quadro rw - ODCEC di Vasto

Transcript

quadro rw - ODCEC di Vasto
UNICO 2012
QUADRO RW
Obbligo: solo persone fisiche (anche se imprenditori in contabilità ordinaria)
Sez
Causa
Caratteristiche
I
A
L
T
R
O
FLUSSI: IT.-ESTERO e ESTERO-IT (escluso
Estero su estero)
- di denaro e titoli
- non “canalizzate”
per ragioni diverse dagli “investimenti” (es: per
operazioni commerciali – cd. “mercantili”)
II
III
I
N
V
E
S
T
I
M.
CONSISTENZA ALL’ESTERO al 31.12
- di “investimenti” all’estero
- con/senza tramite di Banche italiane/estere
- che producono redditi imponibili in Italia
FLUSSI: IT.-EST.; EST.-IT.; e ESTERO SU
ESTERO
- degli investimenti
anche se “canalizzati” (può avvenire per il
contante e le attività finanziarie)
- inclusa trasformazione da un tipo di investimento
(es.: C/C) ad un altro (es.: immobile)
MINIMO
Esonero da RW
Redditi in Unico
a) TITOLI: se in gest. o ammin. a Banche o da
queste mediati
b) C/C: se disposiz. permanente accredito
interessi in Italia
a e b) Interessi, dividendi e
plusvalenze se non gestiti o
amministrati da banche
italiane
GLI “INVESTIMENTI”:
a) TITOLI: emessi
10.000 - all’estero: sempre (incl. C/C)
- in Italia: nell’anno in cui non danno reddito da
dich. (rimborsi, plusv., interessi, ecc.)
a) Interessi, dividendi e
plusvalenze se non gestiti o
amministrati da banche
italiane
b) IMMOBILI: nell’anno in cui producono non
reddito (catastale, da affitto o da cessione)
b) se tassati catastalmente
nello Stato estero o se
affittati
c) PREZIONI/OPERE D’ARTE: se non impiegati c) se producono redditi
imponibili in Italia
in attività produttive in Italia
Sez. I: i SINGOLI spostamenti di denaro/titoli “al seguito” inferiori a 10.000 sono esonerati da dichiarazione in Dogana (cd. “Comunicazione
Valutaria Statistica”); vanno tuttavia dichiarati se in un anno eccedono COMPLESSIVAMENTE € 10.000.
Sono inoltre esonerati
Sez. II e III: l’esonero da compilazione sezione II implica l’esonero sezione III
Obbligo di dichiarazione: obbligo anche per dipendenti o amministratori di società delegati al trasferimento, persona fisica con firma sul conto
all'estero di altro soggetto italiano o straniero, coniuge in comunione di beni dell’altro soggetto, ecc.
REDAZIONE FISCALE
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UNICO 2012
APERTURA DI C/C ALL’ESTERO – ASSENZA DI INTERESSI ATTIVI
Il sig. Rossi apre al 29/12/2011 un C/C in Francia effettuando un bonifico internazionale di €. 15.000 (nei 2
giorni del 2011 non ha di fatto generato interessi).
SEZ. II:
la consistenza al 31/12/2011 eccede €. 10.000 e pertanto va indicato
SEZ. III:
il flusso complessivo annuale eccede €. 10.000 e pertanto va indicato
Da barrare se non ha prodotto reddito nell’anno
(perché infruttifero o perché il reddito sarà incassato solo in in futuro)
029
1
15.000
X
C/C e depositi
Dall’Italia verso l’estero
029
2
1
0 2 0 0 8 2 0 8 0 2
000100976280
29
12
2011
15.000
C/C italiano: va indicato per le operazioni da e verso l’Italia
C/C estero: va indicato per le sole operazioni estero su estero
APERTURA DI C/C ALL’ESTERO – PRESENZA DI INTERESSI ATTIVI
Nel caso precedente il bonifico sia stato effettuato al 30/06/2011; il C/C ha generato interessi per €. 100.
SEZ. II:
la consistenza al 31/12/2011 è pari a €. 15.100
SEZ. III:
il flusso complessivo annuale eccede €. 10.000 e pertanto va indicato.
029
1
15.100
Sez. III – Flussi - dubbio: non è chiaro se debba riferirsi:
ƒ al solo al trasferimento Italia su estero per €. 15.000
ƒ o anche al movimento estero su estero per l’incremento del C/C per interessi capitalizzati di €. 100
La CM 45/2011 non è del tutto esaustiva, ma pare deporre per la sola indicazione a Sez. II.
Reddito: gli interessi attivi vanno indicati alternativamente:
ƒ a quadro RM (tassazione con l’imposta sostitutiva pari a quella che sarebbe gravata in Italia - 27% - senza
credito d’imposta per le ritenute d’imposta francesi su tali interessi)
G
ƒ
029
100
27%
27
con possibilità di optare per la tassazione ordinaria (e conseguente riporto a quadro RN1), fruendo in tal
caso del credito d’imposta (da indicare nel quadro CR e successivamente a RN31 per l’importo deducibile)
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UNICO 2012
C/C ALL’ESTERO OGGETTO DI MOVIMENTAZIONE
Nel caso precedente, vengano successivamente effettuati 2 bonifici in uscita per €. 10.000 ciascuno ed un
bonifico a rientro per €. 8.000. .
SEZ. II:
la consistenza al 31/12/2011 è pari a €. 15.000 + 20.000 – 8.000 + 100 = 27.100
SEZ. III:
il flusso complessivo annuale eccede €. 10.000 (è pari a €. 28.000) e pertanto va indicato.
…
…
1
2
1
0 2 0 0 8 2 0 8 0 2
000100976280
…
1
1
27.100
..
..
I 2 bonifici si possono
indicare unitariamente
se il C/C italiano
utilizzato è il medesimo
(sennò si usano 2 righi)
2011
20.000
0 2 0 0 8 2 0 8 0 2
000100976280
..
..
2011
8.000
ESTINZIONE DEL C/C ALL’ESTERO
C/C pari a €. 15.100; il sig. Rossi abbia proceduto a fine anno ad estinguere il conto con 2 bonifici di €. 8.000
e di €. 7.100, su 2 C/C diversi. .
SEZ. II:
la consistenza al 31/12/2011 è < €. 10.000 (è a zero) e pertanto non si compila la Sez. II
SEZ. III:
il flusso complessivo annuale eccede €. 10.000 e pertanto la sezione va compilata (anche se
la sezione II è a zero per il disinvestimento).
…
1
1
000100976280
…
1
1
000105482311
0 2 0 0 8 2 0 8 0 2
..
..
2011
8.000
0 2 0 0 8 2 0 8 0 2
..
..
2011
7.100
Movimentazione con trasporto “al seguito”: in presenza di trasferimento mediante trasporto al seguito:
- nulla cambierebbe ai fini del quadro RW (la Sez. II e III vanno comunque compilate, a differenza della
Sez. I per la quale tale situazione comporta l’esonero)
- sarebbe scattato l’obbligo di “comunicazione valutaria” ove il trasporto per singolo viaggio e per singolo
trasportatore fosse stato > €. 10.000; nell’esempio se si fosse recato all’estero da solo con un singolo
viaggio portando con sé €. 20.000 (si noti che il versamento ad una Banca non comporta il limite di €.
5.000 disposto per l’antiriciclaggio)
Nei casi precedenti nulla sarebbe dunque cambiato.
UTILIZZO DEL C/C ESTERO PER SPESE DIVERSE DA “INVESTIMENTO”
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UNICO 2012
In presenza di un saldo iniziale del C/C pari a €. 30.000) il sig. Rossi abbia proceduto ad utilizzare per €.
16.000 il C/C per delle spese correnti (e cioè non “per investimenti”): spese per vitto e alloggio, per affitto,
vestiario, ecc. Indipendentemente dalle modalità di pagamento (non solo bonifici, ma anche a mezzo
assegni, bancomat o carta di credito, prelievi in contanti, ecc.), il quadro RW sarà compilato come segue:
SEZ. II:
il saldo del C/C al 31/12/2011 è pari a €. 14.000 e pertanto la sezione va compilata
SEZ. III:
il flusso complessivo annuale (estero su estero) non riguarda movimenti “per
investimenti” ed è pertanto escluso da segnalazione in tale sezione.
SEZ. I E NON SEZ. III:
La CM 45/2010 ha chiarito che le spese diverse da investimenti sono da indicare nella Sez. I e non nella Sez.
III. A tal fine si noti che:
⇒ la compilazione della Sez. I rimane esclusa per i movimenti estero su estero (es: l’utilizzo del C/C in
Francia per pagare le spese condominiali non sarà da indicare)
⇒ e comunque scatta in situazioni del tutto particolari.
N.B.: le risultanze nei vari anni della Sez. II non deve trovare riscontro nelle movimentazioni indicate a Sez. III
(analogamente a quanto accade alle rimanenze di magazzino; pertanto non vale l’uguaglianza:
Sez. II dell’anno n+1 = Sez. II dell’anno n + variazioni da Sez. III dell’anno n+1).
ACQUISTO DI TITOLI TRAMITE C/C ALL’ESTERO
C/C pari a €. 15.100; il sig. Rossi abbia proceduto ad acquistare dei titoli per €. 11.000 con utilizzo delle
disponibilità del C/C. .
SEZ. II:
la consistenza complessiva al 31/12/2011 (C/C + titoli) rimane pari a €. 15.100 e pertanto la
sezione va compilata (non rileva che il C/C sia finito a €. 4.100 e pertanto al di sotto del limite
di €. 10.000)
SEZ. III:
il flusso complessivo annuale (estero su estero) è pari a €. 11.000; eccede dunque il limite di
€. 10.000 e la sezione va compilata.
…
Codici operazione:
C/C: codice 1
Titoli: codice 3
1
4.100
3
11.000
Codice 3: trasferimento estero su estero di titoli
…
3
3
080054297620
0 3 1 4 4 5 1 0 0 45
..
..
2011
11.000
Per trasferimenti estero su estero va indicato il C/C estero
Estinzione del mutuo: gli anni successivi nulla si dovrà indicare per l’estinzione del mutuo.
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