report del viaggio a Jambiani e lukobe

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report del viaggio a Jambiani e lukobe
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report del viaggio a
Jambiani e Lukobe
23 gennaio - 6 febbraio 2013
Lettera del Presidente
Cari amici,
inaugurando la nostra nuova grafica e, prima di lasciarvi alla lettura del report, desidero ringraziare
innanzitutto i tanti sostenitori per l’aiuto che ci hanno dato e che sono certo continueranno ad offrire.
Avete reso possibile e fornito concretezza e vita a GOCCE D’AMORE, un progetto meraviglioso che non
sarebbe stato possibile realizzare senza la vostra affettuosa adesione e provvidenza.
Ringrazio Peppino il nostro instancabile vice-presidente, e Franco per l’anima, la passione e l’abnegazione
con cui hanno svolto il lavoro assegnato, e ringrazio tutti i componenti del direttivo che sempre sono
stati vicini prendendo decisioni coraggiose, difficili, impegnative ma sempre condivise.
Dobbiamo e possiamo -tutti noi sostenitori e soci- essere orgogliosi del lavoro svolto dal gruppo Gocce
d’Amore dal 2008 ad oggi
- oltre cinquecento bambini assistiti in asili degni di questo nome;
- oltre 100 bambini in Tanzania assistiti con iniziative varie e quanto prima alcuni
di loro saranno ospiti nella nuova casa di accoglienza;
- La costruzione della fattoria rappresenta la “ciliegina sulla torta” e farà si che darà lavoro a gente del
luogo, mentre nel prossimo futuro sostegno alla sopravvivenza della casa.
Desidero ancora sottolineare che neanche un euro è stato sottratto -per spese di gestione dell’associazionedai proventi di tutti voi sostenitori per la realizzazione dei progetti, tutti noi del direttivo ci siamo tassati
per coprire le spese necessarie alla gestione amministrativa mentre Peppino e Franco non hanno mai
voluto addebitare a Gocce d’Amore, un soldo di spesa per i loro viaggi di lavoro a Zanzibar ed in
Tanzania.
Tutto ciò rappresenta un’esperienza meravigliosa un sodalizio fuori dal comune, un “cuore solo” che è
stato il motore del successo delle imprese realizzate sulle quali all’inizio nessuno avrebbe scommesso un
euro. Continuate a seguirci con amore, per l’amore con il quale dedichiamo le ore che sottraiamo al
lavoro ed alla famiglia, per portare sorrisi e dare un poco di felicità a quei tanti bambini a cui è stata
negata.
Dove termina l’arcobaleno
Dove termina l’arcobaleno,
deve esserci un luogo, fratello,
dove si potrà cantare ogni genere di canzoni,
e noi canteremo insieme, fratello,
tu ed io, anche se tu sei bianco ed io non lo sono.
Sarà una canzone triste, fratello,
perchè non sappiamo come fa,
ed è difficile da imparare.
Ma possiamo riuscirci, fratello, tu ed io.
Non esiste una canzone nera.
Non esiste una canzone bianca.
Esiste solo musica, fratello,
ed è musica quella che canteremo
dove termina l’arcobaleno.
Rene Phifilombe (Camerun)
Vi lascio ora alla lettura ed alle foto un abbraccio ed un grazie di cuore
Giovanni Trotta
Carissimi amici soci e sostenitori, l’amore per i
nostri piccoli bambini e per le cose belle che si
stanno realizzando -ancora una volta- hanno
spinto me e Peppino a ritornare a Zanzibar ed
in Tanzania.
Vi racconteremo in seguito come vanno le
cose che abbiamo avuto modo di verificare,
ma difficilmente riusciremo a trasferirvi in
queste note, il grande entusiasmo che ci ha
accompagnato. Le foto, i filmati (che presto
troverete sul sito e su F.B.) serviranno solo a
dare un’idea di ciò che con il vostro sostegno si
è potuto fare.
Sarà molto, sarà poco, ma comunque credete,
all’alba del nostro tramonto ci avete dato
la possibilità di capire quali sono i veri valori
per cui la vita va vissuta e di questo noi -che
con i nostri incontri … ravvicinati ne abbiamo
beneficiato- vi ringraziamo infinitamente.
Come ricorderete, collaboriamo con la onlus di
Trento WHY per la conduzione degli asili nei
vari villaggi a sud di Zanzibar e con le onlus
Hisani ed Asante Sana nel villaggio di Lukobe
a 15 km da Mwanza.
La collaborazione con le varie associazioni è
importante -l’unione fa la forza- e come dice
un proverbio africano … insieme si corre di
meno ma si fa più strada ... e di strada tutti ne
stiamo facendo.
A Jambiani con i nuovi coordinatori, Andrea e
Scuola professionale
Sara, la Why ha portato a termine il progetto
della scuola professionale. Sono finiti i lavori,
ed anche questo bel progetto è una realtà
interessante, che quanto prima darà lavoro
e specializzazione a tanti ragazzi ed adulti
che vorranno diventare piccoli artigiani e nel
futuro -piccoli imprenditori-.
Casa volontari
Si cominciano a vedere così i primi frutti
di quell’obbiettivo che da sempre ci siamo
proposti, quello di “non solo assistenza ma
anche mirare all’auto sostentamento” dei
giovani tanzaniani a cui ci siamo rivolti, sulla
traccia indicata da Nelson Mandela “istruzionelavoro-sviluppo–democrazia-libertà”.
Questo obbiettivo è già diventato una realtà,
un traguardo felicemente raggiunto con
un’altra iniziativa condotta e portata a termine
con successo dalla ONG. M.L.F.M. di Lodi
(movimento per la lotta contro la fame del
mondo) anche questa seguita da Andrea e Sara
che hanno selezionato i vari partecipanti al:
Progetto Api
Trascorso un anno di apprendistato, nel corso del quale si è provveduto alla costruzione anche di
un piccolo stabilimento un vero gioiello -(noi l’abbiamo visitato partecipando alla spiegazione
del ciclo lavorativo da parte di un coltivatore)- dodici persone del posto -su inizialmente circa 90
partecipanti- sono diventati apicultori-imprenditori, raccolgono il miele, lo purificano lavorandolo
con sistemi di eccellenza, lo confezionano nei vasetti, lo vendono ed il ricavato è loro … noi volevamo
assaggiarlo ma era tutto esaurito e ci hanno assicurato che era buonissimo.
Stabilimento
Ora tocca a noi … ma siamo sulla buona strada e ci auguriamo che in un tempo ormai non troppo
lontano, riusciremo ad avere splendidi risultati che ci permetteranno di canalizzare altre raccolte in
nuovi progetti di aiuto, solidarietà e ... non solo.
Siamo a Jambiani e con Andrea, Sara e alcuni amici che abbiamo trovato, iniziamo le visite agli
asili cercando di renderci conto -discutendo con i coordinatori- dei problemi emersi a distanza di
un anno, elaborando nel contempo una traccia per i budget del 2013 e su questi contestualmente
cercando di coinvolgere le maestre ed i villaggi ad una loro partecipazione (… sarà un compito
arduo, ma necessario di Andrea e Sara).
Anche qui infatti, si rende necessario dare corso ad un programma di “auto-sostentamento” che se
sarà convincente ci permetterà di destinare quella parte di risorse ad altre iniziative di cui già ora
si è individuata la necessità.
Abbiamo nell’ordine visitato gli asili di Unguja Ukuu, Uzi, Kibuteni, Mtende, Sogeani , Mwendawima
ed anche il complesso di Kikadini dove la Why ha quasi completato la costruzione di un vano cucina
e dei nuovi servizi igienici -migliorando la funzionalità dell’asilo- isolandoli dagli esistenti utilizzati
anche dagli alunni ed alunne dell’adiacente scuola superiore.
Immagini asilo
di unguja ... adottato dal Gruppo Agenti Allianz Lloyd Adriatico
Da tempo noi ci siamo impegnati a collaborare
con la Why coprendo interamente le spese della
conduzione dei primi cinque asili che raccolgono
complessivamente circa 510 bambini da tre a
sei anni, con il pagamento mensile delle spese
tutte occorrenti (maestre - divise - cuoca e
pasto al giorno dove necessario - cancelleria ed
altro).
Immagini asilo
di uzi
Sarebbe nostro desiderio dare corso -se possibileall’apertura di qualche nuovo insediamento
in qualche villaggio, dove questa necessità è
sentita in modo particolare. Sottoporremo al
Direttivo della Why questo nostro punto di
vista augurandoci di trovare un comune senso
di linea operativa e comportamentale.
Immagini asilo
di kibuteni
Negli asili che abbiamo visitato, siamo stati accolti con festa ed affetto da tutti i bambini ai quali
come sempre … abbiamo lasciato la bocca buona … con caramelle e biscotti a volontà.
Immagini asilo
di mtende
Le maestre stanno facendo un buon lavoro
e come più volte abbiamo raccomandato
non solo nelle materie didattiche, ma anche
per quando riguarda l’igiene personale e
comportamentale.
Le foto che vi mostriamo sembrano le stesse,
ma sono momenti diversi che li ritraggono
felici, sempre sorridenti e contenti della nostra
presenza e dell’affetto che a loro portiamo ...
anche per tutti voi … da ben cinque anni.
Immagini asilo
di sogeani
Gli asili sono tenuti molto bene, anche se
qualcuno, dato il tempo trascorso, ha bisogno
di qualche ... piccolo aggiustamento ... ed in altri
il numero dei bambini è cresciuto ed occorrono
banchi. Tutto è stato rilevato nei sopraluoghi
effettuati e mentre il caro Peppino distribuiva
beneficiando di dolci sorrisi ... Andrea prendeva
nota e quanto prima valuteremo come far
fronte a queste piccole necessità.
Immagini asilo
di mwendawima
Immagini asilo
di charawe
Nelle visite effettuate abbiamo ancora una
volta rilevato che non si è provveduto a
proteggere gli asili dalla vicinanza e promiscuità
con gli istituti superiori od altro.
Questo è un problema che deve quanto prima
trovare una soluzione, bene invece le aule.
Le maestre ci fanno assistere alla refezione che
riteniamo soddisfacente, ma sarà opportuno
migliorare la zona cucina.
Immagini costruzione nuovi servizi asilo
di kikdini
Lasciato il mare -(visto e non goduto)- ed il sole
di Zanzibar ci siamo imbarcati per raggiungere
Mwanza e quindi Lukobe incontrandoci
con l’amico Luigi di Asante Sana -per noi in
questo momento vera punta di diamante nel
progetto che ci vede protagonisti-, con Fred
coordinatore di Hisani e con due amici ospiti,
Stefano ed Angela.
Desideriamo
spendere
una
parola
sull’eccezionale lavoro che Luigi svolge a
Lukobe.
Oltre a darci una mano per la casa di
accoglienza, a seguire i lavori dell’ospedale
che Asante Sana sta portando avanti -e che
speriamo soprattutto per la comunità possa
essere ultimato ed operativo entro la fine
dell’anno- si interessa della salute di tutti i
bambini ospiti della casa di accoglienza di
Hisani che sono circa un centinaio, con quel
poco di medicinali che riesce ad ottenere
facendo miracoli. Abbiamo passato un paio di
ore con questi bambini abbandonati ospitati
nel centro; che pur sopravvivendo con la
solidarietà, consente loro di essere protetti
di avere un letto ed un pasto cercando di
migliorare la precarietà della loro quotidianità.
I Bambini di Hisani
Precedentemente ed anche in questo viaggio noi abbiamo pensato di dare una mano con una
raccolta di medicinali vari, riempendo grandi valigie ... ma è sempre poca roba ed invitiamo tutti
coloro che pensano di fare un viaggio da quelle parti di farci sapere se hanno disponibilità di portare
una valigia in più che noi provvederemmo a riempire con medicinali utili.
Ora si sta predisponendo da parte di Hisani un complesso costituito da tre piccoli fabbricati con tre
stanze da letto e bagni, cucina e giardino esterno.
Il primo fabbricato è pronto e non appena tutto sarà ultimato potranno essere disponibili a gruppi
di giovani che vorranno fare volontariato con i bambini ed anche escursioni al Serengheti o al Lago
Vittoria. Il complesso si trova nel villaggio di Busweto a pochi km di distanza da Mwanza e da
Lukobe in un’area completamente recintata e sorvegliata. Gli introiti ricavati, saranno destinati al
mantenimento dei bambini di Hisani.
Costituzione della prima casa dei volontari
”Casa di accoglienza di Grazia”
Ci sembra quindi giusto sottolineare che se la
inizierà quanto prima a funzionare in quell’oasi di verde in cui è nata e dove sono stati piantati alberi
da frutta (banani, mango, pere, mele, papaia, ecc.) lo dobbiamo grazie all’amore ed all’impegno
che l’amico fraterno Luigi ha profuso.
Aula didattica
Servizi Medici
Refettororio
Dormitorio
Tutto il direttivo esprime ancora una volta,
gratitudine e siamo certi che tutti i soci e i
sostenitori si assoceranno a questo sentimento.
Non solo la Casa di Grazia è una realtà
infatti sono stati completate anche le spese
relative all’arredamento del dormitorio e
del vettovagliamento per il refettorio ma è
una realtà operativa anche la fattoria che
abbiamo voluto impiantare nei suoi pressi.
In una zona tutta recintata è sorto infatti un complesso per l’auto-sostentamento della “Casa”
e speriamo non solo, comprendente una porcinaia, una stalla per bovini ed ovini ed un grande
pollaio.
Porcinaia
Stalla
Pollaio
Sono state già acquistate due vacche e da una di queste si è cominciato a raccogliere 10 litri di latte
al giorno, l’altra è stata acquistata incinta e fra qualche mese darà il latte ed anche un vitellino
che accrescerà ... la famiglia.
Nella porcinaia sono stati già ... ospitati quattro maialetti una scrofa ed un maschio, la scrofa
anch’essa a breve dovrebbe partorire e se tutto andrà bene avremo altri 10 maialetti che faremo
crescere.
Infine nel pollaio pronto al 90 per cento, troveranno posto inizialmente 600 pulcini che dopo sette
mesi cominceranno -almeno per 15 mesi a fare uova- che venderemo ricavandone fondi per l’autosostentamento dell’intero complesso.
In definitiva da questi animali ricaveremo la parte giornaliera occorrente per l’alimentazione
dei bambini, vendendo le eccedenze, altresi venderemo le galline quando non produrranno più,
venderemo i maialini ... dopo averli bene ingrassati, i capretti, le ricotte ed i formaggi.
Ma non è tutto abbiamo anche effettuato una ... gita in campagna per vedere cosa stava crescendo
sulla terra affidataci.
Dopo un percorso fatto di equilibrismi, camminando fra le risaie, spesso scivolando, cadendo
nell’acqua e, dopo aver calpestato un formicaio, essere stati assaliti da un migliaio di formiche
impazzite, costretti a denudarci per potercele togliere da dosso, finalmente, un cartello ci indicava
che eravamo giunti ... a destinazione e una decina di metri più avanti un grande campo coltivato
a pomodori ci riempie la vista.
Vederne i fiori ed anche qualche piccolo pomodoro ci riempie di soddisfazione.
Al nostro Peppino ... gli occhi brillano perchè da competente, si rende conto che abbiamo fatto
centro … l’oro rosso che in via preventiva valuta in circa trenta quintali, ci avrebbe reso molto bene
pertanto per oltre due ore ha intrattenuto il contadino che gli è parso molto competente sui modi
di lavorazione, sulle possibilità, considerando la bontà della terra, di ampliare nel tempo questa
lavorazione, soffermandosi poi sulla zona dove è stato piantato il granoturco -che in gran parte
servirà per gli animali- i fagioli ed altro.
Peppe è un treno in corsa, e risulta difficile smuoverlo, noi tutti siamo preoccupati per un cielo
minaccioso di pioggia, ma nonostante quello che abbiamo passato per ritornare, il percorso ci è
parso più agevole e non perchè fossimo più preparati, il motivo era un altro, il cuore, i risultati di ciò
che ipotizzavamo di vedere a breve ci sembrava farci volare … e tutte le preoccupazioni sembravano
scomparire …
Una giornata per sistemare i conti, ricevere da
Luigi tutte le pezze giustificative e poi i saluti
per il rientro.
Ci aspettava il solito viaggio stressante, ma
questa volta eravamo sereni ed orgogliosi
dei risultati raggiunti da “Gocce d’Amore”
che senza spendere una cifra ha costruito un
complesso ... non arrangiato ma veramente di
prestigio curato nei particolari e non mancante
di nulla. Ora si aspetta che il comune di
Mwanza completi l’acquedotto che dovrà
rifornirci dell’acqua, elemento essenziale, per
l’apertura ai bambini anche con handicap, di
questo sito ed intanto la fattoria comincerà
a dare i suoi primi frutti che accantoneremo
per le spese di conduzione della Casa (medico,
fisioterapista, donne per la pulizia e cuoca
per i pasti giornalieri.) Che dire di più, solo un
grande ringraziamento a voi tutti che avete
permesso l’attuazione di questo progetto
ambizioso, sicuri che l’aver meritato la vostra
incondizionata fiducia, ci consentirà di avervi
ancora al nostro fianco per la realizzazione di
altri meritevoli progetti a favore dell’infanzia
africana.
Franco e Peppino
Segreteria: Napoli 80136 - Corso Amedeo di Savoia, 210
c/o Franco Vagelli tel. 081 7418537 - 331 6183583
c/c postale 001006213233
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