Indagine conoscitiva della Commissione VII del Senato
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Indagine conoscitiva della Commissione VII del Senato
líotiziaúo/ 77-79 167 L'indagine conoscitiva della Commissione VII del Senato 7. Iutntdttzione Il la Conmissione istnrzione ha awiato un'inclagine acl approfìnclire e r,alutarc i pLincipali profili proble- 24 ottobre 2001 conoscitiva intesa natici connessi ri moclelli oryanizzativi per la clell'inuenso patlimonio cLrlrurale clel nostlo L'esigenza cli una Lif'lessione clerazione clella sLr tLrtela e la valolizzazione Paese. tuli cLiticità tLaeva spunto clalla consi- loro strategicitlì per lo sviluppo cultLuale, oltre che econol.rico e socirrle. I lleni culturali costitniscono infatti un patLimonio cli valori che clefìnisce l'klentità nazionale, il senso cli comnne appaftenenza, la memoLia storica, or,vero nelle parole della Commissione Franceschini - essi sono ogni testirronianza materiale avente - vakle di civiltrì". vento pubblico. Anche la Costiruzione italiana, all'articolo 9, connn 2. clemancla alla Repubblica h tutela clel patrimonio srorico e aftistico i clella Nazione. inserenclo tale compito fn plincipi fonclanentali. Una prima presa d'ano clell'imponanza clella ftlnzione di valorjzzazk> ne, la si Legistm solo con il clecretolegge n. 657 del 1974, convemito, con nioclificazioni, clalla legge n. 5 clel 197i, istitutivo del Ministero clei lrcni culturali. L'articolo 2 clisponeva infatti che il Ministero proweclesse -alla túela ecl alla valorizzazkrne clel patrimonio culturale del Paese, promuovesse "la cliflusione clell'ate e clella cultula, coorclinanclo iniziative all'interno e [...] all'esterr,. Poiché entranlte le ftlnzioni afferivano al medesiuro soggetto, ol'r,,ero allo Stato, non si en lwefiite e l'esigenza cli proceclere ad una puntuale clefinizione Già nella scorua legislanuu, clel resto, la Commissione evevl rrlliltr-l un'analoga proceclura infilrnutiva, non conclusa prima clello scioglintento clelle Caniere. Il patrinonio culnuale Ì"pptesenta altresì una preziosa risorsa pel stimolarc il turismo e, più in generale, veicolarc la clescita economica clel Paese. Al liguarclo, propLio in consiclerazione della sua ttmpiezzn (confermata da talune stime secondo cui stebbe pari al ó0 per cento clell'intero patLiuronio culturale noncliale), qualità e difftrsione tenitodale. non vlnno sottovahltate le enoruri potenzillità cli iniziative per la promozione cli sistenti culnrrali integLati, anche al iine cli accrescere I'offerta cultuule e socldisfare la dornanda potenzille cli fiuizione. Attese le rjcliiamate esigenze cli tutell e valolizzazione. cui si contnppongono peraltro le clifficoltà nelle quali versa la finanza pLrbblica. si è inposta clunque la necessità, cla un hto. cli favodre il coinl'olgirrento dinziontlizzue le moclalitiì cli intervento clirett<r clel settorc pubblico, seconclo un uppxrcio innovativo che tenesse clei pLivati e, clall'altro, conto anche clell'esigenza cli una gestirlne manageriale. Ciò pLernesso, attraveffio le mirate auclizioni e i sopralluoghi in alcune delle principali realtà cultunli itdiane ecl estere, la Conimissione ha e clelimitazione clei rispettivi contenuti. Detta necessitì venne tutta\ria percepita clap- - ancorché in nuce - con l'ur'lento clegli orclinanenti regionali e successivamente - ecl in naniera più pLessante - con l'arvi<l clel pr'ocesso cli decentramento pdnu amrninistmtivo, poi legislativo. Un pLimo coinvolgimento clegli enti terdtoriali lo si ebbe con l'effèttiva pLina xttuazione delle clisposizioni costitLrzionali contemplate nell'oLiginaLia firmulazione clel Titolo V, ecl in particolare clell'articolo 117, che cle- la potestà legislativa conconente in nateria cli nusei e biblioteche. Né I'a clirrenticato che anche le ftrnzioni amministrative in tale amltito, ai sensi clell'articolo 118, spettavano alle regioni, che peLaltro le avreltlno clovr.rte esercitare deleganclole agli enti locali o valenclosi clei loro uffici. Successivamente, la legge n. 142 clel 1990, recante l'orclinanento clelle manclava alle regioni autonomie locali (ora altLogata clal clecreto legislativo n. 267 del 2000), incluse fia le ftrnzioni spettanti alle province Lrvtrloizzazione clei lleni culturali (all'articolo 14, connia 1, lettera c/, nonché in collalmrazione con i conruni interessati il coox.linanenÍo e la realizzazione cli opere, e fì'a l'altro, cli lilevante intetesse culturale (articolo 14, conima 2). Parallelanente. cone conseguenza cla un lato di un generale p()cesso valorizzazione clel patrimonio culturale. clalle quali sono enrerse irlpor- cli rjclefinizione dei rapporti fi'.r cittaclini e pubbliche amninistrazioni e, tanti inclicazioni che costituiranuo un utile punto di pafienza anclìe per clall'altro. clelle specifiche ecl innovative esigenze della crescente clo- analizzato le criticitzì connesse all esercizio clelle lirnzioni cli tutela la prossinn legislanua. In proposito, specilica attenzione è sttta riposta al quaclro costituzionale clelineato clalla lifoma clel Titolo V del 2001, che clifferenzia fia compiti cli tutela e compiti cli v',tlorizztrzir )ne, con paÍicolare Lifèrinento rlle moclalità con cui vanno lflèrntanclosi i principi cli sussiclialietà verticale (che presuppone una riplrtizione clei cornpiti fta Stato e aut(È nonie teritoriali) e oLizzontale (che richiccle un effettivo coinvolgirrento clel settore plivato). 2. Ttleln e ttctlorizzazictrrc nel procctso di ( deL,oluzione sttsidiaietei refticale ) 2.1. Ot"igirti clella distinziorrc.fia tuteh e L'aloizzazione Sin clalla legge fondamentale n. 10tì9 del 1939, recante clisposizioni in nateria cli nrtela di cose cli interesse ttfiistico, la funzione cli tutela clei lleni culturtli costituiva la pLinciplrle, se non lunica, ragktne clell'inter- ntancla cli fnrizione cultLu:rle, si è rcgistrata anche nn'evoluzione nei contenuti clella stessa fl.rnzktne cli tutela. Rispeno alla haclizionale connrx;rzione cli funzione cliretta ad assicurare l'esercizio cli attività cli ptocluzione nomrativa e regolazione amministra- tiva, essa si è infani an'icchita clel compito cli erogazione cli seruizi ecl interventi alla collettivitì. Si è così gmnti a riconoscere I'esigenza cli proceclele acl una veru e pLopria politica degli interventi nel settore, srconclo rrn rrpproccio pll)gntnnuttico. 2.2. Il decetúmntetto anrnútristtutito e la úfonna costituziortule del 2001 Quello clei Beni culrur':rli è senz'aho uno fìa i settori maggionnente interessati clal processo cli clevoluzione con cui si è inteso promuovere il principio cli sussicliarietrì vefticale fra gli enti teritoriali, seconclo il quale le funzioni clevono essere allocate al livello di governo che, per natura e dinensioni, è megli<t in gLaclo cli esercitarle. Di conseguenza, 'Si pLrhbliclno le conclusioni rppr(^ît!, nell:r secluta clel la fèbblukr 200ó. Gli Atti dell indagine sono stuti pubhliclti u cLru cltl Sen:rto nell rprrle 200(r con il titolo "\uoii nxrclelli urgunizzrtiii per lu tuteh e h lalorizznzione clei lleni cultur:rli ". allo Stato sarebbero dor,uti spettare i cornpiti che richiedono un esercizio unitado, nentre alle regioni e agli enti locali sareltbe clol,'Lrta conpeter€ la responsrbilità nei restanti anltiti. L' i n dagi ne conosc it ira clel Senakt Ì{otizíaio/ 168 Il Lichianuto pÌocesso, aniato già nel 1991 (anzitutto con le leggi clelega numeri 59 e 121 e successivi clecreti legislativi) sul phno clelle firnzioni prettlr.nente amministrative, ha dcevuto una veste costituzionale con la legge costituzionale ll Titcilo V clella Pane ltì onobre 2001. n. 3, cli nxrclifica clel clella Costinrzione. Si trattî cli una lifoma volLrta clall'allora Governo cli Centrusinistru e che il CentLo-clestra conclivise inizialmente nellcl spiLito ma non nella fontnlazione iinale, giuclicanclone afiì'ettata l'appror,azione, in rrssenzrr cli Lrna appxfìrnclita r,alutazione clegli efletti e clelle intplicazioni sulI'orclinamento giuLiclico. L'esperienza clella pLinu fìrse applicltiva - co- rìle llostrano il consistente contenzioso costituzionale e gli esiti cli talune auclizioni svolte nell'anbito clell'inclagine conoscitir a in esune - confelmn clel resto la valiclità cli cprelle peLplcssitzì iniziali. Come è noto, la lifornu ha. fra l'altrc. inveftito il prececlente criterio cli dpaÍo clella hrnzione legislativa h'u Stato e regioni. enucleanclo all'anicolo 117 clella Costituzione le materie cli conlpetenza esclusiva statale (il cui elenco tuttavia non prÌò certînente rjteneni esaustivo. atteso clte molti altri articoli clella Costituzione preveclono risene cli legge statale) e di contpetenza conco[rcnte, clemanclanclo alla con.rpetenza esclusir,lr clelle regioni le materie rimanenti (non elencate). Con specifico riferinento alla ripamizione clelle competenze legislative in tema cli lteni cultLrr.lli, il nuovo Titolo V riluclisce la competenza legislativa esclusiva clelb Stato in materia cli athjbuisce a quella concorrente la tLrtela clei lleni, mentre lolo r,akrrizzazione nonché la pru mozione e organizzazione cli attivitì cultLrrali. In questi ultimi ambiti, lo Stato è cliamato a clettare clisposizioni legishtil,e cli pLincipio, venenckr così neno la facoltiì cli emanare nomre cli clettaglio anche se quelle in r,igore mantengono h klo efficacia sino all'emanazione clella clisciplina rcgionale. Quanto alla tutela, si sc'gnala altlesì che essl è fra le nutede clie, ai sensi clell'articolo 11(r, c<lruria 3. possono essere oggetto, con legge statale, cli ulteriori firmre e conclizioni paÍicolari cli auton(nnia a bene- 77-79 quelli per i quali essa sarebbe stata invece trasferita, secondo il principio cli sLrssicliadetì, alle regioni e agli enti locali (aLticob 150). Quanto trlla. valorizz.tzione clei lrcni culnrLali e alla promozione clelle attivittì cr.rlttuali, esso stabilivu poi che lo Stato. le regioni e gli enti locali, ciascuno nel pLoprio anbito. clovessero garantirne la cLua ( le lutitoli nLrrttcri li 2.3. 1 j2 1. holili di cúticitci nei pxtcessi di clecerúmntento Nelle auclizioni e nei sopmlluoghi svolti nell'arnbito clell'inclagine conoscitiva è stato possibile apprrfonclire nux'o riparto cli cuurpetenze i profìli di niaggiore cLiticitì clel testè ilchianlato. Ne è emerso un quaclro inclLrljriamente ploblematico, che incluce a riflettere sull oppoltunità cli alcune mrxlifiche. In lleve, clal punto cli vista sostanziale, le novità inhoclotte nelh clisciplina clel settole clei lrcni culturuli a parlire clalla tìne clegli anni Novanta sino alla liforna clel Tit<llo V presentano taluni limiti, ancorché esse si inseriscano in una clir,c'rsa e. in linea cli plincipio. conclii'isibile concezk)ne clello Stato. In primo luogo, non si pur) non esprimere perplessità sulla scelta cli un criteLb cli ripatizione clelle c<lrrpetenze l)asato sulla clistinzione fra ftlnzkrne cli nrtela e funzione cli r,aklrizzazione. Aclottuta sLrl piano amministlativo clal richianuto clecLeto legislativo n. 112 del 199tì e sul piano legislativo clal nuovo Titolo V, tale distinzione, sebbene utile al fine cli dchiamare l'attenzione sLrlla necessità non solo clella conservazione clel bene mu anche clella sua fìr-rizione, rapprcsenta infìtti Lrna incliscutibile fonte cli incerîezza nomratil'a e cli conflitti cli attribuzione fia Stato e regioni. Si tratta, è pur vera, di ftrnzioni che sottenclono, ulmeno in pate. esigenze cli per sé etelogenee: da una parte, la nrtela, fin:,rlizz:,tttr tr prcseruarc anche per le frrture generazioni I'iclentità cultLuale e storica di un popolo. e pertanto clifficilnente circoscrivibile nell'ambito clei iicio clelle regioni intercssate (in questo caso la legge statale clorrlebbe ristreni conlini krcali, sì cla dcliecleLe una clisciplina r.rnitarial clall'altra, tuttavia seguile un ploceclinento a&qiavato: appro\razbne clelle Cane- la, vttlorizzzrzione, che risponcle all'esigenza cli favodre I'effettiva rc a naggior:rnza assoluta clei compclnenti, sulla base cli un'intesa fr:r kr ne clei lleni, anclie nell'ottica cli risorsa econor.nica strategica. che cli peL Stato e la regione interessata, sentiti Corne sé non plesuppone necessarilrncnte gli enti locali). gilì anticipato. il pLocesso cli clecentlumento nel settore. che l.ìa assunto rilievo costituzionale con la Lichiannta legge n. - J clel - 2001, eLa penltro stato arn'iato a Costituzione invariata con la legge clelega n. 59 clel 1997 (Bassanini 1), con la quale ilParlamenftr intese promuovere un ampio trasferimento cli funzioni c conrpiti [a unî gestione fmizio- centralizzata. lipartizione clelle conpetenze fra Stato e rcgioni basata su cletta clistinzione non crlnsiclera tuttavia che la nrtela e la valolizzazione (alle quali vanebbe la pena cli aggiungere la gestione) sono fl.rnzioni af'fe- rcnti al nedesino oggetto e che pertanto clovrebbero essere poste in essere congiuntalìente. sxrlti clallo Stato, risen.anclo a quest'ul- Non i':r infatti sottaciuto che l'attività cli r,alorizzazione cli un lrne. per tino la sola funzione cli tLrtela (urt. 1, comma 3, lett. c)). Si poser<t così le basi pel il confedmento alle regioni clelle conlpc.tenze amministlative in niateria cli beni cultLuali, purché eviclentemente non essere esercitata nel ten]po, presrÌpponc necessrrritrrncnte un'attivitrì cli collegate alla tutela, Con la legge n. 127 del 1997 (Bassanini 2), si stabilì altLesì che il Govemo, nell'esercizio clell'anziclena clelega. avrebbe poftrto contemplare D'aluoncle, un'attività cli nrtela che non fìrsse finalizzata acl una firturu amministLativi fino acl allora il trasferimento clella gestione clei musei statlli alle autonomie temit<l- riali (art. 17, comla 131). il clecreto legislativo 31 marzo 199tì, n. 112, nel clare attuazione alla clelega recata clalla legge n. í9 clel 1997. Liservir Successivar.nente, tutela c conseryazione clelb stesso. clie ne inpeclisca fomre di cleterioramento e clegraclo. fiuizkrne clel l-rne nei conlìonti della collettir,itiì saLebbe cli per sé inconcepibile. quanto nleno per i ltni cli appartenenza pLrbblica. Tale ambiguità ha così accentuato la conf'littualità fìa Stato e region| con conseguente inten/ento clclltr Cortc Cirstituzionlrle. Quest'ultima. con la sentenza n. 26 del 2004 (del resto in linel con altre importanti pronunce quali la sentenza n.94 clel 2003 e n. 9 del 2001) ha finito allo Stato le finzbni e i compiti cli tutela clei beni cLrltLrrali, preveclendo invece un conco$o clelle Legioni e clegli enti locali per le atti\,ità cli conselazione (articokr 149). Esso a\cva îltresì rimesso con l'integrarc - se non aclclilitrura alter:rre - il criterio cli riparto cli cLri al acl una C<lurmissione patitetica I'inclivicluazione clei musei e clegli altri cipio clel rcgine proprietaLb clel l.rne cultunle (pubblico) og;etto cli interventi. Nello specifico, r'iconobbe llb Stato il potere cli emanare beni culturali statali la cui gestione sarebbe drusta allo Stato e Iln,qctst p,qnt.,qltnvttt cli Titolo V. Peraltrc solo con dfeLimento all'ambito clella h.rnzione cli r,aloriz.znz.ione.la suprema Cofie ha infani sancito la prevalenza del pLin- Nrtiziario/ 77-79 169 nonue rcgolluueritrui pcr ntisurc cli lakrt'izzuzionc cli lxni str cLri ptr<) esercitatu in listrr clelh pubblicu fìuizionc clel bene' (rrlticokr J, vuntuLe la titohritlì. conrnrl I ). Anche ir.r merito alllt fhrizione clei lleni culnrrali, in assenza cli tlgni csplicito rifèr'imcnto ncl nrxcllltto Titob V, rì solîa unî qucstione intu: pl'ctxti\'r, risolta inciclcntulnientc clal Consiglkr cli Stato, che ha esscLito Quanto in pîr'ticolxlc alla nrtellL. t'ssrr ò clirettl inclilicluluc i ltcni costituenti il putlinuxiio cLrlturale c x glu'întinle llr plrfczirlnc c Ìu consenazione per fìni cli pubblica fiuizione. Le fLrnzioni in nlrteliu sono attlilruite ltl Nlìnistcro. che le eserritlt clircttanrente o ne cortfcriscc lcscrcizio lllr rcgi,,rri. E infìrtti prelisto chc lc regulni eselcitino funzioni cli tutellt su ltlcLrnc cutesolie clì ltni. nlcntre su :rltie le csclcitino llr suu uscrilibilitlì tlrnto lrllrr funzior.re cli nrtell chc a cpella cli vaklrizzlrzior.rc. tluttlrnckrsi cli funzionc fìnalisticamcnte neLrtrl. Ciir premesso. le licltilntrrtc innrx'azioni ncl scttole. scbltne conclivi- sibili nclkr spirito. non sono in graclo cli plrnlulovcle un efhttiro sistcnr:l integrlrto ncl cpurlc i vali attoli (Stlto, regioni, enti krcali c soggctti pri\,ati) llossrìllo (r)ntì1)ntarsi, coorclinursi e collllrorere nella gestionc clcll immenso patlinlrnio cultulale italiano. Al rigrurrclo. nell ltrullito rlell'inclagine conoscitivu è strtto tLtttrtt ilt possibile apprezzîrc l'irnportrnzl e lu stlltcgicitlì cli una proficua l .: strllu brrse tli slretiliti :rttrrrtli o intctc. È irtlìnt'strbilito. irì os:ulrrio ultcftrri firnzioni cli tutclrr possono esserc confclitc llle regioni chc nc ficcilno richicstu. Il richiamrto coinxrlgimento clelle Legioni risponcle. a sult xrlta. ltcl tun'trltla plcssuntc lichicsta clei lapprescntlrnti clcgli enti ten'itol'ixÌi c(nl cui è stato possibilc ìnterk4Lrile ncl colso clei srpnlluoghi srirlti rrll'rrrricolo 116 dcllrr CostitLrzione, che intcnrzione fìa ì soggetti coinxllti. In purticolarc. niolti clegli intcr- in krcutoli hunno sott<llirreato l Lrtilitì clcgli Accordi cli progllnuna clLtadrr sottosclitti. ui scnsi clell'lLLticokr 2, comntrt 20J. clclla leggc n. 6ó2 del 1996. fi'a Golc-Llur e legioni. clte hanno fìu'orito la pn> glunrr.r.rlrzione c llr lcalizzrrzione cli nunrelosi intcnenti cli lecupcrr Ilelitlno poi pulticolure c r ltkrizzazionc. In conclLrsione. il sul.lcmmento clel rigiclo nuxlclkr cli sepanzione fia lukrlizzazionc. cristlllizzrto clal Titokr \I clella Costituzionc. tLrtcllr e rxplllcsentî Lrnesigcnza chc ckx'r'lì esselc pcrìseguitl nelh purssintlt lcgislînuî. tenuto collto chc, come si clir'ì con mltggioL clenaglio nclll prossima sezi<lnc. il Crrlicc clci beni culnrrlli, lclottatu nel 200+. non ptfcnclo clisattcnclcle l inlpostazionc costituzionalc, rispor.rcle s<tkr in plrnc lllu lichiumata ncccssitlì cli Lrn'effettivl integrlzione clelle funzioni cli tutela e' r'aklrizzuzionc. 2.+. La trctritci irrtxxkttta dd crtdice dei buti cttlturuli itr lcnra di srtssidiuriclti t'ar'liule l)innunzi acl un sinrile sccnario per lrr clìsciplìnu clel settorc. tlLrant<r nlcno ìncefio. la legge costituzionale lrpplr)\'atrì kl sc<llso 16 n<nenilrrc clic nxxlitìcu lu Palte II clclla Costinrziune. non cntm nel nielito. lust iltrìrkr il t;Ltlrtlnr totltlrttentt' ittirttiltto. E interlenuto invcce cli rccente il nu<xo Crxlicc clei ltni cLrlnLrlli (clecleto legishtiro n. +2 clel 200+), chc Iu riclefinito il settorc ncl Crrlice cultuLali. hr clrrl Titolo (fticî cli integruzirlnc viclLuziclnc clci llcni cultLrruli. la loro prntczir)ne e conserllrzionc finlrlizzata alh pLrbblicrr fìuizione. trlttlr cli unu pro isione cla lccoglicn: con fiuore. tarlto piir chc uncl clei prfìlì cli nnggioLc criticitrì segnlhti chgli intcrkrLrtoli siu stutlli chc rcgionali ncl corso cli lrlcuni clei soprulluoghi srolti è stato indivicluuftr proplio nellu diffìcoltlì cìi rupporti fì'u soplintcnclenze e lrnrnrinistllrzioni Si tll fìne, apparc inclispcnsabilc prcclisp(n'r'c stmmcnti iclonci kr Stlto c in purlicolarc i sLuri orqlni perifèrici non si lirnitin<r lffinché l svolgele unlt fìrrtzi<lne nletrrììente ostlrtila nel settore. nlu uitrn.qtno lr partecipare attilxnrcrìte rrlle fìrsi cli plo.qrrrmmlrzirxre clegli intcrlenti posti irt csst'te tLt ultri so.rlgetti. QLnnto poi llllt r,akrrizzazirlne, si stabiliscc che essa consistc ncl miÍllionnlento clcllc- conclizioni cli conscrllrzionc clcl plrtrimonio cultulule. kurli. A pxrrlozionc clcllll conoscenza ecl inclemcnto clelh fìtizkrric. AÌ riguarckr. cì altrcsì signifìcativa la rlisl.xrsizionc che sanciscc kr l.lurte- ciplzione clei cittlclini. singoli o associuti. lllu vukrrizzazione clcl patri- II. rehtilo llla fì'ui- vakrrizzezione. ll in rpurnto inscinclibilmcntc connessî lrlla nrtcllr, clella kr sl.xrcco rtecesslu'io. La lukrlizzazionc irìten icrìc invece su un llcne giì nrtehto e cluincli. cli rcgoh. .qiì fi.ribile. Si fisoh'e così una selia lacLun noillurti\'î. sulh rpurlc - colìlL' lrcccnnrrto - si qLutle lapplcsr-ntu Pcnrltlo. Lispetto rlla clisciplinrr preliserltc. csso ha il pregio cli porsi in un si esauliscono nclllr mem xttilitlì prr^\'cclinrcntale cli imposizìonc clci vinrnli. Di contro. cssi si iclcntificar.ur in lia prcliminluc con la cunclctlr inrli- lteni ziorrt: e vrtlrllizzrtzior.tc. fil nrteh e vltkrizzazi<lne. Lr proposito. si cornnn 2. che,,h tutcla c ll vlkuizzuzione clcl pltrìnronio culttLllrlc concolr'ono a pl'escn'al'c ll memoria clella comLrnitlì r.urzirlr"r:rle e clcl suo tcrlitulio e a pr(nlluolere kr sviluppo clclh culturlr,. Con lifclinrcnto allc funzioni cli tLrtcll (coruc cletto riscn'utu lullo Stato) e cli llrkrrizzazione (rimcssa ulll lcgislazione c<lrtconcntc). r'lic vcngono clcfìnite con rlrtccklre cltirrrczzlt. si srtncisce cprincli in luffemra all rrticokr uttcnzione i contcnuti clclh nrtel:r. chc - clcl in linca con la richurmutrt cxrluzìrurc clel luolo clelkr Stuto - non ri clistinto. rrll'interno clella Panc seconclu, cleclicata il Titokr I. rclutivr llla nuell. Lesto monkr cultuntle. Viene inoltle operîta ulla clistinzionc concettulrle fìa fìuizionc e vakr rizzrrzi<tne. chiarcnckr che seconclî prcsupp(ne h primu. l)a un punto cli vista krgìco, è peraltro inclubllio chc Lr fìtizione prcceclc' h clovcloso rispetto clci nurx'i cqLrìlibLi costituzionxli. ll Italia, l. nurkr Lrniroco il necessulio mpp(x1o cli sttlxrrclinlzione clella scconcll Lispctto alla pdnlr, Llu'ticoio ó. comnlr 2, clisponc infìrtti chc la lalorizzuziune è uttLutu in fomre conlprtil)ili con la tutelu c tlli rla non pregiuclicrtme- Ìc l csigcnzc. Il rischio cli sott<polle le opele c i luoghi cl urte firnrtc cli usurlr ccccssilu. spcsso r segLrito clell'csigcnza cli reperilc' fìlnnc cli finunziumento lrltcmutivo. l'rìppresentx clcl lcsto Lurl clelle prin- cipuli cLiticitì enrerse nel colso clelle uuclizioni e clei soprallLroglti. Al contempo. si stubiliscc tLrttaviu che rurclic lu tutellr clebba csscrc espl'esse enchc il Glnsiglio cli Stato. Vu penltrc se.qnaluto che il prcce'sso cli clccelltranlellto, chc lisponclc allu crescentc muturitrì e scnsibilitlì clcgli enti terLitorilli nonché ulle crescenti clitÌìcolttì clello Stato a \.aÌolizzarc limmenscl putrimonio culttu'ule itrtli:rno. pone alcLrni risclii clu rur.t softovulutale. In ploposito, nel crx'so clelle prrce'clule infìrrnntile. è stxto plrventrÌto il rischio che l'uttlilruzione lgli enti territorilli cli nurlte conrprtcnzc, plimu eselcitatc dallc soprintcnclcnze in funzione cli garanzil, si potlcl)l)e plestale in talLrni cusi ucl ur.r krur cscrcizio suborclinrtto a losiche cli aggregazionc clcl conscnso clettolulc. Alle soglic clelÌo scioglimento clclÌr lcsislatulrr. al fine cli clarc uttturzione all arîicokr 10. comme +. clclh lcggc n. lJr del 2002. lf.secLrtivo hrt pe|altfo ackrttuto c tl'îsnlesso elle C:rnto'e îlcune clisposizioni corlettive ecl integllttile clcl C<rlice clci lxrti culnrLall. cli cui upprrrc oppoftuno lichiunrare le principlli novitrì in tenu cli sLrssicliarictlì vertr- L itrt h tgi t t t' ù tt t t )s( i I i r I l t lt'l .\t' t tt tIt t .\'rliziurb , 77-79 170 dei funi qtcr irlLrali lllc rcgioni rì clcntanclrrto lcsercizio cli poteri cli nrteh il rifu'irncnto ai "ckrcuntcnti". xtteso il krto prcntincntc intclcssc lu'chivistico. In<lltle. scntl.lrr con lifclintent<t ll rnutclilrlc ciu'txceo. lc richiltnuti serlizi cklctlt cssele lfÌìcluta xttl'xverso rrppositi conh'ltti cli durltu clLrach'icnnulc, Srrccessilrrnrcnte. con larticolo +t--qurlar clel clecretolcggc n, +1 del 199i. converrito. con nurclifìcazirlrri. chlla lcg.qe n, tì5 clel 1995. r'enill lunrplilttî lî pllttclt clei concessionlrri clci senizi aggiuntiri. irttllr\elso linclusione clcllc tìrnchzioni cultLrrlli e bltncarie. socicttì c consolzi fìruioni cli tutcla s(nlo statc inccluirrrabilntcnte uttlilruitc alle regioni per tutti i bcni non uppartencnti alkr Stato. All'urricokr ll-2, ù stato inoltlc lggiunto un apl.losito contntrr (7-àrr), costituiti pel rlcttu finllitlì. Inoltle, ellc tiglkrgie cli aflìclrrmcnto c(ntenl- seconckr cLri. inclipe'nclcntcnrcnte clulla stipula clegli lccrlrcli cli cLri ai catalografìci. luclirn'isivi ccl infìlurutici. cale. chc hunrro il pregio cli nreslio cilcosclilere lc funzioni cli nrtcllr c lalorizzlzione. Flrt cpcstc. :rll'ru'ticokr 5, conrnrtr +ci(rxlcroquclli comrni c<xrrclinure -2. ù stlrto lrnzitLrtto cspt.nlto clal n<x'crr sottoscritti tilStatoecl cnti tcrrit<lliali rolti La gestione clci plute nelh "lcggc lìonchet". turilrlrlo lr.qgiLrntì "i srrrizi cli ltccoglienza. cli infilmrazione, cli gLricla e ussìstenzrr clichtticrr e cli firrniturl cli sLrssicli cli Lrtilizzuzione c(nunlerciele a clelle ripLrxluzirni. cli gestione clci punti venclita. clci ccntri cli incclntr<r lc iniziatilc 1'rr lu vukl'izzuzionc cli ltcni cultullrli cli lppur e cli ristorr. clcllc clirpoteche. clcllc laccolte discosrafìchc e biblioteche mLrscali. clei scrr izi cli pLrlizia. cli r igillnzu. cli gestionc dci biglietti di tel.ìc'nzx pubblicu). irneclesirnì soggctti (li rpurli si aggiun{.rr)lto lurchc i lltlc privuti) possrxro stipulxre lrccorlì tcsi a regolarc scrlizi stnrttLrlali comuni clcstinuti ulle fiuizionc c vuklrizzuzkrne clei llcni culturali in con- ingresso, clellìrrgltnizzrzione clelle nlostrc e clelle testi tcrritoritrli cletelnrinlrti. lrllu clifhrskrne clcllu conoscenza clello stcss(),, Lr conclusionc. llr clisciplirlr clcl scttore cì încorrt in unl fìrse cli einluzione e pcrlrrnto slu'lì possibilc pltreclcre acl unl vrrlutuzionc c<lntplcs- \-enivlt lltresì stlrbilito clte lestelnllizzezione clei senizi ckxessc essere sila e ponclclrttu delLr che lc uukrrtontie tcrit(n'iitli avl'allllo cscrcituto lc courpctcnzc kl'o ath'illrite clrrl Tit<lkr V clelll Crr stinrzklne. unchc lrlllr luce clcl nurxo Coclicc cici Mni cultLu'uli. così zior-rc. conrc nurrlifìctrto clal lichi:rntuto schentu cli clccrcto lcgisllrtixt. va poi clirncnticato cltc lurlicolo JJ dclll leggc tìnanziuril pcr il llcuni scrlizi mLrseuli alLr {.rcsti(nle cli sovgetti nrln strrtali. senzî eschr(lcre ìl licorso tl glofutl .\"/'r'icc ll fìne cli crlrisponclerc llla stcsslr sokr clopo inizilrtivc pnr- mozionali, Lrtili allu misliorc vakllizzrrzirlnc clel plrtlinurnkl cultulrrle sulxllclinata llla r crificl clella convcnicnzlr finlurzialia ecl pel lAnrministr:r- Il successit'o'l'csto LÌnico xl)provirto con clccleto legislatiro n. +90 clel 1999 si limitrì ncllu sostunza î re{Ìish'arc lc richianute nrn'itì. \on 2002 affìcll 3.'li Il r I t' I uc t u ù n'i zzu zk tr rc: fl $si d iú riat (i ot'i zzr tr t I ula fcruxrcno cli cleccntrltnlcnto cli cuurpctcnzc in fìnoLe clellc autoll(nllic tcl'itoLiuli si inscriscc all'intcno cli Lrn pxrccsso c<tntplessito giì in rrtto clull inizur clcgli anni \ovalttx che. llrrtcnckr clallu constlrtuzkxte clcllc crcscenti ditlìcolti (rrnchc fìnanzirrric) clelkr Strrt<t rr lakrrizzaic ltl nrglio limmcnso patlinl(nlio italiluur. intcnclolr rrssicurure urr cffettiro coinrolsinrcnto cli srxltrctti privuti nel sctt(n'c clci funi cultullli. Si tt'ltttlr pctltltro cli un'impostlzione chc si prlne scnzultro in lincu con kr spirito clcll urticokr 1ifi. comrna +. clclla Costituzionc. così colltc nloclifìcrto rlullu leggc n, J clel l(X)1. scconckt cLri kr Stuto. lc regioni e gli enti locîli .fìurl'iscono lautououru ìniziatilu clei cittaclini. singoli e rss<riuti. l.lcl kr srrrlgimento (li utti\itlì (li intcrcssr- gcncrìle. sulll ltme clescLitto clel pnncipio cli sussicliruieti,. fuiche in (llcsto cîso lc ilchiltrnlrte nolme uttlilruiscorto un liliero costituzi(xllrlc lrd unu clisciplinu silì rccutu in f<lr-rti prinlu'ic. cclute ucl eseml.rio ncl clccrrto legislltivr 20 rttolrre 199tj. n 3(rlÌ. istinrtno clel nu<xo Ilinisteur grcl i ltcni c lc lrttilitì cultul'uli. chc ull urticol<t l0 plelcclelrr lrr possibilìtlì cli accolcli con unrntir.ristrlzioni pLrltltliche e soggetti privlrti pcr ruil piir efiìclcc vlkrrizz.:,rzionc clci lleni culnuali. clrscente ckrutltncllt cli fiuizione clci ltni cLrlnuali. Quunto allo stlto cli uttuazione clellc licltiltnltte clisposiziorri sui scn'izi luggluntivi. si scgnrtlrt ltnzitutto clie - anche peL lia clclh inizilrle coniplessitrì clelle proceclurc cli rrffìclrrmcnto - h fìrse cli un io risultir pluticollrmentc cliticu. conrc tcstinurnilr ltr circostlurzr chc sino lrl 199vcl.u.ìe s(ftosclittu ur.tu solu convcnzir rnc Pcl scrtizi uggitrntili (prcsscr ll GllleLir nltzionalc cli ultc nurclcrnl cli lìonur). A scguito clelkr sncllinrcnto clcllc 1-l'ocerlurc con il clcclcto ministeilale n. 139 del 199r. si ù lcsistrîto un cresccnte riconso all istituto clci scn'rzi lrggiLurtiri sino ll 2(X)3. (lluulclo ctano ltcr.t J09 i sen'izi rrtti\rrti Prcsso 121 lLroghi l)al cl urte. 200+, si scgnalu ir.u'cce unlt irtlctsior.tc cli tenclenzl. chc in glan pîrte può esscrc sl.licuutu coll Lì cilcostînzr che l'úîderìlcnto (ii senizi i lLroghi cl artc cli minoLe iurportlulzrr. (prînto nreno ir.r tenrini cìi rtfllLrenza clci visitltrlri (utteso che in rlLrclli pirì rinonnti c'ssi sono stlti xttivati clx tcnrpo) c risulte cluncpre rneno rrcl- aggiLrntili risuu'clu omuri tlitizi,r thl purìt() rli r ist:t l'inrtnzi:ttio. Norr lu tuttalirì sott(\'ulLrtlrto che in lrlcuni casi (l)en 9 ncl 200+) in tuluni luoghi cl'ar1c, rtnchc cli incliscLrtibilc prcuio, è \'enuto nleno lirffìriumento cli sen'izi ltggiuntivi u scguito clcl rnur.rcuto interessc al Iinnorrr ).1. Aflitknrctrfu dai serùzi ugqirtrrliti dlt parte clei gestori plivltti. ckxlto all rtsscnza cli uclcgurrtì ritorrri eco- Fnt le prirrcipuli iniziative rlircttc lr pr(xur()\'elc il coinlolginteutct cli privrti ncllu scsti(mc clel plrtrinuxtio cultru'itle. si sesnala unzitLrtto ltr nonrici. 1-lossillìliti cli uflicllre tllLrni scrlizi. cosiclcletti lggiuntivi. ncll amltito clci Iutxrhi cl irrtc, In prol.losito. giì lrr cosiclclctta "leguc lhrnclie\', (legge n. + Dlrlle richilnnte cspclicnzc'. si è l)erlirnto reso necesslìrio ()llcriue Lnrr rclisione clelllt nontilttivl sull lfÌìclanrcnto clei serlizi uggiurrtivi. sccon- do un appnrccio sistentrttico rrrlto l fìurrrile ll valorizzazionc clell im- clrr Lrn luto - lrr crescitu clel 1993. cli contcrsione clcl clccrctolcgge n. +3J dcl 1992) strbilivr che nci niusci c nurnumenti stlttltli potessero esscl'c lfiìcllrti in c()lcessior.te u privati o cnti pubblici ecortoutici (lrnchc costitucnti societtì o nlcnsx el'eclitiì culnrLelc clel Paesc. stinurlanckr c(x)pr-l'xtivc) i scgLrcnti ser1.izi lrggiuntili: sen'ìzk) erlitrl|iulc c cli |cnclitl Al rigruuclo. lppurc scnz altro opp(nlunî l inrl.lostazione lccxttì clîl Coclicc clei lni cLrlnrtltli. con nfèr1urento lllc c[sposizulni in nurtelil cli gcstione e' pr'(nìloziouc cli lteni culnrrali, Ai sensi clell lrricokr 1l'r. le uttiritlì rli vakllizzazior.rc clei |lcni cultunli tucl iniziatill pulllllica s(nlo cestite in fìlmrlr clìr'cttlr o inclircrta. Que'st ultinn può esscre postî in esscle licon'cnckl. in pduro luogo. lrll lfÌìcll- lc riprrxluzioni cli llr:ni cultLrnli e llr reulizzuzkrnc cìi catlrloghi ecl ultul rnuteliule infìl'nrlrtirol scrlizi ligrurrllnti i l)eni liltrari c arcln istici pcl lrr fomitLu'a cìi ripnxlLrzioni e il Lcclrltito nell'umltit<t clcl pl'estito l)il)liotccurio: scl izi cli ctrffcttcrilt. cli listoruzionc, cli gLrarclaroltlr liculu'cLrntc c cli vcnclitu cli lltri |xni conelrrti lrll infirnruzioue uursclrlc. Ilt,u;ttt t, rtit.rttt,t t rtrt clelllr clomlncLr cultllrrìle e - clull rltrc - il migliorrmento (plxlitati\o dcll olfenu cultLrrtlc, l{otiziaùo/ 171 77-79 niento dirctto a soggetti giuriclici, costituiti o paltecipati clall'amuinistra- rappresentallti clei concessiunui. Fra le Lrltedori |ichieste cli questi Lrlti- zione pubblica. In pLoposito, nello schema cli cleueto legislativo lecan- mi. si segnltlano peraltlo lu creazklne cli un Allrc owero I'istituzione cli te clisposizioni integrutl'e e moclificative clel Coclice trasuesso tun sistena cli celtiflcazione alle d fìne cli assicurare unifbnità nell'eroga- è scelto cli espungete zione clei servizi e pel'tanto Llna conlpetizione leale nell'aggiuclicazione la clisposizione che imponelu alla PLrbblica ;tmniinistrazione cli cletene- clelle gare. mrnché Lrna nnggioLe flessibilitlì nella gestkne clei servizi con ligualckr rlla fìssuione clegli omri cli apertula (attlaverso differen- Caurele negli ultimi gioLni clella legislatura. si re una quota niaggrrrLitarilt. postulanclo Ltna piena uclesione in questo caso lrl rrotlcll,r ptirurisrito. In seconclo luogo, si può pLeveclere il Licorso alla concessione o effldamento a terzi (è il crso clell'afficlamento cli senizi aggiuntivi). La scelta tra clette torme cli gestione alr,iene oppoltunanente in esito acl una valutazione c<luiparativa che ligualcla l'efTicrcia e I'eflicienza degli obiettivi che si intenclono perseguirc, (afticob 11í, connta 4) e non prù esclusivamente sulla base clel Licliianuto critedo cli convenien- ziltzioni legate alla fìrscia oraLil o ucl ulcr,uri eventi pafticolari). Occorle peraltro sottolinclre che, a fìor.rte cli Lura sempre maggiilL apefirul nei crlnfìlr.rti clegli istinrti privatistici, risulta inclispensabile uflìrlzare le firnzkni cli controlb e valutazkrne sullefficacia cli tali nrorlelli. 3.L za econonica. Al rigualclo, appare peLaltro ancoL più convincente la rifonr.utlazione proposta nel richianiato schema cli clecrcto legislativo cort'ettivo clel Codice, seconclo cui la conpalazione cleve essele prececluta clalla cle- finizione cli obiettir,i pl'ogrammatici e cleve consentle cli incliviclLuue le moclalitlì più iclonee al pelseguirrento cli cleni obiettivi. Inoltrc, risulta pafiicolarmellte conclivisibile la clispclsizione, r'ecata al comrna 7, seconclcl cui l'afliclamento clei seruizi pur) essere clispclsto in moclo congiur.rto o inte$ato. ln questo moclo. senza peraltro clisconoscere che in specifici contesti possa rilevalsi piir profìcuo l'afiìclanento cli clistinti servizi acl una pluraliizì cli concessionari (come clel rcsto appurato nel corso clel sopLalluogo svoltosi in Cumpar]ia), viene clisciplinato Llno stftu.nento con cui poter superare il generalizzato Li- Ct n t I tr r tl i (I i ip( r t.\ut'i::(t:it )t t(' Un'ulteriore nxxlalittì cli coinl,olgimento clei privati nelh gestione clel prrtrirronio culturale è costinrita clall'istituto clella sponsorizzttzrone. A fionte clelle consiclelexrli ris<lme economiche e conipetenze tecnologiche necessurie, soprattutto pcr ltr realizzazionc cli interventi cli restauro, si assiste infani acl Lrn crescente licorso a contntti cli sponsolizzrrzione. In proposito. giovrr ricorlare che sokr con l'articolo 43 detla legge n. 419 clel 1997 il legisl:rtore ha liconosciuto alle pubbliche annini- sh'azioni la facoltà cli licorrere :r contl'atti cli sponsorizzrrzione con soggetti pri\,ati oncle firwl'ile l'innor,azione clell'or.qanizzazione unministntir"a e realizzue maggiori economie. nonché una niglioLe qualit:ì clei seruizi pLestati, Sebbenc a lLrngo non espl'essrmente prcr,ista per il senore clei Beni corso a gestioni paLcellizzate. rilevatesi sovente întieconollliche. cLrltunli, il contlatto cli sponsorizzazklne ha trortato ampia attuazione QLlanto ai rappofii con I'aificlatalio, essi sono regolati mecliante contntto di servizio, che clefinisce i livelli qualitativi clel servizio, le pro- con rifèrinient<l a nuurcrosi ecl irrportanti interventi cli restaulo. fessionalità coinr,olte, le noclalitrì cli esercizb clei poteLi, nonché sensi clel citato schema cli clecreto legislativo con'ettivo - - i c<lntenuti Prcnclenclo atto che l'ampliarsi clel liconso l tale istinrto rcncleva co- ai munque necessalia una clisciplina specitìcl, il Coclice clei lleni cultLrLali clel prevccle urr'rtpposita clisposiziclne (larticolo 120). Esso clefinisce spon- ogni contrilrr,rto in ltni o seruizi clu parte cli soggeni prir,rti alll plouettazkrne o all'attuazione cli iniziative clel MinisteLo, di progetto di valorizzazione e i Lelativi tempi cli attnazione. In linea con l'esigenza di far''orire la convenienza econonica clegli affi s<>rizz:.tzione clamenti, tanto più plessante in consiclerazione clelle numelose convensi registn con fitvore l'intenclinento clel N4inistero cli seltore a pone in essere la clisciplina enti terLitoLiali. nonché soegetti pril,ati per la rutela e valorizzazione clel zbni in patrimonio culturale, c<ln lo scopo cli plomuovere il r.urrle, il mal:liio, scadenza nel corso clei prossimi nesi, l'immagine. l'attir,ittì o il prockxto clell'attivitì clei meclesimi soggetti. attLrativa clelle citate nomre clel Coclice tenenclo conto anche clelle esi- genze clegli opentod clel settorc e, pirì in generule, clella valorizzazktne clel patlinonio cultLuale. Ne è una coúèmia la recente approvazione 3.3. Anc.ts Sp.e clel decrcto rninisteriùe n,222 del 2005', con cui sono state dviste le ntoclalità cli fissazione del prezzo clei biglietti cl'ingresso nei luogli cl'arte. Nello specifico, è stata clemanclata la fìssazione clel prezzo clei biglietti a un couritato regronale cli soprintenclenti. sentito il responsabile clel museo i prezzt't, prececlentemente intercssato, ciò che consentirì cli acleguare stabilito a livello centLale, alle specifiche eslgenze clelle realtrì bcali. Nel medesimo regolamento, è stato poi inclementato l'aggio spettante ai pdvati per la venclita clei biglietti (che passa clll 1Í al 30 peL cento), Nell'anibito clelle m<rhlitlì cli vakrlizzazione acl iniziatir,a pLrbblica, che - coule licorchto - h1)vu ol'u una puntultle clisciplina all'anicob 11í clel Coclice, una clelle principali nor,itì intnxkrtte nel c<lrso clella legislatura l'istitLrzione clella Srrietà peL lo sr,'iluppcl clell'arte, clella cultura clelb spettrcokr (Auct s S.p.A.). è e Sullu scoLta clei positivi esiti clel LicoLso allo struuento societario per gli a livello locale e, liuritatamente allo (come lit'elb cenhrle ucl esempio Cinecittzì Hokling intenrenti nel settore culturale spettacolo, l in renclencb così più Leclclitizi gli afficlarnenti. S.p.A.), la Commissione istluzione approvci infatti Inoltre, è apprezzabile la clisponibilità clel Ministero a LiclefiniLe le Legole per i bancli cli gara Liferiti all'afTiclanento clei servizi aggiuntivi. la legge n. 291 clel 2003, istitutiva clella richilniata Società peL azioni. La Societlì, operînte scconclo le rc'gole privatistiche, riveste tuttavia pleveclenclo sino a - fra l'altro - che la cluLata clella concessione possrr rtu'ivtre nove anni (Lispetto agli attuali quattro rir.ìnovrrbili), risponclere acleguatamente al fìne cli alle esigenze cli prrgrammazione e più in generale cli rinuovere le conclizioni cli contesto che riclucono la pro- finabilità clegli afficlamenti, aprencb una franca interlocLrzione con ' Ctì. p. i1 cli cluesro .l\otiziario,, i secle clelilrcrante una natul'a sostanzialmente pubblicistica, coure tcstimonia la cilcostan- za che, cla un lato, le azioni che costituiscono il capitrle sociale cletenute clal A4inistero clell'ecorromilt sono inalienabili e, clall'altro, la partecipazbne cli LrltedoLi soci (er.rti territoriali, altri enti pubblici e prir,ati) è limitata all'acquisizklr.re cli azioni cli nuova emissione, che non potlanno super:rre il 60 per cento clel capitale cletenLrto clallo Steto. Inoltre. i c<lurporrenti clel consiglio cli aniministlazkrne sono noninati con clecleto clel NlinistLo clei lrcni culturali (quanto al Presi- L itdagittc cornscitiL,a del Setntr,t liotiziario/ t72 clentc', la sLut clcsignlìzione ò sottol.urstrr lrl llrlclc cìclle conrpetenti Conlrissioni pru'lanrenteli). ché l Esecutiro cli ullonr non lrtcr.ure cli csercitlu'c tlrle fircoltrì îpllrolatl- ckr llt clisciplinu csecr.rtìr'lr neccssulilr ltcl lu sLur istituzionc, Ploptio in consiclcnrziorrc di tali difÌìcoltlì. occorc es1'r1i111.'. irpptczzlrlllcnto pcr la sollecitlr lrclozione clei ltlorlcclintcnti istìtuti\ i cli Alc.r s S.p.A,. che ne hu consentito llr picntr opcrati\'1tiì sin clul ntaggio 200+, collle tcstilìl(nilno gli oltlc 22 l)rogcttì (t:rlLnti clci qrurli gilì conclusi) sostenuti clulla Stricttì. lî sccltr cii assìcullu'c sin clu suìtito alla Srrrctà signifìclìti\e risulsc. stubilenckr chc essu possu luvllclsi clì unu clLurtl, prLLi ll J per cento, cler:li irlcstinrenti infilstnrtnrruli stanzilrti clalllr leggc obicttivo, Tltle clLurta è stitLrcnckr all'Annmisn'azi<lne qLrel prestigio cli cuurpctenze cli cui go- ìn passato. Spccificl uttenzi(xlc cleva rolto, rrttravelso ll fÌnnl socictllil, lucl uttrurre lisolsc l.llivlrtc cllr clestinllc ullu protuozione. nonché ul sostegllo finanzilrlio. tecnic() e rrlqlrnizzrrtirr,lrcl intrrrcnti cli t'cstlttrro, lecrÌpero cìci beni cultunli. oltle ucl ultclirlli intcncnti ltcL lrttiritlì cultLrrlli c lo spcttacokr, l'opportLrnitlì cli licon'e-re lrcl un sintìlc str.lll]cuto criì statî clel resto î\l,cltitiì anche nclllt scorru legislutL[lì. conìc tcstirnrxtiu lultltrrx uzklnc clell'alticokr 10 clcllu Ìegge n,352 dcl l99l (olri ltclulho sostituito cl:tll'urticolo 2 clelle Lichirrmlta lcggr n.291). chc rtutofizzuvrt il Xlinistero lrer i llenì cultLrrali ucl istitrLile lu Srrietrì itlhrrnrr pr i funi cLrlnrntli (Srurr: S.p.A,). Conre ntfo. il tentutivo nun cbbc tuttluì:r suttcsso 1'roi Si eì così inclir'ìclultto Lu.r olgunisnur Né r'rt srftrx'uhrtxtî t-7-79 e\ stutu poi riroltu alh scursitlì clei finanziamcnti plrtc souo c(nnpcusuti cla clLrelli curopei. regionlli, pLìrlrti (iricolllprese lc Fonclazioni c le Casse cli lispurmio). stutuli. clte sokr ìn Sotto questo xspetto. r'ulc LrÌtcriore 2 pc| cento penu ribuclirc lu ncccssitlì cli prosegLLirc ncl lllu luce clelle Lichìltnntc espcnenzc ntclrlzionuli che confèr'mano (i)rtlu ] irttll('grt() llti\:rlo rì()rl lì()\\.r cssctc irìlct:rtttcillc :ilslilutì\{r. ()(. corretì uno specifìco inrpeuno cla partc cìcllo Stato, il clLurle non pLuì lbclicurc ui suoi cuurpiti istitLrzionlli ncl scttore, \é. clel resto. si eì r'iusciti lr conrpliurele- i costi cli gesti(nle con l'intl{)- cluzionc cli tltlLrne nrisurc. comc acl cscrnpicl lbbbligo pe-r le pubbliche înlnlinìstlîzioni cli licun'clc per gli lccpisti di funi c sen'izi llla Coxsrt,. Lr plr4lrsito. ncl colso clei sopttlluoglti ll Conmissulnc hlt infìtti Iîccolto nLrnlcrose testinn)nilrnzc in metito elll scalslr c()ll\ cnicnzir clel ricofso a tule stftrnrcnto. uttcso chc spcsso unlrloghi beni c sen'izi sul mclcltto r prczzi infèLiori. Frl le Lrlterioli cliticitlì cnrelsc nel c<l'so clell inchgine conosLitilrr. rl(nl lunno ciimcnticltc le clifÌìcoltlì finunziruie ir.r cui velsluro spccifìcrLmentc gli Archir i cli Stlto. chc ostucolano il perscguimcnto non solo cli stlaclrrrr<r clisponiìrili tcgie cli siluppo (conncssc. fiu llltro, c(nuc lcrolLrzione infi)rnlîticx). mri lrnchc clelle finlitlì istitLrzurnlrlr. A sesuito clclla scursitrì clcllc' risolse pLrltblìchc stÎtl poi pclsino incrcntcntîtî (ll un ll tl'îcciîto ncl corso clelllr lcgisllrtuLu xilto u stimohLc il coinrolgimento e lrpporto fìnanziurio clci prirati: peL ltlno velìso. lnchc sellticr'o l clisl-losiziune. molti Alchn'i hanno infutti clenuncirtto lim- possibilità cli fìrr fionte allc spcse cli sestionc per assicLrrxre il tirnzir> cllll lticokr 3 clcuetelegge n. 7 clcl 2(X)5, convcrtito. con nurcliflcazio ni, clllla leggc n, +l' clcl nrcclcsinlo irnno. rllrììcuto olclinalio clcllc str-Lrtture e ul neccssalk) aclcguînlcnto clel Itrali. in nurlti clsi n(nl piil ickrnci lt c(nltcnel'e l'iutponcnte ckrcur.nen- È ericlcntc, pcrîltr1), che lu Societlì clcvc ussiculrrc h'lrsparcnzu cli ucstione c coerenzu con sli inclirizzi perscguiti rlll Xlinistcur ncllu ltnr- tuzionc pLLbblica, Inoltlc, eì stata s(tlecitxtx l csiscnzr cli una clisciplinî in nlxtcrilr (li cel1ifìclrzi(nlc e dconoscin.rcr.rto clei titoli in gruckr cli essicunre le ncccssalie c(nupctcnze c pr<fessionulitlì nel settole cultLuule ecì in parti- r.t.urzior.rc clelle lttir itlì cultullrli c ncllu vukrrizzezione clcl ltatt'imonio. 1. tiltaùrni ctiticitri irulit'irhutlc ttcl unso tlell itrrkrgirrc stutscititut Nel colso clell'incluginc conoscitivu solro cntelsi LrltcLioli profìli purble- nlrticì. di clli îppîre opl)ollu1to clll conto uncltc in cluestu scclc. AnzitLrtto. nel corso cìci soprlrlluoghi sono stutc o iclcnziate ct'itjcitlì con rifèrimento all inlclcgLntezzl clel pcrsonllc clx un prulto dì r'ista siu cÌuantiteti\1) che clturlitutiro, In particolurc. i llrltltrescntanti clcllc soprìn- tenclenze hunno in pìir occlrsioni rinlllîuto lu curenzlr cli ltelsonub, lamcntunclo l utilizzo cli piuntc orsunichc risalcnti ugh unt'u Settantî. È stata uln'esì r'innlcatlr l'assenza cli spccifìchc conlpetcnze collnessc aÌle ptrfèsskrnlrlitlì ìnnrlvutive, anchc a seguìto clcll ultltlrxlzionc clì lrol'lluìtilc cli scttole, c(nìle a(l escnlpio cluellu suuli uppllti. Si tratta cli problemltiche cìi notorrlc lilicvo. in purtc conscuucnti ul prclunguto bkrco clcllc assunzioni. chc occorrenì lLlfì'ontlrre con sollecitucline. tîlrf ) lliil ìn consrcleluzionc clcll clcvltl ctlì ntecìilr clel per, sonîle tecnico e' ununinistlutilo nonclté clcl conscgLrcntc rischio cli coulpl'onlettere la tLlsmissiclnc cli conosccnzc. csperienzc c c(nllpctcu- colurc nell'antllito clcl restuulo c clcllu conscrlazionc. Girxtr in ploposito ricorclule clìc sul plulto è inten'enuto il Coclicc, il clLurlc lll urtrcolo 29. commu 9, clenranclu îcì Lln regolînìcnkl nrinistcrilrle. lrckrttato 1-I'cvio plu'e|e clclh Confèrenza Stato-resioni, il courpitcr cli incliriclLuuc lc nxrìllitlì cli uccreclitunrento, nonché i recluisiti urininri olglnizzltir.i c cli funzionamento clclle scLrolc cli restîuro, Attualnrente, clcttl clisciplinlr colltinuu pcr:rltxr acl esscrc rcgoluta clul clccreto clel Nlinistro per i ltni e lc attivittì cì-Lltlrîli clel 3 rrgosto 2000. n, 29-r, così courc nurclifìc:rto clltl clccrcto ministcriulc 2+ ottolrre 2001. n, +20. \(xr \'î tì,Lttuviir climentìclrto clie il cituto schenn cli clecLeto lcgislltiro c(m'ctti\l) clcì Coclice' intcn icnc unchc in (prcsto anll)ito, sellccuck). (la il vukl'e ltbilitunte clci titoli conseguiti in esito aÌl csanle collclusirr dei col'si prL-sso lc scuole clì r'esta'.rro c. clltll'rtltro. h krlo ecpripxrîzione ellc llLuec nurgistlali, Si trlttl c[ Lrna mrxlifìcî inlp(n'txrlte. clcl rcsto alrlcno in pxlle înticipatu l ln'clkr cli nomlrtiva seconclltlie Lrn lato. clccleto ministeliulc n. 29+ clel 2000. ll fine clì fìr'uriLc r.rno sbocco protcssionlle c attlxnc giovuni leve ir.r ur.r pelcolso firlnrrrtir', , stirtcsieo rlll ze pLufèssulnali utlrtLr[rte alle nrLrxc leYc. l'rtt il Del rcsto, è inclispcnslbilc chc il \linistclo non rinut.rci ul tt'lrtto clistin- lnfine. nel colso clclle ploceclule infirulative sono stlrte espl'esse pcrplcssitlì in mento ul ploccclinrenkr cli veritìca (lell irltercsse cultLrrtle' sugli ulmubili îppaficuenti al clenrlurio pLrbblico firalizzato î rellclcrc liberlmcntc rlienlbili i hni pcr cui talc intcrcsse non sLrssistu. tivo chc kr clu'attclizz<i all ltto clelll srur istituzionc c ckrcì lu rlistinzirlnc fì'a momento tccnico-scìentifico e gestionc unuuinistntiYa. A trl fine. occolle liurccliurc sollecitunrcnte al ltlolunuuto bkrcco clellc Irssr.rnzi(nli, soprîttì.ltto cort lifèrintento ui pLrfìli tecnico-scicntifìci. re- I):tt'st'. Lr plulicollu'e. è stlrtlr firrtemcute cf iticata lintroclLrzionc cìel principkr rlcl silenzi<>lssenso e la listrettu tenpisticl ligLuu'cllurte la firsc cli primlr lupplicazìonc, contcnpluta all urticokr 2r clel clecreto-leggc n. 269 dcl ' Clr. p. 5l tìi clLrrsto ,\otiziulio' ht r,u;rrt t,..tnl..rttr:lt rnt 2()03. conveltito. con moclificuzioni. drllrr legge n. 226 dcl 200J. ,\'otiziorio/ 77-79 L-j pafiicolîmlcntc ollpoltunc le moclifìche proprr A1 riguarclo, ap1'luiono ste all'urticolo 12 clcl C<rlicc clal richiunrato schcmu cli clccrcto legislu- i llcni Tuttuviu. lupporto clcl scttoLc ltrillrto nun si eì r'ivclato scntpte lrclegulrto alle necessitlì ìnll)ostc clalla tutela e vulorizzlrzionc clcll inscrrte pirtlinl()- Iuci e omll'c. Qturnto ei profìlì connessi llla sussicliarietlì r'crticale, cla un latcl, lppllc cstremalllente inipoftlnte l'accerjto 1-r<lsto strlllt Vltkrlizzltzirlrrc c0nre fìnalità clell'lntcrlcnto pubblico ncl settrl'c, che rron purì essere linrituto a meli interlcnti cli tLrtch. In purtrcollue. i' opportuno riconosccrc l'esigenza cli firrrritc l'cffettìr'e fìuizione clei ltni. unchc nell'rxticrt rli lisorsa ecorrortticlt stnttcgica. che cli pcr sé non presul.lporle ncccssl- nio culturale ituliano. In purticolalc, si registra unit crol.ìicrr cliflìcolti soplxttutto nclle rcgirxri nrericlionali acl lrttlau'c t'isofsc plirrrtc. Al rigturrckr. si sc{.ln:rLr chc spesso ciil ù clipcso chllrr cliflicoltì ucl rnr ilu'e r.u'r elfcttiro sistcrnlr cli crxrrclinltnrcnto fiu sli lftori pLrltltlici e privati in srìckr cli cleflnirc Lrn approcckr sinclqico che risp<lnch lllc lispcttivc e clivcrsifìclrtc csìgenze. Lroltle, è spcsso nl:rrlcrttì uua vcrî e plrpLia politica culturele d\I)lta î stinxrlure l intcressc Verso i bcni mutofi, pcl ll ctri Vlrkrrizzazi<tne fisLrltî irnl-ltcscinclibilc il contlilruto cli Foncluzioni c Cussc cli lispurnrio. l'rr lc principlli nrisutc l)cr pr(nu(n'ere il coinrolgintent<t clet plivati. occolrerel.rl.r poi puntlrrc rrlllr preclìsposizionc cli un regimc fiscrle cffettivamente rrgcrolutiro. chc lrl cli ltì clcllc sirr ltur siunifìcative innr> vuzirlni intlockrttc nel c(n'so clclll legislanuu. r'isultlr lulcot'a nleno cor.ttcr.ticnte lispetto rlLrclkr cli Plresi chc. pctxltlr), uon possono vltnttue ull pxtf inl(niio cultrrrllc lltrcttanto ingcntc c l.lrczioso. Non vl inlìrtti rlinrcnticrrto cltc in Itulìu le lgoolazioni flsculi connesse rullc rlonazioni. rr cliffllcnzr cli altre rcaltrì conrc ucl cscntpkt gli Stlti ['niti. rigLurrduno csser.rziulnrcnte le pelsonc siuricliclte. In mltnclu.tzlt cli unu ruxlrlrtivx che. s(fto clilcsto llll)fik), ntetta l ltllia in lirreu con i l)lresi più x\'îuzîti. l inteu ento l)il\'ilto non potftì (leì resto firtmente unrt gcstionc ccntftrlizzute mu urtzi richieclc il ncccssrr|irr roir.t- clie ti\() coiletti\(), Quest ultimo, clu Lrn lato, stabiliscc che sino a conclusionc clclla r erifica clclÌ'intercsse cultulale. s{ )n( cLrltLrrlli. ) s( )ttop( )sti non solo alle clisposizioni in niatelil cli nrtcll. bcnsì lrnchc in mutelia cli vlrlolizzazione: cllrll lrltro. r'icne finalmentc esl)r.lnto ogni rifèilmcnto al rìchiamato articokr 2l llnicolo J, comrur 6-/c,r: clel clecreto-leggc in linclr con n.35 del 200i. crnletito. clcl clecrett>leggc n. 269. dcl resto con ntoclifìclzioni, clalllr legge n, U0 clcÌ 2005. scconclo LLli rlci pr{)rcclimenti dgulrrclunti i llcni cultuuli nor.r cì unrnrissibile l'upplicazionc clell'istituto clel silcnzir>usscr"rso. i. Couchrsiuri Dull rncLr.qine cruurscitilu enlerue un qLurclro asslri lulicolxto clei mrxlelli oLganizzutivi 1.rl la tutellr e la gestionc clei llcni cLrlturali. c<ln cliclenti rrrlgimento clcllc rcllttì tcrritoriuli. ul fìnc cli nteglio lisp<lnclcrc ulla clir,ersificata dontltnclu cLrltulalc. Dlll'altur, la sccltu clel uiteLio cli dparto clcllc c<lmpetcnze blrsrrto sullu clistinzbnc fiu nrtclu c vakl'izzazionc. chc nrn ticnc conto delltr continuitiì clelle cluc fìrnzkrni. ha uccresciuto lu conflitnralita fia Stlto c Regioni. come confcrnur il illei'lnte contcnzioso costituzionlrlc. ln particollu'e. csso costitLriscc ur.r ostucolo per ll rcalizzazione cli un cffettiro sistcnlx ir]tcsllto ncl qrurlc Stlto. rr.qi(n.ìi. cllti locali c sog.qetti privltti possltno crxrlclinursi c collllxrrare plrfìculrnrcnte nellu gcstione complessir,lt clcl r':tsto pirtf \é il nLtolo Crxlice in(njio cLrltLrlulc ituliarto. ltnchú nrigliulato clul richiumuto schenu cli clecrcto lcgislatiro attualnrcntc ull csamc clelle Camcrc (ltto clel Grxemo n. í9+). ù in gruclo cli lrssicurale lcffcttn'l integlazionc fìlr tLrtela e lalorizzazionr'. non potenclo clcl lcsto prescinclele cllrll inrpr> stltzi, ,n,.' ( ( )stitUZi( )nillc tlìcototttiur. In proposito, eì tuttln'iu clu ul.lprezzurc il tcntltivo cli clelinc:uc un inrl.ro:trlzklr.re Lrnrturiu clella politiclr cLrltuLalc. sl.rccificlullo - fia l'rrlttr - il ncccssario upporlo cli suhllclinazkne clclh vakrlizerzìonc Lispeno rlllr nrtelu. Al ligualckr, nou la ucl cscm1lio sottolalutrta lx ccnhditì anche ncll otticu cle'lkr sviluppo turistico, clcll incliric[urzionc cli strumcnti rstinrzirlnrrli rolti lu fìn'urjre il crxrrclinlnrcnto fì'a isoggctti r4rellrnti nel settore c la crerrzkrne cli veli e pu4rri clistretti cLrlnurli. in gllrclo cli sfìunruc ll meglio lc enonli potenzirrlitrì connessc rl pltr'ìmrnio nuzkrnale. l.nnenckrlc lr sistcna con Ie liccltezzc lntbientdi e culinuLic cli cui pLu) r'antulc il l)ltcsc. Rispetto alle consoliclltc realtlì intcrrlrzirxlrli, ckxc si rinvengorur ntLnreLosi casi cli sLrcccsso (lcl csempkr u I)cnvcl c St, Louis negli Stuti I'niti e Linz in Ausn'il). in ltalil il settole Legish'a infitti un signifìcutixr ritruckr: lc tuniche eslxricrlzc sono rinvenibili in l'ost'ana (îttliì\'e$o il sistenu dci palchi cli Yll cli Comia) e in Sicilir (con il rlistrctto rlclll Vrrl cli \oto), clci llc.ri cLrltLrruli, lgli uspctti crlnnessi con l'uttuazione clel pLincipio clclllr sussiclilrietrì orizzortt:rlc. non si llurì non rcgistLtuc c<ln estLenul fìuore lcrolLrziune clcllu nolmltill cliretta lr pr(nìtlovcre ìl coinrolginrcnto clei prirlrti nel sctt(n'c, cli cui gli shlnrcnti csuminuti nclle sczioni Qrurnto 3.1 - 3.3 costitllisc(nlo cscurlri particollrrnrcntc significltir i. Ciò ha conscntìto clì prxcr ussicLuarc ul scttole cosl.licuc fisorsc rrJsirrrrtive per intc-tlcnti cli conscrlttzione. rcstirulo c lekrrizzrrziortc. s{)lltirtRrtto in tulunc rcaltlì cleÌ Norcl clcl l)uesc. cou.rc è stlrto possibile apprczzrrre rtel corso clci srpralluoghi. l Limlurere rrcusionlrlc. disor.qluiico e c(nuun(luc n<ltr risolLrtivr. Anclrebbc lrltrr:sì stinlrllto il licolso strunlcllti irtnrxativi. cclnte acl cscntpio il projcct finrrncìng. che - previskr clllll lcgge n 109 del 199+ trova oru ì.rnî conll)iuta clisciplinu c unrr sl.lccitìcl estcnsiclne, nclllr slrllltsuurcliu clcl scttolc xrlistico nel Crxlicc clci lrni ctrltulali. l - Cou]c noto. irttnrvcrso llr firlrnzu clt pnrgetto ù stlto filr l'tltxr possiltile coinrrrlgere i privrrti ncl rcstuuro clelll Puluzzinlr Clrltocci a Sante Cure in Genrsltlcntrttc. rr lùrrnlr, Artcon. bisogneLcblr potcnziure kr stt'unterrto clcllc fìxtchzioni. secrlnclo lc nuxlltlìti seguite lrcl cscnltio lter la vlkrrizzuzionc c ltlolnozior.rr' clrl \lLrseo cgizio cli lìrrino, La f<lnchzionc lrltpositunrerrte istinritrr sperinrcntu infirtti un'innovativlr firrnurla cìi gcstionc in cLri il pri\'lto rì cltiltmltto lt srolgclc un ruokr cìi pLimo 1tì:rrul, c rton cli ntero fìnrrnzitrtolc. hr pnrposito. ù clu rrccrxrliet'e con fìt\1n'c chc unaktglr itnpostrìzi(nìc terrì seguitrr pcr listituzionc clelle prrssinrc fìrncluzkrni rclutive lÌ Ilusco clelle navi ciì l)isl e \llrseo cli urtc contcntpol'înea cli Ronta. Ciir. e conclizione cviclcntcurcntc chc sia lrssitrn'utu lu ltrcser.rza clcllc ll nccesstne prof cssionlrl itlì, Ciir premesso, occouc tuttuviu scgnulure clte le cffcttive potenzixlittì councssc ul |icorso lrl st{torc p|ivÎto prcscntuno lintiti fìsiokrgici chc si lcsisttruo anche nellr Lcalttì puì all alun{.ruat'clilt sotto quest<t plrfìkl. Al rigLreLckr. giovu ricoullu'c che nel lìegno lhito - coule è entels<r clall incontro con il llinistt'o pel le lrrti ncl corso clel Lelatiro sopt'rìlhtogo - il fìnlrnziuntcnto l.lrillrto xl sett(x'e cLrltululc non supera il 20 pcr cento. î fiontc cicll lì0 pcr ccllto pLrbblico. Inoltre, nclkr stcsso [)uese. il tcntîti\1) c]i rclrlizzulc Llrlo stntnleltto pLrbblico fìnulizzato u ruccogliele finenziarncnti privati (clenonrinat<l Iìnglish Heritlrgc) Ilu nn)strîto nLrnrerosi linriti. Scnzu r.rcglrrc iol)p(n'tunittì cli pone ir.t csserc ntisulc roltc u renclcrc scnple piir lq)l)ctil)ili ui ltlivuti qh iuvestinienti ncl sdtote. le esperienzc irttentuzkrr.tuli nrettono in gLuucliu cLrlla possibilìtì cli consiclerurc lltq.rp<lrto plivuto sostitutirrr nspetto u cluclkt pultltlico e cli ritenerc che. pel cpestu viu. kr Stlrto possrr lrlxlicurr ai crlmpiti che llr stessrr Costituzione. lrll alticokr 9, gli attLilruiscc. Al conh'ario. occotre chc ìl fìnunzilrnrcnto stutulc silr ccrto e progritntnrlto ncl tcnpo, al fìnc cli gurîntirc. clu Lrn llrto. l inclispensabile prourantntuzi<tne a livelb l<ralc c. cllll llno. cli trttjlurc il finunziumcnto plilato cltc - conie L\ r'toto lrffluiscc sokl ckrvc sorur ccrli e clinuniici .qli stunziuntenti pubblici. L itukt,qirrc crnutstiliru dal SL'tutto