laboratorio libro 14 febbraio

Alcuni scatti dal Laboratorio “Parole di Carta: cercare
nuovi strumenti per la conoscenza”, tenuto da Polini Editore per i ragazzi del
biennio del Liceo Artistico Boccioni di Milano. Prima missione di cinque:
INTERROGRASI sull’oggetto libro, imparando a de-costruirlo e ri-costruirlo,
migliorando l’interazione fra testo, titoli, immagini….
PRIMO INCONTRO 14 FEBBRAIO 2017 – AULA BIBLIOTECA LAS BOCCIONI
Conduttori: Federica Cecco e Corrado Polini
PAROLE DI CARTA – Resoconto
primo incontro
14 Febbraio - La distruzione del
libro: vecchie e nuove tecnologie
Presso biblioteca LAS BOCCIONI
Durante le due ore di laboratorio, i ragazzi hanno
avuto modo di problematizzare il concetto di libro
interrogandosi sul ruolo che esso gioca nella loro
quotidianità: cosa leggono i ragazzi? Quanto temp
spendono sui libri? Quando invece su Internet?
Dopo un breve scambio di battute e alcune
confessioni personali ricevute a margine del
lavoro collettivo, è emerso che (a discapito del
pregiudizio che vede i giovani sempre più
distanti
dalla lettura), fumetti, romanzi fantasy e
addirittura enciclopedie sono i compagni
di gran parte delle loro giornate.
A seguito di una breve introduzione alla storia del
libro, si è cercato quindi di stimolare i ragazzi dal
punto di vista della produzione di contenuti
editoriali, rendendoli consapevoli del loro ruolo di
“editori di contenuti personali” nel variegato mondo
proposto dai social network (Facebook, Instagram,
Tumblr, Pinterest, Twitter, ecc.).
• Mettendo in relazione due modalità di
apprendimento, cioè quella “ricettiva” (legata
soprattutto ai manuali scolastici) e quella
“produttiva” (legata ai disegni, alle foto o ai testi
che condividono online), abbiamo chiesto ai ragazzi
di cercare di ripensare il manuale che li affatica di
più durante le ore di studio e di provare ad
organizzarlo seguendo le proprie necessità,
fotocopiandone alcune parti da ritagliare e
reimpostare.
• L’intento è stato quello di far dedicare loro del
tempo per comprendere le varie fasi di sviluppo
dell’oggetto libro tradizionale (qualità, spessore e
misura della carta; tipo di rilegatura; font del testo;
impaginazione; rapporto testo-immagine;
illustrazione di copertina; titolo; ecc) per portarli
ad immaginare un supporto a metà strada fra
l’editoria cartacea e quella digitale.