Piani urbani di mobilità sostenibile
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Piani urbani di mobilità sostenibile
Pianificazione e governo della “smart mobility” I piani urbani della mobilità sostenibile: dall'iniziativa europea CIVITAS alle pratiche nazionali Saponaro Espedito TRT Trasporti e Territorio “SMART MOBILITY” GOVERNANCE: PIANIFICAZIONE, TECNOLOGIE E SERVIZI DI MOBILITÀ CONDIVISI | L’iniziativa CIVITAS CIVITAS da più di 10 anni: • • • • 69 città dimostrative 700 misure testate 220 città partecipanti al Forum Network > 200 M€ investimenti effettuati 2 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 L’iniziativa CIVITAS CIVITAS: Una rete di città per le città per realizzare una mobilità urbana sostenibile • Sviluppo, test e valutazione di set di misure e politiche • Diffusione e successiva replicazione delle misure e delle politiche della città CIVITAS nelle città europee ed oltre 3 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Evaluating for policy development: l’esperienza di CIVITAS Plus CIVITAS: Struttura del programma 2002-2016 Nella quarta edizione dell’iniziativa CIVITAS l’azione di supporto e coordinamento è affidata a CIVITAS WIKI (con l’obiettivo di coinvolgere tutte le parti interessate a partecipare attivamente a forum, discussioni study tours e webinar). TRT è responsabile del WP2 “Cooperazione Tematica” per la gestione delle 10 aree tematiche del progetto “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 4 Valutazione delle politiche di mobilità sostenibile: l’esperienza di CIVITAS Plus • • • 4 anni (2008-2012) 25 città 300+ misure innovative valutate cross-site impact & process evaluation • • • Risultati e fattori di successo Fattori trainanti e barriere Up-scaling e trasferibilità Disseminazione dei risultati, scelta delle migliori pratiche, analisi dei punti di forza e di debolezza, valutazione ex-post e creazione dei gruppi tematici 5 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Quadro di riferimento: i pattern di mobilità delle città Europee Trasporto urbano: caratteristiche ed impatti Incremento della varietà dei pattern di mobilità che richiedono un approccio olistico • Crescita continua della domanda di trasporto • Cambiamento dei comportamenti di viaggio e nascita di nuovi bisogni di mobilità • L’auto rimane il modo di trasporto predominante, i tassi di motorizzazione aumentano • Aspetti demografici: invecchiamento, flussi migratori, ageing, migration flows, questioni di genere, composizione delle residenze • Impatti negativi: climate change, emissioni di gas climalteranti ed inquinanti, rumore, congestione (accessibilità), sicurezza • Struttura spaziale delle città: sprawl urbano ed urbanizzazine • Valori e lifestyle: ICT, social media “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 6 Raccomandazioni per la mobilità urbana sostenibile: lesson learnt da CIVITAS Plus Le domande alle quali dare una risposta sono: Quali sono le migliori policy per supportare trasporti migliori e più puliti nelle città? Cosa possono fare le città per andare verso la mobilità sostenibile? Non ci sono risposte semplici a problemi complessi: In CIVITAS è stato individuato un mix di misure all’interno di diversi ambiti di intervento: •Modi di trasporto “soft” o dolci: pedonali e ciclabili •Trasporto Pubblico •Veicoli e combustibili puliti, mobilità elettrica, eco-driving •ICT & Transport Telematics •Usi alternativi dell’auto: car-sharing e carpooling •City Logistics 7 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Modi di trasporto “soft” o dolci: ciclopedonalità • Modi alternativi all’auto privata: basso costo e zero emissioni • Multimodalità: integrazione con la rete infrastrutturale della città; effetti sinergici con gli interventi multipli • • Long-term city plan with soft modes strategy Piani della città di lungo termine con strategia di sviluppo dei modi “soft” • Impegno pubblico e supporto politico • Promozione dei benefici dell’uso della bicicletta 8 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Trasporto Pubblico • Bilanciamento tra misure di potenziamento dell’offerta e politiche di demand management • Una buona pianificazione finanziaria (finanziamenti e sussidi) • • Atteggiamenti positivi da parte degli Enti Pubblici • Pianificazione di indagini per conoscere le esigenze e il profilo degli utenti • Scambio delle esperienze tra le città sugli approcci e sulle soluzioni più recenti Utilizzo delle tecnologie per incrementare il comfort dei passeggeri (informazione, comunicazione, GPS, ticketing) 9 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Veicoli e combustibili puliti, mobilità elettrica, eco-driving • Comprensione delle politiche fiscali e le legislazioni di settore (necessità di norme nazionali ed internazionali) • Incentivazione dell’eco-driving ed inclusione negli standard nazionali della formazione alla guida • Veicoli ibridi sebbene costosi generano comprovati vantaggi per la sostenibilità • Ammodernamento delle flotte è una soluzione conveniente a breve termine per estendere la durata della vita e con prestazioni migliorate dei veicoli 10 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 ICT & Transport Telematics • Set completo di soluzioni per le infrastrutture, il traffico e la gestione delle flotte, tracciabilità e rintracciabilità delle merci, integrando transit points e servizi intermodali • Scegliere un approccio già collaudato • Scegliere una tecnologia ITS appropriata per gli accessi e per la gestione degli accessi : soluzioni ITS su misura per le specifiche esigenze della città • L’informazione e la comunicazione agli utenti sono le chiavi del successo (in particolare per I casi di restrizione di accessi e applicazione di politiche di enforcement) 11 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Usi alternativi dell’auto: car-sharing e carpooling • Effettuazione di studi di fattibilità prima di avviare questo genere di servizi (individuazione dei targetgroups): le soluzioni devono tenere in conto del contesto specifico • Le soluzioni devono essere indirizzate sia agli utilizzatori privati che business • Marketing e promozione da parte delle autorità cittadine • Promozione attraverso il passaparola e forte coinvolgimento della community • Maggiore utilizzo dei veicoli environmentally-friendly 12 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 City Logistics • Misure di Green logistics: ICT per il carico e la gestione dei viaggi, regulazione e restrizione degli accessi, veicoli a basse emissioni e sistemi di pedaggio per ottimizzare le catene logistiche • Adottare una visione olistica facendo attenzione alla pianificazione del territorio, l'impatto ambientale e la gestione del traffico • Le strategie devono essere attuate gradualmente e comunicate ampiamente • Approccio partecipativo, e partnerships collaborative tra gli stakeholders • Devono essere applicate misure regolatorie “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 13 Dall’applicazione di semplici misure all’approccio olistico • Pianificazione della mobilità sostenibile: sviluppo del concetto ed attuazione dei SUMPs per identificare, selezionare e valutare la migliore combinazione delle misure (push e pull) • Pianificazione Integrata: collegare i settori del land use, energia e transporti La pianificazione del territorio a livello urbano e regionale può rallentare l’incremento delle distanze medie di viaggio (sia merci che passeggeri) ed aumentare l'attrattiva dei modi alternativi 14 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Il “testamento” di CIVITAS: lezioni per le edizioni future Un framework di misure chiave per implementare azioni di mobilità sostenibile 15 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Le prossime mosse Come andare verso una mobilità ancora più sostenibile? Innovazione culturale Pianificazione “Smart” I nuovi piani della mobilità richiedono di essere ricettivi verso una nuova visione della città, ed a nuovi modi di lavorare e di costruzione del consenso Mettendo le attitudini alla mobilità al centro della pianificazione; la mobilità vista come “connettore” tra luoghi e funzioni Il ruolo dei decision makers L’armonizzazione del quadro regolatorio e delle attività di finanziamento è decisiva 16 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 La pianificazione della mobilità sostenibile in Italia Evoluzione della pianificazione nazionale della mobilità Dai PUM (linee guida contenute nella legge 34/2000), ai SUMP, l’esperienza del progetto BUMP sino ai primi PUMS delle grandi città e ad agli incentivi regionali …. …In attesa delle pubblicazione delle linee di indirizzo dei PUMS, in fase di definizione all’interno delle attività svolte per l’”Accordo di programma per l’ adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualita' dell'aria nel bacino padano» 17 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 SUMP – Sustainable Urban Mobility Plan Le linee guida per la stesura dei SUMP sono state sviluppate all’interno del progetti europeo Eltis (www.eltis.org) finanziato dall’Unione Europea nel programma IEE - Intelligent Energy Europe Il SUMP si compone di 4 fasi principali I II III IV Attività propedeutiche al processo di Piano Definizione degli obiettivi razionali e trasparenti Elaborazione del Piano Implementazione del Piano (e monitoraggio) Per ogni fase le linee guida individuano: • • • i punti di partenza le attività i risultati Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è lo strumento attraverso il quale i cittadini e i decisori pubblici definiscono le strategie e la visione della mobilità per la città di domani 18 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Progetto Eltis: Linee Guida SUMP Le linee guida descrivono il processo che porta allo sviluppo del Piano attraverso 11 punti e con 32 attività correlate: 1.Determinare le potenzialità di un SUMP di successo 2.Definire il processo di sviluppo e l'ambito del piano 3.Analizzare la situazione della mobilità e sviluppare scenari 4.Elaborare una visione comune 5.Stabilire priorità e obiettivi misurabili 6.Sviluppare pacchetti e misure efficaci 7.Definire chiaramente le responsabilità e assegnare un budget 8.Sviluppare sistemi di monitoraggio e valutazione nell'ambito del piano 9.Adottare il SUMP 10.Assicurare una corretta gestione e comunicazione (nell'attuazione del piano) 11.Imparare dalle lezioni Ciascun punto di questo processo è illustrato nelle linee guida con esempi di buone pratiche, strumenti e rimandi ad approfondimenti. Le linee guida sono destinate alle amministrazioni locali, ai responsabili dei trasporti e della mobilità, ed anche ad altri soggetti coinvolti nell'elaborazione dei SUMP. “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 19 Progetto Eltis: Linee Guida SUMP http://www.eltis.org/it/mobility_plans/il-processo-sump 20 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 L’esperienza del progetto BUMP BUMP fornisce ai dirigenti e ai funzionari tecnici dei Comuni le competenze tecnicopratiche necessarie per pianificare e gestire la mobilità sostenibile urbana e periurbana ed accompagna le Amministrazioni più motivate nella redazione dei loro PUMS, i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Gli scambi transnazionali - comprensivi di attività di networking tra i partecipanti dei corsi e visite alle 'BUMP Cities' da parte di delegazioni internazionali - fanno di BUMP un’opportunità di condivisione e apprendimento e di promozione delle città partecipanti. www.bump-mobility.eu 21 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 I PUMS: cambio di paradigma Piano dei Trasporti Tradizionale (TTP) Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) Focus sul traffico veicolare Focus sulle persone/cittadini/attività Obiettivo principale: ridurre la congestione/aumentare la velocità veicolare Obiettivo principale Accessibilità, vivibilità e qualità dello spazio pubblico Mandato politico e ruolo della componente tecnica Importanza del processo di partecipazione (ruolo degli stakeholder e della collettività) Priorità agli aspetti tecnici e di ingegneria del traffico Percorso integrato di pianificazione: territorio-trasporti-ambiente Tema dominante: infrastrutture Combinazione di politiche e misure di gestione della domanda di mobilità coerenti con gli obiettivi Focus su progetti che richiedono ingenti risorse Introduzione del concetto di limite nell’uso delle risorse (suolo, energetiche, economiche, fisiche, ecc.) Valutazioni limitate ad aspetti di tipo tecnico Valutazione estensiva di efficacia/sostenibilità: tecnica-ambientale-economica-sociale 22 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 I PUMS in Italia Linee di indirizzo in fase di definizione all’interno delle attività svolte per l’”Accordo di programma per l’ adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualita' dell'aria nel bacino padano»- 2 anni di lavoro ma ancora non finalizzate Intanto le esperienze più recenti in italia dai PUM al PUMS: •PUM dei Comuni siciliani (Gela, Marsala, Mazara del Vallo, Acireale, Agrigento, …) – Iniziative collegate alla stesura dei Piani Strategici •PUMS delle grandi città come ad esempio Milano e Torino •PUMS dei comuni della Toscana – Stimolati dalla possibilità di accesso ai fondi POR •PUMS dei comuni dell’Emilia Romagna – previsti e parzialmente finanziati all’interno del PAIR 2020 - Piano Aria Integrato Regionale nei termini dell’accordo tra Regione e Comuni 23 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Il PUMS di Milano ha assunto alcuni chiari elementi di riferimento: i) l’individuazione di obiettivi quantificati attraverso indicatori ii) la presenza di una struttura articolata di valutazione (tecnica, ambientale, economica) iii) l’avvio di un percorso di consapevolezza/condivisione dello scenario di partenza, degli obiettivi e delle strategie 24 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 i) non un solo scenario di piano rappresentativo di una visione da confrontare con lo SR. Il dialogo con la comunità locale è probabilmente in grado di far emergere la pluralità di opzioni e di evidenziare le differenze tra i diversi portatori di interesse ii) un confronto con la collettività nelle diverse fasi del processo di piano, restituendo i risultati della valutazione in relazione agli obiettivi/target stabiliti iii) se il piano è un documento strategico e promuove una visione, c’è ancora qualche passo da fare in relazione all’integrazione tra gli strumenti di pianificazione e scala territoriale I documenti integrali sono scaricabili sul sito www.amat-mi.it 25 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Per approfondimenti sul progetto CIVITAS Policy Recommendations for EU sustainable mobility concepts based on CIVITAS Experience I documenti sono scaricabili in: civitas.eu 26 “Smart Mobility” governance: Pianificazione, Tecnologie e Servizi di Mobilità condivisi• 02.12.2015 Grazie Espedito Saponaro TRT Trasporti e Territorio [email protected] Con il contributo di: Patrizia Malgieri: [email protected] Simone Bosetti: [email protected] Tito Stefanelli: [email protected] |