Dichiarazione Finale del Terzo Forum Cattolico Musulmano

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Dichiarazione Finale del Terzo Forum Cattolico Musulmano
Dichiarazione Finale del Terzo Forum Cattolico Musulmano
(Roma, 11-13 Novembre 2014)
Il terzo Forum Cattolico Musulmano si è svolto a Roma da martedì 11 a giovedì 13 Novembre 2014. Il
tema principale è stato “Collaborare insieme per servire il prossimo”. Le relazioni presentate dai
rappresentanti cattolici e musulmani hanno approfondito tre aspetti particolari: lavorare insieme per
servire i giovani, lo sviluppo del dialogo interreligioso, il servizio alla società.
La delegazione cattolica era presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso (PCID) e d era composta da:
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Rev. Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.I., Segretario del PCID (Pontificio Consiglio per il Dialogo
Interreligioso)
Mons. Khaled Akasheh, responsabile per i rapporti con l’Islam del PCID
S.E. Mons. Ilario Antoniazzi, Arcivescovo di Tunisi, Tunisia
Rev. Michael Weninger, PCID, Islam in Europa, Asia Centrale e Sud America
Prof. Vincenzo Buonomo, Direttore del corso di Giurisprudenza della Pontificia Università
Lateranense, Roma, Italia
Prof. Paolo Carozza, Direttore, Kellogg Institute for International Studies, University of Notre
Dame, USA
Rev. Damina Howard, S.J., Heythrop College, University of London, UK
S.E. Pascale Warda, ex Ministro di Migrazione e Rifugiati dell’Iraq
S.E. Anne Leahy, Ambasciatore Emerito del Canada presso la Santa Sede, Professore Aggiunto
alla McGill University, Montreal, Canada
Dr. Tom Adaba, Abuja, Nigeria
Dr. Asset Shutenov, Almaty, Kazakhstan
SAR Principe Ghazi bin Muhammad di Giordania, coordinatore della delegazione islamica, non ha potuto
presenziare per motivi di salute. L’assemblea dei partecipanti gli ha inviato un messaggio con i migliori
auguri. La delegazione musulmana era presieduta da S.E. Prof. Seyyed Hussein Nasr, Professore di studi
sull’Islam della George Washington University di Washington D.C., e composta da:
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Prof. S. Abdallah Schleifer, Senior Fellow della Royal Al Bayt Institute for Islamic Thought e
caporedattore della pubblicazione “The Muslim 500”
S.E. Mohammad Hashim Kamali, Fondatore e Amministratore Delegato dell’International
Institute of Advanced Islamic Studies (IAIS), Malaysia
Prof. Mustapha Cherif, presidente emerito della Higher Education in Algeria
S.E. Mustafa Ceric, ex Gran Mufti di Bosnia ed Herzegovina
S.E. Prof. Syamsuddin, Presidente della Muhammadiyah e Direttore Generale dell’Indonesian
Council of Ulama (MUI), Indonesia
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Prof. Abdal Hakim Murad Winter, Docente Universitario di studi sull’Islam, Faculty of Divinity,
Cambridge University
Sheikh Naim Tёrnava, Gran Mufti del Kosovo
S.E. Prof. Aref Ali Nayed, Fondatore e Direttore dell’Istituto Kalam Research and Media, UAE
Prof. Ingrid Mattson, London and Windsor Community Chair in Studi Islamici, Huron University
College, University of Western Ontario, Canada
S.E. Omar Abboud, Segretario Gene rale dell’Istituto per il Dialogo Interreligioso di Buenos Aires,
Argentina
Imam Yahya Pallavicini, Vice Presidente della CO.RE.IS.(Comunità Religiosa Islamica) Italiana
I delegati hanno riconosciuto i numerosi esempi di attiva collaborazione cattolico-musulmana nel
mondo in campo educativo, caritatevole e di sostegno morale. Dopo la presentazione delle relazioni e la
discussione, che si è tenuta in un’atmosfera cordiale e fraterna, i partecipanti hanno raggiunto un
accordo sui seguenti punti:
1. I delegati hanno riconosciuto che questa riunione si è tenuta in un periodo di gravi tensioni e conflitti
nel mondo e h anno sottolineato l’importanza vitale dello sviluppo del servizio e della cooperazione
reciproca. In questo contesto i delegati hanno condannato all’unanimità gli atti di terrorismo,
oppressione, violenza contro persone innocenti, persecuzione, profanazione degli spazi sacri e
distruzione del patrimonio culturale. Non è mai accettabile l’uso della religione per giustificare tali atti o
per associare tali atti alla religione.
2. L’educazione della gioventù che sia in famiglia, a scuola, all’università, in chiesa o in moschea, è di
un’importanza capitale nella promozione di un’identità armoniosa che costituisce la base del rispetto nei
confronti del prossimo. Per realizzare questa finalità i curricula e i testi scolastici dovrebbero presentare
un’immagine obiettiva e rispettosa dell’altro.
3. I partecipanti hanno affermato l’importanza della cultura del dialogo interreligioso al fine di
approfondire la comprensione reciproca. Questa cultura è necessaria per superare pregiudizi, abusi,
sospetti e generalizzazioni inadeguate che tutte insieme danneggiano le relazioni pacifiche che ognuno
si auspica.
4. E’ maturata la coscienza che il dialogo deve guidare all’azione, in particolare per le giovani
generazioni. I partecipanti incoraggiano cristiani e musulmani nell’intensificare le opportunità di
incontro e collaborazione in progetti congiunti per il bene comune.
Mercoledì 12 novembre Sua Santità Papa Francesco ha ricevuto in udienza e salutato tutti partecipanti,
incoraggiandoli a perseverare sulla via del dialogo cristiano-musulmano ed ha espresso il suo
compiacimento nel riconoscere l’impegno condiviso per un servizio disinteressato verso la società,
basato sulla gratuità.
In conclusione, i delegati hanno manifestato la loro soddisfazione per questo fruttuoso incontro che li ha
incoraggiati nella preparazione del prossimo Forum.