27 La C4 taglia le spese, non il comfort

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CORRIERE MOTORI
SABATO 4 DICEMBRE 2004
Zoom
IL PROSSIMO
AUTUNNO
ESORDIO
PER LA C6
(b.car.) Il panorama
del 2005 presenta
eventi importanti per
l’inarrestabile corsa
del marchio Citroën
verso posizioni sempre
più rilevanti del
mercato. Il modello più
importante è il C6 di
cui è prevista la
commercializzazione
nel prossimo autunno.
Sostituirà la C5
apportando nuovi
valori, nel tentativo di
competere con le
grandi marche
tedesche, in
particolare con i
modelli Audi A6, Bmw
serie 5 e Mercedes
classe E. Proprio in
questa ottica si deve
interpretare la forma
della parte posteriore,
che prevede il lunotto
fisso e un capace
baule. L’aspetto è
caratterizzato dalla
nuova modanatura
cromata, ripiegata per
formare il logo Citroën,
in sostituzione della
classica calandra.
Nella C6 i fari Bi-Xeno,
orientabili, si
estendono sulla
fiancata fino alla
posizione dell’asse
delle ruote e la bocca
di raffreddamento,
intagliata nel paraurti,
è percorsa da due
profili cromati che
lambiscono
all’estremità i fari
antinebbia. La
carrozzeria, curata
aerodinamicamente,
non eccede in inutili
leziosità, presentando
sui fianchi solo due
piccoli inserti paraurti
nella parte inferiore.
La sospensione
Idrattiva sarà
un’evoluzione di quella
oggi utilizzata dalla C5
e renderà la nuova
ammiraglia esclusiva
tra tutte le concorrenti.
La sicurezza della C6
riprenderà il
dispositivo Afil
(allarme di
attraversamento della
linea bianca) già
utilizzato sulla C4 e C5
e includerà un
controllo radar
accoppiato al
regolatore di velocità,
in grado di mantenere
invariata la distanza
dai veicoli che
precedono. La vettura
sarà inoltre dotata di
un cofano speciale per
proteggere i pedoni in
caso di investimento e
di una strumentazione
«a testa alta» che
permetterà di leggere i
dati e lo schermo del
navigatore senza
distogliere lo sguardo
dalla strada. Verrà
adottato sia il
propulsore V6 HDi
turbodiesel da 204
cavalli sia il V6 a
benzina da 210 cavalli.
Nella primavera del
2005 è previsto anche
il lancio della C1, un
modello in grado di
contrastare la forte
evoluzione delle
piccole city-car.
PADIGLIONE 27
Lunedì 6/12
12.50-13.20
15.05-15.20
SUBARU
Test
FORMULA 3000 ITALIA
Finali 1˚ e 3˚ posto
13.20-13.50
15.20-15.35
BRIDGESTONE-HONDA
Test
GRAN TURISMO CHALLENGE N-GT
Finali 1˚ e 3˚ posto
13.50-14.20
15.35-16.05
FORD
Test
ALFA ROMEO 156 CROSS WAGON
Test
14.20-14.50
16.05-16.35
ESIBIZIONE MINARDI BIPOSTO
Esibizione
FORD
Test
14.50-15.05
16.35-17.20
FORMULA 3 ITALIA
Finali 1˚ e 3˚ posto
SUBARU
Test
CITROËN RIPENSATO IL CONCETTO DI BERLINA MODERNA PER UNA DUE VOLUMI CHE NON FA RIMPIANGERE LE STATION WAGON
La C4 taglia le spese, non il comfort
L
a Citroën, con la C4,
ha messo a profitto
diversi teoremi. Il
più interessante riguarda
una visione panoramica del
mercato, proiettato in un futuro prossimo, in cui i redditi individuali dovranno confrontarsi con un generalizzato aumento del costodella vita. Tra i tagli che si dovranno fare, quello per ridurre le
spese della mobilità appare
prioritario: auto più piccole,
con consumi di
carburante esigui,
Esigui
rinunciare
i consumi di senza
al massimo della
carburante sicurezza,aprestae un piacere zioni «accettabili
dalle strade» ma
di guida
soprattutto godendegno di
do di un piacere
un’auto da abitativo e amgamma alta bientale che non
faccia rimpiangere l’alta gamma.
C4 monta i motori diesel
Common rail HDi di grande
qualità innovativa (tre diesel che in Italia costituiranno il nucleo delle vendite,
con cilindrate di 1.6 litri da
92 o 110 cavalli, oppure 2.0
litrida 138cavalli)con le potenze più alte dotate del filtro antiparticolato Fap. Condivisi anche i propulsori a
benzina, altrettanto collaudati e brillanti (1.4 litri con
90 cavalli, 1.6 litri con 110
cavalli, 2.0 litri con 138,
143, 180 cavalli) quest’ultimo riservato solo alla coupé.
Per la C4 è stato ripensato il
concetto della moderna berlina,proponendo una due volumi a cinque porte che non
fa rimpiangere una station
wagon, perché la sua forma
allungandosi e arrotondandosi verso la coda, accentua
elegantemente versatilità,
abitabilità, capienza del bagagliaio. La C4, a pari prezzo, può essere anche una
coupé a tre porte, con la coda a guizzo di saetta, incastrata tra fanali triangolari
di sapore retrò. Molte le innovazioni tra cui lo sterzo
con il mozzo fisso e un sensore che segnala l’attraversamento involontario delle righeche delimitano la carreggiata. Moderna la formula di
acquisto: prezzi uguali per
berlina e coupé, differenzialifissi (1.000 euro) per risalire livelli di dotazione più
completi, partendo da una
«base» Classique, verso
Vtr, Vts ed Elegance). La
berlina 2.0 HDi Vtr (tra le
più vendute) costa su strada
20.500 euro, prezzo che nel
mese di dicembre, comprende quattro anni di garanzia
completa.
Bianca Carretto
COLLAUDATA La C4 Citroën utilizza la piattaforma «2», montata già dalla Peugeot 307. La berlina 2.0 Hdi Vtr costa 20.500 euro con 4 anni di garanzia
NUOVI SISTEMI DI ASSISTENZA ALLA GUIDA PER LA SICUREZZA
TRE BENZINA E UN DIESEL, DESTINATO AL SUCCESSO PER I BASSI CONSUMI
La C5 «vede» tutti i pericoli
C2, la sorellina mostra i muscoli
L
AMMIRAGLIA La Citroën C5 potenziata nelle dotazioni del comfort e della sicurezza su strada
L
aberlina al vertice della gamma Citroën, la
C5, è stata rinnovata
in una fase intermedia della
sua vita. A renderla più competitiva è il complesso delle
dotazioni relative alla sicurezza e al comfort, le stesse che
contraddistinguono la C4. In
particolare monta nuovi sistemi di assistenza alla guida, i
fari bi-Xeno che si orientano
illuminando «dietro l’angolo» e i sensori anteriori e posteriori che in fase di parcheggio indicano la posizione dell’ostacolo su un display e tramite un avvisatore acustico,
fornendo anche la direzione
da cui proviene il pericolo. Di
serie anche il sistema di sicurezza (Asl) che avvisa, con
una vibrazione nel sedile del
guidatore, se si supera involontariamente la linea che separa le corsie di marcia.
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La Citroën C5 dispone anche
di Esp di nuova generazione,
che corregge elettronicamente errori di traiettoria ed è dotata di sette airbag, tra cui
uno, che esce dal piantone
dello sterzo, per garantire la
Ci sono tre motori
turbodiesel
Common rail
e due a benzina
con cambio
automatico
a sei rapporti. Si
parte da 16.000 euro
protezione delle ginocchia e
delle tibie del conducente. Sono montati tre motori turbodiesel Common rail di 1.6 litri e 2.0 litri, con potenze rispettivamente di 110 e 138
cavalli (quest’ultima abbina-
ta ad un nuovo cambio manuale a sei rapporti) e l’HDi
di 2.2 litri con cambio automatico. I motori HDi sono dotati di filtro Fap antiparticolato, che trattiene e distrugge le
particelle di carbonio derivanti dalla combustione del gasolio.
Per quanto riguarda i propulsori a benzina, a listino si trovano due quattro cilindri di
1.8i 16V e 2.0i 16V, rispettivamente da 117 e 143 cavalli
oltre a un motore V6 di 3 litri
di cilindrata e 24 valvole
(210 cavalli) che utilizza un
sistema di distribuzione a fasatura con variazione costante (Vvt). Sviluppa 210 cavalli
ed è accoppiato ad un nuovo
cambio automatico a sei rapporti. La gamma ha un prezzo
base di 16.000 euro per la 1.8
litri 16v Classique.
b.car.
a Citroën C2 ha la mascherina identica a
quella della C3, ma non
può confondersi con lei, anche
se organi meccanici e pianale
sono derivati proprio dalla sorella maggiore. Ama esibire muscoli, rigonfiamenti sul cofano
e in zona parafanghi ed estese
bocche di aspirazione per il raffreddamento di motore e freni,
alla base del paraurti. Le finestre laterali hanno una forte inclinazione a cuneo, disassando
le linee di fuga rispetto all’allineamento tradizionale. La carrozzeria è disponibile solo con
due porte laterali e un grande
sportello posteriore, diviso in
due parti. Quella superiore,
con il lunotto, sale, mentre quella inferiore, in lamiera, scende,
per arrestarsi in posizione orizzontale, con possibilità di resistere a carichi dell’ordine di
100 Kg. Un pannello apribile
nasconde un’intercapedine, in
cui stivare oggetti di uso imprevisto e di prima necessità, senza doverli cercare altrove, dagli
ombrelli alle giacche impermeabili o, perché no, anche i pan-
Disponibile solo con
due porte laterali e
un grande portellone
Estrema comodità
per i passeggeri
posteriori grazie
ai sedili scorrevoli
e ribaltabili in avanti
nolini per il bimbo a bordo, da
cambiare velocemente usando,
se il clima lo permette, il ripiano come fasciatoio.
Le porte intagliate consentono
la massima comodità di acces-
so per i passeggeri posteriori,
merito condiviso con i sedili
scorrevoli e ribaltabili in avanti, dotati di memoria (ritornano
nella posizione precedentemente impostata). La C2 dispone di
tre motorizzazioni a benzina
(1.1 litri da 60 cavalli, 1.4 litri
da 73 cavalli e 1.6 litri 16 valvole da 109 cavalli) e di un solo
diesel Commonrail di 1.4 litri
HDi, ma destinato a diventare
il best-seller per le sue prestazioni e il consumo limitato. Sviluppa 70 cavalli, raggiunge
165 Km/h con una notevole accelerazione, sia con l’uso dei
cinque rapporti, sia sfruttando
l’elasticità di coppia (150 Nm)
, cioé accelerando senza utilizzare il cambio.
I prezzi altamente competitivi
partono dal prezzo base di
9.150 euro della 1.1 Entry.
b.car.
PERSONALITÀ La piccola Citroën C2 ha la mascherina identica alla C3 ma presenta caratteristiche inedite
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