Renzi attacca la Procura di Potenza e tace
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Renzi attacca la Procura di Potenza e tace
MARTEDÌ 5 APRILE 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 93 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60405 > 9 771721 248002 Renzi attacca la Procura di Potenza e tace ancora sull’inquinamento in Val d’Agri Dalla direzione nazionale del Pd il premier difende la scelta di “sbloccare” Tempa Rossa “A Potenza inchieste mai a sentenza” Ma arriva la condanna degli ex vertici Total per i lavori del Centro Oli di Corleto Iena ridens SCERIFFATO Pittella annuncia: “Poteri di polizia giudiziaria agli uomini Arpab” Si occuperanno di trichinellosi e febbre suina L’intervento del premier Renzi alla direzione del Pd.ALLE PAG. 2, 4, 5 E 6 L’inchiesta. I pm potentini a Roma per ascoltare la Boschi sull’emendamento-Guidi Pittella “Bisogna mandarli a casa”. E questa mattina blitz a Tempa Rossa “Più poteri per l’Arpab”. E su Folino: “Non ci serve chi buca il pallone e poi scappa” “Il premier e Pittella si dimettano” Potenza, in crescita il mercato del sesso. Allarme del Cestrim Speranza A PAGINA 5 La manifestazione dei 5 Stelle ieri davanti al Centro olio Eni a Viggiano. ALLE PAGINE 8 E 9 A PAGINA 10 Calcio giovanile, zoom Kick Boxing, il “Vultur sui campionati Allievi Night 2” fa risplendere e Giovanissimi regionali tutto il movimento lucano Rugby. Cus Potenza nella storia, campione con un turno d’anticipo Un momento della sfida di domenica tra Cus Potenza e Granata NELLO SPORT NELLO SPORT L’ex assessore I 5 Stelle piombano sul Centro olio di Viggiano. Pronte le mozioni di sfiducia A PAGINA 6 “Non è solo la telefonata C’è un’ipotesi di disastro ambientale. Chi ne risponde?” A PAGINA 3 NELLO SPORT Ottati spara a zero. “Eni e Total? Ho difeso le aziende agricole: sono stato richiamato da Pittella” A PAGINA 7 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 SPORCO PETROLIO Si chiude il processo di primo grado sui lavori per la realizzazione del Centro Oli di Corleto Perticara. Pene comprese tra i 2 e i 7 anni ”A Potenza inchieste mai a sentenza”. Mentre Renzi parla i giudici condannano gli ex vertici della Total di FABRIZIO DI VITO POTENZA - “Le inchieste della Procura di Potenza non arrivano mai a sentenza”. Queste le parole pronunciate dal premier Matteo Renzi ieri pomeriggio durante la direzione nazionale del Partito Democratico. Tempismo davvero perfetto quello del presidente del consiglio, se si pensa che in quei precisi attimi, proprio a Potenza, il collegio del tribunale presieduto dal giudice Gubitosi emetteva nove condanne nell’ambito del processo “Totalgate” riguardante, guarda caso, i lavori per la realizzazione del Centro Oli Tempa Rossa di Corleto Perticara. “La gara d’appalto per i lavori di realizzazione del Centro Oli di Corleto Perticara – aveva detto lo scorso 7 marzo il pm Veronica Calcagno durante la sua requisitoria - è stata turbata da un accordo corruttivo tra i vertici della Total, alcuni componenti dell’Ati facente capo a Francesco Ferrara e alcuni amministratori locali che hanno fatto da raccordo”. L’ex amministratore delegato di Total Italia, Lionel Levha e l’ex manager della multinazionale francese, Jean Paul Juguet, sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Per gli ex referenti territoriali della compagnia petrolifera, Roberto Pasi e Roberto Francini, invece, i giudici hanno emesso una condanna a sette anni di reclusione. Stessa pena anche per l’ex sindaco di Gorgoglione (uno dei tre comuni in cui ricade la concessione Tempa Rossa insieme a Corleto Perticara e Guardia Perticara) e Nelle foto il tribunale di Potenza e il cantiere dei lavori per la realizzazione del centro oli di Corleto Perticara, al centro dell’inchiesta dell’ex pm di Potenza, Henry John Woodcock Totalgate, i nomi delle persone condannate LIONEL LEVHA 3 ANNI E 6 MESI JEAN PAUL JUGUET 3 ANNI E 6 MESI ROBERTO PASI 7 ANNI ROBERTO FRANCINI 7 ANNI IGNAZIO TORNETTA 7 ANNI FRANCESCO FERRARA 7 ANNI NICOLA ROCCO DONNOLI Francesco Rocco Ferrara, l’imprenditore a capo dell’Ati che si aggiudicò l’appalto. Per Michele Schiavello e Roberto Giliberti condanna a 5 anni per il capo d’imputazione relativo all’esproprio dei terreni sui quali doveva sorgere il Centro Oli di Corleto Perticara. A Nicola Rocco Donnoli, infine, inflitti due anni e sei mesi. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di corruzione, MICHELE SCHIAVELLO 5 ANNI ROBERTO GILIBERTI 5 ANNI Per l’ex amministratore delegato Lionel Levha e l’ex manager Jean Paul Juguet comminati tre anni e sei mesi. Sette anni all’ex sindaco di Gorgoglione concussione e turbativa d’asta. Per la vicenda degli espropri Michele Schiavello, Roberto Pasi, Roberto Francini e Roberto Giliberti sono stati condannati, in solido con il Comune di Corleto Perticara quale responsabile civile a ri- 2 ANNI E 6 MESI sarcire Antonio De Lorenzo, uno dei proprietari dei terreni sui quali sorge il centro oli che si era costituito come parte civile nel processo. L’entità del risarcimento andrà stabilito in sede civile. Per quanto riguarda le pene accesso- rie, interdizioni di 5 anni citato l’ormai famosa cena dai pubblici uffici per Le- di Piacenza, dove, secondo vha e Juguet, in perpetuo l’accusa, l’imprenditore per Pasi, Francini, Schia- Francesco Ferrara avrebvello, Ferrara, Tornetta e be cercato l’appoggio delRoberto Gila politica liberti. Asper aggiudiIn tutto 9 solti gli altri carsi l’imcondanne e 18 portante apdiciotto imputati. Si assoluzioni. Le palto. Per il tratta di pubblico miAliano Do- accuse: corruzione, nistero, per nato, Vito permettere concussione e Vincenzo Ferturbativa d’asta all’Ati Basentini, rara di agVincenzo giudicarsi Bernardo, Antonio Bulfa- l’appalto, fu sostituita la ro, Giuseppe Mario Bulfa- busta dell’offerta. Sull’inro, Marcella Camossi, Roc- tera inchiesta incombe lo co Luigi Di Trani, Dome- spettro della prescrizione nico Donno- che dovrebbe sopraggiunli, Gionni Gi- gere tra pochi mesi. Una liberti, Gio- carta che le difese giochevanni Leo- ranno sicuramente nel ne, Rocco processo d’appello. La senMazzola, Ni- tenza di primo grado arricola Monte- va a poco più di un mese sano, Car- di distanza dall’assoluziomine Nigro, ne definitiva in CassazioCarmela ne del senatore lucano SalPorcari, Ma- vatore Margiotta che in priria Genero- mo grado aveva optato per sa Porcari, il rito abbreviato. In quelRoberto l’occasione venne assolto, Ruggiero, ma la corte d’appello di PoMichele tenza rovesciò quel verdetSantangelo, to. I giudici della Suprema Domenico Corte hanno però annullaSantarsia. to senza rinvio la sentenPer tre delle za di secondo grado a caquattro so- rico del parlamentare, accietà coin- cusato di aver favorito volte nell’inchiesta, ovve- l’aggiudicazione del maxi ro Total Italia, Impresa Fer- appalto al gruppo capegrara e Sogesa, il tribuna- giato dall’imprenditore le, con apposita ordinan- Ferrara, in cambio della za, ha disposto la restitu- promessa di 200 mila euzione degli atti al pm per ro. La sentenza della Casla valutazione della respon- sazione non ha però intacsabilità amministrativa. cato più di tanto l’impianL’inchiesta dell’allora pm to accusatorio della Procudi Potenza, Henry John ra, ma per le motivazioni Woodcock, era culminata della sentenza emessa ienel dicembre del 2008 con ri pomeriggio dopo una caarresti e perquisizioni. mera di consiglio durata Durante la sua requisito- circa 4 ore bisognerà attenria, il pm Calcagno aveva dere novanta giorni. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 3 SPORCO PETROLIO Al centro delle domande l’emendamento che ha sbloccato il progetto Tempa Rossa ed ha inguaiato la Guidi Il ministro Boschi due ore davanti ai pm Scandalo Petrolio, ieri a Roma l’esponente del governo sentita come persona informata sui fatti ROMA - E’ durato circa due ore, ieri pomeriggio, l’inter- Nella foto in basso il ministro per le riforme e per i rapporti con il rogatorio del ministro per Parlamento, Maria Elena Boschi, sentita come persona informata sui le riforme e i rapporti con fatti nell’ambito dell’inchiesta sul petrolio in Basilicata. Nelle altre due il Parlamento, Maria Elena foto il Procuratore Luigi Gay e il pubblico ministero Laura Triassi Boschi, ascoltata come persona informata sui fatti in relazione all’emendamento alla legge di stabilità con il quale è stato bloccato il tronco pugliese del progetto “Tempa Rossa” riguardante l’estrazione di petrolio in Basilicata. Emendamento che, secondo l’accusa, avrebbe favorito Gianluca Gemelli (titolare di due imprese che si erano aggiudicate sub-appalti per 2,5 milioni di euro), compagno dell’ex ministro allo sviluppo economico, Federica Guidi, costretta a dimettersi dopo le polemiche divampate in seguito alle intercettazioni nelle quali l’esponente del governo Renzi avvisa il fidanzato sull’evoluzione della vicenda Tempa Rossa. Ed è proprio in una delle telefonate con Gemelli che la Guidi cita la Boschi: “Anche Maria Elena è d’accordo”. Circostanza che ha portato i pm di Potenza a partire ieri mattina verso Roma per sentire il ministro. All’audizione di Boschi, nella sede del ministero in largo Chigi e durata due ore, hanNei giorni scorsi ave- mento, “sfidando” i pm ad no parteciIl procuratore Luigi Gay fatti. va difeso la sua scelta: “Ri- ascoltarlo. Vedremo se i mapato anche i all’uscita da palazzo firmerei quell’emendamen- gistrati potentini, anche sostituti Bato”. Resta però da chiarire alla luce delle esternazioni sentini e Chigi: “Era necessario la natura dei contatti via del presidente del consiglio, Triassi, il pm sentirla” mail tra i collaboratori del- decideranno di sentirlo neldella Dna la Boschi e le compagnie pe- l’ambito dell’inchiesta sulla Elisabetta Pugliese e il capo della luto commentare le parole trolifere così come il tenore gestione del petrolio in Basquadra mobile di Potenza del premier Renzi, secondo dei rapporti tra il Mise e il silicata. Nei prossimi giorCarlo Pagano. “Era neces- il quale le inchieste della Pro- suo ministero con la Total. ni, sempre come persona inIl ministro ha più volte in- formata sui fatti, dovrebbe sario farlo”, così il procura- cura potentina non vanno tore Gay all’uscita da palaz- a sentenza. La Boschi, lo ri- cassato la fiducia del pre- essere ascoltata anche l’ex zo Chigi. Il capo della Pro- cordiamo, è stata ascoltata mier Renzi che si è accolla- ministro Federica Guidi. cura di Potenza non ha vo- come persona informata sui to la paternità dell’emenda- (F.D.V.) Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] Scandalo petrolio, oggi al via gli interrogatori di garanzia POTENZA - Inizieranno oggi gli interrogatori di garanzia delle persone finite agli arresti domiciliari nell’ambito dei due filoni d’inchiesta sulla gestione del petrolio in Basilicata. Per quanto riguarda il presunto traffico illecito di rifiuti dal centro oli di Viggiano all’impianto Tecnoparco di Pisticci sono cinque le persone finite agli arresti domiciliari, tra responsabili e dipendenti Eni. Si tratta di Roberta Angelini (Responsabile Unità Sicurezza, Salute e Ambiente del Distretto Meridionale Eni di Viggiano), Vincenzo Lisandrelli (coordinatore del settore Ambiente), Antonio Cirelli, Luca Bagatti e Nicola Allegro (dipendenti Eni nel comparto ambientale). Per l’ex dirigente dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilica- Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] ta, Salvatore Lambiase, è invece scattato il divieto di dimora a Potenza. Tutti e sei dovranno presentarsi davanti al gip Petrocelli ed ai pm Francesco Basentini e Laura Triassi per fornire la loro versione dei fatti. Le indagini hanno portato alla luce un illecito smaltimento dei rifiuti derivanti dalle attività estrattive e trasportati verso l’impianto Tecnoparco di Pisticci. Rifiuti che venivano caratterizzati con codici fasulli con l’obiettivo di risparmiare milioni di euro. Per il secondo filone, relativo agli illeciti commessi durante l’esecuzione di lavori e delle opere relative al centro oli di Corleto Perticara, venerdì dovrà presentarsi davanti agli inquirenti l’ex sindaco di Corleto, Rosaria Vicino, da giovedì agli arresti domiciliari. Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 SPORCO PETROLIO Dalla direzione nazionale del Pd il premier rivendica la scelta di “sbloccare le opere” (Tempa Rossa) ma continua a dribblare quello Renzi tace ancora sull’inquinamento in Val la procura di Potenza: inchieste ogni 4 anni, di MICHELANGELO RUSSO POTENZA- Tanta Basilicata nell’agenda Pd, come mai prima d’ora. Dal referendum anti trivelle all’emendamento sblocca Tempa Rossa, fino alla “Matera-Bari” (tutta ancora da decifrare però, ndr), citata ad esempio delle azioni messe in campo dal Governo per lo sblocco delle opere pubbliche e private. In Via S.Andrea delle Fratte a Roma, nella sede del Pd, ieri è andata in scena la resa dei “conti” tra maggioranza e minoranza dem. E il risultato finale sul voto alla relazione del segretario la dice lunga su quale sia l’opinione del partito. 98 voti favorevoli, 13 contrari e nessuna astensione. E l’ordine del giorno sul prossimo referendum, pur essendo discusso, per ovvi motivi, è stato praticamente accantonato. Ad aprire le danze ci ha pensato il premier in persona Matteo Renzi, che ha ricordato il ruolo strategico ricoperto da Eni e mandato messaggi neanche troppo velati alla Procura di Potenza. “Nessun attacco - ha provato poi a correggere il tiro nella replica finale -, vogliamo soltanto che si finiscano velocemente i processi”. Sul petrolio e su Tempa Rossa, la linea del governo si potrebbe riassumere con una sola battuta, che è arrivata a fine serata. “Se estraiamo petrolio in Basilicata e però non creiamo l’oleodotto per portarlo a Taranto, che ne facciamo? Se lo sniffa Pittella?” Battuta, alla quale lo stesso Pittella ha risposto in sottofondo. “Attento, che questo domani è un titolo per i giornali”. Renzi si è immediatamente scusato. Insomma la Basilicata al centro della politica energetica ed economica del Paese. “Eni e Fiat - ha aggiunto Renzi - sono le due più grandi aziende pubbliche e private d’Italia”. ENI. In un’ora circa nel suo intervento introduttivo Renzi ha toccato più punti. Spazio ovviamente alla politica energetica. E naturalmente è su Tempa Rossa che Renzi ha insistito per illustrare alla comunità Pd il suo punto di vista. “Qualcuno dice di mandare via Eni dalla Basilicata. Si come no, poi viviamo tutti di decrescita fe- lice. E guardate - precisa il premier - che per Eni non sarebbe un dramma lasciare la Basilicata”. TEMPA ROSSA. Alla luce della maxi inchiesta avviata in Basilicata, Renzi ha quindi proseguito la sua disamina, concentrandosi sempre su Tempa Rossa. “Il Governo è arrivato allo sblocco di un’opera privata, individuata nel 1989. Se si decide di farlo, lo scandalo non è che sia stato approvato quell’emendamento, ma che per 27 anni - ha tuonato Renzi - si sono buttate via delle occasioni”. PROCESSI “LENTI”. “Che si vada a sentenza. In Basilicata le inchieste sul petrolio si fanno ogni 4 anni, come le Olimpiadi. Non si è mai arrivati a sentenza. Io chiedo sentenze, non sono per il legittimo impedimento. Ma fermiamo chi ruba, non l’opera. Se è reato sbloccare delle opere pubbliche, allora sto commettendo un reato”. Tema su cui è ritornato più avanti, incalzato da Emi- In basso i sigilli del Noe in Val d’Agri e a destra i lavori al Centro olio di Tempa rossa e l’intervento di Renzi ieri alla direzione nazionale del Pd liano che gli faceva notare come proprio poco prima erano arrivate le condanne per la Total per il terzo filone. “In Basilicata - ha zia, ma fa male andare a sentenza dopo 8 anni”. IL CASO “MARGIOTTA”. Renzi ha quindi fatto un esempio, chiamando “Qualcuno dice di mandare via Eni dalla Basilicata. Si come no, poi viviamo tutti di decrescita felice. E poi per Eni non sarebbe un dramma” quindi rimarcato Renzi - si sono aperte tre inchieste: 2001, 2004 e 2008. Io credo fortemente nella giusti- in causa il senatore lucano Salvatore Margiotta, che qualche minuto prima lo aveva ringraziato per la vicinanza dimostratagli nel corso della sua “disavventura” giudiziaria. “Margiotta, casualmente era stato condannato dalla stessa Procura con una sentenza non passata in giudicato. Ecco perché bisogna andarci piano. La carta costituzionale ci impone di attendere l’esito. Occorre recuperare una dimensione della giustizia e affermare una pagina della civiltà. Chiediamo pertanto ai magistrati di andare a sentenza nel più breve tempo possibile”. CAPITOLO REFERENDUM. Il Presidente del Consiglio ha naturalmente affrontato altresì il tema del referendum in programma il prossimo 17 aprile, precisando i contenuti del quesito. “Si discute di una ventina di piattaforme presenti in mare oltre le 12 miglia, non del- la politica energetica nazionale”. Poi ha ribadito la posizione del “no”, già resa pubblica nei giorni scorsi. “Non faremo scomuniche a chi voterà per il sì. Chi come me invece è per il no può andare a votare, ma può anche astenersi. Una posizione legittima, visto che molti di voi l’avete proposta nel ’93, quando eravate nei Ds”. IL BUCO NERO. Proprio come domenica pomeriggio a “In mezz’ora”, il programma su Rai3 condotto da Lucia Annunziata, Renzi però non ha minimamente toccato quello che è il tema che più di tutti inquieta in questo momento i lucani, ovvero il filone dell’inchiesta relativo all’inquinamento in Val d’Agri. Su questo il silenzio assoluto. L’ambiente e la salute dei lucani sono in secondo piano. Bolognetti: il consiglio discuta oggi la mozione Benedetto Referendum, Lacorazza da Firenze: riflettori accesi, il clima è cambiato POTENZA - Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani oggi seguirà i lavori del Consiglio regionale. “Mi auguro che questo consiglio trovi la forza per onorare se stesso, la politica e la nobiltà della politica. Esprimo l’auspicio che finalmente venga votata e discussa la mozione presentata dal consigliere Nicola Benedetto a sostegno del progetto del Partito Radicale per lo stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ra- POTENZA - ”A chi dice che sulla questione delle trivelle c’è una giustizia a orologeria, io rispondo che tutta la partita del referendum era partita molto tempo prima; la stessa cosa l’ha già detta, tra l’altro, il procuratore nazionale antimafia Roberti”. Lo ha detto ieri a Firenze il presidente del consiglio regionale della Basilicata Piero Lacorazza. ”Non c’è dubbio però - ha poi aggiunto - che questa vicenda abbia acceso i riflettori sull’assordante e ingiustificato silenzio gion di Stato. La migliore risposta possibile e un antidoto a chi da ore punta solo all’ammuina e alla cagnara, speculando vilmente su cose di cui mai si è occupato”. “Non siamo più in salita” mediatico nazionale calato su questo referendum”. Rispetto al referendum sulle trivelle petrolifere, ”il clima è cambiato: non siamo più in salita, ora in salita ci sono gli altri. Ed una percentuale del nostro successo corre il rischio di averla determinata il governo dicendo ’astenetevi’: anche perchè, se si supera il quorum e vince il sì l’italia deve cambiare politica energetica, se non si raggiunge il quorum, l’esecutivo dovrà comunque tenere di conto dell’opinione espres- sa da milioni di persone che, andando a votare sì al referendum, hanno detto che bisogna comunque cambiare”. ”E’ cambiato il vento - ha sottolineato ancora Lacorazza- ora dobbiamo mettere una pala eolica e intensificare ancora la spinta. Lo stiamo facendo: nelle prossime ore si muoverà anche il mondo dell’economia, quella verde; del resto, soldi investiti nell’energia verde sono molto più produttivi da ogni punto di vista di quelli spesi nel fossile”. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 5 SPORCO PETROLIO che più interessa ai lucani in questo momento d’Agri e attacca come le Olimpiadi L’affondo di Emiliano sul referendum: “Era così complicato evitarlo parlandone? O c’era qualcosa al Mise che lo impediva?” “Non è solo la telefonata” Speranza prova a ricordare al premier che c’è un’ipotesi di disastro ambientale: “Di chi sono le responsabilità?” POTENZA- Pochi i contrari, come dicevamo. Tra loro sicuramente il leader lucano della minoranza Roberto Speranza che si è detto molto preoccupato su quanto sta accadendo in Basilicata. Parole cariche di tensione sul tema dell’inquinamento ambientale che lasciano dei profondi interrogativi. Ed è su questo punto che si è battuto con più forza. “Io sono molto turbato dalle indagini degli ultimi giorni, anche perché sono lucano. Non è solo la questione della telefonata, ma anche la vicenda Eni. Se quell’ipotesi drammatica secondo cui alcuni dirigenti abbiano cambiato dei codici per trasformare sostanzialmente dei liquidi inquinanti in liquidi non inquinanti fosse vera saremmo di fronte - ha aggiunto Speranza - a un disastro ambientale di fronte al quale dovremmo sentirci male. Dovremmo chiederci di chi sono le responsabilità: il peso del governo ci può stare quando un ministro ha vicende personali che la vedono connessa a quelle compagnie? Il rapporto tra compagnie petrolifere e Stato deve essere un rapporto tra controparti”. EMENDAMENTO. “Ieri sera Renzi ha fatto una prova di forza e responsabilità, assumendosi la re- Speranza durante l’intervento di ieri in direzione sponsabilità dell’emendamento. Ma io penso - ha detto Speranza - che quell’emendamento fosse sbagliato”. Insomma va bene sbloccare le opere, ma se poi si ipotizza il disastro ambientale, vuol dire che qualcosa non va per il verso giusto. “Anche su quell’emendamento si dava troppo potere al centro. Bisognava fare una discussione pubblica. Il tema tra di noi è come si decide: L’ex capogruppo alla Camera: “Il rapporto tra compagnie petrolifere e Stato deve essere un rapporto tra controparti” dobbiamo ripristinare i luoghi formali della scelta e delle decisioni. Se vogliamo dimostrare di essere diversi dobbiamo darci un metodo. Di quell’emendamento - ha concluso non si è discusso nei gruppi”. REFERENDUM. Quindi serve un metodo. Discorso che vale anche per il referendum sulle trivelle. “Io ho appreso dal sito dell’Agcom che il Pd fosse per l’astensione e poi i vicesegretari mi hanno detto che la Direzione avrebbe ratificato. Io penso che il Pd sbagli a dire di essere per l’astensione. Il Pd è chi propone il referendum, con i presidenti di regione, e poi dice di astenersi. Questo dimostra che noi siamo in questo momento un leader forte e poi la sommatoria di comitati elettorali. In mezzo manca il partito”. “SEGRETERIA INSUF- L’intervento del presidente della Regione Puglia, Emiliano FICIENTE”. E alla fine è arrivata la stoccata. “Dobbiamo fare uno sforzo nei prossimi mesi per ricostruire il partito come comunità. Su questo credo che la segreteria di Renzi sia stata insufficiente”. Speranza ha inoltre svelato un retroscena, a margine del suo “no” riguardo la mozione di sfiducia contro il Governo propostagli da Di Maio. “Ho ricevuto email e massaggi di gen- te che al Pd tiene e che mi ha detto di essere al limite, di non poterne più, perché non capisce - ha detto - dove va questo partito”. EMILIANO SENZA FRENI. Molto diretto nel suo intervento il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che si è rivolto direttamente a Renzi, sfidandolo e incalzandolo su diversi temi. “Sono d’accordo su molte cose dette da Renzi sulla politica energetica. Era così complicato - gli ha chiesto - evitare il referendum parlandone? O c’era qualcosa al ministero dello Sviluppo economico che lo impediva?”. Inoltre, ancora parole dure all’indirizzo del premier, che nella replica lo accuserà di aver utilizzato un linguaggio volgare, specie nei giorni scorsi. “Sul referendum si dicono due bugie: non spreca energie e non provoca licenziamenti”. E ancora. “Io il segretario l’ho votato e credo sia di grande valore, ma deve fare la cortesia di ascoltare anche chi ha i capelli bianchi, che studia”. Una battuta anche su Tempa Rossa. “La Puglia aveva dato parere favorevole a Tempa Rossa. Insieme si governa meglio questo Paese, ci si scambia opinioni. C’è chi può dare una mano a questo governo, e lo fa senza secondi fini”. (Mi.Rus) 6 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 SPORCO PETROLIO Il governatore sbatte i pugni e si scaglia contro Folino: “Non abbiamo bisogno di chi buca il pallone e poi scappa” Pittella gonfia il petto sui risultati ottenuti E sui controlli chiede più poteri per l’Arpab POTENZA - “Grazie anche per aver dimostrato la resistenza del nostro podio”. Sotto Margiotta e a destra il governatore Le parole del presidente Or- lucano Pittella alla direzione nazionale Pd fini rendono perfettamente l’idea dell’intensità e della passione prese in prestito dal governatore lucano Marcello Pittella nel corso della direzione del Pd di ieri. Un fiume in piena contro chi “strumentalizza il referendum”, chi infanga il suo nome e chi “dà lezioni di etica proprie di un vedere le regole dei control- mio voto. Ma occorre chiavecchio costume”. Sbatte li sugli investimenti am- rire. Il Governo ha recupepiù volte i pugni Pittella, tra bientali, che sono quelli che rato prima e dopo 5 referenlo stupore dei presenti e va hanno un nervo più scoper- dum. Se fosse rimasto un ben oltre i 5 minuti a dispo- to per sensibilità dei citta- solo referendum, noi non sizione. E’ costretto a fer- dini”. Quindi l’annuncio di l’avremmo presentato. Rimarsi più volte per ripren- una proposta in giunta re- fiuto - ha quindi tuonato andere fiato e quando difen- gionale l’indomani “sul ri- cora - la piega che ha prede le posizioni assunte sul conoscimento di funzioni di so questa battaglia referenquesito referendario si polizia giudiziaria agli uo- daria, abbiamo parlato più mini dell’Ar- di equilibri interni che di poprende anche qualche “Rifiuto la piega pa”. Occor- litica energetica”. E se non rerebbe un bastasse Pittella dichiara. timido apche ha preso gruppo pub- “Nel mare di Maratea e di plauso. Inblico di con- Metaponto non ci saranno somma tutto la battaglia trollo specia- mai piattaforme estrattive”. quello che referendaria lizzato, altrinon può dire L’ATTACCO A FOLINO. menti l’uni- Non fa nomi, ma si evince ai militanti A Maratea ca strada re- chiaramente che l’obiettivo del Pd Basie Metaponto sta quella di del suo attacco politico nellicata, ancora “chiuso” a mai piattaforme” doversi fida- la parte conclusiva dell’inre delle ana- tervento è l’ormai ex depuchiave per dirla alla Molinari, lo fa a lisi fatte dalle società petro- tato del Pd Vincenzo Folilifere. Quindi personale, me- no. Le parole di Pittella soRoma. IL GOVERNO PITTEL- todologie e strumenti in do- no rivolte anche a SperanLA. In apertura snocciola tazione alza, che poco dati per rimarcare come l’Arpa per le prima aveMargiotta: “nei due anni e tre mesi di attività di va eviden“Politiche governo la Basilicata ha ot- monitoragziato come tenuto il riconoscimento di gio. alcuni ex energetiche REFEun diritto, in risposta a quel lo accentrate per compagni che dà al Paese, mai ricono- RENDUM. avessero sciuto prima e rincorso per Anche a Roevitare poteri contattato 20 anni”. Dall’Ires alla card ma Pittella per esporgli distorti benzina, fino al “primo mi- ha ribadito dubbi circa racolo in Italia” sul reddi- l’inutilità del la segretedei sindaci” to minimo d’inserimento. referendum, ria Renzi. Ma Pittella rileva anche un discostandosi però da chi “Non abbiamo bisogno di ulparadosso. “Contempora- non andrà a votare. “Io an- teriori divisioni politiche, abneamente si registrano del- drò a votare, ma non darò biamo bisogno d’unità. Non le presunte violazioni come indicazioni a nessuno sul attraverso l’aventiniano la Magistratura ci denuncia. Le responsabilità dei singoli - avverte - vanno perIl direttore, l’editore, la redazione, seguite senza se e senza ma. Oggi – dice Pittella – vi conde La Nuova del Sud e della Nuova Tv segno un sentimento di rabpartecipano al dolore che ha colpito bia”. PIU’ CONTROLLI PER Gaetano Brindisi L’AMBIENTE. La richiesta per la perdita della cara MAMMA pare che già sia stata presentata, ma a quanto pare il Governo non sembra La societa Agebas Srl averla accolta. Pertanto Pittella ieri è tornato ancopartecipa al dolore che ha colpito ra una volta ad alzare la voce, appellandosi a Renzi. “Il Gaetano Brindisi tema vero non è inseguire la decrescita felice, ci manper la dipartita della cara MAMMA cherebbe, bensì bisogna ri- malinconico di qualcuno che è uscito fuori dal partito, anche in Basilicata. Ha perduto le primarie e ha pensato di bucare il pallone e scappare. Poi - ha proseguito - ha provato a farsi una sua verginità e prova oggi a dare lezioni di etica proprie di un vecchio costume. Roberto - conclude - stigmatizziamolo insieme”. MARGIOTTA. Alla riunione di partito ha partecipato anche Salvatore Margiotta, che si è praticamente allineato alla posizione espressa dal presidente del Consiglio. Il senatore lucano ha anche risposto a Speranza, a proposito del famoso emendamento. “Dico a Roberto Speranza che quell’emendamento è giustissimo. Il Centro Oli in Basilicata morirebbe senza quell’emendamento. Se poi qualcuno lo ha utilizzato in maniera lobbistica, non è interesse politico”. A Emiliano, che su twitter aveva fatto notare come nel caso di Tempa Rossa non si trattasse di un’opera pubblica ma privata, ha invece risposto: è una distinzione fuori luogo. Il petrolio, inoltre, è risorsa dello Stato, “non dei comuni”. Quasi a voler zittire qualcuno. “In questo modo evitiamo che si possa dare al sindaco del Comune un potere di interdizione che alcune volte, come abbiamo visto nelle intercettazioni di questi giorni, dà luogo almeno a qualche stortura. Ecco perché è giusto che la politica energetica sia fortemente attestata a livello nazionale”. (Mi.Rus.) _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 7 SPORCO PETROLIO “Abbiamo investito 4,2 miliardi di euro in sicurezza e sostenibilità ambientale” “Non avveleniamo nessuno” Inchiesta sul petrolio, l’ad di Eni Descalzi: “Siamo tranquilli” POTENZA - ”Con tutto il rispetto e la collaborazione che vogliamo dare alla magistratura che sta indagando sul caso”, in Eni ”siamo tranquilli per tutte l’ attività che abbiamo fatto e sulle verifiche che facciamo, su cui metto le mani sul fuoco. Non siamo degli avvelenatori. Non avveleniamo nessuno, lo fa invece chi racconta cose senza capire e approfondire, avvelenando il siste- ma industriale e l’ambiente sociale”. Così a Milano l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, che ha precisato di non aver avuto contatti con l’azionista di riferimento (il Governo, ndr) sulla vicenda. ”Abbiamo investito 4,2 miliardi di euro in sicurezza e sostenibilità ambientale e ne investiremo altri 2,5” ha aggiunto. Quanto alle persone inquisite ”non sono no- stri dirigenti, non so per cosa siano inquisiti, lasciamo fare il corso all’indagine”. Descalzi ha aggiunto di non sapere quando ripartirà la produzione. ”L’importante non è riprenderla, ma fare chiarezza su quello che succede”. ”Vogliamo andare fino in fondo a questa vicenda, prima di tutto per il rispetto e l’attenzione che abbiamo nei confronti dei territori che ci accolgono”. L’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi L’ex assessore all’Agricoltura, Ottati, vuota il sacco in un’intervista a Basilicata24. “L’inchiesta non mi meraviglia...” ”Eni e Total? Ho difeso le aziende agricole, ma sono stato richiamato da Pittella” POTENZA - Accuse dirette e senza giri di parole. Michele Ottati, a quasi un anno di distanza dalle dimissioni da assessore all’Agricoltura della giunta Pittella vuota il sacco. L’inchiesta della Procura di Potenza, la «cricca del petrolio», gli interessi delle compagnie petrolifere sono lo spunto per passare all’attacco. L’occasione è un’intervista rilasciata a Michele Finizio del sito Basilicata24. Nel mirino il governatore, il suo successore Braia. E poi ancora il Pd, la politica e la macchina amministrativa lucana. Ecco alcuni stralci dell’intervista. PITTELLA. ”Non gli andava bene la mia autonomia al servizio degli agricoltori. Non gli andava quando dicevo la mia sulle incapacità ed incompetenze dei sindaci Pd e del Pd. Non gli è andata giù quando ho rifiutato di dare 5 milioni di euro all’Ara-Associazione regionale allevatori- perché gestita in modo fallimentare dalla Coldiretti. La vicenda dei Gal- gruppi di azione locale- diventati dei carrozzoni elettorali del Pd e che io volevo ridurre da 8 a 3, mai digerita dal governatore.Pittella non è in grado di governare perché se lo fosse avrebbe in questi 2 anni e 3 mesi letto studiato ed applicato l’obiettivo tematico 11 dell’Accordo di partenariato Italia-Commissione 2014-2020. Siccome non conosce questo Accordo, tutte le decisioni che prenderà nello spendere denaro pubblico porteranno uno spreco, un buttare soldi dalla finestra come è avvenuto per il periodo 2007-2013: 5 miliar- né lei né altri, nonostante gli fosse stato chiesto), a chi era la Vicino con la quale ho avuto dei contrasti forti. Al telefono, una volta, l’ho mandata a quel paese. Mi ha risposto che ne avrebbe parlato con il presidente. Io le ho detto che andavo dove mi chiamavano senza il permesso suo e del Pd. E poi De Filippo e Luongo che gironzolavano a Corleto. Alle elezioni comunali del maggio scorso, Pittella sosteneva Massari che ha vinto. Tuttavia i miei amici agricoltori, che avevo difeso, mi hanno confermato che i loro problemi non sono ancora risolti. Il L’ex assessore regionale Ottati nuovo sindaco ha buoni contatti con la Total. Avrà di di euro dei fondi euro- ro sono stati creati in Baavuto istruzioni di scudepei sprecati perché ad og- silicata. Non ho esitato a ria”. gi non c’é nessuna valuta- dimettermi perché se un LE AZIENDE AGRICOzione esterna che possa Presidente non ha capito LE. ”Fallimento dell’aziendirci quanti posti di lavo- che quello che stavo facenda agricola di Rocco Toce do era in linea con la sua e di una agricoltrice di cosiddetta rivoluzione deGorgoglione. Rimborsi mocratica vuol dire che ha, ridicoli per danni causacome i suoi predecessori ti ad altre tre aziende a Core politicanti leto Perticadel Pd una ra. Problemi “La direttrice regionale del mentalità sotcausati dalla dipartimento Ambiente? Non la Total che atnon lo hanno fatto, le tosviluppata. aziende non hanno rispetA cosa servi- posso rimuovere mi disse. Non ero traversava le tato le leggi sull’ambienva farmi usacon un loro sottomesso: a me hanno aziende te e la responsabilità delre da Pittella il passaggio la politica in tutto ciò è income baluardi 200 capreferito Braia” negabile. Vorrei vedere se do per le quemion al giorRenzi avrà ancora la stesstioni eurono inquinansa baldanza mostrata nelpee se poi lui stesso non non rilasciare più intervi- do le loro terre agricole la direzione del partito, ne capiva granché come ste contro l’atteggiamen- con i loro animali. Ma annel quale oggi - conclude tutti quelli del Pd del to egemone delle Compa- che da Tecnoparco. Con il Di Maggio - occupano poCentro Sud?”. gnie. L’inchiesta non mi Dipartimento Ambiente sizioni di notevole imporIL PASSO INDIETRO. meraviglia. Basti pensare non sono riuscito a far ritanza proprio coloro che ”Mi hanno chiesto di di- a chi è direttrice genera- sarcire i danni causati dalda amministratori locali mettermi perché ero trop- le del dipartimento Am- la Tecnoparco a 14 agricolhanno gestito gli accorpo europeo e volevo fare biente della Regione Basi- tori per 1400 ettari tutti di con le compagnie petroapplicare i regolamenti eu- licata (l’inamovibile Car- inquinati a Pisticci Scalo lifere”. ropei senza interferenze ed mela Santoro, che Pittel- e non più utilizzabili a fiintrallazzi del Pd lucano. la non poteva rimuovere, ni agricoli”. Di Maggio (Cor): in Senato spiegherò a Renzi le responsabilità del Pd POTENZA - ”Al presidente del Consiglio Matteo Renzi, che continua a negare le responsabilità della classe dirigente del Pd sulla gestione dei due giacimenti petroliferi lucani, suggerisco di ascoltare l’intervento che pronuncerò nell’Aula di Palazzo Madama alla ripresa dei lavori, quando ricostruirò in modo puntuale il corso degli ultimi quindici anni di scempio politico e ambientale della Basilicata”. Lo dichia- ra in una nota il senatore dei Conservatori e Riformisti Tito Di Maggio. ”Non è in gioco la contrapposizione tra i fautori dello sviluppo e degli investimenti, contro i sostenitori dell’immobilismo e della povertà. In Basilicata - aggiunge Di Maggio - sono già stati realizzati impianti produttivi che hanno devastato irrimediabilmente un territorio, con contaminazioni e malattie. Le autorità che avevano il dovere di vigilare Insomma non ero un loro sottomesso e quindi hanno preferito il cognato Braia della Antezza, che sono diventati renziani. Mi hanno ostacolato nel fare le organizzazioni dei produttori, preferiscono fare i Pif, progetti integrati di filiera, per distribuire i milioni ai lori amici e clienti elettorali ivi compresi la Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Io le ho combattute queste organizzazioni ed ho rifiutato tutti i milioni che mi chiedevano. Appena sono andato via, Pittella e Braia glieli hanno dati quei milioni perché rappresentano una riserva di voti”. PETROLIO, ENI E TOTAL. ”La stampa ha parlato nel 2014 e 2015 della mia lotta contro Eni e Total in difesa delle aziende agricole inquinate. Ho scritto diverse volte a queste due multinazionali a Potenza, Roma e Parigi. Sono stato richiamato da Pittella. Mi ha chiesto di 8 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 SPORCO PETROLIO Di Battista rincara: governo fossile nel cervello. Con noi transizione verso l’energia pulita di DANIELE CORBO VIGGIANO - Il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio volge per un attimo lo sguardo alle sue spalle: “Quello è il vero volto del governo Renzi”. E indica i camini del Cova. Il palco della manifestazione organizzata dai 5 Stelle per denunciare la Trivellopoli lucana (così i pentastellati hanno già battezzato l’inchiesta della Dda di Potenza sul petrolio lucano) è stato allestito a due passi dall’ingresso dello stabilimento Eni per il trattamento dell’olio e del gas estratto in Val d’Agri. Intorno tanti spettatori, attivisti del Movimento, No Triv, associazioni, ma anche semplici cittadini accorsi per manifestare l’indignazione per quanto finora emerso dalle carte dell’indagine. Alcuni di loro sono arrivati anche dalla Puglia. La posizione del Movimento è inequivocabile, i toni forti. Nel frattempo proseguono i lavori di manutenzione nel Cova, mentre la produzione resta sospesa a causa dei sequestri disposti nei giorni scorsi. Pretendono le dimissioni di Renzi e Pittella. DI MAIO E LE DIMISSIONI “Chiederemo subito al Presidente Grasso di calendarizzare la mozione di sfiducia nei confronti del Governo”, spiega Di Maio, “al Senato i numeri ci sono, e visto che gli scontenti sono in maggioranza non si tratterà di un voto pro o contro Renzi ma pro o contro la poltrona. Vedremo chi riuscirà ad essere coerente fino in fondo”. Ma per il vicepresidente della Camera non basta. “Se non eliminiamo la legge in questione le dimissioni di Guidi e Renzi saranno inutili. Una legge che in sostanza mira ad una sburocratizzazione di comodo, che vale solo per le multinazionali, mentre quando si tratta di faci- Il vicepresidente della Camera, Di Maio: il governo non trova mai il tempo di semplificare la vita ai cittad “Espropriati e inquinati in I vertici del M5S al Centro Olio di Viggiano per denunciare la “Trivellopoli” litare la vita ai comuni cittadini il tempo non si trova mai. Noi ne vogliamo un’altra di legge, una legge che ci dica chi finanVIGGIANO - “Credo che sia sempre più difficile per il sottosegretario De Filippo continuare ad essere parte del Governo”. E’ quanto ha dichiarato Mirella Liuzzi, parlamentare del M5S, alla luce delle intercettazioni apparse in questi giorni sulla stampa lucana relative all’inchiesta Eni e Tempa Rossa in Basilicata. Dalle telefonate emergerebbe e sembrerebbe che Vito De Filippo, ex presidente della Regione Basilicata e attuale sot- zia i partiti, perché quan- governeranno gli eletti”. do andiamo alle urne DI BATTISTA E non sappiamo chi votiaIL REDDITO mo e di conseguenza non DI CITTADINANZA sappiamo per conto di chi Alessandro Di Battista Mirella Liuzzi intervistata ieri dalla Nuova davanti al Cova di Viggiano ha rincarato la dose: “Questo Governo è fossile nel cervello. Con noi l’Eni farebbe l’Eni e non deciderebbe la politica d’ufficio per ritorni personali. “Nonostante abbia governato una regione con la più alta incidenza di tumori è stato scelto dal premier Renzi come sottosegretario al Ministero della Salute. Nel suo curriculum anche il rinvio a giudizio per la vicenda rimborsopoli. Ciò che sta emergendo in questi giorni è conferma definitiva che il sottosegretario lucano del Pd non può continuare ad operare ancora nelle istituzioni” conclude Liuzzi. La deputata Liuzzi: nel curriculum ha anche Rimborsopoli “Il sottosegretario De Filippo non può più stare al governo” tosegretario alla Salute del Governo Renzi, abbia abusato del proprio ruolo istituzionale, utilizzando i rappor- ti con Eni e anche con l’ex sindaco Vicino di Corleto Perticara già ai domiciliari per corruzione, truffa e abuso energetica italiana. Con noi inizierebbe la transizione verso l’energia pulita. E poi Renzi appena parla viene smentito. In Direzione Pd afferma che le inchieste della Procura di Potenza non arrivano mai a sentenza e 5 minuti dopo ecco la notizia della condanna degli ex vertici Total per l’inchiesta del 2008”. Il deputato ha poi aggiunto, con una riflessione che tocca da vicino il sistema clientelare nella gestione delle attività a Tempa Rossa che sembra emergere dalle indagini: “L’unico modo per eliminare il voto di scambio è il reddito di cittadinanza. Creiamo lavoro con le bonifiche e le rinnovabili. Pompei può essere un progetto di interesse strategico non la concessione Gorgoglione. Purtroppo il concetto è questo: i petrolieri hanno detto a Renzi ‘o ci difendi o ti licenziamo’”. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 9 SPORCO PETROLIO Grillo attacca il premier: ha voluto l’emendamento? A casa “Ministero bancomat per amici e partner, anche Renzi e la Boschi sono invischiati” La manifestazione di ieri pomeriggio del Movimento 5 Stelle davanti al Cova di Viggiano. Stamane i pentastellati saranno in sopralluogo al cantiere di Tempa Rossa POTENZA - Ieri al Cova di Viggiano, stamane in sopralluogo a Tempa Rossa. Il M5S presidia la Basilicata e le azioni messe in campo in queste ore non stanno passando inosservate agli occhi del leader Beppe Grillo che anche da lontano continua a martellare il governo Renzi. ”Lo ribadiamo: l’emendamento Total sul petrolio l’ha voluto il “bomba”? E’ opera sua? Bravo! adesso, ancora di più, deve andare a casa. Ecco perché invitano all’astensione al referendum. Ora è tutto chiaro! Il m5s il 17 aprile vota sì!”. Così Grillo in un post sul suo blog seguendo la diretta del blitz dei parlamentari M5S a Viggiano. ”Il Movimento 5 Stelle scrive Grillo - è in Basilicata per colpire al cuore il sistema di trivellopoli. Portavoce nazionali, regionali, comunali, eurodeputati, attivisti al fianco dei cittadini lucani vessati e inquinati da un sistema di ini. Fico: un filo rosso lega la Valle del petrolio alla Tav. Pedicini: assordante silenzio da Gianni Pittella cambio di un pezzo di pane” potere che - adesso è chiaro per le stesse parole del “bomba” - è sostenuto da tutto il governo”. ”Non basta che la Guidi abbia lasciato il ministero, diventato un bancomat per gli amici degli amici e dei fidanzati - accusa il leader M5S - Renzi e la Boschi sono invischiati nel sistema affaristico che specula sulla pelle dei cittadini e per questo devono andare a casa”. Per Grillo ”siamo alla punta dell’iceberg: l’inchiesta si sta allargando ad Augusta e sono tante le implicazioni emerse dalle carte dell’inchiesta”. Ed è ”di queste ore la notizia che i vertici Total sono stati condannati per un’altra inchiesta che riguarda sempre il Centro oli di Corleto, questa volta la sua costruzione, un’inchiesta nata nel 2008”. lucana: chieste a gran voce le dimissioni di Renzi e Pittella. Oggi blitz a Tempa Rossa Mozione di sfiducia al Senato: consolidato comitato d’affari “TEMPA ROSSA DISASTRO PUBBLICO” Così invece Roberto Fico, presidente della Commissione di vigilanza Rai: “Renzi mente sapendo di mentire. C’è un filo rosso che lega il Tav a Viggiano e a Tempa Rossa; espropriano i vostri terreni e in cambio di un pezzo di pane inquinano il territorio”. Insomma, per i 5 Stelle Tempa Rossa favorisce solo le multinazionali. “Renzi paragona Tempa Rossa alla SalernoReggio Calabria. Ma quello è un progetto pubblico. Il petrolio verrà raffinato all’estero, è delle multinazionali non degli italiani. Tempa Rossa è un progetto privato, ma il disastro pubblico”, ha tuonato Mirella Liuzzi. Sulla stessa lunghezza d’onda la senatrice Nunzia Catalfo: “Tempa Rossa è un favore privato per interessi privati. Ringraziamo la magistratura ma al contrario, quando denunciavamo il tentativo di far passare l’emendamento Total, la stampa pensava ad altro”. Gianni Girotto capogruppo per 5 stelle in commissione industria al Senato ha poi supportato le tesi con i numeri: “Nel 2015 abbiamo incassato 340 milioni di euro di royalties, appena suf- ficienti a pagare il nuovo aereo di Stato di Renzi. Solo negli ultimi due anni abbiamo perso 60mila posti di lavoro nelle rinnovabili. L’Italia è l’unica al mondo in retromarcia sulle rinnovabili. Mentre le altre nazioni aumentano gli incentivi, noi nel 2015 abbiamo prodotto meno energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto al 2014 e non stiamo sviluppando le nuove filiere industriali legate all’efficienza energetica e alle rinnovabili. Il governo si è presentato come rottamatore ma sta portando avan- ti una politica vecchia di 60 anni, agevolando le poche grandi imprese a scapito delle piccole imprese, che costituiscono il 95% del tessuto economico della penisola.” SÌ AL REFERENDUM Fra gli argomenti più caldi non poteva mancare il referendum sulle piattaforme di estrazione. “L’invito all’astensione dimostra che Renzi teme il voto e quindi teme i cittadini”. Parola del deputato Giulia Grillo, che ha poi concluso: “Invece di andare negli Stati Uniti a visitare le mega azien- de, Renzi venga qui a raccontarci le sue storie, venga al Sud a vedere come si campa, la fatica che si fa a guadagnare anche poche centinaia di euro al mese”. I portavoce pentastellati non hanno perso l’occasione per prendere di mira anche Marcello e Gianni Pittella. Annunciando la mozione di sfiducia nei confronti del governatore che sarà presentata oggi nel parlamentino lucano, il consigliere Gianni Leggieri ha dichiarato: “In due anni abbiamo inoltrato 50 istanze in tema ambientale fra interrogazioni e mozioni, 30 solo sul petrolio. L’unica cosa venuta fuori è la vergognosa storia dei pesci del Pertusillo morti per il caldo. Ma con il referendum del 17 aprile ‘il gladiatore’ lo mandiamo a casa”. L’europarlamentare Piernicola Pedicini ha invece chiamato in causa il capogruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici: “Assordante il silenzio di Gianni Pittella”. POTENZA - ”Un comitato d’affari incompatibile con il suo incarico e un premier dalla condotta gravemente omissiva”. Il Movimento 5 Stelle bolla così il governo nella mozione di sfiducia che si appresta a depositare al Senato alla luce dell’inchiesta sul petrolio lucano. ”L’inchiesta petrolio - è la premessa da cui muove il testo della mozione - svela l’operato di un articolato e consolidato ’comitato d’affari’, che occupava la scena e il retroscena governativo, per garantire gli interessi di rilevanti compagnie petrolifere e di società legate a soggetti in rapporti personali con membri dell’Esecutivo. Alla luce dei fatti emersi”, la situazione ”soggettiva del Presidente del Consiglio e di altri Ministri, risulta sempre più incompatibile – si legge - con la delicatezza degli incarichi ricoperti, non potendo l’Italia proseguire ad avere un governo le cui attività amministrative e normative, sono anche velatamente ravvisabili tra quelle riferite a interessi economici privati se non di persone legate da rapporti di varia natura a esponenti del governo stesso”. ”Nel corso del suo mandato - si legge ancora nella mozione il governo ha adottato numerosi provvedimenti rivelatisi non solo idonei a configurare i profili tipici del conflitto di interesse in capo a esponenti governativi, ma funzionali a esigenze delle maggiori lobby economiche del Paese, quali quelle bancarie, finanziarie e petrolifere; i fatti riportati nel presente atto dimostrano l’esistenza di comportamenti governativi sanzionabili sia sotto il profilo politico sia, ove confermate le risultanze di indagini in corso, sotto quello penale, mediante cui il governo della Repubblica - attraverso i suoi membri - ha abusato dei suoi poteri e violato i suoi doveri”. Sul presidente del Consiglio grava una ”condotta gravemente omissiva, stante l’assenza di tempestivi provvedimenti governativi, generali ed astratti, volti a mettere in sicurezza, ex ante, il sistema Paese dagli esiti perniciosi della commistione di interessi pubblici e privati, che anzi sembra prosperare proprio negli ambiti che dovrebbero prevenirla”. Quanto al ministro Boschi ”i fatti citati in premessa, e la loro inquietante concatenazione temporale, gettano un’ombra sul ministro per i rapporti col Parlamento”. 10 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 PROSTITUZIONE E CESTRIM A sinistra la conferenza stampa del Cestrim con il presidente dell’associazione don Cozzi, a Potenza, a destra alcune prostitute nigeriane La maggior parte delle prostitute proviene dalla Nigeria, dalla Romania, una minoranza dall’Ecuador. Ma ci sono anche italiane Potenza, è cresciuto il mercato del sesso: in un dossier del Cestrim la vita sulla strada di CARLA ZITA POTENZA- I dati presentati ieri dal Cestrim sulla prostituzione a Potenza fotografano una realtà ormai ben nota a chi frequenta o vive nel capoluogo di regione: il mercato del sesso, negli ultimi anni, ha visto aumentare l’offerta e la domanda. La speranza di un futuro dignitoso e la necessità di sopravvivere alla base della scelta di tante donne che arrivano sulla strada dove, per loro, la prostituzione diventa un’estrema ratio. Nel dossier “Persone, non cose”, presentato nel corso di una conferenza stampa a Potenza, il Cestrim ha fatto sintesi dei dati raccolti in due anni di lavoro sulle strade di periferia dove le donne aspettano i clienti. La maggior parte di loro proviene dalla Nigeria, dalla Romania, una minoranza dall’Ecuador ma ci sono anche italiane. Quaranta in tutto quelle incontrate dai volontari delle unità di strada. Poco più della metà di queste ha fornito indicazioni dettagliate sulla loro storia fatta di sofferenze viaggi terribili. “Da quello che abbiamo capito Potenza -ha spiegato don Marcello Cozzi presidente del Cestrim- è una tappa all’interno di un iter che sembra lo stesso e di cui fa parte, ad esempio, anche la città di Foggia”. Tra i dati più significativi emersi dal Dossier è che nel 2015 il Cestrim ha censito il doppio delle donne su strada rispetto al 2014. Le ragazze in particolare quelle nigeriane, per partire dal loro paese e arrivare in Italia devono indebitarsi (pagano intorno ai 30-40 mila euro cifra che solitamente è anticipata da chi poi le fa prostituire) e sono spesso “costrette” alla prostituzione dal “terrore creato dai riti voodoo”. Per vendere il proprio corpo esiste una precisa organizzazione tra le donne L’età media delle donne incontrate sulle strade della periferia potentina è di ventisette ventotto anni. Le più giovani sono rumene “I clienti, ci dicono le ragazze, sono uomini anche sposati e con una vita familiare tranquilla” le più anziane italiane. “Alcune ragazze -ha spiegato don Marcello- dichiarano di avere diciotto di anni ma il sospetto è che siano minorenni. Le romene hanno in media vent’anni. L’età media di alza nel gruppo delle italiane che si prostituiscono per colpa della crisi economica. Molte vengono dalla Campania. Tra le storie raccolte anche quella di una mamma ed una figlia che si prostituiscono insieme”. Dalla testimonianze raccolte il Cestrim, come è stato spiegato ai giornalisti, ha evidenziato come “generalmente la prostituzione a Potenza sia autogestita. C’è anche, però, la presenza soprattutto fra le rumene di qualche connazionale che pretende soldi. Una preoccupazione serpeggia -è stato spiegato da don Marcello Cozzi- negli ultimi tempi tra le ragazze perché non c’è bisogno delle nostre unità di stra- da per vedere quello che accade . E’ cresciuta la richiesta di sesso. I clienti, ci dicono le ragazze, sono uomini anche sposati e con una vita familiare tranquilla. È un mercato sempre più fiorente quello del sesso a Potenza e sembrerebbe si siano risvegliati appetiti in alcuni circuiti criminali. Tra le ragazze c’è preoccupazione per gli interessi che potrebbe avere la criminalità potentina in particolare nell’imminenza di qualche scarcerazione. Poi c’è anche chi specula sui bisogni di queste ragazze come nel caso del business sulle case dove le ragazze si prostituiscono”. POTENZA- Sono ventuno le storie Vicine ai fuochi, le nigeriane sono raccolte dal Cestrim che “ha impie- organizzate in piccoli gruppi nei gato anni di lavoro per far capire quali si trovano anche le “nuove ar-ha spiegato don Marcello Cozzi- al- rivate” che prendono il posto di quelle ragazze che volevamo solo affian- le andate via. A “seguite” le giovacarle e non giudicarle”. Quanto è ni donne arrivate da poco alcune più emerso nel dossier anche in un’in- grandi di loro, una sorta di “Petit chiesta delle forze dell’ordine che re- Madame”. (la madame è, invece, la centemente con l’operazione Luxu- donna che controlla il gruppo di proria hanno messo in luce una faida stitute nigeriane e può essere anche all’interno del mercato della prosti- in altra città). Le ragazze rumene, tuzione a Potenza. Dalle storie vie- invece, vivono in città o nell’hinterne alla luce anche l’organizzazione land. Inizialmente prediligevano gli del lavoro che non è per tutte la stes- alberghi ora preferiscono mini apsa. Le ragazze nigeriapartamenti. A differenne non vivono a Potendelle nigeriane non “A differenza za za ma viaggiano tutti i sembra esserci fra loro delle nigeriane, un clima di solidarietà, giorni su bus che partono da Napoli Centra- tra le romene, non anzi si registra nel lole (gli orari di partenro gruppo l’intromissioza e arrivo variano in sembra esserci fra ne dei rispettivi compabase alle stagioni), il riloro un clima di gni. Negli ultimi anni torno è sempre la matsi registra una gestiosolidarietà” tina verso le quattro. ne più individuale/famiArrivano in città ogni liare della loro prostitugiorno in cinque o sei alla volta ri- zione, con gli uomini che gestiscospettando una specie di turnazione no il lavoro delle proprie donne. Le che dà priorità alle nuove ragazze ragazze ecuadoriane e italiane semche hanno necessità di restituire su- bra lavorino solo per il periodo stretbito il loro debito di partenza (quel- tamente necessario a far fronte allo contratto per arrivare in Italia). le necessità. Una casa dove trovare rifugio e aiuto per ricominciare una vita nuova POTENZA- Il lavoro del Cestrim non è solo sulla strada. Le donne vittime della tratta e dello sfruttamento sono accolte in una casa alloggio dove si dà rifugio anche alle vittime di violenza di genere. Il primo servizio di questo genere è stato realizzato nel 2003 e fu dedicato ad Aurora, la figlia della prima ragazza aiutata dall’associazione quando il Cestrim ancora non aveva una casa dove fare accoglienza. La casa che è stata, poi, intitolata ad Elisa Claps (nel maggio del 2011), si trova in una località protetta e può ospitare al massimo nove persone. In tutto di donne, in questi anni, ne sono state accolte circa novanta. Le donne ospitate vengono da fuori regione. Tra loro qualcuna è riuscita a cambiare vita, altre sono tornate in strada perchè non è facile per alcune di loro smettere di prostituirsi. “Ad alcune abbiamo chiesto- ha spiegato don Marcello Cozzi- se fossero disposte a cambiare vita trovando un lavoro diverso. Ci hanno risposto che la loro decisione dipenderebbe dallo stipendio. Loro vorrebbero un’altra occupazione ma hanno bisogno di un alto guadagno”. Tra le storie raccontate da Rosaria Lamorte che segue il progetto di accoglienza quella di una ragazza rumena ospitata quando aveva solo di- ciassette anni. “Ora -è stato spiegato- si è spostata ed ha avuto un figlio. Un’altra ha avuto una bambina che ha chiamato Aurora come si chiamava prima il nostro servizio”. Tra le nigeriane, è stato evidenziato, ricominciare un’altra vita è più difficile. “In Nigeria -ha sottolineato la responsabile della comunicazione del Cestrim, Mariagrazia Zaccagnino- sottoscrivono un vero e proprio patto”. E così è anche successo che una giovane nigeriana, dopo essere stata accolta nella casa protetta abbia, deciso di scappare nel cuore della notte, calandosi giù dalla finestra con delle lenzuola utilizzate come fune. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 11 POLITICA Il referente di Speranza, Molinari, chiede un’assemblea regionale. E invita a far presto per Amministrative e segreteria La Basilicata va a fuoco e in casa Pd c’è chi pensa ancora alle poltrone di MARA RISOLA POTENZA - Ci voleva un’inchiesta della Dda di Potenza sugli illeciti legati allo sfruttamento del petrolio lucano perché il Pd di Basilicata si proiettasse verso una discussione interna a 485 giorni dall’ultimo congresso che li ha visti riuniti tutti sotto lo stesso tetto. Molte le questioni da analizzare partendo non solo dalle criticità ormai tipiche del Pd lucano ( la segreteria, le amministrative che rischiano di essere l’ennesimo flop, la giunta) ma anche e soprattutto le paure che all’indomani dell’ordinanza apripista dei tre filoni d’inchiesta giudiziaria sul petrolio, attanagliano i cittadini lucani: lo stato di salute del territorio, i rischi per i cittadini e le responsabilità. E forse alla vigilia degli interrogatori di garanzia, sarebbe quanto mai necessario dare priorità ad un ragionamento interno al partito di governo della regione, un dibattitto che possa dare delle risposte se non esaustive almeno univo- La conferenza stampa di Molinari ieri nella sede del Pd a Potenza Lettera al premier-segretario Renzi e al suo vice Guerini “Apra le porte di questo partito” che e non personali ai cittadini lucani che ad oggi più che preoccuparsi del balletto delle poltrone vorrebbero certezze e non promesse. Ma il partito democratico regionale è quanto mai spaccato e non sarà facile trovare una sintesi interna come non sarà facile fissare una data per l’assemblea. “E’ vietato trincerarsi, apriamo il partito.” Antonello Molina- ri, segretario provinciale del PD , chiede a gran voce la convocazione di un’assemblea regionale. Lo fa lanciando un appello indirizzato al te di farsi carico delpresidente Marcello Pit- l’onere di venire qui, lui tella e una lettera invia- è il nostro presidente ta al premier segretario non metto in discussioRenzi e al ne il suo suo vice ruolo ma Risposta a Guerini. deve aprire “Noi siamo Folino: “Petrolio? le porte di il Pd, senquesto parImpensabile za di noi il tito.” A chi attribuire le PD non punta il diesiste, preresponsabilità to contro le tendiamo responsaa Pittella” di essere bilità di ascoltaPittella nelti”.Non è renziano ma la vicenda petrolio, covuole rottamare e chie- me il deputato Folino, de un cambiamento ve- Molinari risponde con ro , pur non accettando toni più pacati “è impenl’invito dei 5 Stelle che sabile attribuire le reda più parti chiedono la sponsabilità a Pittella, “testa” po- c’è stata si una filiera litica del corta che ha fatto implogovernato- dere il sistema. Alcune re Pittella. cose sono state fatte ma“Il terre- le ma adesso discutiamoto giu- mone. Di questo e deldiziario sul le amministrative, i falpetrolio ri- limenti dell’anno passatengo sia to non vorrei replicarun’occasio- li anche quest’anno”. La ne da non segreteria dem? “I balletti dei renziani sono alperdere per il Pd. l’ordine del giorno. La Io sono ga- segreteria non è di dirantista at- ritto renziana, il contendo gli gresso lo ha vinto Luonesiti della magistratu- go e se Giuzio dice diverra. Ma dico che abbiamo samente, dico che le due bisogno di spalancare le mozioni Luongo Paraporte del Pd e chiedo uf- diso sommate hanno ficialmente al presiden- preso più preferenze”. Ma Tantone avverte: non siano una mera elezione burocratica dei delegati Con il segretario Tanino Fierro Referendum e inchiesta sul petrolio al centro della direzione regionale Nel fine settimana le assemblee provinciali del Potentino e del Materano di Scelta civica oggi a Potenza Psi lucano verso il congresso POTENZA - In vista del congresso nazionale del Partito Socialista Italiano, che si terrà nei giorni 15,16 e 17 aprile a Salerno, anche in Basilicata si è insediata la commissione regionale congressuale presieduta da Nicola Giansanti e composta da Michele Lamacchia e Antonio Fuschetto. La Commissione, regolarmente convocata dal segretario regionale Livio Valvano, così come previsto da regolamento congressuale ed alla presenza del segretario provinciale di Potenza, Franco Simone, ha deliberato all’unanimità data e luogo delle assemblee provinciali di Matera e Potenza.Le assemblee si terranno: venerdì 8 alle ore 17.00 a Ferrandina per la provincia di Matera e domenica 10 alle ore 17 a Rionero in Vulture presso il Centro Sociale “Sacco” per la provincia di Potenza. Durante le assemblee saranno nominati i delegati lucani che parteciperanno al Congresso Nazionale di Salerno. Ma intanto c’è da registrare il commento di Raffaele Tantone, membro del consiglio nazionale Psi, che auspica come le assemblee provinciali «non si riducano ad un mera elezione burocratica dei delegati al congresso nazionale del Partito Socialista ma che piuttosto diventino punto di riferimento sui temi e le strategie ambientali, per la società lucana e per tutti socialisti italiani. Sul punto,continua Tantone, la coincidenza fra le date del congresso e quella del referendum sulle estrazioni in mare,era stata gia sottolineata nel mio intervento al consiglio nazionale,dove si era chiesto quantomeno di dedicare all’ambiente una delle sessioni di lavoro del congresso, proprio per evitare un approccio semplicistico e disinformato al tema delle estrazioni di idrocarburi e della strategia energetica nazionale. Tale opzione strategica è divenuta una necessità politica ,a seguito delle risultanze delle inchieste su Eni e Total,in particolare ritengo che come Psi abbiamo la laicità necessaria per non compiere scelte sull’onda del giustizialismo, soprattutto perchè molte delle questioni che l’opinione pubblica e la politica italiana scoprono solo adesso,in realtà sono da anni oggetto di approfondimento e di lotta politica da parte del Psi Basilicata». POTENZA - La questione referendaria e le ultime vicende legate all’inchiesta della Procura di Potenza. Sono questi i temi che verranno affrontati nel pomeriggio nella sede del circolo Angilla Vecchia di Potenza nel corso della Direzione Regionale di Scelta Civica per la Basilicata. L’incontro, aperto a tutti è fissato per le 18.30 e vedrà la presenza del segretario regionale, Gaetano Fierro, del responsabile per le Politiche del Mezzogiorno, Rocco Lepore, dei simpatizzanti e degli iscritti al partito. La questione petrolio, il referendum in programma il 17 aprile e le ultime vicen- de legate all’inchiesta che ha portato alle dimissioni della Ministra dello Sviluppo Economico, Federica Guidi saranno dibattute nel corso dell’assemblea regionale del partito che prenderà una posizione netta anche sulla questione referendaria. 12 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 5 aprile 2016 SANITÀ La Cisl-Medici interviene dopo le parole di Pittella dei giorni scorsi (“interroghiamoci su quei 23 milioni l’anno”) “Le guardie mediche? La Franconi assente e resistente a ogni richiesta di confronto” POTENZA- La revisione del sistema sanitario regionale continua a creare fibrillazioni. Nei giorni scorsi, infatti, il governatore Pittella, tra le altre cose, ha chiesto se non fosse il caso di “interrogarsi sui 23 milioni l’anno per le guardie mediche”. E così, avendo letto le dichiarazioni rilasciate dal presidente circa l’utilità del servizio di continuità assistenziale nella nostra regione, ieri è intervenuta la Cisl Medici di Basilicata (Segreteria Regionale per la Medicina del Territorio) per «chiarire al massimo rappresentante dell’istituzione regionale che i medici di continuità assistenziale sono coloro che, per dare una risposta ai bisogni di salute dei cittadini, lavorano di notte, il sabato, la domenica, nelle ricorrenze festive; sono quelli che lasciano i propri figli e e la propria famiglia nei giorni in cui tutti gli altri si riuniscono; sono coloro che quando fa freddo affrontano ghiaccio, neve e pericoli vari; sono anche quelli che sostano in sedi fatiscenti senza alcuna garanzia di sicurezza, con il rischio di essere aggrediti, così come purtroppo è già accaduto anche nella nostra regione». «Fa davvero meraviglia - afferma il segretario regionale della Cisl Medici, Migla Russo - leggere alcune dichiarazioni, quando queste vengono rilasciate da chi dovreb- In basso l’assessore regionale alla Sanità, Flavia Franconi be conoscere a fondo la realtà della sanità che lavora, sia per il ruolo istituzionale che occupa, sia perché lui stesso è un medico». «Rinviando, pertanto, al mittente qualsiasi allusione denigratoria del ruolo dei medici di continuità assistenziale - aggiunge - , si chiarisce che la scrivente organizzazione sindacale ha più volte sollecitato tavoli di confronto al fine di poter ragionare su una possibile riorganizzazione di tutto il servizio della medicina territoriale. Siamo anche noi convinti dell’assoluta necessità di ri- vedere l’intero sistema al fine di creare percorsi di salute efficienti ed efficaci, di riempire tutti i vuoti che oggi l’assistenza sanitaria territoriale presenta, di ripulire la spesa sanitaria della nostra regione di strutture ormai non più funzionali agli attuali bi- sogni di salute della gente, di eliminare gli sprechi di risorse e la duplicazione dei percorsi di cura, di riempire di contenuti tutti i bei concetti di “rete” e di “integrazione”». «Ma ad oggi - attacca Russo - i nostri solleciti si sono persi sui tavoli di un assessore (la Franconi, ndr) che si è sempre dimostrato assente e resistente a qualsiasi richiesta di confronto». «Il sindacato è pronto per dare il proprio contributo a costruire una nuova sanità della Basilicata - conclude afferma il segretario regionale della Cisl Medici -, ma non accetteremo mai parole denigratorie nei riguardi di lavoratori che esprimono quotidianamente e con spirito di abnegazione la loro professionalità». 13 Martedì 5 aprile 2016 POTENZA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Prese sul fatto dagli agenti della Squadra mobile. Sono ai domiciliari Arrestate tre borseggiatrici al mercato Hanno prima accerchiato una donna, poi le hanno sfilato il portafogli dalla borsa POTENZA - Nel corso dei servizi investigativi predisposti sabato scotrso nel capoluogo in occasione della tradizionale Fiera/mercato che si tiene in via della Fisica, agenti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di tre borseggiatrici provenien- ti dalla vicina provincia di Salerno, resesi responsabili, in concorso tra loro, di un furto con destrezza. Le tre donne, rispettivamente di anni 49, 34 e 27, avevano circondato la “vittima”, una donna che si era fermata nei pressi di una bancarella, riuscendole a trafugare, senza che la stessa si accorgesse di nulla, il portafoglio dall’interno della borsa. L’azione, particolarmente abile e fulminea, frutto di un evidente quanto consolidato “protocollo operativo” attuato dalle predette borseggiatrici, è stata osservata dagli agenti della mobile che prontamen- te sono intervenuti arrestando le stesse e recuperando il portafogli che veniva restituito alla legittima proprietaria. Messe a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza sono state associate presso le rispettive abitazioni di Eboli agli arLa Questura di Potenza resti domiciliari. Appello per un maggior decoro in vista dell’estate e delle iniziative in programma POTENZA - ”I parchi di Macchia Romana e di Poggio Tre Galli - evidenzia il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giuseppe Giuzio - necessitano di urgente manutenzione. È quanto ho potuto constatare in un sopralluogo eseguito con alcuni abitanti dei due rioni potentini”. Nel parco intitolato a Elisa Claps spiega l’esponente di Fratelli d’Italia l’area pic-nic è da tempo completamente distrutta e va quanto prima ripristinata e, in en- I parchi di Macchia Romana e Poggio Tre Galli Il consigliere di FdI cita l’area verde di Macchia Romana e quella di Poggio Tre Galli Due parchi invasi da erbacce Appello di Giuzio ai gestori POTENZA - Non si placa la polemica sulla questione del marcatino dell’usato a Potenza. Nei giorni scorsi il tema è stato sollevato dal consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Galella cuiha replicato il sindaco di Potenza Dario De Luca. Ieri è la Uil FPl ad esprimere rammarico per il tentativo di scaricare sui dipendenti del settore delle Attività Produttive del Comune di Potenza la responsabilità politica di una decisione, la soppressione del “Mercatino delle Cose Usate e D’Altri Tempi”, che non può essere addebitabile all’impegno e al lavoro dei di- trambe le strutture, le piante necessitano di maggiore cura e le erbacce vanno quanto prima tagliate poiché già invadono le aree pedonali”. In attesa della bella stagione e delle molte iniziative che saranno ospitate all’interno dei due parchi è necessario un intervento straordinario quantomeno per rendere sicure e fruibili le aree di camminativa dei dipendenti senza alcun riscontro oggettivo, non trovando alcun nesso causale con le ragioni dell’esito negativo delle manifestazioni degli ultimi anni e rappresentano il tentativo di strumentalizzare i lavoratori per scopi squisitamente politici. La Uil Fpl, perciò , non intende entrare in polemiche circa gli assetti e le responsabilità politiche, ritiene però assurdo tirare in ballo i dipendenti che, in condizioni di estremo disagio, assolvono, con competenza e professionalità dimostrabili, al carico di lavoro loro assegnato». Mercatino dell’usato soppresso, la Uil: “Scelta politica, non si tirino in ballo i dipendenti comunali” pendenti di questo dipartimento. «La proposta di soppressione si legge in una nota del sindacato - è scaturita da fattori oggettivi, la sua approvazione è una scelta politica! I dipen- denti delle Attività Produttive hanno curato con scrupolo e diligenza tutte le edizioni della manifestazione. Le dichiarazioni di alcuni consiglieri, quindi, ledono la dignità lavora- mento. ”Nei prossimi - conclude il consigliere comunale di Fratelli d’Italiagiorni solleciterò il Sindaco, l’assessore competente (Rocco Coviello, ndr) e gli uffici, affinché si programmi insieme anche ai gestori delle strutture presenti, che da contratto hanno determinati oneri da assolvere, una pulizia per rendere queste oasi più fruibili ai tanti cittadini che le frequentano”. Solo ieri abbiamo riferito di un’altra emergenza: la presenza di lastre di eternit in contrada Giarrossa. Anche qui è stato richiesto l’intervento degli operatori dell’Acta, facendo però appello anche al senso civico dei cittadini. Tpl, variazione orario linea 118 POTENZA - L’ufficio Mobilità ha disposto che la Trotta Bus Services a far data dalla giornata di oggi osserverà il seguente orario per quanto riguarda la linea 108: orario corsa andata ore 7:30; orario corsa ritorno ore 13:15. A comunicarlo è l’ufficio stampa del Comune di Potenza. 14 _Potenza e Provincia_ Martedì 5 aprile 2016 E si presentano anche i lavori di riqualificazione dell’ex scalo merci Rumore e smog, fa tappa a Potenza il Treno Verde POTENZA - Doppio appuntamento oggi per la conclusione della tappa di Potenza Treno Verde, lo storico convoglio di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Alle ore 11, a bordo della quarta carrozza del Treno Verde – in so- sta al binario 1 della stazione centrale - saranno diffusi i risultati del monitoraggio scientifico (inquinamento atmosferico e rumore) realizzato grazie alla collaborazione con Valorizza brand di Studio Sma e Gemmlab - e con il contributo scientifico La Sapienza e Cnr, attraverso postazioni fisse e itineranti. Saranno pre- senti: Simone Nuglio, responsabile del Treno Verde di Legambiente; Valeria Tempone, direttrice Legambiente Basilicata; Vittorio Rosa, presidente Circolo Legambiente Potenza. Alle ore 17.30, invece, saranno presentati i lavori di riqualificazione dell’ex scalo merci di Potenza superiore nell’ambito del progetto “Gre- en Station” di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato per il recupero delle stazioni impresenziate e grazie al sostegno di Fondazione con il Sud. Saranno presenti: Rocco Coviello, assessore all’Ambiente del Comune di Potenza; Alessandro Ferri, presidente di Legambiente Basilicata Onlus; Marianna Dra- La stazione di Potenza Superiore gonetti e Attilio Bixio (progettisti); Marco Imperiale (direttore Fondazione con il Sud); Fabrizio Torella (Ferrovie dello Stato Italiane responsabile Attività Sociali d’Impresa); Nun- zio Cirino Groccia (Amministratore Legambiente Onlus). A seguire aperitivo Locale, giusto e condiviso e visita alla mostra fotografica allestita all’interno dello stabile. SICUREZZA ALIMENATARE “La gestione? Magari con i consorzi dell’Aglianico o dei formaggi” L’etichetta degli alimenti è uno strumento essenziale per la tutela del consumatore e le informazioni nutrizionali possono aiutare nella scelta di alimenti appropriati per comporre una dieta varia, completa ed equilibrata. Dal prossimo mese di dicembre gli operatori del settore alimentare saranno tenuti ad inserire una ”dichiarazione nutrizionale” sulla confezione o in etichetta, specificando dunque la composizione dell’alimento e permettendo di stimare il valore energetico e la quantità di alcune sostanze nutritive presenti quali grassi, carboidrati, fibre, proteine e sale. Per consentire l’accessibilità delle informazioni a una fascia sempre più ampia di utenti, la dichiarazione nutrizionale deve essere redatta in maniera semplice e comprensibile, così da rappresentare uno strumento efficace per adottare decisioni consapevoli. Rotatorie e aiuole contro il degrado CONFERENZA PER REFERENDUM E’ convocata per giovedi alle ore 11 presso il Mobility Center in via Nazario Sauro la conferenza stampa dei consiglieri comunali Iudicello, Nardiello, Petrone, Carretta, Meccariello, Andretta, Nolè e Calò per illustrare l’iniziativa di domenica 10 aprile volta a promuovere la partecipazione al referendum del 17 aprile e le ragioni del SI. La proposta del capogruppo di FdI Galella per la città di Potenza di ALESSANDRO GALELLA* onsiderando lo stato di degrado in cui versano purtroppo molte delle rotatorie e delle aiuole stradali della città, nonostante molte siano state assegnate ad imprese private che ne dovrebbero garantire la cura e la bellezza. Considerando che le aiuole rappresentano uno dei modi più diretti per creare nella percezione dei cittadini e dei turisti la sensazione che la città sia pulita, curata e ben organizzata nella gestione dei suoi spazi. Considerando che molte aiuole risulta- Il capogruppo di FdI Galella C no invece sporche, abbandonate e sepolte sotto le erbacce; Considerato che le aiuole oramai in quasi tutte le città sono invece piccole zone di verde curato, dotate di innaffiamento automatico e spesso di una illuminazio- Al via l’accordo Unicredit-Officinae Verdi per la vendita di “100% energia verde” alle imprese lucane della rete Unicredit POTENZA - Una buona opportunità per le aziende lucane che, come nel resto d’Italia, pagano l’energia elettrica circa il 35% in più rispetto ai competitor europei (dati Eurostat 2015). Un extracosto che tra 2003 e 2011, secondo stime della Banca d’Italia, il sistema manifatturiero italiano ha pagato 12miliardi di euro all’anno, incidendo negativamente sulla propensione all’export e al mantenimento della posizione di mercato. E che in una regione come la Basilicata, dove la produzione regionale di energia da fonti rinnovabili ammonta a 1.471 GWh, quasi il 50% del consumo energetico interno (ben al di sopra della media nazionale del 18% Ministero dello sviluppo economico su dati Terna 2013), appare ancora più incongruente. UniCredit, che nel 2011 ha dato vita ad Officinæ Verdi in joint venture con Wwf, sarà la prima banca a promuovere nelle varie regioni italiane, attra- verso la fornitura di energia rinnovabile certificata, lo sviluppo della green economy a vantaggio dei propri clienti. Le Pmi potranno risparmiare sui costi dell’energia e abbattere le emissioni di CO2, migliorando le proprie performance ambientali e recuperando competitività. Insieme alla fornitura di energia verde, le imprese potranno installare il sistema di metering mætrics®, che consente il monitoraggio da remoto dei consumi energetici e l’identificazione degli sprechi. Il crollo del prezzo del greggio ha rappresentato per le aziende uno scarso beneficio, dato che gli oneri di natura fiscale hanno assunto maggiore rilevanza rispetto alla componente di costo della materia prima e che il petrolio soddisfa ormai solo un terzo del fabbisogno energetico nazionale: secondo stime del Ministero dello Sviluppo Economico, ad una riduzione di costi dei prodotti petroliferi del 10% corrisponderebbe per le imprese un aumento dello 0,07% di fatturato e dello 0,11% del volume di investimenti. Consortium Energia Verde SpA fornisce energia 100% rinnovabile: ogni kilowattora fornito è coperto da un pari approvvigionamento da fonte rinnovabile, verificato dal Gestore dei Servizi Energetici tramite il sistema della Garanzia d’Origine (G.O). “Il modello con cui opera Consortium Energia Verde si ispira a sostenibilità e trasparenza – dichiara Giuseppe Mancini amministratore delegato Consortium Energia Verde SpA – e rappresenta una novità per il mercato libero dell’energia, dove troppo spesso si assiste ad operazioni commerciali aggressive e non sempre trasparenti. La fornitura con Consortium viene attivata solo nel caso in cui, a valle di una preventiva analisi dei consumi energetici dell’azienda, sia verificata un’effettiva possibilità di risparmio. E la riduzione della spesa energetica si attesta generalmente intorno all’8–10%”. ne che ne esalti anche nel corso della notte la bellezza. Considerato che la nostra città nella gestione e nella progettazione di questi spazi è praticamente ferma al medioevo. Chiedo che vengano istituite le “rotatorie tematiche” e cioè nello specifico che ogni rotatoria della città non adeguatamente curata, venga tolta all’azienda a cui è stata assegnata e che venga invece donata ad or- Prende il via la settimana delle culture digitali POTENZA - Dal 4 al 10 aprile prossimi in Italia prende il via la #Scud2016 ovverosia la settimana delle culture digitali.http://www.diculther.eu/ La #Scud2016 consiste in una settimana di eventi dedicati al valore delle culture digitali in tutte le loro forme, organizzati dai membri della Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School e da altre organizzazione che aderiscono al manifesto. Nel programma della settimana è presente anche il Movimento We Love Potenza che, con il patrocinio del Comune di Potenza, terrà una tavola rotonda sul futuro di Palazzo d’Errico. Info su sito http://welovepotenza.altervista.o rg/palazzo-derrico-a-potenza-la-citta-si-confronta. ganismi, enti o imprese private di tutta la Regione che vogliano utilizzarle, dotandole degli adeguati sistemi di innaffiamento e di illuminazione per fare pubblicità ai grandi prodotti della Basilicata o alle maggiori attrazioni culturali e turistiche della nostra regione. Immaginando quindi che possano essere gestite da consorzi come quello dell’aglianico o dai consorzi dei formaggi più famosi o dai Gal. Ma anche delle vetrine per le grandi aziende private della nostra Regione o per le Amministrazioni comunali che vogliano farsi pubblicità sfruttando le migliaia di persone che passano nelle zone più trafficate della città, magari attirando anche le attenzioni dei grandi vivaisti della Regione. Inoltre potrebbero diventare oggetto di esposizioni artistiche, un dipendente del Comune di Torino, con materiali di riciclaggio ha reso le aiuole stradali delle vere e proprie opere d’arte, fotografate e visitate da migliaia di persone. Auspicando che una grande aiuola diventi il simbolo della città e dell’amministrazione comunale, tramite magari le facoltà dell’università, dotarla di tutte le piante più belle e tipiche della nostra città. Appare quanto mai necessario dare finalmente una adeguata attenzione a queste zone oggi lasciate all’abbandono e allo sporco e quindi simbolo di una città che accetta il degrado a testa bassa invertendo la rotta in modo definitivo e facendole diventare la vetrina di una città che vuole rimettersi in piedi e che chiede a chi la vive e a chi ci arriva di apprezzarla e soprattutto di rispettarla. * Capogruppo FdI Comune di Potenza 15 Martedì 5 aprile 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO LAVELLO - Prosegue, senza soluzione di continuità, l’intensa attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa che, grazie anche a specifici servizi di controllo del territorio, hanno messo a segno importanti risultati per arginare il recrudescente fenomeno del consumo e dello spaccio di stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Lavello, infatti, nel corso di mira- Arrestato dai carabinieri di Lavello un 30enne di Venosa con precedenti: la droga era nascosta in macchina Preso sulla Ss 93 con 30 grammi di cocaina ti servizi, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il 30enne venosino G.C., censurato per reati contro il patrimonio, la persona, nonché in materia di armi e sostanze stupefacenti, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, nel corso del pomeriggio di sabato scorso, è stato controllato lungo la S.S. 93 mentre transitava alla guida della propria autovettura e, sottoposto a perquisizione veicolare e personale di iniziativa, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente grammi 30 di “cocaina”. E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT La successiva perquisizione domiciliare consentiva altresì di ritrovare un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento di sostanze stupefacenti. Quanto rinvenuto, unitamente all’autoveicolo, è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo è stato tratto in arresto e condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Potenza, presso la propria abitazione, ai domiciliari. Traffico a singhiozzo sulla Potenza-Melfi anche per il trasporto delle pale eoliche di CLEMENTE CARLUCCI MELFI – Prima erano solo dati non confermati in nessuna sede ufficiale. Ora, pur se le cifre esatte ancora non si conoscono, sembra scontato che la strada “PotenzaMelfi”, prima ancora che si imbocchino quelle in direzione Candela (Foggia) e Bradanica (non ancora completa per Matera), resti di una pericolosità più unica che rara. Nel corso degli anni, soprattutto da quando è in funzione la maxi-area industriale di S. Nicola di Melfi con un “carico” eccezionale di trasporti su gomma per la presenza di Fca ed indotto auto, la stessa arteria è divenuta in assoluto la più pericolosa dell’intera regione lucana. Senza esagerare più di tanto, si evidenzia come un autentico, desolante “cimitero”. E’ stata la location raccapricciante di centinaia e centinaia di incidenti stradali. E diversi mortali. Un po’ per l’impudenza e per l’incoscienza di qualche autista o camionista, un po’ perché la strada è ormai da ritenersi a tutti gli effetti insufficiente a sostenere un traffico sempre più al di sopra delle sue capacità strutturali. Da anni si parla e si riparla di raddoppiare la stessa “Potenza-Melfi”, allineandola agli spazi (doppia carreggiata) della già realizzata Candela-Foggia. Solo chiacchiere inutili, promesse cadute nel vuoto. Niente è stato fatto finora e purtroppo nulla si prevede nel breve-medio periodo. La scusa più ricorrente è quella che per la crisi economica generale del Paese non ci sono soldi necessari per intervenire. Intanto, sulla “Potenza-Melfi”, che poi non è di lunga percorrenza (neanche 70 chilometri), si continua a morire. A causa di una strada, oltre che insufficiente, anche mal tenuta (i fossi e gli avvallamenti non sono solo una prerogativa delle strade campestri lucane), anche e soprattutto da tenere sot- Strada stretta e tenuta male E i lavori non partono mai Allo svincolo della Ss 655 incidente tra pullman e auto: ferito l’automobilista Tamponamento all’uscita di Melfi MELFI - Poteva avere risvolti molto gravi, ma per fortuna tutto si è risolto con una serie di ferite ed escoriazioni tutto sommato lievi. Tant’è vero che sono state curare in pochissimo tempo dai sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale di Melfi. La città del nord Basilicata dove nel pomeriggio di ieri, si è verificato un tamponamento laterale tra un pullman di linea t’occhio sul piano della consistenza strutturale in più punti. Soprattutto a livello di ponti e di gallerie. Che si trovano tutti in zone d’alta collina e pertanto di GIUSEPPE A. RINALDI ATELLA - In un contesto povero di capitale umano, in cui è stata a più riprese manifestata, una evidente carenza di pizzaioli italiani in Basilicata, c’è una figura, quella del giovane Sebastiano Tozzoli che, ha intrapreso questo mestiere da tre anni e lo sta affrontando con passione, umiltà e dedizione. Questo ragazzo viene da Atella ed è istruttore, dopo aver conseguito la qualifica a Venezia. “La mia volontà è quella di crearmi una figura professionale e di farlo al 100%. Ho deciso di intraprendere questo percorso per portare la figura del pizzaiolo al passo con la pizza perché, oggi, la pizza si è aggior- di un’azienda locale ed un’auto di media cilindrata. Il sinistro, si è verificato all’altezza della grossa curva che collega la Ss 655 ”Potenza-Melfi” con l’ingresso di un importante struttura ricettiva dello stesso centro federiciano. I sanitari del 118 si sono prodigati al massimo per soccorrere il solo ferito leggero che era a bordo della stessa auto insieme ad altre due di una certa franosità. Al momento ci sono 2 tratti con carreggiata ristretta e proprio in prossimità di ponti. Ancora più difficile il transito dei mezzi “pesan- persone del posto. Sul posto, per i rilievi di rito, due pattuglie delle forze dell’ordine: una della Polizia municipale e l’altra del Nucleo radiomobile della Compagnia dei Carabinieri del centro federiciano. Entrambe per accertare i motivi e le cause alla base dell’incidente. Diversi i danni soprattutto per l’auto. In ogni caso, sembra che o il pullman o l’autovettura ab- bia troppo stretto la manovra di curva. Con il risultato di non porter evitare il leggero impatto. Anche se molto lieve, l’incidente, avvenuto nei pressi dello svincolo della 655 ”Potenza-Melfi”, è arrivato purtroppo a confermare la complessiva pericolosità di una strada dove gli incidenti sono diventati pericolosamente all’ordine del giorno. Stavolta, non ci sono stati decessi ed è già qualcosa di molto importante. Abituati come si è a contare per lo più sinistri stradali tragicamente di natura mortale. (c.car.) ti”. A quando i lavori di messa in sicurezza e potenziamento strutturale? Lo si dovrebbe fare nel più breve tempo possibile. Adeguatamente e anche responsabil- mente. Tanto più che si continuano a consentire il transito, su una “PotenzaMelfi”, di mezzi (pure quelli con carrelli di trasporto lunghi una trentina di me- Atella, la scommessa di Nino Tozzoli “Tutelare la pizza e aggiornare i pizzaioli” nata, ma la figura del pizzaiolo è rimasta indietro. E’ importante, dunque, utilizzare la tecnologia per stare al passo, come vuole la gente. Intendo l’utilizzo di strumenti all’avanguardia utilizzati in cucina, per la lavorazione della pizza al fine di renderla un prodotto ancora migliore”. Nino, così lo si chiama fra amici, ha percepito, in questa faglia di pizzaioli madrelingua nella nostra regione, una opportunità per il proprio futuro. “L’importante -spiega- è conoscere ciò che si va a fare e, se subentrano degli errori, saper spiegare il perché. Quindi, creare e poter insegnare, una volta appreso a pieno. Il mio progetto è di poter riuscire a dar vita, su Potenza magari, a una piccola scuola, per futuri pizzaioli ma anche per coloro che già svolgono questa mansione e che vogliono aggiornarsi e specializzarsi. Creare, quindi, manifestazioni in luogo pubblico, come scuole o strutture con stru- menti appositi per lievitati, dove far capire alla gente cosa vuol dire realmente fare il prodotto di oggi. Per me questa è una passione, per la quale ho accantonato anche il mio guadagno puntando ad investire su me stesso, per apprendere nuove cose”. “Mi piacerebbe -continua Nino- tri) per i “trasporti eccezionali”. Ma perché non li fanno viaggiare almeno di notte? Ieri, tanti problemi per un mezzo di trasporto eccezionale messo di traverso e incastrato sulla carreggiata con una grossa pala eolica a bordo, all’altezza della rampa di Tiera di Vaglio. Tre giorni fa, siamo stati diretti testimoni del passaggio di uno di quest’ultimi “giganti”, all’altezza di Barile-Rapolla. Pericolosi come non mai. E nel caso particolare da noi “osservato” da vicino, all’altezza di un ponte con carreggiata ristretta, è quasi inutile dire cosa non sia successo. Soprattutto a livello di forti rallentamenti del traffico. creare un centro che possa essere anche di confronto tra i pizzaioli. Riuscire anche ad esportare, in altri Paesi, il proprio prodotto, ma è importante creare una sorta di dibattito culinario, per far capire alla gente quali sono gli effetti chimici che avvengono, dalla lavorazione dell’impasto fino alla cottura. Parlare di glutine, come si forma, cosa succede nell’intestino quando mangiamo queste forme di lievito. Vorrei diventare un tecnico di laboratorio -conclude- nel quale si produce la farina. Invito chiunque ne avesse voglia, ad ingarbugliarsi in questo meraviglioso mondo della pizza, per migliorare una delle eccellenze italiane”. Martedì 5 aprile 2016 16 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV A Balvano il consiglio adotta il provvedimento “No slot -be free”. Don Cozzi: atto coraggioso Via la Tari per chi elimina le macchinette BALVANO - Domenica il Consiglio comunale di Balvano ha adottato il provvedimento ”No Slot Be free” per concedere un contributo pari al costo della Tari a tutti gli esercizi pubblici che elimine- TITO - Si sono svolte domenica 3 aprile, per la prima volta, le elezioni dei comitati di quartiere di Tito, uno strumento di partecipazione democratica approvato all’unanimità dal Consiglio comunale e rientrante negli obiettivi programmatici dell’amministrazione Cambia Tito. Circa seicento cittadini hanno partecipato alle elezioni, esprimendo la propria preferenza e dimostrando così la volontà di una partecipazione attiva alla gestione della cosa pubblica, contribuendo a determinare le scelte. Lo strumento, infatti, è stato fortemente voluto “per ridurre la distanza tra istituzioni e cittadini e rendere, in questo modo, più efficace l’azione amministrativa”, commenta il sindaco Graziano Scavone. Sono otto i quartieri in cui è stato suddiviso il territorio comunale. Per ognuno di essi è AVIGLIANO - Il Consolato Provinciale dei Maestri del Lavoro di Potenza, guidato dal Console Provinciale MdL Lorenzo Berardino, ha vissuto il precetto pasquale ad Avigliano. La giornata si è articolata con momenti di cultura e di riflessione, prima nella sede della Società di Mutuo Soccorso, quindi, con la visita alle Chiese più significative del centro, quale quella dedicata a S. Lucia (già S. Antonio Abate) e la Chiesa di S. Maria degli Angeli (già Convento e Riformatorio). A seguire la Messa, officiata nella Basilica Pontificia Minore di S. Maria del Carmine dall’Arciprete don Salva- ranno, che hanno già eliminato, o che non hanno ancora installato nei propri locali video poker, slot machine e simili. All’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Salute e da Libera, hanno par- tecipato, intervenendo in Consiglio comunale anche il Sottosegretario Vito De Filippo e don Marcello Cozzi. Gli stessi hanno definito il provvedimento anticipatore di tante iniziative governative in mate- ria di ludopatia ed anche ”coraggioso” perché tratta senza mezzi termini un argomento così rilevante. Molto affollata la sala consiliare del Comune di Balvano durante tutto il dibattito. Oltre 600 i partecipanti. Ogni area avrà un presidente e un direttivo Tito si fa in otto Per la prima volta in città eletti i comitati di quartiere Iniziativa dei Giovani dem di Pietragalla: no all’uso sfrenato di georisorse “Referendum punto di partenza” stato eletto un direttivo composto da tre rappresentanti, tra cui verrà nominato un presidente. I referenti porteranno le richieste e le problematiche di ciascuna zona, fornendo il proprio apporto per individuare, in maniera congiunta, le relative Avigliano, i Maestri del Lavoro tra Pasqua e riflessione PIETRAGALLA - Perchè votare “sì” al prossimo Referendum del 17 aprile sulle trivellazioni in mare. Il tema al centro dell’incontro organizzato a Pietragalla dai Giovani democratici di Basilicata per informare e sensibilizzare i cittadini a cui si chiede di partecipare al voto. Nel corso dell’incontro sono intervenuti tra gli altri il presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Roberto Cifarelli, il segretario Gd ”Area Metropolitana del Potentino” Carlo Rutigliano ed il segretario regionale dei Gd di Basilicata Felice Tauro. Al confronto moderato da Giuseppe Ceraldi, I Gd a Pietragalla della direzione regionale Gd, ha partecipato anche il sindaco di Pietragalla Nicola Sabina. Ricordiamo che i Giovani Democratici di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise e Puglia sono impegnati in una campagna di informazione sul Referendum del 17 Aprile, così come deciso all’unanimità nel corso del- soluzioni. “Occorre adesso fornire chiara legittimità allo strumento e riempirlo contestualmente di contenuti”, continua il sindaco. Per questo, nei prossimi giorni partiranno una serie di iniziative che vedranno direttamente coinvolti i quartieri, per raccogliere segnalazioni e suggerimenti attraverso un dialogo costruttivo e continuo con tutti. “Il filo diretto con i cittadini è un’ossessione costante di questa amministrazione”, conclude Scavone. L’istituzione dei comitati di quartiere, insieme al consiglio comunale dei ragazzi, alla commissione mensa, agli incontri periodici di racconto e confronto sull’attività istituzionale, completa infatti la costruzione di un processo di partecipazione attiva promosso dall’amministrazione comunale sin dal proprio insediamento. l’Assemblea nazionale dell’organizzazione. Come ribadito nel corso dell’incontro a Pietragalla “Il referendum non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per ridefinire il futuro energetico del nostro Paese che deve puntare maggiormente -sottolineano i gd- su energie rinnovabili, investire di più sulle reali vocazioni energetiche presenti nel Sud Italia. Non ad un utilizzo sfrenato delle nostre georisorse”. da guida. Il “tour della storia” è stato curato dall’Istituto di Studi Storici della Basilicata Meridionale, che ha provveduto a far visitare gratuitamente i luoghi oggetto del saccheggio francese del 1806, ad opera delle truppe del Generale Andrea Massena. La visita al Rione Inferiore ha riguardato la Chiesa Matrice di San Giacomo Apostolo, del- l’Immacolata e il Convento dei Cappuccini; al Rione Superiore il monumento commemorativo nella villa comunale, la Chiesa di San Nicola di Bari, la Casa Natale del Beato Lentini e il Santuario della Madonna dell’Armo. Il risultato è stato soddisfacente. Entusiasta lo stesso Gallicchio, che ha ringraziato il dirigente scolastico Tedesco. Il Comprensivo di Albano a Lauria sui luoghi del saccheggio tore Dattolo che nella omelia non ha mancato di ricordare il fondamentale ed essenziale ruolo dei Maestri del Lavoro, partendo dal più famoso maestro falegname Giuseppe, Padre di Gesù. Infine il sindaco Summa ha sottolineato come non bisogna perdere la speranza e operare, proprio sulla scia dei valori che i Maestri rappresentano. ALBANO - La comitiva, composta da 91 alunni e 9 accompagnatori, è partita, con due pullman, destinazione Lauria. Alla visita guidata hanno partecipato gli studenti delle Scuole Medie di tutti e sei i Plessi dell’Istituto Comprensivo di Albano di Lucania (Trivigno, Brindisi Montagna, Albano di Lucania, Campomaggiore, Castelmezzano, Pietrapertosa), diretto dalla prof. Eugenia Tedesco. Il progetto è stato coordinato dal prof. Gallicchio Piero Florindo, coadiuvato dai docenti Pilogallo, Sannaz- zaro, Moliterni, Possidente, Tronnolone, Briglia, Lafiosca, Allegretti, Villani. Ad accoglierli, nella sala consiliare del Comune, il sindaco Mitidieri, l’assessore alla Cultura Carlomagno, all’Ambiente Zaccagnino e l’addetto stampa Petrocelli, nonché il prof. Antonio Boccia (quest’anno ospite della V edizione del progetto “Incontro con l’Autore” a Trivigno, il cui libro “Massacro a Lauria” è stato adottato dalle Scuole Medie del Comprensivo, col patrocinio della Regione Basilicata), che ha fatto 17 MARATEA - Si sono conclusi domenica a Grosseto, i lavori del secondo workshop de ”Il Club delle Vele” di cui Maratea fa parte. Il meeting organizzato da Legambiente, in collaborazione con il Touring Club Italiano e Federparchi, pone a confronto i comuni assegnatari delle vele, ovvero le destinazioni costiere più virtuose d’Italia in tema di sviluppo sostenibile. Il tu- Martedì 5 aprile 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO Maratea al workshop “Il Club delle vele”, a Grosseto, per cavalcare il trend “Turismo ambientale in crescita” rismo ambientale è stato definito all’unanimità il prodotto con il maggiore trend di crescita a livello nazionale ed internazionale, una tendenza e un cambiamento nei consumi che bisogna saper intercettare diversificando e qualificando l’offerta. Già nu- merose le destinazioni costiere d’Italia che stanno cavalcando questo trend con risultati positivi in termini di destagionalizzazione turistica e maggiori presenze. L’amministrazione comunale di Maratea ha partecipato ai lavori da protagonista illustrando le strategie in atto nella Perla del Tirreno. La delibera d’intenti sull’istituzione dell’Area Marina Protetta ”Costa di Maratea”, approvata nelle scorse settimane in consiglio comunale, ha rappresentato il principale biglietto da visita rispetto alle scelte di orien- Il mare di Maratea IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV tamento in atto. Il monitoraggio della domanda turistica, lo sviluppo di progetti sulle attività sportive outdoor e la certificazione di qualità dei servizi ambientali degli stabilimenti balneari della Costa di Maratea rappresentano ulteriori importanti tasselli per soddisfare la ”nuova” domanda turistica e raggiungere gli standard di qualità e di efficenza richiesti dal mercato. Appello al prefetto per le arterie che collegano Latronico e Francavilla con il Pollino e il Mercure: rischiamo incidenti “Buche profonde 30 centimetri” La denuncia di un gruppo di pendolari sinnici che percorrono ogni giorno la Sp 46 e la Sp 4 di ALESSANDRO PANUCCIO LATRONICO - Due arterie provinciali strategiche, cerniere tra l’area sinnica e il MercurePollino, messe a dura prova dal traffico pesante. E diventate sempre più pericolose per i pendolari delle due aree. Così sette cittadini, hanno deciso di scrivere al prefetto di Potenza, alla Provincia e alla nostra redazione, per descrivere i quotidiani disagi vissuti sulla propria pelle e quelli dei loro veicoli. Le strade in questione sono la Sp 46 della Peschiera e la Sp 4 del Pollino. A denunciare la precaria viabilità sono Santino Cantisani, Armando Gaudioso ed Egidio Sirufo da Latronico, Prospero Chiacchio e Antonio Molfese da Episcopia, Vincenzo Pappaterra da Francavilla e Fulvio De Marco da Rotonda. La Sp 46 collega la Ss Sinnica da Latronico alla ex Ss 19 presso Castelluccio Inferiore, attraverso Agromonte e Castelluccio Superiore. La Sp 4 invece collega proprio la ex 19 con Francavilla, attraversando Rotonda, Viggianello, il Parco del Pollino e San Severino. Oltre che questi pendolari sono anche le arterie più utilizzate dai turisti pugliesi per raggiungere le bellezze del Pollino. A peggiorarne le condizioni (specie della Sp 4) il traffico di mezzi pesanti diretti alla centrale a biomasse del Mercure e alle sorgenti del Mercure dove si imbottiglia l’acqua San Benedetto. Chiaromonte Gli avvallamenti e le buche lungo la Sp 46 della Peschiera tra Agromonte e Castelluccio Chi ci scrive ha anche provato a calcolare percorsi alternativi, utilizzando l’A3 Sa-Rc, ma comporterebbero distanze più lunghe tra i 20 e i 30 km, oltre che tempi di raggiungimento maggiori (fino a 15 minuti in condizioni normali). Di qui l’appello al di CRISTINA LIBONATI SENISE - Nella giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, anche Senise si è accesa di blu. La chiesa di San Francesco si è illuminata con il colore della gioia di vivere. La stessa che si legge negli occhi di quanti soffrono questa patologia. Una condizione di disabilità che, purtroppo, cresce in maniera notevole. Negli Stati Uniti, dove esistono dati epidemiologici attendibi- prefetto. Sulla Sp 46 spiegano- sono presenti sull’asfalto buche profonde fino a 30 centimetri, avvallamenti dovuti alle frane e gradini sempre più accentuati. Ai lati della carreggiata sono presenti amssi non stabili e piante di alto fusto che crescono lungo le scarpate, vicine cunette precarie, realizzate in terra e non in cemento. Con la conseguenza che dopo le precipitazioni rami e pietrisco finiscono per ostruire il passaggio, molte volte liberato dagli stessi automobilisti. Non va meglio sulla Sp 4 tra Castelluccio Inferio- re e Laino Borgo con buche fino a 20 centimetri. Qui, a causa dell’unico taglio annuale, crescono erbacce e rovi fino a restringere la carreggiata anche di un metro. Entrambe le strade sono abbandonate -lamentano i pendolari- per questo è indispensabile un so- Nella giornata dell’autismo la musica e i laboratori del Sinisgalli Anche Senise colorata di blu La chiesa colorata di blu e l’iniziativa di Senise li, sono affetti da questa sindrome 1 bambino su 88, e le statistiche parlano di un aumento di 10 volte negli ultimi 40 anni. Tanti coloro che a Senise hanno voluto dare il proprio contributo ad un evento, organizzato e voluto dall’Associazione Lucana Autismo, ricco di conte- nuti ed emozioni, come quelle che hanno regalato i ragazzi, veri protagonisti della serata. Ad aprire i lavori le parole del presiden- CHIAROMONTE - Per consentire l’esecuzione di lavori urgenti di riparazione della condotta adduttrice del Caramola in località Ischia, oggi sarà necessario sospendere l’erogazione idrica, salvo imprevisti. Dalle ore 7 alle 21 nelle contrade Foresta, Corige, Piscicolo (Ostello), Cotura e Ischia. E dalle 10 alle 21 in via Santa Maria e nelle restanti contrade rurali, ad esclusione di contrada Pietrapica, Grottole, Sammarella e Valle dei Pastori. pralluogo e prendere provvedimenti per rimuovere i pericoli di incidenti oltre che quelli per i mezzi. te della Repubblica, Mattarella che racchiudono una realtà ancora vittima dell’ignoranza. “La mancanza di consapevolezza, il pregiudizio, il rifiuto di confrontarsi con le diversità, di accettarle e di farle proprie provoca discriminazione. Bisogna contrastare questa mentalità per rendere il più ampio numero di persone possibili consapevoli della realtà dell’autismo e dei diritti delle persone autistiche”. La band dell’Istituto “Sinisgalli” ha presentato alcuni brani musicali, mentre i più piccoli hanno illustrato i lavori svolti durante i laboratori. Associazioni, strutture riabilitative e cooperative che si occupano di autistici hanno, invece, raccontato le loro esperienze. MARTEDÌ 5 APRILE 2016 MATERA e Provincia Breve riferimento alla circonvallazione di Altamura, opera già finanziata MATERA - Duecento milioni di euro per i collegamenti ferroviari e stradali di Matera per il 2019. L’annuncio è arrivato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con una schermata nella direzione nazionale del Pd rimasta in fermo immagine per un secondo. Renzi ha spiegato che il Governo sta investendo in opere infrastrutturali perché Matera non è ancora pienamente accessibile e ha fatto riferimento alla circonvallazione di Altamura che collegherà la Statale 96 con la 99 rendendo più veloce il percorso verso Bari. Si tratta di un’opera in verità già finanziata e che era ferma per una serie di contenziosi con i proprietari dei lotti, riguardanti le procedure espropriative. Le altre opere a cui si riferisce Renzi dovrebbero essere invece il completamento della Bradanica e il potenziamento della rete Fal per le ferrovie dal momento che la tratta Ferrandina-Matera delle Fs è caduta nel dimenticatoio delle incompiute storiche e sarà probabilmente abbandonata. Va detto, anche in questo caso, che sulla Bradanica di cui si sta costruendo l’ultimo lotto che ricade nel territorio di Matera, non ci sono stanziamenti aggiuntivi ma anticipazioni sugli stati di avanzamento lavori, motivo per cui c’era stato il blocco dei cantieri da parte della società Aleandri che li gestisce. Il potenziamento della rete Fal invece riguarda opere interamente previste in Puglia e con fondi già stanziati sia dal Governo che dalla Regione. Questo il quadro attuale, a meno che non ci siano nuovi canali di finanziamento di cui nessuno al Comune di Matera al momento conosce l’esistenza. La Ferrandina-Gioia del Colle, la strada prioritaria per il sindaco Raffaello de Ruggieri, costa ben oltre i 200 milioni annunciati dal presidente del Consiglio La donna colta in flagrante durante una “spedizione” Un’insospettabile 60enne l’autrice delle scritte sui muri di un’agenzia MATERA - Da circa un mese un’agenzia immobiliare a Matera era presa di mira da qualcuno, che di nascosto imbrattava la parete e l’insegna esterne all’esercizio, sito in viale delle Nazioni Unite, con scritte di vernice spray nera. E’ stata una sorpresa per gli stessi operatori della Polizia di Stato scoprire che l’autore delle “spedizioni” ai danni dell’agenzia altri non era che una donna, Vernice e silicone nella serratura per una ripicca nei confronti dell’esercizio Nella foto la donna colta in flagrante dagli agenti della polizia di Matera insospettabile sessantenne. La donna è stata colta in flagranza di reato dagli investigatori della Squadra Mobile nel corso di servizi contro i reati predatori svol- ti in borghese, proprio mentre questa era all’opera in tarda serata, come dimostrano le foto. La donna non si era limitata ad imbrattare con la vernice spray, ma aveva anche sigillato con silicone la serratura dell’ingresso dell’agenzia, arrecando quindi più di un danno. Le ragioni del gesto, perseguito con accanimento, sarebbero una ripicca per un acquisto non andato a buon fine. La responsabile è stata pertanto denunciata all’autorità giudiziaria per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. La “novità” durante la direzione nazionale del Pd. Ma si tratta di nuove risorse o di fondi già stanziati? Renzi annuncia 200 milioni per i collegamenti ferroviari e stradali La schermata apparsa ieri durante la direzione nazionale del Pd. Si parla di duecento milioni di euro per i collegamenti ferroviari e stradali di Matera per il 2019 Si attendono maggiori chiarimenti sui possibili finanziamenti dalla visita in città del premier (non confermata) annunciata per domani e, come detto, il collegamento di Matera alla rete Fs nazionale da Ferrandina non è neanche stato preso in considerazione. Si attende comunque l’arrivo in città di Renzi per comprendere con compiutezza quali siano i programmi del Governo per Matera 2019. La visita del Premier è stata annunciata per domani, giornata in cui il Primo Ministro sarà però a Bagnoli per la cabina di re- gia per la bonifica del sito industriale dismesso. Bisognerà capire se Renzi troverà il tempo per una visita lampo anche a Matera o se al contrario deciderà di spostare l’appuntamento. Si tratterebbe dell’ennesimo rinvio ma val la pena aspettare se alla fine il suo arrivo in città sarà foriero di novità positive per il territorio. Si vedrà. (roscer) INCOMING CINA MATERA - Oggi con inizio alle 9.15, la Camera di Commercio di Matera si trasformerà nella Borsa italo cinese dei prodotti agroalimentari del Mezzogiorno e in particolare dei territori di Matera, Bari e Taranto. L’opportunità è offerta dall’evento “Incoming Cina 2016 - Promozione delle eccellenze del sud Italia in Cina”, organizzato dalla Camera di commercio di Matera, insieme agli Enti camerali di Bari e Taranto nell’ambito dell’intesa finalizzata a valorizzare le opportunità dei comprensori in funzione di Matera capitale europea della cultura per il 2019. Lavori sulla Bradanica: sul lotto La Martella previste limitazioni alla circolazione da oggi fino al 6 giugno MATERA - Anas comunica che, nell’ambito dei lavori per la realizzazione della strada statale 655 “Bradanica” - I° lotto “della Martella” - a partire dalle 8 di domani e fino alle 18 del 6 giugno 2016, salvo ultimazione anticipata dei lavori, saranno in vigore limitazioni alla circolazione. Nel dettaglio, si rende necessaria l’interdizione al transito, in entrambi i sensi di marcia, della strada provinciale ”La Martella” nel tratto compreso tra Borgo La Martella al km 1,450 e la zona industriale Pip 2 al km 1,650, in corrispondenza dello svincolo, in costruzione, a servizio della zona industriale Pip 2, al km 138,706 della strada statale 655 “Bradanica”. Durante la chiusura del tratto, i veicoli provenienti da “borgo La Martella” e dalla strada provinciale 8 “Grassano-Matera” in direzione zona industriale Pip 2 con prosieguo per la provinciale “Matera-Gravina” e viceversa utilizzeranno le rampe dello svincolo (in costruzione) della strada statale 655 “Bradanica”. La deviazione ed il percorso alternativo verranno resi noti mediante segnaletica provvisoria apposta in loco. All’approssimarsi delle aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 30 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli. bilità e uniformità fra i siti internet degli enti locali e di Matera come laboratorio italiano di sperimentazione sono i punti cardine dell’accordo definito fra l’amministrazione comunale e l’Agid. La finalità dell’accordo è quello di accompagnare l’amministrazione nella realizzazione del nuovo sito web. L’intesa rientra in un contesto più ampio che consentirà a Matera di applicare i criteri di comunicazione e progettazione web già utilizzati per il sito della Presidenza del Consiglio e per il ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione. TOURISM TALKS MATERA - Conversazioni e approfondimenti sulla innovazione digitale per capire come sta cambiando il business del turismo. La Camera di commercio COMUNE E AGID PER IL NUOVO SITO di Matera ospiterà domani dalle 16 alle 18.30, il “Tourism Talks” organizzaMATERA - La definizione di linee guida comuni che garantiscano compati- to da Unicredit. _Matera e Provincia_ Martedì 5 aprile 2016 19 I controlli della finanza resi difficoltosi dalla mancanza assoluta di documentazione contabile: la società risultata inattiva Occultati al fisco 7 milioni Un’azienda del Metapontino nasconde l’intero fatturato di 4 anni di attività: denunciato il responsabile Basentana, una piazzola di sosta adibita a discarica MATERA - Ha occultato al fisco l’intero fatturato conseguito nel giro di 4 anni, per un ammontare complessivo di oltre 7.000.000,00 di euro. Questo il risultato al quale sono addivenuti i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Matera ad esito di una verifica fiscale avviata nei confronti di una società del Metapontino attiva nel settore della raccolta e commercializzazione di frutta e verdura. L’impresa, operante sia in territorio lucano che tarantino, è stata individuata grazie ad una accurata attività d’“intelligence” posta in essere dalle Fiamme Gialle materane che ha permesso di appurarne l’effettiva operatività, atteso che la società aveva omesso di presentare le prescritte dichia- A sinistra una pattuglia della guardia di finanza di Matera che ha scoperto un’azienda del Metapontin o che risultava inattiva razioni dei redditi già dall’anno 2011, risultando pertanto (almeno formalmente) inattiva. Gli approfondimenti eseguiti – resi certamente difficoltosi dall’assenza di documentazione amministrativo/contabile – hanno tuttavia consentito di ricostruire il consistente volume d’affari conseguito nel periodo ispezionato. Fondamentali, nello sviluppo dell’attività ispettiva, sono risultati i controlli incrociati presso clienti e fornitori dell’azienda e presso gli Enti Pubblici, ove, tra l’altro, sono stati acquisiti tutti i dati concernenti la manodopera utilizzata per la raccolta dei prodotti, poi commercializzati nelle zone a cavallo tra le province di Matera e di Taranto. Il responsabile dell’impresa è stato segnalato all’autorità giudiziaria per violazioni al decreto legislativo n. 74 del 2000, di- BERNALDA - Ancora dei cumuli di rifiuti abbandonati dai soliti ignoti, sono stati rinvenuti dai carabinieri della Stazione di Bernalda, lungo la SS 407 Basentana. In prossimità di una piazzola di sosta, infatti, i militari hanno constatato la presenza di pneumatici e rifiuti urbani in genere. Il sito è stato opportunamente segnalato al comune di Bernalda e all’Anas, ente proprietario della strada, per le procedure di sgombero dei materiali inquinanti e ripristino dello stato dei luoghi. sciplinante i reati in materia tributaria. I ricavi conseguiti sono stati comunicati ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate per il conseguente recupero a tassazione e per l’adozione delle misure a tutela del credito erariale. Prosegue con determinazione l’impegno Risorse a disposizione delle iniziative del mondo associativo L’assessore Padula: “La volontà è la promozione territoriale” On line il bando degli eventi L’assessore al Turismo e sport del Comune di Policoro, POLICORO - E’ on line il quella di dedicare le risor- re al Comune di Policoro, MassimiBando Eventi 2016 con il se a disposizione per le ini- progetti aventi per oggetto liano Padula A Policoro si può partecipare alla gara per i contributi quale l’amministrazione comunale, in particolare l’ Assessorato Turismo intende procedere all’organizzazione del programma di eventi, attività, manifestazioni e spettacoli da realizzare nel periodo da Aprile a Dicembre 2016 nella città di Policoro, da inserire nella programmazione eventi comunale attraverso i canali propri dell’Ente. Giunto alla sua 4° edizione, la finalità di tale strumento è stata sempre MATERA - Protagonista nel 2014 della trasmissione di rai 2 “Detto Fatto”, condotta da Caterina Balivo, sarà ospite dell’istituto alberghiero “A. Turi” di Matera oggi e domani dalle 10, lo chef Fabio Potenzano della Federazione Italiana Cuochi. Oggi, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro e orientamento, lo chef svolgerà uno show-cooking dedicato alla cucina mediterranea nei suoi diversi aspetti, rivolto ziative del mondo associativo e dello spettacolo, indirizzandole verso l’obiettivo della promozione territoriale attraverso gli eventi e la loro capacità attrattiva nei confronti delle diverse tipologie di pubblico. Il Bando Eventi, in altre parole, ha avuto il merito di guidare il cambiamento del significato “contributo” verso la compartecipazione con finalità di promozione. I soggetti interessati possono sottopor- animazione culturale/spettacolare, sportiva e musicale da realizzarsi durante il periodo compreso tra aprile e dicembre 2016. Diversi i requisiti richiesti, tra questi la capacità di analisi, di programmazione, pianificazione, valutazione e coordinamento per la redazione di un piano di comunicazione che rappresenta una delle più importanti novità dell’edizione 2016. “Nelle edizioni precedenti i risultati so- All’Alberghiero di Matera due giorni con lo chef Potenzano agli alunni delle classi V settore enogastronomia dell’istituto alberghiero. Domani lo chef incontrerà, oltre ad alcuni alunnni dell’istituto, gli operatori della ristorazione per un corso di aggiornamento professio- nale a km 0. L’Alberghiero di Matera in collaborazione con la Fic e l’uniore regionale cuochi lucani, grazie allo chef Fabio Potenzano vuole offrire agli alunni e agli operatori della ristorazione importanti momenti di formazione, in un settore in continua evoluzione, dove non si può improvvisare, ma è necessario possedere adeguate competenze e professionalità. L’ingrediente che non può mai mancare nella cucina di un grande chef è la passione, oltre al rispetto per il cibo e per il lavoro. no stati significativi, - dichiara l’assessore al Turismo Massimiliano Padula - soprattutto in termini di miglioramento qualitativo degli eventi, anche se bisognava a nostro avviso migliorare l’aspetto legato agli eventi “minori”, sia per la logica premiante del bando stesso e sia perché le com- MATERA - Lo scorso fine settimana presso il Dichio Garden Center di Matera si è svolto il concorso chiamato “5° Trofeo Bonsai Città di Matera”, il quale ha confermato le favorevoli aspettative, con circa 6000 visitatori. Il concorso è stato patrocinato dal Collegio Nazionale Istruttori Bonsai e Suiseki, oltre che da Dichio vivai garden che ha ospitato nei suoi spazi la manifestazione. I premi assegnati sono operativo del corpo nel contrasto all’evasione, in considerazione degli effetti negativi che tale fenomeno produce per l’economia, ostacolando la libera concorrenza fra imprese, sottraendo risorse economiche dello Stato ed accrescendo il carico fiscale per i cittadini onesti. partecipazioni meno consistenti si sono scontrate con le difficoltà delle rendicontazioni. Era necessario dunque un cambiamento e per questo abbiamo posto l’attenzione sull’aspetto che più interessa all’amministrazione Comunale: la comunicazione”. Il bando Eventi 2016 si basa dunque sull’aspetto co- municativo delle proposte, - continua Padula - concentrando i risultati su quelle realtà che vorranno prestare una particolare attenzione ad essa. Rimanendo ferma la possibilità di chiunque di poter usufruire dei beni a disposizione (palco, gazebi, suolo pubblico, affissioni, ecc..), la compartecipazione economica viene invece messa a disposizione di chi presenterà un piano di comunicazione dell’evento candidato, piano sul quale verrà fatta la valutazione”. Il “Trofeo bonsai” va al policorese Pino Bianco stati tre oltre a due premi speciali, in quest’ordine: 1° classificato Pino Bianco di Policoro con uno splendido Lentisco; 2° classificato Leo Riviello con un Olmo cinese; 3° classificato Gaetano Tarulli con un Ba- golaro. I premi della giuria popolare è stato assegnato sempre a Gaetano Tarulli, mentre il premio Ibs lo ha ricevuto Davide Capurso con un Cipresso. Visti i tantissimi visitatori e i consensi ricevuti, l’organizzazione ha intenzione di rinnovare l’appuntamento anche per il prossimo anno, aggiungendo alla manifestazione, oltre a laboratori e dimostrazioni gratuite, anche dei seminari tecnici per dare la possibilità agli appassionati di acquisire nuove competenze. Martedì 5 aprile 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA 20 IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Il segretario cittadino Negro: “Abbiamo fatto la giusta sintesi. Vogliamo un centrosinistra nuovo, aperto alla società civile” E’ Badursi il candidato del Pd Competizione elettorale sempre più viva a Pisticci: i dem puntano sul manager di Asso Fruit PISTICCI - La corsa elettorale entra nel vivo a Pisticci in vista delle elezioni amministrative 2016. E il nome forte arriva dal Partito Democratico che ha candidato a primo cittadino Andrea Badursi, capogruppo in consiglio comunale a Pisticci, consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica, e manager di professione. Attualmente infatti Badursi è il direttore generale di Asso Fruit Italia, importante organizzazione di produttori attiva in Basilicata e altre 4 regioni italiane. “Il nome di Andrea Badursi è la giusta sintesi, espressione di continuità con il lavoro finora svolto dal Partito Democratico e lucido interprete delle esigenze contemporanee della realtà cittadina. Sulla sua designazione è stato svolto un lavoro importante, fatto di confronto schietto e di proposte concrete, segno evidente che il partito con i suoi uomini e le sue donne, gli iscritti e i simpatizzanti - ha voglia e crede fermamente nelle potenzialità e nell’importanza che può offrire alla città e al rilancio di cui ha urgente e vitale bisogno”, ha commentato Rocco Negro, segretario del Partito Democratico di Pisticci. Che ha precisato: “Lavorare nella direzione di un centrosinistra nuovo, a vocazione governativa e aperto alla società civile”. Negro ha concluso: “Il lavoro che stiamo già svolgendo è di apertura alla società e a quei protagonisti del mondo civico e delle associazioni che sono stati in questi anni interpreti di proposte e iniziative virtuose”. Pasquale Bellitti, segretario provinciale del Partito Democratico ha così commentato: “La candidatura di Andrea Badursi, personalità autorevole e unitaria, è la proposta da cui partire per avviare il dialogo con il centrosinistra di Pisticci che sono sicuro porterà all’offerta programmatica condivisa più efficace per la comu- Andrea Badursi, capogruppo Pd in consiglio comunale a Pisticci e consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Bellitti: “Personalità autorevole e unitaria. Con lui puntiamo sia alle politiche urgenti che a quelle di ampio respiro” nità. Sapremo così intercettare, interpretare e attuare le politiche urgenti e quelle di ampio respiro per rinsaldare il tessuto sociale con quello economico e offrire risposte ai temi ambientali che ispireranno ogni azione di governo civico”. Ma Mastronardi critica la scelta: “Non è una candidatura unitaria Decisione avvenuta a porte chiuse” “Purtroppo non si tratta di una candidatura unitaria”. Esprime tutte le sue perplessità, la delegata lucana del Pd, Mirna Mastronardi, rispetto al modus operandi che ha portato il Pd ad individuare nel candidato Andrea Badursi l’uomo su cui puntare nella corsa per la poltrona di primo cittadino alle prossime amministrative che interesseranno anche il comune di Pisticci. “La totale chiusura da parte del segretario, nei confronti delle primarie ha creato una frattura all’interno del Partito Democratico di Pisticci e Marconia. Aspetto di conoscere quali saranno gli alleati in campo. Alleati che, al momento, mi sembrano non pervenuti. E lo dico con grandissimo dolore perché credo in questo parte sin dalla sua costi- tuzione. Lo dimostra la mia lealtà messa in campo anche nei momenti più delicati e difficili. Scegliersi, però, i candidati nelle stanze a porte chiuse - attacca la Mastronardi - non è democratico. Naturalmente accetto la decisione della maggioranza ma incrocio le braccia e mi rimetto alla volontà del popolo. Con queste premesse - conclude -, il mio nome non è spendibile”. (Cri.Li.) Di Matteo (MuoviAmo Tursi) critica il sindaco di Colobraro Il tratto era crollato nell’ultimo nubifragio “Bernardo vota sì al Referendum ma vuole costruire una mega discarica” COLOBRARO - “Si apprende con considerevole stupore che il sindaco pittelliano di Colobraro si sia convertito all’ambientalismo puro e duro, tanto da invocare il SI al prossimo referendum. Il sindaco di Colobraro fa l’ambientalista con il petrolio e poi vorrebbe costruire una mega discarica di rifiuti urbani in uno dei luoghi idrogeologicamente più instabili del circondario, a pochi metri dalle abitazioni degli agricoltori, dai floridi campi coltivati a frutteto e a pochi chilometri dai centri abitati di Tursi e Colobraro. Ad oggi ha già riaperto la vecchia discarica predisponendola all’accoglienza di ulteriori 20mila metri cubi di rifiuti.» Il consigliere comunale di MuoviAmo Tursi, Antonio Di Matteo, non usa mezzi termini per sottolineare la posizione di Andrea Bernardo, sindaco di Colobraro. “Una mega discarica di 200mila metri cubi, costruita a gradoni, su un pendio argilloso, affianco ad un’altra discarica ecomostro appena riaper- Lavori completati sul viadotto Marazzita. Da ieri mattina alle 13 traffico ripristinato sulla Saurina L’amministrazione di Grassano per il “Sì” GRASSANO - Il sindaco Sanseverino e l’amministrazione comunale di Grassano invitano i propri concittadini a recarsi alle urne il 17 aprile e a votare “SI” in merito al Referendum sulle trivellazioni in mare. Votare “SI” implica l’abrogazione della norma che autorizza a prorogare le concessioni entro le 12 miglia dalla costa fino all’esaurimento dei giacimenti. Rappresenta, in verità, solo un piccolo passo in favore di una possibile politica alternativa alla necessità di produzione di energia dalle sole fonti di combustibili fossili, restando immodificata la regolamentazione sulla prospezione e ricerca in terraferma ed in mare oltre le 12 miglia. ta, chiusa più volte a causa di frane che interessavano proprio i rifiuti che conteneva, incendi, perdite di percolato, mancato rispetto delle autorizzazioni, smaltimento irregolare di rifiuti. Un progetto pericoloso - prosegue Di Matteo – da realizzare solo per sanare le casse disastrate di un Comune che potrebbe fare del turismo il proprio settore trainante. Il sindaco ambientalista predica bene e razzola malissimo”. Il consigliere Di Matteo va giù duro su Bernardo: “Un sindaco come quello di Colobraro non ha al- cun diritto di parola in tema di ambiente, visto che il suo Comune è tra gli ultimi in ogni parametro di buona amministrazione dei rifiuti urbani, tra cui la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Senza parlare delle discutibili proroghe senza bando realizzate per la gestione del ciclo dei rifiuti comunali. Insomma, un sindaco ondivago di fronte ai tanti temi ambientali del territorio”. Di matteo prosegue allargando il discorso anche a Tursi: “Fa sorgere non pochi dubbi anche il silenzio del- STIGLIANO - E’ stata revocata l’ordinanza n. 21/2016 di chiusura al traffico della Sp n. 2 “Saurina” al km. 4+100 in prossimità del viadotto “Marrazzita” a partire dalle 13 di ieri. La comunicazione arriva dalla Provincia di Matera che ha ricevuto comunicazione dalla Total che l’impresa Edilcarone, affidataria proprio della Total, ha ultimato i lavori seguenti allo svuotamento del tratto stradale in corrispondenza di una spalla del viadotto che aveva ceduto durante le abbondanti piogge delle settimane scorse. Una buona notizia per gli automobilisti che dopo la chiusura del viadotto Marazzita erano letteralmente isolati. Da ieri il traffico è stato rispristinato. l’amministrazione comunale di Tursi, altri ambientalisti pittelliani. Eppure, la stessa maggioranza, appena due anni fa votava all’unanimità (Cosma compreso, oggi sindaco di Tursi) per esprimere il proprio pa- rere contrario all’ampliamento della discarica in oggetto. Il Basso Sinni non ha bisogno di discariche, visto che tutti i Comuni stanno realizzando brillantemente (escluso Colobraro) la raccolta differenziata”. Martedì 5 aprile 2016 21 SPORT Lega Pro di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - Non ci sono parole per spiegare l’impresa compiuta dal Matera a Lecce e il peso specifico che hanno ed avranno i tre punti raccolti al Via del Mare in ambito play off. Dopo una lunga rincorsa i biancoazzurri hanno con un capolavoro messo nel mirino i plau off che adesso per il “bue rampante” non sono più una chimera. Adesso è il calendario che bacia il Matera e incita i lucani a credere nella “remuntada” che sta facendo impazzire di gioia il presidente Columella che come si dice in gergo “non si mantiene più ” e che domenica notte non ha dormito pensando a quanto stanno facendo i giocatori. Ovviamente Lecce-Matera ha mille sfaccettature da raccontare ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e togliersi il cappello davanti un mister Padalino che con la ”complicità” del suo secondo Aprile sta compiendo un piccolo miracolo calcistico. Basta vedere dove era il Matera quando è arrivato Padalino e vedere dove si trovano oggi i biancoazzurri per farsi due calcoli. Adesso però bisogna completare l’opera. Il Matera che deve vincerle tutte ad iniziare dal derby con il Melfi sabato prossimo per alimentare una classifica che deve giocoforza diventare sempre più pingue. A livello tecnico e tattico il Matera ha dato scacco matto al Lecce e chi pensava che in terra salentina si presentasse un Matera in versione brutto antroccolo è rimasto deluso dato che il “bue” ha scalciato lottando su ogni pallone. La cosa “strana” è che i due goal del matera sono stati siglati da un “salentino doc” come Carretta nato e cresciuto a Gallipoli e da un ex che porta il nome ed il cognome di Ciccio De Rose. Da adesso in poi questo Matera non avrà più nulla da perdere rispetto a squadre che sono nei play off da tempo immemore e adesso vedono arrivare come un treno i biancazzurri. Il Matera si giocherà l’accesso agli spareggi postseason fino alla fine. Al ri- A sinistra il Matera sotto la curva biancazzurra al Via del Mare a fine partita. A destra il gallipolino Carretta, autore dello 0-1 e in basso De Rose sommerso dall’entusiasmo dei suoi compagni dopo l’1-2 (foto Veglia) La lunga rincorsa ai play off da utopia è diventata concreta possibilità. Il capolavoro di Padalino si può compiere Un Matera da “giù il cappello” L’impresa dei biancazzurri a Lecce è storica ma questa squadra non deve fermarsi RETI GIOCATORE SQUADRA 19 12 12 12 11 11 9 9 9 8 8 8 Iemmello Di Piazza De Angelis Caccavallo Calil Baclet Sarno Moscardelli Croce A. Marotta Alfageme Razzitti Foggia Akragas Casertana Paganese Catania Martina Foggia Lecce Monopoli Benevento Casertana Catanzaro RETI 8 8 7 7 7 7 7 7 7 6 6 6 GIOCATORE SQUADRA Nicastro Gambino Cissè Negro Arrighini Lamantia Kanoute Infantino Masini Ciciretti Mazzeo Arcidiacono Juve Stabia Monopoli Benevento Casertana Cosenza Cosenza Ischia Matera Melfi Benevento Benevento Foggia RETI 6 6 6 6 6 6 5 5 4 4 GIOCATORE SQUADRA Diop Agnelli Surraco Herrera Tavares Vagenin Strambelli Lepore Iannini Letizia Juve Stabia Foggia Lecce Melfi Messina Messina F. Andria Lecce Matera Matera Marcatori Marcatori torno da Lecce i tifosi del Matera hanno accolto i calciatori di mister Padalino come degli eroi ma questo non dovrà immettere tensione nelle gambe e nella testa degli atleti lucani ma dovrà essere tutta benzina in vista del rush finale. Questi giocatori per voglia, gioco ed impegno profuso meritano applausi e levate di cappello ed anche se si è consci che tutto potrà finire per un punto o forse due questo Matera verrà ricordato forse ancor di più di quello che perse la finale per la B con il Como ai rigori. Adesso è già tempo di preparare il derby ma per andare avanti con stimoli maggiori ed orgoglio andrà sempre ricordata fino a fine stagione questa piccola grande impresa. BALVANO (PZ) 22 _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 Lega Pro CLASSIFICA BENEVENTO (-1) LECCE FOGGIA CASERTANA COSENZA MATERA (-2) MESSINA FIDELIS ANDRIA (-1) PAGANESE (-1) 29 ° GIORNATA AKRAGAS FIDELIS ANDRIA MONOPOLI LUPA CASTELLI BENEVENTO MESSINA LECCE PAGANESE FOGGIA (2/4-04-2016) MARTINA F. J. STABIA COSENZA CASERTANA ISCHIA CATANZARO MATERA MELFI CATANIA 1-1 0-0 2-3 1-2 3-2 1-1 1-2 0-0 3-0 59 55 53 53 51 48 41 39 38 AKRAGAS (-5) JUVE STABIA CATANZARO CATANIA (-10) MONOPOLI MELFI MARTINA FRANCA (-1) ISCHIA (-4) LUPA CASTELLI R. (-1) 30 ° GIORNATA LECCE MATERA CATANZARO CASERTANA ISCHIA CATANIA MARTINA JUVE STABIA COSENZA 36 33 31 29 29 25 22 21 8 (9/11-04-2016) AKRAGAS MELFI PAGANESE FOGGIA MONOPOLI L. CASTELLI F. ANDRIA MESSINA BENEVENTO 09/04 09/04 09/04 09/04 10/04 10/04 10/04 10/04 11/04 15,00 15,00 16,30 17,30 14,00 15,00 16,30 17,30 20,00 Al XXI Settembre i gialloverdi si presenteranno con tre squalificati tra cui Ugolotti Il derby e poi i play out Il Melfi ha due priorità per dare un senso positivo alla stagione di CLEMENTE CARLUCCI MELFI – O che giochi male (vedi contro la Fidelis Andria) o che si giochi piuttosto bene (vedi quanto c’è stato in campo ieri l’altro in trasferta contro la Paganese), il Melfi non ce la fa a vincere. E non solo per propri demeriti, che pure ci sono e talvolta sono pure piuttosto gravi. Talvolta, purtroppo, tanto perché le cose si evidenzino come ancora molto più gravi in casa federiciana ci si mettono di mezzo pure arbitraggi del tutto discutibili. Non siamo mai stati di quelli che hanno accusato i direttori di gara di cattiva fede o di atteggiamenti prevenuti. Ma come nel caso dell’arbitro Marchetti di Ostia Lido sorge in ogni caso il dubbio che stesse con la testa da tutt’altra parte con decisioni tutte a danno del team gialloverde allenato da mister Ugolotti. Che è stato anche espulso, insieme al difensore Colella e all’attaccante Ingretolli. Il Melfi ha chiuso il match sullo 0-0. Se non ce l’avesse messa tutta, giocando anche piuttosto bene, di certo se ne sarebbe tornato a casa con un’altra deludente sconfitta. A Pagani, perché si potessero tenere ancora in piedi sostanziali possibilità di andare oltre i play out e pertanto di salvarsi in modo diretto, sarebbe stato necessario vincere. Ed il Melfi in tal senso non è che sia stato con le mani in mano. A suo favore ci sarebbe dovuto essere un rigore grande come una casa, ma non c’è stato nulla da fare per ottenerlo. Canotto, caduto pesantemente in area campana, non è Campionato regionale Juniores A. Cristofaro-Pomarico e Rotonda-Real Tolve per il titolo regionale L’urna definisce le semifinali POTENZA - Si è svolto, ieri mattina, nei locali del Cr di Basilicata della Figci, il sorteggio delle semifinali del Campionato Juniores Regionale, che ha chiuso la stagione regolare quindici giorni fa. Angelo Cristofaro (girone A), Real Tolve (girone B), Rotonda (Girone C) e Pomarico (Girone D) sono le quattro semifinaliste che si contenderanno il titolo regionale. L’andata è prevista per il 7 aprile e le gare avranno inizio alle ore 17. L’Angelo Cristofaro, che ha guadagnato l’accesso alla seconda fase dopo un bel testa a testa con il Vitalba, affronterà il Pomarico, squadra detentrice I marcatori della 29^ giornata PAGANESE MELFI 0-0 ISCHIA 3-2 Reti: - BENEVENTO Reti: 17’pt Gomes (I), 24’pt Mazzeo (B), 28’pt Angiulli (B), 44’pt rig. Di Vicino (I), 16’st Troiani (B) MONOPOLI COSENZA 2-3 Reti: 24’pt Arrighini (C), 25’pt Statella (C), 45’pt Romano (M), 44’st Bacchetti (M), 48’st Parigi (C) LUPA CASTELLI CASERTANA 1-2 Reti: 45’pt rig Negro (C), 4’st Alfageme (C), 8’st Mastropietro (L) LECCE MATERA 1-2 Reti: 39’pt Carretta (M), 16’st Lepore (L), 41’st De Rose (M) FIDELIS ANDRIA JUVE STABIA 0-0 MARTINA 1-1 Reti: - AKRAGAS Reti: 18’st Taurino (M), 36’st rig. Di Piazza (A) MESSINA CATANZARO 1-1 Reti: 13’st Olivera (C), 22’st Tavares (M) FOGGIA CATANIA 3-0 Reti: 14’pt Iemmello (F), 29’st Floriano (F), 35’st Agnelli (F) del titolo e che ha conquistato le semifinali mettendo in riga Real Metapontino e Sporting Matera, due squadre che hanno dato filo da torcere fino alla fine alla compagine di mister Panio. Nell’altra semifinale si affronteranno il Rotonda, che ha avuto come valida contendente il Moliterno, e il Real Tol- ve, che invece ha avuto come ostico avversario il Brienza. Il ritorno si giocherà il 13 aprile e le gare avranno inizio alle 17,30. La data della finale non è ancora ufficiale (si parla del 20 aprile) così come il campo, e molto dipenderà dalle squadre che si qualificheranno per la finale. Una finale di un torneo che va sicuramente ristrutturato, visto che da anni viene condizionato da “gare farsa” vittorie a tavolino e squadre che si ritirano dopo poche giornate. Comunque merito alle squadre che l’hanno portato avanti con grande impegno (Acro) (nella foto la gioia del Pomarico vittorioso lo scorso anno) In pagina alcuni momenti della sfida tra Paganee e Melfi di domenica scorsa stato creduto dal direttore di gara. E’ inutile piangere sul latte versato. Il Melfi a questo punto ha solo dalla sua parte la possibilità di prepararsi come si deve alla disputa dei play out. In cinque gare ancora restanti, e per di più in prevalenza esterne, sarà molto difficile il recupero dei quattro punti di ritardo rispetto alla quota salvezza diretta. Anche per questa ragione è più realisticamente accettabile che si pensi in anticipo agli spareggi finali. Quelli da non fallire assolutamente. Il prossimo sabato, allo stadio XXI Settembre, ci sarà il derby di ritorno contro un Matera lanciatissimo verso il play off promozione in B. Per il Melfi dovrà esserci l’obbligo morale e sportivo di mettere lo sgambetto ai cugini della “città dei Sassi”. In panchina non ci sarà mister Ugolotti che è in predicato di essere punito dal giudice sportivo della Lega Pro per la non certo meritata espulsione di Pagani. Stessa sorte dovrà sicuramente essere riservata al difensore Colella e all’attaccante Ingretolli. _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 23 Serie D di NICOLETTA FANUELE FRANCAVILLA - Dopo il pareggio interno contro l’Isola Liri, il Francavilla consolida il quarto posto in classifica espugnando il “Quinto Ricci” di Aprilia. Aleksic e D’Auria sono stati gli artefici della rimonta rossoblu rispondendo al gol del momentaneo vantaggio firmato da Bossi. Dopo la bella vittoria raccolta in terra laziale, per i rossoblu allenati da mister Ranko Lazic proseguono senza sosta gli allenamenti in vista del match di Coppa Italia in programma, contro il Fondi, domani pomeriggio al “Nunzio Fittipaldi”. La gara secca valida per i quarti di finale della competizione tricolore rappresenta un crocevia fondamentale per i sinnici, che in caso di vittoria accederanno direttamente alla semifinale da disputare contro la Sangiovannese. Contro il Fondi, il Francavilla gode di precedenti positivi, tuttavia quello di domani pomeriggio sarà un match completamente diverso, dagli esiti per nulla scontati. Nell’arco dei novanta minuti potrà accadere di tutto, con il Francavilla che, in compenso, potrà godere del supporto del pubblico di casa, che per l’importante appuntamento non si farà trovare impreparato e proverà a spingere i propri beniamini verso un traguardo storico. Gara secca per capire chi andrà ad affrontare la Sangiovannese in semifinale. I ragazzi di Lazic si sono allenati ieri in vista del match di domani col Fondi: chi passa trova la Sangiovannese Tre punti che danno la spinta Dopo la bella vittoria in rimonta con l’Aprilia il Francavilla si concentra sulla Coppa di DONATO VALVANO PICERNO- Il colpaccio non c’è stato, ma nulla è compromesso. Questa è l’aria che si respira a Picerno dopo la sconfitta in casa della Virtus Francavilla. Un ko dopo le sei partite partite consecutive in cui i melandrini non hanno conosciuto soste ci può stare, soprattutto perchè arrivata sul campo della capolista. La corsa verso i play out si complica in quanto i rossoblu ora si ritrovano a -10 dal San Severo: la compagine di mister Arleo deve recuperare tre punti nelle prossime cinque partite, una missione decisamente possibile. Anche contro la CLASSIFICA NARDO’ VIRTUS FRANCAVILLA TARANTO FRANCAVILLA FONDI POMIGLIANO BISCEGLIE TORRECUSO POTENZA 29 ° GIORNATA APRILIA GALLIPOLI ISOLA LIRI NARDO’ POTENZA SAN SEVERO TORRECUSO TURRIS VIRTUS FRANCAVILLA (03-04-2016) FRANCAVILLA TARANTO MANFREDONIA SERPENTARA P. MARCIANISE POMIGLIANO BISCEGLIE FONDI AZ PICERNO 1-2 0-4 0-1 1-0 1-1 1-1 2-0 2-2 3-1 57 57 55 51 45 42 41 39 39 P. MARCIANISE MANFREDONIA TURRIS SAN SEVERO (-2) ISOLA LIRI SERPENTARA AZ PICERNO APRILIA GALLIPOLI 30 ° GIORNATA AZ PICERNO BISCEGLIE FONDI FRANCAVILLA MANFREDONIA MARCIANISE POMIGLIANO SERPENTARA TARANTO 38 38 37 35 34 31 25 22 18 (10-04-2016) GALLIPOLI VIRTUS FRANCAVILLA ISOLA LIRI SAN SEVERO TORRECUSO NARDO’ TURRIS APRILIA POTENZA L’obiettivo resta non fallire i prossimi cinque scontri diretti Un ko “preventivabile” Il Picerno ci crede nonostante il ko contro la Virtus Virtus Francavilla, il Picerno non è dispiaciuto per come si è comportato sul terreno di gioco. La prestazione c’è stata, solamente il risultato è stato forse troppo penalizzante. Uno stop preventivabile alla vigilia che non deve preoccupare più di tanto mister Arleo. Tra le note positive della trasferta francavillese, nonostante la sconfitta, la ritrovata vena di Gerardi. Il fantasista aviglianese è entrato con il piglio giusto durante il match, ha preso per mano i compagni siglando anche un bel gol che ha riaperto la sfida. Il giusto premio per il calciatore che nelle ultime settimane era apparso in cre- scendo di condizione fisica e brillante mentalmente. Le preoccupazioni per Arleo, invece, dovrebbero arrivare da al- tri aspetti: contro la capolista, sia il portiere Ioime che Esposito erano diffidati e sono incappati in cartellini gialli. Scontata quindi la loro assenza nello scontro diretto contro il Gallipoli di domenica prossima al “Curcio”. Oltre a loro dure, da valutare le condizioni di Conti che contro i brindisini è dovuto uscire anzitempo per un problema muscolare. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni per capire l’entità dell’infortunio, ma soprattutto i tempi di recupero. Si spera di recuperare in fretta anche Miglionico, rimasto ai box per qualche acciacco fisico ma che in settimana potrebbe riprendere ad allenarsi con il resto del gruppo. C’è da ripartire in fretta, ci sono cinque partite da qui alla fine del campionato, cinque finali contro Gallipoli, Isola Liri, Torrecuso, San Severo e Turris da non fallire. 24 _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 Serie D I marcatori della 29^ giornata V. FRANCAVILLA AZ PICERNO 3-1 Reti: 20’pt Montaldi (F), 27’pt Picci (F), 29’st Gerardi (P), 35’st Risolo (F) APRILIA FRANCAVILLA 1-2 Reti: 27’pt Bosi (A), 13’st Aleksic (F), 18’st D’Auria (F) GALLIPOLI TARANTO 0-4 Reti: 30’pt Siclari (T), 33’pt Gaetano (T), 23’st Genchi (T), 33’st Alvino (T) ISOLA LIRI MANFREDONIA 0-1 SERPENTARA 1-0 P. MARCIANISE 1-1 A Taranto non sarà facile con tantissime assenze. Rabbia nel post-Marcianise Tra presente e futuro Il Potenza deve chiudere il discorso salvezza e pensare già al domani Reti: 20’pt rig. La Porta (M) NARDO’ Reti: 11’st Romeo (N) Reti: 21’st Testardi (P), 46’st rig. Sorrentino (M) SAN SEVERO POMIGLIANO 1-1 Reti: 4’st Di Senso (S), 38’st Tedesco (P) TORRECUSO BISCEGLIE 2-0 Reti: 11’st Pastore (T), 28’st Di Lullo (T) TURRIS FONDI 2-2 Reti: 6’pt, 41’st Tiscione (F), 20’pt Manzi (T), 16’st Manzo (T) di ARTURO SCARPALEGGIA L’undici iniziale e Testardi in azione (foto Croglia) emozioni più intense della partita ci sono state regalate dal gol quasi casuale di Testardi e dall’ingenua esplusione di Simeri è tutto dire ma adesso la cosa più importante è quella di non disunirsi e cercare di fare bella figura a Taranto dove per la cronaca il Potenza sarà privo del suo attacco. Simeri attende di sapere solo quante giornate si è beccato, Testardi sarà out per somma di Gialli e Tulimieri è già in punizione RETI GIOCATORE SQUADRA 24 19 19 16 14 13 13 13 11 11 10 10 Meloni Evacuo Genchi Pastore Esposito E. Aleksic Galizia De Iulis Giglio Montaldi D'Agostino Tiscione Fondi San Severo Taranto Torrecuso Az Picerno Francavilla Pomigliano Serpentara Isola Liri V. Francavilla Fondi Fondi RETI 10 10 10 10 9 9 8 8 8 8 8 8 a causa del rosso rimediato con il Nardò. Con questi chiari di luna Marra allo “Jacovone” proporrà quello che gli rimane e cioè De Stefano, Marco Esposito e magari il giovane e bravo Langone, elemento della Juniores. A Taranto domenica sarà giornata rossoblù e in una domenica che sarà calda sotto tutti i punti di vista il Potenza dovrà sperare di recuperare qualche centrocampista tra gli infortunati Miocchi, D’Im- GIOCATORE SQUADRA RETI Lattanzio Prisco Simeri Tarallo Felici Zerillo Esposito Gasparini Poziello R. La Porta Farriciello Malcore Nardò Pomigliano Potenza Turris Torrecuso Torrecuso Aprilia Francavilla Isola Liri Manfredonia Marcianise Nardò 8 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 6 porzano e Bitancourt. Domenica il Potenza è mancato proprio in mezzo al campo dove la qualità era pari allo zero con il giovane Navas che ha fatto di necessità virtù ma è chiaro che il giovane under napoletano in un colpo solo non poteva prendere e portare la croce di un reparto intero. Si deve voltare pagina subito, fin da oggi quando riprenderanno gli allenamenti e provare a preparare uno sgambetto al Taranto. GIOCATORE SQUADRA Delgado Volpicelli Iadaresta D'Auria Sekkoum Franzese Negro Sorrentino Palmisano Rossi Masini De Stefano Serpentara Bisceglie Fondi Francavilla Francavilla Gallipoli Gallipoli Marcianise Nardò San Severo V. Francavilla Potenza Marcatori Marcatori POTENZA - Il Potenza più brutto dell’era Marra ha pareggiato con il Marcianise una brutta partita arbitrata da un arbitro in cattivissima giornata e a fine match negli spogliatoi tirava una brutta aria con le facce dei presidenti Vangone e Vertolomo che erano tutte un programma. Al momento sembra più che chiaro a tutti che Marra il possimo anno non allenerà questa squadra ma per adesso è lui l’allenatore della squadra e di certo la salvezza non sfuggirà a lui e ai suoi ragazzi che dovranno raggranellare due o tre punti nelle prossime cinque gare di campionato. Il calendario del Potenza non è dei migliori ma sinceramente l’impresa non è assolutamente titanica e con calma bisognerà attendere che le giornate scorrano via e che il mantenimento della categoria faccia pian piano capolino dalle parti del Viviani. Contro il Marcianise sembrava che tutti volessero solo e soltanto il “punticinobrodino” ed anche l’arbitro ha deciso di accontentare tutti “regalando” nel recupero un rigore ai casertani che ha fatto convergere tutti sul segno X che comunque i campani ad onor del vero hanno meritato. Se le La società deve già elaborare le strategie per programmare al meglio la prossima stagione Un momento del match tra Potenza e Marcianise di domenica. Contestata fortemente la direzione arbitrale (foto Croglia) IN ONDA IL MARTEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV REPLICHE POTENZA Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato ore 00:20 ore 10:00 ore 16:00 ore 20:30 _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 25 Eccellenza CLASSIFICA Il metapontin o Margiotta abbracciato dai compagni dopo uno dei tre gol rifilati al Villa d’Agri oveva (poteva, più che altro) essere la giornata dell’allungo decisivo ed invece la Vultur (65) dovrà ancora sudare le fatidiche sette camicie prima di poter festeggiare la promozione in Serie D. Il Real Metapontino (62), approfittando del mezzo passo falso dei bianconeri compiuto sul campo del Satriano (41), si è portato a -3 dalla vetta “asfaltando” il Villa d’Agri (44) a Viggiano. E questo forse è stato un po’ il risultato più eclatante della giornata, non solo dal punto di vista del punteggio (1-7), anche perché tutti pensa- A. CRISTOFARO LATRONICO LAVELLO SOCCER LAGONEGRO SATRIANO SPORTING MATERA SPORTING PIGNOLA VILLA D’AGRI (03-04-2016) MOLITERNO 1-1 FERRANDINA 2-0 MURESE 2000 1-2 POMARICO 1-0 VULTUR 1-1 REAL TOLVE 5-0 VITALBA 1-0 R. METAPONTINO 1-7 FERRANDINA MOLITERNO MURESE 2000 POMARICO REAL METAPONTINO REAL TOLVE VITALBA VULTUR L’Eccellenza ha riaperto i giochi per molti verdetti da emettere vano che il Real, dopo il pareggio di Latronico nel recupero, avesse un po’ mollato. L’undici di Finamore ha smentito tutti rendendo più avvincente questo finale di torneo. La “promozione” sarà arbitrata dal Satriano, perché la squadra di mister Camelia nel penultimo turno ospiterà gli RETI GIOCATORE SQUADRA RETI 20 14 13 12 11 11 11 11 10 9 9 9 Margiotta D'Amico Ferri Barra Brindisi Dutra Grieco Persia Grittani Anthoi Arpaia Dametti Metapontino Vitalba Real Tolve Satriano Vultur Murese Ferrandina Metapontino Sp. Matera Villa D'Agri Moliterno Ferrandina 8 8 8 8 8 8 8 7 7 7 7 7 jonici. I valligiani restano comunque in corsa per un posto nei play off, anche se bisogna subito rialzare la testa perché domenica prossima sarà sicuramente decisiva la sfida con il Real Tolve (41). Tolve che dopo la scoppola subita a Matera per mano dello Sporting (32) ha anche subito l’aggancio in classifica da parte del Satriano che è anche tornato in corsa grazie all’Angelo Cristofaro (50) che nell’ultima uscita interna si è fatto imporre il nulla di fatto dal Moliterno (28). Bravi però i ragazzi di Manniello che dopo aver subito la rete al 2’ di recupero, prima del tripli- GIOCATORE SQUADRA RETI GIOCATORE SQUADRA Carfagno Coltello Grieco Nardozza Possidente Salamone Salvia Appella Caprioli Chiumarulo Cirigliano Di Cecca E. Villa D'Agri Metapontino Vitalba Satriano A. Cristofaro Latronico Vultur Metapontino Lavello Lavello Metapontino Latronico 7 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Nano A. Campisano Cifarelli Cilla Fiorino Leone G. Mansour Mastroberti R. Petagine Volzone Murese A. Cristofaro Sp. Matera A. Cristofaro Sp. Matera A. Cristofaro Moliterno Satriano Vultur Villa D'Agri ECCE LLENZA - Il quadro degli ultimi tre turni ce fischio finale sono riusciti ad agguantare il pari evitando così anche la prima sconfitta interna stagionale. Dall’altra parte della classifica il “colpo grosso” è griffato Murese (33), difatti la squadra di mister Ragone ha espugnato il campo del Lavello (36) costretto a rimandare i festeggiamenti per la salvezza a domenica prossima. Dopo il ko di Latronico (26), il Ferrandina (17) ha un piede in Promozione perché nel frattempo la Soccer Lagonegro (23) è riuscita a conquistare una preziosa vittoria battendo con il minimo scarto il Pomarico (29). Con lo stesso punteggio lo Sporting Pignola (28) ha battuto il Vi- ( in maiuscolo le gare in casa) SQUADRA Pti 28° GIORNATA 29° GIORNATA 3O° GIORNATA VULTUR 65 SPORTING MATERA Pomarico SP. PIGNOLA METAPONTINO 62 LAVELLO Satriano SP. MATERA A. CRISTOFARO 50 Ferrandina Latronico S. LAGONEGRO VILLA D AGRI 44 Real Tolve FERRANDINA Murese 2000 SATRIANO 41 Vitalba R. METAPONTINO Real Tolve REAL TOLVE 41 VILLA D’AGRI Sporting Pignola SATRIANO LAVELLO 36 R. Metapontino MOLITERNO Ferrandina VITALBA 33 SATRIANO S. Lagonegro POMARICO MURESE 2000 33 LATRONICO Sporting Matera VILLA D’AGRI SP. MATERA 32 Vultur MURESE 2000 R. Metapontino POMARICO 29 SPORTING PIGNOLA VULTUR Vitalba MOLITERNO 28 S. LAGONEGRO Lavello LATRONICO SP. PIGNOLA 28 Pomarico REAL TOLVE Vultur LATRONICO 26 Murese 2000 A. CRISTOFARO Moliterno S. LAGONEGRO 23 Moliterno VITALBA A. Cristofaro FERRANDINA 17 A. CRISTOFARO Villa d’Agri LAVELLO MURESE 2000 SP. MATERA POMARICO MOLITERNO SP. PIGNOLA LATRONICO S. LAGONEGRO FERRANDINA 28 ° G I O R N A T A Tutto in discussione Marcatori Marcatori 27 ° G I O R N A T A 65 62 50 44 41 41 36 33 La Vultur “rimette in palio” la Serie D. Il Ferrandina sembra già spacciato di ANTONIO CROGLIA D VULTUR R. METAPONTINO A. CRISTOFARO VILLA D AGRI SATRIANO REAL TOLVE LAVELLO VITALBA REGOLAMENTO La prima classificata è promossa direttamente in SERIE D L’ultima classificata retrocede direttamente in PROMOZIONE I play off si svolgono dal secondo al quinto posto fatto salvo che tra il secondo e il quinto non ci siano più di 9 punti di differenza. Stesso discorso va fatto per il distacco tra la terza e la quarta classificata. I play off definiscono una squadra che partecipa ai play off nazionali I play out si svolgono tra le squadre classificate dal 12esimo al 15esimo posto fatto salvo come nei casi dei play off che ci siano non più di nove punti nell’abbinamento 12-15 e 1314. I play out definiscono altre due retrocessioni 33 32 29 28 28 26 23 17 (10-04-2016) A. CRISTOFARO S. LAGONEGRO LATRONICO SPORTING PIGNOLA LAVELLO VILLA D’AGRI SATRIANO SPORTING MATERA talba (33) e a seguito di questi risultati la classifica si è accorciata e gli ultimi 270’ saranno incandescenti, perché possono cambiare tante cose da qui alla fine.Dal punto di vista delle marcature, la giornata è stata al di sopra della media stagionale (20,5) e con le 24 reti messe a segno, il bottino stagionale sale a quota 554. L’attacco del Real Metapontino conferma di essere il migliore della categoria (70) e si contrappone a quello asfittico del Pomarico (18). Margiotta e compagni vanno a segno da ben 14 domeniche consecutive. Gli attaccanti del Tolve si sono invece fermati a quota 13. Non è cambiato nulla neanche dal punto di vista delle reti subite, la Vultur vanta sempre la miglior difesa (15) mentre il Ferrandina la peggiore (61). Quello di Viggiano è il secondo 7-1 stagionale, prima era stato registrato al Rigamonti di Muro Lucano con la Murese che lo aveva inflitto alla Soccer. Salgono a quota 53 i segni “2” registrati in questo torneo grazie alle due vittorie esterne conquistate da Murese e Real Metapontino. Il fattore campo alla fine resta determinante, perché con le 103 vittorie interne, di cui 4 domenica scorsa, i segni “1” rappresentano il 47,7% delle 216 gare disputate. Due i pareggi, ed entrambi per 11 e questo è anche il risultato più gettonato visto che rappresenta il 45,0% dei segni “X”. In tutto sono 60 le gare terminate in parità e con tre squadre che ne hanno collezionati 11 (Real Tolve, Pomarico e Latronico). Settimo 1-1 stagionale per il Moliterno, risultato altrettanto gradito al Latronico che il “settimo” lo aveva conquistato nel recupero con il Real metapontino. Grazie alla prima tripletta stagionale, Margiotta sale a quota 20 ipotecando il titolo di “capocannoniere dell’Eccellenza” perché alle sue spalle si è mosso poco o nulla. 26 _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 Eccellenza Il tecnico rionerese: “La sosta crea sempre problemi, loro hanno giocato la gara della vita”. Camelia: “Giochiamo sempre così” “Promozione nelle nostre mani” Il pari di Satriano non scalfisce le certezze della Vultur. Mister D’Urso non ha dubbi POTENZA - Le sorti del campionato di Eccellenza sono state rimesse in discussione dal pareggio di Satriano. La Vultur dovrà soffrire nei prossimi tre turni per trovare l’agognato salto di categoria che a Rionero manca da più di un ventennio. In casa bianconera a fine partita delusione celata da parte dei protagonisti. “Noi guardiamo in casa nostra il risultato degli altri non ci interessa - esordisce il tecnico della Vultur, Pasquale D’Urso -. Il campionato in queste tre partite è nelle nostre mani. L’importante era fare risultato su un campo importante contro squadra forte che ha dimostrato tutto il suo valore. Abbiamo giocato su un campo che non ha permesso di sviluppare quello che di solito riusciamo a fare da un punto di vista tecnico. Va bene così e queste tre partite che restano dobbiamo cercare di fare il massimo per portare a casa il campionato”. Il Real Metapontino fa sentire il fiato sul collo ai rioneresi col 7-1 a Villa d’Agri e alla penultima dovrà giocare a Satriano, che dunque si ergerà a giudice della promozione. “Abbiamo trovato una squadra che ha fatto la partita della vita - rileva D’Urso -, faccio i complimenti ai nostri avversari. Spero che tutti giochino fino alla fine contro tutti”. Ma indipedentemente da tutto, la Vultur non è sembrata la Vultur. “In settimana - svela D’Urso - avevo detto ai ragazzi che il periodo di sosta poteva essere un pericolo. Dopo una sosta è complicato riprendere con la stessa intensità (anche il Metapontino ha accusato difficoltà nell’infrasettimanale a Latronico). Abbiamo fatto risultato, questo è importante. Era importante uscire indenni da questo campo. Calendario favorevole a noi? Dobbiamo fare bottino pieno nelle prossime tre partite, questo è il nostro obiettivo”. La delusione per la mancata vittoria è tutta nel volto del capitano rionerese Luigi Pietragalla. “Sicuramente non ci aspettavamo una partita facile - commenta -. Conoscevamo il valore del nostro avversario e le difficoltà del match. Eviden- I marcatori della 27^ giornata A. CRISTOFARO MOLITERNO 1-1 Reti: 47’st Mansour (M), 49’st G. Leone (A) LATRONICO FERRANDINA 2-0 Reti: 18’st Matinata (L), 27’st Salamone (L) LAVELLO MURESE 2000 1-2 Reti: 19’pt A. Nano (M), 45’pt Caprioli (L), 20’st G. De Martino (M) SATRIANO VULTUR 1-1 Reti: 20’pt Natiello (V), 32’pt Barra (S) VILLA D’AGRI REAL METAPONTINO 1-7 Reti: 18’pt, 26’pt, 44’pt Margiotta (R), 34’pt Appella (R), 37’pt Antohi (V), 13’st, 17’st Cirigliano (R), 35’st Persia (R) SOCCER LAGONEGRO POMARICO 1-0 REAL TOLVE 5-0 Reti: 3’st Carlomagno (S) SPORTING MATERA Reti: 1’pt Cifarelli (S), 6’pt Venafra (S), 40’pt, 44’st Grittani (S), 43’pt Martemucci (S) SPORTING PIGNOLA VITALBA 1-0 Reti: 19’pt Busillo (S) A destra D’Urso e Camelia sembrano guardare verso i rispettivi obiettivi. Sotto la gioia della Vultur dopo il momentaneo vantaggio di Natiello, neutralizzato poi da Barra, il capitano rionerese Pietragalla e una fase del match temente non eravamo in giornata positiva come è stato fino ad ora. Noi facciamo i conti giornata per giornata. Ci rifaremo sin da subito in casa col Matera. Difficile spiegare una prestazione del gene- re, sicuramente non siamo stati la Vultur, quelli che tutti conoscono. Non ci sentivamo già in Serie D. Conosciamo i nostri limiti ma andiamo sempre in campo per dare il massimo. Purtroppo dopo venti giornate ci sta di incappare in una giornata storta. Vogliamo rifarci subito”. L’altro volto della medaglia è il tecnico del Satriano, Pinuccio Camelia che analizza così il match dei suoi ragazzi: “Mi aspettavo una partita del genere - esordisce il tecnico -, conosco la mia squadra. Noi abbiamo giocato normalmente, buon primo tempo, meno il secondo per merito della Vultur che voleva vin- cere la partita. Ma onestamente io credo che la Vultur abbia già vinto il campionato. E’ una squadra che conosco bene, avevano assenze importanti, abbiamo preparato bene l’incontro. In casa cerchiamo di impostare il nostro gioco giocando a calcio”. Il calendario però assegna aL Satriano il ruolo di giudice della promozione. “E’ vero spiega Camelia -. Siamo gli arbitri del campionato ma alla Vultur basterà vincere le due in casa e pareggiare col Pomarico e ha vinto il campionato. Ovviamente noi ce la giocheremo anche con il Metapontino allo stesso modo. Noi vogliamo arrivare ai play off vincendo tutte e tre le partite e la classifica ci dà speranze in questo senso. Il nostro campionato prevedeva la salvezza tranquilla e ce l’abbiamo fatta. Siamo una squadra da play off, inferiore alle prime due sicuramente, poi almeno al livello delle altre. Chiaramente squalifiche e infortuni tra andata e ritorno ci hanno penalizzati, ma la salvezza tranquilla è arrivata e di questo siamo contenti. Ora proviamo a fare di più”. _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 27 K i ck B ox i n g Nella foto verticale in basso il campione italiano Elite K1 -75 kg, Marco Toscano guarda il suo sfidante prima del match A destra la proclamazione di Vito Plasmati a campione europeo dei titolo di Low Kick -66,8 kg MELFI - E’ finita nel tripudio generale la seconda edizione della “Kick Boxing Vultur Night” andata in scena sabato scorso nel palasport di Melfi. La manifestazione organizzata nel centro federiciano ha raccolto grandi nomi del panorama nazionale oltre al meglio che il movimento regionale (in continua espansione) riesce ad esprimere in questo momento. La ciliegina sulla torta è stata l’assegnazione del titolo europeo Wako Pro della Low Kick 66,8 kg tra il montenegrino Remzija Dacic e lo sfidante, il materano Vito Plasmati. Tripudio generale dicevamo. Sì, perchè Vito Plasmati ha portato in Basilicata un titolo continentale bellissimo frutto di un combattimento perfetto che ha lasciato poco spazio ai tentativi del fighters balcanico. Ma oltre al titolo europeo di Plasmati allenato da un “coltivatore” di vincenti come il maestro Biagio Tralli, la kermesse di Melfi è stata anche tanto altro in un palasport gremitissimo segno di come gli sport da combattimento richiamino tantissimi appassionati. Melfi ha anche ospitato il torneo che assegnava il titolo italiano Elite K1 75kg con i migliori otto interpreti della categoria pronti a disputarsi il titolo nazionale. La vittoria è andata al casertano Marco Toscano che si è imposto, nel match conclusivo dopo una lunga maratona partita dai quarti di finale, sul toscano Samed Nemaj. Toscano ha mostrato maggiore regolarità nell’arco di tutta la competizione riuscendo sempre a trovare la reazione giusta nei momenti topici dei combattimenti. “Kick Boxing Vultur Night” che ha anche messo in vetrina i migliori talenti che ha la Basilicata meraro) con il primo che si è imposto in un altro bel match. Vittoria anche per Gaetano Carlomagno (sempre allenato da Semeraro) che ha battuto il pugliese Colucci. Nel full contact invece sconfitta per Rocco Verrastro del Team Befà costretto a fermarsi per un taglio contro il campano De Rosa. Il pre-Gala ha visto in campo anche altri atleti provenienti da Campania e Puglia oltre ad alcuni match femminili. Il Gala si è invece aperto con l’esibizione tra il giovane Gabriele Di Palma (allenato da Di Filippo) e Antonio Duni (allenato da Tralli). Nei combattimenti invece derby tra Luca Trimarco (team Di Filippo) contro Mirko Di Cuia (allenato da Tralli). Qui dopo un bel combattimento ha la meglio l’atleta materano. E vanno benissimo anche gli altri atleti lucani impegnati nel gara. Giulio Laurino (Team Di Filippo), pur non in perfette condizioni, riesce portare a casa un successo bello e combattuto e frutto di una condotta di gara molto ben architettata. Prove importanti condite dal successo anche da parte degli atleti del Direttore Tecnico della Nazionale, Tralli. Danilo Andrulli contor un avversario che all’inizio ha provato a non fare uscire le sue qualità ha vinto agevolmente così come ha fatto anche Sergio Cesarino, anche lui autoritario nel suo match. Poi l’apoteosi per Plasmati. Dunque gran bella serata quella di Melfi, organizzata da Gerardo Traficante, Antonio Di Filippo, Biagio Tralli, Carlo Scaringella e Ivan Fornuto sotto l’egida della Fikbms retta dal presidente Milano. Un successo che a questo punto non può non chiamare l’organizzazione a una nuova edizione. A Melfi Plasmati è europeo e il movimento lucano si mostra in salute Notte da campioni Grande successo per la “Kick Boxing Vultur Night” Tralli abbraccia il suo pupillo In alto Giulio Laurino dopo la vittoria del suo match e a sinistra insieme al suo coach Antonio Di Filippo può annoverare in questo momento. I match sono iniziati nel pomeriggio al PalaPastore con un pre-Gala che ha visto in campo molti lucani. Fabio Pruonto dell’Accademia Traficante, allenato da Antonio Di Filippo ha battuto alla fine di un match molto intenso ed equilibrato il materano Antonio Gravela allenato dal maestro Tralli. Match di kick light anche tra Salvatore Santarsiero (allenato da Nello Befà) e Davide Maimone (allenato da Se- 28 _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 Rugby C Serie 15 ° G I O R N A T A OMNIA BITONTO DRAGHI BAT 28-0 CUS POTENZA GRANATA PANTHERS MURGIA RUGBY 6-62 MESSAPICA 52-7 SALENTO RUGBY 0-19 CLASSIFICA CUS POTENZA 51 MURGIA RUGBY 43 CLUB GRANATA 39 OMNIA BITONTO 36 SALENTO RUGBY 32 MESSAPICA 20 DRAGHI BAT 7 PANTHERS 0 La gioia dei potentini “Siamo stati impeccabili in tutte le fasi di gioco e il risultato ci dà ragione Vincere il campionato dopo solo 6 anni e con l’intera rosa di giocatori fatti in casa era qualcosa di inimmaginabile ma quel sogno è divenuto realtà” I neroverdi di Passarella partono di slancio. Alla fine scoppia una grande festa Campioni indisCUSsi Il Potenza Rugby batte il Granata e vince il campionato POTENZA - 3 aprile 2016. Una data che resterà nella storia del rugby lucano e soprattutto nella memoria dei rugbisti e degli sportivi potentini. Infatti con la larga vittoria per 52-7 contro il Rugby Club Granata, il Cus Potenza Rugby si è laureato campione della Poule 2 del campionato di Serie C Appulo – Lucano 2015/2016 con una giornata di anticipo. Match mai in discussione quello disputato in una bella giornata assolata tra le mura amiche del Campo Scuola di Macchia Romana, dove i leoni hanno dominato dall’inizio alla fine. Pronti via e il Potenza dimostra subito di essere ben concentrato e determinato grazie ad una difesa ben messa in campo che sale e ruba spazio e campo agli avversari. La pressione dei padroni di casa si tramuta subito, dopo solo 6’, in una bellissima marcatura ad opera di Alfonso Lombardi che dopo un bellissimo scambio con Stefano Pergola, deposita la palla in meta, capitan Lotito trasforma e il risultato va sul 7-0. Il Potenza continua a martellare l’attacco ospite Alcune fasi del match riuscendo a recuperare diversi palloni; da uno di questi nasce la meta, al 15’, di Stefano Pergola che riesce ad incunearsi tra le maglie della difesa ospite e a schiacciare oltre la linea bianca, capitan Lotito converte, 14-0. Passano solo 5’ e il Cus va di nuovo in meta con Rocco Di Melfi che schiaccia dopo un maul devastante da touche, di tutto il pack neroverde, capitan Lotito non trasforma, 19-0. Alla mezz’ora i Granata che sin a quel mo- mento avevano cercato di difendersi come potevano, hanno uno scatto di orgoglio e si installano nell’area dei 22 potentina. I lucani cercano di difendersi come possono ma commettono troppi falli che consento agli ospiti di giocare diverse touche a 5 metri, da una di queste nasce la segnatura degli ospiti che convertono la meta e il risultato va sul 19-7. I neroverdi fanno quadrato e subito si riversano nella metà campo ospite con una de- terminazione e una veemenza davvero notevole. Al 33’ c’è spazio anche per la meta che vale il bonus di Rocco Rado che schiaccia oltre la linea bianca dopo una multifase giocata magistralmente, capitan Lotito converte, 26-7. Prima della fine del tempo, al 39’, è la volta ancora di Rocco Di Melfi che schiaccia oltre la linea bianca dopo l’ennesima, devastante, maul nata da touche, capitan Lotito non trasforma e si va al risposo sul 31-7. Nell’in- tervallo coach Passarella chiede ai suoi comunque di non abbassare la tensione e i leoni rispondo a dovere, continuando nel gioco martellante che ha contraddistinto i nero verdi nelle ultime due stagioni. Dal canto suo il Rugby Club Granata cerca di arginare la veemenza dei padroni di casa ma al campo scuola c’è solo una squadra sul terreno di gioco. Nel corso del seconda frazione vanno a segno al 48’ ancora una volta Rocco Di Melfi, meta convertita da capitan Lotito, 38-7. Al 56’ Gabriele Giordano, meta anche questa trasformata da capitan Lotito, 45-7. Al 67’ ancora una volta Roc- co Rado schiaccia e capitan Lotito non fallisce dalla piazzola per il 52-7. Gli ultimi 10’ di gara scivolano via velocemente e al triplice fischio finale del direttore di gara Amodio, esplode la festa di tutto il popolo neroverde. Gioia pura nelle parole di coach Passarella “Un solo commento si può fare: siamo stati perfetti. I ragazzi hanno dato tutto, hanno concesso pochissime occasioni agli avversari. Siamo Stati Impeccabili In Tutte Le Fasi Di Gioco E Il Risultato Ci Dà Ragione. Vincere Il Campionato Dopo Solo 6 Anni E Con L’Intera Rosa Di Giocatori “Fatti In Casa”, Era Qualcosa Di Inimmaginabile Ma Quel Sogno È Divenuto Realtà.” Con la vittoria del campionato i leoni neroverdi hanno regalato sicuramente una grande gioia a tutto l’ambiente universitario e ai tantissimi fan e sostenitori, ai nostri sponsor, presenti in massa sugli spalti del campo scuola. Fra 7 giorni chiusura del campionato in quel di Cellamare (Bari) quando i leoni affronteranno i Panthers Modugno. _Sport_ 29 Martedì 5 aprile 2016 C a l c i o G i ov a n i l e Allievi Lo Scanzano rifila un poker al Barile. Il P3F cade in casa dell’Asso Potenza, di misura la Murese sulla Pgs Non accade niente di nuovo La capolista Virtus Avigliano strapazza il Matheola per 7-0, l’Invicta passa sul campo della Vigor T utto come previsto, pronostici rispettati nella ventiseiesima giornata di campionato Allievi. Vincono infatti sia la capolista Virtus Avigliano che l’Invicta Matera, le due formazioni che si contendono il titolo regionale. I granata aviglianesi superano per 7-0 il Matheola. La partita viene messa in ghiaccio già nella prima frazione di gioco con i padroni di casa che passano in vantaggio con Galasso prima ella doppietta di Gerardi che chiude la prima frazione di gioco sul 3-0. Nel secondo tempo i granata si scatenano con i gol di Telesca, Ricci, D. Summa e ancora Gerardi che fissano il punteggio sul definitivo 7-0. L’Invicta Matera risponde da par suo visto che i biancazzurri si impongono in trasferta (si fa per dire) nel derby contro la Vigor per 3-1. Ospiti in vantaggio con Andrulli, raddoppio di Guiu prima del gol che accorcia le distanze con Tral- Nelle foto, due partite del campionato Allievi regionali li. La rete che fa ritornare l’Invicta Matera a distanza di sicurezza porta la firma di Eletti. Lo Scanzano consolida la terza posizione in classifica grazie al 40 inflitto al Barile. Gli jonici chiudono la prima frazione con il triplice vantaggio dopo le realizzazioni di Prete, Cataldo e D’Oronzio. Nel secondo tempo ancora Cataldo cala il poker per i padroni di casa. Il Parco Tre Fontane rimane al quarto posto, nonostante la sconfitta sonora sul campo dei cugini dell’Asso Potenza. I gialloblé si impongono con un rotondo tre a zero. Doppietta di Volini, poi Sgovio a rimpin- gua il vantaggio. Altra sconfitta per la Junior Lavello che cade in casa del Tursi Rotondella per 2-0 a causa della doppietta di Guglielmucci. Colpo esterno per il Peppino Campagna che va a vincere per 2-1 sul campo del Picerno. Antonaci porta in vantaggio i bernaldesi, di Caivano il pa- ri melandrini e poi ancora Antonaci mette la firma sul successo jonico. Vittoria di misura della Murese sulla Pgs con gol di Tum- millo, secco il 6-0 del Santa Maria alla Dedalo. In gol Pergola (doppietta), Cioffi, Santarsiero, Villano e Palladino. FUORI CASA FUORI TOTALE F S F S Allievi Asso Potenza P3F Potenza 3-0 Az Picerno P.C. Bernalda 1-2 Murese 2000 Pgs DL Potenza 1-0 Santamaria Dedalo Pz 6-0 Scanzano Barile La Classifica SQUADRE 4-0 Vigor Matera V. Avigliano Invicta Matera Matheola 1-3 7-0 PLAY OUT Tursi Rotondella Junior C. Lavello 2-0 Marcatori 23 23 19 18 16 15 13 12 12 11 11 11 GIOCATORE D’Oronzio Galasso V. Costella A. Viggiani Sgovio Antonaci Corrado Guiu Santarsiere Bochicchio Minutiello Rondinone SQUADRA Scanzano V. Avigliano Invicta Matera Invicta Matera Asso Potenza P. Campagna Az Picerno Invicta Matera Pgs Lorusso V. Avigliano Junior Lavello Invicta Matera RETI 11 10 10 10 10 10 9 9 9 9 8 8 GIOCATORE Tralli Caramuta Cataldo Clementi Fontana Garripoli Cecchetti Galetta Gerardi Guarnieri Carrieri Gioia CASA TOTALE V N P V N P V N P F S VIRTUS AVIGLIANO 75 26 12 0 1 13 0 0 25 0 1 40 6 34 4 74 10 INVICTA MATERA 70 26 12 0 0 10 4 0 22 4 0 71 7 39 10 110 17 SCANZANO 58 26 10 2 1 8 2 3 18 4 4 37 6 26 12 63 18 P3F POTENZA 50 26 10 1 2 5 4 4 15 5 6 42 9 23 15 65 24 JUNIOR C. LAVELLO 43 26 8 2 3 5 2 6 13 4 9 24 9 21 19 45 28 ASSO POTENZA 41 26 8 1 5 5 1 6 13 2 11 29 14 24 20 53 34 P. C. BERNALDA 36 26 7 2 4 4 1 8 11 3 12 27 13 18 31 45 44 BARILE 32 26 5 7 1 2 4 7 7 11 8 26 13 16 28 42 41 MATHEOLA 31 26 6 3 4 2 4 7 8 7 11 20 11 17 27 37 38 SANTAMARIA 30 26 4 3 6 4 3 6 8 6 12 19 23 19 21 38 44 AZ PICERNO 29 26 4 4 5 3 4 6 7 8 11 22 19 12 29 34 48 VIGOR MATERA 27 26 4 3 6 4 0 9 8 3 15 12 15 13 22 25 37 TURSI ROTONDELLA 25 26 4 0 9 4 1 8 8 1 17 16 34 12 37 28 71 MURESE 2000 23 26 4 4 5 2 1 10 6 5 15 18 21 5 29 23 50 PGS D. LORUSSO 18 26 4 0 9 2 0 11 6 0 20 25 29 7 35 32 64 4 26 0 0 13 1 1 11 1 1 24 6 62 5 95 11157 DEDALO PZ RETI PUNTI GIOC. GOAL 26ª Giornata PLAY OFF PROM I Risultati SQUADRA Vigor Matera Asso Potenza Scanzano Barile P3f Potenza Junior Lavello Az Picerno Invicta Matera V. Avigliano P3f Potenza Scanzano Scanzano RETI 8 8 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 GIOCATORE SQUADRA Matturro Murese 2000 Pierro Tursi Rotond. Basentini P3f Potenza Belgrano Invicta Matera Carella P. Campagna Cirigliano P. Campagna Eletti Invicta Matera Falcetto Junior Lavello Falini P3f Potenza Labalestra e Maggi Matheola Pergola Santamaria Ragone Santamaria 27ª GIORNATA Il prossimo turno Domenica 10/04/2016 Barile Tursi Rotond. Matheola Scanzano Dedalo Pz Murese 2000 P.C. Bernalda Asso Potenza Invicta Matera V. Avigliano P3F Potenza Vigor Matera Junior Lavello Santamaria Pgs DL Potenza Az Picerno 30 _Sport_ Martedì 5 aprile 2016 C a l c i o G i ov a n i l e Giovanissimi Il titolo regionale è davvero dietro l’angolo. Domani scendono in campo il Picerno e il Parco Tre Fontane Asso Potenza, manca pochissimo I potentini dopo la vittoria contro il Matheola mantengono tanti punti di vantaggio sul Re Leone S empre saldamente al comando della classifica del campionato Giovanissimi, l’Asso Potenza che sta per festeggiare il titolo regionale. Ai gialloblè manca pochissimo per festeggiare, dopo la vittoria ottenuta sul campo del Matheola per 2-0. Il Re Leone Policoro deve accontentarsi della piazza d’onore dopo il derby vittorioso contro il Padre Minozzi. Stracittadina piuttosto combattuta. Il Re Leone si porta in vantaggio con Grieco e poi raddoppia con Guadalupu. La rete di Montano Cappiello e Adorisio. Nella ripresa è arrivata anche la terza marcatura di A. Natile. Colpaccio in trasferta per il Barile che si è andato ad imporre sul campo del Santa Maria. Gara praticamente già chiusa nel primo tempo in quanto i vulturini sono andati al riposo sul doppio vantaggio grazie ai gol di Deoregi e Rella. Nel secondo tempo la doppietta di Rella che fissa il punteggio sul definitico 0-3. La Murese riesce a strappare i tre punti al Progetto Giovani Potenza. Il protagonista assoluto dell’incontro è stato l’attaccante murese, Diotisalvi che mette a segno una splendida tripletta tra il primo ed il secondo tempo che mette al sicuro i tre punti. Vittoria larga nelle proporzioni anche per il Venusia che manda ko la Vigor Matera. Il primo tempo è caratterizzato dalla doppietta di Antenori. Ne secondo tempo Lovaglio firma il tris, prima della doppietta di Picece per il 5-0 finale. Domani scendono in campo Picerno e Parco Tre Fontane. FUORI CASA FUORI TOTALE F S F S Nelle foto, due scene di gioco del campionato regionale Giovanissimi permette ai minozziani di riportarsi in partita ma la rimonta si ferma a metà del suo cammino. Una delle vittorie più prestigiose del campionato, tuttavia, l’ha ottenuta l’Invicta Matera che è riuscita a strapazzare la Virtus Avigliano. I biancazzurri si sono imposti per tre a zero. Primo tempo che si è chiuso con i padroni di casa già in vantaggio per 2-0 dopo i gol messi a segno da Giovanissimi P3F Potenza post. Invicta Matera V. Avigliano 3-0 Matheola Asso Potenza post. Murese 2000 Progetto G. Santamaria Venusia SQUADRE PUNTI GIOC. TOTALE V N P V N P V N P F S ASSO POTENZA 61 23 11 1 0 8 3 0 19 4 0 43 6 26 3 69 9 VIRTUS RE LEONE 53 24 10 2 0 6 3 3 16 5 3 29 2 27 19 56 21 INVICTA MATERA 47 23 9 3 0 5 2 4 14 5 4 39 9 16 12 55 21 VIRTUS AVIGLIANO 45 24 9 2 1 5 1 6 14 3 7 30 5 17 15 47 20 3-0 BARILE * (-1) 43 22 9 2 1 4 3 3 13 5 4 43 17 20 13 63 30 VENUSIA 39 25 5 5 3 6 1 5 11 6 8 31 23 28 18 59 41 Barile 0-3 AZ PICERNO 36 23 7 2 2 4 1 7 11 3 9 28 15 10 28 38 43 REAL FERRANDINA 34 23 7 2 2 3 2 7 10 4 9 20 9 12 19 32 28 Vigor Matera 5-0 P3F POTENZA 30 22 6 1 4 2 5 4 8 6 8 14 14 9 12 23 26 MATHEOLA 22 22 4 1 6 2 3 6 6 4 12 7 12 10 25 17 37 MURESE 2000 * (-1) 22 25 4 1 7 2 4 7 6 5 14 8 16 11 28 19 44 SANTAMARIA 21 24 3 2 7 3 1 8 6 3 15 10 20 14 21 24 41 P. MINOZZI 21 24 4 4 4 1 2 9 5 6 13 9 12 9 45 18 57 VIGOR MATERA 14 25 2 4 6 1 1 11 3 5 17 16 29 7 35 23 64 4 23 0 2 9 0 2 10 0 4 19 3 29 2 37 5 66 Virtus Re Leone P. Minozzi 2-1 Riposa: REAL FERRANDINA PROGETTO GIOVANI Marcatori CASA GOAL Az Picerno La Classifica PLAY OFF PROM 26ª Giornata PLAY OUT I Risultati RETI GIOCATORE SQUADRA 33 28 17 14 13 13 13 13 12 11 11 11 Antenori Rella Santoro L. Ambrosino Fraccalvieri Frezza Lotumolo Soldo Diovisalvi Cappiello Grieco Paladino Venusia Barile V. Avigliano V. Re Leone R. Ferrandina Asso Potenza Venusia Asso Potenza Murese Invicta Matera V. Re Leone P. Minozzi RETI 11 10 10 10 10 9 8 8 8 7 7 6 GIOCATORE SQUADRA Sessa Gorghini Laruccia Parisi Trupo Scelzo Adorisio Laguardia Sciandivasci Giosa Papa Albano Az Picerno Invicta Matera Invicta Matera R. Ferrandina V. Re Leone Asso Potenza Invicta Matera Asso Potenza Vigor Matera Az Picerno Az Picerno Invicta Matera RETI 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 GIOCATORE SQUADRA Damiano F. Grieco Sabia Sabia R. Sibillano Cardone Colangelo Deoregi Guglielmi Mascolo Tarasco V. Avigliano Barile P3F V. Avigliano Santamaria Barile V. Avigliano Barile Asso Potenza Barile Vigor Matera 27ª GIORNATA Il prossimo turno Domenica 10/04/2016 Asso Potenza Venusia P. Giovani Pz Virtus Re Leone Barile Az Picerno Vigor Matera R. Ferrandina P. Minozzi Santamaria V. Avigliano Matheola P3F Potenza Invicta Matera Riposa: MURESE 2000 _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 UN Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Se sentite forte dentro di voi la necessità di un cambiamento in amore, provate a rilassarvi e a pensare come sarebbe la vostra vita se le cose dovessero andare diversamente., Sarai un po’ teso : rilassati. Oggi ti sentirai energico e sentirai dentro di te una forza nuova. Nuove idee geniali : vantaggi da un Capricorno. Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Giorno tutto sommato positivo : solo quelli nati di giovedi tra le 9,00 e le 12,00 risentiranno di alcuni eventi improvvisi che potrebbero scatenare la loro rabbia Oggi sembra che tutti ce l’abbiano con voi : non lasciatevi ingannare è solo Marte e Mercurio che scaricano per oggi il loro influsso contrario. Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE La Luna ti renderà brillante e simpatico. Successo in tutto...o quasi. Sarai energlco, vitale e più sicuro di te stesso. Non spendere troppo. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO Siete testarde e risolutive: non esagerate oggi e prendeti una pausa di riflessione. Spesso la ragione arriva dove il cuore non va e vi apre strade nuove. Approfittatene e percorrete questa nuova strada con tutta la carica necessaria. Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Gli eventi recenti potrebbero avervi un attimo sconcertato ma alla fine non ve la siete presa più di tanto per l’ignoranza delle persone e questo è già un buon punto a vostro favore Se spingerete troppo le persone che vi sono intorno a prendere delle decisioni potrebbe andare a finire nel peggiore dei modi. n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 DOMENICA 5 APRILE 2015 BASILICATA www.lanuovatv.it Anno X - N. 94 € 1,20 La compagnia invitata dal Mise a presentare alla Regione una nuova richiesta di Via Spettro trivelle nel Vulture, ci risiamo con la Delta Energy “Quei veleni di regime a Corleto Perticara” E’ il Vangelo della Pasqua la notizia di ogni giorno di MAURIZIO BOLOGNETTI* di ROCCO TALUCCI* ualcuno in questi mesi ha scoperto l’acqua calda: le attività minerarie in quel di Corleto Perticara hanno determinato una contaminazione delle matrici ambientali. Peccato che molte di queste situazioni di inquinamento risalgano a (...) ari lettori, quante notizie passano per un giornale. Forte è anche l’attesa di notizie: alcune di cronaca, altre di critica, altre contengono messaggi. Notizie che passano, altre ne prendono il posto, e il cuore dell’uomo continua ad attendere. Questo aiuta a (...) C Q CONTINUA A PAG. 2 www.lanuovadelsud.it Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] Il perimetro del permesso di ricerca della Delta Energy tra Melfi, Barile e Rapolla. A PAGINA 2 50405 > 9 771721 248002 Dopo le “bacchettate” della Corte dei conti ecco il sito del Pd L’home page del sito del gruppo regionale del Pd A PAG. 5 Elezioni comunali a Matera, Stella va con De Ruggieri Stella e De Ruggieri A PAG. 4 CONTINUA A PAG. 8 N E L LO S P O R T Satriano Sfregio al campanile opera di Caramuel, trasformato in un totem stradale Calcio a 5, A2. L’Avis festeggia la salvezza. Eraclea condannata ai play out. Bartilotti, gol storico Una persona vicino a voi , da tempo, vi desidera e vi vuole un garn bene : in ogni caso non approfittatevene mai umiliandola o peggio servendovene a vostro piacimento. Sagittario Via Nazionale ANNO FA... A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino Gemelli Questioni da risolvere in famiglia. Spese da affrontare per la casa. Forte spinta a spendere. Cerca di non comprare cose inutili. Nervosismo. Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 DEL GIORNO Riordina la tua vita. Datti da fare. Non trascurare i contatti sociali. Opportunità da cogliere a volo : ogni cosa oggi che vi verrà offerta in realtà ve la siete sudata e la meritate. 31 Martedì 5 aprile 2016 A PAGINA 10 Il capitano dell’Avis Policoro, Grandinetti, in azione Domar, ultima chiamata per la semifinale play off Potenza San Gerardo al “sicuro”, il tempietto ha di nuovo una cancellata A PAGINA 9 Giro d’Italia in handbike, Eccellenza. Picerno vicino alla D Trevisani dà il via al sogno Promozione. “Rimpasto” in vetta Trevisani presenta la sua competizione METEO IL A CURA DI GAETANO BRINDISI Il picernese Serritella esulta dopo il gol del momentaneo pari con la Murese. NELLO SPORT A PAGINA 8 IN ONDA SU LA NUOVA TV AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Un paese quasi perfetto h 17,30 - 19,30 - 21,30 Sala 2: Heidi - h 17,30 - 19,45 Sala 2: Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 - h 22,30 Sala 6: Billy il Koala - h 18 Sala 3: Vita cuore battito 20,15 - 22,30 Sala 4: Kung fu Panda 3 h 18 - 20 Sala 4: Un paese quasi perfetto - h 22 Sala 5: Batman vs Superman h 18,30 - 21,30 Sala 6: Race il colore della vittoria - h 17,30 - 20 - 22,30 Sala 7: On Air - Storia di un successo -h 17,30 - 20 - 22,30 POTENZA - Cinema Due Torri Batman vs Superman h 18,30 - 21,30 Un momento di follia h 19,15 - 21,15 POTENZA - Cinema Don Bosco Heidi - h 1715 Un paese quasi perfetto h 19,15 - 21,30 VENOSA - Cinema Lovaglio Un paese quasi perfetto h 19 - 21,15 FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Batman vs Superman h 19 - 21,30 Sala 2: Billy il Koala h 19 in 3d Sala 2: Vita cuore battito h 21,30 LATRONICO - Nuova Italia Heidi - h 19,30 La macchinazione - h 21,30 LAGONEGRO - Nuovo Iris Ustica - h 19,30 - 21,30 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Un paese quasi perfetto h 17,30 - 19,40 - 21,50 Sala 2: Un bacio h 17,20 - 19,30 - 22 Sala 3: Race il colore della vittoria - h 17 - 19,40 - 21,50 Sala 4: On Air - Storia di un successo - h 17,345 - 22,10 Sala 5: Kung Fu Panda 3 h 217 - 18 Vita cuore battito - h 22 Sala 6: Billy il Koala - h 17,30 Heidi - h 17,10 - 19,35 Sala 7: Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 h 20 - 22,05 Sala 8: Batman vs Superman h 17,10 - 19 - 20,30(3d) - 22 MATERA - Cineteatro Duni Chiuso MATERA - Cineteatro Piccolo Desconocido - resa dei conti h 18 - 19,50 - 21,45 MATERA - Cinema Comunale Heidi - h 17,30 Un paese quasi perfetto h 19,30 - 21,40 MATERA - Cinema Kennedy La corte h 18 - 19,50 - 21,40 MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Batman vs Superman h 19 - 21,45 POLICORO - Cinema Hollywood Batman vs Superman h 21 in 3d CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Heidi - h 17,30 Lo chiamavano Jeeg ribot h 19,30 - 21,30 ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Sala 1: Race il colore della vittoria - h 19 - 21,30 Sala 2: Fuocoammare h 19,30 - 21,30 SALA CONSILINA - Cinema Adriano Kung Fu Panda 3 - h 17,30 3d Vita cuore battito h 19 - 21 07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 09:00 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 09:30 Wedding Luxury 10:00 ”I Colori della Basilicata - Montescaglioso Irsina Anzi 10:30 Calcio Serie D 12:10 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 13:00 Televendita 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 14:20 La Nuova Salute VALLO DELLA L. - Cinema Micron Kung Fu Panda 3 h 19,30 Vita cuore battito - h 21,30 14:30 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 15:00 La Nuova Salute (replica) 15:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) 16:00 Lost in Basilicata MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Kung Fu Panda 3 - h 17,30 Vita cuore battito h 19,30 - 21,30 16:30 Abriola San Valentino 2016 16:40 Documentario “Sacro Lucano” 17:00 Televendita 17:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana PRAIA MARE - Cinema Loren Batman vs Superman h 18,30 in 2d - 21,30 in 3d 18:00 Documentario “Viggiano - Città di Maria” 19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 19:30 La Nuova Salute 19:40 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:10 La Nuova Salute 20:30 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 21:00 Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 Wedding Luxury 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Film - Ciclo Horror “Doctor X” 32 Martedì 5 aprile 2016 Martedì 5 aprile 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. SCANDALO PETROLIO È L’INCHIESTA AVVIATA DA WOODCOCK E SI RIFERISCE AI LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL CENTRO OLI DI TEMPA ROSSA SCANDALO PETROLIO STRALCI E ACCERTAMENTI In piena bufera arrivano Dai faldoni spuntano le condanne di «Totalgate» Woodcock «Soddisfatto del verdetto» In totale 47 anni di carcere per ex vertici Total, imprenditori, ex sindaco di Gorgoglione l In piena bufera giudiziaria il tribunale di Potenza ha condannato a pena comprese fra due e sette anni di reclusione gli ex vertici della Total e alcuni imprenditori e amministratori. RIVELLI A PAGINA II>> LE PAROLE SONO PIETRE E LE PIETRE A VOLTE PARLANO di MIMMO SAMMARTINO L e parole sono pietre, diceva Carlo Levi. E quando ieri il premier Matteo Renzi, nella direzione nazionale del Pd, ha sfidato la magistratura a indagare e poi a celebrare subito i processi, non immaginava di essere profetico. È stato accontentato con la sentenza che, quasi in contemporanea al suo discorso, è stata emessa a carico dei passati vertici di Total, imprenditori e un ex sindaco. Ma, se le parole sono pietre, anche le pietre sono parole. E a volte raccontano. Così accade che, dai controlli sui terreni, nei sottosuoli, nelle falde acquifere, emergano notizie di gravi contaminazioni. Fatti negati dalle compagnie petrolifere. Scenari «velenosi» che, come ha ricordato ieri nelle assise dem l’on. Speranza, se dovessero essere confermati, destano raccapriccio. Ma, se le pietre hanno parlato, altri hanno a lungo taciuto. I garanti. I controllori. Muti. Come le carpe morte nel Pertusillo. Trasferta romana dei Pm per sentire il ministro delle Riforme Boschi: oggi interrogatori di garanzia per i dirigenti Eni. Domani tocca all’ex sindaco Vicino l «Le loro inchieste sul petrolio arrivano ogni quattro anni, come le olimpiadi, e non vanno mai a sentenza». Proprio nel giorno della stoccata del premier Matteo Renzi alla Procura di Potenza arriva la sentenza sul «Totalgate» la cui paternità è da attribuire all’allora Pm Henry John Woodcock che commenta così: «Non posso che esprimere la mia più viva soddisfazione per un verdetto che confer ma la bontà dell’impianto accusatorio da me costruito grazie al lavoro di un gruppo affiatato di ragazzi della polizia giudiziaria». l Negli atti della Procura di Potenza, in relazione ai due filoni d’indagine sul petrolio lucano, ci sono altri indagati: sulle scrivanie dei Pm e su quelle del Noe dei Carabinieri e della Squadra Mobile, infatti, ci sono altri accertamenti da fare. L’inchiesta, insomma, è solo all’inizio. Intanto ieri i Pm Basentini e Triassi si sono recati a Roma per sentire la ministra Boschi in qualità di persona informata sui fatti. SERVIZIO IN NAZIONALE A PAGINA 4>> SERVIZI A PAGINA II E IN NAZIONALE NELLE PAGINE 2, 3, 4 E 5>> CANTIERE I lavori al centro oli Tempa Rossa della Total [foto Tony Vece] VIGGIANO L’AD DI ENI Il M5S assedia il centro olio «luogo del delitto» La reazione De Scalzi tuona «Non siamo avvelenatori» l Manifestazione del Movimento 5 Stelle ieri a Viggiano, davanti al centro olio Eni, fulcro di uno dei filoni d’indagine sul petrolio in Basilicata. L’affondo del l’europarlamentare Piernicola Pedicini: «Sulla questione dell’estrazione petrolifera in Basilicata c'è una responsabilità anche di livello europeo. Ora è il momento di mettere pressione al Governo perchè tutto ciò lo avevamo denunciano noi molto prima ma nessuno ci aveva dato ascolto. L'avevo denunciato anche al Parlamento europeo ed era stata avviata oltre un anno fa una attività di indagine della Commissione europea senza fino ad ora alcun riscontro». l Si dice indignato. L’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, se la prende con «chi parla senza sapere di quello che facciamo, che siamo degli avvelenatori. È la cosa che mi fa indignare di più - afferma - perché non avveleniamo nessuno, lo fa invece chi racconta cose senza capire e approfondire, avvelenando il sistema industriale e l’ambiente sociale». PERCIANTE E VERGALLITO A PAGINA IV>> MOBILITAZIONE La manifestazione di ieri a Viggiano [foto Tony Vece] SERVIZIO IN NAZ. A PAGINA 2>> PISTICCI CLIMA INACCETTABILE CHE SCUOTE LA COMUNITÀ POTENZA UN DOSSIER DEL CESTRIM SUL FENOMENO L’ottava auto in fiamme La prostituzione in città non c’è pace a Marconia raccontata dalle «squillo» MARCONIA L’auto in fiamme ancora altri indagati l Ottava auto incendiata a Marconia in un anno. Divorata dalle fiamme tra domenica e lunedì, intorno alle 4 di notte, in via Anzio: era di proprietà di un commerciante. Sul posto i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e gli agenti del Commissariato di Polizia. Il fuoco avrebbe avuto origine da uno pneumatico per poi interessare una parte della vettura. Al momento nessuna ipotesi è esclusa. Clima pesan[p.mio.] te nella comunità. l Un dossier sulla prostituzione a Potenza è stato presentato ieri dal Cestrim. Parte dai racconti di quaranta prostitute di strada, diverse per età e per provenienza ma simili per le loro storie di disagio e sfruttamento. Una fotografia del fenomeno che nasce dai racconti delle ragazze che si prostituiscono sulle strade di Potenza, presentato nella sede del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali. STRADA Prostitute BOCCIA A PAGINA VII>> II I BASILICATA PRIMO PIANO SCANDALO PETROLIO VECCHIE E NUOVE INCHIESTE Martedì 5 aprile 2016 PENE FINO A SETTE ANNI Condanne dai 2 anni e mezzo ai 7 anni. I verdetti più severi per Francini e Pasi (Total), l’imprenditore Ferrara e l’ex sindacoTornetta Totalgate, nove condanne sugli appalti a Tempa rossa PROGETTO Il plastico del centro oli Tempa Rossa Si tratta della prima inchiesta avviata nel 2008 dal pm Woodcock GIOVANNI RIVELLI l E mentre il petrolio lucano alimenta nuovamente le inchieste e le polemiche nazionali, arrivano le condanne per la prima inchiesta sul giacimento di Tempa Rossa, quella che a metà dicembre del 2008 venne alla luce con l’arresto di 11 persone tra cui l'amministratore delegato della Total Italia Levha. Ieri il Collegio penale di Potenza presieduto da Aldo Gubitosi e composto da Francesco Rossini e Rosaria De Lucia, dopo una camera di consiglio durata quattro ore ha condannato 9 persone a pene comprese tra i 2,5 e i 7 anni. Le pene più pesanti, appunto 7 anni di reclusione, hanno riguardato proprio due dirigenti della compagnia petrolifera francese attiva in Val Camastra, Roberto Pasi e Roberto Francini, l’ex sindaco di Gorgoglione, Ignazio Giovanni Tornetta, e l’imprenditore lucano Francesco Rocco Ferrara. Una pena pari alla metà, 3 anni e 6 mesi, è toccata allo stesso Levha e a un altro dirigente Jean Paul Juguet. Cinque, invece, gli anni di reclusione per Roberto Giliberti (dipendente Total e collaboratore di Roberto Pasi) e Michele Schiavello, responsabile dell’ufficio tecnico di Corleto Perticara. Due anni e mezzo di reclusione, infine, è la pena comminata all’imprenditore lucano Nicola Rocco Donnoli. Il Collegio ha anche disposto la resti- PROCURA Un «puzzle» di procedimenti sulla galassia petrolio tuzione degli atti alla procura per valutare la responsabilità societaria di Total Italia Spa, Impresa Ferrara Snc e Sogesa Srl che pure erano state citate per questo in giudizio ma, ad avviso dei giudici, pur ricoprendo i soggetti condannati qualifiche soggettive previste dal decreto sulla responsabilità di impresa e avendo agito nell’interesse o a vantaggio delle stesse società, il «fatto emerso nell’istruttoria è diverso da quello descritto nell’imputazione mediante mero richiamo della responsabilità dellle società ai reati presupposto» e per questo ora toccherà nuovamente ai Pm decidere se formulare una nuova imputazione. Assolti, invece, gli altri imputati e cioè Donato ALiano, Vito Vincenzo Basentini, Vincenzo Bernardo, Antonio Bulfaro, Giuseppe Mario Bulfaro, Marcella Camossi Rocco Luigi Di Trani, Domenico Donnoli, Giovanni Leone, Rocco Mazzola, Nicola Montesano, Carmine Nigro, Carmela Porcari, Maria Generosa Porcari, Roberto Ruggiero, Michele Santangelo e Domenico Santarsia. E se l’accusa in aula ieri, e al momento della richiesta delel condanne, era rappresentata dalla Pm Veronica Calcagno (aveva chisto un totale di 90 anni di reclusione a fronte dei 47 della sentenza), soddisfazione è giunta anche dalla vicina Procura di Napoli dove presta ora servizio chi quell’indagine la iniziò. «Non posso che esprimere la mia più viva soddisfazione - ha detto dal capoluogo partenopeo Henry Jhon Woodcock, oggi alla Dda campana ma per lunghi anni in servizio a Potenza - per un verdetto che conferma la bontà dell’impianto accusatorio da me costruito grazie al lavoro di un gruppo affiatato di ragazzi della polizia giudiziaria (la squadra mobile e la polizia municipale di Potenza e i carabinieri del Noe del capitano Ultimo) che hanno collaborato con me». È la seconda volta in due giorni che il sostituto procuratore protagonista di numerose clamorose inchieste lucane torna a parlare del petrolio e della Basilicata. Domenica lo aveva fatto in un intervista pubblicata ieri dalla Stampa in cui ipercorrendo proprio le indagini che hanno portato alla sentenza di ieri ha affermato che «la corruzione e la collusione tra potere economico, potere politico e frange deviate di istituzioni dello Stato costituiscono il modus operandi ordinario nel settore degli appalti delle opere pubbliche. Il flusso di denaro pubblico rappresenta l’occasione di corruzione e di arricchimento illecito a favore di imprenditori senza scrupoli, faccendieri e funzionari pubblici corrotti». PRINCIPIO Soddisfazione per la sentenza da Woodcock, ora in servizio a Napoli CANTIERE Lavori in corso a Corleto Perticara [foto T. Vece] COM’ERA I primi lavori a Tempa Rossa [foto Tony Vece] Tra nuovi stralci e fascicoli riuniti l’incrocio di altri filoni di indagine l Un crocevia di numeri e sigle. Se l’inchiesta sul petrolio lucano venuta alla luce venerdì scorso ha portato la sorpresa (e per certi aspetti lo sbandamento) di comporsi di due inchieste, una sul presunto inquinamento legato al Centro Oli Eni di Viggiano, l’altro sulle ipotesi di irregolarità in appalti, lavori e incarichi intorno all’insediamento Eni della Val Camastra, in realtà i fascicoli sono molti di più. E le inchieste di questi giorni sono sorte di «spartitraffico» con fascicoli nati autonomamente che sono entrati e fatti emersi dai procedimenti di attualità in questi giorni e che poi si sono staccati. Su questo ci sarebbe una sola certezza: negli atti della Procura ci sono altri indagati, sulle scrivanie dei Pm e su quelle del Noe dei Carabinieri e della Squadra Mobile ci sono altri accertamenti da fare. OPERAZIONE La conferenza stampa in Procura, a Potenza, per illustrare i dettagli della doppia inchiesta sul petrolio lucano [foto Tony Vece] . TALPE, AVVICINAMENTI E SPARIZIONI -Oggetto di approfondimento, al di fuori delle ordinanze attualmente venute alla luce, è tutta la questione dei consulenti tecnici di ufficio nominati nella prima fase che sarebbero stati «avvicinati», i documenti partiti dagli uffici regionali e mai giunti ai Pm che li avevano richiesti, le notizie delle indagini finite a qualcuno e di cui qualcuno avrebbe fatto «passaparola». Su questo fronte ci sarebbero già degli indagati (ipotesi di corruzione per atti contrari ai doveri e rifiuto di esibizione di atti), ma si tratterebbe, nel migliore spirito garantista, di atti dovuti, legati, per buona parte, a elementi emersi da intercettazioni di terzi. AFFARI E COMMISTIONE TRA PUBBLICO E PETROLIO - Anche sul versante degli affari legati al petrolio di Tempa Rossa ci sono altri fascicoli e altri indagati. Nello specifico di Corleto il «filone» sarebbe quasi esaurito, ma i Pm starebbero lavorando su altri casi ritenuti «analoghi» e che mostrerebbero «commistione indebita tra gli apparati pubblici della Regione Basilicata e “l’affare petrolio”». Casi che non sarebbero oggetto di contestazione e completa discovery nelle ordinanze di questi giorni, cosa che lascia pensare che anche fascicoli inizialmente nati come separati e poi riuniti possano essere oggetto di uno stralcio per avviare a conclusione il fascicolo Corleto. IL MARE E LA SICILIA -Ancora vita autonoma hanno i procedimenti che coinvolgono l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi e il compagno dell’ex ministro Federica Guidi, Gianlcuca Gemelli. E giovedì, mentre notificavano le ordinanze di arresti domiciliari nei due filoni di inchiesta, i Pm di Potenza hanno fatto acquisire una decina le concessioni demaniali marittime tra le cir- ca 90 rilasciate dall’Autorità portuale. Gli investigatori si sarebbero poi spostati anche al Comando militare marittimo autonomo in Sicilia, nel porto di Augusta, dove avrebbero acquisito ulteriore documentazione, sempre in copia. Le concessioni rilasciate riguardano cantieri navali, società che si occupano di servizi, imprese portuali, i pontili e le aree a terra delle multinazionali del petrolio: da Esso a Lukoil, da Eni a Sasol. Un filone d’indagine recente, che già vedrebbe decine di indagati solo 4 dei quali comuni ad altre ipotesi di reato. [g.riv.] Dal gip Oggi gli interrogatori dei dirigenti Eni domani tocca a Vicino Dopo la trasferta romana per sentire il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, I Pm titolari delle due inchieste rientrano oggi a Potenza dove sono attesi dall’avvio degli interrogatori di Garanzia fissati dal Gip Michela Tiziana Petrocelli. Oggi, davanti ai magistrati, ci saranno i dirigenti dell’Eni finiti ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta, condotta in accordo con la Direzione Nazionale Antimafia, sulle ipotesi di inquinamento legate al giacimento della Val d’Agri che porta il greggio per il primo trattamento al Centro Olio di Viggiano. E anche per l’Eni ieri è sceso in campo il numero 1, l’Ad Claudio De Scalzi, che nel dirsi indignato per le ipotesi di avvelenamento, si è detto tranquillo «per tutte l’attività che abbiamo fatto e sulle verifiche che facciamo, su cui metto le mani sul fuoco». Domani, invece, toccherà rispondere alla domande del Gip all’ex sindaco «comandante» di Corleto Rosaria Vicino, per il filone di inchiesta sugli appalti Total. [g.riv.] BASILICATA PRIMO PIANO I III Martedì 5 aprile 2016 PETROLIO VIGILANZA SULL’AMBIENTE SOGLIE SUPERATE La concentrazione soglia di contaminazione risultano essere state superate in almeno cinque casi Provincia, cinque verbali per le contaminazioni «Superate le soglie». Inflitte sanzioni per complessivi 2 milioni e 400 mila euro alle compagnie MIMMO SAMMARTINO l Disastro ambientale, corruzioni diffuse, azioni tese a occultare danni e responsabilità. È uno scenario presunto, comunque desolante, quello che emerge dalle inchieste sul petrolio in Basilicata. Descrizione contestata dalle compagnie petrolifere e sulla quale bisognerà attendere il pronunciamento della magistratura. Intanto però appare evidente le frequenti defaillance della rete di controlli. Così come diventa sempre più difficile per i cittadini - dinanzi alla opacità degli eventi distinguere il labile confine che separa le inefficienze dalle collusioni. C’è il rischio che, nella pubblica opinione, si radichi il convincimento (devastante) che tutto il sistema non sia credibile. Che tutti, indistintamente, sono responsabili. Una generalizzazione che non aiuta, certo, a ricostruire la verità dei fatti. Ma sulla vigilanza che cosa si è fatto? ambientale) per un totale di due milioni e 401 mila euro. Di questi, due milioni e 321 mila all’incirca a carico di Eni e 80 mila a carico di Total. Va precisato che entrambe le compagnie petrolifere hanno contestato i verbali replicando di non essere loro l’«operatore» che avrebbe dovuto notificare gli sforamenti ambientali e, quindi, di non essere inadempienti. Le contestazioni della Provincia riguardano, alla luce del superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (Csc) di alcune sostanze nelle acque sotterranee e nel suolo, la mancata comunicazione agli enti preposti (nelle 24 ore successive) di questi sforamenti, così come prevede la legge. RITARDI L’accusa: le comunicazioni degli sforamenti sono avvenute in ritardo CONTESTAZIONI - Negli anni recenti ci sono state istituzioni che non si sono distratte. La Provincia di Potenza, ad esempio, ha formalizzato alle compagnie petrolifere complessivamente cinque verbali di contestazione per illecito amministrativo (violazione dell’articolo 304 comma 2 del decreto legislativo numero 152 del 2006 - Tua: Testo unico PERGOLA 1 - Il primo verbale (8 giugno 2015, per una sanzione di 59 mila euro) è stato contestato a Eni per il ritardo di 59 giorni (dall’11 febbraio 2015 al 10 aprile 2015) dei superamenti delle Csc di sostanze nelle acque sotterranee accertati nel “Pozzo esplorativo Pergola 1” nel comune di Marsiconuovo. Risultavano superate le soglie relative a ferro e manganese. SANT’ELIA 1 - CERRO FALCONE 7 - Un secondo verbale, sempre a Eni, è stato elevato il 13 novembre 2015, con una sanzione di un milione e 721 mila euro per un ritardo della comunicazione di 1.721 giorni: dal 25 febbraio 2011 al 14 ottobre 2015. Lo sforamento riguarda l’area cluster “Sant’Elia 1 - Cerro Falcone 7” in località “la Civita” nel comune di Marsicovetere. Risultano essere state superate le concentrazioni soglia di contaminazione per i parametri di berillio, stagno e cobalto. CENTRO OLI VAL D’AGRI - La terza contestazione, ancora a Eni, è avvenuta il 29 marzo scorso, con una sanzione di 541 mila euro per un ritardo di comunicazione di 541 giorni (dal 23 agosto 2014 al 15 15 febbraio 2015) relativo al superamento della concentrazione soglia di contaminazione di alcune sostanze nelle acque sotterranee e nel suolo in un’area che rientra nei territori intorno al Cova (il Centro olio della Val d’Agri). TEMPA ROSSA - Altre due contestazioni riguardano invece la Total E&P Italia per Tempa Rossa. Il 3 giugno 2015 è stata inflitta una sanzione di 47 mila euro per un ritardo di 47 giorni (dal 18 aprile 2015 al 3 giugno 2015) della segnalazione del superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione per alcuni metalli (ferro, manganese, alluminio, boro) e per alcuni parametri inorganici (solfiti, nitriti e floruri) in otto dei 29 pozzi campionati. Un altro verbale è datato 11 agosto 2015 (sanzione di 33 mila euro) per ulteriori 33 giorni di ritardo - in aggiunta ai precedenti 47: dal 4 giugno al 6 luglio - per il superamento della soglia rilevata già il 3 giugno 2015. PETROLIO E AMBIENTE La Provincia di Potenza ha formalizzato cinque contestazioni per il superamento della concentrazione soglia contaminazione di alcuni metalli La replica Eni e Total: non siamo noi gli «operatori» inadempienti Eni e Total hanno respinto gli addebiti mossi loro dalla Provincia di Potenza. Senza pagare le sanzioni comminate, hanno portato la questione davanti ai tribunali. Ma qual è il punto di contestazione? Non è in discussione il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione nelle acque del sottosuolo e nel terreno, salvo che per il verbale del 13 novembre 2015 quando Eni afferma che i valori superiori ai limiti di legge dipendono dal fondo naturale e non dalle attività svolte. Nemmeno si negano i ritardi nella comunicazione degli sforamenti. Eni e Total replicano invece alla Provincia sostenendo di non dover essere loro i destinatari del provvedimento sanzionatorio. Questo perché, dicono le compagnie, Eni e Total non sono il soggetto «operatore» indicato dall’articolo 304 del Testo unico ambientale. La figura dell’«operatore» è delineata dall’art. 302 dello stesso decreto legislativo: «per “operatore” si intende qualsiasi persona, fisica o giuridica, pubblica o privata, che esercita o controlla un’attività professionale avente rilevanza ambientale oppure chi comunque eserciti potere decisionale sugli aspetti tecnici e finanziari di tale attività, compresi il titolare del permesso o dell’autorizzazione a svol[mi.sa.] gere detta attività». IV I BASILICATA PRIMO PIANO SCANDALO PETROLIO MANIFESTAZIONE A VIGGIANO Martedì 5 aprile 2016 Il popolo dei «pentastellati» nel cuore dell’inchiesta petrolifera: «C’è una responsabilità anche dell’Europa» Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio: «Vogliamo mandare a casa questo Governo». Mozione di sfiducia Raduno grillini Il centro olio «sotto assedio» MARIAPAOLA VERGALLITO l VIGGIANO. «Trivellopoli, uno scandalo che il Governo sta tentando in tutti i modi di occultare». In quello che è stato uno degli epicentri dell’inchiesta della Procura di Potenza che fa tremare mezzo Governo, il Centro Oli dell’Eni a Viggiano, ieri è stato il giorno del Movimento 5 Stelle. Di Maio e compagni sono arrivati alle 18.00. Ad attenderli, oltre ai giornalisti provenienti da tutta Italia, attivisti e cittadini provenienti non solo dalla Basilicata ma anche da altre regioni. «Siamo qui per mostrare a tutti gli italiani la vera faccia di un Governo fossile, un Governo che fa in tre ore leggi per questi impianti - ha detto Luigi Di Maio indicando il Cova - che secondo la Procura di Potenza stanno provocando un disastro ambientale. È un Governo che fa leggi per il compagno del Ministro dello Sviluppo Economico in modo che lui possa avere subappalti da due milioni e mezzo di euro e fa leggi per la Total in modo da fare eludere i controlli e poter inquinare meglio questo territorio. Lo schema è sempre lo stesso: si fanno leggi per le lobbies, guadagna qualcuno e a pagare sono tutti i cittadini. Noi non siamo con questo Governo e vogliamo che si voti il prima possibile. E ci aspettiamo che in Senato si voti la mozione di sfiducia, perché a parole i numeri ci sono». «Eventi come quello di oggi - continua Di Maio servono a mantenere alta l’attenzione su questo territorio». Perché, lo ripetiamo da sempre, se il rumore sembra essere quello provocato dalle dimissioni della Guidi e dalle disquisizioni politiche, nella sostanza al centro dell’inchiesta ci sono i lucani che resteranno nella loro terra anche quando le telecamere saranno andate via. «Qui ci sono analisi occultate continua Di Maio - esami conosciuti dagli stessi sindaci, denunce di cittadini e comitati che, però, non hanno avuto la ribalta nazionale». A proposito di analisi, il direttorio dei grillini è arrivato nella terra di Giuseppe Di EVENTO Alcuni momenti della manifestazione organizzata ieri davanti al centro olio di Viggiano [foto Tony Vece] . Bello, che due anni fa fu ad un passo dalla candidatura alle regionali proprio tra le fila del Movimento 5 Stelle e che fu escluso per una condanna (poi annullata) per aver diffuso i dati sulle acque del Pertusillo. «Sono contento per lui - risponde Di Maio - ma esistono regole rigide che dobbiamo rispettare». «Dovremmo essere l’Arabia Saudita delle rinnovabili - ha detto Alessandro Di Battista - e invece abbiamo il Governo dei fossili. Con Renzi abbiamo la supremazia delle banche e delle lobbies che gli chiedono di andare in televisione a difenderle a spada tratta». Sul palco, uno alla volta, sal- gono Fico, Liuzzi, Pedicini e tutti gli altri parlamentari arrivati in autobus in Basilicata. Ma la Basilicata oggi chiede attenzione. E che sia un’attenzione costante. «A noi interessa parlare della salute dei cittadini - spiega Gianbattista Mele - del traffico illecito di rifiuti e non delle dimissioni di un Ministro». E il signor Franco, «L’inchiesta svela l’operato di un articolato e consolidato comitato d’affari» cittadino di Viggiano, dice che «Aprile è il mese della divisione degli utili per le società come l’Eni. Ne dia una bella parte per mettere in sicurezza l’impianto». Il timore dei cittadini è lo stesso per tutti: «da domani nessuno si ricorderà di Viggiano e della Basilicata». ACCUSE I «grillini» davanti al centro olio. Oggi una delegazione sarà a Corleto Perticara [foto Tony Vece] «Il Governo della Repubblica ha abusato dei suoi poteri e violato i suoi doveri» . LE VOCI DELLA PROTESTA L’ATTACCO A GOVERNO NAZIONALE E REGIONALE: «DEVONO DIMETTERSI TUTTI» «Si fanno leggi per le lobby non per tutelare la salute» Oggi la delegazione del M5S sarà a Corleto Perticara PINO PERCIANTE l VIGGIANO. «Il governo deve andare a casa», hanno gridato i grillini ieri pomeriggio a Viggiano. Ma non soltanto il governo nazionale. Hanno chiesto, a gran voce, infatti le dimissioni di Matteo Renzi ma anche quelle di Marcello Pittella. Sono già pronte le mozioni di sfiducia da portare in aula. Dopo lo scandalo petrolio, emerso dall’inchiesta avviata dalla Procura di Potenza, l’indagine che ha determinato, tra l’altro, le dimissioni dell’ormai ex ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, i grillini sono decisi a non mollare la presa. E dal palco urlano: «Andatevene tutti». Il pullman dei 5 Stelle arriva al centro oli alle 17.50. Il primo a scendere è il vice presidente della Camera, Luigi di Maio, seguito da Alessandro Di Battista, Nicola Morra, Paola Taverna e via via tutti gli altri. Il popolo dei Cinque stelle, in piazza con bandiere e striscioni, li incoraggia ad andare avanti. A rag- giungere l’obiettivo di un cambiamento che, come ha ricordato lo stesso Di Maio, passa da uno snodo cruciale: «Abbiamo presentato una mozione di sfiducia e vogliamo che si voti il prima possibile in Senato». E poi: «Oggi o domani chiederemo le dimissioni anche del governatore lucano, Marcello Pittella». Ha rincarato la dose Alessandro Di Battista contro il premier: «Pensa di intimidirci querelando. Renzi querelaci tutti. Pensano di intimidire un popolo sovrano. Renzi dice che querelerà tutti quelli che dicono che il governo è immischiato nello scandalo del petrolio. E io ripeto: il governo è immischiato nello scandalo del petrolio». Il popolo pentastellato freme. Gianbattista Mele, da sempre attivo sui temi ambientali afferma: «Non deve calare il silenzio, questo è un rischio che possiamo correre. Purtroppo si dà troppa importanza alle vicende delle dimissioni del Ministro ma a noi non importa. Abbiamo problemi ben più grossi in Val D’Agri, relativi al traffico illecito dei rifiuti e alla salute dei cittadini. Questo ci interessa. Se a qualcuno non interessa vuol dire che vuole fare il furbo noi non saremo assolutamente d’accordo». Tra la folla anche Graziano Accinni, musicista, compositore, arrangiatore. «Sono un semplice cittadino lucano arrabbiato, ma non da adesso. Quello che succede è qualcosa di antico. Da domani noi ritorneremo nella nostra terra bucherellata e continueremo ad annusare petrolio avendo più disoccupati e sempre più brave persone, perché i lucani sono brave persone. Ormai in questo mondo le brave persone non contano nulla». «A Viggiano vogliamo soprattutto sicurezza per la salute e per l’ambiente - dice il signor Franco, che abita in paese - e con le royalty il futuro e lo sviluppo ce lo creiamo noi, da soli. Ma prima di tutto abbiamo bisogno di sicurezza». Il clou della mobilitazione del M5s in Basilicata è previsto per oggi con l'ispezione al progetto Tempa Rossa a Corleto Perticara». No Triv Potenza Presidio davanti alla Regione «Il diritto al lavoro degli operai di Viggiano diventa merce di scambio per ottenere la disponibilità dei beni sequestrati dalla magistratura a seguito delle indagini. La strategia produttiva finalizzata solo al profitto pretende di avere un intero territorio asservito ai suoi bisogni e un’area franca da qualunque tipo di controllo (ambientale, giudiziario, democratico)». È quanto sottolinea No Triv Potenza annunciando che oggi, alle 14, davanti alla sede della Regione Basilicata, nel capoluogo lucano, ci sarà una manifestazione «per rivendicare la fine delle estrazioni in Basilicata. Non c'è più spazio per chi sfrutta, né qui né altrove». POTENZA CITTÀ I V Martedì 5 aprile 2016 AFFAIRE PETROLIO I RISVOLTI POLITICI L’EMENDAMENTO «Emendamento sbagliato, con esso si dava troppo potere al centro. Si doveva discutere» dice l’ex capogruppo L’affondo di Speranza «Nelle indagini cose che mi fanno paura» ANTONELLA INCISO l Butta il cuore oltre l’ostacolo e mette da parte la sua proverbiale diplomazia Roberto Speranza nell’analizzare la vicenda petrolio. È in piena direzione nazionale che l’ex capogruppo alla Camera parla da lucano e da uomo delle Istituzioni e, senza mezze misure, dice: «In quelle indagini ci sono cose che mi fanno paura». Speranza è «toccato e turbato» dall’inchiesta e non ha timore di ribadirlo. Anche alla direzione nazionale quando dice che «non bastano forse solo le dimissioni del ministro» ma sulla vicenda «bisogna capire fino in fondo il ruolo delle istituzioni» perché se fosse riscontrata l’ipotesi di disastro ambientale «non si potrebbe dormire la notte». Per questo richiama la politica alla responsabilità: quella di una piccola regione che - su un tema tanto delicato - non può farcela da sola e quella del Governo nazionale che dovrebbe darle tutto l’aiuto necessario. «La politica non può mettere la testa sotto la sabbia. Con quale faccia andiamo a dire ai cittadini che ci sono le Istituzioni che li tutelano» spiega il leader di Sinistra riformista. Aggiungendo, poi, che l’emendamento dello Sblocca Italia finito al centro della discussione «era L’EX CAPOGRUPPO DEM «Se si conferma un vero disastro ambientale, c’è da non dormirci la notte» sbagliato». «Penso che quell'emendamento sia sbagliato - continua Speranza - e ne avevamo discusso quando arrivò lo Sblocca Italia e si decise di metterlo da parte perché con quell'emendamento si dava troppo potere al centro». «Prima di far rientrare quell'emendamento bisognava fare una discussione pubblica, si è discusso nel Consiglio dei Ministri? - continua - Si è Il presidente annuncia alla direzione del Pd il provvedimento della giunta regionale di oggi «Non replico al Movimento cinque stelle». È quanto dichiara il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo dopo la richiesta di dimissioni sollecitata dalla deputata grillina Mirella Liuzzi. In particolare, De Filippo dopo aver spiegato di non voler commentare l’inchiesta sul discusso nei gruppi? Non mi pare. Non si può pensare che le regole autorizzative si possano fare in una notte. Se vogliamo essere diversi dobbiamo darci una forma». E quella forma è la discussione. Quella che si doveva fare sull’emendamento, ma anche quella che si doveva fare sul referendum del 17 aprile. «Il Pd sbaglia a dire astensione, il Pd è quel partito che lo ha proposto questo referendum con i suoi consiglieri regionali, giochiamo tutte le parti in commedia». Ma se il petrolio ed il referendum sono il centro della discussione, non mancano i riferimenti anche al segretario nazionale. «Avevamo un partito senza primarie, ora rischiamo di restare con le primarie ma senza più partito - evidenzia Speranza - Dobbiamo fare uno sforzo per ricostruire il partito come comunità. Su questo la segreteria di Renzi è stata del tutto insufficiente, non nelle condizioni di mettere questa straordinaria comunità in grado di vincere la sfida». «La vicenda del referendum sulle trivelle testimonia che il Pd è un leader forte, carismatico che parla in tv, e poi una sommatoria di comitati elettorali sui territori. Ci manca un partito, un soggetto politico. Su questo dobbiamo fare un salto in avanti. Su questo il Pd non funziona» conclude. Pittella: «Dare titolo di ufficiali pg agli uomini di Arpab» l «Vi consegno la mia rabbia». Lo ha detto il presidente della Basilicata, Marcello Pittella, in un intervento alla Direzione del Pd, in cui ha protestato contro «il fango piovuto» sulla sua regione, ed ha annunciato delle iniziative legislative per i controlli sulle opere pubbliche. «La nostra Regione - ha detto Pittella - merita verità, lo merita una comunità e una classe dirigente che ha storia e non può essere messa in un tritacarne in cui non si fa differenza». Il Governatore ha rivendicato i risultati della propria Giunta e il contributo della Basilicata nel fabbisogno energetico nazionale. «Ora - ha proseguito - questa regione paga il fio di presunte irregolarità. Vi consegno la mia rabbia, quella di un amministratore che lavora 20 ore al giorno. Certo dobbiamo lavorare ancora molto, ma questa è la Basilicata sana fatta dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Le responsabilità dei singoli vanno punite, ma il processo a una intera classe fatta da seminatori di discredito annidati in certa stampa è inaccettabile». Pittella ha poi sottolineato che «abbiamo bisogno di rivedere le regole dei controlli», ed ha annunciato che in Giunta farà «una provocazione» con una iniziativa legislativa: «dare il riconoscimento di polizia giudiziaria agli uomini dell’Arpab; dobbiamo rivedere il sistema di controllo per impedire a 4 o 5 di infangare una Regione, un Paese. Sempre il presidente in un’intervista a Repubblica, poi, aveva ribadito che l’ex sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino, arrestata per Tempa Rossa, «ha sbagliato». «Capisco che la politica non possa essere sorda di fronte alla fame di lavoro- commenta - Ma qui, fatta salva la presunzione di innocenza, mi sembra si sia andati oltre». «Non si può piegare una istituzione alle richieste della politica - aggiunge - Non si possono concedere licenze in cambio di assunzioni». De Filippo su richiesta dimissioni «Non replico al Movimento 5 stelle» LOGO Il Pd e la Basilicata SOTTOSEGRETARIO De Filippo petrolio ha anche ribadito di non voler replicare alle indicazioni della parlamentare dei 5 stelle che aveva ribadito «come fosse sempre più difficile per il sottosegretario De Filippo continuare ad essere parte del governo Renzi» dopo le intercettazioni emerse nel corso dell’inchiesta sulle estrazioni petrolifere. [a.i.] LA PROVOCAZIONE «Subito l’assemblea regionale o occupiamo la sede del Pd» Il segretario provinciale Molinari scrive a Renzi e Guerini INCONTRO La conferenza stampa del segretario Molinari l Un fiume in piena. Contro tutti. Antonello Molinari ci ha pensato su alcuni giorni poi ha deciso. Ha preso carta e penna ed a scritto al presidente del Consiglio e segretario nazionale del partito, Matteo Renzi, ed al suo vice Lorenzo Guerini per chiedere subito la convocazione dell’assemblea regionale del Pd. L’inchiesta sul petrolio, lo stallo politico, l’incapacità di trovare una sintesi sulla segreteria regionale spingono il segretario provinciale dei dem del Potentino a prendere una posizione netta. Non solo a chiedere che venga convocata l’assemblea regionale nel minor tempo possibile ma anche ad assicurare l’occupazione della sede del Pd non caso la richiesta non venga accolta. Per il segretario, dunque, fondamentale è discutere. E riprendere a parlare di politica, aspetto che - a suo dire - fino ad oggi è mancato. Aprire le porte del Pd, quindi, per Molinari è determinante. Esattamente come lo è sciogliere i nodi che da tempo arrovellano i dem lucani. A cominciare dalla vicenda pe- trolio esplosa in questi giorni. «Non si può affidare la vicenda petrolio ad un emendamento notturno» tuona il segretario. Aggiungendo, poi, sul lavoro del governo regionale che «per questi due anni ci sono luci ed ombre».Ma soprattutto che «questa esperienza della giunta regionale si era chiusa un anno fa» e che si vede che «la macchina è bloccata» e «che va fatta una revisione». «Se ne discute da troppo tempo» sottolinea ancora Molinari sgombrando, però, il campo da eventuali sollecitazioni di natura personale. «Davvero qualcuno pensa che la storia di Speranza e di Molinari possa cambiare per un assessore in più o in meno. Noi siamo il Pd, entrambi abbiamo i piedi nel Pd» evidenzia, spiegando - di fronte ad una domanda dei giornalisti sulla richiesta della corrente Speranza, in caso di accordo con i renziani - di avere tre posti in giunta «di offrire la massima disponibilità». Una mano tesa, dunque. Al governatore ma anche a tutto il Pd. Per far uscire il partito dalle secche in cui si trova. [a.i.] VI I Martedì 5 aprile 2016 Consiglio Regionale della Puglia Assessorato alle Politiche Giovanili Educative, Università Ricerca e Politiche Attive del Lavoro I. C. J. Stella di Muro Lucano - Scuola Primaria - Pescopagano DE AMICIS VITTIME NON CHIUDERSI MA PARLARNE CON GENITORI E DOCENTI BENESSERE MENS SANA IN CORPORE SANO No al bullismo Sì alla denuncia Lo sport tra i giovani I l bullismo è una forma di comportamento sociale, di tipo violento e intenzionale, attuato da bambini e ragazzi nei confronti dei loro coetanei. Si manifesta con atti di intimidazione, sopraffazione fisica o psicologica commessa da un soggetto “forte”, il bullo, su un “debole” che diventa vittima e succube del bullo fino ad annullarsi completamente, togliendosi in casi estremi anche la vita. La causa principale di questo fenomeno è l’assenza di un figura di riferimento per gli alunni, la mancanza di insegnanti maschi, che sappiano contenere e gestire i ragazzi con questo tipo di problema. Inoltre al bullismo si può associare anche il “fallimento scolastico”, per cui un ragazzo che non va bene a scuola, prende voti bassi e viene anche bocciato diventa bullo per attirare l’attenzione. Questa piaga si sta allargando a macchia d’olio e se non ricorre ai ripari si andrà incontro a un degrado della società, che non avendo più valori come il rispetto per l’altro, anche se “diverso” e figure positive da seguire, il ragazzo “bullo” si sentirà autorizzato ad agire sul “debole” usando la forza e la violenza psicologica. I bulli agiscono spesso quanto manca la supervisione di un adulto, un’insegnante e spesso agisce a scuola, nei parchi, in ambienti lavorativi, utilizzando il cyberbullismo, una forma di attacco continuo, ripetuto e sistematico attraverso la rete internet e i suoi canali: facebook, whatsapp e i blogs. La vittima si sente colpevole di quello che succede, non chiede aiuto pensando di poter risolvere da solo il problema e subisce le violenze psicologiche, fisiche e verbali da parte del bullo senza avere la forza di ribellarsi e reagire. Le vittime del bullismo, dovrebbero denunciare, raccontare l’accaduto ai ge- Divertimento e salute C No al bullismo nitori, agli insegnanti, per poter essere aiutati a vincere questa paura. Il bullismo è come una grande voragine, che rischia di allargarsi sempre di più. Quello che possiamo fare è aiutare “i bulli” a capire che questo com- portamento è sbagliato e molto rischioso per chi lo subisce. Per cui ragazzi, per sconfiggere questa “piaga sociale”, non permettete che la vostra debolezza diventi la loro forza. Classe V Le discipline più praticate sono il calcio e il nuoto NEL MONDO DELLA MUSICA La musica del cuore V iviamo in un piccolo paese della provincia di Potenza chiamato Pescopagano, dove non ci sono molti divertimenti o giochi adatti a noi bambini. Coltiviamo molti interessi insieme, soprattutto siamo appassionati della musica, che è il collante della nostra generazione. I nostri generi musicali preferiti comprendono la musica classica, pop, rap e la musica latino/americana. Ma la musica che abbiamo nel cuore è quella latino/americana e il rap, perché amiamo anche i cantanti che rappresentano questi generi musicali, quali Martina Staes- iao ragazzi, frequentiamo la classe quinta della scuola primaria di Pescopagano. Vogliamo dire che lo sport è vita, perché si sta in buona compagnia, ci rende felici, ci fa divertire e stare in perfetta forma fisica. E’proprio vero il motto che dice “in mens sana corpore sano”, perché lo sport è una valvola di sfogo, mediante il quale possiamo scaricarci dalle tensioni, dalle paure e ci consente nello stesso tempo di ricaricarci e fortificarci nella mente e nel corpo, facendoci sentire più forti e felici, oltre che divertirci tantissimo. Gli sport che ci appassionano particolarmente e che pratichiamo sono il calcio e il nuoto, grazie anche alla presenza della piscina che c’è nel nostro piccolo paese, dove non ci sono tanti divertimenti, per cui ci riteniamo fortunati di poter disporre di una struttura di questo tipo. Il calcio è lo sport preferito soprattutto da noi maschietti, amiamo molto questo sport e siamo fan scatenati di alcuni calciatori e per imitarli sfruttiamo tutte le occasioni per tirare un calcio al pallone appena il tempo ce lo consente. Anche il nuoto è una disciplina che ci appassiona e amiamo molto, è uno sport bellissimo che attira grandi e piccini, perché il contatto con l’acqua ci fa sentire liberi leggeri e ci fa rilassare. Per cui ragazzi, seguite i nostri consigli: “ fate molto sport perché fa bene al corpo e alla mente”. Classe V sel, Emis killa e i The Kolors, perché interpretano canzoni molto vicine al nostro mondo e ai nostri problemi. A proposito di musica rap, noi con la classe siamo stati artefici di una bellissima esperienza musicale. Insieme alle nostre maestre abbiamo scritto il testo di una canzone inerente al tema sull’acqua dal titolo “Acqua rap” e accompagnato il brano con strumenti a percussione di facile reperimento. E’ stata per noi un’esperienza bellissima, costruttiva, in quanto ci ha permesso di fare con le nostre forze un bel lavoro e di essere “musicisti per un giorno”. Classe V RAPPORTI RISPETTO, FIDUCIA, TOLLERANZA E CONDIVISIONE DI IDEE PER DURARE NEL TEMPO L’amicizia vera è un dono raro e prezioso L ’amicizia è un dono molto importante, sinonimo di felicità. Essere amici non è solo giocare e divertirsi, ma è soprattutto condivisione di pensieri e di esperienze, rispetto e accettazione dell’altro con i suoi lati positivi e negativi. L’amicizia è un modo per socializzare con il mondo scolastico ed extrascolastico, alla ricerca di un aiuto, di un conforto e di un sostegno morale da compagni che potrebbero capire e risolvere il problema nel quale ti trovi. I bambini nella scuola primaria credono che l’amicizia sia solo avere semplici compagni di gioco. Crescendo imparano a capire l’importanza che avere un “vero amico” vuol dire avere una persona vicina che ti capisce, ti aiuta a risolvere i problemi nel momento dei bisogni e che ti sta accanto in silenzio senza mai chiedere niente in cambio. L’amicizia costruita sul rispetto, sulla fiducia, sulla tolleranza, sulla complicità e condivisione di idee è “la vera essenza dell’amicizia”, perché basata su valori positivi “forti” che durano per sempre nel tempo nonostante la distanza. Attualmente stiamo assistendo a vari episodi di “falsa amicizia”, che porta alla distruzione di questo grande valore, a causa dell’invidia, della cattiveria, dell’egoismo e dei condizionamenti sociali. Se è vero che l’amicizia è un dono prezioso, dobbiamo essere capaci di sceglierlo, difenderlo e lottare con le forze per farlo durare sempre, se ciò ci rende davvero felici. Sta a noi ragazzi superare questo scoglio se veramente ci crediamo e una volta trovato l’amico del cuore cogli l’opportunità, perché durerà per tutta la vita. Come dice un noto proverbio: “Chi trova un amico, trova un tesoro”. Classe V DIRIGENTE SCOLASTICO: Anna Maria Filomena Pinto DOCENTI: Maria Donata Cianci Mafalda Forlenza Margherita Maura Schettino REDAZIONE: Classe V EDICOLA AMICA: Finelli Pasquale, via Nazionale POTENZA CITTÀ I VII Martedì 5 aprile 2016 LA CITTÀ INVIVIBILE DOSSIER PROSTITUZIONE FENOMENO IN CRESCITA Nel report si legge che nel corso del 2015 le ragazze «censite» sono state il doppio rispetto al 2014 Storie di disagio, sesso e ordinario sfruttamento Il fenomeno è stato analizzato in una ricerca condotta dal Cestrim ALESSANDRO BOCCIA RICERCA ”Persone, non cose” è una fotografia tratta dai racconti delle giovani prostitute l Parte dai racconti di quaranta prostitute di strada, diverse per età e per provenienza ma simili per le loro storie di disagio e sfruttamento, il dossier «Persone, non cose», elaborato dal Cestrim. Una fotografia del fenomeno che nasce dai racconti delle ragazze che si prostituiscono sulle strade di Potenza, presentato ieri nel capoluogo di regione, nella sede del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali. Il documento, frutto di due anni di lavoro d’inchiesta, analizza un fenomeno che sembrava essere del tutto scomparso nel capoluogo ma che, negli ultimi anni, è tornato con tutta la sua prepotenza, come dimostra anche l’ultima operazione, denominata «Luxuria», condotta dai Carabinieri nei giorni scorsi e che ha portato ad arresti e perquisizioni. «Per capire meglio la velocità con cui questo fenomeno sta interessando la città di Potenza- si legge nel reportbasti pensare che nel corso del 2015 le ragazze “censite” sono state il doppio rispetto al 2014, e non si tratta solo di un normale avvicendamento, ma di donne che si aggiungono alle altre già presenti». I gruppi più numerosi di prostitute provengono dalla Nigeria e dall’Italia, altri arrivano dalla Romania ed infine una rappresentanza davvero minoritaria dell’Ecuador. Le rumene sono le più giovani, mentre le ecuadoriane e le italiane sono quelle che risultano essere più in avanti con l’età. Differente è anche l’organizzazione del lavoro tra i quattro gruppi di prostitute. Le nigeriane non vivono a Potenza ma arrivano in bus da Napoli, in cinque o sei alla volta, rispettando una specie di sistema di turnazione che dà priorità alle nuove ragazze. Le ragazze rumene vivono in città ed il loro lavoro è quasi sempre gestito dal proprio compagno, le prostitute italiane ed ecuadoriane sono quelle che esercitano, in autogestione o in situazioni di sfruttamento, solo per periodi limitati di tempo. La maggior parte delle ragazze è partita dal Paese d’origine con la promessa da parte di loro conoscenti, già residenti in Italia, di trovare un buon lavoro, e contraendo un debito con gli stessi. Tuttavia al loro arrivo nel Belpaese la persona di CESTRIM La presentazione del Dossier sulla prostituzione conoscenza si è poi trasformata nel proprio sfruttatore. Non è possibile parlare di vere e proprie organizzazioni criminali che gestiscono il mercato del sesso a Potenza. Un po’ più strutturate sono invece le nigeriane che contemplano fra di loro livelli intermedi di controllo. Non trascurabile è poi il fenomeno della prostituzione esercitata negli appartamenti potentini in cui intermediari procurano case anche con fitti esorbitanti a favore di proprietari che non sarebbero per nulla all’oscuro di ciò che poi avviene nelle proprie abitazioni. «Si tratta chiaramente di un fenomeno sempre più figlio di questo mondo globalizzato- ha spiegato il presidente del Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali, don Marcello Cozzi - la presenza su strada si incrocia con una domanda sempre più crescente di sesso da consumare in modo anonimo, un fenomeno che si innesca in un retroterra di disagio fatto di frustrazioni, mancanza di relazioni autentiche e solitudine. Alla luce del quadro emerso, sarebbe necessario e non più rinviabile, anche nei nostri territori, iniziare ad analizzare tale fenomeno in maniera più approfondita e strutturata. Noi – ha concluso don Marcello Cozzi - stiamo e saremo sempre dalla parte delle vittime». POTENZA SONO STATE COLTE SUL FATTO DAGLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE E SONO FINITE AI DOMICILIARI le altre notizie VERDE URBANO Galella (Fi): con le «aiuole tematiche» più cura per il verde urbano n Sos per le aiuole e le rotatorie della città che, nonostante siano state affidate alla manutenzione di ditte e privati, in molti casi versano in stato di abbandono e degrado. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di An-Fdi Alessandro Galella. «Considerando che le aiuole rappresentano uno dei modi più diretti per creare nella percezione dei cittadini e dei turisti la sensazione che la città sia pulita, curata e ben organizzata - dice Galella - chiedo che vengano istituite le “rotatorie tematiche” e cioè che ogni rotatoria della città non adeguatamente curata, venga tolta all’azienda a cui è stata assegnata e donata ad organismi, enti o imprese private di tutta la Regione che vogliano utilizzarle, dotandole degli adeguati sistemi di innaffiamento e di illuminazione per fare pubblicità ai grandi prodotti della Basilicata». TRASPORTO PUBBLICO URBANO Da oggi variazioni di orario sulla linea 108 n L’Ufficio mobilità del Comune di Potenza ha disposto che la Trotta Bus Services a far data da martedì 5 aprile 2016 osserverà il seguente orario per quanto riguarda la linea 108: orario della corsa andata ore 7:30; orario della corsa di ritorno ore 13:15. OGGI SEMINARIO AL PARK HOTEL DEL CAPOLUOGO CON ESPERTI DEL SETTORE Tre borseggiatrici «beccate» Nuovo codice appalti al mercato di via della Fisica incontro a Potenza l Borseggiatrici campane in «trasferta» al mercato del primo sabato del mese a Potenza, in via della Fisica. Ma sono state «beccate» in flagrante dalla Polizia. Ecco come sono andati i fatti: nel corso dei servizi investigativi predisposti sabato 2 aprile nel capoluogo in occasione della tradizionale mercato, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Potenza hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di tre borseggiatrici provenienti dalla vicina provincia di Salerno. Le tre donne, in concorso, si sono rese responsabili del furto di un portafogli ai danni di una ignara avventrice del mercato, che è stata «alleggerita» dei suoi beni, mentre curiosava tra le bancarelle. Le tre donne, di anni 49, 34 e 27, avevano circondato la vittima, che si era fermata vicino a una bancarella, riuscendole a trafugare, senza che la stessa si accorgesse di nulla, il portafoglio dall’interno della borsa. La «tecnica» utilizzata dalle borseggiatrici, a giudizio degli agenti intervenuti, è stata particolarmente abile e fulminea, tanto da essere verosimilmente frutto di un consolidato «protocollo operativo» adottato dalle tre donne. Quanto stava accadendo ai danni dell’ignara cittadina potentina, tuttavia, non è sfuggito agli agenti della Squadra Mobile che sono immediatamente intervenuti arrestando le tre borseggiatrici salernitane e recuperando il portafogli subito restituito alla proprietaria. Le tre donne, messe a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, sono state associate nelle rispettive abitazioni di Eboli, in regime di arresti domiciliari. MERCATO Il mercato di via della Fisica a Potenza [foto Tony Vece] . l Il nuovo codice appalti e concessioni al centro di un incontro in programma oggi, dalle 9 alle 17.30, al Park Hotel di Potenza su iniziativa della Publisys. L’evento sarà replicato domani all’Hotel San Domenico di Matera. Tra gli argomenti che saranno affrontati: le direttive europee in materia di appalti e concessioni; le nuove procedure di scelta del contraente; le indagini di mercato; gli affidamenti sotto soglia; le nuove soglie comunitarie; le procedure per lavori e le procedure per servizi; gli obblighi della centralizzazione degli acquisti. Interverranno l’avv. Francesca Petullà e l’avv. Angelo Giuseppe Orofino. APPALTI Incontri sul nuovo codice SCUOLA FA TAPPA A POTENZA LA SESTA TAPPA DI ITALIA ORIENTA, IL MINIBUS DELL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO L’Educational Tour approda al liceo Pasolini SCUOLA Colloqui di gruppo l Sarà il liceo Pier Paolo Pasolini di Potenza a ospitare oggi la sesta tappa di Italia Orienta, l’Educational Tour 2016. Giunto al quarto anno, il giro d’Italia organizzato dalla Fondazione Italia Orienta attraverserà 32 scuole di 18 regioni per raccontare ai ragazzi quello che li aspetta dopo il diploma. Un’iniziativa per far capire loro cosa vogliono fare da grandi. I ragazzi potranno anche mettersi alla prova grazie a "Jobs", il primo gioco da tavola dedicato al mondo del lavoro Scopo del gioco è raggiungere il Palazzo del Sapere per conquistare il proprio “passaporto per la carriera”. Per far questo i giocatori dovranno accumulare punti muovendosi attraverso la città di Jobs City per rispondere a diversi tipi di domande. A ogni tappa gli esperti di Italia Orienta incontreranno studenti, docenti e presidi per confrontarsi sul delicato passaggio tra scuola e lavoro. Un’occasione per dare suggerimenti, svelare qualche piccolo trucco ma anche raccogliere domande, incertezze, aspettative. «Siamo felici di approdare in Lucania, ci aspettiamo calore e curiosità da parte dei ragazzi, del resto noi siamo qui per rispondere ai loro dubbi» spiega il pre- sidente di Italia Orienta, Mariano Berriola. Durante gli incontri verrà distribuito un questionario, realizzato dal comitato scientifico di Italia Orienta, per cercare di fotografare sogni, aspettative, paure e sentimenti dei giovani italiani. Al termine del tour saranno coinvolti circa 20mila ragazzi e la Fondazione produrrà il rapporto annuale su giovani e scuola. Partito da Roma e transitato per tutte le città del Lazio, il minibus dell’orientamento scolastico italiano prevede, entro la pausa estiva, trasferimenti anche in Puglia, Liguria, Veneto e Sicilia. VIII I POTENZA PROVINCIA Martedì 5 aprile 2016 GENZANO DOPO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO CHE HA FATTO CHIAREZZA SULL’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO Distretto G, «i lavori per dare certezze economiche a tutta l’area bradanica» Fillea, Filca, Feneal: summit in Regione il 13 aprile ANTONIO MASSARO IRRIGAZIONE Sono interessati 5 mila ettari di terreno a valle di Genzano di Lucania l GENZANO DI LUCANIA. Ora che il Consiglio di Stato ha messo definitivamente la parola fine ai ricorsi sull’appalto relativo all’aggiudicazione dei lavoro del distretto «G» che vanno ad integrare lo schema idrico «Basento-Bradano» si può davvero sperare in un avvio imminente degli interventi. «Già proprio così - sottolinea Enzo Iacovino , segretario regionale della Fillea-Cgil - adesso non ci dovrebbero essere più in- toppi. È il momento di recuperare il terreno perduto e dare fondate speranze di rilancio economico alle popolazioni dell’area interessata dai processi di irrigazione». Iacovino si riferisce a circa 5 mila ettari di terreno a valle di Genzano che con l’irrigazione sono destinati a cambiare volto con il passaggio da un’agricoltura estensiva (come quella odierna) ad una intensiva con la possibilità di creare anche delle filiere. Sul piatto dei lavori ci sono 59 milioni di euro, definanziati nel MARATEA ARRIVANO I RICONOSCIMENTI PER I «MAESTRI DEL COMMERCIO» 2013 con il passaggio ad Expo Milano e poi rifinanziati nel 2014 con l’appalto aggiudicato alla ditta D’Agostino (provincia di Avellino). Poi la storia è nota con i ricorsi al Tar delle imprese classificate seconda (la veneta Vittadello) e terza (l’emiliana Conscoop). Ora che il Consiglio di Stato ha fatto piena luce i sindacati si sono già mossi. «Infatti - dice ancora Iacovino - d’intesa con Filca e Feneal, per stabilire tempi certi di avvio dei lavori, abbiamo già chiesto un incontro alla Regione stabilito per il prossimo 13 aprile. Subito in appresso incontreremo la ditta D’ Agostino aggiudicataria dell’opera. Insomma c’è ragione di pensare che dopo i tempi tecnici, appena dopo l’estate non ci potranno essere più rinvii». La speranza è anche quella di utilizzare manodopera locale. «È ovvio che faremo questa richiesta - conclude Iacovino, sulle stesse basi di quanto avviene nei cantieri della Salerno Reggio Calabria e di Tempa Rossa». POTENZA TRA LO SVINCOLO DI BALVANO E VIETRI La ditta Brando nata nel 1893 Lavori sul raccordo è la più antica della regione chiude domani Il 10 aprile i riconoscimenti con «l’Aquila di Diamante» l Oltre a cinque aziende della provincia di Potenza iscritte nel Registro Unioncamere delle Imprese Storiche (la più antica è quella dell’«avv. Francesco Brando di Giuseppe Brando» di Maratea nata nel 1893 per la vendita di tessuti e biancheria) sono numerose le imprese che hanno superato la prestigiosa boa del mezzo secolo di attività. Una dozzina di titolari riceveranno domenica prossima 10 aprile «l’Aquila di Diamante» la massima onorificenza diMaestro del Commercio che costituisce un premio per una vita trascorsa al servizio degli altri ed è assegnata a tutti coloro che, iscritti a50&Più Enasco, hanno più di 50 anni di attività. Per gli operatori con 25 anni di attività (una ventina), il premio consiste in un diploma e nel distintivoAquila d’Argento; per coloro che possono vantare un’anzianità lavorativa di 40 anni (sei), invece, consiste in un diploma e nel distintivoAquila d’Oro. Dietro queste aziende ci sono tutte storie di lavoro e impresa. Di fantasia e coraggio. Di sacrificio e passione. Di coesione familiare e passaggi generazionali. «Un’iniziativa che vuole essere un esempio – spiega Rocco Luigi Marsico, responsabile provinciale 50&Più, per rispondere alle richieste di consulenza, assistenza e benessere sociale delle persone, attraverso l’opera di 7.240 professionisti e 886 punti operativi dislocati in Italia e all’estero - di come i momenti di difficoltà possano essere superati: con una forte coesione familiare, con la dedizione al lavoro, con la partecipazione alla vita sociale». «Un’occasione, in linea con i 70 anni compiuti lo scorso anno da Confcommercio – evidenzia Fausto De Mare presidente Confcommercio Potenza - per guardare indietro e immaginare il futuro, per riflettere sulla storia della piccola e media impresa dei nostri territori e per ripensare alla “mission” che attende i gruppi dirigenti locali, “gelosi” dell’autonomia da istituzioni e politica ed “orgogliosi” dell’ap- partenenza alla storica confederazione dei titolari di attività di commercio, servizi, turismo.Sono compiti che ci vedono impegnati a fare rete con le altre associazioni e confederazioni di categoria rilanciando il ruolo di rappresentanza, tutela, proposta perché siamo consapevoli che nella situazione attuale nessuno potrebbe bastare a se stesso. Avere anni di storia alle spalle quale bagaglio prezioso di esperienza costituisce un elemento di orgoglio ma, allo stesso tempo, di responsabilità affinché questo patrimonio non vada disperso, ma capitalizzato e trasmesso alle generazioni attuali e a quelle future. Per fare questo bisogna essere consapevoli di quanto sta accadendo tutto intorno a noi. Nei nostri giorni però la velocità di trasformazione è diventata così vertiginosa che il solo talento non basta più». TARGHE I riconoscimenti ai «maestri del commercio» verranno assegnati il 10 aprile VILLA D’AGRI SI È TENUTA IERI NEL CENTRO SOCIALE In vista della marcia per il lavoro del prossimo 9 aprile ennesima tappa di Cgil, Cisl e Uil l Si avvicina l'appuntamento della Marcia per il lavoro promossa da Cgil Cisl Uil di Basilicata, in programma a Potenza sabato prossimo 9 aprile. Ieri nel centro sociale di Villa d’Agri, si è tenuta l’ ennesima tappa del tour dei segretari generali Summa, Falotico e Vaccaro per illustrare le ragioni alla base della mobilitazione sindacale. «Anche in Val d’Agri al centro in questi giorni delle cronache nazionali, è stato detto - si attende una nutrita partecipazione popolare, così come è già avvenuto nei procedenti appuntamenti in giro per la regione». Cgil Cisl Uil puntano infatti a coinvolgere ampi strati della società lucana per dare più forza alle proposte contenute nel Manifesto per il lavoro, varato sul finire dallo scorso anno. Una piattaforma, quella messa a punto dai sindacati confederali lucani, in cui si propone «uno schema di azioni prioritarie, essenziale, integrabile, utile per costruire un’intesa forte e risolutiva tra le componenti della società regionale, in primo luogo le forze sociali ed imprenditoriali, per riaprire un ciclo di sviluppo duraturo e nuovo, per stabilire le linee delle politiche regionali, per il coordinamento delle opportunità di finanziamento, per una razionale scelta degli investimenti e per una classificazione degli ambiti prioritari dell’azione pubblica. L’obiettivo è quello di arrivare ad un impegno della Regione affinché siano indicate le politiche, i programmi, nonché le priorità, le misure, i soggetti attuatori e le risorse impiegate con i tempi di realizzazione”. Cinque gli assi prioritari individuati da Cgil Cisl Uil: welfare, lavoro, infrastrutture, energia e pubblica amministrazione. nei due sensi di marcia l POTENZA. Domani per lavori sarà chiuso un tratto del Raccordo Autostradale 5 «Sicignano-Potenza». La limitazione al traffico, fa sapere l’Anas, è necessaria per l’esecuzione di una fase delle attività di demolizione del viadotto «Pietrastretta sud», situato in corrispondenza del km 23,075 del Raccordo Autostradale. Nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto si darà avvio alle operazioni di demolizione degli impalcati, per procedere poi alla loro ricostruzione. Per l’esecuzione della prima fase della attività di demolizione (2 campate su 17 totali) lato Sicignano, che sarà eseguita mediante l’uso di esplosivo, tra le 9.30 e le 15.30 sarà chiuso il Raccordo “Sicignano – Potenza”, in entrambi i sensi di marcia, nel tratto compreso tra lo svincolo di Balvano e lo svincolo di Vietri di Potenza. I mezzi in direzione Sicignano dovranno uscire allo svincolo di Balvano e percorrere la ex statale 94, proseguendo sulla viabilità comunale, con rientro sul raccordo Raccordo autostradale allo svincolo di Vietri di Potenza. I mezzi in direzione Potenza dovranno invece uscire allo svincolo di Vietri di Potenza e percorrere la viabilità comunale, proseguendo sulla ex statale 94, con rientro sul raccordo Raccordo autostradale 5 allo svincolo di Balvano. A partire dalla fine del mese, poi, proseguiranno le altre fasi della demolizione. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it. DEMOLIZIONE Con l’uso di esplosivo si dovrà abbattere il viadotto Pietrastretta sud DIGA L’invaso sulla «Fiumarella» di Genzano parte integrante dello schema idrico BasentoBradano le altre notizie CHIAROMONTE RIPARAZIONE CONDOTTA Sospensione idrica oggi per lavori n Per consentire l’esecuzione di lavori urgenti di riparazione della condotta adduttrice del Caramola in località Ischia, oggi sarà sospesa l’erogazione idrica, salvo imprevisti: dalle 7 alle 21 nelle contrade Foresta, Corige, Piscicolo (Ostello), Cotura e Ischia; dalle 10 alle 21 in via Santa Maria e nelle restanti contrade rurali, ad esclusione di contrada Pietrapica, Grottole, Sammarella e Valle dei Pastori. VENOSA DAI CARABINIERI Aveva 30 grammi di cocaina: arrestato n Un uomo di 23 anni, di Venosa è agli arresti domiciliari dopo che i carabinieri lo hanno trovato in possesso, a Lavello, di circa 30 grammi di cocaina. La droga è stata trovata durante una perquisizione fatta dai militari ad un posto di controllo, dove l’auto guidata dall’uomo - che ha precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di armi e stupefacenti è stata fermata. Nella sua casa i militari hanno trovato un bilancino di precisione e materiale utile per confezionare dosi di droga. VENOSA IL CORSO, TENUTO DA ESPERTI E AMMINISTRATORI, PARTIRÀ IL 15 APRILE Formazione politica e istituzionale per dirigenti Iniziativa del Pd venosino, per iscritti e non, dei paesi del Vulture Alto Bradano l Al via il 15 aprile a Venosa per la prima volta il primo corso di formazione politica ed istituzionale. Il corso, che avrà come qualificati docenti esperti della materia e amministratori è rivolto a iscritti e non iscritti del centrosinistra, anche dei paesi del Vulture Alto Bradano, ed è promosso dal circolo Pd del centro oraziano. «La formazione delle classi dirigenti, a ogni livello, è una esigenza urgente della politica di oggi- sottolinea il segretario di sezione Luigi Russo - Per il Pd è da sempre una priorità. Certo, strumenti e modalità devono essere ripensati e messi al passo coi tempi, ma la politica contemporanea ha più che mai bisogno di cultura e com- petenze quanto più possibile diffuse e profonde». «I docenti - dice ancora Russo - sono professionisti coinvolti nell’iniziativa con l’obiettivo di trasmettere competenze, ma anche passione politica e voglia di impegno a una nuova generazione, che sarà la classe dirigente di domani. Quella che realizzeremo non sarà una formazione teorica sui sistemi per programmare e governare, ma una formazione fortemente radicata nella nostra realtà. Vogliamo cioè realizzare una formazione capace di confrontarsi coi problemi, di trovare risposte idonee ai bisogni dei cittadini , di valorizzare le risorse esistenti, di coinvolgere i vari attori che hanno competenze in settori diversi». MATERA CITTÀ I IX Martedì 5 aprile 2016 ORDINE PUBBLICO REATI CONTRO IL PATRIMONIO INSOSPETTABILE SESSANTENNE Per vendetta ha ripetutamente imbrattato con la vernice la sede di una agenzia immobiliare, è stata denunciata dalla Polizia Con i contatori manomessi sistemi d’allarme fuori gioco «Topi d’appartamento» in azione nel centro storico Le forze dell’ordina consigliano di denunciare gli episodi sospetti l Tecnica studiata a tavolino. Le segnalazioni non mancano. Sono quelle comunicati da cittadini che hanno il contatore dell’Enel fuori dall’abitazione, soprattutto nel centro storico, dove molte sono le abitazioni singole, non in condominio. Da qualche tempo a questa parte, usando mezzi da scasso, gli sportelli vengono aperti senza usare le normali chiavi in uso a ogni utente. Questa operazione precede di poco la manomissione del contatore. Si vuole praticamente isolare l’appartamento preso di mira, staccando la corrente elettrica e neu- tralizzando, così, eventuali sistemi di allarme e avere via libera nell’appartamento da svaligiare. Questa operazione, solitamente, è seguita da una telefonata di accertamento per constatare se effettivamente in casa non c’è nessuno. La Polizia di Stato, in questi casi, consiglia di denunciare l’accaduato, così da poter monitorare meglio i luoghi prescelti dai malviventi. Non legata a un furto è l’altra notizia diffusa dalla Polizia che ha denunciato una sessantenna. L’insospettabile anziana aveva preso di mira un’agenzia immobiliare CONTATORE Vengono manomessi per isolare gli appartamenti per vendetta, una compravendita sfumata. I fatti. Da circa un mese un’agenzia immobiliare a Matera era presa di mira da qualcuno, che di nascosto imbrattava la parete e l’insegna esterne all’esercizio, sito in viale delle Nazioni Unite, con scritte di vernice spray nera. È stata una sorpresa anche per gli operatori della Polizia di Stato scoprire che l’autore delle “spedizioni” ai danni dell’agenzia altri non era che una donna, insospettabile sessantenne. La donna è stata colta in flagranza di reato dagli investigatori della Squadra Mobile nel cor- so di servizi contro i reati predatori svolti in borghese, proprio mentre questa era all’opera in tarda serata, come dimostrano le prove fotografiche. Non si era limitata ad imbrattare con la vernice spray, ma aveva anche sigillato con silicone la serratura dell’ingresso dell’agenzia, arrecando quindi più di un danno. Le ragioni del gesto, perseguito con accanimento, sarebbero una ripicca per un acquisto non andato a buon fine. La responsabile è stata pertanto denunciata all’autorità giudiziaria per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. LA SCOPERTA UN’AZIENDA HA OMESSO DI PRESENTARE LE PRESCRITTE DICHIARAZIONI DEI REDDITI GIÀ A PARTIRE DALL’ANNO 2011 RISULTANDO COSÌ INATTIVA Maxi evasione fiscale da 7 milioni Un gruppo metapontino che opera per la raccolta e commercializzazione di frutta e verdura l La Guardia di finanza della Compagnia di Matera ha scoperto una maxi evasione da 7 milioni di euro da parte di una società operante nel Metapontino nel settore della raccolta e commercializzazione di frutta e verdura. Tanto sarebbe risultato al termine della specifica verifica attuata dai finanzieri. Verifica da cui sarebbe è fuori che la citata società “ha occultato al fisco – si legge in un comunicato - l’intero fatturato conseguito nel giro di quattro anni per un ammontare complessivo di oltre 7.000.000,00 di euro. L’impresa in questione, operante sia in territorio lucano sia pugliesi (tarantino), è stata individuata grazie ad una accurata attività d’intelligence che ha permesso di appurarne l’effettiva operatività. L’azienda, infatti, aveva omesso di presentare le prescritte dichiarazioni dei redditi già a partire dall’anno 2011, risultando, pertanto, almeno formalmente, inattiva.” Ma alle “fiamme gialle” i movimenti e le operazioni della ditta non sono sfuggiti. Da qui l’entrata in azione del personale della Compagnia di Matera: “Gli approfondimenti eseguiti, resi oltremodo difficoltosi dall’assenza di documentazione amministrativa e contabile, hanno consentito di INCONTRO CON LUCA PARDI Estrazione del petrolio nei suoi vari aspetti n «L’estrazione del Petrolio. Economia, Società, Ambiente» è il tema dell’incontro che si svolgerà oggi a Matera, alle 18.30, nel centro parrocchiale di San Giacomo. Relatore è Luca Pardi, chimico dell'Istituto per i Processi Chimico-Fisici del CNR, e presidente di “Association for the Study of Peak Oil Italia”, il cui scopo principale è lo studio del picco del petrolio, delle sue conseguenze sui sistemi ecologici, economici e sociali e della mitigazione di questi effetti. L’iniziativa è organizzata dal Centro Studi Carlo Levi CONFERENZA INTERNAZIONALE INDAGINI Un’altra operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza sul territorio della provincia materana, in questo caso nel Metapontino ricostruire il consistente volume d’affari conseguito nel periodo ispezionato. Fondamentali, nello sviluppo dell’attività ispettiva, sono risultati i controlli incrociati presso clienti e fornitori dell’azienda e presso gli enti pubblici, ove, tra l’altro, sono stati acquisiti tutti i dati concernenti la manodopera utilizzata per la raccolta dei prodotti, poi commercializzati nelle zone a cavallo tra le province di Matera e di Taranto”. Il responsabile dell’impresa è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per violazioni al Decreto legislativo n. 74 del 2000 disciplinante i reati in materia tributaria. I ricavi conseguiti sono stati comunicati ai competenti uffici dell’Agenzia delle entrate per il conseguente recupero a tassazione e per l’adozione delle misure a tutela del credito erariale. [fi.me.] AGROALIMENTARE A MATERA JACK GUO DI BEIJING MEIHUARUIQUI TRADE CO.LTD PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ACCORDO TRA COMUNE E AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE Al via la «Borsa italo-cinese» nella sede dell’ente camerale l Dalle 9.15 la Camera di Commercio di Matera si trasformerà nella Borsa italo cinese dei prodotti agroalimentari del Mezzogiorno e in particolare dei territori di Matera, Bari e Taranto. L’opportunità è offerta dall’evento “Incoming Cina 2016 - Promozione delle eccellenze del sud Italia in Cina", organizzato dalla Camera di commercio di Matera, insieme agli enti camerali di Bari e Taranto nell’ambito dell'intesa finalizzata a valorizzare tutte le opportunità dei comprensori in funzione di Matera capitale europea della cultura per il 2019. Il progetto prevede il coinvolgimento di operatori e aziende delle tre province con l’obiettivo di promuovere in Cina la conoscenza dei prodotti agroalimentari del nostro territorio (Food e Beverage) e di accre- le altre notizie scere il grado di internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali. L’evento di incoming prevede incontri B2B tra 10 operatori cinesi del settore agroalimentare e oltre 30 aziende dei tre territori, anche con visite presso le realtà aziendali più rappresentative per la tipicità e qualità dei prodotti della filiera. La giornata del 5 aprile sarà aperta dai saluti di Angelo Tortorelli, presidente della Camera di Commercio di Matera, di Alessandro Ambrosi presidente della Camera di Commercio di Bari, di Luigi Sportelli presidente della Camera di Commercio di Taranto e di Jack Guo, capo delegazione (Beijing Meihuaruiqi Trade Co., Ltd). Seguiranno gli incontri B2B per tutta la giornata. In programma visite alle aziende del Materano. Tecnologia ed enti locali, Matera sarà laboratorio di sperimentazione l Nuove tecnologie e amministrazione della cosa pubblica. La definizione di linee guida comuni che garantiscano compatibilità e uniformità fra i siti internet degli enti locali e di Matera come laboratorio italiano di sperimentazione sono i punti cardine dell’accordo definito fra l’amministrazione comunale e l’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale). La finalità dell’accordo è quello di accompagnare l’amministrazione nella realizzazione del nuovo sito web e di rendere tale processo un momento di sperimentazione e di riferimento per tutte le amministrazioni locali italiane. L’i n te s a rientra in un contesto più ampio che consentirà a Matera di applicare i criteri di comunicazione e progettazione web già utilizzati per il sito della Presidenza del Consiglio e per il ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, e al contempo servirà per elaborare le linee guida e di che AgID potrà impiegare come indirizzo per le amministrazioni locali d’Italia. «Si tratta di un ulteriore passaggio – spiega l’assessore alla Pianificazione strategica Giovanni Schiuma - avviato con la ristrutturazione e la ri progettazione del sito web del Comune che, di fatto, rappresenta la vetrina virtuale dell’amministrazione, il primo punto di contatto che i cittadini del mondo hanno con la città». L’accordo con Agid si appresta a trasformare Matera in un luogo di sperimentazione d’eccellenza. «Matera diventerà un laboratorio per la sperimentazione di linee guida di comunicazione delle Pa – conclude l’assessore – e città di laboratorio di riferimento per lo sviluppo della piattaforma web di comunicazione e interazione». Scienziati a convegno nella sede dell’Unibas n È in programma a Matera, da oggi a venerdì, la prima scuola di spettrometria di massa in trasformata di Fourier (1st EFTMS School) e la dodicesima edizione della European Fourier Transform Mass Spectrometry Conference (12th EFTMS workshop), convegno internazionale a cadenza biennale, che promuove la partecipazione di ricercatori che utilizzano e sviluppano metodologie basate sulla spettrometria di massa ad alta risoluzione per risolvere problematiche chimico-analitiche nei più svariati settori. I due eventi sono co-organizzati dall’Università della Basilicata e dall’Università degli Studi di Bari e si terranno nella sede unibas di via San Rocco. Il successo delle precedenti edizioni, ha dimostrato come tali eventi siano occasioni importanti per favorire lo scambio e le interazioni tra i molti ricercatori operanti in un settore in continua crescita quale la spettrometria di massa. Questa è la prima occasione in cui un workshop internazionale di spettrometria di massa insieme alla prima edizione della scuola di spettrometria di massa in alta risoluzione vengono organizzati in Italia ed in particolare presso l’Ateneo Lucano. X I MATERA CITTÀ DOPO IL PRECARIATO GLI INSEGNANTI «DEPORTATI» Martedì 5 aprile 2016 SOLLECITAZIONE AL GOVERNO Si chiede che nella mobilità interprovinciale siano inclusi anche gli assunti dalle graduatorie delle fasi B e C LE DISTORSIONI «Va sanata la disparità di trattamento per gli assunti sul sostegno: non è prevista alcuna deroga al vincolo quinquennale «Buona scuola» e cattive pratiche I docenti assunti in ruolo con la «Fase B» al Miur e in Senato ad esporre i loro problemi l Non demordono gli insegnanti materani assunti in ruolo con la «Fase B» dell’ultimo piano di assunzioni governativo, che hanno avuto un incontro al ministero della Pubblica istruzione (Miur) e poi sono stati ricevuti in Senato per esporre i loro problemi. La legge 107/2015, conosciuta come “Buona scuola”, che doveva porre rimedio all’abuso e alla reiterazione dei contratti a termine si è ritorta contro i “precari storici” che da decenni insegnano nelle rispettive province e regioni. Questi docenti, quasi tutti meridionali e con punteggi elevati, si sono visti «catapultare da un algoritmo dal Tevere al Tagliamento su classi di concorso o posti di sostegno mai ricoperti, pur avendo espresso delle chiare preferenze territoriali e professionali». L’aver presentato la domanda per il piano straordinario di assunzioni attraverso la piattaforma online, hanno fatto presente a Roma, «non equivale a nessuna rinuncia alle proprie legittime aspettative e diritti relativamente alla esigenza di partecipazione al procedimento e trasparenza delle operazioni di reclutamento. Il Miur non ha mai pubblicato una graduatoria nazionale che consentisse di verificare la trasparenza delle operazioni ef- INCONTRI A ROMA La delegazione lucana al Senato. Gli insegnanti hanno avuto un confronto anche nella sede del ministero stiche, ma ripartiti in base alle classi di concorso dei docenti, le cui domande di assunzione non erano state ancora soddisfatte. L’espletamento della fase C ha dunque assegnato ai candidati residuati dalla fase precedente e quindi con posizione e punteggio inferiori, la prima provincia indicata nella domanda, ottenendo così un esito enormemente più vantaggioso rispetto ai colleghi che li precedevano, e l’immissione nella propria classe di concorso con la creazione di posti ad hoc». Nel documento consegnato al Miur si segnala anche che «i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto pubblico scuola, in sede di contrattazione integrativa, il 10 febbraio, hanno siglato col ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca l'ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo per la mobilità del personale scolastico docente educativo ed Ata, “ipotesi” di mobilità professionale e territoriale che concede favori e privilegi, con deroghe alla legge soltanto ad una fascia di docenti, nonostante la posizione professionale per alcuni profili sia del tutto identica e siano tutti assunti nella stessa tornata di reclutamento straordinario». [e.s.] MATERA 2019 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DECIDE DI ANNULLARE IL VIAGGIO IN BASILICATA L’ALGORITMO Catapultati dal Tevere al Tagliamento su classi di concorso mai ricoperte fettuate, non ha reso noti i posti disponibili per la cosiddetta “fase B”, autorizzando addirittura con una nota interna del 29 luglio 2015, in deroga a quanto stabilito dalla legge 107/2015, una compensazione tra le aree del sostegno della scuola secondaria di II grado in caso di assenza di aspiranti per le assunzioni in ruolo, sia nella fase 0 che A. Il piano straordinario di assunzioni ha introdotto un nuovo sistema di reclutamento “nazionale” in antitesi con quello vigente di carattere “provinciale” per le graduatorie ad esaurimento e “regionale” per le graduatorie di merito. L'articolo 398 comma 1 del Testo unico (che non è affatto derogato dalla Legge n.107/2015) impone la natura provinciale dei ruoli del personale docente, ma il Miur non ha, volutamente, unificato le fasi “B” e “C”, pur avendo già previsto i posti di “potenziamento”. Così, ai docenti destinatari di una proposta di assunzione in fase B è stato di fatto impedito di partecipare alla fase successiva, creando una disparità nelle fasi di assunzione per le quali sono stati inspiegabilmente utilizzati algoritmi differenti (per la fase B, ad esempio, il punteggio elevato, invece di premiare, ha “condannato” i docenti ad un esodo forzato). I posti di potenziamento sono stati suddivisi regionalmente senza ottemperare al comma 65 (in particolare per il sostegno) ed alle effettive richieste delle locali istituzioni scola- Il premier Renzi «diserta» la visita nella Capitale Europea della Cultura DONATO MASTRANGELO l MATERA. Probabilmente verranno tempi migliori per la visita prima annunciata e poi ancora una volta annullata, a meno di clamorosi ripensamenti dell’ultim’ora, del premier Matteo Renzi a Matera. E la seconda defezione nel giro di qualche mese. Difficile immaginare quale accoglienza il presidente del Consiglio avrebbe potuto ricevere. Sarebbe forse stata una inopportuna coincidenza temporale alla luce della bufera per l’inchiesta della Procura di Potenza sulle estrazioni petrolifere di “ Tempa Rossa” nell’alta valle del Sauro, che ha costretto il ministro Federica Guidi alle dimissioni dopo le intercettazioni con il compagno e imprenditore Gianluca Gemelli al quale annunciava il via libera all’emendamento alla legge di Stabilità . Un vero tsunami, con le opposizioni (M5S e centrodestra) che hanno presentato due mozioni di sfiducia al Governo mentre ieri i “grillini” hanno presidiato, in segno di dissenso all’esecutivo, il Centro Olii dell’Eni di Viggiano, altro filone d’indagine dell’inchiesta potentina. Certo è che il premier “rottamatore”, ancora una volta, contrariamente a quanto annunciato sulla sua enews, non sarà nella città dei Sassi. Non era andata meglio dopo il proclama del 22 gennaio direttamente dagli schermi della “terza Camera”, Porta a Porta. Un annuncio quello nella trasmissione di Bruno Vespa, conclusosi con un nulla di fatto. Con buona pace di quanti, il sindaco Raffaello de Ruggieri in testa, lo attendono per concordare e individuare i tasselli mancanti nel mosaico di Matera 2019 sul fronte delle infrastrutture. A partire dal “Patto Ma- le altre notizie REVOCATA ORDINANZA Si può transitare sulla strada Saurina n Revocata dal presidente della Provincia di Matera l’ordinanza n. 21/2016 del 21 marzo scorso che disponeva la chiusura della strada n. 2 Saurina al chilometro 4+100, in prossimità del viadotto Marrazzita, assunta a causa dello svuotamento del rilevato stradale in corrispondenza di una spalla della struttura stessa. La decisione di ripristinare la viabilità è conseguente alla decisione dell’area tecnica dell’ente Provincia che ha fatto presente all’amministrazione di via Ridola il venir meno delle cause che hanno portato all’ordinanza dei giorni scorsi. I lavori di ripristino, infatti, sono stati completati dall’impresa Edilcarone di Corleto. Si transita sulla strada provinciale n.2 da ieri, a cominciare dalle ore 13. POLICORO Oasi del Sorriso stamane in ospedale n I clown dell’Oasi del sorriso di Matera saranno oggi a Policoro nell’ospedale Giovanni Paolo II. Dalle ore 10 praticheranno clownterapia e musicoterapia ai ricoverati per tentare di strappar loro un sorriso. «Ridere – ha spiegato il presidente dell’Oasi, Giovanni Martinelli combatte la debolezza fisica e mentale, riduce gli effetti nocivi dello stress e della malattia in generale, può far cessare una crisi di asma ed abbassare, addirittura, il tasso di grassi [fi.me.] nel sangue». BERNALDA Rifiuti abbandonati scatta sequestro area IL PRESIDENTE Matteo Renzi nella visita a Matera del 2012 [foto Genovese] tera” attraverso cui Palazzo Chigi ha previsto una corposa dotazione finanziaria per la Capitale Europea della Cultura. Per il momento Renzi, chiamato a dipanare l’intricata matassa dell’ “affaire oro nero”, con la Val d’Agri che al di là dell’immenso patrimonio che scorre nel viscere del sottosuolo, sta assumendo per la maggioranza di Governo le sembianze di un minato campo cambogiano, si fermerà a Eboli o meglio poco più su della piana del Sele, dal momento che il leader del Pd, a questo punto, dovrebbe fermarsi soltanto a Napoli per decantare l’operazione rilancio della martoriata area industriale di Bagnoli. Per il ritorno o meglio, per l’auspicato tour lucano, ci saranno probabilmente tempi migliori anche perché una buona parte del popolo di Basilicata, memore del- la marcia dei centomila di Scanzano Jonico del 23 novembre 2003 contro la localizzazione del sito unico per lo stoccaggio delle scorie nucleari proposta dal governo Berlusconi, è orientata a vendere cara la pelle, attraverso la campagna referendaria, per esprimere la netta opposizione alle trivelle in mare. Tempi meno burrascosi, quindi, anche per affrontare i temi legati a Matera 2019 e per discutere, come anticipato da Renzi, anche dei progetti di collegamento più rapido con Bari e, così come sciorinato in un lungo elenco della “politica del fare” sull’agenda per Sud, con la cultura al centro. Già la cultura indicata anche dal ministro Dario Franceschini come nuova paradigma di sviluppo del Mezzogiorno. Per i combustibili fossili, almeno per il momento, non è aria. n Nuovo sequestro per un cumulo di rifiuti da parte dei carabinieri della Stazione di Bernalda, che rientra nella competenza della Compagnia di Pisticci. I militari hanno infatti scovato cumuli di rifiuti abbandonati dai soliti ignoti lungo la statale 407 “Basentana”, in prossimità di una piazzola di sosta, dove gli uomini dell’Ar ma hanno constatato la presenza di pneumatici e rifiuti urbani in genere. Il sito è stato opportunamente segnalato al comune di Bernalda e all’Anas, ente proprietario della strada, affinché pongano in essere le procedure di sgombero dei materiali inquinanti e ripristino dello stato dei luoghi, come previsto dal decreto Ronchi. [p.miol.] MATERA PROVINCIA I XI Martedì 5 aprile 2016 PISTICCI È IL CANDIDATO SINDACO DEL PD ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN PROGRAMMA NEL MESE DI GIUGNO «La designazione di Badursi rappresenta la giusta sintesi» PIERO MIOLLA l PISTICCI. Il “Pasticcio di Pisticci”, seconda edizione, è sempre più vicino: la designazione ufficiale di Andrea Badursi a candidato sindaco del Pd alle elezioni amministrative di giugno, infatti, ha riaperto la pericolosa spaccatura interna, come quella che 5 anni fa portò Vito Di Trani e “Forum Democratico” ad uscire prima dal partito e poi a vincere il ballottaggio, proprio contro Badursi. Ma andiamo con ordine. Il segretario del circolo cittadino, Rocco Negro, ha comunicato ufficialmente che l’attuale capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Pisticci, nonché consigliere della Provincia di Matera con delega all’Edilizia scolastica e manager di professione, sarà il candidato sindaco alle amministrative. «Il nome di Badursi – recita una nota di Negro – è la giusta sintesi, espressione di continuità con il lavoro finora svolto dal Pd e lucido interprete delle esigenze contemporanee della realtà cittadina. Sulla sua designazione è stato svolto un lavoro importante, fatto di confronto schietto e di proposte concrete, segno evidente che il partito, con i suoi uomini e le sue donne, gli iscritti e i simpatizzanti, ha voglia e crede fermamente nelle potenzialità e nell’importanza che può offrire alla città e al rilancio di cui ha urgente e vitale bisogno». Negro poi ha poi indicato la rotta: «Lavorare nella direzione di un centrosinistra nuovo, a vocazione governativa e aperto alla società civile. Il lavoro che stiamo già svolgendo è di apertura alla società e a quei protagonisti del mondo civico e delle associazioni che sono stati in questi anni interpreti di proposte e iniziative virtuose». La nomina di Badursi, però, ha come detto fatto riemergere i disaccordi: la pittelliana e delegata all’assemblea nazionale, Mirna Mastronardi, non ci sta. «Purtroppo – ha spiegato – quella di Badursi non è stata una candidatura unitaria: la totale chiusura del segretario alle primarie ha creato una frattura all’interno del Pd. Aspetto di conoscere quali saranno gli alleati in campo che, al momento, mi sembrano non pervenuti. Lo dico con grandissimo dolore, perché credo in questo partito sin dalla sua costituzione e lo dimostra la mia lealtà messa in campo anche nei momenti più delicati e difficili, ma scegliere i candidati nelle stanze a porte chiuse non è democratico. Accetto la decisione, incrocio le braccia e mi rimetto alla volontà del popolo», ha concluso Mastronardi. Da valutare anche la posizione della sinistra del partito. Segretaria provinciale La nomina «benedetta» da Pasquale Bellitti PISTICCI. «La candidatura di Andrea Badursi, personalità autorevole e unitaria, è la proposta da cui partire per avviare il dialogo con il centrosinistra di Pisticci che, sono sicuro, porterà all’offerta programmatica condivisa più efficace per la comunità». Con queste parole il segretario provinciale di Matera del Partito Democratico, Pasquale Bellitti, già sindaco della città basentana dal 2002 al 2007, ha “benedetto” le nomina di Badursi a candidato primo cittadino di Pisticci. «Sapremo – ha spiegato Bellitti – così intercettare, interpretare e attuare le politiche urgenti e quelle di ampio respiro per rinsaldare il tessuto sociale con quello economico e offrire risposte ai temi ambientali che ispireranno ogni azione di governo civico». [p.miol.] CASA COMUNALE Il municipio. In alto, Andrea Badursi SCANZANO JONICO VANDALI IN AZIONE SUL MONUMENTO CHE REALIZZÒ «SCANZIAMO LE SCORIE» le altre notizie Hanno rovinato la statua contro le scorie nucleari FILIPPO MELE VANDALISMO La testa del monumento l SCANZANO JONICO. Il monumento a ricordo della battaglia contro il cimitero atomico che nel novembre 2003 il Governo dell’epoca voleva ubicare a Terzo Cavone è sotto attacco dei vandali. Il movimento ScanZiamo le scorie che lo realizzò in collaborazione con il Comune ha postato sulla sua pagina FB un link sullo sfregio: una testa staccata ed un braccio spezzato. Non è la prima volta che accade. Già in passato il presidente Donato Nardiello ed il portavoce Pasquale Stigliani denunciarono altri dan- SAN MAURO FORTE E OGGI C’È CONSIGLIO COMUNALE Si è dimesso il sindaco Di Biase Fratelli d’Italia-An: «Una mossa che non giunge inaspettata» l SAN MAURO FORTE. Crisi amministrativa in vista a San Mauro Forte: il sindaco Francesco Di Biase, eletto il 6 maggio del 2012 con 570 voti (pari al 52,82 per cento dei consensi), si è dimesso. L’Amministrazione comunale, dunque, potrebbe essere al capolinea. Sull’accaduto va registrata una nota della locale sezione di Fratelli d’Italia-An, secondo cui con le dimissioni «l’Amministrazione ha visto il suo probabile capolinea. Questa mossa del sindaco non giunge del tutto inaspettata: sono innumerevoli, infatti, gli episodi di litigiosità interna alla maggioranza che hanno creato alla nostra comunità fin troppi problemi». Episodi «attribuiti dagli stessi amministratori alla propria inesperienza anche se, comunque, fino ad ora sono sempre riusciti a ricompattarsi e a non far trapelare niente dei loro screzi, fino a quando non hanno più potuto nascondere la polvere sotto il tappeto e il sindaco, probabilmente stanco di questo tira e molla, ha deciso di lasciare la propria carica». Per Fratelli d’Italia, a questo punto, «giù la ma- schera. Finalmente si sono dimostrati per quello che sono: uomini che non riescono a vedere più in là dei propri interessi di parte e, dunque, incapaci di gestire una comunità già gravemente ferita». Da parte loro, i militanti di Fdi-An, «vivono sentimenti contrastanti: se, da un lato, siamo felici del fatto che si possa capire davvero di che pasta sono fatti questi signori, dall’altro ci sentiamo profondamente amareggiati dell’ultimo regalo che l’amministrazione ha consegnato a San Mauro Forte: un anno di commissario prefettizio». A questo punto diventa decisiva la seduta del Consiglio comunale in programma oggi, «in occasione della quale – chiude la nota – il sindaco potrebbe ritirare le dimissioni, atto che comunque non gli farebbe di certo onore, in quanto le motivazioni da lui stesso elencate nella lettera di dimissioni non ammettono un ripensamento che, anche qualora ci fosse, verrebbe visto dai cittadini come un ulteriore atto di malafede perpetrato da questa amministrazione ai danni di tutti noi». [p.miol.] neggiamenti. «Siamo una valanga che non si può fermare – ha sostenuto l’associazione –. È un atto di inciviltà contro un simbolo importante per la terra di Basilicata, la civile protesta di Scanzano del 2003. Via gli sporcaccioni dalla nostra terra. La terra è nostra e non “s’addà tuccà”». Appena scoperto l’ennesimo attacco ed appena recuperata testa staccata e braccio mozzato gli aderenti a ScanZiamo le scorie hanno provveduto a risistemare quanto danneggiato in attesa di farlo più compiutamente. Ricordiamo che il monumento è stato realizzato da un architetto del centro del Metapontino, Antonello Musillo, il cui progetto si aggiudicò il concorso bandito dall’associazione. Il 27 novembre del 2013 l’inaugurazione ufficiale con la scopertura dell’opera. Nell’occasione fu anche consegnata una targa alla famiglia del compianto giudice Nicola Pace più volte intervenuto a sostegno della battaglia contro il deposito delle scorie nucleari in riva allo Jonio. In questi giorni, tuttavia, ScanZiamo le scorie è ancora in movimento ma questa volta contro le trivelle di terra e di mare. L’8 aprile prossimo nella sala consiliare del Comune, dalle ore 18.30, l’associazione ha organizzato l’incontro su “Al referendum del 17 aprile #iovotosi contro le trivelle per la nostra terra”. «Siamo fortemente convinti – ha detto Nardiello – della presenza di un legame forte tra i rifiuti radioattivi che l’attività estrattiva produce e la volontà di ubicare in Basilicata un deposito di scorie nucleari». PISTICCI OGNI ANNO SONO ALMENO TRE I CITTADINI CHE VANNO OLTRE IL SECOLO Nonno De Nittis supera a quota 101 e la comunità lo festeggia MICHELE SELVAGGI mancare nel dicembre del 2005, ora vive nella sua casa, al primo piano di via l PISTICCI. Ci aveva dato un appun- Giannatonio del rione Piro. Nel 1935 fu tamento ed è stato di parola. Nonno militare di leva a Trieste. Dopo il congedo, Andrea De Nittis ieri ha festeggiato 101 con lo scoppio della Seconda Guerra anni. Abitudinario, si fa accompagnare Mondiale, fu richiamato alle armi ed impiegato sui fronti di dal barbiere e in banca Albania e Grecia. per riscuotere la penNei Balcani era con sione. Lo scorso anno 18 soldati tutti di Pifu al centro di parsticci. Di quei militicolari festeggiamentari, solo De Nittis è ti. A Pisticci, in media ancora in vita. Il 30 ogni anno, sono almeagosto del 2014,il Preno tre cittadini a comsidente Antonio Zafpletare il giro di boa farese dell'Associaziodel secolo di età. Anne Anziani di Pisticci, drea De Nittis, uno dedi cui fa parte, lo pregli oltre 17 mila ultra miò con una targa cosecolari italiani, è nato IN PIENA FORMA Andrea De Nittis me socio più anziano il 4 aprile 1915, giorno di Pasqua di quell'anno. Secondo di cin- del club. Zio Andrea, a parte qualche acciacco que figli (quattro maschi e una femmina, tutti deceduti) sin da giovane si è sempre dovuto all'età, gode di buona salute, radedicato alla campagna, lavorando fino a giona bene, è lucido, abbastanza gioviale e ancora in grado di rievocare episodi del oltre 80 anni di età. Tante le località dello agro dove ha passato. Mangia di tutto, beve qualche prestato la sua incessante opera, anche bicchiere di vino e anche se accudito da come uomo di fiducia. Coniugato con la una badante gestisce bene la sua giorcompaesana Donatella Di Tursi, venuta a nata. DELIBERA DELL’ASM Consolidamento sismico del presidio di Tinchi n L’Azienda Sanitaria di Matera ha approvato la delibera con cui si indice la gara per il consolidamento sismico del presidio ospedaliero di Tinchi: lo ha il direttore generale dell’Asm, Pietro Quinto, confermando anche che entro il 18 aprile andranno finalmente a regime i lavori per la realizzazione del nuovo reparto di dialisi, mente quelli propedeutici sono già iniziati da tempo con la predisposizione dell’area, taglio degli alberi ed altri similari. “Scandendo tempi e rispettando procedure, gli impegni, non miei ma della Regione Basilicata, vengono puntualmente rispettati”, ha commentato con soddisfazione Quinto. I lavori di consolidamento sismico, in particolare, consisteranno nella demolizione del quarto e quinto livello del fabbricato e nell’adeguamento strutturale alle azioni sismiche per complessivi 2 milioni e 600mila euro. (p.miol.) MONTESCAGLIOSO Partono i lavori per banda ultra-larga n A Montescaglioso, l’11 aprile partiranno i lavori per l’ampliamento del segnale di banda ultra-larga. Lo ha annunciato ufficialmente il sindaco, Giuseppe Silvaggi, precisando che le attività saranno eseguite dal personale della Telecom Italia. Sul punto, va ricordato che nello scorso mese di febbraio il primo cittadino si era recato a Potenza per la firma della convenzione in Regione Basilicata: da palazzo di città, inoltre, hanno sottolineato come, grazie a questo miglioramento infrastrutturale, i cittadini montesi potranno finalmente sfruttare un’ampiezza di banda superiore e, conseguentemente, vedranno aumentata la velocità di accesso ai servizi della rete: nell’era in cui Internet e il web sono elementi fondamentali per lavoro e non solo, si tratta di un servizio praticamente essenziale. [p.miol.] XII I LETTERE E COMMENTI Martedì 5 aprile 2016 CARMINE VACCARO * COMITATI DI POSSIBILE * petrolio Sindacati e marcia per il lavoro Scandalo e degenerazione P ur essendo sconcertati, come del resto tutta la comunità lucana, dalle notizie quotidiane che riguardano l'inchiesta sul petrolio, e impegnati nella richiesta di accertare ogni vicenda e responsabilità, il nostro sforzo prioritario è rivolto per ora alla piena riuscita della Marcia per il lavoro del 9 aprile. Abbiamo bisogno di lavoro. Dopo la breve boccata di ossigeno di gennaio, a febbraio scende nuovamente l’occupazione, a cui si accompagna anche l’aumento delle persone in cerca di occupazione e degli inattivi. Occorrerà capire se tra le cause principali di tale flessione, oltre alla bassa crescita, vi sia anche la riduzione dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Stabilità 2016, come peraltro sembra evincersi dall’importante diminuzione dei lavoratori con contratti permanenti e dalla ripresa del lavoro indipendente (che nel corso del 2015 aveva subito forti flessioni). L’unico dato confortante, sembra essere la lievissima riduzione dei giovani disoccupati. La speranza è che il nostro mercato del lavoro si doti finalmente di SINDACATI Una manifestazione un efficace ed efficiente sistema di politiche attive, perché è chiaro che misure “spot” volte ad aggredire l’emergenza, come nel caso dell’esonero contributivo, si ripercuotono inevitabilmente su incrementi occupazionali di breve periodo. È necessario anche, e soprattutto, un disegno di politiche di crescita che non guardi solo al breve periodo, ma al futuro. Per un aumento strutturale dell’occupazione servono serie e coraggiose politiche economiche, industriali e fiscali, che vedano il coinvolgimento attivo anche delle Parti Sociali. Ed è quello che rivendicheremo con la marcia per il lavoro del 9 aprile che diventa anche la prima occasione di partecipazione popolare alle scelte per il futuro della Basilicata e di risposta democratica ad ogni trama di malaffare intorno al petrolio. Con la mobilitazione dei pensionati inoltre abbiamo ribadito le proposte di flessibilità agli anziani e stabilità ai giovani per respingere il tentativo di mettere contro giovani e anziani e rilanciare la piattaforma unitaria con la quale si chiede di cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani, tutelare le pensioni in essere, rafforzare la previdenza complementare. Vogliono risanare le finanze con i sacrifici di pensionati e pensionandi ai quali si sottraggono ogni anno 30 miliardi di euro. [* Segretario regionale Uil di Basilicata] NICOLA BENEDETTO * C’è un’altra Basilicata e va difesa L Per questo, al di là dell’affermazione scontata di Renzi sul a Basilicata non è quella che descrivono da giorni servizi televisivi e giornalistici. C’è un’altra Basilicata valore strategico per il Paese del Progetto Tempa Rossa, non silenziosa che non fa notizia e che è fatta di gente che credo che i renziani a Roma come a Potenza possano considerare tutte le mattine si alza presto per andare a lavoro, che chiusa la vicenda con le dimissioni del Ministro Guidi, come «atto dovuto». Al di là della questione perealizza produzioni d’eccellenza in tutti trolio, ci sono lacci e lacciuoli nei i campi, che non è assoggettata ad alcun rapporti tra politica, istituzioni e lobby sistema affaristico e clientelare perché che vanno rescissi di netto, una volta non piega la testa. per tutte. Ed è proprio per difendere questa Se vogliamo realmente rafforzare gli Basilicata che c’è bisogno che l’operazione verità sui fatti, giorno per anticorpi della politica, ci sono strumenti, azioni, iniziative che spetta alla giorno sempre più allarmanti con nuovi ed eccellenti inquisiti, oggetto politica attuare per fare terra bruciata al malaffare e per stoppare la tendell’inchiesta sulle attività organizzate tazione di fare una telefonata per guaper il traffico e lo smaltimento illecito dagnarsi un emendamento ad persodi rifiuti del centro oli di Viggiano nam. In gioco c’è sempre la credibilità dell'Eni, si svolga senza sconti a nes- PETROLIO «Rottamare» il malaffare della politica e delle istituzioni. suno. Ancora una volta mi trovo d’acÈ tempo che la gente per bene della Basilicata si metta insieme cordo con il presidente della Regione Puglia Emiliano quando dice che abbiamo bisogno di disinquinare o di evitare l'in- in una coalizione civica per rottamare definitivamente il sistema quinamento non solo dell'ambiente, ma anche e soprattutto delle della malapolitica-malaffare. [* Consigliere regionale Centro democratico] istituzioni. ALESSANDRO SINGETTA E VITTORIA ROTUNNO * Inchiesta specchio della regione L’ inchiesta sul petrolio sta avendo le conseguenze che molti auspicavano e pochi paventavano. Certo, ci sarebbe da chiedersi come mai – se il cosiddetto «emendamento Guidi» era sacrosanto – il Ministro per lo sviluppo economico è stata costretta a dimettersi (tra l’altro, il ritardo con cui sono state svelate le intercettazioni, le hanno consentito di rimanere in carica per oltre 1 anno e mezzo…). Come mai nessuno abbia mai effettuato i controlli necessari a verificare se il sistema di smaltimento, la codifica dei rifiuti e la loro distinzione tra normali e speciali, fosse quello giusto. Ed è anche doveroso chiedersi anche che senso abbia continuare a sostenere i costi milionari per l’Arpab se l’Agenzia da un lato non fornisce dati ai cittadini e dall’altro omette (o non è in grado) i controlli a cui pure sarebbe deputata. Le domande, in questi giorni in cui siamo tristemente tornati alla ribalta nazionale, sono tante: le risposte, almeno per il momento, poche e frammentarie. Certo, di petrolio in Basilicata si è sempre discusso, con toni anche accesi; ma poco si è fatto. Ed anche le indagini sono state avviate, a questo punto, con colpevole ritardo: il petrolio si estrae dagli anni ’90. Le indagini sono partite con l’iscrizione nel registro dei reati nel 2010 ed i provvedimenti cautelari emessi solo dopo circa 6 anni. Come mai? Prima andava tutto bene? Le domande potrebbero continuare: che fine ha fatto il registro tumori istituito con una delibera di Giunta regionale del 1999? Si dice INDAGINI La conferenza stampa sull’operazione dell’Antimafia [foto Tony Vece] sempre che …sta per arrivare. A Tempa Rossa hanno iniziato il cosiddetto periodo di prova da anni: camion pieni di greggio percorrono in lungo ed in largo la Val Sarmento, senza dichiarare i quantitativi estratti, senza pagare le royalties alla Regione Basilicata né le tasse allo Stato. C’è qualcuno che controlla? C’è qualcuno che controlla o ha mai controllato i quantitativi estratti dall’Eni a Viggiano (oltre l’Eni stessa, ovviamente)? Tante domande e poche risposte: nessuna davvero convincente. Si assiste, piuttosto, al solito balletto tra personaggi del Pd di oggi e di ieri sempre bravi ad attribuire ad altri le colpe, dimenticando il ruolo avuto negli anni. Lo ripetiamo: il petrolio in Basilicata è stata per anni una risorsa, forse gestita male, ma indispensabile per una terra così povera (ma non certo priva di risorse). Ora è arrivato il momento di voltare pagina: le rinnovabili non sono più il lontano futuro, ma il presente che va implementato con scelte giuste e coraggiose. Dimenticando, una volta tanto, gli opportunismi ed i posizionamenti politici e pensando che siamo già pochi: continuando a dividerci, non faremo altro che il gioco di chi non aspetta altro che di smembrare questa regione per poterne fare ciò che più gli aggrada. [* Consigliere comunale Mnr di Potenza] di politica e impresa VIGGIANO Il centro oli [foto Tony Vece] S e oggi Banfield volesse approfondire i suoi studi sul familismo amorale non avrebbe bisogno di venire fino in Basilicata ma potrebbe fermarsi tranquillamente a Roma in via Veneto 33. Le sorprendenti dichiarazioni che accompagnano le dimissioni del Ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, a suo dire certa della correttezza del suo operato, sono il chiaro sintomo della degenerazione della cultura di governo di questo Paese. Il suo comportamento, infatti, quand’anche non avesse rilevanza penale, ci pare non rispetti affatto la necessità che gli incarichi pubblici siano rivestiti con dignità e onore. È mortificante constatare, per l’ennesima volta, la subalternità delle amministrazioni locali agli interessi “forti”, nonostante in questa Regione “quattro comitatini”, associazioni di cittadini, coraggiosi giornalisti, e qualche volta persino individui isolati, abbiano da tempo denunciato i fatti che oggi anche la Magistratura rileva nell’indagine sulle vicende connesse alle estrazioni petrolifere in Basilicata. Se certamente sono da stigmatizzare e, qualora dimostrate, da sanzionare adeguatamente, le azioni che coinvolgerebbero Total per gli impianti di Tempa Rossa, ancor più scandalizzano i fatti attribuiti nell’inchiesta a funzionari Eni che, qualora acclarati dalla Magistratura, dimostrerebbero che in una azienda riconducibile al controllo dello Stato, per meri interessi industriali e indebiti vantaggi economici, si è potuto deliberatamente attentare alla salute dei cittadini e all’ambiente in Basilicata. Al di là delle eventuali responsabilità penali dei funzionari indagati, che è compito della Magistratura accertare, crediamo che non si possano esentare i vertici dell’azienda petrolifera di Stato da responsabilità di indirizzo e controllo e, civiltà vorrebbe, che sul tavolo ci fossero oggi anche le dimissioni delle sue rappresentanze legali ed amministrative nazionali. Altrettanto deprecabile, se confermato dalle indagini, sarebbe il modus operandi di Tecnoparco Spa, altra società riconducibile, se pur parzialmente, al controllo pubblico e che, quindi, non dovrebbe in alcun modo sacrificare l’interesse generale ai propri risultati aziendali. A questo punto le Istituzioni regionali dovrebbero forse riconsiderare l’utilità effettiva di strumenti organizzativi di questo tipo così come l’efficacia dell’azione di altre sue emanazioni, come Arpab, deputate ai controlli, e il funzionamento stesso dei Dipartimenti Regionali “competenti”. Particolarmente grave appare la complessiva incapacità di coloro che, avendone la responsabilità politica e amministrativa, non hanno saputo garantire la salute e la sicurezza dei cittadini lucani screditando di fatto le stesse Istituzioni a ciò deputate. Anche da questo versante una assunzione chiara di responsabilità sembrerebbe quanto mai opportuna. Le vicende che sono oggi all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale, dimostrano una volta di più che i modelli organizzativi e le strategie di sviluppo messe in campo dalle classi dirigenti sia nazionali che regionali, a fronte di esiti del tutto incerti per lo sviluppo locale, possono produrre devastazione ambientale e mettere a serio rischio la salute dei cittadini. Alla pervicacia con cui si tende a modificare il quadro normativo per facilitare il realizzarsi di strategie di sviluppo senza futuro che, a tutta evidenza, privilegiano gli interessi contingenti delle compagnie petrolifere senza eccessive preoccupazioni per il destino industriale del Paese né per quello delle aree geografiche interessate dalle estrazioni, occorre opporsi in maniera netta a cominciare dal voto per il “Sì” al referendum del 17 Aprile che può rappresentare il primo passo verso una svolta possibile nelle politiche energetiche del Paese. Se Maria Elena è d’accordo. [* Coordinamento dei Comitati della Basilicata]