MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

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Capitolato speciale gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria della nuova aerostazione passeggeri “Pitagora”
PO-22
CAPITOLATO SPECIALE
GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
DELLA NUOVA AEROSTAZIONE PASSEGGERI “PITAGORA”
DELL'AEROPORTO DI CROTONE.
PARTE PRIMA
CONDIZIONI GENERALI
1.1.
1.2.
Oggetto
Verbale di inizio lavori - Estensione del contratto
PARTE SECONDA
PRESCRIZIONI TECNICHE
2.1. Definizione del servizio.
2.2. Organizzazione del servizio.
2.3. Attività di conduzione degli impianti.
2.4. Attività di manutenzione preventiva periodica ordinaria.
2.5. Attività di manutenzione correttiva ordinaria.
2.6. Attività di manutenzione straordinaria.
2.7. Attività di assistenza tecnica.
2.8. Attività complementare e sussidiarie.
2.9. Attività di statistica avaria e di monitoraggio dei consumi.
2.10 Controlli del grado di affidabilità ed efficienza.
PARTE TERZA
NORME PER L'ESECUZIONE CONTRATTUALE
3.1.
3.2.
3.3.
3.4.
3.5.
3.6.
3.7.
3.8.
Personale.
Consegna apparati e verbale.
Strumenti ed attrezzature.
Materiali di ricambio e di consumi.
Monografie apparati ed impianti.
Accesso agli impianti e comunicazioni.
Mezzi di locomozione e trasporti.
Rispetto norme uso e manutenzione.
Aeroporto S. Anna S.p.A.
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PARTE QUARTA
CONSISTENZA DELLE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
PARTE QUINTA
OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
5.1. Impianto elettrico.
5.2. Impianto di condizionamento.
5.3. Opere edili.
5.4. Impianto idrico-sanitario.
5.5. Impianti meccanici: nastri trasportatori bagagli e ascensori-montacarichi.
5.6. Impianti antincendio
5.7. Impianti speciali:rilevazione incendi e fumi, telefonici e segnalazione.
PARTE SESTA
PRESTAZIONI E SOMMINISTRAZIONI ESCLUSE.
6.1. Prestazioni ed opere escluse.
6.2. Somministrazioni escluse.
PARTE SETTIMA
CONSISTENZA DELLE INFRASTRUTTURE E STIMA DEI COSTI
7.1 Stima dei costi
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PARTE PRIMA
CONDIZIONI GENERALI
1.1
OGGETTO
1.1.1. Forma oggetto del seguente capitolato la gestione, la conduzione e la manutenzione
della Nuova Aerostazione Passeggeri “Pitagora” dell’Aeroporto di Crotone.
Nell’esecuzione delle prestazioni sarà osservato il capitolato generale d’appalto per
le opere pubbliche di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici, per quanto non
in contrasto con il presente capitolato speciale.
1.1.2.
Le prescrizioni tecniche formano oggetto della parte II del presente capitolato.
1.1.3. Le norme per l’esecuzione contrattuale sono indicate nella parte III del presente
capitolato.
1.1.4. Le norme per l’elencazione degli impianti delle installazioni e dei manufatti
considerati ai fini del contratto sono riportate nella parte IV.
1.1.5. Le operazioni di manutenzione per gli impianti, installazioni e manufatti sono
dettagliate nella parte V.
1.1.6. Le attività, le prestazioni, le somministrazioni e le opere escluse dagli impegni
contrattuali sono indicate nella parte VI.
1.2.
VERBALE DI INIZIO LAVORI ED ESTENSIONE DEL CONTRATTO.
1.2.1. Il “verbale di inizio lavori” riporterà la consistenza aggiornata a tale data di tutti gli
impianti e parti di essi considerati ai fini del contratto, con specificazioni sulle
rispettive condizioni di efficienza, nonché l’elenco della eventuale strumentazione
ed attrezzatura esistente e quello delle monografie degli apparati e degli impianti.
1.2.2. Per la durata del contratto la Società di Gestione resta impegnata ad accettare in
manutenzione, alle stesse condizioni generali, altri impianti e /o apparecchiature
ausiliarie e integrative delle infrastrutture in argomento e non compresi nella
situazione risultante dal “verbale di inizio lavori”.
1.2.3. Eventuali variazioni di consistenza, rilevate rispetto all’elenco della parte IV del
capitolato saranno conteggiate secondo quanto previsto nei successivi punti.
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1.2.4. Nei limiti del quinto dell’importo massimo contrattuale, l’eventuale estensione o
riduzione della manutenzione ed assistenza nei termini predetti oppure determinata
da eventuali variazioni di consistenza di apparati e/o impianti ed installazioni, sarà
disposta da E.N.AC. con lettera raccomandata. Ove eccedesse i limiti del quinto
dell’importo massimo contrattuale, l’estensione formerà oggetto di apposito atto
addizionale senza sospensione dell’atto principale.
1.2.5. Ai fini dell’applicazione di quanto sopra in corso di esecuzione del contratto, la
valutazione della corrispondente variazione sarà effettuata calcolando i giorni
solari intercorrenti tra la data effettiva d’inizio e la data di scadenza del periodo di
validità in corso.
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PARTE SECONDA
PRESCRIZIONI TECNICHE
2.1.
DEFINIZIONE DEL SERVIZIO
2.1.1. Ai fini della corretta interpretazione ed esecuzione del contratto, deve intendersi per
servizio di gestione, conduzione e manutenzione l’insieme delle prestazioni,
somministrazioni ed opere che la Società di Gestione deve fornire per assicurare il
funzionamento, la continuità di efficienza e la sicurezza degli impianti, installazioni
e manufatti nuovi ed esistenti della nuova aerostazione passeggeri “Pitagora” e
della nuova sala arrivi oggetto del presente capitolato, nonché la pulizia dei locali
di installazione degli apparati stessi (cabina elettrica, centrale termica, ecc.).
2.1.2. Per quanto sopra, il compito affidato alla Società di Gestione consiste nel
provvedere con personale e mezzi sia propri che di ditte che forniscono assistenza
tecnica specializzata a mantenere funzionanti ed in sicurezza, nei limiti di
efficienza e di affidabilità previsti dalle rispettive monografie tecniche, tutti gli
impianti di cui all’elenco allegato al contratto, tenuto presente:
a)
b)
c)
d)
quanto stabilito nella parte prima in materia di condizioni generali;
quanto definito nella presente parte seconda in materia di prescrizioni tecniche;
quanto esposto nella parte terza in materia di norme per l’esecuzione contrattuale;
quanto disposto nella parte quinta relativamente alle operazioni di manutenzione
preventiva da eseguire;
e) quanto disposto nella parte sesta in merito alle prestazioni somministrazioni ed
opere che sono escluse dagli obblighi che la Società di Gestione si assume con il
contratto.
2.2.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
2.2.1. Per il conseguimento dei fini indicati al precedente punto, la Società di Gestione
dovrà impostare e sviluppare le seguenti attività, compensate dall'importo stabilito
dal contratto, con l'esclusione dell'attività di cui al punto e) e le precisazioni
contenute nella parte VI;
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
conduzione degli impianti;
manutenzione preventiva periodica ordinaria;
manutenzione correttiva ordinaria;
manutenzione straordinaria (prestazioni extra contratto);
assistenza tecnica;
complementari e sussidiarie;
statistica, avaria e monitoraggio dei consumi.
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2.2.2. La definizione e i compiti assegnati all'attività di conduzione degli impianti sono
riportati nel successivo paragrafo 2.3.
2.2.3. La definizione e le descrizioni particolari in materia di manutenzione preventiva
periodica ordinaria e la natura e la ricorrenza delle corrispondenti operazioni
formano oggetto rispettivamente del successivo paragrafo 2.4 e della parte V. In
particolare si precisa che le operazioni elencate nella parte V sono da considerarsi
come indicazione di base della minima attività da svolgere. Rimane comunque
completa responsabilità della Società di Gestione integrare dette operazioni se
ritenuto necessario, per il conseguimento degli scopi oggetto del presente
capitolato.
2.2.4. La definizione, le prescrizioni particolari e le modalità d'intervento per il servizio di
manutenzione correttiva ordinarie sono riportate nel successivo paragrafo 2.5.
2.2.5. La definizione e le modalità di esecuzione extra contratto delle attività connesse
con la manutenzione straordinaria sono specificate nel paragrafo 2.6.
2.2.6. La definizione e le prescrizioni particolari relative all'assistenza tecnica sono
riportate nel paragrafo 2.7.
2.2.7. Indicazioni in materia di attività complementari e sussidiarie formano oggetto del
paragrafo 2.8.
2.2.8. L'attività di statistica avarie e monitoraggio dei consumi è specificato al paragrafo
2.9.
2.2.9. Tutte le attività di pertinenza della Società di Gestione saranno svolte, salvo
particolari necessità operative, comunicate di volta in volta dall’E.N.A.C.,
nell'orario diurno compreso tra le sette e le venti di tutti i giorni dell'anno.
2.2.10. I risultati dei controlli e delle misure, come pure degli interventi eseguiti per
ripristinare l'efficienza degli impianti e delle installazioni, saranno annotati a cura
della Società di Gestione su appositi registri e/o schede che dovranno essere
visionati dall’E.N.A.C. e conservati presso gli uffici dell'Aeroporto di Crotone.
2.2.11. Qualora per esigenze di manutenzione, si renda necessario ed indispensabile
programmare il fermo di installazioni o sistemi con conseguente fuori servizio degli
stessi e/o inagibilità di locali o strade, la Società di Gestione deve darne
comunicazione con un preavviso minimo di 20 giorni rispetto alla data prevista per
l'interruzione stessa.
2.2.12. Solo per eventi imprevisti ed imprevedibili, quali manomissioni da parte di terzi e
cause di forza
maggiore
come perturbazioni atmosferiche, allagamenti,
incendi, discontinuità e/o variabilità delle
alimentazioni primarie, guasti
accidentali (p.e. termine anzitempo della vita di un componente), e simili, è
consentito alla Società di Gestione derogare dei termini di tempo sopra indicati.
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2.3.
ATTIVITA' DI CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI.
2.3.1. L'attività di conduzione si espleta nel provvedere, giornalmente, ai necessari
controlli degli impianti, alla loro accensione ed al loro spegnimento utilizzando
anche sistemi automatici e/o di controllo a distanza.
2.3.2. In tale attività è previsto l'intervento su chiamata per eventuali interruzioni del
funzionamento degli impianti causate dal verificarsi di guasti di natura imprevista
ed imprevedibile. Il tempo di intervento, valutato dal momento di chiamata a quello
di inizio dell'esame dell'eventuale guasto e della relativa riparazione deve essere
contenuto in ore 2 (due).
2.3.3. La conduzione degli impianti e quindi anche la reperibilità del tecnico ad essa
preposto sarà assicurata dalla Società di Gestione per tutti i giorni dell'anno (festivi
inclusi) con l'orario giornaliero di cui al successivo paragrafo.
2.3.4. L'orario giornaliero di attività previsto presso l'Aeroporto di Crotone è il seguente:
- ORE AL GIORNO: 12 (dodici)
2.3.5. Resta inteso che tale orario, nel corso di esecuzione del contratto, può essere
variato su richiesta di E.N.A.C.. L'ora di inizio del servizio giornaliero sarà
comunicata direttamente alla Società di Gestione dall'E.N.A.C., in relazione alle
esigenze operative dell'Aeroporto. E' facoltà dell'Amministrazione suddividere il
citato orario giornaliero in due periodi non contigui.
2.4. ATTIVITA'
DI
ORDINARIA.
MANUTENZIONE
PREVENTIVA
PERIODICA
2.4.1. La manutenzione programmata periodica ha il compito di assicurare che
l'infrastruttura logistica aeroportuale nel suo complesso sia costantemente in grado
di soddisfare le esigenze operative e di sicurezza e che le sue singole componenti
forniscono con continuità le prestazioni previste dalle relative specifiche tecniche,
prevenendone il degrado e conservandone quindi la prevista integrità e disponibilità
operativa.
2.4.2. Ciò sarà ottenuto mediante controlli, misure, regolazioni e lavori eseguiti
sistematicamente in sito con cadenze fisse ed opportunamente programmate. Detti
controlli, misure, regolazioni e lavori eseguiti sistematicamente in sito, saranno
riportati sul registro di manutenzione preventiva, periodico ordinario, il quale sarà
visionato e sottoscritto in ogni pagina dall'E.N.A.C. e dalla Società di Gestione.
2.4.3. Ove nel corso delle visite periodiche si riscontrino indizi di decadimento
dell'efficienza degli impianti e/o delle singole parti la Società di Gestione dovrà
procedere al ristabilimento delle condizioni normali di funzionamento. Ciò verrà
fatto eseguendo idonee procedure o mediante la sostituzione di quelle unità che
risultassero inefficienti o comunque ritenute non più idonee ad assicurare il corretto
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funzionamento delle singole parti e/o dell'insieme fino alla successiva visita
manutentiva.
2.4.4. I lavori rientranti in questa attività sono tutti quelli eseguibili in sito.
2.5. ATTIVITA' DI MANUTENZIONE CORRETTIVA ORDINARIA.
2.5.1. L'attività di manutenzione correttiva ordinaria si espleta nel riparare e nel
ripristinare l'efficienza di quell'unità che per guasti o mal funzioni dovuti a cause
accidentali o ad usura, non sono più ritenute idonee ad assicurare le richieste
condizioni di funzionamento e di sicurezza.
2.5.2. I lavori rientranti in questa attività sono tutti quelli eseguibili in sito.
2.5.3. I vari interventi saranno annotati a cura della Società di Gestione negli appositi
registri e/o schede specificando la situazione accertata, le unità interessate, la
natura del guasto, le eventuali cause, i lavori eseguiti e le parti di ricambio
eventualmente sostituite. Detti registri e/o schede saranno visionati e sottoscritti in
ogni pagina dall’E.N.A.C. e dalla Società di Gestione.
2.6.
ATTIVITA' DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA.
2.6.1. Per quanto concerne gli impianti rientrano in questa attività tutte le lavorazioni che
non possono essere eseguite sul posto con la struttura ivi disponibile e che
richiedano pertanto o interventi specifici o l'inoltro presso stabilimenti di ditte
specializzate.
2.6.2. Rientrano tra le attività per manutenzione straordinaria le chiamate di emergenza
fatte fuori dell'orario fissato per la conduzione degli impianti. Il tempo di interventi,
che deve essere, comunque, assicurato nell'arco delle ventiquattro ore giornaliere,
deve essere contenuto nei termini di cui al punto 2.4.2.
2.6.3. Non rientrano nell'attività di manutenzione straordinaria le lavorazioni, le
riparazioni e gli interventi eseguiti oltre i limiti previsti dai precedenti punti 2.7.1,
2.7.2. derivanti da guasti o interruzioni causati da carente o mancata effettuazione
delle operazioni di manutenzione preventiva periodica e correttiva ordinaria.
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2.7. ATTIVITA' DI ASSISTENZA TECNICA
2.7.1. L'attività di assistenza tecnica ha il compito di fornire agli operatori ed al personale
presente in sito il supporto tecnico per il migliore impiego delle installazioni e degli
impianti.
2.7.2. L'assistenza tecnica sarà effettuata dal personale della Società di Gestione presente
in sito nel corso di svolgimento dell'attività prevista dal presente capitolato.
2.8.
ATTIVITA' COMPLEMENTARI E SUSSIDIARIE.
2.8.1. Rientrano tra gli impegni della Società di Gestione le attività complementari e
sussidiarie connesse con il servizio di manutenzione, quali contatti con E.N.A.C,
con gli altri Enti interessati e con le altre Ditte, il servizio acquisti, i collaudi e le
altre attività e servizi comunque inerenti alla manutenzione di cui trattasi.
2.8.2. Rientrano tra queste attività anche lo studio per l'applicazione delle modifiche ed
aggiornamenti operati dalle relative case costruttrici e la messa in opera dei
materiali necessari per la realizzazione delle modifiche stesse, sempre che i suddetti
lavori siano eseguibili in loco con le normali attrezzature di dotazione e con il
personale della Società di Gestione già operante nell'ambito del servizio di
manutenzione.
2.8.3. Rientrano, infine, in tale attività lo studio e la proposta a E.N.A.C.,
degli
eventuali provvedimenti che la Società di Gestione giudichi e/o delle singole loro
parti nonché l'aggiornamento dei programmi e dei criteri di manutenzione e la
revisione dei manuali tecnici a disposizione della Società di Gestione.
2.8.4. La Società di Gestione si impegna inoltre a studiare ed a proporre a E.N.A.C.
l'adozione di automazioni e dispositivi di segnalazione e controllo a distanza che
possano contribuire ad un miglioramento del servizio.
2.9. ATTIVITA' DI STATISTICA AVARIA E DI MONITORAGGIO DI
CONSUMI.
La Società di Gestione dovrà effettuare ai fini statistici la raccolta periodica dei dati
relativi alle avarie di sistema, di apparato, di sub-unità e di componenti, ed il
monitoraggio dei consumi dei materiali impiegati per gli interventi correttivi. Le
indicazioni ottenute dalla elaborazione dei dati statistici ottenuti saranno oggetto di
studio ed analisi per permettere la individuazione di quegli elementi che gravano
sulla funzionalità e sull'efficienza dell'intera infrastruttura aeroportuale e sui singoli
impianti ed installazioni. La Società di Gestione è impegnata a comunicare con
periodicità semestrale a E.N.A.C. i dati statistici.
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2.10.
CONTROLLI DEL GRADO DI AFFIDABILITA' ED EFFICIENZA
L'E.N.A.C. si riserva di effettuare in qualsiasi momento accertamenti atti a
verificare il grado di efficienza tecnica degli impianti e se lo stato di conservazione
delle installazioni ne consenta la piena agibilità, al fine di verificare il rispetto di
quanto stabilito dal presente capitolato.
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PARTE TERZA
NORME PER L'ESECUZIONE CONTRATTUALE
3.1.
PERSONALE
3.1.1. Per le prestazione regolate dal presente capitolato la Società di Gestione dovrà
impiegare personale di provata capacità e specializzato nello specifico campo di
impiego. L’E.N.A.C. si riserva di verificare il livello tecnico del personale destinato
ad accedere agli impianti che sarà dotato di apposito cartellino di riconoscimento.
3.1.2. Data l'eterogeneità dei campi di attività previsti dal presente capitolato, si dà facoltà
alla Società di Gestione nei limiti della legge n. 646/1982 e successive
modificazioni per i lavori relativi a settori di specializzazione non rientranti nelle
sue normali attività industriali, di servirsi di ditte specializzate del cui operato sarà
comunque l'unico responsabile nei confronti dell’E.N.A.C..
3.2.
CONSEGNA APPARATI E VERBALE.
All'inizio dell'attività sarà redatto apposito verbale dal quale risulterà la consistenza
e lo stato di efficienza degli impianti, delle installazioni e manufatti consegnati. Al
termine di validità del contratto, tutto ciò che è stato sottoposto a manutenzione
dovrà risultare perfettamente funzionante ed agibile in relazione alle condizioni di
efficienza iniziali. Sarà peraltro tenuto conto del normale deterioramento dovuto
all'uso in rapporto sempre ad una accurata ed efficiente manutenzione. Al riguardo
sarà redatto, in contraddittorio con la Società di Gestione, un apposito verbale ai
fini di eventuali ripristini e/o addebiti.
3.3.
STRUMENTI ED ATTREZZATURE.
3.3.1. Fa carico alla Società di Gestione la dotazione ai propri tecnici degli attrezzi
individuali di normale impiego, nonché delle attrezzature di uso generale per la
manutenzione delle parti elettriche ed elettroniche e per la parte edile ed idraulica.
3.3.2. La strumentazione peculiare da impiegarsi per i controlli specifici dei singoli
apparati costituenti i complessi considerati ai fini del contratto viene fornita dalla
Società di Gestione e ricoverata in locali appropriati dell’E.N.A.C., ove possibile
ubicati entro il recinto aeroportuale nelle vicinanze delle installazioni di cui trattasi.
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3.4.
MATERIALI DI RICAMBIO E CONSUMO.
3.4.1. Ove nel corso delle operazioni da effettuare ai fini della manutenzione ordinaria, la
Società di Gestione riscontri la necessità di sostituire parti e componenti avariati e/o
usurati e/o in procinto di avaria, esso dovrà evidenziare per iscritto all’E.N.A.C. la
necessità stessa, relazionando in merito alle cause dell'inefficienza riscontrata. Il
materiale di ricambio sarà poi fornito a cura dell'E.N.A.C..
3.4.2. In base ai consumi accertati ed alle riscontrate esigenze di manutenzione e
riparazione, come pure in relazione ad eventuali variazioni di consistenza e/o del
tipo di apparati ed impianti, la Società di Gestione è tenuta ad evidenziare
all'E.N.A.C. la necessità del corrispondente acquisto.
3.4.3. Fa carico alla Società di Gestione la fornitura dei materiali di minuto mantenimento
indipendentemente dalla quantità utilizzata, quali: resistenze, condensatori, fusibili,
lampadine spia e simili, conduttori unipolari schermati e non per cablaggi;
minuterie varie quali: rondelle, viti, dadi, guarnizioni e simili; materiali di
consumo quali: stagno, solventi, pannelli, pelli di daino, vernici per ritocchi e
simili; materiale edile, maniglie, rubinetti e simili; tutti gli stampati, cancelleria e
quanto altro necessario per la trascrizione delle misure e dei controlli, per rilievi
statistici ecc.. Non sono compresi i materiali di valore unitario superiore e
comunque le lampade di illuminazione di qualsiasi genere.
3.5.
MONOGRAFIE APPARATI ED IMPIANTI.
Non oltre la data di inizio lavori stabilita dal verbale di inizio lavori l’E.N.A.C.
metterà a disposizione della Società di Gestione almeno una copia completa delle
monografie, schemi e planimetrie relative agli impianti, installazioni e manufatti
compresi nella parte V del presente disciplinare; analogamente, l’E.N.A.C.
provvederà in caso di aumenti e/o variazioni di consistenza.
3.6.
ACCESSO AGLI IMPIANTI E COMUNICAZIONI.
L’E.N.A.C. svolgerà gli atti necessari per il rilascio al personale della Società di
Gestione e delle ditte specializzate che per esso operano, degli appositi permessi di
accesso a tutte le località interessate al servizio; all’uopo la Società di Gestione
inoltrerà in tempo utile le relative richieste con i nominativi del personale
designato.
3.7.
MEZZI DI LOCOMOZIONE E TRASPORTI.
3.7.1. La Società di Gestione provvederà a mettere a disposizione del proprio personale
tutti i mezzi di trasporto e locomozione necessari per l'esecuzione delle attività
previste. Detti mezzi, qualora operino nelle aree di manovra degli aeromobili,
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dovranno essere dotati di apparati ricetrasmittenti quarzati sulla stessa frequenza
dei servizi aeroportuali.
3.7.2. L’E.N.A.C., su richiesta della Società di Gestione, svolgerà gli atti necessari
affinchè vengano concesse le autorizzazioni all'ingresso ed alla circolazione degli
automezzi necessari alla Società di Gestione stessa entro le aree interessate al
servizio. All'uopo presenterà regolare richiesta in tempo utile.
3.8.
RISPETTO NORME USO E MANUTENZIONE.
La Società di Gestione si impegna a rispettare integralmente tutte le norme di uso e
manutenzione delle installazioni dettate dalle case costruttrici per la conservazione
dei diritti di "garanzia" ove esistenti.
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PARTE QUARTA
CONSISTENZA DELL’ INFRASTRUTTUREA
(OPERE CIVILI ED IMPIANTISTICHE)
4.
L’opera (nuova aerostazione) viene portata scomposta nelle sue parti principali.
Pertanto tutti gli accessori e materiali di pertinenza non vengono esplicitamente
indicati e sono da considerarsi inglobati nei complessi e unità principali. La
consistenza delle infrastruttura è suddivisa per settori di specializzazione (opere
edili, impianti elettrici, impianti climatici, opere edili ecc.);
Opere edili
Le opere edili, da intendersi intendono complete di tutte le loro parti, sono di seguito
elencate:
a) Strutture verticali e tamponamenti;
b) Strutture orizzontali compresi i giunti;
c) Coperture piane;
d) Pavimentazioni esterne;
e) Pavimentazioni interne;
f) Pareti divisorie interne;
g) Rivestimenti ed intonaci esterni;
h) Rivestimenti ed intonaci interni;
i) Controsoffitti.
l) Serramenti esterni ed interni;
q) Rete fognaria bianca e nera;
r) Arredi interni (sedute, banchi check-in e gate)
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Impianti
Gli impianti, da intendersi completi di tutte le loro parti, sono così costituiti:
a) Impianto elettrico (illuminazione e F.M.):
a1- Gruppo elettrogeno di continuità;
a2- Cabina di trasformazione;
a3- Impianto di protezione scariche atmosferiche;
a4- Impianto di terra;
a5- Impianto di rifasamento;
a6- Quadri elettrici;
a7- Illuminazione normale e di emergenza;
a8- Impianto elettrico per l’esterno.
b) Impianto di climatizzazione:
b1- Trattamento e distribuzione dell’aria
b2- Circuiti U.T.A. ventilconvettori e radiatori
b3- Allestimenti elettrici (quadri, linee, tubazioni cablaggi, ecc.)
b4- Centrale termica e frigorifera (generatore, bruciatore, gruppo refrigeratore, valvole
elettropompe, ecc.).
c) Impianto idrico-sanitario
c1- Sanitari;
c2- Valvolame e saracinesche.
d) Impianti meccanici
d1) nastri trasportatori bagagli in partenza ed in arrivo;
d2) Impianti ascensori, montacarichi.
e) Impianto antincendio
e1) –Gruppo di pressurizzazione;
e2) – Cassette;
e3) – tubature.
f) Impianti speciali
f1)- impianto di rilevazione incendi e fumi;
f2)- impianto telefonico e trasmissione dati;
f2)- impianto di diffusione sonora;
f3)- impianto di informazioni al pubblico.
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PARTE QUINTA
OPERAZIONE DI MANUTENZIONE PREVENTIVA PERIODICA ORDINARIA
5. Le attività di manutenzione regolamentate dal presente capitolato, devono essere
finalizzate al mantenimento dei requisiti tecnici e funzionali della Nuova Aerostazione
Passeggeri “Pitagora”, così come di seguito specificati.
Opere edili:
• requisiti termoigrometrici;
• requisiti di resistenza al fuoco;
• requisiti di resistenza alle normali condizioni d’uso;
• requisiti di impermeabilità;
• requisiti di isolamento idropneumatico;
• requisiti connessi alla illuminazione naturale ed artificiale;
• requisiti di efficienza;
• requisiti statici.
Impianto elettrico
• sicurezza;
• continuità di esercizio;
• tempi di intervento delle apparecchiature;
• livelli di illuminazione artificiale normale e d’emergenza;
Impianto di condizionamento estivo ed invernale
• requisiti termici;
• requisiti igrometrici;
• requisiti igienico-sanitari (ricambio d’aria);
• requisiti di sicurezza;
Impianto idrico-sanitario
• requisiti di fuzionalità connessi alle normali condizioni d’uso delle apparecchiature;
Impianto antincendio e di pressurizzazione
• requisiti di efficienza e di corretta funzionalità ai sensi delle normative vigenti;
Impianti speciali
Impianti meccanici
• requisiti di continuità di esercizio;
• requisiti di sicurezza;
Impianto di rilevazione fumo
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• requisiti di efficienza e di corretta funzionalità ai sensi delle normative vigenti.
L’esercizio e la conduzione degli impianti che devono essere svolti dalla Società di
Gestione per mezzo della funzione di presidio tecnologico, consistono a titolo
esemplificativo e non esaustivo, nelle attività di seguito indicate.
1) Sulle centrali termica
Il servizio di conduzione deve comprende lo svolgimento delle operazioni necessarie
per l’accensione, la messa a regime ed il mantenimento in funzione con personale
autorizzato.
Lo stesso personale dovrà provvede alla sorveglianza dell’alimentazione automatica o
manuale, e a tutte quelle operazioni necessarie a garantire la continuità del servizio, e
ad evitare anomalie e/o degradazioni.
A cura del personale di presidio dovrà essere compilato un registro di centrale
riportante le situazioni di funzionamento per i valori riguardanti le situazioni esterne,
le temperature di esercizio del circuito primario, dei circuiti secondari delle varie
utenza, le temperature dei fumi in uscita, la durata media di funzionamento di ogni
singolo generatore e la situazione dello stoccaggio del combustibile.
Sempre a cura del personale di presidio dovranno essere eseguite le operazioni di
prova del funzionamento del valvolame di sicurezza, e le manovre di inserimento o
esclusione dei generatori, in funzione delle necessità del complesso e in ordine alla
equilibratura dell’usura delle caldaie e delle necessità manutentive.
Dovrà altresì essere compresa la verifica della combustione per i generatori, ove
presenti, verifica composta essenzialmente da:
• verifica dei pressodeprimometri per il rilevamento della depressione;
• verifica dei pressodeprimometri per il rilevamento della pressione in camera di
combustione;
• analizzatori eltrofisici di CO2, CO e CO+H2 della combustione.
2) Sulla centrale frigorifera
Le operazioni di conduzione comprendono le varie attività di avviamento, messa a
regime e mantenimento in funzione degli impianti con personale specializzato.
Letture varie e compilazione delle situazioni giornaliere relative al funzionamento
della centrale frigorifera, delle temperature di mandata e ritorno dell’acqua refrigerata
e dell’acqua di condensazione e, per i gruppi autonomi, ai valori di aspirazione e
compressione, pressione di lubrificazione e assorbimento dei motori elettrici.
3) Sui condizionatori per il trattamento dell’aria
Tutte le operazioni per l’avviamento il mantenimento e lo spegnimento di tutte le unità
interessate.
Compilazione di registro dei rilevamenti eseguiti sulle varie unità di trattamento
dell’aria per stabilire le condizioni termoigrometriche.
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4) Sui ventilatori di estrazione
Controllo continuativo a cicli prefissati per: lubrificazione, pulizie, tensioni cinghie di
trasmissione e sostituzione di quelle avariate, ingrassaggio cuscinetti e sostituzione dei
medesimi, pulizia girante a pale e loro disincrostazione, controlli e manutenzione sulle
apparecchiature elettriche di comando e protezione, accertamenti assorbimenti
elettrici.
5) Sui ventilconvettori
Tutte le operazioni necessarie per l’accensione, la messa a regime, il mantenimento e
lo spegnimento degli impianti riguardanti i ventilconvettori ed aerotermi.
Interventi su segnalazione del servizio strutture o direttamente dagli utenti dei vari
uffici per regolazione taratura e messa a punto.
6) Sui collettori, tubazioni, valvolame, rivestimenti coibenti
Operazioni manuali di apertura e chiusura di saracinesche intercettazione per il
passaggio da servizio estivo o da servizio invernale al servizio medio stagionale.
Operazioni manuali di apertura e chiusura ad intercettazione per il normale
funzionamento.
7) Sulle elettropompe
Operazioni varie di inserimento ed esclusione
Operazioni relative all’impiego alternato delle pompe ogni qualvolta si rende
necessario o comunque per avvicendare il funzionamento ed equilibrare l’usura.
8) Sulla centrale idrica e autoclavi
Operazioni varie di accensione, mantenimento e spegnimento degli impianti.
Controllo del funzionamento e dell’intervento dei pressostati.
Controllo del funzionamento e prova delle valvole di sicurezza.
Controllo del polmone d’aria.
9) Sui quadri elettrici a servizio delle centrali termiche e di condizionamento
Manutenzione ordinaria e preventiva delle apparecchiature di telecomando protezione
e sicurezza.
Verifica condizioni contatti bobine controllo condizionatori e morsetterie, taratura
relais termici e prove di intervento.
Pulizia all’interno quadri elettrici con aspirapolvere o immissione aria compressa.
Interventi di emergenza per la regolare continuità del servizio.
Tutte quelle operazioni ausiliare necessarie per il buon funzionamento della
funzionalità e della osservazione dei quadri elettrici.
18
5. Di seguito si riportano le operazioni di manutenzione, previste di massima, che la
Società di Gestione deve eseguire, alla scadenze fissate, sugli impianti. Le operazioni
sono a carattere generale e possono essere integrate o comunque adattate alla realtà
operativa al fine di migliorare il funzionamento e l’efficienza degli impianti ed
installazioni. Per analogia possono essere applicate anche a sistemi o macchine di tipo
simile ma non espressamente menzionate in questa parte.
5.1.
IMPIANTO ELETTRICO
5.1.1. Operazioni saltuarie:
- eventuale sostituzione di lampade, reattori, condensatori, ecc esauriti o in fase di
esaurimento, con pulizia di schermi e riflettori in caso di smontaggio per
riparazione e/o sostituzione di componenti.
5.1.2. Operazioni settimanali
- controllo funzionale punti luce interni;
- controllo funzionale punti luce esterni;
- controllo funzionale interruttori.
5.1.3. Operazioni mensili:
- controllo funzionale punti presa interni;
- controllo funzionale punti presa esterni;
5.1.4. Operazioni trimestrali:
A. GRUPPO ELETTROGENO:
- verifica corretto funzionamento del gruppo;
- pulizia generale;
- controllo delle batterie ed eventuale rabbocco;
- pulizia dei filtri dell’aria;
- prova di funzionamento e delle segnalazioni;
- verifica serraggi meccanici;
- controllo della tensione e frequenza;
- verifica dei parametri delle schede elettroniche;
- verifica della commutazione;
- verifica dei circuiti di ventilazione e termostato di sovratemperatura.
B. CABINE DI TRASFORMAZIONE
- Prova degli automatismi, allarmi e sicurezza;
- Serraggio e controllo bulloneria e morsetteria;
- Pulizia interna dei quadri;
- Pulizia dei gruppi di trasformazione.
C. IMPIANTO DI PROTEZIONE SCARICHE ATMOSFRERICHE
- verifica connessioni e bulloneria;
- Eventuali misure secondo normativa vigente;
- Verifica continuità organi di captazione e di calata;
19
D. IMPIANTO DI TERRA
- verifica, pulizia e serraggio giunzioni;
- verifica continuità conduttori interni, collettori di terra e masse metalliche;
- controllo efficienza ed eventuali ripristini;
E. IMPIANTO DI RIFASAMENTO
- verifica coretto funzionamento dei regolatori automatici di rifasamento;
- verifica coretto funzionamento di tutte le apparecchiature di comando,
inserimento e disinserimento;
- ispezione delle apparecchiature di sezionamento;
- pulizia completa dei fusibili a coltello e/o delle apparecchiature di sezionamento.
F. QUADRI ELETTRICI
- controllo tensioni ausiliare ed eventuale sostituzione di lampade spia avariate,
lavori minimi di riparazione su contatori, morsetti contatti, ecc.;
- verifica dello stato di pulizia del quadro e del regolare funzionamento delle
apparecchiature e degli strumenti controllo morsetti;
- rilievo presenza di eventuali anomalie e sostituzione di lampade fusibili;
- controllo collegamenti elettrici dei quadri di comando e regolazione;
- verifica protezioni elettriche;
- registrazione delle letture degli strumenti e delle eventuali anomalie;
- controllo temperatura ambiente;
- controllo temperatura dei cavi B.T.;
- ricerca eventuali surriscaldamenti;
- verifica dell’isolamento delle linee di partenza;
- verifica dei serraggi delle barre e interruttori.
G. ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA
- controllo ed eventuale riparazione di tutti gli apparecchi di comando e prese;
H. IMPIANTI ELETTRICI ESTERNI
- controllo corretta accensione corpi illuminanti con eventuale sostituzione di
lampade, reattori, condensatori ecc., esauriti o in fasce di esaurimento, con pulizia
di schermi e riflettori in caso di smontaggio per riparazioni e/o sostituzione di
componenti;
- verifica del coretto funzionamento degli interruttori crepuscolari;
5.1.5. Operazioni semestrali:
- controllo serraggi meccanici;
- controllo linea elettrica;
- misurazione dei valori di terra dei pozzetti dispersori.
20
5.2.
IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
La Società di Gestione deve provvedere giornalmente alla verifica e controllo di
tutte le apparecchiature.
5.2.1. Operazioni settimanali:
- ispezione visiva dell’impianto;
- regolazione temperatura e umidità.
- controllo efficienza delle apparecchiature;
- controllo e verifica efficienza delle apparecchiature di termoregolazione e degli
organi di protezione e sicurezza;
- controllo e verifica del corretto funzionamento degli impianti elettrici.
- controllo laschi e giochi parti in movimento;
- controllo contatti relè e teleruttori;
- lubrificazione;
- ritocchi di vernice;
- controllo riempimento acqua negli impianti e verifica di livello di pressione nei
vasi di espansione chiusi;
- verifica e controllo regolare funzionamento dei gruppi elettropompe di
circolazione con ingrassaggio degli organi statici e dinamici.
A. UNITÀ DI TRATTAMENTO ARIA E FAIN-COIL
- pulizia presa aria esterna;
- pulizia dei filtri rigenerabili;
- lavaggio annuale della superficie esterna delle batterie;
- pulizia con idonei prodotti chimici, degli ugelli disposti per la umidificazione;
- pulizia ed ingrassaggio dei gruppi motoventilanti;
- verifica antivibranti ed eventuale sostituzione;
- controllo funzionamento dei termostati di regolazione e loro taratura o
sostituzione;
- controllo assorbimento motori;
- controllo funzionalità delle valvole deviatrici;
- controllo efficienza commutatori di velocità.
- controllo funzionamento e taratura delle apparecchiature di regolazione e di
sicurezza;
- verifica quadro elettrico di comando, pulizia e/o sostituzione contatti teleruttori.
- dispositivi di regolazione automatica
- pulizia delle parti meccaniche;
- verifica dei circuiti elettrici;
- verifica delle parti e congegni meccanici, copri molleggianti e diaframmi;
- verifica degli elementi sensibili;
- verifica degli organi finali di regolazione;
21
- verifica delle funzioni degli apparecchi, loro sequenza e correlazioni.
- verifica dei vasi di espansione e loro eventuale carica;
B. CIRCUITI IDRICI FAIN-COIL E UNITÀ TRATTAMENTO ARIA
- commutazione stagionale dei circuiti (caldo e freddo);
- verifica rubinetti a maschio, valvole deviatrici e/o miscelatrici.
C. APPARECCHIATURE DI TRATTAMENTO ACQUA
- controllo dei circuiti;
- controllo tenuta;
- pulizia;
- eventuali ripristini.
D. IMPIANTO DI PRESSURAZIONE ACQUA
- controllo delle reti e verifica tenuta raccordi;
- controllo tenuta degli organi di intercettazione;
- controllo ed eventuale serraggio dei premistoppa;
- verifica efficienza manometri idrometri;
- verifica collegamenti elettrici;
- controllo funzionamento generale;
- verifica delle parti elettriche interne e pulizie dei contatti;
- taratura apparecchiature di controllo;
- verifica del punto di intervento dei pressostati ed eventuale taratura;
- controllo assorbimenti elettrici,
E. CENTRALE DI RISCALDAMENTO
- pulizia del bruciatore ad inizio e metà stagione invernale;
- controllo combustione con analisi dei fumi e portata del combustibile;
- controllo e taratura delle apparecchiature elettriche di controllo e sicurezza;
- pulizia caldaia e base della canna fumaria ad inizio e metà stagione invernale;
F. IMPIANTO POMPE SOMMERGIBILI
- pulizia dei pozzetti di alloggiamento delle pompe;
- controllo e verifica del normale funzionamento;
- controllo assorbimenti elettrici;
- verifica efficienza automatismi di comando e controllo.
G. CENTRALE FRIGORIFERA
- commutazione stagionale;
- verifica circolazione acqua;
- controllo resistenza olio carter;
- verifica resistenze gas frigorifero e olio incongelabile;
- spurghi;
- controllo funzionamento e taratura delle apparecchiature di regolazione e
sicurezza;
- verifica quadro elettrico di comando, pulizia e/o sostituzione contatti teleruttori
controllo taratura.
22
- pulizia interna e pulizia generale delle apparecchiature;
- controllo cablaggi;
- pulizia contatti relè e teleruttori;
- controllo tesature cinghie;
- controllo cuscinetti ventilatore;
- revisione generale e lubrificazione delle apparecchiature;
- controllo coibentazioni;
- sostituzione parti eventualmente avariate;
- verifica completa funzionalità degli impianti.
5.2.5. Operazioni annuali:
- smontaggio e revisione (ad inizio stagione invernale) del bruciatore con accurata
pulizia delle pale del ventilatore aria per la combustione.
- pulizia generale.
5.3.
OPERE EDILI
- controllo ed eventuali interventi poltroncine sala d’aspetto.
A. BANCHI CHECK-IN E GATE
- riparazioni serrature cerniere battenti e ante;
- ritocchi di vernice;
- eventuali sostituzioni.
5.3.3. Operazioni annuali:
- spurgo canali di gronda pluviali;
- controllo tenuta coperture e terrazzi;
- ispezione per ricerca eventuali infiltrazioni di umidità;
- pulizia dei serbatoi dell'acqua.
B. CHIUSURE ESTERNE
- ispezione generale dei panelli di facciata e/o tamponamenti in genere; con
segnalazione di lesione e/o distacchi;
- ispezione dei giunti ed eventuali lavori minimi di restauro degli stessi;
- lavori minimi di ripristino delle pareti in opera e ritocchi di rivestimenti presenti;
- lavori minimi di ripristino delle zoccolature;
- piccoli ritocchi delle verniciature di opere in ferro e delle finiture;
23
C. COPERTURE
- accurata verifica delle coperture piane allo scopo di accertare la perfetta integrità
dei pavimenti, dei manti impermeabilizzanti, dei parapetti, dei cornicioni e delle
strutture di coronamento;
- verifica di funzionalità, e la pulizia di copertura, di gronde e fluviali;
- verifica di tenuta della guaina, ove ispezionabile, in corrispondenza di lucernari,
botole, pluviali, in genere, e nei punti di discontinuità della guaina; con eventuale
ripristino di giunzioni e risvolti;
- ispezione ed eventuale pulizia delle griglie parafoglia e dei bocchettoni dei
pluviali;
- verifica e sistemazione delle canne di ventilazione di estrazione, ed eventuale
ripristino delle sigillature;
- ispezione e piccoli ritocchi della verniciatura delle opere in ferro e delle finiture;
- ispezione ed eventuale sistemazione delle scossaline metalliche;
- lavori minimi di ripristino sul pavimento galleggiante o in laterizi o altri elementi
di protezione, dove presenti;
D. PAVIMENTAZIONI ESTERNE
- ispezioni ed eventuali lavori minimi di ripristino dei camminamenti pedonali;
- ispezione ed eventuali lavori minimi di ripristino su cordoli, caditoie, zoccolature
e gradini;
- verifica assenza di ostruzioni nei pozzetti e sifoni di ispezione;
- verifica allacciamento a reti esterne;
- verifica stato di conservazione ed eventuali ritocchi delle verniciature di opere in
ferro e delle finiture;
- piccoli lavori di ripristino a freddo delle zincature.
E. PAVIMENTAZIONI INTERNE
- accertare la perfetta integrità dei manti di usura, degli zoccolini, dei battiscopa,
dei gradini e degli scalettati;
- controllo ed eventuale sistemazione di soglie e zoccolini;
F. RIVESTIMENTI E INTONACI ESTERNI
- piccoli lavori di stuccatura e ritocchi della tinteggiatura;
- lavori minimi di ripristino ove occorrenti;
- piccoli lavori di sistemazione delle finiture metalliche;
- ispezione ed eventuali piccoli lavori di ripristino delle pareti attrezzate dei bagni;
- piccoli lavori di ripristino delle pareti piastrellate;
- piccoli ritocchi delle verniciature delle opere in gesso e delle finiture;
- verifica dello stato di conservazione dei paraurti ed eventuali lavori minimi di
ripristino;
- verifica funzionalità delle bocche di ventilazione dei cavedi;
- ispezione degli ancoraggi delle pareti mobili.
24
G. CONTROSOFFITTATURE INTERNE ED ESTERNE
- regolazione dei pedini di sospensione.
H. SERRAMENTI ESTERNI
- controllo di serrature, cardini, elementi di scorrimento, e ferramenta accessorie;
verifica di giochi e planarietà degli infissi; eventuale ingrassaggio e/o grafitaggio
di serrature e cerniere;
- pulizia guida di scorrimento di serrande e cancelli estensibili, ove presenti;
- controllo funzionamento dei dispositivi di sicurezza maniglioni antipanico;
- verifica stato di conservazione ed eventuali ritocchi delle verniciature di opere in
ferro quali cancelli, porte serrande botole di copertura ecc;
- piccoli rispristini a freddo delle zincature;
- controllo ed eventuale sistemazione degli elementi di tenuta e/o sigillatura di tutti
gli infissi e serramenti esterni;
- ispezione ed eventuali lavori minimi di ripristino su muri di recinzione e di
contenimento;
- ispezione delle griglie di raccolta dell’acqua piovana;
I. SERRAMENTI INTERNI
- controllo di serrature, cardini elementi di scorrimento e ferramenta accessorie ed
eventuale ingrassaggio e/o grafitaggio di serrature e cerniere;
- verifica di gioghi e planarietà degli infissi;
- verifica dell’integrità delle porte;
- controllo dei dispositivi di sicurezza maniglioni antipanico;
- ispezione ed eventuali ritocchi delle verniciature delle opere in ferro;
- ispezione e pulizia delle griglie di transito;
5.4.
IMPIANTO IDRICO-SANITARIO
Operazioni trimestrali:
- controllo pressione di funzionamento dei gruppi di pressurizzazione;
- controllo del funzionamento degli scaldabagni elettrici.
- controllo tenuta e funzionalità rubinetterie, con eventuale sostituzione o
sistemazione di parti difettose;
- controllo funzionalità scarichi con eventuale disostruzione e/o pulizia sifoni;
- controllo integrità porcellane con segnalazione di rotture;
- controllo staffaggi e/o ingrassaggi con eventuale ripristino;
- pulizia dei pozzetti sifonati.
- Valvolame e saracinesche:
- prova di funzionalità e verifica di tenuta;
- verifica dell’assenza di perdite ed eventuale loro eliminazione;
- controllo seraggio premistoppa ed eventuale rifacimento.
Serbatoi
- verifica integrità e stato di conservazione;
- controllo funzionalità ed eventuale messa a punto dei regolatori di livello a
galleggiante;
- controllo tenuta valvole di ritegno.
25
5.5. IMPIANTI MECCANICI: NASTRI
ASCENSORI MONTACARICHI
TRASPORTATORI
BAGAGLI
E
5.5.1. Operazioni giornaliere:
A. NASTRI TRASPORTATORI BAGAGLI IN PARTENZA E ARRIVO
- controllo funzionalità nastro.
5.5.2. Operazioni settimanali:
- controllo alimentazioni elettriche;
- lubrificazione organi in movimento.
- verifica della tesatura delle cinghie;
- verifica stato di usura cuscinetti ed eventuale sostituzione.
B. ASCENSORI-MONTACARICHI
- verifica del funzionamento dei dispositivi meccanici ed elettrici e,
particolarmente delle porte dei piani e delle relative serrature;
- verifica dell’integrità ed efficienza dei dispositivi di sicurezza;
- verifica dell’isolamento dell’impianto elettrico;
- verifica dello stato di conservazione delle funi di trazione, delle catene di
compensazione e dei loro attacchi;
- pulizia e lubrificazione delle parti; annotazione dei risultati delle verifiche sul
libretto di esercizio, secondo quanto previsto dalla legge;
- esame completo di tutta l’installazione con compilazione di un rapporto di
sintesi.
- verifica dell’impianto di adduzione elettrica;
- pulizia generale nastri e banchi.
5.6. IMPIANTO ANTINCENDIO
5.6.1. Operazioni mensili
- verifica funzionalità della motopompa, della strumentazione e del valvolame;
- verifica funzionalità ed eventuale messa a punto dei regolatori di livello del
serbatoio di riserva idrica;
- verifica integrità e stato di conservazione dei serbatoi;
- verifica integrità e corretto funzionamento dei terminali di distribuzione e delle
cassette.
26
5.7. IMPIANTI SPECIALI:RILEVAZIONE INCENDI EI FUMI, TELEFONICI E
SEGNALAZIONE
5.7.1. Operazioni mensili
RILEVAZIONE INCENDI E FUMI
Esecuzione di tutti gli interventi relativi al mantenimento della segnalazione delle
vie di esodo e delle uscite di sicurezza, più precisamente:
- alla revisione e/o sostituzione parziale dei singoli componenti delle centraline di
rilevazione (alimentatori, schede ecc.);
- alla revisione e/o sostituzione dei rilevatori gas e fumi e dei teleruttori di sgancio
delle alimentazioni elettroniche;
5.7.2. Operazioni semestrali
-
controllo funzionalità, ed eventuale sostituzione dei punti presa telefonici
controllo pulizia e manutenzione centralino
controllo, regolazione ed eventuali interventi su amplificatore diffusore sonoro
Pulizia controllo fissaggi e supporti pannellistica di segnalazione interna
Controllo funzionalità ed eventuali interventi sui circuiti di alimentazione e sui
trasformatori ecc. della pannellistica luminosa esterna sia air-side che land-side.
27
PARTE SESTA
PRESTAZIONI E SOMMINISTRAZIONI ESCLUSE
6.1.
PRESTAZIONI ED OPERE ESCLUSE
Sono escluse dalle obbligazioni che la Società di Gestione assume con la
commessa:
6.1.1. L'esecuzione di nuove installazioni ed impianti.
6.1.2. L'esecuzione di lavori di ampliamento, trasformazione e spostamento degli apparati
ed impianti esistenti salvo quanto stabilito nella parte II, paragrafo 2.10. in materia
di aggiornamenti e migliorie.
6.1.3. Il ripristino dei danni e/o avarie dovute a manomissioni di terzi.
6.1.4. Il ripristino dei danni e/o avaria dovute a causa di forza maggiore, quali:
perturbazioni atmosferiche, umidità, allagamenti, incendi, crolli, moti e sinistri di
ogni genere.
6.1.5. I lavori di riparazione non eseguibili in sito o con le attrezzature ivi disponibili. Tali
lavori, se eseguiti, saranno liquidati a parte.
6.1.6. Ogni e qualsiasi intervento sulle apparecchiature ed impianti non espressamente
elencati nella parte IV.
6.1.7. Limitatamente ai casi illustrati al punto 6.2.4. la Società di Gestione è vincolata
all'obbligo di segnalare a E.N.A.C., tramite l'organo locale da questa incaricato
dell'esecuzione della commessa, le anomalie, alterazioni ed eventi straordinari che
dovessero verificarsi per i provvedimenti che la predetta vorrà adottare.
6.2.
SOMMINISTRAZIONI ESCLUSE.
Sono escluse dalle somministrazioni da parte dell'appaltatore:
6.2.1. La fornitura di nuovi complessi, apparati e sub unità.
6.2.2. La fornitura delle parti di ricambio, salvo quanto stabilito in materia nella parte III
paragrafo 3.4..
6.2.3. La fornitura dei materiali e/o kit completi per l'esecuzione, nei complessi, negli
apparati e negli impianti considerati ai fini della manutenzione, di quelle modifiche
e/o aggiornamenti proposti dalle ditte costruttrici e/o dalla Società di Gestione per
la manutenzione e di cui l'Amministrazione approvi l'adozione.
6.2.4. La fornitura degli estintori antincendio, restando l'onere di provvedere alla ricarica
e collaudo periodico.
6.2.5. La fornitura dell'energia elettrica per l'alimentazione degli apparati, degli impianti e
degli equipaggiamenti in genere, costituenti il sistema e la loro pertinenza.
28

MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

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