Manti Regali a Corte Dal corredo della Regina Maria José di Savoia

Transcript

Manti Regali a Corte Dal corredo della Regina Maria José di Savoia
Manti Regali a Corte
Dal corredo della Regina Maria José di Savoia
Dal 1° luglio al 3 novembre 2008 l’esposizione nella Galleria Grande
I Manti regali
Maria José di Sassonia-Coburgo Gotha, figlia del re del Belgio Alberto I, moglie di
Umberto II di Savoia e ultima regina d’Italia, è stata un personaggio di notevole
rilievo della nostra storia nazionale proponendosi come un’intellettuale moderna ed
anticonformista.
Lasciando l’Italia dopo il referendum istituzionale del giugno 1946 per prendere
dimora prima a Cascais in Portogallo, e poi a Merlinge in Svizzera, portò con sé
alcuni bauli che custodivano, riposti con cura, una serie di manti e abiti da
cerimonia che l’avevano accompagnata negli impegni pubblici previsti dal suo ruolo
di principessa di Piemonte. A più di sessanta anni di distanza, il prezioso contenuto
rivede la luce e costituisce una testimonianza estremamente importante del gusto di
un’epoca e dello stile dell’ultima corte reale italiana.
Dal 1° luglio al 3 novembre 2008 la cornice dell’esposizione sarà la
straordinaria Galleria Grande della Reggia di Venaria: l’evento è promosso dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione
Umberto II e Maria José di Savoia che ha messo a disposizione gli abiti e i manti.
Fra i dieci manti reali presenti alla Reggia, tutti di notevole fattura per la qualità dei
tessuti e la raffinatezza dei ricami, si potrà ammirare in particolare il manto della
sartoria Buonanno di Napoli, in gros moiré di seta color avorio rosato con
applicazione di rose in rilievo in lamé d’oro e argento, confezionato per il battesimo
della primogenita Maria Pia e indossato in seguito per il battesimo del principe
Vittorio Emanuele e per la proclamazione di Papa Pio XII in Vaticano nel 1939; è
presente anche il manto delle dame di corte in velluto unito di seta blu Savoia, con
applicazione di una fascia continua d’argento che contiene i nodi e le rose simboli
della casa regnante.
Per l’occasione del matrimonio della principessa Maria José con il principe
ereditario Umberto di Savoia, celebrato a Roma l’8 gennaio 1930, il principe stesso
fece confezionare dalle più importanti sartorie italiane il corredo di abiti e manti per la
sposa: segnalare l’ingresso di una sposa straniera in una corte rivestendola di abiti
che simboleggiassero l’assunzione della nuova nazionalità, era una sorta di “rito di
passaggio” che affondava le sue radici in una tradizione antica. Dei quattro manti
confezionati per tale avvenimento, si distinguono il manto di velluto di seta rossa
con ricamo di oro e argento e il manto in gros moiré di seta avorio con ricami oro e
argento (entrambi della sartoria Gori di Torino) che, abbinato all’abito di raso crêpe di
seta avorio, appare nella foto di Ghitta Garrel.
Gli abiti di corte
Nella suggestiva esposizione, oltre ai manti vi sono anche venti abiti di corte e da
sera, testimonianza preziosa del gusto degli anni Trenta sia nella scelta dei
tessuti che nelle fogge interpretate dalla nascente sartoria italiana: tra questi,
l’abito lungo con strascico color rosa a disegni floreali d’argento con cappa del
medesimo tessuto bordata di volpe nera; l’abito da gran sera in taffetas crêpe color
arancio con disegni floreali in oro e l’abito da sera in raso di seta color avorio con
inserti del medesimo raso usato al rovescio che formano motivo di nastro. Di
particolare interesse storico anche l’abito lungo di raso di seta nero con cappa di
merletto dello stesso colore indossato per l’ostensione della Santa Sindone a
Torino nel 1931. Particolare preziosità riveste il lungo velo da sposa di pizzo
confezionato dalle ricamatrici di Bruges e la sua scatola in taffetas con fodera interna
di seta avorio su cui sono ricamati gli stemmi del Belgio e dell’Italia.
Gli abiti sono stati studiati e catalogati da esperti tessili del Museo Studio del Tessuto
della Fondazione Antonio Ratti di Como e sono stati “restaurati” dalla Sartoria del
Teatro Regio.
L’allestimento
La sede dell'allestimento è la juvarriana Galleria Grande della Reggia di Venaria
Reale. Le dimensioni monumentali della Galleria hanno suggerito agli architetti
Pagliero e Simonetti un’esposizione concentrata sul suo asse longitudinale, dove i
manichini che indossano abiti e manti sono appoggiati in sequenza
cerimoniale su un tappeto continuo di velluto verde pallido, interrotto solo in
corrispondenza dei due portali centrali per non interferire con le uscite di servizio e
permettere un agevole flusso dei visitatori.
Sui bordi del tappeto sono posizionate in fila continua alcune consolles trasparenti
autoportanti con funzione di dissuasori, sul cui ripiano inclinato continuo sono poste
le didascalie e l'apparato didattico. Gli abiti e i manti di corte sono indossati da
manichini tipologicamente compatibili con la taglia della regina e con la peculiarità
sartoriale della moda degli anni Trenta del Novecento.
Il controllo dell'intensità luminosa naturale richiesto a tutela dei tessuti e dei ricami è
assicurato dalla posa di tendaggi filtranti su tutte le aperture verso l'esterno della
Galleria.
Completano l’esposizione due pannelli multimediali che, con filmati e fotografie
d’epoca, illustrano la vita di corte dell’ultima regina d’Italia.
Manti Regali a Corte. Dal corredo della Regina Maria José di Savoia
COMITATO PROMOTORE
Presidenza:
Maria Gabriella di Savoia
Gianni Oliva
Francesco Pernice
Carla Enrica Spantigati
Alberto Vanelli
COMITATO SCIENTIFICO
Maria Gabriella di Savoia
Stefano Papi
Francina Chiara
Enrica Morini
Marialuisa Rizzini
Margherita Rosina
IDEAZIONE E COORDINAMENTO
Giovanni Fornaca
Gianbeppe Colombano
Tomaso Ricardi di Netro
PROGETTO E DIREZIONE DELL’ALLESTIMENTO
Roberto Pagliero
Salvatore Simonetti
PROGETTO MULTIMEDIALE
Riccardo Mazza Interactive Sound
COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA
Opera SpA
Weber Shandwick
Andrea Scaringella - Progetto “La Venaria Reale”
ALLESTIMENTO
Gruppo Bodino, Torino
MANICHINI
Ditta Bonaveri, Renazzo di Cento (Ferrara)
TENDAGGI
La Vitruviana onlus, Moncalieri (Torino)
GRAFICA DELLA MOSTRA
Studio Torri, Torino
con la collaborazione di Donatella Zanardo
CATALOGO
Daniela Piazza Editore, Torino
MANTI E ABITI DI MARIA JOSÉ
Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia, Ginevra
ASSICURAZIONI
Toro Assicurazione
Studio Pastore Insurance Brockers S.A.S.
TRASPORTI
Piccin Arte
FOTOGRAFIE
Dario Tettamanzi, Milano
Studio Gonella, Torino
Luca Postini per le scansioni alla Biblioteca Braidense
La Fondazione Antonio Ratti - Museo Studio del Tessuto, Como - ha coordinato la ricerca
scientifica e la schedatura dei manti e degli abiti.
La mostra si è avvalsa della collaborazione del Teatro Regio di Torino che ha provveduto al
ripristino dei manti e degli abiti. Walter Vergnano Sovrintendente, Laura Viglione
responsabile della sartoria.
La Ditta Taroni di Como ha donato il tessuto per la rifoderatura di un manto.
Manti Regali a Corte. Dal corredo della Regina Maria José di Savoia
Dove: Galleria Grande, Reggia di Venaria Reale
Quando: dal 1° luglio al 3 novembre 2008
Costo: esposizione compresa nel biglietto per il percorso di visita La Reggia di Venaria –
Teatro di Storia e Magnificenza
Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 011 4992333 – www.lavenariareale.it
Comunicazione e Relazioni Esterne
Progetto "La Venaria Reale"
Andrea Scaringella
www.lavenariareale.it - tel.: +39 011 5592211