informa - BCC Agrobresciano
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anno I - numero 2 - Ottobre 2008 informa Periodico trimestrale della Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano 2 Per un futuro consapevole e sereno BIT, per finanziare Agricoltura Agroalimentare e Ambiente La chiesa di Calvisano, uno scrigno nella pianura La riserva WWF le Bine Ottobre 2008 spedizione in abb. postale 70% Filiale di Brescia In caso di mancato recapito, si prega di restituire al mittente, che si impegna a pagare la relativa tariffa. BENESSERE, SOLIDARIETAä SICUREZZA io e lA miA bAncA AbbiAmo gli stessi VAlori Sommario BCC Agrobresciano. Un punto di riferimento, accanto a te. Per un futuro consapevolee sereno 3 Azzi nuovo Vicepresidente ABI 4 Clienti BCC sempre più tutelati 5 PalaBrescia: Sconti per tutti i nostri clienti 6 Siab, nuovi corsi aziendali 6 Assicurare i crediti commerciali 7 BIT, per finanziare le “Tre A” 8 La chiesa di Calvisano, uno scrigno nella pianura 11 Montirone, una storica filiale 12 Il Bel Canto a Ghedi 13 Poncarale e le sue chiese 13 Viaggia con noi: Toscana e Baviera 14 Manifestazioni e appuntamenti 14 La riserva WWF Le Bine 15 In bici tra Corzano e Castrezzato 15 Sergio Lana: un Centro per essere felici 16 Romania, villaggio dei ragazzi mai più orfani e soli 17 Un aiuto alla comunità 18 AGROBRESCIANO INFORMA Periodico trimestrale della BCC Agrobresciano Soc. Coop. Direttore responsabile: Eugenio Travanini Reg. Trib. di Brescia n. 26/2008 del 24 maggio 2008 Anno I - n. 2 - Ottobre 2008 Sede direzione e redazione: Ghedi (Bs) - Piazza Roma, 17 Stampa: Litografia Gandinelli - Ghedi (Bs) Grafica ed editing: MacVirgo Associati Tutti i diritti riservati Riproduzione di testi e foto possibile solo dietro autorizzazione dell’Editore DIFFERENTI PER SCELTA. In copertina il Castello di Padernello in notturna Borgo San Giacomo (Bs) - Foto di Virginio Gilberti Ottobre 2008 Editoriale Per un futuro consapevole e sereno Fabio Codeluppi - Direttore Generale S Stiamo attraversando un periodo difficile e cresce in tutti noi un senso di insicurezza e di sfiducia. La nostra banca di credito cooperativo è però nata, oltre 110 anni fa, proprio per migliorare le condizioni di vita di coloro che vivono e lavorano nel territorio di operatività della nostra banca. Ecco quindi che una riposta adeguata a questa profonda incertezza sul domani è la linea di condotta che la nostra banca offre ai clienti (e di conseguenza al territorio) rapportandosi in termini di collaborazione e di consulenza per accompagnarlo verso orizzonti certi. La richiesta di sicurezza è il denominatore che accomuna, in questi tempi di incertezza per il futuro. La BCC Agrobresciano è motivata da sempre ad un rapporto amichevole con il cliente, che spesso è anche Socio. Statutariamente è inoltre indotta ad una condotta trasparente, mutualistica e di solidarietà e intende rispondere a questa istanza di incertezza e del progressivo venir meno del potere d’acquisto dei redditi individuali, famiglie e imprese.Tutto questo implica la reale ed effettiva collaborazione tra la banca e il Cliente. Due esempi danno immediatamente il senso della linea di condotta di BCC Agrobresciano. Il primo che già nel 2004 la nostra BCC aveva brevettato e registrato il marchio del “Mutuo semplice”, ossia di un mutuo che sia consono alla reale capacità del cliente di reggerlo e di portarlo a buon fine. Il secondo è invece una novità assoluta nel sistema bancario: è la costituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale. Potete leggere proprio nella pagina qui a fianco una scheda esplicativa che spiega i vantaggi per tutti i nostri Soci e Clienti che hanno depositi presso la nostra Banca che, grazie al Sistema a Rete di cui fa parte, offre una ulteriore e completa garanzia ai suoi depositanti. Possiamo porci ora in un’ottica ancora più avanzata di rapporto, diventando il consulente finanziario della famiglia. Per instaurare concretamente questo rapporto è necessaria la fiducia reciproca. Oggi la gestione economica di una famiglia è diventata complessa: sono tanti i rivoli in cui scorre il denaro e, con l’avvento del prestito al consumo, le difficoltà di gestione e di chiara visione della situazione finanziaria sono decisamente aumentate. Per individuare una rata in linea con la capacità di reddito del cliente è necessario che la banca sia in grado di avere una fotografia esatta delle entrate e delle uscite, proiettate negli anni e tenere conto di situazioni debitorie già presenti. Ecco che fatta la fotografia dinamica della situazione, l’Agrobresciano è in graAGROBRESCIANO 3 Ottobre 2008 (continua da pag. 1) Per un futuro consapevole e sereno do di suggerire al cliente la soluzione più consona e soprattutto tale da non sbilanciare il bilancio famigliare o individuale nelle sue componenti essenziali come spese alimentari, affitto, scuola, acqua, luce e gas, telefono, ecc. Il caro mutui sta diventando uno dei fattori di maggior tensione per le risorse finanziarie della famiglia. Un dato diventa molto significativo: nel 2004 il Taeg, ossia il tasso annuo effettivo, era del 3,82 per cento e attualmente si sta avvicinando al 6 per cento. All’incertezza e alla crescente insicurezza la nostra BCC Agrobresciano suggerisce la linea praticabile, grazie ad una stretta collaborazione, di “vivere il debito in modo consapevole e sereno”. Da qui la messa a disposizione di tutti gli strumenti finanziari, di analisi e di proposta di cui la banca dispone, ma anche un impegno educativo, tendente a consigliare un uso attento e oculato di strumenti che inducono al debito incontrollato, come ad esempio certe tipologie di carte di credito rateali che a volte raggiungono punte nei tassi di interesse che alimentano il debito anziché estinguerlo. A questo dobbiamo aggiungere la forte salita dei tassi sui prestiti al consumo In questi settori il Taeg è arrivato a luglio al 9,90 e ad una media annua del 9,13. Il deciso incremento dei prestiti a breve e al consumo come auto, elettrodomestici, mobili, viaggi, ecc. hanno portato l’indebitamento in luglio del 2008 ad un +2,3 per cento rispetto allo stesso mese 4 dell’anno precedente e del 32,3 per cento sullo stesso periodo del 2004. I prestiti contratti dalle famiglie, sempre in luglio, ha toccato i 463,918 miliardi di euro. Di questi 253,957 sono per l’acquisto di case, con prestiti di durata superiore ai cinque anni e 209.961 per prestiti a breve e al consumo. La Banca può diventare un vero e proprio educatore finanziario, un “consulente famigliare” con il compito di mettere sull’avviso il cliente sul suo andamento finanziario, sui rischi che corre, sulla serietà degli strumenti che usa e sulla loro eventuale pericolosità. Lo stesso concetto vale per il rapporto con le imprese, che Basilea 2 conduce inevitabilmente verso una collaborazione più consapevole, trasparente ed attenta. Le informazioni che l’imprenditore ci fornirà saranno determinanti nel trovargli le soluzioni più adeguate e vantaggiose, direi realmente personalizzate nel dare concreta risposta alle sue esigenze. Una particolare attenzione la rivolgiamo ai giovani, sia come individui, sia come possibili futuri imprenditori. Avvicinare i giovani alla banca, per abituarli ad un rapporto corretto, virtuoso e consapevole significa condurre un’opera di “educazione finanziaria” delle giovani generazioni. Al riguardo ecco “AGROPARTNER” il particolare e vantaggioso nuovo conto corrente a loro dedicato con la grande opportunità di diventare anche Soci della nostra banca ed essere parte attiva nella crescita propria e del territorio in cui vivono. Infine un consiglio nel segno della sicurezza, a chi, essendo un risparmiatore vuole investire, possiamo ragionevolmente essere tranquilli quando il tasso è in linea con quello che sono i rendimenti dei Titoli di Stato o che il rating è tripla A. Voglio ricordare e ribadire con l’occasione che il denaro da noi raccolto è totalmente utilizzato per sostenere le attività e le famiglie che operano e vivono nel territorio di competenza della nostra banca. Queste, dunque, le finalità della nostra banca: una visione sempre più ampia e profonda della comunità in cui viviamo e essere ancora più vicini alla gente fornendo servizi che aiutino a superare le mille difficoltà che quotidianamente viviamo cercando di attuare un modello educativo per la corretta gestione delle finanze così da vivere in modo consapevole e sereno. Lo faremo coscienti che anche dal nostro impegno dipenderà il nostro futuro e della nostra terra. AGROBRESCIANO Azzi è il nuovo vicepresidente dell’ABI Il 9 luglio scorso, in occasione del Consiglio dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) il nostro Presidente di FEDERCASSE, l’organismo che raggruppa le Banche di Credito Cooperativo – Casse Rurali in Italia, Avv. Alessandro Azzi (nella foto in alto), è stato nominato vice presidente dell’ABI. La nomina segna un importante riconoscimento per il sistema della cooperazione di credito. Nel corso dell’Assemblea, lo stesso governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, ha sottolineato l’importanza sostanziale di questa nomina in quanto va ad evidenziare il peso delle banche locali costituite in forma cooperativa in una rete di 442 banche di credito cooperativo indipendenti ampliando gli spazi operativi nel mercato del credito, facendo leva su una capillare presenza sul territorio e su un modello di intermediazione incentrato sulla continuità delle relazioni con la clientela. Proseguendo il governatore inoltre pone l’accento che il sistema italiano delle Banche di Credito Cooperativo deve proseguire il proprio impegno nella ricerca di soluzioni organizzative nuove ed efficienza nella rete, nel rispetto dell’autonomia dei singoli organismi. E’ la prima volta che un esponente del Credito Cooperativo è chiamato a ricoprire questo importante incarico all’interno dell’Associazione delle Banche Italiane. “Questa nomina - ha detto lo stesso Azzi - rappresenta un riconoscimento per tutto il sistema della cooperazione di credito che in questi ultimi anni ha saputo sviluppare un originale percorso di crescita in grado di valorizzare il localismo bancario in una logica di rete e di ricerca di qualità ed eccellenza, riuscendo a coniugare qualità ed efficienza con cooperazione e mutualità per il benessere di tutti”. Ottobre 2008 NOVITA’ IN BANCA E’ nato il fondo di Garanzia Istituzionale Clienti BCC sempre più tutelati I Il Credito Cooperativo ha da poco celebrato i 125 anni di vita. La nostra BCC Agrobresciano ha concluso nel maggio scorso i festeggiamenti, iniziati nel febbraio del 2007, per i 110 anni di attività svolta in favore delle comunità locali in cui opera. Siamo cresciuti, siamo diventati protagonisti nel nostro mercato locale. Di recente abbiamo avuto (assemblea dell’ABI del 9 luglio scorso) un significativo riconoscimento da parte del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, che ha valorizzato il ruolo invitandoci nel contempo a sforzarci nel trovare modelli che rafforzino il nostro “sistema a rete nella ricerca di soluzioni organizzative nuove, in grado di assicurare maggior integrazione ed efficienza della rete, nel rispetto delle autonomie dei singoli organismi”. Ma noi dal Convegno di Parma (dicembre 2005) avevamo appunto già intrapreso la strada per il rafforzamento del nostro “sistema a rete”, che ne valorizzasse i principi dell’autonomia e della coesione di ciascuna BCC. Ecco che il 25 luglio scorso è nato il Fondo di Garanzia Istituzionale, promosso e costituito come iniziativa strategica di “sistema a rete” con l’intento di rafforzare il vantaggio concorrenziale e di mantenere la nostra autonomia ponendoci come novità assoluta nel panorama bancario, non solo nazionale. COS’E’ IL FONDO di GARANZIA ISTITUZIONALE Ha lo scopo di tutelare la clientela delle oltre 400 Banche di Credito Cooperativo salvaguardando la liquidità e la solvibilità delle banche aderenti attraverso azioni correttive ed interventi di sostegno e prevenzione delle eventuali crisi affiancandosi al Fondo di Garanzia dei Depositanti e amministrando il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, fino alla loro scadenza, le garanzie rilasciate sino all’avvio operativo del Fondo di Garanzia Istituzionale. QUALI I VANTAGGI PER I CLIENTI? Il Fondo di Garanzia Istituzionale offre una tutela “globale” per i risparmiatori clienti delle BCC in relazione a tutti i crediti che questi vantano nei confronti della propria Banca (depositi e Obbligazioni emesse dalle BCC). E’ quindi una tutela aggiuntiva a quella obbligatoria per legge per tutte le banche, che però limita la tutela dei depositanti alla somma di 103.000 euro. Completa in termini normativi la possibilità da parte di ciascuna BCC di gestire in modo più flessibile alcuni vincoli e di ridurre, a parità di condizioni, il requisito sul rischio di credito, liberando così capitali a tutto vantaggio per il sostegno dell’economia locale. Questo strumento diventa una più alta forma di inte- grazione tra banche locali autonome, ma inserite in un “sistema a rete” in linea con le indicazioni della normativa europea, Basilea 2, che prevede la nascita di forme di garanzia incrociate per i “network bancari” a beneficio dei risparmiatori e del mercato. ALTRI VANTAGGI e OPERATIVITA? L’adesione a questo Fondo di Garanzia Istituzionale porterà, se caso mai ce ne fosse stata la necessità, ad essere ancora più responsabili, virtuosi ed efficaci nell’amministrare con oculatezza le BCC. Infatti con l’adesione al AGROBRESCIANO Fondo sono previsti una serie di verifiche e controlli che pongono il nostro sistema BCC all’avanguardia nell’abbattere fortemente i rischi di insolvenza, con tutte le conseguenze del caso che questa disgraziata evenienza comporta. Sono già iniziati gli accertamenti e riscontri per poter accedere al Fondo per cui sono necessari una serie di requisiti fondamentali di base molto impegnativi. Titoli ai quali la nostra BCC Agrobresciano già da ora risponde in modo completo e che consentirà alla nostra banca di accedere al Fondo già dalle prossime settimane attraverso il versamento di una quota di denaro liquido. L’operatività del Fondo di Garanzia Istituzionale è prevista per i primi mesi del 2009. 5 Ottobre 2008 LA BANCA E IL TERRITORIO Uno sconto in esclusiva per la stagione 2008/2009 PalaBrescia: per i nostri Clienti sconto fino al 38% Palabrescia: la stagione 2008-2009 14 NOVEMBRE 25/26 NOVEMBRE 4 DICEMBRE 12/13 DICEMBRE 20 DICEMBRE 6 GENNAIO 10 GENNAIO 16 GENNAIO 24 GENNAIO 1 FEBBRAIO La nostra banca insieme alle altre BCC Bresciane, è sponsor principale della “Stagione Spettacolare 2008-2009” del PalaBrescia. Grazie a questa speciale collaborazione tutti i nostri Clienti potranno usufruire dello sconto fino al 38% sui biglietti degli spettacoli acquistati in prevendita e presso il bottehino del PalaBrescia (per un acquisto massimo di 4 biglietti a cliente, e non cumulabile con altre scontistiche). Gli sconti effettuati sono i seguenti: Poltronissima in prevendita Euro 30,00 (anzichè 35,00), Poltronissima al botteghino Euro 32,00 (anzichè 37,00); Prima Poltrona e Prima Galleria in prevendita Euro 20,00 (anzichè 28,00), Prima Poltrona e Prima Galleria al botteghino Euro 22,00 (anzichè 30,00); Seconda Poltrona e Seconda Galleria in prevendita Euro 12,00 (anzichè 19,00), Seconda Poltrona e Seconda Galleria al botteghino Euro 13,00 (anzichè 21,00). Gli sconti sugli abbonamenti sono i seguenti: - Carnet SMALL (6 Spettacoli) settore Poltronissima Euro 144,00 (anzichè 156,00) settore Prima Poltrona Euro 120,00 (anzichè 132,00) - Carnet MEDIUM (9 spettacoli) settore Poltronissima Euro 198,00 (anzichè 216,00) settore Prima Poltrona Euro 162,00 (anzichè 180,00) Per usufruire dello sconto immediato è necessario dimostrare di essere nostro Cliente esibendo semplicemente la carta bancomat o la carta di credito del nostro istituto. A fianco gli spettacoli in programmazione: per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.palabrescia.it 4 FEBBRAIO 19 FEBBRAIO 22 FEBBRAIO 25 FEBBRAIO 6 MARZO 13/14 MARZO 26 MARZO 15/16 APRILE 15 MAGGIO COCHI E RENATO I RAGAZZI DI AMICI GISELLE MARIANGELA MELATO ANGELO BRANDUARDI LA BELLA ADDORMENTATA CIRCO ACROBATICO CINESE PAOLO ROSSI GIOBBE COVATTA REMO GIRONE ED ELEONORA GIORGI CORNACCHIONE LUCA E PAOLO CIN CI LA’ CHORUS LINE I LICEDEI I LEGNANESI GALA INTERNAZIONALE DI DANZA “GRAZIE RUDY” ROBIN HOOD MARCO TRAVAGLIO Nuovi corsi aziendali del Siab, molti dei quali gratuiti Sicurezza sul lavoro e nuovi certificatori abilitati alla certificazione enegetica degli edifici, i temi dei corsi SIAB: nuovi corsi aziendali D Dopo l’estate riparte l’attività “didattica” del consorzio SIAB, l’ente di formazione accreditato presso la Regione Lombardia. Anche per il 2008/2009 SIAB organizza corsi di formazione gratuita ai dipendenti delle attività commerciali-produttive del territorio. Le imprese che inten- 6 dono aumentare il proprio valore aggiunto e la propria competitività possono comunicare le loro esigenze formative al Consorzio. Oltre ai corsi gratuiti sono stati avviati i corsi sulla Sicurezza sul Lavoro, obbligatori per tutte le realtà produttive. Per le aziende interessate a questi corsi, che raggiungono un minimo di spesa di 600,00 Euro, il Consorzio può presentare domanda di contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute fino ad contributo massimo di Euro 3.000,00. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Da Ottobre è partita anche la V edizione del corso per l’accreditamento dei soggetti certificatori abilitati alla certificazione energetica degli edifici secondo la AGROBRESCIANO D.G.R. 26 giugno 2007 - N 8/5018 (riconosciuto CENED), che consentirà l’iscrizione nell’elenco Soggetti Certificatori Regione Lombardia. Il corso, che si svolge presso la sede del Consorzio SIAB in Piazza Roma 34 a Ghedi, ha la durata di 72 ore formative unitamente ad un esame finale. Per conoscere i requisiti per poter partecipare, il calendario, orari e costi e per le iscrizioni telefonare allo 030/9050350. Info [email protected] Ottobre 2008 ASSICURAZIONI una formula per garantire serenità alle aziende Oggi l’imprenditore vive nel costante pericolo dell’”insoluto”. Come fare per proteggersi, limitando danni, da questo vizio tipicamente italiano? P Proteggere i propri crediti commerciali dal rischio di insolvenza da parte dei clienti: è questa una delle esigenze fondamentali delle aziende che concedono dilazioni, come è prassi, per il pagamento delle fatture emesse a seguito della fornitura di beni o di servizi. Il regolare flusso degli incassi relativi alle forniture effettuate infatti è fondamentale per il buon andamento dell’attività aziendale; conseguentemente il mancato pagamento da parte di un cliente può generare improvvisamente problemi di non facile info: in filiale o [email protected] • si possono ottenere facilitazioni nell’accesso al credito bancario. A proposito di quest’ultimo aspetto si rileva che, a seguito dell’entrata in vigore degli accordi di Basilea, le polizze per l’assicurazione del credito sono diventate importanti elementi di mitigazione del rischio di credito stesso, comportando quindi un minore assorbimento di capitale per le banche e, soprattutto, un possibile miglioramento del rating per le imprese. Per l’accensione di tale polizza è sufficiente compilare un apposito questionario, dove vengono riassunti tutti gli elementi più importanti; a seguito di ciò nell’arco di qualche giorno viene formulata la proposta, personalizzata azienda per azienda, contenente sia le indicazioni operative che la quantificazione dei costi della garanzia nell’arco dell’anno. La nostra Banca si è convenzionata con una Compagnia Assicuratrice specializzata in tale settore per offrire ai propri clienti questo nuovo servizio a costi vantaggiosi e condizioni particolarmente innovative, con un occhio di particolare attenzione per le piccole aziende. Assicurare i crediti commerciali soluzione ed innescare un circolo vizioso, con situazioni di insolvenza nei confronti dei fornitori. Esiste una risposta concreta per fronteggiare questo rischio e mettersi al riparo dall’eventualità di insolvenza? La risposta è affermativa. Esiste una formula assicurativa, che, a fronte di tale esigenza, offre un supporto concreto su più livelli: • aiuta l’imprenditore a prevenire i mancati pagamenti • gestisce direttamente le azioni di recupero, sia bonarie che legali • in caso di insolvenza dell’acquirente eroga all’assicurato l’indennizzo pattuito. I vantaggi derivanti da tale copertura assicurativa sono immediati e ben evidenti: • si può usufruire di un monitoraggio costante della propria clientela, sia in essere che potenziale • si delega di fatto ad un terzo l’incombenza del recupero del credito • si ha la tranquillità del trasferimento del rischio di insolvenza dei clienti ad un costo certo e predefinito AGROBRESCIANO Presentato il Bilancio Sociale BCC nazionale per il 2007 Il Credito Cooperativo nazionale ha presentato a Roma il suo Bilancio Sociale e di missione che aveva per tema “Energia per lo sviluppo dei territori”. Occasione per far conoscere la particolare azione di sostegno ai territori delle 440 BCC, a milioni di famiglie e a centinaia di migliaia di micro, piccole e medie imprese. Il valore aggiunto globale lordo che le banche cooperative mutualistiche sono in grado di produrre è stato nel 2007 superiore a 3.900 milioni di euro. A questa cifra va aggiunto il dato del valore creato a favore del socio cliente attivo. Il vantaggio per i soci clienti delle Bcc è stato quantificato per il 2007 in 937 milioni. Se aggiungiamo questo dato al valore aggiunto globale lordo, il dato finale stimato è di 4.900 milioni. Carta tasca: si ricarica da casa La Carta Tasca è sermpre più comoda. Da oggi è possibile ricaricare la propria Carta Tasca comodamente seduti a casa, tramite Relax Banking. La ricarica di minimo 25,00 euro, con multipli di 5,00 euro, fino ad un massimo giornaliero e mensile di 3.000,00 euro. Questo massimale può comunque essere aumentato con una semplice richiesta alla propria filiale. Al momento della ricarica viene visualizzato anche il saldo della carta. 7 Ottobre 2008 NOVITA’ IN BANCA Da due anni opera sul territorio la Bit la Società finanziaria delle BCC , specializzata Intervista a Matteo Passini, direttore generale, della “Bit Finanziaria per l’investimento sul territorio Spa” O Operativa dal marzo 2006, “BIT Finanziaria per l’investimento sul territorio Spa” è la società del Credito Cooperativo specializzata in materia di agricoltura, agroalimentare e ambiente al servizio delle BCC e dei loro clienti. Abbiamo incontrato Matteo Passini, il direttore generale, per saperne di più. Direttore, ci spiega un po’ meglio l’origine e le motivazioni che stanno alla base di BIT? BIT è nata su iniziativa di un gruppo di BCC con l’obiettivo di diventare il centro di competenza del Credito Cooperativo per le “Tre A”: Agricoltura, Agroalimentare e Ambiente. Il presupposto di questa iniziativa imprenditoriale è dato dal fatto che l’agricoltura e i settori ad essa collegati stanno subendo notevoli modifiche e che, di conseguenza, le BCC che vogliono lavorare con questi settori necessitano di nuovi strumenti e di maggiore tutela dell’ambiente, di salute dei consumatori e di qualità degli alimenti. Per l’agroalimentare credo che la sfida da vincere sia quella della competitività: sul fronte commerciale, i nostri prodotti hanno tutte le carte in regola per essere più presenti sui mercati esteri, mentre sul fronte delle filiere produttive, produzione e trasformazione devono recuperare almeno una parte dei margini incamerati dalla grande distribuzione. Con riferimento all’ambiente, distinguerei due livelli di lettura. A livello globale, BIT per finanziare le “Tre A” supporto. E per le BCC, l’agricoltura è un settore importantissimo, basti pensare che, in termini di impieghi, costituisce il secondo settore di maggiore penetrazione. Non a caso quelle che oggi si chiamano Banche di Credito Cooperativo, un tempo prendevano il nome di Casse Rurali… E’ proprio così. Banche che, come le BCC, dichiarano di occuparsi del proprio territorio non possono perdere di vista le “Tre A” perché l’Agricoltura rappresenta il legame fisico con la terra, l’Agroalimentare permette ad ogni territorio di proporre sé 8 stesso oltre i propri confini e il rispetto dell’Ambiente garantisce che lo sviluppo sia sostenibile nel tempo. Direttore, dal suo osservatorio privilegiato, che idee si è fatto riguardo le sfide e le prospettive di agricoltura, agroalimentare e ambiente? Per quanto riguarda l’agricoltura, il punto di partenza di qualsiasi analisi è, ovviamente, l’evoluzione delle Politiche Comunitarie. Gli agricoltori sono chiamati ad individuare un modello di sviluppo in grado di confrontarsi con il mercato; a questo si aggiungono le esigenze di AGROBRESCIANO occorre combinare in modo sostenibile e duraturo tutela ambientale e sviluppo economico; a livello territoriale si tratta di individuare, comprendere ed esprimere tutte le potenzialità, anche economiche, a disposizione: fonti rinnovabili, efficienza energetica e valorizzazione del paesaggio. Chiaramente, BIT opera con riferimento a questo secondo livello. Un quadro d’insieme piuttosto impegnativo… ma come si muove BIT per aiutare, insieme alle BCC, il mondo di agricoltura, agroalimentare e ambiente? Nel formulare la domanda lei ha colto un elemento essenziale quando ha detto “insieme alle BCC”. Il nostro obiettivo principale è infatti quello di mettere le BCC nelle condizioni di Ottobre 2008 NOVITA’ IN BANCA nel sostegno dell’Agricoltura, dell’Agroalimentare e dell’Ambiente accompagnare al meglio gli operatori di questi settori e per fare questo abbiamo individuato quattro filoni di attività: consulenza sui Piani di Sviluppo Rurale, valutazione della redditività delle aziende agricole, analisi finanziaria di investimenti in fonti di energia rinnovabile e supporto all’introduzione della multifunzionalità in agricoltura. In concreto che servizi offrite? Proponiamo alle BCC e ai loro clienti servizi di informazione e formazione, di consulenza ed assistenza tecnica, nonchè servizi finanziari. Accanto a questi servizi “standard”, abbiamo anche attivato alcune iniziative su specifica richiesta delle BCC, tra cui una ricerca sugli impatti della “Direttiva Nitrati” sull’agricoltura lombarda e due azioni di comunicazione, fatte per conto delle BCC trevigiane e lodigiane, alle migliaia di aziende agricole presenti nei loro territori. Infine, abbiamo distri- buito quasi 20.000 kit per il risparmio energetico a soci e clienti di svariate BCC. A proposito di energia, BIT Spa ha recentemente costituito un’azienda dedicata proprio a questo argomento. Ci spiega di che cosa si tratta? Nel maggio del 2007 è stata costituita BIT Energia, una società di servizi energetici che si rivolge principalmente al tessuto delle piccole e medie imprese socie e clienti delle BCC e che si occupa di efficienza energetica, mercato libero dell’energia e fonti rinnovabili. Si tratta di una iniziativa attivata insieme ad una società di consulenza e progettazione specializzata nel settore energetico (Polo Tecnologico per l’Energia): in questo modo, è stato possibile unire in un nuovo soggetto l’anima finanziaria e quella tecnicospecialistica. BIT Energia punta a fare sì che l’energia utilizzata costi ed inquini meno e per questo offre servizi che ottimizzino i rendimenti, i costi e l’impatto ambientale legati all’uso dell’energia, ricorrendo ove necessario a meccanismi di finanziamento anche in sinergia con le BCC. Efficienza energetica, mercato libero dell’energia e fonti rinnovabili.Tre aree di intervento particolarmente attuali ma che richiedono competenze tecniche ben precise? Quelli che lei ricordava sono gli “assi” strategici sui quali BIT Energia ha imperniato un percorso logico e metodologico che applica nei suoi interventi sul campo: dapprima si individuano e si eliminano le inefficienze nell’uso dell’energia (asse dell’efficienza), poi si fa in modo di pagare l’energia utilizzata al minor prezzo possibile (asse del mercato libero) ed infine, si cerca di autoprodurre quanto è possibile in base alle opportunità offerte dal contesto di riferimento (asse delle energie rinnovabili). Prima di salutarci ci con- ceda una curiosità e una informazione “di servizio”: perchè avete scelto Parma come vostra sede e come fare per contattarvi? La scelta di Parma come sede di BIT ha due motivi. Il primo è dato dalla storica vocazione agricola e agroalimentare di questa provincia testimoniata peraltro dalla ricchezza di realtà produttive e di centri di ricerca specializzati; il secondo motivo è costituito dalla presenza dell'Autorità per la sicurezza alimentare (EFSA), che ha fatto della città il tavolo del confronto europeo in materia di sicurezza delle produzioni agricole e di utilizzo del territorio. Per quanto riguarda invece le modalità di contatto, è possibile fare riferimento alle BCC che (come la vostra) si sono convenzionate con BIT oltre che ai nostri siti (www.bit-spa.it per BIT Spa e www.bit-energia.it per BIT Energia) dove si trovano tutti i nostri riferimenti continua>>> AGROBRESCIANO 9 Ottobre 2008 NOVITA’ IN BANCA Schema dei servizi offerti da BIT spa il BIT e Ter r itor io Fin dalla sua nascita, BIT Spa si è proposta come il centro di competenza per le cosidette “Tre A” (Agricoltura, Agroalimentare e Ambiente) al servizio delle BCC e dei loro clienti. In questo senso l’attività formativa e consulenziale rappresenta l’ossatura dell’azione di BIT a favore delle BCC; negli schemi qui sotto un condensato delle attività di BIT. L’OPERATO DI BIT SpA Tipologia di servizi Formazione Consulenza Aree di intervento Obiettivi e finalità - Conto energia per l’energia fotovoltaica - Biomasse di origine agricola e sistema incentivante - Impianti eolici e sistema incentivante - Impianti idroelettrici e sistema incentivante - Certificazione energetica degli edifici - Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Valutazione della redditività e dei progetti delle aziende agricole Fornire alle BCC informazioni e strumenti tecnici per risolvere i problemi dei clienti. - Analisi tecnica ed economico-finanziaria per impianti fotovoltaici - Analisi tecnica ed economico-finanziaria per impianti delle filiere agroenergetiche (p.e. biogas) - Analisi tecnica ed economico-finanziaria per investimenti da parte di aziende agricole ed agroalimentari (anche col legati ai Piani di Sviluppo Rurale). - Audit energetici (*) - Gruppi di acquisto per la fornitura di energia (*) - Progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti da fonti rinnovabili (*) Affiancare le BCC e i loro clienti nella valutazione, nella realizzazione e nella gestione di investimenti legati all’agricoltura, all’agroalimentare o alle energie da fonti rinnovabili. (*) attraverso BIT Energia Servizi per il territorio 10 - Attività per lo sviluppo di distretti produttivi, territori locali - Analisi di criticità territoriali (p.e. direttiva nitrati) e predi sposizione strumenti di consulenza e finanza per le aziende - Certificazioni di qualità per territorio e impresa (Emas, Iso 14001, Ecolabel, Sa 8000) Facilitare, insieme alle BCC, i percorsi virtuosi degli operatori economici del territorio I SERVIZI DI BIT SPA PER LA VALUTAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI LA COLLABORAZIONE DI BCC AGROBRESCIANO CON BIT SPA I NUMERI DEL PRIMO SEMESTRE 2008-08-06 Potenza dell’impianto da analizzare (kWp) Euro P<=20 20<P<=50 50<P<=300 P>300 150 300 500 900 1 convegno 18/4/08 2 interventi di formazione (fotovoltaico e seminario sui mercati agricoli) 5 analisi di progetti per impianti fotovoltaici AGROBRESCIANO CONOSCERE IL TERRITORIO Ottobre 2008 Un invito alla scoperta di alcuni (poco noti) capolavori della pittura bresciana. La parrocchiale dei Santi Silvestro e Michele Arcangelo a Calvisano. (Parte prima) A Agli inizi del Seicento il governatore veneziano di Brescia Giovanni da Lezze descriveva Calvisano come una terra florida, che dava «pan, vino et legna», ed ancora oggi, a distanza di quattro secoli, le ordinate strade del centro storico ci restituiscono una chiara immagine di questo passato.A pochi passi dalla pieve di San Michele, dalle forme quattrocentesche ma di ben più antica fondazione, varcata la soglia della porta settentrionale dell’antico castello, resto dell’imponente fortificazione che cingeva l’abitato, possiamo scendere lungo la strada principale, accompagnati da una successione di case porticate, senz’altro in buona parte di origine medioevale. La prospettiva è chiusa dall’imponente torre campanaria, eretta negli anni Sessanta del Settecento, sfruttando le possenti mura della porta meridionale del recinto fortificato, all’epoca ormai privo della primitiva funzione militare. in terra bresciana, restano per lo più sconosciute al grande pubblico. L’apprezzamento per questi dipinti non è certo cosa dei nostri giorni, dato che già alla fine del Seicento, Francesco Paglia, fra i primi scrittori bresciani di cose d’arte, ricordava come «nella chiesa maggiore» di Calvisano si trovassero «due Tavole molto belle, una del Moretto, e l’altra del Romanino». Entrando così nella chiesa, frutto della ricostruzione di metà Settecento di un più antico edificio già più volte restaurato nel corso dei secoli (due lapidi murate sul lato destro dell’edificio ne sono testimonianza), si è immediatamente catturati dalla paletta che orna il primo altare a destra. L’opera, dalla cronologia oscillante, è concordemente attribuita a Girolamo Romanino. La chiesa di Calvisano, uno scrigno nella pianura Matteo Ferrari In alto la facciata della parrocchiale dedicata a San Silvestro. Qui sopra la pala del Romanino. A destra la poderosa torre campanaria. Alla sinistra della torre si apre lo slargo che culmina nella fabbrica della parrocchiale, dalla cui facciata occhieggiano le statue di san Silvestro papa, al quale la chiesa è dedicata, e della beata Cristina Semenzi, il cui ruolo di protettrice del paese è ricordato dallo stemma retto dall’angioletto che le è a fianco. Le opere di maggiore interesse sono però custodite all’interno dell’edificio, dove si trovano alcune interessanti tele che, pur essendo opera di qualità di esponenti di punta della pittura Vi è rappresentato il Matrimonio mistico di Santa Caterina, titolare dell’altare; la scena si svolge al cospetto di un santo vescovo martire, la cui identità è rimasta a lungo oscura, ma che andrà con tutta probabilità identificato con San Felice, titolare di una chiesetta ora scomparsa nelle campagne di Calvisano, la cui cura spettava proprio al titolare del beneficio dell’altare dedicato alla martire di Alessandria. La fuga delle colonne che scandiscono in profondità lo spazio pittori- AGROBRESCIANO co e il soffitto a cassettoni, che schiaccia un poco lo sviluppo verticale del baldacchino sotto cui siede la Vergine, danno quasi l’impressione di una sorta di quinta teatrale, sulla quale ha luogo l’episodio sacro dagli accenti di pacata quotidianità, mentre il santo vescovo, avvolto in splendidi paramenti sacri, indagati con estrema minuzia, osserva con piglio benevolo il fedele, invitandolo a partecipare al mistero che si offre ai suoi occhi. Le accensioni luminose dei manti di seta dai colori brillanti, che contrastano con la penombra in cui è avvolto il fondo, evidenziano l’attenzione sviluppata da un Romanino ormai maturo per le soluzioni luministiche che caratterizzavano l’opera del conterraneo Savoldo, attento indagatore dei riflessi della luce sui manti preziosi in cui avvolgeva i propri personaggi; proprio tale aspetto, unito all’accurata descrizione degli oggetti (si vedano i tralci di frutta che pendono dal soffitto o la mitria del vescovo, abbandonata con disinvoltura in primo piano), conferma la datazione dell’opera alla metà degli anni Quaranta del Cinquecento. (1-Continua) 11 Ottobre 2008 LE NOSTRE FILIALI La filiale di Montirone Seconda “puntata” del viaggio tra le filiali della nostra banca per conoscere meglio gli ambienti e le persone che lavorano con noi Una storica filiale Intervista di Eugenio Travanini D Dopo quindici anni di attività e di partecipata presenza nel paese la nostra filiale di Montirone è più che mai in fermento, grazie anche alla recente ristrutturazione che ha reso gli ambienti ancora più accoglienti e all’impegno di un team guidato da una donna. Il 40% dei nostri Collaboratori sono donne, le pari opportunità quindi come ha ribadito in più occasioni il nostro Presidente, “non sono un esercizio teorico, ma una concreta realtà” e Montirone ne è un tangibile esempio. In un afoso pomeriggio di fine estate incontro il Direttore della Filiale, la signora Luciana Gatta. Sulla sua scrivania non manca il tocco di grazia femminile: un bel vaso con fiori freschi e variopinti. Quale era la situazione “femminile” quando sei stata assunta? Sono stata assunta nel 1982 ed ero la prima “ragazza”, avevo 21 anni e le altre due colleghe, entrambi alla filiale di Alfianello, erano già “signore” con figli. Ho fatto quindi, come si dice in gergo, tutta la “gavetta” per arrivare al ruolo che oggi ricopro. All’Agrobresciano è stata anche la prima donna a dirigere una Filiale l’Ag. 1 di Ghedi. Sono diventata direttore d’Agenzia nel 2000 e devo ammettere che è stato difficile, questo è un mondo ancora adesso tanto al maschile. Ora, però, all’Agrobresciano siamo in quattro donne a dirigere una filiale, e posso confermare che coerenza, prepa- 12 razione e una buona dose di tenacia, quella non deve mai mancare, alla fine premia. Il Cliente focalizza ancora la figura del Responsabile di Filiale come “uomo” mentre sembra accettare di più il femminile per gli Uffici Centrali. Ora mi rendo conto di aver intrapreso una strada che ha dato i suoi frutti, dopo però circa vent’anni di lavoro e impegno costante. Da quanto tempo dirigi la Filiale a Montirone? Sono a Montirone dal febbraio del 2007 e ho cercato soprattutto di impostare la mia azione nell’incentivare la relazione. Come sono i rapporti con gli imprenditori e imprenditrici? Sono buoni e cordiali e sono particolarmente soddisfatta per come hanno accettato il ruolo che ricopro. So che rivolgendomi in modo chiaro e schietto, sia a uomini che a donne, il rapporto diventa solido, cordiale e nel rispetto dei propri ruoli. Quali vantaggi ci sono ad essere “donna” nel tuo mestiere? Credo che quelle attitudini come saper attendere, mediare, ascoltare e poi concretizzare la soluzione che soddisfi entrambe le parti siano molto insiti nella figura femminile, che abbinati, come dicevo prima, a impegno costante, coerenza e preparazione possono solo che portare a questi risultati. E per contro? Ribadisco, quella di essere accettata nel ruolo, ovvio non come persona, di direttore della Filiale. Luciana Gatta dirige una filiale con circa 1.250 clienti e 300 affidati. Qualche altro numero? 1070 tra carte di credito e bancomat; 121 Relax Banking Impresa e Famiglia; oltre 23 milioni di depositi e quasi 20 milioni di prestiti. Al di là dei numeri, come è la situazione nel territorio dove operi? Montirone e il territorio che lo circonda è laborioso, impegnato, è molto I nostri collaboratori di filiale: seduta, il direttore Luciana Gatta, a sinistra Alberto Pagliari, vice direttore, Elena Dubbini e Andrea Fumagalli AGROBRESCIANO variegato dove le realtà produttive sono molto diversificate: dall’ imprenditore medio grande al piccolo artigiano, al commerciante, ognuno con particolari esigenze che richiedono la massima attenzione e il nostro sostegno. Anche le famiglie, e il privato in genere, presentano situazione ed esigenze molto diversificate e che richiedono risposte ad hoc, personalizzate, direi. Come intendi operare per lo sviluppo? Cerco di incentivare il più possibile la relazionale sia con gli imprenditori che con le famiglie, con l’obiettivo di comprendere realmente le loro esigenze e, come Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano, cercare davvero di fare banca in modo “differente” per trovare le soluzioni migliori alle loro necessità. Quali sono i legami della Filiale con il territorio sul piano socio-culturale? Da molti anni ormai godiamo di buoni rapporti con i vari Enti pubblici che con le realtà sociali e religiose che operano a Montirone. Coloro che si impegnano nel sociale, che dedicano il loro tempo ad opere solidali, chi si impegna in attività culturali o ricreative, sa che possono trovare nella nostra banca un sostegno concreto e continuo; nell’ultimo triennio abbiamo contribuito con quasi 35.000 euro alla buona riuscita di iniziative promosse sul territorio. Sono quasi le sei del pomeriggio, Luciana mi guarda con un sorriso, un’ultima domanda, di rito, come riesci a conciliare il lavoro con la famiglia? Giusta dose di organizzazione, buona volontà e collaborazione di tutta la famiglia, di mio marito Guido e di mio figlio Gabriele che ora ha 16 anni. Corriamo tanto, tutti, durante le ore lavorative ma, rispetto ad un collega uomo, mi “fermo” meno alla sera, come del resto so che fanno tutte le donne che amano il loro lavoro e adorano la propria famiglia. Ottobre 2008 LA BANCA E IL TERRITORIO Parlandodella nostra terra Cantando, cantando Nasce a Ghedi una scuola gratuita ma altamente professionale di canto corale Il Bel Canto a Ghedi info: www.brixiacamerachorus.it I Il 6 ottobre scorso sono iniziati, a Ghedi, con il patrocinio della nostra banca, i corsi di canto lirico rivolti ai numerosi appassionati che intendono cimentarsi nello studio del canto corale. L’inizio dei corsi è stato introdotto sabato 4 da un concerto tenuto dagli insegnati che per nove mesi si alterneranno sulla “cattedra”, il Soprano Barbara Vignudelli, il Mezzosoprano Marzia Castellini, il Tenore Paolo Antognetti ed il Baritono Loris Bertolo: quattro splendide voci che collaborano con i più importanti cori lirici nazionali ed internazionali. Questa iniziativa è stata ideata e curata dal maestro Francesco Andreoli, nell’ambito Associazione Musicale BRIXIA CAMERA CHORUS che si è infatti costituita proprio con lo scopo di fornire - a tutti gli appassionati della musica vocale ed ai componenti delle corali della Provincia di Brescia ed in particolare della Bassa Bresciana - un importante supporto tecnico-didattico, un mezzo per accrescere le conoscenze musicali di base e l’opportunità di ampliare le proprie esperienze artistiche attraverso lo studio e l’interpreta- Nella foto (da sinistra a destra) i docenti Marzia Castellini, Paolo Antognetti, Loris Bertolo, Barbara Vignudelli, il sindaco di Ghedi AnnaGiulia Guarneri, il presidente della BCC Agrobresciano Carlo Ruggeri con il consigliere Alfredo Grassi e il direttore artistico Francesco Andreoli. zione delle più celebri pagine del repertorio della musica corale. Il Presidente della Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Carlo Ruggeri ha sottolineato - durante la conferenza stampa di presentazione - i motivi fondamentali per i quali il nostro istituto di credito si è fatto carico di sostenere questa iniziativa: innanzitutto per l’innegabile valenza culturale della stessa, per la straordinaria qualità dei docenti che, unitamente al maestro Andreoli, porteranno avanti l’iniziativa e soprattutto per il servizio che questa originale idea renderà ai molti “dilettanti” che attraverso il canto corale trovano sbocco ad una loro passione operando nelle numerose corali della nostra zona. L’iniziativa ha già riscosso grande successo, infatti all’inizio dei corsi, completamente gratuiti, gli iscritti erano quasi duecento. Per informazioni ed iscrizione ai corsi - che si tengono a Ghedi con cadenza quindicinale - è possibile consultare il sito www.brixiacamerachorus.it, rivolgersi alle nostre filiali, oppure contattare il numero 331.9253474. Qui a fianco un momento del concerto tenutosi Domenica 22 Giugno in Piazza Trento a Ghedi che ha visto la partecipazione di alcune splendide voci quali quella del soprano Barbara Vignudelli, del baritono Bruno Pestarino, del tenore Paolo Antognetti e di un gran coro composto da oltre cento elementi provenienti dal “Coro Città di Brescia”, dal “Coro Sebino”, dalla “Corale S. Cecilia” di Gambara e del “Coro Gaydum” di Ghedi, accompagnati dal nostro impareggiabile Corpo Musicale Cittadino di Ghedi. Questo concerto ha rappresentato un importante momento per promuovere tra gli appassionati di canto corale i nuovi corsi. AGROBRESCIANO Poncarale, e le sue chiese Una ricerca sulla religiosità della gente di Poncarale Nel luglio scorso ha visto la luce il libro di Eleandro Maghini intitolato “Poncarale e le sue Chiese”, più di 200 pagine ricche di notizie di documenti e fotografie che raccontano “la storia, la religione, la fede, l’arte e il sociale del paese”. Quindi una ricerca che non riguarda soltanto le chiese fatte di muri ma scrive Maghini: “...qui si è cercato soprattutto di far conoscere le nostre Chiese come comunità di persone assimilate dalla stessa fede, come comunione di credenti”. Da anni la nostra banca sostiene, con tangibili contributi la realizzazione di pubblicazioni su avvenimenti, persone, luoghi della storia locale, ben consapevoli che nella memoria stanno le radici del futuro. “Poncarale e le sue Chiese” va ora a colmare una lacuna, come ha sottolineato nel suo interento di apertura al libro, il nostro Presidente, Carlo Ruggeri, in quanto “contribuisce ad integrare un aspetto della storia locale, quello religioso, solitamente ignorato”. Il lavoro di Maghini, durato più di due anni, ha analizzato il lunghissimo periodo di tempo intercorso tra il Concilio di Trento (1545-1563) e il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965). Le informazione raccolte dai numerosi documenti analizzati, scrive l’Autore “mi hanno permesso di avere informazioni per riflettere sullo stato delle nostre Chiese e di cogliere la crescita religiosa, spirituale, morale e sociale del nostro clero e dei nostri fedeli”. Ottobre 2008 LA BANCA E IL TERRITORIO In viaggio con noi In dicembre abbiamo organizzato uno splendido viaggio tra i suggestivi mercatini di Natale della Baviera In Baviera, tra i mercatini di Natale Tra il 6 e il 9 dicembre si svolgerà l’ultimo viaggio che la nostra banca ha organizzato nel 2008 in esclusiva per Soci e Clienti in Germania, tra le città di Monaco Augusta e Ratisbona. Sono ancora disponibili dei posti, quindi chi fosse interessato contatti quanto prima la propria filiale. Un libro al giorno... Favoleggiando Fiabe e leggende bresciane fra letteratura, storia e folklore di Carla Boroni Le fiabe e le favole, come le credenze mitiche, sono ormai desuete e destinate a scomparire? Noi non lo crediamo. Crediamo, invece, che, pur essendo scomparse da una sorta di zona razionale dello spirito umano, si ostinano a vivere e ad alimentarsi nell’inconscio. E che da lì, come nel passato, ancora ci parlino. Tutti i racconti riportati in questo volume hanno in sé qualcosa di tipicamente bresciano, anche se alcune fra queste fiabe possono ricordarne più o meno da vicino altre, appartenenti al patrimonio tradizionale di altre regioni. Ciò che le rende particolari, oltre alla loro ambientazione, è una serie di immagini e dettagli che ci parlano delle vicende di personaggi che sentiamo vicini e familiari e che ci danno la possibilità di respirare, facendoci fare un viaggio nello spazio e nel tempo, l’aria fragrante e un po’ magica del nostro passato. Il libro è acquistabile in libreria o su www.ibs.it 14 Di seguito vi proponiamo il programma di un viaggio che si annuncia molto suggestivo. Nei tre giorni di permanenza in Germania visiteremo i centri storici con i loro magnifici monumenti e i suggestivi mercatini di Natale: quello del Bambin Gesù a Monaco, il mercato del panpepato, che vanta oltre 500 anni di tradizione ad Augusta e per chiudere in bellezza il mercatino di Natale di Ratisbona, il più affascinante e romantico di tutta la Baviera. Vediamo nel dettaglio: 1° Giorno: partenza da Ghedi e arrivo in mattinata a Monaco. Nel pomeriggio visita guidata della vivace capitale della Baviera nota per l'elegante centro storico intorno a Marienplatz, la Cattedrale neogotica, il Castello residenziale dei Re di Baviera, l’imponente edifi- cio del Maximilianeum, e la Koningsplatz (Piazza Reale). 2° giorno Monaco- Augusta-Monaco. Partenza per facciate a graticcio e la pittoresca Piazza del Mercato. Rientro a Monaco e cena in ristorante tipico con spetta- Augusta, e visita guidata del centro storico che racchiude la piazza Rathausplatz con il Municipio, il Duomo, la Chiesa di S.Anna e il curioso Fuggerei. Nel pomeriggio visita del mercato del panpepato. 3° Giorno: MonacoRatisbona- Monaco. In mattinata partenza per Ratisbona una delle città medievali meglio preservate d’Europa. La visita si snoda per i preziosi vicoli fino alla Herrengasse con le case dalle colo. 4° Giorno, dopo aver visitato il castello di Nymphenburg, e il suo museo, rientro in Italia. Il viaggio verrà effettuato con pulmann gran turismo. E’ prevista la pensione completa e un accompagnatore parlante tedesco/italiano per tutta la permanenza in Germania. Per il dettaglio dei programmi rivolgetevi alla vostra filiale o sul sito: www.agrobresciano.it Attività sociali e culturali Manifestazioni e appuntamenti Sono sei gli appuntamenti organizzati dalla nostra banca che si svolgeranno prima di fine anno. Oltre all’evento sociale della premiazione dei ragazzi che si sono particolarmente distinti nello studio, vi sarà, sempre in auditorium a Ghedi, una interessantissima mostra iconografica sulle magnificienze della “corte” napoleonica. A dicembre poi avrà luogo la tradizionale festa di fine anno alla discoteca Florida di Ghedi, a cui possono partecipare tutti i Soci e Clienti. Sempre a dicembre si svolgeranno tre affascinanti concerti di musica classica con immortali brani di Vivaldi, uno presso la chiesa di S. Maria Assunta di Ghedi, uno a Brescia e uno a Calvisano in sedi ancora da definire (verrà fatta comunicazione sul sito www.agrobresciano.it) AGROBRESCIANO • Domenica 26 Ottobre ore 9,30 Premio allo Studio 2007/2008 - Auditorium di Ghedi • Dall’9 Novembre 2008 all’11 Gennaio 2009 Mostra: I Fasti di Napoleone • Venerdì 5 Dicembre La tua banca in Festa - Discoteca Florida di Ghedi • Lunedì 8 Dicembre ore 21 Concerto “Vivaldi e la Serenissima” Parrocchia s. Maria ASs. • Sabato 13 Dicembre ore 21 Concerto “Vivaldi e la Serenissima” Brescia • Sabato 20 Dicembre ore 21 Concerto “Vivaldi e la Serenissima” Calvisano Ottobre 2008 CONOSCERE IL TERRITORIO Un piccolo gioiello naturalistico a due passi da casa Un piccolo angolo di pianura in cui convivono le attività umane e la protezione ambientale, un esempio di tutela e di gestione virtuosa del territorio. A A pochi chilometri dalla nostra filiale di Canneto sull’Oglio c’è un gioiello naturalistico che pochi conoscono: è l’oasi WWF “Le Bine”. Provenendo da Canneto, l’Oasi si trova, dopo aver superato Acquanegra sul Chiese, sulla strada per Calvatone, proprio in concomitanza con il superamento del fiume Oglio attraverso uno strettissimo ponte. La riserva, ad ingresso libero, è piccola, ma ben curata e attrezzata, vi è un percorso sentieristico didattico e l’ambiente è quello tipico delle zone lacustri paludose, con zone asciutte che, a seconda dell’altezza del fiume, vengono sommerse dall’acqua. L’Oasi si estende su un'area di circa 100 ettari. Attualmente all’interno dell’area protetta Le Bine convivono felicemente un’azienda agricola e il WWF che ha promosso l'istituinfo: www.wwf.it e digitare Le Bine nel motore di ricerca endemico della pianura padana, al Tasso, mustelide raro in pianura. E' presente anche la Lycaena dispar (nella foto sopra), una farfalla diurna inclusa dalla Comunità Europea fra le specie prioritarie di conservazione. In inverno, tra la nebbia è facile osservare le anatre e i cormorani, o i voli delle pavoncelle sui campi mentre l'occhio attento dell'osservatore può scorgere in palude il Tarabuso un airone molto elusivo e dal piumaggio estremamente mimetico. Verso la fine dell'inverno riprendono i voli degli aironi cinerini che iniziano la costruzione dei nidi della garzaia (colonia) insediata a Le Bine nel 1995. Quasi in contemporanea, nelle fredde notti invernali, i maschi di rana di Lataste si fanno sentire in acqua grazie al caratteristico richiamo simile ad un acuto vagito. E' però la primavera il periodo più movimentato dell'anno quando è possibile ascoltare usignoli, capinere, cannaiole, rigogoli, raganelle....o osservare il via vai di aironi cenerini, falchi di palude, marzaiole e molti altri uccelli. L'estate è un periodo di stasi, mentre l'autunno è annunciato dalle migrazioni dei limicoli e dalla formazione dei dormitori di rondine nel canneto. Insomma un angolo meraviglioso, ricchissimo di animali e con una vegetazione rigogliosa. Un luogo da visitare in qualsiasi momento dell’anno. La riserva WWF Le Bine zione dell'oasi naturalistica e che da oltre trent'anni promuove interventi di conservazione, studi e attività didattiche nell'area. Un pizzico di storia Ancora alla fine dell’800 questa zona era un’immensa palude malsana e malarica. In seguito alcune zone di Calvatone furono prosciugate; anche l’“Oglio morto” (la zona delle Bine) avrebbe dovuto essere bonificato “per migliorare la salute pubblica”. Scrive infatti Sanfelice nel 1909: “..la bonifica cioé il prosciugamento dell’Oglio morto, è, e sarà – Dio sa per quanto tempo – un pio desiderio essendo la palude di proprietà privata e la popolazione calvatonese ne subirà i miasmi mefitici ed i danni igienici per secoli e secoli”. È passato quasi un secolo e le cose sono molto cambiate: le paludi non sono piu considerate luoghi “mefitici”, ma è stata riconosciuta la loro importanza da un punto di vista idrogeologico, naturale e culturale. Esse sono infatti rari relitti, testimoni di un passato ambientale ormai scomparso: per fortuna le speranze del Sanfelice, peraltro comprensibili per il suo tempo, non si sono concretizzate. L’ambiente In tutta la pianura padana le zone umide sono quasi scomparse. In questo contesto la riserva naturale Le Bine rappresenta un importante punto di sosta e rifugio per molti animali. Infatti gli studi promossi in questi anni dal WWF hanno accertato la presenza di oltre 600 specie di animali: dal piccolo insetto Dytiscus mutinensis di soli 3 cm., l’ AGROBRESCIANO Pedalando, pedalando In bici tra Corzano e Castrezzato Un percorso facile, 23 chilometri tra campi, rogge e fontanili. A Corzano si parcheggia nei pressi della chiesa di San Martino e del municipio, si visitano il Castello di Meano e Palazzo Maggio. Presa la bicicletta si pedala in direzione est lasciandosi alle spalle questi due edifici, portandosi fuori dal paese fino a raggiungere un incrocio dove si svolta a sinistra verso Trenzano (un’occhiata a Torre Ducco e al Castello del Martinengo). Si percorre la strada provinciale costeggiando per un tratto la Roggia Contina ed arrivando a Trenzano. Si entra in paese e si svolta in successione prima a destra verso Rovato, poi a sinistra per Cossirano, quindi ancora a destra per Pieve, percorrendo una strada parallela alla provinciale. Arrivati a Pieve si svolta a destra verso Convento e all'incrocio successivo a sinistra. Si percorre un tratto rettilineo superando la deviazione per Berlingo e svoltando a sinistra poco oltre questa in direzione Castrezzato. Da vedere le chiese del centro storico. Si supera la frazione Campagna e si prosegue diritti fino ad attraversare la zona più a sud dell'abitato di Castrezzato, svoltando in Via XXIV Maggio e lasciandosi il paese alle spalle. Si supera la frazione Barussa e si costeggia la Roggia Baioncella per un lungo tratto, fino a raggiungere due successivi incroci dove si svolta prima a destra e successivamente a sinistra verso Comezzano. Si attraversa Comezzano fino a svoltare a sinistra in Via S. Rocco verso Corzano, che si raggiunge seguendo le indicazioni stradali. Dal paese andando verso il municipio si giunge al punto di partenza. 15 Ottobre 2008 SOLIDARIETA’ EticoSolidale PROGETTO Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Corso per buongustai ...a scuola di cucina intelligente Fino al luglio 2009 gli appassionati di cucina e gastronomia potranno partecipare a una serie di corsi aperti a tutti per approfondire le tecniche di preparazione degli alimenti, per riconoscerne i pregi sensoriali, il valore salutistico, ed avvicinarsi alla preparazione di un piatto come momento di piacere e di benessere per sé e per i propri ospiti. “La scuola di cucina intelligente” propone una cucina essenziale cercando di trarre dai prodotti utilizzati i migliori risultati possibili; una cucina attiva che insegna la manualità necessaria per la creazione dei cibi; naturale e tradizionale in quanto predilige cibi genuini e considera la tradizione gastronomica come un patrimonio da conoscere e sviluppare. I corsi tenuti tutti da professionisti delle arti culinarie sono 38 e spaziano dalla preparazione dei primi nella tradizione mediterranea alla pasticceria; dal microonde e congelatore in cucina a come cucinare la carne e il pesce; dalla preparzione domestica del formaggio a tanti tanti altri fino a una cucina senza glutine, insomma per gli appassionati di cucina c’è solo l’imbarazzo della scelta, e per chi non sa proprio scegliere... il Consorzio Aliment, organizzatore dell’iniziativa, sarà ben lieto di averlo a tutti gli incontri. I corsi de “La Scuola di Cucina intelligente” si tengono presso CastAliment in via Serenissima, 5 a Brescia. Per informazioni tel. 030.2350076. La brochure con l’elenco dei corsi, costi e scheda di iscrizione può essere ritirata anche presso le nostre filiali. 16 Aiuti solidali - Brescia Nel 2001 nasceva il Centro Diurno Disabili “Sergio Lana” Un Centro per essere felici L La Cooperativa Sergio Lana di Ghedi nasce dalla volontà di un gruppo di persone che vogliono favorire la promozione umana e l’integrazione sociale di coloro che si trovano nella condizione di essere socialmente deboli e svantaggiati ed in particolare dei disabili. Ispirandosi ai principi della mutualità, della solidarietà, della democraticità, dell’impegno, dello spirito comunitario e del legame con il territorio la Cooperativa Sergio Lana parte dalla giusta convinzione che il bisogno di essere considerati persone è un diritto di tutti, qualunque sia la condizione sociale o fisica. I volontari del Centro collaborano con le famiglie dei soggetti portatori di handicap, garantiscono un’assistenza continua ed attenta , ma operano anche in un progetto “pedagogico”, di coinvolgimento degli operatori, dei servizi sociali, degli stessi famigliari e di tutta la cittadinanza, che attraverso il confronto e il dialogo va ad esclusivo vantaggio delle persone so-cialmente deboli. E’ doveroso ricordare che il nome della CoopeAGROBRESCIANO rativa è in ricordo di Sergio Lana, giovane appartenente all’As-sociazione Gruppo 29 maggio” ucciso assieme agli amici volontari Fabio Moreni e Guido Poletti in un’imboscata in Bosnia il 29 maggio 1993 durante un viaggio umanitario partito da Ghedi. Visti tutti questi presupposti, non poteva mancare quindi il nostro concreto sostegno a questa importante realtà che in questi anni ha consolidato la sua attività ricevendo numerosi attestati di encomio da parte della popolazione e delle autorità di competenza. In pochissimi anni di lavoro i volontari della Cooperativa Sergio Lana hanno saputo divulgare una metodologia di assistenza davvero unica e speciale. Il nostro incontro avuto con uno dei responsabili del gruppo, Franco Perlato, ha evidenziato come gli aiuti economici che la nostra BCC ha dato in questi anni abbiano contribuito a rendere possibile la realizzazione di numerosi progetti e iniziative: sono state possibili la ristrutturazione del Centro diurno, l’acquisto delle attrezzature di riabilitazione ed il sostegno alle attività esterne come il soggiorno estivo e la riabilitazione (musico-terapia, ippo-terapia, nuoto). Attualmente sono 18 gli ospiti assistiti nella casa del Centro diurno, provenienti da sei comuni e seguiti da ben 10 operatori. Durante il nostro incontro Perlato, con una punta di orgoglio, ci mostra tante fotografie di questi speciali ospiti, sono persone sorridenti, gioiose, oggi coscienti di essere amate. Anche tu solidale Per le tue donazioni richiedi informazioni in filiale Ottobre 2008 SOLIDARIETA’ Aiuti solidali - Romania Prosegue il nostro aiuto in Romania, per la costruzione del Villaggio dei ragazzi L La sera di giovedì 29 giugno 2006 veniva presentato nel nostro Auditorium il progetto “Il Villaggio dei Ragazzi Niculesti – Bucarest, in Romania sostenuto dalla Caritas di Romania con la collaborazione del Movimento Ecclesiastico Carmelitano di Brescia e con il fattivo contributo del “Gruppo 29 maggio 1993 – Fabio, Sergio e Guido”. Progetto che nell’ambito dei nostri interventi natalizi aveva renderli artefici del loro futuro. Nell’attesa di ottenere l’accreditamento ufficiale da parte delle autorità per l’assegnamento dei ragazzi orfani attualmente hanno fatto accordi singoli con alcuni orfanotrofi locali e così il villaggio comincia ad avere vita. Infatti i suoi primi abitanti si sono insediati e lo sforzo compiuto dai responsabili del progetto dà i suoi primi concreti risultati. Sono soddisfatti perché la prima fase è stata completata come previsto e hanno iniziato le prime attività, che in questa stato sono prettamente zootecnici, che producendo maggiore reddito consentiranno di effettuare nuovi investimenti per completare il villaggio. Il lavoro da fare è ancora molto ma il desiderio, dei nostri due amici, di vedere finito e completamente operativo il villaggio è ancora più grande e quindi lanciano un invito a contribuire alla realizzazione del progetto anche con un piccolo aiuto. Qui sotto lo stato di avanzamento dei lavori nel Villaggio per i ragazzi. Più sotto il progetto generale che mostra come sarà il villaggio alla fine dei lavori. Mai più orfani e soli avuto anche il nostro sostegno con una donazione. Questo progetto era stato oggetto anche di un articolo su Il Sole 24 Ore per la sua particolare idea innovativa a cui era stato dato anche il sostegno dell’Università Cattolica con l’iniziativa “Borsa dei Progetti Sociali”. Ora a distanza di oltre 2 anni abbiamo incontrato due dei volontari che stanno seguendo il progetto per raccontarvi lo stato dell’arte e le future iniziative: Giancarlo Rovati e Antonio Toninelli. Innanzi tutto rammentano che il progetto ha per finalità la costruzione di un piccolo villaggio dove dei nuclei famigliari accolgano piccoli orfani per accudirli, crescerli ed insegnare loro un mestiere in modo da di carattere agricolo come la coltivazione di grano e cereali. Ovviamente la quantità produttiva non è ancora sufficiente per essere autonomi non essendoci ancora impianti di irrigazione (a parte un fossato). Attualmente (come si può vedere dalla fotografia scattata ai primi di settembre da Antonio Toninelli) sono state completate le prime due case, una struttura bassa che è utilizzata come asilo/scuola e sala polifunzionale e (non visibile in questa foto) una piccola struttura al centro adibita a piccolo ospedale. Prossimamente verranno costruiti un magazzino e una cucina comune. Le spese più urgenti andranno inoltre a completare l’acquisto delle attrezzature utili a incentivare gli allevamenti Anche tu solidale AGROBRESCIANO I nostri clienti e soci possono mostrare la loro generosità effettuando i loro versamenti con Bonifico Bancario su Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano CC n. 12323 ABI: 08575 - CAB: 54570 - CIN: V IBAN: IT69V0857554570000000012323 SWIFT: ICRAITMMFZO Ulteriori informazioni sul progetto li potete trovare sul nostro sito internet www.agrobresciano.it/522.asp e www.agrobresciano.it/516.asp AGEVOLAZIONI FISCALI PER VERSAMENTI ALLE ONLUS (Art. 14 del D.L. 35/05 convertito in legge L. 80/05 Persone fisiche I cittadini italiani hanno diritto ad una detrazione IRPEF lorda pari al 19% del contributo versato, per un ammontare massimo di Euro 2.065,83 Imprenditori, aziende e società E’ consentita una deduzione del 10% sul reddito complessivo dichiarato fino a Euro 70.000,00 17 Ottobre 2008 UN AIUTO ALLA COMUNITA’ BRESCIA Prima “vacanza” dell’Ass. Bambino Emopatico Il verde e l’aria frizzante della montagna, due pullman di bambini e genitori, un gruppo di volontari fantasiosi e tanta, tanta voglia di divertirsi: questi gli ingredienti della prima vacanza organizzata dall’Associazione Bambino Emopatico (A.B.E.) di Brescia. 31 Maggio, 1-2 Giugno: tre giorni trascorsi a S. Nicolò Valfurva presso il villaggio “Ain Karim” all’insegna dello “stare insieme”, dimenticandosi per un attimo di medicine, ospedali e malattie, dimenticandosi della città, del lavoro, delle preoccupazioni.Tre giorni ricchi di giochi, canti, disegni, lunghe chiacchierate spensierate, passeggiate nel bosco. L’A.B.E., che dal 1981 collabora con il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia per rendere ottimale il trattamento medico e sostenere psico-socialmente i bambini e le loro famiglie durante il periodo di cura, aveva da tempo in cantiere di organizzare una mini-vacanza come questa; un’occasione per “fare gruppo”, per rafforzare il senso di partecipazione all’interno di una “famiglia allargata” alla quale appoggiarsi nei momenti di difficoltà, ma anche con la quale confrontarsi e divertirsi. E quest’anno, grazie anche al generoso contributo di molteplici finanziatori tra cui la Banca Credito Cooperativo Agrobresciano, questo progetto si è potuto realizzare con grande soddisfazione di organizzatori, genitori, volontari e bambini. Circa 90 persone, di età compresa tra i 3 e gli 80 anni sono partite con zaino in spalla e voglia di divertirsi: tante storie, tanti caratteri, tante emozioni. Ed a giudicare dalle lacrime di tanti, al momento del ritorno a casa, tanta voglia di rivivere questa esperienza anche l’anno prossimo. VIADANA BRESCIA SAN POLO Per gli amici a quattro zampe L’AUSER raccoglie fondi Al Gruppo Cinofili di Viadana, qui sotto, è andato un nostro contributo a sostegno del loro impegno e delle loro inziative I soldi non bastano mai... e sicuramente non bastano ai volontari dell’Auser di San Polo, che tanto hanno da fare per migliorare con il loro aiuto le condizioni di vita dei molti cittadini bisognosi. Ecco allora che una festa, una gara di bocce rappresentano un momento importante per raccogliere fondi. La nostra banca ha contribuito all’oragnizzazione dell’evento solidale. ALFIANELLO Un nuovo pulmino per gli anziani Nel febbraio scorso ci è giunta richiesta da parte dell’Associazione Pensionati Alfianello, di un contributo per l’acquisto di un nuovo pulmino a nove posti che doveva sostituire quello in uso ormai da 10 anni. E’ con piacere che anche questa volta abbiamo contribuito affinchè l’Associazione anziani continui nella sua attività di trasporto delle persone bisognose dalle proprie abitazioni alle strutture sanitarie dell’ASL di Brescia. L’attività, che 10 anni è passata da 800 a 3000 trasporti l’anno, potrà così essere ulteriormente incrementata a vantaggio di tutta la comunità. 18 AGROBRESCIANO Ottobre 2008 UN AIUTO ALLA COMUNITA’ BRESCIA SAN POLO Alpini sempre in prima linea A Luglio il Gruppo Alpini di S. Polo ha organizzato, grazie anche alla nostra sponsorizzazione, all’oratorio S. Domenico Savio a S. Polo, la tradizionale Festa Alpina. Un momento di festa e di incontro per tutta la comunità. CALVISANO L’AVIS festeggia 40 anni L’AVIS una realtà vivissima nei nostri paesi che raccoglie, come una grande famiglia, migliaia di volontari donatori.A Calvisano per il 40° anniversario della fondazione, l’Associazione AVIS ha organizzato una grande manifestazione che ha visto la partecipazione di tutto il paese. Anche la nostra banca ho voluto contribuire alla buona riuscita dell’evento. GHEDI FIESSE Tutti, proprio tutti, in piscina con il nuovo sollevatore Foto del sollevatore per disabili installato, dalla Cooperativa Molino dello Sport, grazie anche al nostro contributo, presso la piscina di Ghedi l’ AGROBRESCIANO Immigrati e integrazione A Fiesse opera L’Associazione culturale AFAAQ che si occupa di svolgere attività a sostegno delle nuove generazioni di immigrati. Nella foto i bambini che hanno partecipato ad una iniziativa nella scorsa primavera. 19 OBBLIGAZIONI BCC AGROBRESCIANO ottimi rendimenti, assoluta sicurezza data dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti e sempre riscattabili. Chiedi informazioni presso tutte le filiali DIFFERENTI PER SCELTA. 07-2008 - prima dell’adesione leggere il prospetto informativo disponibile presso le filiali Risparmiare è una preziosa risorsa per tutta la comunità. La nostra banca ti offre un investimento che ha finalità di supporto locale.