RASSEGNA STAMPA 4- 5 agosto 2016

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RASSEGNA STAMPA 4- 5 agosto 2016
RASSEGNA STAMPA
a cura di
Ufficio Stampa Comune di Mentana
4- 5 agosto 2016
Mentana - Maurizio De Angelis è il quinto assessore, al completo la
giunta di Benedetti
Il sindaco Marco Benedetti sceglie la diretta Facebook per
annunciare oggi, giovedì 4 agosto, il nuovo assessore del comune di Mentana, il quinto:
Maurizio De Angelis. A lui le deleghe ai Lavori pubblici, Ambiente e Patrimonio.
Si completa così la squadra di governo del sindaco Benedetti che ricorda come “ogni
assessore faccia parte di una squadra pronta lavorare insieme”.
Deleghe importanti quelle messe nelle mani di De Angelis, con una precisazione da parte
del sindaco: “La delega ai rifiuti, soprattutto per la particolare situazione in cui ci troviamo,
la terrò io - spiega - fino a quando non verrà superata questa situazione”.
“E un grande orgoglio per me diventare assessore, restare in questo gruppo, lavorare per
questa amministrazione e per i cittadini di Mentana - dice Maurizio De Angelis, neo
assessore - fermo di tutto per rendere più vivibile Mentana, sistemando il passato e
guardando il futuro".
Mentana, la Giunta ora è al completo: De Angelis è assessore ai
Lavori Pubblici
Arriva con una diretta facebook la nomina dell’ultimo assessore che completa il quadro della Giunta
guidata da Marco Benedetti a Mentana. Si tratta di Maurizio De Angelis, classe 1980, geometra,
ischitano di origine, residente a Casali, sposato e con due figlie. Nella circostanza il sindaco ha
fornito anche le deleghe al neo assessore e ai membri dell’esecutivo nominati in precedenza. De
Angelis andrà ad occuparsi di lavori pubblici, patrimonio ed ambiente. Da quest’ultima delega
verranno scorporati la questione rifiuti, delega mantenuta direttamente dal sindaco, e la gestione
delle acque di cui si occuperà l’assessore Tonino Tabanella. Primo obiettivo dell’assessore De
Angelis sarà la realizzazione di una tangenziale alternativa per bypassare il centro storico di
Mentana. Il progetto venne già presentato dallo stesso De Angelis durante un incontro organizzato
dal movimento civico “Mentana Nostra”, suo maggiore sponsor politico e alleato di governo del
sindaco Benedetti.
Le deleghe agli altri assessori
Durante il video il sindaco Marco Benedetti ha dato lettura anche delle deleghe degli altri assessori.
Oltre la gestione delle acque l’assessore Tabanella, sempre proveniente dal gruppo di Mentana
Nostra, si occuperà di personale, attività produttive e sicurezza. Viene sempre dallo stesso
movimento civico anche il vicesindaco Laura Lucentini con delega ai servizi sociali. L’assessore
Eleonora Galossi, espressione del movimento civico “Uniti per Mentana” che fa capo al sindaco,
gestirà, invece, il bilancio. Barbara Bravi (Mentana Bene Comune) andrà ad occuparsi di sport,
cultura e scuola. Come detto dal primo cittadino nei prossimi giorni verranno fornite altre deleghe al
di fuori della giunta.
Vincenzo Perrone
GIUNTA BENEDETTI: IL TASSELLO MANCANTE E’ IL GIOVANE DE ANGELIS
Nella tarda mattinata di oggi il Sindaco di Mentana Marco Benedetti ha nominato il suo quinto
assessore, a completare la squadra di governo che lo accompagnerà alla guida di Mentana. Il nome
scelto è quello di Maurizio De Angelis, 36enne come lo stesso Primo Cittadino, di professione
geometra, residente nella frazione di Casali di Mentana con quindicinale esperienza in contabilità di
cantieri, gare d’appalto e direzioni lavori. A De Angelis insieme alla delega da Assessore sono stati
assegnati anche i settori di competenza: Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio. Il neo assessore
nei mesi addietro si era già contraddistinto tra i tecnici occupatisi del progetto di tangenziale per
decongestionare dal traffico Casali e Mentana, l’opera pubblica simbolo del movimento civico di
Mentana Nostra prima e del Patto Civico poi. Un progetto ricordato dallo stesso Benedetti al
momento dell’investitura di De Angelis.
Il Sindaco ha anche assegnato le deleghe agli assessori già nominati in precedenza: la Vicesindaco
Laura Lucentini si occuperà dei Servizi Sociali, Barbara Bravi è stata delegata a Cultura, Scuola e
Sport, il terzo elemento femminile della nuova Giunta Eleonora Galossi ha avuto invece il Bilancio,
Tonino Tabanella sarà assessore al Personale, Sicurezza, Commercio, Attività Produttive e Gestione
delle acque.
Lo stesso Benedetti ha reso noto che nei prossimi giorni assegnerà anche le deleghe fuori Giunta,
sempre con l’obiettivo di rendere vicine al proprio progetto politico più persone possibile. La prima
uscita pubblica della nuova Giunta sarà il prossimo Consiglio, in cui si dovrà approvare il Bilancio.
ECCO COME DIVENTARE UN COMUNE ALLA PARI
La Regione rilascia questa certificazione di qualità ai Comuni e agli altri enti locali che
promuovono e garantiscono la presenza delle donne nel contesto socio-economico e realizzano
azioni positive per favorire la parità tra i sessi e le condizioni di conciliazione tra lavoro e
responsabilità familiari. Gli Enti locali in possesso di questa certificazione, tra l’altro, hanno
diritto ad una maggiorazione del punteggio da 1 a 10 punti nel caso in cui partecipano a bandi
pubblici regionali
La Regione rilascia la certificazione di qualità di “Comuni Alla Pari” ai Comuni e agli altri
enti locali che promuovono e garantiscono la presenza delle donne nel contesto socio-economico e
realizzano azioni positive per favorire la parità tra i sessi e le condizioni di conciliazione tra lavoro
e responsabilità familiari. Un riconoscimento per le realtà che sostengono la diffusione di una
cultura di pari opportunità.
Le opportunità per i “Comuni alla Pari”. Gli Enti locali in possesso di questa certificazione, tra
l’altro, hanno diritto ad una maggiorazione del punteggio da 1 a 10 punti nel caso in cui partecipano
a bandi pubblici regionali per ottenere finanziamenti.
Come si ottiene l’attestazione di “Comune alla Pari”? Gli Enti locali devono presentare domanda
all’Assessorato Pari Opportunità, Autonomie Locali e Sicurezza – Osservatorio Regionale sulle Pari
Opportunità e la violenza contro le donne. L’attestazione viene rilasciata dalla Direzione regionale
competente su indicazione dell’Osservatorio.
L’Ente locale che richiede l’attestazione deve dimostrare le azioni e iniziative
adottate nell’ambito delle pari opportunità e della conciliazione familiare. Le azioni dovranno
essere riconducibili ad almeno uno o più indicatori A,B,C e D.
Ecco quali sono:
A. L’applicazione delle norme. Prevede il rispetto delle quote di genere nelle cariche politiche
elettive e nella Giunta dell’Ente, la presenza del CUG, l’adozione del piano triennale delle azioni
positive, l’adeguamento dello Statuto ai sensi della legge 251/2012, le commissioni di concorso ai
sensi della legge 215/2012 e il rispetto delle quote di genere nelle società controllate dall’Ente ai
sensi della legge251/2012.
B. Requisiti di qualità di primo livello. La delega e/o Assessorato alle Pari Opportunità, la
percentuale di presenza femminile nei ruoli apicali dell’Ente, la consulta comunale delle Pari
Opportunità, la diffusione tra il personale della Direttiva del 27 maggio 2007.
C. Requisiti di qualità di secondo livello. La promozione di politiche di conciliazione vita-lavoro,
l’analisi, in ottica di genere, del personale dell’Ente. La presenza di sportelli donna e/o convenzioni
con altri centri territoriali, consultori, sportello anti stalking, centri e/o sportelli antiviolenza, case
rifugio. La promozione di azioni per sostenere l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento di attività
imprenditoriali a conduzione femminile. Manifestazioni, convegni, corsi di formazione rivolti al
personale interno e/o alla cittadinanza per educare alla parità e al rispetto delle differenze di genere.
D. Requisiti di qualità di terzo livello. L’adozione delle procedure per la valutazione in ottica di
genere di ogni legge, regolamento, atti amministrativi. L’adozione di un linguaggio non sessista
negli atti pubblici e negli atti amministrativi interni. L’adozione della procedura per la valutazione
in ottica di genere del Bilancio.
AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALLA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI SERVIZI
CULTURALI
Per il biennio 2016/2017 la Regione promuove e sostiene lo sviluppo dei Sistemi dei servizi
culturali e le attività di divulgazione culturale con un nuovo bando che stanzia 1,8 milioni di euro
per i musei di archeologia, storia, arte, tradizioni popolari, scienza e natura, per le biblioteche e gli
archivi storici del Lazio. L’Avviso è stato pubblicato sul BUR n. 61, del 2 agosto 2016 - Suppl. n.
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Possono presentare domanda di contributo
1. Sistemi museali e bibliotecari accreditati facenti parte dell’Organizzazione Museale
Regionale (O.M.R.) e dell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale (O.B.R.), approvati con i
decreti citati all’articolo 1, e poli archivistici formalmente istituiti da parte di Enti Locali o
che dimostrino di aver lavorato in modo continuativo ed in forma integrata con altri archivi
del territorio.
La domanda è presentata da un Ente capofila già individuato o individuato per l’occasione.
2. Unioni e consorzi di comuni, nuove aggregazioni di Enti Locali nell’ambito di aree
geografiche definite, di cui facciano parte almeno 10 servizi culturali accreditati.
La domanda è presentata da un Ente capofila già individuato o individuato per l’occasione.
Possono esser concessi contributi da 30.000 a 300.000 Euro.
Il bando scade venerdì 16 settembre alle ore 13.
Modalità di compilazione
I soggetti interessati devono compilare i modelli allegati all’Avviso ed inviarli entro e non oltre le
ore 13.00 di venerdì 16 settembre 2016, con una delle seguenti modalità:


PEC posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: [email protected];
plico spedito a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo:
Regione Lazio - Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili - Area Servizi Culturali,
promozione della lettura e Osservatorio della cultura - Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 00145 Roma;

plico consegnato a mano all’Ufficio accettazione posta, indirizzato allo stesso indirizzo di
cui sopra.
I plichi, chiusi e sigillati, dovranno riportare in alto a destra il nominativo del mittente e al centro la
seguente dicitura:
“NON APRIRE. Avviso pubblico finalizzato alla promozione dei sistemi museali, bibliotecari
e degli archivi storici degli enti locali ai sensi della L.R. n. 26/2009 e successive modificazioni.
Protocollare esternamente”.
Per tutti i dettagli consultare l’Art.8 dell’Avviso.
DEFIBRILLATORI - MINISTERO PROROGA AL 30 NOVEMBRE
Il Ministro della Salute, di concerto con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
con il Decreto 19 luglio 2016 ha disposto, per il settore sportivo dilettantistico, il differimento del
termine al 30 novembre dell'obbligo di dotarsi dei defibrillatori semiautomatici. La proroga è stata
concessa al fine di consentire che vengano completate, su tutto il territorio nazionale le attività di
formazione degli operatori circa il corretto utilizzo dei dispositivi.