busta n.1 - Redazione Biancoenero
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busta n.1 - Redazione Biancoenero
BUSTA n.1: Uomini Morti 1930 – 1931 - 1932 La busta n.1, la prima, contiene le cartelle dell’anno 1930 – in cui ci sono stati 16 uomini morti, del 1931 – con 18 morti e del 1932 – con 17 morti. Il numero dei morti, progressivo da 1, è tracciato a matita blu a fianco di una croce rossa, sempre schizzata a matita, al centro della cartella. Il numero progressivo più alto, scritto con inchiostro nero sulla sinistra delle cartelle cliniche, è il 438, quindi su 438 ricoverati (tra Uomini e Donne), alla fine del 1932 ne erano morti 51. .ANNO 1930 - 16 morti. Età Occupazione Ammissione Modo di accettazione Morte . 69 74 78 65 52 68 29 43 73 52 46 62 77 81 69 27 per trasferimento dal Manicomio di Venezia* per trasferimento Casa di salute di Lonigo Ordinanza del Pretore di Rovigo per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Questore di Rovigo Ordinanza del Questore di Rovigo per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Commissario Prefettizio di Adria per trasferimento dalla Casa D.P. di Fratta Polesine** per trasferimento dal Manicomio di Milano Ordinanza del Podestà di Porto Viro per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Podestà di Ariano Polesine Ordinanza del Podestà di S. Martino di Venezze per trasferimento dal Manicomio di Venezia per trasferimento dal Manicomio di Milano*** 12-7-1930 25-7-1930 21-7-1930 10-8-1930 23-8-1930 27-8-1930 4-9-1930 15-11-1930 20-9-1930 29-9-1930 4-10-1930 7-11-1930 24-11-1930 8-12-1930 8-12-1930 14-12-1930 boscaiolo calzolaio calzolaio contadino impiegato pensionato contadino meccanico contadino professore* marinaio pensionato mediatore contadino contadino operaio *In agraria 15-5-1930 22-5-1930 2-5-1930 5-5-1930 12-8-1930 13-8-1930 5-5-1930 16-5-1930 31-5-1930 7-7-1930 16-6-1930 15-5-1930 14-8-1930 28-11-1930 28-5-1930 7-7-1930 * Venezia: Manicomio di S. Servolo ** Fratta Polesine: Casa Divina Provvidenza *** Milano: Manicomio di Mombello Il gran numero di trasferimenti all’accettazione (9 su 16) , dipende dal fatto che i primi 100 pazienti, al 20 marzo 1930, arrivarono dal Manicomio di S. Servolo in Venezia e per le donne da Noventa Vicentina. A questi seguirono trasferimenti anche da altri istituti. N. Car. Diagnosi, dal certificato medico 120 171 56 77 240 241 65 130 201 221 213 103 242 254 182 222 Melanconia involutiva in arteriosclerotico Demenza senile Demenza arteriosclerotica Frenosi maniaco depressiva Psicosi alcoolica Demenza arteriosclerotica Epilessia Paralisi progressiva Frenesia pellagrosa Paralisi progressiva Stato di eccitamento confusionale in epilettico Demenza sifilitica Demenza senile Demenza senile Demenza arteriosclerotica Psicosi epilettica Causa della morte, dal Riassunto anamnestico familiare Tubercolosi generale Coma urenico Demenza senile e marasma Ulcera perforata del colon ascendente – peritonite acuta Delirio alcoolico Bronco-Polmonite Stato di male epilettico Accessi Esaurimento nervoso Esaurimento nervoso Status epilepticus Comma cerebrale Marasma Miocardite Miocardite cronica Stato di male epilettico Stato economico: povero per tutti. Grado di cultura: VI elementare un ricoverato, III elementare 2 ricoverati, analfabeta 3 ricoverati, scuola media 1, ginnasio inferiore 1, altri non segnati. Religione: cattolica per tutti. Uomini morti 1930 Documento di trasferimento da Mombello a Rovigo. Cartella n.222 †16. Z.A. Anni 27. Uomini morti 1930 Documento di trasferimento da San Servolo a Rovigo. Cartella n.70 †4. N. F. anni 65, di Stienta. Uomini morti 1930 Relazione medica (fronte) dello stesso paziente, dal Direttore del San Servolo. Uomini morti 1930 Relazione medica (retro) di N.F. dal Direttore del San Servolo. Dalla Cartella n.70 †4. Natali Francesco, anni 65, nato a Trecenta, domiciliato a Stienta. Coniugato, contadino. Ammesso al San Servolo di Venezia in data 9-5-1925 con diagnosi “Frenosi maniaco depressiva”. Fu già ricoverato nel 1916 in un Manicomio della Toscana e nel 1918 al San Servolo, «sempre per stati di eccitamento maniaco dei quali guarì perfettamente.» Uomini morti 1930 CARTELLA CLINICA DEL PRIMO MORTO all’OPP di Rovigo: 12 luglio 1930 Uomini morti 1930 La relazione medica di M. V. al San Servolo di Venezia Uomini morti 1930 Retro relazione medica di M. V. al San Servolo di Venezia Uomini morti 1930 Al Manicomio di Rovigo, M. V. non può dare il consenso alla figliuola minorenne che si vuole sposare .ANNO 1931 - 18 morti. Età 19 16 49 73 71 70 74 71 54 50 64 31 72 72 44 88 45 23 Occupazione bovaio fabbro pensionato f.* contadino contadino muratore bracciante contadino contadino operaio ter.** contadino ortolano supplente*** operaio mec. Ammissione Modo di accettazione 5-5-1930 28-5-1930 26-6-1930 21-5-1930 5-5-1930 31-5-1930 20-3-1930 25-1-1931 24-6-1931 1 4-1-1931 30-6-1931 17-7-1931 20-3-1930 21-7-1931 15-11-1931 16-10-1931 5-51930 23-7-1931 per trasferimento dal Manicomio di Venezia per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Commissario Prefettizio di Ceneselli per trasferimento dal Manicomio di Venezia* per trasferimento dal Manicomio di Venezia per trasferimento Casa di Salute di Fratta Polesine per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Questore di Rovigo Ordinanza Podestà di Lendinara Ordinanza del Signor Questore Ordinanza del Signor Questore di Rovigo per trasferimento dall’Istituto di Thiene* per trasferimento dal Manicomio di Venezia per trasferimento dal Manicomio di Ferrara Ordinanza del Signor Questore di Rovigo Ordinanza del Signor Pretore di Adria per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Podestà di Badia Polesine Morte . 1-2-1931 5-2-1931 28-2-1931 9-3-1931 10-3-1931 12-3-1931 27-5-1931 18-6-1931 28-6-1931 11-7-1931 31-8-1931 8-10-1931 11-10-1931 5-11-1931 21-11-1931 10-12-1931 11-12-1931 25-12-1931 Occupazione: * Ferroviario ** Terriero *** Post telegrafonico Trasferimenti: Venezia: Manicomio di S. Servolo – Thiene: Istituto Medico Pedagogico N. Cart. Diagnosi, dal certificato medico 71 189 218 133 95 200 18 269 307 267 313 226 12 320 348 344 63 322 Idiozia Idiozia Stato di eccitamento Demenza senile Melanconia Demenza precoce Demenza senile Demenza senile Stato depressivo Psicosi epilettica Demenza encefalo-malacia Frenastenia con epilessia Psicosi Senile Demenza arteriosclerotica Assenza Psicosi encefalo-malarica Demenza precoce Epilessia postencefalitica Causa della morte, dal Riassunto anamnestico familiare Tubercolosi polmonare Tubercolosi generale Coma diabetico Bronco polmonite Melanconia involutiva miocardite cronica Esaurimento nervoso Esaurimento nervoso Emiplegia sinistra Cachessia generale Esaurimento nervoso Marasma Stato di male epilettico Esaurimento nervoso Emorragia cerebrale Bronco polmonite migrante Esaurimento nervoso Bronco polmonite Meningite tubercolare Stato economico: povero per tutti. Grado cultura: elementare, sa leggere e scrivere, 5a elementare, analfabeta 5, alfabeta, 4, 2a elementare, sa appena leggere, altri non segnati. IL PRIMO MORTO DEL 1931, in data 1 febbraio, si chiama Lucchiari Ottorino di Rovigo. Viene ricoverato al Manicomio San Servolo in Venezia il 28 febbraio 1929 (a 17 anni) proveniente dall’Ospedale Civile di Rovigo. La diagnosi dice “idiozia” e sulla cartella del San Servolo si de-scrive di “deficiente mentale grave con segni di mongolismo”. Trasferito a Rovigo col gruppo del 5 maggio 1930, all’età di 19 anni - cartella clinica n.71, vi muore per tubercolosi polmonare il febbraio successivo. Un altro “detenuto” minorenne è il secondo della lista, Fasolin Edoardo di Villa D’Adige. Diagnosticato di ”idiozia” viene ammesso al San Servolo di Venezia il 28-12-1929 proveniente da un ospedale della Svizzera, dove è emigrato il papà, Giobatta. Da Venezia il trasferimento a Rovigo il 28-5-1930, registrato con cartella clinica n.189, età 16 anni. Muore, anche lui, di tubercolosi (generale) il 5 febbraio 1931. .ANNO 1932 - 17 morti. Età Occupazione Ammissione Modo di accettazione Morte 33 59 37 56 43 64 68 61 49 63 53 78 36 86 72 71 66 Ordinanza Podestà di Bergantino Ordinanza Questore di Rovigo Ordinanza del Pretore di Adria Ordinanza Podestà di Villamarzana Ordinanza Podestà di Loreo Ordinanza del Podestà di Fiesso Umbertiano per trasferimento dal Manicomio di Venezia per trasferimento dal Manicomio di Venezia per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Signor Pretore di Rovigo Ordinanza del Sig. Commissario di P.S. di Adria Ordinanza del Podestà di Bosaro per trasferimento dal Manicomio di Venezia Ordinanza del Podestà di Trecenta Ordinanza del Sig. Commissario Prefettizio di Bosaro Ordinanza del Sig. Podestà di Adria Ordinanza del Sig. Podestà di Adria 3-1-1932 16-2-1932 19-3-1932 2-4-1932 10-5-1932 25-5-1932 12-6-1932 23-7-1932 16-8-1932 8-9-1932 11-10-1932 12-11-1932 20-11-1932 26-11-1932 26-11-1932 4-12-1932 21-12-1932 contadino muratore sarto contadino bracciante contadino cocchiere zoccollaio muratore castaldo pescatore contadino pasticciere merciaio bracciante contadino carrettiere 3-1-1932 27-4-1931 9-6-1930 23-12-1931 2-5-1932 10-5-1932 28-5-1930 21-5-1930 28-5-1930 3-6-1932 5-3-1932 15-4-1930 20-3-1930 19-10-1930 20-11-1932 18-10-1932 24-5-1932 . Accettazione: * Per trasferimento dal Manicomio di San Servolo di Venezia Stato economico: tutti povero, uno agiato – cart. n. 387. Grado cultura: analfabeta 5, discreto, sa leggere e scrivere 2, 2a elementare, 3a elementare 2, altri non segnati. N. Cart. Diagnosi, dal certificato medico 357 292 207 355 381 385 194 142 196 391 369 48 3 439 450 438 387 Delirio acuto Demenza paralitica Demenza paralitica Demenza paralitica Psicosi pellagrosa Psicosi alcoolica Demenza arteriosclerotica in luetico Melanconia dell’età involutiva Demenza paranoide Stato depressivo in alcoolista Stato di eccitamento in alcoolista Psicosi pellagrosa Demenza paralitica Demenza senile Stato di eccitamento Demenza arteriosclerotica Demenza arteriosclerotica Causa della morte, dal Riassunto anamnestico familiare Delirio acuto Accesso aplopettico Shoc aplopettico Esaurimento nervoso Esaurimento nervoso Cirrosi epatica Aplopessia Peritonite tubercolare Cachessia Emorragia cerebrale Bronco polmonite Miocardite scompenso cardiaco Marasma Marasma Bronco polmonite destra Edema polmonare Marasma «Versa nella più squallida miseria» - †5, Mancin Luigi, anni 43 di Loreo, bracciante, coniugato con figli. Ammesso il 2 maggio 1932 per “psicosi pellagrosa”, morto il 10 maggio per “esaurimento nervoso”. Dal Certificato medico: “Da qualche mese versa nella più squallida miseria. Indubbiamente ha sofferto molto la fame. Pare sia stato dedito all’alcoolismo. Grave deperimento fisico”. LA PELLAGRA Basterà evocare il termine pellagra per ricordare un’Italia, neppure così lontana, che ancora ai primi decenni del Novecento scontava i disagi di una dieta che in alcune zone era, per gran parte della popolazione, quasi esclusivamente a base di polenta di mais, poverissima quindi dal punto di vista proteico e vitaminico. Con conseguenze gravissime per la salute (diarrea, eruzioni cutanee) che potevano sfociare in forme di demenza. L’assenza della vitamina B12, fornita dagli allora introvabili carne, pesce, latticini e pollame determinava ogni anno, alla fine dell’inverno, l’affollarsi dei manicomi con migliaia di ricoveri per psicosi pellagrosa. Dottor Bartolomeo Griglio – Servizio Veterinario ASLTo5. Uomini morti 1932 AMMESSI PER VECCHIAIA Nove su diciassette, della lista “morti 1932”, sono stati ammessi in Manicomio oltre i 60 anni di età. Cinque di questi nove sono morti lo stesso anno del ricovero, 1932, su Ordinanza dei vari Podestà*. * All’anno aggiungono in numeri romani quello della Marcia su Roma, tipo: 1930 a.VIII . La cartella clinica più alta è la n. 450, di Prearo Adolfo, bracciante di Bosaro con cinque figli, ammesso il 20 novembre 1932, che vuol dire che in quella data erano stati internati 450 pazienti al Manicomio di Rovigo dal 20 marzo 1930. Ammesso il 20 novembre e morto il 26 di bronco polmonite. La cartella più bassa è la n.3 († 13) intestata a Bighin Fausto di Adria, III elementare, ammesso al San Servolo di Venezia in data 29-10-1929 e trasferito, col primo gruppo, a Rovigo in data 20 marzo 1930. † 6, cartella clinica n. 385, Borghi Verecondo, anni 64, contadino – povero – analfabeta di Fiesso Umbertiano, coniugato con Marchetti Emma, 8 figli. Ammesso 25 maggio 1932, morto 25 maggio 1932. Dal “Riassunto anamnestico familiare”: pag.1 - alla voce “Indole e occupazione”: laborioso, socievole; abuso di vino e Tabacco; pag.2, alla voce “Percezioni esterne - Illusioni - Allucinazioni: Il paziente accusa dolori strani e vaganti per tutto il corpo ma specialmente nell’addome: dice che ha l’intestino accartocciato e lo stomaco di stoppa… Dal certificato medico di ammissione, un foglio protocollo di quattro pagine: Condizione sociale: misera. La speciale indicazione di invio al “frenocomio” è specificata da “disturbi epilettici con segni di atonia intestinale”. † 10, cartella n. 391. Scalabrin Paolo, anni 63, professione castaldo, di Rovigo Alta, (Cantonazzo 3), coniugato con 5 figli. Ammesso il 3 giugno 1932, morto l’8 settembre successivo di emorragia cerebrale. RIASSUNTO ANAMNESTICO VUOTO † 15, cartella n. 450. Prearo Adolfo di 71 anni di Bosaro, vedovo di Milano Carolina, bracciante – povero. Ammesso il 20 novembre e morto il 26 lascia il Riassunto anamnestico familiare vuoto, nelle quattro pagine e nel Diario accluso. Le due uniche scritte appaiono in alto, sulla prima pagina, alla voce Diagnosi, “Stato di eccitamento” e alla voce Morte, “Bronco polmonite destra”. Oltre al “Riassunto” la cartella contiene solo una busta gialla (15x21,5 cm.) con alcuni fogli piegati a metà: Ordinanza di ricovero del Comune di Bosaro, Certificato medico* in foglio protocollo pre-stampato con scritte a mano firmato dal medico Francesco Altieri con timbro e firma del Commissario Prefettizio di Bosaro (in data 20 novembre 1932) e la denuncia di morte del Direttore. * Certificato medico, pre-stampato, per l’ammissione dei malati all’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Rovigo. A pagina due, punto 1 paragrafo quattro “se ci furono abusi sessuali, o di alcool”: abuso tabacco e alcool. A pagina quattro, punto 12, “se l’ammalato si debba giudicare pericoloso a sé o ad altri di pubblico scandalo, e non possa essere convenientemente custodito fuorché in un Manicomio”: “pericoloso per se e per gli altri”. QUANTE MORTI PER MARASMA La parola marasma in medicina significa un progressivo decadimento e disfacimento degli organi e delle funzioni organiche dell'intero organismo, in seguito a gravi malattie croniche, come il diabete, lesioni cerebrali, tumori, malattie infettive... MORTO DOPO TRE ORE DALL’ENTRATA † 1, il primo deceduto dell’anno 1932. Poltronieri Dario, cartella n. 357, muore lo stesso giorno di ammissione per “Delirio acuto”. Contadino, 33 anni, viene ricoverato su Ordinanza del Podestà di Bergantino in data 3 gennaio, delirante con febbre a 40°, alle ore 11,15 circa. A seguire l’”Ordinanza pel Ricovero di un Alienato” del Comune di Bergantino e due pagine del Riassunto anamnestico familiare: di quattro pagine (24x35cm.) sono state compilate note solo alla prima e seconda e, naturalmente, niente sul foglio-inserto del Diario. Alla voce “Origine, cause e sintomi dell’attuale malattia: L’alcoolismo?”. Uomini morti 1932 Uomini morti 1932 Uomini morti 1932 OSPEDALE PSICHIATRICO PROVINCIALE DI ROVIGO UOMINI MORTI 1930-1931-1932 N. Cart. 120 171 56 77 240 241 65 130 201 221 213 103 242 254 182 222 ANNO 1930 - 16 Marangoni Vittorio Franchin Angelo Zulato Francesco Natali Francesco De Rossi Antonio Mardinoldi Carlo Bertacin Sante Ferro Battista Pavan Ignazio Zerbinati Giovanni Malusa Pietro Ernesto Berti Giuseppe Domeneghetti Cesare Ippolito Sette Sante Bertaglia Cherubino Zeminian Armando N. Cart. 71 189 218 133 95 200 18 269 307 267 313 226 12 320 348 344 63 322 N. Cart. 357 292 207 355 381 385 194 142 196 391 369 48 3 439 450 438 387 ANNO 1932 - 17 Poltronieri Dario Aguiari Rutilio Cappellato Pietro Donegà Angelo Mancin Luigi Borghi Verecondo Pampani Valentino Munari Francesco Puozzo Ernesto Scalabrin Paolo Boccato Cesare Samiolo Domenico Bighin Fausto Furini Wenceslao Prearo Adolfo Crepaldi Gaetano Sarti Vincenzo ANNO 1931 - 18 Lucchiari Ottorino Fasolin Edoardo Bergamini Antonio Boccato Dionisio Zanforlin Luigi Crepaldi Siulvano Marzanato Carlo Bellucco Clemente Cappellini Armando Mandruzzato Adolfo Poletto Giuseppe Dal Buoni Ermenildo Favaro Domenico Cavallaro Pietro Scatoli Isidoro Ruzza Giovanni Battista Bassi Dino Leopoldo Trivellato Aldo Statistica MANICOMIATI DEL POLESINE 1930-1933 Ammessi al Manicomio di Rovigo, anno 1930-1933, per circoscrizione Alto Polesine Abitanti Medio Polesine Abitanti Basso Polesine Abitanti 60.300 142.000 113.578 Ammessi 191 Ammessi 470 Ammessi 370 proporzione per mille abitanti 0,795 proporzione per mille abitanti 0,830 proporzione per mille abitanti 0,817 Ammessi al Manicomio di Rovigo, anno 1930-1933, per diagnosi e sesso ANNO 1930 1931 1932 1933 Frenosi man. Demenza Frenastenie depressiva precoce e schizofrenie 78 28 36 30 43 46 39 26 78 62 15 66 17 15 17 10 51 11 13 10 32 8 6 9 Frenosi senili Frenosi Frenosi Frenosi infettive epilettiche alcoolica e tossiche amenza 21 11 9 9 16 8 9 11 8 6 11 10 33 5 9 8 11 6 10 3 2 1 2 1 5 6 2 1 1 5 10 6 3,51% 3,51% PERCENTUALE NEL QUADRIENNIO 28,48% 21,33% 12,56% 10,10% 7,65% Paralisi Frenosi Frenosi Frenosi Frenosi Cerebropatie Non competenti progressiva degenerative coreiche, postencefalitiche pellagrosa dell’adulto di ricovero N ANNO isteriche, etc. 1930 1931 1932 1933 12 5 1 2 2 6 2 6 3 8 2 2 2 - 2,89% 2,73% 3 2 3 4 5 7 3 8 1 1 7 2 2 1 2 1 2 2 5 1 - 3 2 3 2 1 - 2 4 2 2 1 PERCENTUALE NEL QUADRIENNIO 2,23% 2,12% 1,26% Frenastenie: cerebroplegica e non, con epilessia e senza Frenosi senili, encefalomalaciche, arteriosclerotiche, presenili, da involuzione etc. Frenosi infettive, amenza, deliri acuti, psicosi tossiche da esaurimento Frenosi coreiche, isteriche, nevrasteniche, psicasteniche 2.23% 0,6% 0,57% Una “Antologia del Manicomio di Granzette” Occorrerebbe dare voce alla di-sperata desuetudine di solitudini incarcerate raccolta nelle cartelle del Manicomio di Granzette, per “liberarvi” quell’umanità lì imprigionata e privata di nome e di volti e di storie. Ci sarebbe bisogno di un poeta come Edgar Lee Masters (Antologia di Spoon River*, 1914-1915) che si proponesse di descrivere la vita umana raccontando alcune vicende di un micro-cosmo, italiano però, come il Manicomio di Granzette 1930-1940: perché, ora che sono morti, non hanno più niente da perdere e quindi possono "raccontare" la loro vita, e dire dei loro nomi, in assoluta sincerità. Un’antologia di epitaffi che possa poi venire proposta, da un poeta come Cesare Pavese, ad una studiosa come Fernanda Pivano che, ammaliata, ne voglia curare la traduzione perché possa successivamente venire musicata ed adattata da un cantautore come Fabrizio De’ Andrè**. Per elaborare il lutto di un Manicomio voluto ed inventato da una Maggioranza sociale per emarginare e segregare i diversi e nello stesso tempo legittimare, la propria devianza. Perché, per citare proprio Fabrizio Dè Andrè, “per quanto noi ci sentiamo assolti (da questo campo di concentramento produttore di morte), siamo lo stesso coinvolti”. Visione del cimitero al Manicomio di Rovigo * L'Antologia di Spoon River (Spoon River Anthology) è una raccolta di poesie che il poeta americano Edgar Lee Masters pubblicò tra il 1914 e il 1915 sul Mirror di St. Louis. Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita di una delle persone sepolte nel cimitero [posto su una collina - Ndr] di un piccolo paesino immaginario della provincia americana. La prima edizione della raccolta pubblicata nell'aprile del 1915 contava 213 epigrafi diventati poi 244 più La Collina nella versione definitiva del 1916. La raccolta comprende diciannove storie che coinvolgono un totale di 248 personaggi che coprono praticamente tutte le categorie e i mestieri umani. Masters si proponeva di descrivere la vita umana raccontando le vicende di un microcosmo, il paesino di Spoon River. ** Ecco, comunque, la prima parte della “Collina”, rivisitata da Fabrizio De’ Andrè La collina - del Manicomio di Rovigo Dove se n'è andato Dario che di febbre si lasciò morire Dov'è Luigi consumato dalla miseria. Dove sono Elina e Cesco la prima ordinata per delirio acuto e l'altro che è arrivato da Venezia. E cosa ne sarà di Gaetana che è tornata perché stava male dalla casa al Manicomio Provinciale. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina. Dario, †1 1932. Luigi, †5 1932. Elina, † 13 1942. Francesco, †4 1930, Gaetana, † 6, 1942.