“DOPO LA DIAGNOSI” Intervento di parent
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“DOPO LA DIAGNOSI” Intervento di parent
XIII Conferenza Nazionale della Rete HPH Ospedali e Servizi Sanitari per la Promozione della Salute Reggio Emilia 24-26 settembre 2009 “DOPO LA DIAGNOSI” Intervento di parent-training per i genitori di pazienti affetti da Autismo o Disturbo Generalizzato di Sviluppo (D.G.S.) Gruppo di lavoro per l’Autismo ei disturbi Generalizzati dello Sviluppo U.O.N.P.I.A. di Brescia – Polo Territoriale Presidio Ospedale dei Bambini Azienda Ospedaliera “Spedali Civili” di Brescia Giovanni Allibrio, Federica Polo, Adriana Azzanelli, Silvia Biondi, Filippo Gitti, Mara Patrini, Sara Mometti, Silvia Gambara, Arianna Viviani, Elisabetta Orlandini, Stefania Pluda, Alessandra Tiberti. International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Premessa Eric Schopler, 1970 Il modello di presa in carico TEACCH considera la collaborazione tra operatori e genitori come uno degli strumenti fondamentali per il miglioramento della qualità di vita del bambino e della sua famiglia Sally Rogers, 1980 Nel Denver Model l’elemento fondamentale nell’individuazione degli obiettivi e nella terapia è il coinvolgimento delle famiglie; secondo tale modello appare fondamentale fare in modo che i genitori abbiano successo nell’interazione con i propri figli e quindi prevede la possibilità di inserirli in terapia per collaborare attivamente nel lavoro riabilitativo. International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Premessa Nelle Linee Guida della SINPIA per i D.G.S. 2005 (G.Levi, P.Bernabei, A.Frolli, S.Grittani, B.Mazzoncini, R.Militerni, F.Nardocci,) viene evidenziata l’importanza, non solo del coinvolgimento della famiglia nel processo valutativo ma anche la sua centralità per l’articolazione del progetto terapeutico e per l’individuazione di obiettivi e priorità Nel tavolo sull’autismo del Ministero della Salute (2007) si evidenzia come sia indispensabile la realizzazione ed organizzazione di una rete integrata di Servizi con un approccio multidisciplinare ed una presa in carico globale e continuativa, compreso il sostegno genitoriale (parent traning) e il supporto formativo e informativo alle famiglie International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Premessa La National Autistic Society (1997) sviluppa un modello di presa in carico precoce per i bambini con autismo in cui è previsto un training di tre mesi per le famiglie con l’obiettivo di supportare i genitori nel periodo immediatamente successivo alla diagnosi, di renderli competenti nel promuovere abilità socio-comunicative e comportamenti funzionali nei loro bambini e nella creazione di scambi funzionali allo sviluppo. Il modello si avvale anche della visione congiunta di videofilmati casalinghi che riprendono interazioni ludiche tra genitori e bambino International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services L’ idea del progetto L’idea del progetto di Parent Training è nata da due richieste specifiche: • l’esigenza del Servizio di integrare l’intervento terapeutico con un supporto diretto e costante delle famiglie lungo il complesso percorso successivo alla diagnosi, • la richiesta esplicita dei genitori di uno spazio di ascolto e di sostegno in un momento difficile come quello successivo alla diagnosi. International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services L’ idea del progetto A seguito di una formazione organizzata dall’Azienda “Spedali Civili” di Brescia nel biennio 2007/08 con il dr. Enrico Micheli e dr.ssa Cesarina Xaiz (Laboratorio psicoeducativo La Valle Agordina –Belluno-), e la dr.ssa Virginia Giuberti (AUSL di Reggio Emilia), è stato organizzato un progetto di Parent Training su ispirazione dell’”Earlybird” inglese, naturalmente rielaborato e riadattato al contesto italiano. International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Gli obiettivi • Acquisire informazioni sulle caratteristiche dei Disturbi dello Spettro autistico e comprendere come si manifestino nel proprio bambino • Favorire un percorso di consapevolezza rispetto alla diagnosi del proprio figlio • Confrontarsi e condividere la propria esperienza con altri genitori • Acquisire, attraverso il confronto, nuove strategie e modalità di affrontare le difficoltà educative quotidiane • Usufruire di uno spazio neutro di ascolto International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services La metodologia • criteri di inclusione al gruppo Genitori di bambini che hanno ricevuto una diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico nell’ultimo anno. • Età inferiore ai 6 anni International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services La metodologia: i partecipanti • 16 genitori di 10 bambini (8 affetti da Autismo, 2 da Disturbo Generalizzato dello Sviluppo) fra cui una coppia di gemelli, di età compresa tra i 4 e i 6,5 anni. • Di 2 coppie ha partecipato solo la mamma. • Era presente una coppia straniera (albanese). • Solo una coppia invitata non ha aderito a causa della nascita di una sorellina nel periodo di svolgimento del parent-training. International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services La metodologia: il training Periodo di svolgimento del training: Da Febbraio a Maggio 2009 • Frequenza: quindicinale • Numero previsto di incontri: 6 • Durata degli incontri: 1 ora e 30 minuti circa (2 ore effettive) dalle ore 13.30 alle 15.00 • Gruppo psicoeducativo e di sostegno International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services La metodologia: i conduttori • Conduttori degli incontri: due operatori del Gruppo Autismo e Disturbi dello Sviluppo (Neuropsichiatra Infantile + Psicologa). • La Psicologa è rimasta come figura stabile di riferimento nel corso degli incontri per favorire un clima di intimità e condivisione emotiva. • Accanto alla Psicologa è stato presente un Neuropsichiatra come “esperto” dell’argomento trattato e in un incontro si è introdotta una Logopedista come esperta di linguaggio. International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services La metodologia: la struttura dell’incontro • Disposizione: in cerchio • Accoglienza: i conduttori chiedono se c’è qualche emergenza o qualche importante novità che le famiglie vorrebbero condividere con il gruppo. • Ogni incontro affronta una specifica tematica secondo un programma precedentemente consegnato al gruppo. International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services La metodologia: la struttura dell’incontro Ogni incontro è strutturato in tre momenti: • Parte teorica sugli aspetti generali dell’argomento in programma (informazione) • Discussione e confronto tra i partecipanti con racconti spontanei, modeling di strategie educative (formazione/supporto) • Conclusioni (breve promemoria) International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Il programma degli incontri Primo incontro: • presentazione dei conduttori e dei partecipanti • opportunità di parlare delle caratteristiche principali del proprio bambino per i genitori disponibili a farlo; • richiesta delle aspettative dei genitori rispetto al percorso del gruppo; • presentazione degli obiettivi e della programmazione del percorso del gruppo, inserendo gli eventuali suggerimenti dei genitori • consegna dei questionari PSI International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Il programma degli incontri Secondo incontro: Disturbi dello spettro autistico – che cosa sono? A partire dalla descrizione delle caratteristiche di ogni bambino da parte dei genitori si individuano: • la triade sintomatologica • le caratteristiche correlate (rigidità, necessità di prevedibilità, risposte sensoriali, stereotipie motorie, auto ed etero-aggressività etc…). International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Il programma degli incontri Terzo incontro: Il gioco, l’intersoggettività e le abilità sociali A partire dalla descrizione da parte dei genitori di come gioca il loro bambino si individuano: • i diversi tipi di gioco indipendente (manipolativo, funzionale, di finzione e simbolico) • le caratteristiche del gioco sociale con i genitori, con i fratelli, con i coetanei • l’importanza delle routine sociali • il turno • la promozione della abilità sociali (costruzione di una storia sociale) International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Il programma degli incontri Quarto incontro: Comunicazione e linguaggio A partire dalla descrizione da parte dei genitori di come comunica ogni bambino (per esempio come chiede le cose?) si sollecita la riflessione e il confronto su: • comunicazione – funzioni e forme • linguaggio verbale e non verbale • relazione tra linguaggio e comportamento • sistemi aumentativi di comunicazione • eventuale predisposizione/costruzione di materiale (schema giornaliero, PECS…) • strategie per favorire lo sviluppo della comunicazione International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services Il programma degli incontri Quinto incontro: La gestione dei comportamenti problema • Le reazioni degli adulti al comportamento dei bambini (rinforzo/punizione) • L’analisi funzionale del comportamento, presentazione delle schede ABC e compilazione collettiva con esempi portati dai genitori • I possibili interventi sugli antecedenti e sulle conseguenza International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services ERROR: ioerror OFFENDING COMMAND: image STACK: