PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI CAMPODIPIETRA

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PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI CAMPODIPIETRA
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DEL
COMUNE DI CAMPODIPIETRA
CARTOGRAFIA - CONFINI DEL COMUNE DI
CAMPODIPIETRA
Premessa
Le attuali disposizioni in materia di Protezione civile affidano ai Comuni i compiti di previsione e
prevenzione dei rischi esistenti sul territorio ed i provvedimenti necessari ad assicurare i primi
soccorsi alla popolazione, in caso di eventi calamitosi.
In tale ottica la Regione Molise ha elaborato il progetto “VIGILPRO” con lo scopo di incentivare,
velocizzare ed omogeneizzare le procedure di pianificazione d’emergenza nonché l’addestramento e
le esercitazioni di protezione civile.
Il suddetto progetto prevede la creazione di un “modello d’intervento” che suddivide le
responsabilità nei vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze di Protezione
Civile realizzando una struttura territoriale di reazione che permetta di utilizzare al meglio le risorse
(uomini e mezzi) nella maniera più razionale ed efficace possibile.
In tale contesto ogni comune deve dotarsi di un piano di protezione civile in modo da avere a
disposizione uno strumento utile a prevenire, prevedere o fronteggiare, in tempo reale, eventi
calamitosi.
Il presente piano è stato redatto in base alle linee guida fissate dal metodo “AUGUSTUS”, elaborato
da funzionari del Dipartimento di Protezione Civile, che supera il vecchio approccio di redigere i
piani di emergenza sulla base del solo censimento di mezzi utili agli interventi di protezione civile
ma introduce delle figure competenti (Funzioni di supporto) che gestiscono le risorse fornite dalle
Amministrazioni e rendono “vivo” il piano, anche attraverso periodiche esercitazioni ed
aggiornamenti.
Il piano è così articolato:
1) Dati generali del Comune
2) La struttura di protezione civile
3) Ipotesi di calamità
4) Risorse e strutture di protezione
5) Viabilità
6) Aree di protezione civile
7) Modello d’intervento
Si ricorda che gli elementi del piano sono in continua evoluzione per cui periodicamente è
opportuno:
- effettuare degli aggiornamenti;
- attuare delle esercitazioni;
- informare la popolazione;
1) DATI GENERALI
Il territorio del Comune di Campodipietra ha una estensione di 19,49 Km², confina con il Comune
di Ielsi, Gildone, Toro, S.Giovanni in Galdo, Ferrazzano e Campobasso.
L’orografia del territorio è prettamente collinosa con quote altimetriche che variano da m.700,00
(contrada Testara) a m.360 (contrada Macchie)
Le principali vie di comunicazione sono: (Allegato n.1)
-
La S.S. n.645 “Fondovalle del Tappino”, che collega Campobasso con Foggia.
-
La S.P. “Galdina” che collega il Comune di Campodipietra con il Comune di Toro e
S.Giovanni in Galdo;
-
La S.P. “Campodipietra-Ielsi” che collega il Comune di Campodipietra con il Comune di
Ielsi;
-
La strada di bonifica montana, sita sul tratturo “Lucera-Castel di Sangro,che collega il
Comune di Campodipietra con il Comune Campobasso (Zona nord) verso il raccordo
“Ingotte” con la S.S. Bifernina;
-
COME RAGGIUNGERE CAMPODIPIETRA
DA ROMA: Autostrada A1 uscita S. Vittore – Prendere la S.S. n. 6 direzione Isernia –
Campobasso, arrivare a Campobasso ed imboccare l’uscita per Foggia (S.S.645 "Fondovalle del
Tappino") – A circa Km. 7,00 prendere il bivio per Campodipietra e proseguire per circa km 2,00.
DA NAPOLI: Autostrada “Napoli-Bari”, uscire a Benevento, prendere il bivio per Campobasso,
arrivare a Campobasso ed imboccare l’uscita per Foggia (S.S.645 "Fondovalle del Tappino") – A
circa Km. 7,00 prendere il bivio per Campodipietra e proseguire per circa km 2,00.
DA PESCARA: Autostrada “Bologna- Canosa”, uscire a Termoli e prendere la S.S. “Bifernina” per
Campobasso. Arrivare a Campobasso ed imboccare l’uscita per Foggia (S.S.645 "Fondovalle del
Tappino") – A circa Km. 7,00 prendere il bivio per Campodipietra e proseguire per circa km 2,00.
DA FOGGIA: Imboccare la strada per Lucera. Da Lucera seguire le indicazioni per Campobasso e
prendere la S.S.645 "Fondovalle del Tappino". Circa km.7,00, prima di Campobasso, prendere il
bivio per Campodipietra e proseguire per circa km 2,00.
DATI STATISTICI
La popolazione residente, al marzo 2004, è pari a 2224 abitanti
Nuclei familiari n.794
Anziani (nati prima del 1924) N.92
Contrade abitate n.35
Latitudine (Gr-primi-ss) 41°33’26”
riferita in cartografia alla sede Comunale
Longitudine (Gr-primi-ss) 2°17’41” riferita in cartografia alla sede Comunale
Coordinate UTM (1:25000) Foglio n.162 – tavoletta n.1 S.0.
Altitudine m.510,50 s.l.m. riferita in cartografia alla sede Comunale
POPOLAZIONE DISTINTA TRA CENTRO ABITATO E CONTRADE
RESIDENTI
Centro abitato
Contrada Aia della Noce
Contrada Cannafischie
Contrada Cataniello
Contrada Colle dei Laghi
Contrada Colle del Signore
Contrada Colle delle Querce
Contrada Colle Ventura
Contrada Coste Rinaldi
Contrada Fontana Patacca
Contrada Fonte Iarea
Contrada Iapoce
Contrada Lago Veronica
Contrada Liscia
Contrada Macchie
Contrada Marchisi
Contrada Montevergine
Contrada Peschete
Contrada Pesco S.Angelo
Contrada Pezze Grandi
Contrada Piano Cecco Laurelli
Contrada Regaina
Contrada S.Giovanni Cerreto
Contrada S.Pietro
Contrada S.Silvestro
Contrada S.Erasmo
Contrada S.Maria
Contrada Selva
Contrada Soglioni
Contrada Spinapoce
Contrada Terramoto
Contrada Testara
Contrada Tratturo
Contrada Vallarella
Contrada Valle Santilla
Contrada Valli
964
21
3
160
36
41
24
3
10
7
13
2
4
9
16
23
107
15
11
35
2
25
111
75
12
17
2
183
106
13
10
93
4
34
23
10
NUCLEI FAMILIARI
378
7
1
43
11
11
8
2
6
2
6
2
3
2
6
7
34
6
3
9
1
7
34
22
4
7
1
62
32
4
4
35
1
13
7
3
2) STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI
CAMPODIPIETRA
SINDACO
VICE-SINDACO
ASSESSORI
CENTRO OPERATIVO COMUNALE
(C.O.C.)
Sala Operativa:
Sede: Edificio della Scuola Elementare
Via traversa Tratturo ( vicino Tangenziale)
Funzioni di supporto:

F.1 Tecnico Scientifica – Pianificazione - Coordinamento delle frazioni

F.2 Sanità Assistenza Sociale e Volontariato

F.3 Materiali e mezzi – Servizi essenziali – Censimento danni

F.4 Strutture Operative e Viabilità – Coordinamento delle frazioni - telecomunicazioni
Segreteria Sala Operativa:
Sede: Edificio della Scuola Elementare
Via traversa Tratturo ( vicino Tangenziale)
Ufficio Relazioni con il pubblico e
con la stampa:
Sede: Edificio della Scuola Elementare
Via traversa Tratturo ( vicino Tangenziale)
FUNZIONI E COMPETENZE
Sindaco
Nell'ambito del Comune, il Sindaco, quale autorità di Protezione Civile, al verificarsi
dell' emergenza, assume la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso ed assistenza alle
popolazioni colpite, e ne dà comunicazione al Prefetto ed al Presidente della Giunta Regionale.
Può inoltre chiedere al Prefetto l'intervento di forze e strutture eventualmente necessarie a
fronteggiare la calamità naturale o l'evento.
Il ruolo e le funzioni del Sindaco in materia di Protezione Civile sono disciplinate dalle leggi
142/90 art.38, DPR 66/81 art. 16, L. 225/92 art. 15, L.112/98 art. 108.
Il Sindaco, per l'espletamento delle proprie funzioni, si avvale di un Centro Operativo
Comunale (COC) che rappresenta una struttura finalizzata all'organizzazione locale dei servizi di
Protezione Civile.
Uno dei compiti prioritari del Sindaco, è quello di mantenere la continuità amministrativa
del proprio Comune (anagrafe, ufficio tecnico, ecc..), provvedendo ad assicurare i collegamenti con
la Regione, Prefettura, la Provincia e la Comunità Montana.
In assenza del Sindaco subentra il VICESINDACO
In emergenza
- convoca nella sede comunale i responsabili del settore "Protezione Civile";
- mantiene i contatti con la Prefettura per seguire l'evoluzione della situazione;
- dispone, presso la sede comunale, la presenza continua di almeno un incaricato in grado di
ricevere le comunicazioni dall'esterno, notificarle a chi di competenza e fornire le notizie
richieste;
- fornisce una prima informazione alla popolazione residente nelle zone più a rischio, appena
possibile, secondo quanto riportato;
- dà il via a tutte le attività d'intervento previste nella fase di preallarme (allertamenti) inoltrando
alla Prefettura le richieste per adeguare l'apparato di Protezione Civile alle esigenze dell'
emergenza;
- invia un delegato della Protezione Civile Comunale presso i centri di smistamento per
informare la popolazione su cosa è accaduto, cosa potrebbe accadere, il comportamento da
adottare, il programma di intervento che si sta effettuando e l'area di ricovero i n cui recarsi;
-
invia alla Prefettura una relazione contenente la sintesi delle attività giornaliere, dovrà anche
riassumere i dati dei giorni precedenti, tutte le disposizioni che sono state dettate alla
popolazione dai mass-media locali e dalle strutture operative e le ordinanze emanate.
COORDINAMENTO COMUNALE
DI PROTEZIONE
E' un organo consultivo del Sindaco, convocato dal Sindaco stesso; è composto da:
- vice Sindaco
- assessori
Alle riunioni del Coordinamento Comunale di Protezione Civile, se è necessario, possono
partecipare anche i rappresentanti delle. singole funzioni di supporto.
ATTIVITA'
Supporta il Sindaco nei programmi di previsione, prevenzione e pianificazione.
In emergenza supporta le decisioni del Sindaco.
NOMINATIVI E RECAPITI
Sindaco
Nominativo
Tel. Ufficio (Comune)
Residenza
Tel. Abitazione
Cellulare
Vice Sindaco
Nominativo
Tel. Ufficio (Comune)
Residenza
Tel. Abitazione
Cellulare
Assessore
Nominativo
Tel. Ufficio (Comune)
Residenza
Tel. Abitazione
Cellulare
CENTRO OPERATIVO COMUNALE
DI PROTEZIONE CIVILE (COC)
SALA OPERATIVA
- Funzioni di supporto
- Segreteria
UFFICIO RELAZIONI CON
IL PUBBLICO E CON LA
STAMPA
- Addetti informazioni.
SITUAZIONE ORDINARIA
Sede: Palazzo del Municipio
- Campodipietra –
Piano Terra Ufficio Tecnico e Ufficio Polizia Municipale
– Responsabile Ufficio Tecnico
– Responsabile Polizia Municipale
STRUMENTAZIONE della sede comunale:
–
–
–
–
10 computer
5 stampanti
2 fotocopiatrici
1 fax
SOFTWARE presenti:
–
OFFICE
Considerato che la sede Comunale non è affidabile in caso di sisma, è opportuno, in
fase di emergenza, insediare il Centro di Coordinamento Comunale ed il COC nei
locali dell’attuale scuola elementare, realizzata di recente con criteri antisismici.
SITUAZIONE DI EMERGENZA
Sede:
SCUOLA ELEMENTARE
Via Traversa Tratturo (vicino tangenziale)
Tel. 0874/
Caratteristiche:
– è facilmente raggiungibile
– è in fabbricato sicuro
– dispone di parcheggi sufficienti
– nelle vicinanze è presente il campo sportivo per l'eventuale atterraggio di elicotteri
Per chi viene da fuori Campodipietra è raggiungibile da:
-
Strada Provinciale Galdina per chi viene da Campobasso
-
Strada Provinciale “Campodipietra-Ielsi” per chi viene da Foggia
E' suddiviso in: SALA OPERATIVA, UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E CON LA
STAMPA
SALA OPERATIVA
Qui vengono prese le decisioni sulla strategia d'intervento.
- Vi lavorano: -le funzioni di supporto
-le persone la cui attività è di sostegno alle funzioni
Le funzioni di supporto sono 4, ognuna con a capo un responsabile, e rappresentano i settori di
attività tecnico-amministrativo-operativa necessarie a coadiuvare il Sindaco quale Autorità
Comunale di Protezione Civile. Tutte le funzioni sono coordinate e presiedute dal Sindaco.
Strumentazione necessaria: n. 2 telefoni, n. 1 fax, n. 3 PC, n.2 stampanti, n. 1 fotocopiatrici, n. 1
collegamenti Internet, n. 1 televisioni con televideo e videoregistratore, n. 4 radio ricetrasmittenti,
spazio per i collegamenti in HF dell' ARI, la FIR e i CB, n. 2 ricarica batterie e collegamenti per
auto.
I PC saranno collegati in rete tra loro e con gli altri uffici comunali, in particolare con
l'ufficio anagrafe, e con il programma catasto terreni ed urbano.
L'accesso a tale sala è interdetto a persone che non rientrano fra gli operatori.
ATTIVAZIONE DEL COC IN CASO DI EMERGENZA
Non appena scatta l'emergenza si dà il via a tutte le attività necessarie a garantire il buon
funzionamento del Centro: si attiva il responsabile della funzione Telecomunicazioni per
l'allestimento delle apparecchiature, si costituisce un servizio di segreteria, si raccoglie tutta la
cartografia e il materiale necessario.
ATTENZIONE!
E' importante tenere presente che la struttura comunale di protezione civile che si
attiva in emergenza, descritta nel presente Piano, rappresenta un'organizzazione
straordinaria che non coincide con lo struttura organica ordinaria del Comune.
Pertanto i responsabili indicati per le funzioni di supporto non sempre svolgeranno
in emergenza le stesse attività che svolgono in via ordinaria.
FUNZIONI DI SUPPORTO
Il piano è stato redatto seguendo le linee guida del "Metodo Augustus" che prevede la
divisione delle responsabilità e delle attività in più funzioni, ciascuna con un proprio responsabile,
coordinate dal responsabile generale del piano cui fa capo il Sindaco.
Attraverso le funzioni di supporto si raggiungono due obiettivi:
A) s'individuano i responsabili esperti in "tempo di pace" ed in emergenza;
B) si garantisce il continuo aggiornamento del piano.
Le Funzioni di Supporto sono le seguenti:
– Tecnico scientifico – Pianificazione - Coordinamento Frazioni
– Sanità Assistenza Sociale E Volontariato,
– Materiali e Mezzi - Servizi Essenziali - Censimento danni
–
Strutture Operative, Viabilità e telecomunicazione
Per ogni funzione il Piano:
- individua due responsabili che sovrintendono ad una serie di attività sia in
situazione ordinaria che in emergenza,
-
individua il personale che i responsabili hanno a disposizione per svolgere le
attività suddette.
FUNZIONE “1” TECNICO SCIENTIFICO – PIANIFICAZIONE- COORDINAMENTO
FRAZIONI
TECNICO SCIENTIFICO – PIANIFICAZIONE
Attività propedeutiche
– Individua i rischi presenti nel territorio e produce la relativa cartografia.
– Crea gli scenari per ogni tipo di rischio.
– Individua le aree di protezione civile e ne cura la progettazione (aree ammassamento soccorsi,
aree di smistamento, aree di ricovero per tendopoli, aree di ricovero modulopoli, magazzini di
raccolta).
– Aggiorna il piano di protezione civile
In emergenza
– Propone gli interventi tecnici utili per mitigare o annullare i rischi (es. sistemazione argini
fluviali, predisposizione di viali tagliafuoco, ..) anche attuando i "Piani di interventi urgenti" già
esistenti
– individua i centri e i nuclei di particolare interesse maggiormente colpiti nei quali adottare piani
di recupero
– adotta le misure necessarie per la salvaguardia del patrimonio artistico, chiedendo se necessario
l'intervento della Prefettura
– raccoglie e fornisce la cartografia necessaria;
COORDINAMENTO FRAZIONI
Il responsabile, dalla Sala Operativa, coordina l'attività delle frazioni.
In ogni frazione lavorano:
–
un Tecnico, che riceve le indicazioni dalla sala operativa per eseguire gli interventi tecnici e agevolare le
operazioni di soccorso;
–
un addetto alle informazioni ai cittadini in linea con l'attività dell'Ufficio Relazioni con il pubblico.
ATTIVITA' DEL RESPONSABILE
In fase di allarme e gestione dell'emergenza:
–
attiva il personale delle frazioni per collaborare con la Polizia Municipale nella verifica
dell'informazione se non proveniente da fonti ufficiali.
–
Richiede ai tecnici delle frazioni di fornire i primi dati sulla stima del danno.
–
Coordina l'attività del tecnico delle frazioni con le attività delle funzioni di supporto al fine di rendere
tempestivi i soccorsi e gli interventi grazie ad una conoscenza capillare del territorio.
Dà indicazioni per costituire un primo punto d'informazione per la popolazione locale
RESPONSABILI DELLA FUNZIONE “1”
1
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
2
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
PERSONALE DISPONIBILE
NOMINATIVO
QUALIFICA
Tel. cellulare
Tel casa
Altro recapito
Il personale disponibile per l'espletamento delle attività specifiche della funzione sarà integrato in
relazione alle necessità evidenziate nella fase dell'emergenza.
FUNZIONE “2” SANITA'
SETTORE SANITA'
Attività propedeutiche
–
Censisce gli inabili residenti nel Comune.
–
Censisce le strutture sanitarie e ospedaliere.
–
Si raccorda con gli ospedali e con la Pianificazione sanitaria dell' ASL per pianificare le attività
coordinate in emergenza.
–
Il responsabile si impegna a mantenere aggiornati semestralmente i dati acquisiti.
In emergenza
–
Coordina l'attività d'intervento delle strutture sanitarie e delle associazioni di volontariato.
–
Invia un radioamatore presso gli ospedali per avere la situazione delle disponibilità di posti
letto.
–
Verifica la presenza di inabili tra la popolazione colpita e provvede al loro aiuto, con particolare
riferimento alla presenza di persone con patologie a rischio (cardiopatici, asmatici, psichiatrici,
diabetici,. . . ).
–
Cura la gestione dei posti letto nei campi.
–
Si raccorda con l'ASL per:
-
l'istituzione, se necessario, di un Posto Medico Avanzato (PMA).
- l'apertura h 24 di una farmacia e la presenza di un medico autorizzato a prescrivere farmaci.
- l'assistenza veterinaria e l'eventuale infossamento delle carcasse di animali.
–
controlla le possibilità di ricovero della popolazione eventualmente da evacuare, comunicando le
eventuali carenze alla Prefettura e specificando anche le esigenze di trasporto, con particolare riguardo
ai disabili.
–
Informa il direttore del distretto sanitario degli Ospedali e la CRI sull'accaduto, sia per rendere
tempestivi i soccorsi, sia per mantenere attivo il posto medico anche fuori dall'orario di servizio
–
Organizza le attività necessarie al riconoscimento delle vittime e all'infossamento dei cadaveri.
RESPONSABILI DELLA FUNZIONE “2”
1
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
2
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
PERSONALE DISPONIBILE
NOMINATIVO
QUALIFICA
Tel. Ufficio
Tel casa
Altro recapito
Il personale disponibile per l'espletamento delle attività specifiche della funzione sarà integrato in
relazione alle necessità evidenziate nella fase dell'emergenza.
FUNZIONE “3”
MATERIALI E MEZZI - SERVIZI ESSENZIALI CENSIMENTO DANNI
SETTORE MATERIALI E MEZZI
Attività propedeutiche
–
Censisce gli operai comunali. Censisce i mezzi di proprietà del Comune. Censisce i mezzi di ditte
private stabilendone i tempi d'intervento.
–
Aggiorna l'elenco prezzi delle ditte private.
–
Censisce le ditte detentrici di prodotti utili (Catering, ingrossi alimentari, sale per le strade, ...) per ogni
risorsa deve prevedere il tipo di trasporto, il tempo di arrivo, l'area d'intervento e l'area di stoccaggio,
anche con la realizzazione di prove per individuare i tempi di risposta, l'affidabilità ed il funzionamento
dei mezzi.
–
Stabilisce un "Regolamento Auto" che descriva le modalità e le priorità nell'uso delle automobili
comunali durante l'emergenza.
– Si occupa dei problemi legati alla radiofonia.
– Il responsabile si impegna a mantenere aggiornati semestralmente i dati acquisiti.
In emergenza
–
Tiene i rapporti con la Regione e con la Prefettura per le richieste di materiali in accordo con la
Funzione 1.
–
Verifica lo stato del magazzino comunale.
–
Esegue i lavori di allestimento delle aree individuate per la sistemazione di roulottes, containers e tende.
–
Cura gli interventi di manutenzione all'interno dei campi.
–
Aggiorna un elenco dei mezzi in attività e di quelli in deposito ancora disponibili.
–
Allerta le ditte che dispongono di materiali e mezzi utili.
–
Organizza squadre di operai comunali per la realizzazione di interventi di somma urgenza e di ripristino.
–
Attua le predisposizioni per la distribuzione dei mezzi manuali in dotazione quali picconi, badili,
carriole, ramazze, sacchetti a terra (che, in caso di rischio idrologico vanno già riempiti con sabbia o
terra in modo da paterne consentire l'utilizzo immediato qualora dovesse scattare l'allarme), sacchi pieni
di segatura (da distribuire in caso di allarme idrologico, alle abitazioni più esposte in prossimità degli
argini).
–
Se non si dispone di gruppi elettrogeni o fotoelettrici in dotazione cerca di reperirli nel proprio territorio
prima di segnalarne l'esigenza alla Prefettura.
–
Registra l'importo e il tipo di spese sostenute dal Comune per incarichi a ditte private e acquisto di
materiali utili.
SETTORE SERVIZI ESSENZIALI
Attività propedeutiche
–
Mantiene i rapporti con i responsabili delle ditte erogatrici di servizi (ENEL, Molise Gestioni, Erim,
Telecom, ditte di distribuzione di carburante).
–
Tiene sotto monitoraggio lo stato manutentivo dei servizi a rete.
–
Effettua studi e ricerche su ogni frazione per il miglioramento dell' efficienza dei servizi.
–
Organizza periodiche esercitazioni con le aziende interessate nelle quali, i singoli enti preposti
all'erogazione dei servizi, ottimizzeranno il concorso di uomini e mezzi nelle varie ipotesi di
emergenza, secondo i criteri di garanzia, messa in sicurezza degli impianti e ripristino dell'erogazione.
–
Il responsabile si impegna a mantenere aggiornati semestralmente i dati acquisiti.
In emergenza
–
Assicura la continuità dell'erogazione dei servizi.
–
Si occupa dell'installazione dei collegamenti con le reti principali - luce, acqua, metano, e pubblica
fognatura - nelle aree di accoglienza.
–
Assicura i rifornimenti alimentari ai negozi in grado di svolgere la normale attività.
–
Assicura il rifornimento idrico in casi di emergenza da inquinamento delle falde.
–
Si adopera affinché sia garantisce i servizi P. T. e bancario.
–
In caso di evento prevedibile, per garantire la salvaguardare del sistema produttivo locale, il
responsabile provvederà ad informare -le principali ditte di produzione locali della possibilità che
l'evento si verifichi perché possano mettere in sicurezza i materiali deteriorabili.
SETTORE CENSIMENTO DANNI
Attività propedeutiche
–
Censisce gli edifici pubblici, gli edifici di interesse storico-artistico e le scuole.
–
Censisce i professionisti disponibili ad intervenire in caso di emergenza per la rilevazione dei danni.
Provvede alla creazione di un'adeguata modulistica semplice, immediata e modificabile per il
rilevamento dei danni sulle diverse casistiche (sisma, dissesto idrogeologico, incidente industriale,
incendio).
–
Effettua una zonizzazione delle aree e relativa organizzazione teorica preventiva di squadre di
rilevamento danni, composte da due o tre persone comprese tra tecnici dell'Ufficio Tecnico Comunale,
dell'ex Genio Civile, VVF, professionisti.
–
il responsabile si impegna a mantenere aggiornati semestralmente i dati acquisiti.
In emergenza
–
Effettua un controllo immediato su scuole e edifici pubblici per verificarne l'agibilità.
–
Accoglie le richieste di sopralluoghi provenienti dai cittadini.
–
Organizza le squadre per effettuare i sopralluoghi.
N.B. I SOPRALLUOGHI, SARANNO FINALIZZATI ALLA COMPILAZIONE DI
SCHEDE DI RILEVAMENTO, CHE DOVRANNO CONTENERE INFORMAZIONI
RIGUARDANTI LA PROPRIETÀ DELL'IMMOBILE, L'UBICAZIONE (RIF.
CATASTALE) ED IL TIPO DI DANNO RIPORTATO.
SULLA BASE DELLE SCHEDE PRODOTTE SARANNO PROGRAMMATI GLI
INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA
–
Predispone delle schede riepilogative dei risultati, con riferimento a: persone, edifici pubblici e privati,
impianti industriali, servizi essenziali, attività produttive, beni architettonici,
infrastrutture
pubbliche. agricoltura e zootecnia anche avvalendosi di esperti nel settore sanitario, industriale,
commerciale e professionisti volontari.
–
Mantiene i contatti con gli organi scientifici (Università. Ordini professionali) per un loro eventuale
intervento in emergenza.
–
Giornalmente rende noti i dati sui danni accertati relativamente agli edifici pubblici. privati, attività
produttive e commerciali. agricoltura, zootecnia ed edifici di rilevanza storico - artistica.Si coordina con
la funzione 1 Sanità, Assistenza Sociale e volontariato per stimare il numero delle persone evacuate.
ferite. disperse e decedute.
–
Predispone i provvedimenti amministrativi per garantire la pubblica e privata incolumità.
–
Fornisce un supporto tecnico per esecuzione lavori di somma urgenza.
RESPONSABILI DELLA FUNZIONE “3”
1
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
2
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
PERSONALE DISPONIBILE
NOMINATIVO
QUALIFICA
Tel. cellulare
Tel casa
Altro recapito
Il personale disponibile per l'espletamento delle attività specifiche della funzione sarà integrato in
relazione alle necessità evidenziate nella fase dell'emergenza.
FUNZIONE “4” STRUTTURE OPERATIVE, VIABILITÀ E TELECOMUNICAZIONIASSISTENZA SOCIALE E VOLONTARIATO
SETTORE STRUTTURE OPERATIVE E VIABILITA'
Attività propedeutiche
–
Individua le caratteristiche delle strade principali indicando la presenza di sotto passi e ponti con le
relative misure.
–
Individua preventivamente la posizione dei posti di blocco (cancelli) per i vari tipi di rischio ed ipotizza
gli itinerari alternativi producendo la relativa cartografia.
– Predispone una pianificazione della viabilità d'emergenza a seconda delle diverse casistiche.
In emergenza
–
Allerta e gestisce l'intervento e l'arrivo delle strutture operative (VV.F, Polizia Municipale, Carabinieri,
Forze Annate, Comunità Montana, Volontariato).
–
Effettua una prima ricognizione subito dopo l'evento con l'aiuto del personale delle frazioni. Per
verificare la tipologia, l'entità ed il luogo dell'evento. Qualora occorresse una ricognizione aerea si può
richiedere alla Prefettura l'invio dell'esercito.
–
Dà le disposizioni per delimitare le aree a rischio tramite l'istituzione di posti di blocco (cancelli) sulle
reti di viabilità, allo scopo di regolamentare la circolazione in entrata ed in uscita dall'area a rischio; la
predisposizione dei posti di blocco dovrà essere attuata in corrispondenza dei nodi viari, per favorire
manovre e deviazioni come predisposto nel paragrafo "5.4.5 Itinerari alternativi".
–
Giornalmente aggiorna la situazione sulle forze che stanno lavorando e sugli interventi realizzati durante
la giornata.
–
Assicura il servizio di antisciacallaggio.
–
Cura la logistica delle strutture operative, assicurando vitto e alloggio in accordo con le altre funzioni
interessate.
–
Garantisce un costante collegamento e contatto con la Prefettura e gli altri Organi di Polizia.
–
Si raccorda con la funzione 2 per l'addestramento dei volontari.
SETTORE TELECOMUNICAZIONI
Attività propedeutiche
–
Accerta la totale copertura del segnale radio nel territorio comunale e segnala le zone non raggiunte dal
servizio.
–
Organizza esercitazioni per verificare l'efficienza dei collegamenti radio ed effettua prove di
collegamento fra i Comuni.
– Il responsabile si impegna a mantenere aggiornati semestralmente i dati acquisiti.
– Inoltra la procedura per l'acquisto di altoparlanti montabili sulle auto.
In emergenza
–
Il coordinatore di questa funzione deve, di concerto con il responsabile territoriale della Telecom, il
responsabile provinciale P. T., con il rappresentante dell'Associazione Radioamatori presenti sul
territorio, organizzare una rete di telecomunicazioni efficiente anche in caso di notevole gravità.
–
Provvede all'allestimento del C.O.C. dal punto di vista tecnico-operativo e dei collegamenti: prende
contatti con gli operai comunali per il trasporto e la messa in opera dei materiali individuati per
l'allestimento del C.O.C.; contatta la Telecom per richiedere l'installazione delle linee telefoniche
necessarie[vedi Sala Operativa pago 8];
–
Provvede a far collegare i PC dei componenti del C.O.C. tramite una rete "client-server".
–
Garantisce i contatti radio tra il C.O.C. e le squadre esterne.
–
Mantiene efficiente la strumentazione della Sala operativa.
–
Provvede a dotare le vetture della Protezione Civile di altoparlanti per fornire comunicazioni alla
popolazione.
SETTORE VOLONTARIATO
Attività propedeutiche
–
Promuove la formazione e lo sviluppo del gruppo comunale di Protezione Civile.
–
Organizza corsi ed esercitazioni per la formazione di volontari.
–
Individua le associazioni di volontariato, le relative risorse ed i tempi d'intervento.
–
Il responsabile si impegna a mantenere aggiornati semestralmente i dati acquisiti.
In emergenza
–
Si coordina con le altre funzioni di supporto per l’impiego dei volontari.
–
Provvede all'equipaggiamento dei volontari coordinandosi con la funzione materiali e mezzi.
–
Accoglie i volontari giunti da fuori e ne registra le generalità.
–
Fornisce a tutti i volontari registrati i tesserini di riconoscimento.
–
Provvede al ricovero dei volontari.
SETTORE ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE
In emergenza
–
Provvede in accordo con la funzione 3 a vettovagliare subito dopo l'evento la popolazione.
–
Censisce le persone senza tetto.
–
Raccoglie le domande di posti letto, vestiario e altro materiale utile.
–
Elegge un capo campo per ogni area di ricovero ed un capo magazzino degli aiuti.
–
Consegna ai capi campo che ne fanno richiesta i materiali e i viveri necessari.
–
Rivolge al Prefetto le richieste che non è in grado di soddisfare.
–
Gestisce i posti letto dei campi e degli alberghi.
–
Assicura una mensa da campo.
–
Richiede al responsabile dei magazzini i materiali necessari.
–
Gestisce la distribuzione degli aiuti nei campi.
–
Tiene l'archivio delle richieste firmate dai cittadini
–
Tiene l'archivio delle consegne di tende e altri materiali dati ai cittadini.
RESPONSABILI DELLA FUNZIONE “4”
1
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
2
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
PERSONALE DISPONIBILE
NOMINATIVO
QUALIFICA
Tel. Ufficio
Tel casa
Altro recapito
Il personale disponibile per l'espletamento delle attività specifiche della funzione sarà integrato in
relazione alle necessità evidenziate nella fase dell'emergenza.
SEGRETERIA SALA OPERATIVA
La Segreteria è adiacente ma indipendente dalla Sala Operativa.
Vi lavorano gli addetti a: protocollo, fax, fotocopiatrice, Internet, Data base.
Essi garantiscono il collegamento di tutti gli operatori della Sala Operativa con l'esterno, ne
snelliscono il lavoro e assicurano lo smistamento alle persone competenti di tutte le segnalazioni
pervenute via filo o su carta.
Strumentazione: n. 2 telefoni, n. 1 fax, n. 1 PC, n. 1 fotocopiatrice, n. 1 stampanti, n. 1
collegamento Internet.
ATTIVITA'
In emergenza
–
Organizza le turnazioni del personale.
–
Registra e protocolla le comunicazioni (telefonate, fax, lettere) in entrata e in uscita e le smista a chi di
competenza
–
Provvede al rifornimento di materiale di cancelleria per il C.O.C..
RESPONSABILI DELLA SEGRETERIA
1
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
2
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
PERSONALE DISPONIBILE
NOMINATIVO
QUALIFICA
Tel. Ufficio
Tel casa
Altro recapito
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E CON LA STAMPA
Sede: Scuola Elementare
Strumentazione: n. 2 telefoni, n. 1 PC, n. 1 stampante, n. 1 fax, n. 1 fotocopiatrice, n. 1 radio
collegata con il C.O.C.
LINEA DIRETTA CON IL CITTADINO
A supporto dell'attività d'informazione alla popolazione sarà attivato all'interno del C.O.C. un numero
telefonico, al quale i cittadini possono rivolgersi per avere qualsiasi notizia riguardante l'evento. Gli addetti a
ricevere le chiamate, devono essere al corrente degli interventi attuati, dei provvedimenti da attuare e devono
essere in grado di comunicarli alla popolazione, nonché di consigliare i cittadini sui comportamenti da
tenere.
Attività propedeutiche
E' fondamentale che il cittadino delle zone direttamente o indirettamente interessate conosca
preventivamente:
–
caratteristiche scientifiche di base del rischio che insiste sul proprio territorio;
–
predisposizioni del piano d'emergenza nell'area in cui risiede;
–
come comportarsi prima, durante e dopo l'evento;
–
con quale mezzo ed in quale modo saranno diffuse informazioni ed allarmi;
In "tempo di pace" possono essere inviati ai cittadini, residenti nelle zone soggette a qualche tipo di rischio,
OPUSCOLI INFORMATIVI, possono essere realizzati SPOT informativi su reti locali, ARTICOLI su
riviste locali, apertura SITO WEB Internet, PROGRAMMI FORMATIVI SCOLASTICI, nonché
esercitazioni di emergenza.
In emergenza
Ad evento accaduto il Responsabile, sotto indicazioni del Sindaco, deve aggiornare la
popolazione circa l'evolversi della situazione attraverso trasmissioni televisive, volantini,
manifesti, comunicazioni attraverso altoparlanti, dibattiti o tavole rotonde comunicando
chiaramente COSA È ACCADUTO, COSA STA ACCADENDO, COSA POTRÀ ACCADERE, il
programma d'intervento, cosa deve fare la popolazione ed i risultati ottenuti con gli interventi già
attuati.
–
In emergenza si coordina con il Sindaco per conoscere l'evolversi della situazione e le informazioni da
dare alla popolazione. Istituisce uno sportello per le relazioni con il pubblico in cui raccoglie le richieste
e le trasmette ai responsabili delle specifiche funzioni.
–
formazioni da dare alla popolazione locale
Le notizie possono essere diffuse tramite i giornali, le radio e le TV locali, riassunti nelle
tabelle seguenti. Si segnala inoltre che a Campobasso è presente l'ANSA (Agenzia Nazionale
Stampa Associata) che trasmette informazioni a tutte le testate giornalistiche ed emittenti radio,
fungendo quindi da centro di raccolta e diffusione notizie; pertanto rappresenta un mezzo di estrema utilità in
situazioni di crisi, potendo diramare immediatamente le notizie.
FONTI D'INFORMAZIONE A LIVELLO LOCALE
TESTATA
NUOVO MOLISE
INDIRIZZO
Via Giovanni XXIII n.40
86170 Isernia
IL TEMPO (Pagina Reg.le)
Piazza G. Pepe n.42
86100 Campobasso
IL QUOTIDIANO DEL MOLISE
Via S. Giovanni in Golfo
86100 Campobasso
TELEFONO e FAX
0865411789-0865411910
0874412278-0874412390087442391
0874484623-0874484625
EMITTENTE RADIO
RADIO VALENTINA
INDIRIZZO
C/da S. Giovanni in Golfo n.1
86100 Campobasso
TELEFONO
0874484876
RADIO LUNA
C/da S. Giovanni in Golfo
86100 Campobasso
0874484747
RADIO ORIZZONTE MOLISE
Via Giacomo Leopardi n.32
86100 Campobasso
Via Conte Verde n.47
86100 Campobasso
0874411600-087498387
INDIRIZZO
Via S. Giovanni in Golfo
86100 Campobasso
Via S. Giovanni in Golfo
86100 Campobasso
Via Conte Verde n.43
86100
TELEFONO e FAX
0874481121-0874484422
RADIO RAI
EMITTENTE TV
TELEMOLISE
TELEREGIONE
RAI
08744021
0874484624-0874484625
0874413784-08744162470874416248
RESPONSABILI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E CON LA STAMPA
1
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
2
Nominativo
Qualifica
Tel. Ufficio
Residenza
Tel abitazione
Altro recapito
PERSONALE DISPONIBILE
NOMINATIVO
QUALIFICA
Tel. Cellulare
Tel casa
Altro recapito
Schema riassuntivo delle
ATTIVITA' IN PREALLARME
SOGGETTI IN ALLERTAMENTO
Prefettura Provincia
Regione
Il Sindaco
–
–
Convoca nella sede comunale i responsabili del settore Protezione Civile
Mantiene i contatti con la Prefetture e/o la Provincia per conoscere l'evolversi
della situazione
– dispone. presso la sede comunale, la presenza continua di almeno un
incaricato in grado di ricevere le comunicazioni dall'esterno, notificarle a chi
di competenza e fornire le notizie richieste
– si consulta con il Coordinamento Comunale di Protezione Civile
– attiva la funzione 4
– allerta le funzione 1, 2 e 3
– verifica la funzionalità del piano apportando gli aggiornamenti necessari
– dà disposizioni per una prima informazione alla popolazione
Funzione 1: - Individua gli interventi per mitigare i rischi
- Attiva il personale delle frazioni per il monitoraggio della
situazione
Funzione 2:
SOGGETTI DA
INFORMARE
Controlla le forze e i mezzi disponibili per verificarne i tempi
d'intervento e l'efficienza
Funzione 3:
– contatta le ditte convenzionate per prestazioni con mezzi meccanici (ruspe,
escavatori, pale meccaniche, autocarri a cassone ribaltabile) in modo da
assicurare la tempestività d'intervento, qualora necessario
Funzione 4: - organizza squadre per controllare la viabilità
Pronto Intervento:
si reca sul posto per monitorare l'evolversi dell'evento e per
attuare i primi interventi
Schema riassuntivo delle
ATTIVITA' IN ALLARME
SOGGETTI IN AZIONE
Sindaco: - attiva il COC
SOGGETTI ESTERNI
DA ALLERTARE
Prefettura
Dip. Di Prot. Civile
Provincia
Regione
Comuni vicini
Funzione 1: - raccoglie la cartografia necessaria - adotta le misure
necessarie per la salvaguardia del patrimonio
artistico, chiedendo, se necessario, l'intervento della
Prefettura
Funzione 2:
Funzione 3:
- dà un primo soccorso sanitario
- verifica le esigenze di trasporto per i disabili
- invia un radioamatore presso gli ospedali per conoscere la
disponibilità di posti letto
- informa il direttore del distretto sanitario e la C.R.I. sull'accaduto
per rendere tempestivi i soccorsi e per mantenere attivo il posto
medico anche fuori dall'orario di servizio - controlla la possibilità di
assicurare l'alimentazione alla popolazione
- organizza squadre per la ricognizione
- verifica lo stato del magazzino comunale
- attiva gli operai e i mezzi comunali per i primi interventi
- all'erta le ditte che dispongono di materiali utili
- assicura alla popolazione i beni di prima necessità
- delimita le aree a rischio
- mantiene i contatti con ENEL, Telecom, Molise Gestioni,
Erim
Funzione 4: - organizza squadre di tecnici per identificare i luoghi più a
rischio.
- predispone la cartografia stradale necessaria
- costituisce i posti di blocco
- indica le vie di fuga
- attiva le radio ricetrasmittenti
- allestisce il COC .
- garantisce il contatto radio tra il COC e le squadre esterne
Ufficio relazioni con il Pubblico:
- in base alle disposizioni date dal Sindaco fornisce informazioni ai cittadini
A.S.L
C.R.I.
ENEL
Telecom
Molise Gestioni
Erim
VV.F.
Carabinieri
Polizia
G. di F.
C.F.S.
Schema riassuntivo delle
ATTIVITA' IN GESTIONE DELL'EMERGENZA
SOGGETTI IN AZIONE
Sindaco: - coordina le attività delle funzioni
SI TENGONO
AGGIORNATI
Prefettura
Dip. Di Prot. Civile
Provincia
Regione
Comuni vicini
Funzione 1: - individua gli interventi a protezione delle opere danneggiate
(argini o altre opere idrauliche, scarpate, strade, opere d'arte,
ecc.)
- costituisce un punto d'informazione in ogni Frazione
Funzione 2:
Funzione 3:
- provvede all'aiuto degli inabili
- si raccorda con pianificazione sanitaria ASL
- si occupa delle urgenze mediche
- assicura l'assistenza veterinaria
- dirige gli interventi degli operai
- completa l'urbanizzazione delle aree di P .C., gestisce il montaggio
di tende e il posizionamento dei containers
- garantisce i servizi essenziali di tipo amministrativo
Funzione 4: - rilievo danni e redazione di schede
- accoglie le richieste di sopralluoghi
- organizza un servizio di antisciacallaggio
- ripristina la viabilità predisponendo itinerari alternativi
- mantiene efficiente il sistema di comunicazioni
- assicura i rifornimenti alimentari ai negozi
- prevede l'alimentazione di eventuali capi di bestiame rimasti isolati e
ne segnala i casi alla Prefettura
- organizza, nei pressi delle aree di ricovero, centri di distribuzione
acqua potabile qualora la calamità abbia reso inutilizzabile
l'acquedotto
- gestisce l'arrivo e l'impiego dei volontari.
- raccogli le domande di posti letto, vestiario
- gestisce i posti letto negli alberghi
- provvede all'acquisto di beni e servizi per le popolazioni
-gestisce l'afflusso di aiuti e la loro razionale ripartizione
-gestisce il magazzino degli aiuti
- gestisce le mense
- elegge i capi campo
Ufficio relazioni con il Pubblico e la stampa:
- Attiva uno sportello per l'informazione alla popolazione
- Aggiorna gli addetti all'informazione alla popolazione delle UCC
- Assicura i rapporti con i mass media
Segreteria - riceve, smista e protocolla le comunicazioni in entrata e in
uscita dal COC
A.S.L
C.R.I.
ENEL
Telecom
Molise Gestioni
Erim
Vigili del Fuoco
Carabinieri
Polizia
Guardia di Finanza
C.F.S.
3) IPOTESI DI CALAMITA'
DISSESTO IDROGEOLOGICO
SISMA
INCENDIO
RISCHIO NEVE
FRANE
Le aree a rischio frane sono localizzate in diverse zone del territorio comunale:
-
Contrada Colle Marcaccio
-
Contrada Regaina
-
Contrada Pezze Grandi
EDIFICI RESIDENZIALI COINVOLTI
L’abitazione potenzialmente coinvolta, ubicata in C/da Colle Marcaccio, è quella di proprietà del
Sig.Cristofano Pasquale il cui nucleo familiare è composto da n.5 persone.
INFRASTRUTTURE COINVOLTE
1) La Strada Comunale che collega le contrade Colle Marcaccio e S.Pietro è attualmente sede di un
movimento franoso che ha comportato la chiusura al traffico
2) La strada comunale Via Grotti, posta ai confini del centro abitato, collegante il Centro Storico
con la Strada Provinciale Campodipietra-Ielsi è spesso sede di smottamenti
Si segnala che la frana di C/da Colle Marcaccio è stata recentemente interessata da lavori di
sistemazione e bonifica.
ALLUVIONE ED ESONDAZIONE
(allegato n.2)
Il territorio comunale è attraversato dai torrenti Ruviato e Tappino, e da numerosi valloni.
Da ricerche storiche si evince che le aree esondabili riguardano essenzialmente la contrada Iapoce e
la contrada Macchie
Si segnala che nei primi anni sessanta, a seguito di esondazione del Torrente Tappino, è crollato il
ponte della Strada Provinciale Campodipietra-Ielsi in C/da Macchie.
POPOLAZIONE COINVOLTA
TORRENTE
TAPPINO
TAPPINO
C/da
IAPOCE
MACCHIE
TOTALE
N. ABITANT
1
3
4
ATTIVITA' PRODUTTIVE COINVOLTE
TORRENTE
TAPPINO
TAPPINO
C/da
IAPOCE
MACCHIE
TOTALE
TIPO DI ATTIVITA'
STALLA
STALLA
2
INFRASTRUTTURE COINVOLTE
In caso di esondazione le strade che resterebbero coinvolte sono:
TORRENTE
TAPPINO
TAPPINO
STRADE
GILDONE-FONDOVALLE
TAPPINO
S.P. CAMPODIPIETRA-IELSI
MONITORAGGIO
II repentino aumento del livello di acqua nei torrenti, associato ad intensa pioggia con bollettino
meteo che segnala il persistere delle condizioni di maltempo o un peggioramento, fa scattare
un'operazione di monitoraggio.
I punti più significativi da cui controllare il livello dell'acqua sono senz'altro i ponti, quindi
sono segnalati i principali ponti che attraversano i torrenti del territorio comunale.
I soggetti chiamati a svolgere la funzione di monitoraggio sono generalmente i Vigili Urbani o i
tecnici del Comune che, su segnalazione,del responsabile del settore viabilità e/o lavori pubblici, si
recheranno nei punti preventivamente individuati dal piano e comunicheranno loro i risultati del
sopralluogo. In funzione dell'esito del monitoraggio saranno decise le strade in cui posizionare posti
di blocco per deviare la circolazione su itinerari più sicuri.
Punti da monitorare
1. Strada Comunale Fonte Iarea
– Ponte sul torrente “Ruviato” (Il ponte risulta già interessato da dissesti statici).
2. Strada di bonifica per Gildone
– Ponte in C/da Iapoce sul torrente “Tappino”
– Ponte in C/da Macchie sul torrente “Ruviato”
3. Strada Provinciale Campodipietra-Ielsi
– Ponte in C/da Macchie sul torrente “Tappino”
4. Strada comunale “Regaina”
– Ponte sul vallone dei Felici
5. Strada comunale “S.Erasmo”
-
Ponte sul vallone dei Felici (nei pressi del depuratore)
6. Strada Statale “Fondovalle del Tappino”
-
Ponte sul Ruviato in C/da Selva
RISCHIO NEVE E GHIACCIO
Tutte le strade presentano questo tipo di rischio.
In particolare la Strada Provinciale Campodipietra-Ielsi è soggetta a gelate invernali soprattutto
nelle zone in ombra e specialmente nei tratti:
– C/da S.Erasmo
– Civitella (tornanti in ombra).
INCENDIO BOSCHIVO
(Allegato n.3)
I boschi di discreta estensione sono localizzati principalmente:
- a monte della sponda destra del Tappino nelle contrade Civitella, Terremoto, Fontana Patacca e
Romanello
- Lungo la strada Comunale “via dei Monaci” in C/da Valli
- In C/da Selva lungo la strada comunale che collega la Fondovalle del Tappino con la strada
comunale denominata “Campobasso-Toro”
 LOCALITA' COLPITE DA INCENDI NEGLI ULTIMI ANNI
1.
Contrada Valli
Gli organismi attivabili sono:
-
la Caserma dei Carabinieri, con sede a Toro tel. 0874-461102
-
Comando Forestale con sede a Campobasso in via Zurlo.3- tel.0874-63869
-
Vigili del Fuoco con sede a Campobasso, tel.115
 STIMA DELLE ABITAZIONI COINVOLTE
CONTRADA
CIVITELLA
ROMANELLO
VALLI
SELVA
Abitazioni
3
1
1
7
COLLEGAMENTI STRADALI COINVOLTI
Il rischio di incendio potrebbe coinvolgere alcuni COLLEGAMENTI STRADALI quali:
- Strada Provinciale Campodipietra-Ielsi
- Strada Comunale “Selva”
- Strada comunale “via dei Monaci”
- Strada di bonifica “Gildone-Campodipietra”
RISCHI INDOTTI
Tutti gli abitati non sono serviti dalla rete del metano, per cui le abitazioni possono essere munite di
bomboloni per il gas o di cisterne per il gasolio, il che costituisce un'aggravante al rischio d'incendio
(norme di sicurezza dei depositi di GPL sono regolate dal DM 31 Marzo 1984).
ELISUPERFICI
- Campo sportivo
- Tratturo in C/da Coste Rinaldi
RIFORNIMENTI DI ACQUA
1. A 30 km (20 km ca. in linea d'aria) si trova il lago di Occhito da cui è possibile
attingere acqua.
2. In località Romanello vi è un laghetto di pesca sportiva
3. All’interno del centro abitato vi sono n.4 pozzetti con attacco per autopompa vigili del
fuoco.
AVVISTAMENTO INCENDI
Le zone dalle quali è possibile avvistare e localizzare eventuali focolai sono:
- Montevergine
- Testara
- Tratturo in C/da Coste Rinaldi
Il persistere di un periodo siccitoso, associato a venti che possano favorire la propagazione delle
fiamme. rende necessario un costante controllo dei boschi
Nel caso in cui arrivi al comune la comunicazione di un incendio, che minaccia strade o centri
abitati. i Vigili Urbani e i Carabinieri, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, istituiranno dei posti
di blocco per consentire un deflusso ordinato della popolazione eventualmente da evacuare, e per
impedire l'accesso nelle zone invase dal fuoco.
SISMA
Il territorio comunale è stato individuato all'interno della seconda categoria sismica (S=9). In base
alla mappa della massima intensità macrosismica
La superficie totale interessata è di 19,49 Kmq con una popolazione residente di 2224 unità ca.
Il rischio sismico di ciascun agglomerato urbano è dato da due fattori:
1. livello base di pericolosità: determinato dalle caratteristiche del patrimonio edilizio
esistente.
2. Livello locale di vulnerabilità: determinato dalle caratteristiche del patrimonio edilizio
esistente, dall'esposizione urbanistica e dalle caratteristiche dei terreni.
Per i dati sulla vulnerabilità dei terreni si fa riferimento alla relazione geologico-tecnica elaborata
dal Geol.Paolo Petti in occasione della redazione del nuovo Programma di Fabbricazione.
A tutt'oggi non è stata ancora elaborata una carta della microzonazione sismica.
Per i dati sulla vulnerabilità degli edifici si fa riferimento ai rilevamenti effettuati dai Tecnici
in occasione del sisma del 31 ottobre e 1° novembre 2002
Da questi si evince che la zona più colpita è stata il centro storico.
E si stima la tipologia dei massimi danni attesi:
- limitati casi di crollo e di danneggiamento grave di edifici non costruiti secondo le norme
sismiche;
- limitati casi di danneggiamento strutturale con conseguente inagibilità;
- numerosi casi da danneggiamento non strutturale diffuso;
- evacuazione limitata;
- crisi temporanea della funzionalità del sistema urbano.
STIMA DEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI DI IMPORTANZA
STRATEGICA COINVOLTI
(Allegato n.4)
Gli edifici pubblici a rischio sono i seguenti:
- EDIFICIO SCOLASTICO ex sede di scuola elementare, dichiarato inagibile, a seguito del sisma
del 31 ottobre e 1° novembre 2002, ed attualmente non utilizzato.
- EDIFICIO SCOLASTICO ex sede di scuola media, dichiarato inagibile, a seguito del sisma del
31 ottobre e 1° novembre 2002, ed attualmente non utilizzato.
- EDIFICIO, attualmente utilizzato, di vecchia costruzione, comprendente una scuola materna, una
piccola chiesetta ed alloggio di religiose, dichiarato agibile con provvedimenti, a seguito del sisma
del 31 ottobre e 1° novembre 2002
- CHIESA MADRE, lesionata a seguito del sisma del 31 ottobre e 1° novembre 2002, attualmente
puntellata ed utilizzata.
- EDIFICIO sede degli uffici comunali e dell’ambulatorio medico, apparentemente privo di danni
relativi al sisma del 31 ottobre e 1° novembre 2002, ma potenzialmente a rischio in relazione alla
tipologia strutturale.
Gli edifici pubblici a basso rischio in quanto in quanto realizzati di recente con criteri
antisismici ed in posizione isolata ai del centro abitato sono i seguenti:
- EDIFICIO sede della Scuola Elementare sito in prossimità della Circonvallazione
- EDIFICIO sede della Scuola Media sito sempre in prossimità della Circonvallazione
- SPOGLIATOI annessi al Campo sportivo
SCUOLE DEL COMUNE DI CAMPODIPIETRA
Nella tabella che segue sono riassunti i dati delle diverse scuole
SCUOLA
VIA
Materna
Piazza
Rimembranza
Traversa
Tratturo
Circonvallazione
Elementare
Media
N.
ALUNNI
59
ANNO DI
COSTRUZIONE
1900
Muratura portante
61
2001
Acciaio
102
1995
Cemento Armato
 INFRASTRUTTURE (Ponticelli e viadotti)
LOCALITA'
Macchie
INFRASTRUTTURA
Viadotto su Fondovalle
ENTE GESTORE
ANAS
STRUTTURE
Tappino
Selva
Ponticello su Fondovalle
Tappino
Fonte Iarea
Ponticello su torrente Ruviato
C/da Regaina
Ponticello su vallone dei Felici
C/da S.Erasmo
Ponticello su vallone dei Felici
C/da Macchie
Ponticello su torrente Ruviato
Fonte Iapoce
Ponticello su torrente Tappino
EDIFICI PRIVATI AD ELEVATO RISCHIO
ANAS
Comune di Campodipietra
Comune di Campodipietra
Comune di Campodipietra
Comune di Campodipietra
Comune di Campodipietra
POPOLAZIONE COINVOLTA
CENTRO URBANO
STRADA
Vico II Neviera
Via II S.Biase
Vico Lagone
Via L.Montini
Vico Marotta
Via Marchisi
Vico I Neviera
Trav.I Olmo D’Ettore
Trav.I Pozzi
Trav.I S.Biase
Via I S.Biase
Vico Forno Vecchio
Via Fosso a Basso
Via Fosso a Monte
Via Grotti
Piazza G.Marconi
Largo della Chiesa
Largo della Porta
Piazza Rimembranza
Vico Diritto Chiesa
Via Fontana
Via Neviera
Via Olmo D’Ettore
Via Pozzi
Via Roma
Largo S.Biase
Via S.Maria
Trav.Tratturo
Vico Casaleno
Via Caselluccia
Vico Cocca
Vico D’Agata
Via degli Orti
Vico Avirri
Vico Carcere Vecchio
TOTALE
N. ABITANTI
1
5
19
116
3
21
12
6
2
9
9
9
40
16
16
9
11
13
16
44
101
19
140
30
37
9
2
4
18
33
6
5
11
11
5
808
RIEPILOGO RISCHI
Classificazione in categorie omogenee
Si suddividono le aree a rischio esaminate in categorie omogenee rispetto al danno
potenziale, in relazione alle caratteristiche di urbanizzazione e di uso del suolo.
Definizioni del Grado di Danno
ALTO: aree in cui insistono importanti infrastrutture o sedi di attività produttive. ovvero
urbanizzate ed edificate con continuità.
MEDIO: aree limitrofe ai centri ,urbani. in cui insistono attività produttive minori. attività
agricole, zone verdi o zone di espansione dei nuclei urbani. comunque interessate da infrastrutture
ed attività minori.
BASSO O NULLO: aree libere ed incolte.
TIPO
ALLUVIONE ED
ESONDAZIONI
ZONE
SISMICHE
ZONE SOGGETTE A
FRANE
INCENDI
LOCALITA’ A
RISCHIO
Piana Iapoce-Contrada
Macchie
GRADO DI PERICOLO
Centro Urbano
Alto
Colle Marcaccio
Medio
Terremoto-CivitellaRomanello-Valli-Selva
Medio
Medio
4) RISORSE E STRUTTURE
DI PROTEZIONE
ELENCO MEZZI E APPARECCHIATURE
DI PROPRIETA’ COMUNALE
DETENTORE RISORSA
Ragione sociale
COMUNE DI CAMPODIPIETRA
Indirizzo
Piazza Rimembranza
Recapito telefonico
0874/441100-441119
FAX
441353
ELENCO RISORSE
DESCRIZIONE RISORSA
Fiat “Panda” (4x4)
Fiat OM con gru
Mini escavatore
Peugeot “Ranch”
Euro cargo con compattatore
Scuolabus da 32 posti
Scuolabus da 28 posti
saldatrice
QUANTITA'
1
1
1
1
1
1
1
1
RECAPITI DEGLI IMPIEGATI COMUNALI
NOMINATIVO
domicilio
Tel.cellulare
Tel.fisso
UFFICIO
RISORSE ESTERNE - AREA TECNICO SCIENTIFICA
1 Istituzioni scientifiche e tecniche
1.
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
Via Garibaldi n.25
2.
PROVVEDITORATO OPERE PUBBLICHE
Viale Elena
3.
tel. 0874/96945
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL MOLISE
Via De Sanctis
4.
tel.0874/4975
tel. 0874/4041
ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI
Settore di collegamento di Campobasso
Viale Elena
tel. 0874/4291
2 Ordini Professionali
1.
ORDINE DEGLI ARCHITETTI
Via G. Pascoli, 4 Campobasso (CB)
tel.0874418805
tel.087498887
2.
ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI REGIONE MOLISE
Via Mazzini, 88 Campobasso (CB)
3.
tel.0874484879
ORDINE DEGLI INGEGNERI ,
Via G. Garibaldi, 48 Campobasso (CB)
tel.0874481467
tel.087462220
4.
COLLEGIO DEI GEOMETRI
4.
ORDINE DEGLI PSICOLOGI REGIONE MOLISE
Campobasso (CB)
5.
ORDINE DEI FARMACISTI E BIOLOGI
Via Duca degli Abruzzi
6.
tel. 0874/311532
ORDINE DEI GEOLOGI REGIONE MOLISE
Via Alfieri n.105 Campobasso (CB)
7.
tel.0874/412546
tel. 0874/418633
ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI
Via Duca degli Abruzzi, 1 Campobasso (CB) tel. 0874/411234
tel. 0874/98898
8.
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI
Via Mazzini,129
9.
tel. 0874/69177
ORDINE REGIONALE DEI GIORNALISTI REGIONE LAZIO E MOLISE
Piazza della Torretta, 36 Roma
tel. 06/6871214
tel. 06/6871352
fax. 06/6892947
AREA SANITARIA
Vengono di seguito riportate le strutture sanitarie presenti nel territorio.
All'interno del comune l'unica struttura sanitaria è l'ambulatorio sanitario di Campodipietra (presso
la casa comunale).
Per quanto concerne gli ospedali, sono stati presi in considerazione il CARDARELLI e la
CATTOLICA di Campobasso (a circa 12 Km da Campodipietra)
Si segnala che i più vicini "Centri Grandi Ustionati" si trovano a:
1. Azienda Ospedaliera A. Cardarelli - via Cardarelli, 9 - 80131 Napoli - tel. 081/747111
Disponibilità: 15 posti letto, di cui 6 per terapia intensiva.
2. Ospedale S. Eugenio - piazzale Umanesimo, IO - 00144 Roma - tel. centralino 06/51001
Disponibilità: 26 posti letto, di cui 8 pediatrici e 14 per terapia intensiva.
Si segnala, inoltre, che i più vicini "Centri Antiveleni", attivabili h 24, si trovano a:
1. Azienda Ospedaliera A. Cardarelli - via Cardarelli, 9 - 80131 Napoli - tel. 081/747111
2. Policlinico A. Gemelli -largo Agostino Gemelli, 8 - Roma - tel. 06/30151
3. Policlinico Umberto I - viale Regina Elena, 324 - Roma - tel. 06/49971
AZIENDA SANITARIA LOCALE n.3
Indirizzo:
Via Petrella
Recapiti telefonici:
centralino 0874/418250
ELENCO STRUTTURE SANITARIE LOCALI
1. Ambulatori medici
(1)
Ambulatorio medico
Indirizzo
Telefono, fax
N° personale medico
1
Piazza Rimembranza
0874/441211
1
Responsabili
Dott.Pittarelli Bruno
2. Strutture Ospedaliere
1. Ospedale Cardarelli - Campobasso
A.S.L. n.3
Indirizzo:
Telefono, fax:
Ospedale Cardarelli
Campobasso – C/da Tappino
Centralino 0874/9071 - 907774
Pronto soccorso
tel. 0865/907841 - 907838
Guardia Medica
tel. 0865/907743
L'ospedale è predisposto di piattaforma per l'atterraggio di elicotteri
1. Cattolica - Campobasso
Indirizzo:
Telefono, fax:
Campobasso – C/da Tappino
Centralino 0874
3. Case di cura private
Villa Maria
Casa di cura
VILLA MARIA
Indirizzo
Campobasso - via principe di Piemonte
Telefono, fax,
0874-91723
AREA VOLONTARIATO
1 Associazioni
-
ASSOCIAZIONE GENITORI “Per il futuro”
Sede : Via Roma – Campodipietra
Tel. e fax ………0874/441000
Responsabile : Fernando Giorgio
C/da Cataniello - Campodipietra
Tel. ……………0874/442944
AREA MATERIALI E MEZZI
1 Elenco ditte detentrici di mezzi utili
DENOMINAZIONE
Lavori stradali e movimento terra
Autotrasporti
Idraulica - impianti elettrici
Impresa edile
Edilizia pubblica e privata
Comunità Montana
Ente pubblico
Riferimento elenco Ditte
DETENTORE RISORSA
N.
Ragione sociale :
Responsabile :
Indirizzo:
Recapito telefonico :
ELENCO RISORSE
DESCRIZIONE RISORSA
QUANTITA'
note
DETENTORE RISORSA
N.
Ragione sociale :
Responsabile :
Indirizzo:
Recapito telefonico :
ELENCO RISORSE
DESCRIZIONE RISORSA
QUANTITA'
Note
5) VIABILITA’ E COLLEGAMENTI
VIABILITA' PRINCIPALE .
Nome Strada
Pendenza
RISCHI
S.S “Fondovalle del Tappino”
S P “Galdina”
lieve
lieve
Frane-Ghiaccio
Frane-Ghiaccio
S.P. Campodipietra-Ielsi
Strada di bonifica per Gildone
Elevata con tornanti
Elevata con tornanti
Ghiaccio-Incendio
Allagamenti-Incendio
Strada di bonifica “Tratturo”
A tratti elevata
Ghiaccio- Carreggiata stretta
S.C. Selva
A tratti elevata
GhiaccIo, Carreggiata stretta
DESCRIZIONE STRADE

Strade Statali
Il territorio di Campodipietra è attraversato dalla S.S. “Fondovalle del Tappino”.

Strade Provinciali
-

Strade di bonifica Montana
-

SP “Galdina” collega la S.S. “Fondovalle del Tappino” con Campodipietra,
Toro e s.Giovanni in Galdo.
SP “Campodipietra –Ielsi” collega Campodipietra con Ielsi ed attraversa la
S.S. “Fondovalle del Tappino”.
Campodipietra – Gildone : parte dalla SP “Campodipietra –Ielsi”, in C/da
Macchie e collega Campodipietra con Gildone
“Tratturo” : collega Campodipietra con Campobasso nei pressi della
Tangenziale
Strade Comunali
La rete viaria è completata dalle strade comunali che si presentano per lo più asfaltate.
FERROVIA
Non esiste alcun tratto ferrato che attraversa il territorio di Campodipietra. Lo scalo ferroviario più
vicino e quello di Campobasso (9,00 Km ca.. da Campodipietra), i collegamenti con Campobasso
sono assicurati da autobus di linea.

Elisuperfici
All'interno del territorio di Campodipietra esistono le seguenti zone idonee all'atterraggio di
elicotteri:
-
Campo sportivo.
-
Area tratturale in C/da Coste Rinaldi
COLLEGAMENTI CON L'OSPEDALE
L'ospedale più vicino è il Cardarelli di Campobasso posto a quasi 12 Km dal Comune di
Campodipietra.
Itinerario:
1. Fondovalle del Tappino per Campobasso, ingresso tangenziale Est di Campobasso nel
quartiere S.Giovanni e prosecuzione per l’Ospedale.).
I rischi che si evidenziano su questo percorso:
-
Neve e gelo in inverno
-
Ponticello su torrente “Ruviato” : Rischio allagamento o crollo in caso di sisma
ITINERARI ALTERNATIVI PER OSPEDALE “CARDALELLI”
1) Strada di Bonifica “Tratturo”, bivio per Strada Comunale “Selva”, imbocco
Fondovalle Tappino in C/da Lupara del comune di Campobasso, tangenziale Est di
Campobasso
2) Strada di Bonifica “Tratturo”, fine strada di bonifica ed imbocco tangenziale Est di
Campobasso.
ITINERARI ALTERNATIVI PER CAMPODIPIETRA
Da Campobasso:
1. Fondovalle Tappino, bivio per Campodipietra, strada Provinciale Galdina.
2. Fondovalle Tappino, uscita per C/da Lupara di Campobasso, Strada comunale Selva, strada
di bonifica “Tratturo”
3. Tangenziale Est di Campobasso verso Termoli, fine Tangenziale Est di Campobasso uscita
per Campodipietra imboccando la strada di bonifica “Tratturo”.
Da Foggia:
-
Fondovalle Tappino, bivio per Toro, strada Provinciale Galdina per Campodipietra.
6) AREE DI PROTEZIONE CIVILE
(Allegato n.5)
In riferimento al progetto “VIGILPRO” della regione Molise sono state individuate:
-
un’area di ricovero popolazione, localizzata nel campo sportivo comunale per campi containers o
le tendopoli
n.3 aree d’attesa per la popolazione
la sede del COC
7) MODELLO D’INTERVENTO
ASSOCIATO A:
 RISCHIO IDROGEOLOGICO (FRANE, ESONDAZIONI);
 RISCHIO SISMICO;
 RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO;

ED OGNI ALTRO EVENTO CHE PER INTENSITÀ ED ESTENSIONE
PUÒ ARRECARE GRAVI DANNI ALLA POPOLAZIONE ED AL
TERRITORIO.
FASI DELL'EMERGENZA
L'elemento che mette in moto le attività d'intervento della struttura di Protezione Civile è l'avviso,
contenente informazioni su una particolare fenomenologia in corso potenzialmente pericolosa per la
salute pubblica, per l'ambiente ed i beni.
Gli avvisi possono essere :
1) avvisi che servono a prendere la decisione di entrare in preallarme:

condizioni meteorologiche avverse,

condizioni di pericolosità per gli incendi boschivi,
questi avvisi servono a mettere in allerta la struttura di protezione civile in quanto indicano che ci
sono delle probabilità perché un certo tipo di evento si verifichi;
2) avvisi contenenti segnalazioni sul fatto che un dato evento si è verificato o si sta verificando; tali
segnalazioni possono provenire dalla Polizia Municipale, dalle squadre di operai, o da un qualsiasi
cittadino.
PREALLARME
Lo stato di preallarme riguarda i rischi prevedibili (rischio idrogeologico, rischio neve, rischio
incendi) e scatta quando particolari condizioni atmosferiche inducono a ipotizzare che l'evento
potrebbe accadere.
La decisione di entrare in questa fase è affidata al Sindaco che consultandosi con il Coordinamento
Comunale di Protezione Civile valuta la gravità dell'informazione contenuta nell'avviso e la
possibilità che l'evento possa volgere al peggio anche sulla base di precedenti storici o esperienze
recenti.
ALLARME
L'allarme dovrebbe sempre essere preceduto dalla fase di preallarme, quindi tutto l'apparato della
Protezione Civile dovrebbe essere già allertato. Ma non sono da escludere casi in cui, o per
tipologia del fenomeno (come ad esempio il o sismico) o per cause varie ipotizzabili, non sia
possibile prevedere una fase che consenta di predisporre preventivamente gli interventi adeguati.
Tenendo presente che non esistono parametri fissi per proseguire con esattezza nella procedura, in
caso di peggioramento o persistenza della situazione che ha portato alla dichiarazione dello stato di
preallarme, basandosi sulla conoscenza storica del territorio il Sindaco decide di passare nella fase
di allarme.
Secondo la portata dell' evento, del numero di persone coinvolte e dell' estensione del territorio
colpito, devono essere immediatamente informati:


Prefettura - Dipartimento di Protezione Civile;
Provincia e Regione;











Vigili del Fuoco;
Carabinieri e Polizia di Stato;
Guardia di Finanza;
Corpo Forestale dello Stato;
Comunità Montana;
U.S.L.;
ENEL;
Telecom;
ERIM;
Molise Gestioni;
Comuni vicini;
GESTIONE DELL'EMERGENZA
Si passa alla fase di gestione dell'emergenza non appena arrivano i dati della prima ricognizione che
ha individuato la popolazione e le strutture coinvolte. In questa fase si è impegnati in un duplice
compito: assicurare le condizioni di vita alla popolazione colpita e fare il punto dei danni subiti.
- Tipologia degli eventi e competenze del Pronto Intervento - Ai fini dell'attività del Pronto
Intervento gli eventi si distinguono in:
1. eventi fronteggiabili con le forze ed i mezzi propri del Pronto Intervento o che questo ha la
facoltà di attivare;
2. eventi non fronteggiabili autonomamente da parte del Pronto Intervento per i quali è
necessario mobilitare l'intera struttura comunale di Protezione Civile.
- Attivazione del Pronto InterventoIl Pronto Intervento viene attivato da una segnalazione su un evento in corso o un particolare
problema verificatosi all'interno del territorio comunale.
Il Sindaco organizza una squadra di operai e adotta una serie di provvedimenti per contenere o
eliminare il danno, anche chiamando, se necessario, ditte esterne al Comune.
Se la situazione richiede competenze particolari o si tratta di un evento di grande intensità ed
estensione, il Sindaco attiva il Cordinamento di Protezione Civile e nel caso attiva il COC.
RIEPILOGO ATTIVAZIONI IN CASO DI EVENTO SISMICO
SINDACO
 Si reca alla Sala Operativa
 Comunica la sua attivazione al
Prefetto
 Predisposizione e presidi nelle
Aree di Attesa
RESPONSABILI DELLE
QUATTRO FUNZIONI DI
SUPPORTO
si recano alla Sala Operativa
SALA OPERATIVA
Presso Municipio
SE QUESTI LOCALI RISULTASSERO
INAGIBILI LA SALA OPERATIVA
SARA’ ALLESTITA NEI LOCALI
PERSONALE
DELL’UFFICIO TECNICO
Scuola Elementare
si reca alla Sala Operativa e si mette a
disposizione del Sindaco
PERSONALE COMUNALE
 Parte si reca nel punto d’incontro
 Parte si reca a presidiare le Aree
di attesa
VOLONTARI
Gruppo di volontariato
“Associazione Genitori”
Presidia le Aree di Attesa
AREE DI ATTESA
 Area Via Fontana
 Area Ex Cimitero
 Area Parcheggio (Traversa
Tratturo)
POPOLAZIONE
si raduna nelle diverse
Aree di Attesa
VIGILI URBANI
 Si recano nelle zone più
vulnerabili e indirizzano la
popolazione nelle diverse Aree di
Attesa
 Comunicano via radio la
situazione alla Sala Operativa
ZONE PIU’ VUNERABILI
Centro Storico
(individuate nello scenario di rischio)