle ricerche individuali e di portare i risultati delle ricerche in Commissione oppure di
consegnarli all'avvocato, che poi li metterà a disposizione del Tribunale.
What we can do to show to the Commission for asylum seekers the real political situation of our country?
Both the Commission and the Court should address the situation of your country of origin, but, our advise,
however, is to make personal researches and to bring the results of your searches in the Commission, or to deliver
them to your lawyer, in order to make them available to the Court.
Comment pouvons-nous faire et qui nous pouvons-nous saisir pour donner renseignements réelles sur la
situation politique de notre pays face à la Commission et au tribunal?
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La Commission et la Cour doivent examiner la situation de votre pays d’origine, mais le conseil c’est de faire des
recherches individuelles et d’amener les résultats de vos recherches à la Commission, ou de les remettre à votre
avocat, puis de les rendre disponibles à la Cour.
8
Quante volte si può fare ricorso contro un diniego della Commissione? E l’avvocato lo devo pagare?
Tre volte. Se c’è un diniego della Commissione si può fare ricorso al Tribunale Civile, se poi anche il Tribunale si
pronuncia negativamente si può fare un reclamo alla Corte di Appello e se anche la Corte si pronuncia
negativamente ci si può rivolgere alla Corte di Cassazione.
Per il pagamento dell’avvocato, molto spesso le spese sono a carico dello Stato, ma può accadere che alcune volte i
Consigli dell’ordine non ammettono i ricorrenti al gratuito patrocinio e perciò sono i migranti stessi a dovere
affrontare le spese.
How many times it is possible to lodge an appeal against a Commission refusal? Do I have to pay the lawyer every
times?
Three times it is the maximum. If there is a refusal by the Commission you can lodge an appeal to the Civil Court.
Then if the Court confirm the decision of the Commission you can make a complaint to the Court of Appeal and
even if the Court of Appeal gives a negative judgment you can go to the Corte di Cassazione. For the payment of
the lawyer, very often the costs are borne by the State, but it can happen that sometimes migrants themselves
pay.
Combien de fois je peux présenter un recours contre un refus de la Commission?Est-ce que je dois toujours payer
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l’avocat?
Trois fois. S’il y a un refus de la Commission c’est possible de le contester devant le tribunal civil. Si l’avis du
tribunal est négatif, vous pouvez déposer une plainte auprès de la Cour d’appel et si même si la Cour d’appel
donne un avis négatif, vous pouvez aller à la Cour de Cassation. Pour le paiement de l’avocat, très souvent, les
coûts sont supportés par l’État, mais il peut arriver que le conseil de l’ordre des avocats ne permette pas de l’aide.
Dans ce cas les migrants eux-mêmes doivent payer les dépenses.
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DIRITTI - RIGHTS - DROITS
9
Ho presentato domanda di asilo politico, ho ricevuto un diniego e ora ho presentato ricorso. Mentre aspetto il
risultato del ricorso cosa posso fare? Posso frequentare una scuola? Posso lavorare? Posso ricevere cure sanitarie?
Puoi lavorare se sono trascorsi sei mesi da quando hai presentato la domanda di asilo. Nella pratica spesso si
pone il problema che il datore di lavoro vede che sul tuo permesso di soggiorno c’è scritto solo “richiesta asilo” e
non c’è scritto “attività lavorativa”, In questo caso puoi rivolgerti a un avvocato che può chiedere alla Questura di
aggiungere sul tuo permesso la dicitura “attività lavorativa”. Puoi frequentare corsi parificati così come un
qualsiasi cittadino italiano, hai la possibilità di iscriverti al servizio sanitario regionale e quindi di usufruire di
tutte le prestazioni offerte dal servizio.
I applied for political asylum, I received a denial and I have lodged an appeal. While I wait for the result of the
appeal what can I do? Can I go to school? Can I work? Can I get health care?
You can start working six months after having applied for the asylum. Often however the employer sees that your
Permesso di Soggiorno (residence permit) it’s for “asylum seekers” and it does not include the word “work”. In this
case you can contact a lawyer who can ask the Police to add to your Permesso the word “work”. While waiting for
the appeal results you can attend courses recognized by the Italian state and, for the health assistance, you can
subscribe to the regional health services.
J’ai demandé l’asile politique et après avoir reçu un refus, j’ai déposé un recours. Alors que j’attends le résultat de
l’application qu’est-ce que je peux faire? Est-ce que je peux aller à l’école? Est-ce que je travailler? Est-ce que je
obtenir des soins auprès de la santé publique?
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Vous pouvez travailler seulement six mois après la présentation de la demande d’asile. Souvent cependant,
l’employeur conteste que dans votre permesso di soggiorno il n’y a pas le mot « travail » mais seulement le mot
« demandeur d’asile ». Dans ce cas vous pouvez contacter un avocat qui peut demander à la police d’ajouter le mot
«travail» sur votre permesso. Vous pouvez suivre des cours de formation reconnu par l’État italien, vous avez la
possibilité de vous inscrire aux services de santé régional et profiter de tous les soins offerts par le service.
10
Sono previsti tirocini gratuiti nei programmi di accoglienza per i rifugiati politici?
Molto spesso non esistono corsi specifici, ma il consiglio è di cercare sempre, perché a volte, se sono stati stanziati
finanziamenti pubblici, è possibile trovare qualche tirocinio gratuito.
Are there free training programs for asylum seekers or political refugees?
Very often there are not specific courses, but the advice is to always check, because sometimes public institutions
fund some free training or internship.
Est-ce qu’il y a de programmes de formation gratuites pour les réfugiés politiques?
Très souvent, il y n’a pas de cours spécifiques pour les réfugiés, mais le conseil c’est de chercher s’il y a des
financements public pour participer à des stages.
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Perché chi ha il permesso umanitario non può fare il ricongiungimento familiare e chi ha l’asilo sì?
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Perché vi è una norma del testo unico immigrazione, l’art.29, che esclude i titolari di un permesso di soggiorno per
motivi umanitari dal fare il ricongiungimento.
Why people with “humanitarian” Permesso di Soggiorno can not ask for a reunification with their family while who
has an “asylum” Permesso di Soggiorno can do it?
Because of the law. The Article 29 of the Immigration low, excludes holders of a Permesso di Soggiorno for
“humanitarian” from asking the reunification.
Pourquoi les personnes qui ont un permesso di soggiorno pour des raisons humanitaires ne peuvent pas
demander la réunification familial tandis que le personnes qui ont l’asile peuvent le demander?
Parce qu’il s’agit d’une disposition de la loi. L’article consolidé 29 de la Loi sur l’immigration (testo unico
sull’immigrazione) exclut la possibilité de demander la réunification pour les titulaires d’un permis de séjour pour
des raisons humanitaires.
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Come posso fare a lavorare fuori dall’Italia se sono rifugiato in Italia?
Al momento l’unica possibilità è quello di chiedere l’autorizzazione al Ministero competente dello Stato estero dove
vuoi andare o al suo consolato in Italia. Ti ricordo che dal 20 maggio del 2013 è entrata in vigore la direttiva che
estende la possibilità ai titolari di protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria) di avere la
carta di soggiorno, che consente di circolare liberamente in quasi tutti gli stati dell’Unione Europea. Se avrai i
requisiti necessari per avere la carta di soggiorno, come ad esempio la presenza da cinque anni sul territorio
italiano, rientrerai nella direttiva.
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If I get the asylum in Italy, can I work in another European country?
At the moment the only option to work in another EU country, is to ask for authorization to the competent
Ministry of the foreign country where you want to go or its consulate in Italy. Since May 20, 2013 however a new
European Directive gives to the beneficiaries of international protection (refugee status and subsidiary protection)
the right to ask for a Carta di Soggiorno, a paper that allows you to move freely in almost the all EU countries. In
order to apply for a Carta the Soggiorno in Italy you must meet certain criteria such as being resident for at least
five years.
Comment je peux travailler hors de l’Italie si je suis réfugié en Italie?
À l’heure actuelle la seule option c’est de demander l’autorisation au ministère compétent du pays étranger où
d’aller dans les consulats de ce pays en Italie. Je vous rappelle que à compter du 20 mai 2013 une directive
européenne donne aux titulaires d’une protection internationale (statut de réfugié ou protection subsidiaire) la
possibilité d’avoir la Carta di Soggiorno, papier qui permet de vous déplacer librement dans la quasi-totalité des
pays de l’Union européenne. Pour demander la Carta di Soggiorno en Italie il faut être conformes à certaines
prescriptions, comme, par exemple, la présence pendant au moins cinq ans sur le territoire italien.
13
La mia scuola d’italiano è molto distante dal centro di accoglienza in cui risiedo. C’è la possibilità di avere una
sovvenzione per il costo dei trasporti?
Vedi domanda : 44
My Italian school is very far from the place where I live. Is there any possibility of a grant for the cost of
transportation?
22
See question : 44
Mon école italienne est très loin d‘où je réside. Il y a-t-il la possibilité d’une subvention pour les frais de transport?
Voir la question: 44
14
Ho fatto domanda di asilo politico in Italia, sto attendendo una risposta, in questo periodo posso andare a
studiare in un altro Paese dell'Unione Europea?
Vedi domanda: 45
If I applied for political asylum in Italy and I’m waiting for an answer, can I go to study in an other European
Country?
See question: 45
Si j’ai demandé l’asile politique en Italie et je suis en attente d’une réponse, je peux aller étudier dans un autre
Pays européen?
Voir la question: 45
15
Sono un richiedente asilo, quando posso iniziare a lavorare e con che documenti?
Il decreto legislativo che si occupa dell’accoglienza dei rifugiati prevede che dopo sei mesi dalla domanda di asilo,
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se non hai ricevuto ancora una risposta, puoi instaurare un rapporto di lavoro. Se riceverai una risposta positiva
alla domanda di asilo avrai gli stessi diritti di un lavoratore italiano, se invece riceverai una risposta negativa
potrai fare ricorso e continuare a lavorare regolarmente. I sei mesi decorrono dal momento in cui ti presenti
all’autorità di pubblica sicurezza dicendo di volere fare domanda di asilo.
I am an asylum seeker. When can I start working with that document?
Six months after you presented the request, if you have not received any answer yet, you can establish a working
relationship. If you get a positive response you will have the same rights as an Italian worker, but if you receive a
negative response you can appeal and continue to work regularly.
Je suis un demandeur d’asile, quand je peux commencer à travailler avec ce document?
Le décret-loi qui traite de l’accueil des réfugiés établit que après six mois de la demande d’asile, si vous n’avez pas
encore reçu de réponse, vous pouvez établir une relation de travail. Si, au contraire, vous obtenez une réponse
positive à votre demande d’asile, vous aurez les mêmes droits qu’un travailleur italien. Si vous recevez une
réponse négative c’est possible de faire appel uprès d’un Tribunal et de continuer à travailler régulièrement.
16
Sto aspettando l’arrivo di un amico, che arriverà con un aereo. Voleva sapere se potrà fare domanda di asilo
direttamente presso l’aeroporto.
Sicuramente si. Ricordiamo che il luogo dove si può fare domanda non deve essere per forza una località di
frontiera, potrà infatti essere fatta anche in un secondo momento presso la questura. Attenzione però a non fare
passare troppo tempo, perché una domanda
presentata in ritardo e senza un giustificato motivo può essere valutata negativamente dalla Commissione.
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I’m waiting for the arrival of a friend, who will come by plane. He wants to know if he can make an application for
asylum directly at the airport.
Surely he can. The place where to apply for the asylum is not only the border. In fact you can also apply later at
the police headquarters. But be careful not to spend too much time, because a petition filed late and without a
justifiable reason can be negatively evaluated by the Commission.
Un ami arrivera avec l’avion. Il voulait savoir si’il peut presenter la demande d’asile directement à l’aéroport.
Mais bien sûr. Rappelons que pour presenter la démande d’asile on n’est pas obligé d’être auprès d’une frontière.
La demande peut être présenté aussi à la police à une date ultérieure. Mais attention de ne pas perdre trop de
temps, car une demande déposée tardivement et sans raison valable peut être évalué négativement par la
Commission.
17
All’ufficio di collocamento, nonostante io abbia fatto richiesta d’asilo ben più di sei mesi fa, non mi hanno
permesso di lasciare i moduli per la ricerca del lavoro. Lo stesso problema mi è capitato direttamente con
un privato che mi aveva offerto un impiego. Che documenti posso richiedere per provare che ho fatto
richiesta d’asilo da più di sei mesi e che quindi ho la possibilità di cercare lavoro?
Vedi domanda: 50
I applied for asylum more than six months ago, but the employment office doesn't want to give me the possibility
to fulfill the form for job research. The same problem happened to me with a person who directly offered me a job.
What documents do I need to prove that I did request asylum more than six months ago and I have the possibility
25
to look for a job?
See question : 50
J’ai demandé l’asile il y a six mois, mais le bureau de l’emploi ne me permet pas de livrer les formulaires pour la
recherche d’emploi. Le même problème m’est arrivé avec une personne qui m’avait offert un emploi. Quels
documents dois-je demander pour prouver que j’ai demandé l’asile depuis six mois, et donc que j’ai la possibilité
de chercher un emploi?
Voir la question : 50
18
Il responsabile del centro di accoglienza dove vivo mi ha detto che devo lasciare la struttura perché non
hanno accettato la mia richiesta di asilo, anche se io ho fatto ricorso. E’ corretto comportarsi così? Cosa
posso fare?
Per legge il responsabile lo può fare. Ci sono però due situazioni in cui il centro d’accoglienza ha il dovere di
continuare a ospitarti: se non sono trascorsi sei mesi dall’inoltro della domanda di asilo o se sei in condizioni di
salute tali da non poter lavorare. Se ti
trovi in una di queste due condizioni e il responsabile del centro ti nega comunque l’ospitalità ti consiglio
di rivolgerti a un’associazione che si occupa di tutela dei diritti dei migranti.
The director of the hostel where I live told me that I have to leave the building because they have not accepted my
request for asylum, even though I have filled an appeal. Did he properly behave? What can I do?
By law, the manager can turn you away. But there are some situations where the reception center is obliged to
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keep on hosting you. If the delay of six month since you applied for the asylum has not expired yet, for example,
or if you are in a health state that doesn’t allow you to work. If you are in one of these two conditions and the
director of the center denies you the hospitality you should turn to an association that works for the protection of
migrants rights.
Le gérant du Centre d’accueil où je vis m’a dit que je dois quitter l’établissement parce que la Commission n’a pas
accepté ma demande d’asile, même si j’ai présenté un recours. Il peut le faire? Et moi qu’est-ce que je peux faire?
Selon la loi, le directeur peut le faire. Mais il y a certaines situations où le centre d’accueil a le devoir de continuer
à vous accueillir: si vous n’êtes pas au bout de six mois du dépôt de la demande d’asile ou si vous êtes dans un
état de santé qui vous ne permet pas de travailler. Si vous êtes dans ces conditions et le chef du centre vous
refuse l’hospitalité vous devez vous adresser à une association qui travaille pour la protection des droits des
migrants.
19
Sono un richiedente protezione internazionale. Molti datori di lavoro quando vedono il “cedolino” (ricevuta
rilasciata dalla Questura in attesa di permesso di soggiorno) o di “attestato nominativo” dicono che non sono
validi per lavorare. E’ vero? Come faccio, nel caso, a dimostrare il contrario?
Vedi domanda : 51
I am an applicant for international protection. Many employers when they see the “attestato nominativo” or the
“cedolino” (the temporary receipt issued by the Police waiting for a residence permit) they say they are not valid
for work. Is it true? What can I do, in case, to prove they are wrong?
27
See question : 51
Je suis un demandeur de protection internationale. Beaucoup d’employeurs quand ils voient les documents
provisoires donnés par la Questura comme le “attestato nominativo” ou le “cedolino” (récépissé délivré par la
police en attente d’un permis de séjour) disent qu’ils ne sont pas valides pour le travail. C’est vrai? Comment
puis-je prouver, en ce cas, qu’ils ont tort?
Voir la question : 51
20
Se ho la protezione internazionale e ottengo una licenza come venditore ambulante il mio permesso di soggiorno si
convertirà automaticamente in permesso di soggiorno lavorativo oppure potrò conservare la mia protezione?
Vedi domanda : 56
If I have international protection and I get a license as a pitchman my residence permit will automatically be
converted into a permit for working or it is better to keep my protection?
See question: 56
Si j’ai une protection internationale et je reçois une licence de vendeur ambulant, mon permis de séjour sera
automatiquement converti en permis de séjour de travail, ou je peux garder ma protection?
Voir la question : 56
21
28
E' vero che per ogni richiedente asilo che arriva in Italia lo Stato stanzia dei soldi?
No, non è vero che lo stato italiano stanzia dei soldi per ogni richiedente asilo che arriva o che è presente sul
territorio italiano. In Italia sono finanziati dei posti messi a disposizione nei centri per l’accoglienza dei richiedenti
di protezione internazionale e dei rifugiati e alcuni servizi di assistenza (assistenza psicologica e sociale,
consulenza legale, vitto e alloggio) elargiti dai centri stessi. Questi posti dovrebbero essere sufficienti ma la realtà
non è questa. Più nel dettaglio si può dire che in Italia il sistema di accoglienza dello stato italiano è organizzato
attraverso i centri per richiedenti asilo (Cara) e attraverso il Servizio per i richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). I
Cara sono strutture in cui i richiedenti asilo sono accolti per tutta la durata della procedura di esame della
domanda di protezione internazionale. Lo Sprar invece è un sistema di accoglienza e integrazione promosso dal
Ministero degli Interni e dagli enti locali. Diffuso su tutto il territorio nazionale, lo Sprar offre a i richiedenti asilo e
rifugiati privi dei mezzi necessari per il proprio sostentamento un supporto di tipo alloggiativo e un sostegno
all’avvio di un percorso di integrazione sul territorio nazionale, ma solo nei limiti delle capacità ricettive del
sistema stesso, ovvero nei limiti del numero dei posti di accoglienza stabiliti dal Ministero dell’Interno. In Italia
oggi il numero dei posti per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati è nettamente inferiore rispetto al numero
degli aventi diritto.
Is it true that for every asylum seeker who arrives in Italy the Italian government allocates funds?
No, it is not true that the Italian government allocates money to each asylum seeker who comes or who is int the
Italian territory. Italian institutions give funds only for some accommodation reserved to asylum seekers and
refugees or for some support services (psychological and social assistance, legal advice, accommodation and
meals). The places for accommodation should be sufficient but the reality is not this. In Italy, the system of
accommodation funded by the state is organized through the Centers for asylum seekers (CARA) and through the
Service for asylum seekers and refugees (SPRAR). The CARA are places where asylum seekers are accommodated
29
during the procedure for examining the application for international protection. The SPRAR instead is a system of
reception and integration promoted by the Ministry of the Interior and local authorities. Diffused all over the
national territory, the Sprar offers accommodation to asylum seekers and refugees without financial support, but
only within the limits of accommodation capacities, or within the limits of the number of places set by the Ministry
of the Interior. In Italy today, the number of places for the reception of asylum seekers and refugees is much lower
than the number of requests.
C’est vrai que, pour chaque demandeur d’asile qui arrive en Italie, le gouvernement italien alloue de l’argent?
Non, il n’est pas vrai que le gouvernement italien verse de l’argent à chaque candidat qui vient ou qui est présente
sur le territoire italien. En Italie l'État donne des finances pour les places qui sont mis à disposition dans les
centres d’accueil et pour des services de soutien prodiguées par les centres eux-mêmes (aide psychologique et
sociale, conseils juridiques, hébergement et repas). Ces postes devraient suffire, mais la réalité n’est pas cela. De
manière plus détaillée, nous pouvons dire qu’en Italie, le système de réception financé par l'État italien est
organisé par les centres pour demandeurs d’asile (CARA) et par le service aux demandeurs d’asile et réfugiés
(SPRAR). Les CARA sont des centre où les demandeurs d’asile sont logés pendant la durée de la procédure de la
demande de protection internationale. Le SPRAR est plutôt un système d’accueil et d’intégration promue par le
Ministère de l’Intérieur et les autorités locales. Réparti sur tout le territoire national, le SPRAR offre aux
demandeurs d’asile et aux réfugiés qui n’ont pas les moyens de subsistance nécessaires la possibilité
d’hébergement, mais seulement dans les limites des capacités du système. En Italie aujourd’hui, le nombre de
places pour l’accueil les demandeurs d’asile et les réfugiés est beaucoup plus bas que le nombre de demandeurs.
22
Esiste una convenzione tra il Comune e il centro di accoglienza che mi ospita? La posso leggere?
30
Vedi domanda : 26
Is there an agreement between the Municipality and the Accommodation center for refugees? Is it possible to read
it?
See question: 26
Est-ce qu'il y a une entente entre la Mairie et les centres d’accueil? C’est possible de le lire?
Voir la question : 26
31
32
BUROCRAZIA
E
DOCUMENTI
BUREAUCRACY AND DOCUMENTS
BUREAUCRATIE ET DOCUMENTS
RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI - RELATIONSHIP WITH INSTIUTIONS
RELATION AVEC LES INSTITUTIONS
23
In Questura sono stato oggetto di discriminazione da parte di un poliziotto. Come devo agire?
Puoi chiedere che il poliziotto venga identificato. Se il poliziotto non vuole dare le sue generalità puoi chiedere di
parlare con un dirigente o rivolgerti a un avvocato.
At the police station I have been victim of discrimination by a policeman. What can I do?
You can ask to identify the cop. If the cop does not want to give his name you can ask to speak to a senior officer
or you can contact a lawyer.
À la questura j’ai été victime de discrimination par un policier. Qu’est-ce que je peux faire?
Vous pouvez demander que le flic soit identifié. Si le policier ne veut pas donner son nom, vous pouvez demander
de parler avec un responsable du poste de police ou vous pouvez contacter un avocat.
24
In Questura mi hanno mandato via perché non so parlare l’italiano, cosa posso fare?
In alcuni casi, come quando si presenta la domanda di asilo o si notifica un’espulsione, la Questura è obbligata a
fornire un traduttore, perciò hai il diritto di richiederlo e loro hanno il dovere di fornirtelo.
35
In the police station they turned me away because I did not speak Italian, what can I do?
When you submit an application for asylum, when you wait for an expulsion notification, and in other cases, the
police is obliged to provide a translator. You have the right to ask for it and they must give it to you.
Je suis allé à la questura pour mon permis de sejour mais ils m’ont renvoyé parce que je ne peux pas parler
l’italien, qu’est-ce que je peux faire?
Dans certains cas, comme lorsque vous soumettez une demande d’asile ou dans le cas de notification d’une
expulsion, la police est tenue de fournir un traducteur. Vous avez le droit de le demander et ils sont obligés à le
faire
25
Se la Questura non rispetta i tempi per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno che si può fare?
Vedi domanda : 29
What can I do if the police does not respect the delay for the issuance / renewal of a residence permit that?
See question : 29
Si la police ne respecte pas le temps pour la délivrance / le renouvellement d’un permis de séjour qu’est-ce qu’on
peut faire?
Voir la question : 29
26
36
Esiste una convenzione tra il Comune e il centro di accoglienza che mi ospita? La posso leggere ?
Dipende dalla tipologia del centro di accoglienza. Alcuni centri sono gestiti in convenzione tra Comune e ente
gestore, altre volte è l’ente locale che gestisce direttamente la struttura di accoglienza, in altri casi ancora l’ente
gestore può avere stipulato una convenzione con la Prefettura o il centro può essere gestito in subappalto da un
altro ente privato. In ogni caso una convenzione esiste e l’ospite della struttura di accoglienza ha sempre diritto a
poter prenderne visione. In questo importante documento pubblico vengono definiti i rapporti tra l’ente
finanziatore e l’ente che gestisce la struttura. All’interno della convenzione sono definiti anche i servizi che devono
essere erogati e il costo previsto per ciascun ospite. Potrete rivolgervi agli uffici del Comune, nel caso si tratti di un
centro di accoglienza gestito in convenzione con il comune, o all’ente gestore.
There is an agreement between the Municipality and the Accommodation center for refugees? It is possible to read
it?
It depends on the type the accommodation center. Some centers are run in agreement between the City and the
organization that deals with management, other times it is the local authority that manages the reception center,
in yet other cases the managing body may have entered into an agreement with the Prefecture or the center can be
managed by subcontractors. In any case an agreement must exist and the host of the facility always has the right
to access it. It is an important public document and defines the relationship between the funding body and the
body that manages the property. In the convention are also defined the services to be provided and the estimated
cost for each guest. You can contact the offices of the Municipality, in the case of a reception center managed in
collaboration with the municipality, or the management body.
Y a-t-il une entente entre la Mairie et les centres d’accueil? C’est possible de la lire?
Cela dépend du type de centre. Certains centres sont gérés en accord entre la Ville et l’organisme gestionnaire,
d’autres fois c’est la collectivité locale qui gère le centre d’accueil, dans d’autres cas encore l’entité gestionnaire
37
peut avoir conclu un accord avec la préfecture ou le centre peut être géré par une troisième entité privé. En tout
cas un accord existe et l’hôte de l’établissement a toujours le droit d’être en mesure d’y accéder. Cet important
document public définit la relation entre l’organisme qui finance et l’organisme qui gère la propriété. Dans la
convention sont également définis les services qui doivent être fournis et le coût estimé pour chaque hôte. Vous
pouvez contacter les bureaux de la municipalité, dans le cas d’un centre d’accueil géré en collaboration avec la
municipalité, ou l’organisme de gestion.
27
Se ho un problema con una persona che lavora all'interno del centro di accoglienza dove sono ospitato cosa posso
fare?
In ogni caso devi parlarne immediatamente con un operatore del centro con il quale hai un rapporto migliore e allo
stesso tempo con il direttore della struttura.
If I have a problem with a person who works in the reception center where I stay, what can I do?
In any case, you have to talk to a center operator with whom you have a better relationship and at the same time
with the director of the facility.
Si j'ai un problème avec une personne qui travaille dans le centre d'accueil qu'est-ce que je peux faire?
Vous devriez en parler immédiatement avec un opérateur du centre avec qui vous avez une meilleure relation et
en même temps avec le directeur de l'établissement.
38
DOCUMENTI - DOCUMENTS - DOCUMENTS
28
Quante volte si può rinnovare la protezione umanitaria e sussidiaria?
Non c’è un limite al rinnovo, il problema è che spesso il rinnovo ha dei tempi molto lunghi. Il termine dovrebbe
essere quello di venti giorni, ma spesso nella pratica ci vuole molto più tempo. Se dopo due o tre mesi non hai
ricevuto risposta ti consiglio di rivolgerti a un legale.
How many times can you renew the subsidiary protection and humanitarian permit?
There is no limit to the renewal. The problem is that very often the renewal needs a long time. The term should be
20 days, but often it takes much longer. If after two or three months you have not received a response you should
contact a lawyer.
Combien de fois peut-on renouveler la protection subsidiaire et humanitaire?
Il n’y a aucune limite au renouvellement. Le problème c’est que très souvent il faut beaucoup de temps pour
obtenir le renouvellement. Officiellement la durée devrait être de vingt jours, mais souvent il faut beaucoup plus
de temps. Si au bout de deux ou trois mois, vous n’avez pas reçu de réponse, vous devriez consulter un avocat.
29
Se la Questura non rispetta i tempi per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno che si può fare?
Ti consiglio di attendere un po' di più rispetto al termine che è previsto dalla legge per il rilascio o il rinnovo del
39
permesso di soggiorno, ma qualora questo tempo si prolunghi eccessivamente rivolgiti a un avvocato che possa
procedere giudiziariamente affinché si sblocchi la situazione.
What can I do if the police does not respect the delay for the issuance / renewal of a residence permit that?
I advise you to wait a little longer than the term required by law. But if this time is prolonged excessively you
should contact an attorney who can proceed judicially to unlock the situation.
Si la police ne respecte pas le temps pour la délivrance / renouvellement d’un permis de séjour, qu’est-ce qu’on
peut faire?
Je vous conseille d’attendre aussi après le délais requis par la loi. Mais si cette durée est prolongée excessivement
il faut contacter un avocat qui peut procéder judiciairement pour vous permettre de débloquer la situation.
30
Se sono in possesso di doppia cittadinanza, italiana e del mio Paese d'origine, ritornando in patria perderei la
cittadinanza italiana?
La cittadinanza è un diritto acquisito, per cui non la perderesti, anche nel caso tornassi a stare definitivamente
nel tuo Paese d'origine.
I am in possession of dual citizenship (of my country of origin and Italian one). If I go back home will I lose the
Italian citizenship?
Citizenship is a vested right, so is not possible to lose it, even if you return to live permanently in your Country.
Je suis en possession de la double nationalité (italien et de mon Pays d'origine). Si je reviens à mon Pays je vais
40
perdre la citoyenneté italienne?
La citoyenneté est un droit acquis, on ne peut pas la perdre, même si vous retournez en permanence au votre
Pays.
31
Se non ho i documenti in regola posso sposarmi?
Vedi domanda : 39
If I do not have the soggiorno papers can I get married?
See question : 39
Puis-je me marier, si je n’ai pas la documentation appropriée?
Voir la question : 39
32
La cittadinanza mi da gli stessi diritti degli italiani?
Si. Secondo la nostra Costituzione tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, perciò non ci può essere nessun
tipo di distinzione tra cittadini italiani di origine autoctona e cittadini italiani di origine straniera.
Italian Citizenship gives me the same rights of Italian people?
Yes. According to our Constitution, all citizens are equal before the law.
41
La citoyenneté italienne va me donner les mêmes droits des Italiens?
Oui, pour notre Constitution, tous les citoyens sont égaux devant la loi et par conséquence toute sorte de
distinction entre citoyens italiens d’origine autochtone et citoyens italiens d’origine étrangère est impossible.
33
Se ho la cittadinanza italiana la posso dare ai miei figli?
Vedi domanda : 41
If I have Italian citizenship I can give it to my children?
See question : 41
Si j’ai la nationalité italienne est-ce que je peux la donner à mes enfants?
Voir la question : 41
34
Se ho fatto domanda di sanatoria, posso fare anche richiesta di asilo?
Si, nessuna norma lo vieta. In questo caso dovrai però spiegare alla Commissione che esaminerà la tua domanda
di asilo perché sei entrato sul territorio italiano per motivi di lavoro ma poi in un secondo momento hai dovuto
presentare la domanda di protezione.
If I applied for sanatoria, I can also apply for asylum?
Yes, there is no rule prohibiting it. In this case, however, you will need to explain to the Commission why you
42
arrived in Italy to work but then later you decided to apply for protection.
Si j’ai postulé pour la sanatoria en Italie, je peux aussi demander l’asile?
Oui, il n’existe aucune règle qui l’interdit. Dans ce cas, cependant, vous aurez besoin d’expliquer à la Commission
pourquoi vous êtes entré sur le territoire italien pour travailler mais plus tard vous avez décidé de demander la
protection.
35
Vivo da dieci anni in Italia, posso fare richiesta di cittadinanza anche se non parlo bene l’italiano?
Ai fini dell’acquisizione della cittadinanza la legge richiede dieci anni di regolare soggiorno e residenza nel territorio
italiano (cinque per un rifugiato). Non c’è invece un limite specifico riguardante la conoscenza della lingua italiana.
Bisogna però ricordare che con il pacchetto sicurezza è stato introdotto un nuovo sistema che prevede un obbligo
dello straniero di apprendere la lingua italiana almeno al livello A2 per mantenere il permesso di soggiorno. Se non
si raggiunge questo livello, la Pubblica Amministrazione potrebbe tenerne conto nel momento in cui fai la
domanda di cittadinanza e decidere di non concederla. Questa regola non vale per i rifugiati e per i beneficiari di
protezione internazionale, a cui non è richiesta la conoscenza della lingua.
I have lived for ten years in Italy. Can I apply for citizenship even if I do not speak Italian well?
For the acquisition of nationality the Italian law requires ten years of legal stay in the Italian territory (five if you
are a refugee). There is not any specific limit on the knowledge of the Italian language. We must remember
however that the security law introduced the obligation for foreigners that want to maintain the residence permit
to learn the Italian language (A2 level at least). If you do not reach this level, government could take this into
account when evaluating the citizenship request and decide not to grant it. This rule does not apply to refugees
43
and beneficiaries of international protection, that does not require the knowledge of the language.
J’ai vécu dix ans en Italie. Puis-je demander la citoyenneté même si je ne parle pas bien l’italien?
Pour l’acquisition du droit de la nationalité, la loi italienne requiert dix ans de séjour légal sur le territoire italien
(cinq si vous êtes réfugié). Il n’y a pas de limites spécifiques concernant la connaissance de la langue italienne. Il
faut cependant rappeler que la loi de sécurité a mis en place un nouveau système qui prévoit, pour les étrangers
qui veulent maintenir le permis de séjour, l’obligation d’un niveau A2 de connaissance de la langue italienne. Si
vous n’avez pas atteint ce niveau, les autorités pourraient prendre cela en compte quand ils posent la question de
la citoyenneté et décider de ne pas l’accorder. Cette règle ne s’applique pas aux réfugiés et aux bénéficiaires d’une
protection internationale, qui ne nécessitent pas de connaissance de la langue.
36
Posso convertire la mia protezione umanitaria in permesso di soggiorno lavorativo? Mi conviene farlo? E se perdo
il lavoro, in cosa posso riconvertire il mio permesso di soggiorno lavorativo?
Si, il permesso per protezione umanitaria può essere convertito in permesso di soggiorno lavorativo. Anzi, dopo un
certo periodo di soggiorno in Italia è opportuno fare questa conversione, perché la protezione umanitaria non
potrà essere rinnovata per sempre. Se però perderai il lavoro non potrai riconvertire il tuo permesso di soggiorno
lavorativo in un permesso per motivi umanitari. Quello che potrai fare è chiedere un permesso per attesa
occupazione, oppure convertire il tuo permesso in un permesso per motivi familiari o per residenza elettiva
(quest’ultimo viene concesso a chi usufruisce di una pensione e dimostra di poter vivere in Italia con questa
risorsa economica).
44
Can I convert my humanitarian protection permit in a permit for residence or work? Should I do it? And if I lose
my job, how can I convert again my working permit?
Yes, the permit for humanitarian protection can be converted into a residence permit or in a working one. Indeed,
after a certain period of residence in Italy is appropriate to do this conversion, because the humanitarian
protection can not be renewed forever. However, if you lose your job you can not convert your working permit into
a permit for humanitarian reasons. What you can do is apply for a permit for pending employment, or convert
your permission in a permit for family reasons or for elective residence (the last one is granted to those who have a
retirement pension and proves to be able to live in Italy with this economic resource).
Puis-je convertir mon permis de séjour pour protection humanitaire en un permis pour travail? Dois-je le faire? Et
si je perds mon emploi, comment puis-je convertir mon permis de travail?
Oui, le permis pour protection humanitaire peut être converti en un permis de séjour pour travail. En effet, après
une certaine période de résidence en Italie il est approprié de faire cette conversion, parce que la protection
humanitaire ne peut être renouvelé pour toujours. Toutefois, si vous perdez votre emploi, vous ne pouvez pas
convertir votre permis de travail en un permis pour des raisons humanitaires. Ce que vous pouvez faire est de
demander un permis pour recherche d’emploi, ou de convertir votre permis en un permis pour des raisons
familiales ou en un permis de résidence élective (ce dernier est accordé à ceux qui sont en retraite et ont la
possibilité de vivre en Italie avec cette ressource économique).
37
45
Cos’è il permesso di soggiorno lavorativo e quali requisiti devo avere per richiederlo?
Il permesso di soggiorno lavorativo viene rilasciato allo straniero che dimostri di poter ottenere un lavoro in Italia.
Lo straniero che risiede all’estero dovrà attendere l’emanazione del decreto flussi e trovare un datore di lavoro
disposto ad assumerlo. Il datore di lavoro dovrà presentare la domanda nel giorno del cosiddetto “click day”. Se il
migrante rientrerà nelle quote previste dallo Stato il datore di lavoro potrà richiedere allo sportello unico
immigrazione della Prefettura il nullaosta all’ingresso. Questo documento verrà inviato agli uffici consolari del
Paese di residenza dello straniero, che a loro volta lo rilasceranno al migrante. Lo straniero, quando arriverà in
Italia, dovrà recarsi entro otto giorni allo sportello unico che ha rilasciato il nullaosta, per firmare il cosiddetto
contratto di soggiorno, dimostrando anche di avere un alloggio adeguato in Italia. Successivamente dovrà recarsi
in Questura per chiedere un permesso per lavoro, che avrà una durata di massimo un anno se il contratto di
lavoro è a tempo determinato e di massimo due anni se il contratto è a tempo indeterminato.
What is the working residence permit (permesso di soggiorno lavorativo) and what requirements do I need to
apply?
The working residence permit is issued to foreigners who can prove to be able to get a job in Italy. The foreigner
residing abroad will have to wait the issue of the flows decree (decreto flussi) and he need to find an employer
willing to hire him. Once the decree is issued the employer must submit the application, as soon as possible. If the
migrant will return in the quotas established by the State, the employer shall request to an Italian Prefecture the
nullaosta, a document that allow immigrants to enter in Italy. This document will be sent to the offices consular of
the country of residence of the foreigner, which in turn release it to the migrant. The stranger, when it will arrive
in Italy, must go within eight days to the Prefcture that issued the nullaosta and sign the so-called contract of
residence, demonstrating to have a suitable accommodation in Italy. After that he must go to a police station to
46
apply for a permit for work, which will have a duration of up to one year if the employment contract is a fixed term
and a maximum of two years if the contract is for an indefinite period.
Qu’est-ce que c’est le permis de séjour de travail et quelles condition dois-je posséder pour le demander?
Le permis de séjour de travail est délivré aux étrangers qui prouve de pouvoir obtenir un emploi en Italie. Le
citoyen étranger qui réside à l’étranger devra attendre le décret des flux et trouver un employeur italien disponible
à l’embaucher. Après l’avoir trouvé, c’est l’employeur même qui doit soumettre la demande, pendant la journée
surnommé du « clic-day » . Si le migrant rentre dans les quotas fixés par l’Etat, l’employeur doit demander à la
préfecture le nullaosta, un document qui permis l’entré du citoyen étranger en Italie. Ce document sera envoyé
aux bureaux consulaire du pays de résidence de l’étranger. Quand il arrivera en Italie, le citoyen étranger, doit
aller avant des huit jours auprès de la Prefettura qui a donné le nullaosta. C’est ici qu’il doit signer le « contrat de
résidence », démontrant d’avoir un logement convenable en Italie. Seulement après de ça il peut aller en Questura,
où il peut demander le permis de séjour pour travailler. Ce permis aura une durée de un an, si le contrat de
travail est à durée déterminée et un maximum de deux ans si le contrat est pour une durée indéterminée.
47
FAMIGLIA - FAMILY - FAMILLE
38
Se mi sono sposato nel mio Paese d’origine, posso risposarmi in Italia?
No, se il tuo primo matrimonio è ancora valido non potrai risposarti perché in Italia la poligamia è illegale e punita
penalmente. Per la nostra legge non è possibile neanche fare un ricongiungimento familiare in relazione
a matrimoni poligami, per cui se nel tuo Paese d’origine ti sei sposato due volte non potrai farti raggiungere da
entrambe le famiglie.
If I got married in my home country, can I get married again in Italy?
No, if your first marriage is still valid you can not get married in Italy because polygamy is illegal and punishable
as a crime. For our law is not even possible to make a family reunification in relation to polygamous marriages. If
in your country of origin you’re married twice you will not be able to give both families the possibility to come.
Si je suis marié dans mon pays, je peux me marier en Italie?
Non, si votre premier mariage est encore valide. En Italie ce n’est pas possible se marier deux fois, étant la
polygamie illégale et puorsuivable par la loi. Pour notre loi, vous ne pouvez même pas demander le regroupement
familial dans ces cas. Si dans votre pays d’origine vous êtes marié deux fois, vous pouvez pas obtenir le
regroupement pour les deux familles.
39
Se non ho i documenti in regola posso sposarmi?
48
Il diritto di contrarre il matrimonio è un diritto fondamentale di ogni persona, anche se se non hai il permesso di
soggiorno. E’ necessario solo avere un passaporto e il certificato di nulla osta al matrimonio rilasciato dal tuo
Paese d’origine (in cui risulta il fatto che non ti sei mai sposato). C’è il rischio che l’amministrazione locale,
essendo al corrente della tua condizione di irregolarità, possa provocare l’intervento delle forze dell’ordine prima
della formalizzazione del matrimonio, impedendolo e adottando un provvedimento di espulsione, tuttavia
questo rischio si è notevolmente ridotto perché ad oggi l’ufficiale di stato civile per legge non può chiederti il
permesso di soggiorno.
If I do not have the soggiorno papers can I get married?
The right to contract marriage is a fundamental right off all individuals, with or without a residence permit. In
order to get married is required to have a passport and a certificate of “no impediment to marriage” issued by your
country of origin. This document certifies that you are not already married. Nobody during the ceremony can ask
your residence permit.
Puis-je me marier, si je n’ai pas la documentation appropriée?
Le droit de mariage est un droit fondamental, même si vous n’avez pas de permis de séjour. Pour un mariage c’est
nécessaire d’avoir le passeport et le certificat de « non empêchement au mariage » délivré par votre pays d’origine.
Ce document prouve que vous n'êtes pas déjà marié, dans votre pays. Si vous allez vous marier en Italie, aucune
autorité peut exiger le permis de séjour.
40
Se mi sposo divento regolare sul territorio italiano?
È possibile regolarizzare la tua posizione di soggiorno solo in caso di matrimonio con una cittadina o un cittadino
49
italiano o di un qualsiasi altro Paese dell’Unione Europea. La regolarizzazione non avviene nel caso di matrimonio
con cittadini extracomunitari, in questo caso il coniuge non regolare dovrebbe avviare dall’estero la procedura di
ricongiungimento familiare. Se gli sposi sono entrambi cittadini extracomunitari e hanno già figli, si può chiedere
un’autorizzazione speciale per la loro permanenza in Italia al tribunale dei minori.
If I get married, I get the documents to regularly stay in Italy?
You can legalize your position to stay only in case of marriage with an Italian citizen or a citizen of any other
European Union country. The regularization is not the case of marriage with non-EU citizens. If both spouses are
non-EU citizens and they already have children, it is possible to ask a special permission for their stay in Italy to
the juvenile court.
Si je me marie en Italie, est-ce que je reçois les documents pour être régulier sur le territoire italien?
Vous pouvez régulariser votre position en Italie uniquement dans le cas de mariage avec un citoyen ou une
citoyenne italiens ou d’un autre pays de l’Union européenne. La régularisation n’est pas possible dans le cas de
mariage avec des non-citoyens de l’UE. Si les deux conjoints sont citoyens non européens et ont déjà des enfants,
on peut demander une autorisation spéciale pour leur séjour en Italie auprès le tribunal pour mineurs.
41
Se ho la cittadinanza italiana la posso dare ai miei figli?
Se i tuoi figli minori e convivono con te, acquistano la cittadinanza italiana. Divenuti maggiorenni possono
rinunciare alla nazionalità italiana se in possesso di altra cittadinanza.
50
If I have Italian citizenship I can give it to my children?
If your children are minor and live with you, they will acquire Italian citizenship. Once reached legal age they can
give up if they have another citizenship.
Si j’ai la nationalité italienne est-ce que je peux la donner à mes enfants?
Si vos enfants sont mineurs et vivent avec vous, ils acquièrent la nationalité italienne. Une fois adultes ils peuvent
y renoncer s’ils ont une autre nationalité.
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52
VITA
QUOTIDIANA
DAILY LIFE
VIE QUOTIDIENNE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE – EDUCATION AND TRAINING- ÉDUCATION ET FORMATION
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E’ possibile convertire il titolo di studio conseguito nel Paese d’origine?
E’ possibile, non si parla di conversione ma di riconoscimento del titolo. E’ una procedura lunga e complessa, che
varia a seconda del titolo che si vuole fare riconoscere e in base al permesso di soggiorno di cui si è titolari. Ti
consiglio di farti aiutare da qualche associazione che si occupa di seguirti nel percorso.
Is it possible to convert in Italy a diploma obtained in my country of origin?
Yes it is possible and it is not about conversion but about “recognition” of the title. It is a long and complex
process, which varies depending on the title you want to recognize and the residence permit you currently hold.
Comment je peux convertir en Italie le diplôme obtenu dans mon pays d’origine?
On ne parle pas de conversion, mais de reconnaissance du titre (equipollenza). C'est un processus long et
complexe, qui varie selon le titre que vous voulez reconnaître et qui est basé sur le permis de séjour que vous
détenez actuellement. Je vous suggère de vous faire aider par une association qui s’occupe de suivre le chemin.
43
Esistono agevolazioni economiche per frequentare l’università?
Alcune università prevedono borse di studio e agevolazioni, ma bisogna fare attenzione, perché in alcuni casi
queste borse di studio non sono aperte alle persone che non hanno la cittadinanza italiana.
55
There are financial aid for university?
Some universities provide grants and subsidies, but be careful, because in some cases these scholarships are not
open to people who do not have Italian citizenship.
Est-ce qu’il y a des aides financières pour l’université?‘
Certaines universités offrent des subventions, mais attention, car dans certains cas, ces bourses ne sont pas
ouvertes aux personnes qui n’ont pas la citoyenneté italienne.
44
La mia scuola d’italiano è molto distante dal centro di accoglienza in cui risiedo. C’è la possibilità di avere una
sovvenzione per il costo dei trasporti?
Non c’è uniformità sul territorio nazionale. Alcuni comuni prevedono delle agevolazioni ma altri no.
My Italian school is very far from the place where I live. Is there any possibility of a grant for the cost of
transportation?
There is no uniformity throughout the country. Some municipalities provide facilities, but others do not.
Mon école italienne est très loin d‘où je réside. Il y a la possibilité d’une subvention pour les frais de transport?
Il n’y a aucune uniformité dans le pays. Certaines municipalités fournissent des aides, mais d’autres pas.
45
Ho fatto domanda di asilo politico in Italia, sto attendendo una risposta, in questo periodo posso andare a
56
studiare in un altro Paese dell'Unione Europea?
No, non puoi. Solo quando otterrai il permesso di soggiorno italiano potrai partire, ma anche in quel caso il
periodo massimo di permanenza in altri Paesi dell'Unione Europea è di tre mesi, durante i quali non potrai
lavorare.
If I applied for political asylum in Italy and I’m waiting for an answer, can I go to study in an other european
Country?
No, you can not. Only when you’ll get the Italian residence permit you can leave, but even in this case the
maximum period of stay in an other european Country will be three months, during which you can not work.
Si j’ai demandé l’asile politique en Italie et je suis en attente d’une réponse, est-ce que je peux aller étudier dans
un autre Pays européen?
Non, vous ne pouvez pas. Seulement lorsque vous obtenez un permis de séjour italien, vous pouvez y aller, mais
même dans ce cas, la durée maximale de séjour dans un autre Pays européen, est de trois mois et pendant cette
période vous ne pouvez pas travailler.
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LAVORO - WORK - TRAVAIL
46
Come posso fare a lavorare fuori dall’Italia se sono rifugiato in Italia?
Vedi domanda: 12
If I get the asylum in Italy, can I work in another European country?
See question: 12
Comment puis-je travailler hors de l’Italie si je suis réfugié en Italie?
Voir la question: 12
47
Se torno nel mio paese d'origine dove finiscono i contributi che ho versato in Italia?
A seguito della legge Bossi-Fini non è più possibile chiedere la liquidazione dei contributi. Non c’è neanche la
possibilità di sommare i contributi versati in Italia con quelli che eventualmente inizierai a versare nel tuo
Paese. Al momento del compimento del sessantaseiesimo anno, potrai però richiedere la pensione in Italia, anche
qualora non avrai maturato l’anzianità contributiva minima.
What will happen to the contributions I paid in Italy if I will go back home?
Following the Bossi-Fini law however is no longer possible to ask for the refund of contributions payed. It is not
even possible to add the contributions payed in Italy with those eventually payed in your Country. When you are
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sixty-sixth year, hold however, you can request the pension in Italy, even if you have not completed the minimum
contribution period.
Est-ce que je peux récupérer les cotisations versées en Italie si je retourne dans mon Pays d'origine?
Suite à la loi Bossi-Fini ce n’est plus possible de demander la restitution des cotisations. Il n’y a non plus la
possibilité d’ajouter les apports versés en Italie avec ceux qui vous allez éventuellement verser chez vous, dans
votre Pays. À l’age de 66 ans, cependant, vous pouvez demander la pension en Italie, même si vous n’avez pas
terminé la période minimale de cotisation.
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Sono un richiedente asilo, quando posso iniziare a lavorare e con che documenti?
Il decreto legislativo che si occupa dell’accoglienza dei rifugiati prevede che dopo sei mesi dalla domanda di asilo,
se non hai ricevuto ancora una risposta, puoi instaurare un rapporto di lavoro. Se riceverai una risposta positiva
alla domanda di asilo avrai gli stessi diritti di un lavoratore italiano, se invece riceverai una risposta negativa
potrai fare ricorso e continuare a lavorare regolarmente. I sei mesi decorrono dal momento in cui ti presenti
all’autorità di pubblica sicurezza dicendo di volere fare domanda di asilo.
I am an asylum seeker. When can I start working with that document?
Six months after you presented the request, even if you have not received any answer yet, you can establish a
regular working relationship. Then, if you get a positive answer you will have the same rights as an Italian worker,
but if you receive a negative response you can appeal and continue to work regularly.
59
Je suis un demandeur d’asile, quand je peux commencer à travailler avec ce document?
Le décret-loi qui traite de l’accueil des réfugiés établit que après six mois de la demande d’asile, si vous n’avez pas
encore reçu de réponse, vous pouvez établir une relation de travail. Si, au contraire, vous obtenez une réponse
positive à votre demande d’asile, vous aurez les mêmes droits d’un travailleur italien. Si vous recevez une réponse
négative c’est possible de faire appel auprès d’un Tribunal et de continuer à travailler régulièrement
49
E’ possibile lavorare all’estero con un permesso di soggiorno rilasciato in Italia? E se non è possibile, si sta
muovendo qualcosa dal punto di vista legislativo per garantire questa possibilità in futuro?
No, con il permesso di soggiorno rilasciato in Italia si ha diritto a circolare nell’aria Schengen per un
periodo massimo di tre mesi, ma non a lavorare. Fanno eccezione i titolari di permesso CE, soggiornanti di
lungo periodo, che possono fare ricerca di lavoro anche in altri Paesi nello spazio Schengen, quest’ultimi se
trovano lavoro entro tre mesi possono richiedere il permesso di soggiorno al Paese in questione senza passare per
i flussi. E’ importante ricordare che entro il 20 maggio tutti i Paesi dell’Unione Europea devono recepire la direttiva
europea in base alla quale anche i titolari di protezione internazionale, allo scadere dei cinque anni, potranno
convertire questo permesso direttamente in un permesso per lungo soggiornanti.
Is it possible to work abroad with an “Italian” residence permit? And if not, is there any proposal from the
legislative point of view to ensure this possibility in the future?
No, with the residence permit issued in Italy you have the right to circulate in the Schengen area for a maximum
period of three months, but not to work. The only exception is for the EC permit holders – the long-term
residents-. For them it is possible to go in other countries in the Schengen area and to look for a job. If they find it
60
within three months they can apply for a residence permit in the new country. Regarding the law proposals it’s
important to remember that by May 20, all European Union countries must transpose the new European directive
that allow all the beneficiaries of international protection to convert, at the end of the five years, their papers in a
EC permit for long-term residents.
C’est possible travailler à l’étranger avec un permis de séjour italien? Et si ce n’est pas possible est-ce qu’il y a
quelque proposition du point de vue législatif pour garantir cette possibilité à l’avenir?
Non, avec le permis de séjour délivré en Italie, vous avez le droit de circuler dans l’espace Schengen pour une
période maximale de trois mois, mais vous n’avez pas le droit de travailler. La seule exception c’est celle des
détenteurs de permis CE, qui sont des “résidents de longue durée”, et qui ont un délai de trois mois pour chercher
travail dans un autre pays de la zone Schengen. S’ils trouvent du travail dans les trois mois ils peuvent demander
un permis de résidence dans le pays en question. Du point de vue législatif, le 20 mai, tous les pays de l’Union
européenne doivent transposer la directive européenne selon laquelle aussi les bénéficiaires d’une protection
internationale, après cinq années, peuvent convertir directement leurs titres en un permis CE de résident de
longue durée.
50
Ho fatto richiesta d’asilo da oltre sei mesi ma all'ufficio di collocamento non mi hanno permesso di presentare i
moduli per la ricerca del lavoro. Lo stesso problema mi è capitato direttamente con un privato che mi aveva offerto
un impiego. Che documenti posso richiedere per provare che ho fatto richiesta d’asilo da più di sei mesi e che
quindi ho la possibilità di cercare lavoro?
Trascorsi sei mesi dalla domanda di asilo, il permesso di soggiorno dovrebbe riportare la dicitura “richiesta di asilo
61
più attività lavorativa”. Se non ci dovesse essere tale dicitura, potrai compilare una richiesta di rinnovo chiedendo
espressamente alla Questura di inserirla. Comunque anche senza un permesso che riporta questa frase è
possibile dimostrare che siano trascorsi i sei mesi dalla domanda utilizzando la data del modello C3, il formulario
compilato all’atto della presentazione della domanda di asilo la cui copia la Questura deve avere rilasciato al
richiedente asilo.
I applied for asylum more than six months ago, but the employment office doesn't want to give me the possibility
to fulfill the form for job research. The same problem happened to me with a person who directly offered me a job.
What documents do I need to prove that I did request asylum more than six months ago and I have the possibility
to look for a job?
Six months after the asylum application your residence permit should include the words “request for asylum and
work,” if not you can fill a request for a permit renewal and ask to explicitly insert the word “request for asylum
and work”. If the permit does not contain such a statement, however, you can show to have passed the six months
delay by using the C3 model. This is the form completed at the time of submission of the application and police
should have given to you a copy.
J’ai demandé l’asile il y a six mois, mais le bureau de l’emploi ne me permet pas de livrer les formulaires pour la
recherche d’emploi. Le même problème m’est arrivé avec une personne qui m’avait offert un emploi. Quels
documents dois-je demander pour prouver que j’ai demandé l’asile depuis six mois, et donc que j’ai la possibilité
de chercher un emploi?
Six mois après que vous avez présenté la demande d’asile, le permis de séjour devrait inclure les mots «demande
d’asile plus travailler». S’il n’y a pas ces mots vous pouvez remplir une nouvelle demande de renouvellement du
permis de séjour avec ces mots. Si le permis ne contient pas une telle déclaration, cependant, il est possible
démontrer qu’ils ont passé six mois en utilisant la date du modèle C3, le formulaire rempli au moment du dépôt
62
de la demande d’asile. Chaque demandeur doit posséder une copie du modèle délivrée par la police au moment de
la demande d’asile.
51
Sono un richiedente protezione internazionale. Molti datori di lavoro quando vedono il “cedolino” (ricevuta
rilasciata dalla Questura in attesa del permesso di soggiorno) o l' “attestato nominativo” dicono che non sono
validi per lavorare. E’ vero? Come faccio, nel caso, a dimostrare il contrario?
Nei primi sei mesi il richiedente asilo non può lavorare, perciò sicuramente il primo cedolino non è valido, perché
ha la durata di tre mesi. Non è neanche valido l’attestato nominativo, che viene rilasciato dopo pochi giorni dalla
richiesta di asilo ed è valido sino a che non si è accolti in un centro di accoglienza. L’ unico documento valido è
quello rilasciato dalla Questura dopo sei mesi dalla richiesta.
I am an applicant for international protection. Many employers when they see the “attestato nominativo” or the
“cedolino” (the temporary receipt issued by the Police waiting for a residence permit) they say they are not valid
for work. Is it true? What can I do, in case, to prove they are wrong?
In the first six months after the request, the asylum seeker can not work. So definitely the first “cedolino” they
give you is not valid, because it has a duration of three months. Neither is valid the “attestato nominativo”, which
is released after a few days of the request for asylum and allow you to be hosted in a reception center. The only
valid document to work as an asylum seeker is the one issued by the Police after six months of the application.
Je suis un demandeur de protection internationale. Beaucoup d’employeurs quand ils voient les documents
provisoires donnés par la Questura comme le “attestato nominativo” ou le “cedolino” (récépissé délivré par la
63
police en attente d’un permis de séjour) disent qu’ils ne sont pas valides pour le travail. C’est vrai? Comment
puis-je prouver, en ce cas, qu’ils ont tort?
Au cours des six premiers mois, le demandeur d’asile ne peut pas travailler. Certainement, donc, le premier
«cedolino» n’est pas valide, car il a une durée de trois mois. Il n’est également pas valable le attestato nominativo
qui est délivré après quelques jours de la demande d’asile en attente de l’accueil dans un Centre. Le seul
document valide pour le travail c’est le cedolino délivré par la police après six mois de la démande.
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Posso convertire la mia protezione umanitaria in permesso di soggiorno lavorativo? Mi conviene farlo? E se perdo
il lavoro, in cosa posso riconvertire il mio permesso di soggiorno lavorativo?
Si, il permesso per protezione umanitaria può essere convertito in permesso di soggiorno lavorativo. Anzi, dopo un
certo periodo di soggiorno in Italia è opportuno fare questa conversione, perché la protezione umanitaria non
potrà essere rinnovata per sempre. Se però perderai il lavoro non potrai riconvertire il tuo permesso di soggiorno
lavorativo in un permesso per motivi umanitari. Quello che potrai fare è chiedere un permesso per attesa
occupazione (che ha la durata minima di un anno), oppure convertire il tuo permesso in un permesso per motivi
familiari o per residenza elettiva (quest’ultimo viene concesso a chi usufruisce di una pensione e dimostra di poter
vivere in Italia con questa risorsa economica).
Can I convert my humanitarian protection permit in a permit for residence or work? Should I do it? And if I lose
my job, how can I convert again my working permit?
Yes, the permit for humanitarian protection can be converted into a residence permit or in a working one. Indeed,
after a certain period of residence in Italy is appropriate to do this conversion, because the humanitarian
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protection can not be renewed forever. However, if you lose your job you can not convert your working permit into
a permit for humanitarian reasons. What you can do is apply for a permit for pending employment (which has a
maximum duration of one year), or convert your permission in a permit for family reasons or for elective residence
(the latter is granted to those who have a retirement pension and proves to be able to live in Italy with this
economic resource).
Puis-je convertir mon permis de séjour pour protection humanitaire en un permis pour travail? Dois-je le faire? Et
si je perds mon emploi, comment puis-je convertir mon permis de travail?
Oui, le permis pour protection humanitaire peut être converti en un permis de séjour pour travail. En effet, après
une certaine période de résidence en Italie il est approprié de faire cette conversion, parce que la protection
humanitaire ne peut pas être renouvelé pour toujours. Toutefois, si vous perdez votre emploi, vous ne pouvez pas
convertir votre permis de travail en un permis pour des raisons humanitaires. Ce que vous pouvez faire est
demander un permis pour recherche d’emploi (qui a une durée minimale d’un an), ou convertir votre permis en un
permis pour des raisons familiales ou en un permis de résidence élective (ce dernier est accordé à ceux qui sont
en retraite et ont la possibilité de vivre en Italie avec cette ressource économique).
53
Se non lavoro ho diritto a dei sussidi da parte dello Stato?
La riforma Fornero a partire dal primo gennaio 2013 ha istituito l’Aspi, l’assicurazione sociale per l’impiego. L’Aspi
è un’indennità mensile che viene data solo a chi ha lavorato per più di 13 settimane e ha perso involontariamente
la propria occupazione, quindi non spetta a chi si è dimesso o a chi ha terminato il rapporto di lavoro con una
65
risoluzione consensuale.
If I do not work am I entitled to subsidies from the state?
The Fornero law, from 1 January 2013, established the Aspi, a social insurance for employment. The Aspi is a
monthly allowance that is given only to those who have worked for more than 13 weeks and have lost their jobs
involuntarily, then it is not for those who have resigned or who has terminated the employment relationship with
a consensual resolution.
Si je n’ai pas d’emploi, est-ce que j’ai droit à des subventions publiques?
La loi Fornero à partir du 1er Janvier 2013 a créé le Aspi, l’assurance sociale pour l’emploi. Le Aspi est une
allocation mensuelle qui est donné seulement à ceux qui ont travaillé pendant plus de 13 semaines et ont perdu
leur emploi involontairement. Ce n’est pas pour ceux qui ont démissionné ou qui ont mis fin à la relation de
travail après une résolution consensuelle.
54
Come faccio a conoscere la paga minima per il tipo di lavoro che svolgo?
In Italia non esiste una legge che definisce un salario minimo, ma per molte categorie di lavoro ci sono i cosiddetti
contratti collettivi, cioè quei contratti stipulati tra i sindacati e i datori di lavoro. Se il lavoro che svolgi è
inquadrato in una delle categorie previste dal contratto collettivo potrai fare riferimento a questo contratto. Per
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avere maggiori informazioni e chiarimenti ti consigliamo di rivolgerti a un sindacato.
How do I know the minimum wage for the type of work I do?
In Italy there is a generic law that sets a minimum wage, but for many categories of work there are the so-called
collective agreements. These agreements are contracts between trade unions and employers. For more information
and explanations we recommend contacting a union.
Comment puis-je savoir le salaire minimum pour le type de travail que je fais?
En Italie, il y a une loi qui fixe un salaire minimum, mais pour de nombreuses catégories de travaux il y a des
accords collectifs. Ces accords sont des contrats conclus entre les syndicats et les employeurs. Pour plus
d’informations et d’explications nous vous recommandons de contacter un syndicat.
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Come faccio a fare il venditore ambulante? Chi può aiutarmi a conseguire le licenze necessarie? Se non ho le
licenze la polizia può sequestrarmi la merce?
Il commercio ambulante è regolato da leggi regionali, per cui le regole cambiano in base al territorio in cui risiedi.
Per avere le informazioni necessarie ai fini dell’ottenimento della licenza dovrai rivolgerti al Comune dove lavorerai.
È molto importante che ti munisci di questa licenza prima di iniziare a vendere, perché senza di essa, in caso di
controlli, potresti ricevere una multa molto salata e la tua merce potrebbe essere sequestrata.
What can I do to sell goods in the street? Who can help me to achieve the necessary licenses? If I do not have the
license, the police can kidnap my goods?
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Street trading is regulated by regional laws, so that the rules change according to the territory in which you
reside. To get the necessary information in order to obtain the license you will need to ask to the municipality
where you work. It's very important that you get this license prior to start selling, because without it, in the case
of checks, you might receive a high fine and your merchandise could be seized.
Comment puis-je faire le vendeur ambulant? Qui peut m’aider à obtenir les licences nécessaires? Si je n’ai pas de
licences, la police peut prendre ma marchandise?
Le commerce de rue est réglementée par des lois régionales et les règles changent selon le territoire où vous
résidez. Pour avoir les informations nécessaires afin d’obtenir la licence, vous devrez démander à la ville où vous
allez travailler. C’est très important avoir cette licence avant de commencer à vendre, parce que sans elle, lorsque
il y a des contrôles, vous risquez une amende très élevée et votre marchandise pourrait être saisi.
56
Se ho la protezione internazionale e ottengo una licenza come venditore ambulante il mio permesso di soggiorno si
convertirà automaticamente in permesso di soggiorno lavorativo oppure potrò conservare la mia protezione?
Assolutamente no, la conversione automatica non è mai prevista. Il permesso per protezione internazionale
consente di lavorare, per cui anche l’ottenimento della licenza non cambierà la tua posizione giuridica.
If I have international protection and I get a license as a pitchman, my residence permit will automatically be
converted into a permit for working?
Absolutely not, the automatic conversion is never planned. The permit for international protection allows you to
work, so even obtaining a license will not change your legal position.
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Si j’ai une protection internationale et je reçois une licence de vendeur ambulant mon permis de séjour sera
automatiquement converti en permis de séjour de travail?
Non, la conversion automatique n’est jamais prévu. Le permis de protection internationale vous permet de
travailler, de sorte que même l’obtention d’une licence ne va pas changer votre situation juridique.
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Non ho documenti e lavoravo a nero come colf dentro una casa. Un giorno c’è stato un brutto incidente domestico
e sono stato ferito. I miei datori di lavoro non mi hanno voluto portare al pronto soccorso dicendomi che era
meglio per me visto che non avevo i documenti. E’ vero quello che mi hanno detto? Ora che posso fare contro di
loro?
I tuoi datori di lavoro non si sono comportati correttamente. Il diritto alla salute è un diritto fondamentale per
tutti, riconosciuto dalla Costituzione. Andare al pronto soccorso non determina in nessun modo il rischio di
segnalazioni alle forze dell’ordine. Chi lavora in ospedale non può denunciarti alle autorità. Per quanto riguarda il
tuo rapporto di lavoro, potresti denunciare i tuoi datori ma essendo senza documenti rischieresti di essere
denunciato. Comunque anche se hai lavorato in nero hai diritto a recuperare i contributi passati e ad ottenere
uno stipendio pari almeno a quello previsto dal contratto collettivo per lavoratori domestici.
I do not have documents and I have illegally worked as a domestic in a home. One day there was a bad accident
at home and I was wounded. My employers did not want to bring me to the hospital telling me that it was better
for me since I had no documents. Is it true what they told me? If not what can I do against them?
Your employer did not behave properly. The right to health is a fundamental right for all, recognized by the
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Constitution. Go to the emergency room does not determine in any way the risk of be reported to the police.
Nobody that works in a hospital can bring you to the authorities. Regarding your employers, you may sue them,
but you risk being recognized as a person without documents. However, even if you worked without contract you
have the right to recover past contributions and to obtain a salary at least equal to that provided in the collective
agreement for domestic workers.
Je n’ai pas de documents et je travaillais au noire comme domestique dans une maison. Un jour, il y a eu un
grave accident à la maison et j’ai été blessé. Mes employeurs n’ont pas voulu m’amener à l’hôpital disant que
c’était mieux pour moi car je n’avais pas de documents. C’est vrai ce qu’ils m’ont dit? Maintenant, qu’est-ce que je
peux faire contre eux?
Votre employeur n’a pas eu un comportement correct. Le droit à la santé est un droit fondamental pour tous,
reconnu par la Constitution. Aller à l’hôpital ne détermine en aucun cas un risque avec la police. Personne à
hôpital peut vous signaler aux autorités. Pour ce qui concerne votre travail, vous pouvez poursuivre votre
employeur, mais vous risquez d’être reconnus comme sans papier. Cependant, même si vous avez travaillé au
noir, vous avez le droit à recouvrer les contributions passées et d’obtenir un salaire au moins égal à celui prévu
dans la convention collective pour les travailleurs domestiques.
58
Il mio datore di lavoro ha presentato domanda di emersione dal lavoro nero per me come colf durante la sanatoria.
Ho ricevuto altre offerte di lavoro che vorrei accettare. Posso farlo? Può il datore di lavoro licenziarmi anche se non
siamo stati ancora chiamati dalla Prefettura?
In linea generale è consigliabile attendere di terminare la procedura di regolarizzazione (aspettare di andare in
70
Prefettura, firmare il contratto di soggiorno, ecc...). Solo una volta fatto questo potrai ottenere un permesso di
soggiorno per lavoro subordinato. Il rapporto di lavoro può comunque interrompersi prima della convocazione in
Prefettura. In questo caso, dovrai andare allo sportello unico della Prefettura con il tuo datore di lavoro e
formalizzare il licenziamento, spiegando i motivi che hanno indotto a una conclusione anticipata del rapporto di
lavoro. In questo caso, al termine della sanatoria, otterrai un permesso per attesa occupazione. Fino a che non
termina la procedura di sanatoria non potrai essere assunto da altri datori di lavoro.
I am working, without documents, as housemaid. My employer decided to apply for my regularization taking
advantage from the sanatoria. After he presented the request to the Prefecture I received other job offers and I
would like to accept it. Can I do that? Can the employer fire me even though we have not been called by the
Prefecture?
It is better to wait until the process of sanatoria is finished (wait to be called by the Prefecture and to sign the
residence contract). Only after you do that, you’ll get a residence permit for employment. The employment
relationship can still break before the call from the Prefecture. If the employer fires you before the call, you must
go, together with the employers, to the Prefecture and formalize the layoff, explaining the reasons which led to a
premature termination of the employment relationship. In this case if, at the end of sanatoria, you’ll get a permit,
it will be for “job research”. Until the end of the sanatoria procedure you can can not be hired by other employers.
Mon employeur a fait demande de régularisation, avec la sanatoria, pour moi en tant que travailleur au noire.
Après sa demande j’ai reçu aussi d’autres offres d’emploi que je voudrais accepter. Est-ce que c’est possible,
même si je n’ai pas été appelé par la préfecture?
En règle générale, c’est mieux attendre les résultat de la procédure de régularisation (attendre la convocation à la
Préfecture, signer le contrat de séjour, etc...). Une fois terminée cette procédure vous obtiendrez un permis de
séjour pour l’emploi. La relation de travail peut en tout cas être interrompu avant la convocation de la Préfecture.
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Dans ce cas vous devez signaler le licenciement à la préfecture en expliquant les raisons qui ont conduit à un
arrêt prématuré de la relation de travail. Le permis obtenu dans ce cas avec la sanatoria sera pour «recherche de
travail». En attendant les résultats de la sanatoria vous ne pouvez pas être embauchés par d’autres employeurs.
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Cos’è il permesso di soggiorno lavorativo e quali requisiti devo avere per richiederlo?
Vedi domanda : 37
What is the working residence permit (permesso di soggiorno lavorativo) and what requirements do I need to
apply?
See question : 37
Qu’est-ce que c’est le permis de séjour de travail et quelles condition dois-je posséder pour le demander?
Voir la question : 37
60
Se lavoro in nero e vengo licenziato, quali prove posso portare per dimostrare che lavoravo effettivamente lì?
Qualunque prova può andar bene, anche un pezzo di carta su cui un datore ha annotato la somma che ti ha
conferito come stipendio. La cosa migliore sarebbe trovare dei testimoni che possano confermare il fatto che tu
lavoravi lì.
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If I work without regular contract and I get fired, what evidence can I bring to prove that I have worked there?
Any evidence may be fine, even a piece of paper on which the employer has noted the amount that he gave you as
salary. The best thing would be to find witnesses who can confirm the fact that you were working there.
Si je travaille au noir et j’ai été licencié , quelles sont les preuves que je peux apporter à prouver que effectivement
j’ai travaillé là?
Toute preuve peut aller, même un morceau de papier sur lequel l'employeur a noté le montant que vous a été
donné à titre de salaire. La meilleure chose serait de trouver des témoins qui peuvent confirmer le fait que vous
travailliez là-bas.
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ALLOGGIO - ACCOMMODATION - HÉBERGEMENT
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Se arrivo in Italia come migrante regolare ho diritto a un alloggio?
La legge italiana tutela le esigenze di alloggio del migrante e della sua famiglia in maniera molto diversa a seconda
della condizione giuridica del cittadino straniero. La legge definisce nel dettaglio anche quali sono le misure che
devono essere predisposte da Stato, Regioni e Enti locali, misure che devono essere atte a soddisfare le necessità
alloggiative dei migranti che non riescono a trovare casa autonomamente. Esistono strutture di accoglienza che
gratuitamente provvedono alle immediate esigenze degli stranieri, oppure alloggi sociali collettivi o privati
organizzati nella forma del pensionato, finalizzati ad offrire una sistemazione a pagamento con quote calmierata.
Queste sono tutte soluzioni temporanee, spesso non adatte alle esigenze di un’intera famiglia ma solo a quelle di
un singolo. Un’alternativa stabile è quella che riguarda l’ediliza residenziale pubblica: gli stranieri titolari di carta
di soggiorno o in possesso di un permesso di soggiorno di durata almeno biennale e con un lavoro vi possono
accedere in condizioni di parità di trattamento con i cittadini italiani. Per maggiori informazioni bisogna rivolgersi
all’ufficio apposito presso l’Ente locale di residenza, che potrà spiegare come si fa a partecipare al bando per
l’edilizia residenziale pubblica.
If I arrive in Italy as a regular migrant am I entitled to housing?
The Italian law offers accommodation to migrants and his family in very different ways and often it depends on the
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legal status of the foreign. The law sets out in detail what are the measures to be drawn up by the State, Regions
and Local Authorities and says that these measures shall be adequate to meet the housing needs for migrants
who can not find a home in the free market. There are, in some cases, accommodation facilities free of charge and,
in other cases, hostels or private housing granted at reduced prices. These are all temporary solutions, often not
suited to the needs of an entire family but only to those of single persons. An alternative could be the public
housing building: foreign with a regular job and in possession of a residence permit of at least two years can
access to public housing with the same conditions of Italian people. For more information, please ask to the local
authority office, which may explain how to participate in the call for public housing.
Si j’arrive en Italie comme un immigré régulier est-ce que j’ai le droit au logement?
La loi italienne protège les besoins en logement du migrant et de sa famille de façon très différente selon le statut
juridique de l’étranger. La loi définit également en détail quelles sont les mesures qui doivent être établis par
l’Etat, par les régions et par les collectivités locales. Les mesures devraient être suffisantes pour répondre au
besion de logement pour les migrants qui n'ont pas reussi trouver un logement. Il y a des places offerts
gratuitement aux besoins immédiats des étrangers et il y a aussi l’hébergement organisé sous la forme d’un
pensionné avec des prix controlés. Ce sont toutes des solutions temporaires, souvent pas adaptes aux besoins de
toute une famille, mais seulement à ceux d’un seule personne. Une autre alternative est celle qui concerne le
secteur résidentielle public: les étrangers avec un emploi et titulaires d’un permis de séjour au moins de deux ans,
peuvent accéder au logement public dans les mêmes conditions des Italiens. Pour plus d’informations, il faut
demander à l’office de l’autorité locale compétente.
62
75
Se dormo per strada come faccio ad ottenere un alloggio e di che documenti ho bisogno per farne richiesta?
Non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda.
I posti disponibili presso i dormitori comunali, così come le modalità e i documenti richiesti per accedervi variano
da comune a comune.
In generale possiamo dire che, trattandosi di situazioni in molti casi emergenziali, non vengono richiesti
documenti particolari alla persona che fa richiesta di alloggio.
Per maggiori dettagli è sempre meglio rivolgersi alle associazioni o agli sportelli per migranti della propria città.
If I sleep in the streets how can I get an accommodation and what documents do I need to present for the
request?
It is not possible to give an univocal answer to this question. The places in communal dormitories, as well as the
procedures and documents required for access, vary from municipality to municipality. In general we can say that
in emergency situations no additional documents is required to the person applying for accommodation.
For more details, it is always better to turn to associations that assist migrants in your city.
Si je dors dans la rue, comment je peux obtenir un logement et quels documents je dois presenter pour faire
demande?
Ce n'est pas possible donner une réponse univoque à cette question. Les places disponibles dans les dortoirs
communs, ainsi que les procédures et documents requis pour l'accès, varient d'une municipalité à l'autre. En
général, on peut dire que dans des situations urgentes aucun documents spécifiques est requis à la personne qui
demande un hébergement. Pour plus de détails, il est toujours préférable de contacter les associations qui
s'occupent de l'aide aux immigrants dans la ville.
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63
Per quanto tempo posso restare in un centro d'accoglienza comunale?
Non esiste una durata massima del proprio soggiorno presso queste strutture.
In linea generale è consigliabile che al momento dell'entrata nella struttura d'accoglienza ospite e ente gestore
firmino una sorta di contratto di ospitalità. In questo contratto sono spesso indicati diritti e doveri delle parti ma
soprattutto la durata minima e massima del periodo d'accoglienza con le eventuali possibilità di proroga.
How long can I stay in a center ruled by the municipality?
There is no maximum duration of stay in these structures. In general it is recommended that at the time of entry
into the structure the guest and the managing body sign a kind of contract of hospitality. This contract often deal
with rights and obligations of the parties but also with the minimum and maximum duration of accommodation
and the eventual possibility of extension.
Combien de temps puis-je rester dans un centre d'accueil de la municipalité?
Il n'y a pas de durée maximum de séjour dans ces structures. En général, il est recommandé de signer une sorte
de contrat d'hospitalité, au moment de l'entrée dans la structure. Dans ce contrat sont souvent appelés droits et
obligations des parties, mais également la durée minimale et maximale de la période d'acceptation et la possibilité
éventuelle d'extension.
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77
Se nella mia città non ci sono posti liberi nei centri d'accoglienza posso fare richiesta per essere accolto in una
città diversa?
Il problema della scarsità di posti nei centri d'accoglienza è comune in tutta Italia, soprattutto nelle grandi città
come Roma o Milano.
La richiesta di essere ospitati presso un centro d'accoglienza deve essere fatta nel proprio comune di residenza
salvo casi eccezionali come un eventuale ricongiungimento familiare o un'alta vulnerabilità del richiedente.
If in my city there are no free places in reception centers can I apply to be accepted in a different city?
The problem of scarcity of places in reception centers is common throughout Italy, especially in big cities like
Rome or Milan. The request must be made in the town of residence except in rare circumstances such as a
possible family reunification or an high vulnerability of the applicant.
Si, dans ma ville il n'y a pas de places gratuites dans les centres d'accueil est-ce que je peux demander
l'admission dans une ville différente?
Le problème du manque de places dans les centres d'accueil est commune dans toute l'Italie, en particulier dans
les grandes villes comme Rome ou Milan. La demande doit être presenté dans la ville de résidence, sauf dans des
circonstances exceptionnelles comme dans le cas d'un regroupment familial ou d'une forte vulnérabilité du
demandeur.
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INDEX
-Alloggio, 61; 62; 63; 64.
-Asilo, 6; 7; 10; 16; 21; 34.
-Centro di accoglienza, 13; 18; 22; 26;
27; 44; 63; 64.
-Cittadinanza, 30; 32; 33; 35; 41.
-Commissione, 1; 2; 3; 4; 5; 7.
C. Ricorso, 8; 9.
-Discriminazione, 23; 24; 27.
-Documenti:
D. Conversione, 20; 34; 36;
52; 56.
D. Rinnovo, 25; 28; 29.
-Istruzione, 13; 14; 42; 43; 44; 45.
-Lavoro:
L. Ambulante, 20; 55; 56.
L. Contributi, 47.
L. Diritti, 54; 57; 60.
L. Documenti, 15; 17; 19; 36;
37; 48; 49; 50;
51; 52; 58; 59.
L. Sussidi, 53.
-Matrimonio, 31; 38; 39; 40.
-Mobilità, 12; 14; 45; 46; 47; 49.
-Questura, 23; 24; 25; 29.
-Ricongiungimento familiare, 11.
-Accommodation, 61; 62; 63; 64.
-Asile, 6; 7; 10; 16; 21; 34.
-Accommodation center, 13; 18; 22; 26;
-Centre d’accueil, 13; 18; 22; 26; 27; 44;
27; 44; 63; 64.
63; 64.
-Asylum, 6; 7; 10; 16; 21; 34.
-Citoyenneté, 30; 32; 33; 35; 41.
-Citizenship, 30; 32; 33; 35; 41.
-Commission, 1; 2; 3; 4; 5; 7.
-Commission, 1; 2; 3; 4; 5; 7.
C. Appel, 8; 9.
C. Appeal, 8; 9.
-Discrimination, 23; 24; 27.
-Discrimination, 23; 24; 27.
-Documents
-Documents
D. Conversion, 20; 34; 36;
D. Conversion, 20; 34; 36;
52; 56.
52; 56.
D. Renouvellement, 25; 28;
D. Renewal, 25; 28; 29.
29.
-Education, 13; 14; 42; 43; 44; 45.
-Éducation, 13; 14; 42; 43; 44; 45.
-Family reunification, 11.
-Hébergement, 61; 62; 63; 64.
-Marriage, 31; 38; 39; 40.
-Mariage, 31; 38; 39; 40.
-Mobility, 12; 14; 45; 46; 47; 49.
-Mobilité, 12; 14; 45; 46; 47; 49.
-Questura, 23; 24; 25; 29.
-Questura, 23; 24; 25; 29.
-Work
-Réunification familial, 11.
W. Contributions, 47.
-Travail
W. Documents, 15; 17; 19;
T. Ambulant, 20; 55; 56.
36; 37; 48; 49;
T. Contributions, 47.
50; 51; 52; 58; 59.
T. Droits, 54; 57; 60.
W. Pitchman, 20; 55; 56.
T. Documents, 15; 17; 19; 36;
W. Rights, 54; 57; 60.
37; 48; 49; 50;
W. Subsidies, 53.
51; 52; 58; 59.
T. Subventions, 53.
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Efiubò è un progetto realizzato da Amisnet, Laboratorio 53 e ASGI, con il contributo dell’otto per mille della Tavola Valdese
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