Premio all`Innovazione Amica dell`Ambiente 2011: i vincitori

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Premio all`Innovazione Amica dell`Ambiente 2011: i vincitori
25 Novembre 2011
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Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2011: i vincitori
Ecco i vincitori del prestigioso riconoscimento promosso da Legambiente, Regione Lombardia,
Fondazione Cariplo, Confindustria, Camera di Commercio di Milano e Symbola. “Sostenibilità
oggi”: Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili: queste le sfide raccolte dai partecipanti
all’edizione di quest’anno
venerdì 25 novembre 2011 15:24
“Sostenibilità oggi”: Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili: questi i
temi su cui si sono sfidate le 160 innovazioni che hanno partecipato
all’undicesima edizione del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011,
sostenuto da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria e Camera
di Commercio di Milano e Fondazione Symbola.
Questi i premiati e segnalati nelle quattro categorie di quest’anno (energie, agricoltura, mobilità e
abitare): Boito Manlio, Centrale Adriatica Soc. Cooperativa, Enel Green Power Spa, FAAM, Filca
Cooperative S.C., Molinia Soc. Agricola A.r.l, Pininfarina Spa, sono le innovazioni premiate.
Queste, invece, le innovazioni che hanno meritato una segnalazione: Consorzio Casalasco, Coop
Adriatica, Dismeco Srl, Epson Italia Spa, Genport Srl, Peugeot Automobili Italia, Renault, Tesa,
Eosolare, Soc. Agricola Salcheto Srl.
“Il successo di partecipazione al nostro premio ci onora – ha detto Andrea Poggio, vice direttore
nazionale di Legambiente -: abbiamo puntato sullo sviluppo delle rinnovabili (quest’anno l’Italia è uno
dei primi mercati al mondo), ma la vera sorpresa è venuta dall’agricoltura: l’anno scorso a tirare era stata
l’edilizia innovativa. Oggi sostenibilità non è più sinonimo solo di pannello solare, ma di un’economia
nuova che si sta spostando dalla crescita dei consumi alla speranza di una qualità duratura della vita”.
“Le performance di successo che premiamo oggi – commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente
nazionale di Legambiente –, testimoniano la vitalità della green economy italiana e ci sollecitano a
promuovere e a sostenere sempre con maggiore convinzione le aziende che investono in innovazione,
efficienza e qualità ambientale. Questa è la ricetta per lo sviluppo futuro del Paese. L’energia verde e la
sostenibilità delle produzioni rappresentano le chiavi giuste per uscire dalla crisi che
attanaglia la società attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, la riduzione dei
consumi e dell’inquinamento, la valorizzazione dell’ingegno italiano. Questo processo
virtuoso potrà continuare se anche l’attuale governo assumerà tra le sue priorità lo
sviluppo dell’economia sostenibile attraverso precise e innovative politiche nei settori
dell’edilizia, della mobilità, dell’efficienza energetica, della chimica moderna”.
“In un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando – ha detto Ermete
Realacci, Presidente Fondazione Symbola – la green economy è una delle strade
principali per rilanciare, su basi nuove e più solide, l’economia italiana. Una prospettiva
che nel nostro Paese si incrocia con la qualità, la coesione sociale, il talento,
l’innovazione, la ricerca, fattori fondamentali per rendere competitivi i territori e le
nostre imprese. Le realtà che oggi abbiamo incontrato sono un esempio tangibile delle
migliori energie che l’Italia possiede e che possono rappresentare una leva per guardare
con più fiducia al futuro”.
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
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“Siamo contenti di aver contribuito anche quest’anno all’iniziativa di Legambiente, con cui condividiamo
una visione della green economy che costituisce da un lato una forma di salvaguardia e tutela
dell’ambiente, e dall’altro una leva formidabile di sviluppo. - ha commentato Marcello Raimondi,
Assessore all’ambiente, energia e reti di Regione Lombardia - Proprio le imprese premiate, con la loro
creatività e capacità di innovazione, sono un ulteriore sprone per continuare con le nostre politiche di
sostegno al risparmio energetico, alle reti intelligenti, all’edilizia sostenibile e alle fonti rinnovabili.”
“L’impegno sempre più attivo delle imprese nelle politiche di sostenibilità ambientale – ha affermato
Aldo Fumagalli Romario, presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria – è un
importante segnale di attenzione verso il territorio in cui operano e di lungimiranza per la crescita
economica del paese. Le best practices aziendali in questo campo sono un esempio positivo per tutte le
altre realtà imprenditoriali: dimostrano che sostenere l’efficienza energetica, il migliore utilizzo delle
risorse e l’impiego delle energie rinnovabili aumenta la competitività e consente di individuare nuove
opportunità di sviluppo. La premiazione di oggi – ha concluso Fumagalli – è, quindi, un riconoscimento
importante per tutte le aziende che hanno saputo trasformare la crisi in occasione di rilancio, coniugando
crescita e innovazione tecnologica”.
“La Camera di commercio – ha dichiarato Paolo Guaitamacchi, consigliere della Camera di commercio
di Milano - è attenta alle iniziative ambientali che rappresentano una sfida e un fattore di competitività per
le imprese in questa fase di rilancio dell’economia. Il nostro territorio rappresenta un terreno fertile per
queste iniziative con un’impresa su sette impegnata in azioni di responsabilità sociale in materia
ambientale”.
“Il premio giunto ormai all'undicesima edizione conferma la sua vitalità – ha detto Marco Frey,
consigliere della Fondazione Cariplo e direttore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore
Sant'Anna di Pisa -Le imprese e le istituzioni premiate mostrano una capacità di innovazione che fornisce
un contributo ad una delle più importanti sfide della nostra epoca: fare meglio con meno. Efficienza
energetica, riutilizzo dei materiali, sostenibilità dei processi, coinvolgimento degli utilizzatori, sono alcuni
degli ingredienti che troviamo nelle best practices che oggi sono state presentate. Occorre comporre
questi ingredienti in una ricetta di lungo periodo che consenta al nostro sistema economico di rafforzarsi e
rilanciarsi nella competizione internazionale, contribuendo al tempo stesso a migliorare la qualità della
vita nei nostri territori".
Nell’edizione di quest’anno è il settore dell’energia (efficienza e rinnovabili) a farla
da padrona con il 49% delle innovazioni presentate. A dimostrazione di una tendenza
di sviluppo di questo settore che ormai si dimostra consolidata. Il 22% dei progetti
rientra nel settore dell’abitare, a parimerito i settori agricoltura (14%) e mobilità (15%).
È però proprio l’agricoltura la sorpresa di quest’anno e da qui arrivano i progetti più
innovativi: ben due sono le innovazioni premiate e due quelle segnalate che arrivano da
questo settore. Nella mobilità vincono le automobili che hanno puntato sul rispetto
dell’ambiente e sulla riconversione. Mentre il settore dell’abitare ha puntato quest’anno
principalmente sull’edilizia residenziale, a differenza della scorsa edizione dove i
progetti presentati erano prevalentemente edifici di edilizia commerciale.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il nord è sempre in testa alla classifica
(68%) seguito a grande distanza dal centro (19%) e dal sud (13%). La Lombardia si
conferma ancora campione di innovazione, con 53 progetti (34%), seguita dall'Emilia
Romagna con 22. Da notare che le innovazioni sono arrivate da 18 regioni su 20, segno
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
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che la green economy è ormai un fenomeno che interessa ogni area del Paese, e una vera risposta alla crisi
grazie alle imprese più lungimiranti, che, utilizzando nuove tecnologie, sono in grado di aprirsi a nuovi
settori di mercato e realizzare una maggiore efficienza nell'uso e nel riutilizzo delle risorse, sviluppando
anche organizzazioni e sistemi all’avanguardia. La rivoluzione della sostenibilità riguarda dunque
l'energia ma non solo: una nuova civiltà agricola e industriale sta, infatti, sostituendo strutture e reti
obsolete e le città si stanno evolvendo in villaggi urbani interconnessi dove si vive, ci si muove, si abita,
ci si nutre e si comunica in modo sempre più indipendente dal pet rolio e dove è migliore la qualità della
vita.
Alla premiazione del 25 novembre, che si è tenuta a MIlano presso la Sala Pirelli nella sede della
Regione Lombardia, hanno partecipato: Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale di Legambiente,
Andrea Poggio, Presidente Fondazione Legambiente Innovazione, Ermete Realacci, Presidente
Fondazione Symbola, Marcello Raimondi, Assessore Ambiente, Energia e Reti, Regione Lombardia,
Paolo Gualtamacchi, Camera di Commercio di Milano, Alberto Meomartini, Presidente Assolombarda,
Massimo Beccarello, Confindustria. Ha condotto la premiazione Filippo Solibello, Conduttore di
Caterpillar.
Ideato da Legambiente, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti,
associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la
diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. Al
Premio partecipano imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed
associazioni di cittadini. I vincitori avranno diritto all'uso del logo “Innovazione Amica dell'Ambiente”, la
lampadina dalla foglia verde affiancata al “Cigno” di Legambiente sulla comunicazione legata
all'innovazione premiata, per la durata di un anno. Sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org è
possibile consultare le schede tecniche degli oltre 1500 progetti candidati nelle passate edizioni.
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http://www.libero-news.it/news/877814/Sostenibilita--Innovazione-Amica-dell-Ambiente-ecco-i-vincitori.html
Ambiente e sostenibilità
Sostenibilità 'Innovazione Amica dell'Ambiente', ecco i
vincitori
Sostenibilità
Milano, 25 nov. (Adnkronos) – Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili. Questi i temi del
premio 'Innovazione Amica dell'Ambiente 2011' al quale hanno partecipato 160 progetti che si
sono sfidati a colpi di innovazione. Il premio, sostenuto Legambiente, regione Lombardia,
fondazione Cariplo, Confindustria e Camera di Commercio di Milano e fondazione Symbola, ha
incoronato Boito Manlio, Centrale Adriatica Soc. Cooperativa, Enel Green Power Spa, Faam,
Filca Cooperative S.C., Molinia Soc. Agricola A.r.l e Pininfarina Spa, come vincitori delle quattro
categorie: energie, agricoltura, mobilita' e abitare.
A Consorzio Casalasco, Coop Adriatica, Dismeco Srl, Epson Italia Spa, Genport Srl, Peugeot
Automobili Italia, Renault, Tesa, Eosolare e Soc. Agricola Salcheto Srl. e' andata invece una
segnalazione nel corso della premiazione che si e' svolta oggi presso la Sala Pirelli della sede
della Regione Lombardia. Nell'edizione di quest'anno e' il settore dell'energia a farla da padrona
con il 49% delle innovazioni presentate. Il 22% dei progetti rientra nel settore dell'abitare, a
parimerito i settori agricoltura (14%) e mobilita' (15%).
E' pero' l'agricoltura la sorpresa del 2011 e da qui arrivano i progetti piu' innovativi: ben due
sono le innovazioni premiate e due quelle segnalate che arrivano da questo settore. Nella
mobilita' vincono le automobili che hanno puntato sul rispetto dell'ambiente e sulla
riconversione. Mentre il settore dell'abitare ha puntato quest'anno principalmente sull'edilizia
residenziale.
25/11/2011
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Best_Practices/InnovazioneAmicadellAmbienteeccoivincitoridelledizione2011_312684258510.html
Sostenuto da Legambiente, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria e Camera di
Commercio di Milano e Fondazione Symbola
'Innovazione Amica dell'Ambiente', ecco i
vincitori dell'edizione 2011
Quattro le categorie incoronate: energie, agricoltura, mobilità e abitare
Milano, 25 nov. (Adnkronos) - Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili. Questi i temi del premio
'Innovazione Amica dell'Ambiente 2011' al quale hanno partecipato 160 progetti che si sono sfidati a
colpi di innovazione. Il premio, sostenuto da Legambiente, regione Lombardia, fondazione Cariplo,
Confindustria e Camera di Commercio di Milano e fondazione Symbola, ha incoronato Boito Manlio,
Centrale Adriatica Soc. Cooperativa, Enel Green Power Spa, Faam, Filca Cooperative S.C., Molinia Soc.
Agricola A.r.l e Pininfarina Spa, come vincitori delle quattro categorie: energie, agricoltura, mobilità
e abitare.
A Consorzio Casalasco, Coop Adriatica, Dismeco Srl, Epson Italia Spa, Genport Srl, Peugeot Automobili
Italia, Renault, Tesa, Eosolare e Soc. Agricola Salcheto Srl. è andata invece una segnalazione nel corso
della premiazione che si è svolta oggi presso la Sala Pirelli della sede della Regione Lombardia.
Nell'edizione di quest'anno è il settore dell'energia a farla da padrona con il 49% delle innovazioni
presentate. Il 22% dei progetti rientra nel settore dell'abitare, a parimerito i settori agricoltura (14%) e
mobilità (15%).
E' però l'agricoltura la sorpresa del 2011 e da qui arrivano i progetti più innovativi: ben due sono le
innovazioni premiate e due quelle segnalate che arrivano da questo settore. Nella mobilità vincono le
automobili che hanno puntato sul rispetto dell'ambiente e sulla riconversione. Mentre il settore dell'abitare
ha puntato quest'anno principalmente sull'edilizia residenziale
La Lombardia si conferma ancora campione di innovazione, con 53 progetti (34%),
seguita dall'Emilia Romagna con 22. "Le imprese premiate, con la loro creatività e
capacità di innovazione, sono un ulteriore sprone per continuare con le nostre politiche
di sostegno al risparmio energetico, alle reti intelligenti, all'edilizia sostenibile e alle
fonti rinnovabili", commenta Marcello Raimondi, assessore all'Ambiente, energia e reti
della regione Lombardia .
D'altra parte, però, le innovazioni sono arrivate da 18 regioni su 20, segno che la green
economy interessa ormai tutto il Paese. "In un momento di crisi come quello che
stiamo attraversando, la green economy è una delle strade principali per rilanciare
l'economia italiana - dice Ermete Realacci, presidente fondazione Symbola - Una
prospettiva che nel nostro Paese si incrocia con qualità, coesione sociale, talento,
innovazione e ricerca, fattori fondamentali per rendere competitivi i territori e le nostre
imprese".
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Best_Practices/InnovazioneAmicadellAmbienteeccoivincitoridelledizione2011_312684258510.html
"Le realtà che oggi abbiamo incontrato - aggiunge - sono un esempio tangibile delle migliori energie che
l'Italia possiede e che possono rappresentare una leva per guardare con più fiducia al futuro".
Energia verde e sostenibilità delle produzioni, insieme rappresentano "le chiavi giuste per uscire dalla
crisi attraverso creazione di nuovi posti di lavoro, riduzione di consumi e inquinamento, valorizzazione
dell'ingegno italiano - aggiunge Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - Questo
processo virtuoso potrà continuare se anche l'attuale governo assumerà tra le sue priorità lo sviluppo
dell'economia sostenibile attraverso precise e innovative politiche nei settori dell'edilizia, della mobilità,
dell'efficienza energetica, della chimica moderna".
Della stessa opinione Aldo Fumagalli Romario, presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di
Confindustria, per il quale "l'impegno sempre più attivo delle imprese nelle politiche di sostenibilità
ambientale è un importante segnale di attenzione verso il territorio in cui operano e di lungimiranza per la
crescita economica del paese".
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25 Novembre 2011
http://www.greenews.info/eventi/milano-premiatele-innovazioni-amiche-dellambiente-20111125
Milano, premiate le innovazioni “amiche dell’ambiente”
A sorpresa, agricoltura, edilizia e trasporti sono, in Italia, i settori dove si innova di più, secondo i
criteri della sostenibilità. Lo ha rilevato l’XI edizione del Premio all’Inovazione Amica dell’Ambiente,
svoltasi oggi a Milano, che ha messo sotto i riflettori processi e prodotti aziendali nati negli ultimi mesi
con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Anche in questa edizione, le innovazioni più numerose tra le 160 presentate e votate dalla giuria di
Legambiente, promotrice dell’evento di cui Greenews.info è media partner, sono state quelle nel settore
dell’energia (efficienza e rinnovabili): il 49% del totale, a dimostrazione di una tendenza ormai
consolidata di sviluppo del settore. Il 22% dei progetti, invece, ha riguardato l’abitare, a parimerito
mobilità (15%) e agricoltura (14%).
Il premio – consegnato da Filippo Solibello, uno dei tre conduttori della trasmissione radiofonica
Caterpillar - è stato anticipato da una tavola rotonda sul tema ‘Sostenibilità oggi: città verdi, reti
intelligenti, risorse rinnovabili’, condotta da Andrea Poggio, presidente della Fondazione Legambiente
Innovazione; hanno partecipato al dibattito Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente, Marcello
Raimondi, assessore all’Ambiente della Lombardia, Marco Frey, consigliere della Fondazione Cariplo,
Paolo Guaitamacchi, della Camera di Commercio di Milano, Massimo Beccarello, vicedirettore delle
Politiche industriali di Confindustria, ed Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.
Insomma, un tavolo a più voci attorno al quale per la prima volta, ha sottolineato Poggio, “soggetti diversi
si riuniscono per premiare la sostenibilità”.
A livello geografico, la consegna dei premi ha dimostrato che, anche quest’anno, il nord è sempre in
testa alla classifica (con il 68% di proposte innovative sostenibili), seguita a grande distanza dal centro
(19%) e dal sud (13%). In particolare, è ancora la Lombardia a confermarsi campione di innovazione,
con 53 progetti presentati (34%), seguita dall’Emilia Romagna. Ma l’aspetto più rilevante è che, in
questa edizione, sono arrivati lavori da 18 regioni su 20, segno che la green economy è ormai un
fenomeno diffuso in tutta Italia. Nonostante le difficoltà. Non ha usato mezzi termini Marco Frey
quando ha evidenziato: “Nel nostro Paese non c’è stata una politica lungimirante che ha saputo
accompagnare i processi di sostenibilità”. Per dirla con parole ancora più chiare, se mai ci fosse stato
bisogno, Paolo Guaitamacchi ha aggiunto che “l’ostacolo per uno sviluppo più veloce alla green
economy è stata la carenza di una politica nazionale appropriata”. Tutti sperano nel nuovo governo e
anche Confindustria, con Beccarello, rilancia la sfida: “Bisogna fare di più e giocare una partita strategica
anche in sede europea”.
Intanto, mentre attende di agganciare l’Europa, l’Italia valorizza le proprie risorse. Prima di tutto,
appunto, l’agricoltura che, proprio in questo periodo di catastrofi ambientali, “è stata fondamentale –
ha rimarcato il presidente Legambiente – per prevenire il dissesto. Inoltre, il settore ha incrementato
l’occupazione, senza cedere alle chimere degli Ogm ma puntando sul modello di eccellenza e tipicità
italiana”. È per questo, secondo Legambiente, che bisogna investire sul territorio, “anche se, a volte, il
rischio è quello di vedere contrapposta la doverosa tutela del
paesaggio al suo utilizzo consapevole”.
Lo ha detto Paolo Guaitamacchi, lanciando una frecciatina alle
Sovrintendenze e trovando un sostenitore in Realacci.
Polemiche a parte, c’è però un fatto che è emerso con chiarezza
durante la cerimonia di consegna dei premi.
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25 Novembre 2011
http://www.greenews.info/eventi/milano-premiatele-innovazioni-amiche-dellambiente-20111125
Lo ha evidenziato Vittorio Cogliati Dezza: “L’energia verde e la sostenibilità delle produzioni
rappresentano le chiavi giuste per uscire dalla crisi che attanaglia la società”. Anche attraverso la
valorizzazione dei ‘cervelli’ italiani e delle loro innovazioni in chiave dii sostenibilità.
Il Premio Legambiente rivolto all’innovazione di impresa in campo ambientale, dà diritto all’uso del
logo “Innovazione Amica dell’Ambiente”, (la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di
Legambiente), nella comunicazione del prodotto o servizio premiato, per la durata di un anno.
La Giuria ha riconosciuto un carattere di eccellenza a:
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FILCA COOPERATIVE S.C. per “Residenza Verdiana, “La Casa A Consumo Zero” Di
Clusone:L’eccellenza Del Progetto Biocasa Filca“
Boito Manlio per “GIANT: Generatore Integrato Autonomo Non Tradizionale ), sistema per
produrre Elettricità dal moto ondoso“
Centrale Adriatica Società Cooperativa per “Territori.coop“
Enel Green Power SpA per “Generatore eolico “Libellula” progettato per Enel Green Power da
Renzo Piano“
FAAM SPA per “Innovativo sistema di accumulo energia modulare basato su tecnologie litio ad
alta efficienza energetica da abbinare alla fonti rinnovabili. “
Molinia società agricola a r.l. per “Risosecondonatura (RSN°). RSN° è una tecnica innovativa di
coltivazione del riso a basso impatto ambientale che utilizza tre nuove ecomacchine create
appositamente: il rotolama , la raccoglitrice a strappo e l’essiccatore solare.“
PININFARINA SPA per “HYBUS“
E ha segnalato come esempi di buone pratiche ambientali:
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Consorzio Casalasco del Pomodoro soc agr coop per “Pomì Trace – Sistema di tracciabilità on
line della filiera Pomì“
Coop Adriatica per “Conselice: nasce l’ecosupermercato“
Dismeco Srl per “Progetto Borgon Ecologico. Progetto di multipiattaforma ecologica recuperando
una ex cartiera storica.“
EOSOLARE SRL per “Realizzazione di kit ibridi in grado di fornire energia elettrica ed acqua
calda, contribuendo ad un notevole risparmio energetico all’utente finale“
Epson Italia SpA per “Stampante digitale per tessuti a tecnologia inkjet “Monna Lisa”“
Genport srl – Spinoff del Politecnico di Milano per “Generatore Ibrido Portatile Solare-Pemfc
A Impatto Zero Privo Di Combustibile“
PEUGEOT AUTOMOBILI ITALIA per “HYBRID4, il primo ibrido diesel al mondo“
Renault Italia S.p.A. per “Sviluppo e commercializzazione di massa dei veicoli elettrici, vista
come la soluzione più efficace, in virtù delle loro zero emissioni, per il rispetto dell’ambiente e per
offrire a tutti una mobilità sostenibile. “
Soc. Agr. Salcheto s.r.l. per ““Salcheto Carbon Free”, ricerca applicata in campo vitivinicolo su:
risparmio ed efficientamento energetico, produzione di
energie rinnovabili; sistemi di analisi ambientale, anche
rivolti al consumatore, in armonia con le norme ISO“
tesa spa per “nastri adesivi trasparenti e da imballo tesa
ECOLOGO, in polipropilene ricilato al 100%“
Agnese Pellegrini
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I vincitori del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011
25 novembre 2011. Sono stati premiati i vincitori del riconoscimento promosso da Legambiente, Regione
Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria, Camera di Commercio di Milano e Fondazione Symbola.
“Sostenibilità oggi”: Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili: questi i temi su cui si sono sfidate le
160 innovazioni che hanno partecipato all’undicesima edizione del Premio.
Questi i premiati e segnalati nelle quattro categorie di quest’anno, vale a dire energie, agricoltura,
mobilità e abitare: Boito Manlio - Centrale Adriatica Soc. Cooperativa - Enel Green Power Spa –
FAAM - Filca Cooperative S.C. - Molinia Soc. Agricola A.r.l - Pininfarina Spa, sono le innovazioni
premiate questa mattina.
Le innovazioni che hanno meritato una segnalazione sono: Consorzio Casalasco - Coop Adriatica Dismeco Srl - Epson Italia Spa - Genport Srl - Peugeot Automobili Italia – Renault – Tesa – Eosolare Soc. Agricola Salcheto Srl.
(In fondo, una breve descrizioni delle innovazioni premiate e segnalate.)
“Il successo di partecipazione al nostro premio ci onora – ha detto Andrea Poggio, vice direttore
nazionale di Legambiente. - Abbiamo puntato sullo sviluppo delle rinnovabili (quest’anno l’Italia è uno
dei primi mercati al mondo), ma la vera sorpresa è venuta dall’agricoltura: l’anno scorso a tirare era stata
l’edilizia innovativa. Oggi sostenibilità non è più sinonimo solo di pannello solare, ma di un’economia
nuova che si sta spostando dalla crescita dei consumi alla speranza di una qualità duratura della vita”.
“Le performance di successo che premiamo oggi – ha commentato Vittorio Cogliati Dezza, presidente
nazionale di Legambiente –, testimoniano la vitalità della green economy italiana e ci sollecitano a
promuovere e a sostenere sempre con maggiore convinzione le aziende che investono in innovazione,
efficienza e qualità ambientale. Questa è la ricetta per lo sviluppo futuro del Paese. L’energia verde e la
sostenibilità delle produzioni rappresentano le chiavi giuste per uscire dalla crisi che attanaglia la società
attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, la riduzione dei consumi e dell’inquinamento, la
valorizzazione dell’ingegno italiano. Questo processo virtuoso potrà continuare se anche l’attuale governo
assumerà tra le sue priorità lo sviluppo dell’economia sostenibile attraverso precise
e innovative politiche nei settori dell’edilizia, della mobilità, dell’efficienza energetica,
della chimica moderna”.
“In un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando – ha detto Ermete
Realacci, presidente Fondazione Symbola – la green economy è una delle strade
principali per rilanciare, su basi nuo¬ve e più solide, l’economia italiana. Una
prospettiva che nel nostro Paese si incrocia con la qualità, la coesione sociale, il talento,
l’innovazione, la ricerca, fattori fondamentali per rendere competitivi i territori e le
nostre imprese. Le realtà che oggi abbiamo incontrato sono un esempio tangibile delle
migliori energie che l’Italia possiede e che possono rappresentare una leva per guardare
con più fiducia al futuro”.
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
http://rugiadapoint.it/articoli/2511112272/i-vincitori-del-premioall%E2%80%99innovazione-amica-dell%E2%80%99ambiente-2011
“Siamo contenti di aver contribuito anche quest’anno all’iniziativa di Legambiente, con cui condividiamo
una visione della green economy che costituisce da un lato una forma di salvaguardia e tutela
dell’ambiente, e dall’altro una leva formidabile di sviluppo. - ha commentato Marcello Raimondi,
assessore all’ambiente, energia e reti di Regione Lombardia - Proprio le imprese premiate, con la loro
creatività e capacità di innovazione, sono un ulteriore sprone per continuare con le nostre politiche di
sostegno al risparmio energetico, alle reti intelligenti, all’edilizia sostenibile e alle fonti rinnovabili.”
“L’impegno sempre più attivo delle imprese nelle politiche di sostenibilità ambientale – ha affermato
Aldo Fumagalli Romario, presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria – è un
importante segnale di attenzione verso il territorio in cui operano e di lungimiranza per la crescita
economica del paese. Le best practices aziendali in questo campo sono un esempio positivo per tutte le
altre realtà imprenditoriali: dimostrano che sostenere l’efficienza energetica, il migliore utilizzo delle
risorse e l’impiego delle energie rinnovabili aumenta la competitività e consente di individuare nuove
opportunità di sviluppo. La premiazione di oggi – ha concluso Fumagalli – è, quindi, un riconoscimento
importante per tutte le aziende che hanno saputo trasformare la crisi in occasione di rilancio, coniugando
crescita e innovazione tecnologica”.
“La Camera di commercio – ha dichiarato Paolo Guaitamacchi, consigliere della Camera di commercio
di Milano - è attenta alle iniziative ambientali che rappresentano una sfida e un fattore di competitività per
le imprese in questa fase di rilancio dell’economia. Il nostro territorio rappresenta un terreno fertile per
queste iniziative con un’impresa su sette impegnata in azioni di responsabilità sociale in materia
ambientale”.
“Il premio giunto ormai all'undicesima edizione conferma la sua vitalità – ha detto Marco Frey,
consigliere della Fondazione Cariplo e direttore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore
Sant'Anna di Pisa - Le imprese e le istituzioni premiate mostrano una capacità di innovazione che fornisce
un contributo ad una delle più importanti sfide della nostra epoca: fare meglio con meno. Efficienza
energetica, riutilizzo dei materiali, sostenibilità dei processi, coinvolgimento degli utilizzatori, sono alcuni
degli ingredienti che troviamo nelle best practices che oggi sono state presentate. Occorre comporre
questi ingredienti in una ricetta di lungo periodo che consenta al nostro sistema economico di rafforzarsi e
rilanciarsi nella competizione internazionale, contribuendo al tempo stesso a migliorare la qualità della
vita nei nostri territori".
Nell’edizione di quest’anno è il settore dell’energia (efficienza e rinnovabili) a farla da
padrona con il 49% delle innovazioni presentate. A dimostrazione di una tendenza di
sviluppo di questo settore che ormai si dimostra consolidata. Il 22% dei progetti rientra
nel settore dell’abitare, a parimerito i settori agricoltura (14%) e mobilità (15%). È
però proprio l’agricoltura la sorpresa di quest’anno e da qui arrivano i progetti più
innovativi: ben due sono le innovazioni premiate e due quelle segnalate che arrivano da
questo settore.
Nella mobilità vincono le automobili che hanno puntato sul rispetto dell’ambiente e
sulla riconversione. Mentre il settore dell’abitare ha puntato quest’anno principalmente
sull’edilizia residenziale, a differenza della scorsa edizione dove i progetti presentati
erano prevalentemente edifici di edilizia commerciale.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il nord è sempre in testa alla classifica
(68%) seguito a grande distanza dal centro (19%) e dal sud (13%). La Lombardia si
conferma ancora campione di innovazione, con 53 progetti (34%), seguita dall'Emilia
Romagna con 22.
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
http://rugiadapoint.it/articoli/2511112272/i-vincitori-del-premioall%E2%80%99innovazione-amica-dell%E2%80%99ambiente-2011
Da notare che le innovazioni sono arrivate da 18 regioni su 20, segno che la green economy è ormai un
fenomeno che interessa ogni area del Paese, e una vera risposta alla crisi grazie alle imprese più
lungimiranti, che, utilizzando nuove tecnologie, sono in grado di aprirsi a nuovi settori di mercato e
realizzare una maggiore efficienza nell'uso e nel riutilizzo delle risorse, sviluppando anche organizzazioni
e sistemi all’avanguardia. La rivoluzione della sostenibilità riguarda dunque l'energia, ma non solo: una
nuova civiltà agricola e industriale sta, infatti, sostituendo strutture e reti obsolete e le città si stanno
evolvendo in villaggi urbani interconnessi dove si vive, ci si muove, si abita, ci si nutre e si comunica in
modo sempre più indipendente dal petrolio e dove è migliore la qualità della vita.
Alla premiazione odierna, che si è tenuta presso la Sala Pirelli nella sede della Regione Lombardia, hanno
partecipato: Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, Andrea Poggio, residente
Fondazione Legambiente Innovazione, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, Marcello
Raimondi, assessore Ambiente, Energia e Reti, Regione Lombardia, Paolo Gualtamacchi, Camera di
Commercio di Milano, Alberto Meomartini, presidente Assolombarda, Massimo Beccarello,
Confindustria. Ha condotto la premiazione Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar.
Ideato da Legambiente, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti,
associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la
diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. Al premio
partecipano imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di
cittadini. I vincitori avranno diritto all'uso del logo “Innovazione Amica dell'Ambiente”, la lampadina
dalla foglia verde affiancata al “Cigno” di Legambiente sulla comunicazione legata all'innovazione
premiata, per la durata di un anno. Sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org è possibile
consultare le schede tecniche degli oltre 1500 progetti candidati nelle passate edizioni.
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
www.zeroemission.tv/Eventi/
Premio Innovazione Amica dell’Ambiente, ecco i vincitori del 2011
Città verdi, reti intelligenti, risorse rinnovabili: questi i temi su cui si sono sfidate le 160 innovazioni che
hanno partecipato all’undicesima edizione del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011, ideato
da Legambiente
Innovazione Amica dell’Ambiente, i vincitori del 2011
Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili: questi i temi su cui si sono sfidate le 160 innovazioni di
imprese, enti pubblici, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini, che hanno
partecipato all’undicesima edizione del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011, ideato da
Legambiente e sostenuto da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria e Camera di
Commercio di Milano e Fondazione Symbola.
Nell’edizione di quest’anno è il settore dell’energia (efficienza e rinnovabili) a fare la parte del leone
con il 49% delle innovazioni presentate. A dimostrazione di una tendenza di sviluppo di questo settore
che ormai si dimostra consolidata. Il 22% dei progetti rientra nel settore dell’abitare, a pari merito i settori
agricoltura (14%) e mobilità (15%). La sorpresa del 2011 è l’agricoltura: da questo settore arrivano i
progetti più innovativi: ben due sono le innovazioni premiate e due quelle segnalate che arrivano da
questo settore. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il nord è sempre in testa alla classifica
(68%) seguito a grande distanza dal centro (19%) e dal sud (13%). La Lombardia si conferma ancora
regina dell'innovazione, con 53 progetti (34%), seguita dall'Emilia Romagna con 22. Da notare che le
innovazioni sono arrivate da 18 regioni su 20, segno che la green economy è ormai un fenomeno che
interessa ogni area del paese, e una vera risposta alla crisi. I vincitori avranno diritto all'uso del logo
“Innovazione Amica dell'Ambiente”, la lampadina dalla foglia verde affiancata al “Cigno” di
Legambiente sulla comunicazione legata all'innovazione premiata, per la durata di un anno. Ecco i
premiati per l’edizione 2011, con una breve descrizione dei progetti (per le schede complete dei progetti
premiati, per quelli segnalati e delle passate edizioni, vai qui):
FILCA COOPERATIVE: La casa a consumo zero, l'eccellenza del progetto
Biocasa Filca. “Clusone Zero Emission Building” coniuga energia zero e sostenibilità
economica e rappresenta il primo esempio di edificio “a consumo zero” in provincia di
Bergamo e in Lombardia, nonché tra i pochissimi in Italia. La casa a consumo zero di
Filca Cooperative è il frutto di una progettazione che segue i principi della bioclimatica
e di tecnologie costruttive-impiantistiche all'avanguardia, un punto di arrivo di un
percorso avviato da tempo con il progetto “Biocasa Filca” e l’inizio di una nuova sfida
al servizio e tutela degli acquirenti. Una risposta concreta oggi, a un modello
dell’abitare di domani.
BOITO MANLIO: L'energia dal moto ondoso a Venezia. La ricetta per produrre
energia non può dipendere da una sola fonte. La produzione di energia collegata alle
risorse del territorio è uno degli aspetti essenziali di un modello energetico distribuito. Il
progetto GIANT utilizza come fonte rinnovabile il moto ondoso. Pur non essendo
ancora industrializzato, il sistema GIANT è il primo di questo tipo a essere stato testato
in Italia (piattaforma off shore del CNR a Venezia). Non ha bisogno di fondazioni o
opere “pesanti” e potrà produrre anche idrogeno e acqua desalinizzata, a costi che allo
stato di analisi attuale appaiono molto interessanti.
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
www.zeroemission.tv/Eventi/
ENEL GREEN POWER: Innovazione, tecnologia e design per la nuova pala eolica. Innovazione,
tecnologia e design: sono questi gli elementi che caratterizzano l'aero-generatore di ultima generazione
progettato dall'archistar genovese Renzo Piano per Enel Greenpower. Il prototipo rappresenta una nuova
concezione di micro-turbina capace di integrarsi perfettamente nel territorio da un punto di vista estetico,
con il minimo impatto ambientale. Ispirate alle ali di una libellula e realizzate con materiali leggeri e
resistenti, le pale dell’aerogeneratore sono in grado di sfruttare i venti deboli e di bassa quota (anche di 2
metri al secondo), per una capacità complessiva di circa 50 kw, e assicurare una generazione pressoché
continua di energia elettrica.
FAAM: l'accumulo di energia che serve alle rinnovabili. Dagli investimenti in ricerca e sviluppo di
una impresa italiana giunge un risposta all'avanguardia per il futuro delle reti intelligenti della
distribuzione di elettricità: batterie al litio che consentono di accumulare energia quando disponibile da
fonti rinnovabili discontinue e che possono essere immesse in rete con alta efficienza quando più serve.
PININFARINA: Hybus, l'autobus cambia pelle e diventa ibrido. Un vecchio autobus a motore
termico cambia pelle e si converte in ibrido. Con il lancio di questo progetto Pininfarina vuole contribuire
alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico delle nostre città, grazie alla motorizzazione
ibrida (1,3 multijet e due motori elettrici) e al recupero di energia in frenata. Da non sottovalutare il
contenimento dei costi e degli investimenti per le aziende TLP e delle amministrazioni pubbliche, legato
al basso prezzo d'acquisto (-60% rispetto ad un bus ibrido nuovo) e ad un costo di esercizio più basso
rispetto al full diesel. Il revamping dei vecchi autobus permette di rendere meno inquinante il trasporto
pubblico, senza essere costretti a modificare l’intero parco macchine a disposizione del comune e risolve
il problema dello smaltimento dei mezzi obsoleti.
MOLINIA: Risosecondonatura. Risosecondonatura è una tecnica innovativa di coltivazione del riso che
permette la riduzione delle emissioni, l'aumento della biodiversità delle risaie, e della sostanza organica
nei terreni e una notevole diminuzione dei consumi d'acqua. Il metodo dimostra come sia possibile
produrre in modo competitivo, ecocompatibile ed economico, richiamando l’attenzione ad una
cooperazione con i meccanismi e i cicli naturali, al fine di utilizzare "i servizi" già "naturalmente" messi a
disposizione dagli ecosistemi. Grazie alla sua sempilicità, all'impiego di un minor numero dei fattori
produttivi e di ore di lavoro, è una tecnica applicabile e replicabile sia nei paesi industrializzati che nei
paesi in via di sviluppo.
COOP CENTRALE ADRIATICA: Territori.Coop, prodotti di origine raccontata.
Con Territori.Coop la GDO lancia una sfida sé stessa. Il progetto sviluppato da 9 Coop
italiane, dal Friuli alla Sicilia, punta a (ri)creare un collegamento diretto tra chi produce
e chi consuma, valorizzando qualità e tradizioni locali, le filiere corte, la biodiversità e
la sostenibilità socio-ambientale. Un progetto innovativo sul piano della trasparenza e
informazione dei soci\clienti, della responsabilità sociale rispetto all'economia del
territorio, della riduzione dell'impatto ambientale, della replicabilità sia in altre Regioni
che auspicabilmente in altri gruppi della GDO. (f.n.)
Rassegna Stampa
26 Novembre 2011
http://www.ilsostenibile.it/2011/11/26/premio-innovazione-amica-dellambiente2011-premiate-le-aziende-per-citta-verdi-reti-intelligenti-e-rinnovabili/
Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2011: Premiate le aziende per città
verdi, reti intelligenti e rinnovabili
Inserito da redazione il 26-11-2011
“Sostenibilità oggi”: Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili: questi i temi su cui si sono
sfidate le 160 innovazioni che hanno partecipato all’undicesima edizione del Premio all’Innovazione
Amica dell’Ambiente 2011, sostenuto da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria e
Camera di Commercio di Milano e Fondazione Symbola. Questi i premiati e segnalati nelle quattro
categorie di quest’anno (energie, agricoltura, mobilità e abitare): Boito Manlio, Centrale Adriatica Soc.
Cooperativa, Enel Green Power Spa, FAAM, Filca Cooperative S.C., Molinia Soc. Agricola A.r.l,
Pininfarina Spa, sono le innovazioni premiate questa mattina. Queste, invece, le innovazioni che hanno
meritato una segnalazione: Consorzio Casalasco, Coop Adriatica, Dismeco Srl, Epson Italia Spa,
Genport Srl, Peugeot Automobili Italia, Renault, Tesa, Eosolare, Soc. Agricola Salcheto Srl.
Nell’edizione di quest’anno è il settore dell’energia (efficienza e rinnovabili) a farla da padrona con il
49% delle innovazioni presentate. A dimostrazione di una tendenza di sviluppo di questo settore che
ormai si dimostra consolidata. Il 22% dei progetti rientra nel settore dell’abitare, a parimerito i settori
agricoltura (14%) e mobilità (15%). È però proprio l’agricoltura la sorpresa di quest’anno e da qui
arrivano i progetti più innovativi: ben due sono le innovazioni premiate e due quelle segnalate che
arrivano da questo settore. Nella mobilità vincono le automobili che hanno puntato sul rispetto
dell’ambiente e sulla riconversione. Mentre il settore dell’abitare ha puntato quest’anno principalmente
sull’edilizia residenziale, a differenza della scorsa edizione dove i progetti presentati erano
prevalentemente edifici di edilizia commerciale.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il nord è sempre in testa alla classifica (68%) seguito a
grande distanza dal centro (19%) e dal sud (13%). La Lombardia si conferma ancora campione di
innovazione, con 53 progetti (34%), seguita dall’Emilia Romagna con 22. Da notare che le innovazioni
sono arrivate da 18 regioni su 20, segno che la green economy è ormai un fenomeno che interessa ogni
area del Paese, e una vera risposta alla crisi grazie alle imprese più lungimiranti, che, utilizzando nuove
tecnologie, sono in grado di aprirsi a nuovi settori di mercato e realizzare una maggiore efficienza
nell’uso e nel riutilizzo delle risorse, sviluppando anche organizzazioni e sistemi all’avanguardia. La
rivoluzione della sostenibilità riguarda dunque l’energia ma non solo: una nuova civiltà agricola e
industriale sta, infatti, sostituendo strutture e reti obsolete e le città si stanno evolvendo in villaggi urbani
interconnessi dove si vive, ci si muove, si abita, ci si nutre e si comunica in modo sempre più
indipendente dal petrolio e dove è migliore la qualità della vita.
Ideato da Legambiente, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da
parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà
di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità
della vita nel rispetto dell’ambiente. Al Premio partecipano imprese, amministrazioni
pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini. I vincitori
avranno diritto all’uso del logo “Innovazione Amica dell’Ambiente”, la lampadina dalla
foglia verde affiancata al “Cigno” di Legambiente sulla comunicazione legata
all’innovazione premiata, per la durata di un anno. Sul sito
www.premioinnovazione.legambiente.org è possibile consultare le schede tecniche
degli oltre 1500 progetti candidati nelle passate edizioni.
Rassegna Stampa
27 Novembre 2011
http://jacopogiliberto.blog.ilsole24ore.com/correnti/2011/11/
tecnologia-per-lambiente-ecco-le-innovazioni-sostenibili.htmlpag. 76
Correnti di Jacopo Giliberto
27 novembre 2011 - 23:11
tecnologia per l'ambiente. ecco le innovazioni sostenibili. e usabili.
“sostenibilità oggi”: città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili.
questi i temi su cui si sono sfidate le 160 innovazioni che hanno partecipato all’undicesima edizione del
premio all’innovazione amica dell’ambiente 2011, sostenuto da regione lombardia, fondazione cariplo,
confindustria e camera di commercio di milano e fondazione symbola.
il premio all'innovazione ecologica è divenuto nel tempo un riconoscimento nazionale rivolto
all´innovazione d’impresa in campo ambientale.
il premio richiedeva alle aziende di descrivere le innovazioni che si pongono l’obiettivo di contribuire a
significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale e che si segnalino per originalità e per
potenzialità di sviluppo.
nord e lombardia ancora al comando, ma la green economy si diffonde in tutto il paese. la sorpresa di
quest’anno sono le innovazioni del settore agricoltura.
questi i premiati e segnalati nelle quattro categorie di quest’anno (energie, agricoltura, mobilità e abitare):
boito manlio
coop centrale adriatica
enel green power
faam
filca cooperative
molinia agricola
pininfarina
queste, invece, le innovazioni che hanno meritato una segnalazione: consorzio casalasco, coop adriatica,
dismeco, epson italia, genport, peugeot automobili italia, renault, tesa, eosolare, agricola salcheto.
i settori emergenti
nell’edizione di quest’anno è il settore dell’energia (efficienza e rinnovabili) a farla da
padrona con il 49% delle innovazioni presentate. a dimostrazione di una tendenza di
sviluppo di questo settore che ormai si dimostra consolidata.
il 22% dei progetti rientra nel settore dell’abitare, a parimerito i settori agricoltura
(14%) e mobilità (15%).
è però proprio l’agricoltura la sorpresa di quest’anno e da qui arrivano i progetti più
innovativi: ben due sono le innovazioni premiate e due quelle segnalate che arrivano da
questo settore.
nella mobilità vincono le automobili che hanno puntato sul rispetto dell’ambiente e
sulla riconversione.
mentre il settore dell’abitare ha puntato quest’anno principalmente sull’edilizia
residenziale, a differenza della scorsa edizione dove i progetti presentati erano
prevalentemente edifici di edilizia commerciale.
Rassegna Stampa
27 Novembre 2011
http://jacopogiliberto.blog.ilsole24ore.com/correnti/2011/11/
tecnologia-per-lambiente-ecco-le-innovazioni-sostenibili.htmlpag. 76
l'alta italia è in testa
per quanto riguarda la distribuzione geografica, il nord è sempre in testa alla classifica (68%) seguito a
grande distanza dal centro (19%) e dal sud (13%). la lombardia si conferma ancora campione di
innovazione, con 53 progetti (34%), seguita dall'emilia romagna con 22.
da notare che le innovazioni sono arrivate da 18 regioni su 20, segno che la green economy è ormai un
fenomeno che interessa ogni area del paese, e una vera risposta alla crisi grazie alle imprese più
lungimiranti, che, utilizzando nuove tecnologie, sono in grado di aprirsi a nuovi settori di mercato e
realizzare una maggiore efficienza nell'uso e nel riutilizzo delle risorse, sviluppando anche organizzazioni
e sistemi all’avanguardia.
che cos'è e come funziona il premio
la rivoluzione della sostenibilità riguarda l'energia ma non solo: una nuova civiltà agricola e industriale
sta, infatti, sostituendo strutture e reti obsolete e le città si stanno evolvendo in villaggi urbani
interconnessi dove si vive, ci si muove, si abita, ci si nutre e si comunica in modo sempre più
indipendente dal petrolio e dove è migliore la qualità della vita.
alla premiazione, che si è tenuta nella sala pirelli nella sede della regione lombardia, hanno partecipato:
vittorio cogliati dezza, presidente nazionale di legambiente, andrea poggio, presidente fondazione
legambiente innovazione, ermete realacci, presidente fondazione symbola, marcello raimondi, assessore
ambiente, energia e reti, regione lombardia, paolo gualtamacchi, camera di commercio di milano, alberto
meomartini, presidente assolombarda, massimo beccarello, confindustria.
ha condotto la premiazione filippo solibello, conduttore di caterpillar.
ideato da legambiente, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti,
associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la
diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente.
al premio partecipano imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed
associazioni di cittadini. i vincitori avranno diritto all'uso del logo “innovazione amica dell'ambiente”, la
lampadina dalla foglia verde affiancata al “cigno” di legambiente sulla comunicazione legata
all'innovazione premiata, per la durata di un anno.
sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org è possibile consultare le schede
tecniche degli oltre 1.500 progetti candidati nelle passate edizioni.
i commenti
“il successo di partecipazione al nostro premio ci onora – ha detto andrea poggio,
vicedirettore nazionale di legambiente - abbiamo puntato sullo sviluppo delle
rinnovabili (quest’anno l’italia è uno dei primi mercati al mondo), ma la vera sorpresa è
venuta dall’agricoltura: l’anno scorso a tirare era stata l’edilizia innovativa. oggi
sostenibilità non è più sinonimo solo di pannello solare, ma di un’economia nuova che
si sta spostando dalla crescita dei consumi alla speranza di una qualità duratura della
vita”.
“le performance di successo – commenta vittorio cogliati dezza, presidente nazionale di
legambiente – testimoniano la vitalità della green economy italiana e ci sollecitano a
promuovere e a sostenere sempre con maggiore convinzione le aziende che investono in
innovazione, efficienza e qualità ambientale. questa è la ricetta per lo sviluppo futuro
Rassegna Stampa
27 Novembre 2011
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del paese. l’energia verde e la sostenibilità delle produzioni rappresentano le chiavi giuste per uscire dalla
crisi che attanaglia la società attraverso la creazione di nuovi
posti di lavoro, la riduzione dei consumi e dell’inquinamento, la valorizzazione dell’ingegno italiano.
questo processo virtuoso potrà continuare se anche l’attuale governo assumerà tra le sue priorità lo
sviluppo dell’economia sostenibile attraverso precise e innovative politiche nei settori dell’edilizia, della
mobilità, dell’efficienza energetica, della chimica moderna”.
“in un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando – ha detto ermete realacci,
presidente fondazione symbola – la green economy è una delle strade principali per rilanciare, su basi
nuove e più solide, l’economia italiana. una prospettiva che nel nostro paese si incrocia con la qualità, la
coesione sociale, il talento, l’innovazione, la ricerca, fattori fondamentali per rendere competitivi i
territori e le nostre imprese. le realtà che abbiamo incontrato sono un esempio tangibile delle migliori
energie che l’italia possiede e che possono rappresentare una leva per guardare con più fiducia al futuro”.
“siamo contenti di aver contribuito anche quest’anno all’iniziativa di legambiente, con cui condividiamo
una visione della green economy che costituisce da un lato una forma di salvaguardia e tutela
dell’ambiente, e dall’altro una leva formidabile di sviluppo - ha commentato marcello raimondi,
assessore all’ambiente, energia e reti di regione lombardia. - proprio le imprese premiate, con la loro
creatività e capacità di innovazione, sono un ulteriore sprone per continuare con le nostre politiche di
sostegno al risparmio energetico, alle reti intelligenti, all’edilizia sostenibile e alle fonti rinnovabili.”
“l’impegno sempre più attivo delle imprese nelle politiche di sostenibilità ambientale – ha affermato aldo
fumagalli romario, presidente della commissione sviluppo sostenibile di confindustria – è un importante
segnale di attenzione verso il territorio in cui operano e di lungimiranza per la crescita economica del
paese. le best practices aziendali in questo campo sono un esempio positivo per tutte le altre realtà
imprenditoriali: dimostrano che sostenere l’efficienza energetica, il migliore utilizzo delle risorse e
l’impiego delle energie rinnovabili aumenta la competitività e consente di individuare nuove opportunità
di sviluppo. la premiazione – ha concluso fumagalli – è, quindi, un riconoscimento importante per tutte le
aziende che hanno saputo trasformare la crisi in occasione di rilancio, coniugando crescita e innovazione
tecnologica”.
“la camera di commercio – ha sottolineato paolo guaitamacchi, consigliere della camera di commercio di
milano - è attenta alle iniziative ambientali che rappresentano una sfida e un fattore di competitività per le
imprese in questa fase di rilancio dell’economia. il nostro territorio rappresenta un terreno fertile per
queste iniziative con un’impresa su sette impegnata in azioni di responsabilità sociale in materia
ambientale”.
“il premio giunto ormai all'undicesima edizione conferma la sua vitalità – ha detto
marco frey, consigliere della fondazione cariplo e direttore dell'istituto di management
della scuola superiore sant'anna di pisa - le imprese e le istituzioni premiate mostrano
una capacità di innovazione che fornisce un contributo ad una delle più importanti sfide
della nostra epoca: fare meglio con meno. efficienza energetica, riutilizzo dei materiali,
sostenibilità dei processi, coinvolgimento degli utilizzatori, sono alcuni degli ingredienti
che troviamo nelle best practices che sono state presentate. occorre comporre questi
ingredienti in una ricetta di lungo periodo che consenta al nostro sistema economico di
rafforzarsi e rilanciarsi nella competizione internazionale, contribuendo al tempo stesso
a migliorare la qualità della vita nei nostri territori".
Rassegna Stampa
27 Novembre 2011
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i dettagli delle idee: l'hybus ibrido di pininfarina
hybus, l’autobus ibrido progettato da pininfarina con il contributo della regione piemonte, si è aggiudicato
uno dei premi.
l’edizione 2011 del premio, ritirato oggi dal presidente paolo pininfarina, aveva tra i temi la mobilità,
materia cara a pininfarina, che da anni è pioniere nella ricerca di soluzioni efficaci e convenienti volte a
raggiungere obiettivi ambientali e di emissione sempre più rigorosi: l’adozione di una catena di trazione
ibrida o full electric su mezzi di trasporto individuali e collettivi, l’utilizzo di materiali alternativi, più
leggeri e riciclabili, la sicurezza attiva e passiva, la gestione informatizzata del traffico.
il progetto hybus bus è stato giudicato con favore dalla giuria per diverse ragioni: “il contributo alla
riduzione di inquinamento atmosferico, consumi e rumore; il contenimento dei rifiuti e la riduzione del
consumo di risorse naturali grazie al concetto di revamping di vecchi autobus; il vantaggio economico per
le aziende tpl e le amministrazioni pubbliche, legato al basso prezzo d’acquisto (-60% rispetto a un nuovo
bus ibrido) e a un costo d’esercizio più basso (rispetto al full diesel); il ricorso alla tecnologia italiana
(pininfarina, fiat, magneti marelli, faam); il potenziale impatto occupazionale; la competitività
internazionale (il prodotto o servizio potrebbe essere offerto anche all’estero, in particolare nei paesi a più
forte attenzione ambientale)”.
con hybus, pininfarina propone la conversione di autobus attualmente equipaggiati con motori euro 0–1–2
in autobus con motorizzazione ibrido seriale.
il prototipo dimostrativo, realizzato con lo scopo di validare la tecnologia e verificarne la fattibilità
industriale, è stato sviluppato con la collaborazione di gtt (azienda municipale di trasporti del comune di
torino) poiché inizialmente pensato per il comune di torino. il progetto è per sua natura esportabile in
qualunque municipalità sensibile alla protezione dell’ambiente.
la conversione in ibrido di un vecchio autobus a motore termico ha un doppio vantaggio: ridurre
l’inquinamento delle nostre città e contenere i costi e gli investimenti.
hybus permette di risparmiare circa il 60% rispetto all’acquisto di un bus ibrido nuovo.
il revamping, inoltre, consente di risolvere il problema dello smaltimento dei mezzi obsoleti, che possono
invece tornare sulla strada dotati di un propulsore diesel di piccola cilindrata più nuovo ed ecologico e
con un aspetto molto più gradevole.
il motore termico originale viene sostituito con una unità di generazione energia euro 5,
1.3 multi jet 69kw, che assiste la trazione elettrica, la ricarica delle batteria e i servizi
idraulici e pneumatici. la trazione elettrica è composta da due motori elettrici magneti
marelli accoppiati a un riduttore-sommatore di velocità.
il pacco batteria agli ioni di litio ed il battery management system sono di fornitura
faam e la nuova driveline è integrata con l’architettura elettrica elettronica di origine.
grazie al software di controllo sviluppato in collaborazione con i partner, hybus
recupera energia in frenata.
a livello di stile, l’autobus mantiene le forme originarie, se pur con interventi di
ripristino della carrozzeria e la proposta di una nuova livrea che riprende i colori della
bandiera italiana per celebrare i 150 anni dell’unità d’italia.
all’interno, l’intervento più importante riguarda l’area posteriore, opportunamente
modificata per consentire l’alloggiamento della struttura di sostegno delle batterie.
anche negli interni vengono rivisti la grafica e i colori, i sedili e le coperture.
Rassegna Stampa
27 Novembre 2011
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“il progetto hybus si inserisce nel filone della mobilità sostenibile, una delle linee strategiche prioritarie
per pininfarina – aggiunge l’amministratore delegato della pininfarina, silvio pietro angori. – per la sua
complessità tecnologica hybus compendia tutte le nostre competenze nel campo della mobilità sostenibile.
la catena di trazione ibrida seriale è applicabile non solo per il rinnovo di autobus altrimenti da rottamare,
ma anche su autobus e veicoli commerciali di nuova produzione. siamo lieti e fieri che legambiente abbia
riconosciuto la portata di questo progetto. il suo sviluppo è stato possibile anche grazie al finanziamento
della regione piemonte, per il quale siamo grati al presidente della regione, onorevole cota, e all’assessore
giordano. un ringraziamento particolare va anche ai vertici del gtt, che da tempo hanno sostenuto
l’iniziativa e che speriamo possano beneficiare dei vantaggi offerti dalla nostra tecnologia”.
i dettagli delle idee: le auto elettriche della renault
il progetto renault ze, che mira allo sviluppo di massa di una mobilità elettrica a zero emissioni, si
basa sull’obiettivo di ridurre l’inquinamento ambientale e soprattutto di rendere la mobilità elettrica
un’opzione disponile per il più vasto target possibile.
renault è stato il costruttore automobilistico che, primo tra i grandi produttori, ha avviato un programma
industriale orientato allo sviluppo e alla commercializzazione di massa dell’auto elettrica, mettendo in
campo irenault introdurrà a breve sul mercato una gamma completa di veicoli elettrici (contraddistinti
dalla firma ze, cioè zero emissioni), destinati a una diffusione di massa.
la gamma sarà costituita da 4 modelli: l’innovativo urban crosser twizy, la berlina compatta zoe, la berlina
raffinata fluence ze e la furgonetta commerciale kangoo ze.
l’offerta renault ze sarà sostenuta da un business model innovativo, grazie al quale il costo di un veicolo
elettrico sarà in linea con quello di un veicolo a motore termico, rappresentando così una soluzione
d’acquisto conveniente e accessibile.nvestimenti per 4 miliardi di euro e un team dedicato di 2.000
persone.
Rassegna Stampa
28 Novembre 2011
http://www.edilio.it/innovazione-amica-dell-ambiente-i-vincitori-dell-undicesima-edizione/p_18581.html
Innovazione Amica dell’Ambiente: i vincitori dell’undicesima edizione
Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili: questi i
temi su cui si sono sfidate le 160 innovazioni che hanno
partecipato all’undicesima edizione del Premio
all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011, sostenuto da
Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria e
Camera di Commercio di Milano e Fondazione Symbola.
Questi i premiati e segnalati nelle quattro categorie di
quest’anno (energie, agricoltura, mobilità e abitare): Boito
Manlio, Centrale Adriatica Soc. Cooperativa, Enel Green
Power Spa, FAAM, Filca Cooperative S.C., Molinia Soc.
Agricola A.r.l, Pininfarina Spa, sono le innovazioni
premiate questa mattina. Queste, invece, le innovazioni che
hanno meritato una segnalazione: Consorzio Casalasco, Coop Adriatica, Dismeco Srl, Epson Italia Spa,
Genport Srl, Peugeot Automobili Italia, Renault, Tesa, Eosolare, Soc. Agricola Salcheto Srl.
“Il successo di partecipazione al nostro premio ci onora – ha detto Andrea Poggio, vice direttore
nazionale di Legambiente - abbiamo puntato sullo sviluppo delle rinnovabili (quest’anno l’Italia è uno dei
primi mercati al mondo), ma la vera sorpresa è venuta dall’agricoltura: l’anno scorso a tirare era stata
l’edilizia innovativa. Oggi sostenibilità non è più sinonimo solo di pannello solare, ma di un’economia
nuova che si sta spostando dalla crescita dei consumi alla speranza di una qualità duratura della vita”. “Le
performance di successo che premiamo oggi – commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di
Legambiente –, testimoniano la vitalità della green economy italiana e ci sollecitano a promuovere e a
sostenere sempre con maggiore convinzione le aziende che investono in innovazione, efficienza e qualità
ambientale. Questa è la ricetta per lo sviluppo futuro del Paese. L’energia verde e la sostenibilità delle
produzioni rappresentano le chiavi giuste per uscire dalla crisi che attanaglia la società attraverso la
creazione di nuovi posti di lavoro, la riduzione dei consumi e dell’inquinamento, la valorizzazione
dell’ingegno italiano. Questo processo virtuoso potrà continuare se anche l’attuale governo assumerà tra
le sue priorità lo sviluppo dell’economia sostenibile attraverso precise e innovative politiche nei settori
dell’edilizia, della mobilità, dell’efficienza energetica, della chimica moderna”. “In un momento di grave
crisi come quello che stiamo attraversando – ha detto Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola –
la green economy è una delle strade principali per rilanciare, su basi nuove e più solide, l’economia
italiana.
Una prospettiva che nel nostro Paese si incrocia con la qualità, la coesione sociale, il talento,
l’innovazione, la ricerca, fattori fondamentali per rendere competitivi i territori e le nostre imprese. Le
realtà che oggi abbiamo incontrato sono un esempio tangibile delle migliori energie che l’Italia possiede e
che possono rappresentare una leva per guardare con più fiducia al futuro”. “Siamo
contenti di aver contribuito anche quest’anno all’iniziativa di Legambiente, con cui
condividiamo una visione della green economy che costituisce da un lato una forma di
salvaguardia e tutela dell’ambiente, e dall’altro una leva formidabile di sviluppo. - ha
commentato Marcello Raimondi, assessore all’Ambiente, energia e reti di Regione
Lombardia - Proprio le imprese premiate, con la loro creatività e capacità di
innovazione, sono un ulteriore sprone per continuare con le nostre politiche di sostegno
al risparmio energetico, alle reti intelligenti, all’edilizia sostenibile e alle fonti
rinnovabili.” “L’impegno sempre più attivo delle imprese nelle politiche di sostenibilità
ambientale – ha affermato Aldo Fumagalli Romario, presidente della Commissione
Sviluppo Sostenibile di Confindustria – è un importante segnale di attenzione verso il
territorio in cui operano e di lungimiranza per la crescita economica del paese. Le best
practices aziendali in questo campo sono un esempio positivo per tutte le altre realtà
imprenditoriali: dimostrano che sostenere l’efficienza energetica, il migliore utilizzo
Rassegna Stampa
28 Novembre 2011
http://www.edilio.it/innovazione-amica-dell-ambiente-i-vincitori-dell-undicesima-edizione/p_18581.html
delle risorse e l’impiego delle energie rinnovabili aumenta la competitività e consente di individuare
nuove opportunità di sviluppo”. “La Camera di commercio – ha dichiarato Paolo Guaitamacchi,
consigliere della Camera di commercio di Milano - è attenta alle iniziative ambientali che rappresentano
una sfida e un fattore di competitività per le imprese in questa fase di rilancio dell’economia. Il nostro
territorio rappresenta un terreno fertile per queste iniziative con un’impresa su sette impegnata in azioni di
responsabilità sociale in materia ambientale”.
Il premio giunto ormai all'undicesima edizione conferma la sua vitalità. Le imprese e le istituzioni
premiate mostrano una capacità di innovazione che fornisce un contributo ad una delle più importanti
sfide della nostra epoca: fare meglio con meno. “Efficienza energetica, riutilizzo dei materiali,
sostenibilità dei processi, coinvolgimento degli utilizzatori – ha detto Marco Frey, consigliere della
Fondazione Cariplo e direttore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa sono alcuni degli ingredienti che troviamo nelle best practices che sono state presentate. Occorre
comporre questi ingredienti in una ricetta di lungo periodo che consenta al nostro sistema economico di
rafforzarsi e rilanciarsi nella competizione internazionale, contribuendo al tempo stesso a migliorare la
qualità della vita nei nostri territori". Nell’edizione di quest’anno è il settore dell’energia (efficienza e
rinnovabili) a farla da padrona con il 49% delle innovazioni presentate. A dimostrazione di una tendenza
di sviluppo di questo settore che ormai si dimostra consolidata. Il 22% dei progetti rientra nel settore
dell’abitare, a pari merito i settori agricoltura (14%) e mobilità (15%). È però proprio l’agricoltura la
sorpresa di quest’anno e da qui arrivano i progetti più innovativi: ben due sono le innovazioni premiate e
due quelle segnalate che arrivano da questo settore. Nella mobilità vincono le automobili che hanno
puntato sul rispetto dell’ambiente e sulla riconversione. Mentre il settore dell’abitare ha puntato
quest’anno principalmente sull’edilizia residenziale, a differenza della scorsa edizione dove i progetti
presentati erano prevalentemente edifici di edilizia commerciale. Ideato da Legambiente, il premio ha
avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di
prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che
migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. Al Premio partecipano imprese,
amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini. I
vincitori avranno diritto all'uso del logo “Innovazione Amica dell'Ambiente”, la lampadina dalla foglia
verde affiancata al “Cigno” di Legambiente sulla comunicazione legata all'innovazione premiata, per la
durata di un anno. Sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org è possibile consultare le schede
tecniche degli oltre 1500 progetti candidati nelle passate edizioni.
Rassegna Stampa
28 Novembre 2011
http://www.greenbiz.it/eventi-e-formazione/premi/3558-sostenibilita-ecco-tutti-i-vincitori-delpremioallinnovazioneamicadellambiente2011pag. 76
Sostenibilità: ecco tutti i vincitori del Premio
all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011
Scritto da Anna Tita Gallo Lunedì 28 Novembre 2011 12:10
Sono state 160 le innovazioni a sfidarsi al Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011 di
Legambiente, sostenuto da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria e Camera di
Commercio di Milano e Fondazione Symbola. “Sostenibilità oggi: Città verdi, reti intelligenti e risorse
rinnovabili” erano invece i temi di questa XI edizione.
Ma ecco i premiati e segnalati, che erano stati precedentemente suddivisi in 4 categorie (energie,
agricoltura, mobilità e abitare). Le innovazioni premiate sono state quelle di Boito Manlio, Centrale
Adriatica Soc. Cooperativa, Enel Green Power Spa, FAAM, Filca Cooperative S.C., Molinia Soc.
Agricola A.r.l, Pininfarina Spa. Quelle segnalate: Consorzio Casalasco, Coop Adriatica, Dismeco Srl,
Epson Italia Spa, Genport Srl, Peugeot Automobili Italia, Renault, Tesa, Eosolare, Soc. Agricola Salcheto
Srl.
Come riportato nel comunicato di Legambiente che annuncia i vincitori, quest’anno è stato il settore
dell’energia (efficienza e rinnovabili) a farla da padrone con il 49% delle innovazioni in gara. Il 22%
dei progetti rientra invece nel settore dell’abitare, mentre agricoltura (14%) e mobilità (15%)
seguono. Ma dall’agricoltura arrivano i progetti più originali, con due le innovazioni premiate e due
segnalate.
Dal punto di vista della distribuzione geografica, a guidare la classifica è il nord (68%), seguito da
centro (19%) e sud (13%). E’ poi la Lombardia ad aver presentato il maggior numero di progetti, ben 53
progetti (34%), seguita dall'Emilia Romagna con 22, ma le innovazioni provengono da 18 regioni su 20,
“segno che la green economy è ormai un fenomeno che interessa ogni area del Paese, e una vera risposta
alla crisi grazie alle imprese più lungimiranti, che, utilizzando nuove tecnologie, sono in grado di aprirsi
a nuovi settori di mercato e realizzare una maggiore efficienza nell'uso e nel riutilizzo delle risorse,
sviluppando anche organizzazioni e sistemi all’avanguardia”, sottolineano da Legambiente.
Se diamo un’occhiata alle proposte dei vincitori, spiccano quelle legate alla mobilità. “Hybus” è
l’autobus ibrido di Pininfarina, progettato con il contributo della Regione Piemonte, in cui il motore
termico viene sostituito da un’unità di generazione energia euro 5, 1.3 multi jet 69kw, che assiste trazione
elettrica, ricarica della batteria e servizi idraulici/pneumatici. La trazione elettrica è formata da 2 motori
elettrici Magneti Marelli insieme da un riduttore/sommatore di velocità, mentre Faam ha fornito la
batteria agli ioni di litio ed il battery management system. E’ in frenata che il veicolo accumula energia.
Tra i vincitori, anche il progetto Renault Ze, in linea con una nuova idea di mobilità ad impatto zero.
Arriverà presto sul mercato una gamma di veicoli elettrici Ze (zero emissioni) pensati
per il cittadino comune. I modelli saranno 4: Urban Crosser Twizy, Zoe, Fluence Ze e
Kangoo Ze. E, a quanto pare, la vera innovazione, in questo caso, sarà il prezzo,
decisamente accessibile, almeno secondo le promesse.
L’elenco completo dei vincitori con i dettagli delle relative proposte è disponibile sul
sito dedicato all’evento.
Rassegna Stampa
25 Novembre 2011
http://www.greenme.it/informarsi/eventi-e-iniziative/
6336-premio-innovazione-amica-dell-ambiente-2011
Le 10 buone pratiche e innovazioni amiche dell'ambiente 2011
Venerdì 25 Novembre 2011 17:37 Scritto da Francesca Mancuso
Sono stati assegnati oggi da Legambiente i Premi Innovazione 2011. Come ogni anno l'associazione
ambientalista riconosce il valore di alcune iniziative attuatre nel campo dell'innovazione di impresa in
campo ambientale.
Il Premio dà diritto all'uso del logo "Innovazione Amica dell'Ambiente", la lampadina dalla foglia verde
affiancata al Cigno di Legambiente, sulla comunicazione legata all'innovazione premiata, per la durata di
un anno. Per l'edizione 2011, quattro sono state le categorie premiate, riguardanti l'energia, ossia le
politiche attuate a favore dello sviluppo sostenibile, dell'efficienza e delle fonti rinnovabili, l'agricoltura,
con la tutela e l'innovazione dei prodotti tipici, del territorio e del suolo agricolo e forestale, la mobilità,
con le migliorie introdotte nel settore e infine l'edilizia, con la riqualificazione e il recupero di aree
dismesse o degradate, la raccolta e il riciclo di acque e rifiuti, e l'utilizzo delle nuove tecnologie nella
gestione degli edifici.
Dopo aver riconosciuto un carattere di eccellenza a Filca Cooperative s.c, Boito Manlio, Centrale
Adriatica Società Cooperativa, Enel Green Power SpA, FAAM SPA, Molinia società agricola e
Pininfarina, Legambiente ha segnalato i dieci buoni esempi di pratiche ambientali legate agli stessi
settori, agricoltura, mobilità, energia e edilizia. E noi ve le riproponiamo qui di seguito.
1. Consorzio Casalasco del Pomodoro soc agr coop. Pomì Trace, il nuovo sistema di tracciabilità
del pomodoro, è stato considerato una best practice visto che dal sito www.pomionline.it, nella
sezione dedicata denominata Tracciabilità Pomì Trace, è possibile dopo l'inserimento di dati
identificativi riportati sulla confezione risalire a tutte le informazioni riguardanti lo stabilimento di
produzione, la linea di confezionamento.
2. Coop Adriatica per l'ecosupermercato di Conselice, attento non solo ai prodotti bio, ma anche al
risparmio energetico, al controllo climatico,all'energia pulita, agli imballaggi superflui.
3. Dismeco per il Progetto Borgon Ecologico che ha trasformato un ex cartiera storica in una
multipiattaforma ecologica.
4. EOSOLARE per la realizzazione di kit ibridi capaci di fornire energia elettrica ed acqua calda.
5. Epson Italia per la sua stampante digitale per tessuti Monna Lisa.
6. Genport, Spinoff del Politecnico di Milano per il generatore ibrido portatile
solare a impatto zero e senza l'uso dei combustibile.
7. PEUGEOT AUTOMOBILI ITALIA per la Hybrid4, primo esempio al mondo
di ibrido diesel.
8. Renault Italia per lo sviluppo e la commercializzazione di massa di veicoli
elettrici.
9. Soc. Agr. Salcheto per i suoi vini carbon free, dopo aver abbattuto le emissioni
in fase di produzione del vino.
10. Tesa spa per i nastri adesivi trasparenti ecologici.
L'undicesima edizione del Premio di Legambiente vede numerosi artisti
dell'innovazione in atto, per garantire un futuro più pulito e sostenibile all'ambiente. A
voi quale è piaciuta di più tra queste? Se volete conoscerle meglio, vi invitiamo a
visitare il sito con tutti i vincitori
Rassegna Stampa
29 Novembre 2011
http://www.edilportale.com/news/2011/11/risparmio-energetico/
innovazione-amica-dell-ambiente-i-vincitori-2011_24980_27.html
Innovazione Amica dell’Ambiente: i vincitori 2011
Premiati progetti di edilizia sostenibile e di produzione di energia da fonti rinnovabili
di Rossella Calabrese
29/11/2011 - Sono stati proclamati venerdì scorso i vincitori dell’edizione 2011 del Premio
all’Innovazione Amica dell’Ambiente, il prestigioso riconoscimento promosso da Legambiente, Regione
Lombardia, Fondazione Cariplo, Confindustria, Camera di Commercio di Milano e Symbola.
Le 160 innovazioni che hanno partecipato all’undicesima edizione del Premio si sono sfidate sul tema
“Sostenibilità oggi: Città verdi, reti intelligenti e risorse rinnovabili”.
Questi i premiati e segnalati nelle quattro categorie di quest’anno (energie, agricoltura, mobilità e
abitare): Filca Cooperative S.C., Boito Manlio, Enel Green Power Spa, FAAM, Pininfarina Spa, Molinia
Soc. Agricola A.r.l., Centrale Adriatica Soc. Cooperativa. Queste, invece, le innovazioni che hanno
meritato una segnalazione: Consorzio Casalasco, Coop Adriatica, Dismeco Srl, Epson Italia Spa, Genport
Srl, Peugeot Automobili Italia, Renault, Tesa, Eosolare, Soc.
Agricola Salcheto Srl.
I premiati:
FILCA COOPERATIVE: La casa a consumo zero, l’eccellenza
del progetto Biocasa Filca (nella foto)
BOITO MANLIO: L'energia dal moto ondoso a Venezia
ENEL GREEN POWER: Innovazione, tecnologia e design per
la nuova pala eolica
FAAM: l’accumulo di energia che serve alle rinnovabili
PININFARINA: Hybus, l'autobus cambia pelle e diventa ibrido
MOLINIA: Risosecondonatura
COOP CENTRALE ADRIATICA: Territori.Coop, prodotti di origine raccontata.
I segnalati:
CONSORZIO CASALASCO: Pomì Trace, nuova fiducia tra produttore e consumatore
SOC. AGRICOLA SALCHETO: la cantina Off-Grid e la Carbon Foot Print del vino
COOP ADRIATICA: InCoop Conselice, il supermercato amico dell'ambiente
DISMECO: rigenerazione urbana di area industriale dimessa
RENAULT: Twizy la piccola ed efficiente city car totalmente elettrica
PEUGEOT: la prima auto di serie diesel elettrica
GENPORT: generatore elettrico d'emergenza trasportabile, pulito e rinnovabile
EOSOLARE: dalla Lucania il sistema fotovoltaico che produce contemporaneamente acqua calda ed
energia elettrica
TESA: EcoLogo, il nastro senza solventi e da materiale di recupero
EPSON: la stampante MonnaLisa, tecnologia e tradizione.
“Le performance di successo che premiamo oggi - ha commentato Vittorio Cogliati
Dezza, presidente nazionale di Legambiente -, testimoniano la vitalità della green
economy italiana e ci sollecitano a promuovere e a sostenere sempre con maggiore
convinzione le aziende che investono in innovazione, efficienza e qualità ambientale.
Questa è la ricetta per lo sviluppo futuro del Paese. L’energia verde e la sostenibilità
delle produzioni rappresentano le chiavi giuste per uscire dalla crisi che attanaglia la
società attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, la riduzione dei consumi e
dell’inquinamento, la valorizzazione dell’ingegno italiano.
Rassegna Stampa
29 Novembre 2011
http://www.edilportale.com/news/2011/11/risparmio-energetico/
innovazione-amica-dell-ambiente-i-vincitori-2011_24980_27.html
Questo processo virtuoso potrà continuare se anche l’attuale governo assumerà tra le sue priorità lo
sviluppo dell’economia sostenibile attraverso precise e innovative politiche nei settori dell’edilizia, della
mobilità, dell’efficienza energetica, della chimica moderna”.
Ideato da Legambiente, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti,
associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la
diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente.
Al Premio partecipano imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed
associazioni di cittadini. I vincitori avranno diritto all'uso del logo “Innovazione Amica dell'Ambiente”, la
lampadina dalla foglia verde affiancata al “Cigno” di Legambiente sulla comunicazione legata
all'innovazione premiata, per la durata di un anno.
Sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org è possibile consultare le schede tecniche degli oltre
1500 progetti candidati nelle passate edizioni.
Rassegna Stampa
Dicembre 2011
http://www.infobergamo.it/bergamo/articoli/homes/hhnews.html
LA RESIDENZA VERDIANA DI CLUSONE (BG) PREMIATA DA LEGAMBIENTE FILCA COOPERATIVE VINCE IL PREMIO ALL’INNOVAZIONE AMICA DELL’AMBIENTE Filca Cooperative ha ricevuto il Premio all’innovazione amica dell’ambiente, un riconoscimento nazionale per le innovazioni di impresa “che abbiano dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale e che si segnalino per originalità e per potenzialità di sviluppo, anche in relazione alle specificità territoriali”. Il Premio, giunto alla sua undicesima edizione, è promosso da Legambiente insieme a Confindustria e Regione Lombardia, con il contributo di Fondazione Cariplo, Camera di Commercio di Milano, Politecnico di Milano e Università Bocconi. Alla premiazione, tenutasi il 25 novembre a Milano presso la Sala Pirelli nella sede della Regione Lombardia, erano presenti tra gli altri il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, il presidente della Fondazione Legambiente Innovazione Andrea Poggio, l’on. Ermete Realacci in rappresentanza della Fondazione Symbola, l’assessore all’Ambiente, energia e reti della Regione Lombardia Marcello Raimondi, il presidente della Camera di Commercio di Milano Paolo Guaitamacchi, Massimo Beccarello per Confindustria e Marco Frey di Fondazione Cariplo. Ad animare la cerimonia Filippo Solibello, conduttore del programma Caterpillar, in onda su Rai Radio2. La giuria ha premiato il progetto di Filca Cooperative per la Residenza Verdiana, la casa “a consumo zero” in costruzione a Clusone, in provincia di Bergamo. “L’intervento di Clusone è la punta di eccellenza del nostro Progetto BIOCASA”, ha detto il presidente di Filca Giacomo Fumeo, nel ricevere la targa del prestigioso riconoscimento da Marcello Raimondi, assessore all’Ambiente, energia e reti della Regione Lombardia. “Dal 2005, – ha proseguito Fumeo – costruiamo edifici energeticamente efficienti e poniamo particolare riguardo al benessere psicofisico e alla sicurezza delle persone. Grazie alle 2000 BIOCASE realizzate fino ad oggi e alle 1250 in costruzione, per il 90% in classe energetica A, abbiamo ridotto di 2000 tonnellate all’anno le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera”. “Conosciamo tutto il lavoro di Filca Cooperative – sono state le parole dell’assessore Raimondi alla consegna del premio ‐ e lo seguiamo attentamente. Possiamo dire che nelle case Filca non solo si risparmia, ma si vive bene. Un aspetto psicologico da non sottovalutare”. La Residenza Verdiana è il primo edificio “a consumo zero” realizzato in Lombardia e tra i primissimi in Italia. Frutto di una progettazione attenta alla bioclimatica e all’impiego delle tecnologie più all’avanguardia garantisce un altissimo standard di rendimento energetico e un totale abbattimento dei costi di gestione. Con la realizzazione della prima BIOCASA A+ Consumo Zero, Filca conferma il carattere assolutamente innovativo delle sue ricerche nell’ambito dell’edilizia ecoefficiente, sviluppate a partire dal 2004 nel Progetto BIOCASA. Nel progetto della Residenza Verdiana sono state sapientemente combinate le migliori soluzioni progettuali e impiantistiche esistenti, a partire dalla scelta effettuata per la struttura portante, realizzata con il sistema Wood Beton del Gruppo Nulli, che integra legno e calcestruzzo. Fondamentale nell’abbattimento dei consumi energetici è la presenza di un impianto centralizzato geotermico‐fotovoltaico, che utilizza fonti rinnovabili per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Rassegna Stampa
Dicembre 2011
http://www.infobergamo.it/bergamo/articoli/homes/hhnews.html
Un sistema di sonde geotermiche preleva il calore a circa 100 metri di profondità, dove si mantiene a temperatura costante tutto l'anno (circa 12‐13° C), e le pompe terra‐acqua installate, azionate dall’energia prodotta dai pannelli solari posizionati sul tetto, lo trasferiscono all'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda. L’impianto inoltre lavora in interscambio con la rete elettrica locale: il meccanismo di compensazione tra l’energia prodotta in esubero e ceduta e quella prelevata in caso di necessità consente l’azzeramento della spesa energetica, come documenta anche l’analisi effettuata dal Dipartimento BEST (Building Environment Science & Technology) del Politecnico di Milano. L’altissimo rendimento energetico colloca l’edificio al margine inferiore della classe A+ (0 – 14 Kwh/m2anno) e risulta essere la migliore prestazione energetica in Lombardia, dove il consumo medio del patrimonio immobiliare esistente è stato stimato dalla Regione pari a 182 Kwh/m2anno (classe G). Con la BIOCASA A+ Consumo Zero, Filca Cooperative ha addirittura superato l'obiettivo previsto dalla Direttiva Europea 31/2010, con la quale si impone agli Stati dell'EU che tutte le nuove costruzioni, entro il 31 dicembre 2020, siano a energia quasi zero. La BIOCASA A+ Consumo Zero non è solo completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, ma è anche un’abitazione confortevole, progettata con particolare riguardo per il benessere e la salute delle persone. Le soluzioni adottate (involucro compatto e isolante, serramenti con spessore maggiorato e triplo vetro, pannelli radianti a pavimento, impianto di ventilazione meccanica per il controllo dell’aria interna) creano un ambiente sicuro e salubre. Da sottolineare che, nonostante i costi azzerati per il riscaldamento e l’elevata qualità complessiva, il prezzo richiesto (2.400 euro/mq) è in linea o addirittura al di sotto rispetto alle quotazioni del mercato locale per unità abitative con standard energetici e qualitativi lontani anni luce dalle prestazioni della Residenza Verdiana. Le famiglie che hanno scelto di acquistare un alloggio nel primo immobile Filca “a consumo zero” sanno che ai benefici economici immediati si sommeranno quelli determinati dalla sicura rivalutazione dell’immobile nel tempo. L’assegnazione del Premio all’innovazione di Legambiente onora l’impegno preso da Filca Cooperative nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future. Lo sviluppo delle politiche di green building di Filca Cooperative non si ferma però con la casa “a consumo zero”. Grazie all’adesione a GBC Italia e alla condivisione della cultura LEED, il Progetto BIOCASA 2012 si è evoluto recependo alcuni livelli prestazionali del Sistema LEED e stabilendo che i nuovi interventi saranno realizzati esclusivamente in classe A o A+. Per conoscere Filca Cooperative e avere ulteriori informazioni sulla sua attività è possibile consultare il sito www.filca.it. Nella sezione “Comunicazione” sono disponibili il company profile, i comunicati stampa e la rassegna delle notizie che riguardano l’azienda. Rassegna Stampa
3 Dicembre 2011
pag. 18
Rassegna Stampa