uclub alpino italiano

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uclub alpino italiano
CLUB ALPINO ITALIANO U
SEZIONE DI PORDENONE
0B
Piazzetta del Cristo 5/A - tel. 0434/522823
[email protected] 1B
Domenica 18 gennaio 2015
Rifugio Forestale Chianeipade m 1.248
Gruppo Alpi Carniche
La
meta
della
nostra
prima
escursione invernale 2015, il Rifugio
Forestale Chianeipade, si trova in
una zona ricca di boschi tra il gruppo
del Sernio a Sud e il gruppo dello
Zermula a Nord. Il rifugio è una
bellissima costruzione in legno, di
proprietà
della
regione
Friuli
Venezia Giulia, che viene utilizzata
per la gestione ed il controllo della
foresta
di
Forchiutta.
Il
piano
superiore è chiuso perché destinato
all’esclusivo uso forestale, ma al
piano terra, vi è una stanza sempre
aperta con stufa, tavolo, panche e
qualche attrezzo da cucina, per
consentirne il suo l’utilizzo da parte
degli escursionisti nel caso di bisogno. La costruzione sorge in una piccola ed incantevole radura nel mezzo della
foresta e poco oltre il crinale, proprio sopra il rifugio, si può avere un bel colpo d’occhio sul Monte Zermula.
L’ITINERARIO
U
Da Tolmezzo si segue la strada che conduce al Passo di Monte Croce Carnico e giunti nei pressi di Cedarchis,
poco prima di Arta Terme, si svolta a destra e si seguono le indicazioni per Paularo e la Val d’Incaroio. Poco
prima di arrivare a Paularo, si svolta ancora a destra seguendo per Dierico. Dal centro del paese, in base alle
condizioni dell’innevamento, potremo parcheggiare le autovetture nel centro del paese presso un parcheggio
coperto, oppure proseguire ancora un po’ in direzione del borgo di Faul. In entrambi i casi i posti per
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parcheggiare saranno limitati; è indispensabile quindi, che al momento della partenza da Pordenone, le
auto siano tutte “piene”.
Inizieremo l’escursione seguendo la strada che conduce in breve ad attraversare il Riu Sec (786 m). In questo
punto, la strada si biforca e noi seguiremo quella che sale ripida a sinistra. La strada forestale è cementata per
lunghi tratti, proprio in concomitanza dei tratti più ripidi. Nel caso in cui la pista forestale dovesse essere
ghiacciata, sarà necessario fare molta attenzione a non scivolare. Saliremo dunque lungo la forestale e dopo aver
percorso alcune “rampe” ed alcuni tornanti, continueremo a seguire la strada che piega decisamente a destra
lungo le pendici meridionali del Monte Chiastilirs con una pendenza via via più dolce. Dopo circa un’ora di
cammino, raggiungeremo una piccola radura nel bosco dove sorge un ricovero in legno sempre aperto; il Plan da
Baree (980 m), dove effettueremo una meritata sosta. Riprenderemo il cammino seguendo sempre la forestale
che, con moderata pendenza e tratti in piano, porta ad incontrare un paio di diramazioni che eviteremo di
prendere, tenendo sempre la sinistra. In questo tratto del percorso, alla nostra destra, potremmo scorgere tra
gli alberi il versante settentrionale del Sernio e delle Crete di Mezzodì. Giunti in una radura, in un bel bosco di
faggi, incontreremo la strada che proviene dall’abitato di Casaso e che porta al Ricovero Casera Turriee
(sentiero CAI 438). La seguiremo, ed in circa 15’ saremo arrivati alla nostra meta: il Rifugio Forestale
Chianeipade 1.248 m. Il “rifugio”, è frequentato tutto l’anno da chi sale fin qui per cercare un po’ di tranquillità
all’interno di un bel bosco.
Dopo la sosta per la pausa pranzo, inizieremo la discesa che avverrà per il medesimo itinerario di salita e che ci
condurrà nuovamente al parcheggio presso Dierico, dove, una volta tolti gli scarponi, avrà luogo un simpatico
momento conviviale e una bicchierata finale (sono ben accetti dolci, bibite e vino).
Orari e Tempi approssimativi
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DISLIVELLO: Salita 500 m circa - DIFFICOLTÀ; “EAI”
EQUIPAGGIAMENTO: Normale da escursionismo invernale; ciaspe; bastoncini; guanti; berretto; bevande calde.
ORARI E TEMPI DI PERCORRENZA: Partenza dal parcheggio di Via Montereale alle ore 7.30 precise;
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Inizio escursione ore 09.30; Termine escursione ore 14.30 circa.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 1,00 - MEZZI DI TRASPORTO: Auto proprie.
CARTOGRAFIA: Carta Tabacco scala 1:25.000, foglio n. 018 Alpi Carniche Orientali – Canal del Ferro;
Gli accompagnatori AE Ezio Buna e Emanuela Casagrande, si riservano la facoltà di apportare variazioni al
programma, qualora le condizioni nivo-meteorologiche lo richiedessero.
LA COMMISSIONE ESCURSIONISMO
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