Approvato con delibera di consiglio n.73 del 27/09/2012
Transcript
Approvato con delibera di consiglio n.73 del 27/09/2012
OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA, IN LOC. CIOCCHE-PUNTONE, COMPARTO "P1 VIA DELLE CIOCCHE" - PROPRIETÀ LORENZI E MANCINI SRL. APPROVAZIONE. Premesso che con delibera del Consiglio comunale n° 63 del 7 agosto 2006 è stata approvata la Variante alla zona industriale - artigianale di via Ciocche-Puntone di anticipazione del Piano Strutturale; che l’avviso dell’approvazione dell’atto di governo del territorio è stato pubblicato sul BURT n° 40 del 4 ottobre 2006; che con delibera consiliare n° 102 del 19 dicembre 2006, esecutiva, è stato approvato il Piano Strutturale; che il Consiglio comunale di Seravezza nella seduta del 2 dicembre 2009, con atto n° 101, ha approvato, ai sensi dell’articolo 17 commi 4° e 5° della legge regionale n° 1 del 2005, il Regolamento Urbanistico del Comune di Seravezza; che l’avviso dell’approvazione del Regolamento Urbanistico è stato pubblicato sul BURT n° 16 del 21 aprile 2010; che con delibera del Consiglio provinciale n° 189 del 13 gennaio 2000 è stato approvato il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Lucca; che con deliberazione del Consiglio regionale n° 72 del 24 luglio 2007 è stato approvato il nuovo Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana; che il Consiglio regionale con propria deliberazione 16 giugno 2009, n° 32, ha adottato il provvedimento relativo all’implementazione del piano di indirizzo territoriale (PIT) per la disciplina paesaggistica; Preso atto che il responsabile del procedimento per la formazione degli atti di governo del territorio è il funzionario responsabile arch. Andrea Tenerini in qualità di responsabile del Settore gestione e tutela del territorio, in virtù della delibera della Giunta comunale n° 45 del 27 marzo 2002 e successive integrazioni che, tra l’altro, gli assegnava la gestione della pianificazione generale ed attuativa del territorio comunale di Seravezza; Considerato che il Regolamento Urbanistico all’articolo 31 delle “Norme e regole di governo, gestione e attuazione” per industriale e artigianale di “Ciocche-Puntone” (DP), limitatamente alle aree ricomprese all’interno del perimetro dell’U.T.O.E. n° 7, ha confermato, recepito e dato efficacia alla disciplina e alle previsioni della specifica variante al P.R.G. di anticipazione del P.S. approvata con deliberazione consiliare n° 63 del 7 agosto 2006; Tenuto conto che all’interno della zona industriale-artigianale di Via Ciocche-Puntone le aree e gli edifici produttivi ai quali, sulla base della schedatura, sono stati riconosciuti tipologia e caratteri qualificati, sono stati classificati con la sigla “P1”; Visto che l’obiettivo della variante per queste aree è il mantenimento e il miglioramento del livello qualitativo e che per far ciò sono previsti interventi fino alla nuova edificazione fino al conseguimento massimo complessivo per ogni zona perimetrata dei seguenti parametri edilizi ed urbanistici: • rapporto massimo di copertura (Rc) = 0.50; • altezza massima dei fabbricati (Hmax) = 10,5 ml; • distanza dai confini di proprietà non inferiore a 5 ml; • distanza dalle strade pubbliche principali non inferiore ai 10 ml; Preso atto che in sede di osservazioni alla Variante alla zona industriale - artigianale di via CiocchePuntone la Regione Toscana, considerato che all’interno delle “Aree produttive di nuovo impianto” si venivano a creare volumetrie superiori ai 3 mc/mq., ha fatto presente che, l’articolo 41-quinquies della legge 17 agosto 1942 n° 1150 (aggiunto dall’articolo 17 legge 6 agosto 1967 n° 765) dispone che nei comuni dotati di piano regolatore generale o di programma di fabbricazione, nelle zone in cui siano consentite costruzioni per volumi superiori a tre metri cubi per metro quadrato di area edificabile, ovvero altezze superiori a metri 25, non possono essere realizzati edifici con volumi ed altezze superiori a detti limiti, se non previa approvazione di apposito piano particolareggiato o lottizzazione convenzionata estesi alla intera zona e contenenti la disposizione planivolumetrica degli edifici previsti nella zona stessa; Rilevato che, tale norma è stata inserita anche nelle N.T.A. della variante alla zona industrialeartigianale di Via Ciocche-Puntone; Osservato che in data 29 febbraio 2012 con delibera consiliare n° 8 è stato adottato il piano attuativo di iniziativa privata per la realizzazione di un fabbricato industriale/artigianale sul comparto “P1” dell’area industriale-artigianale di Via Ciocche-Puntone, posta in via Ciocche, costituito da un elaborato urbanistico unico in formato A3, predisposto dall’ingegner Giuliano Pelliciari, comprendente: Informazioni generali; Relazione tecnica; Quadro conoscitivo; Indagini geologico-tecniche, comprensive del “Rapporto integrativo relativo al rispetto dell’invarianza idraulica” (a firma del dott. Geol. Emanuele Sirgiovanni); Quadro progettuale; Computo metrico estimativo delle Opere di urbanizzazione; Bozza di convenzione; Rapporto di Valutazione Integrata; Norme Tecniche di Attuazione; Rilevato che, ai sensi dell’articolo 62 della legge regionale n° 1/2005, in data 6 febbraio 2012 sono stati depositati all’Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Livorno-Lucca-Pisa – Sede di Lucca gli elaborati previsti dalle istruzioni tecniche di cui DPGR 53/R/2011 “Regolamento di Attuazione dell’art. 62 della LR 1/2005 in materia di indagini geologiche” e che gli stessi sono stati iscritti nell’apposito registro al numero di deposito 1568; Osservato che in data 26 marzo 2012, con nota prot. 6043, l’Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Livorno-Lucca-Pisa – Sede di Lucca, ha richiesto precisazioni in merito ad alcuni degli aspetti geologici al fine di esprimere una valutazione di coerenza rispetto alle norme del DPGR 53/R/2011; Considerato che, in data 25 luglio 2012, con nota prot. 15.506 tali precisazioni sono state inviate all’’Ufficio Tecnico del Genio Civile; Rilevato che, a seguito di ciò, in data 3 agosto 2012, con nota prot. 16.120 l’Ufficio Tecnico del Genio Civile ha comunicato che visti gli esiti dell’istruttoria effettuata dal medesimo il controllo delle indagini “ha avuto esito positivo, ai sensi del DPGR 53/R e pertanto si è provveduto all’archiviazione del deposito”; Rilevato altresì che nella delibera di adozione è stato dato mandato al responsabile del Settore gestione e tutela del territorio di inviare copia del piano attuativo alla Provincia di Lucca come previsto dalla legge regionale n° 1/2005 e s.m. e i.; Osservato che a seguito di ciò copia del piano attuativo è stata inviata alla Provincia di Lucca che l’ha ricevuta in data 16 marzo 2012, prot. gen. 0054385/7.4.1; Preso atto che, in data 27 aprile 2012, con nota prot. 8.172, il Servizio Tecnico, Pianificazione Territoriale e della Mobilità, Risorse naturali e Politiche Energetiche – U.O Pianificazione Urbanistica della Provincia di Lucca, ha inviato una osservazione al piano attuativo (in allegato alla presente sotto al lettera “A”) con la quale metteva in evidenza la necessità: 1. che il piano attuativo, in coerenza con le disposizioni del PTC e del DPGR 2/R, contenesse adeguate misure tese a preservare, ricreare ed incrementare idonei e consistenti verdi adiacenti ai corsi d’acqua; 2. di verificare il bisogno di assoggettare a VAS il piano attuativo; 3. di verificare la coerenza del piano attuativo con i disposti della legge regionale 27 dicembre 2011, n° 66, in merito alle aree a pericolosità idraulica molto elevata; 4. qualora la destinazione dell’area, anche parziale, dovesse diventare “direzionale”, di rideterminare gli opportuni standard come previsti dal DM 1444/68 e di conseguenza ridefinire i parametri urbanistici, in coerenza anche con quanto già precedentemente disciplinato al comma 4, del punto 6.1 dell’articolo 6 delle Norme Tecniche di Attuazione della Variante al PRG per l’area industriale e artigianale di Via Ciocche-Puntone; 5. di mantenere una superficie scoperta permeabile di pertinenza pari ad almeno il 25% della superficie fondiaria; Visto il documento prodotto dal progettista del piano attuativo ing. Giuliano Pelliciari, in data 21 agosto 2012, prot. 16.939, contenente “delucidazioni in merito alle osservazioni effettuate dall’Ufficio Tecnico Sez. Pianificazione Urbanistica della Provincia di Lucca contenute nella comunicazione prot. 74728/7.4.1” allegato alla presente sotto al lettera “B”; Preso atto delle controdeduzioni alle osservazioni della provincia di Lucca redatte, anche sulla base del documento dell’ingegner Pelliciari del 21 agosto 2012, dal responsabile del procedimento arch. Andrea Tenerini, allegato alla presente sotto la lettera “B”; Ritenuto di dover condividere ed approvare quanto riportato nel documento di controdeduzione all’osservazione della Provincia di Lucca redatto dal responsabile del procedimento arch. Andrea Tenerini, allegato alla presente sotto la lettera “C”; Considerato che, nella medesima deliberazione consiliare n° 8 del 29 febbraio 2012, è stato dato mandato allo stesso responsabile di provvedere alla pubblicazione dell’avviso di adozione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana come previsto dalla legge regionale n° 1/2005 e s.m.ei.; Preso atto che del deposito è data notizia mediante pubblicazione di apposito avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n° 12 del 21 marzo 2012; Osservato che dell’adozione del piano attuativo e del deposito è stata data notizia anche attraverso articoli su quotidiani a tiratura locale, con manifesti murali e attraverso la pubblicazione dell’intero atto sulla pagina web del Comune; Rilevato che a far data dal 21 marzo 2012 il piano attuativo è stato depositato nella casa comunale per quarantacinque giorni, durante i quali chiunque ha avuto facoltà di prenderne visione e presentare osservazioni; Tenuto conto che nei quarantacinque giorni previsti non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni al piano attuativo di iniziativa privata, adottato ai sensi degli articoli 67 e 70 della legge regionale n° 1/2005, in data 29 febbraio 2012, con delibera consiliare n° 8, per la realizzazione di un fabbricato industriale/artigianale sul comparto “P1” dell’area industriale-artigianale di Via Ciocche-Puntone, posta in via Ciocche; Preso atto che l’atto di governo del territorio è stato sottoposto alla discussione della Commissione Urbanistica Consiliare prima dell’adozione e in relazione ai contenuti delle osservazioni della Provincia di Lucca in data ______________; Considerato che il piano di lottizzazione non interessa beni paesaggistici formalmente riconosciuti e che quindi non è stato necessario trasmettere alla Regione gli atti relativi ai fini di quanto disposto dall’articolo 36, comma 2, del vigente P.I.T.; Vista la certificazione redatta in data 15 marzo 2012 dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell’articolo 16 della legge regionale 3 gennaio 2005 n°1, allegata al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale (allegato “D”); Ritenuto il piano di lottizzazione di iniziativa privata, adottato ai sensi degli articoli 67 e 70 della legge regionale n° 1/2005, in data 29 febbraio 2012, con delibera consiliare n° 8, per la realizzazione di un fabbricato industriale/artigianale sul comparto “P1” dell’area industriale-artigianale di Via CiocchePuntone, meritevole di approvazione; Visto il rapporto, ai sensi dell’articolo 20 della legge regionale n° 1/2005, predisposto dal Garante della Comunicazione Ing. Sara Benvenuto, relativamente all’attività di comunicazione svolta, allegato al presente atto (allegato “E”), quale parte integrante e sostanziale, nel quale si documenta il processo partecipativo della comunità locale all’attività di definizione degli indirizzi per il governo del territorio comunale; Visto il parere favorevole del Responsabile del procedimento arch. Andrea Tenerini; Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) e i regolamenti di attuazione della medesima emanati con D.P.G.R.; Visto il parere di regolarità tecnica del responsabile del Settore gestione e tutela del territorio emesso ai sensi dell’art. 49, 1° comma d.lgs. 18 agosto 2000, n° 267, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e dato atto che il presente provvedimento non deve essere sottoposto al parere del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile in quanto non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata; DELIBERA 1) di dare atto che, relativamente al piano di lottizzazione di iniziativa privata, adottato ai sensi degli articoli 67 e 70 della legge regionale n° 1/2005 in data 29 febbraio 2012, con delibera consiliare n° 8, per la realizzazione di un fabbricato industriale/artigianale sul comparto “P1” dell’area industrialeartigianale di Via Ciocche-Puntone, nei quarantacinque giorni previsti dalla legge regionale n° 1/2005 è pervenuta esclusivamente l’osservazione da parte della Provincia di Lucca (allegato “A”); 2) di dare atto che, a seguito di tale osservazione, il progettista del piano attuativo ing. Giuliano Pelliciari, in data 21 agosto 2012, prot. 16.939, ha prodotto un documento contenente “delucidazioni in merito alle osservazioni effettuate dall’Ufficio Tecnico Sez. Pianificazione Urbanistica della Provincia di Lucca contenute nella comunicazione prot. 74728/7.4.1” (allegato “B”) e che, anche sulla base di questo, il funzionario responsabile arch. Andrea Tenerini ha predisposto il documento di controdeduzione alle osservazioni della Provincia; 3) di condividere interamente quanto riportato nel documento di controdeduzioni predisposto dal responsabile del procedimento in merito alle osservazioni della Provincia di Lucca; 4) di approvare, di conseguenza, il piano di lottizzazione di iniziativa privata, adottato ai sensi degli articoli 67 e 70 della legge regionale n° 1/2005, in data 29 febbraio 2012, con delibera consiliare n° 8, per la realizzazione di un fabbricato industriale/artigianale sul comparto “P1” dell’area industrialeartigianale di Via Ciocche-Puntone, formato dai seguenti elaborati a firma dell’ingegner Giuliano Pelliciari: Informazioni generali; Relazione tecnica; Quadro conoscitivo; Indagini geologico-tecniche, comprensive del “Rapporto integrativo relativo al rispetto dell’invarianza idraulica” (a firma del dott. Geol. Emanuele Sirgiovanni); Quadro progettuale; Computo metrico estimativo delle Opere di urbanizzazione; Bozza di convenzione; Rapporto di Valutazione Integrata; Norme Tecniche di Attuazione; 5) di dare mandato al funzionario responsabile del Settore gestione e tutela del territorio di inviare alla Provincia di Lucca il piano attuativo approvato e di pubblicare sul BURT l’avviso di approvazione previsto dall’art 69, comma 6, della legge regionale n° 1/05 e s.m.e.i. ai fini della messa in efficacia del piano stesso di dichiarare, con separata votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile. In applicazione del D. LGS. 18.08.2000 n. 267, a completamento dell’istruttoria concernente: OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA, IN LOC. CIOCCHE-PUNTONE, COMPARTO "P1 VIA DELLE CIOCCHE" - PROPRIETÀ LORENZI E MANCINI SRL. APPROVAZIONE. sono resi i seguenti pareri ed attestazioni da parte dei funzionari firmatari dell’ente: