DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi dell`art. 5
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi dell`art. 5
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi dell’art. 5 comma 2 D.P.R. 323/98 Classe 3G A.S. 2015 -2016 Indirizzo: CLASSICO – potenziamento bilinguismo: inglese- tedesco INDICE 1 Presentazione dell’Istituto 2 Presentazione del corso e della classe Presentazione del corso Presentazione e storia della classe Analisi della situazione della classe Composizione del consiglio di classe Quadro orario 3 Il percorso formativo svolto Obiettivi dell’insegnamento/apprendimento Metodologie didattiche Verifiche Valutazione Attività di recupero e sostegno Numero di ore svolte 4 Attività extracurricolari 5 Attività di simulazione delle prove d’esame. 6. Allegati. Griglie di valutazione Simulazioni di terza prova Programmi svolti 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori.” Queste parole, tratte dal DPR n. 89 /2010 descrivono in modo sintetico ed esauriente le finalità ultime del modello di formazione classica, che parte appunto dalla “civiltà classica” per seguirne poi la presenza e le metamorfosi in altre epoche storiche. Su questo sfondo che rende significativa la formazione classica, il liceo Romagnosi si inserisce con l’attenzione particolare allo studio dei diversi linguaggi che consentono la comunicazione: a) del presente con il passato; b) del presente con la propria profondità; c) del presente con la propria multiformità e con la diversità dei vari soggetti che, con pari dignità e differenti ricchezze, lo costituiscono. La formazione umana, l’umanesimo integrale, è il fine della scuola e del percorso liceale: il Liceo è classico perché umanistico, e non umanistico perché classico, non bastando la mera conoscenza dei testi classici per garantire la costruzione di una civiltà umanistica, come ci insegnano le tragedie del secolo scorso. Tale processo educativo, teso alla formazione dell’uomo, può avvenire solo coniugando insieme fedeltà e innovazione: anche grazie all’ampliamento dell’offerta formativa si persegue l’obiettivo di offrire a ragazzi e ragazze, fra loro differenti per indole e capacità, vie diverse per introdursi nell’iter formativo del liceo classico, o per farlo in modo più personale e convinto. Così gli studenti si rendono progressivamente conto che quanto si affronta nelle varie materie introduce alla comprensione ed alla consapevolezza critica della realtà presente anche se, o proprio perché, se ne discosta. L’esito di questa impostazione d’insieme è, negli intenti, duplice: a) l’apprendimento di un rigoroso sapere disciplinare; b) l’acquisizione di una più approfondita conoscenza di sé. Il cammino verso l’autonomia, intesa anche come occasione di ampliamento dell’offerta formativa per gli studenti e come opportunità di crescita professionale per i docenti, è un processo in atto ormai da diversi anni al liceo “Romagnosi”. La prosecuzione di tale cammino ha fatto in modo che siano stati attivati, anche con qualche ampliamento e diversificazione, alcuni progetti che ormai hanno caratterizzato la fisionomia della scuola. In considerazione dunque delle richieste dell’utenza e dell’attenzione alle esigenze educative dei discenti, si è ritenuto conveniente in questi ultimi anni approfondire l’azione educativa e dunque l’offerta formativa attraverso • la valorizzazione dell’offerta formativa tradizionale con lo studio approfondito delle discipline caratterizzanti; • l’ampliamento del curriculum con sperimentazioni e attività che approfondiscono i temi della comunicazione e dell’informazione, nonché l’espressione della creatività. 2.PRESENTAZIONE DEL CORSO E DELLA CLASSE Presentazione del corso Il corso di studi con il potenziamento del bilinguismo prevede l’inserimento di una seconda lingua straniera moderna, oltre allo studio dell’inglese per n. 2 moduli orari settimanali, in tutti e cinque gli anni del percorso scolastico. Nel nostro Liceo, nel caso specifico del corso di potenziamento di tedesco, si segnala che questa lingua, con il francese, è presente nel piano di studi dal 1999. Fedele alla specificità del nostro Liceo, nelle sezioni in cui è presente il bilinguismo si intendono coniugare cultura classica e contemporaneità. Gli studenti che frequentano queste sezioni - oltre a conseguire migliori competenze linguistiche, una coscienza più sviluppata del funzionamento dei linguaggi, il potenziamento delle capacità espressive e comunicative - acquisiscono un atteggiamento più aperto e sensibile all’identità multiculturale, fondata su valori di condivisione, tolleranza, rispetto della diversità. La didattica della seconda lingua straniera, specialmente nel biennio, si caratterizza per aspetti laboratoriali, formalizzando la positiva esperienza del teatro in lingua, e privilegiando la lingua viva. Per favorire lo sviluppo di una competenza linguistica che sia soprattutto comunicativa, la didattica delle lingue straniere nel biennio si avvale anche di attività di laboratorio teatrale in lingua, esperienza positivamente consolidata nel nostro liceo da oltre 15 anni. Le classi “Erasmo” hanno inoltre la possibilità di partecipare alle seguenti iniziative: • “la classe viaggiante”: gli studenti svolgono (di norma nel secondo anno) un mini-stage linguistico di una settimana in una città straniera, seguono lezioni in lingua in una scuola del luogo e sono inseriti in famiglie della città scelta come sede dello stage; • partecipazione a scambi e gemellaggi; • esami per la certificazione del livello linguistico acquisito (per es. FCE, Delf), sia per l’inglese, sia per la seconda lingua straniera; il superamento degli esami permette allo studente di dotarsi di un credito formativo spendibile sia nel mondo dell’università che in quello del lavoro. Al fine favorire l'apprendimento delle lingue europee sono previsti interventi di lettori specializzati, in particolare nel triennio, anche al fine di aiutare gli allievi a conseguire certificazioni linguistiche internazionali. Ciò permette di dare agli allievi opportunità formative più adeguate al nuovo contesto europeo ed internazionale, sia del mondo del lavoro che dell’università. Presentazione e storia della classe La classe 3 G è formata da 18 studenti (13 femmine, 5 maschi), tutti provenienti dalla 2 G dello scorso anno. La classe nel primo anno di liceo era composta da 21 studenti (16 femmine e 5 maschi). Non sono state ammesse alla seconda classe due studentesse. Nel secondo anno di liceo una studentessa si è trasferita a Londra e ha proseguito gli studi in Inghilterra, pur essendo iscritta. Nel secondo anno di liceo tre studenti hanno svolto un soggiorno di studi all’estero e hanno ripreso la frequenza alla fine del primo quadrimestre. Fin dalla prima liceo, la classe ha mantenuto complessivamente un comportamento corretto, manifestando disponibilità alla partecipazione e al dialogo educativo. Sul piano strettamente didattico, nel primo anno del triennio la classe si è caratterizzata per una differenziazione dei livelli di interesse, motivazione e rendimento nelle diverse discipline: a fronte dell’impegno sistematico di un gruppo, alcuni studenti hanno manifestato incertezze nel metodo di lavoro, mentre altri si sono applicati in modo talora selettivo. Nel corso del triennio la classe ha compiuto un significativo processo di maturazione, seppure in misura diversa, che ha reso gli studenti più motivati e impegnati ad affrontare le richieste didattiche degli insegnanti via via più complesse. Anche il clima relazionale è migliorato, consentendo un buon livello di convivenza e collaborazione, nonostante il comportamento piuttosto riservato di alcuni. Nel corso di quest’anno scolastico la classe ha saputo rispondere alle sollecitazioni degli insegnanti relativamente alla partecipazione e alle numerose proposte culturali nelle diverse discipline. Si segnala la presenza di alcuni studenti che hanno conseguito risultati eccellenti, dal punto di vista non solo delle conoscenze, ma anche dell’autonomia di lavoro e delle competenze critiche nell’analisi dei fenomeni. Un gruppo più numeroso di studenti ha ottenuto risultati buoni, nonostante alcune incertezze nell’applicazione del metodo di lavoro, manifestate soprattutto nelle verifiche scritte. Alcuni studenti infine hanno partecipato in modo non sempre attivo al lavoro scolastico, evidenziando in alcune discipline un metodo di studio talora poco efficace. Composizione del Consiglio di classe Nel corso del triennio liceale vi è stata continuità didattica per le seguenti discipline: matematica, fisica, inglese, storia dell’arte e religione. L’insegnante di latino e greco è cambiato all’inizio del secondo anno; in prima liceo la docente era la professoressa Angela Benassi. L’insegnante di scienze è cambiata l’ultimo anno; la professoressa Maria Angela Fontechiari è subentrata alla professoressa Maria Rosa Gherri. L’insegnante di tedesco è cambiato ogni anno: si sono avvicendati rispettivamente Luciano Ferrari, Monica Montruccoli e Gard Hassler. L’attuale docente di storia e filosofia nel primo anno di liceo ha insegnato storia, nel secondo anno invece filosofia. In prima liceo il professor Mariano Vezzali insegnava filosofia, mentre l’anno successivo il professor Vittorio Delsante era il docente di storia. In Italiano la professoressa Annalisa Chini è subentrata a partire dal secondo anno di liceo alla professoressa Sara Sereni. Rispetto all’ultimo anno di liceo si segnala una discontinuità anche in educazione: nel primo e secondo anno l’insegnante era la professoressa Francesca Fornari. Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe MATERIA DOCENTI CONTINUITA’ Religione Prof. Paola Ugolotti 5 anni Italiano Prof.ssa Annalisa Chini 2 anni Latino Prof. Leonardo Ferrari 2 anni Greco Prof. Leonardo Ferrari 2 anni Storia Prof.ssa Marina Savi 2 anni Filosofia Prof.ssa Marina Savi 2 anni Matematica Prof.ssa Serafina Foglia 5 anni Fisica Prof. ssa Serafina Foglia 3 anni Inglese Prof.ssa Lucia Coletta 4 anni Storia dell'arte Prof.ssa Monica Silingardi 3 anni Scienze Prof.ssa Mariangela Fontechiari 1 anno Tedesco Prof. Gard Hassler 1anno Educazione Fisica Prof. Aldo Panciroli 1anno Quadro orario DISCIPLINE Classe prima Classe seconda Classe terza Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e letteratura latina 4 4 4 Lingua e letteratura greca 3 3 3 Storia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 Lingua inglese 3 3 3 Lingua tedesca 2 2 2 solo nel primo periodo Matematica 2 2 2 Fisica 2 2 3 Scienze naturali 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 Religione cattolica 1 1 1 TOT. MODULI 33 33 33 3. IL PERCORSO FORMATIVO SVOLTO STANDARD DI RIFERIMENTO Il Consiglio di classe ha cercato di educare gli alunni al senso della responsabilità e della collaborazione in classe, al rispetto delle norme, all’autodisciplina, poi, soprattutto quest'ultimo anno, all’autovalutazione e all’autoconsapevolezza in vista delle scelte future, nel contesto di un’educazione complessiva alla coscienza critica. Per quanto riguarda più specificamente la formazione culturale, i docenti hanno cercato inizialmente di motivare gli allievi allo studio e di promuovere l’acquisizione di un metodo di studio efficace e ragionato. Prioritari sono stati, nell'impostare il lavoro lungo l'intero triennio, obiettivi trasversali quali la padronanza delle fondamentali strutture metodologiche e linguisticocomunicative delle differenti discipline, la capacità di collocare in una dimensione storica i fenomeni culturali, cogliendoli nella loro continuità con il presente, l’attitudine a cogliere le implicazioni sociali, politiche ed educative delle tematiche affrontate, l’abitudine al confronto continuo con testi, immagini e documenti da contestualizzare e decodificare, la capacità di individuare e sviluppare nessi di raccordo pluridisciplinare, anche, eventualmente, attraverso percorsi di ricerca personale, la ricerca di soluzioni non scontate e la capacità di porsi domande pertinenti in relazione a determinati problemi; la capacità di documentarsi in modo autonomo, anche personalizzando la preparazione, l’apertura, quando possibile, a situazioni o problematiche nuove con sollecitazioni diversificate negli interventi e nei modi per contrastare l’atteggiamento piuttosto passivo e l’ansia di fronte all’ostacolo da superare. Per i contenuti e le scelte nell’ambito delle singole discipline si rimanda alla programmazione individuale dei docenti allegata al presente documento. OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Educare ad una partecipazione attiva e costante alle attività didattiche; Favorire un atteggiamento responsabile nel lavoro scolastico, sia domestico che in classe; Incoraggiare un’applicazione sistematica e un impegno continuativo nelle diverse discipline; Consolidare la capacità di autovalutazione, nella prospettiva di un progressivo superamento delle difficoltà via via incontrate nello svolgimento delle attività scolastiche. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Potenziare le capacità di analisi e consolidare le capacità di sintesi Favorire la rielaborazione personale dei contenuti delle diverse discipline Educare ad un metodo di lavoro autonomo e critico Stimolare la capacità di compiere collegamenti interdisciplinari, in vista di una composizione unitaria del sapere Incoraggiare una modalità di pensiero flessibile ed aperta alle diverse interpretazioni e prospettive culturali Obiettivi raggiunti La classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti. Alcuni studenti hanno acquisito anche le competenze relative ad uno studio autonomo e critico, sviluppando collegamenti interdisciplinari. La maggior parte ha consolidato soprattutto nel corso dell’ultimo anno le capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti. Si segnalano infine alcuni studenti che hanno compiuto miglioramenti nell’organizzazione del lavoro, completando il percorso in modo positivo, nonostante il permanere di carenze sul piano metodologico. Per il raggiungimento degli obiettivi di tipo conoscitivo si rinvia alle valutazioni delle singole discipline. METODOLOGIE DIDATTICHE Si è favorito in tutte le discipline l’apprendimento attraverso metodologie diversificate, che possono risultare più efficaci rispetto alle diverse individualità degli studenti: Esposizione metodica di un fenomeno (lezione frontale). Esercitazioni con materiali più o meno strutturati. Discussioni finalizzate a definire ipotesi interpretative o a confrontare fenomeni. Analisi di documenti proposti dall’insegnante per integrare e approfondire le attività. Relazioni di pagine di approfondimento critico (lezioni interattive dialogate). Attività di applicazione a contenuti diversi di schemi operativi. Attività di problem solving. Visite guidate. Lavori di gruppo. Verifiche continue formalizzate e non formalizzate, Discussione dei compiti scritti e analisi degli errori. VERIFICHE Prove formative: questionari, e prove oggettive volte a verificare l’acquisizione di un singolo argomento trattato. Prove sommative: prove scritte che verifichino la conoscenza globale e l’applicazione e rielaborazione degli argomenti studiati. Interrogazioni sistematiche e periodiche, per verificare il grado di preparazione e acquisizione dei contenuti e come momento importante di guida all’organizzazione di un discorso chiaro pertinente e preciso. Interventi attivi in classe, che dimostrino partecipazione, interesse, capacità di approfondimento e di intuizione. Il Consiglio di Classe ha applicato la Delibera del Collegio docenti n.5 del 13/9 /2010: in ogni disciplina scritta e pratica si sono avute, nel primo periodo, almeno due valutazioni, e nel secondo periodo, almeno tre valutazioni; in ogni disciplina orale si sono avute, nel primo periodo, almeno due valutazioni, e nel secondo periodo, almeno tre valutazioni; nelle discipline orali è stata considerata valida al fine dalla valutazione ogni forma di esercitazione anche scritta (esercizi, test, questionari, ecc.), purché almeno una valutazione per periodo fosse effettivamente orale. VALUTAZIONE Il consiglio di classe ha adottato i criteri di valutazione deliberati dal Collegio docenti qui riportati. CRITERI DI VALUTAZIONE COLLEGIO DOCENTI / DELIBERA N. 12 del 23/11/2010 Per la valutazione si prendono in considerazione i seguenti obiettivi cognitivi primari: conoscenza e comprensione degli argomenti richiesti; competenze, intese come capacità di applicare e utilizzare le conoscenze acquisite; capacità espressive: corretta esposizione e coerenza logica del discorso. Ad un livello superiore vengono richieste anche capacità critica, di collegamento, di analisi e sintesi, di approfondimento, originalità. Sulla base di questi requisiti vengono indicati i livelli e i corrispondenti voti in decimi. conoscenze Le conoscenze sono molto lacunose competenze e l’alunno non è in grado di applicarle, commette gravissimi errori che non è in grado di correggere capacità espressive si esprime in modo completamente scorretto livello assolutamente insufficiente Le conoscenze sono lacunose e parziali e l’alunno non è in grado di applicarle, commette gravi errori che non è in grado di correggere e si esprime in modo scorretto e improprio gravemente insufficiente Le conoscenze sono limitate e superficiali e l’alunno è in grado di applicarle parzialmente e solo se guidato, commette errori che solo episodicamente è in grado di correggere e si esprime in modo impreciso e confuso insufficiente L’alunno possiede conoscenze essenziali, se pure non approfondite e sa applicarle, anche se guidato e commettendo qualche errore, che comunque è in grado di correggere; sa documentare in modo elementare e si esprime in modo semplice ma corretto. voto (1-2) 3 4 5 sufficiente 6 L’alunno possiede conoscenze fondamentali ma non molto approfondite e sa applicarle con lievi imprecisioni, che comunque è in grado di correggere e si esprime in modo corretto. discreto 7 L’alunno possiede e applica in modo autonomo; e si esprime in modo conoscenze coglie i collegamenti corretto ed appropriato, complete e interdisciplinari, sa utilizzando il lessico approfondite che documentare le proprie specifico della rielabora in modo affermazioni disciplina corretto e completo buono L’alunno possiede conoscenze complete e articolate che rielabora in modo organico ed applica in modo corretto, completo ed autonomo, con approfondimenti e valutazioni critiche; sa documentare in modo personale e rigoroso e si esprime in modo corretto utilizzando con consapevolezza i linguaggi settoriali. ottimo L’alunno possiede conoscenze complete e articolate che rielabora in modo originale ed applica in modo corretto, completo ed autonomo, con analisi e sintesi personali, valutazioni critiche e approfondimenti autonomi; sa documentare in modo personale e rigoroso e si esprime in modo corretto e originale, utilizzando con consapevolezza i linguaggi settoriali. eccellente 8 9 Per la valutazione finale il Consiglio di classe prende in considerazione anche: interesse e partecipazione dimostrati durante il lavoro scolastico; progressi raggiunti rispetto al livello iniziale; impegno nel lavoro domestico e rispetto delle consegne. ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Recupero in ore curricolari (“in itinere”). Lavoro domestico individualizzato. Sportelli. Corsi di recupero di latino, greco e matematica. Dal 14 al 16 gennaio, si è effettuata la sospensione dell’attività didattica ordinaria, in vista del recupero dei debiti formativi in matematica, greco e latino. Per i debiti nelle altre materie, gli studenti hanno svolto studio individuale. Gli studenti che invece non avevano debiti hanno svolto attività di approfondimento . 10 Numero di ore svolte DISCIPLINE RELIGIONE ITALIANO LATINO GRECO FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA INGLESE ARTE SCIENZE EDUCAZIONE FISICA QUADRO ORARIO MONTE ORE AL 15/05/14 1 4 4 3 3 3 2 3 3 2 2 2 28 119 73 79 82 74 58 52 75 52 61 48 4. ATTIVITÁ EXTRACURRICOLARI Prima liceo Progetto Comoenius bilaterale con Tannebusch Gymnasium di Bonn: La classe, accompagnata dai docenti Paola Ugolotti e Luciano Ferrari, ha svolto attività didattiche in lingua con gli allievi del Tannebusch Gymnasium: l’obiettivo principale del progetto ha riguardato la conoscenza del sistema scolastico tedesco e il confronto con il sistema scolastico italiano. L’esito è stato proficuo sia dal punto di vista culturale che linguistico. Gli studenti hanno inoltre visitato, oltre alla città di Bonn, anche monumenti di rilevanza storico- artistica ad Aquisgrana e a Colonia. (marzo 2014). Seconda liceo Progetto Comoenius bilaterale con Tannebusch Gymnasium di Bonn (23 settembre- 2 ottobre 2014): gli studenti hanno accolto i loro partner tedeschi. Hanno portato a termine le attività intraprese a Bonn e hanno accompagnato gli studenti del Tannebusch Gymnasium nella visita a luoghi, monumenti e località di particolare interesse artistico – culturale e produttivo. Le attività hanno previsto anche la visita d’istruzione a Verona. Visita alla mostra sulla Grande Guerra (MART di Rovereto): la classe è stata accompagnata dal professor Vittorio Delsante . Visita alla mostra “Fuoco nero” dedicata al pittore Burri presso le Scuderie della Pilotta: la classe è stata accompagnata dalla professoressa Monica Silingardi. Visita al Duomo, al Battistero e al Lapidario di Modena: la classe è stata accompagnata dalla professoressa Monica Silingardi. Conferenza di storia sulle fonti della Grande Guerra tenuta dal professor Genovesi dell’Università di Parma: la classe è stata accompagnata dalla professoressa Marina Savi. Conferenza “Sostenibilità ambientale e nuove tecnologie” presso l’Università di Parma: : la classe è stata accompagnata dalla professoressa Maria Rosa Gherri. Conferenza del prof.re Franco Rusconi sulla Grande Guerra intitolata “Attacco ad Occidente”. Laboratorio cinema - storia : analisi del film “Uomini contro” ( 1970 ) diretto da Francesco Rosi, liberamente ispirato al romanzo Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu . L’attività è stata condotta con la professoressa Marina Savi. Progetto “Nei luoghi della Resistenza”: un alunno della classe ha partecipato al progetto organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in collaborazione con il comune di Parma. Il progetto prevedeva un primo momento di formazione sulle vicende della seconda guerra mondiale e della Resistenza a Parma, frequentato dall’alunno in orario extracurriculare. In un secondo momento l’ alunno ha fatto da guida alle scolaresche delle classi di terza media del nostro comune. Progetto “La ricerca della felicità”: l’attività è stata promossa dalla rivista “La società degli individui” dell’Università di Parma. Ha impegnato i ragazzi nella lettura di un saggio classico di filosofia dedicato al rapporto tra individuo e società. Gli studenti hanno analizzato l’opera “Il disagio della civiltà” di Sigmund Freud con la professoressa Marina Savi. Al termine, hanno realizzato un video con la collaborazione di Francesco Marchi, che è stato presentato in occasione dell’incontro tra tutte le scuole di Parma che hanno aderito all’iniziativa il 29 aprile 2015 al cinema Astra. Spettacoli teatrali: “Le rane” messo in scena dalla compagnia del Teatro due di Parma “Lisistrata” messo in scena al teatro Farnese dal gruppo ALEA. e Uscita didattica all’EXPO di Milano. Terza liceo Conferenza tenuta dal professor Antonio Gandolfi sui fenomeni elettrici: la classe è stata accompagnata dalla professoressa Serafina Foglia. Laboratorio cinema- storia: La grande guerra (1959) di Mario Monicelli. Dalla costruzione al crollo del muro, unità didattica di quattro ore svolta in collaborazione con Ilaria Lafata del Centro Studi per la Stagione dei movimenti. Progetto “Viaggio della memoria sul confine orientale” (21 - 24 ottobre 2015): l’attività ha previsto la partecipazione di sette studenti al viaggio sul confine orientale. I partecipanti hanno svolto attività di preparazione sulla storia del confine orientale dal 1920 al 1956 . Al termine del viaggio hanno sviluppato relazioni sui diversi momenti del viaggio: il memoriale del campo italiano per internati sloveni di Gonars , il museo degli ostaggi di Begunje in Slovenia, il Museo nazionale di storia contemporanea di Lubiana, infine Trieste, con la visita alla città, alla Risiera di San Saba, alla foiba di Plutone e a Basovizza. Durante il viaggio gli studenti hanno assistito a conferenze di storici; per quanto riguarda il memoriale di Gonars la professoressa Alessandra Kersevan, al museo di storia contemporanea di Lubiana la storica Nevenka Troha, una delle componenti della commissione italo-slovena per gli accordi sul confine orientale quindi il professor Franco Ceccotti dell’Istituto Storico per la Resistenza di Trieste. L’Istituto Storico per la Resistenza di Parma ha curato la pubblicazione di un libro che raccoglie il resoconto del viaggio con le riflessioni degli studenti delle scuole che hanno partecipato all’iniziativa. Progetto “Viaggio della memoria a Mauthausen” (3 - 6 febbraio 2016) a cui hanno partecipato due studenti della classe. La meta principale del viaggio è stata la visita al campo di concentramento di Mauthausen,; la tappa successiva è stata il Castello di Hartheim. Il viaggio è proseguito con la visita a Gusen, il primo dei grandi sottocampi di Mauthausen; infine si è concluso a Ebensee, che fu uno dei peggiori campi di tutto l'universo concentrazionario nazista. Come per il progetto precedente, i partecipanti hanno svolto attività di preparazione sulla storia dell’universo concentrazionario, nel corso del viaggio hanno assistito a conferenze di storici e al termine hanno svolto un resoconto personale sull’esperienza. Visita al Campo di Fossoli (20 gennaio 2016) , noto sia come campo di transito per molti ebrei e antifascisti dopo l’8 settembre ’43, poi dopo la fine della seconda guerra mondiale come il campo San Marco, dove trovarono un rifugio molti dei profughi istriani fuggiti, in particolare da Pola e da Fiume, dal 1947 al 1954, con il consolidarsi del governo jugoslavo e l’acquisizione del trattato di Londra. A questa visita ha partecipato tutta la classe. Partecipazione della classe all’evento“La notte dei classici” (15 gennaio 2016) con la presentazione delle Riflessioni sull’attualità del saggio“Progetto per la pace perpetua” (1795) di Kant. Partecipazione della classe all’iniziativa promossa dalla professoressa Beatrice Centi della Società Filosofica Italiana che ha previsto la lettura e l’ approfondimento del saggio “Il male radicale in Kant” di Karl Jaspers. Conferenza di Anastasia Bakogianni dell’Istitute of Classic Studies, intitolata A question of fidelity? Michael Cacoysnnis’ cinematic reception of Euripides’ Electra, presso l’Università degli studi di Parma (Attività CLIL) . Visita di istruzione a Napoli, che ha previsto la visita ai principali monumenti di interesse storicoartistico della città e dei siti archeologici di Pompei ed Ercolano; la classe è stata accompagnate dalle professoresse Paola Ugolotti e Marina Savi. 5. ATTIVITA' DI PREPARAZIONE ALL' ESAME E SIMULAZIONI In vista della preparazione all’esame, il consiglio di classe ha previsto lezioni di recupero e approfondimento e simulazioni della prima e della terza prova. Le lezioni di preparazione all’esame di stato sono state svolte nel secondo periodo, durante le ore di flessibilità. La simulazione della prima prova si svolgerà per tutte le terze del liceo il 19 maggio. Sono state effettuate due simulazioni della terza prova. Le simulazioni sono state somministrate nella forma della trattazione sintetica di argomenti [Tipologia A], con l'indicazione del numero di righe entro cui contenere le risposte e del tempo a disposizione. Si prenda visione dei quesiti e delle griglie di valutazione negli allegati. La prima simulazione ha previsto quattro discipline: filosofia, inglese, matematica e scienze; sono state invece cinque le discipline oggetto della seconda simulazione: filosofia, storia, scienze, inglese e matematica. Alla prima sono state assegnate tre ore e mezza, per lo svolgimento della seconda sono state assegnate invece quattro ore. Simulazione Prima: 9/02/2016 in tre ore e mezza Seconda: 14/04/2016 in quattro ore Disciplina Filosofia Disciplina Inglese Disciplina Matematica Disciplina Scienze Disciplina Filosofia Inglese Matematica Scienze Storia Sulla base dei risultati conseguiti dalla classe nelle due simulazioni, il Consiglio di classe segnala che la simulazione di cinque discipline ha dato esiti inferiori in misura significativa rispetto agli esiti della simulazione di quattro discipline. Si propone per la valutazione della terza prova la media aritmetica arrotondata per eccesso dei risultati delle singole prove. Per quanto concerne l'argomento per il colloquio d'esame, in accordo con i consigli di classe delle altre terze liceo, si è comunicato agli studenti che saranno tenuti a presentare alla commissione nel giorno della prima prova scritta un fascicolo che contenga: il titolo, l'indice o la mappa concettuale dell'argomento, la bibliografia e la sitografia. E' facoltativa la stesura scritta. In occasione degli scritti, si invitano gli studenti, che per la loro presentazione dovranno ricorrere al powerpoint, a segnalarlo alla commissione in modo che sia predisposta la relativa strumentazione tecnica. Parma, 15 maggio 2016 Il Consiglio di classe Paola Ugolotti Annalisa Chini Leonardo Ferrari Marina Savi Serafina Foglia Lucia Coletta Monica Silingardi Maria Angela Fontechiari _________________________________________ 6.Allegati Aldo Panciroli Griglie di valutazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Nome e Cognome……………………………………………. Tipologia prescelta…………… ASSEGNATO………./15 PUNTEGGIO 1. Analisi di testo letterario a) Competenze Ortografia, interpunzione, lessico linguistiche morfosintassi b) Conoscenze Contenuti disciplinari e rapporti Punti 1 - 5 Punti Punti 1 - 5 Punti Punti 1 - 5 Punti interdisciplinari c) Capacità logicocritiche rielaborative Comprensione e interpretazione; organicità, originalità, spirito critico Totale 2. Saggio breve e articolo di giornale a) Competenze Ortografia, interpunzione, lessico Punti 1 - 5 Punti linguistiche morfosintassi b) Conoscenze Impiego critico dei documenti e bagaglio culturale personale. Punti 1 - 5 Punti c) Capacità logico- Rispetto della tipologia Punti 1 - 5 Punti critiche rielaborative Saggio: titolo, pertinenza, organicità, originalità, spirito critico Articolo: titolo, destinazione, attualizzazione, attacco, montaggio, conclusione, originalità Totale 3.Tema di storia e tema di ordine generale a) Competenze Ortografia, interpunzione, lessico linguistiche morfosintassi b) Conoscenze c) Capacità logicocritiche rielaborative Punti 1 - 5 Punti Impiego critico dei documenti e bagaglio culturale personale. Punti 1 - 5 Punti Adesione alla traccia, organicità, capacità argomentative e capacità critico rielaborative, Punti 1 - 5 Punti Totale Valutazione Conoscenze e Capacità logico-critiche Valutazione competenze linguistiche gravemente insufficiente insufficiente insufficiente sufficiente 1-2 3 3.5 1-2.5 sufficiente più che suff/discreto 3 4 discreto 4 buono 4.5 buono 4.5 ottimo 5 ottimo 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO E GRECO PARAMETRI CONOSCENZA delle regole grammaticali e sintattiche COMPETENZA nell’esecuzione del compito CAPACITÀ di interpretazione della traccia LIVELLI DI PRESTAZIONE Eccellente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Estremamente carente Eccellente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Estremamente carente Eccellente/Ottimo Buono/Discreto Sufficiente Insufficiente Estremamente carente PUNTEGGI 5 4.5 4 3.5 3 2 1 7 6.5 6 5.5 5 4-3 2-1 3 2.5 2 1.5 1 Punteggio grezzo ———————— Note: Valutazione —————————— GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA- MATEMATICA Parametri valutativi Livello Punti Gravemente insufficiente Incomprensione della consegna Contenuto inconsistente Insufficiente Incertezze nella comprensione della consegna Contenuto lacunoso Sufficiente Comprensione della consegna Trattazione coerente Contenuto poco approfondito Discreto - Buono Conoscenza dei contenuti Sviluppo positivo della traccia Trattazione logica e coerente Contenuto corretto Ottimo Punteggio massimo 0-1 2 3 5 Sviluppo organico della traccia Trattazione approfondita Contributi personali nell’elaborazione del contenuto 4 5 Calcoli Del tutto errati 0-1 5 Errati 2-3 Corretti (con o senza inesattezze) 4-5 Insufficiente Capacità analitiche Carenze o superficialità nel cogliere gli aspetti delle problematiche trattate Mancanza totale o parziale di rielaborazione dei contenuti Sufficiente Capacità di cogliere i punti essenziali del problema assegnato Difficoltà a giungere ad una rielaborazione personale autonoma Adeguata e approfondita Capacità di cogliere e sviluppare i vari aspetti del problema assegnato in modo personale e autonomo Adeguatezza nel metodo risolutivo 0-2 3-4 5 5 Punteggio grezzo ———————— Note: Valutazione —————————— GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA- SCIENZE Classe: 3^___ Candidato ___________________ PARAMETRI LIVELLI PUNTI PUNTEGGIO MASSIMO Gravemente insufficiente La conoscenza è gravemente lacunosa e la trattazione non risponde alla richiesta Insufficiente Pertinenza del contenuto e completezza della trattazione 1–2 3 La conoscenza è superficiale e frammentaria e la trattazione incompleta Sufficiente 4 La conoscenza è sommaria e la trattazione carente per alcuni punti 6 Discreto/Buono 5 La conoscenza comprende i concetti fondamentali dell’argomento e la trattazione dell’argomento risulta completa e pertinente alla richiesta Ottimo La conoscenza dell’argomento è profonda ed evidenzia le idee forti e le implicazioni del tema la cui trattazione risulta completa e puntuale 6 Gravemente insufficiente Correttezza formale e correttezza linguistica L’elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e del tutto inadeguato al contenuto Insufficiente 1,5 L’elaborato presenta diversi errori ed il lessico non adeguato al tema 2,5 Sufficiente 1 L’elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non sempre 4 adeguato al tema 3 Discreto/Buono L’elaborato è corretto ed il lessico risulta in generale accettabile L’elaborato è sicuramente corretto ed il lessico sempre adeguato al tema 4 Ottimo Gravemente insufficiente 1- 2 La trattazione è incoerente e priva di argomentazione critica Insufficiente Capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale 2,5 La trattazione è carente nell’analisi e/o nella sintesi e a tratti incoerente nell’argomentazione 3,5 Sufficiente La trattazione è coerente e chiara anche se non profonda nella costruzione del discorso 5 4,5 Discreto /Buono La trattazione è organica e frutto di buona capacità analitica e sintetica La trattazione è costruita con rigore logico e mostra capacità originale di rielaborazione del tema oltre che completa degli 5 Ottimo strumenti di analisi e sintesi PUNTEGGIO TOTALE ____ /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: FILOSOFIA E STORIA TIPOLOGIA A- TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI Parametri Livelli Punti Gravemente insufficiente 0-1 Punteggio massimo La conoscenza è gravemente lacunosa e la trattazione non risponde alle richieste. Insufficiente Pertinenza del contenuto e completezza della trattazione La conoscenza è sommaria e la trattazione carente per alcuni punti. Sufficiente 2-3 La conoscenza comprende i concetti fondamentali dell’argomento e la trattazione risulta pertinente alla richiesta. Buono 4 La conoscenza è esauriente e la trattazione risulta completa. Ottimo La conoscenza dell’argomento è profonda ed evidenzia le idee forti e le implicazioni del tema la cui trattazione risulta completa e puntuale. 6 5 6 Gravemente insufficiente 0-1 L’elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e del tutto inadeguato al contenuto. Insufficiente L’elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non è sempre adeguato al tema Sufficiente 1,5 L’elaborato è corretto ed il lessico in generale adeguato al tema. Adeguata e fluida Correttezza formale e L’elaborato è corretto, mostra buona proprietà di linguaggio e conoscenza del lessico specifico della disciplina. 2 3 competenza linguistica 3 Gravemente insufficiente 0-1 La trattazione è incoerente e priva di argomentazione critica. Insufficiente La trattazione è carente nell’analisi e/o nella sintesi e a tratti incoerente nell’argomentazione Sufficiente 2-3 La trattazione è coerente e chiara anche se non profonda nella costruzione del discorso. Buona Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale 4 La trattazione è organica e frutto di buona capacità sia analitica che sintetica. Ottima La trattazione è costruita con rigore logico e mostra capacità originale di rielaborazione del tema oltre che completa padronanza degli strumenti di analisi e di sintesi. 6 5 6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: INGLESE Disciplina: LINGUA STRANIERA (__________________________) NOME ALUNNO _________________________________________classe..….. PARAMETRI LIVELLI DI PRESTAZIONE - DESCRITTORI Gravemente insufficiente: PUNTI 1 incomprensione della consegna trattazione totalmente incoerente contenuto inconsistente Insufficiente: 2–3 incertezze nella comprensione della consegna Pertinenza del contenuto e completezza della trattazione problemi nel collegamento logico delle parti contenuto lacunoso Sufficiente: comprensione della traccia 4 trattazione sostanzialmente coerente contenuto poco approfondito Discreto – Buono: sviluppo positivo della traccia 5 trattazione coerente e logica contenuto corretto Ottimo – Eccellente: sviluppo organico della traccia 6 trattazione coerente e approfondita contributi personali nell’elaborazione del contenuto Gravemente scorretta: 1 la quantità e qualità degli errori danneggia la comprensione del testo lessico totalmente inadeguato Scorretta: Correttezza formale e competenza linguistica frequenti errori di grammatica 2 lessico non sempre adeguato Sufficiente: 3 gli errori di grammatica non danneggiano la comprensione dell’elaborato lessico sostanzialmente adeguato Buona: 4 pochi errori di grammatica adeguatezza lessicale Adeguata e fluida: rare sviste grammaticali 5 varietà e ricchezza lessicale fluidità espressiva Insufficiente: 1-2 carenze o superficialità nel cogliere gli aspetti delle problematiche trattate mancanza totale o parziale di rielaborazione personale dei contenuti Capacità di analisi, Accettabile – Sufficiente: sintesi 3 capacità di cogliere i nessi essenziali delle varie problematiche difficoltà a giungere ad una rielaborazione personale autonoma Adeguata e approfondita: capacità di cogliere e sviluppare i vari aspetti del problema in modo personale ed autonomo spirito critico e capacità di collegamento Valutazione (in 15)_______________________ Valutazione (in 10)_______________________ 4 Simulazioni di terza prova PRIMA SIMULAZIONE di TERZA PROVA - SCIENZE Nome _________________________________________________________classe ______data _____ Il benzene è considerato l’idrocarburo più rappresentativo della classe dei composti aromatici. Descrivi come attraverso lo studio del benzene si è pervenuti all’attuale concezione di aromaticità. (Risposta in max. 20 righe) ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ SECONDA SIMULAZIONE di TERZA PROVA - SCIENZE Nome _________________________________________________________classe ______data _____ Descrivi i trigliceridi, illustrandone la struttura e spiegando in che modo l’insaturazione influisce sulle loro proprietà. (Risposta in max. 20 righe) ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA- INGLESE SURNAME...……………………..........NAME..……………...............….........................III G – 09.02.2016 These are the last lines of Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner. Explain what is the story about and in particular say what is the Ancient Mariner’s last message to the Wedding Guest. Moreover give different interpretations for the Mariner’s “crime”. (25-30 lines) 1. Farewell, farewell! but this I tell To thee, thou wedding-guest! 5. The Mariner whose eye is bright, 10. Whose beard with age is hoar He prayeth well, who loveth well Both man and bird and beast. Is gone; and now the Wedding Guest Turned from the bridegroom’s door. He prayeth best, who loveth best All things both great and small; For the dear god who loveth us, He made and loveth all. He went like one that had been stunned, And is of sense forlon: A sadder and a wiser man He rose the morrow morn. 15. ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________ Total score……………/15 ……………./10 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA- INGLESE SURNAME...………………….......................………..NAME..……...............…............................... CLASS: III G - DATE: 14.04.2016 SHE sat at the window watching the evening invade the avenue. Her head was leaned against the window curtains and in her nostrils was the odour of dusty cretonne. She was tired. Few people passed. The man out of the last house passed on his way home; she heard his footsteps clacking along the concrete pavement and afterwards crunching on the cinder path before the new red houses. One time there used to be a field there in which they used to play every evening with other people's children. Then a man from Belfast bought the field and built houses in it - not like their little brown houses but bright brick houses with shining roofs. The children of the avenue used to play together in that field - the Devines, the Waters, the Dunns, little Keogh the cripple, she and her brothers and sisters. Ernest, however, never played: he was too grown up. Her father used often to hunt them in out of the field with his blackthorn stick; but usually little Keogh used to keep nix and call out when he saw her father coming. Still they seemed to have been rather happy then. Her father was not so bad then; and besides, her mother was alive. That was a long time ago; she and her brothers and sisters were all grown up her mother was dead. Tizzie Dunn was dead, too, and the Waters had gone back to England. Everything changes. Now she was going to go away like the others, to leave her home. The previous passage is the first part of “Eveline” in Dubliners. Contextualize the scene, explain what happens in the girl’s mind after this paragraph, focusing on her epiphany and on the main theme of the whole collection. (25 lines) ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________ Total score……………/15 ……………./10 PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA- MATEMATICA 9/2/2016 Classe 3G Studente:_______________________________ FUNZIONI ESPONENZIALI (max 15 righe, con eventuale inserimento di grafici) Descrivi l’andamento della funzione base , con base ; confrontalo poi con quello della stessa funzione con . Traccia il grafico cartesiano della funzione . Tenendo conto del grafico tracciato trova tra quali due successivi numeri interi è compreso il valore di x che soddisfa l’uguaglianza: EQUAZIONI ESPONENZIALI Risolvi le seguenti equazioni esponenziali: Risolvi graficamente la seguente equazione: . SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA- MATEMATICA 14/04/2016 Classe 3G Studente:_______________________________ FUNZIONI Fornisci la definizione di funzione f da un insieme A a un insieme B; indica inoltre una classificazione delle funzioni reali di variabile reale. Affronta poi le seguenti questioni: Spiega che cosa si intende con l’espressione “funzione composta”. Successivamente, date le funzioni e Individua il dominio delle seguenti funzioni: ; , determina le espressioni analitiche di e PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA- FILOSOFIA Cognome e Nome __________________________________________________ Classe III G Tipologia di verifica : Trattazione sintetica di argomenti Rispondi al seguente quesito: Ricostruisci la figura della dialettica servo - padrone sviluppata da Hegel nella “Fenomenologia dello spirito”. (max .25 righe) _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA- FILOSOFIA Cognome e Nome __________________________________________________ Classe III G Tipologia di verifica : Trattazione sintetica di argomenti Rispondi al seguente quesito: Individua i caratteri fondamentali del modo di produzione capitalistico evidenziati dal pensiero marxiano, ed indica i motivi che, nella previsione del filosofo, ne determinano la crisi. (max 25 righe) _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA- STORIA Cognome e Nome __________________________________________________ Classe III G Tipologia di verifica : Trattazione sintetica di argomenti Rispondi al seguente quesito: Sintetizza i caratteri comuni dei regimi totalitari,comunista, fascista e nazista, al di là delle differenze ideologiche. (max 25 righe) _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ Programmi svolti Anno scolastico 2015/2016 classe III G PROGRAMMA DI ITALIANO Prof.ssa Annalisa Chini L’attuale docente di italiano ha avuto in assegnazione la classe a partire dalla II liceo. Gli alunni, in generale, si sono dimostrati sin dall’inizio collaborativi e disponibili al dialogo didattico-educativo, denotando interesse per le materie letterarie: ciò ha agevolato lo svolgimento di un programma sufficientemente ampio ed articolato. Per quanto riguarda la tipologia A della prima prova scritta, si segnala quanto segue: dal momento che la normativa ministeriale non fornisce in merito indicazioni specifiche e cogenti, la docente ha ritenuto opportuno consentire agli alunni di scegliere se svolgere questo tipo di elaborato in maniera schematica (punto per punto), o in maniera più libera (fermo restando l’obbligo di esaurire tutte le richieste riportate nelle consegne). PROGRAMMA SVOLTO G. Leopardi : concezioni e temi. Formazione giovanile e rapporto con il Romanticismo. Evoluzione del pensiero leopardiano, dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. Letture Canti : L’infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario La ginestra Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese. Zibaldone : la teoria del piacere; la poetica dell’indefinito e del vago; parole poetiche; la rimembranza è essenziale nel sentimento poetico. VERISMO : motivazioni storico-filosofiche, collegamenti con il Naturalismo francese. G. Verga : dalla produzione “mondana” a quella “verista”. Poetica dell’impersonalità dell’arte. Il Ciclo dei vinti e la concezione pessimistica del progresso. Letture Prefazione a L’amante di Gramigna («Impersonalità e “regressione”») I Malavoglia : analisi delle tecniche narrative. Lettura di brani dall’antologia: Prefazione («I “vinti” e la “fiumana del capitolo I («Il mondo arcaico e l’irruzione della storia»). progresso”»); DECADENTISMO : motivazioni storico-filosofiche. Collegamenti con le letterature francese e inglese. L. Pirandello : poetica e temi. Contrasto tra vita e forma. Caratteri del teatro pirandelliano; il metateatro Letture L’umorismo : «Un’arte che scompone il reale». Novelle per un anno : La signora Frola e il signor Ponza, suo genero Il fu Mattia Pascal, lettura integrale Maschere nude : Enrico IV : lettura integrale Sei personaggi in cerca d’autore: lettura integrale I.SVEVO : La coscienza di Zeno (lettura integrale); il romanzo psicanalitico moderno; innovazione delle strutture narrative. G. Pascoli Il tema del “nido”. L’innovazione del linguaggio poetico: la “rivoluzione metrica inconsapevole” (G. De benedetti), lo “scadimento del tessuto sintattico” (Beccaria), la funzione del fonosimbolismo e dei rapporti fonici e ritmici. Letture Il fanciullino : canoni di poetica (lettura antologica). Myricae : Lavandare X Agosto Arano Canti di Castelvecchio : Nebbia G. D’Annunzio : estetismo, sensualità, superomismo e antidemocrazia, panismo, caratteri peculiari del linguaggio poetico. Letture Il piacere : cap.I e cap. IV Alcyone : La sera fiesolana La pioggia nel pineto AVANGUARDIE STORICHE : Il Futurismo. Letture: F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento (da Zang tumb tuuum) M. Bètuda, Looping the Loop A Palazzeschi, E lasciatemi divertire! G. Ungaretti : concezioni e temi, novità di linguaggio poetico e ritorno alla tradizione. Letture Allegria : Porto sepolto Veglia Fratelli Mattina Commiato Dannazione Soldati Allegria di naufragi Sono una creatura Sentimento del tempo : La madre Il dolore : Non gridate più Il taccuino del vecchio : Ogni anno, mentre scopro che Febbraio E. Montale : concezioni e temi, caratteri peculiari del linguaggio poetico, il correlativo oggettivo. Dall’Ermetismo delle prime raccolte allo stile discorsivo e ironico delle ultime. Letture Ossi di seppia : I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Forse un mattino andando in un’aria di vetro Meriggiare pallido e assorto Le occasioni : La casa dei doganieri Ti libero la fronte dai ghiaccioli La bufera e altro : Satura : Piccolo testamento La storia Diario del ’71 e del ’72: Come Zaccheo Quaderno di quattro anni : Senza pericolo ERMETISMO : la lezione di Ungaretti; ricerca della verità ontologica e rifiuto della storia; poetica della parola. S. Quasimodo : concezioni e temi; poetica ermetica ed evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra. Letture Acque e terre : Ed è subito sera Oboe sommerso : Oboe sommerso Giorno dopo giorno : Alle fronde dei salici U. SABA : un poeta “psicoanalitico prima della psicoanalisi” (G. Contini). Letture canzoniere : Amai Ulisse Trieste P.P. PASOLINI : ripresa e persistenza dei generi metrici Letture Le ceneri di Gramsci : Le ceneri di Gramsci NEOREALISMO: motivazioni storico-culturali; collegamenti con il realismo ottocentesco; l’intellettuale organico gramsciano. Letture: C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli DANTE ALIGHIERI : DIVINA COMMEDIA - PARADISO ct. I ct. III ct. VI ct. XI ct. XV ct. XVII ct. XXXIII L’interpretazione della Commedia è stata impostata sulla concezione figurale di E. Auerbach. Testi adottati: Dante Alighieri, Paradiso, ed. a scelta Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Testi e storia della letteratura. Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo, il Decadentismo. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Testi e storia della letteratura. Primo novecento ed il periodo tra le due guerre. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Testi e storia della letteratura. Dal dopoguerra ai giorni nostri. N.B. I testi segnalati con un asterisco () sono stati forniti agli alunni in fotocopia. Totale ore svolte: 119 Parma, 15 maggio 2016 La docente Gli studenti ANNO SCOLASTICO 2015/2016 classe III G Professore Leonardo Ferrari Greco e Latino Relazione L’attuale docente di greco e latino ha accompagnato la classe a partire dalla seconda liceo, con l'intermezzo di una supplenza in latino a partire da marzo fino alla fine dello scorso anno, a seguito della chiamata del docente a svolgere la funzione di tutor nel secondo ciclo del TFA. In questi due anni il docente, anche in accordo col supplente di latino in seconda, ha attivato, nello studio della letteratura greca e latina, percorsi didattici attraverso l’accesso privilegiato ed esclusivo alla lettura dei testi in lingua o in traduzione, considerando ad esso subordinato lo studio della storia letteraria, nonché della critica letteraria. Filo tematico essenziale per il lavoro svolto sui testi è stato il rapporto con il genere o i generi d’appartenenza, in un continuo e costante gioco di imitazioneinnovazione, ossequio al genere-scarto dal genere, nella convinzione che, in definitiva, è proprio nel sollecitare lo studente a cogliere permanenze e variazioni che crediamo risieda uno dei maggiori pregi formativi dello studio delle letterature classiche, Per quanto riguarda il lavoro di traduzione, nel corso dell’anno sono stati somministrati agli studenti brani, anche complessi, dei prosatori oggetto di studio in letteratura: Seneca, Cicerone, Tacito in latino, nonché Platone, Demostene, Aristotele, Polibio, Plutarco e Luciano in greco. Si è completato lo studio della sintassi del periodo, non in modo sistematico, bensì piuttosto attraverso gli spunti offerti di volta in volta dalla lettura dei testi, o le eventuali difficoltà riscontrate nei compiti in classe. Nel corso del triennio la classe ha dimostrato, nel complesso, determinazione e volontà nell'apprendere una tecnica di traduzione tutto sommato non del tutto acquisita all'inizio della seconda liceo, poi a poco a poco affinata e perfezionata al punto da conseguire un generale miglioramento, nonché una notevole padronanza della lingua, per alcuni studenti in particolare. Curiosi, interessati e sinceramente disponibili alla lettura e all'analisi dei testi letterari, gli allievi hanno complessivamente dimostrato, al di là degli inquadramenti storico-culturali, di saper “scavare” nel testo al fine di coglierne, attraverso l'analisi dei vari livelli lessicale, sintattico, retorico, nonché di contenuto, i possibili “significati” all'interno di una rete di relazioni con altri testi precedenti (i modelli), ben padroneggiando il testo in questione, oltre a selezionare correttamente le informazioni e argomentare onde fornire una risposta del tutto pertinente a quanto richiesto. Una parte della classe, infine, è in grado di tradurre correttamente una versione di greco e latino, cercando prima di tutto di “comprendere” il testo somministrato; alcuni ragazzi, in particolare, hanno raggiunto livelli di eccellenza tale da riuscire, più che a “tradurre”, a “interpretare”, coniugando al meglio buon senso, comprensione, capacità di resa lessicale, oltre naturalmente a un'adeguata conoscenza morfo-sintattica. Totale ore greco = 97 Totale ore latino = 73 PROGRAMMA DI GRECO LETTERATURA GRECA Scansione dei contenuti: IL TEATRO GRECO. LA TRAGEDIA. La drammaturgia di Eschilo. Giustizia e religiosità: Themis, Dike e Zeus. Colpa e pena. I sette contro Tebe. Ereditarietà della colpa. Eteocle "nuovo Edipo", decodificatore di simboli. Sofocle. L'interpretazione tragica del mito. L'eroismo della solitudine: l'eroe tragico escluso dalla comunità. Edipo re. Un dramma d'indagine. Ironia tragica e duplicità di Edipo. Antigone: le “leggi non scritte degli dei”: nessun compromesso per l’individuo sensibile ai richiami etici. Letture svolte: -Eschilo, I sette contro Tebe: lettura integrale (I); -Sofocle, Edipo re: lettura integrale (I). -Sofocle, Antigone: lettura integrale (I) e lettura direttamente dal greco (G) dei seguenti versi: 1-62 (Antigone e Ismene), 162-210 (discorso della corona); 332-383 (I stasimo); 441-525 (Creonte e Antigone); 891-928 (rJh'si" di Antigone) per un totale di 292 versi. -Euripide Audiovisivi: visione del film I cannibali di L.Cavani (1970) liberamente tratto da Antigone di Sofocle. Lettura e commento di alcuni estratti dall'Elettra di Euripide in vista della conferenza sul film Elettra di M. Cacoyannis. LA COMMEDIA. La neva. Cambiamenti strutturali e ricezione: nuovo orizzonte d’attesa. Menandro: la vita privata sul palcoscenico: un teatro “borghese”; tecnica drammatica e personaggi: il teatro della verosimiglianza; Menandro e la commedia di carattere: il Dyscolos : l’umanesimo menandreo.(*) Letture svolte: -Menandro, Dyscolos: lettura integrale. (I) LA SPECULAZIONE FILOSOFICA. Platone. Biografia tra fallimenti e successi. Le forme della comunicazione filosofica: il dialogo come "contraddizione necessaria". Il "personaggio" Socrate. La lettera VII: il bilancio pensoso di un filosofo che si è sporcato le mani. Letture svolte: -una visita molto speciale: la prosopopea delle Leggi, Critone 49e-51c; 52d-53a (I); -il poeta è come una calamita, Ione, 533d-534d (I); -lettera VII, 324b-326b (I). -Simposio. Lettura integrale (I), oltre a lettura direttamente dal greco (G) di 178c-180a (discorso di Fedro), 189d-192a (discorso di Aristofane), 201-d204b passim (Socrate riferisce il discorso di Diotima). L’ORATORIA: Le origini. I tre “generi” dell’oratoria. Demostene: la retorica al servizio della politica. kairov" e interventismo. L'inazione di Atene rispetto alla frenesia d'azione di Filippo. Sulla corona. Sinegoria, pur con tono e andamento di una demegoria. Letture svolte dall'orazione Sulla corona: -173-176 (I), 177-179 (I), 258-262 (I), 263-266 (I). LA STORIOGRAFIA nell’età ellenistica ed imperiale: Polibio:uno storico al varco: dal mondo greco alla storia universale. Premesse metodologiche; historia magistra vitae; il lovgo" tripolitikov". Letture svolte dalle Storie: -premesse metodologiche per una storia universale I 1 (I); -la prospettiva romanocentrica I 2,7 (I); -metodologia IX, 2, 1-6 (I); XII 28, 5 (I) (sulla parte manualistica); -il lovgo" tripolitikov" VI 3-4 (I); -l'evoluzione ciclica delle costituzioni VI 4, 7-13 (I); -Polibio e Scipione XXXI 23-24 (I); -la causa e il principio III 6, 7-14 (I). Plutarco: l’eterna modernità dell’antico; un “canone definitivo” della classicità. Biografia come esempio etico. (*) Letture svolte: -vita di Alessandro, 1 (I); -vita di Demetrio, 1 (I) (parte manualistica);(*) -vita di Cimone, 2, 3-5 (I) (parte manualistica); (*) -vita di Antonio (morte di una regina), 85-86 (I). (*) L’ETA’ ELLENISTICA: società e cultura. Le grandi trasformazioni culturali. I nuovi centri di elaborazione del sapere: dalla povli" alla corte. Un greco per tutti: la koinhv diavlekto". La dottrina al servizio dell'arte: nuovi strumenti per nuovi intellettuali. LA LIRICA di età ellenistica: sperimentare e reinterpretare. Poesia elegiaca. Callimaco. La poesia, la poetica e la polemica letteraria. Letture in traduzione e commento: -Il prologo dei Telchini (Aitia I, fr.1, 1-40) (I); -Aconzio e Cidippe (Aitia III, fr. 75, 1-57) (I); -Per i lavacri di Pallade (Inni, V) (I); -il mito di Teseo (Ecale fr. 260 Pf., 1-15; 55-69) (I); -epigrammi (frr. 28, 35, 21, 51, 5, 43, 25, 1 Pf.) (I). -inno ad Artemide III, 1-28 (I). Poesia pastorale. Teocrito: poesia bucolica e realtà urbana, tra realismo e idealizzazione. Dialetti riprodotti come da laboratorio. Letture in traduzione: -festa per la mietitura e canti bucolici (Idillio VII 10-51; 130-157) (I); -due amiche alla festa di Adone (Idillio XV) (I); (I)=lettura svolta in italiano; (G)=lettura svolta direttamente in greco. (*) = argomento svolto dopo il 15 maggio. Materiali di Platone, Aristotele, Demostene, Polibio, Plutarco, Luciano e Marco Aurelio, oltre ad altri prosatori, sono stati, inoltre, costantemente sottoposti agli studenti come esercizio di comprensione/traduzione nel corso dell’attività settimanale di laboratorio, oltre, naturalmente, che come versioni assegnate durante i compiti in classe. Testi adottati: Rossi-Gallici-Vallarino-Pasquariello-Porcelli, [Erga Mousevwn. Letteratura e cultura greca – testi – tercorsi di traduzione. Dalla fine dell'età classica all'età imperiale. Paravia. P. L.Amisano, E.Guarini. Kata; lovgon. Versioni greche per il triennio. Paravia. Sofocle, Antigone, commento a cura di G. Ferraro, Simone (tomi I-II). Il docente Leonardo Ferrari Gli studenti Arianna Gherri Francesca Serventi PROGRAMMA DI LATINO LETTERATURA LATINA Scansione dei contenuti: Dalla repubblica al principato. L'irresistibile ascesa di Ottaviano e il regime augusteo. Augusto e la rifondazione di Roma. La letteratura sotto Augusto. Poesia lirica. Orazio: aspetti essenziali della sua biografia. I Carmina. Presupposti culturali e letterari della lirica oraziana. Professione di immortalità ed eternità della poesia. La meditazione filosofica: trascorrere del tempo e brevità della vita; la dimensione intima. Il paesaggio. Cleopatra, fatale monstrum. Letture svolte: Carmina : I 9 (vides ut alta) (L), I 11 (tu ne quaesieris) (L), III 13 (o fons Bandusiae) (I), I 22 (integer vitae) (L), I 37 (nunc est bibendum) (L), I 38 (Persicos odi), III 30 (exegi monumentum) (L) (*); Sermones : 1, 6 (libertino patre natus ) (I); Epistulae: I 11 (strenua inertia) (fotocopia) (I). Virgilio. L'Eneide fra epos e humanitas. Nodi tragici irrisolti. Letture svolte: proemio I 1-11 (L); -Ettore appare in sogno ad Enea II 268-297 (L); -libro IV, in particolare i vv. 1-30 (I); -il duello finale: Enea contro Turno, XII 887-952 (L). Le forme della satira. La trasformazione del genere satirico: dalla complicità all'invettiva. Orazio: modello Luciliano; ricerca morale, abbandono dell'aggressività (aujtavrkeia e metriovth"). Letture svolte: Sermones I 6 (libertino patre natus) (I). Persio: la satira come esito dello stoicismo; un insegnamento destinato a fallire. Autodefinizione di semipaganus. Stile fra realismo ed espressionismo. Letture svolte da Persio: -i Choliambi 1-14 (uccelli e poetastri: Callimaco) (L); -Satira I 1-78; 114-134 (la moda delle recitationes) (I). Giovenale: la satira come denuncia morale; dall'indignatio all'apàtheia degli stoici. Dalla commedia alla tragedia: una satira di stile sublime. (*) Letture svolte dalle Satire di Giovenale: - I 1-30 (denuncia del degrado morale della società) (I); ETA' IMPERIALE. La spettacolarizzazione della letteratura: recitationes e declamationes. Storiografia. Tacito. L'idealizzazione dei barbari: la Germania. L'Agricola tra laudatio funebris e biografia. Il tramonto della libertas; principato come male inevitabile. La prassi storiografica; centralità del personaggio, i discorsi, le morti tragiche. Lo stile: inconcinnitas, variatio e brevitas. I "proemi". Letture svolte: Agricola : elogio di Agricola 44-46 (I) (tòpoi della laudatio funebris e makarismòs del defunto; battaglia del monte Graupio: la declamatio retorica di Calgàco (un tòpos storiografico: la parola al nemico) 30 (L), 31-32 (I); Historiae, le ragioni dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale 73 (I); I 2-3 (la storiografia ai tempi del principato) (I); Agricola, 1 (il principato spegne la virtus) (L); Annales: I 1 (sine ira et studio) (I); XV 62-64 (l'ambitiosa mors: il suicidio "stoico" di Seneca) (L); XVI 19 (il suicidio "parodico" di Petronio) (L). Speculazione filosofica. Seneca. Tratti essenziali della sua biografia. Il saggio stoico tra contemplazione e partecipazione; la meditazione sul tempo e il linguaggio dell'interiorità; filosofia e politica: teoria e pratica. La pratica quotidiana della filosofia: le Epistulae ad Lucilium: caratteristiche dell'epistolario; il cammino verso la perfezione interiore del sapiens. L’otium: la trasformazione del modello di cittadino. Letture svolte: Ep. ad Luc. I 1 (vindica te tibi) (L); ep. 101 1-9 (Cornelio Senecione) (L); ep. 70 14-19 (il suicidio) (L); De otio 3,2-4,2 (le due res publicae) (L); Ep. 41, 1-5 (un dio abita dentro ciascuno di noi) (L); Ep. 7 1-3 (L), 4-12 (I); Ep. 47 1-13 (anche gli schiavi sono esseri umani) (I). De brevitate vitae: lettura integrale (I). Letture critiche: estratto da A. Traina, Lo stile “drammatico” del filosofo Seneca, Bologna 1987. Il romanzo latino: Petronio. (*) Il Satyricon. Lettura integrale (I). Complessità letteraria del romanzo: struttura e forma del racconto. La strategia dell'”autore nascosto”. Realismo e parodia. Cena Trimalchionis: denuncia di un processo di disintegrazione culturale: i commensali parvenu; mimesi linguistica; le novelle; cena come paradosso. Encolpio scholasticus in pinacoteca: decadenza della retorica in rapporto al Dialogus de oratoribus. La fabula Milesia: la matrona di Efeso. Letture critiche: -"il narratore mitomane e l'autore nascosto" tratto da L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon. Bologna 1997. (L)=lettura in latino e traduzione. (I)=lettura solo in italiano. (*)=argomento svolto dopo il 15 maggio. TESTI ADOTTATI: G.B.Conte-E.Pianezzola, Lezioni di letteratura latina. Corso integrato. 2. L'età augustea. 3. L'età imperiale. Le Monnier scuola. G.Barbieri, Ornatus. Versioni di latino per il triennio. Loescher. Il docente Leonardo Ferrari Gli studenti Arianna Gherri Francesca Serventi ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE III G Professoressa Marina Savi FILOSOFIA E STORIA Introduzione Per l’insegnamento di Filosofia e storia si segnala la discontinuità rispetto al primo anno di liceo della classe, in cui il docente di filosofia è stato il professor Mariano Vezzali, e rispetto al secondo in cui il docente di storia è stato il professor Vittorio Delsante. Lo svolgimento dell’attività didattica si è comunque svolto in modo regolare, anche grazie ad una partecipazione attiva della maggior parte degli studenti. Dal punto di vista metodologico, l’insegnamento della filosofia ha inteso conciliare la prospettiva storica con quella per problemi, guidando anche gli studenti a compiere collegamenti interdisciplinari. L’attività didattica ha dato una particolare rilevanza alla lettura e all’analisi dei testi filosofici, più frequentemente in forma antologica. L’insegnamento della storia è stato condotto in connessione con l’educazione civica in una prospettiva anche formativa. Lo studio dei fenomeni storici è stato accompagnato costantemente dal riferimento alle fonti principali e da un approfondimento storiografico. Per la conoscenza degli eventi o dei periodi più recenti, si è fatto ricorso anche dall’impiego di fonti audiovisive, come documentari e sequenze filmiche. Nel corso dell’anno la maggior parte della classe si è impegnata con continuità , raggiungendo gli obiettivi previsti ad un livello complessivamente più che buono. Si segnala la presenza di alcuni studenti che hanno conseguito risultati eccellenti, dal punto di vista non solo delle conoscenze, ma anche dell’autonomia di lavoro e delle competenze critiche nell’analisi dei fenomeni. Un gruppo numeroso di studenti ha ottenuto risultati buoni, nonostante qualche incertezza dal punto di vista dell’applicazione del metodo di lavoro. Solo in pochi casi si è rilevato un impegno non sempre costante e talora superficiale. FILOSOFIA PROGRAMMA 1.Immanuel Kant Nel precedente anno scolastico è stato affrontato lo studio della Critica della ragion pura e della Critica della ragion pratica La Critica del Giudizio L’universalità del giudizio estetico Il sublime Il genio Per la pace perpetua: tesi fondamentali 2.Dal Kantismo all’Idealismo I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé” I caratteri generali dell’idealismo tedesco 3. Georg Wilhelm Friedrich Hegel Vita e opere Gli scritti giovanili I capisaldi del sistema La dialettica La critica alle filosofie precedenti La Fenomenologia dello spirito: Coscienza Autocoscienza: Signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice La figura di Antigone nella sezione dello Spirito L’Enciclopedia delle scienze filosofiche Caratteri generali della Logica e della Filosofia della natura (in sintesi) Caratteri generali dello spirito soggettivo I momenti dello spirito oggettivo I momenti dello spirito assoluto Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali 4. Arthur Schopenhauer Le vicende biografiche e le opere Le radici culturali del sistema Il «velo di Maya» La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo e la critica alle diverse forme di ottimismo Le vie della liberazione dal dolore 5. Søren Kierkegaard Le vicende biografiche e le opere L’esistenza come possibilità Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del «singolo» Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Ascolto dei seguenti brani musicali tratti dal “Don Giovanni” di Mozart: «Madamina, il catalogo è questo» « Là ci darem la mano» 6. Ludwig Feuerbach Vita e opere Il rovesciamento dei rapporti La critica alla religione Umanismo e filantropismo 7. Karl Marx Vita e opere La critica della civiltà moderna, del liberalismo e dell’economia borghese Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia Il Manifesto e il Capitale La rivoluzione socialista e la nuova concezione del lavoro 8. Il positivismo sociale di Comte Caratteri generali e contesto storico La vita e le opere L' enciclopedia delle scienze La sociologia 9. Il positivismo evoluzionistico di Spencer La vita e le opere Il rapporto tra scienza e religione e la teoria dell’evoluzione Sociologia e politica 10. Henry Bergson Vita e opere Tempo della scienza e tempo della coscienza: Saggio sui dati immediati di coscienza Il rapporto tra spirito e corpo: Materia e Memoria 11. Friedrich Wilhelm Nietzsche Vita e scritti Nazificazione e denazificazione Le caratteristiche del pensiero e della scrittura La tragedia e la storia: La nascita della tragedia Sull'utilità e il danno della storia per la vita Il periodo “illuministico” : il metodo genealogico e la “morte di dio" Il periodo di Zaratustra: l’ oltreuomo e l’eterno ritorno La concezione della morale nell’ultimo Nietzsche Letture: dalla “Gaia Scienza”: aforisma 125 «L’annuncio della morte di Dio» In tedesco (attività CLIL) 12. Sigmund Freud Vita e scritti Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L’inconscio e i metodi per accedervi I sogni, i lapsus e gli atti macati La scomposizione psicoanalitica della personalità La teoria della sessualità e il complesso di Edipo La religione e la civiltà 13. L’analitica esistenziale in “Essere e tempo” di Martin Heidegger * Attività di approfondimento Riflessioni sull’attualità del saggio“Progetto per la pace perpetua” (1795) di Kant, che la classe ha presentato in occasione dell’evento “La notte dei classici (15 gennaio 2016) Lettura e approfondimento del saggio “Il male radicale in Kant” di Karl Jaspers, in collaborazione con la professoressa Beatrice Centi della Società Filosofica Italiana Libro di testo: Abbagnano Fornero, Filosofia, Paravia, voll. 2B, 3 A e 3B L’insegnante ………………………. Gli studenti …………………………. …………………………… Parma, 15 maggio 2016 STORIA E EDUCAZIONE CIVICA PROGRAMMA L’ UNIFICAZIONE ITALIANA: L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour Il fallimento dell’alternativa repubblicana La diplomazia di Cavour e la seconda guerra d’indipendenza Garibaldi e la spedizione dei Mille L’intervento piemontese e i plebisciti I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA Il governo della Destra Storica Lo stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio La politica economica Il completamento dell’unità L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE: La Francia del Secondo impero e la guerra di Crimea Il declino dell’impero asburgico e l’ascesa della Prussia La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca La Comune di Parigi La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano LA GUERRA DI SECESSIONE AMERICANA IL MONDO NELLA GRANDE DEPRESSIONE La prima crisi generale del capitalismo La risposta protezionistica Il nuovo ordine europeo e la spartizione dell’Africa Il mondo liberale IL GOVERNO DELLA SINISTRA STORICA IN ITALIA Crisi agraria e sviluppo industriale La politica estera Il movimento operaio La democrazia autoritaria di Crispi Il governo di Giolitti Il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua IL CICLO ESPANSIVO DELL’ECONOMIA OCCIDENTALE Nuovi scenari economici Tra stato e mercato: il capitale monopolistico L’età del consumatore L’imperialismo e la nuova geografia dello sviluppo L’ETÀ DELL’ORO DELLO STATO- NAZIONE Dal liberalismo alla democrazia Nuove culture in quadro contraddittorio La crisi della politica dell’equilibrio di Bismarck e la Triplice Intesa L’ITALIA GIOLITTIANA La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile I governi di Giolitti e le riforme I critici di Giolitti La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia La crisi del sistema giolittiano LA PRIMA GUERRA MONDIALE Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’intervento dell’Italia 1915-16: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il «fronte interno» 1917: la svolta del conflitto L’Italia e il disastro di Caporetto 1917-18: l’ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d’Europa LA RIVOLUZIONE RUSSA Da febbraio a ottobre La rivoluzione d’ottobre Dittatura e guerra civile Dal «comunismo di guerra» alla NEP La nascita dell’URSS Da Lenin a Stalin NUOVI SCENARI GEOPOLITICI I dilemmi della pace Il declino dell’egemonia europea Rivoluzione e controrivoluzione La crisi dello stato liberale in Italia: Il «biennio rosso» in Italia La nascita del Fascismo La conquista del potere LABORATORI TOTALITARI La costruzione della dittatura fascista Politica e ideologia del fascismo: Il totalitarismo imperfetto Il controllo del consenso e la repressione del dissenso La politica economica La politica estera e la nascita dell’Impero L’antifascismo ANNI TRENTA: L’EPOCA DEL DISORDINE MONDIALE La Grande Depressione Il New Deal e la ripresa americana L’Europa della crisi e l’ascesa del nazismo in Germania: La fine del parlamentarismo e l’accentramento del potere La costruzione dello stato totalitario La repressione delle opposizione La legislazione antisemita La politica economica Il controllo della cultura, dell’educazione e del consenso Il comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin ANNI TRENTA: L’AVANZATA DEL FASCISMO L’economia italiana nella crisi Razzismo e imperialismo nell’Italia fascista L’Europa verso un nuovo conflitto generale: La guerra di Spagna Le annessioni del Reich tra il ’35 e il ‘39 La politica dell’appeasement e il suo fallimento IL MONDO IN GUERRA: LA SECONDA GUERRA MONDIALE Lo scoppio La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord La caduta della Francia L’Italia in guerra La battaglia d’Inghilterra Il fallimento del progetto italiano di condurre una guerra parallela L’attacco all’Unione Sovietica e l’Intervento degli Stati Uniti La Carta Atlantica Il dominio tedesco e il «nuovo ordine europeo» L’universo concentrazionario in Germania e nelle zone occupate Resistenza e collaborazionismo 1942-43: la svolta della guerra La caduta del fascismo in Italia e l’armistizio L’Italia: guerra civile, resistenza, liberazione La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone e la bomba atomica IL NUOVO ORDINE MONDIALE Ricostruire L’ equilibrio bipolare: La divisione dell’Europa L’Unione Sovietica e le «democrazie popolari» L’Oriente in movimento* La nascita dell’Italia repubblicana*: Dalla liberazione alla repubblica La crisi dell’unità antifascista La Costituzione repubblicana Le elezioni del ’48 e la sconfitta delle sinistre LA LUNGA GUERRA FREDDA Una guerra di tipo nuovo durata mezzo secolo La decolonizzazione e le guerre periferiche * La coesistenza pacifica * Gli argomenti contrassegnati con asterisco devono ancora essere svolti Gli studenti hanno svolto relazioni individuali su temi relativi alla seconda metà del Novecento. Attività di approfondimento, progetti e viaggi Laboratorio cinema- storia: La grande guerra (1959) di Mario Monicelli. Dalla costruzione al crollo del muro, unità didattica di quattro ore svolta in collaborazione con Ilaria Lafata del Centro Studi per la Stagione dei movimenti La propaganda nel regime fascista e nel regime nazista attraverso i documentari: “Il duce trebbia il grano “ (Istituto Luce) Il discorso conclusivo di Hitler al Congresso del partito nazista svolto a Norimberga nel settembre 1934 - sequenze del documentario “Il trionfo della volontà” (1935) di Leni Riefenstahl – attività CLIL Progetto “Viaggio della memoria sul confine orientale” (21-24 ottobre 2015): l’attività ha previsto la partecipazione di sette studenti al viaggio sul confine orientale. I partecipanti hanno svolto attività di preparazione sulla storia del confine orientale dal 1920 al 1956 . Al termine del viaggio hanno sviluppato relazioni sui diversi momenti del viaggio: il memoriale del campo italiano per internati sloveni di Gonars , il museo degli ostaggi di Begunje in Slovenia, il Museo nazionale di storia contemporanea di Lubiana, infine Trieste, con la visita alla città, alla Risiera di San Saba, alla foiba di Plutone e a Basovizza. Durante il viaggio gli studenti hanno assistito a conferenze di storici; per quanto riguarda il memoriale di Gonars la professoressa Alessandra Kersevan, al museo di storia contemporanea di Lubiana la storica Nevenka Troha, una delle componenti della commissione italo-slovena per gli accordi sul confine orientale, il professor Franco Ceccotti dell’Istituto Storico per la Resistenza di Trieste. L’Istituto Storico per la Resistenza di Parma ha curato la pubblicazione di un libro che raccoglie il resoconto del viaggio con le riflessioni degli studenti delle scuole che hanno partecipato all’iniziativa. Progetto “Viaggio della memoria a Mauthausen” (3-6 febbraio 2016) a cui hanno partecipato due studenti della classe. La meta principale del viaggio è stata la visita al campo di concentramento di Mauthausen costituito nell'agosto del 1938, a pochi mesi di distanza dall'annessione dell'Austria al Terzo Reich, diventò in breve una delle peggiori fabbriche di morte del nazismo. La tappa successiva è stata il Castello di Hartheim, che era originariamente un luogo di cura per bambini malati di mente,trasformato dai nazisti in un centro di eutanasia, nell’ambito dell’operazione T4,ovvero dello stermino dei portatori di malattie mentali e di portatori di handicap. Il viaggio è proseguito con la visita a Gusen, il primo dei grandi sottocampi di Mauthausen; infine si è concluso a Ebensee, che fu uno dei peggiori campi di tutto l'universo concentrazionario nazista, dove furono deportati e morirono migliaia di italiani, in gran parte lavoratori arrestati dopo gli scioperi del marzo 1944. Come per il progetto precedente, i partecipanti hanno svolto attività di preparazione sulla storia dell’universo concentrazionario, nel corso del viaggio hanno assistito a conferenze di storici e al termine hanno svolto un resoconto personale sull’esperienza. Visita al Campo di Fossoli (20 gennaio 2016) , noto sia come campo di transito per molti ebrei e antifascisti dopo l’8 settembre ’43 , poi dopo la fine della seconda guerra mondiale come il campo San Marco, dove trovarono un rifugio molti dei profughi istriani fuggiti, in particolare da Pola e da Fiume, dal 1947 al 1954, con il consolidarsi del governo jugoslavo e l’acquisizione del trattato di Londra. A questa visita ha partecipato tutta la classe. Visita di istruzione a Napoli Libro di testo: ALBERTO DE BERNARDI – SCIPIONE GUARRACINO, EPOCHE, EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI, MILANO 2012, VOLL. 2 E 3 L’insegnante ………………………. Gli studenti …………………………. …………………………… Parma, 15 maggio 2016 A.S.2015-016 Classe III G PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE Insegnante: Monica Silingardi RELAZIONE La classe, che seguo da tre anni, si e' sempre dimostrata disponibile e interessata, partecipando con curiosita' e impegno crescenti, mettendo a punto, nella maggior parte dei casi, un metodo di studio adeguato alle specificita' della disciplina. Un gruppo ha poi saputo rielaborare l'esperienza scolastica attraverso le proprie esperienze ed interessi personali, solo alcuni invece hanno dimostrato impegno discontinuo e studio superficiale. Il profitto dell'ultimo anno si attesta su livelli mediamenti buoni, con punte ottime. Il comportamento e' sempre stato piu' che corretto. OBIETTIVI 1) conoscenze: i caratteri storico-stilistici fondamentali dei periodi trattati, attraverso le opere degli autori principali. 2) competenze: saper sintetizzare gli elementi caratterizzanti dei diversi movimenti artistici saper analizzare le opere saper costruire un discorso chiaro saper stabilire confronti fra autori diversi e opere diverse saper fare collegamenti interdisciplinari 3) capacità: saper utilizzare il libro di testo come strumento di studio saper fare una ricerca saper lavorare in gruppo METODOLOGIA Lezione frontale-interattiva, con la partecipazione guidata della classe; analisi delle opere guidata, individuale e di gruppo. Proiezione di slides e di video sulle tematiche affrontate. VERIFICHE Le verifiche sono state orali e scritte, sotto forma di questionari, sintesi e prove strutturate, approfondimenti personali o di gruppo. E’stata inoltre valutata la partecipazione alle lezioni. Il sistema di misurazione si e’ basato sulla griglia elaborata dal dipartimento disciplinare. Livello di saperi minimi: conoscere gli elementi fondamentali del periodo trattato; saper analizzare le opere negli elementi essenziali; saper esprimersi con sufficiente chiarezza. CONTENUTI Il Cinquecento: caratteri del Rinascimento Maturo. Leonardo: Il Cenacolo, la Gioconda. Michelangelo: la formazione, la poetica, il non-finito. Analisi di alcune opere esemplari, scultoree, pittoriche e architettoniche. Approfondimento: Michelangelo Antonioni: Lo sguardo di Michelangelo. Raffaello. I protagonisti della pittura veneta: Giorgione e Tiziano. La Camera di S Paolo di Correggio (visita guidata). Manierismo e maniera: le Vite di G.Vasari. Analisi di alcuni esempi. Il Seicento: il superamento della maniera. Caravaggio. Letture critiche da R.Longhi: Caravaggio. Approfondimento : video di T.Montanari sulla Cappella Contarelli. Il Barocco: caratteri storico-culturali e stilistici. G.L. Bernini, analisi delle opere principali. La pittura barocca: caratteri. Approfondimento: video di T. Montanari: L’Estasi di S Teresa da La liberta’ di Bernini. Il Settecento. A) Caratteri del Rococo’ . Alcuni esempi dalle opere di Boucher, Fragonard, Watteau. B) Il Neoclassicismo: Quadro storico- culturale. La nuova idea del bello : J.Winkelmann. Il Neoclassicismo “estetico” di A.Canova ed “etico” di J.L.David . L’Ottocento. A) Romanticismo. Il tema del fantastico nella pittura fra Sette e Ottocento (H. Fussli e F. Goya). La pittura di paesaggio: Pittoresco e Sublime nelle opere di J. Constable, J.Turner , K.L. Friedrich. La pittura di storia: T. Gericault, E. Delacroix. B) Realismo. Caratteri del movimento. G.Courbet, C) Impressionismo. Caratteri del movimento; i temi , le tecniche, i luoghi, gli elementi fondanti della “ poetica dell’attimo fuggente”. La nascita della fotografia. E. Manet “amico degli impressionisti”. C. Monet, A. Renoir. Degas. D) Il superamento dell’”impressione”in G Seurat, P.Cezanne, V.Van Gogh. ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Il Novecento. Le Avanguardie storiche. Il concetto di “avanguardia”. Caratteri. L’arte contemporanea: esempi e problemi. Testo in adozione: C. Bertelli : La Storia dell’arte vol 3. Ed Pearson. PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE Anno scolastico 2015/16 Classe III G Docente: Maria Angela Fontechiari La classe, che ho conosciuto solo a partire da questo anno scolastico, ha sempre mantenuto un comportamento corretto, collaborativo e disponibile al dialogo educativo. Gli alunni hanno partecipato alle attività didattiche con impegno e attenzione; un gruppo di studenti ha inoltre manifestato un attivo interesse alle proposte culturali. Il profitto raggiunto, pur diversificato, è risultato positivo per la quasi totalità della classe. Lo svolgimento del programma, così come previsto dal piano di lavoro comune di Dipartimento, ha risentito dell’esiguo numero di ore curricolari, anche in relazione alla complessità dei temi trattati. Le necessarie attività di consolidamento e di verifica orale hanno inoltre limitato ulteriormente il tempo a disposizione. Per questi motivi, non è stato possibile affrontare il modulo di Scienze della Terra, né riprendere in classe i contenuti svolti negli anni passati, necessari come prerequisiti per l’acquisizione dei temi trattati. Lo svolgimento degli argomenti di chimica organica è stato essenzialmente finalizzato all’insegnamento/apprendimento degli elementi di base per la comprensione dei moduli di biochimica (biomolecole e metabolismo cellulare). Metodi didattici Sono state utilizzate lezioni frontali e dialogate, sollecitando il più possibile il coinvolgimento e la partecipazione degli studenti attraverso la presentazione degli argomenti in forma problematica. Strumenti Sono stati utilizzati: libri di testo in uso: Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Craig Heller, May R. Berenbaum Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie - Zanichelli; S. Passannanti, C. Sbriziolo - Noi e la Chimica. Dagli atomi alle trasformazioni Tramontana; materiali multimediali (audiovisivi, presentazioni in PowerPoint); schemi delle vie metaboliche (riassuntivi e/o con il dettaglio delle reazioni), utilizzati nelle spiegazioni e nelle verifiche orali (in allegato). Verifiche La verifica del livello di apprendimento raggiunto dagli studenti si è svolta mediante: prove scritte strutturate (vero/falso, scelte multiple, testi/affermazioni da completare, corrispondenze, definizioni), trattazione sintetica di argomenti (tipologia A della terza prova scritta dell’esame di stato), prove orali (interrogazioni individuali). La verifica delle conoscenza delle vie metaboliche trattate si è basata sulla capacità di spiegarne le varie tappe rappresentate negli schemi forniti dall’insegnante e utilizzati dagli studenti durante le verifiche orali. Valutazione La valutazione delle prove scritte strutturate è stata definita in base al rapporto tra il punteggio ottenuto e il punteggio totale. La valutazione della trattazione sintetica di argomenti è stata espressa in relazione ai criteri proposti nella griglia allegata, adottata dal Dipartimento di scienze. La valutazione delle prove orali è stata formulata sulla base dei seguenti criteri: conoscenza dei contenuti, chiarezza nell’esposizione e uso appropriato del lessico specifico, capacità di analisi, sintesi, organizzazione logica e rielaborazione dei contenuti. Programma svolto (Numero ore effettive svolte al 15/05/16 = 61; Numero ore presunte al 6/06/16 = 66) Gli argomenti contrassegnati dall’ asterisco sono stati trattati dopo il 15 maggio ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA I composti organici: caratteristiche generali e varietà. Ruolo centrale del carbonio: la tetravalenza e l’ibridazione del carbonio, i tipi di orbitali ibridi, i legami σ e π. Alcani, alcheni e alchini: proprietà fisiche, formule molecolari e di struttura, nomenclatura; tipi di reazione: combustione, sostituzione e addizione (cenni) Isomeria: isomeri di struttura e stereoisomeri. Benzene e composti aromatici: proprietà e struttura del benzene, significato di aromaticità; i principali derivati del benzene (cenni). Gruppi funzionali e riconoscimento dei composti organici diversi dagli idrocarburi: i gruppi funzionali di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri e ammine; i gruppi funzionali nelle biomolecole. LE BIOMOLECOLE Carboidrati: il ruolo biologico e le classi; classificazione, isomeria, forme lineari e cicliche dei monosaccaridi; il legame glicosidico e i disaccaridi più comuni; struttura e funzioni dei principali polisaccaridi. Lipidi: proprietà e classificazione (lipidi semplici e complessi); struttura e proprietà fisiche degli acidi grassi, gli acidi grassi essenziali; struttura, proprietà e ruolo energetico dei trigliceridi; proprietà e funzione strutturale dei fosfogliceridi; steroidi (cenni). Proteine: la struttura e le proprietà degli amminoacidi, gli amminoacidi essenziali, il legame peptidico; proteine semplici e complesse; le funzioni delle proteine; la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; la denaturazione delle proteine. Enzimi: caratteristiche e funzione; il sito attivo e l’interazione tra enzima e substrato (modello chiave-serratura e modello dell’adattamento indotto); fattori che influenzano l’attività degli enzimi; enzimi allosterici; inibizione competitiva e non competitiva; regolazione dell’attività enzimatica (cenni). Acidi nucleici: struttura dei nucleotidi; struttura e funzione del DNA; struttura e funzione degli RNA (mRNA, rRNA e tRNA). IL METABOLISMO CELLULARE Metabolismo energetico: catabolismo e anabolismo, vie metaboliche e reazioni accoppiate; le ossidoriduzioni nei sistemi biologici, coenzimi trasportatori di elettroni (NAD + e FAD); acetilCoA; l’ATP e i processi di idrolisi e fosforilazione; i principali meccanismi per la regolazione delle vie metaboliche. Catabolismo dei carboidrati: la glicolisi (fase preparatoria e di recupero) e il suo rendimento energetico; la via anaerobica del piruvato e le reazioni di fermentazione (fermentazione lattica e alcolica); la respirazione cellulare: formazione del gruppo acetile, ciclo di Krebs, catena respiratoria, fosforilazione ossidativa e chemiosmosi; resa energetica dell’ossidazione completa del glucosio. Gli stadi della produzione di energia dalle proteine e dai lipidi (cenni). LE BIOTECNOLOGIE Alcune tappe dell’Evoluzione storica delle biotecnologie: l’origine delle biotecnologie, biotecnologie antiche e moderne, l’esperimento di Cohen e Boyer e l’avvento dell’ingegneria genetica, la produzione di insulina ricombinante. La tecnologia del DNA ricombinante: DNA ricombinante; enzimi di restrizione, DNA ligasi, vettori plasmidici, elettroforesi su gel; clonaggio di un gene. Isolamento e amplificazione dei geni: cDNA, sonde, DNA polimerasi, PCR. *Applicazioni delle biotecnologie: il progetto Genoma Umano, OGM, produzione di farmaci biotecnologici, la terapia genica (cenni), biorisanamento, clonazione animale. Gli argomenti contrassegnati dall’ asterisco sono stati trattati dopo il 15 maggio. Parma, 15 maggio 2016 I rappresentanti di classe L’insegnante a.s. 2015/2016 Classe III G Insegnante: Serafina Foglia MATEMATICA e FISICA Osservazioni sullo sviluppo del programma Lo sviluppo dei programmi di matematica e fisica è stato abbastanza regolare nel corso dell’anno. I tempi di attuazione sono riportati in dettaglio nei programmi svolti, considerando il 15 maggio come data di completamento della trattazione vera e propria dei contenuti. Metodologia di lavoro, risultati conseguiti e criteri di valutazione Per entrambe le materie di studio, gli argomenti proposti hanno richiesto una crescente capacità di astrazione, e le questioni più complesse e articolate sono servite anche a riprendere e ridiscutere da nuovi punti di vista concetti precedentemente studiati. L’approccio ai diversi temi è stato condotto possibilmente “per problemi”, e si è cercato di attribuire sempre maggiore importanza alla precisione del linguaggio, alla capacità di scelta tra diverse soluzioni, alla flessibilità di pensiero, alla coerenza dei ragionamenti, alla rielaborazione personale dei contenuti. La classe ha dimostrato interesse per le attività disciplinari proposte, partecipando costruttivamente al dialogo educativo, ma alcuni studenti, piuttosto discontinui nello studio, hanno mostrato una evidente difficoltà nell’orientarsi e nel padroneggiare realmente i contenuti man mano trattati. Nell’ambito di un parziale adattamento dei contenuti stessi alle difficoltà incontrate talvolta anche dagli studenti più attenti e diligenti, la maggioranza della classe ha evidenziato discrete, in qualche caso ottime, capacità di applicazione, di studio, di organizzazione del pensiero. I risultati ottenuti sono discreti per una parte della classe, brillanti per alcuni, mentre sono appena sufficienti per un’altra parte, anche a causa della mancanza di uno studio regolare e puntuale; si è riscontrata a volte una certa difficoltà nell’applicare i concetti studiati nella risoluzione di problemi, fatta ovviamente eccezione per diversi studenti, che hanno comunque saputo affrontare anche le questioni più impegnative. La valutazione finale tiene conto di una valutazione sommativa (condotta mediante prove scritte, prove orali, test) e di una valutazione formativa (condotta in itinere, e tesa a valorizzare l’adesione alle attività svolte in classe, lo svolgimento di compiti a casa, le risposte a domande dal posto). In vista della terza prova scritta gli studenti si sono esercitati su quesiti a risposta singola, in cui le risposte dovevano essere contenute nei limiti della estensione massima indicata, e sulla risoluzione di problemi o esercizi; le simulazioni sono state proposte nella forma della tipologia A (per elaborati e griglie di valutazione vedere il documento di classe del 15 maggio). Testo in uso: Baroncini, Fragni, Manfredi “Lineamenti.Math Azzurro” Vol.4 e 5 - Ghisetti & Corvi Ed. Programma svolto di MATEMATICA Goniometria (15 ore) Ripasso: angoli, archi e la loro misura in gradi e radianti; angoli e archi orientati; ampliamento del concetto di angolo; circonferenza goniometrica e funzioni goniometriche seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante; variazione del seno e del coseno, sinusoide e cosinusoide; variazione della tangente e della cotangente, tangentoide e cotangentoide; alcune trasformazioni elementari di grafici di funzioni goniometriche; relazioni tra le funzioni goniometriche di uno stesso angolo e relazione fondamentale della goniometria; funzioni goniometriche di alcuni angoli particolari Le relazioni tra le funzioni goniometriche di coppie di angoli associati Le formule goniometriche: formule di addizione e sottrazione; formule di duplicazione e di bisezione; formule parametriche (espressioni razionali di senα, cosα, tgα, ctgα in funzione di tg(α/2)) Le identità goniometriche; verifica di un’identità goniometrica Le equazioni goniometriche elementari; vari tipi di equazioni goniometriche: risolvibili mediante l’applicazione delle varie relazioni goniometriche, omogenee in seno e coseno di primo e di secondo grado, lineari in seno e coseno Trigonometria (8 ore) I teoremi relativi al triangolo rettangolo, risoluzione di un triangolo rettangolo Il teorema della corda, il teorema dei seni, il teorema del coseno La risoluzione di un triangolo qualunque; area di un triangolo qualsiasi; alcune applicazioni geometriche della trigonometria Esponenziali e logaritmi (20 ore) La funzione esponenziale e la sua rappresentazione grafica nel piano cartesiano Definizione di logaritmo; la funzione logaritmica e la sua rappresentazione grafica nel piano cartesiano; alcune trasformazioni elementari di grafici di funzioni esponenziali o logaritmiche Le proprietà dei logaritmi; logaritmi decimali e logaritmi naturali Le equazioni e le disequazioni logaritmiche ed esponenziali (eventuale risoluzione grafica) Topologia della retta reale - Funzioni (15 ore) Topologia della retta reale: intorno completo, destro o sinistro di un punto; intorno di meno infinito e di più infinito; insiemi numerici limitati, inferiormente limitati, superiormente limitati; massimo e minimo di un insieme numerico; estremo inferiore ed estremo superiore di un insieme numerico; punti isolati e punti di accumulazione Funzioni reali di una variabile reale, ripasso: variabile indipendente e variabile dipendente, immagine e controimmagine, dominio e codominio; alcune caratteristiche delle funzioni: funzioni pari, dispari, monotone, periodiche; funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzione inversa; classificazione delle funzioni analitiche; funzioni algebriche e funzioni trascendenti Determinazione del dominio di una funzione reale di variabile reale; funzioni composte; funzioni limitate; massimi e minimi assoluti, massimi e minimi relativi Il principio di induzione e la sua generalizzazione Limiti delle funzioni: il concetto di limite; limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito, limite sinistro e limite destro, limite per difetto e limite per eccesso; limite finito di f(x) per x che tende a più infinito o a meno infinito, limite per difetto e limite per eccesso, asintoti orizzontali; limite più infinito di f(x) per x che tende a un valore finito e limite meno infinito di f(x) per x che tende a un valore finito, limite sinistro e limite destro, asintoti verticali; i vari casi di limite infinito di f(x) per x che tende a infinito; approccio grafico alle definizioni di limite Teoremi generali sui limiti (enunciati): limite del valore assoluto di una funzione, teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno e teorema inverso, teoremi del confronto, limiti delle funzioni monotone. Programma svolto di FISICA Testo in uso: Parodi, Ostili, Mochi Onori, “Il linguaggio della fisica” - Vol. 3, Ed. Linx Elettricità Cariche e campi elettrici (20 ore) La carica elettrica: l’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti; l’elettrizzazione per contatto, l’elettroscopio; l’elettrizzazione per induzione elettrostatica, la polarizzazione La legge di Coulomb; confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale Il concetto di campo. Il campo elettrico: la definizione operativa del vettore campo elettrico; il campo creato da una carica puntiforme; le linee di campo elettrico L’energia potenziale elettrica; la differenza di potenziale elettrico e il moto spontaneo delle cariche elettriche; la relazione tra campo e potenziale elettrico Il moto di una carica in un campo elettrico: forza e accelerazione su una carica elettrica, energia elettrica ed energia cinetica I condensatori: la capacità e l’energia immagazzinata in un condensatore; il condensatore piano La corrente elettrica (10 ore) La corrente elettrica nei solidi: concetto di circuito elettrico, intensità e verso della corrente elettrica; il generatore di forza elettromotrice, la corrente continua La prima legge di Ohm e la resistenza elettrica; la seconda legge di Ohm e la resistività; resistività e temperatura, i semiconduttori e i superconduttori La potenza elettrica e l’effetto Joule I circuiti elettrici: resistenze e condensatori in serie e in parallelo; amperometro e voltmetro Il generatore ideale di tensione: forza elettromotrice e potenza; il generatore reale di tensione e la resistenza interna Cenni alla conduzione elettrica nei liquidi e nei gas Elettromagnetismo Il campo magnetico (12 ore) I magneti e le proprietà dei poli magnetici Il vettore campo magnetico e le linee del campo magnetico; confronto tra campo magnetico e campo elettrico Interazioni tra magneti e correnti, esperienze di Oersted, Faraday e Ampere; la legge di Ampere, definizione dell’ampere e del coulomb La forza di Lorentz Il campo magnetico di un filo percorso da corrente; legge di Biot-Savart; espressioni del campo magnetico di una spira e di un solenoide Il moto di una carica in un campo magnetico: il lavoro della forza di Lorentz e la traiettoria della carica La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente, analogie con la forza di Lorentz L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; il motore elettrico I campi magnetici nella materia; il principio di equivalenza di Ampere, materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici; gli elettromagneti L’induzione elettromagnetica (10 ore) Semplici esperimenti sulle correnti indotte e loro interpretazione microscopica Il flusso del campo magnetico La variazione del flusso concatenato a una spira, la forza elettromotrice indotta e la legge di Faraday-Neumann; la corrente indotta La legge di Lenz Lavoro ed energia elettrica La produzione e la distribuzione della corrente alternata: il principio di funzionamento dell’alternatore; i valori efficaci della tensione e della corrente, la potenza media; la mutua induzione e il trasformatore Le onde elettromagnetiche: il campo elettrico indotto e il campo magnetico indotto; il campo elettromagnetico: velocità, propagazione, proprietà delle onde elettromagnetiche; lo spettro della radiazione elettromagnetica Parma, 15/5/2016 L’insegnante Gli studenti Docente: LUCIA COLETTA Classe: III G Disciplina: LINGUA e LETTERATURA INGLESE Anno Scolastico: 2015-2016 OSSERVAZIONI SULLA CLASSE: La classe risulta composta da 18 alunni, (5 maschi e 13 femmine) provenienti da ambienti socioeconomici abbastanza diversificati, alcuni residenti a Parma, altri in provincia di Parma. Il nucleo originario della classe proveniente dal Ginnasio è rimasto praticamente inalterato nel triennio liceale. Gli alunni si sono sempre dimostrati aperti alla discussione, motivati e volonterosi nei confronti della disciplina. La classe ha partecipato con entusiasmo al dialogo educativo che si è sempre svolto in un clima di lavoro molto sereno e stimolante. Si possono individuare 3 livelli di preparazione: un gruppo di eccellenza che ha raggiunto un’ottima competenza linguistica sia orale che scritta, un secondo gruppo che si attesta su un livello di preparazione più che discreto ed infine alcuni alunni che, a causa di qualche fragilità ed una scarsa attitudine per la disciplina, hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente. FINALITA’ – L’insegnante ha conseguito i seguenti obiettivi: - L'acquisizione di una discreta competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto; - la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in una educazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti dal diverso da sé; - l'educazione al cambiamento, derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che la usa; - il potenziamento della flessibilità della struttura cognitiva, attraverso il confronto con i diversi modi di organizzare la realtà che sono propri di altri sistemi linguistici; - l'ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa con altre lingue e culture; - lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sulla lingua. L’insegnante ha sempre attribuito grande importanza alla comprensione e produzione orale e gli studenti sono stati in messi in condizione di conseguire i seguenti obiettivi: Comprensione e produzione orale: gli studenti hanno perfezionato le capacità di 1. interagire a vari livelli e su argomenti relativi alla quotidianità, ad argomenti di attualità, a soggetti letterari 2. capire, descrivere, chiedere, rispondere, esprimere opinioni relativamente ad argomenti studiati 3. riassumere e rispondere a domande e commentare testi letterari La produzione orale deve essere corretta nella forma e nella pronuncia, particolare importanza ha la capacità di esposizione in forma personale e la correttezza del contenuto. Per quanto riguarda la produzione scritta gli studenti hanno perfezionato la capacità di: 1. individuare le informazioni principali all’interno di una comprensione globale del testo 2. scrivere brevi composizioni di argomenti vari, in particolare di tipo letterario. La produzione scritta deve essere corretta dal punto di vista formale, esatta nell’informazione e chiara nell’esposizione. PROGRAMMA SVOLTO STUDIO DELLA LETTERATURA: Testo in adozione: LITERARY HYPERLINKS (voll. A e B) by G. Thomson and S. Maglioni – CIDEB - Black Cat Per quanto riguarda lo studio della letteratura è stato privilegiato l’aspetto storico e sociale, i movimenti letterari nella loro globalità e alcuni autori più significativi. Dei singoli autori sono stati esaminati ed analizzati alcuni testi, il pensiero, la posizione nel contesto storico sociale e culturale del periodo. In particolare: THE ROMANTIC PERIOD – – The age of Revolutions – historical background Literature in the Romantic Age – Romantic Poets William BLAKE (life, works and stylistic features)) - Focus on the text: from Songs of Innocence and Songs of Experience: - Infant Joy – Infant Sorrow - London - The Lamb – The Tyger William WORDSWORTH (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Sonnet composed upon Westminster Bridge - Focus on the text: I wandered lonely as a cloud Samuel Taylor COLERIDGE (life, works and stylistic features) - Focus on the text: The Rime of the Ancient Mariner: (2 extracts: There was a ship – The ice was all around) - Focus on the text: Kubla Khan George Gordon BYRON (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Don Juan: Donna Julia’s eyes Percy Bysshe SHELLEY (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Ozymandias - Focus on the text: England in 1819 - Focus on the text: Ode to the West Wind John KEATS (life, works and stylistic features) - Focus on the text: La Belle Dame Sans Merci - Focus on the text: Ode on a Grecian Urn THE NOVEL IN THE ROMANTIC AGE: main features The Novel of Manners: Jane AUSTEN (life, works and stylistic features) - Focus on the text: from Sense and Sensibility:Are my ideas so scanty? (pag.501) - Focus on the text: from Pride and Prejudice (Extract pag.507 + photocopies Mr. Collins’s proposal and Mr. Darcy’s first proposal of marriage) The Gothic Novel: Mary SHELLEY (life, works and stylistic features) - Focus on the text: from Frankenstein (Extract pag.513+ photocopies) THE VICTORIAN AGE The age of Empire – social and historical background American Prose in the 19th century: Edgar Allan POE: “The Oval Portrait” The Victorian Novel: Charles DICKENS (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Oliver Twist (Extract pag. 49: Jacob’s island + photocopies from Chapter 2) - Focus on the text: Hard Times (Extract pag. 53: A man of reality) Charlotte BRONTË (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Jane Eyre (Extract pag. 71 Thornfield Hall and Extract pag. 74: The madwoman in the attic) Emile BRONTË (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Wuthering Heights (Extract pag. 83: “I’m Heathcliff!”) Robert Louis STEVENSON (life, works and stylistic features) - Focus on the text: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Extract pag. 131: Dr Jekyll’s first experiment + photocopies) Herman MELVILLE : (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Moby-Dick or, The Whale – Extract pag.95:“The genesis of Ahab’s obsession” + photocopies: Chapter 1 - Loomings Lewis CARROLL (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Alice’s Adventures in Wonderland (Extract pag. 109: The pool of tears) The Victorian Poetry: main aspects Alfred TENNYSON (life, works and stylistic features) - Text analysis: Ulysses (pag. 142) - Text analysis: The Lady of Shalott (+ musical version by Loreena Mckennitt) (photocopies) American Poetry in the 19th century Walt WHITMAN (life, works and stylistic features) - Text analysis: “O Captain, my Captain” (photocopies) - Text analysis: “Song of Myself” (from part 24) (pag. 150) - Text analysis: “I Hear America Singing” (photocopies) Emily DICKINSON (life, works and stylistic features) - Text analysis: “There is a solitude of Space”(pag. 155) - Text analysis: “Good Morning – Midnight” (pag. 157) - Text analysis: “After great pain, a formal feeling comes” (photocopies) - Text analysis: “This is my letter to the world” (photocopies) - Text analysis: “Life – poem XXXIX” (photocopies) The Victorian Drama (general features) Oscar WILDE (life, works and stylistic features) - Focus on the text: The Importance of Being Earnest (Extract pag. 180: “The shallow mask of manners”) George B. SHAW (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Pygmalion (Extract pag. 186: “What’s to become of me?”) The Aesthetic Movement Oscar WILDE (life, works and stylistic features) Focus on the text: The Picture of Dorian Gray (Extract pag. 174: “I would give my soul for that”) + The Preface + photocopies Dorian’s Death) TWENTIETH CENTURY: A time of war – social and historical background Modernism and the Novel - Freud’s theory of the unconscious and The Influence of Bergson The stream of consciousness and the interior monologue James JOYCE (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Dubliners: (lettura integrale di Eveline and The Dead + una storia a scelta analizzata come approfontimento personale di ogni alunno) - Focus on the text: Ulysses ((Extract pag. 262: from Molly’s monologue:”I was thinking of so many things” ) Virginia WOOLF (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Mrs Dalloway ((Extract pag. 273 “She would not say...” + (Extract pag. 276 “A very sad case” + photocopies of the Opening passage) - Focus on the text: To the Lighthouse ((Extract pag. 283 “The Window” + 2 photocopies) AMERICAN FICTION IN THE EARLY 20TH CENTURY The roaring twenties + The jazz age F.S. FITZGERALD (life, works and stylistic features) - Focus on the text: The Great Gatsby (Extract pag. 290 “Death of a dream” + photocopies: Boats agaist the current (closing lines) The Dystopian Novel George ORWELL (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Animal Farm (photocopies: The final party – chapter 10) - Lettura integrale di 1984 Poetry in the Modern Age T.S. ELIOT (life, works and stylistic features) - Focus on the text: The Waste Land (Extract pag. 351 : “The Burial of the dead” + Extract pag. 353 : “What the thunder said”) - Focus on the text: The Hollow Men (Extract pag. 356) DRAMA : The theatre of the Absurd Samuel BECKETT (life, works and stylistic features) - Focus on the text: Waiting for Godot (Extract pag. 520: “All the dead voices”) L’insegnante Prof.ssa Lucia Coletta ___________________________________ Gli alunni _____________________________________ _____________________________________ Parma, 15 maggio 2016 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Classe III G Docente: Aldo Panciroli EDUCAZIONE FISICA Relazione Premessa: la classe, nei periodi 21 settembre 2015 – 13 ottobre 2015 e 4 aprile 2016 – 3 maggio 2016 , è stata affidata ad un supplente. La classe III G composta da 18 elementi ha dimostrato di essere disomogenea con una componente maschile , attiva e vivace, ed una femminile, molto diligente, ma a volte, meno propositiva. I risultati sono, comunque, stati positivi per le buone capacità e la disponibilità di tanti studenti. PROVE DI VERIFICA: TIPOLOGIA, NUMERO, PERIODICITA’. Anche in base alle Delibere del Collegio docenti dell’A.S. 2011/2012 n.5 del 16/9 /2011, N. 16 del 2/4/2012, alla comunicazione del Dirigente Scolastico n.10 prot. 2609/A15 del 10/9/2012, sono state svolte le seguenti verifiche, con le modalità di comunicazione dei voti indicata: a. nella disciplina pratica, nel primo periodo, 2 valutazioni; nel secondo periodo, causa assenza del docente titolare, 2 valutazioni ( al 15 maggio ). b. Le valutazioni sono state, di tipo formativo, cioè dopo un periodo di lavoro, che spesso ha contenuto anche prove oggettive, il voto ha quantificato l’impegno, la partecipazione, la serietà ed un eventuale miglioramento qualitativo dello studente nelle attività svolte c. tutte le valutazioni sono state inserite nel registro elettronico dei voti entro 7 giorni dalla trascrizione sul registro cartaceo. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA verifica iniziale della funzionalità organica generale test motori esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali, (forza-resistenza-mobilità articolare-velocità) e coordinative attraverso: esercizi a corpo libero e a carattere generale ; esercizi con l’ausilio di piccoli attrezzi (funicelle-cerchi-piccoli pesi); esercizi di motricità: corse a diversi ritmi, spinning esercizi di potenziamento a carico naturale(addominali, arti sup. ed inf.) e con l’ausilio di grandi attrezzi (spalliera); attività sportive:pallavolo(fondamentali individuali e di squadra),calcetto ( maschile con tornei finali,);basket (partite con cenni sulle principali regole e sui fondamentali individuali; tennis tavolo (gioco individuale e a coppie); badminton ( gioco individuale ed a coppie ) nozioni generali sull’utilità e sull’importanza dell’attività motoria come aspetto di benessere sia fisico che mentale ALDO PANCIROLI asse III G Anno scolastico 2015-2016 Programma RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: Paola UGOLOTTI Ore di lezione 28 Gli studenti hanno partecipato all’insegnamento della religione fin dal primo anno di scuola superiore. La partecipazione alle lezioni del liceo è stata assidua e caratterizzata da spiccato interesse culturale e personale. CONOSCENZE Conoscenza critica della cultura cattolica nel confronto delle altre culture e religioni ABILITA’ saper argomentare il proprio pensiero tenendo conto del contributo specifico offerto dalla disciplina. sapersi orientare nell’accesso alle fonti del pensiero cristiano: Scrittura e Magistero COMPETENZE capacità di comprendere le ragioni del pensiero cristiano capacità di dialogare con competenza sui temi religiosi capacità di instaurare un dialogo costruttivo con persone di culture e religioni diverse dalla propria. Capacità di riconoscere nella storia del novecento, il rinnovamento del pensiero cattolico e il peso che questo ha avuto sulla storia contemporanea. Lettura critica dell’Enciclica “Laudato Si” Cantico delle creature e struttura dell’enciclica La possibilità dell’essere umano di intervenire positivamente sul mondo Il mondo dei media e I suoi riflessi sulla società tecnologia ed etica Le menzogne della logica dei consumi Responsabilità dei cittadini sulla politica dei consumi Ecologia integrale (ambiente, economia e società) Ecologia culturale La centralità della persona umana, al posto dell’economia del profitto. Centralità della persona e scelte politiche La cultura dello scarto La responsabilità della persona nella costruzione di una vita più dignitosa per ciascuno. Uso consapevole dei social e relative conseguenze Il principio di sussidiarietà e di bene commune Sobrietà, umiltà e giustizia – stili di vita cristiani Dottrina sociale della Chiesa nel XX secolo Principi di etica sociale: giustizia, solidarietà, sussidiarietà Principi di solidarietà e giustizia Cristiana Modelli di imprenditoria etica La Chiesa Cattolica nel XX secolo Il concordato tra la chiesa cattolica e il 3° Reich nel ’33. Questioni critiche La lettera enciclica “mit brennender sorge” alle chiese di Germania. L’atto di scomunica verso il comunismo ateo e materialista