sport - Amici delle Farfalle

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sport - Amici delle Farfalle
Match Program Ufficiale Gare UYBA
UYBA
varesesport.com - numero 807 - 4 marzo 2016
Adf Magazine
NOVARA
Palayamamay - sabato 5 marzo 2016 - ore 20.30
IL PUNTO
Sorriso a metà per
le farfalle. Domenica
arriva la quotata Novara
a pagina 3
SPAZIO UNENDO
Lo speaker del PalaYamamay
Adriano Broglia: «Qui a Busto
un ambiente unico»
a pagina 6
WHATSAPPA CON..
Degradi, Rosseaux e Lowe
rispondono alle domande di voi
lettori inviate via whatsapp
a pagina 14
A TU PER TU CON
GÖZDE YILMAZ
alle pagine 7-8-9-10
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V EN ERD Ì 4 M ARZ O 2016
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Sorriso a metà per le farfalle
STAGIONE VIETATA PER I DEBOLI DI CUORE
Dopo il punto di Montichiari la UYBA è chiamata all’impresa nel derby contro Novara
di Mariella Lamonica
Grinta, tecnica, salvataggi in extremis, set vinti e set persi, siamo
sopra e poi siamo sotto, rincorsa,
stanchezza, un tie-break che arriva
al 19 e che va male, rammarico, un
bicchiere mezzo vuoto, un bicchiere mezzo pieno, una classifica che
ci sorride con un sorriso un po’ tirato, e tanto cuore: MontichiariUYBA è la sintesi perfetta di una
stagione vietata ai deboli di
cuore. Vietatissima, per l’esattezza.
Il turno infrasettimanale è un sorriso a metà, ma che, nonostante
tutto, regala ancora ad Hagglund e
compagne, un ottavo posto che ad
ora varrebbe un passaggio ai
playoff. Un solo punto tra le biancorosse e le bresciane ad oggi
basta, ma difenderlo per altri tre
match che si preannunciano di
fuoco sarà un’agonia estrema, una
battaglia a cui onestamente è difficile anche solo dare un nome, figuriamoci immaginarla.
“Coltello tra i denti”, però, potrebbe essere il motto obbligatorio da
qui fino al 2 aprile, quando si chiuderanno i battenti della regular season e si darà avvio, si spera, ad un
finale infuocato. Tempo al tempo e
tre le tappe da affrontare nell’arco
di questo mese di marzo.
Prima fra tutte: Novara. Sabato
sera si torna al Palayamamay per
quella che da sempre, negli ultimi
anni, è stata una delle sfide più
sentite, vuoi per la vicinanza geografica, vuoi perché il vis a vis con
le piemontesi ha costantemente
messo sul piatto scontri memorabi-
ph Gabriele Alemani
li, tra titani, oserei dire (alzi la
mano chi non ricorda con eccitazione la vittoria da pelle d’oca sul
taraflex dell’Igor Gorgonzola della
passata stagione, ndr). Ad oggi Novara si presenta con 40 punti ed un
4 posto che oggettivamente si posiziona ad una certa distanza dall’armata di coach Mencarelli, ma che
non può e non deve minimamente
scalfire quelle certezze acquisite
fino a questo punto. E fra queste
certezze spicca una Lowe che fa
collezione di punti, che non sbaglierebbe una partita nemmeno se
dovesse giocare con un braccio legato, che sta dimostrando di essere
uno degli opposti più in gamba
della seria A italiana, e che, senza
troppi fronzoli, è la vera arma in
più di questa UYBA. Ma se Lowe
brilla agli occhi di tutti, a lei si affiancano tante spie luminose che
fino a questo momento si sono accese ad intermittenza, ma che ora
devono “inserire la spina e non
staccarla più”. C’è da illuminare
un finale di stagione, c’è da illuminare una serata cruciale, c’è da illuminare una strada che porta
dritta dritta all’obiettivo
playoff.
Sabato dalle ore
20.30
bisognerà saltare
molto in alto per
oscurare atlete del calibro di Chirichella, Fabris, Signorile, Guiggi, Sansonna, Fawcett e lo slancio bisogna prenderlo proprio dalle ultime
confortanti prestazioni che hanno
messo in mostra una Unendo Yamamay combattiva, grintosa, deci-
sa, quella che amiamo di più, insomma. Ma, se la pallavolo è quella di un “normale” mercoledì sera
dove hai la palla del match, la sbagli e poi ce l’hanno loro, tieni duro
e te la giochi al quinto estenuante
set fin a quando cade nel tuo territorio, la dimostranza più evidente è
l’assenza di equilibrio (a cui magari aggiungere un pizzico di sfortuna), non certo l’incapacità di reggere un confronto, di battagliare e
crederci.
Coach Mencarelli predica serenità
e allora su la testa e con serenità
continuate a giocarvela questa chance, consapevoli che,
nonostante un calendario
non semplicissimo (dopo
Novara, infatti,
c’è il “derby”
con il Club Italia e la
gara
con
Piacenza, pe-
riodo condito da un turno di riposo
e dal weekend di sosta causa Final
Four di Coppa Italia), dipende ancora tutto da voi. Non c’è da sperare, c’è da crederci e da volerlo. Il
punto è uno solo: è ora di smetterla di vivere nel riflesso di chi illumina e di iniziare definitivamente
a brillare di luce propria. Una
città intera non vede l’ora di pigiare sull’interruttore per accendere
quei riflettori che, care farfalle,
sanno mettere in risalto tutta la vostra bellezza, tutti i vostri volti cerchiati da fatica e soddisfazione,
tutti i sorrisi più puri di un popolo
biancorosso che, anche nel buio,
non ha mai smesso di lottare con
voi e per voi. Perché, in fondo, lo
sappiamo che solo uniti ne usciremo vincitori. Tocca a noi: Yama
Let’s go!
ph Gabriele Alemani
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Gli avversari:
di Laura Paganini
Nell’anticipo della 23^ giornata, al Palayamamay arriva la Igor Gorgonzola
Novara di coach Marco Fenoglio.
Dopo il turno infrasettimanale, dunque, sugli spalti di viale Gabardi si
presentano le azzurre e va in scena il
cosiddetto derby del Ticino, molto
sentito su entrambi i fronti.
Il bilancio dei cinque match precedenti pende in favore della UYBA: le
biancorosse hanno vinto tre sfide, le
azzurre due, tra le quali spicca quella
N° Atleta
per 3-0 (25-21, 25-23, 25-17) dello
scorso 6 dicembre al Pala Igor. Durante quella serata, Novara si è dimostrata più lucida nei momenti decisivi del
primo e secondo set e ha fatto valere la
maggiore esperienza. La UYBA, al
contrario ha sofferto molto in ricezione ed è riuscita a mettere in difficoltà
le piemontesi soltanto a sprazzi. Se tra
le farfalle si è messa in mostra Lowe,
autrice di 16 punti (37%), Novara ha
goduto dell’ottima verve di Fabris che
ha messo a terra 20 punti (50%).
Da quel 6 dicembre a questa parte la
Ruolo
1
Nicole FAWCETT
5
Magdalena WAWRZYNIAK SCHIACCIATRICE
3
6
7
8
9
Eleonora BRUNO
SCHIACCIATRICE
Anno Alt.
Nasc. cm
1986
193
Naz.
USA
LIBERO
1994
180
ITA
Tijana MALESEVIC
SCHIACCIATRICE
1991
185
SRB
Aurea CRUZ
SCHIACCIATRICE
Martina GUIGGI
Sara BONIFACIO
10 Cristina CHIRICHELLA
11 Stefania SANSONNA
13 Noemi SIGNORILE
14 Caterina BOSETTI
1990
185
POL
CENTRALE
1984
188
ITA
CENTRALE
1996
185
ITA
LIBERO
1982
175
ITA
CENTRALE
PALLEGGIATRICE
SCHIACCIATRICE
1982
1994
1990
1994
183
195
183
180
PUR
ITA
ITA
ITA
15 Noura MABILO
CENTRALE
1996
183
ITA
18 Samanta FABRIS
SCHIACCIATRICE
1992
189
CRO
17 Francesca BOSIO
Allenatore: Marco Fenoglio
PALLEGGIATRICE
1997
180
ITA
Vice Allenatore: Daniele Adami
Colori 1ª Maglia: Azzurra Colori 2ª Maglia: Bianca
NOVARA
Igor Gorgonzola Novara ha cambiato molto sia per quanto riguarda la
rosa, sia guardando allo staff tecnico.
Al timone non c’è più infatti coach
Luciano Pedullà, allontanato il 14 dicembre dopo la vittoria in cinque set
a Bergamo. Al suo posto siede ora in
panchina il quarantacinquenne
Marco Fenoglio, reduce dall’esperienza come secondo nella formazione tedesca del VFB Friedrichshafen
con cui l’anno scorso si è aggiudicato
Coppa Nazionale e Campionato. Passando alle giocatrici, ha lasciato Novara in direzione Busto Arsizio Helene Rousseaux, la schiacciatrice belga
che sfiderà il suo recente passato con
la maglia biancorossa; in entrata, invece, la statunitense Nicole Fawcett
che ha abbracciato il progetto azzurro
dopo la fine della stagione cinese disputata con il Fujian Volleyball. Fawcett ha avuto un buon impatto sulla
realtà novarese e attacca con una percentuale che sfiora il 40%. È lei una
delle bocche di fuoco di Novara e agisce in posto quattro insieme ad
Aurea Cruz, l’esperta portoricana
che occupa il sesto posto nella speciale classifica di tutte le schiacciatrici
del campionato. In regia c’è Noemi
Signorile, mentre opposto è confermata la croata Samanta Fabris, sul
podio quanto a numero di punti messi
a terra fino a questo momento alle
spalle di Tomsia e Lowe. Al centro agiscono la capitana Martina Guiggi
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VE NE RDÌ 4 M ARZ O 20 16
e Cristina Chirichella, libero Stefania Sansonna. Nella lunghissima
rosa figurano anche, tra le altre, Caterina Bosetti, Sara Bonifacio e l’ex
palleggiatrice dell’Under 18 biancorossa Francesca Bosio.
Se la Igor Gorgonzola Novara in
campionato ha incassato due sconfitte di fila, nell’ultimo periodo le azzurre non si sono qualificate nemmeno alle Final Four di Coppa Italia
(ko ai quarti in casa contro Bergamo)
e sono state estromesse, sempre nei
quarti di finale, anche in Coppa Cev
per mano dell’Azeryol Baku che si è
imposto a Novara nel decisivo golden set. Il momento è quindi delicato.
Conegliano-Novara by FB Igor Volley Novara
Il cammino
Bolzano – Novara 1 - 3
(20:25, 18:25, 25:19, 23:25)
Novara – Club Italia 3 - 1
(25:21, 25:16, 23:25, 25:23)
Firenze – Novara 0 - 3
(21:25, 22:25, 16:25)
Novara – Modena 3 - 1
(25:18, 22:25, 25:15, 25:23)
Casalmaggiore – Novara 3 - 0
(25:22, 25:13, 25:19)
Novara – Montichiari 2 - 3
(23:25, 20:25, 25:18, 25:18, 14:16)
Novara – Conegliano 3 - 1
(25:18, 22:25, 25:23, 25:21)
Scandicci – Novara 2 - 3
(12:25, 25:17, 25:23, 19:25, 13:15)
Novara – Busto Arsizio 3 - 0
(25:21, 25:23, 25:17)
Bergamo – Novara 2 - 3
(19:25, 25:22, 25:15, 24:26, 15:17)
Novara – Piacenza 0 - 3
(18:25, 20:25, 22:25)
Vicenza – Novara 0 - 3
(19:25, 20:25, 18:25)
Novara – Bolzano 3 - 0
(25:23, 25:13, 25:18)
Club Italia – Novara 0 - 3
(23:25, 18:25, 18:25)
Novara – Firenze 3 - 0
(25:22, 25:22, 25:22)
Modena – Novara 3 - 0
(27:25, 25:22, 25:17)
Novara – Casalmaggiore 3 - 2
(25:19, 25:21, 18:25, 23:25, 15:11)
Montichiari – Novara 0 - 3
(18:25, 13:25, 22:25)
Conegliano – Novara 3 - 0
(25:16, 25:22, 25:22)
Novara – Scandicci 1 - 3
(25:23, 28:30, 21:25, 16:25)
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I numeri della
di Laura Paganini
Nella 22^ giornata di campionato, giocata nel turno infrasettimanale, l’Imoco Conegliano ha ribadito la sua
leadership. Al Palayamamay, contro il Club Italia, le venete hanno conquistato la loro tredicesima vittoria consecutiva e si sono portate a 52 punti in classifica, a +6 dall’inseguitrice Pomì Casalmaggiore. Se Conegliano ha
fatto un sol boccone del Club Italia, anche le campionesse d’Italia in carica si sono sbarazzate in soli tre set in
trasferta del Sudtirol Bolzano che dunque non si è mosso
dal penultimo posto.
Se questi due risultati non possono certo dirsi a sorpresa,
fa più rumore l’1-3 casalingo subito dalla Igor Novara
per mano di Scandicci. Le novaresi, che proprio sabato
arrivano a Busto Arsizio per disputare contro la UYBA il
derby del Ticino, sono al secondo ko consecutivo in campionato e ora sono tallonate al quarto posto ad un solo
punto dalla Liu Jo Modena. Scandicci, dunque, con la
vittoria in Piemonte, balza a 36 punti e raggiunge matematicamente i playoff. Modena, invece, impiega ben
Modena by fb LJ Volley Modena
UYBA
e del campionato
cinque set per avere la meglio sulla mai doma Obiettivo
Risarcimento Vicenza; il 3-2 (20-25, 25-19, 27-29, 2516, 15-13) finale dimostra l’equilibrio con cui si sono affrontate le due formazioni che hanno dato vita ad una
vera e propria battaglia. Stesso risultato si è avuto anche
al PalaGeorge di Montichiari tra Montichiari e UYBA,
dove le bresciane si sono imposte sulle farfalle al tiebreak e ora sono ad un solo punto di distanza da Hagglund e compagne che occupano l’ottavo posto in graduatoria, l’ultimo utile per partecipare ai playoff scudetto.
Guardando alle gare di questo weekend, oltre al già citato big match tra UYBA e Novara, interessa da vicino
alle biancorosse anche la trasferta di Montichiari sul
campo della Foppapedretti Bergamo. Si prospettano
sfide avvincenti anche quelle tra Casalmaggiore e Scandicci e tra Conegliano e Modena. Piacenza va a Bolzano,
mentre il Club Italia è atteso a Firenze. Riposa Vicenza.
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10^ GIORNATA di ritorno
11^ GIORNATA di ritorno
5 MARZO 2016 - 20:30
12 MARZO 2016 - 20:30
Busto Arsizio – Novara
Scandicci – Conegliano
Casalmaggiore – Scandicci
13 MARZO 2016 - 17:00
6 MARZO 2016 - 17:00
Novara – Bergamo
Bolzano – Piacenza
13 MARZO 2016 - 18:00
6 MARZO 2016 - 18:00
Conegliano – Modena
Piacenza – Casalmaggiore
6 MARZO 2016 - 19:00
Modena – Bolzano
Montichiari – Firenze
Firenze – Club Italia
Club Italia – Vicenza
Bergamo – Montichiari
Riposa: Vicenza
5
Riposa: Busto Arsizio
Squadra
Partite
PT Vinte Perse 3·0
Tipo di Risultato
3·1 3·2 2·3 1·3
0·3
POMÌ CASALMAGGIORE
46
6
1
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
52
18
15
3
12
5
6
3
3
1
2
3
4
0
0
NORDMECCANICA PIACENZA*
42
13
6
5
8
0
3
2
1
LIU JO MODENA
39
14
6
8
3
3
0
4
2
IGOR GORGONZOLA NOVARA
40
14
6
7
4
3
1
1
4
SAVINO DEL BENE SCANDICCI
36
12
8
4
6
2
2
5
1
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
26
8
13
4
4
0
2
4
7
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA
20
7
14
1
4
2
1
5
8
FOPPAPEDRETTI BERGAMO*
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI
32
25
10
9
9
12
7
2
3
3
0
4
2
2
6
5
CLUB ITALIA
18
6
14
2
2
2
2
3
IL BISONTE FIRENZE
7
2
18
0
0
2
3
6
SUDTIROL BOLZANO
10
3
* UNA PARTITA IN MENO - CLASSIFICA AGGIORNATA AL 2/3/2016
17
0
2
1
2
5
1
5
9
10
9
6
Broglia: «Ho sempre l’energia di un ragazzino»
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«Il PalaYamamay con i suoi tifosi è un ambiente unico. Pirola è un Presidente lungimirante che farà bene»
di Piero Giannico
Adriano Broglia è la voce ufficiale del PalaYamamay, lo speaker per eccellenza. Un'istituzione della pallavolo di Busto Arsizio. La sua tonalità, la sua timbrica sono oramai divenute familiari agli spettatori che ogni settimana seguono
le imprese della mitica Futura Volley, una delle
realtà più importanti della pallavolo mondiale.
Adriano si dedica alla famiglia e alle 'sue' Farfalle con le quali ha vinto tutto... sul campo.
«Scudetto, la coppa CEV e mille successi di
gare di ogni competizione, dalla Champions alle
amichevoli. Che momenti! È storia e sono orgoglioso di aver dato e continuare a dare il mio
ph Gabriele Alemani
contributo a questo club. Prima il presidente
Forte, oggi il nuovo numero uno Giuseppe Pirola, che sta rilanciando la società, e sono sicuro
che i risultati non tarderanno ad arrivare».
Adriano era il direttore di una tintoria di Bienate di Magnago: «Ne ho combinate di tutti i... colori. Oggi sono in pensione, ma anche se gli anni
passano ho l'energia di un ragazzino». Già, proprio l'energia. «Ce ne vuole tanta per fare lo
speaker al Palayamamay. Noi abbiamo la fortuna di avere tifosi sempre calorosi e di vivere
una disciplina sportiva come la pallavolo che
non presenta casi di teppismo».
Sul nuovo corso della società non ha dubbi:
«Giuseppe Pirola è un grande manager, la sua
lungimiranza è il valore aggiunto per questa società. Ho imparato ad apprezzare il marchio Unendo Energia Italiana da quando l'azienda si è
affacciata nell'universo di Futura Volley. Innovazione e qualità e tanta energia pulita. La
tanto decantata 'green energy' oggi ce l'abbiamo
in casa, a portata di mano grazie ad Unendo.
Basti vedere quello che è stato fatto al Palasport,
come le pensiline fotovoltaiche nell'area parcheggi. Gioielli per l'ambiente e il risparmio». E
aggiunge: «Mia moglie mi sgrida quando mi dimentico le luci accese per casa, ma con il tempo
ho imparato ad essere attento agli sprechi. Adesso la sera, prima di andare a dormire, spengo
persino l'interruttore generale della presa di corrente alla quale è attaccato il televisore». Parola
d'ordine è risparmio: «Lampadine a basso consumo e in più abbiamo installato la caldaia a
condensazione perché così ottimizziamo i consumi».
ph Gabriele Alemani
Adriano è amatissimo anche dal pubblico dei social: mitiche le sue performance in tv a TeleLombardia nel corso della trasmissione Qui Studio a Voi Stadio quando snocciola la formazione
e i relativi soprannomi delle giocatrici. «Per me
è un hobby e ci metto la passione e la carica
perché per me l’Unendo Yamamay Busto Arsizio è la mia seconda casa, una grande famiglia a
cui ho dato me stesso». Dove naturalmente riecheggia con un microfono e un impianto acustico la voce di Adriano Broglia, lo speaker che ha
segnato una generazione di successi delle Farfalle biancorosse.
Piero Giannico
ph Gabriele Alemani
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7
«Entrare al pala e pensare: cantano per noi»
GÖZDE YILMAZ LA PRIMA TURCA NELLA STORIA DELLA FUTURA VOLLEY
«Gli italiani sono molto più simpatici e qui tutto è vissuto con più calma. E’ dura, ma tornerò presto»
di Manuel Prearo e Michela Guarino
Gözde Yılmaz è la prima giocatrice turca nella
storia a vestire la maglia della Unendo Yamamay Busto Arsizio. Altissima (ben 194 cm),
Gözde è nata il 9 settembre 1991 ad Ankara ed
è approdata a Busto Arsizio in estate in prestito
dall’Eczacibasi Istanbul con cui nella passata
stagione ha vinto la Champions League proprio
contro la UYBA. Attualmente sta recuperando
da un brutto infortunio alla caviglia che la costringe fuori da qualche settimana.
Ciao Gözde, come stai? Come va la caviglia?
«Sto bene, grazie, e la mia caviglia migliora
giorno dopo giorno. È un periodo doloroso in
quanto ogni giorno faccio terapia per due volte
in modo da uscire da questo infortunio il più
presto possibile».
Se ritorni con la mente indietro nel tempo,
quale è il tuo primo ricordo in Italia?
«Sono arrivata ad ottobre e la prima cosa che
mi ricordo è Elena che mi ha accolto a Malpensa. Sono arrivata nel pomeriggio e sono andata subito agli allenamenti. Conosco Mencarelli
da quando ero più giovane per via della Nazionale e inoltre avevo già incontrato Marco
Musso perché è il vice allenatore della Repubblica Ceca. A Busto ho trovato un ambiente sereno, amichevole e mi sono subito detta tra me
e me: “Ok, sono appena arrivata, sono nuova e
devo cercare di adattarmi al più presto”».
Te la immaginavi così l’Italia?
«Avevo già visitato l’Italia in passato, ma trascorrerci una vacanza e viverci sono due cose
totalmente differenti. All’inizio è stato molto
difficile stare lontana da parenti e amici, ero
sola qui e tutto per me era una novità. Ho vissuto ad Istanbul e rispetto a Busto ci sono moltissime differenze».
C'è molta diversità tra il campionato italiano e quello turco?
«Sì, è totalmente diverso: nel campionato turco
ci sono al massimo 4/5 top team che hanno una
intensità di gioco molto elevata e i match tra
queste squadre sono belli da vedere; nelle altre
partite, al contrario, è molto facile capire chi
vincerà. Qui, invece, le squadre sono molto vicine le une alle altre, ci sono tante giocatrici
brave e perciò ogni weekend giochi incontri
complicati. Personalmente considero il vostro
campionato utile per migliorarsi perché ogni
weekend è una vera sfida».
Hai vinto molto in Turchia, ma quale è stato
il successo più bello?
«Lo scorso anno quando abbiamo vinto in finale contro la UYBA. È stata la mia prima finale
di Champions e ho giocato molto bene».
Qui in Italia è stato più difficile abituarsi all'italiano o all'allenatore e alle nuove compagne?
«Per quanto riguarda le mie compagne, siamo
una squadra giovane e ognuna di noi ha da imparare e insegnare alle altre; non mi sta antipatica proprio nessuna. Mencarelli è un coach
diverso rispetto a quelli che ho avuto prima: è
molto calmo, non urla tanto ed è davvero un
gran allenatore, anche se all’inizio il suo inglese era poco comprensibile e Marco Musso ci
faceva da traduttore. Quindi la cosa più difficile è imparare l’italiano, specialmente per la
sua grammatica, anche se sto studiando con
una brava insegnante che ora è diventata pure
mia amica. Sto migliorando costantemente».
Cosa pensi della stagione della UYBA quest'anno?
«Abbiamo avuto difficoltà all’inizio e non abbiamo cominciato il campionato così come volevamo, ma quella allestita è una squadra totalmente nuova e ognuna si è dovuta adattare
ad una realtà diversa. Sapevamo che dovevamo
avere pazienza, ma, ora che siamo entrati nell’ultima parte della stagione, credo che dobbiamo fare di più rispetto a quello che stiamo
mostrando in campo e vogliamo chiudere l’annata nella maniera migliore possibile. Penso
che ve lo meritiate».
Cosa pensi degli italiani e soprattutto dei
tifosi di Busto?
«Gli italiani sono molto simpatici, ma la cosa
che trovo strana e non mi aspettavo è che tutto
qui avviene con molta calma: quando sono al
ristorante ed ordino qualcosa il piatto arriva
mezz’ora dopo, stessa cosa per il conto; ho
avuto esperienze di questo tipo un po’ in tutti i
posti in cui sono stata in Italia. Per quanto
riguarda i tifosi, è inutile dirvi che non ho
mai vissuto un tifo così intenso; in Turchia
abbiamo dei fan che ci seguono all’Eczacibasi, ma non c’è paragone rispetto alla grossa
carica che date voi. Quando capita di entrare
in campo magari con poche motivazioni è impossibile non cercare di dare il massimo pensando “cavolo, loro stanno cantando per
noi”. È una spinta incredibile».
Come mai la pallavolo è così tanto seguita
in Turchia rispetto all’ Italia?
«No, non è tanto seguita: il calcio è il primo
sport, poi viene il basket. L’interesse per la
pallavolo è cresciuto negli ultimi 10 anni spe-
cialmente dopo gli Europei nel 2003; ma per
me non è ancora sufficiente in quanto, in base
ai budget messi a disposizione per alcune squadre, il seguito, la pubblicità ed il marketing non
sono ancora all’altezza».
Secondo te perché molte giocatrici italiane
vengono in Turchia? È solo un discorso economico?
«Penso che i soldi siano una conseguenza; in
Turchia sicuramente i budget sono i più elevati
rispetto agli altri paesi europei, ma
abbiamo anche grandi allenatori, palazzetti e opportunità
di giocare ad alti livelli. Essere
giovane e
poter giocare con
pallavoliste di
grande
esperienza
come ad
esempio ho
fatto io con
Maja Poljak è un
grosso vantaggio
per la propria carriera».
Cosa ti manca di più della Turchia
e cosa invece ti è piaciuto di più dell'Italia, oltre al cibo?
«Mi mancano tanto la mia famiglia e gli
amici. Vivo ad Istanbul ormai da 10 anni e i
miei amici e le mie migliori compagne sono
tutti lì, ma sono nata ad Ankara. In Italia,
oltre al cibo, mi piace tantissimo la vostra cultura, mi piacere leggere la vostra storia e visitare le vostre città. Anche la
Turchia ha storia ma
non siamo in
grado di valo-
rizzarla così tanto. Inoltre, amo guidare qui
perché in Italia c’è molto rispetto delle regole;
se provate a guidare ad Istanbul è un delirio.
Dopo la partita contro Bergamo ero in macchina con Enzo e, appena prima di imboccare
l’autostrada, lui mi disse che avremmo trovato
traffico; saremo stati in coda forse 10 minuti,
ma io quello non lo considero minimamente
traffico; ad Istanbul capita spesso di stare in
colonna anche per due ore».
Come vedi il tuo futuro dopo l'infortunio? Ti
dovrai operare?
«Fortunatamente non mi dovrò operare, ma si
tratta di un infortunio molto difficile da superare. Cerco di fare il massimo per tornare il più presto possibile, ma questo
è un periodo doloroso e anche noioso: è brutto stare rinchiusa in casa,
andare all’allenamento e vedere le
altre allenarsi. Non so per quanto tempo ne avrò ancora ma,
come ho detto, miglioro ogni
giorno; mi manca giocare
con la mia squadra
anche perché siamo
alla fine della
stagione».
ö
G
e
d
z
m
l
i
Y
z
a
ph Salvatore Medau
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di Manuel Prearo e Michela Guarino
Dicono che tu sia dolcissima di carattere.
Vuol dire che se mi avvicino troppo mi
sale la glicemia?
«Davvero? Dimmi chi dice queste cose –
sorride -. Grazie comunque. La gente qui
mi piace molto e se tu sei gentile con me io
contraccambio. Cerco di essere il più carina possibile con tutti, ma c’è anche un altro
lato di Gozy».
Già da inizio campionato si vociferava
che l’ambiente qui a Busto ti è piaciuto
molto e che vorresti restare anche il prossimo anno: è vero?
«Chi l’ha detto?! In ogni squadra in cui ho
giocato c’è sempre stato qualcuno/a che
non mi andava a genio, con cui non volevo
parlare; invece qui mi sono tutti simpatici,
dalla dirigenza alle ragazze, all’allenatore,
ai fans, alla gente ed è davvero un ambiente speciale. È la mia prima esperienza fuori
dalla mia patria e, a parte il primo mese di
difficoltà, sono riuscita ad integrarmi e mi
trovo benissimo. Ad ora non so dirti se giocherò qui anche l’anno prossimo, ma non
mi dispiacerebbe affatto».
Secondo te chi vincerà la prossima
Champions?
«Il Fenerbache è un’ottima squadra quest’anno e ha giocatrici validissime; il Vakifbank è un’altra ottima formazione che ha
un mix di veterane e giovani ed è allenata
da Guidetti. Secondo me sono queste compagini le due favorite, ma, se devo sceglierne solo una, secondo me ha più chance il
Fenerbache».
Gözde Yilmaz
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VE NE RDÌ 4 M ARZ O 20 16
Chi vincerà questo campionato?
«Questa è davvero più difficile da prevedere. Lo scorso anno pensavo vincesse un’altra squadra e invece ha
avuto la meglio Casalmaggiore.
Quest’anno ci sono molte squadre
valide, il livello è più equilibrato
e quindi mi viene difficile fare
un’ipotesi. Dipenderà molto dalle
motivazioni».
Nella passata stagione hai fatto
una buonissima prova contro di noi
nella finale di Champions League a
Stettino. Hai mai temuto di perdere
quella partita?
«Il giorno prima giocammo la semifinale contro il Vakif e fu una gara molto
dura; in tutte le precedenti sfide non avevamo mai battuto la squadra di Guidetti, ma quel giorno fu diverso: eravamo serene, giocavamo divertendoci, ci
siamo godute ogni momento e
siamo riuscite finalmente a batterle. Questa motivazione ci ha
portato alla finale molto sicure di noi stesse e non ho mai
avuto la sensazione che avremmo perso».
Secondo te chi è o è stata
la giocatrice di volley più
forte in Turchia?
«Ti dico Esra Gumuş, la
mia ex capitana. È una grande leader con ottime qualità e
mi ha insegnato moltissimo. La
adoro».
BOTTA E RISPOSTA
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numero preferito
cibo risotto
serie TV Friends
animale preferito
colore blu
città Istanbul
film
cane
Dead poets society
canzone
Cinquantamila lacrime di Nina Zilli
la tua qualità migliore
il tuo difetto più grande
l’onestà
l’ordine
il tuo ricordo più bello
una festa con tutta la mia famiglia unita
il tuo luogo preferito di Busto Arsizio la mia casa
una serata con...
i miei amici
la tua vacanza preferita Bali
il tuo idolo Maja Poljak
la compagna più simpatica Jamie Thibeault
Il tuo sogno più grande
viaggiare e visitare tutti i luoghi
UNENDO YAMAMAY
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V EN ERD Ì 4 M ARZ O 2016
BUSTO ARSIZIO
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2
6
7
8
9
11
12
14
17
HELENE
ROUSSEAUX
Nata il: 25/9/1991
A: Jette, BEL
Altezza: 187 cm
SILVIA
FONDRIEST
Nata il: 29/12/1988
A: Rovereto(TN)
Altezza: 188 cm
VALERIA
PAPA
Nata il: 9/9/1989
A: Genova
Altezza: 183 cm
GOZDE
YILMAZ
Nata il: 9/9/1991
A: Ankara, TUR
Altezza: 194 cm
ALICE
DEGRADI
Nata il: 10/4/1996
A: Pavia
Altezza: 181 cm
JENNA
HAGGLUND
Nata il: 28/5/1989
A: New Brunswick
USA
Altezza: 177 cm
KARSTA
LOWE
Nata il: 2/2/1993
A: San Diego, USA
Altezza: 193 cm
GIULIA
PISANI
Nata il: 4/6/1992
A: Pisa
Altezza: 184 cm
3
CATERINA
CIALFI
Nata il: 17/8/1995
A: Milano
Altezza: 180 cm
JAIMIE
THIBEAULT
Nata il: 23/9/1989
A: Red Deer, CAN
Altezza: 188 cm
GIULIA
ANGELINA
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SOCIETÀ
Presidente:
Giuseppe Pirola
Amministratore Delegato
e Dir. Generale:
Paolo Lugiato
Diretto sportivo e team manager:
Enzo Barbaro
Responsabile comunicazione
e marketing:
Enzo Barbaro
Ufficio stampa e new media:
Giorgio Ferrario
Responsabile amministrativo:
Milvia Testa
Responsabile fisioterapia:
Michele Forte
Medico sociale:
Nadia Brogioli
Dirigenti accompagnatori:
Alberto Gallo - Giordano Polato
SETTORE GIOVANILE
A.s.d. Futura Volley Giovani
Responsabile settore giovanile:
Giuseppe Gabri
Responsabile logistica palazzetto:
Staff A.S.S.B.
Speaker: Adriano Broglia
DJ Palayamamay: Willy DJ
Fotografo: Gabriele Alemani
Video: Roberto Danieli
Agenzia pubblicitaria:
Swing Communication
STAFF TECNICO
Capo Allenatore
MARCO MENCARELLI
Nata il: 26/2/1997
A: Grignasco (NO)
Altezza: 192 cm
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CELESTE
POMA
Nata il: 10/11/1991
A: Voghera (PV)
Altezza: 168 cm
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Vice Allenatore
MARCO MUSSO
Assistente
CHRISTIAN TAMMONE
Scout Man
TOMMASO BARBATO
Preparatore Atletico
ALESSANDRO MATTIROLI
Massaggiatore
MARCO FORTE
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Thibeault MVP della partita
Lowe schiaccia
Hagglund in regia
Poma sicura in ricezione
Rousseaux e Turlea lottano a rete
L’esultanza di Pisani
Degradi riceve una battuta di Firenze
Papa supera il muro
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Pisani lotta sotto rete
Thibeault esulta
AdF sempre presenti anche in trasferta
Thibeault e Lowe a muro
Pisani si fa vedere in attacco
Papa e il muro di Montichiari
La capitana Hagglund
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La trasferta... Busto Arsizio
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VE NE RDÌ 4 M ARZ O 20 16
Contro il Club Italia le farfalle giocheranno nella loro città: Bruscitti e Campi
Busto Arsizio è il primo comune della
provincia di Varese per numero di abitanti. Il nome dialettale “Busti Gràndi” (Busto Grande) la distingue da
“Busto Piccola”, come è indicata la cittadina di Busto Garolfo. Lo stemma
della città risale al XV secolo ed è
composto dagli emblemi delle famiglie
Mariani e Visconti.
La prima squadra di calcio della città
nasce nel 1919, data che si ritrova
anche nell'attuale denominazione della
società, l'Aurora Pro Patria 1919,
anche se il nome storico dei biancoblù
è “Pro Patria et Libertate”. I “tigrotti”,
chiamati così per la caratteristica maglia a strisce orizzontali, possono vantare 14 stagioni in serie A e 19 in B
(l'ultima risale al 1965-66).
Appartengono alla tradizione della
città i “Bruscitti”
(in dialetto briciole
si dice “bruscitti”), il
nome di un piatto caratteristico a base di
carne di manzo accompagnato con la
polenta. Erano i poveri che facevano
cuocere a lungo la carne avanzata dalle
tavole dei nobili e spesso si trattava dei
tagli più duri. Nel 1975 Bruno Grampa
fonda il Magistero dei Bruscitti con
l’obiettivo di “diffondere la conoscenza della cucina rustica bustocca”.
Esiste anche un dolce che porta lo stesso nome, studiato dalla Pasticceria
Campi. E' composto da panna, crema
pasticcera, crema gianduia, cioccolato
e pandispagna bagnato col rum. «Par-
ticolare la sua preparazione – spiega
Vittorio Fusato, uno dei titolari della
pasticceria -. Si fa uno strato di crema
di gianduia, uno di panna, poi si cospargono gocce di cioccolato e si
copre tutto con pandispagna, che crea
una leggera forma bombata, e crema
pasticcera. L'ultimo passaggio è una
bruciatura con fiamma».
Questo è un simbolo per Busto Arsizio,
nella sua storia bruciata due volte; il
nome stesso della città vuol dire Busto
Arsa.
Simona Romaniello
“WHATSAPPA” CON LE FARFALLE...
Hai sempre voluto chiedere qualcosa ad una giocatrice e non hai mai avuto modo di farlo o non hai mai osato? Da oggi puoi.
Mandaci la tua domanda su WhatsApp al numero 3475353588 o invia una mail all’indirizzo [email protected]
e la farfalla in questione ti risponderà sul prossimo numero del Farfalle Magazine.
Le farfalle al Macron Store di Azzate
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V EN ERDÌ 4 M AR ZO 2 016
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Foto, selfie, aperitivo e tifosi per un sabato mattina particolarmente ‘farfalloso’
È stato un sabato mattina diverso e divertente per la
Unendo Yamamay Busto Arsizio, ospite del Macron Store di Azzate (via Piave, 10), il negozio di
Luca Grimi che rifornisce ufficialmente le farfalle
del materiale tecnico sportivo necessario.
Le giocatrici, accompagnate da Elena Colombo,
sabato 27 febbraio si sono presentate al gran completo ad esclusione di Yilmaz, impegnata allo Studio Forte per le terapie alla caviglia infortunata, e
hanno trascorso più di un’ora in compagnia di una
cinquantina di tifose e tifosi accorsi per conoscerle. Hagglund e compagne hanno firmato autografi
e maglie, hanno posato per foto e per selfie, si
sono prestate a simpatiche interviste, hanno chiacchierato con tutti i presenti e hanno preso parte ad
un ricco aperitivo offerto dallo store.
Insomma, una mattinata allegra e ben riuscita a
contatto con i supporters, prima di rituffarsi in palestra. «Sono contenta di essere venuta qua e di
aver presenziato a questo evento pensato apposta
per noi - spiega Giulia Pisani, la farfalla numero
17 -. Fa piacere conoscere i nostri fan che ci seguono con affetto e passione, è bello. Sono
unici».
L.P.
Cuore del Volley:
al Palayamamay LILT
e Un...due...tre... Alessio
Nuovo appuntamento per
la Unendo Yamamay
Busto Arsizio con "Il
cuore del volley", l'iniziativa promossa dalla società biancorossa in collaborazione con Think Srl
Soluzioni Creative a favore delle associazioni benefiche. In occasione del match di campionato contro la Igor Gorgonzola Novara, saranno presenti nel foyer del Palayamamay i corner di
"LILT" e "Un...due...tre... Alessio".
In concomitanza con l’arrivo della primavera si svolge, da circa
10 anni, uno dei principali appuntamenti della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori: la Settimana Nazionale
per la Prevenzione Oncologica. LILT e l’olio extra vergine di
oliva 100% italiano ti aspettano nelle principali Piazze d’Italia
dal 13 al 21 marzo per donarti una preziosa guida con consigli
pratici. Scopri tutto su http://www.legatumori.it/
Anteprima al PalaYamamay del cortometraggio targato Peugeot
Come di consueto, la domenica del Palayamamay è sempre ricca di
sorprese targate Peugeot, sponsor della squadra vicino alle farfalle
dentro e fuori dal campo. Durante la partita con Il Bisonte Firenze,
Peugeot ha lanciato in esclusiva sul maxischermo un’anticipazione del cortometraggio che svela i retroscena di una serata "tipo"
delle ragazze dopo una gara: un'iniziativa unica che per la prima
volta ha fatto conoscere ai tifosi le proprie beniamine al di fuori del
Palayamamay. Il film completo è presentato sabato 5 marzo in occasione del match con la Igor Novara.
Peugeot è con le ragazze della UYBA sul campo e fuori dal
campo.
VARESE SPORT
ANNO XXXV - numero 807
del 4 marzo 2016
aut. del trib. di Varese
n. 345 del 09-02-1979
Prodotto da Sunrise Media
Direttore Responsabile:
Michele Marocco
Caporedattore:
Ulisse Giacomino
Un...due...tre... Alessio è invece una realtà sociale nata lo scorso marzo e dedicata ad Alessio di Bona, un bambino affetto da
leucemia. L’associazione è stata costituita per dare sostegno a
lui, alla sua famiglia, al reparto oncoematologico dell’ospedale
pediatrico Bambin Gesù di Roma dove Alessio si sottopone a
cure e terapie, ma soprattutto alle altre tante famiglie che si trovano quotidianamente a affrontare queste difficoltà. Sosteniamo
Un...due...tre... Alessio!
http://unduetrealessio.weebly.com/
Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: [email protected]
In redazione:
Elisa Cascioli
Laura Paganini
Fotografie:
Salvatore Medau
Gabriele Alemani
Collaboratori:
Piero Giannico
Michela Guarino
Mariella Lamonica
Manuel Prearo
Simona Romaniello
Redazione
e ufficio commerciale:
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Direttore marketing:
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Impaginazione:
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Stampa:
Tipre s.r.l.
Busto Arsizio (VA)
Dovecitrovi
DISTRIBUITO GRATUITAMENTE
in occasione delle partite casalinghe della UYBA
all’interno del PALAYAMAMAY
presso LEROY MERLIN di Solbiate Arno
presso i SUPERMERCATI TIGROS:
Solbiate Arno - Via Del Lavoro, 45
Cassano Magnago - Via Marconi, 98
Gallarate - Via Gramsci, 30
Gallarate - Via Torino
Busto Arsizio - viale Rimenbranze, 12
Busto Arsizio - viale Pirandello, 9
Marnate - Viale Lombardia, 660