Renzi attacca la Procura di Potenza e tace

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Renzi attacca la Procura di Potenza e tace
MARTEDÌ 5 APRILE 2016
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Anno XI - N. 93
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A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
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BASILICATA
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771721 248002
Renzi attacca la Procura di Potenza e tace
ancora sull’inquinamento in Val d’Agri
Dalla direzione
nazionale del Pd
il premier difende
la scelta di
“sbloccare”
Tempa Rossa
“A Potenza
inchieste mai
a sentenza”
Ma arriva la
condanna degli ex
vertici Total per i
lavori del Centro
Oli di Corleto
Iena ridens
SCERIFFATO
Pittella annuncia:
“Poteri di polizia giudiziaria
agli uomini Arpab”
Si occuperanno
di trichinellosi e febbre suina
L’intervento del premier Renzi alla direzione del Pd.ALLE PAG. 2, 4, 5 E 6
L’inchiesta. I pm
potentini a Roma
per ascoltare la Boschi
sull’emendamento-Guidi
Pittella
“Bisogna mandarli a casa”. E questa mattina blitz a Tempa Rossa
“Più poteri per
l’Arpab”. E su
Folino: “Non
ci serve chi
buca il pallone
e poi scappa”
“Il premier e Pittella si dimettano”
Potenza, in crescita il mercato
del sesso. Allarme del Cestrim
Speranza
A PAGINA 5
La manifestazione dei 5 Stelle ieri davanti al Centro olio
Eni a Viggiano. ALLE PAGINE 8 E 9
A PAGINA 10
Calcio giovanile, zoom Kick Boxing, il “Vultur
sui campionati Allievi Night 2” fa risplendere
e Giovanissimi regionali tutto il movimento lucano
Rugby. Cus Potenza nella storia,
campione con un turno d’anticipo
Un
momento
della sfida
di domenica
tra Cus
Potenza e
Granata
NELLO
SPORT
NELLO SPORT
L’ex assessore
I 5 Stelle piombano sul Centro olio di Viggiano. Pronte le mozioni di sfiducia
A PAGINA 6
“Non è solo
la telefonata
C’è un’ipotesi
di disastro
ambientale. Chi
ne risponde?”
A PAGINA 3
NELLO SPORT
Ottati spara a
zero. “Eni e
Total? Ho difeso
le aziende
agricole:
sono stato
richiamato da
Pittella”
A PAGINA 7
2
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 5 aprile 2016
SPORCO PETROLIO
Si chiude il processo di primo grado sui lavori per la realizzazione del Centro Oli di Corleto Perticara. Pene comprese tra i 2 e i 7 anni
”A Potenza inchieste mai a sentenza”. Mentre Renzi
parla i giudici condannano gli ex vertici della Total
di FABRIZIO DI VITO
POTENZA - “Le inchieste
della Procura di Potenza
non arrivano mai a sentenza”. Queste le parole pronunciate dal
premier
Matteo Renzi ieri pomeriggio durante la direzione nazionale del
Partito Democratico.
Tempismo
davvero perfetto quello
del presidente del
consiglio, se
si pensa che in quei precisi attimi, proprio a Potenza, il collegio del tribunale presieduto dal giudice
Gubitosi emetteva nove
condanne nell’ambito del
processo “Totalgate” riguardante, guarda caso, i
lavori per la realizzazione
del Centro Oli Tempa Rossa di Corleto Perticara. “La
gara d’appalto per i lavori di realizzazione del Centro Oli di Corleto Perticara – aveva detto lo scorso
7 marzo il pm Veronica Calcagno durante la sua requisitoria - è stata turbata da un accordo corruttivo tra i vertici della Total,
alcuni componenti dell’Ati facente
capo a Francesco Ferrara e alcuni
amministratori locali
che hanno
fatto da raccordo”. L’ex
amministratore delegato di Total
Italia, Lionel Levha e
l’ex manager della
multinazionale francese,
Jean
Paul
Juguet, sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Per gli ex referenti territoriali della compagnia petrolifera, Roberto
Pasi e Roberto Francini, invece, i giudici hanno emesso una condanna a sette
anni di reclusione. Stessa
pena anche per l’ex sindaco di Gorgoglione (uno dei
tre comuni in cui ricade la
concessione Tempa Rossa
insieme a Corleto Perticara e Guardia Perticara) e
Nelle foto il tribunale di Potenza e il cantiere dei lavori
per la realizzazione del centro oli di Corleto Perticara,
al centro dell’inchiesta dell’ex pm di Potenza, Henry
John Woodcock
Totalgate, i nomi delle persone condannate
LIONEL LEVHA
3 ANNI E 6 MESI
JEAN PAUL JUGUET
3 ANNI E 6 MESI
ROBERTO PASI
7 ANNI
ROBERTO FRANCINI
7 ANNI
IGNAZIO TORNETTA
7 ANNI
FRANCESCO FERRARA
7 ANNI
NICOLA ROCCO DONNOLI
Francesco Rocco Ferrara,
l’imprenditore a capo dell’Ati che si aggiudicò l’appalto. Per Michele Schiavello e Roberto Giliberti
condanna a 5 anni per il
capo d’imputazione relativo all’esproprio dei terreni sui quali doveva sorgere il Centro Oli di Corleto
Perticara. A Nicola Rocco
Donnoli, infine, inflitti
due anni e sei mesi. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di corruzione,
MICHELE SCHIAVELLO
5 ANNI
ROBERTO GILIBERTI
5 ANNI
Per l’ex amministratore delegato Lionel
Levha e l’ex manager Jean Paul Juguet
comminati tre anni e sei mesi. Sette
anni all’ex sindaco di Gorgoglione
concussione e turbativa
d’asta. Per la vicenda degli espropri Michele Schiavello, Roberto Pasi, Roberto Francini e Roberto Giliberti sono stati condannati, in solido con il Comune di Corleto Perticara quale responsabile civile a ri-
2 ANNI E 6 MESI
sarcire Antonio De Lorenzo, uno dei proprietari dei
terreni sui quali sorge il
centro oli che si era costituito come parte civile nel
processo. L’entità del risarcimento andrà stabilito
in sede civile. Per quanto
riguarda le pene accesso-
rie, interdizioni di 5 anni citato l’ormai famosa cena
dai pubblici uffici per Le- di Piacenza, dove, secondo
vha e Juguet, in perpetuo l’accusa, l’imprenditore
per Pasi, Francini, Schia- Francesco Ferrara avrebvello, Ferrara, Tornetta e be cercato l’appoggio delRoberto Gila politica
liberti. Asper aggiudiIn tutto 9
solti gli altri
carsi l’imcondanne e 18 portante apdiciotto imputati. Si
assoluzioni. Le palto. Per il
tratta di
pubblico miAliano Do- accuse: corruzione, nistero, per
nato, Vito
permettere
concussione e
Vincenzo
Ferturbativa d’asta all’Ati
Basentini,
rara di agVincenzo
giudicarsi
Bernardo, Antonio Bulfa- l’appalto, fu sostituita la
ro, Giuseppe Mario Bulfa- busta dell’offerta. Sull’inro, Marcella Camossi, Roc- tera inchiesta incombe lo
co Luigi Di Trani, Dome- spettro della prescrizione
nico Donno- che dovrebbe sopraggiunli, Gionni Gi- gere tra pochi mesi. Una
liberti, Gio- carta che le difese giochevanni Leo- ranno sicuramente nel
ne, Rocco processo d’appello. La senMazzola, Ni- tenza di primo grado arricola Monte- va a poco più di un mese
sano, Car- di distanza dall’assoluziomine Nigro, ne definitiva in CassazioCarmela
ne del senatore lucano SalPorcari, Ma- vatore Margiotta che in priria Genero- mo grado aveva optato per
sa Porcari, il rito abbreviato. In quelRoberto
l’occasione venne assolto,
Ruggiero, ma la corte d’appello di PoMichele
tenza rovesciò quel verdetSantangelo, to. I giudici della Suprema
Domenico
Corte hanno però annullaSantarsia. to senza rinvio la sentenPer tre delle za di secondo grado a caquattro so- rico del parlamentare, accietà coin- cusato di aver favorito
volte nell’inchiesta, ovve- l’aggiudicazione del maxi
ro Total Italia, Impresa Fer- appalto al gruppo capegrara e Sogesa, il tribuna- giato dall’imprenditore
le, con apposita ordinan- Ferrara, in cambio della
za, ha disposto la restitu- promessa di 200 mila euzione degli atti al pm per ro. La sentenza della Casla valutazione della respon- sazione non ha però intacsabilità amministrativa. cato più di tanto l’impianL’inchiesta dell’allora pm to accusatorio della Procudi Potenza, Henry John ra, ma per le motivazioni
Woodcock, era culminata della sentenza emessa ienel dicembre del 2008 con ri pomeriggio dopo una caarresti e perquisizioni. mera di consiglio durata
Durante la sua requisito- circa 4 ore bisognerà attenria, il pm Calcagno aveva dere novanta giorni.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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SPORCO PETROLIO
Al centro delle domande l’emendamento che ha sbloccato il progetto Tempa Rossa ed ha inguaiato la Guidi
Il ministro Boschi due ore davanti ai pm
Scandalo Petrolio, ieri a Roma l’esponente del governo sentita come persona informata sui fatti
ROMA - E’ durato circa due
ore, ieri pomeriggio, l’inter- Nella foto in basso il ministro per le riforme e per i rapporti con il
rogatorio del ministro per Parlamento, Maria Elena Boschi, sentita come persona informata sui
le riforme e i rapporti con fatti nell’ambito dell’inchiesta sul petrolio in Basilicata. Nelle altre due
il Parlamento, Maria Elena foto il Procuratore Luigi Gay e il pubblico ministero Laura Triassi
Boschi, ascoltata come persona informata sui fatti in relazione all’emendamento alla
legge di stabilità con il
quale è stato
bloccato il
tronco pugliese del
progetto
“Tempa Rossa” riguardante l’estrazione di petrolio in Basilicata.
Emendamento che,
secondo l’accusa, avrebbe favorito
Gianluca Gemelli (titolare di due imprese che si erano aggiudicate sub-appalti
per 2,5 milioni di euro), compagno dell’ex ministro allo
sviluppo economico, Federica Guidi, costretta a dimettersi dopo le polemiche divampate in seguito alle intercettazioni nelle quali
l’esponente del governo
Renzi avvisa il fidanzato sull’evoluzione della vicenda
Tempa Rossa. Ed è proprio
in una delle telefonate con
Gemelli che la Guidi cita la
Boschi: “Anche Maria Elena è d’accordo”. Circostanza che ha portato i pm di Potenza a partire ieri mattina
verso Roma per sentire il ministro. All’audizione di Boschi, nella sede del ministero in largo Chigi e durata
due ore, hanNei giorni scorsi ave- mento, “sfidando” i pm ad
no parteciIl procuratore Luigi Gay fatti.
va difeso la sua scelta: “Ri- ascoltarlo. Vedremo se i mapato anche i
all’uscita da palazzo
firmerei quell’emendamen- gistrati potentini, anche
sostituti Bato”. Resta però da chiarire alla luce delle esternazioni
sentini
e
Chigi: “Era necessario
la natura dei contatti via del presidente del consiglio,
Triassi, il pm
sentirla”
mail tra i collaboratori del- decideranno di sentirlo neldella Dna
la Boschi e le compagnie pe- l’ambito dell’inchiesta sulla
Elisabetta
Pugliese e il capo della luto commentare le parole trolifere così come il tenore gestione del petrolio in Basquadra mobile di Potenza del premier Renzi, secondo dei rapporti tra il Mise e il silicata. Nei prossimi giorCarlo Pagano. “Era neces- il quale le inchieste della Pro- suo ministero con la Total. ni, sempre come persona inIl ministro ha più volte in- formata sui fatti, dovrebbe
sario farlo”, così il procura- cura potentina non vanno
tore Gay all’uscita da palaz- a sentenza. La Boschi, lo ri- cassato la fiducia del pre- essere ascoltata anche l’ex
zo Chigi. Il capo della Pro- cordiamo, è stata ascoltata mier Renzi che si è accolla- ministro Federica Guidi.
cura di Potenza non ha vo- come persona informata sui to la paternità dell’emenda- (F.D.V.)
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
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Redazione Potenza
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Scandalo petrolio, oggi al via
gli interrogatori di garanzia
POTENZA - Inizieranno
oggi gli interrogatori di
garanzia delle persone finite agli arresti domiciliari nell’ambito dei due
filoni d’inchiesta sulla gestione del petrolio in
Basilicata. Per quanto riguarda il presunto traffico illecito di rifiuti dal
centro oli di Viggiano all’impianto Tecnoparco
di Pisticci sono cinque le
persone finite agli arresti domiciliari, tra responsabili e dipendenti
Eni. Si tratta di Roberta
Angelini (Responsabile
Unità Sicurezza, Salute
e Ambiente del Distretto Meridionale Eni di
Viggiano), Vincenzo Lisandrelli (coordinatore
del settore Ambiente),
Antonio Cirelli, Luca
Bagatti e Nicola Allegro
(dipendenti Eni nel comparto ambientale). Per
l’ex dirigente dell’Ufficio
Compatibilità Ambientale della Regione Basilica-
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ta, Salvatore Lambiase,
è invece scattato il divieto di dimora a Potenza.
Tutti e sei dovranno presentarsi davanti al gip
Petrocelli ed ai pm Francesco Basentini e Laura
Triassi per fornire la loro versione dei fatti. Le
indagini hanno portato
alla luce un illecito smaltimento dei rifiuti derivanti dalle attività estrattive e trasportati verso
l’impianto Tecnoparco
di Pisticci. Rifiuti che venivano caratterizzati con
codici fasulli con l’obiettivo di risparmiare milioni di euro. Per il secondo filone, relativo agli illeciti commessi durante
l’esecuzione di lavori e
delle opere relative al centro oli di Corleto Perticara, venerdì dovrà presentarsi davanti agli inquirenti l’ex sindaco di Corleto, Rosaria Vicino, da
giovedì agli arresti domiciliari.
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SPORCO PETROLIO
Dalla direzione nazionale del Pd il premier rivendica la scelta di “sbloccare le opere” (Tempa Rossa) ma continua a dribblare quello
Renzi tace ancora sull’inquinamento in Val
la procura di Potenza: inchieste ogni 4 anni,
di MICHELANGELO RUSSO
POTENZA- Tanta Basilicata nell’agenda Pd, come
mai prima d’ora. Dal referendum anti trivelle all’emendamento sblocca
Tempa Rossa, fino alla
“Matera-Bari” (tutta ancora da decifrare però, ndr),
citata ad esempio delle azioni messe in campo dal Governo per lo sblocco delle
opere pubbliche e private.
In Via S.Andrea delle Fratte a Roma, nella sede del
Pd, ieri è andata in scena
la resa dei “conti” tra
maggioranza e minoranza dem. E il risultato finale sul voto alla relazione del
segretario la dice lunga su
quale sia l’opinione del partito. 98 voti favorevoli, 13
contrari e nessuna astensione. E l’ordine del giorno sul prossimo referendum, pur essendo discusso, per ovvi motivi, è stato praticamente accantonato. Ad aprire le danze ci ha
pensato il premier in persona Matteo Renzi, che ha
ricordato il ruolo strategico ricoperto da Eni e mandato messaggi neanche
troppo velati alla Procura
di Potenza. “Nessun attacco - ha provato poi a correggere il tiro nella replica finale -, vogliamo soltanto che si finiscano velocemente i processi”. Sul petrolio e su Tempa Rossa, la
linea del governo si potrebbe riassumere con una sola battuta, che è arrivata a
fine serata. “Se estraiamo
petrolio in Basilicata e però non creiamo l’oleodotto per portarlo a Taranto,
che ne facciamo? Se lo sniffa Pittella?” Battuta, alla
quale lo stesso Pittella ha
risposto in sottofondo.
“Attento, che questo domani è un titolo per i giornali”. Renzi si è immediatamente scusato. Insomma
la Basilicata al centro della politica energetica ed
economica del Paese. “Eni
e Fiat - ha aggiunto Renzi - sono le due più grandi aziende pubbliche e private d’Italia”.
ENI. In un’ora circa nel
suo intervento introduttivo Renzi ha toccato più
punti. Spazio ovviamente
alla politica energetica. E
naturalmente è su Tempa
Rossa che Renzi ha insistito per illustrare alla comunità Pd il suo punto di vista. “Qualcuno dice di
mandare via Eni dalla Basilicata. Si come no, poi viviamo tutti di decrescita fe-
lice. E guardate - precisa
il premier - che per Eni non
sarebbe un dramma lasciare la Basilicata”.
TEMPA ROSSA. Alla luce della maxi inchiesta avviata in Basilicata,
Renzi ha
quindi proseguito la
sua disamina, concentrandosi
sempre su
Tempa Rossa. “Il Governo è arrivato allo
sblocco di
un’opera
privata, individuata
nel 1989. Se
si decide di
farlo,
lo
scandalo
non è che
sia stato approvato
quell’emendamento,
ma che per
27 anni - ha
tuonato Renzi - si sono buttate via delle occasioni”.
PROCESSI “LENTI”.
“Che si vada a sentenza. In
Basilicata le inchieste sul
petrolio si fanno ogni 4 anni, come le Olimpiadi.
Non si è mai arrivati a sentenza. Io chiedo sentenze,
non sono per il legittimo
impedimento. Ma fermiamo chi ruba, non l’opera.
Se è reato sbloccare delle
opere pubbliche, allora sto
commettendo un reato”.
Tema su cui è ritornato più
avanti, incalzato da Emi-
In basso i sigilli del Noe in Val d’Agri e a destra i lavori al
Centro olio di Tempa rossa e l’intervento di Renzi ieri
alla direzione nazionale del Pd
liano che gli faceva notare come proprio poco prima erano arrivate le condanne per la Total per il terzo filone. “In Basilicata - ha
zia, ma fa male andare a
sentenza dopo 8 anni”.
IL CASO “MARGIOTTA”. Renzi ha quindi fatto un esempio, chiamando
“Qualcuno dice di mandare via Eni
dalla Basilicata. Si come no, poi
viviamo tutti di decrescita felice. E
poi per Eni non sarebbe un dramma”
quindi rimarcato Renzi - si
sono aperte tre inchieste:
2001, 2004 e 2008. Io credo fortemente nella giusti-
in causa il senatore lucano Salvatore Margiotta,
che qualche minuto prima
lo aveva ringraziato per la
vicinanza dimostratagli
nel corso della sua “disavventura” giudiziaria. “Margiotta, casualmente era stato condannato dalla stessa Procura con una sentenza non passata in giudicato. Ecco perché bisogna andarci piano. La carta costituzionale ci impone di attendere l’esito. Occorre
recuperare una dimensione della giustizia e affermare una pagina della civiltà. Chiediamo pertanto
ai magistrati di andare a
sentenza nel più breve
tempo possibile”.
CAPITOLO REFERENDUM. Il Presidente del
Consiglio ha naturalmente affrontato altresì il tema
del referendum in programma il prossimo 17
aprile, precisando i contenuti del quesito. “Si discute di una ventina di piattaforme presenti in mare
oltre le 12 miglia, non del-
la politica energetica nazionale”. Poi ha ribadito la posizione del “no”, già resa
pubblica nei giorni scorsi.
“Non faremo scomuniche
a chi voterà per il sì. Chi
come me invece è per il no
può andare a votare, ma
può anche astenersi. Una
posizione legittima, visto
che molti di voi l’avete proposta nel ’93, quando eravate nei Ds”.
IL BUCO NERO.
Proprio come domenica
pomeriggio a “In mezz’ora”, il programma su
Rai3 condotto da Lucia Annunziata, Renzi però non
ha minimamente toccato
quello che è il tema che più
di tutti inquieta in questo
momento i lucani, ovvero
il filone dell’inchiesta relativo all’inquinamento in
Val d’Agri. Su questo il silenzio assoluto. L’ambiente e la salute dei lucani sono in secondo piano.
Bolognetti: il consiglio discuta
oggi la mozione Benedetto
Referendum, Lacorazza da Firenze: riflettori accesi, il clima è cambiato
POTENZA - Maurizio
Bolognetti, segretario
di Radicali Lucani oggi seguirà i lavori del
Consiglio regionale.
“Mi auguro che questo
consiglio trovi la forza
per onorare se stesso,
la politica e la nobiltà
della politica. Esprimo
l’auspicio che finalmente venga votata e
discussa la mozione
presentata dal consigliere Nicola Benedetto a sostegno del progetto del Partito Radicale per lo stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ra-
POTENZA - ”A chi dice
che sulla questione delle trivelle c’è una giustizia a orologeria, io rispondo che tutta la
partita del referendum
era partita molto tempo prima; la stessa cosa l’ha già detta, tra l’altro, il procuratore nazionale antimafia Roberti”. Lo ha detto ieri
a Firenze il presidente
del consiglio regionale
della Basilicata Piero
Lacorazza. ”Non c’è
dubbio però - ha poi aggiunto - che questa vicenda abbia acceso i riflettori sull’assordante
e ingiustificato silenzio
gion di Stato. La migliore risposta possibile e un antidoto a chi da
ore punta solo all’ammuina e alla cagnara,
speculando vilmente
su cose di cui mai si è
occupato”.
“Non siamo più in salita”
mediatico nazionale calato su questo referendum”. Rispetto al referendum sulle trivelle
petrolifere, ”il clima è
cambiato: non siamo
più in salita, ora in salita ci sono gli altri. Ed
una percentuale del nostro successo corre il rischio di averla determinata il governo dicendo
’astenetevi’: anche perchè, se si supera il quorum e vince il sì l’italia
deve cambiare politica
energetica, se non si
raggiunge il quorum,
l’esecutivo dovrà comunque tenere di conto dell’opinione espres-
sa da milioni di persone che, andando a votare sì al referendum,
hanno detto che bisogna comunque cambiare”. ”E’ cambiato il
vento - ha sottolineato
ancora Lacorazza- ora
dobbiamo mettere una
pala eolica e intensificare ancora la spinta.
Lo stiamo facendo: nelle prossime ore si muoverà anche il mondo
dell’economia, quella
verde; del resto, soldi
investiti nell’energia
verde sono molto più
produttivi da ogni punto di vista di quelli
spesi nel fossile”.
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SPORCO PETROLIO
che più interessa ai lucani in questo momento
d’Agri e attacca
come le Olimpiadi
L’affondo di Emiliano sul referendum: “Era così complicato evitarlo parlandone? O c’era qualcosa al Mise che lo impediva?”
“Non è solo la telefonata”
Speranza prova a ricordare al premier che c’è un’ipotesi di disastro ambientale: “Di chi sono le responsabilità?”
POTENZA- Pochi i contrari, come dicevamo. Tra loro sicuramente il leader lucano della minoranza Roberto Speranza che si è detto molto preoccupato su
quanto sta accadendo in
Basilicata. Parole cariche
di tensione sul tema dell’inquinamento ambientale
che lasciano dei profondi
interrogativi. Ed è su questo punto che si è battuto
con più forza. “Io sono molto turbato dalle indagini degli ultimi giorni, anche
perché sono lucano. Non
è solo la questione della telefonata, ma anche la vicenda Eni. Se quell’ipotesi
drammatica secondo cui alcuni dirigenti abbiano
cambiato dei codici per trasformare sostanzialmente
dei liquidi inquinanti in liquidi non inquinanti fosse vera saremmo di fronte - ha aggiunto Speranza
- a un disastro ambientale di fronte al quale dovremmo sentirci male. Dovremmo chiederci di chi sono le responsabilità: il peso del governo ci può stare quando un ministro ha
vicende personali che la vedono connessa a quelle
compagnie? Il rapporto tra
compagnie petrolifere e
Stato deve essere un rapporto tra controparti”.
EMENDAMENTO. “Ieri sera Renzi ha fatto una
prova di forza e responsabilità, assumendosi la re-
Speranza durante l’intervento di ieri in direzione
sponsabilità dell’emendamento. Ma io penso - ha detto Speranza - che quell’emendamento fosse sbagliato”. Insomma va bene
sbloccare le opere, ma se
poi si ipotizza il disastro
ambientale, vuol dire che
qualcosa non va per il verso giusto. “Anche su quell’emendamento si dava
troppo potere al centro. Bisognava fare una discussione pubblica. Il tema
tra di noi è come si decide:
L’ex capogruppo alla Camera: “Il
rapporto tra compagnie petrolifere e
Stato deve essere un rapporto
tra controparti”
dobbiamo ripristinare i
luoghi formali della scelta e delle decisioni. Se vogliamo dimostrare di essere diversi dobbiamo darci
un metodo. Di quell’emendamento - ha concluso non si è discusso nei gruppi”.
REFERENDUM. Quindi serve un metodo. Discorso che vale anche per il referendum sulle trivelle. “Io
ho appreso dal sito dell’Agcom che il Pd fosse per
l’astensione e poi i vicesegretari mi hanno detto che
la Direzione avrebbe ratificato. Io penso che il Pd
sbagli a dire di essere per
l’astensione. Il Pd è chi propone il referendum, con i
presidenti di regione, e poi
dice di astenersi. Questo dimostra che noi siamo in
questo momento un leader
forte e poi la sommatoria
di comitati elettorali. In
mezzo manca il partito”.
“SEGRETERIA INSUF-
L’intervento del presidente
della Regione Puglia,
Emiliano
FICIENTE”. E alla fine è
arrivata la stoccata. “Dobbiamo fare uno sforzo nei
prossimi mesi per ricostruire il partito come comunità. Su questo credo
che la segreteria di Renzi
sia stata insufficiente”.
Speranza ha inoltre svelato un retroscena, a margine del suo “no” riguardo
la mozione di sfiducia contro il Governo propostagli
da Di Maio. “Ho ricevuto
email e massaggi di gen-
te che al Pd tiene e che mi
ha detto di essere al limite, di non poterne più, perché non capisce - ha detto
- dove va questo partito”.
EMILIANO SENZA
FRENI. Molto diretto nel
suo intervento il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che si è rivolto direttamente a Renzi, sfidandolo e incalzandolo su diversi temi. “Sono
d’accordo su molte cose dette da Renzi sulla politica
energetica. Era così complicato - gli ha chiesto - evitare il referendum parlandone? O c’era qualcosa al
ministero dello Sviluppo
economico che lo impediva?”. Inoltre, ancora parole dure all’indirizzo del premier, che nella replica lo accuserà di aver utilizzato un
linguaggio volgare, specie
nei giorni scorsi. “Sul referendum si dicono due bugie: non spreca energie e
non provoca licenziamenti”. E ancora. “Io il segretario l’ho votato e credo sia
di grande valore, ma deve
fare la cortesia di ascoltare anche chi ha i capelli
bianchi, che studia”. Una
battuta anche su Tempa
Rossa. “La Puglia aveva dato parere favorevole a Tempa Rossa. Insieme si governa meglio questo Paese, ci
si scambia opinioni. C’è chi
può dare una mano a questo governo, e lo fa senza
secondi fini”. (Mi.Rus)
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SPORCO PETROLIO
Il governatore sbatte i pugni e si scaglia contro Folino: “Non abbiamo bisogno di chi buca il pallone e poi scappa”
Pittella gonfia il petto sui risultati ottenuti
E sui controlli chiede più poteri per l’Arpab
POTENZA - “Grazie anche
per aver dimostrato la resistenza del nostro podio”. Sotto Margiotta e a destra il governatore
Le parole del presidente Or- lucano Pittella alla direzione nazionale Pd
fini rendono perfettamente l’idea dell’intensità e della passione prese in prestito dal
governatore lucano Marcello
Pittella nel corso
della direzione
del Pd di ieri. Un
fiume in piena
contro chi “strumentalizza il referendum”, chi
infanga il suo
nome e chi “dà lezioni di etica proprie di un vedere le regole dei control- mio voto. Ma occorre chiavecchio costume”. Sbatte li sugli investimenti am- rire. Il Governo ha recupepiù volte i pugni Pittella, tra bientali, che sono quelli che rato prima e dopo 5 referenlo stupore dei presenti e va hanno un nervo più scoper- dum. Se fosse rimasto un
ben oltre i 5 minuti a dispo- to per sensibilità dei citta- solo referendum, noi non
sizione. E’ costretto a fer- dini”. Quindi l’annuncio di l’avremmo presentato. Rimarsi più volte per ripren- una proposta in giunta re- fiuto - ha quindi tuonato andere fiato e quando difen- gionale l’indomani “sul ri- cora - la piega che ha prede le posizioni assunte sul conoscimento di funzioni di so questa battaglia referenquesito referendario si polizia giudiziaria agli uo- daria, abbiamo parlato più
mini dell’Ar- di equilibri interni che di poprende anche qualche “Rifiuto la piega pa”. Occor- litica energetica”. E se non
rerebbe un bastasse Pittella dichiara.
timido apche ha preso
gruppo pub- “Nel mare di Maratea e di
plauso. Inblico di con- Metaponto non ci saranno
somma tutto
la battaglia
trollo specia- mai piattaforme estrattive”.
quello che
referendaria
lizzato, altrinon può dire
L’ATTACCO A FOLINO.
menti l’uni- Non fa nomi, ma si evince
ai militanti
A Maratea
ca strada re- chiaramente che l’obiettivo
del Pd Basie Metaponto
sta quella di del suo attacco politico nellicata, ancora “chiuso” a mai piattaforme” doversi fida- la parte conclusiva dell’inre delle ana- tervento è l’ormai ex depuchiave per
dirla alla Molinari, lo fa a lisi fatte dalle società petro- tato del Pd Vincenzo Folilifere. Quindi personale, me- no. Le parole di Pittella soRoma.
IL GOVERNO PITTEL- todologie e strumenti in do- no rivolte anche a SperanLA. In apertura snocciola tazione alza, che poco
dati per rimarcare come l’Arpa per le
prima aveMargiotta:
“nei due anni e tre mesi di attività di
va eviden“Politiche
governo la Basilicata ha ot- monitoragziato come
tenuto il riconoscimento di gio.
alcuni ex
energetiche
REFEun diritto, in risposta a quel
lo
accentrate per compagni
che dà al Paese, mai ricono- RENDUM.
avessero
sciuto prima e rincorso per Anche a Roevitare poteri contattato
20 anni”. Dall’Ires alla card ma Pittella
per esporgli
distorti
benzina, fino al “primo mi- ha ribadito
dubbi circa
racolo in Italia” sul reddi- l’inutilità del
la segretedei sindaci”
to minimo d’inserimento. referendum,
ria Renzi.
Ma Pittella rileva anche un discostandosi però da chi “Non abbiamo bisogno di ulparadosso. “Contempora- non andrà a votare. “Io an- teriori divisioni politiche, abneamente si registrano del- drò a votare, ma non darò biamo bisogno d’unità. Non
le presunte violazioni come indicazioni a nessuno sul attraverso l’aventiniano
la Magistratura ci denuncia. Le responsabilità dei
singoli - avverte - vanno perIl direttore, l’editore, la redazione,
seguite senza se e senza ma.
Oggi – dice Pittella – vi conde La Nuova del Sud e della Nuova Tv
segno un sentimento di rabpartecipano al dolore che ha colpito
bia”.
PIU’ CONTROLLI PER
Gaetano Brindisi
L’AMBIENTE. La richiesta
per la perdita della cara MAMMA
pare che già sia stata presentata, ma a quanto pare
il Governo non sembra
La societa Agebas Srl
averla accolta. Pertanto
Pittella ieri è tornato ancopartecipa al dolore che ha colpito
ra una volta ad alzare la voce, appellandosi a Renzi. “Il
Gaetano Brindisi
tema vero non è inseguire
la decrescita felice, ci manper la dipartita della cara MAMMA
cherebbe, bensì bisogna ri-
malinconico di qualcuno
che è uscito fuori dal partito, anche in Basilicata. Ha
perduto le primarie e ha
pensato di bucare il pallone e scappare. Poi - ha proseguito - ha provato a farsi una sua verginità e prova oggi a dare lezioni di etica proprie di un vecchio costume. Roberto - conclude
- stigmatizziamolo insieme”.
MARGIOTTA. Alla riunione di partito ha partecipato anche Salvatore Margiotta, che si è praticamente allineato alla posizione
espressa dal presidente del
Consiglio. Il senatore lucano ha anche risposto a Speranza, a proposito del famoso emendamento. “Dico a
Roberto Speranza che quell’emendamento è giustissimo. Il Centro Oli in Basilicata morirebbe senza quell’emendamento. Se poi qualcuno lo ha utilizzato in maniera lobbistica, non è interesse politico”. A Emiliano,
che su twitter aveva fatto
notare come nel caso di
Tempa Rossa non si trattasse di un’opera pubblica ma
privata, ha invece risposto:
è una distinzione fuori luogo. Il petrolio, inoltre, è risorsa dello Stato, “non dei
comuni”. Quasi a voler zittire qualcuno. “In questo
modo evitiamo che si possa dare al sindaco del Comune un potere di interdizione che alcune volte, come
abbiamo visto nelle intercettazioni di questi giorni, dà
luogo almeno a qualche
stortura. Ecco perché è
giusto che la politica energetica sia fortemente attestata a livello nazionale”.
(Mi.Rus.)
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 5 aprile 2016
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SPORCO PETROLIO
“Abbiamo investito 4,2 miliardi di euro in sicurezza e sostenibilità ambientale”
“Non avveleniamo nessuno”
Inchiesta sul petrolio, l’ad di Eni Descalzi: “Siamo tranquilli”
POTENZA - ”Con tutto il
rispetto e la collaborazione che vogliamo dare alla magistratura che sta indagando sul caso”, in Eni
”siamo tranquilli per tutte l’ attività che abbiamo
fatto e sulle verifiche che
facciamo, su cui metto le
mani sul fuoco. Non siamo degli avvelenatori.
Non avveleniamo nessuno,
lo fa invece chi racconta cose senza capire e approfondire, avvelenando il siste-
ma industriale e l’ambiente sociale”. Così a Milano l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, che ha precisato di
non aver avuto contatti
con l’azionista di riferimento (il Governo, ndr)
sulla vicenda. ”Abbiamo
investito 4,2 miliardi di euro in sicurezza e sostenibilità ambientale e ne investiremo altri 2,5” ha aggiunto. Quanto alle persone inquisite ”non sono no-
stri dirigenti, non so per
cosa siano inquisiti, lasciamo fare il corso all’indagine”. Descalzi ha aggiunto di non sapere quando ripartirà la produzione.
”L’importante non è riprenderla, ma fare chiarezza su quello che succede”.
”Vogliamo andare fino in
fondo a questa vicenda,
prima di tutto per il rispetto e l’attenzione che abbiamo nei confronti dei territori che ci accolgono”.
L’amministratore
delegato di
Eni Claudio
Descalzi
L’ex assessore all’Agricoltura, Ottati, vuota il sacco in un’intervista a Basilicata24. “L’inchiesta non mi meraviglia...”
”Eni e Total? Ho difeso le aziende agricole,
ma sono stato richiamato da Pittella”
POTENZA - Accuse dirette e senza giri di parole.
Michele Ottati, a quasi un
anno di distanza dalle dimissioni da assessore all’Agricoltura della giunta
Pittella vuota il sacco.
L’inchiesta della Procura
di Potenza, la «cricca del
petrolio», gli interessi delle compagnie petrolifere
sono lo spunto per passare all’attacco. L’occasione
è un’intervista rilasciata
a Michele Finizio del sito
Basilicata24. Nel mirino
il governatore, il suo successore Braia. E poi ancora il Pd, la politica e la macchina amministrativa lucana. Ecco alcuni stralci
dell’intervista.
PITTELLA. ”Non gli
andava bene la mia autonomia al servizio degli
agricoltori. Non gli andava quando dicevo la mia
sulle incapacità ed incompetenze dei sindaci Pd
e del Pd. Non gli è andata giù quando ho rifiutato di dare 5 milioni di euro all’Ara-Associazione
regionale allevatori- perché gestita in modo fallimentare dalla Coldiretti.
La vicenda dei Gal- gruppi di azione locale- diventati dei carrozzoni elettorali del Pd e che io volevo
ridurre da 8 a 3, mai digerita dal governatore.Pittella non è in grado di governare perché se lo fosse avrebbe in questi 2 anni e 3 mesi letto studiato
ed applicato l’obiettivo tematico 11 dell’Accordo di
partenariato Italia-Commissione 2014-2020. Siccome non conosce questo
Accordo, tutte le decisioni che prenderà nello
spendere denaro pubblico
porteranno uno spreco, un
buttare soldi dalla finestra
come è avvenuto per il periodo 2007-2013: 5 miliar-
né lei né altri, nonostante gli fosse stato chiesto),
a chi era la Vicino con la
quale ho avuto dei contrasti forti. Al telefono, una
volta, l’ho mandata a quel
paese. Mi ha risposto che
ne avrebbe parlato con il
presidente. Io le ho detto
che andavo dove mi chiamavano senza il permesso suo e del Pd. E poi De
Filippo e Luongo che gironzolavano a Corleto.
Alle elezioni comunali del
maggio scorso, Pittella sosteneva Massari che ha
vinto. Tuttavia i miei amici agricoltori, che avevo difeso, mi hanno confermato che i loro problemi non
sono ancora risolti. Il
L’ex assessore regionale Ottati
nuovo sindaco ha buoni
contatti con la Total. Avrà
di di euro dei fondi euro- ro sono stati creati in Baavuto istruzioni di scudepei sprecati perché ad og- silicata. Non ho esitato a
ria”.
gi non c’é nessuna valuta- dimettermi perché se un
LE AZIENDE AGRICOzione esterna che possa Presidente non ha capito
LE. ”Fallimento dell’aziendirci quanti posti di lavo- che quello che stavo facenda agricola di Rocco Toce
do era in linea con la sua
e di una agricoltrice di
cosiddetta rivoluzione deGorgoglione. Rimborsi
mocratica vuol dire che ha,
ridicoli per danni causacome i suoi predecessori
ti ad altre tre aziende a Core politicanti
leto Perticadel Pd una
ra. Problemi
“La direttrice regionale del
mentalità sotcausati dalla
dipartimento Ambiente? Non la Total che atnon lo hanno fatto, le
tosviluppata.
aziende non hanno rispetA cosa servi- posso rimuovere mi disse. Non ero traversava le
tato le leggi sull’ambienva farmi usacon
un loro sottomesso: a me hanno aziende
te e la responsabilità delre da Pittella
il passaggio
la politica in tutto ciò è income baluardi 200 capreferito Braia”
negabile. Vorrei vedere se
do per le quemion al giorRenzi avrà ancora la stesstioni eurono inquinansa baldanza mostrata nelpee se poi lui stesso non non rilasciare più intervi- do le loro terre agricole
la direzione del partito,
ne capiva granché come ste contro l’atteggiamen- con i loro animali. Ma annel quale oggi - conclude
tutti quelli del Pd del to egemone delle Compa- che da Tecnoparco. Con il
Di Maggio - occupano poCentro Sud?”.
gnie. L’inchiesta non mi Dipartimento Ambiente
sizioni di notevole imporIL PASSO INDIETRO. meraviglia. Basti pensare non sono riuscito a far ritanza proprio coloro che
”Mi hanno chiesto di di- a chi è direttrice genera- sarcire i danni causati dalda amministratori locali
mettermi perché ero trop- le del dipartimento Am- la Tecnoparco a 14 agricolhanno gestito gli accorpo europeo e volevo fare biente della Regione Basi- tori per 1400 ettari tutti
di con le compagnie petroapplicare i regolamenti eu- licata (l’inamovibile Car- inquinati a Pisticci Scalo
lifere”.
ropei senza interferenze ed mela Santoro, che Pittel- e non più utilizzabili a fiintrallazzi del Pd lucano. la non poteva rimuovere, ni agricoli”.
Di Maggio (Cor): in Senato spiegherò
a Renzi le responsabilità del Pd
POTENZA - ”Al presidente del Consiglio Matteo
Renzi, che continua a negare le responsabilità
della classe dirigente del
Pd sulla gestione dei due
giacimenti petroliferi lucani, suggerisco di ascoltare l’intervento che pronuncerò nell’Aula di Palazzo Madama alla ripresa dei lavori, quando
ricostruirò in modo puntuale il corso degli ultimi
quindici anni di scempio
politico e ambientale della Basilicata”. Lo dichia-
ra in una nota il senatore dei Conservatori e Riformisti Tito Di Maggio.
”Non è in gioco la contrapposizione tra i fautori dello sviluppo e degli investimenti, contro i sostenitori dell’immobilismo e
della povertà. In Basilicata - aggiunge Di Maggio
- sono già stati realizzati
impianti produttivi che
hanno devastato irrimediabilmente un territorio,
con contaminazioni e malattie. Le autorità che avevano il dovere di vigilare
Insomma non ero un loro
sottomesso e quindi hanno preferito il cognato Braia della Antezza, che sono
diventati renziani. Mi
hanno ostacolato nel fare
le organizzazioni dei produttori, preferiscono fare
i Pif, progetti integrati di
filiera, per distribuire i milioni ai lori amici e clienti elettorali ivi compresi la
Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Io le ho combattute queste organizzazioni ed ho rifiutato tutti i milioni che mi chiedevano.
Appena sono andato via,
Pittella e Braia glieli hanno dati quei milioni perché rappresentano una riserva di voti”.
PETROLIO, ENI E TOTAL. ”La stampa ha parlato nel 2014 e 2015 della mia lotta contro Eni e
Total in difesa delle aziende agricole inquinate. Ho
scritto diverse volte a queste due multinazionali a
Potenza, Roma e Parigi.
Sono stato richiamato da
Pittella. Mi ha chiesto di
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 5 aprile 2016
SPORCO PETROLIO
Di Battista
rincara: governo
fossile nel
cervello. Con noi
transizione verso
l’energia pulita
di DANIELE CORBO
VIGGIANO - Il vicepresidente della Camera dei
Deputati Luigi Di Maio
volge per un attimo lo
sguardo alle sue spalle:
“Quello è il vero volto del
governo Renzi”. E indica
i camini del Cova. Il palco della manifestazione
organizzata dai 5 Stelle
per denunciare la Trivellopoli lucana (così i pentastellati hanno già battezzato l’inchiesta della
Dda di Potenza sul petrolio lucano) è stato allestito a due passi dall’ingresso dello stabilimento Eni
per il trattamento dell’olio
e del gas estratto in Val
d’Agri. Intorno tanti spettatori, attivisti del Movimento, No Triv, associazioni, ma anche semplici cittadini accorsi per manifestare l’indignazione
per quanto finora emerso dalle carte dell’indagine. Alcuni di loro
sono arrivati anche
dalla Puglia. La posizione del
Movimento
è inequivocabile, i toni
forti. Nel
frattempo
proseguono i lavori
di manutenzione
nel Cova,
mentre la produzione resta sospesa a causa dei sequestri disposti nei giorni scorsi. Pretendono le
dimissioni di Renzi e Pittella.
DI MAIO E
LE DIMISSIONI
“Chiederemo subito al
Presidente Grasso di calendarizzare la mozione
di sfiducia nei confronti
del Governo”, spiega Di
Maio, “al Senato i numeri ci sono, e visto che gli
scontenti sono in maggioranza non si tratterà di
un voto pro o contro
Renzi ma pro o contro la
poltrona. Vedremo chi
riuscirà ad essere coerente fino in fondo”. Ma per
il vicepresidente della
Camera non basta. “Se
non eliminiamo la legge
in questione le dimissioni di Guidi e Renzi saranno inutili. Una legge che
in sostanza mira ad una
sburocratizzazione di comodo, che vale solo per le
multinazionali, mentre
quando si tratta di faci-
Il vicepresidente della Camera, Di Maio: il governo non trova mai il tempo di semplificare la vita ai cittad
“Espropriati e inquinati in
I vertici del M5S al Centro Olio di Viggiano per denunciare la “Trivellopoli”
litare la vita ai comuni cittadini il tempo non si trova mai. Noi ne vogliamo
un’altra di legge, una legge che ci dica chi finanVIGGIANO - “Credo
che sia sempre più difficile per il sottosegretario De Filippo continuare ad essere parte
del Governo”. E’ quanto ha dichiarato Mirella Liuzzi, parlamentare del M5S, alla luce
delle intercettazioni
apparse in questi giorni sulla
stampa lucana relative all’inchiesta
Eni e Tempa Rossa
in Basilicata. Dalle
telefonate emergerebbe e sembrerebbe che
Vito De Filippo, ex presidente della Regione
Basilicata e attuale sot-
zia i partiti, perché quan- governeranno gli eletti”.
do andiamo alle urne
DI BATTISTA E
non sappiamo chi votiaIL REDDITO
mo e di conseguenza non
DI CITTADINANZA
sappiamo per conto di chi
Alessandro Di Battista
Mirella
Liuzzi intervistata ieri
dalla Nuova
davanti al
Cova di
Viggiano
ha rincarato la dose:
“Questo Governo è fossile nel cervello. Con noi
l’Eni farebbe l’Eni e non
deciderebbe la politica
d’ufficio per ritorni
personali. “Nonostante abbia governato una
regione con la più alta
incidenza di tumori è
stato scelto dal premier
Renzi come sottosegretario al Ministero
della Salute. Nel suo
curriculum anche il
rinvio a giudizio per la
vicenda
rimborsopoli. Ciò
che
sta
emergendo in questi giorni è
conferma
definitiva
che il sottosegretario
lucano del Pd non può
continuare ad operare
ancora nelle istituzioni” conclude Liuzzi.
La deputata Liuzzi: nel curriculum ha anche Rimborsopoli
“Il sottosegretario De Filippo
non può più stare al governo”
tosegretario alla Salute del Governo Renzi,
abbia abusato del proprio ruolo istituzionale, utilizzando i rappor-
ti con Eni e anche con
l’ex sindaco Vicino di
Corleto Perticara già ai
domiciliari per corruzione, truffa e abuso
energetica italiana. Con
noi inizierebbe la transizione verso l’energia pulita. E poi Renzi appena
parla viene smentito. In
Direzione Pd afferma che
le inchieste della Procura di Potenza non arrivano mai a sentenza e 5 minuti dopo ecco la notizia
della condanna degli ex
vertici Total per l’inchiesta del 2008”. Il deputato ha poi aggiunto, con
una riflessione che tocca
da vicino il sistema clientelare nella gestione delle attività a Tempa Rossa
che sembra emergere
dalle indagini: “L’unico
modo per eliminare il voto di scambio è il reddito
di cittadinanza. Creiamo lavoro con le bonifiche e le rinnovabili. Pompei può essere un progetto di interesse strategico
non la concessione Gorgoglione. Purtroppo il
concetto è questo: i petrolieri hanno detto a Renzi ‘o ci difendi o ti licenziamo’”.
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Martedì 5 aprile 2016
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SPORCO PETROLIO
Grillo attacca il premier: ha voluto l’emendamento? A casa
“Ministero bancomat per amici e partner,
anche Renzi e la Boschi sono invischiati”
La manifestazione di
ieri
pomeriggio
del
Movimento
5 Stelle
davanti al
Cova di
Viggiano.
Stamane i
pentastellati
saranno in
sopralluogo
al cantiere
di Tempa
Rossa
POTENZA - Ieri al Cova di
Viggiano, stamane in sopralluogo a Tempa Rossa.
Il M5S presidia la Basilicata e le azioni messe in
campo in queste ore non
stanno passando inosservate agli occhi del leader Beppe Grillo che anche da lontano continua
a martellare il governo
Renzi. ”Lo ribadiamo:
l’emendamento Total sul
petrolio l’ha voluto il
“bomba”? E’ opera sua?
Bravo! adesso, ancora di
più, deve andare a casa.
Ecco perché invitano all’astensione al referendum. Ora è tutto chiaro!
Il m5s il 17 aprile vota sì!”.
Così Grillo in un post sul
suo blog seguendo la diretta del blitz dei parlamentari M5S a Viggiano.
”Il Movimento 5 Stelle scrive Grillo - è in Basilicata per colpire al cuore
il sistema di trivellopoli.
Portavoce nazionali, regionali, comunali, eurodeputati, attivisti al fianco dei
cittadini lucani vessati e
inquinati da un sistema di
ini. Fico: un filo rosso lega la Valle del petrolio alla Tav. Pedicini: assordante silenzio da Gianni Pittella
cambio di un pezzo di pane”
potere che - adesso è chiaro per le stesse parole del
“bomba” - è sostenuto da
tutto il governo”. ”Non basta che la Guidi abbia lasciato il ministero, diventato un bancomat per gli
amici degli amici e dei fidanzati - accusa il leader
M5S - Renzi e la Boschi
sono invischiati nel sistema affaristico che specula sulla pelle dei cittadini
e per questo devono andare a casa”. Per Grillo ”siamo alla punta dell’iceberg:
l’inchiesta si sta allargando ad Augusta e sono tante le implicazioni emerse
dalle carte dell’inchiesta”.
Ed è ”di queste ore la notizia che i vertici Total sono stati condannati per
un’altra inchiesta che riguarda sempre il Centro
oli di Corleto, questa volta la sua costruzione,
un’inchiesta nata nel
2008”.
lucana: chieste a gran voce le dimissioni di Renzi e Pittella. Oggi blitz a Tempa Rossa
Mozione di sfiducia al Senato:
consolidato comitato d’affari
“TEMPA ROSSA
DISASTRO PUBBLICO”
Così invece Roberto Fico,
presidente della Commissione di vigilanza Rai: “Renzi mente sapendo di mentire. C’è un filo rosso che lega il Tav a Viggiano e a
Tempa Rossa; espropriano
i vostri terreni e in cambio
di un pezzo di pane inquinano il territorio”. Insomma, per i 5 Stelle Tempa
Rossa favorisce solo le
multinazionali. “Renzi paragona Tempa Rossa alla
SalernoReggio Calabria. Ma
quello è un
progetto
pubblico. Il
petrolio verrà raffinato
all’estero, è
delle multinazionali
non degli
italiani.
Tempa Rossa è un progetto privato, ma il disastro pubblico”,
ha tuonato Mirella Liuzzi.
Sulla stessa lunghezza
d’onda la senatrice Nunzia
Catalfo: “Tempa Rossa è un
favore privato per interessi privati. Ringraziamo la
magistratura ma al contrario, quando denunciavamo
il tentativo di far passare
l’emendamento Total, la
stampa pensava ad altro”.
Gianni Girotto capogruppo per 5 stelle in commissione industria al Senato ha
poi supportato le tesi con i
numeri: “Nel 2015 abbiamo
incassato 340 milioni di euro di royalties, appena suf-
ficienti a pagare il nuovo aereo di Stato di Renzi. Solo
negli ultimi due anni abbiamo perso 60mila posti di lavoro nelle rinnovabili. L’Italia è l’unica al mondo in retromarcia sulle rinnovabili. Mentre le altre nazioni
aumentano gli incentivi,
noi nel 2015 abbiamo prodotto meno energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto al 2014 e non stiamo
sviluppando le nuove filiere industriali legate all’efficienza energetica e alle
rinnovabili. Il governo si è
presentato come rottamatore ma sta portando avan-
ti una politica vecchia di 60
anni, agevolando le poche
grandi imprese a scapito
delle piccole imprese, che costituiscono il 95% del tessuto economico della penisola.”
SÌ AL REFERENDUM
Fra gli argomenti più caldi non poteva mancare il referendum sulle piattaforme
di estrazione. “L’invito all’astensione dimostra che
Renzi teme il voto e quindi teme i cittadini”. Parola
del deputato Giulia Grillo,
che ha poi concluso: “Invece di andare negli Stati Uniti a visitare le mega azien-
de, Renzi venga qui a raccontarci le sue storie, venga al Sud a vedere come si
campa, la fatica che si fa a
guadagnare anche poche
centinaia di euro al mese”.
I portavoce pentastellati
non hanno perso l’occasione per prendere di mira anche Marcello e Gianni Pittella. Annunciando la mozione di sfiducia nei confronti del governatore che
sarà presentata oggi nel
parlamentino lucano, il
consigliere Gianni Leggieri ha dichiarato: “In
due anni abbiamo inoltrato 50 istanze in tema ambientale fra interrogazioni
e mozioni, 30 solo sul petrolio. L’unica cosa venuta fuori è la vergognosa storia dei
pesci del Pertusillo morti
per il caldo. Ma con il referendum del 17 aprile ‘il gladiatore’ lo mandiamo a casa”. L’europarlamentare
Piernicola Pedicini ha invece chiamato in causa il capogruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei
Democratici: “Assordante
il silenzio di Gianni Pittella”.
POTENZA - ”Un comitato d’affari incompatibile con
il suo incarico e un premier dalla condotta gravemente omissiva”. Il Movimento 5 Stelle bolla così il
governo nella mozione di sfiducia che si appresta
a depositare al Senato alla luce dell’inchiesta sul petrolio lucano. ”L’inchiesta petrolio - è la premessa
da cui muove il testo della mozione - svela l’operato di un articolato e consolidato ’comitato d’affari’,
che occupava la scena e il retroscena governativo,
per garantire gli interessi di rilevanti compagnie
petrolifere e di società legate a soggetti in rapporti personali con membri dell’Esecutivo. Alla luce dei
fatti emersi”, la situazione ”soggettiva del Presidente del Consiglio e di altri Ministri, risulta sempre
più incompatibile – si legge - con la delicatezza degli incarichi ricoperti, non potendo l’Italia proseguire ad avere un governo le cui attività amministrative e normative, sono anche velatamente ravvisabili tra quelle riferite a interessi economici privati se non di persone legate da rapporti di varia
natura a esponenti del governo stesso”. ”Nel corso
del suo mandato - si legge ancora nella mozione il governo ha adottato numerosi provvedimenti rivelatisi non solo idonei a configurare i profili tipici del conflitto di interesse in capo a esponenti governativi, ma funzionali a esigenze delle maggiori lobby economiche del Paese, quali quelle bancarie, finanziarie e petrolifere; i fatti riportati nel presente atto dimostrano l’esistenza di comportamenti governativi sanzionabili sia sotto il profilo politico sia, ove confermate le risultanze di indagini in
corso, sotto quello penale, mediante cui il governo
della Repubblica - attraverso i suoi membri - ha abusato dei suoi poteri e violato i suoi doveri”. Sul presidente del Consiglio grava una ”condotta gravemente omissiva, stante l’assenza di tempestivi provvedimenti governativi, generali ed astratti, volti a
mettere in sicurezza, ex ante, il sistema Paese dagli esiti perniciosi della commistione di interessi pubblici e privati, che anzi sembra prosperare proprio
negli ambiti che dovrebbero prevenirla”. Quanto al
ministro Boschi ”i fatti citati in premessa, e la loro
inquietante concatenazione temporale, gettano
un’ombra sul ministro per i rapporti col Parlamento”.
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Martedì 5 aprile 2016
PROSTITUZIONE E CESTRIM
A sinistra la
conferenza
stampa del
Cestrim con
il presidente
dell’associazione don
Cozzi, a
Potenza, a
destra
alcune
prostitute
nigeriane
La maggior parte delle prostitute proviene dalla Nigeria, dalla Romania, una minoranza dall’Ecuador. Ma ci sono anche italiane
Potenza, è cresciuto il mercato del sesso:
in un dossier del Cestrim la vita sulla strada
di CARLA ZITA
POTENZA- I dati presentati ieri dal Cestrim sulla
prostituzione a Potenza fotografano una realtà ormai
ben nota a chi frequenta o
vive nel capoluogo di regione: il mercato del sesso, negli ultimi anni, ha visto aumentare l’offerta e la domanda. La speranza di un
futuro dignitoso e la necessità di sopravvivere alla base della scelta di tante donne che arrivano sulla strada dove, per loro, la prostituzione diventa un’estrema ratio. Nel dossier “Persone, non cose”, presentato nel corso di una conferenza stampa a Potenza, il
Cestrim ha fatto sintesi dei
dati raccolti in due anni di
lavoro sulle strade di periferia dove le donne aspettano i clienti. La maggior
parte di loro proviene dalla Nigeria, dalla Romania,
una minoranza dall’Ecuador ma ci sono anche italiane. Quaranta in tutto
quelle incontrate dai volontari delle unità di strada.
Poco più della metà di queste ha fornito indicazioni
dettagliate sulla loro storia fatta di sofferenze
viaggi terribili.
“Da quello che abbiamo
capito Potenza -ha spiegato don Marcello Cozzi presidente del Cestrim- è una
tappa all’interno di un iter
che sembra lo stesso e di
cui fa parte, ad esempio,
anche la città di Foggia”.
Tra i dati più significativi
emersi dal Dossier è che
nel 2015 il Cestrim ha censito il doppio delle donne
su strada rispetto al 2014.
Le ragazze in particolare
quelle nigeriane, per partire dal loro paese e arrivare in Italia devono indebitarsi (pagano intorno ai
30-40 mila euro cifra che
solitamente è anticipata da
chi poi le fa prostituire) e
sono spesso “costrette” alla prostituzione dal “terrore creato dai riti voodoo”.
Per vendere il proprio corpo esiste
una precisa organizzazione tra le donne
L’età media delle donne incontrate sulle strade della periferia potentina è di
ventisette ventotto anni. Le
più giovani sono rumene
“I clienti, ci
dicono le ragazze,
sono uomini anche
sposati e con una
vita familiare
tranquilla”
le più anziane italiane. “Alcune ragazze -ha spiegato don Marcello- dichiarano di avere diciotto di anni ma il sospetto è che siano minorenni. Le romene
hanno in media vent’anni.
L’età media di alza nel
gruppo delle italiane che
si prostituiscono per colpa della crisi economica.
Molte vengono dalla Campania. Tra le storie raccolte anche quella di una
mamma ed una figlia che
si prostituiscono insieme”. Dalla testimonianze
raccolte il Cestrim, come
è stato spiegato ai giornalisti, ha evidenziato come
“generalmente la prostituzione a Potenza sia autogestita. C’è anche, però, la
presenza soprattutto fra le
rumene di qualche connazionale che pretende soldi.
Una preoccupazione serpeggia -è stato spiegato da
don Marcello Cozzi- negli
ultimi tempi tra le ragazze perché non c’è bisogno
delle nostre unità di stra-
da per vedere quello che accade . E’ cresciuta la richiesta di sesso. I clienti, ci dicono le ragazze, sono uomini anche sposati e con
una vita familiare tranquilla. È un mercato sempre
più fiorente quello del
sesso a Potenza e sembrerebbe si siano risvegliati
appetiti in alcuni circuiti
criminali. Tra le ragazze c’è
preoccupazione per gli interessi che potrebbe avere
la criminalità potentina in
particolare nell’imminenza di qualche scarcerazione. Poi c’è anche chi specula sui bisogni di queste
ragazze come nel caso
del business sulle case dove le ragazze si prostituiscono”.
POTENZA- Sono ventuno le storie Vicine ai fuochi, le nigeriane sono
raccolte dal Cestrim che “ha impie- organizzate in piccoli gruppi nei
gato anni di lavoro per far capire quali si trovano anche le “nuove ar-ha spiegato don Marcello Cozzi- al- rivate” che prendono il posto di quelle ragazze che volevamo solo affian- le andate via. A “seguite” le giovacarle e non giudicarle”. Quanto è ni donne arrivate da poco alcune più
emerso nel dossier anche in un’in- grandi di loro, una sorta di “Petit
chiesta delle forze dell’ordine che re- Madame”. (la madame è, invece, la
centemente con l’operazione Luxu- donna che controlla il gruppo di proria hanno messo in luce una faida stitute nigeriane e può essere anche
all’interno del mercato della prosti- in altra città). Le ragazze rumene,
tuzione a Potenza. Dalle storie vie- invece, vivono in città o nell’hinterne alla luce anche l’organizzazione land. Inizialmente prediligevano gli
del lavoro che non è per tutte la stes- alberghi ora preferiscono mini apsa. Le ragazze nigeriapartamenti. A differenne non vivono a Potendelle nigeriane non
“A differenza za
za ma viaggiano tutti i
sembra esserci fra loro
delle nigeriane, un clima di solidarietà,
giorni su bus che partono da Napoli Centra- tra le romene, non anzi si registra nel lole (gli orari di partenro gruppo l’intromissioza e arrivo variano in sembra esserci fra ne dei rispettivi compabase alle stagioni), il riloro un clima di gni. Negli ultimi anni
torno è sempre la matsi registra una gestiosolidarietà”
tina verso le quattro.
ne più individuale/famiArrivano in città ogni
liare della loro prostitugiorno in cinque o sei alla volta ri- zione, con gli uomini che gestiscospettando una specie di turnazione no il lavoro delle proprie donne. Le
che dà priorità alle nuove ragazze ragazze ecuadoriane e italiane semche hanno necessità di restituire su- bra lavorino solo per il periodo stretbito il loro debito di partenza (quel- tamente necessario a far fronte allo contratto per arrivare in Italia). le necessità.
Una casa dove trovare rifugio e aiuto per ricominciare una vita nuova
POTENZA- Il lavoro del Cestrim
non è solo sulla strada. Le donne vittime della tratta e dello
sfruttamento sono accolte in
una casa alloggio dove si dà rifugio anche alle vittime di violenza di genere. Il primo servizio di questo genere è stato realizzato nel 2003 e fu dedicato ad
Aurora, la figlia della prima ragazza aiutata dall’associazione
quando il Cestrim ancora non
aveva una casa dove fare accoglienza. La casa che è stata, poi,
intitolata ad Elisa Claps (nel
maggio del 2011), si trova in
una località protetta e può
ospitare al massimo nove persone. In tutto di donne, in questi anni, ne sono state accolte
circa novanta. Le donne ospitate vengono da fuori regione. Tra
loro qualcuna è riuscita a cambiare vita, altre sono tornate in
strada perchè non è facile per
alcune di loro smettere di prostituirsi. “Ad alcune abbiamo
chiesto- ha spiegato don Marcello Cozzi- se fossero disposte
a cambiare vita trovando un lavoro diverso. Ci hanno risposto
che la loro decisione dipenderebbe dallo stipendio. Loro vorrebbero un’altra occupazione ma
hanno bisogno di un alto guadagno”. Tra le storie raccontate da Rosaria Lamorte che segue il progetto di accoglienza
quella di una ragazza rumena
ospitata quando aveva solo di-
ciassette anni. “Ora -è stato spiegato- si è spostata ed ha avuto
un figlio. Un’altra ha avuto una
bambina che ha chiamato Aurora come si chiamava prima il
nostro servizio”. Tra le nigeriane, è stato evidenziato, ricominciare un’altra vita è più difficile. “In Nigeria -ha sottolineato
la responsabile della comunicazione del Cestrim, Mariagrazia
Zaccagnino- sottoscrivono un
vero e proprio patto”. E così è
anche successo che una giovane nigeriana, dopo essere stata accolta nella casa protetta abbia, deciso di scappare nel cuore della notte, calandosi giù dalla finestra con delle lenzuola utilizzate come fune.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Martedì 5 aprile 2016
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POLITICA
Il referente di Speranza, Molinari, chiede un’assemblea regionale. E invita a far presto per Amministrative e segreteria
La Basilicata va a fuoco e in casa Pd
c’è chi pensa ancora alle poltrone
di MARA RISOLA
POTENZA - Ci voleva
un’inchiesta della Dda
di Potenza sugli illeciti legati allo sfruttamento del petrolio lucano
perché il Pd di Basilicata si proiettasse verso
una discussione interna a 485 giorni dall’ultimo congresso che li ha
visti riuniti tutti sotto
lo stesso tetto. Molte le
questioni da analizzare
partendo non solo dalle criticità ormai tipiche del Pd lucano ( la segreteria, le amministrative che rischiano di
essere l’ennesimo flop,
la giunta) ma anche e
soprattutto le paure
che all’indomani dell’ordinanza apripista dei
tre filoni d’inchiesta
giudiziaria sul petrolio,
attanagliano i cittadini
lucani: lo stato di salute del territorio, i rischi
per i cittadini e le responsabilità. E forse alla vigilia degli interrogatori di garanzia, sarebbe quanto mai necessario dare priorità ad
un ragionamento interno al partito di governo della regione, un dibattitto che possa dare
delle risposte se non
esaustive almeno univo-
La conferenza stampa di Molinari ieri nella sede del Pd a Potenza
Lettera al
premier-segretario
Renzi e al suo
vice Guerini
“Apra le porte di
questo partito”
che e non personali ai
cittadini lucani che ad
oggi più che preoccuparsi del balletto delle
poltrone vorrebbero certezze e non promesse.
Ma il partito democratico regionale è quanto
mai spaccato e non sarà facile trovare una
sintesi interna come
non sarà facile fissare
una data per l’assemblea. “E’ vietato trincerarsi, apriamo il partito.” Antonello Molina-
ri, segretario provinciale del PD , chiede a gran
voce la convocazione di
un’assemblea regionale. Lo fa lanciando un
appello indirizzato al te di farsi carico delpresidente Marcello Pit- l’onere di venire qui, lui
tella e una lettera invia- è il nostro presidente
ta al premier segretario non metto in discussioRenzi e al
ne il suo
suo vice
ruolo ma
Risposta a
Guerini.
deve aprire
“Noi siamo Folino: “Petrolio? le porte di
il Pd, senquesto parImpensabile
za di noi il
tito.” A chi
attribuire le
PD
non
punta il diesiste, preresponsabilità to contro le
tendiamo
responsaa Pittella”
di essere
bilità
di
ascoltaPittella nelti”.Non è renziano ma la vicenda petrolio, covuole rottamare e chie- me il deputato Folino,
de un cambiamento ve- Molinari risponde con
ro , pur non accettando toni più pacati “è impenl’invito dei 5 Stelle che sabile attribuire le reda più parti chiedono la sponsabilità a Pittella,
“testa” po- c’è stata si una filiera
litica del corta che ha fatto implogovernato- dere il sistema. Alcune
re Pittella. cose sono state fatte ma“Il terre- le ma adesso discutiamoto giu- mone. Di questo e deldiziario sul le amministrative, i falpetrolio ri- limenti dell’anno passatengo sia to non vorrei replicarun’occasio- li anche quest’anno”. La
ne da non segreteria dem? “I balletti dei renziani sono alperdere
per il Pd. l’ordine del giorno. La
Io sono ga- segreteria non è di dirantista at- ritto renziana, il contendo gli gresso lo ha vinto Luonesiti della magistratu- go e se Giuzio dice diverra. Ma dico che abbiamo samente, dico che le due
bisogno di spalancare le mozioni Luongo Paraporte del Pd e chiedo uf- diso sommate hanno
ficialmente al presiden- preso più preferenze”.
Ma Tantone avverte: non siano una mera elezione burocratica dei delegati Con il segretario Tanino Fierro
Referendum e inchiesta sul petrolio
al centro della direzione regionale
Nel fine settimana le assemblee provinciali del Potentino e del Materano di Scelta civica oggi a Potenza
Psi lucano verso il congresso
POTENZA - In vista
del congresso nazionale del Partito Socialista
Italiano, che si terrà nei
giorni 15,16 e 17 aprile a Salerno, anche in
Basilicata si è insediata la commissione regionale congressuale
presieduta da Nicola
Giansanti e composta
da Michele Lamacchia
e Antonio Fuschetto. La
Commissione, regolarmente convocata dal
segretario regionale Livio Valvano, così come
previsto da regolamento congressuale ed alla
presenza del segretario
provinciale di Potenza,
Franco Simone, ha deliberato all’unanimità
data e luogo delle assemblee provinciali di
Matera e Potenza.Le
assemblee si terranno:
venerdì 8 alle ore 17.00
a Ferrandina per la
provincia di Matera e
domenica 10 alle ore 17
a Rionero in Vulture
presso il Centro Sociale “Sacco” per la provincia di Potenza. Durante le assemblee saranno
nominati i delegati lucani che parteciperanno al Congresso Nazionale di Salerno. Ma intanto c’è da registrare
il commento di Raffaele Tantone, membro del
consiglio nazionale Psi,
che auspica come le
assemblee provinciali
«non si riducano ad un
mera elezione burocratica dei delegati al congresso nazionale del
Partito Socialista ma
che piuttosto diventino
punto di riferimento
sui temi e le strategie
ambientali, per la società lucana e per tutti socialisti italiani. Sul punto,continua Tantone, la
coincidenza fra le date
del congresso e quella
del referendum sulle
estrazioni in mare,era
stata gia sottolineata
nel mio intervento al
consiglio nazionale,dove si era chiesto quantomeno di dedicare all’ambiente una delle
sessioni di lavoro del
congresso, proprio per
evitare un approccio
semplicistico e disinformato al tema delle estrazioni di idrocarburi e
della strategia energetica nazionale. Tale opzione strategica è divenuta una necessità politica ,a seguito delle risultanze delle inchieste
su Eni e Total,in particolare ritengo che come
Psi abbiamo la laicità
necessaria per non
compiere scelte sull’onda del giustizialismo,
soprattutto perchè molte delle questioni che
l’opinione pubblica e
la politica italiana scoprono solo adesso,in
realtà sono da anni oggetto di approfondimento e di lotta politica da parte del Psi Basilicata».
POTENZA - La questione referendaria e le ultime vicende legate all’inchiesta della Procura di Potenza. Sono
questi i temi che verranno affrontati nel
pomeriggio nella sede
del circolo Angilla Vecchia di Potenza nel
corso della Direzione
Regionale di Scelta Civica per la Basilicata.
L’incontro, aperto a
tutti è fissato per le
18.30 e vedrà la presenza del segretario regionale, Gaetano Fierro, del responsabile
per le Politiche del
Mezzogiorno, Rocco
Lepore, dei simpatizzanti e degli iscritti al
partito. La questione
petrolio, il referendum
in programma il 17
aprile e le ultime vicen-
de legate all’inchiesta
che ha portato alle dimissioni della Ministra dello Sviluppo
Economico, Federica
Guidi saranno dibattute nel corso dell’assemblea regionale del
partito che prenderà
una posizione netta
anche sulla questione
referendaria.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 5 aprile 2016
SANITÀ
La Cisl-Medici interviene dopo le parole di Pittella dei giorni scorsi (“interroghiamoci su quei 23 milioni l’anno”)
“Le guardie mediche? La Franconi assente
e resistente a ogni richiesta di confronto”
POTENZA- La revisione
del sistema sanitario regionale continua a creare fibrillazioni. Nei giorni scorsi, infatti, il governatore Pittella, tra le altre cose, ha chiesto se
non fosse il caso di “interrogarsi sui 23 milioni l’anno per le guardie
mediche”. E così, avendo letto le dichiarazioni
rilasciate dal presidente
circa l’utilità del servizio
di continuità assistenziale nella nostra regione,
ieri è intervenuta la Cisl
Medici di Basilicata (Segreteria Regionale per la
Medicina del Territorio)
per «chiarire al massimo
rappresentante dell’istituzione regionale che i
medici di continuità assistenziale sono coloro
che, per dare una risposta ai bisogni di salute
dei cittadini, lavorano di
notte, il sabato, la domenica, nelle ricorrenze
festive; sono quelli che
lasciano i propri figli e
e la propria famiglia nei
giorni in cui tutti gli altri si riuniscono; sono coloro che quando fa freddo affrontano ghiaccio, neve e
pericoli vari; sono anche quelli
che sostano in sedi
fatiscenti
senza alcuna garanzia di sicurezza, con
il rischio di essere aggrediti, così come purtroppo è già accaduto anche
nella nostra regione».
«Fa davvero meraviglia
- afferma il segretario regionale della Cisl Medici, Migla Russo - leggere alcune dichiarazioni,
quando queste vengono
rilasciate da chi dovreb-
In basso l’assessore
regionale alla Sanità,
Flavia Franconi
be conoscere a fondo la
realtà della sanità che lavora, sia per il ruolo istituzionale che occupa, sia
perché lui stesso è un
medico». «Rinviando,
pertanto, al mittente
qualsiasi allusione denigratoria del ruolo dei
medici di continuità assistenziale - aggiunge -
, si chiarisce che la scrivente organizzazione
sindacale ha più volte
sollecitato tavoli di confronto al fine di poter ragionare su una possibile riorganizzazione di
tutto il servizio della medicina territoriale. Siamo
anche noi convinti dell’assoluta necessità di ri-
vedere l’intero sistema al
fine di creare percorsi di
salute efficienti ed efficaci, di riempire tutti i
vuoti che oggi l’assistenza sanitaria territoriale presenta, di ripulire la spesa sanitaria
della nostra regione di
strutture ormai non più
funzionali agli attuali bi-
sogni di salute della
gente, di eliminare gli
sprechi di risorse e la duplicazione dei percorsi di
cura, di riempire di contenuti tutti i bei concetti di “rete” e di “integrazione”». «Ma ad oggi - attacca Russo - i nostri solleciti si sono persi sui tavoli di un assessore (la
Franconi, ndr) che si è
sempre dimostrato assente e resistente a qualsiasi richiesta di confronto».
«Il sindacato è pronto
per dare il proprio contributo a costruire una
nuova sanità della Basilicata - conclude afferma
il segretario regionale
della Cisl Medici -, ma
non accetteremo mai
parole denigratorie nei
riguardi di lavoratori
che esprimono quotidianamente e con spirito di abnegazione la loro professionalità».
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Martedì 5 aprile 2016
POTENZA
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Prese sul fatto dagli agenti della Squadra mobile. Sono ai domiciliari
Arrestate tre borseggiatrici al mercato
Hanno prima accerchiato una donna, poi le hanno sfilato il portafogli dalla borsa
POTENZA - Nel corso dei
servizi investigativi predisposti sabato scotrso
nel capoluogo in occasione della tradizionale Fiera/mercato che si tiene in
via della Fisica, agenti della Squadra Mobile hanno
proceduto all’arresto in
flagranza di reato di tre
borseggiatrici provenien-
ti dalla vicina provincia di
Salerno, resesi responsabili, in concorso tra loro,
di un furto con destrezza.
Le tre donne, rispettivamente di anni 49, 34 e 27,
avevano circondato la
“vittima”, una donna che
si era fermata nei pressi
di una bancarella, riuscendole a trafugare, senza che
la stessa si accorgesse di
nulla, il portafoglio dall’interno della borsa. L’azione, particolarmente abile
e fulminea, frutto di un
evidente quanto consolidato “protocollo operativo” attuato dalle predette
borseggiatrici, è stata osservata dagli agenti della mobile che prontamen-
te sono intervenuti arrestando le stesse e recuperando il portafogli che veniva restituito alla legittima proprietaria. Messe
a disposizione della Procura della Repubblica di
Potenza sono state associate presso le rispettive
abitazioni di Eboli agli arLa Questura di Potenza
resti domiciliari.
Appello per un
maggior decoro
in vista dell’estate
e delle iniziative
in programma
POTENZA - ”I parchi di
Macchia Romana e di
Poggio Tre Galli - evidenzia il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giuseppe Giuzio - necessitano di urgente
manutenzione. È quanto ho potuto constatare
in un sopralluogo
eseguito
con alcuni
abitanti dei
due rioni
potentini”.
Nel parco
intitolato a
Elisa Claps
spiega
l’esponente di Fratelli d’Italia l’area pic-nic è da tempo completamente distrutta e va quanto prima ripristinata e, in en-
I parchi di Macchia Romana e Poggio Tre Galli
Il consigliere di FdI cita l’area verde di Macchia Romana e quella di Poggio Tre Galli
Due parchi invasi da erbacce
Appello di Giuzio ai gestori
POTENZA - Non si placa la polemica sulla
questione del marcatino dell’usato a Potenza.
Nei giorni scorsi il tema è stato sollevato
dal consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Galella cuiha replicato il sindaco di Potenza Dario De Luca. Ieri
è la Uil FPl ad esprimere rammarico per il
tentativo di scaricare
sui dipendenti del
settore delle Attività
Produttive
del Comune di Potenza la responsabilità politica di una
decisione, la soppressione del “Mercatino delle
Cose Usate e D’Altri
Tempi”, che non può essere addebitabile all’impegno e al lavoro dei di-
trambe le strutture, le
piante necessitano di
maggiore cura e le erbacce vanno quanto prima tagliate poiché già
invadono le aree pedonali”. In attesa della bella
stagione e delle molte
iniziative che saranno
ospitate all’interno dei
due parchi è necessario
un intervento straordinario quantomeno per
rendere sicure e fruibili le aree di camminativa dei dipendenti senza alcun riscontro oggettivo, non trovando
alcun nesso causale
con le ragioni dell’esito negativo delle manifestazioni degli ultimi
anni e rappresentano
il tentativo di strumentalizzare i lavoratori
per scopi squisitamente politici.
La Uil Fpl, perciò ,
non intende entrare in
polemiche
circa gli
assetti e le
responsabilità politiche, ritiene però assurdo tirare in ballo i dipendenti che, in condizioni di
estremo disagio, assolvono, con competenza e
professionalità dimostrabili, al carico di lavoro loro assegnato».
Mercatino dell’usato soppresso, la Uil: “Scelta
politica, non si tirino in ballo i dipendenti comunali”
pendenti di questo dipartimento. «La proposta di soppressione si legge in una nota del
sindacato - è scaturita
da fattori oggettivi, la
sua approvazione è una
scelta politica! I dipen-
denti delle Attività Produttive hanno curato
con scrupolo e diligenza tutte le edizioni della manifestazione. Le dichiarazioni di alcuni
consiglieri, quindi, ledono la dignità lavora-
mento.
”Nei prossimi - conclude il consigliere comunale di Fratelli d’Italiagiorni solleciterò il Sindaco, l’assessore competente (Rocco Coviello,
ndr) e gli uffici, affinché
si programmi insieme
anche ai gestori delle
strutture presenti, che
da contratto hanno determinati oneri da assolvere, una pulizia per
rendere queste oasi più
fruibili ai tanti cittadini che le frequentano”.
Solo ieri abbiamo riferito di un’altra emergenza: la presenza di lastre
di eternit in contrada
Giarrossa. Anche qui è
stato richiesto l’intervento degli operatori
dell’Acta, facendo però
appello anche al senso
civico dei cittadini.
Tpl, variazione orario linea 118
POTENZA - L’ufficio
Mobilità ha disposto
che la Trotta Bus Services a far data dalla
giornata di oggi osserverà il seguente orario
per quanto riguarda la
linea 108: orario corsa andata ore 7:30;
orario corsa ritorno
ore 13:15. A comunicarlo è l’ufficio stampa del Comune di Potenza.
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_Potenza e Provincia_
Martedì 5 aprile 2016
E si presentano anche i lavori di riqualificazione dell’ex scalo merci
Rumore e smog, fa tappa
a Potenza il Treno Verde
POTENZA - Doppio appuntamento oggi per la
conclusione della tappa
di Potenza Treno Verde,
lo storico convoglio di
Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato
Italiane, con la partecipazione del Ministero
dell’Ambiente e Tutela
del Territorio e del Mare. Alle ore 11, a bordo
della quarta carrozza
del Treno Verde – in so-
sta al binario 1 della stazione centrale - saranno
diffusi i risultati del monitoraggio scientifico
(inquinamento atmosferico e rumore) realizzato grazie alla collaborazione con Valorizza brand di Studio Sma e
Gemmlab - e con il contributo scientifico La Sapienza e Cnr, attraverso postazioni fisse e itineranti. Saranno pre-
senti: Simone Nuglio,
responsabile del Treno
Verde di Legambiente;
Valeria Tempone, direttrice Legambiente
Basilicata; Vittorio Rosa, presidente Circolo
Legambiente Potenza.
Alle ore 17.30, invece,
saranno presentati i lavori di riqualificazione
dell’ex scalo merci di Potenza superiore nell’ambito del progetto “Gre-
en Station” di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato per il recupero delle stazioni
impresenziate e grazie
al sostegno di Fondazione con il Sud. Saranno
presenti: Rocco Coviello, assessore all’Ambiente del Comune di Potenza; Alessandro Ferri, presidente di Legambiente Basilicata
Onlus; Marianna Dra-
La stazione di Potenza Superiore
gonetti e Attilio Bixio
(progettisti); Marco Imperiale (direttore Fondazione con il Sud); Fabrizio Torella (Ferrovie
dello Stato Italiane responsabile Attività
Sociali d’Impresa); Nun-
zio Cirino Groccia (Amministratore Legambiente Onlus). A seguire aperitivo Locale, giusto e condiviso e visita
alla mostra fotografica
allestita all’interno dello stabile.
SICUREZZA ALIMENATARE
“La gestione? Magari con i consorzi dell’Aglianico o dei formaggi”
L’etichetta degli alimenti è uno strumento essenziale per la tutela del consumatore e le informazioni nutrizionali possono aiutare nella scelta di alimenti appropriati per comporre una dieta varia, completa ed
equilibrata. Dal prossimo mese di dicembre gli operatori del settore alimentare saranno tenuti ad inserire una ”dichiarazione nutrizionale” sulla confezione o in etichetta, specificando dunque la composizione dell’alimento e permettendo di stimare il valore energetico e la quantità di alcune sostanze nutritive presenti quali grassi, carboidrati, fibre, proteine e sale.
Per consentire l’accessibilità delle informazioni a una
fascia sempre più ampia di utenti, la dichiarazione
nutrizionale deve essere redatta in maniera semplice e comprensibile, così da rappresentare uno strumento efficace per adottare decisioni consapevoli.
Rotatorie e aiuole contro il degrado
CONFERENZA PER REFERENDUM
E’ convocata per giovedi alle ore 11 presso il Mobility Center in via Nazario Sauro la conferenza stampa dei consiglieri comunali Iudicello, Nardiello, Petrone, Carretta, Meccariello, Andretta, Nolè e Calò
per illustrare l’iniziativa di domenica 10 aprile volta
a promuovere la partecipazione al referendum del 17
aprile e le ragioni del SI.
La proposta del capogruppo di FdI Galella per la città di Potenza
di ALESSANDRO GALELLA*
onsiderando lo stato
di degrado in cui
versano purtroppo
molte delle rotatorie e delle
aiuole stradali della città, nonostante molte siano state
assegnate ad imprese private che ne dovrebbero garantire la cura e la bellezza. Considerando che le aiuole rappresentano uno dei modi più
diretti per creare nella percezione dei cittadini e dei turisti la sensazione che la città sia pulita, curata e ben organizzata nella gestione
dei suoi spazi. Considerando che molte aiuole risulta-
Il capogruppo di FdI
Galella
C
no invece sporche, abbandonate e sepolte sotto le erbacce; Considerato che le aiuole oramai in quasi tutte le città sono invece piccole zone
di verde curato, dotate di innaffiamento automatico e
spesso di una illuminazio-
Al via l’accordo Unicredit-Officinae Verdi per la vendita
di “100% energia verde” alle imprese lucane della rete Unicredit
POTENZA - Una buona opportunità per le aziende lucane che, come nel resto
d’Italia, pagano l’energia
elettrica circa il 35% in più
rispetto ai competitor europei (dati Eurostat 2015). Un
extracosto che tra 2003 e
2011, secondo stime della
Banca d’Italia, il sistema manifatturiero italiano ha pagato 12miliardi di euro all’anno, incidendo negativamente sulla propensione all’export e al mantenimento
della posizione di mercato.
E che in una regione come
la Basilicata, dove la produzione regionale di energia
da fonti rinnovabili ammonta a 1.471 GWh, quasi il 50%
del consumo energetico interno (ben al di sopra della
media nazionale del 18% Ministero dello sviluppo
economico su dati Terna
2013), appare ancora più incongruente. UniCredit,
che nel 2011 ha dato vita ad
Officinæ Verdi in joint venture con Wwf, sarà la prima
banca a promuovere nelle
varie regioni italiane, attra-
verso la fornitura di energia rinnovabile certificata,
lo sviluppo della green economy a vantaggio dei propri clienti. Le Pmi potranno risparmiare sui costi dell’energia e abbattere le emissioni di CO2, migliorando
le proprie performance ambientali e recuperando competitività. Insieme alla fornitura di energia verde, le
imprese potranno installare il sistema di metering
mætrics®, che consente il
monitoraggio da remoto dei
consumi energetici e l’identificazione degli sprechi. Il
crollo del prezzo del greggio ha rappresentato per le
aziende uno scarso beneficio, dato che gli oneri di natura fiscale hanno assunto
maggiore rilevanza rispetto alla componente di costo
della materia prima e che il
petrolio soddisfa ormai solo un terzo del fabbisogno
energetico nazionale: secondo stime del Ministero dello Sviluppo Economico, ad
una riduzione di costi dei
prodotti petroliferi del 10%
corrisponderebbe per le imprese un aumento dello
0,07% di fatturato e dello
0,11% del volume di investimenti. Consortium Energia
Verde SpA fornisce energia
100% rinnovabile: ogni kilowattora fornito è coperto
da un pari approvvigionamento da fonte rinnovabile, verificato dal Gestore dei
Servizi Energetici tramite il
sistema della Garanzia d’Origine (G.O). “Il modello con
cui opera Consortium Energia Verde si ispira a sostenibilità e trasparenza – dichiara Giuseppe Mancini
amministratore delegato
Consortium Energia Verde
SpA – e rappresenta una novità per il mercato libero dell’energia, dove troppo spesso si assiste ad operazioni
commerciali aggressive e
non sempre trasparenti.
La fornitura con Consortium viene attivata solo nel
caso in cui, a valle di una preventiva analisi dei consumi
energetici dell’azienda, sia
verificata un’effettiva possibilità di risparmio. E la riduzione della spesa energetica si attesta generalmente intorno all’8–10%”.
ne che ne esalti anche nel
corso della notte la bellezza.
Considerato che la nostra città nella gestione e nella progettazione di questi spazi è
praticamente ferma al medioevo. Chiedo che vengano
istituite le “rotatorie tematiche” e cioè nello specifico
che ogni rotatoria della città non adeguatamente curata, venga tolta all’azienda
a cui è stata assegnata e che
venga invece donata ad or-
Prende il via la
settimana delle
culture digitali
POTENZA - Dal 4 al 10
aprile prossimi in Italia prende il via la
#Scud2016 ovverosia la
settimana delle culture
digitali.http://www.diculther.eu/
La
#Scud2016 consiste in
una settimana di eventi dedicati al valore delle culture digitali in tutte le loro forme, organizzati dai membri della Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School e da altre organizzazione che aderiscono al manifesto. Nel
programma della settimana è presente anche
il Movimento We Love
Potenza che, con il patrocinio del Comune di
Potenza, terrà una tavola rotonda sul futuro di Palazzo d’Errico.
Info su sito http://welovepotenza.altervista.o
rg/palazzo-derrico-a-potenza-la-citta-si-confronta.
ganismi, enti o imprese
private di tutta la Regione
che vogliano utilizzarle, dotandole degli adeguati sistemi di innaffiamento e di illuminazione per fare pubblicità ai grandi prodotti della Basilicata o alle maggiori attrazioni culturali e turistiche della nostra regione. Immaginando quindi
che possano essere gestite
da consorzi come quello dell’aglianico o dai consorzi dei
formaggi più famosi o dai
Gal. Ma anche delle vetrine
per le grandi aziende private della nostra Regione o per
le Amministrazioni comunali che vogliano farsi pubblicità sfruttando le migliaia di persone che passano
nelle zone più trafficate
della città, magari attirando anche le attenzioni dei
grandi vivaisti della Regione. Inoltre potrebbero diventare oggetto di esposizioni
artistiche, un dipendente del
Comune di Torino, con materiali di riciclaggio ha reso le aiuole stradali delle vere e proprie opere d’arte, fotografate e visitate da migliaia di persone. Auspicando
che una grande aiuola diventi il simbolo della città e dell’amministrazione comunale, tramite magari le facoltà dell’università, dotarla di tutte le piante più belle e tipiche della nostra città. Appare quanto mai necessario dare finalmente
una adeguata attenzione a
queste zone oggi lasciate all’abbandono e allo sporco e
quindi simbolo di una città
che accetta il degrado a testa bassa invertendo la rotta in modo definitivo e facendole diventare la vetrina di
una città che vuole rimettersi in piedi e che chiede a chi
la vive e a chi ci arriva di apprezzarla e soprattutto di rispettarla.
* Capogruppo FdI Comune di
Potenza
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Martedì 5 aprile 2016
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
LAVELLO - Prosegue, senza soluzione di continuità,
l’intensa attività di prevenzione e repressione posta
in essere dai Carabinieri
della Compagnia di Venosa che, grazie anche a specifici servizi di controllo del
territorio, hanno messo a
segno importanti risultati per arginare il recrudescente fenomeno del consumo e dello spaccio di stupefacenti. I Carabinieri
della Stazione di Lavello,
infatti, nel corso di mira-
Arrestato dai carabinieri di Lavello un 30enne di Venosa con precedenti: la droga era nascosta in macchina
Preso sulla Ss 93 con 30 grammi di cocaina
ti servizi, hanno tratto in
arresto, in flagranza di reato, il 30enne venosino
G.C., censurato per reati
contro il patrimonio, la persona, nonché in materia di
armi e sostanze stupefacenti, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, nel
corso del pomeriggio di sabato scorso, è stato controllato lungo la S.S. 93 mentre transitava alla guida
della propria autovettura
e, sottoposto a perquisizione veicolare e personale di
iniziativa, è stato trovato
in possesso di un involucro in cellophane contenente grammi 30 di “cocaina”.
E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT
La successiva perquisizione domiciliare consentiva altresì di ritrovare un
bilancino di precisione e
materiale vario per il confezionamento di sostanze
stupefacenti. Quanto rinvenuto, unitamente all’autoveicolo, è stato sottoposto a sequestro, mentre
l’uomo è stato tratto in arresto e condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Potenza, presso la
propria abitazione, ai domiciliari.
Traffico a singhiozzo sulla Potenza-Melfi anche per il trasporto delle pale eoliche
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI – Prima erano solo
dati non confermati in nessuna sede ufficiale. Ora, pur
se le cifre esatte ancora non
si conoscono, sembra scontato che la strada “PotenzaMelfi”, prima ancora che si
imbocchino quelle in direzione Candela (Foggia) e
Bradanica (non ancora
completa per Matera), resti
di una pericolosità più unica che rara. Nel corso degli
anni, soprattutto da quando è in funzione la maxi-area
industriale di S. Nicola di
Melfi con un “carico” eccezionale di trasporti su gomma per la presenza di Fca
ed indotto auto, la stessa arteria è divenuta in assoluto la più pericolosa dell’intera regione lucana. Senza
esagerare più di tanto, si evidenzia come un autentico,
desolante “cimitero”. E’ stata la location raccapricciante di centinaia e centinaia
di incidenti stradali. E diversi mortali. Un po’ per l’impudenza e per l’incoscienza di qualche autista o camionista, un po’ perché la
strada è ormai da ritenersi a tutti gli effetti insufficiente a sostenere un traffico sempre più al di sopra
delle sue capacità strutturali. Da anni si parla e si riparla di raddoppiare la
stessa “Potenza-Melfi”, allineandola agli spazi (doppia
carreggiata) della già realizzata Candela-Foggia. Solo chiacchiere inutili, promesse cadute nel vuoto.
Niente è stato fatto finora
e purtroppo nulla si prevede nel breve-medio periodo.
La scusa più ricorrente è
quella che per la crisi economica generale del Paese
non ci sono soldi necessari per intervenire. Intanto,
sulla “Potenza-Melfi”, che
poi non è di lunga percorrenza (neanche 70 chilometri), si continua a morire. A
causa di una strada, oltre
che insufficiente, anche
mal tenuta (i fossi e gli avvallamenti non sono solo
una prerogativa delle strade campestri lucane), anche
e soprattutto da tenere sot-
Strada stretta e tenuta male
E i lavori non partono mai
Allo svincolo della Ss 655 incidente tra pullman e auto: ferito l’automobilista
Tamponamento all’uscita di Melfi
MELFI - Poteva avere risvolti molto gravi, ma per
fortuna tutto si è risolto
con una serie di ferite ed
escoriazioni tutto sommato lievi. Tant’è vero che
sono state curare in pochissimo tempo dai sanitari del Pronto soccorso
dell’ospedale di Melfi.
La città del nord Basilicata dove nel pomeriggio
di ieri, si è verificato un
tamponamento laterale
tra un pullman di linea
t’occhio sul piano della
consistenza strutturale in
più punti. Soprattutto a livello di ponti e di gallerie.
Che si trovano tutti in zone d’alta collina e pertanto
di GIUSEPPE A. RINALDI
ATELLA - In un contesto
povero di capitale umano,
in cui è stata a più riprese
manifestata, una evidente
carenza di pizzaioli italiani in Basilicata, c’è una figura, quella del giovane Sebastiano Tozzoli che, ha intrapreso questo mestiere da
tre anni e lo sta affrontando con passione, umiltà e
dedizione. Questo ragazzo
viene da Atella ed è istruttore, dopo aver conseguito
la qualifica a Venezia. “La
mia volontà è quella di crearmi una figura professionale e di farlo al 100%. Ho
deciso di intraprendere
questo percorso per portare la figura del pizzaiolo al
passo con la pizza perché,
oggi, la pizza si è aggior-
di un’azienda locale ed
un’auto di media cilindrata. Il sinistro, si è verificato all’altezza della grossa curva che collega la Ss
655 ”Potenza-Melfi” con
l’ingresso di un importante struttura ricettiva
dello stesso centro federiciano. I sanitari del 118
si sono prodigati al massimo per soccorrere il solo ferito leggero che era
a bordo della stessa auto insieme ad altre due
di una certa franosità. Al
momento ci sono 2 tratti con
carreggiata ristretta e proprio in prossimità di ponti. Ancora più difficile il
transito dei mezzi “pesan-
persone del posto. Sul posto, per i rilievi di rito,
due pattuglie delle forze
dell’ordine: una della Polizia municipale e l’altra
del Nucleo radiomobile
della Compagnia dei Carabinieri del centro federiciano. Entrambe per accertare i motivi e le cause alla base dell’incidente. Diversi i danni soprattutto per l’auto. In ogni
caso, sembra che o il pullman o l’autovettura ab-
bia troppo stretto la manovra di curva. Con il risultato di non porter evitare
il leggero impatto. Anche
se molto lieve, l’incidente,
avvenuto nei pressi dello
svincolo della 655 ”Potenza-Melfi”, è arrivato purtroppo a confermare la
complessiva pericolosità di
una strada dove gli incidenti sono diventati pericolosamente all’ordine del
giorno. Stavolta, non ci sono stati decessi ed è già
qualcosa di molto importante. Abituati come si è a
contare per lo più sinistri
stradali tragicamente di
natura mortale. (c.car.)
ti”. A quando i lavori di messa in sicurezza e potenziamento strutturale? Lo si dovrebbe fare nel più breve
tempo possibile. Adeguatamente e anche responsabil-
mente. Tanto più che si continuano a consentire il
transito, su una “PotenzaMelfi”, di mezzi (pure quelli con carrelli di trasporto
lunghi una trentina di me-
Atella, la scommessa di Nino Tozzoli
“Tutelare la pizza e
aggiornare i pizzaioli”
nata, ma la figura del pizzaiolo è rimasta indietro. E’
importante, dunque, utilizzare la tecnologia per stare al passo, come vuole la
gente. Intendo l’utilizzo di
strumenti all’avanguardia
utilizzati in cucina, per la
lavorazione della pizza al fine di renderla un prodotto ancora migliore”. Nino,
così lo si chiama fra amici,
ha percepito, in questa faglia di pizzaioli madrelingua nella nostra regione,
una opportunità per il proprio futuro. “L’importante
-spiega- è conoscere ciò che
si va a fare e, se subentrano degli errori, saper spiegare il perché. Quindi,
creare e poter insegnare,
una volta appreso a pieno.
Il mio progetto è di poter
riuscire a dar vita, su Potenza magari, a una piccola scuola, per futuri pizzaioli ma anche per coloro che
già svolgono questa mansione e che vogliono aggiornarsi e specializzarsi. Creare, quindi, manifestazioni
in luogo pubblico, come
scuole o strutture con stru-
menti appositi per lievitati, dove far capire alla gente cosa vuol dire realmente fare il prodotto di oggi.
Per me questa è una passione, per la quale ho accantonato anche il mio guadagno puntando ad investire
su me stesso, per apprendere nuove cose”. “Mi piacerebbe -continua Nino-
tri) per i “trasporti eccezionali”. Ma perché non li fanno viaggiare almeno di
notte? Ieri, tanti problemi
per un mezzo di trasporto
eccezionale messo di traverso e incastrato sulla carreggiata con una grossa pala
eolica a bordo, all’altezza della rampa di Tiera di Vaglio.
Tre giorni fa, siamo stati diretti testimoni del passaggio di uno di quest’ultimi
“giganti”, all’altezza di Barile-Rapolla. Pericolosi come non mai. E nel caso particolare da noi “osservato”
da vicino, all’altezza di un
ponte con carreggiata ristretta, è quasi inutile dire
cosa non sia successo. Soprattutto a livello di forti rallentamenti del traffico.
creare un centro che possa essere anche di confronto tra i pizzaioli. Riuscire anche ad esportare, in altri
Paesi, il proprio prodotto,
ma è importante creare una
sorta di dibattito culinario,
per far capire alla gente
quali sono gli effetti chimici che avvengono, dalla lavorazione dell’impasto fino
alla cottura. Parlare di
glutine, come si forma, cosa succede nell’intestino
quando mangiamo queste
forme di lievito. Vorrei diventare un tecnico di laboratorio -conclude- nel quale si produce la farina. Invito chiunque ne avesse voglia, ad ingarbugliarsi in
questo meraviglioso mondo della pizza, per migliorare una delle eccellenze italiane”.
Martedì 5 aprile 2016
16
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
A Balvano il consiglio adotta il provvedimento “No slot -be free”. Don Cozzi: atto coraggioso
Via la Tari per chi elimina le macchinette
BALVANO - Domenica il
Consiglio comunale di
Balvano ha adottato il
provvedimento ”No Slot Be free” per concedere un
contributo pari al costo
della Tari a tutti gli esercizi pubblici che elimine-
TITO - Si sono svolte domenica 3 aprile, per la
prima volta, le elezioni
dei comitati di quartiere di Tito, uno strumento di partecipazione democratica approvato
all’unanimità dal Consiglio comunale e rientrante negli obiettivi
programmatici dell’amministrazione Cambia
Tito. Circa seicento cittadini hanno partecipato alle elezioni, esprimendo la propria preferenza e dimostrando
così la volontà di una
partecipazione attiva
alla gestione della cosa pubblica, contribuendo a determinare
le scelte. Lo strumento,
infatti, è stato fortemente voluto “per ridurre la distanza tra
istituzioni e cittadini e
rendere, in questo modo, più efficace l’azione
amministrativa”, commenta il sindaco Graziano Scavone.
Sono otto i quartieri in
cui è stato suddiviso il
territorio comunale.
Per ognuno di essi è
AVIGLIANO - Il Consolato Provinciale dei Maestri
del Lavoro di Potenza, guidato dal Console Provinciale MdL
Lorenzo Berardino, ha
vissuto il
precetto pasquale ad
Avigliano.
La giornata
si è articolata con momenti di
cultura e di
riflessione,
prima nella sede della Società di Mutuo Soccorso,
quindi, con la visita alle
Chiese più significative
del centro, quale quella dedicata a S. Lucia (già S.
Antonio Abate) e la Chiesa di S. Maria degli Angeli (già Convento e Riformatorio). A seguire la
Messa, officiata nella Basilica Pontificia Minore di
S. Maria del Carmine
dall’Arciprete don Salva-
ranno, che hanno già eliminato, o che non hanno
ancora installato nei propri locali video poker,
slot machine e simili. All’iniziativa, patrocinata
dal Ministero della Salute e da Libera, hanno par-
tecipato, intervenendo in
Consiglio comunale anche
il Sottosegretario Vito De
Filippo e don Marcello
Cozzi. Gli stessi hanno definito il provvedimento anticipatore di tante iniziative governative in mate-
ria di ludopatia ed anche
”coraggioso” perché tratta senza mezzi termini un
argomento così rilevante.
Molto affollata la sala
consiliare del Comune di
Balvano durante tutto il
dibattito.
Oltre 600 i partecipanti. Ogni area avrà un presidente e un direttivo
Tito si fa in otto
Per la prima volta in città eletti i comitati di quartiere
Iniziativa dei Giovani dem di Pietragalla: no all’uso sfrenato di georisorse
“Referendum punto di partenza”
stato eletto un direttivo composto da tre rappresentanti, tra cui
verrà nominato un presidente. I referenti porteranno le richieste e le
problematiche di ciascuna zona, fornendo il
proprio apporto per individuare, in maniera
congiunta, le relative
Avigliano, i Maestri
del Lavoro tra
Pasqua e riflessione
PIETRAGALLA - Perchè
votare “sì” al prossimo
Referendum del 17 aprile sulle trivellazioni in
mare. Il tema al centro
dell’incontro organizzato a Pietragalla dai Giovani democratici di Basilicata per informare e
sensibilizzare i cittadini
a cui si chiede di partecipare al voto. Nel corso
dell’incontro sono intervenuti tra gli altri il
presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, il capogruppo del
Pd in Consiglio regionale Roberto Cifarelli, il segretario Gd ”Area Metropolitana del Potentino”
Carlo Rutigliano ed il segretario regionale dei Gd
di Basilicata Felice Tauro. Al confronto moderato da Giuseppe Ceraldi,
I Gd a Pietragalla
della direzione regionale Gd, ha partecipato anche il sindaco di Pietragalla Nicola Sabina. Ricordiamo che i Giovani
Democratici di Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Molise e Puglia sono impegnati in una campagna
di informazione sul Referendum del 17 Aprile,
così come deciso all’unanimità nel corso del-
soluzioni. “Occorre
adesso fornire chiara
legittimità allo strumento e riempirlo contestualmente di contenuti”, continua il sindaco. Per questo, nei prossimi giorni partiranno
una serie di iniziative
che vedranno direttamente coinvolti i quartieri, per raccogliere segnalazioni e suggerimenti attraverso un
dialogo costruttivo e
continuo con tutti. “Il
filo diretto con i cittadini è un’ossessione
costante di questa amministrazione”, conclude Scavone. L’istituzione dei comitati di quartiere, insieme al consiglio comunale dei ragazzi, alla commissione mensa, agli incontri
periodici di racconto e
confronto sull’attività
istituzionale, completa
infatti la costruzione di
un processo di partecipazione attiva promosso dall’amministrazione comunale sin dal
proprio insediamento.
l’Assemblea nazionale
dell’organizzazione. Come ribadito nel corso dell’incontro a Pietragalla
“Il referendum non è un
punto di arrivo ma un
punto di partenza per ridefinire il futuro energetico del nostro Paese
che deve puntare maggiormente -sottolineano i gd- su energie rinnovabili, investire di più
sulle reali vocazioni energetiche presenti nel Sud
Italia. Non ad un utilizzo sfrenato delle nostre
georisorse”.
da guida. Il “tour della storia” è stato curato dall’Istituto di Studi Storici della Basilicata Meridionale, che ha
provveduto a far visitare
gratuitamente i luoghi oggetto del saccheggio francese del 1806, ad opera delle truppe del Generale Andrea Massena. La visita al
Rione Inferiore ha riguardato la Chiesa Matrice di
San Giacomo Apostolo, del-
l’Immacolata e il Convento
dei Cappuccini; al Rione Superiore il monumento commemorativo nella villa comunale, la Chiesa di San Nicola di Bari, la Casa Natale del Beato Lentini e il Santuario della Madonna dell’Armo. Il risultato è stato
soddisfacente. Entusiasta lo
stesso Gallicchio, che ha ringraziato il dirigente scolastico Tedesco.
Il Comprensivo di Albano a
Lauria sui luoghi del saccheggio
tore Dattolo che nella
omelia non ha mancato di
ricordare il fondamentale ed essenziale ruolo dei
Maestri del Lavoro, partendo dal più famoso
maestro falegname Giuseppe, Padre di Gesù. Infine il sindaco Summa ha
sottolineato come non bisogna perdere la speranza e operare, proprio sulla scia dei valori che i Maestri rappresentano.
ALBANO - La comitiva,
composta da 91 alunni e 9
accompagnatori, è partita,
con due pullman, destinazione Lauria. Alla visita guidata hanno partecipato gli
studenti delle Scuole Medie
di tutti e sei i Plessi dell’Istituto Comprensivo di Albano di Lucania (Trivigno,
Brindisi Montagna, Albano
di Lucania, Campomaggiore, Castelmezzano, Pietrapertosa), diretto dalla
prof. Eugenia Tedesco. Il
progetto è stato coordinato dal prof. Gallicchio Piero Florindo, coadiuvato dai
docenti Pilogallo, Sannaz-
zaro, Moliterni, Possidente,
Tronnolone, Briglia, Lafiosca, Allegretti, Villani. Ad
accoglierli, nella sala consiliare del Comune, il sindaco Mitidieri, l’assessore alla Cultura Carlomagno,
all’Ambiente Zaccagnino e
l’addetto stampa Petrocelli, nonché il prof. Antonio
Boccia (quest’anno ospite
della V edizione del progetto “Incontro con l’Autore”
a Trivigno, il cui libro
“Massacro a Lauria” è stato adottato dalle Scuole
Medie del Comprensivo,
col patrocinio della Regione Basilicata), che ha fatto
17
MARATEA - Si sono
conclusi domenica a
Grosseto, i lavori del secondo workshop de ”Il
Club delle Vele” di cui
Maratea fa parte. Il meeting organizzato da Legambiente, in collaborazione con il Touring
Club Italiano e Federparchi, pone a confronto i
comuni assegnatari delle vele, ovvero le destinazioni costiere più virtuose d’Italia in tema di sviluppo sostenibile. Il tu-
Martedì 5 aprile 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
Maratea al workshop “Il Club delle vele”, a Grosseto, per cavalcare il trend
“Turismo ambientale in crescita”
rismo ambientale è stato definito all’unanimità il prodotto con il
maggiore trend di crescita a livello nazionale ed
internazionale, una tendenza e un cambiamento nei consumi che bisogna saper intercettare
diversificando e qualificando l’offerta. Già nu-
merose le destinazioni
costiere d’Italia che stanno cavalcando questo
trend con risultati positivi in termini di destagionalizzazione turistica e maggiori presenze.
L’amministrazione comunale di Maratea ha
partecipato ai lavori da
protagonista illustrando
le strategie in atto nella Perla del Tirreno. La
delibera d’intenti sull’istituzione dell’Area
Marina Protetta ”Costa
di Maratea”, approvata
nelle scorse settimane in
consiglio comunale, ha
rappresentato il principale biglietto da visita rispetto alle scelte di orien- Il mare di Maratea
IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
tamento in atto. Il monitoraggio della domanda
turistica, lo sviluppo di
progetti sulle attività
sportive outdoor e la certificazione di qualità dei
servizi ambientali degli
stabilimenti balneari della Costa di Maratea rappresentano ulteriori importanti tasselli per soddisfare la ”nuova” domanda turistica e raggiungere gli standard di
qualità e di efficenza richiesti dal mercato.
Appello al prefetto per le arterie che collegano Latronico e Francavilla con il Pollino e il Mercure: rischiamo incidenti
“Buche profonde 30 centimetri”
La denuncia di un gruppo di pendolari sinnici che percorrono ogni giorno la Sp 46 e la Sp 4
di ALESSANDRO PANUCCIO
LATRONICO - Due arterie provinciali strategiche, cerniere tra l’area
sinnica e il MercurePollino, messe a dura
prova dal traffico pesante. E diventate sempre
più pericolose per i pendolari delle due aree. Così sette cittadini, hanno
deciso di scrivere al prefetto di Potenza, alla
Provincia e alla nostra
redazione, per descrivere i quotidiani disagi vissuti sulla propria pelle
e quelli dei loro veicoli.
Le strade in questione
sono la Sp 46 della Peschiera e la Sp 4 del Pollino. A denunciare la
precaria viabilità sono
Santino Cantisani, Armando Gaudioso ed Egidio Sirufo da Latronico,
Prospero Chiacchio e
Antonio Molfese da Episcopia, Vincenzo Pappaterra da Francavilla e
Fulvio De Marco da Rotonda. La Sp 46 collega
la Ss Sinnica da Latronico alla ex Ss 19 presso
Castelluccio Inferiore,
attraverso Agromonte e
Castelluccio Superiore.
La Sp 4 invece collega
proprio la ex 19 con
Francavilla, attraversando Rotonda, Viggianello, il Parco del Pollino e San Severino. Oltre
che questi pendolari sono anche le arterie più
utilizzate dai turisti pugliesi per raggiungere le
bellezze del Pollino. A
peggiorarne le condizioni (specie della Sp 4) il
traffico di mezzi pesanti diretti alla centrale a
biomasse del Mercure e
alle sorgenti del Mercure dove si imbottiglia
l’acqua San Benedetto.
Chiaromonte
Gli avvallamenti e le buche lungo la Sp 46 della Peschiera tra Agromonte e Castelluccio
Chi ci scrive ha anche
provato a calcolare percorsi alternativi, utilizzando l’A3 Sa-Rc, ma
comporterebbero distanze più lunghe tra i 20 e
i 30 km, oltre che tempi di raggiungimento
maggiori (fino a 15 minuti in condizioni normali). Di qui l’appello al
di CRISTINA LIBONATI
SENISE - Nella giornata
mondiale della consapevolezza dell’autismo, anche
Senise si è accesa di blu.
La chiesa di
San Francesco si è illuminata con il
colore della
gioia di vivere. La stessa
che si legge
negli occhi
di quanti soffrono questa
patologia.
Una condizione di disabilità che, purtroppo, cresce in
maniera notevole. Negli
Stati Uniti, dove esistono dati epidemiologici attendibi-
prefetto. Sulla Sp 46 spiegano- sono presenti sull’asfalto buche profonde fino a 30 centimetri, avvallamenti dovuti
alle frane e gradini sempre più accentuati. Ai lati della carreggiata sono
presenti amssi non stabili e piante di alto fusto
che crescono lungo le
scarpate, vicine cunette
precarie, realizzate in
terra e non in cemento.
Con la conseguenza che
dopo le precipitazioni rami e pietrisco finiscono
per ostruire il passaggio,
molte volte liberato dagli stessi automobilisti.
Non va meglio sulla Sp
4 tra Castelluccio Inferio-
re e Laino Borgo con buche fino a 20 centimetri.
Qui, a causa dell’unico
taglio annuale, crescono
erbacce e rovi fino a restringere la carreggiata
anche di un metro. Entrambe le strade sono abbandonate -lamentano i
pendolari- per questo è
indispensabile un so-
Nella giornata dell’autismo la musica e i laboratori del Sinisgalli
Anche Senise colorata di blu
La chiesa colorata di blu e l’iniziativa di Senise
li, sono affetti da questa sindrome 1 bambino su 88, e
le statistiche parlano di un
aumento di 10 volte negli ultimi 40 anni. Tanti coloro
che a Senise hanno voluto
dare il proprio contributo ad
un evento, organizzato e voluto dall’Associazione Lucana Autismo, ricco di conte-
nuti ed emozioni, come
quelle che hanno regalato
i ragazzi, veri protagonisti
della serata. Ad aprire i lavori le parole del presiden-
CHIAROMONTE - Per
consentire l’esecuzione
di lavori urgenti di riparazione della condotta
adduttrice del Caramola in località Ischia, oggi sarà necessario sospendere l’erogazione
idrica, salvo imprevisti.
Dalle ore 7 alle 21 nelle
contrade Foresta, Corige, Piscicolo (Ostello), Cotura e Ischia. E dalle 10
alle 21 in via Santa Maria e nelle restanti contrade rurali, ad esclusione di contrada Pietrapica, Grottole, Sammarella e Valle dei Pastori.
pralluogo e prendere
provvedimenti per rimuovere i pericoli di incidenti oltre che quelli
per i mezzi.
te della Repubblica, Mattarella che racchiudono una
realtà ancora vittima dell’ignoranza. “La mancanza
di consapevolezza, il pregiudizio, il rifiuto di confrontarsi con le diversità, di accettarle e di farle proprie provoca discriminazione. Bisogna contrastare questa
mentalità per rendere il più
ampio numero di persone
possibili consapevoli della
realtà dell’autismo e dei diritti delle persone autistiche”. La band dell’Istituto
“Sinisgalli” ha presentato alcuni brani musicali, mentre i più piccoli hanno illustrato i lavori svolti durante i laboratori. Associazioni,
strutture riabilitative e cooperative che si occupano di
autistici hanno, invece, raccontato le loro esperienze.
MARTEDÌ 5 APRILE 2016
MATERA e Provincia
Breve
riferimento alla
circonvallazione
di Altamura,
opera già
finanziata
MATERA - Duecento milioni di euro per i collegamenti ferroviari e stradali di Matera per il 2019.
L’annuncio è arrivato dal
presidente del Consiglio,
Matteo Renzi, con una
schermata nella direzione nazionale del Pd rimasta in fermo immagine
per un secondo. Renzi ha
spiegato che il Governo
sta investendo in opere infrastrutturali perché Matera non è ancora pienamente accessibile e ha fatto riferimento alla circonvallazione
di Altamura che collegherà la
Statale 96
con la 99
rendendo
più veloce il
percorso
verso Bari.
Si tratta di
un’opera in
verità già finanziata e che
era ferma per una serie di
contenziosi con i proprietari dei lotti, riguardanti le procedure espropriative. Le altre opere a
cui si riferisce Renzi dovrebbero essere invece il
completamento della Bradanica e il potenziamento della rete Fal per le ferrovie dal momento che la
tratta Ferrandina-Matera
delle Fs è caduta nel dimenticatoio delle incompiute storiche e sarà probabilmente abbandonata. Va detto, anche in questo caso, che sulla Bradanica di cui si sta costruendo l’ultimo lotto che
ricade nel territorio di Matera, non ci sono stanziamenti aggiuntivi ma anticipazioni sugli stati di
avanzamento lavori, motivo per cui c’era stato il
blocco dei cantieri da
parte della società Aleandri che li gestisce. Il potenziamento della rete
Fal invece riguarda opere interamente previste in
Puglia e con fondi già
stanziati sia dal Governo
che dalla Regione. Questo
il quadro attuale, a meno
che non ci siano nuovi canali di finanziamento di
cui nessuno al Comune di
Matera al momento conosce l’esistenza. La Ferrandina-Gioia del Colle, la
strada prioritaria per il
sindaco Raffaello de Ruggieri, costa ben oltre i 200
milioni annunciati dal
presidente del Consiglio
La donna colta in flagrante durante una “spedizione”
Un’insospettabile 60enne l’autrice
delle scritte sui muri di un’agenzia
MATERA - Da circa un
mese un’agenzia immobiliare a Matera era presa di mira da qualcuno,
che di nascosto imbrattava la parete e l’insegna
esterne all’esercizio, sito
in viale delle Nazioni Unite, con scritte di vernice
spray nera. E’ stata una
sorpresa per gli stessi
operatori della Polizia di
Stato scoprire che l’autore delle “spedizioni” ai
danni dell’agenzia altri
non era che una donna,
Vernice e
silicone nella
serratura per una
ripicca nei
confronti
dell’esercizio
Nella foto la
donna colta
in flagrante
dagli agenti
della polizia
di Matera
insospettabile sessantenne. La donna è stata
colta in flagranza di reato dagli investigatori
della Squadra Mobile
nel corso di servizi contro i reati predatori svol-
ti in borghese, proprio
mentre questa era all’opera in tarda serata, come
dimostrano le foto. La
donna non si era limitata ad imbrattare con la
vernice spray, ma aveva
anche sigillato con silicone la serratura dell’ingresso dell’agenzia, arrecando quindi più di un
danno. Le ragioni del gesto, perseguito con accanimento, sarebbero una
ripicca per un acquisto
non andato a buon fine.
La responsabile è stata
pertanto denunciata all’autorità giudiziaria per
deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
La “novità” durante la direzione nazionale del Pd. Ma si tratta di nuove risorse o di fondi già stanziati?
Renzi annuncia 200 milioni per
i collegamenti ferroviari e stradali
La
schermata
apparsa ieri
durante la
direzione
nazionale del
Pd. Si parla
di duecento
milioni di
euro per i
collegamenti
ferroviari e
stradali di
Matera per il
2019
Si attendono maggiori chiarimenti
sui possibili finanziamenti dalla
visita in città del premier (non
confermata) annunciata per domani
e, come detto, il collegamento di Matera alla rete Fs nazionale da Ferrandina non è neanche stato preso in considerazione. Si attende comunque
l’arrivo in città di Renzi
per comprendere con
compiutezza quali siano
i programmi del Governo
per Matera 2019. La visita del Premier è stata annunciata per domani,
giornata in cui il Primo
Ministro sarà però a Bagnoli per la cabina di re-
gia per la bonifica del sito industriale dismesso.
Bisognerà capire se Renzi troverà il tempo per una
visita lampo anche a Matera o se al contrario deciderà di spostare l’appuntamento. Si tratterebbe
dell’ennesimo rinvio ma
val la pena aspettare se alla fine il suo arrivo in città sarà foriero di novità
positive per il territorio.
Si vedrà. (roscer)
INCOMING CINA
MATERA - Oggi con inizio alle 9.15, la Camera di Commercio di Matera si trasformerà nella Borsa italo cinese dei prodotti agroalimentari del Mezzogiorno
e in particolare dei territori di Matera, Bari e Taranto. L’opportunità è offerta
dall’evento
“Incoming Cina 2016 - Promozione delle eccellenze del sud
Italia in Cina”, organizzato dalla Camera di commercio di Matera, insieme agli
Enti camerali di Bari e Taranto nell’ambito dell’intesa finalizzata a valorizzare le opportunità dei comprensori in funzione di Matera capitale europea della cultura per il 2019.
Lavori sulla Bradanica: sul lotto
La Martella previste limitazioni alla
circolazione da oggi fino al 6 giugno
MATERA - Anas comunica che, nell’ambito dei
lavori per la realizzazione della strada statale 655
“Bradanica” - I° lotto “della Martella” - a partire
dalle 8 di domani e fino alle 18 del 6 giugno 2016,
salvo ultimazione anticipata dei lavori, saranno
in vigore limitazioni alla circolazione. Nel dettaglio, si rende necessaria l’interdizione al transito, in entrambi i sensi di marcia, della strada provinciale ”La Martella” nel tratto compreso tra Borgo La Martella al km 1,450 e la zona industriale Pip 2 al km 1,650, in corrispondenza dello svincolo, in costruzione, a servizio della zona industriale Pip 2, al km 138,706 della strada statale
655 “Bradanica”. Durante la chiusura del tratto, i veicoli provenienti da “borgo La Martella” e
dalla strada provinciale 8 “Grassano-Matera” in
direzione zona industriale Pip 2 con prosieguo
per la provinciale “Matera-Gravina” e viceversa
utilizzeranno le rampe dello svincolo (in costruzione) della strada statale 655 “Bradanica”. La
deviazione ed il percorso alternativo verranno resi noti mediante segnaletica provvisoria apposta
in loco. All’approssimarsi delle aree di cantiere
vigerà il limite di velocità di 30 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli.
bilità e uniformità fra i siti internet degli enti locali e di Matera come laboratorio italiano di sperimentazione sono i punti cardine dell’accordo definito fra l’amministrazione comunale e l’Agid. La finalità dell’accordo è quello di accompagnare l’amministrazione nella realizzazione del nuovo sito web. L’intesa rientra in un contesto più ampio che consentirà a Matera di applicare i criteri di
comunicazione e progettazione web già utilizzati per il sito della Presidenza del
Consiglio e per il ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione.
TOURISM TALKS
MATERA - Conversazioni e approfondimenti sulla innovazione digitale per
capire come sta cambiando il business del turismo. La Camera di commercio
COMUNE E AGID PER IL NUOVO SITO
di Matera ospiterà domani dalle 16 alle 18.30, il “Tourism Talks” organizzaMATERA - La definizione di linee guida comuni che garantiscano compati- to da Unicredit.
_Matera e Provincia_
Martedì 5 aprile 2016
19
I controlli della finanza resi difficoltosi dalla mancanza assoluta di documentazione contabile: la società risultata inattiva
Occultati al fisco 7 milioni
Un’azienda del Metapontino nasconde l’intero fatturato di 4 anni di attività: denunciato il responsabile
Basentana, una piazzola
di sosta adibita a discarica
MATERA - Ha occultato
al fisco l’intero fatturato
conseguito nel giro di 4
anni, per un ammontare
complessivo di oltre
7.000.000,00 di euro.
Questo il risultato al
quale sono addivenuti i
militari della Guardia di
Finanza della Compagnia di Matera ad esito di
una verifica fiscale avviata nei confronti di una società del Metapontino attiva nel settore della raccolta e commercializzazione di frutta e verdura.
L’impresa, operante sia in
territorio lucano che tarantino, è stata individuata grazie ad una accurata attività d’“intelligence”
posta in essere dalle
Fiamme Gialle materane
che ha permesso di appurarne l’effettiva operatività, atteso che la società
aveva omesso di presentare le prescritte dichia-
A sinistra
una
pattuglia
della
guardia di
finanza di
Matera che
ha scoperto
un’azienda
del
Metapontin
o che
risultava
inattiva
razioni dei redditi già dall’anno 2011, risultando
pertanto (almeno formalmente) inattiva. Gli approfondimenti eseguiti – resi certamente difficoltosi
dall’assenza di documentazione
amministrativo/contabile – hanno tuttavia consentito di ricostruire il
consistente volume d’affari conseguito nel periodo ispezionato.
Fondamentali, nello
sviluppo dell’attività ispettiva, sono risultati i controlli incrociati presso
clienti e fornitori dell’azienda e presso gli Enti Pubblici, ove, tra l’altro,
sono stati acquisiti tutti
i dati concernenti la manodopera utilizzata per la
raccolta dei prodotti, poi
commercializzati nelle
zone a cavallo tra le province di Matera e di Taranto. Il responsabile dell’impresa è stato segnalato all’autorità giudiziaria per
violazioni al decreto legislativo n. 74 del 2000, di-
BERNALDA - Ancora dei cumuli di rifiuti abbandonati dai soliti ignoti, sono stati rinvenuti dai
carabinieri della Stazione di Bernalda, lungo la
SS 407 Basentana. In prossimità di una piazzola di sosta, infatti, i militari hanno constatato la
presenza di pneumatici e rifiuti urbani in genere. Il sito è stato opportunamente segnalato al comune di Bernalda e all’Anas, ente proprietario
della strada, per le procedure di sgombero dei materiali inquinanti e ripristino dello stato dei luoghi.
sciplinante i reati in materia tributaria. I ricavi
conseguiti sono stati comunicati ai competenti
uffici dell’Agenzia delle
Entrate per il conseguente recupero a tassazione
e per l’adozione delle misure a tutela del credito
erariale. Prosegue con determinazione l’impegno
Risorse a disposizione delle iniziative del mondo associativo
L’assessore
Padula: “La
volontà è la
promozione
territoriale”
On line il bando degli eventi
L’assessore
al Turismo e
sport del
Comune di
Policoro,
POLICORO - E’ on line il quella di dedicare le risor- re al Comune di Policoro, MassimiBando Eventi 2016 con il se a disposizione per le ini- progetti aventi per oggetto liano Padula
A Policoro si può partecipare alla gara per i contributi
quale l’amministrazione comunale, in particolare l’ Assessorato Turismo intende
procedere all’organizzazione del programma di eventi, attività, manifestazioni e
spettacoli da realizzare nel
periodo da Aprile a Dicembre 2016 nella città di Policoro, da inserire nella programmazione eventi comunale attraverso i canali propri dell’Ente. Giunto alla sua
4° edizione, la finalità di tale strumento è stata sempre
MATERA - Protagonista
nel 2014 della trasmissione di rai 2 “Detto Fatto”, condotta da Caterina Balivo,
sarà
ospite dell’istituto alberghiero
“A. Turi” di
Matera oggi e domani
dalle 10, lo
chef Fabio
Potenzano
della Federazione Italiana Cuochi. Oggi, nell’ambito del progetto di
alternanza scuola-lavoro
e orientamento, lo chef
svolgerà uno show-cooking dedicato alla cucina mediterranea nei suoi
diversi aspetti, rivolto
ziative del mondo associativo e dello spettacolo, indirizzandole verso l’obiettivo della promozione territoriale attraverso gli eventi e la loro
capacità attrattiva nei confronti delle diverse tipologie
di pubblico. Il Bando Eventi, in altre parole, ha avuto
il merito di guidare il cambiamento del significato
“contributo” verso la compartecipazione con finalità
di promozione. I soggetti interessati possono sottopor-
animazione culturale/spettacolare, sportiva e musicale da realizzarsi durante il
periodo compreso tra aprile e dicembre 2016. Diversi
i requisiti richiesti, tra questi la capacità di analisi, di
programmazione, pianificazione, valutazione e coordinamento per la redazione di
un piano di comunicazione
che rappresenta una delle
più importanti novità dell’edizione 2016. “Nelle edizioni precedenti i risultati so-
All’Alberghiero di Matera due
giorni con lo chef Potenzano
agli alunni delle classi V
settore enogastronomia
dell’istituto alberghiero. Domani lo chef incontrerà, oltre ad alcuni
alunnni dell’istituto, gli
operatori della ristorazione per un corso di aggiornamento professio-
nale a km 0. L’Alberghiero di Matera in collaborazione con la Fic e
l’uniore regionale cuochi
lucani, grazie allo chef
Fabio Potenzano vuole offrire agli alunni e agli
operatori della ristorazione importanti momenti
di formazione, in un
settore in continua evoluzione, dove non si può
improvvisare, ma è necessario possedere adeguate competenze e professionalità. L’ingrediente che non può mai mancare nella cucina di un
grande chef è la passione, oltre al rispetto per
il cibo e per il lavoro.
no stati significativi, - dichiara l’assessore al Turismo
Massimiliano Padula - soprattutto in termini di miglioramento qualitativo degli eventi, anche se bisognava a nostro avviso migliorare l’aspetto legato agli
eventi “minori”, sia per la logica premiante del bando
stesso e sia perché le com-
MATERA - Lo scorso fine settimana presso il
Dichio Garden Center di
Matera si è
svolto il
concorso
chiamato
“5° Trofeo
Bonsai Città di Matera”, il quale ha confermato le
favorevoli
aspettative,
con circa
6000 visitatori. Il concorso è stato patrocinato dal Collegio Nazionale Istruttori Bonsai e
Suiseki, oltre che da
Dichio vivai garden che
ha ospitato nei suoi spazi la manifestazione. I
premi assegnati sono
operativo del corpo nel
contrasto all’evasione, in
considerazione degli effetti negativi che tale fenomeno produce per l’economia, ostacolando la libera concorrenza fra imprese, sottraendo risorse
economiche dello Stato ed
accrescendo il carico fiscale per i cittadini onesti.
partecipazioni meno consistenti si sono scontrate con
le difficoltà delle rendicontazioni. Era necessario dunque un cambiamento e per
questo abbiamo posto l’attenzione sull’aspetto che più interessa all’amministrazione
Comunale: la comunicazione”. Il bando Eventi 2016 si
basa dunque sull’aspetto co-
municativo delle proposte,
- continua Padula - concentrando i risultati su quelle
realtà che vorranno prestare una particolare attenzione ad essa. Rimanendo ferma la possibilità di chiunque
di poter usufruire dei beni
a disposizione (palco, gazebi, suolo pubblico, affissioni, ecc..), la compartecipazione economica viene invece
messa a disposizione di chi
presenterà un piano di comunicazione dell’evento
candidato, piano sul quale
verrà fatta la valutazione”.
Il “Trofeo bonsai” va
al policorese Pino Bianco
stati tre oltre a due premi speciali, in quest’ordine: 1° classificato Pino Bianco di Policoro
con uno splendido Lentisco; 2° classificato Leo
Riviello con un Olmo cinese; 3° classificato Gaetano Tarulli con un Ba-
golaro. I premi della giuria popolare è stato assegnato sempre a Gaetano Tarulli, mentre il
premio Ibs lo ha ricevuto Davide Capurso con
un Cipresso. Visti i tantissimi visitatori e i consensi ricevuti, l’organizzazione ha intenzione di rinnovare l’appuntamento anche per
il prossimo anno, aggiungendo alla manifestazione, oltre a laboratori e dimostrazioni gratuite, anche dei seminari tecnici per dare la possibilità agli appassionati di acquisire nuove
competenze.
Martedì 5 aprile 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
20
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Il segretario cittadino Negro: “Abbiamo fatto la giusta sintesi. Vogliamo un centrosinistra nuovo, aperto alla società civile”
E’ Badursi il candidato del Pd
Competizione elettorale sempre più viva a Pisticci: i dem puntano sul manager di Asso Fruit
PISTICCI - La corsa elettorale entra nel vivo a Pisticci in vista delle elezioni amministrative
2016. E il nome forte arriva dal Partito Democratico che ha candidato a primo cittadino Andrea Badursi, capogruppo in consiglio comunale a Pisticci, consigliere
provinciale con delega
all’edilizia scolastica, e
manager di professione.
Attualmente infatti Badursi è il direttore generale di Asso Fruit Italia,
importante organizzazione di produttori attiva in Basilicata e altre 4
regioni italiane. “Il nome di Andrea Badursi è
la giusta sintesi, espressione di continuità con
il lavoro finora svolto dal
Partito Democratico e lucido interprete delle esigenze contemporanee
della realtà cittadina.
Sulla sua designazione
è stato svolto un lavoro importante, fatto di
confronto schietto e di
proposte concrete, segno
evidente che il partito con i suoi uomini e le sue
donne, gli iscritti e i simpatizzanti - ha voglia e
crede fermamente nelle
potenzialità e nell’importanza che può offrire alla città e al rilancio di cui
ha urgente e vitale bisogno”, ha commentato
Rocco Negro, segretario
del Partito Democratico
di Pisticci. Che ha precisato: “Lavorare nella
direzione di un centrosinistra nuovo, a vocazione governativa e
aperto alla società civile”. Negro ha concluso:
“Il lavoro che stiamo già
svolgendo è di apertura
alla società e a quei
protagonisti del mondo
civico e delle associazioni che sono stati in questi anni interpreti di proposte e iniziative virtuose”. Pasquale Bellitti, segretario provinciale del
Partito Democratico ha
così commentato: “La
candidatura di Andrea
Badursi, personalità autorevole e unitaria, è la
proposta da cui partire
per avviare il dialogo
con il centrosinistra di
Pisticci che sono sicuro
porterà all’offerta programmatica condivisa
più efficace per la comu-
Andrea
Badursi,
capogruppo
Pd in
consiglio
comunale a
Pisticci e
consigliere
provinciale
con delega
all’edilizia
scolastica
Bellitti:
“Personalità
autorevole e
unitaria. Con lui
puntiamo sia alle
politiche urgenti
che a quelle di
ampio respiro”
nità. Sapremo così intercettare, interpretare e attuare le politiche urgenti e quelle di ampio respiro per rinsaldare il
tessuto sociale con quello economico e offrire risposte ai temi ambientali che ispireranno ogni
azione di governo civico”.
Ma Mastronardi critica la scelta:
“Non è una candidatura unitaria
Decisione avvenuta a porte chiuse”
“Purtroppo non si tratta di una candidatura unitaria”. Esprime tutte le sue
perplessità, la delegata lucana del Pd,
Mirna Mastronardi, rispetto al modus
operandi che ha portato il Pd ad individuare nel candidato Andrea Badursi l’uomo su cui puntare nella corsa per
la poltrona di primo cittadino alle prossime amministrative che interesseranno anche il comune di Pisticci. “La totale chiusura da parte del segretario,
nei confronti delle primarie ha creato
una frattura all’interno del Partito Democratico di Pisticci e Marconia.
Aspetto di conoscere quali saranno gli
alleati in campo. Alleati che, al momento, mi sembrano non pervenuti. E lo
dico con grandissimo dolore perché credo in questo parte sin dalla sua costi-
tuzione. Lo dimostra la mia lealtà messa in campo anche nei momenti più delicati e difficili. Scegliersi, però, i candidati nelle stanze a porte chiuse - attacca la Mastronardi - non è democratico. Naturalmente accetto la decisione della maggioranza ma incrocio le
braccia e mi rimetto alla volontà del popolo. Con queste premesse - conclude
-, il mio nome non è spendibile”. (Cri.Li.)
Di Matteo (MuoviAmo Tursi) critica il sindaco di Colobraro Il tratto era crollato nell’ultimo nubifragio
“Bernardo vota sì al Referendum ma
vuole costruire una mega discarica”
COLOBRARO - “Si apprende con considerevole stupore che il sindaco
pittelliano di Colobraro si
sia convertito all’ambientalismo puro e duro, tanto da invocare il SI al prossimo referendum. Il sindaco di Colobraro fa l’ambientalista con il petrolio
e poi vorrebbe costruire
una mega discarica di rifiuti urbani in uno dei
luoghi idrogeologicamente più instabili del circondario, a pochi metri
dalle abitazioni degli
agricoltori, dai floridi
campi coltivati a frutteto e a pochi chilometri dai
centri abitati di Tursi e Colobraro. Ad oggi ha già
riaperto la vecchia discarica predisponendola all’accoglienza di ulteriori
20mila metri cubi di rifiuti.» Il consigliere comunale di MuoviAmo
Tursi, Antonio Di Matteo,
non usa mezzi termini
per sottolineare la posizione di Andrea Bernardo, sindaco di Colobraro.
“Una mega discarica di
200mila metri cubi, costruita a gradoni, su un
pendio argilloso, affianco ad un’altra discarica
ecomostro appena riaper-
Lavori completati sul viadotto
Marazzita. Da ieri mattina alle 13
traffico ripristinato sulla Saurina
L’amministrazione di Grassano per il “Sì”
GRASSANO - Il sindaco Sanseverino e l’amministrazione comunale di Grassano invitano i propri
concittadini a recarsi alle urne il 17 aprile e a votare “SI” in merito al Referendum sulle trivellazioni in mare. Votare “SI” implica l’abrogazione della norma che autorizza a prorogare le concessioni entro le 12 miglia dalla costa fino all’esaurimento dei giacimenti. Rappresenta, in verità, solo un
piccolo passo in favore di una possibile politica alternativa alla necessità di produzione di energia
dalle sole fonti di combustibili fossili, restando immodificata la regolamentazione sulla prospezione
e ricerca in terraferma ed in mare oltre le 12 miglia.
ta, chiusa più volte a causa di frane che interessavano proprio i rifiuti che
conteneva, incendi, perdite di percolato, mancato rispetto delle autorizzazioni, smaltimento irregolare di rifiuti. Un progetto pericoloso - prosegue Di Matteo – da realizzare solo per sanare le
casse disastrate di un Comune che potrebbe fare
del turismo il proprio settore trainante. Il sindaco
ambientalista predica bene e razzola malissimo”.
Il consigliere Di Matteo
va giù duro su Bernardo:
“Un sindaco come quello di Colobraro non ha al-
cun diritto di parola in tema di ambiente, visto che
il suo Comune è tra gli ultimi in ogni parametro di
buona amministrazione
dei rifiuti urbani, tra
cui la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Senza
parlare delle discutibili
proroghe senza bando
realizzate per la gestione
del ciclo dei rifiuti comunali. Insomma, un sindaco ondivago di fronte ai
tanti temi ambientali del
territorio”. Di matteo
prosegue allargando il discorso anche a Tursi:
“Fa sorgere non pochi
dubbi anche il silenzio del-
STIGLIANO - E’ stata revocata l’ordinanza
n. 21/2016 di chiusura al traffico della Sp
n. 2 “Saurina” al km. 4+100 in prossimità
del viadotto “Marrazzita” a partire dalle 13
di ieri. La comunicazione arriva dalla Provincia di Matera che ha ricevuto comunicazione dalla Total che l’impresa Edilcarone,
affidataria proprio della Total, ha ultimato
i lavori seguenti allo svuotamento del tratto stradale in corrispondenza di una spalla del viadotto che aveva ceduto durante le
abbondanti piogge delle settimane scorse.
Una buona notizia per gli automobilisti che
dopo la chiusura del viadotto Marazzita erano letteralmente isolati. Da ieri il traffico è
stato rispristinato.
l’amministrazione comunale di Tursi, altri ambientalisti pittelliani. Eppure, la stessa maggioranza, appena due anni
fa votava all’unanimità
(Cosma compreso, oggi
sindaco di Tursi) per
esprimere il proprio pa-
rere contrario all’ampliamento della discarica in
oggetto. Il Basso Sinni
non ha bisogno di discariche, visto che tutti i Comuni stanno realizzando
brillantemente (escluso
Colobraro) la raccolta
differenziata”.
Martedì 5 aprile 2016
21
SPORT
Lega Pro
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - Non ci sono parole per spiegare l’impresa compiuta dal Matera a
Lecce e il peso specifico che
hanno ed avranno i tre
punti raccolti al Via del Mare in ambito play off. Dopo una lunga rincorsa i
biancoazzurri hanno con
un capolavoro messo nel
mirino i plau off che adesso per il “bue rampante”
non sono più una chimera. Adesso è il calendario
che bacia il Matera e incita i lucani a credere nella
“remuntada” che sta facendo impazzire di gioia il presidente Columella che come si dice in gergo “non si
mantiene più ” e che domenica notte non ha dormito pensando a quanto stanno facendo i giocatori. Ovviamente Lecce-Matera ha
mille sfaccettature da raccontare ma bisogna dare a
Cesare quel che è di Cesare e togliersi il cappello
davanti un
mister Padalino che
con la ”complicità” del
suo secondo
Aprile sta
compiendo
un piccolo
miracolo
calcistico. Basta vedere
dove era il Matera quando
è arrivato Padalino e vedere dove si trovano oggi i
biancoazzurri per farsi
due calcoli. Adesso però bisogna completare l’opera.
Il Matera che deve vincerle tutte ad iniziare dal derby con il Melfi sabato prossimo per alimentare una
classifica che deve giocoforza diventare sempre più
pingue. A livello tecnico e
tattico il Matera ha dato
scacco matto al Lecce e chi
pensava che in terra salentina si presentasse un Matera in versione brutto
antroccolo è rimasto deluso dato che il “bue” ha scalciato lottando su ogni pallone. La cosa “strana” è che
i due goal del matera sono
stati siglati da un “salentino doc” come Carretta nato e cresciuto a Gallipoli e
da un ex che porta il nome
ed il cognome di Ciccio De
Rose. Da adesso in poi questo Matera non avrà più
nulla da perdere rispetto a
squadre che sono nei play
off da tempo immemore e
adesso vedono arrivare
come un treno i biancazzurri. Il Matera si giocherà l’accesso agli spareggi postseason fino alla fine. Al ri-
A sinistra il Matera sotto la curva biancazzurra al Via del Mare a fine partita. A destra
il gallipolino Carretta, autore dello 0-1 e in basso De Rose sommerso dall’entusiasmo
dei suoi compagni dopo l’1-2 (foto Veglia)
La lunga rincorsa ai play off da utopia è diventata concreta possibilità. Il capolavoro di Padalino si può compiere
Un Matera da “giù il cappello”
L’impresa dei biancazzurri a Lecce è storica ma questa squadra non deve fermarsi
RETI
GIOCATORE
SQUADRA
19
12
12
12
11
11
9
9
9
8
8
8
Iemmello
Di Piazza
De Angelis
Caccavallo
Calil
Baclet
Sarno
Moscardelli
Croce A.
Marotta
Alfageme
Razzitti
Foggia
Akragas
Casertana
Paganese
Catania
Martina
Foggia
Lecce
Monopoli
Benevento
Casertana
Catanzaro
RETI
8
8
7
7
7
7
7
7
7
6
6
6
GIOCATORE
SQUADRA
Nicastro
Gambino
Cissè
Negro
Arrighini
Lamantia
Kanoute
Infantino
Masini
Ciciretti
Mazzeo
Arcidiacono
Juve Stabia
Monopoli
Benevento
Casertana
Cosenza
Cosenza
Ischia
Matera
Melfi
Benevento
Benevento
Foggia
RETI
6
6
6
6
6
6
5
5
4
4
GIOCATORE
SQUADRA
Diop
Agnelli
Surraco
Herrera
Tavares
Vagenin
Strambelli
Lepore
Iannini
Letizia
Juve Stabia
Foggia
Lecce
Melfi
Messina
Messina
F. Andria
Lecce
Matera
Matera
Marcatori
Marcatori
torno da Lecce i tifosi del
Matera hanno accolto i calciatori di mister Padalino
come degli eroi ma questo
non dovrà immettere tensione nelle gambe e nella
testa degli atleti lucani ma
dovrà essere tutta benzina
in vista del rush finale.
Questi giocatori per voglia,
gioco ed impegno profuso
meritano applausi e levate di cappello ed anche se
si è consci che tutto potrà
finire per un punto o forse due questo Matera verrà ricordato forse ancor di
più di quello che perse la
finale per la B con il Como
ai rigori. Adesso è già tempo di preparare il derby ma
per andare avanti con stimoli maggiori ed orgoglio
andrà sempre ricordata fino a fine stagione questa
piccola grande impresa.
BALVANO (PZ)
22
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
Lega Pro
CLASSIFICA
BENEVENTO (-1)
LECCE
FOGGIA
CASERTANA
COSENZA
MATERA (-2)
MESSINA
FIDELIS ANDRIA (-1)
PAGANESE (-1)
29 ° GIORNATA
AKRAGAS
FIDELIS ANDRIA
MONOPOLI
LUPA CASTELLI
BENEVENTO
MESSINA
LECCE
PAGANESE
FOGGIA
(2/4-04-2016)
MARTINA F.
J. STABIA
COSENZA
CASERTANA
ISCHIA
CATANZARO
MATERA
MELFI
CATANIA
1-1
0-0
2-3
1-2
3-2
1-1
1-2
0-0
3-0
59
55
53
53
51
48
41
39
38
AKRAGAS (-5)
JUVE STABIA
CATANZARO
CATANIA (-10)
MONOPOLI
MELFI
MARTINA FRANCA (-1)
ISCHIA (-4)
LUPA CASTELLI R. (-1)
30 ° GIORNATA
LECCE
MATERA
CATANZARO
CASERTANA
ISCHIA
CATANIA
MARTINA
JUVE STABIA
COSENZA
36
33
31
29
29
25
22
21
8
(9/11-04-2016)
AKRAGAS
MELFI
PAGANESE
FOGGIA
MONOPOLI
L. CASTELLI
F. ANDRIA
MESSINA
BENEVENTO
09/04
09/04
09/04
09/04
10/04
10/04
10/04
10/04
11/04
15,00
15,00
16,30
17,30
14,00
15,00
16,30
17,30
20,00
Al XXI Settembre i gialloverdi si presenteranno con tre squalificati tra cui Ugolotti
Il derby e poi i play out
Il Melfi ha due priorità per dare un senso positivo alla stagione
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI – O che giochi male (vedi contro la Fidelis Andria) o che si giochi piuttosto bene (vedi quanto c’è
stato in campo ieri l’altro
in trasferta contro la Paganese), il Melfi non ce la fa
a vincere. E non solo per
propri demeriti, che pure
ci sono e talvolta sono pure piuttosto gravi. Talvolta, purtroppo, tanto perché
le cose si evidenzino come
ancora molto più gravi in
casa federiciana ci si mettono di mezzo pure arbitraggi del tutto discutibili. Non siamo mai stati di
quelli che hanno accusato
i direttori di gara di cattiva fede o di atteggiamenti prevenuti. Ma come nel
caso dell’arbitro Marchetti di Ostia Lido sorge in
ogni caso il dubbio che stesse con la testa da tutt’altra
parte con decisioni tutte a
danno del team gialloverde allenato da mister Ugolotti. Che è stato anche
espulso, insieme al difensore Colella e all’attaccante Ingretolli. Il Melfi ha
chiuso il match sullo 0-0.
Se non ce l’avesse messa
tutta, giocando anche piuttosto bene, di certo se ne sarebbe tornato a casa con
un’altra deludente sconfitta. A Pagani, perché si potessero tenere ancora in
piedi sostanziali possibilità di andare oltre i play out
e pertanto di salvarsi in
modo diretto, sarebbe stato necessario vincere. Ed
il Melfi in tal senso non è
che sia stato con le mani
in mano. A suo favore ci sarebbe dovuto essere un rigore grande come una casa, ma non c’è stato nulla
da fare per ottenerlo. Canotto, caduto pesantemente in area campana, non è
Campionato regionale Juniores
A. Cristofaro-Pomarico e Rotonda-Real Tolve per il titolo regionale
L’urna definisce le semifinali
POTENZA - Si è svolto,
ieri mattina, nei locali del
Cr di Basilicata della Figci, il sorteggio delle semifinali del Campionato
Juniores Regionale, che
ha chiuso la stagione regolare quindici giorni fa.
Angelo Cristofaro (girone A), Real Tolve (girone B), Rotonda (Girone
C) e Pomarico (Girone D)
sono le quattro semifinaliste che si contenderanno il titolo regionale.
L’andata è prevista per il
7 aprile e le gare avranno inizio alle ore 17.
L’Angelo Cristofaro, che
ha guadagnato l’accesso
alla seconda fase dopo un
bel testa a testa con il Vitalba, affronterà il Pomarico, squadra detentrice
I marcatori della 29^ giornata
PAGANESE
MELFI
0-0
ISCHIA
3-2
Reti: -
BENEVENTO
Reti: 17’pt Gomes (I), 24’pt Mazzeo (B), 28’pt Angiulli (B), 44’pt rig.
Di Vicino (I), 16’st Troiani (B)
MONOPOLI
COSENZA
2-3
Reti: 24’pt Arrighini (C), 25’pt Statella (C), 45’pt Romano (M), 44’st
Bacchetti (M), 48’st Parigi (C)
LUPA CASTELLI
CASERTANA
1-2
Reti: 45’pt rig Negro (C), 4’st Alfageme (C), 8’st Mastropietro (L)
LECCE
MATERA
1-2
Reti: 39’pt Carretta (M), 16’st Lepore (L), 41’st De Rose (M)
FIDELIS ANDRIA
JUVE STABIA
0-0
MARTINA
1-1
Reti: -
AKRAGAS
Reti: 18’st Taurino (M), 36’st rig. Di Piazza (A)
MESSINA
CATANZARO
1-1
Reti: 13’st Olivera (C), 22’st Tavares (M)
FOGGIA
CATANIA
3-0
Reti: 14’pt Iemmello (F), 29’st Floriano (F), 35’st Agnelli (F)
del titolo e che ha conquistato le semifinali mettendo in riga Real Metapontino e Sporting Matera, due squadre che
hanno dato filo da torcere fino alla fine alla
compagine di mister Panio. Nell’altra semifinale si affronteranno il Rotonda, che ha avuto come valida contendente il
Moliterno, e il Real Tol-
ve, che invece ha avuto
come ostico avversario il
Brienza. Il ritorno si
giocherà il 13 aprile e le
gare avranno inizio alle
17,30. La data della finale non è ancora ufficiale (si parla del 20 aprile)
così come il campo, e
molto dipenderà dalle
squadre che si qualificheranno per la finale.
Una finale di un torneo
che va sicuramente ristrutturato, visto che
da anni viene condizionato da “gare farsa” vittorie a tavolino e squadre che si ritirano dopo
poche giornate. Comunque merito alle squadre
che l’hanno portato avanti con grande impegno
(Acro) (nella foto la gioia del
Pomarico vittorioso lo scorso anno)
In pagina alcuni momenti della sfida tra
Paganee e Melfi di domenica scorsa
stato creduto dal direttore
di gara. E’ inutile piangere sul latte versato. Il Melfi a questo punto ha solo
dalla sua parte la possibilità di prepararsi come si
deve alla disputa dei play
out. In cinque gare ancora restanti, e per di più in
prevalenza esterne, sarà
molto difficile il recupero
dei quattro punti di ritardo rispetto alla quota salvezza diretta. Anche per
questa ragione è più realisticamente accettabile
che si pensi in anticipo agli
spareggi finali. Quelli da
non fallire assolutamente.
Il prossimo sabato, allo stadio XXI Settembre, ci sarà
il derby di ritorno contro
un Matera lanciatissimo
verso il play off promozione in B. Per il Melfi dovrà
esserci l’obbligo morale e
sportivo di mettere lo
sgambetto ai cugini della
“città dei Sassi”. In panchina non ci sarà mister
Ugolotti che è in predicato di essere punito dal giudice sportivo della Lega Pro
per la non certo meritata
espulsione di Pagani. Stessa sorte dovrà sicuramente essere riservata al difensore Colella e all’attaccante Ingretolli.
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
23
Serie D
di NICOLETTA FANUELE
FRANCAVILLA - Dopo il
pareggio interno contro
l’Isola Liri, il Francavilla
consolida il quarto posto
in classifica espugnando
il “Quinto Ricci” di Aprilia. Aleksic e D’Auria sono stati gli artefici della
rimonta rossoblu rispondendo al gol del momentaneo vantaggio firmato
da Bossi. Dopo la bella vittoria raccolta in terra laziale, per i rossoblu allenati da mister Ranko
Lazic proseguono senza
sosta gli allenamenti in vista del match di Coppa Italia in programma, contro
il Fondi, domani pomeriggio al
“Nunzio
Fittipaldi”.
La gara secca valida
per i quarti
di finale della competizione tricolore rappresenta un crocevia fondamentale per i sinnici,
che in caso di vittoria accederanno direttamente
alla semifinale da disputare contro la Sangiovannese. Contro il Fondi, il
Francavilla gode di precedenti positivi, tuttavia
quello di domani pomeriggio sarà un match
completamente diverso,
dagli esiti per nulla scontati. Nell’arco dei novanta minuti potrà accadere
di tutto, con il Francavilla che, in compenso, potrà godere del supporto
del pubblico di casa, che
per l’importante appuntamento non si farà trovare impreparato e proverà a spingere i propri
beniamini verso un traguardo storico. Gara secca per capire chi andrà ad
affrontare la Sangiovannese in semifinale.
I ragazzi di Lazic si sono allenati ieri in vista del match di domani col Fondi: chi passa trova la Sangiovannese
Tre punti che danno la spinta
Dopo la bella vittoria in rimonta con l’Aprilia il Francavilla si concentra sulla Coppa
di DONATO VALVANO
PICERNO- Il colpaccio
non c’è stato, ma nulla
è compromesso. Questa
è l’aria che si respira a
Picerno dopo la sconfitta in casa della Virtus
Francavilla. Un ko dopo le sei partite partite
consecutive in cui i melandrini non hanno conosciuto soste ci può
stare, soprattutto perchè arrivata sul campo
della capolista. La corsa verso i play out si
complica in quanto i rossoblu ora si ritrovano a
-10 dal San Severo: la
compagine di mister
Arleo deve recuperare
tre punti nelle prossime
cinque partite, una missione decisamente possibile. Anche contro la
CLASSIFICA
NARDO’
VIRTUS FRANCAVILLA
TARANTO
FRANCAVILLA
FONDI
POMIGLIANO
BISCEGLIE
TORRECUSO
POTENZA
29 ° GIORNATA
APRILIA
GALLIPOLI
ISOLA LIRI
NARDO’
POTENZA
SAN SEVERO
TORRECUSO
TURRIS
VIRTUS FRANCAVILLA
(03-04-2016)
FRANCAVILLA
TARANTO
MANFREDONIA
SERPENTARA
P. MARCIANISE
POMIGLIANO
BISCEGLIE
FONDI
AZ PICERNO
1-2
0-4
0-1
1-0
1-1
1-1
2-0
2-2
3-1
57
57
55
51
45
42
41
39
39
P. MARCIANISE
MANFREDONIA
TURRIS
SAN SEVERO (-2)
ISOLA LIRI
SERPENTARA
AZ PICERNO
APRILIA
GALLIPOLI
30 ° GIORNATA
AZ PICERNO
BISCEGLIE
FONDI
FRANCAVILLA
MANFREDONIA
MARCIANISE
POMIGLIANO
SERPENTARA
TARANTO
38
38
37
35
34
31
25
22
18
(10-04-2016)
GALLIPOLI
VIRTUS FRANCAVILLA
ISOLA LIRI
SAN SEVERO
TORRECUSO
NARDO’
TURRIS
APRILIA
POTENZA
L’obiettivo resta non fallire i prossimi cinque scontri diretti
Un ko “preventivabile”
Il Picerno ci crede nonostante il ko contro la Virtus
Virtus Francavilla, il Picerno non è dispiaciuto
per come si è comportato sul terreno di gioco.
La prestazione c’è stata,
solamente il risultato è
stato forse troppo penalizzante. Uno stop preventivabile alla vigilia
che non deve preoccupare più di tanto mister
Arleo. Tra le note positive della trasferta francavillese, nonostante la
sconfitta, la ritrovata vena di Gerardi. Il fantasista aviglianese è entrato con il piglio giusto
durante il match, ha
preso per mano i compagni siglando anche
un bel gol che ha riaperto la sfida. Il giusto premio per il calciatore
che nelle ultime settimane era apparso in cre-
scendo di condizione
fisica e brillante mentalmente. Le preoccupazioni per Arleo, invece, dovrebbero arrivare da al-
tri aspetti: contro la
capolista, sia il portiere
Ioime che Esposito erano diffidati e sono incappati in cartellini gialli.
Scontata quindi la loro
assenza nello scontro diretto contro il Gallipoli di domenica prossima
al “Curcio”. Oltre a loro
dure, da valutare le
condizioni di Conti che
contro i brindisini è
dovuto uscire anzitempo per un problema
muscolare. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni
per capire l’entità dell’infortunio, ma soprattutto i tempi di recupero.
Si spera di recuperare in
fretta anche Miglionico,
rimasto ai box per qualche acciacco fisico ma
che in settimana potrebbe riprendere ad allenarsi con il resto del gruppo. C’è da ripartire in
fretta, ci sono cinque
partite da qui alla fine
del campionato, cinque
finali contro Gallipoli,
Isola Liri, Torrecuso,
San Severo e Turris da
non fallire.
24
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
Serie D
I marcatori della 29^ giornata
V. FRANCAVILLA
AZ PICERNO
3-1
Reti: 20’pt Montaldi (F), 27’pt Picci (F), 29’st Gerardi (P), 35’st Risolo
(F)
APRILIA
FRANCAVILLA
1-2
Reti: 27’pt Bosi (A), 13’st Aleksic (F), 18’st D’Auria (F)
GALLIPOLI
TARANTO
0-4
Reti: 30’pt Siclari (T), 33’pt Gaetano (T), 23’st Genchi (T), 33’st Alvino
(T)
ISOLA LIRI
MANFREDONIA
0-1
SERPENTARA
1-0
P. MARCIANISE
1-1
A Taranto non sarà facile con tantissime assenze. Rabbia nel post-Marcianise
Tra presente e futuro
Il Potenza deve chiudere il discorso salvezza e pensare già al domani
Reti: 20’pt rig. La Porta (M)
NARDO’
Reti: 11’st Romeo (N)
Reti: 21’st Testardi (P), 46’st rig. Sorrentino (M)
SAN SEVERO
POMIGLIANO
1-1
Reti: 4’st Di Senso (S), 38’st Tedesco (P)
TORRECUSO
BISCEGLIE
2-0
Reti: 11’st Pastore (T), 28’st Di Lullo (T)
TURRIS
FONDI
2-2
Reti: 6’pt, 41’st Tiscione (F), 20’pt Manzi (T), 16’st Manzo (T)
di ARTURO SCARPALEGGIA
L’undici iniziale e Testardi
in azione (foto Croglia)
emozioni più intense
della partita ci sono state regalate dal gol quasi casuale di Testardi e
dall’ingenua esplusione di Simeri è tutto dire
ma adesso la cosa più importante è quella di non
disunirsi e cercare di fare bella figura a Taranto dove per la cronaca il
Potenza sarà privo del
suo attacco. Simeri attende di sapere solo quante giornate si è beccato,
Testardi sarà out per
somma di Gialli e Tulimieri è già in punizione
RETI
GIOCATORE
SQUADRA
24
19
19
16
14
13
13
13
11
11
10
10
Meloni
Evacuo
Genchi
Pastore
Esposito E.
Aleksic
Galizia
De Iulis
Giglio
Montaldi
D'Agostino
Tiscione
Fondi
San Severo
Taranto
Torrecuso
Az Picerno
Francavilla
Pomigliano
Serpentara
Isola Liri
V. Francavilla
Fondi
Fondi
RETI
10
10
10
10
9
9
8
8
8
8
8
8
a causa del rosso rimediato con il Nardò. Con
questi chiari di luna
Marra allo “Jacovone”
proporrà quello che gli
rimane e cioè De Stefano, Marco Esposito e magari il giovane e bravo
Langone, elemento della Juniores. A Taranto
domenica sarà giornata
rossoblù e in una domenica che sarà calda sotto tutti i punti di vista il
Potenza dovrà sperare di
recuperare qualche centrocampista tra gli infortunati Miocchi, D’Im-
GIOCATORE
SQUADRA
RETI
Lattanzio
Prisco
Simeri
Tarallo
Felici
Zerillo
Esposito
Gasparini
Poziello R.
La Porta
Farriciello
Malcore
Nardò
Pomigliano
Potenza
Turris
Torrecuso
Torrecuso
Aprilia
Francavilla
Isola Liri
Manfredonia
Marcianise
Nardò
8
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
6
porzano e Bitancourt.
Domenica il Potenza è
mancato proprio in mezzo al campo dove la qualità era pari allo zero con
il giovane Navas che ha
fatto di necessità virtù
ma è chiaro che il giovane under napoletano in
un colpo solo non poteva prendere e portare la
croce di un reparto intero. Si deve voltare pagina subito, fin da oggi
quando riprenderanno
gli allenamenti e provare a preparare uno
sgambetto al Taranto.
GIOCATORE
SQUADRA
Delgado
Volpicelli
Iadaresta
D'Auria
Sekkoum
Franzese
Negro
Sorrentino
Palmisano
Rossi
Masini
De Stefano
Serpentara
Bisceglie
Fondi
Francavilla
Francavilla
Gallipoli
Gallipoli
Marcianise
Nardò
San Severo
V. Francavilla
Potenza
Marcatori
Marcatori
POTENZA - Il Potenza
più brutto dell’era Marra ha pareggiato con il
Marcianise una brutta
partita arbitrata da un
arbitro in cattivissima
giornata e a fine match
negli spogliatoi tirava
una brutta aria con le
facce dei presidenti Vangone e Vertolomo che
erano tutte un programma. Al momento sembra
più che chiaro a tutti che
Marra il possimo anno
non allenerà questa
squadra ma per adesso
è lui l’allenatore della
squadra e di certo la salvezza non sfuggirà a lui
e ai suoi ragazzi che dovranno raggranellare
due o tre punti nelle
prossime cinque gare di
campionato. Il calendario del Potenza non è dei
migliori ma sinceramente l’impresa non è
assolutamente titanica e
con calma bisognerà attendere che le giornate
scorrano via e che il
mantenimento della categoria faccia pian piano capolino dalle parti
del Viviani. Contro il
Marcianise sembrava
che tutti volessero solo
e soltanto il “punticinobrodino” ed anche l’arbitro ha deciso di accontentare tutti “regalando” nel
recupero un rigore ai casertani che ha fatto convergere tutti sul segno
X che comunque i campani ad onor del vero
hanno meritato. Se le
La società deve
già elaborare le
strategie per
programmare
al meglio la
prossima stagione
Un
momento
del match
tra Potenza
e Marcianise
di
domenica.
Contestata
fortemente
la direzione
arbitrale
(foto
Croglia)
IN ONDA IL MARTEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
REPLICHE
POTENZA
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
ore 00:20
ore 10:00
ore 16:00
ore 20:30
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
25
Eccellenza
CLASSIFICA
Il
metapontin
o Margiotta
abbracciato
dai
compagni
dopo uno
dei tre gol
rifilati al
Villa d’Agri
oveva (poteva, più che
altro) essere la giornata dell’allungo decisivo ed
invece la Vultur (65) dovrà
ancora sudare le fatidiche
sette camicie prima di poter festeggiare la promozione in Serie D. Il Real Metapontino (62), approfittando del mezzo passo falso dei
bianconeri compiuto sul
campo del Satriano (41), si
è portato a -3 dalla vetta
“asfaltando” il Villa d’Agri
(44) a Viggiano. E questo
forse è stato un po’ il risultato più eclatante della giornata, non solo dal punto di
vista del punteggio (1-7),
anche perché tutti pensa-
A. CRISTOFARO
LATRONICO
LAVELLO
SOCCER LAGONEGRO
SATRIANO
SPORTING MATERA
SPORTING PIGNOLA
VILLA D’AGRI
(03-04-2016)
MOLITERNO
1-1
FERRANDINA
2-0
MURESE 2000
1-2
POMARICO
1-0
VULTUR
1-1
REAL TOLVE
5-0
VITALBA
1-0
R. METAPONTINO 1-7
FERRANDINA
MOLITERNO
MURESE 2000
POMARICO
REAL METAPONTINO
REAL TOLVE
VITALBA
VULTUR
L’Eccellenza ha riaperto i giochi per molti verdetti da emettere
vano che il Real, dopo il pareggio di Latronico nel recupero, avesse un po’ mollato. L’undici di Finamore
ha smentito tutti rendendo più avvincente questo
finale di torneo. La “promozione” sarà arbitrata dal Satriano, perché la squadra
di mister Camelia nel penultimo turno ospiterà gli
RETI
GIOCATORE
SQUADRA
RETI
20
14
13
12
11
11
11
11
10
9
9
9
Margiotta
D'Amico
Ferri
Barra
Brindisi
Dutra
Grieco
Persia
Grittani
Anthoi
Arpaia
Dametti
Metapontino
Vitalba
Real Tolve
Satriano
Vultur
Murese
Ferrandina
Metapontino
Sp. Matera
Villa D'Agri
Moliterno
Ferrandina
8
8
8
8
8
8
8
7
7
7
7
7
jonici. I valligiani restano
comunque in corsa per un
posto nei play off, anche se
bisogna subito rialzare la
testa perché domenica
prossima sarà sicuramente decisiva la sfida con il Real Tolve (41). Tolve che dopo la scoppola subita a Matera per mano dello Sporting (32) ha anche subito
l’aggancio in classifica da
parte del Satriano che è anche tornato in corsa grazie all’Angelo Cristofaro
(50) che nell’ultima uscita
interna si è fatto imporre
il nulla di fatto dal Moliterno (28). Bravi però i ragazzi di Manniello che dopo
aver subito la rete al 2’ di
recupero, prima del tripli-
GIOCATORE
SQUADRA
RETI
GIOCATORE
SQUADRA
Carfagno
Coltello
Grieco
Nardozza
Possidente
Salamone
Salvia
Appella
Caprioli
Chiumarulo
Cirigliano
Di Cecca E.
Villa D'Agri
Metapontino
Vitalba
Satriano
A. Cristofaro
Latronico
Vultur
Metapontino
Lavello
Lavello
Metapontino
Latronico
7
6
6
6
6
6
6
6
6
6
Nano A.
Campisano
Cifarelli
Cilla
Fiorino
Leone G.
Mansour
Mastroberti R.
Petagine
Volzone
Murese
A. Cristofaro
Sp. Matera
A. Cristofaro
Sp. Matera
A. Cristofaro
Moliterno
Satriano
Vultur
Villa D'Agri
ECCE LLENZA - Il quadro degli ultimi tre turni
ce fischio finale sono riusciti ad agguantare il pari evitando così anche la
prima sconfitta interna
stagionale. Dall’altra parte della classifica il “colpo
grosso” è griffato Murese
(33), difatti la squadra di
mister Ragone ha espugnato il campo del Lavello (36) costretto a rimandare i festeggiamenti per la
salvezza a domenica prossima. Dopo il ko di Latronico (26), il Ferrandina (17)
ha un piede in Promozione perché nel frattempo la
Soccer Lagonegro (23) è
riuscita a conquistare una
preziosa vittoria battendo
con il minimo scarto il Pomarico (29). Con lo stesso
punteggio lo Sporting Pignola (28) ha battuto il Vi-
( in maiuscolo le gare in casa)
SQUADRA
Pti
28° GIORNATA
29° GIORNATA
3O° GIORNATA
VULTUR
65
SPORTING MATERA
Pomarico
SP. PIGNOLA
METAPONTINO
62
LAVELLO
Satriano
SP. MATERA
A. CRISTOFARO
50
Ferrandina
Latronico
S. LAGONEGRO
VILLA D AGRI
44
Real Tolve
FERRANDINA
Murese 2000
SATRIANO
41
Vitalba
R. METAPONTINO
Real Tolve
REAL TOLVE
41
VILLA D’AGRI
Sporting Pignola
SATRIANO
LAVELLO
36
R. Metapontino
MOLITERNO
Ferrandina
VITALBA
33
SATRIANO
S. Lagonegro
POMARICO
MURESE 2000
33
LATRONICO
Sporting Matera
VILLA D’AGRI
SP. MATERA
32
Vultur
MURESE 2000
R. Metapontino
POMARICO
29
SPORTING PIGNOLA
VULTUR
Vitalba
MOLITERNO
28
S. LAGONEGRO
Lavello
LATRONICO
SP. PIGNOLA
28
Pomarico
REAL TOLVE
Vultur
LATRONICO
26
Murese 2000
A. CRISTOFARO
Moliterno
S. LAGONEGRO
23
Moliterno
VITALBA
A. Cristofaro
FERRANDINA
17
A. CRISTOFARO
Villa d’Agri
LAVELLO
MURESE 2000
SP. MATERA
POMARICO
MOLITERNO
SP. PIGNOLA
LATRONICO
S. LAGONEGRO
FERRANDINA
28 ° G I O R N A T A
Tutto in discussione
Marcatori
Marcatori
27 ° G I O R N A T A
65
62
50
44
41
41
36
33
La Vultur “rimette in palio” la Serie D. Il Ferrandina sembra già spacciato
di ANTONIO CROGLIA
D
VULTUR
R. METAPONTINO
A. CRISTOFARO
VILLA D AGRI
SATRIANO
REAL TOLVE
LAVELLO
VITALBA
REGOLAMENTO
La prima classificata è promossa direttamente in
SERIE D
L’ultima classificata retrocede direttamente in PROMOZIONE
I play off si svolgono dal
secondo al quinto posto
fatto salvo che tra il secondo e il quinto non ci siano
più di 9 punti di differenza.
Stesso discorso va fatto per
il distacco tra la terza e la
quarta classificata. I play
off definiscono una squadra che partecipa ai play
off nazionali
I play out si svolgono tra le
squadre classificate dal
12esimo al 15esimo posto
fatto salvo come nei casi
dei play off che ci siano
non più di nove punti nell’abbinamento 12-15 e 1314. I play out definiscono
altre due retrocessioni
33
32
29
28
28
26
23
17
(10-04-2016)
A. CRISTOFARO
S. LAGONEGRO
LATRONICO
SPORTING PIGNOLA
LAVELLO
VILLA D’AGRI
SATRIANO
SPORTING MATERA
talba (33) e a seguito di questi risultati la classifica si
è accorciata e gli ultimi 270’
saranno incandescenti,
perché possono cambiare
tante cose da qui alla
fine.Dal punto di vista
delle marcature, la giornata è stata al di sopra della
media stagionale (20,5) e
con le 24 reti messe a segno, il bottino stagionale
sale a quota 554. L’attacco
del Real Metapontino conferma di essere il migliore della categoria (70) e si
contrappone a quello asfittico del Pomarico (18).
Margiotta e compagni vanno a segno da ben 14 domeniche consecutive. Gli
attaccanti del Tolve si sono invece fermati a quota
13. Non è cambiato nulla
neanche dal punto di vista
delle reti subite, la Vultur
vanta sempre la miglior difesa (15) mentre il Ferrandina la peggiore (61). Quello di Viggiano è il secondo
7-1 stagionale, prima era
stato registrato al Rigamonti di Muro Lucano
con la Murese che lo aveva inflitto alla Soccer. Salgono a quota 53 i segni “2”
registrati in questo torneo
grazie alle due vittorie
esterne conquistate da
Murese e Real Metapontino. Il fattore campo alla fine resta determinante,
perché con le 103 vittorie
interne, di cui 4 domenica
scorsa, i segni “1” rappresentano il 47,7% delle 216
gare disputate. Due i pareggi, ed entrambi per 11 e questo è anche il risultato più gettonato visto che
rappresenta il 45,0% dei segni “X”. In tutto sono 60
le gare terminate in parità e con tre squadre che ne
hanno collezionati 11 (Real Tolve, Pomarico e Latronico). Settimo 1-1 stagionale per il Moliterno, risultato altrettanto gradito al Latronico che il “settimo” lo
aveva conquistato nel recupero con il Real metapontino. Grazie alla prima
tripletta stagionale, Margiotta sale a quota 20 ipotecando il titolo di “capocannoniere dell’Eccellenza”
perché alle sue spalle si è
mosso poco o nulla.
26
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
Eccellenza
Il tecnico rionerese: “La sosta crea sempre problemi, loro hanno giocato la gara della vita”. Camelia: “Giochiamo sempre così”
“Promozione nelle nostre mani”
Il pari di Satriano non scalfisce le certezze della Vultur. Mister D’Urso non ha dubbi
POTENZA - Le sorti del
campionato di Eccellenza
sono state rimesse in discussione dal pareggio di
Satriano. La Vultur dovrà
soffrire nei prossimi tre
turni per trovare l’agognato salto di categoria
che a Rionero manca da
più di un ventennio. In casa bianconera a fine partita delusione celata da
parte dei protagonisti.
“Noi guardiamo in casa
nostra il risultato degli altri non ci interessa - esordisce il tecnico della Vultur, Pasquale D’Urso -. Il
campionato in queste tre
partite è nelle nostre mani. L’importante era fare
risultato su un campo importante contro squadra
forte che ha dimostrato
tutto il suo valore. Abbiamo giocato su un campo
che non ha permesso di
sviluppare quello che di
solito riusciamo a fare da
un punto di vista tecnico.
Va bene così e queste tre
partite che restano dobbiamo cercare di fare il massimo per portare a casa il
campionato”. Il Real Metapontino fa sentire il
fiato sul collo ai rioneresi col 7-1 a Villa d’Agri e
alla penultima dovrà giocare a Satriano, che dunque si ergerà a giudice della promozione. “Abbiamo
trovato una squadra che
ha fatto la partita della vita - rileva D’Urso -, faccio
i complimenti ai nostri avversari. Spero che tutti
giochino fino alla fine contro tutti”. Ma indipedentemente da tutto, la Vultur non è sembrata la Vultur. “In settimana - svela
D’Urso - avevo detto ai ragazzi che il periodo di sosta poteva essere un pericolo. Dopo una sosta è
complicato riprendere
con la stessa intensità (anche il Metapontino ha accusato difficoltà nell’infrasettimanale a Latronico).
Abbiamo fatto risultato,
questo è importante. Era
importante uscire indenni da questo campo. Calendario favorevole a noi?
Dobbiamo fare bottino
pieno nelle prossime tre
partite, questo è il nostro
obiettivo”. La delusione
per la mancata vittoria è
tutta nel volto del capitano rionerese Luigi Pietragalla. “Sicuramente non
ci aspettavamo una partita facile - commenta -. Conoscevamo il valore del nostro avversario e le difficoltà del match. Eviden-
I marcatori della 27^ giornata
A. CRISTOFARO
MOLITERNO
1-1
Reti: 47’st Mansour (M), 49’st G. Leone (A)
LATRONICO
FERRANDINA
2-0
Reti: 18’st Matinata (L), 27’st Salamone (L)
LAVELLO
MURESE 2000
1-2
Reti: 19’pt A. Nano (M), 45’pt Caprioli (L), 20’st G. De Martino (M)
SATRIANO
VULTUR
1-1
Reti: 20’pt Natiello (V), 32’pt Barra (S)
VILLA D’AGRI
REAL METAPONTINO
1-7
Reti: 18’pt, 26’pt, 44’pt Margiotta (R), 34’pt Appella (R), 37’pt Antohi
(V), 13’st, 17’st Cirigliano (R), 35’st Persia (R)
SOCCER LAGONEGRO
POMARICO
1-0
REAL TOLVE
5-0
Reti: 3’st Carlomagno (S)
SPORTING MATERA
Reti: 1’pt Cifarelli (S), 6’pt Venafra (S), 40’pt, 44’st Grittani (S), 43’pt
Martemucci (S)
SPORTING PIGNOLA
VITALBA
1-0
Reti: 19’pt Busillo (S)
A destra D’Urso e Camelia sembrano guardare verso i
rispettivi obiettivi. Sotto la gioia della Vultur dopo il
momentaneo vantaggio di Natiello, neutralizzato poi da
Barra, il capitano rionerese Pietragalla e una fase del match
temente non eravamo in
giornata positiva come è
stato fino ad ora. Noi facciamo i conti giornata per
giornata. Ci rifaremo sin
da subito in casa col Matera. Difficile spiegare
una prestazione del gene-
re, sicuramente non siamo stati la Vultur, quelli
che tutti conoscono. Non
ci sentivamo già in Serie
D. Conosciamo i nostri limiti ma andiamo sempre
in campo per dare il massimo. Purtroppo dopo
venti giornate ci sta di incappare in una giornata
storta. Vogliamo rifarci
subito”. L’altro volto della medaglia è il tecnico del
Satriano, Pinuccio Camelia che analizza così il
match dei suoi ragazzi:
“Mi aspettavo una partita del genere - esordisce
il tecnico -, conosco la mia
squadra. Noi abbiamo
giocato normalmente,
buon primo tempo, meno
il secondo per merito della Vultur che voleva vin-
cere la partita. Ma onestamente io credo che la Vultur abbia già vinto il
campionato. E’ una squadra che conosco bene,
avevano assenze importanti, abbiamo preparato
bene l’incontro. In casa
cerchiamo di impostare il
nostro gioco giocando a
calcio”. Il calendario però
assegna aL Satriano il
ruolo di giudice della
promozione. “E’ vero spiega Camelia -. Siamo
gli arbitri del campionato ma alla Vultur basterà
vincere le due in casa e pareggiare col Pomarico e
ha vinto il campionato.
Ovviamente noi ce la giocheremo anche con il Metapontino allo stesso modo. Noi vogliamo arrivare ai play off vincendo tutte e tre le partite e la classifica ci dà speranze in
questo senso. Il nostro
campionato prevedeva la
salvezza tranquilla e ce
l’abbiamo fatta. Siamo
una squadra da play off,
inferiore alle prime due sicuramente, poi almeno al
livello delle altre. Chiaramente squalifiche e infortuni tra andata e ritorno
ci hanno penalizzati, ma
la salvezza tranquilla è arrivata e di questo siamo
contenti. Ora proviamo a
fare di più”.
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
27
K i ck B ox i n g
Nella foto verticale in
basso il campione italiano
Elite K1 -75 kg, Marco
Toscano guarda il suo
sfidante prima del match
A destra la proclamazione
di Vito Plasmati a
campione europeo dei
titolo di Low Kick -66,8 kg
MELFI - E’ finita nel tripudio generale la seconda
edizione della “Kick Boxing Vultur Night” andata in scena sabato scorso
nel palasport di Melfi. La
manifestazione organizzata nel centro federiciano
ha raccolto grandi nomi
del panorama nazionale oltre al meglio che il movimento regionale (in continua espansione) riesce ad
esprimere in questo momento. La ciliegina sulla
torta è stata l’assegnazione del titolo europeo Wako Pro della Low Kick 66,8 kg tra
il montenegrino Remzija Dacic e
lo sfidante,
il materano
Vito Plasmati. Tripudio generale dicevamo. Sì, perchè Vito Plasmati ha
portato in
Basilicata
un titolo
continentale bellissimo
frutto di un
combattimento perfetto che ha
lasciato poco spazio ai
tentativi del
fighters balcanico. Ma
oltre al titolo europeo
di Plasmati
allenato da
un “coltivatore” di vincenti come il maestro Biagio
Tralli, la kermesse di Melfi è stata anche tanto altro
in un palasport gremitissimo segno di come gli
sport da combattimento richiamino tantissimi appassionati. Melfi ha anche
ospitato il torneo che assegnava il titolo italiano
Elite K1 75kg con i migliori otto interpreti della categoria pronti a disputarsi il titolo nazionale. La vittoria è andata al casertano Marco Toscano che si
è imposto, nel match conclusivo dopo una lunga
maratona partita dai quarti di finale, sul toscano Samed Nemaj. Toscano ha
mostrato maggiore regolarità nell’arco di tutta la
competizione riuscendo
sempre a trovare la reazione giusta nei momenti topici dei combattimenti.
“Kick Boxing Vultur
Night” che ha anche messo in vetrina i migliori talenti che ha la Basilicata
meraro) con il primo che
si è imposto in un altro bel
match. Vittoria anche per
Gaetano Carlomagno
(sempre allenato da Semeraro) che ha battuto il pugliese Colucci. Nel full contact invece sconfitta per
Rocco Verrastro del Team
Befà costretto a fermarsi
per un taglio contro il campano De Rosa. Il pre-Gala
ha visto in campo anche altri atleti provenienti da
Campania e Puglia oltre ad
alcuni match femminili. Il
Gala si è invece aperto con
l’esibizione tra il giovane
Gabriele Di
Palma (allenato da Di
Filippo) e
Antonio Duni (allenato
da Tralli).
Nei combattimenti invece derby
tra Luca Trimarco (team Di Filippo) contro Mirko Di Cuia (allenato da
Tralli). Qui dopo un bel
combattimento ha la meglio l’atleta materano. E
vanno benissimo anche gli
altri atleti lucani impegnati nel gara. Giulio Laurino (Team Di Filippo), pur
non in perfette condizioni, riesce portare a casa un
successo bello e combattuto e frutto di una condotta di gara molto ben architettata. Prove importanti condite dal successo anche
da parte degli atleti del
Direttore
Tecnico della Nazionale, Tralli.
Danilo Andrulli contor un avversario che
all’inizio ha
provato a
non fare
uscire le sue
qualità ha vinto agevolmente così come ha fatto
anche Sergio Cesarino, anche lui autoritario nel
suo match. Poi l’apoteosi
per Plasmati. Dunque
gran bella serata quella di
Melfi, organizzata da Gerardo Traficante, Antonio
Di Filippo, Biagio Tralli,
Carlo Scaringella e Ivan
Fornuto sotto l’egida della Fikbms retta dal presidente Milano. Un successo che a questo punto non
può non chiamare l’organizzazione a una nuova
edizione.
A Melfi Plasmati è europeo e il movimento lucano si mostra in salute
Notte da campioni
Grande successo per la “Kick Boxing Vultur Night”
Tralli abbraccia il suo pupillo
In alto
Giulio
Laurino
dopo la
vittoria del
suo match e
a sinistra
insieme al
suo coach
Antonio Di
Filippo
può annoverare in questo
momento. I match sono
iniziati nel pomeriggio
al PalaPastore con un
pre-Gala che ha visto in
campo molti lucani. Fabio
Pruonto dell’Accademia
Traficante, allenato da
Antonio Di Filippo ha
battuto alla fine di un
match molto intenso ed
equilibrato il materano
Antonio Gravela allenato
dal maestro Tralli. Match
di kick light anche tra Salvatore Santarsiero (allenato da Nello Befà) e Davide
Maimone (allenato da Se-
28
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
Rugby
C
Serie
15 ° G I O R N A T A
OMNIA BITONTO DRAGHI BAT
28-0
CUS POTENZA
GRANATA
PANTHERS
MURGIA RUGBY 6-62
MESSAPICA
52-7
SALENTO RUGBY 0-19
CLASSIFICA
CUS POTENZA
51
MURGIA RUGBY
43
CLUB GRANATA
39
OMNIA BITONTO
36
SALENTO RUGBY
32
MESSAPICA
20
DRAGHI BAT
7
PANTHERS
0
La gioia dei
potentini
“Siamo stati impeccabili in tutte le fasi
di gioco e il risultato ci dà ragione
Vincere il campionato dopo solo 6 anni
e con l’intera rosa di giocatori fatti in
casa era qualcosa di inimmaginabile
ma quel sogno è divenuto realtà”
I neroverdi di Passarella partono di slancio. Alla fine scoppia una grande festa
Campioni indisCUSsi
Il Potenza Rugby batte il Granata e vince il campionato
POTENZA - 3 aprile 2016.
Una data che resterà nella storia del rugby lucano
e soprattutto nella memoria dei rugbisti e degli sportivi potentini. Infatti con la
larga vittoria per 52-7
contro il Rugby Club Granata, il Cus Potenza Rugby si è laureato campione
della Poule 2 del campionato di Serie C Appulo – Lucano 2015/2016 con una
giornata di anticipo. Match
mai in discussione quello
disputato in una bella
giornata assolata tra le mura amiche del Campo Scuola di Macchia Romana, dove i leoni hanno dominato dall’inizio alla fine.
Pronti via e il Potenza dimostra subito di essere ben
concentrato e determinato grazie ad una difesa ben
messa in campo che sale e
ruba spazio e campo agli
avversari. La pressione
dei padroni di casa si tramuta subito, dopo solo 6’,
in una bellissima marcatura ad opera di Alfonso Lombardi che dopo un bellissimo scambio con Stefano
Pergola, deposita la palla
in meta, capitan Lotito trasforma e il risultato va sul
7-0. Il Potenza continua a
martellare l’attacco ospite
Alcune fasi
del match
riuscendo a recuperare
diversi palloni; da uno di
questi nasce la meta, al 15’,
di Stefano Pergola che
riesce ad incunearsi tra le
maglie della difesa ospite
e a schiacciare oltre la linea bianca, capitan Lotito
converte, 14-0. Passano solo 5’ e il Cus va di nuovo in
meta con Rocco Di Melfi
che schiaccia dopo un
maul devastante da touche,
di tutto il pack neroverde,
capitan Lotito non trasforma, 19-0. Alla mezz’ora i
Granata che sin a quel mo-
mento avevano cercato di
difendersi come potevano,
hanno uno scatto di orgoglio e si installano nell’area
dei 22 potentina. I lucani
cercano di difendersi come
possono ma commettono
troppi falli che consento
agli ospiti di giocare diverse touche a 5 metri, da una
di queste nasce la segnatura degli ospiti che convertono la meta e il risultato va sul 19-7. I neroverdi fanno quadrato e subito si riversano nella metà
campo ospite con una de-
terminazione e una veemenza davvero notevole. Al
33’ c’è spazio anche per la
meta che vale il bonus di
Rocco Rado che schiaccia
oltre la linea bianca dopo
una multifase giocata magistralmente, capitan Lotito converte, 26-7. Prima
della fine del tempo, al 39’,
è la volta ancora di Rocco
Di Melfi che schiaccia oltre la linea bianca dopo l’ennesima, devastante, maul
nata da touche, capitan Lotito non trasforma e si va
al risposo sul 31-7. Nell’in-
tervallo coach Passarella
chiede ai suoi comunque di
non abbassare la tensione
e i leoni rispondo a dovere, continuando nel gioco
martellante che ha contraddistinto i nero verdi
nelle ultime due stagioni.
Dal canto suo il Rugby
Club Granata cerca di arginare la veemenza dei padroni di casa ma al campo
scuola c’è solo una squadra
sul terreno di gioco. Nel
corso del seconda frazione
vanno a segno al 48’ ancora una volta Rocco Di
Melfi, meta convertita da
capitan Lotito, 38-7. Al 56’
Gabriele Giordano, meta
anche questa trasformata
da capitan Lotito, 45-7. Al
67’ ancora una volta Roc-
co Rado schiaccia e capitan
Lotito non fallisce dalla
piazzola per il 52-7. Gli ultimi 10’ di gara scivolano
via velocemente e al triplice fischio finale del direttore di gara Amodio, esplode la festa di tutto il popolo neroverde. Gioia pura
nelle parole di coach Passarella “Un solo commento si può fare: siamo stati
perfetti. I ragazzi hanno
dato tutto, hanno concesso pochissime occasioni
agli avversari. Siamo Stati Impeccabili In Tutte Le
Fasi Di Gioco E Il Risultato Ci Dà Ragione. Vincere
Il Campionato Dopo Solo 6
Anni E Con L’Intera Rosa
Di Giocatori “Fatti In Casa”, Era Qualcosa Di Inimmaginabile Ma Quel Sogno
È Divenuto Realtà.” Con la
vittoria del campionato i
leoni neroverdi hanno regalato sicuramente una
grande gioia a tutto l’ambiente universitario e ai
tantissimi fan e sostenitori, ai nostri sponsor, presenti in massa sugli spalti del campo scuola. Fra 7
giorni chiusura del campionato in quel di Cellamare (Bari) quando i leoni affronteranno i Panthers
Modugno.
_Sport_
29
Martedì 5 aprile 2016
C a l c i o G i ov a n i l e
Allievi
Lo Scanzano rifila un poker al Barile. Il P3F cade in casa dell’Asso Potenza, di misura la Murese sulla Pgs
Non accade niente di nuovo
La capolista Virtus Avigliano strapazza il Matheola per 7-0, l’Invicta passa sul campo della Vigor
T
utto come previsto,
pronostici rispettati
nella ventiseiesima giornata di campionato Allievi.
Vincono infatti sia la capolista Virtus Avigliano che
l’Invicta Matera, le due formazioni che si contendono
il titolo regionale. I granata aviglianesi superano per
7-0 il Matheola. La partita viene messa in ghiaccio
già nella prima frazione di
gioco con i padroni di casa che passano in vantaggio con Galasso prima ella doppietta di Gerardi che
chiude la prima frazione di
gioco sul 3-0. Nel secondo
tempo i granata si scatenano con i gol di Telesca, Ricci, D. Summa e ancora Gerardi che fissano il punteggio sul definitivo 7-0. L’Invicta Matera risponde da
par suo visto che i biancazzurri si impongono in trasferta (si fa per dire) nel
derby contro la Vigor per
3-1. Ospiti in vantaggio
con Andrulli, raddoppio di
Guiu prima del gol che accorcia le distanze con Tral-
Nelle foto, due partite del campionato Allievi regionali
li. La rete che fa ritornare
l’Invicta Matera a distanza di sicurezza porta la firma di Eletti. Lo Scanzano
consolida la terza posizione in classifica grazie al 40 inflitto al Barile. Gli jonici chiudono la prima frazione con il triplice vantaggio dopo le realizzazioni di
Prete, Cataldo e D’Oronzio.
Nel secondo tempo ancora
Cataldo cala il poker per i
padroni di casa. Il Parco
Tre Fontane rimane al
quarto posto, nonostante
la sconfitta sonora sul
campo dei cugini dell’Asso Potenza. I gialloblé si impongono con un rotondo
tre a zero. Doppietta di Volini, poi Sgovio a rimpin-
gua il vantaggio. Altra
sconfitta per la Junior
Lavello che cade in casa del
Tursi Rotondella per 2-0 a
causa della doppietta di Guglielmucci. Colpo esterno
per il Peppino Campagna
che va a vincere per 2-1 sul
campo del Picerno. Antonaci porta in vantaggio i
bernaldesi, di Caivano il pa-
ri melandrini e poi ancora Antonaci mette la firma
sul successo jonico. Vittoria di misura della Murese sulla Pgs con gol di Tum-
millo, secco il 6-0 del Santa Maria alla Dedalo. In gol
Pergola (doppietta), Cioffi,
Santarsiero, Villano e Palladino.
FUORI
CASA
FUORI TOTALE
F S
F
S
Allievi
Asso Potenza
P3F Potenza
3-0
Az Picerno
P.C. Bernalda
1-2
Murese 2000
Pgs DL Potenza
1-0
Santamaria
Dedalo Pz
6-0
Scanzano
Barile
La Classifica
SQUADRE
4-0
Vigor Matera
V. Avigliano
Invicta Matera
Matheola
1-3
7-0
PLAY OUT
Tursi Rotondella Junior C. Lavello 2-0
Marcatori
23
23
19
18
16
15
13
12
12
11
11
11
GIOCATORE
D’Oronzio
Galasso V.
Costella A.
Viggiani
Sgovio
Antonaci
Corrado
Guiu
Santarsiere
Bochicchio
Minutiello
Rondinone
SQUADRA
Scanzano
V. Avigliano
Invicta Matera
Invicta Matera
Asso Potenza
P. Campagna
Az Picerno
Invicta Matera
Pgs Lorusso
V. Avigliano
Junior Lavello
Invicta Matera
RETI
11
10
10
10
10
10
9
9
9
9
8
8
GIOCATORE
Tralli
Caramuta
Cataldo
Clementi
Fontana
Garripoli
Cecchetti
Galetta
Gerardi
Guarnieri
Carrieri
Gioia
CASA
TOTALE
V
N
P
V
N
P
V
N
P
F
S
VIRTUS AVIGLIANO
75
26
12
0
1
13
0
0
25
0
1
40
6
34
4
74 10
INVICTA MATERA
70
26
12
0
0
10
4
0
22
4
0
71
7
39 10
110 17
SCANZANO
58
26
10
2
1
8
2
3
18
4
4
37
6
26 12
63 18
P3F POTENZA
50
26
10
1
2
5
4
4
15
5
6
42
9
23 15
65 24
JUNIOR C. LAVELLO
43
26
8
2
3
5
2
6
13
4
9
24
9
21 19
45 28
ASSO POTENZA
41
26
8
1
5
5
1
6
13
2 11
29 14
24 20
53 34
P. C. BERNALDA
36
26
7
2
4
4
1
8
11
3 12
27 13
18 31
45 44
BARILE
32
26
5
7
1
2
4
7
7 11
8
26 13
16 28
42 41
MATHEOLA
31
26
6
3
4
2
4
7
8
7 11
20 11
17 27
37 38
SANTAMARIA
30
26
4
3
6
4
3
6
8
6 12
19 23
19 21
38 44
AZ PICERNO
29
26
4
4
5
3
4
6
7
8 11
22 19
12 29
34 48
VIGOR MATERA
27
26
4
3
6
4
0
9
8
3 15
12 15
13 22
25 37
TURSI ROTONDELLA
25
26
4
0
9
4
1
8
8
1 17
16 34
12 37
28 71
MURESE 2000
23
26
4
4
5
2
1 10
6
5 15
18 21
5 29
23 50
PGS D. LORUSSO
18
26
4
0
9
2
0 11
6
0 20
25 29
7 35
32 64
4
26
0
0 13
1
1 11
1
1 24
6 62
5 95
11157
DEDALO PZ
RETI
PUNTI GIOC.
GOAL
26ª Giornata
PLAY OFF PROM
I Risultati
SQUADRA
Vigor Matera
Asso Potenza
Scanzano
Barile
P3f Potenza
Junior Lavello
Az Picerno
Invicta Matera
V. Avigliano
P3f Potenza
Scanzano
Scanzano
RETI
8
8
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
GIOCATORE
SQUADRA
Matturro
Murese 2000
Pierro
Tursi Rotond.
Basentini
P3f Potenza
Belgrano
Invicta Matera
Carella
P. Campagna
Cirigliano
P. Campagna
Eletti
Invicta Matera
Falcetto
Junior Lavello
Falini
P3f Potenza
Labalestra e Maggi Matheola
Pergola
Santamaria
Ragone
Santamaria
27ª GIORNATA
Il prossimo turno
Domenica 10/04/2016
Barile
Tursi Rotond.
Matheola
Scanzano
Dedalo Pz
Murese 2000
P.C. Bernalda
Asso Potenza
Invicta Matera
V. Avigliano
P3F Potenza
Vigor Matera
Junior Lavello
Santamaria
Pgs DL Potenza Az Picerno
30
_Sport_
Martedì 5 aprile 2016
C a l c i o G i ov a n i l e
Giovanissimi
Il titolo regionale è davvero dietro l’angolo. Domani scendono in campo il Picerno e il Parco Tre Fontane
Asso Potenza, manca pochissimo
I potentini dopo la vittoria contro il Matheola mantengono tanti punti di vantaggio sul Re Leone
S
empre saldamente al
comando della classifica del campionato Giovanissimi, l’Asso Potenza che
sta per festeggiare il
titolo regionale. Ai gialloblè manca
pochissimo
per festeggiare, dopo
la vittoria
ottenuta sul
campo del
Matheola
per 2-0. Il
Re Leone
Policoro deve accontentarsi della
piazza
d’onore dopo il derby
vittorioso
contro il Padre Minozzi.
Stracittadina piuttosto combattuta.
Il Re Leone si porta in vantaggio con Grieco e poi
raddoppia con Guadalupu. La rete di Montano
Cappiello e Adorisio. Nella ripresa è arrivata anche
la terza marcatura di A.
Natile. Colpaccio in trasferta per il Barile che si
è andato ad imporre sul
campo del Santa Maria.
Gara praticamente già
chiusa nel primo tempo in
quanto i vulturini sono andati al riposo sul doppio
vantaggio grazie ai gol di
Deoregi e Rella. Nel secondo tempo la doppietta di
Rella che fissa il punteggio sul definitico 0-3. La
Murese riesce a strappare i tre punti al Progetto
Giovani Potenza. Il protagonista assoluto dell’incontro è stato l’attaccante murese, Diotisalvi che
mette a segno una splendida tripletta tra il primo
ed il secondo tempo che
mette al sicuro i tre punti. Vittoria larga nelle
proporzioni anche per il
Venusia che manda ko la
Vigor Matera. Il primo
tempo è caratterizzato
dalla doppietta di Antenori. Ne secondo tempo Lovaglio firma il tris, prima
della doppietta di Picece
per il 5-0 finale. Domani
scendono in campo Picerno e Parco Tre Fontane.
FUORI
CASA
FUORI TOTALE
F S
F
S
Nelle foto, due scene di gioco del campionato regionale
Giovanissimi
permette ai minozziani di
riportarsi in partita ma la
rimonta si ferma a metà
del suo cammino. Una delle vittorie più prestigiose
del campionato, tuttavia,
l’ha ottenuta l’Invicta Matera che è riuscita a strapazzare la Virtus Avigliano. I biancazzurri si sono
imposti per tre a zero. Primo tempo che si è chiuso
con i padroni di casa già
in vantaggio per 2-0 dopo i gol messi a segno da
Giovanissimi
P3F Potenza
post.
Invicta Matera
V. Avigliano
3-0
Matheola
Asso Potenza post.
Murese 2000
Progetto G.
Santamaria
Venusia
SQUADRE
PUNTI GIOC.
TOTALE
V
N
P
V
N
P
V
N
P
F
S
ASSO POTENZA
61
23
11
1
0
8
3
0
19
4
0
43
6
26
3
69 9
VIRTUS RE LEONE
53
24
10
2
0
6
3
3
16
5
3
29
2
27 19
56 21
INVICTA MATERA
47
23
9
3
0
5
2
4
14
5
4
39
9
16 12
55 21
VIRTUS AVIGLIANO
45
24
9
2
1
5
1
6
14
3
7
30
5
17 15
47 20
3-0
BARILE * (-1)
43
22
9
2
1
4
3
3
13
5
4
43 17
20 13
63 30
VENUSIA
39
25
5
5
3
6
1
5
11
6
8
31 23
28 18
59 41
Barile
0-3
AZ PICERNO
36
23
7
2
2
4
1
7
11
3
9
28 15
10 28
38 43
REAL FERRANDINA
34
23
7
2
2
3
2
7
10
4
9
20
9
12 19
32 28
Vigor Matera
5-0
P3F POTENZA
30
22
6
1
4
2
5
4
8
6
8
14 14
9 12
23 26
MATHEOLA
22
22
4
1
6
2
3
6
6
4 12
7 12
10 25
17 37
MURESE 2000 * (-1) 22
25
4
1
7
2
4
7
6
5 14
8 16
11 28
19 44
SANTAMARIA
21
24
3
2
7
3
1
8
6
3 15
10 20
14 21
24 41
P. MINOZZI
21
24
4
4
4
1
2
9
5
6 13
9 12
9 45
18 57
VIGOR MATERA
14
25
2
4
6
1
1 11
3
5 17
16 29
7 35
23 64
4
23
0
2
9
0
2 10
0
4 19
3 29
2 37
5 66
Virtus Re Leone P. Minozzi
2-1
Riposa: REAL FERRANDINA
PROGETTO GIOVANI
Marcatori
CASA
GOAL
Az Picerno
La Classifica
PLAY OFF PROM
26ª Giornata
PLAY OUT
I Risultati
RETI
GIOCATORE
SQUADRA
33
28
17
14
13
13
13
13
12
11
11
11
Antenori
Rella
Santoro L.
Ambrosino
Fraccalvieri
Frezza
Lotumolo
Soldo
Diovisalvi
Cappiello
Grieco
Paladino
Venusia
Barile
V. Avigliano
V. Re Leone
R. Ferrandina
Asso Potenza
Venusia
Asso Potenza
Murese
Invicta Matera
V. Re Leone
P. Minozzi
RETI
11
10
10
10
10
9
8
8
8
7
7
6
GIOCATORE
SQUADRA
Sessa
Gorghini
Laruccia
Parisi
Trupo
Scelzo
Adorisio
Laguardia
Sciandivasci
Giosa
Papa
Albano
Az Picerno
Invicta Matera
Invicta Matera
R. Ferrandina
V. Re Leone
Asso Potenza
Invicta Matera
Asso Potenza
Vigor Matera
Az Picerno
Az Picerno
Invicta Matera
RETI
6
6
6
6
6
5
5
5
5
5
5
GIOCATORE
SQUADRA
Damiano F.
Grieco
Sabia
Sabia R.
Sibillano
Cardone
Colangelo
Deoregi
Guglielmi
Mascolo
Tarasco
V. Avigliano
Barile
P3F
V. Avigliano
Santamaria
Barile
V. Avigliano
Barile
Asso Potenza
Barile
Vigor Matera
27ª GIORNATA
Il prossimo turno
Domenica 10/04/2016
Asso Potenza
Venusia
P. Giovani Pz
Virtus Re Leone
Barile
Az Picerno
Vigor Matera
R. Ferrandina
P. Minozzi
Santamaria
V. Avigliano
Matheola
P3F Potenza
Invicta Matera
Riposa: MURESE 2000
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
UN
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Se sentite forte dentro di voi la
necessità di un cambiamento in
amore, provate a rilassarvi e a pensare
come sarebbe la vostra vita se le cose
dovessero andare diversamente.,
Sarai un po’ teso : rilassati. Oggi ti
sentirai energico e sentirai dentro di
te una forza nuova. Nuove idee
geniali : vantaggi da un Capricorno.
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Giorno tutto sommato positivo : solo
quelli nati di giovedi tra le 9,00 e le
12,00 risentiranno di alcuni eventi
improvvisi che potrebbero scatenare
la loro rabbia
Oggi sembra che tutti ce l’abbiano
con voi : non lasciatevi ingannare è
solo Marte e Mercurio che scaricano
per oggi il loro influsso contrario.
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
La Luna ti renderà brillante e
simpatico. Successo in tutto...o
quasi. Sarai energlco, vitale e più
sicuro di te stesso. Non spendere
troppo.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Siete testarde e risolutive: non
esagerate oggi e prendeti una pausa
di riflessione.
Spesso la ragione arriva dove il
cuore non va e vi apre strade nuove.
Approfittatene e percorrete questa
nuova strada con tutta la carica
necessaria.
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Gli eventi recenti potrebbero avervi
un attimo sconcertato ma alla fine
non ve la siete presa più di tanto per
l’ignoranza delle persone e questo è
già un buon punto a vostro favore
Se spingerete troppo le persone che
vi sono intorno a prendere delle
decisioni potrebbe andare a finire
nel peggiore dei modi.
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
DOMENICA 5 APRILE 2015
BASILICATA
www.lanuovatv.it
Anno X - N. 94
€ 1,20
La compagnia invitata dal Mise a presentare alla Regione una nuova richiesta di Via
Spettro trivelle nel Vulture,
ci risiamo con la Delta Energy
“Quei veleni di
regime a Corleto
Perticara”
E’ il Vangelo della
Pasqua la notizia
di ogni giorno
di MAURIZIO
BOLOGNETTI*
di ROCCO TALUCCI*
ualcuno in
questi mesi ha
scoperto l’acqua calda: le attività minerarie in quel di Corleto Perticara hanno
determinato una contaminazione delle matrici ambientali. Peccato che molte di queste
situazioni di inquinamento risalgano a (...)
ari lettori,
quante notizie passano per
un giornale. Forte è anche l’attesa di notizie:
alcune di cronaca, altre di critica, altre contengono messaggi. Notizie che passano, altre
ne prendono il posto,
e il cuore dell’uomo
continua ad attendere.
Questo aiuta a (...)
C
Q
CONTINUA A PAG. 2
www.lanuovadelsud.it
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected]
Il perimetro del permesso di ricerca della Delta Energy
tra Melfi, Barile e Rapolla. A PAGINA 2
50405 >
9
771721 248002
Dopo le “bacchettate” della
Corte dei conti ecco il sito del Pd
L’home
page del
sito del
gruppo
regionale
del Pd
A PAG. 5
Elezioni comunali a Matera,
Stella va con De Ruggieri
Stella e De
Ruggieri
A PAG. 4
CONTINUA A PAG. 8
N E L LO S P O R T
Satriano
Sfregio al
campanile opera
di Caramuel,
trasformato in
un totem stradale
Calcio a 5, A2. L’Avis festeggia
la salvezza. Eraclea condannata
ai play out. Bartilotti, gol storico
Una persona vicino a voi , da tempo,
vi desidera e vi vuole un garn bene :
in ogni caso non approfittatevene mai
umiliandola o peggio servendovene a
vostro piacimento.
Sagittario
Via Nazionale
ANNO FA...
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
Gemelli
Questioni da risolvere in famiglia.
Spese da affrontare per la casa.
Forte spinta a spendere. Cerca di
non comprare cose inutili. Nervosismo.
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
DEL GIORNO
Riordina la tua vita. Datti da fare.
Non trascurare i contatti sociali.
Opportunità da cogliere a volo : ogni
cosa oggi che vi verrà offerta in realtà
ve la siete sudata e la meritate.
31
Martedì 5 aprile 2016
A PAGINA 10
Il capitano
dell’Avis
Policoro,
Grandinetti,
in azione
Domar, ultima chiamata
per la semifinale play off
Potenza
San Gerardo
al “sicuro”, il
tempietto ha
di nuovo una
cancellata
A PAGINA 9
Giro d’Italia in handbike, Eccellenza. Picerno vicino alla D
Trevisani dà il via al sogno Promozione. “Rimpasto” in vetta
Trevisani presenta la sua
competizione
METEO
IL
A CURA DI
GAETANO
BRINDISI
Il picernese Serritella esulta dopo il gol del momentaneo pari con la Murese. NELLO SPORT
A PAGINA 8
IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Un paese quasi
perfetto
h 17,30 - 19,30 - 21,30
Sala 2: Heidi - h 17,30 - 19,45
Sala 2: Il mio grosso grasso
matrimonio greco 2 - h 22,30
Sala 6: Billy il Koala - h 18
Sala 3: Vita cuore battito
20,15 - 22,30
Sala 4: Kung fu Panda 3
h 18 - 20
Sala 4: Un paese quasi
perfetto - h 22
Sala 5: Batman vs Superman
h 18,30 - 21,30
Sala 6: Race il colore della
vittoria - h 17,30 - 20 - 22,30
Sala 7: On Air - Storia di un
successo -h 17,30 - 20 - 22,30
POTENZA
- Cinema Due Torri
Batman vs Superman
h 18,30 - 21,30
Un momento di follia
h 19,15 - 21,15
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Heidi - h 1715
Un paese quasi perfetto
h 19,15 - 21,30
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Un paese quasi perfetto
h 19 - 21,15
FRANCAVILLA
- Columbia
Sala 1: Batman vs Superman
h 19 - 21,30
Sala 2: Billy il Koala
h 19 in 3d
Sala 2: Vita cuore battito
h 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Heidi - h 19,30
La macchinazione - h 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
Ustica - h 19,30 - 21,30
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: Un paese quasi
perfetto
h 17,30 - 19,40 - 21,50
Sala 2: Un bacio
h 17,20 - 19,30 - 22
Sala 3: Race il colore della
vittoria - h 17 - 19,40 - 21,50
Sala 4: On Air - Storia di un
successo - h 17,345 - 22,10
Sala 5: Kung Fu Panda 3
h 217 - 18
Vita cuore battito - h 22
Sala 6: Billy il Koala - h 17,30
Heidi - h 17,10 - 19,35
Sala 7: Il mio grosso grasso
matrimonio greco 2
h 20 - 22,05
Sala 8: Batman vs Superman
h 17,10 - 19 - 20,30(3d) - 22
MATERA
- Cineteatro Duni
Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Desconocido - resa dei conti
h 18 - 19,50 - 21,45
MATERA
- Cinema Comunale
Heidi - h 17,30
Un paese quasi perfetto
h 19,30 - 21,40
MATERA
- Cinema Kennedy
La corte
h 18 - 19,50 - 21,40
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Batman vs Superman
h 19 - 21,45
POLICORO
- Cinema Hollywood
Batman vs Superman
h 21 in 3d
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Heidi - h 17,30
Lo chiamavano Jeeg ribot
h 19,30 - 21,30
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Sala 1: Race il colore della
vittoria - h 19 - 21,30
Sala 2: Fuocoammare
h 19,30 - 21,30
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Kung Fu Panda 3 - h 17,30 3d
Vita cuore battito
h 19 - 21
07:20
La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
09:00
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
09:30
Wedding Luxury
10:00
”I Colori della Basilicata - Montescaglioso Irsina Anzi
10:30
Calcio Serie D
12:10
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
13:00
Televendita
13:50
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
14:20
La Nuova Salute
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Kung Fu Panda 3
h 19,30
Vita cuore battito - h 21,30
14:30
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
15:00
La Nuova Salute (replica)
15:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
16:00
Lost in Basilicata
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Kung Fu Panda 3 - h 17,30
Vita cuore battito
h 19,30 - 21,30
16:30
Abriola San Valentino 2016
16:40
Documentario “Sacro Lucano”
17:00
Televendita
17:30
I Colori della Basilicata - Laurenzana
PRAIA MARE
- Cinema Loren
Batman vs Superman
h 18,30 in 2d - 21,30 in 3d
18:00
Documentario “Viggiano - Città di Maria”
19:00
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
19:30
La Nuova Salute
19:40
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:10
La Nuova Salute
20:30
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
21:00
Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
23:30
Wedding Luxury
00:00
La Nuova Tg 4^ edizione
00:20
Film - Ciclo Horror “Doctor X”
32
Martedì 5 aprile 2016
Martedì 5 aprile 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]
Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883
Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com
LE ALTRE REDAZIONI
Bari:
Barletta:
080/5470431
0883/341011
Foggia:
Brindisi:
0881/779911
0831/223111
Lecce:
Taranto:
0832/463911
099/4580211
ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;
trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
SCANDALO PETROLIO È L’INCHIESTA AVVIATA DA WOODCOCK E SI RIFERISCE AI LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL CENTRO OLI DI TEMPA ROSSA
SCANDALO PETROLIO STRALCI E ACCERTAMENTI
In piena bufera arrivano Dai faldoni
spuntano
le condanne di «Totalgate»
Woodcock
«Soddisfatto
del verdetto»
In totale 47 anni di
carcere per ex vertici
Total, imprenditori, ex
sindaco di Gorgoglione
l In piena bufera giudiziaria il
tribunale di Potenza ha condannato a pena comprese fra due e
sette anni di reclusione gli ex vertici della Total e alcuni imprenditori e amministratori.
RIVELLI A PAGINA II>>
LE PAROLE
SONO PIETRE
E LE PIETRE
A VOLTE PARLANO
di MIMMO SAMMARTINO
L
e parole sono pietre, diceva Carlo Levi. E quando ieri il premier Matteo
Renzi, nella direzione
nazionale del Pd, ha sfidato la magistratura a indagare e poi a celebrare subito i processi, non immaginava di essere profetico. È
stato accontentato con la sentenza
che, quasi in contemporanea al
suo discorso, è stata emessa a carico dei passati vertici di Total,
imprenditori e un ex sindaco.
Ma, se le parole sono pietre, anche le pietre sono parole. E a volte
raccontano. Così accade che, dai
controlli sui terreni, nei sottosuoli, nelle falde acquifere, emergano
notizie di gravi contaminazioni.
Fatti negati dalle compagnie petrolifere. Scenari «velenosi» che,
come ha ricordato ieri nelle assise
dem l’on. Speranza, se dovessero
essere confermati, destano raccapriccio. Ma, se le pietre hanno parlato, altri hanno a lungo taciuto. I
garanti. I controllori. Muti. Come
le carpe morte nel Pertusillo.
Trasferta romana dei Pm per sentire il
ministro delle Riforme Boschi: oggi
interrogatori di garanzia per i dirigenti
Eni. Domani tocca all’ex sindaco Vicino
l «Le loro inchieste sul petrolio arrivano ogni quattro anni,
come le olimpiadi, e non vanno
mai a sentenza». Proprio nel
giorno della stoccata del premier
Matteo Renzi alla Procura di Potenza arriva la sentenza sul «Totalgate» la cui paternità è da attribuire all’allora Pm Henry John
Woodcock che commenta così:
«Non posso che esprimere la mia
più viva soddisfazione per un verdetto che confer ma la bontà
dell’impianto accusatorio da me
costruito grazie al lavoro di un
gruppo affiatato di ragazzi della
polizia giudiziaria».
l Negli atti della Procura di Potenza, in relazione
ai due filoni d’indagine sul petrolio lucano, ci sono
altri indagati: sulle scrivanie dei Pm e su quelle del
Noe dei Carabinieri e della Squadra Mobile, infatti,
ci sono altri accertamenti da fare. L’inchiesta, insomma, è solo all’inizio. Intanto ieri i Pm Basentini e
Triassi si sono recati a Roma per sentire la ministra
Boschi in qualità di persona informata sui fatti.
SERVIZIO IN NAZIONALE
A PAGINA 4>>
SERVIZI A PAGINA II
E IN NAZIONALE NELLE PAGINE 2, 3, 4 E 5>>
CANTIERE I lavori al centro oli Tempa Rossa della Total [foto Tony Vece]
VIGGIANO
L’AD DI ENI
Il M5S assedia
il centro olio
«luogo del delitto»
La reazione
De Scalzi tuona
«Non siamo
avvelenatori»
l Manifestazione del Movimento 5 Stelle ieri a Viggiano,
davanti al centro olio Eni, fulcro di uno dei filoni d’indagine
sul petrolio in Basilicata. L’affondo del l’europarlamentare
Piernicola Pedicini: «Sulla questione dell’estrazione petrolifera in Basilicata c'è una responsabilità anche di livello
europeo. Ora è il momento di mettere pressione al Governo
perchè tutto ciò lo avevamo denunciano noi molto prima ma
nessuno ci aveva dato ascolto. L'avevo denunciato anche al
Parlamento europeo ed era stata avviata oltre un anno fa una
attività di indagine della Commissione europea senza fino ad
ora alcun riscontro».
l Si dice indignato. L’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, se la prende con
«chi parla senza sapere di quello
che facciamo, che siamo degli avvelenatori. È la cosa che mi fa indignare di più - afferma - perché
non avveleniamo nessuno, lo fa
invece chi racconta cose senza capire e approfondire, avvelenando
il sistema industriale e l’ambiente sociale».
PERCIANTE E VERGALLITO A PAGINA IV>>
MOBILITAZIONE La manifestazione di ieri a Viggiano [foto Tony Vece]
SERVIZIO IN NAZ. A PAGINA 2>>
PISTICCI CLIMA INACCETTABILE CHE SCUOTE LA COMUNITÀ
POTENZA UN DOSSIER DEL CESTRIM SUL FENOMENO
L’ottava auto in fiamme La prostituzione in città
non c’è pace a Marconia raccontata dalle «squillo»
MARCONIA L’auto in fiamme
ancora altri
indagati
l Ottava auto incendiata a
Marconia in un anno. Divorata
dalle fiamme tra domenica e
lunedì, intorno alle 4 di notte,
in via Anzio: era di proprietà di
un commerciante. Sul posto i
Vigili del Fuoco, i Carabinieri e
gli agenti del Commissariato di
Polizia. Il fuoco avrebbe avuto
origine da uno pneumatico per
poi interessare una parte della
vettura. Al momento nessuna
ipotesi è esclusa. Clima pesan[p.mio.]
te nella comunità.
l Un dossier sulla prostituzione a Potenza è stato presentato ieri dal Cestrim. Parte dai
racconti di quaranta prostitute
di strada, diverse per età e per
provenienza ma simili per le loro storie di disagio e sfruttamento. Una fotografia del fenomeno
che nasce dai racconti delle ragazze che si prostituiscono sulle
strade di Potenza, presentato
nella sede del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali.
STRADA Prostitute
BOCCIA A PAGINA VII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
SCANDALO PETROLIO
VECCHIE E NUOVE INCHIESTE
Martedì 5 aprile 2016
PENE FINO A SETTE ANNI
Condanne dai 2 anni e mezzo ai 7 anni. I
verdetti più severi per Francini e Pasi (Total),
l’imprenditore Ferrara e l’ex sindacoTornetta
Totalgate, nove condanne
sugli appalti a Tempa rossa
PROGETTO Il plastico del centro oli Tempa Rossa
Si tratta della prima inchiesta avviata nel 2008 dal pm Woodcock
GIOVANNI RIVELLI
l E mentre il petrolio lucano alimenta
nuovamente le inchieste e le polemiche
nazionali, arrivano le condanne per la prima inchiesta sul giacimento di Tempa Rossa, quella che a metà dicembre del 2008
venne alla luce con l’arresto di 11 persone
tra cui l'amministratore delegato della Total
Italia Levha.
Ieri il Collegio penale di Potenza presieduto da Aldo Gubitosi e composto da
Francesco Rossini e Rosaria De Lucia, dopo
una camera di consiglio durata quattro ore
ha condannato 9 persone a pene comprese
tra i 2,5 e i 7 anni. Le pene più pesanti,
appunto 7 anni di reclusione, hanno riguardato proprio due dirigenti della compagnia petrolifera francese attiva in Val
Camastra, Roberto Pasi e Roberto Francini,
l’ex sindaco di Gorgoglione, Ignazio Giovanni Tornetta, e l’imprenditore lucano
Francesco Rocco Ferrara. Una pena pari
alla metà, 3 anni e 6 mesi, è toccata allo
stesso Levha e a un altro dirigente Jean Paul
Juguet. Cinque, invece, gli anni di reclusione per Roberto Giliberti (dipendente Total e collaboratore di Roberto Pasi) e Michele Schiavello, responsabile dell’ufficio
tecnico di Corleto Perticara.
Due anni e mezzo di reclusione, infine, è la
pena comminata all’imprenditore lucano
Nicola Rocco Donnoli.
Il Collegio ha anche disposto la resti-
PROCURA
Un «puzzle» di
procedimenti sulla
galassia petrolio
tuzione degli atti alla procura per valutare
la responsabilità societaria di Total Italia
Spa, Impresa Ferrara Snc e Sogesa Srl che
pure erano state citate per questo in giudizio
ma, ad avviso dei giudici, pur ricoprendo i
soggetti condannati qualifiche soggettive
previste dal decreto sulla responsabilità di
impresa e avendo agito nell’interesse o a
vantaggio delle stesse società, il «fatto emerso
nell’istruttoria è diverso
da
quello
descritto
nell’imputazione mediante mero richiamo della responsabilità dellle società
ai reati presupposto» e per
questo ora toccherà nuovamente ai Pm decidere se
formulare una nuova imputazione.
Assolti, invece, gli altri imputati e cioè
Donato ALiano, Vito Vincenzo Basentini,
Vincenzo Bernardo, Antonio Bulfaro, Giuseppe Mario Bulfaro, Marcella Camossi Rocco Luigi Di Trani, Domenico Donnoli, Giovanni Leone, Rocco Mazzola, Nicola Montesano, Carmine Nigro, Carmela Porcari,
Maria Generosa Porcari, Roberto Ruggiero,
Michele Santangelo e Domenico Santarsia.
E se l’accusa in aula ieri, e al momento
della richiesta delel condanne, era rappresentata dalla Pm Veronica Calcagno (aveva
chisto un totale di 90 anni di reclusione a
fronte dei 47 della sentenza), soddisfazione è
giunta anche dalla vicina Procura di Napoli
dove presta ora servizio chi quell’indagine
la iniziò. «Non posso che esprimere la mia
più viva soddisfazione - ha detto dal capoluogo partenopeo Henry Jhon Woodcock,
oggi alla Dda campana ma per lunghi anni
in servizio a Potenza - per un verdetto che
conferma la bontà dell’impianto accusatorio da me costruito grazie al lavoro di un
gruppo affiatato di ragazzi
della polizia giudiziaria
(la squadra mobile e la
polizia municipale di Potenza e i carabinieri del
Noe del capitano Ultimo)
che hanno collaborato con
me».
È la seconda volta in
due giorni che il sostituto
procuratore protagonista di numerose clamorose inchieste lucane torna a parlare del
petrolio e della Basilicata. Domenica lo
aveva fatto in un intervista pubblicata ieri
dalla Stampa in cui ipercorrendo proprio le
indagini che hanno portato alla sentenza di
ieri ha affermato che «la corruzione e la
collusione tra potere economico, potere politico e frange deviate di istituzioni dello
Stato costituiscono il modus operandi ordinario nel settore degli appalti delle opere
pubbliche. Il flusso di denaro pubblico rappresenta l’occasione di corruzione e di arricchimento illecito a favore di imprenditori
senza scrupoli, faccendieri e funzionari
pubblici corrotti».
PRINCIPIO
Soddisfazione per la
sentenza da Woodcock, ora
in servizio a Napoli
CANTIERE Lavori in corso a Corleto Perticara [foto T. Vece]
COM’ERA I primi lavori a Tempa Rossa [foto Tony Vece]
Tra nuovi stralci e fascicoli riuniti
l’incrocio di altri filoni di indagine
l Un crocevia di numeri e sigle. Se
l’inchiesta sul petrolio lucano venuta
alla luce venerdì scorso ha portato la
sorpresa (e per certi aspetti lo sbandamento) di comporsi di due inchieste,
una sul presunto inquinamento legato
al Centro Oli Eni di Viggiano, l’altro
sulle ipotesi di irregolarità in appalti,
lavori e incarichi intorno all’insediamento Eni della Val Camastra, in realtà
i fascicoli sono molti di più. E le inchieste di questi giorni sono sorte di
«spartitraffico» con fascicoli nati autonomamente che sono entrati e fatti
emersi dai procedimenti di attualità in
questi giorni e che poi si sono staccati.
Su questo ci sarebbe una sola certezza: negli atti della Procura ci sono
altri indagati, sulle scrivanie dei Pm e
su quelle del Noe dei Carabinieri e della
Squadra Mobile ci sono altri accertamenti da fare.
OPERAZIONE
La conferenza
stampa in
Procura, a
Potenza, per
illustrare i
dettagli della
doppia
inchiesta sul
petrolio
lucano
[foto Tony Vece]
.
TALPE, AVVICINAMENTI E SPARIZIONI -Oggetto di approfondimento,
al di fuori delle ordinanze attualmente
venute alla luce, è tutta la questione dei
consulenti tecnici di ufficio nominati
nella prima fase che sarebbero stati
«avvicinati», i documenti partiti dagli
uffici regionali e mai giunti ai Pm che li
avevano richiesti, le notizie delle indagini finite a qualcuno e di cui qualcuno avrebbe fatto «passaparola». Su
questo fronte ci sarebbero già degli indagati (ipotesi di corruzione per atti
contrari ai doveri e rifiuto di esibizione
di atti), ma si tratterebbe, nel migliore
spirito garantista, di atti dovuti, legati,
per buona parte, a elementi emersi da
intercettazioni di terzi.
AFFARI E COMMISTIONE TRA
PUBBLICO E PETROLIO - Anche sul
versante degli affari legati al petrolio
di Tempa Rossa ci sono altri fascicoli e
altri indagati. Nello specifico di Corleto
il «filone» sarebbe quasi esaurito, ma i
Pm starebbero lavorando su altri casi
ritenuti «analoghi» e che mostrerebbero «commistione indebita tra gli apparati pubblici della Regione Basilicata e “l’affare petrolio”». Casi che non
sarebbero oggetto di contestazione e
completa discovery nelle ordinanze di
questi giorni, cosa che lascia pensare
che anche fascicoli inizialmente nati
come separati e poi riuniti possano
essere oggetto di uno stralcio per avviare a conclusione il fascicolo Corleto.
IL MARE E LA SICILIA -Ancora vita
autonoma hanno i procedimenti che
coinvolgono l’ammiraglio Giuseppe De
Giorgi e il compagno dell’ex ministro
Federica Guidi, Gianlcuca Gemelli. E
giovedì, mentre notificavano le ordinanze di arresti domiciliari nei due
filoni di inchiesta, i Pm di Potenza hanno fatto acquisire una decina le concessioni demaniali marittime tra le cir-
ca 90 rilasciate dall’Autorità portuale.
Gli investigatori si sarebbero poi spostati anche al Comando militare marittimo autonomo in Sicilia, nel porto
di Augusta, dove avrebbero acquisito
ulteriore documentazione, sempre in
copia. Le concessioni rilasciate riguardano cantieri navali, società che si occupano di servizi, imprese portuali, i
pontili e le aree a terra delle multinazionali del petrolio: da Esso a Lukoil,
da Eni a Sasol. Un filone d’indagine
recente, che già vedrebbe decine di indagati solo 4 dei quali comuni ad altre
ipotesi di reato.
[g.riv.]
Dal gip
Oggi gli interrogatori
dei dirigenti Eni
domani tocca a Vicino
Dopo la trasferta romana per sentire il
ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, I
Pm titolari delle due inchieste rientrano oggi a Potenza dove sono attesi dall’avvio degli interrogatori di Garanzia fissati dal Gip
Michela Tiziana Petrocelli.
Oggi, davanti ai magistrati, ci saranno i dirigenti dell’Eni finiti ai domiciliari nell’ambito
dell’inchiesta, condotta in accordo con la
Direzione
Nazionale
Antimafia,
sulle ipotesi
di inquinamento legate al giacimento
della Val
d’Agri che
porta il
greggio per
il primo trattamento al Centro Olio di Viggiano. E anche per l’Eni ieri è sceso in campo il numero 1, l’Ad Claudio De Scalzi, che
nel dirsi indignato per le ipotesi di avvelenamento, si è detto tranquillo «per tutte l’attività che abbiamo fatto e sulle verifiche che
facciamo, su cui metto le mani sul fuoco».
Domani, invece, toccherà rispondere alla
domande del Gip all’ex sindaco «comandante» di Corleto Rosaria Vicino, per il filone di inchiesta sugli appalti Total.
[g.riv.]
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Martedì 5 aprile 2016
PETROLIO
VIGILANZA SULL’AMBIENTE
SOGLIE SUPERATE
La concentrazione soglia di
contaminazione risultano essere
state superate in almeno cinque casi
Provincia, cinque verbali
per le contaminazioni
«Superate le soglie». Inflitte sanzioni per complessivi
2 milioni e 400 mila euro alle compagnie
MIMMO SAMMARTINO
l Disastro ambientale, corruzioni diffuse,
azioni tese a occultare danni e responsabilità.
È uno scenario presunto, comunque desolante, quello che emerge dalle inchieste sul
petrolio in Basilicata. Descrizione contestata
dalle compagnie petrolifere e sulla quale bisognerà attendere il pronunciamento della
magistratura. Intanto però appare evidente le
frequenti defaillance della
rete di controlli. Così come
diventa sempre più difficile per i cittadini - dinanzi
alla opacità degli eventi distinguere il labile confine che separa le inefficienze dalle collusioni. C’è il
rischio che, nella pubblica
opinione, si radichi il convincimento (devastante) che tutto il sistema
non sia credibile. Che tutti, indistintamente,
sono responsabili. Una generalizzazione che
non aiuta, certo, a ricostruire la verità dei
fatti. Ma sulla vigilanza che cosa si è fatto?
ambientale) per un totale di due milioni e 401
mila euro. Di questi, due milioni e 321 mila
all’incirca a carico di Eni e 80 mila a carico di
Total. Va precisato che entrambe le compagnie petrolifere hanno contestato i verbali
replicando di non essere loro l’«operatore»
che avrebbe dovuto notificare gli sforamenti
ambientali e, quindi, di non essere inadempienti. Le contestazioni della Provincia riguardano, alla luce del superamento delle
concentrazioni soglia di
contaminazione (Csc) di
alcune sostanze nelle acque sotterranee e nel suolo, la mancata comunicazione agli enti preposti
(nelle 24 ore successive) di
questi sforamenti, così come prevede la legge.
RITARDI
L’accusa: le comunicazioni
degli sforamenti sono
avvenute in ritardo
CONTESTAZIONI - Negli anni recenti ci
sono state istituzioni che non si sono distratte.
La Provincia di Potenza, ad esempio, ha formalizzato alle compagnie petrolifere complessivamente cinque verbali di contestazione per illecito amministrativo (violazione
dell’articolo 304 comma 2 del decreto legislativo numero 152 del 2006 - Tua: Testo unico
PERGOLA 1 - Il primo verbale (8 giugno
2015, per una sanzione di 59 mila euro) è stato
contestato a Eni per il ritardo di 59 giorni
(dall’11 febbraio 2015 al 10 aprile 2015) dei
superamenti delle Csc di sostanze nelle acque
sotterranee accertati nel “Pozzo esplorativo
Pergola 1” nel comune di Marsiconuovo. Risultavano superate le soglie relative a ferro e
manganese.
SANT’ELIA 1 - CERRO FALCONE 7 - Un
secondo verbale, sempre a Eni, è stato elevato
il 13 novembre 2015, con una sanzione di un
milione e 721 mila euro per un ritardo della
comunicazione di 1.721 giorni: dal 25 febbraio
2011 al 14 ottobre 2015. Lo sforamento riguarda l’area cluster “Sant’Elia 1 - Cerro Falcone
7” in località “la Civita” nel comune di Marsicovetere. Risultano essere state superate le
concentrazioni soglia di contaminazione per i
parametri di berillio, stagno e cobalto.
CENTRO OLI VAL D’AGRI - La terza contestazione, ancora a Eni, è avvenuta il 29
marzo scorso, con una sanzione di 541 mila
euro per un ritardo di comunicazione di 541
giorni (dal 23 agosto 2014 al 15 15 febbraio 2015)
relativo al superamento della concentrazione
soglia di contaminazione di alcune sostanze
nelle acque sotterranee e nel suolo in un’area
che rientra nei territori intorno al Cova (il
Centro olio della Val d’Agri).
TEMPA ROSSA - Altre due contestazioni
riguardano invece la Total E&P Italia per
Tempa Rossa. Il 3 giugno 2015 è stata inflitta
una sanzione di 47 mila euro per un ritardo di
47 giorni (dal 18 aprile 2015 al 3 giugno 2015)
della segnalazione del superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione per alcuni metalli (ferro, manganese, alluminio,
boro) e per alcuni parametri inorganici (solfiti, nitriti e floruri) in otto dei 29 pozzi campionati. Un altro verbale è datato 11 agosto
2015 (sanzione di 33 mila euro) per ulteriori 33
giorni di ritardo - in aggiunta ai precedenti 47:
dal 4 giugno al 6 luglio - per il superamento
della soglia rilevata già il 3 giugno 2015.
PETROLIO
E AMBIENTE
La Provincia di
Potenza ha
formalizzato
cinque
contestazioni
per il
superamento
della
concentrazione
soglia
contaminazione
di alcuni metalli
La replica
Eni e Total: non siamo noi
gli «operatori» inadempienti
Eni e Total hanno respinto gli addebiti
mossi loro dalla Provincia di Potenza. Senza
pagare le sanzioni comminate, hanno portato la questione davanti ai tribunali.
Ma qual è il punto di contestazione? Non è in
discussione il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione nelle acque
del sottosuolo e nel terreno, salvo che per il
verbale del 13 novembre 2015 quando Eni
afferma che i valori superiori ai limiti di legge
dipendono dal fondo naturale e non dalle attività svolte. Nemmeno si negano i ritardi
nella comunicazione degli sforamenti. Eni e
Total replicano invece alla Provincia sostenendo di non dover essere loro i destinatari
del provvedimento sanzionatorio. Questo
perché, dicono le compagnie, Eni e Total
non sono il soggetto «operatore» indicato
dall’articolo 304 del Testo unico ambientale.
La figura dell’«operatore» è delineata dall’art.
302 dello stesso decreto legislativo: «per
“operatore” si intende qualsiasi persona, fisica o giuridica, pubblica o privata, che esercita o controlla un’attività professionale avente
rilevanza ambientale oppure chi comunque
eserciti potere decisionale sugli aspetti tecnici e finanziari di tale attività, compresi il titolare del permesso o dell’autorizzazione a svol[mi.sa.]
gere detta attività».
IV I BASILICATA PRIMO PIANO
SCANDALO PETROLIO
MANIFESTAZIONE A VIGGIANO
Martedì 5 aprile 2016
Il popolo dei «pentastellati» nel cuore
dell’inchiesta petrolifera: «C’è una
responsabilità anche dell’Europa»
Il vicepresidente della Camera, Luigi
Di Maio: «Vogliamo mandare a casa
questo Governo». Mozione di sfiducia
Raduno grillini
Il centro olio
«sotto assedio»
MARIAPAOLA VERGALLITO
l VIGGIANO. «Trivellopoli,
uno scandalo che il Governo sta
tentando in tutti i modi di occultare». In quello che è stato uno
degli epicentri dell’inchiesta della Procura di Potenza che fa tremare mezzo Governo, il Centro
Oli dell’Eni a Viggiano, ieri è stato il giorno del Movimento 5 Stelle. Di Maio e compagni sono arrivati alle 18.00. Ad attenderli, oltre ai giornalisti provenienti da
tutta Italia, attivisti e cittadini
provenienti non solo dalla Basilicata ma anche da altre regioni.
«Siamo qui per mostrare a tutti gli italiani la vera faccia di un
Governo fossile, un Governo che
fa in tre ore leggi per questi impianti - ha detto Luigi Di Maio
indicando il Cova - che secondo la
Procura di Potenza stanno provocando un disastro ambientale.
È un Governo che fa leggi per il
compagno del Ministro dello Sviluppo Economico in modo che lui
possa avere subappalti da due milioni e mezzo di euro e fa leggi per
la Total in modo da fare eludere i
controlli e poter inquinare meglio questo territorio. Lo schema
è sempre lo stesso: si fanno leggi
per le lobbies, guadagna qualcuno e a pagare sono tutti i cittadini. Noi non siamo con questo
Governo e vogliamo che si voti il
prima possibile. E ci aspettiamo
che in Senato si voti la mozione di
sfiducia, perché a parole i numeri ci sono». «Eventi come quello di oggi - continua Di Maio servono a mantenere alta l’attenzione su questo territorio». Perché, lo ripetiamo da sempre, se il
rumore sembra essere quello
provocato dalle dimissioni della
Guidi e dalle disquisizioni politiche, nella sostanza al centro
dell’inchiesta ci sono i lucani che
resteranno nella loro terra anche
quando le telecamere saranno
andate via.
«Qui ci sono analisi occultate continua Di Maio - esami conosciuti dagli stessi sindaci, denunce di cittadini e comitati che, però, non hanno avuto la ribalta
nazionale». A proposito di analisi, il direttorio dei grillini è arrivato nella terra di Giuseppe Di
EVENTO
Alcuni
momenti della
manifestazione
organizzata
ieri davanti al
centro olio di
Viggiano
[foto Tony Vece]
.
Bello, che due anni fa fu ad un
passo dalla candidatura alle regionali proprio tra le fila del Movimento 5 Stelle e che fu escluso
per una condanna (poi annullata) per aver diffuso i dati sulle
acque del Pertusillo.
«Sono contento per lui - risponde Di Maio - ma esistono regole
rigide che dobbiamo rispettare».
«Dovremmo essere l’Arabia Saudita delle rinnovabili - ha detto
Alessandro Di Battista - e invece
abbiamo il Governo dei fossili.
Con Renzi abbiamo la supremazia delle banche e delle lobbies
che gli chiedono di andare in televisione a difenderle a spada
tratta».
Sul palco, uno alla volta, sal-
gono Fico, Liuzzi, Pedicini e tutti
gli altri parlamentari arrivati in
autobus in Basilicata. Ma la Basilicata oggi chiede attenzione. E
che sia un’attenzione costante.
«A noi interessa parlare della salute dei cittadini - spiega Gianbattista Mele - del traffico illecito
di rifiuti e non delle dimissioni di
un Ministro». E il signor Franco,
«L’inchiesta svela
l’operato di un
articolato e consolidato
comitato d’affari»
cittadino di Viggiano, dice che
«Aprile è il mese della divisione
degli utili per le società come
l’Eni. Ne dia una bella parte per
mettere in sicurezza l’impianto».
Il timore dei cittadini è lo stesso per tutti: «da domani nessuno
si ricorderà di Viggiano e della
Basilicata».
ACCUSE
I «grillini»
davanti al
centro olio.
Oggi una
delegazione
sarà a Corleto
Perticara
[foto Tony Vece]
«Il Governo della
Repubblica ha
abusato dei suoi poteri
e violato i suoi doveri»
.
LE VOCI DELLA PROTESTA L’ATTACCO A GOVERNO NAZIONALE E REGIONALE: «DEVONO DIMETTERSI TUTTI»
«Si fanno leggi per le lobby
non per tutelare la salute»
Oggi la delegazione del M5S sarà a Corleto Perticara
PINO PERCIANTE
l VIGGIANO. «Il governo deve andare a casa»,
hanno gridato i grillini ieri pomeriggio a Viggiano.
Ma non soltanto il governo nazionale. Hanno chiesto,
a gran voce, infatti le dimissioni di Matteo Renzi ma
anche quelle di Marcello Pittella. Sono già pronte le
mozioni di sfiducia da portare in aula. Dopo lo scandalo petrolio, emerso dall’inchiesta avviata dalla Procura di Potenza, l’indagine che ha determinato, tra
l’altro, le dimissioni dell’ormai ex ministro dello
Sviluppo economico, Federica Guidi, i grillini sono
decisi a non mollare la presa. E dal palco urlano:
«Andatevene tutti».
Il pullman dei 5 Stelle arriva al centro oli alle 17.50.
Il primo a scendere è il vice presidente della Camera,
Luigi di Maio, seguito da Alessandro Di Battista,
Nicola Morra, Paola Taverna e via via tutti gli altri. Il
popolo dei Cinque stelle, in piazza con bandiere e
striscioni, li incoraggia ad andare avanti. A rag-
giungere l’obiettivo di un cambiamento che, come ha
ricordato lo stesso Di Maio, passa da uno snodo
cruciale: «Abbiamo presentato una mozione di sfiducia e vogliamo che si voti il prima possibile in
Senato». E poi: «Oggi o domani chiederemo le dimissioni anche del governatore lucano, Marcello Pittella».
Ha rincarato la dose Alessandro Di Battista contro
il premier: «Pensa di intimidirci querelando. Renzi
querelaci tutti. Pensano di intimidire un popolo sovrano. Renzi dice che querelerà tutti quelli che dicono
che il governo è immischiato nello scandalo del petrolio. E io ripeto: il governo è immischiato nello
scandalo del petrolio».
Il popolo pentastellato freme. Gianbattista Mele, da
sempre attivo sui temi ambientali afferma: «Non deve
calare il silenzio, questo è un rischio che possiamo
correre. Purtroppo si dà troppa importanza alle vicende delle dimissioni del Ministro ma a noi non
importa. Abbiamo problemi ben più grossi in Val
D’Agri, relativi al traffico illecito dei rifiuti e alla
salute dei cittadini. Questo ci interessa. Se a qualcuno
non interessa vuol dire che vuole fare il furbo noi non
saremo assolutamente d’accordo».
Tra la folla anche Graziano Accinni, musicista,
compositore, arrangiatore. «Sono un semplice cittadino lucano arrabbiato, ma non da adesso. Quello
che succede è qualcosa di antico. Da domani noi
ritorneremo nella nostra terra bucherellata e continueremo ad annusare petrolio avendo più disoccupati e sempre più brave persone, perché i lucani
sono brave persone. Ormai in questo mondo le brave
persone non contano nulla».
«A Viggiano vogliamo soprattutto sicurezza per la
salute e per l’ambiente - dice il signor Franco, che
abita in paese - e con le royalty il futuro e lo sviluppo
ce lo creiamo noi, da soli. Ma prima di tutto abbiamo
bisogno di sicurezza». Il clou della mobilitazione del
M5s in Basilicata è previsto per oggi con l'ispezione al
progetto Tempa Rossa a Corleto Perticara».
No Triv Potenza
Presidio davanti alla Regione
«Il diritto al lavoro degli operai di
Viggiano diventa merce di scambio per
ottenere la disponibilità dei beni sequestrati dalla magistratura a seguito delle
indagini. La strategia produttiva finalizzata solo al profitto pretende di avere un
intero territorio asservito ai suoi bisogni
e un’area franca da qualunque tipo di
controllo (ambientale, giudiziario, democratico)». È quanto sottolinea No
Triv Potenza annunciando che oggi, alle
14, davanti alla sede della Regione Basilicata, nel capoluogo lucano, ci sarà una
manifestazione «per rivendicare la fine
delle estrazioni in Basilicata. Non c'è più
spazio per chi sfrutta, né qui né altrove».
POTENZA CITTÀ I V
Martedì 5 aprile 2016
AFFAIRE PETROLIO
I RISVOLTI POLITICI
L’EMENDAMENTO
«Emendamento sbagliato, con esso si
dava troppo potere al centro. Si doveva
discutere» dice l’ex capogruppo
L’affondo di Speranza
«Nelle indagini cose
che mi fanno paura»
ANTONELLA INCISO
l Butta il cuore oltre l’ostacolo e
mette da parte la sua proverbiale diplomazia Roberto Speranza nell’analizzare la vicenda petrolio. È in piena
direzione nazionale che l’ex capogruppo alla Camera parla da lucano e
da uomo delle Istituzioni e, senza mezze misure, dice: «In quelle indagini ci
sono cose che mi fanno paura».
Speranza è «toccato e turbato»
dall’inchiesta e non ha timore di ribadirlo. Anche alla direzione nazionale quando dice che «non bastano
forse solo le dimissioni del ministro»
ma sulla vicenda «bisogna capire fino
in fondo il ruolo delle istituzioni» perché se fosse riscontrata l’ipotesi di
disastro ambientale «non si potrebbe
dormire la notte».
Per questo richiama la politica alla
responsabilità: quella di una piccola
regione che - su un tema tanto delicato
- non può farcela da sola e quella del
Governo nazionale che dovrebbe darle tutto l’aiuto necessario. «La politica
non può mettere la testa sotto la sabbia. Con quale faccia andiamo a dire ai
cittadini che ci sono le Istituzioni che
li tutelano» spiega il leader di Sinistra
riformista. Aggiungendo, poi, che
l’emendamento dello Sblocca Italia finito al centro della discussione «era
L’EX CAPOGRUPPO DEM
«Se si conferma un vero
disastro ambientale, c’è da
non dormirci la notte»
sbagliato». «Penso che quell'emendamento sia sbagliato - continua Speranza - e ne avevamo discusso quando
arrivò lo Sblocca Italia e si decise di
metterlo da parte perché con quell'emendamento si dava troppo potere al
centro». «Prima di far rientrare quell'emendamento bisognava fare una discussione pubblica, si è discusso nel
Consiglio dei Ministri? - continua - Si è
Il presidente annuncia
alla direzione del Pd il
provvedimento della
giunta regionale di oggi
«Non replico al Movimento cinque
stelle».
È quanto dichiara il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo dopo la richiesta di dimissioni sollecitata dalla
deputata grillina Mirella Liuzzi. In particolare, De Filippo dopo aver spiegato
di non voler commentare l’inchiesta sul
discusso nei gruppi? Non mi pare.
Non si può pensare che le regole autorizzative si possano fare in una notte. Se vogliamo essere diversi dobbiamo darci una forma». E quella forma è
la discussione. Quella che si doveva
fare sull’emendamento, ma anche
quella che si doveva fare sul referendum del 17 aprile. «Il Pd sbaglia a dire
astensione, il Pd è quel partito che lo
ha proposto questo referendum con i
suoi consiglieri regionali, giochiamo
tutte le parti in commedia». Ma se il
petrolio ed il referendum sono il centro della discussione, non mancano i
riferimenti anche al segretario nazionale. «Avevamo un partito senza primarie, ora rischiamo di restare con le
primarie ma senza più partito - evidenzia Speranza - Dobbiamo fare uno
sforzo per ricostruire il partito come
comunità. Su questo la segreteria di
Renzi è stata del tutto insufficiente,
non nelle condizioni di mettere questa
straordinaria comunità in grado di
vincere la sfida». «La vicenda del referendum sulle trivelle testimonia che
il Pd è un leader forte, carismatico che
parla in tv, e poi una sommatoria di
comitati elettorali sui territori. Ci
manca un partito, un soggetto politico. Su questo dobbiamo fare un salto
in avanti. Su questo il Pd non funziona» conclude.
Pittella: «Dare titolo
di ufficiali pg
agli uomini di Arpab»
l «Vi consegno la mia rabbia». Lo ha detto il presidente della Basilicata, Marcello Pittella, in un intervento alla Direzione del Pd, in cui ha protestato contro
«il fango piovuto» sulla sua regione, ed ha annunciato
delle iniziative legislative per i controlli sulle opere
pubbliche.
«La nostra Regione - ha detto Pittella - merita verità,
lo merita una comunità e una classe dirigente che ha
storia e non può essere messa in un tritacarne in cui
non si fa differenza». Il Governatore ha rivendicato i
risultati della propria Giunta e il contributo della Basilicata nel fabbisogno energetico nazionale. «Ora - ha
proseguito - questa regione
paga il fio di presunte irregolarità. Vi consegno la mia
rabbia, quella di un amministratore che lavora 20 ore al
giorno. Certo dobbiamo lavorare ancora molto, ma questa
è la Basilicata sana fatta dalla
stragrande maggioranza dei cittadini. Le responsabilità dei singoli vanno punite, ma il processo a una intera classe fatta da seminatori di discredito annidati in
certa stampa è inaccettabile». Pittella ha poi sottolineato che «abbiamo bisogno di rivedere le regole dei
controlli», ed ha annunciato che in Giunta farà «una
provocazione» con una iniziativa legislativa: «dare il
riconoscimento di polizia giudiziaria agli uomini
dell’Arpab; dobbiamo rivedere il sistema di controllo
per impedire a 4 o 5 di infangare una Regione, un
Paese. Sempre il presidente in un’intervista a Repubblica, poi, aveva ribadito che l’ex sindaco di Corleto
Perticara, Rosaria Vicino, arrestata per Tempa Rossa,
«ha sbagliato». «Capisco che la politica non possa essere sorda di fronte alla fame di lavoro- commenta - Ma
qui, fatta salva la presunzione di innocenza, mi
sembra si sia andati oltre». «Non si può piegare una
istituzione alle richieste della politica - aggiunge - Non
si possono concedere licenze in cambio di assunzioni».
De Filippo su richiesta dimissioni
«Non replico al Movimento 5 stelle»
LOGO Il Pd e la Basilicata
SOTTOSEGRETARIO De Filippo
petrolio ha anche ribadito di non voler
replicare alle indicazioni della parlamentare dei 5 stelle che aveva ribadito «come fosse sempre più difficile per il sottosegretario De Filippo continuare ad
essere parte del governo Renzi» dopo le
intercettazioni emerse nel corso dell’inchiesta sulle estrazioni petrolifere. [a.i.]
LA PROVOCAZIONE
«Subito l’assemblea regionale
o occupiamo la sede del Pd»
Il segretario provinciale Molinari scrive a Renzi e Guerini
INCONTRO La conferenza stampa del segretario Molinari
l Un fiume in piena. Contro tutti.
Antonello Molinari ci ha pensato su
alcuni giorni poi ha deciso. Ha preso
carta e penna ed a scritto al presidente
del Consiglio e segretario nazionale del
partito, Matteo Renzi, ed al suo vice
Lorenzo Guerini per chiedere subito la
convocazione dell’assemblea regionale
del Pd. L’inchiesta sul petrolio, lo stallo
politico, l’incapacità di trovare una sintesi sulla segreteria regionale spingono
il segretario provinciale dei dem del
Potentino a prendere una posizione netta. Non solo a chiedere che venga convocata l’assemblea regionale nel minor
tempo possibile ma anche ad assicurare
l’occupazione della sede del Pd non caso
la richiesta non venga accolta.
Per il segretario, dunque, fondamentale è discutere. E riprendere a parlare
di politica, aspetto che - a suo dire - fino
ad oggi è mancato. Aprire le porte del
Pd, quindi, per Molinari è determinante. Esattamente come lo è sciogliere i
nodi che da tempo arrovellano i dem
lucani. A cominciare dalla vicenda pe-
trolio esplosa in questi giorni. «Non si
può affidare la vicenda petrolio ad un
emendamento notturno» tuona il segretario. Aggiungendo, poi, sul lavoro del
governo regionale che «per questi due
anni ci sono luci ed ombre».Ma soprattutto che «questa esperienza della giunta regionale si era chiusa un anno fa» e
che si vede che «la macchina è bloccata»
e «che va fatta una revisione». «Se ne
discute da troppo tempo» sottolinea ancora Molinari sgombrando, però, il
campo da eventuali sollecitazioni di natura personale. «Davvero qualcuno pensa che la storia di Speranza e di Molinari
possa cambiare per un assessore in più
o in meno. Noi siamo il Pd, entrambi
abbiamo i piedi nel Pd» evidenzia, spiegando - di fronte ad una domanda dei
giornalisti sulla richiesta della corrente
Speranza, in caso di accordo con i renziani - di avere tre posti in giunta «di
offrire la massima disponibilità». Una
mano tesa, dunque. Al governatore ma
anche a tutto il Pd. Per far uscire il
partito dalle secche in cui si trova. [a.i.]
VI I
Martedì 5 aprile 2016
Consiglio
Regionale
della Puglia
Assessorato
alle Politiche Giovanili
Educative, Università
Ricerca e Politiche
Attive del Lavoro
I. C. J. Stella di Muro Lucano - Scuola Primaria - Pescopagano
DE AMICIS
VITTIME NON CHIUDERSI MA PARLARNE CON GENITORI E DOCENTI
BENESSERE MENS SANA IN CORPORE SANO
No al bullismo
Sì alla denuncia
Lo sport
tra i giovani
I
l bullismo è una forma di
comportamento sociale,
di tipo violento e intenzionale, attuato da bambini e
ragazzi nei confronti dei loro
coetanei.
Si manifesta con atti di intimidazione, sopraffazione fisica o psicologica commessa da
un soggetto “forte”, il bullo, su
un “debole” che diventa vittima
e succube del bullo fino ad annullarsi completamente, togliendosi in casi estremi anche
la vita.
La causa principale di questo
fenomeno è l’assenza di un figura di riferimento per gli alunni, la mancanza di insegnanti
maschi, che sappiano contenere
e gestire i ragazzi con questo
tipo di problema.
Inoltre al bullismo si può associare anche il “fallimento scolastico”, per cui un ragazzo che
non va bene a scuola, prende
voti bassi e viene anche bocciato diventa bullo per attirare
l’attenzione. Questa piaga si sta
allargando a macchia d’olio e se
non ricorre ai ripari si andrà
incontro a un degrado della società, che non avendo più valori
come il rispetto per l’altro, anche se “diverso” e figure positive da seguire, il ragazzo “bullo” si sentirà autorizzato ad agire sul “debole” usando la forza e
la violenza psicologica. I bulli
agiscono spesso quanto manca
la supervisione di un adulto,
un’insegnante e spesso agisce a
scuola, nei parchi, in ambienti
lavorativi, utilizzando il cyberbullismo, una forma di attacco
continuo, ripetuto e sistematico
attraverso la rete internet e i
suoi canali: facebook, whatsapp
e i blogs.
La vittima si sente colpevole
di quello che succede, non chiede aiuto pensando di poter risolvere da solo il problema e
subisce le violenze psicologiche, fisiche e verbali da parte del
bullo senza avere la forza di ribellarsi e reagire. Le vittime del
bullismo, dovrebbero denunciare, raccontare l’accaduto ai ge-
Divertimento e salute
C
No al
bullismo
nitori, agli insegnanti, per poter
essere aiutati a vincere questa
paura. Il bullismo è come una
grande voragine, che rischia di
allargarsi sempre di più. Quello
che possiamo fare è aiutare “i
bulli” a capire che questo com-
portamento è sbagliato e molto
rischioso per chi lo subisce. Per
cui ragazzi, per sconfiggere questa “piaga sociale”, non permettete che la vostra debolezza diventi la loro forza.
Classe V
Le discipline
più praticate
sono il calcio
e il nuoto
NEL MONDO DELLA MUSICA
La musica del cuore
V
iviamo in un piccolo paese della
provincia di Potenza chiamato Pescopagano, dove non ci sono molti
divertimenti o giochi adatti a noi
bambini. Coltiviamo molti interessi insieme,
soprattutto siamo appassionati della musica,
che è il collante della nostra generazione. I
nostri generi musicali preferiti comprendono
la musica classica, pop, rap e la musica latino/americana. Ma la musica che abbiamo nel
cuore è quella latino/americana e il rap, perché
amiamo anche i cantanti che rappresentano
questi
generi
musicali, quali
Martina Staes-
iao ragazzi, frequentiamo la
classe quinta della scuola primaria di Pescopagano. Vogliamo dire che lo sport è vita,
perché si sta in buona compagnia, ci
rende felici, ci fa divertire e stare in
perfetta forma fisica.
E’proprio vero il motto che dice “in
mens sana corpore sano”, perché lo
sport è una valvola di sfogo, mediante il
quale possiamo scaricarci dalle tensioni, dalle paure e ci consente nello stesso
tempo di ricaricarci e fortificarci nella
mente e nel corpo, facendoci sentire più
forti e felici, oltre che divertirci tantissimo.
Gli sport che ci appassionano particolarmente e che pratichiamo sono il calcio e il
nuoto, grazie anche alla
presenza della piscina
che c’è nel nostro piccolo paese, dove non ci
sono tanti divertimenti,
per cui ci riteniamo fortunati di poter disporre
di una struttura di questo tipo. Il calcio
è lo sport preferito soprattutto da noi
maschietti, amiamo molto questo sport e
siamo fan scatenati di alcuni calciatori e
per imitarli sfruttiamo tutte le occasioni
per tirare un calcio al pallone appena il
tempo ce lo consente.
Anche il nuoto è una disciplina che ci
appassiona e amiamo molto, è uno sport
bellissimo che attira grandi e piccini,
perché il contatto con l’acqua ci fa
sentire liberi leggeri e ci fa rilassare.
Per cui ragazzi, seguite i nostri consigli: “ fate molto sport perché fa bene al
corpo e alla mente”.
Classe V
sel, Emis killa e i The Kolors, perché interpretano canzoni molto vicine al nostro mondo e ai nostri problemi. A proposito di musica
rap, noi con la classe siamo stati artefici di una
bellissima esperienza musicale. Insieme alle
nostre maestre abbiamo scritto il testo di una
canzone inerente al tema sull’acqua dal titolo
“Acqua rap” e accompagnato il brano con
strumenti a percussione di facile reperimento.
E’ stata per noi un’esperienza bellissima, costruttiva, in quanto ci ha permesso di fare con
le nostre forze un bel lavoro e di essere “musicisti per un
giorno”.
Classe V
RAPPORTI RISPETTO, FIDUCIA, TOLLERANZA E CONDIVISIONE DI IDEE PER DURARE NEL TEMPO
L’amicizia vera è un dono raro e prezioso
L
’amicizia è un dono molto importante, sinonimo di felicità.
Essere amici non è solo giocare
e divertirsi, ma è soprattutto
condivisione di pensieri e di esperienze,
rispetto e accettazione dell’altro con i
suoi lati positivi e negativi.
L’amicizia è un modo per socializzare
con il mondo scolastico ed extrascolastico, alla ricerca di un aiuto, di un
conforto e di un sostegno morale da
compagni che potrebbero capire e risolvere il problema nel quale ti trovi.
I bambini nella scuola primaria credono che l’amicizia sia solo avere semplici compagni di gioco.
Crescendo imparano a capire l’importanza che avere un “vero amico” vuol
dire avere una persona vicina che ti
capisce, ti aiuta a risolvere i problemi
nel momento dei bisogni e che ti sta
accanto in silenzio senza mai chiedere
niente in cambio.
L’amicizia costruita sul rispetto, sulla
fiducia, sulla tolleranza, sulla complicità
e condivisione di idee è “la vera essenza
dell’amicizia”, perché basata su valori
positivi “forti” che durano per sempre
nel tempo nonostante la distanza.
Attualmente stiamo assistendo a vari
episodi di “falsa amicizia”, che porta alla
distruzione di questo grande valore, a
causa dell’invidia, della cattiveria,
dell’egoismo e dei condizionamenti sociali.
Se è vero che l’amicizia è un dono
prezioso, dobbiamo essere capaci di sceglierlo, difenderlo e lottare con le forze
per farlo durare sempre, se ciò ci rende
davvero felici.
Sta a noi ragazzi superare questo scoglio se veramente ci crediamo e una
volta trovato l’amico del cuore cogli l’opportunità, perché durerà per tutta la
vita.
Come dice un noto proverbio: “Chi
trova un amico, trova un tesoro”.
Classe V
DIRIGENTE
SCOLASTICO:
Anna Maria Filomena
Pinto
DOCENTI:
Maria Donata Cianci
Mafalda Forlenza
Margherita Maura
Schettino
REDAZIONE:
Classe V
EDICOLA
AMICA:
Finelli Pasquale,
via Nazionale
POTENZA CITTÀ I VII
Martedì 5 aprile 2016
LA CITTÀ INVIVIBILE
DOSSIER PROSTITUZIONE
FENOMENO IN CRESCITA
Nel report si legge che nel corso del 2015
le ragazze «censite» sono state il doppio
rispetto al 2014
Storie di disagio, sesso
e ordinario sfruttamento
Il fenomeno è stato analizzato in una ricerca condotta dal Cestrim
ALESSANDRO BOCCIA
RICERCA
”Persone, non
cose” è una
fotografia
tratta dai
racconti delle
giovani
prostitute
l Parte dai racconti di quaranta
prostitute di strada, diverse per età e
per provenienza ma simili per le loro
storie di disagio e sfruttamento, il
dossier «Persone, non cose», elaborato
dal Cestrim. Una fotografia del fenomeno che nasce dai
racconti delle ragazze che si prostituiscono sulle strade di Potenza, presentato ieri
nel capoluogo di regione, nella sede del
Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali.
Il documento, frutto di due anni di lavoro d’inchiesta, analizza un fenomeno
che sembrava essere
del tutto scomparso
nel capoluogo ma
che, negli ultimi anni, è tornato con tutta la sua prepotenza, come dimostra anche l’ultima
operazione, denominata «Luxuria»,
condotta dai Carabinieri nei giorni
scorsi e che ha portato ad arresti e
perquisizioni.
«Per capire meglio la velocità con
cui questo fenomeno sta interessando
la città di Potenza- si legge nel reportbasti pensare che nel corso del 2015 le
ragazze “censite” sono state il doppio
rispetto al 2014, e non si tratta solo di
un normale avvicendamento, ma di
donne che si aggiungono alle altre già
presenti». I gruppi più numerosi di
prostitute provengono dalla Nigeria e
dall’Italia, altri arrivano dalla Romania ed infine una rappresentanza davvero minoritaria dell’Ecuador. Le rumene sono le più giovani, mentre le
ecuadoriane e le italiane sono quelle
che risultano essere più in avanti con
l’età. Differente è anche l’organizzazione del lavoro tra i quattro gruppi di
prostitute. Le nigeriane non vivono a
Potenza ma arrivano in bus da Napoli,
in cinque o sei alla volta, rispettando
una specie di sistema di turnazione
che dà priorità alle nuove ragazze. Le
ragazze rumene vivono in città ed il
loro lavoro è quasi sempre gestito dal
proprio compagno, le prostitute italiane ed ecuadoriane sono quelle che
esercitano, in autogestione o in situazioni di sfruttamento, solo per periodi limitati di tempo. La maggior
parte delle ragazze è partita dal Paese
d’origine con la promessa da parte di
loro conoscenti, già residenti in Italia,
di trovare un buon lavoro, e contraendo un debito con gli stessi. Tuttavia al
loro arrivo nel Belpaese la persona di
CESTRIM La presentazione del Dossier sulla prostituzione
conoscenza si è poi trasformata nel
proprio sfruttatore. Non è possibile
parlare di vere e proprie organizzazioni criminali che gestiscono il mercato del sesso a Potenza. Un po’ più
strutturate sono invece le nigeriane
che contemplano fra di loro livelli intermedi di controllo. Non trascurabile
è poi il fenomeno della prostituzione
esercitata negli appartamenti potentini in cui intermediari procurano case anche con fitti esorbitanti a favore
di proprietari che non sarebbero per
nulla all’oscuro di ciò che poi avviene
nelle proprie abitazioni. «Si tratta
chiaramente di un fenomeno sempre
più figlio di questo mondo globalizzato- ha spiegato il presidente del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali, don Marcello Cozzi - la presenza su strada si incrocia con una
domanda sempre più crescente di sesso da consumare in modo anonimo, un
fenomeno che si innesca in un retroterra di disagio fatto di frustrazioni, mancanza di relazioni autentiche e solitudine. Alla luce del quadro
emerso, sarebbe necessario e non più
rinviabile, anche nei nostri territori,
iniziare ad analizzare tale fenomeno in
maniera più approfondita e strutturata. Noi – ha concluso don Marcello
Cozzi - stiamo e saremo sempre dalla
parte delle vittime».
POTENZA SONO STATE COLTE SUL FATTO DAGLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE E SONO FINITE AI DOMICILIARI
le altre notizie
VERDE URBANO
Galella (Fi): con le «aiuole tematiche»
più cura per il verde urbano
n Sos per le aiuole e le rotatorie della città che, nonostante siano
state affidate alla manutenzione di ditte e privati, in molti casi
versano in stato di abbandono e degrado. A lanciare l’allarme
è il consigliere comunale di An-Fdi Alessandro Galella. «Considerando che le aiuole rappresentano uno dei modi più diretti
per creare nella percezione dei cittadini e dei turisti la sensazione che la città sia pulita, curata e ben organizzata - dice
Galella - chiedo che vengano istituite le “rotatorie tematiche” e
cioè che ogni rotatoria della città non adeguatamente curata,
venga tolta all’azienda a cui è stata assegnata e donata ad organismi, enti o imprese private di tutta la Regione che vogliano utilizzarle, dotandole degli adeguati sistemi di innaffiamento e di illuminazione per fare pubblicità ai grandi prodotti
della Basilicata».
TRASPORTO PUBBLICO URBANO
Da oggi variazioni
di orario sulla linea 108
n L’Ufficio mobilità del Comune di Potenza ha disposto che la
Trotta Bus Services a far data da martedì 5 aprile 2016 osserverà il seguente orario per quanto riguarda la linea 108:
orario della corsa andata ore 7:30; orario della corsa di ritorno
ore 13:15.
OGGI SEMINARIO AL PARK HOTEL DEL CAPOLUOGO CON ESPERTI DEL SETTORE
Tre borseggiatrici «beccate» Nuovo codice appalti
al mercato di via della Fisica incontro a Potenza
l Borseggiatrici campane in «trasferta» al mercato del primo sabato del
mese a Potenza, in via della Fisica. Ma
sono state «beccate» in flagrante dalla
Polizia. Ecco come sono andati i fatti:
nel corso dei servizi investigativi predisposti sabato 2 aprile nel capoluogo
in occasione della tradizionale mercato, gli agenti della Squadra Mobile della
Questura di Potenza hanno proceduto
all’arresto in flagranza di reato di tre
borseggiatrici provenienti dalla vicina
provincia di Salerno. Le tre donne, in
concorso, si sono rese responsabili del
furto di un portafogli ai danni di una
ignara avventrice del mercato, che è
stata «alleggerita» dei suoi beni, mentre curiosava tra le bancarelle. Le tre
donne, di anni 49, 34 e 27, avevano circondato la vittima, che si era fermata
vicino a una bancarella, riuscendole a
trafugare, senza che la stessa si accorgesse di nulla, il portafoglio dall’interno della borsa. La «tecnica» utilizzata dalle borseggiatrici, a giudizio degli agenti intervenuti, è stata particolarmente abile e fulminea, tanto da essere verosimilmente frutto di un consolidato «protocollo operativo» adottato dalle tre donne. Quanto stava accadendo ai danni dell’ignara cittadina
potentina, tuttavia, non è sfuggito agli
agenti della Squadra Mobile che sono
immediatamente intervenuti arrestando le tre borseggiatrici salernitane
e recuperando il portafogli subito restituito alla proprietaria. Le tre donne,
messe a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, sono state
associate nelle rispettive abitazioni di
Eboli, in regime di arresti domiciliari.
MERCATO
Il mercato di
via della Fisica
a Potenza
[foto Tony Vece]
.
l Il nuovo codice appalti e concessioni al centro di un incontro in
programma oggi, dalle 9 alle 17.30, al
Park Hotel di Potenza su iniziativa
della Publisys. L’evento sarà replicato domani all’Hotel San Domenico
di Matera. Tra gli argomenti che
saranno affrontati: le direttive europee in materia di appalti e concessioni; le nuove procedure di scelta
del contraente; le indagini di mercato; gli affidamenti sotto soglia; le
nuove soglie comunitarie; le procedure per lavori e le procedure per
servizi; gli obblighi della centralizzazione degli acquisti. Interverranno
l’avv. Francesca Petullà e l’avv. Angelo Giuseppe Orofino.
APPALTI Incontri sul nuovo codice
SCUOLA FA TAPPA A POTENZA LA SESTA TAPPA DI ITALIA ORIENTA, IL MINIBUS DELL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO
L’Educational Tour approda al liceo Pasolini
SCUOLA Colloqui di gruppo
l Sarà il liceo Pier Paolo Pasolini di
Potenza a ospitare oggi la sesta tappa di
Italia Orienta, l’Educational Tour 2016.
Giunto al quarto anno, il giro d’Italia
organizzato dalla Fondazione Italia
Orienta attraverserà 32 scuole di 18 regioni per raccontare ai ragazzi quello
che li aspetta dopo il diploma.
Un’iniziativa per far capire loro cosa
vogliono fare da grandi. I ragazzi potranno anche mettersi alla prova grazie
a "Jobs", il primo gioco da tavola dedicato
al mondo del lavoro Scopo del gioco è
raggiungere il Palazzo del Sapere per
conquistare il proprio “passaporto per la
carriera”. Per far questo i giocatori dovranno accumulare punti muovendosi
attraverso la città di Jobs City per rispondere a diversi tipi di domande.
A ogni tappa gli esperti di Italia Orienta incontreranno studenti, docenti e presidi per confrontarsi sul delicato passaggio tra scuola e lavoro. Un’occasione
per dare suggerimenti, svelare qualche
piccolo trucco ma anche raccogliere domande, incertezze, aspettative.
«Siamo felici di approdare in Lucania,
ci aspettiamo calore e curiosità da parte
dei ragazzi, del resto noi siamo qui per
rispondere ai loro dubbi» spiega il pre-
sidente di Italia Orienta, Mariano Berriola.
Durante gli incontri verrà distribuito
un questionario, realizzato dal comitato
scientifico di Italia Orienta, per cercare
di fotografare sogni, aspettative, paure e
sentimenti dei giovani italiani. Al termine del tour saranno coinvolti circa
20mila ragazzi e la Fondazione produrrà
il rapporto annuale su giovani e scuola.
Partito da Roma e transitato per tutte
le città del Lazio, il minibus dell’orientamento scolastico italiano prevede, entro la pausa estiva, trasferimenti anche
in Puglia, Liguria, Veneto e Sicilia.
VIII I POTENZA PROVINCIA
Martedì 5 aprile 2016
GENZANO DOPO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO CHE HA FATTO CHIAREZZA SULL’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
Distretto G, «i lavori per dare
certezze economiche
a tutta l’area bradanica»
Fillea, Filca, Feneal: summit in Regione il 13 aprile
ANTONIO MASSARO
IRRIGAZIONE
Sono interessati 5 mila ettari
di terreno a valle di Genzano
di Lucania
l GENZANO DI LUCANIA.
Ora che il Consiglio di Stato ha
messo definitivamente la parola fine ai ricorsi sull’appalto relativo all’aggiudicazione dei lavoro del distretto «G» che vanno
ad integrare lo schema idrico
«Basento-Bradano» si può davvero sperare in un avvio imminente degli interventi.
«Già proprio così - sottolinea
Enzo Iacovino , segretario regionale della Fillea-Cgil - adesso
non ci dovrebbero essere più in-
toppi. È il momento di recuperare il terreno perduto e dare
fondate speranze di rilancio
economico alle popolazioni
dell’area interessata dai processi di irrigazione». Iacovino si
riferisce a circa 5 mila ettari di
terreno a valle di Genzano che
con l’irrigazione sono destinati
a cambiare volto con il passaggio da un’agricoltura estensiva
(come quella odierna) ad una
intensiva con la possibilità di
creare anche delle filiere. Sul
piatto dei lavori ci sono 59 milioni di euro, definanziati nel
MARATEA ARRIVANO I RICONOSCIMENTI PER I «MAESTRI DEL COMMERCIO»
2013 con il passaggio ad Expo
Milano e poi rifinanziati nel
2014 con l’appalto aggiudicato
alla ditta D’Agostino (provincia
di Avellino). Poi la storia è nota
con i ricorsi al Tar delle imprese
classificate seconda (la veneta
Vittadello) e terza (l’emiliana
Conscoop).
Ora che il Consiglio di Stato
ha fatto piena luce i sindacati si
sono già mossi. «Infatti - dice
ancora Iacovino - d’intesa con
Filca e Feneal, per stabilire tempi certi di avvio dei lavori, abbiamo già chiesto un incontro
alla Regione stabilito per il
prossimo 13 aprile. Subito in appresso incontreremo la ditta D’
Agostino
aggiudicataria
dell’opera. Insomma c’è ragione
di pensare che dopo i tempi tecnici, appena dopo l’estate non ci
potranno essere più rinvii».
La speranza è anche quella di
utilizzare manodopera locale.
«È ovvio che faremo questa richiesta - conclude Iacovino, sulle stesse basi di quanto avviene
nei cantieri della Salerno Reggio Calabria e di Tempa Rossa».
POTENZA TRA LO SVINCOLO DI BALVANO E VIETRI
La ditta Brando nata nel 1893 Lavori sul raccordo
è la più antica della regione chiude domani
Il 10 aprile i riconoscimenti con «l’Aquila di Diamante»
l Oltre a cinque aziende della
provincia di Potenza iscritte nel
Registro Unioncamere delle Imprese Storiche (la più antica è
quella dell’«avv. Francesco
Brando di Giuseppe Brando» di
Maratea nata nel 1893 per la vendita di tessuti e biancheria) sono
numerose le imprese che hanno
superato la prestigiosa boa del
mezzo secolo di attività.
Una dozzina di titolari riceveranno domenica prossima 10
aprile «l’Aquila di Diamante» la
massima onorificenza diMaestro del Commercio che costituisce un premio per una vita
trascorsa al servizio degli altri
ed è assegnata a tutti coloro che,
iscritti a50&Più Enasco, hanno
più di 50 anni di attività. Per gli
operatori con 25 anni di attività
(una ventina), il premio consiste
in un diploma e nel distintivoAquila d’Argento; per coloro
che possono vantare un’anzianità lavorativa di 40 anni (sei),
invece, consiste in un diploma e
nel distintivoAquila d’Oro. Dietro queste aziende ci sono tutte
storie di lavoro e impresa. Di
fantasia e coraggio. Di sacrificio
e passione. Di coesione familiare
e passaggi generazionali.
«Un’iniziativa che vuole essere un esempio – spiega Rocco
Luigi Marsico, responsabile provinciale 50&Più, per rispondere
alle richieste di consulenza, assistenza e benessere sociale delle
persone, attraverso l’opera di
7.240 professionisti e 886 punti
operativi dislocati in Italia e
all’estero - di come i momenti di
difficoltà possano essere superati: con una forte coesione familiare, con la dedizione al lavoro, con la partecipazione alla
vita sociale».
«Un’occasione, in linea con i
70 anni compiuti lo scorso anno
da Confcommercio – evidenzia
Fausto De Mare presidente Confcommercio Potenza - per guardare indietro e immaginare il
futuro, per riflettere sulla storia
della piccola e media impresa
dei nostri territori e per ripensare alla “mission” che attende i
gruppi dirigenti locali, “gelosi”
dell’autonomia da istituzioni e
politica ed “orgogliosi” dell’ap-
partenenza alla storica confederazione dei titolari di attività di
commercio, servizi, turismo.Sono compiti che ci vedono impegnati a fare rete con le altre associazioni e confederazioni di
categoria rilanciando il ruolo di
rappresentanza, tutela, proposta
perché siamo consapevoli che
nella situazione attuale nessuno
potrebbe bastare a se stesso. Avere anni di storia alle spalle quale
bagaglio prezioso di esperienza
costituisce un elemento di orgoglio ma, allo stesso tempo, di
responsabilità affinché questo
patrimonio non vada disperso,
ma capitalizzato e trasmesso alle
generazioni attuali e a quelle future. Per fare questo bisogna essere consapevoli di quanto sta
accadendo tutto intorno a noi.
Nei nostri giorni però la velocità
di trasformazione è diventata così vertiginosa che il solo talento
non basta più».
TARGHE
I
riconoscimenti
ai «maestri del
commercio»
verranno
assegnati il 10
aprile
VILLA D’AGRI SI È TENUTA IERI NEL CENTRO SOCIALE
In vista della marcia per il lavoro
del prossimo 9 aprile
ennesima tappa di Cgil, Cisl e Uil
l Si avvicina l'appuntamento della Marcia per il lavoro promossa da
Cgil Cisl Uil di Basilicata, in programma a Potenza sabato prossimo 9
aprile. Ieri nel centro sociale di Villa d’Agri, si è tenuta l’ ennesima tappa
del tour dei segretari generali Summa, Falotico e Vaccaro per illustrare
le ragioni alla base della mobilitazione sindacale. «Anche in Val d’Agri al centro in questi giorni delle cronache nazionali, è stato detto - si
attende una nutrita partecipazione popolare, così come è già avvenuto
nei procedenti appuntamenti in giro per la regione». Cgil Cisl Uil
puntano infatti a coinvolgere ampi strati della società lucana per dare
più forza alle proposte contenute nel Manifesto per il lavoro, varato sul
finire dallo scorso anno. Una piattaforma, quella messa a punto dai
sindacati confederali lucani, in cui si propone «uno schema di azioni
prioritarie, essenziale, integrabile, utile per costruire un’intesa forte e
risolutiva tra le componenti della società regionale, in primo luogo le
forze sociali ed imprenditoriali, per riaprire un ciclo di sviluppo duraturo e nuovo, per stabilire le linee delle politiche regionali, per il
coordinamento delle opportunità di finanziamento, per una razionale
scelta degli investimenti e per una classificazione degli ambiti prioritari
dell’azione pubblica. L’obiettivo è quello di arrivare ad un impegno della
Regione affinché siano indicate le politiche, i programmi, nonché le
priorità, le misure, i soggetti attuatori e le risorse impiegate con i tempi
di realizzazione”. Cinque gli assi prioritari individuati da Cgil Cisl Uil:
welfare, lavoro, infrastrutture, energia e pubblica amministrazione.
nei due sensi di marcia
l POTENZA. Domani per lavori sarà chiuso un
tratto del Raccordo Autostradale 5 «Sicignano-Potenza». La limitazione al traffico, fa sapere l’Anas, è
necessaria per l’esecuzione di una fase delle attività di
demolizione del viadotto «Pietrastretta sud», situato
in corrispondenza del km 23,075 del Raccordo Autostradale.
Nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto si darà avvio alle operazioni di
demolizione degli impalcati, per procedere poi alla
loro ricostruzione.
Per l’esecuzione della prima fase della attività di
demolizione (2 campate su 17 totali) lato Sicignano,
che sarà eseguita mediante
l’uso di esplosivo, tra le 9.30 e
le 15.30 sarà chiuso il Raccordo “Sicignano – Potenza”,
in entrambi i sensi di marcia,
nel tratto compreso tra lo
svincolo di Balvano e lo svincolo di Vietri di Potenza.
I mezzi in direzione Sicignano dovranno uscire allo
svincolo di Balvano e percorrere la ex statale 94, proseguendo sulla viabilità
comunale, con rientro sul raccordo Raccordo autostradale allo svincolo di Vietri di Potenza.
I mezzi in direzione Potenza dovranno invece uscire
allo svincolo di Vietri di Potenza e percorrere la
viabilità comunale, proseguendo sulla ex statale 94,
con rientro sul raccordo Raccordo autostradale 5 allo
svincolo di Balvano.
A partire dalla fine del mese, poi, proseguiranno le
altre fasi della demolizione. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della
situazione del traffico in tempo reale è consultabile
sul sito web www.stradeanas.it.
DEMOLIZIONE
Con l’uso di esplosivo si
dovrà abbattere il viadotto
Pietrastretta sud
DIGA
L’invaso sulla
«Fiumarella» di
Genzano parte
integrante dello
schema idrico
BasentoBradano
le altre notizie
CHIAROMONTE
RIPARAZIONE CONDOTTA
Sospensione idrica
oggi per lavori
n Per consentire l’esecuzione di
lavori urgenti di riparazione
della condotta adduttrice del
Caramola in località Ischia,
oggi sarà sospesa l’erogazione idrica, salvo imprevisti:
dalle 7 alle 21 nelle contrade
Foresta, Corige, Piscicolo
(Ostello), Cotura e Ischia; dalle 10 alle 21 in via Santa Maria
e nelle restanti contrade rurali, ad esclusione di contrada Pietrapica, Grottole, Sammarella e Valle dei Pastori.
VENOSA
DAI CARABINIERI
Aveva 30 grammi
di cocaina: arrestato
n Un uomo di 23 anni, di Venosa è agli arresti domiciliari dopo che i carabinieri
lo hanno trovato in possesso, a Lavello, di circa 30
grammi di cocaina. La droga è stata trovata durante
una perquisizione fatta dai
militari ad un posto di controllo, dove l’auto guidata
dall’uomo - che ha precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di armi e stupefacenti è stata fermata. Nella sua
casa i militari hanno trovato un bilancino di precisione e materiale utile per confezionare dosi di droga.
VENOSA IL CORSO, TENUTO DA ESPERTI E AMMINISTRATORI, PARTIRÀ IL 15 APRILE
Formazione politica e istituzionale per dirigenti
Iniziativa del Pd venosino, per iscritti e non, dei paesi del Vulture Alto Bradano
l Al via il 15 aprile a Venosa per la prima volta il
primo corso di formazione politica ed istituzionale. Il corso, che avrà come qualificati docenti
esperti della materia e amministratori è rivolto a
iscritti e non iscritti del centrosinistra, anche dei
paesi del Vulture Alto Bradano, ed è promosso dal
circolo Pd del centro oraziano.
«La formazione delle classi dirigenti, a ogni
livello, è una esigenza urgente della politica di
oggi- sottolinea il segretario di sezione Luigi Russo - Per il Pd è da sempre una priorità. Certo,
strumenti e modalità devono essere ripensati e
messi al passo coi tempi, ma la politica contemporanea ha più che mai bisogno di cultura e com-
petenze quanto più possibile diffuse e profonde».
«I docenti - dice ancora Russo - sono professionisti coinvolti nell’iniziativa con l’obiettivo di
trasmettere competenze, ma anche passione politica e voglia di impegno a una nuova generazione, che sarà la classe dirigente di domani. Quella che realizzeremo non sarà una formazione teorica sui sistemi per programmare e governare, ma
una formazione fortemente radicata nella nostra
realtà. Vogliamo cioè realizzare una formazione
capace di confrontarsi coi problemi, di trovare
risposte idonee ai bisogni dei cittadini , di valorizzare le risorse esistenti, di coinvolgere i vari
attori che hanno competenze in settori diversi».
MATERA CITTÀ I IX
Martedì 5 aprile 2016
ORDINE PUBBLICO
REATI CONTRO IL PATRIMONIO
INSOSPETTABILE SESSANTENNE
Per vendetta ha ripetutamente imbrattato
con la vernice la sede di una agenzia
immobiliare, è stata denunciata dalla Polizia
Con i contatori manomessi
sistemi d’allarme fuori gioco
«Topi d’appartamento» in azione nel centro storico
Le forze dell’ordina
consigliano
di denunciare
gli episodi sospetti
l Tecnica studiata a tavolino. Le segnalazioni non mancano. Sono quelle comunicati da cittadini che hanno il contatore
dell’Enel fuori dall’abitazione, soprattutto
nel centro storico, dove molte sono le abitazioni singole, non in condominio. Da qualche tempo a questa parte, usando mezzi da
scasso, gli sportelli vengono aperti senza
usare le normali chiavi in uso a ogni utente.
Questa operazione precede di poco la manomissione del contatore. Si vuole praticamente isolare l’appartamento preso di
mira, staccando la corrente elettrica e neu-
tralizzando, così, eventuali sistemi di allarme e avere via libera nell’appartamento
da svaligiare. Questa operazione, solitamente, è seguita da una telefonata di accertamento per constatare se effettivamente in casa non c’è nessuno. La Polizia di
Stato, in questi casi, consiglia di denunciare
l’accaduato, così da poter monitorare meglio i luoghi prescelti dai malviventi.
Non legata a un furto è l’altra notizia
diffusa dalla Polizia che ha denunciato una
sessantenna. L’insospettabile anziana aveva preso di mira un’agenzia immobiliare
CONTATORE Vengono manomessi per isolare gli appartamenti
per vendetta, una compravendita sfumata.
I fatti. Da circa un mese un’agenzia immobiliare a Matera era presa di mira da
qualcuno, che di nascosto imbrattava la
parete e l’insegna esterne all’esercizio, sito
in viale delle Nazioni Unite, con scritte di
vernice spray nera. È stata una sorpresa
anche per gli operatori della Polizia di Stato
scoprire che l’autore delle “spedizioni” ai
danni dell’agenzia altri non era che una
donna, insospettabile sessantenne. La donna è stata colta in flagranza di reato dagli
investigatori della Squadra Mobile nel cor-
so di servizi contro i reati predatori svolti in
borghese, proprio mentre questa era
all’opera in tarda serata, come dimostrano
le prove fotografiche. Non si era limitata ad
imbrattare con la vernice spray, ma aveva
anche sigillato con silicone la serratura
dell’ingresso dell’agenzia, arrecando quindi più di un danno. Le ragioni del gesto,
perseguito con accanimento, sarebbero una
ripicca per un acquisto non andato a buon
fine. La responsabile è stata pertanto denunciata all’autorità giudiziaria per deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
LA SCOPERTA UN’AZIENDA HA OMESSO DI PRESENTARE LE PRESCRITTE DICHIARAZIONI DEI REDDITI GIÀ A PARTIRE DALL’ANNO 2011 RISULTANDO COSÌ INATTIVA
Maxi evasione fiscale da 7 milioni
Un gruppo metapontino che opera per la raccolta e commercializzazione di frutta e verdura
l La Guardia di finanza della Compagnia di Matera ha scoperto una maxi
evasione da 7 milioni di euro da parte di
una società operante nel Metapontino
nel settore della raccolta e commercializzazione di frutta e verdura. Tanto
sarebbe risultato al termine della specifica verifica attuata dai finanzieri.
Verifica da cui sarebbe è fuori che la
citata società “ha occultato al fisco – si
legge in un comunicato - l’intero fatturato conseguito nel giro di quattro
anni per un ammontare complessivo di
oltre 7.000.000,00 di euro. L’impresa in
questione, operante sia in territorio
lucano sia pugliesi (tarantino), è stata
individuata grazie ad una accurata attività d’intelligence che ha permesso di
appurarne
l’effettiva
operatività.
L’azienda, infatti, aveva omesso di presentare le prescritte dichiarazioni dei
redditi già a partire dall’anno 2011, risultando, pertanto, almeno formalmente, inattiva.” Ma alle “fiamme gialle” i
movimenti e le operazioni della ditta
non sono sfuggiti. Da qui l’entrata in
azione del personale della Compagnia
di Matera: “Gli approfondimenti eseguiti, resi oltremodo difficoltosi dall’assenza di documentazione amministrativa e contabile, hanno consentito di
INCONTRO CON LUCA PARDI
Estrazione del petrolio
nei suoi vari aspetti
n «L’estrazione del Petrolio.
Economia, Società, Ambiente» è il tema dell’incontro che
si svolgerà oggi a Matera, alle 18.30, nel centro parrocchiale di San Giacomo. Relatore è Luca Pardi, chimico
dell'Istituto per i Processi
Chimico-Fisici del CNR, e
presidente di “Association
for the Study of Peak Oil Italia”, il cui scopo principale è
lo studio del picco del petrolio, delle sue conseguenze sui
sistemi ecologici, economici
e sociali e della mitigazione
di questi effetti. L’iniziativa è
organizzata dal Centro Studi
Carlo Levi
CONFERENZA INTERNAZIONALE
INDAGINI Un’altra operazione portata
a termine dalla Guardia di Finanza
sul territorio della provincia materana,
in questo caso nel Metapontino
ricostruire il consistente volume d’affari conseguito nel periodo ispezionato.
Fondamentali, nello sviluppo dell’attività ispettiva, sono risultati i controlli
incrociati presso clienti e fornitori
dell’azienda e presso gli enti pubblici,
ove, tra l’altro, sono stati acquisiti tutti i
dati concernenti la manodopera utilizzata per la raccolta dei prodotti, poi
commercializzati nelle zone a cavallo
tra le province di Matera e di Taranto”.
Il responsabile dell’impresa è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per violazioni al Decreto legislativo n. 74 del
2000 disciplinante i reati in materia
tributaria. I ricavi conseguiti sono stati
comunicati ai competenti uffici
dell’Agenzia delle entrate per il conseguente recupero a tassazione e per
l’adozione delle misure a tutela del credito erariale.
[fi.me.]
AGROALIMENTARE A MATERA JACK GUO DI BEIJING MEIHUARUIQUI TRADE CO.LTD PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ACCORDO TRA COMUNE E AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE
Al via la «Borsa italo-cinese»
nella sede dell’ente camerale
l Dalle 9.15 la Camera di Commercio
di Matera si trasformerà nella Borsa
italo cinese dei prodotti agroalimentari
del Mezzogiorno e in particolare dei
territori di Matera, Bari e Taranto.
L’opportunità è offerta dall’evento “Incoming Cina 2016 - Promozione delle
eccellenze del sud Italia in Cina", organizzato dalla Camera di commercio
di Matera, insieme agli enti camerali di
Bari e Taranto nell’ambito dell'intesa
finalizzata a valorizzare tutte le opportunità dei comprensori in funzione
di Matera capitale europea della cultura per il 2019. Il progetto prevede il
coinvolgimento di operatori e aziende
delle tre province con l’obiettivo di
promuovere in Cina la conoscenza dei
prodotti agroalimentari del nostro territorio (Food e Beverage) e di accre-
le altre notizie
scere il grado di internazionalizzazione
dei sistemi produttivi locali. L’evento di
incoming prevede incontri B2B tra 10
operatori cinesi del settore agroalimentare e oltre 30 aziende dei tre territori,
anche con visite presso le realtà aziendali più rappresentative per la tipicità e
qualità dei prodotti della filiera. La
giornata del 5 aprile sarà aperta dai
saluti di Angelo Tortorelli, presidente
della Camera di Commercio di Matera,
di Alessandro Ambrosi presidente
della Camera di Commercio di Bari, di
Luigi Sportelli presidente della Camera di Commercio di Taranto e di
Jack Guo, capo delegazione (Beijing
Meihuaruiqi Trade Co., Ltd). Seguiranno gli incontri B2B per tutta la
giornata. In programma visite alle
aziende del Materano.
Tecnologia ed enti locali, Matera
sarà laboratorio di sperimentazione
l Nuove tecnologie e amministrazione
della cosa pubblica. La definizione di linee
guida comuni che garantiscano compatibilità e uniformità fra i siti internet degli enti
locali e di Matera come laboratorio italiano
di sperimentazione sono i punti cardine
dell’accordo definito fra l’amministrazione
comunale e l’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale). La finalità dell’accordo è quello di
accompagnare l’amministrazione nella
realizzazione del nuovo sito web e di rendere tale processo un momento di sperimentazione e di riferimento per tutte le amministrazioni locali italiane. L’i n te s a
rientra in un contesto più ampio che consentirà a Matera di applicare i criteri di comunicazione e progettazione web già utilizzati per il sito della Presidenza del Consiglio e per il ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, e al
contempo servirà per elaborare le linee
guida e di che AgID potrà impiegare come
indirizzo per le amministrazioni locali
d’Italia.
«Si tratta di un ulteriore passaggio –
spiega l’assessore alla Pianificazione strategica Giovanni Schiuma - avviato con la
ristrutturazione e la ri progettazione del
sito web del Comune che, di fatto, rappresenta la vetrina virtuale dell’amministrazione, il primo punto di contatto che i cittadini del mondo hanno con la città». L’accordo con Agid si appresta a trasformare
Matera in un luogo di sperimentazione
d’eccellenza. «Matera diventerà un laboratorio per la sperimentazione di linee guida
di comunicazione delle Pa – conclude l’assessore – e città di laboratorio di riferimento per lo sviluppo della piattaforma
web di comunicazione e interazione».
Scienziati a convegno
nella sede dell’Unibas
n È in programma a Matera, da
oggi a venerdì, la prima scuola di spettrometria di massa
in trasformata di Fourier (1st
EFTMS School) e la dodicesima edizione della European Fourier Transform
Mass Spectrometry Conference (12th EFTMS workshop), convegno internazionale a cadenza biennale, che
promuove la partecipazione
di ricercatori che utilizzano
e sviluppano metodologie basate sulla spettrometria di
massa ad alta risoluzione per
risolvere problematiche chimico-analitiche nei più svariati settori. I due eventi sono
co-organizzati dall’Università della Basilicata e dall’Università degli Studi di Bari e si
terranno nella sede unibas di
via San Rocco. Il successo
delle precedenti edizioni, ha
dimostrato come tali eventi
siano occasioni importanti
per favorire lo scambio e le
interazioni tra i molti ricercatori operanti in un settore
in continua crescita quale la
spettrometria di massa. Questa è la prima occasione in
cui un workshop internazionale di spettrometria di massa insieme alla prima edizione della scuola di spettrometria di massa in alta risoluzione vengono organizzati in
Italia ed in particolare presso l’Ateneo Lucano.
X I MATERA CITTÀ
DOPO IL PRECARIATO
GLI INSEGNANTI «DEPORTATI»
Martedì 5 aprile 2016
SOLLECITAZIONE AL GOVERNO
Si chiede che nella mobilità interprovinciale siano inclusi anche gli assunti
dalle graduatorie delle fasi B e C
LE DISTORSIONI
«Va sanata la disparità di trattamento
per gli assunti sul sostegno: non è prevista
alcuna deroga al vincolo quinquennale
«Buona scuola» e cattive pratiche
I docenti assunti in ruolo con la «Fase B» al Miur e in Senato ad esporre i loro problemi
l Non demordono gli insegnanti materani assunti in ruolo
con la «Fase B» dell’ultimo piano
di assunzioni governativo, che
hanno avuto un incontro al ministero della Pubblica istruzione
(Miur) e poi sono stati ricevuti in
Senato per esporre i loro problemi.
La legge 107/2015, conosciuta
come “Buona scuola”, che doveva porre rimedio all’abuso e alla
reiterazione dei contratti a termine si è ritorta contro i “precari
storici” che da decenni insegnano nelle rispettive province e regioni.
Questi docenti, quasi tutti meridionali e con punteggi elevati,
si sono visti «catapultare da un
algoritmo dal Tevere al Tagliamento su classi di concorso o
posti di sostegno mai ricoperti,
pur avendo espresso delle chiare
preferenze territoriali e professionali».
L’aver presentato la domanda
per il piano straordinario di assunzioni attraverso la piattaforma online, hanno fatto presente
a Roma, «non equivale a nessuna
rinuncia alle proprie legittime
aspettative e diritti relativamente alla esigenza di partecipazione al procedimento e trasparenza delle operazioni di reclutamento. Il Miur non ha mai pubblicato una graduatoria nazionale che consentisse di verificare la
trasparenza delle operazioni ef-
INCONTRI
A ROMA
La delegazione
lucana
al Senato.
Gli insegnanti
hanno avuto
un confronto
anche nella
sede del ministero
stiche, ma ripartiti in base alle
classi di concorso dei docenti, le
cui domande di assunzione non
erano state ancora soddisfatte.
L’espletamento della fase C ha
dunque assegnato ai candidati
residuati dalla fase precedente e
quindi con posizione e punteggio
inferiori, la prima provincia indicata nella domanda, ottenendo
così un esito enormemente più
vantaggioso rispetto ai colleghi
che li precedevano, e l’immissione nella propria classe di concorso con la creazione di posti ad
hoc».
Nel documento consegnato al
Miur si segnala anche che «i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali firmatarie
del contratto collettivo nazionale
di lavoro del comparto pubblico
scuola, in sede di contrattazione
integrativa, il 10 febbraio, hanno
siglato col ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca l'ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo per
la mobilità del personale scolastico docente educativo ed Ata,
“ipotesi” di mobilità professionale e territoriale che concede
favori e privilegi, con deroghe
alla legge soltanto ad una fascia
di docenti, nonostante la posizione professionale per alcuni
profili sia del tutto identica e siano tutti assunti nella stessa tornata di reclutamento straordinario».
[e.s.]
MATERA 2019 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DECIDE DI ANNULLARE IL VIAGGIO IN BASILICATA
L’ALGORITMO
Catapultati dal Tevere
al Tagliamento su classi
di concorso mai ricoperte
fettuate, non ha reso noti i posti
disponibili per la cosiddetta “fase B”, autorizzando addirittura
con una nota interna del 29 luglio
2015, in deroga a quanto stabilito
dalla legge 107/2015, una compensazione tra le aree del sostegno della scuola secondaria di II
grado in caso di assenza di aspiranti per le assunzioni in ruolo,
sia nella fase 0 che A.
Il piano straordinario di assunzioni ha introdotto un nuovo
sistema di reclutamento “nazionale” in antitesi con quello vigente di carattere “provinciale”
per le graduatorie ad esaurimento e “regionale” per le graduatorie di merito. L'articolo 398
comma 1 del Testo unico (che
non è affatto derogato dalla Legge n.107/2015) impone la natura
provinciale dei ruoli del personale docente, ma il Miur non ha,
volutamente, unificato le fasi
“B” e “C”, pur avendo già previsto i posti di “potenziamento”.
Così, ai docenti destinatari di
una proposta di assunzione in
fase B è stato di fatto impedito di
partecipare alla fase successiva,
creando una disparità nelle fasi
di assunzione per le quali sono
stati inspiegabilmente utilizzati
algoritmi differenti (per la fase
B, ad esempio, il punteggio elevato, invece di premiare, ha
“condannato” i docenti ad un
esodo forzato). I posti di potenziamento sono stati suddivisi regionalmente senza ottemperare
al comma 65 (in particolare per il
sostegno) ed alle effettive richieste delle locali istituzioni scola-
Il premier Renzi «diserta» la visita
nella Capitale Europea della Cultura
DONATO MASTRANGELO
l MATERA. Probabilmente verranno
tempi migliori per la visita prima annunciata e poi ancora una volta annullata, a
meno di clamorosi ripensamenti dell’ultim’ora, del premier Matteo Renzi a Matera. E la seconda defezione nel giro di
qualche mese. Difficile immaginare quale
accoglienza il presidente del Consiglio
avrebbe potuto ricevere. Sarebbe forse stata una inopportuna coincidenza temporale
alla luce della bufera per l’inchiesta della
Procura di Potenza sulle estrazioni petrolifere di “ Tempa Rossa” nell’alta valle del
Sauro, che ha costretto il ministro Federica
Guidi alle dimissioni dopo le intercettazioni con il compagno e imprenditore Gianluca Gemelli al quale annunciava il via
libera all’emendamento alla legge di Stabilità .
Un vero tsunami, con le opposizioni
(M5S e centrodestra) che hanno presentato
due mozioni di sfiducia al Governo mentre
ieri i “grillini” hanno presidiato, in segno
di dissenso all’esecutivo, il Centro Olii
dell’Eni di Viggiano, altro filone d’indagine dell’inchiesta potentina. Certo è che il
premier “rottamatore”, ancora una volta,
contrariamente a quanto annunciato sulla
sua enews, non sarà nella città dei Sassi.
Non era andata meglio dopo il proclama del
22 gennaio direttamente dagli schermi della “terza Camera”, Porta a Porta. Un annuncio quello nella trasmissione di Bruno
Vespa, conclusosi con un nulla di fatto. Con
buona pace di quanti, il sindaco Raffaello
de Ruggieri in testa, lo attendono per concordare e individuare i tasselli mancanti
nel mosaico di Matera 2019 sul fronte delle
infrastrutture. A partire dal “Patto Ma-
le altre notizie
REVOCATA ORDINANZA
Si può transitare
sulla strada Saurina
n Revocata dal presidente
della Provincia di Matera
l’ordinanza n. 21/2016 del
21 marzo scorso che disponeva la chiusura della
strada n. 2 Saurina al chilometro 4+100, in prossimità del viadotto Marrazzita, assunta a causa dello
svuotamento del rilevato
stradale in corrispondenza di una spalla della struttura stessa. La decisione
di ripristinare la viabilità
è conseguente alla decisione dell’area tecnica
dell’ente Provincia che ha
fatto presente all’amministrazione di via Ridola il
venir meno delle cause
che hanno portato all’ordinanza dei giorni scorsi. I
lavori di ripristino, infatti,
sono stati completati
dall’impresa Edilcarone di
Corleto. Si transita sulla
strada provinciale n.2 da
ieri, a cominciare dalle
ore 13.
POLICORO
Oasi del Sorriso
stamane in ospedale
n I clown dell’Oasi del sorriso di Matera saranno oggi a Policoro nell’ospedale
Giovanni Paolo II. Dalle
ore 10 praticheranno clownterapia e musicoterapia ai ricoverati per tentare di strappar loro un
sorriso. «Ridere – ha spiegato il presidente dell’Oasi, Giovanni Martinelli combatte la debolezza fisica e mentale, riduce gli effetti nocivi dello stress e
della malattia in generale,
può far cessare una crisi
di asma ed abbassare, addirittura, il tasso di grassi
[fi.me.]
nel sangue».
BERNALDA
Rifiuti abbandonati
scatta sequestro area
IL PRESIDENTE Matteo Renzi nella visita a Matera del 2012 [foto Genovese]
tera” attraverso cui Palazzo Chigi ha previsto una corposa dotazione finanziaria
per la Capitale Europea della Cultura. Per
il momento Renzi, chiamato a dipanare
l’intricata matassa dell’ “affaire oro nero”,
con la Val d’Agri che al di là dell’immenso
patrimonio che scorre nel viscere del sottosuolo, sta assumendo per la maggioranza
di Governo le sembianze di un minato campo cambogiano, si fermerà a Eboli o meglio
poco più su della piana del Sele, dal momento che il leader del Pd, a questo punto,
dovrebbe fermarsi soltanto a Napoli per
decantare l’operazione rilancio della martoriata area industriale di Bagnoli.
Per il ritorno o meglio, per l’auspicato
tour lucano, ci saranno probabilmente
tempi migliori anche perché una buona
parte del popolo di Basilicata, memore del-
la marcia dei centomila di Scanzano Jonico
del 23 novembre 2003 contro la localizzazione del sito unico per lo stoccaggio delle
scorie nucleari proposta dal governo Berlusconi, è orientata a vendere cara la pelle,
attraverso la campagna referendaria, per
esprimere la netta opposizione alle trivelle
in mare. Tempi meno burrascosi, quindi,
anche per affrontare i temi legati a Matera
2019 e per discutere, come anticipato da
Renzi, anche dei progetti di collegamento
più rapido con Bari e, così come sciorinato
in un lungo elenco della “politica del fare”
sull’agenda per Sud, con la cultura al centro. Già la cultura indicata anche dal ministro Dario Franceschini come nuova paradigma di sviluppo del Mezzogiorno. Per i
combustibili fossili, almeno per il momento, non è aria.
n Nuovo sequestro per un
cumulo di rifiuti da parte
dei carabinieri della Stazione di Bernalda, che
rientra nella competenza
della Compagnia di Pisticci. I militari hanno infatti
scovato cumuli di rifiuti
abbandonati dai soliti
ignoti lungo la statale 407
“Basentana”, in prossimità di una piazzola di sosta,
dove gli uomini dell’Ar ma
hanno constatato la presenza di pneumatici e rifiuti urbani in genere. Il
sito è stato opportunamente segnalato al comune di
Bernalda e all’Anas, ente
proprietario della strada,
affinché pongano in essere
le procedure di sgombero
dei materiali inquinanti e
ripristino dello stato dei
luoghi, come previsto dal
decreto Ronchi.
[p.miol.]
MATERA PROVINCIA I XI
Martedì 5 aprile 2016
PISTICCI È IL CANDIDATO SINDACO DEL PD ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN PROGRAMMA NEL MESE DI GIUGNO
«La designazione di Badursi
rappresenta la giusta sintesi»
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. Il “Pasticcio di Pisticci”, seconda edizione, è sempre più vicino: la designazione ufficiale di Andrea Badursi a candidato sindaco del Pd alle elezioni amministrative di giugno, infatti, ha riaperto la pericolosa spaccatura interna, come quella che 5
anni fa portò Vito Di Trani e “Forum Democratico” ad uscire prima dal partito e poi a
vincere il ballottaggio, proprio contro Badursi. Ma andiamo con ordine. Il segretario del
circolo cittadino, Rocco Negro, ha comunicato ufficialmente che l’attuale capogruppo
del Pd in Consiglio comunale a Pisticci, nonché consigliere della Provincia di Matera con
delega all’Edilizia scolastica e manager di professione, sarà il candidato sindaco alle amministrative. «Il nome di Badursi – recita una
nota di Negro – è la giusta sintesi, espressione
di continuità con il lavoro finora svolto dal Pd e
lucido interprete delle esigenze contemporanee della realtà cittadina. Sulla sua designazione è stato svolto un lavoro importante, fatto
di confronto schietto e di proposte concrete,
segno evidente che il partito, con i suoi uomini
e le sue donne, gli iscritti e i simpatizzanti, ha
voglia e crede fermamente nelle potenzialità e
nell’importanza che può offrire alla città e al
rilancio di cui ha urgente e vitale bisogno».
Negro poi ha poi indicato la rotta: «Lavorare
nella direzione di un centrosinistra nuovo, a
vocazione governativa e aperto alla società
civile. Il lavoro che stiamo già svolgendo è di
apertura alla società e a quei protagonisti del
mondo civico e delle associazioni che sono
stati in questi anni interpreti di proposte e
iniziative virtuose». La nomina di Badursi,
però, ha come detto fatto riemergere i disaccordi: la pittelliana e delegata all’assemblea
nazionale, Mirna Mastronardi, non ci sta.
«Purtroppo – ha spiegato – quella di Badursi
non è stata una candidatura unitaria: la totale
chiusura del segretario alle primarie ha creato
una frattura all’interno del Pd. Aspetto di conoscere quali saranno gli alleati in campo che,
al momento, mi sembrano non pervenuti. Lo
dico con grandissimo dolore, perché credo in
questo partito sin dalla sua costituzione e lo
dimostra la mia lealtà messa in campo anche
nei momenti più delicati e difficili, ma scegliere i candidati nelle stanze a porte chiuse
non è democratico. Accetto la decisione, incrocio le braccia e mi rimetto alla volontà del
popolo», ha concluso Mastronardi. Da valutare
anche la posizione della sinistra del partito.
Segretaria provinciale
La nomina «benedetta»
da Pasquale Bellitti
PISTICCI. «La candidatura di
Andrea Badursi, personalità autorevole e unitaria, è la proposta
da cui partire per avviare il dialogo con il centrosinistra di Pisticci
che, sono sicuro, porterà all’offerta programmatica condivisa
più efficace per la comunità».
Con queste parole il segretario
provinciale di Matera del Partito
Democratico, Pasquale Bellitti,
già sindaco della città basentana
dal 2002 al 2007, ha “benedetto”
le nomina di Badursi a candidato
primo cittadino di Pisticci. «Sapremo – ha spiegato Bellitti – così
intercettare, interpretare e attuare le politiche urgenti e quelle di
ampio respiro per rinsaldare il
tessuto sociale con quello economico e offrire risposte ai temi
ambientali che ispireranno ogni
azione di governo civico». [p.miol.]
CASA COMUNALE Il municipio. In alto, Andrea Badursi
SCANZANO JONICO VANDALI IN AZIONE SUL MONUMENTO CHE REALIZZÒ «SCANZIAMO LE SCORIE» le altre notizie
Hanno rovinato la statua
contro le scorie nucleari
FILIPPO MELE
VANDALISMO La testa del monumento
l SCANZANO JONICO. Il monumento a ricordo della battaglia contro
il cimitero atomico che nel novembre
2003 il Governo dell’epoca voleva ubicare a Terzo Cavone è sotto attacco
dei vandali. Il movimento ScanZiamo
le scorie che lo realizzò in collaborazione con il Comune ha postato sulla sua pagina FB un link sullo sfregio:
una testa staccata ed un braccio spezzato. Non è la prima volta che accade.
Già in passato il presidente Donato
Nardiello ed il portavoce Pasquale
Stigliani denunciarono altri dan-
SAN MAURO FORTE E OGGI C’È CONSIGLIO COMUNALE
Si è dimesso il sindaco Di Biase
Fratelli d’Italia-An: «Una mossa
che non giunge inaspettata»
l SAN MAURO FORTE. Crisi amministrativa in vista a San Mauro
Forte: il sindaco Francesco Di Biase, eletto il 6 maggio del 2012 con 570
voti (pari al 52,82 per cento dei consensi), si è dimesso. L’Amministrazione comunale, dunque, potrebbe
essere al capolinea. Sull’accaduto va
registrata una nota della locale sezione di Fratelli d’Italia-An, secondo
cui con le dimissioni «l’Amministrazione ha visto il suo probabile capolinea. Questa mossa del sindaco
non giunge del tutto inaspettata: sono innumerevoli, infatti, gli episodi
di litigiosità interna alla maggioranza che hanno creato alla nostra comunità fin troppi problemi». Episodi
«attribuiti dagli stessi amministratori alla propria inesperienza anche
se, comunque, fino ad ora sono sempre riusciti a ricompattarsi e a non
far trapelare niente dei loro screzi,
fino a quando non hanno più potuto
nascondere la polvere sotto il tappeto
e il sindaco, probabilmente stanco di
questo tira e molla, ha deciso di lasciare la propria carica». Per Fratelli
d’Italia, a questo punto, «giù la ma-
schera. Finalmente si sono dimostrati per quello che sono: uomini
che non riescono a vedere più in là
dei propri interessi di parte e, dunque, incapaci di gestire una comunità già gravemente ferita». Da parte
loro, i militanti di Fdi-An, «vivono
sentimenti contrastanti: se, da un
lato, siamo felici del fatto che si possa
capire davvero di che pasta sono fatti
questi signori, dall’altro ci sentiamo
profondamente amareggiati dell’ultimo regalo che l’amministrazione
ha consegnato a San Mauro Forte: un
anno di commissario prefettizio». A
questo punto diventa decisiva la seduta del Consiglio comunale in programma oggi, «in occasione della
quale – chiude la nota – il sindaco
potrebbe ritirare le dimissioni, atto
che comunque non gli farebbe di certo onore, in quanto le motivazioni da
lui stesso elencate nella lettera di
dimissioni non ammettono un ripensamento che, anche qualora ci fosse,
verrebbe visto dai cittadini come un
ulteriore atto di malafede perpetrato
da questa amministrazione ai danni
di tutti noi».
[p.miol.]
neggiamenti. «Siamo una valanga
che non si può fermare – ha sostenuto
l’associazione –. È un atto di inciviltà
contro un simbolo importante per la
terra di Basilicata, la civile protesta
di Scanzano del 2003. Via gli sporcaccioni dalla nostra terra. La terra è
nostra e non “s’addà tuccà”». Appena
scoperto l’ennesimo attacco ed appena recuperata testa staccata e braccio
mozzato gli aderenti a ScanZiamo le
scorie hanno provveduto a risistemare quanto danneggiato in attesa di
farlo più compiutamente. Ricordiamo che il monumento è stato realizzato da un architetto del centro del
Metapontino, Antonello Musillo, il
cui progetto si aggiudicò il concorso
bandito dall’associazione. Il 27 novembre del 2013 l’inaugurazione ufficiale con la scopertura dell’opera.
Nell’occasione fu anche consegnata
una targa alla famiglia del compianto
giudice Nicola Pace più volte intervenuto a sostegno della battaglia contro il deposito delle scorie nucleari in
riva allo Jonio. In questi giorni, tuttavia, ScanZiamo le scorie è ancora in
movimento ma questa volta contro le
trivelle di terra e di mare. L’8 aprile
prossimo nella sala consiliare del Comune, dalle ore 18.30, l’associazione
ha organizzato l’incontro su “Al referendum del 17 aprile #iovotosi contro le trivelle per la nostra terra”.
«Siamo fortemente convinti – ha detto Nardiello – della presenza di un
legame forte tra i rifiuti radioattivi
che l’attività estrattiva produce e la
volontà di ubicare in Basilicata un
deposito di scorie nucleari».
PISTICCI OGNI ANNO SONO ALMENO TRE I CITTADINI CHE VANNO OLTRE IL SECOLO
Nonno De Nittis supera a quota
101 e la comunità lo festeggia
MICHELE SELVAGGI
mancare nel dicembre del 2005, ora vive
nella sua casa, al primo piano di via
l PISTICCI. Ci aveva dato un appun- Giannatonio del rione Piro. Nel 1935 fu
tamento ed è stato di parola. Nonno militare di leva a Trieste. Dopo il congedo,
Andrea De Nittis ieri ha festeggiato 101 con lo scoppio della Seconda Guerra
anni. Abitudinario, si fa accompagnare Mondiale, fu richiamato alle armi ed
impiegato sui fronti di
dal barbiere e in banca
Albania e Grecia.
per riscuotere la penNei Balcani era con
sione. Lo scorso anno
18 soldati tutti di Pifu al centro di parsticci. Di quei militicolari festeggiamentari, solo De Nittis è
ti. A Pisticci, in media
ancora in vita. Il 30
ogni anno, sono almeagosto del 2014,il Preno tre cittadini a comsidente Antonio Zafpletare il giro di boa
farese dell'Associaziodel secolo di età. Anne Anziani di Pisticci,
drea De Nittis, uno dedi cui fa parte, lo pregli oltre 17 mila ultra
miò con una targa cosecolari italiani, è nato IN PIENA FORMA Andrea De Nittis
me socio più anziano
il 4 aprile 1915, giorno
di Pasqua di quell'anno. Secondo di cin- del club.
Zio Andrea, a parte qualche acciacco
que figli (quattro maschi e una femmina,
tutti deceduti) sin da giovane si è sempre dovuto all'età, gode di buona salute, radedicato alla campagna, lavorando fino a giona bene, è lucido, abbastanza gioviale e
ancora in grado di rievocare episodi del
oltre 80 anni di età.
Tante le località dello agro dove ha passato. Mangia di tutto, beve qualche
prestato la sua incessante opera, anche bicchiere di vino e anche se accudito da
come uomo di fiducia. Coniugato con la una badante gestisce bene la sua giorcompaesana Donatella Di Tursi, venuta a nata.
DELIBERA DELL’ASM
Consolidamento sismico
del presidio di Tinchi
n L’Azienda Sanitaria di Matera
ha approvato la delibera con
cui si indice la gara per il consolidamento sismico del presidio ospedaliero di Tinchi: lo ha
il direttore generale dell’Asm,
Pietro Quinto, confermando
anche che entro il 18 aprile andranno finalmente a regime i
lavori per la realizzazione del
nuovo reparto di dialisi, mente
quelli propedeutici sono già
iniziati da tempo con la predisposizione dell’area, taglio degli alberi ed altri similari.
“Scandendo tempi e rispettando procedure, gli impegni, non
miei ma della Regione Basilicata, vengono puntualmente
rispettati”, ha commentato con
soddisfazione Quinto. I lavori
di consolidamento sismico, in
particolare, consisteranno nella demolizione del quarto e
quinto livello del fabbricato e
nell’adeguamento strutturale
alle azioni sismiche per complessivi 2 milioni e 600mila euro. (p.miol.)
MONTESCAGLIOSO
Partono i lavori
per banda ultra-larga
n A Montescaglioso, l’11 aprile
partiranno i lavori per l’ampliamento del segnale di banda ultra-larga. Lo ha annunciato ufficialmente il sindaco,
Giuseppe Silvaggi, precisando che le attività saranno eseguite dal personale della Telecom Italia. Sul punto, va ricordato che nello scorso mese
di febbraio il primo cittadino
si era recato a Potenza per la
firma della convenzione in
Regione Basilicata: da palazzo di città, inoltre, hanno sottolineato come, grazie a questo miglioramento infrastrutturale, i cittadini montesi potranno finalmente sfruttare un’ampiezza di banda superiore e, conseguentemente,
vedranno aumentata la velocità di accesso ai servizi della
rete: nell’era in cui Internet e
il web sono elementi fondamentali per lavoro e non solo,
si tratta di un servizio praticamente essenziale. [p.miol.]
XII I LETTERE E COMMENTI
Martedì 5 aprile 2016
CARMINE VACCARO *
COMITATI DI POSSIBILE *
petrolio
Sindacati e marcia per il lavoro Scandalo
e degenerazione
P
ur essendo sconcertati, come del
resto tutta la comunità lucana,
dalle notizie quotidiane che riguardano l'inchiesta sul petrolio, e impegnati nella richiesta di accertare ogni vicenda e responsabilità, il
nostro sforzo prioritario è rivolto per ora
alla piena riuscita della Marcia per il
lavoro del 9 aprile.
Abbiamo bisogno di lavoro. Dopo la
breve boccata di ossigeno di gennaio, a
febbraio scende nuovamente l’occupazione, a cui si accompagna anche l’aumento delle persone in cerca di occupazione e degli inattivi. Occorrerà capire
se tra le cause principali di tale flessione,
oltre alla bassa crescita, vi sia anche la
riduzione dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Stabilità 2016, come
peraltro sembra evincersi dall’importante diminuzione dei lavoratori con contratti permanenti e dalla ripresa del
lavoro indipendente (che nel corso del
2015 aveva subito forti flessioni).
L’unico dato confortante, sembra essere la lievissima riduzione dei giovani
disoccupati. La speranza è che il nostro
mercato del lavoro si doti finalmente di
SINDACATI Una manifestazione
un efficace ed efficiente sistema di politiche attive, perché è chiaro che misure
“spot” volte ad aggredire l’emergenza,
come nel caso dell’esonero contributivo,
si ripercuotono inevitabilmente su incrementi occupazionali di breve periodo.
È necessario anche, e soprattutto, un
disegno di politiche di crescita che non
guardi solo al breve periodo, ma al futuro.
Per un aumento strutturale dell’occupazione servono serie e coraggiose politiche economiche, industriali e fiscali,
che vedano il coinvolgimento attivo anche delle Parti Sociali.
Ed è quello che rivendicheremo con la
marcia per il lavoro del 9 aprile che
diventa anche la prima occasione di
partecipazione popolare alle scelte per il
futuro della Basilicata e di risposta democratica ad ogni trama di malaffare
intorno al petrolio.
Con la mobilitazione dei pensionati
inoltre abbiamo ribadito le proposte di
flessibilità agli anziani e stabilità ai
giovani per respingere il tentativo di
mettere contro giovani e anziani e rilanciare la piattaforma unitaria con la
quale si chiede di cambiare le pensioni e
dare lavoro ai giovani, tutelare le pensioni in essere, rafforzare la previdenza
complementare.
Vogliono risanare le finanze con i sacrifici di pensionati e pensionandi ai
quali si sottraggono ogni anno 30 miliardi
di euro.
[* Segretario regionale Uil di Basilicata]
NICOLA BENEDETTO *
C’è un’altra Basilicata e va difesa
L
Per questo, al di là dell’affermazione scontata di Renzi sul
a Basilicata non è quella che descrivono da giorni
servizi televisivi e giornalistici. C’è un’altra Basilicata valore strategico per il Paese del Progetto Tempa Rossa, non
silenziosa che non fa notizia e che è fatta di gente che credo che i renziani a Roma come a Potenza possano considerare
tutte le mattine si alza presto per andare a lavoro, che chiusa la vicenda con le dimissioni del Ministro Guidi, come «atto
dovuto». Al di là della questione perealizza produzioni d’eccellenza in tutti
trolio, ci sono lacci e lacciuoli nei
i campi, che non è assoggettata ad alcun
rapporti tra politica, istituzioni e lobby
sistema affaristico e clientelare perché
che vanno rescissi di netto, una volta
non piega la testa.
per tutte.
Ed è proprio per difendere questa
Se vogliamo realmente rafforzare gli
Basilicata che c’è bisogno che l’operazione verità sui fatti, giorno per
anticorpi della politica, ci sono strumenti, azioni, iniziative che spetta alla
giorno sempre più allarmanti con nuovi ed eccellenti inquisiti, oggetto
politica attuare per fare terra bruciata
al malaffare e per stoppare la tendell’inchiesta sulle attività organizzate
tazione di fare una telefonata per guaper il traffico e lo smaltimento illecito
dagnarsi un emendamento ad persodi rifiuti del centro oli di Viggiano
nam. In gioco c’è sempre la credibilità
dell'Eni, si svolga senza sconti a nes- PETROLIO «Rottamare» il malaffare
della politica e delle istituzioni.
suno. Ancora una volta mi trovo d’acÈ tempo che la gente per bene della Basilicata si metta insieme
cordo con il presidente della Regione Puglia Emiliano quando
dice che abbiamo bisogno di disinquinare o di evitare l'in- in una coalizione civica per rottamare definitivamente il sistema
quinamento non solo dell'ambiente, ma anche e soprattutto delle della malapolitica-malaffare.
[* Consigliere regionale Centro democratico]
istituzioni.
ALESSANDRO SINGETTA E VITTORIA ROTUNNO *
Inchiesta specchio della regione
L’
inchiesta sul petrolio sta avendo
le conseguenze che molti auspicavano e pochi paventavano. Certo, ci sarebbe da chiedersi come
mai – se il cosiddetto «emendamento Guidi»
era sacrosanto – il Ministro per lo sviluppo
economico è stata costretta a dimettersi (tra
l’altro, il ritardo con cui sono state svelate le
intercettazioni, le hanno consentito di rimanere in carica per oltre 1 anno e mezzo…).
Come mai nessuno abbia mai effettuato i controlli necessari a verificare se il sistema di
smaltimento, la codifica dei rifiuti e la loro
distinzione tra normali e speciali, fosse quello
giusto.
Ed è anche doveroso chiedersi anche che
senso abbia continuare a sostenere i costi
milionari per l’Arpab se l’Agenzia da un lato
non fornisce dati ai cittadini e dall’altro omette (o non è in grado) i controlli a cui pure
sarebbe deputata. Le domande, in questi giorni in cui siamo tristemente tornati alla ribalta
nazionale, sono tante: le risposte, almeno per
il momento, poche e frammentarie. Certo, di
petrolio in Basilicata si è sempre discusso, con
toni anche accesi; ma poco si è fatto. Ed anche
le indagini sono state avviate, a questo punto,
con colpevole ritardo: il petrolio si estrae dagli
anni ’90. Le indagini sono partite con l’iscrizione nel registro dei reati nel 2010 ed i provvedimenti cautelari emessi solo dopo circa 6
anni. Come mai? Prima andava tutto bene? Le
domande potrebbero continuare: che fine ha
fatto il registro tumori istituito con una delibera di Giunta regionale del 1999? Si dice
INDAGINI La conferenza stampa sull’operazione dell’Antimafia [foto Tony Vece]
sempre che …sta per arrivare. A Tempa Rossa
hanno iniziato il cosiddetto periodo di prova
da anni: camion pieni di greggio percorrono
in lungo ed in largo la Val Sarmento, senza
dichiarare i quantitativi estratti, senza pagare le royalties alla Regione Basilicata né le
tasse allo Stato. C’è qualcuno che controlla?
C’è qualcuno che controlla o ha mai controllato i quantitativi estratti dall’Eni a Viggiano
(oltre l’Eni stessa, ovviamente)? Tante domande e poche risposte: nessuna davvero convincente. Si assiste, piuttosto, al solito balletto
tra personaggi del Pd di oggi e di ieri sempre
bravi ad attribuire ad altri le colpe, dimenticando il ruolo avuto negli anni.
Lo ripetiamo: il petrolio in Basilicata è stata
per anni una risorsa, forse gestita male, ma
indispensabile per una terra così povera (ma
non certo priva di risorse). Ora è arrivato il
momento di voltare pagina: le rinnovabili non
sono più il lontano futuro, ma il presente che
va implementato con scelte giuste e coraggiose. Dimenticando, una volta tanto, gli opportunismi ed i posizionamenti politici e pensando che siamo già pochi: continuando a
dividerci, non faremo altro che il gioco di chi
non aspetta altro che di smembrare questa
regione per poterne fare ciò che più gli aggrada.
[* Consigliere comunale Mnr di Potenza]
di politica e impresa
VIGGIANO Il centro oli [foto Tony Vece]
S
e oggi Banfield volesse approfondire i suoi
studi sul familismo amorale non avrebbe bisogno di venire fino in Basilicata ma potrebbe
fermarsi tranquillamente a Roma in via Veneto
33.
Le sorprendenti dichiarazioni che accompagnano le
dimissioni del Ministro dello sviluppo economico,
Federica Guidi, a suo dire certa della correttezza del suo
operato, sono il chiaro sintomo della degenerazione
della cultura di governo di questo Paese. Il suo comportamento, infatti, quand’anche non avesse rilevanza
penale, ci pare non rispetti affatto la necessità che gli
incarichi pubblici siano rivestiti con dignità e onore.
È mortificante constatare, per l’ennesima volta, la
subalternità delle amministrazioni locali agli interessi
“forti”, nonostante in questa Regione “quattro comitatini”, associazioni di cittadini, coraggiosi giornalisti, e qualche volta persino individui isolati, abbiano da tempo denunciato i fatti che oggi anche la
Magistratura rileva nell’indagine sulle vicende connesse alle estrazioni petrolifere in Basilicata.
Se certamente sono da stigmatizzare e, qualora
dimostrate, da sanzionare adeguatamente, le azioni che
coinvolgerebbero Total per gli impianti di Tempa Rossa,
ancor più scandalizzano i fatti attribuiti nell’inchiesta a
funzionari Eni che, qualora acclarati dalla Magistratura, dimostrerebbero che in una azienda riconducibile
al controllo dello Stato, per meri interessi industriali e
indebiti vantaggi economici, si è potuto deliberatamente attentare alla salute dei cittadini e all’ambiente
in Basilicata.
Al di là delle eventuali responsabilità penali dei
funzionari indagati, che è compito della Magistratura
accertare, crediamo che non si possano esentare i
vertici dell’azienda petrolifera di Stato da responsabilità di indirizzo e controllo e, civiltà vorrebbe, che
sul tavolo ci fossero oggi anche le dimissioni delle sue
rappresentanze legali ed amministrative nazionali.
Altrettanto deprecabile, se confermato dalle indagini,
sarebbe il modus operandi di Tecnoparco Spa, altra
società riconducibile, se pur parzialmente, al controllo
pubblico e che, quindi, non dovrebbe in alcun modo
sacrificare l’interesse generale ai propri risultati aziendali.
A questo punto le Istituzioni regionali dovrebbero
forse riconsiderare l’utilità effettiva di strumenti organizzativi di questo tipo così come l’efficacia dell’azione di altre sue emanazioni, come Arpab, deputate ai
controlli, e il funzionamento stesso dei Dipartimenti
Regionali “competenti”.
Particolarmente grave appare la complessiva incapacità di coloro che, avendone la responsabilità
politica e amministrativa, non hanno saputo garantire
la salute e la sicurezza dei cittadini lucani screditando
di fatto le stesse Istituzioni a ciò deputate.
Anche da questo versante una assunzione chiara di
responsabilità sembrerebbe quanto mai opportuna.
Le vicende che sono oggi all’attenzione dell’opinione
pubblica nazionale, dimostrano una volta di più che i
modelli organizzativi e le strategie di sviluppo messe in
campo dalle classi dirigenti sia nazionali che regionali,
a fronte di esiti del tutto incerti per lo sviluppo locale,
possono produrre devastazione ambientale e mettere a
serio rischio la salute dei cittadini.
Alla pervicacia con cui si tende a modificare il quadro
normativo per facilitare il realizzarsi di strategie di
sviluppo senza futuro che, a tutta evidenza, privilegiano
gli interessi contingenti delle compagnie petrolifere
senza eccessive preoccupazioni per il destino industriale del Paese né per quello delle aree geografiche
interessate dalle estrazioni, occorre opporsi in maniera
netta a cominciare dal voto per il “Sì” al referendum del
17 Aprile che può rappresentare il primo passo verso
una svolta possibile nelle politiche energetiche del
Paese.
Se Maria Elena è d’accordo.
[* Coordinamento dei Comitati della Basilicata]