Pleurotus eryngii var. laserpitii var.nov.

Micol. Veget. Medit., 27 (1): 12-24. 2012
Manoscritto ricevuto il 29.05.2012
Accettato per la pubblicazione il 25.06.2012
UN NUOVO PLEUROTUS DELLE PRATERIE ALPINE.
PLEUROTUS ERYNGII VAR. LASERPITII VAR. NOV.
Pierluigi Angeli
Via Cupa, 7 – 47923 Rimini
e-mail: [email protected]
Santo Scandurra
Via Zenone 2, 90147 Palermo
e-mail: [email protected]
P. Angeli & S. Scandurra, 2012: A new Pleurotus from alpine grasslands. Pleurotus eryngii var. laserpitii var. nov.
Riassunto: Una nuova varietà di Pleurotus legata a Laserpitium latifolium L., trovata
costantemente sulle Alpi, oltre i 1400 m. s.l.m., e chiamata erroneamente Pleurotus nebrodensis è descritta e confrontata con Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél. e alcuni altri
Pleurotus comuni in Sicilia e del pari associati a Ombrellifere.
Abstract: It is described a new variety of Pleurotus, thus far erroneously ascribed to
Pleurotus nebrodensis, which has always been found in the Alps at an altitude of more
than 1,400 metres asl, growing in association with Laserpitium latifolium L. The new
taxon is compared with Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél. and other Pleurotus species
widespread in Sicily, also growing in association with Umbelliferae.
Key word: Basidiomycota, Pleurotaceae, Pleurotus eryngii var. laserpitii, Italy, taxonomy.
INTRODUZIONE
Avevamo sentito parlare di un Pleurotus che si raccoglie a Bellamonte (Predazzo TN),
chiamato da alcuni autori Plerotus eryngii varietà nebrodensis e da altri Pleurotus nebrodensis. La curiosità, per chi conosce e raccoglie spesso, per scopi anche gastronomici, il
Pleurotus nebrodensis Inzenga che fruttifica sulle Madonie, era notevole e, finalmente,
qualche tempo fa, esattamente il 19/09/2009, ci fu possibile soddisfarla.
Partecipavamo ai lavori del 64o C.S.N. di Micologia della AMB e, il sabato pomeriggio del 19/09/2009, accompagnati dall’amico Ennio Carassai, andammo a cercar funghi
proprio nella zona di Bellamonte (l’intento era proprio quello di trovare questo Pleurotus).
Grande fu la nostra gioia quando, fatto un centinaio di metri da dove avevamo lasciato la macchina, su un terreno dove era stato falciato del fieno qualche mese prima, trovammo, sparpagliati in circa 1000 mq di terreno, una cinquantina di esemplari di questa
specie che fruttificavano su radici morte di Laserpitium latifolium L.