Periodico Trimestrale della Banca di Credito

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Periodico Trimestrale della Banca di Credito
banca
domani
Anno 6° n. 1 - Giugno 2007
Periodico Trimestrale della Banca
di Credito Cooperativo Padana Orientale San Marco - Rovigo Reg. Trib.
Poste Italiane S.p.A - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Rovigo
di Rovigo n. 12/02 R.A.A Cron. 5746 del 23/07/2007 - Direttore Responsabile: Lorenzo
Liviero - Stampa: Alberto Brigo Editore
Editoriale
Le sfide da vincere
Assumo la presidenza della Bcc Padana
Orientale San Marco - Rovigo con la consapevolezza di guidare il più importante istituto di credito cooperativo del Polesine. E’
per me un grande onore ma anche un
motivo di grande impegno nei confronti
degli oltre 4000 soci, dei clienti e dei dipendenti della Bcc.
Fondamentale per una banca come la
nostra è il tipo di rapporto che si instaura
con i clienti: deve essere un
confronto schietto, concreto per dare risposte positive e rafforzare il già forte
legame con il territorio e
con il contesto socio-economico. Per questo punteremo a sviluppare il volume
di affari complessivo della
banca cercando di migliorare anche l'indice di redditività ma avendo sempre un
occhio di riguardo verso le
piccole e medie imprese,
verso le famiglie e soprattutto verso i giovani che si aspettano dalla
nostra banca una politica del credito
improntata sulla fiducia e sulla trasparenza.
Obiettivi che dovranno essere perseguiti
senza perdere di vista gli scopi mutualistici
che caratterizzano una banca cooperativa
come la nostra.
Di fronte ad un mercato del credito in continua evoluzione anche le Bcc devono adeguarsi. Per questo la competitività, unita alla
qualità dei servizi offerti diventano i cardini
sui quali s’imposta la sfida del futuro. Ecco
allora che può essere perseguita la strada
degli accorpamenti e delle fusioni e dell’allargamento dell’area di riferimento senza
mai perdere la centralità del rapporto privilegiato con gli operatori del territorio e con
i propri soci. Il ruolo di quest’ultimi diventerà
sempre più importante, attraverso il loro
coinvolgimento nella vita della banca, in
modo da fidelizzare il loro
rapporto. Per questo sarà
potenziata l’attività delle
consulte.
Puntiamo ad una crescita
importante
dell’attività
della banca, la quale dovrà
conquistare nuove fasce di
mercato dove oggi non
siamo presenti. Ritengo che
nello sviluppo del territorio
la nostra banca debba giocare un ruolo chiave nel
quale devono trovare posto
oltre al sostegno alle
imprese, anche i servizi agli
enti pubblici.
Concludo con un ringraziamento a tutti i
soci che con il loro voto hanno voluto affidare a questo Consiglio di Amministrazione
la guida della banca per i prossimi tre anni.
Sono certo che non li deluderemo.
Lorenzo Liviero
Presidente della Bcc
Padana Orientale San Marco Rovigo
Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore
Generale e il Collegio Sindacale della Banca di Credito Cooperativo Padana Orientale San Marco - Rovigo augurano ai soci,
ai dipendenti e ai loro familiari,
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BUONE VACANZE
Intervista
Parla il direttore generale Stefano Canella
Dalla banca risposte rapide
alle esigenze delle aziende
«Una banca attenta al territorio in cui
opera con una politica indirizzata a
migliorare il profilo organizzativo e
l’efficienza del proprio sistema interno
puntando, soprattutto, a rivisitare e a
regolamentare le molteplici attività e
anche ad accrescere e a valorizzare il
personale». Sono queste le linee guida
del direttore della BCC Padana Orientale San Marco - Rovigo, Stefano
Canella.
«Il consistente aumento delle ore di
formazione - dice - ha quindi contribuito a far crescere la professionalità
del personale interno. Inoltre, è stata
avviata una riorganizzazione del settore commerciale, con la creazione di
unità professionali specifiche come
quelle dedicate alle famiglie, alle
imprese e alla finanza. Questo forte
impegno ci ha permesso di ottenere
dei buoni risultati di bilancio».
Direttore Canella, quali sono?
«L’utile di esercizio ha avuto un incremento del 16%, una crescita positiva,
tenuto conto che il bilancio è stato
redatto con i nuovi parametri IAS.
Significativi aumenti sono stati ottenuti anche nella raccolta e negli impieghi, entrambi cresciuti del 6%. In particolare la raccolta diretta ha fatto registrare un incremento del 7,4%. Un
altro elemento positivo del bilancio è
sicuramente quello rappresentato
dalla diminuzione delle sofferenze.
Direi che, nel complesso, questo bilancio debba essere considerato positivo
sotto tutti gli aspetti».
Stefano Canella, direttore generale della Bcc Padana Orientale San Marco - Rovigo
Obiettivi centrati, dunque?
«Possiamo dire di sì, soprattutto per
quanto riguarda l’aspetto organizzativo della banca. Non si è trattato di un
lavoro facile, ma credo che adesso la
BCC Padana Orientale San Marco Rovigo possa contare su una struttura
più moderna e più adeguata alla
nuova realtà del mercato del credito».
Sarà una banca sempre più vicina
alla realtà in cui opera?
«Con le fusioni degli ultimi anni, la
BCC Padana Orientale San Marco ha
raggiunto oggi una dimensione importante. Questo significa che anche il
nostro mercato e la nostra clientela
sono diventati più grandi. Oltre alle
famiglie e alle aziende artigiane, che
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Intervista
hanno sempre costituito la maggioranza
dei nostri clienti, stiamo entrando nel
settore delle piccole e medie imprese
dove, grazie alla presenza dei nostri
partner specializzati in determinati segmenti del mercato del credito, vogliamo
trovare spazi di espansione».
La concorrenza delle altre banche è
forte. Come reagire?
«La concorrenza molto forte rappresenta sicuramente un vantaggio per il
cliente e spinge noi a dare sempre il
massimo nel nostro lavoro. La BCC
Padana Orientale S. Marco - Rovigo è
una banca locale e si trova a dover competere con istituti di credito di grandi
dimensioni, però abbiamo il vantaggio
di conoscere bene il territorio e di avere
un rapporto particolare con i nostri
clienti. Dobbiamo fare in modo di sfruttare al meglio questa nostra capacità e
cercare, allo stesso tempo, di far perce-
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La sala del Cen.ser gremita di soci durante l’assemblea
pire alla clientela che la nostra banca è
sempre pronta a dare risposte rapide ed
efficaci alle esigenze”.
Dove opera la BCC Padana Orientale
San Marco - Rovigo?
«Operiamo nell’Alto e Medio Polesine
con l’obiettivo di incrementare la nostre
quote di mercato.
Siamo presenti con due filiali nella provincia di Padova: Masi e Boara Pisani.
Nella provincia di Ferrara siamo presenti
con tre filiali: a Ro Ferrarese, a Portomaggiore e a Gambulaga. Vorrei sottolineare che nella strategia di sviluppo
della banca, si fa molto affidamento
sulle risorse umane interne sulle quali si
è investito molto. Il personale rappresenta un patrimonio importante che
diventa determinante per la realizzazione dei progetti di sviluppo della
banca».
Attualità
Il neo presidente Liviero ha presentato ai soci il bilancio
Il presidente Lorenzo Liviero con gli amministratori della Bcc, mentre legge la relazione di bilancio
Un piano strategico
per la crescita della Bcc
E’ un bilancio che parla il linguaggio della
concretezza quello presentato dal neo
presidente Lorenzo Liviero all’assemblea
dei soci della Bcc Padana Orientale San
Marco - Rovigo, svoltasi nella sala Antonio
Bisaglia del Cen.Ser..
Il presidente Liviero (55 anni, sposato con
due figli, dottore commercialista, ex sindaco di Rovigo, consigliere della Bcc dal
2001, vicepresidente dal 2004) prima di
incassare l’approvazione, ha ricordato
come il documento di bilancio è stato
impostato in termini e modi coerenti con
le norme dei nuovi principi contabili internazionali introdotte dagli IAS/IFRS.
«Esso si presenta del tutto diverso - ha
detto Liviero - in ogni sua parte, dai tradizionali prospetti di bilancio del passato, il
che richiederà a voi soci un impegno di
adattamento per cogliere in misura adeguata il contenuto e il significato delle rinnovate poste di bilancio dello stato patrimoniale e del conto economico».
La relazione illustra la situazione dell'impresa e descrive l'andamento della
gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui opera l'azienda.
«L’esercizio appena concluso - ha
aggiunto il presidente - si è caratterizzato
per l’intensità dell’impegno profuso dall’intera struttura aziendale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano
Strategico 2006-2008».
Tali obiettivi - fermi restando l’autonomia
giuridica e gestionale e la valorizzazione
della fisionomia distintiva di “Banca di
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Attualità
Credito Cooperativo” – trovano prioritaria
declinazione nella crescita dimensionale,
nello sviluppo qualitativo dei servizi
offerti, nell’acquisizione di nuovi soci e di
nuovi clienti, nell’affinamento dei sistemi
di controllo e di governance: componenti,
queste, dalla cui armonica e vigilata evoluzione discende la capacità di creare
valore per i soci, i clienti, i dipendenti, le
comunità locali.
«I risultati raggiunti - ha proseguito Liviero
- in questo primo anno di attuazione del
vigente piano strategico sono soddisfacenti e spronano a perseguire con crescente determinazione gli obiettivi sopra
delineati, sia pure all’insegna della gradualità e della prudenza: elementi che
hanno portato la Bcc a chiudere l’esercizio
con soddisfazione».
I principali aggregati economico-patrimoniali hanno registrato dinamiche positive:
la raccolta complessiva, ha superato 827
milioni di euro e gli impieghi economici
hanno traguardato la soglia di 417 milioni
di euro, per un volume complessivo di
masse intermediate di oltre 1244 milioni
di euro.
Alla crescita dei volumi intermediati si è
accompagnata un’equilibrata evoluzione
della redditività dell’impresa che ha permesso di concludere l’anno 2006 con un
utile di 2.071.246 euro (al netto di imposte per 2.158.864): un risultato che non
mette in luce, però, gli aspetti qualitativi e
i miglioramenti della struttura organizzativa realizzati che consentono ora di guardare avanti con più serenità e slancio
verso traguardi più importanti e ambiziosi
che trovano riscontro nell’aggiornamento
del Piano Strategico 2007-2009 che il
Consiglio di Amministrazione ha approvato il 13 febbraio scorso.
Liviero ha concluso dando un cordiale
benvenuto ai 158 nuovi Soci entrati a far
parte della nostra compagine nel 2006 ed
un affettuoso ricordo ai 48 Soci che purtroppo sono mancati.
D. S.
I NUMERI DELLA BANCA
6
Branche di attività economica
%Sul totale
Servizi
famiglie consumatrici
Industria
Edilizia, opere pubbliche
Prodotti dell’agricoltura, silvicola e pesca
Altri
31,38%
26,87%
21,17%
14,97%
4,35%
1,27%
Raccolta (*)
Raccolta diretta
Raccolta indiretta
Totale
Anno 2005
Anno 2006
Var.assolute
Var.%
528.514
254.605
783.119
570.973
256.716
827.689
42.459
2.111
44.570
8,03%
0,83%
5,69%
Impieghi
Anno 2005
Anno 2006
Var.assolute
Var.%
99.911
222.064
(2.536)
7.046
-2,48%
3,28%
7.206
58.022
1.723
28.628
417.554
(3.916)
23.831
68
(2.242)
22.251
-35,21
69,70
4,11
-7,26
5,63%
Conti correnti
102.447
Mutui
215.018
Carte di credito, prestiti personali
e cessione del quinto
11.122
Altre operazioni
34.191
Titoli di debito
1.655
Attività deteriorate
30.870
Totale
395.303
Attualità
E’ stato un momento di forte aggregazione
Grande successo
della festa del Socio
Si è svolta, nelle giornate del 5 e 6 maggio
presso i padiglioni fieristici del Cen.Ser. di
Rovigo, il tradizionale appuntamento
riservato ai soci della nostra Banca.
Nelle serate di sabato 5 e domenica 6, soci
e familiari hanno potuto assaporare le
delizie preparate dal gruppo enogastronomico Il “Picchioverde di Portomaggiore”
(Fe), dalla Pro loco della Tassina di Rovigo,
dal Comitato Culturale Ricreativo di Concadirame e dal gruppo enogastronomico
di Villamarzana.
Un ringraziamento particolare va, quindi,
a tutti questi collaboratori, oltre ai dipendenti della banca, che volontariamente si
sono adoperati per il buon esito della
manifestazione. La festa è proseguita fino
a tarda notte tra la musica delle orcheste,
spettacoli di cabaret, balli di gruppo.
Nella serata di domenica alla presenza del
vice presidente Zennaro e del direttore
generale Canella, ci sono state le premiazioni degli ormai tradizionali tornei che
fanno da contorno alla festa: il torneo di
briscola è stato vinto dalla coppia Berti Formenton, la gara dei salami da taglio è
stata vinta da Mario Cabassa mentre la
torta più buona l’ha fatta Roberta Zampieri.
Nella tarda mattinata di domenica 6 maggio si è svolto il pranzo sociale che ha visto
la partecipazione di un migliaio tra soci e
familiari. L’apprezzato menù proponeva
un antipasto con cinque portate di prodotti tipici locali: lasagne con ragù al
forno e risotto alle verdure, brasato di
manzo, contorni vari. Il tutto accompagnato da ottimi vini e dalla tradizionale
torta con riprodotto il logo della nostra
banca.
Anche quest’anno la festa del socio è
stato un forte momento di aggregazione
dove sono emersi ancora una volta i veri
valori del credito cooperativo quali l’amicizia, la solidarietà e il sano divertimento.
poi l’arrivederci per l’edizione del 2008.
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Attualità
Le più belle immagi
Molti i soci
che sono
intervenuti
al pranzo
organizzato
dalla Bcc
8
Attualità
ni della grande festa
Alcuni momenti
della giornata
di festa
che si è tenuta
nei saloni
del Cen. Ser.
di Rovigo
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La rubrica del socio
Alla scoperta
delle bellezze del Po
10
Il 19 maggio è stata organizzata dalla
Banca in collaborazione con l’agenzia
Fulviatour di Adria, un interessante
escursione nel “nostro” Delta del Po.
Una trentina i partecipanti che si sono
imbarcati a Santa Giulia, nelle piccole
imbarcazioni guidate dai locali pescatori.
Abbiamo navigato lungo il fiume Po di
Gnocca per poi addentrarci nella
Sacca di Scardovari, regno della pesca
alla vongola verace e degli allevamenti
di cozze e ostriche. Le barche hanno
fatto poi rotta verso il cuore della valle
del Bacucco, un dedalo di
canali, così detti “paradelli”, laghi ed ex posti di
cacciagione, habitat ideale per l’avifauna dove
abbiamo potuto vedere
decine di specie ed in particolar modo aironi rossi,
bianchi e cenerini, i cormorani, le beccacce, il
germano reale e molte
altre. Percorrendo i mille
canali della valle, tra canneti dove nidificano molti
uccelli migratori, ci siamo
poi diretti verso l’isola dei
gabbiani e l’isola dell’amore
alle foci del Po di Goro.
Breve sosta al Faro di Goro
dove ci siamo rifocillati al bar
ricavato all’interno del Faro.
Terminata l’escursione in
barca, dopo aver ringraziato i
pescatori per averci accompagnato in questo angolo di
natura incontaminato, ci
siamo diretti verso il ristorante
dove abbiamo potuto assaporare le
famose specialità a base di pesce del
Delta.
Nel pomeriggio abbiamo visitato
accompagnati da una guida, il museo
regionale della Bonifica a Ca’ Vendramin con l’idrovora del 1900. A fine
giornata tutti i soci e i clienti si sono
uniti nell’esprimere soddisfazione per
la giornata trascorsa insieme e per aver
visitato un bellissimo ambiente naturale a pochi chilometri da casa.
La rubrica del socio
Sette giorni ricchi di storia e di cultura
Il fascino della Loira
e dei suoi castelli
Viaggio a Parigi e ai castelli della Loira da
parte dei soci e dei clienti della Banca. Partenza alle prime luci dell’alba di sabato 21
aprile con direzione traforo del Monte
Bianco. Una volta passato il tunnel sosta a
Chamonix dove abbiamo potuto ammirare
l’imponenza della montagna più alta d’Europa e pranzato in un bellissimo ristorante.
Sosta per la notte a Macon piccola cittadina
capoluogo del dipartimento della Saône-etLoire nella regione della Borgogna. Il giorno
successivo partenza per Bourges dove
incontriamo la nostra mitica guida Italo
Rizzo che ci ha accompagnato per tutto il
resto del viaggio. A Bourges visitiamo il
centro storico con le caratteristiche case a
“graticcio” e la famosa cattedrale in stile
gotico. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la
valle della Loira dove visitiamo il castello di
Chenonceaux. La giornata successiva è
dedicata interamente alla visita dei castelli di
Amboise e Chambord. In serata arriviamo a
Parigi dove alloggiamo in un bellissimo
hotel in pieno centro della città. Nei giorni
successivi ci dedichiamo anima e corpo alla
visita della bellissima capitale francese.
Parigi stimola i sensi, chiede di essere vista,
ascoltata e assaggiata. Dall’incanto del
lungo Senna agli scorci della città catturati
dal finestrino dell’autobus alle continue
testimonianze di arte e cultura. Ci siamo
lasciati rapire dai suoi ariosi boulevard, dai
suggestivi monumenti, dalle grandi opere
d’arte e dai giochi di luce. Straordinarie
sono state la salita alla Tour Eiffel e il giro
serale sui famosi “Bateaux Mouches”. Non
abbiamo nemmeno rinunciato ai momenti
di shopping dato che Parigi offre il massimo
delle opportunità anche per quanto
riguarda questo aspetto. L’ultimo giorno di
permanenza lo dedichiamo alla visita della
reggia di Versailles, il glorioso palazzo del Re
Sole, con i suoi sontuosi appartamenti e i
suoi giardini curati meticolosamente. Il
nostro viaggio è ormai giunto al termine.
Rientriamo a casa consci di avere visitato
posti bellissimi ricchi di cultura e tradizione.
Anche l’aspetto enogastronomico è stato
apprezzato dai partecipanti: la cucina francese ci ha fatto conoscere la straordinaria
scelta di carne, pesce, formaggi, dolci e vini
tipici delle zone che abbiamo visitato.
11
La rubrica del socio
L’angolo dei Poeti
L’iniziativa lanciata nell’ultimo numero
di Bancadomani sta ottenendo le prime
lusinghiere risposte da parte dei soci o
familiari che ci hanno inviato le loro
composizioni poetiche.
L’obiettivo, come era stato sottolineato,
rimane quello di aprire “L’angolo dei
poeti” cosicché, ad ogni uscita di Bancadomani, sia possibile offrire ai nostri
4.000 soci e familiari un momento di
riflessione e di abbandono alla fantasia.
In questo numero proponiamo due belle
composizioni poetiche, scelte tra quelle
pervenute, che riteniamo meritevoli di
figurare nell’angolo dei poeti ed invitiamo tutti a partecipare inviando le proprie poesie.
DOMANI
Dammi la mano
andremo lontano
verso il domani che conosci anche tu.
Dove i prati son profumati
l’acqua è brillante, le strade lucenti,
le case dorate,
questo è il domani che vedo per te.
Dove la gente vive ridente
presa per mano va verso il domani
e forse... .... ... ....più in là.
Odore di pane,
odore di fieno,
odore nell’aria di ciò che vuoi tu.
Uccelli migranti,
animali vaganti,
tutto
dà un senso di libertà.
Gisberto Caccia
Luglio 1982
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RAGAZZI SOLI
Ragazzi,
voi che siete travagliati
che avete l’anima e la mente tormentata.
Io non ho pretese di sapere
ma voglio umilmente raccontare
ciò che il tempo e la natura mi
hanno insegnato.
Una parola di conforto è che vi porto,
per dare la fiducia e la speranza a chi l’ha
persa
senza motivo nè perchè.
Ti sembra niente a te
la vita che ti han dato,
non l’hai pagata niente,
ti è stata regalata e la disprezzi
perchè non hai capito dove sei.
La terra che calpesti è qui da sempre
perchè tu t’accorgi che esiste.
E’ vero l’uomo l’ha un poco deturpata,
ma questo non vuol dire non amarla,
val sempre la pena di contemplarla.
Qualcosa vi assicuro sta cambiando
e l’uomo prende già provvedimenti
se non vuol finire certo miseramente.
Ma questo l’han capito ormai in tanti
e questa è già un’ottima speranza.
Ma pensa che fortuna che abbiamo,
perfino il più misero degli uomini è
amato
perchè anch’egli è figlio di qualcuno.
E ora che anch’io ho detto la mia,
cari ragazzi,
vi saluto
e vado via.
Gisberto Caccia
Luglio 1982
La rubrica del socio
Presentato il volume sul soprano lendinarese
Caterina Bonafini
“Aspasia di Modena”
Alla presenza di in numeroso pubblico,
è stato presentato presso l’auditorium
della Biblioteca Comunale di Lendinara
un corposo volume
sul soprano Caterina
Bonafini
(17511826), affascinante
figura di donna e artista del Settecento
europeo. L’opera, che
ha goduto del sostegno della nostra
Banca, è stata curata
dal musicofilo Giuseppe Schivardi, ed è
apparsa nella collana
“Policinenses selectae chartae” (Testi e
protagonisti patrimonio del Polesine) per i
tipi di Antilia di Treviso.
La Bonafini, nativa di
Lendinara, fu una
cantante d’opera che
godette di notevole fama negli ambienti
di corte e in quelli artistici d’Europa.
Formatasi tra Venezia e Dresda, debuttò
al teatro San Moisè nell’autunno del
1765. La sua carriera proseguì nel Wurtemberg, presso il teatro di corte di
Stoccarda, dove la Bonafini si trattenne
fino al marzo del 1772, esibendosi in
quell’ambiente stimolante sia nel
genere dell’opera buffa che in quello
serio. Rientrata in Italia, Caterina calcò
le scene dei teatri di molte città del Centro – Nord. Tra gennaio e luglio 1775 fu
a Varsavia alla corte di re Stanislao, e da
agosto si trasferì alla corte di Caterina II
a Pietroburgo dove si trattenne fino alla
primavera del 1782. “Prima cantante
della corte”, ebbe
notevole successo,
come ci tramandano
le
cronache
del
tempo, che non mancarono di segnalare la
sua bellezza.
Rientrata in Italia, nel
1785 la Bonafini si
trasferì a Modena,
dove fu bene accolta
per la sua spontaneità e per la sua
apertura cosmopolita. Doti che unite a
quelle artistiche ebbero modo di affermarsi nel capoluogo
emiliano, che le riservò l’appellativo di
“Aspasia di Modena”. “Astro del bel
canto nei cieli dì Europa” la Bonafini è
stata ricordata anche nella recente edizione del “Giovanni Paisiello Festival” di
Taranto dedicata al compositore da lei
maggiormente prediletto.
L’accuratissimo lavoro di Schivardi, che
sarà presentato prossimamente anche
in altri centri di studio, rende onore ad
un’artista polesana di vero talento oltre
che donna affascinante (Casanova era
tra i suoi più accesi ammiratori) che
seppe destreggiarsi negli ambienti dello
spettacolo e delle corti europee.
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Attualità
LA STRUTTURA DELLA BANCA
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
LIVIERO Lorenzo
BOLDRIN Edo
FIOCCHI Ugo
ZENNARO Paolo
AGUJARO Andrea
BAGATIN Pier Luigi
BARBUJANI Lorenzo
BORIN Raffaele
MAGOSSO Luigi
MONTI Giannetto
-
Presidente
V. Presidente Vic.
V. Presidente
V. Presidente
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
PEZZUOLO Ferdinando
STRENGHETTO Giovanni
TIBERTO Simonetta
- Amministratore
- Amministratore
- Amministratore
COLLEGIO SINDACALE
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CAPPELLO Alfredo
- Presidente
ARGENTINI Nicola
SICHIROLLO Alberto
- Sindaco effettivo
- Sindaco effettivo
CANELLA Stefano
- Direttore Gen.
BELLINELLO Alfredo
- Condirettore Gen.
Attualità
NUOVI COMITATI DI SCONTO - CONSULTE SOCI
Coordinatore: Giovanni STRENGHETTO
Area ROVIGO
- Lanfredini Monica
- Furia Alberto
- Bellinazzi Ilario
- Beccati Rino
- De Giuli Lucia
- Munegato Gianluca
- Rubello Lino
- Casna Giovanni
Consigliere delegato: Ugo Fiocchi
Rovigo
Rovigo
Rovigo
Rovigo
Rovigo
Concadirame
Boara Pisani
Boara Pisani
Area CEREGNANO
- Tosini Giovanni
- Venturini Leonardo
- Salmaso Gastone
- Simoncello Nucio
- Rigolin Renzo
Consigliere delegato: Paolo Zennaro
Villamarzana
Arquà Polesine
Borsea
Ceregnano
Ceregnano
Area LENDINARA/VILLANOVA
- Lorenzoni Rodolfo
- Bedendo Andrea
- Checchinato Carlo
- Boldrin Giacomo
- Rando Gianfranco
- Bombonato Antonio
- Boscolo Daniele
- Milan Lino Maurizio
- Brognara Renzo
Consigliere delegato: Ferdinando Pezzuolo
Lendinara
Lendinara
Lendinara
Rasa
Rasa
Costa
Costa
Villanova del Ghebbo
Fratta
Area BADIA POLESINE
- Cabassa Mario
- Mora Alessandro
- Danese Franco
- Castello Enzo
- Lugaresi Lorenzo
- Tegazzini Romolo
- Tredesini Daniele
Consigliere delegato: Edo Boldrin
Badia
Badia
Masi
Giacciano con Baruchella
Bergantino
Canda
Salara
Area FERRARA
- Felloni Massimo
- Bortolotti Giovanni
- Franceschini Bruno
- Trombetta Paolo
- Chiarion Diego
- Bettarelli Stefania
- Bonora Roberto
- Bordin Giuseppe
Consigliere delegato: Giannetto Monti
Portomaggiore
Portomaggiore
Gambulaga
Polesella
Polesella
S.Maria Maddalena
Ro Ferrarese
Ro Ferrarese
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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
Padana Orientale San Marco - ROVIGO - Soc. Coop.
SEDE:
ROVIGO - Via Casalini, 10 - Tel. 0425-427811 - Fax 0425-28005
www.bccpadanaorientale.it
FILIALI:
In provincia di Rovigo
ARQUA’ POLESINE (RO)
Via Roma, 34
Tel. 0425-91085
BADIA POLESINE (RO)
Piazza V. Emanuele, 123
Tel. 0425-597911
BERGANTINO (RO)
Via V. Emanuele, 48
Tel. 0425-805255
CANDA (RO)
Via Dante Alighieri, 139
Tel. 0425-702281
CENESELLI (RO)
Piazza G. Marconi, 47
Tel. 0425-849084
CEREGNANO (RO)
Piazza G. Marconi, 158
Tel. 0425-478100
COSTA DI ROVIGO (RO)
Piazza S. Giovanni Battista, 71 Tel. 0425-497349
FRATTA POLESINE (RO)
Via G. Tasso, 23
Tel. 0425-668777
GIACCIANO CON BAR. (RO) Via Roma, 4138
Tel. 0425-50053
LENDINARA (RO)
Via S. Sofia, 11
Tel. 0425-601579
RASA (RO)
Via Ex Provinciale Rasa, 28
Tel. 0425-66037
POLESELLA (RO)
Via Gramsci, 256
Tel. 0425-947018
ROVIGO
Corso del Popolo, 260
Tel. 0425-427911
ROVIGO 1
Viale Porta Adige, 5
Tel. 0425-410150
ROVIGO 2
Via dei Cappuccini, 3-5
Tel. 0425-422501
BORSEA (RO)
Viale delle Industrie, 1
Tel. 0425-475077
CONCADIRAME (RO)
Via Casalveghe, 2
Tel. 0425-930352
SALARA (RO)
Via Roma, 233
Tel. 0425-711066
S. MARIA MADDALENA (RO)Via Trento, 62
Tel. 0425-756666
VILLAMARZANA (RO)
Via Roma, 16
Tel. 0425-938355
VILLANOVA DEL GHEBBO (RO) Via Roma, 43
Tel. 0425-669444
In provincia di Padova
BOARA PISANI (PD)
Via Roma, 59/A
Tel. 0425-48331
MASI (PD)
Via Mazzini, 40
Tel. 0425-53555
In provincia di Ferrara
GAMBULAGA (FE)
Via Runco, 63
Tel. 0532-327106
PORTOMAGGIORE (FE)
Piazza G. Verdi, 23/C
Tel. 0532-810070
RO (FE)
Piazza Mazzini, 8
Tel. 0532-869453
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0425-918095
0425-597999
0425-805258
0425-702282
0425-849109
0425-478129
0425-497301
0425-668025
0425-50530
0425-600918
0425-66688
0425-947019
0425-427931
0425-410745
0425-422513
0425-475112
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0425-650119
Fax 0425-48332
Fax 0425-594650
Fax 0532-327274
Fax 0532-812123
Fax 0532-869869
SPORTELLI DI TESORERIA:
CALTO (RO)
Piazza IV Novembre, 177
Tel. 0425-804098
SPORTELLI AUTOMATICI (A.T.M.):
BOSARO (RO)
CASTELNOVO BARIANO (RO)
GIACCIANO CON BARUCHELLA (RO)
LENDINARA (RO)
S. APOLLINARE (RO)
PONTECCHIO POL. (RO)
ROVIGO S. Pio X
Piazza Madonna S. Luca
Via delle Province, 644/a
presso Centro Commerciale “Il Faro”
presso Centro Commerciale “La Base”
Via Don Aser Porta, 35
P.zza Fraccon, 19
Via Marco Polo, 14