La manovra di Heimlich per la disostruzione delle vie

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La manovra di Heimlich per la disostruzione delle vie
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La manovra
di Heimlich
per la disostruzione
delle vie aeree
e gli attacchi
d'asma
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Il pericolo dell'ostruzione delle vie aeree
Secondo le statistiche ogni giorno e solo in Italia 186 persone, molte delle quali
bambini, sono vittime di un ostruzione delle vie respiratorie e rischiano di soffocare se
entro pochi minuti l'ostruzione stessa non viene rimossa.
Nei casi più semplici e fortunati l'organismo riesce ad espellere l'ostruzione con sistemi
endogeni come i colpi di tosse, ma spesso è necessario un intervento specifico e
immediato prima che il mancato apporto di ossigeno al cervello blocchi le funzioni
primarie causando danni irreparabili e la morte.
Tutto avviene quando un corpo estraneo come un pezzetto di cibo, un caramella o un
piccolo oggetto s'infila nella gola e nella trachea ostruendo il passaggio dell'aria ai
polmoni che non sono più in grado di ricevere ossigeno e scambiarlo con il sangue.
Per rendersi conto di quanto sia urgente intervenire immediatamente provate a misurare
quanto tempo riuscite a trattenere il respiro.
In media uno o due minuti sono sufficienti ad avvertire la irrefrenabile necessità di
respirare perché l'arresto di questo ciclo è assolutamente critico per le funzioni vitali.
Quindi in caso di ostruzione delle vie aeree l'arrivo dell'ambulanza con il soccorso
medico specifico, generalmente valutato in 8 minuti, non è sufficiente garanzia di
intervento rapido anche perché vanno aggiunti ulteriori tempi come quelli necessari per
allertare il sistema di emergenza. In pratica tutto si deve risolvere nei primissimi cruciali
minuti fondamentalmente con l'intervento di uno dei presenti che conosce e applica la
corretta procedura.
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La decisiva opera del dottor Henry Heimlich
Il dottor Henry Heimlich ha dedicato la vita a questo problema e con grande successo.
Ha infatti concepito una serie di manovre specifiche per la disostruzione delle vie
respiratorie per soggetti di ogni età.
La soluzione del dottor Heimlich ha risolto il problema perché si tratta di manovre facili
e alla portata di tutti che non richiedono conoscenze mediche o abilità specifiche.
I suoi studi pubblicati a partire dal 1974 sono divenuti essenziali nelle manovre di primo
soccorso in tutto il mondo e hanno salvato centinaia di migliaia di vite.
Le manovre Heimlich sono estremamente semplici e distinguono quattro casi:
•
manovra standard su soggetti adulti, ragazzi e bambini
•
intervento su neonati
•
auto intervento nel caso il soggetto sia solo
•
intervento per il superamento delle crisi asmatiche
L'Heimlich Institute di Cincinnati (Ohio, USA), è una fondazione che ha come unico
obiettivo “fare del bene all'umanità attraverso la salute e la pace” e promuove e
diffonde le informazioni pratiche sulla corretta manovra ideata dal dott. Heimlich anche
attraverso il proprio sito internet in lingua inglese.
ZERO99 onlus intende divulgare queste informazioni per dar modo al maggior numero
di persone di conoscere le procedure corrette in modo da poter intervenire efficacemente
e salvare un maggior numero di vite.
In questa mini guida abbiamo tradotto i testi originali inglesi disponibili online
all'indirizzo:
http://www.deaconess-healthcare.com/Heimlich_Institute
che i professionisti volontari di ZERO99 onlus hanno provveduto ad integrare con
suggerimenti e ulteriore materiale.
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Il trattamento dell'ostruzione parziale
Un piccolo oggetto o del cibo possono ostruire totalmente o parzialmente le vie
respiratorie e nei due casi la procedura per fornire aiuto è diversa.
Prima di intervenire è necessario stabilire il tipo di l'ostruzione osservando il
comportamento del soggetto e in particolare alcuni segni caratteristici.
Nel caso di ostruzione totale il soggetto, indipendentemente dalla propria età, reagisce
portandosi le mani al collo senza essere in grado di parlare, respirare, tossire o piangere
e deve essere subito assistito con la manovra Heimlich.
Al contrario nel caso di ostruzione parziale la vittima tossisce e respira male ma
comunque respira, spesso producendo fischi e sibili e i neonati, non in grado di parlare,
tossiscono e piangono vigorosamente.
Quando l'ostruzione è fortunatamente solo parziale si deve tranquillizzare il soggetto e
incoraggiarlo ad espellere il corpo estraneo facendolo tossire con il capo rivolto verso il
basso o quantomeno le spalle curve in avanti e il capo chino, contattando i numeri per le
emergenze 112 in Europa e 118 in Italia senza eseguire ulteriori manovre.
L'ostruzione parziale diminuisce e rende molto meno efficace l'attività respiratoria
quindi è molto importante consentire al soggetto di inalare la maggiore quantità di
ossigeno possibile evitandogli troppe persone intorno in particolare al chiuso.
Secondo il dottor Heimlich, anche in caso di ostruzione parziale, colpire la schiena della
vittima può facilmente peggiorare le cose facendo assestare l'ostruzione più a fondo e
incastrandola ancora di più quindi rendendo poi ancora più difficile la sua rimozione
quindi sconsiglia assolutamente queste manovre comunque vengano eseguite.
Se i tentativi non hanno successo e anzi le difficoltà respiratorie aumentano e
compaiono sindromi inspiratorie, tosse debole e cianosi l'ostruzione dovrà essere
immediatamente trattata come un ostruzione totale assistendo il soggetto con la
manovra di Heimlich.
In conclusione quando l'ostruzione è parziale dobbiamo favorire i meccanismi di
autodifesa del corpo ma se questi si rivelano inefficaci intervenire con la disostruzione.
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La Heimlich Maneuver® di base
La vittima di un soffocamento non può parlare ne respirare, ha bisogno di un aiuto
immediato e può essere soccorsa attraverso questa procedura:
• Disporsi dietro il soggetto (seduto o eretto) avvolgendolo con le braccia intorno
alla vita.
• Stringere il pugno posizionando l'area del pollice contro la zona superiore
dell'addome del soggetto, sotto la gabbia toracica e sopra l'ombelico.
• Afferrare il pugno con l'altra mano e premere l'addome, esercitando una rapida
spinta per comprimerlo verso l'alto. Non spingere la gabbia toracica e limitare la
forza esercitata dalle mani proporzionandola alla corporatura del soggetto.
• Ripetere questa azione fino a quando l'oggetto viene espulso.
Nel caso la vittima sia incosciente oppure perda conoscenza oppure quando il
soccorritore non riesce ad abbracciare la vittima per esercitare la manovra in modo
agevole sdraiare la vittima sulla schiena su una superficie rigida ed inginocchiarsi a
cavalcioni di fronte ad essa.
Appoggiare il palmo di una mano sulla parte superiore dell'addome sotto la gabbia
toracica e sopra l'ombelico e appoggiare l'altra mano sul dorso della prima.
Sfruttare il peso del corpo per esercitare una rapida spinta verso la parte superiore del
torace e ripetere fino a quando l'oggetto viene espulso.
Se la vittima non recupera e va in arresto cardiaco, è necessario procedere con la
manovra di rianimazione cardiopolmonare R.C.P., e in ogni caso dopo il salvataggio il
soggetto deve essere visitato da un medico al più presto possibile. Non schiaffeggiare la
schiena della vittima perché questo potrebbe peggiorare la situazione.
Quando si deve aiutare un ragazzo o un bambino la manovra di Heimlich deve
essere effettuata con le stesse modalità e rapidità ma esercitando una pressione
inferiore proporzionalmente all'età e alla corporatura del soggetto.
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La manovra di Heimlich per i NEONATI
Un neonato vittima di un
soffocamento non può respirare
ne tossire/piangere vigorosamente
e ha bisogno di un aiuto
immediato quindi:
• Adagiare il bambino sulla
schiena sopra una superficie
rigida e stabile ponendovi di
fronte, oppure tenere l'infante in
braccio con la sua schiena
appoggiata al vostro torace.
• Posizionare due dita (medio e
indice) di entrambe le mani sotto
la gabbia toracica e sopra
l'ombelico. Premere con rapida
spinta verso l'alto l'addome della
neonato senza comprimere la
gabbia toracica, agendo con
estrema delicatezza e ripetendo
fino a quando l'oggetto non viene
espulso.
Se il neonato non recupera e va in
arresto cardiaco, è necessario
procedere con la manovra di
rianimazione
cardiopolmonare
R.C.P., e in ogni caso dopo il
salvataggio il soggetto deve
essere visitato da un medico al più
presto. Non schiaffeggiare la
schiena della vittima perché
questo potrebbe peggiorare la situazione.
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La manovra di Heimlich AUTO ESEGUITA
Quando stiamo soffocando e siamo soli, non possiamo parlare o chiedere aiuto e
neppure respirare quindi è indispensabile rimanere calmi e seguire la corretta procedura
per salvarci dal soffocamento finché siamo in grado di farlo:
• Stringere un pugno appoggiandolo con la parte del pollice contro l'addome
superiore, sotto la gabbia toracica e sopra l'ombelico.
• Afferrare il pugno con l'altra mano e comprimere l'addome con una rapida spinta
verso l'alto.
• Ripetere la manovra fino a quando l'oggetto non viene espulso.
Se la manovra non risulta efficace in alternativa, ci si può appoggiare su un oggetto
orizzontale fisso e rigido come il bordo del tavolo, lo schienale della sedia, un
mancorrente, una ringhiera, ecc., premendo la parte superiore dell'addome (sotto la
gabbia toracica e sopra l'ombelico) contro di esso per produrre una rapida spinta verso la
parte alta del torace, ripetendo fino a quando l'oggetto non viene espulso.
Come negli altri casi è necessario contattare immediatamente un medico appena
superata l'emergenza.
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La manovra di Heimlich ANTI ASMA
Dal 1996 l'Heimlich Institute diffonde informazioni per il valido utilizzo della sua
famosa manovra quale efficace rimedio per contrastare gli attacchi asmatici.
Nel caso di un attacco d'asma la manovra risulta efficace sia se eseguita da un'altra
persona che se autoeseguita,
L'attacco asmatico è originato da una diminuzione del flusso respiratorio a causa di
ispessimenti della pareti delle vie respiratorie polmonari e ostruzioni causate da muco.
L'ostruzione, generalmente parziale, crea sacche d'aria inattive nei polmoni che ne
limitano la capacità rendendo meno efficace e più difficile il respiro.
Un attacco asmatico è riconoscibile da vari sintomi quali: respiro rapido e affannoso,
tosse, difficoltà di parola, pallore, cianosi, dolori e oppressione toracica. Questi sintomi
possono essere presenti tutti o in parte e aumentano di intensità negli attacchi più gravi.
L'Heimlich Institute informa della
possibilità di trattare l'attacco d'asma
sostituendo ai consueti farmaci
l'utilizzo della manovra per risultati
rapidi e privi di effetti indesiderati.
Infatti anche le vie aeree polmonari
interne possono essere disostruite
applicando la manovra di Heimlich
come nel caso di un ostruzione
tracheale. Nel caso dell'attacco
asmatico la manovra sarà più dolce e
meno profonda ma si dimostra
utilissima anche se autoeseguita, non solo quando siamo soli e non disponiamo di aiuti,
ma anche perché possiamo modularla meglio e trovare il punto di applicazione più
efficace proprio perché guidati dalla risposta immediata del nostro organismo.
Inoltre la difficoltà di respirare produce una sensazione di depressione forte e molto
pericolosa che può essere psicologicamente contrastata da una procedura nota ed
efficace ed essere occupati in una manovra di sicuro effetto consente di superare la
sensazione psicologica di oppressione e depressione.
Gli attacchi d'asma possono quindi essere superati eseguendo una manovra di Heimlich
e l'Istituto sperimenta da anni anche la possibilità di prevenirli con manovre dolci auto
eseguite durante la giornata per mantenere sgombre le vie respiratorie intrapolmonari
dai depositi di muco potenzialmente ostruttivi e ridurre o eliminare completamente
l'assunzione di farmaci specifici eliminandone i costi e gli effetti collaterali indesiderati.
Naturalmente questa metodologia contrasta con gli interessi commerciali legati alla
vendita dei farmaci antiasmatici con tentativi più o meno palesi e indiretti di discredito.
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Alcune considerazioni
In ogni situazione di emergenza la prima cosa da fare
è chiamare aiuto qualificato rivolgendosi al numero
unico europeo per le emergenze 112 e in Italia al 118
per quelle di tipo sanitario. Nel caso di un evento
ostruttivo dobbiamo essere coscienti che l'intervento
del personale sanitario non potrà, se non in casi
eccezionali, compiersi nei pochi minuti utili quindi, se
possibile, cerchiamo di attuare la manovra di
Heimlich affidando a qualcun altro l'incombenza di
chiamare i numeri d'emergenza che ricordiamo essere
gratuiti e utilizzabili anche da cellulari senza credito
residuo. L'operatore potrà inoltre seguire l'evoluzione
della situazione consigliando e suggerendo i
comportamenti più idonei a gestire l'emergenza.
E' fondamentale mantenersi calmi e lucidi durante
l'emergenza, tranquillizzando con voce ferma e tono
tranquillo il soggetto nel quale l'incapacità di respirare
crea una devastante e incontrollabile angoscia.
La manovra ideata dal dott. Heimlich è
sostanzialmente una spinta addominale che comprime i polmoni contro la gabbia
toracica in modo da suscitare un rapido movimento di una massa d'aria in grado di
espellere il corpo estraneo ostruttivo. Per massimizzarne l'effetto dobbiamo esercitare
una spinta localizzata secca e veloce verso i polmoni. Risulta invece inefficace
comprimere le ossa del torace o punti dell'addome troppo in basso, ma è semplice al
tatto riconoscere la zona di massima efficacia posta sotto le ossa del torace (sterno e
costole) e al di sopra della fossetta dell'ombelico.
La capacità polmonare varia con l'età, il peso e la costituzione individuale e la quantità
d'aria scambiata durante un atto respiratorio è sorprendentemente bassa: per un adulto è
circa un terzo di litro cioè un volume inferiore a quello di un pugno chiuso che in un
maschio adulto è di circa mezzo litro. Quindi utilizziamo una pressione proporzionale
alle dimensioni della mano del soggetto. Conoscendo la pressione efficace su noi stessi
l'aumenteremo su soggetti con mani più grandi e la diminuiremo nel caso opposto.
La pressione deve essere fortemente limitata con i neonati agendo solo con le dita. Più
della profondità di compressione è fondamentale la rapidità di esecuzione essendo un
aumento di pressione repentino molto più efficace di uno lento.
Dopo ogni evento ostruttivo felicemente risolto è necessario sottoporre il soggetto ad
una accurata visita medica per prevenire e scongiurare complicazioni.
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In Europa è stato da tempo istituito il numero unico per le emergenze 112 nel corretto
cammino della standardizzazione e unificazione delle procedure. In Italia però da molto
tempo esistono numeri specifici per ogni emergenza e quello sanitario è 118.
Attualmente se chiamiamo il 112 l'operatore smista la chiamata al 118 quindi, in Italia,
sarà più efficace comporre direttamente il 118 per parlare con un solo operatore e ridurre
i tempi di intervento.
Ogni soccorso deve essere prestato in modo sicuro per tutti quindi se non ci sentiamo in
grado di intervenire o pensiamo non sia sicuro farlo per cause di forza maggiore
allertiamo il sistema di emergenza chiamando il 118/112 e facciamo quanto possiamo.
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La cosa più importante: PREVENIRE
Come al solito la conoscenza dei possibili rischi e una efficace prevenzione consentono
di evitare i pericoli.
Nel corpo umano i percorsi dell'aria (indicati dalle frecce nere) e del cibo (frecce verdi)
anche se distinti si sovrappongono nella bocca e si incrociano all'altezza dell'epiglottide
quindi ogni volta che ingeriamo, magari inavvertitamente, qualcosa esiste la possibilità
che segua il percorso sbagliato e ostruisca la trachea impedendo la normale respirazione.
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(1) Il cibo va masticato con attenzione e a lungo in modo da triturarlo finemente e non
inghiottire bocconi troppo grandi potenzialmente pericolosi. Il consiglio dei “nonni” era
masticare 27 volte prima di inghiottire: un chiaro suggerimento per indurre a masticare
il cibo con una attenzione sulla quale riflettere. Una buona masticazione non solo tritura
il cibo evitando ostruzioni ma migliora anche la digestione per il prolungato contatto
con le sostanze bio-degradanti della saliva.
(2) E' importante non distrarsi durante la masticazione del cibo o quando abbiamo
qualcosa in bocca quindi evitiamo di parlare o fare altre cose.
(3) Tagliare i cibi in piccoli pezzi oltre a costituire una forma di prevenzione può
portare alla scoperta di nuovi sapori visto che lo stesso alimento tagliato in modi diversi
assume sapori differenti.
(4) Insegnare ai bambini a masticare correttamente, senza distrarsi e a non mettere
piccoli oggetti in bocca. I piccoli esplorano spesso gli oggetti con le labbra e la bocca
quindi cerchiamo di prevenire situazioni pericolose.
La legislazione europea vieta la produzione e la vendita di giocattoli con piccole parti
ma gli oggetti potenzialmente pericolosi in mano ad un bambino sono infiniti quindi la
possibilità migliore è la prevenzione educando a comportamenti corretti e sicuri.
Ulteriori informazioni utili sono disponibili nel sito di ZERO99 onlus
l'organizzazione di utilità sociale per tutti e di tutti.
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O.N.L.U.S.
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