busta n.1 - Redazione Biancoenero

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busta n.1 - Redazione Biancoenero
BUSTA n.1: Uomini Morti 1930 – 1931 - 1932
La busta n.1, la prima, contiene le cartelle dell’anno 1930 – in cui ci sono stati 16 uomini morti, del
1931 – con 18 morti e del 1932 – con 17 morti. Il numero dei morti, progressivo da 1, è tracciato a matita blu a fianco di una croce rossa, sempre schizzata a matita, al centro della cartella. Il numero progressivo più alto, scritto con inchiostro nero sulla sinistra delle cartelle cliniche, è il 438, quindi su 438
ricoverati (tra Uomini e Donne), alla fine del 1932 ne erano morti 51.
.ANNO 1930 - 16 morti.
Età Occupazione Ammissione
Modo di accettazione
Morte .
69
74
78
65
52
68
29
43
73
52
46
62
77
81
69
27
per trasferimento dal Manicomio di Venezia*
per trasferimento Casa di salute di Lonigo
Ordinanza del Pretore di Rovigo
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Questore di Rovigo
Ordinanza del Questore di Rovigo
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Commissario Prefettizio di Adria
per trasferimento dalla Casa D.P. di Fratta Polesine**
per trasferimento dal Manicomio di Milano
Ordinanza del Podestà di Porto Viro
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Podestà di Ariano Polesine
Ordinanza del Podestà di S. Martino di Venezze
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
per trasferimento dal Manicomio di Milano***
12-7-1930
25-7-1930
21-7-1930
10-8-1930
23-8-1930
27-8-1930
4-9-1930
15-11-1930
20-9-1930
29-9-1930
4-10-1930
7-11-1930
24-11-1930
8-12-1930
8-12-1930
14-12-1930
boscaiolo
calzolaio
calzolaio
contadino
impiegato
pensionato
contadino
meccanico
contadino
professore*
marinaio
pensionato
mediatore
contadino
contadino
operaio
*In agraria
15-5-1930
22-5-1930
2-5-1930
5-5-1930
12-8-1930
13-8-1930
5-5-1930
16-5-1930
31-5-1930
7-7-1930
16-6-1930
15-5-1930
14-8-1930
28-11-1930
28-5-1930
7-7-1930
* Venezia: Manicomio di S. Servolo
** Fratta Polesine: Casa Divina Provvidenza
*** Milano: Manicomio di Mombello
Il gran numero di trasferimenti all’accettazione (9 su 16) , dipende dal fatto che i primi 100 pazienti, al
20 marzo 1930, arrivarono dal Manicomio di S. Servolo in Venezia e per le donne da Noventa Vicentina. A questi seguirono trasferimenti anche da altri istituti.
N. Car. Diagnosi, dal certificato medico
120
171
56
77
240
241
65
130
201
221
213
103
242
254
182
222
Melanconia involutiva in arteriosclerotico
Demenza senile
Demenza arteriosclerotica
Frenosi maniaco depressiva
Psicosi alcoolica
Demenza arteriosclerotica
Epilessia
Paralisi progressiva
Frenesia pellagrosa
Paralisi progressiva
Stato di eccitamento confusionale in epilettico
Demenza sifilitica
Demenza senile
Demenza senile
Demenza arteriosclerotica
Psicosi epilettica
Causa della morte, dal Riassunto anamnestico familiare
Tubercolosi generale
Coma urenico
Demenza senile e marasma
Ulcera perforata del colon ascendente – peritonite acuta
Delirio alcoolico
Bronco-Polmonite
Stato di male epilettico
Accessi
Esaurimento nervoso
Esaurimento nervoso
Status epilepticus
Comma cerebrale
Marasma
Miocardite
Miocardite cronica
Stato di male epilettico
Stato economico: povero per tutti.
Grado di cultura: VI elementare un ricoverato, III elementare 2 ricoverati, analfabeta 3 ricoverati, scuola media 1,
ginnasio inferiore 1, altri non segnati.
Religione: cattolica per tutti.
Uomini morti 1930
Documento di trasferimento da Mombello a Rovigo. Cartella n.222 †16. Z.A. Anni 27.
Uomini morti 1930
Documento di trasferimento da San Servolo a Rovigo. Cartella n.70 †4. N. F. anni 65, di Stienta.
Uomini morti 1930
Relazione medica (fronte) dello stesso paziente, dal Direttore del San Servolo.
Uomini morti 1930
Relazione medica (retro) di N.F. dal Direttore del San Servolo.
Dalla Cartella n.70 †4. Natali Francesco, anni 65, nato a Trecenta, domiciliato a Stienta. Coniugato, contadino. Ammesso al San Servolo di Venezia in data 9-5-1925 con diagnosi “Frenosi maniaco depressiva”. Fu
già ricoverato nel 1916 in un Manicomio della Toscana e nel 1918 al San Servolo, «sempre per stati di
eccitamento maniaco dei quali guarì perfettamente.»
Uomini morti 1930
CARTELLA CLINICA DEL PRIMO MORTO all’OPP di Rovigo: 12 luglio 1930
Uomini morti 1930
La relazione medica di M. V. al San Servolo di Venezia
Uomini morti 1930
Retro relazione medica di M. V. al San Servolo di Venezia
Uomini morti 1930
Al Manicomio di Rovigo, M. V. non può dare il consenso alla figliuola minorenne che si vuole sposare
.ANNO 1931 - 18 morti.
Età
19
16
49
73
71
70
74
71
54
50
64
31
72
72
44
88
45
23
Occupazione
bovaio
fabbro
pensionato f.*
contadino
contadino
muratore
bracciante
contadino
contadino
operaio ter.**
contadino
ortolano
supplente***
operaio mec.
Ammissione
Modo di accettazione
5-5-1930
28-5-1930
26-6-1930
21-5-1930
5-5-1930
31-5-1930
20-3-1930
25-1-1931
24-6-1931
1 4-1-1931
30-6-1931
17-7-1931
20-3-1930
21-7-1931
15-11-1931
16-10-1931
5-51930
23-7-1931
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Commissario Prefettizio di Ceneselli
per trasferimento dal Manicomio di Venezia*
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
per trasferimento Casa di Salute di Fratta Polesine
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Questore di Rovigo
Ordinanza Podestà di Lendinara
Ordinanza del Signor Questore
Ordinanza del Signor Questore di Rovigo
per trasferimento dall’Istituto di Thiene*
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
per trasferimento dal Manicomio di Ferrara
Ordinanza del Signor Questore di Rovigo
Ordinanza del Signor Pretore di Adria
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Podestà di Badia Polesine
Morte
.
1-2-1931
5-2-1931
28-2-1931
9-3-1931
10-3-1931
12-3-1931
27-5-1931
18-6-1931
28-6-1931
11-7-1931
31-8-1931
8-10-1931
11-10-1931
5-11-1931
21-11-1931
10-12-1931
11-12-1931
25-12-1931
Occupazione: * Ferroviario ** Terriero *** Post telegrafonico
Trasferimenti: Venezia: Manicomio di S. Servolo – Thiene: Istituto Medico Pedagogico
N. Cart. Diagnosi, dal certificato medico
71
189
218
133
95
200
18
269
307
267
313
226
12
320
348
344
63
322
Idiozia
Idiozia
Stato di eccitamento
Demenza senile
Melanconia
Demenza precoce
Demenza senile
Demenza senile
Stato depressivo
Psicosi epilettica
Demenza encefalo-malacia
Frenastenia con epilessia
Psicosi Senile
Demenza arteriosclerotica
Assenza
Psicosi encefalo-malarica
Demenza precoce
Epilessia postencefalitica
Causa della morte, dal Riassunto anamnestico familiare
Tubercolosi polmonare
Tubercolosi generale
Coma diabetico
Bronco polmonite
Melanconia involutiva miocardite cronica
Esaurimento nervoso
Esaurimento nervoso
Emiplegia sinistra
Cachessia generale
Esaurimento nervoso
Marasma
Stato di male epilettico
Esaurimento nervoso
Emorragia cerebrale
Bronco polmonite migrante
Esaurimento nervoso
Bronco polmonite
Meningite tubercolare
Stato economico: povero per tutti. Grado cultura: elementare, sa leggere e scrivere, 5a elementare, analfabeta 5,
alfabeta, 4, 2a elementare, sa appena leggere, altri non segnati.
IL PRIMO MORTO DEL 1931, in data 1 febbraio, si chiama Lucchiari Ottorino di Rovigo. Viene ricoverato al Manicomio San Servolo in Venezia il 28 febbraio 1929 (a 17 anni) proveniente dall’Ospedale
Civile di Rovigo. La diagnosi dice “idiozia” e sulla cartella del San Servolo si de-scrive di “deficiente
mentale grave con segni di mongolismo”. Trasferito a Rovigo col gruppo del 5 maggio 1930, all’età di
19 anni - cartella clinica n.71, vi muore per tubercolosi polmonare il febbraio successivo.
Un altro “detenuto” minorenne è il secondo della lista, Fasolin Edoardo di Villa D’Adige. Diagnosticato
di ”idiozia” viene ammesso al San Servolo di Venezia il 28-12-1929 proveniente da un ospedale della
Svizzera, dove è emigrato il papà, Giobatta. Da Venezia il trasferimento a Rovigo il 28-5-1930, registrato con cartella clinica n.189, età 16 anni. Muore, anche lui, di tubercolosi (generale) il 5 febbraio 1931.
.ANNO 1932 - 17 morti.
Età Occupazione Ammissione
Modo di accettazione
Morte
33
59
37
56
43
64
68
61
49
63
53
78
36
86
72
71
66
Ordinanza Podestà di Bergantino
Ordinanza Questore di Rovigo
Ordinanza del Pretore di Adria
Ordinanza Podestà di Villamarzana
Ordinanza Podestà di Loreo
Ordinanza del Podestà di Fiesso Umbertiano
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Signor Pretore di Rovigo
Ordinanza del Sig. Commissario di P.S. di Adria
Ordinanza del Podestà di Bosaro
per trasferimento dal Manicomio di Venezia
Ordinanza del Podestà di Trecenta
Ordinanza del Sig. Commissario Prefettizio di Bosaro
Ordinanza del Sig. Podestà di Adria
Ordinanza del Sig. Podestà di Adria
3-1-1932
16-2-1932
19-3-1932
2-4-1932
10-5-1932
25-5-1932
12-6-1932
23-7-1932
16-8-1932
8-9-1932
11-10-1932
12-11-1932
20-11-1932
26-11-1932
26-11-1932
4-12-1932
21-12-1932
contadino
muratore
sarto
contadino
bracciante
contadino
cocchiere
zoccollaio
muratore
castaldo
pescatore
contadino
pasticciere
merciaio
bracciante
contadino
carrettiere
3-1-1932
27-4-1931
9-6-1930
23-12-1931
2-5-1932
10-5-1932
28-5-1930
21-5-1930
28-5-1930
3-6-1932
5-3-1932
15-4-1930
20-3-1930
19-10-1930
20-11-1932
18-10-1932
24-5-1932
.
Accettazione: * Per trasferimento dal Manicomio di San Servolo di Venezia
Stato economico: tutti povero, uno agiato – cart. n. 387. Grado cultura: analfabeta 5, discreto, sa leggere e scrivere
2, 2a elementare, 3a elementare 2, altri non segnati.
N. Cart. Diagnosi, dal certificato medico
357
292
207
355
381
385
194
142
196
391
369
48
3
439
450
438
387
Delirio acuto
Demenza paralitica
Demenza paralitica
Demenza paralitica
Psicosi pellagrosa
Psicosi alcoolica
Demenza arteriosclerotica in luetico
Melanconia dell’età involutiva
Demenza paranoide
Stato depressivo in alcoolista
Stato di eccitamento in alcoolista
Psicosi pellagrosa
Demenza paralitica
Demenza senile
Stato di eccitamento
Demenza arteriosclerotica
Demenza arteriosclerotica
Causa della morte, dal Riassunto anamnestico familiare
Delirio acuto
Accesso aplopettico
Shoc aplopettico
Esaurimento nervoso
Esaurimento nervoso
Cirrosi epatica
Aplopessia
Peritonite tubercolare
Cachessia
Emorragia cerebrale
Bronco polmonite
Miocardite scompenso cardiaco
Marasma
Marasma
Bronco polmonite destra
Edema polmonare
Marasma
«Versa nella più squallida miseria» - †5, Mancin Luigi, anni 43 di Loreo, bracciante, coniugato con
figli. Ammesso il 2 maggio 1932 per “psicosi pellagrosa”, morto il 10 maggio per “esaurimento nervoso”. Dal Certificato medico: “Da qualche mese versa nella più squallida miseria. Indubbiamente ha sofferto molto la fame. Pare sia stato dedito all’alcoolismo. Grave deperimento fisico”.
LA PELLAGRA
Basterà evocare il termine pellagra per ricordare un’Italia, neppure così lontana, che ancora ai primi decenni del Novecento scontava i disagi di una dieta che in alcune zone era, per gran parte della popolazione, quasi esclusivamente a base di polenta di mais, poverissima quindi dal punto di vista proteico e vitaminico. Con conseguenze gravissime per la salute (diarrea, eruzioni cutanee) che potevano sfociare in
forme di demenza. L’assenza della vitamina B12, fornita dagli allora introvabili carne, pesce, latticini e
pollame determinava ogni anno, alla fine dell’inverno, l’affollarsi dei manicomi con migliaia di ricoveri
per psicosi pellagrosa. Dottor Bartolomeo Griglio – Servizio Veterinario ASLTo5.
Uomini morti 1932
AMMESSI PER VECCHIAIA
Nove su diciassette, della lista “morti 1932”, sono stati ammessi in Manicomio oltre i 60 anni di età.
Cinque di questi nove sono morti lo stesso anno del ricovero, 1932, su Ordinanza dei vari Podestà*.
* All’anno aggiungono in numeri romani quello della Marcia su Roma, tipo: 1930 a.VIII .
La cartella clinica più alta è la n. 450, di Prearo Adolfo, bracciante di Bosaro con cinque figli, ammesso
il 20 novembre 1932, che vuol dire che in quella data erano stati internati 450 pazienti al Manicomio di
Rovigo dal 20 marzo 1930. Ammesso il 20 novembre e morto il 26 di bronco polmonite.
La cartella più bassa è la n.3 († 13) intestata a Bighin Fausto di Adria, III elementare, ammesso al San
Servolo di Venezia in data 29-10-1929 e trasferito, col primo gruppo, a Rovigo in data 20 marzo 1930.
† 6, cartella clinica n. 385, Borghi Verecondo, anni 64, contadino – povero – analfabeta di Fiesso Umbertiano, coniugato con Marchetti Emma, 8 figli. Ammesso 25 maggio 1932, morto 25 maggio 1932.
Dal “Riassunto anamnestico familiare”: pag.1 - alla voce “Indole e occupazione”: laborioso, socievole;
abuso di vino e Tabacco; pag.2, alla voce “Percezioni esterne - Illusioni - Allucinazioni: Il paziente accusa dolori strani e vaganti per tutto il corpo ma specialmente nell’addome: dice che ha l’intestino accartocciato e lo stomaco di stoppa… Dal certificato medico di ammissione, un foglio protocollo di quattro pagine: Condizione sociale: misera. La speciale indicazione di invio al “frenocomio” è specificata da
“disturbi epilettici con segni di atonia intestinale”.
† 10, cartella n. 391. Scalabrin Paolo, anni 63, professione castaldo, di Rovigo Alta, (Cantonazzo 3), coniugato con 5 figli. Ammesso il 3 giugno 1932, morto l’8 settembre successivo di emorragia cerebrale.
RIASSUNTO ANAMNESTICO VUOTO
† 15, cartella n. 450. Prearo Adolfo di 71 anni di Bosaro, vedovo di Milano Carolina, bracciante – povero. Ammesso il 20 novembre e morto il 26 lascia il Riassunto anamnestico familiare vuoto, nelle quattro
pagine e nel Diario accluso. Le due uniche scritte appaiono in alto, sulla prima pagina, alla voce Diagnosi, “Stato di eccitamento” e alla voce Morte, “Bronco polmonite destra”. Oltre al “Riassunto” la cartella
contiene solo una busta gialla (15x21,5 cm.) con alcuni fogli piegati a metà: Ordinanza di ricovero del
Comune di Bosaro, Certificato medico* in foglio protocollo pre-stampato con scritte a mano firmato dal
medico Francesco Altieri con timbro e firma del Commissario Prefettizio di Bosaro (in data 20 novembre 1932) e la denuncia di morte del Direttore.
* Certificato medico, pre-stampato, per l’ammissione dei malati all’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Rovigo.
A pagina due, punto 1 paragrafo quattro “se ci furono abusi sessuali, o di alcool”: abuso tabacco e alcool. A pagina quattro, punto 12, “se l’ammalato si debba giudicare pericoloso a sé o ad altri di pubblico scandalo, e non
possa essere convenientemente custodito fuorché in un Manicomio”: “pericoloso per se e per gli altri”.
QUANTE MORTI PER MARASMA
La parola marasma in medicina significa un progressivo decadimento e disfacimento degli organi e delle
funzioni organiche dell'intero organismo, in seguito a gravi malattie croniche, come il diabete, lesioni
cerebrali, tumori, malattie infettive...
MORTO DOPO TRE ORE DALL’ENTRATA
† 1, il primo deceduto dell’anno 1932. Poltronieri Dario, cartella n. 357, muore lo stesso giorno di ammissione per “Delirio acuto”. Contadino, 33 anni, viene ricoverato su Ordinanza del Podestà di Bergantino in data 3 gennaio, delirante con febbre a 40°, alle ore 11,15 circa.
A seguire l’”Ordinanza pel Ricovero di un Alienato” del Comune di Bergantino e due pagine del Riassunto anamnestico familiare: di quattro pagine (24x35cm.) sono state compilate note solo alla prima e
seconda e, naturalmente, niente sul foglio-inserto del Diario. Alla voce “Origine, cause e sintomi dell’attuale malattia: L’alcoolismo?”.
Uomini morti 1932
Uomini morti 1932
Uomini morti 1932
OSPEDALE PSICHIATRICO PROVINCIALE DI ROVIGO UOMINI MORTI 1930-1931-1932
N. Cart.
120
171
56
77
240
241
65
130
201
221
213
103
242
254
182
222
ANNO 1930 - 16
Marangoni Vittorio
Franchin Angelo
Zulato Francesco
Natali Francesco
De Rossi Antonio
Mardinoldi Carlo
Bertacin Sante
Ferro Battista
Pavan Ignazio
Zerbinati Giovanni
Malusa Pietro Ernesto
Berti Giuseppe
Domeneghetti Cesare Ippolito
Sette Sante
Bertaglia Cherubino
Zeminian Armando
N. Cart.
71
189
218
133
95
200
18
269
307
267
313
226
12
320
348
344
63
322
N. Cart.
357
292
207
355
381
385
194
142
196
391
369
48
3
439
450
438
387
ANNO 1932 - 17
Poltronieri Dario
Aguiari Rutilio
Cappellato Pietro
Donegà Angelo
Mancin Luigi
Borghi Verecondo
Pampani Valentino
Munari Francesco
Puozzo Ernesto
Scalabrin Paolo
Boccato Cesare
Samiolo Domenico
Bighin Fausto
Furini Wenceslao
Prearo Adolfo
Crepaldi Gaetano
Sarti Vincenzo
ANNO 1931 - 18
Lucchiari Ottorino
Fasolin Edoardo
Bergamini Antonio
Boccato Dionisio
Zanforlin Luigi
Crepaldi Siulvano
Marzanato Carlo
Bellucco Clemente
Cappellini Armando
Mandruzzato Adolfo
Poletto Giuseppe
Dal Buoni Ermenildo
Favaro Domenico
Cavallaro Pietro
Scatoli Isidoro
Ruzza Giovanni Battista
Bassi Dino Leopoldo
Trivellato Aldo
Statistica
MANICOMIATI DEL POLESINE 1930-1933
Ammessi al Manicomio di Rovigo, anno 1930-1933, per circoscrizione
Alto Polesine
Abitanti
Medio Polesine Abitanti
Basso Polesine Abitanti
60.300
142.000
113.578
Ammessi 191
Ammessi 470
Ammessi 370
proporzione per mille abitanti 0,795
proporzione per mille abitanti 0,830
proporzione per mille abitanti 0,817
Ammessi al Manicomio di Rovigo, anno 1930-1933, per diagnosi e sesso
ANNO
1930
1931
1932
1933
Frenosi man. Demenza
Frenastenie
depressiva
precoce
e schizofrenie
78
28
36
30
43
46
39
26
78 62
15 66
17 15
17 10
51
11
13
10
32
8
6
9
Frenosi
senili
Frenosi
Frenosi
Frenosi infettive
epilettiche alcoolica e tossiche
amenza
21
11
9
9
16 8
9 11
8 6
11 10
33
5
9
8
11
6
10
3
2
1
2
1
5 6
2 1
1 5
10 6
3,51%
3,51%
PERCENTUALE NEL QUADRIENNIO
28,48%
21,33%
12,56%
10,10%
7,65%
Paralisi
Frenosi
Frenosi
Frenosi
Frenosi
Cerebropatie Non competenti
progressiva degenerative coreiche,
postencefalitiche pellagrosa dell’adulto
di ricovero
N ANNO
isteriche, etc.
1930
1931
1932
1933
12 5 1
2 2
6 2
6
3
8
2
2
2
-
2,89%
2,73%
3
2
3
4
5
7
3
8
1
1
7
2
2
1
2
1
2
2
5
1
-
3
2
3
2
1
-
2
4
2
2
1
PERCENTUALE NEL QUADRIENNIO
2,23%
2,12%
1,26%
Frenastenie: cerebroplegica e non, con epilessia e senza
Frenosi senili, encefalomalaciche, arteriosclerotiche, presenili, da involuzione etc.
Frenosi infettive, amenza, deliri acuti, psicosi tossiche da esaurimento
Frenosi coreiche, isteriche, nevrasteniche, psicasteniche 2.23%
0,6%
0,57%
Una “Antologia del Manicomio di Granzette”
Occorrerebbe dare voce alla di-sperata desuetudine di solitudini incarcerate raccolta nelle cartelle del
Manicomio di Granzette, per “liberarvi” quell’umanità lì imprigionata e privata di nome e di volti e di
storie. Ci sarebbe bisogno di un poeta come Edgar Lee Masters (Antologia di Spoon River*, 1914-1915)
che si proponesse di descrivere la vita umana raccontando alcune vicende di un micro-cosmo, italiano
però, come il Manicomio di Granzette 1930-1940: perché, ora che sono morti, non hanno più niente da
perdere e quindi possono "raccontare" la loro vita, e dire dei loro nomi, in assoluta sincerità.
Un’antologia di epitaffi che possa poi venire proposta, da un poeta come Cesare Pavese, ad una studiosa
come Fernanda Pivano che, ammaliata, ne voglia curare la traduzione perché possa successivamente venire musicata ed adattata da un cantautore come Fabrizio De’ Andrè**. Per elaborare il lutto di un Manicomio voluto ed inventato da una Maggioranza sociale per emarginare e segregare i diversi e nello stesso tempo legittimare, la propria devianza. Perché, per citare proprio Fabrizio Dè Andrè, “per quanto noi
ci sentiamo assolti (da questo campo di concentramento produttore di morte), siamo lo stesso coinvolti”.
Visione del cimitero al Manicomio di Rovigo
* L'Antologia di Spoon River (Spoon River Anthology) è una raccolta di poesie che il poeta americano Edgar Lee
Masters pubblicò tra il 1914 e il 1915 sul Mirror di St. Louis. Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita
di una delle persone sepolte nel cimitero [posto su una collina - Ndr] di un piccolo paesino immaginario della provincia americana. La prima edizione della raccolta pubblicata nell'aprile del 1915 contava 213 epigrafi diventati
poi 244 più La Collina nella versione definitiva del 1916. La raccolta comprende diciannove storie che coinvolgono un totale di 248 personaggi che coprono praticamente tutte le categorie e i mestieri umani. Masters si proponeva di descrivere la vita umana raccontando le vicende di un microcosmo, il paesino di Spoon River.
** Ecco, comunque, la prima parte della “Collina”, rivisitata da Fabrizio De’ Andrè
La collina - del Manicomio di Rovigo
Dove se n'è andato Dario
che di febbre si lasciò morire
Dov'è Luigi consumato dalla miseria.
Dove sono Elina e Cesco
la prima ordinata per delirio acuto
e l'altro che è arrivato da Venezia.
E cosa ne sarà di Gaetana
che è tornata perché stava male
dalla casa al Manicomio Provinciale.
Dormono, dormono sulla collina
dormono, dormono sulla collina.
Dario, †1 1932. Luigi, †5 1932. Elina, † 13 1942.
Francesco, †4 1930, Gaetana, † 6, 1942.