CAPODANNO TRA BORGHI E POESIA
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CAPODANNO TRA BORGHI E POESIA
- CAPODANNO TRA BORGHI E POESIA Capodanno nelle Marche alla scoperta delle bellezze medievali e rinascimentali sacre e profane della provincia maceratese sostando con piacere nella città natale del Poeta dell’anima. Giovedì, 29 dicembre 2016: Partenza per le Marche, lungo il tragitto sosta per la visita guidata nel pomeriggio a Pesaro. Città di origine romana sorta lungo il percorso della via Flaminia, ebbe il suo periodo di massimo splendore nei secoli XVI e XVII, sotto la Signoria dei Della Rovere. Nota per la manifattura delle maioliche che si sviluppò nel '500, oggi è famosa soprattutto come città natale di Gioacchino Rossini. Il suo fiorente artigianato comprende anche la lavorazione del rame sbalzato e smaltato, del ferro battuto, l'oreficeria e la manifattura di pipe in radica. Nel centro della città, Piazza del Popolo ospita il Palazzo Ducale, nobile costruzione rinascimentale, e la Chiesa di S. Ubaldo. Da vedere anche la chiesa gotica di S. Agostino con facciata gotica in marmo e pietra, la possente Rocca Costanza ed il Teatro Rossini. Trasferimento verso l’hotel ubicato tra Numana e Recanati. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel. Venerdì, 30 dicembre 2016: Prima colazione in hotel. Mattina partenza per Recanati. Visita della città dai due volti, in parte legata al culto di Leopardi, il più grande poeta del nostro ‘800, in parte al mondo imprenditoriale (articoli di plastica, illuminazione, artigianato). Il paese ha un percorso urbanistico interessante che conduce a palazzi nobiliari, chiese antiche e addirittura un teatro, "Il Persiani" dedicato al musicista recanatese dell'800. Il settecentesco Palazzo Leopardi, visitabile, raccoglie moltissimi ricordi del poeta e la grande biblioteca del padre, il conte Monaldo. Da ricordare l’ottocentesco Palazzo Comunale, accanto al quale s’innalza la medievale Torre del Borgo, il Duomo di San Flaviano e la chiesa di S. Agostino. La Pinacoteca Civica espone un’interessante collezione di opere, tra cui spicca l’Annunciazione di Lorenzo Lotto. Pranzo in hotel. Pomeriggio visita di Castelfidardo. Cittadina situata su una collina tra le valli dell’Aspio e del Musone, non lontano dal mare. Fu teatro della battaglia di Castelfidardo (oggi commemorata dal monumento di Vito Pardo), vinta dai Piemontesi sui Pontifici nel 1860 e decisiva per il destino del Regno d’Italia. Il centro è oggi conosciuto in tutto il mondo per la produzione di strumenti musicali in genere e di fisarmoniche in particolare. Da vedere il Museo Internazionale della Fisarmonica, che racconta la storia e l’evoluzione di questo strumento. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. Sabato, 31 dicembre 2016: Prima colazione in hotel. Mattina partenza per Macerata. Visita della città centro di interesse storico ed artistico, ricco di chiese e monumenti di epoca rinascimentale e barocca. Da vedere: il Duomo; la Piazza della Libertà, situata nel cuore della città e circondata da monumentali palazzi e da un vero gioiello architettonico del Rinascimento: la Loggia della Mercanzia; la Basilica della Misericordia del XVIII secolo su disegno di Vanvitelli e la Pinacoteca civica con una vasta collezione di artisti dell’Italia centrale dal ‘300 al secolo scorso. Altri monumenti cinquecenteschi e seicenteschi sono il Palazzo del Comune, il Palazzo della Prefettura, la chiesa di San Paolo, il Palazzo dei Diamanti, la chiesa di San Filippo, la chiesa di San Giovanni, l’ex Collegio dei Gesuiti, il Palazzo Compagnoni Marefoschi e il Palazzo Bonaccorsi. Macerata possiede anche un edificio unico nel suo genere, lo Sferisterio, un grande teatro-arena all’aperto in stile neoclassico ora sede della stagione lirica che si tiene in Luglio nel capoluogo. Pranzo in ristorante. Pomeriggio visita dell’Abbadia Cistercense di Fiastra, dedicata a S. Maria di Chiaravalle. Rappresenta oggi uno degli insediamenti monastici più importanti dell'Italia centrale. Sorta nel 1142 fu, per tre secoli, centro di ferventi attività economiche, sociali e culturali. Il saccheggio e le devastazioni subite dal monastero nel 1422 ad opera delle truppe di Braccio da Montone, signore di Perugia, segnarono l'inizio della decadenza del potere esercitato dai Cistercensi. Infatti, in seguito a questi eventi, l'amministrazione dell'Abbazia e dei suoi territori venne affidata "in commenda", dalla Santa Sede, a Meditour Italy è un progetto Meditour S.R.L. - Strada Colle Renazzo, 40/8- 65129 PescaraTel. 085.4325050 - Fax 085.4325074 - P.iva 01516490685 - [email protected] dei cardinali "Commendatari", quindi nel 1581 passò, per circa due secoli, alla Compagnia di Gesù, sino a che l'intera proprietà non fu ceduta alla nobile famiglia Giustiniani Bandini. Nel 1918 morì l'ultimo erede maschio della famiglia, Sigismondo, il quale lasciò tutte le proprietà ad una Fondazione intestata a suo nome. Visita guidata dell’Abbazia e visita della riserva naturale adiacente. Rientro in hotel in tempo per prepararsi alla serata di Capodanno con cenone di fine anno in hotel. Pernottamento. Domenica, 01 gennaio 2017: Prima colazione in hotel. Partenza per la visita di Urbino. Città d’arte per eccellenza, tanto da essere definita l’Atene d’Italia, è stata uno dei centri maggiori del classicismo rinascimentale, incentivato dal Duca Federico da Montefeltro. Il Palazzo Ducale, grandiosa costruzione che oggi ospita la Galleria Nazionale delle Marche, custodisce capolavori dell’arte di ogni tempo, con opere di Raffaello e Piero della Francesca, Tiziano e Paolo Uccello. Notevoli sono anche la chiesa di San Giovanni, il convento di Santa Chiara, il mausoleo dei Duchi (splendido edificio rinascimentale) la chiesa dei Cappuccini ed il Duomo, ricostruito in forme neoclassiche dopo il crollo del 1789. Pranzo di Capodanno in ristorante. Pomeriggio dedicato a Montefabbri, il borgo che lascia di stucco. Montefabbri, di origine incerta, deriva presumibilmente da Monte Fabrorum, ovvero il castello della famiglia (dei) Fabbri. La prima cosa che colpisce è la visione d’insieme: questo borgo sembra cambiato ben poco dal 1400. II suo impianto urbanistico medievale in posizione sopraelevata conferisce al piccolo nucleo abitato un suggestivo colpo d’occhio. Merito (si fa per dire) della mancanza di risorse, se questo castello equidistante da Pesaro e Urbino non è stato manomesso, conservando nel tempo gli antichi caratteri. Degustazione in azienda agricola di prodotti tipici. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. Lunedì, 02 gennaio 2017: Prima colazione in hotel. Mattina visita di San Leo. La straordinaria fortezza costruita su di una rupe scoscesa conferisce a San Leo un aspetto maestoso; Federico da Montefeltro fece ampliare la rocca di origini medievali nel XV secolo. L’originale ed inaccessibile Rocca, nelle cui segrete fu rinchiuso e morì il celebre e misterioso conte di Cagliostro, conserva armi, dipinti dei cinquecento e del seicento, mobili antichi e ceramiche romane. Nel borgo si possono visitare il bel Duomo romanico-lombardo in arenaria (XII sec.) e la Pieve preromanica (IX). Da vedere: Palazzo della Rovere (sede del municipio), Palazzo Mediceo, Palazzo Nardini ed il Convento duecentesco di S. Igne fondato da S. Francesco. Pranzo in ristorante. Fine dei nostri servizi. Partenza per il rientro. QUOTE GRUPPO DA € 356,00 Meditour Italy è un progetto Meditour S.R.L. - Strada Colle Renazzo, 40/8- 65129 PescaraTel. 085.4325050 - Fax 085.4325074 - P.iva 01516490685 - [email protected]