in allegato una sintesi dei contenuti rilevanti

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in allegato una sintesi dei contenuti rilevanti
Estrapolazione dati Testo in vigore dal: 16-7-2015:
Coordinamento con il contesto territoriale sviluppo del metodo cooperativo, nel
rispetto della liberta' di insegnamento, la collaborazione e la progettazione,
l'interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme
di
flessibilita' dell'autonomia didattica e organizzativa
L'istituzione scolastica effettua
la
programmazione
triennale dell'offerta
formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e
degli studenti e il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i
quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia, per l'apertura della
comunita' scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e
delle realta' locali
Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari
rapporti con gli enti locali e con le diverse realta' istituzionali, culturali,
sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresi' conto delle
proposte e dei
pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori
e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti
Il piano e' elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attivita' della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal
dirigente scolastico. Il piano e' approvato dal consiglio d'istituto
I docenti dell'organico dell'autonomia concorrono alla realizzazione del piano
triennale
dell'offerta formativa con attivita' di insegnamento, di
potenziamento,
di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.
Le istituzioni scolastiche,
nel
limite
delle
risorse disponibili, realizzano
i progetti inseriti nei piani triennali dell'offerta formativa, possono
individuare, nell'ambito dell'organico dell'autonomia, docenti cui affidare il
coordinamento delle attivita', individuano il fabbisogno di posti dell'organico
dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intendono
realizzare,
nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di
autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilita', nonche' in riferimento a
iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attivita' progettuali,
per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati
PTOF riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realta'
locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa,
valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva,
aperta al territorio e in grado di
sviluppare
e
aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunita' locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese apertura pomeridiana delle scuole della
riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di
gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del
monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento, dell’alternanza scuola-lavoro
che puo' essere svolta durante la sospensione delle attivita' didattiche secondo il
programma formativo
e le modalita' di verifica ivi stabilite nonche' con la modalita' dell'impresa
formativa
simulata.
Il
percorso
di
alternanza scuola-lavoro si puo'
realizzare anche all'estero
Il comma 2 della legge 107 anticipa già parte del contenuto del PTOF; si tratta della programmazione triennale
dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per
l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali
Il termine per la presentazione del POF triennale (PTOF) è stato prorogato al 15 gennaio 2016, considerata la recente
approvazione della legge e tenuto conto che la scadenza del dimensionamento scolastico da parte delle regioni
avverrà entro il 31 dicembre 2015, avrà efficacia dal 2016/17
Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre durata triennale rivedibile annualmente entro il
mese di ottobre di ciascun anno scolastico
Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di
gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal consiglio d'istituto
Dovrà indicare gli insegnanti e le discipline che serviranno a coprire il fabbisogno di posti dell'organico
dell'autonomia (posti comuni, di sostegno e del potenziamento).
Il dirigente scolastico espliciti gli indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione, le
determinazioni dirigenziali che costituiscono il punto di partenza e i confini
Il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali,
sociali ed economiche operanti nel territorio, tiene altresì conto
- delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di
secondo grado, degli studenti
- della fase di autovalutazione delle scuole eseguita attraverso il RAV il relativo piano di miglioramento definito dalle
scuole che si concluderà con la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei dati raggiunti
- dell’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali”
(comma 2).
per innalzare i livelli di istruzione e le competenze recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, realizzare
una scuola aperta impiego e valorizzazione delle risorse assegnate organico potenziato
I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano dell’offerta formativa
Area dell’ Orientamento
Area del Miglioramento Continuo Didattico e Organizzativo
Area apertura al territorio e progetti extracurriculari
scheda di progetto : “Verifica” è un atto formale e non entra nel merito della valutazione didattica preventiva del
progetto, valutazione riservata, ovviamente, al Collegio Docenti. Il fine ultimo, come ovvio, è quello di poter
misurare al termine del progetto la sua efficacia e la sua economicità in relazione alle risorse utilizzate, onde poterlo,
eventualmente, riproporre, magari opportunamente modificato, l'anno successivo
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, italiano inglese e ad altre lingue dell'Unione
europea
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema,
nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni
d) valorizzazione dell'educazione interculturale, il rispetto, solidarietà della cura dei beni comuni, consapevolezza dei
diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità
f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo, alimentazione, educazione fisica e allo sport, tutela del diritto
allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; diritto allo studio;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,
comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti;
r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano
s) definizione di un sistema di orientamento