relazione tecnica (rt)
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COMUNE DI CALCI PIANO ATTUATIVO PER TRASFORMAZIONE URBANISTICA Località: Il Piaggione Proprietà: signori -Alessandra Fabbrini -Giuliano Fabbrini -Sergio Fabbrini (usufruttuario) -Giovanna Sandroni RELAZIONE TECNICA (RT) COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ Indice 1. LA SITUAZIONE ATTUALE 1.1 Localizzazione 1.2 Individuazione catastale 1.3 Inquadramento urbanistico 1.4 Sistema urbanistico e situazione edilizia attuale 1.5 Dati dimensionali 1.6 Sistema suolo 1.7 Sistema Aria - emissioni di polveri, sonore, in atmosfera 1.8 Sistema Acqua - consumi idrici, smaltimento reflui 1.9 Sistema energia 1.10 Sistema mobilità 1.11 Sistema rifiuti 2. IL PROGETTO 2.0.1.Obiettivi del progetto 2.0.2 Linee guida del progetto. 2.0 Premessa 2.0.1.Obiettivi del progetto 2.0.2 Linee guida del progetto. 2.1 Sistema urbanistico e situazione edilizia 2.2 Dati dimensionali 2.2 Sistema suolo 2.3 Sistema Aria - emissioni di polveri, sonore, in atmosfera 2.4 Sistema Acqua - consumi idrici, smaltimento reflui 2.5 Sistema energia 2.6 Sistema mobilità 2.7 Sistema rifiuti 2 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ 1. LA SITUAZIONE ATTUALE 1.1 Localizzazione L’area in oggetto è posta in zona periferica del paese di Calci, ad ovest del Cimitero Comunale, ed è accessibile dalla Via Calcesana. 1.2 Individuazione catastale. Dalle indagini effettuate sulle mappe del Catasto Leopoldino, all’epoca l’area si attestata lungo la Strada Maestra che da Pisa va a Calci, e faceva parte di una più vasta particella identificata al n. 150 della Sezione Q, censita come lavorativo olivato e intestata a Rosselmini Cav. Baldassarre di Cosimo. Attualmente la proprietà è censita al Catasto Fabbricati nel foglio 21, dalle seguenti particelle: • n. 81 sub 7 graffata alla n. 83 sub 2 - n. 83 sub 1 - n. 83 sub 4 di proprietà Fabbrini Alessandra ( usufruttuario Fabbrini Sergio) • n. 81 sub 8 graffata alla n. 83 sub 3 – n. 83 sub 4 di proprietà Fabbrini Giuliano (usufruttuario Fabbrini Sergio) • C. F. n. 81 sub 1- n. 81 sub 2 – n. 82; C. T. n. 85 – n. 86 – n. 95 di proprietà Sandroni Giovanna 1.3 Inquadramento urbanistico L’area in oggetto è inserita nel Sistema dei Suoli urbanizzati, UTOE 3, le cui norme consentono la trasformazioni di volumi e il cambio di destinazione d’uso, previa approvazione di Piano Attuativo, al fine di verificare la compatibilità dell’intervento proposto con le caratteristiche precipue del contesto. Per quanto riguarda i vincoli tecnici, circa metà della proprietà oggetto di P.A. è investita dal Vincolo cimiteriale, ovvero si trova all’interno della fascia di 50 metri dal cimitero comunale della Pieve. Inoltre tutta la zona è interessata dal vincolo di cui alla Parte III Dlgs 42/04 sopravvenuto con D.M. 27/03/1991 e rettificato con D.M. 07/08/1991. 3 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ 1.4 Sistema urbanistico e situazione edilizia attuale Al momento della levata del Catasto Leopoldino l’area si presentava completamente coltivata, confinante a nord con la Strada Maestra che da Pisa va a Calci. Sulla canapina è riportato a lapis l’ingombro del cimitero, evidentemente realizzato successivamente alla levata sul terreno datata 1823, nel luogo ove la mappa segnala il Tabernacolo di San Giuseppe. Dalla metà del 1900 si registrano le prime trasformazioni dell’area ad est del cimitero che si orientano verso l’edificazione di fabbricati a destinazione artigianale, alle quali seguono ulteriori volumetrie con la stessa destinazione, costituendo di fatto la prima zona a carattere produttivo del paese. L’area in questione, ad ovest del cimitero, risulta libera da edificazione fino all’anno 1964 nel quale viene realizzato il progetto che ha portato alla costruzione dell’attuale fabbricato composto da n. 2 unità immobiliari e una officina di riparazione auto. A questo primo intervento è seguita la costruzione di ulteriori volumetrie a sud del fabbricato di cui trattasi, destinate a deposito e lavaggio auto. Mentre ad est del cimitero la vecchia zona artigianale è andata nel corso degli anni trasformandosi in residenziale, completata a nord con la costruzione del complesso residenziale delle Pescine, la parte ad est è rimasta pressoché invariata, tranne che per la costruzione di un edificio residenziale a sud della proprietà di cui trattasi. Nonostante le trasformazioni subite, la viabilità comunale e quelle a lato del cimitero risultano identiche a quelle riportata sul catasto Leopoldino. La zona intorno all’area d’intervento è caratterizzata dal cimitero e dalle ampie aree agricole facenti parte dell’antica proprietà Rosselmini. Dopo la chiusura dell’attività dell’officina di riparazione auto si rilevano solo edifici residenziali. L’insediamento si presenta di media qualità, tranquillo, in un buona posizione per orientamento, per i collegamenti con il centro e il territorio limitrofo e per la contiguità con aree ancora coltivate. 1.5 Dati dimensionali La superficie dell’intero lotto risulta essere di circa 1985 mq dei quali 1375 mq fuori vincolo cimiteriale ed i rimanenti 610 mq all’interno del vincolo cimiteriale. Il volume e la superficie coperta dell’intero lotto risultano essere rispettivamente di 2901.03 m3 e di 421.43 m2 ( Nel calcolo del volume totale non si tiene conto del garage 4 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ posto ad est del lotto, e quindi all’interno del vincolo cimiteriale, perché non oggetto di intervento) così suddivisi: all’interno del vincolo cimiteriale: • Fabbricato principale compreso la parte del vano scale Sup. Coperta = 188.41 m2- Sup. Lorda = 467.67 m2 – Volume = 1365.27 m3 (la porzione posta ad est, vedi Tav. 8 e Tav. 10; non è trasformabile in quanto sanzionata ai sensi dell’art. 139, co. 2 della L. R. 1/05) • Garage (accessorio): non oggetto di intervento all’esterno del vincolo cimiteriale: • Fabbricato principale compreso la parte del vano scale Sup. Coperta = 180.19 m2- Sup. Lorda = 364.02 m2 – Volume = 1318.11 m3 • Lavaggio (accessorio) Sup. Coperta / Sup. Lorda = 47.70 m2 – Volume = 205.34 m3 • Ripostiglio (accessorio) Sup. Coperta / Sup. Lorda = 5.13 m2 – Volume = 12.31 m3 Totali: Sup. coperta = 233.02 m2 – Sup. Lorda = 416.85 m2 –Volume = 1535.76 m3 1.6 Sistema suolo Dall’esame della Carta della Fattibilità (D.C.R. 94/85) l’area oggetto di PA ricade in Classe 3 – Fattibilità condizionata e precisamente nell’area la cui appartenenza alla Classe 3 è conseguenza dell’elevata vulnerabilità della risorsa idrica sotterranea. Dall’esame della Carta della Pericolosità Idraulica l’area ricade in zona a Pericolosità Bassa. 1.7 Sistema Aria emissioni di polveri, sonore, in atmosfera Da quanto possibile rilevare a circa 180 metri dalla proprietà di cui trattasi, ad est del cimitero, esiste il magazzino di un impresa edile. Nella proprietà dove si svolge l’attività ci sono sicuramente situazioni di emissione in aria di polveri e sonore, ma per le modeste dimensioni del magazzino, si escludono situazioni incompatibili con la destinazione residenziali, già ampiamente presente all’intorno. 5 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ Per quanto riguarda l’emissioni in atmosfera non ci sono attività che ne producono di tossiche o inquinanti, ad esclusione delle emissioni provenienti dai riscaldamenti domestici. A sud del Cimitero si trova la ex stazione ecologica ormai dismessa, ma nella quale sono ancora presenti depositi di rifiuti di varia natura. Inoltre momentaneamente l’area è utilizzata per deposito di materiali edili per gli interventi comunali in corso relativi alla costruzione dell’asilo in località La Gabella. Nella zona esistono piccoli manufatti di altrui proprietà, coperti con lastre di cemento amianto, tutte in opera da alcuni anni, e quindi più soggette a fenomeni di degrado per vetustà. Le viabilità di penetrazione alla proprietà e la strada che costeggia il cimitero sono, in massima parte, sterrate ma ben compatte e non rilasciano significative quantità di polveri. La maggiore fonte di polvere proviene dal deposito edile temporaneo che cesserà con la prossima chiusura dei lavori dell’asilo comunale prevista entro settembre 2012, alla riapertura dell’anno scolastico. 1.8 Sistema Acqua consumi idrici, smaltimento reflui L’acquedotto pubblico raggiunge tutte le proprietà dell’isolato compresa la proprietà oggetto d’intervento e con più utenze, tutte per usi domestici. L’acqua pubblica proviene dal deposito delle Pescine, collocato poco più a monte. L’area non è servita dalla rete fognaria nera comunale che si interrompe a circa 100 metri a est del Cimitero. La proprietà smaltisce i reflui tramite l’originaria fossa settica realizzata durante la costruzione del fabbricato principale 1.9 Sistema energia L’area in oggetto e l’isolato intorno sono serviti dall’energia elettrica e dal gas metano della rete pubblica, che soddisfano il fabbisogno energetico richiesto esclusivamente per usi domestici. Per quanto di nostra conoscenza non esiste una produzione di energia da fonti rinnovabile sul territorio calcesano, tranne pochissimi impianti privati, soprattutto nelle aree fuori vincolo. 6 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ 1.10 Sistema mobilità La proprietà è attestata su un tratto della via comunale Calcesana che dalla strada Provinciale del Lungomonte Pisano, e quindi dalla frazione de La Gabella, permette di raggiungere il centro del paese: una lunga strada rettilinea che corre in direzione sud ovest/ nord-est e, dopo aver descritto una curva di circa 90°, piega verso sud/est e raggiunge la Pieve Romanica. La via Calcesana è stata una importante e storica viabilità carrabile di accesso al paese. Sulla strada ci sono diversi innesti con strade di distribuzione alle residenze e accessi diretti sulle proprietà private attestate sulla via. Negli anni 2006/2007 è stato realizzato un marciapiede sul lato a valle della via Calcesana, nel tratto compreso tra la Piazza della Propositura e il Cimitero, e da qui, sul lato opposto, comincia una pista ciclabile che raggiunge l’abitato de La Gabella. Il regolamento urbanistico prevede una nuova strada che ricalca la via delle Chiuse nel primo tratto per poi piegare verso valle, su viabilità esistente e, attraverso la salita dello Zucchini, raggiunge la via XX settembre. Nelle immediate vicinanze dell’area oggetto di P.A. esiste il parcheggio pubblico del cimitero con 14 stalli + 1 per disabili. Il parcheggio è utilizzato a seconda delle fasce orarie e in determinate occasioni: infatti pur risultando insufficiente per le ricorrenze religiose, è invece sufficiente per i frequentatori quotidiani del Cimitero e nelle ore notturne, dove stazionano poche auto, soprattutto delle residenze delle Pescine, raggiungibili tramite una scalinata. Il regolamento urbanistico prevede due aree parcheggio, entrambe accessibile dalla via delle Chiuse: uno più piccolo sul retro del cimitero, l’altro, proseguendo sulla via, sul lato opposto, in un uliveto. Il trasporto pubblico da pochi anni non transita più sulla via Calcesana, a seguito dell’istituzione del senso unico della centrale via Roma, e le fermate più vicine all’area in oggetto di P.A. si trovano a circa 900 metri a valle, e a circa 700 metri a monte, sia in entrata che in uscita dal paese. 7 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ 1.11 Sistema rifiuti Sul territorio calcesano lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani avviene tramite raccolta differenziata con due diversi sistemi di raccolta: con cassonetti, riservati alle aree più periferiche, e il ritiro porta a porta, per le aree più centrali. Nella zona interessata dall’intervento lo smaltimento avviene con la raccolta porta a porta con ritiri differenziati a seconda della settimana. La stazione ecologica, un tempo su via delle Chiuse, è stata definitivamente traslocata in zona Paduletto. 2. IL PROGETTO 2.0.1.Obiettivi del progetto Il programma proposto persegue l‘intento di fornire un contributo alla riqualificazione urbana ed alla sostenibilità ambientale pur intervenendo su di una piccola proprietà posta ad ovest del Cimitero, staccata dal tessuto urbano. Alla base dell’intento progettuale è quello che le scelte di riqualificazione e di salvaguardia dell’ambiente e con le aree limitrofe, seppure non inserite nello stesso programma, ma investite da altri P.A. già attivati, ad est del Cimitero, vadano a completare la riqualificazione di tutte le residue aree artigianali da anni dimesse. 2.0.2 Linee guida del progetto. Nel processo di trasformazione urbanistica dell’area ovvero della porzione artigianale sono stati tenuti presenti ed affrontati i seguenti temi di sostenibilità: - Mantenimento e riqualificazione fabbricato principale; - Alleggerimento dell’impatto ambientale attraverso la diversa collocazione delle costruzioni accessorie a sud del fabbricato, con conseguente “liberazione“ dai volumi incongrui per dimensioni e tipologia e la loro riedificazione in modo più adeguato alla destinazione residenziale prevista; - Analisi del tipo di attività artigianale preesistente e dei fattori di rischio eventuali da essa derivati; - Analisi dei fattori di rischio derivati dai materiali degli edifici accessori all’attività precedente; - Pianificazione delle modalità di demolizione e smaltimento dei manufatti esistenti; 8 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ - Pianificazione delle modalità di smaltimento e riciclaggio di alcuni materiali presenti sul sito; 2.1 Sistema urbanistico e situazione edilizia Il Piano proposto prevede due diverse regolamentazioni dell’area distinguendo tra quella interessata dal vincolo Cimiteriale e l’altra fuori vincolo. Mentre nella parte interessata dal vincolo gli interventi ammessi saranno la ristrutturazione, il cambio di destinazione d’uso e il frazionamento, nella parte fuori vincolo è previsto la ristrutturazione e il cambio di destinazione d’uso dei locali dell’ex attività artigianale collocati nel fabbricato principale, il frazionamento, la sostituzione edilizia dei fabbricati accessori; il tutto contenuto nel volume massimo attuale. Questo consente, nella sostituzione edilizia, di utilizzare anche il volume residuo derivato dalla ristrutturazione della porzione ex artigianale inserita nel fabbricato principale. Il progetto persegue gli obiettivi di eco compatibilità dell’insediamento, ponendo attenzione alle caratteristiche di efficienza e prestazioni dell’edificio, sia nelle nuove realizzazioni che nelle ristrutturazioni. 2.2 Sistema suolo L’area in oggetto non presenta particolari criticità geologiche, ma caratteristiche tali che consentono la realizzazione degli interventi previsti, come risulta dalle caratteristiche geologiche del sito. In sede di progettazione esecutiva saranno individuati tutti gli accorgimenti eventualmente imposti dagli studi geologici di dettaglio. 2.3 Sistema Aria - emissioni di polveri, sonore, in atmosfera L’intervento prevede la riconversione delle porzioni artigianali esistenti a fini residenziale, adeguandole alla destinazione prevalente della zona. Mentre il fabbricato principale nel quale è inserita la porzione ex artigianale è stato sottoposto nel corso degli anni ad interventi manutentivi, le “vecchie” e modeste finiture del costruito accessorio all’attività e le trascurate aree scoperte hanno portato ad una situazione di degrado. L’intervento determinerà un miglioramento significativo dell’area, con la bonifica del sito 9 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ eliminando le vetuste costruzioni, i depositi derivanti dalla precedente attività e tutti gli elementi incongrui. L’insediamento in esercizio si adeguerà alle normali emissioni della zona residenziale nel quale è inserito, puntando ad un miglioramento delle prestazioni. Gli impianti adotteranno le soluzioni di legge per limitare le emissioni in atmosfera derivanti da impianti domestico. 2.4 Sistema Acqua - consumi idrici, smaltimento reflui L’acquedotto pubblico che raggiunge la proprietà proviene dal deposito delle Pescine, poco più a monte. Come risulta da colloqui intercorsi con gli uffici comunali, questo provoca cali di pressione quando i consumi raggiungono la massima richiesta. Per migliorare le prestazione nella distribuzione dell’acqua potabile è prevista, ove risultasse necessaria in fase di esercizio, la messa in opera di serbatoio di accumulo con impianto di distribuzione. Il progetto prevede la raccolta delle acque piovane e una distribuzione per usi domestici compatibili ed usi irrigui. Il recupero delle acque piovane consente all’edificio una parziale autonomia nei consumi, ottenendo il risparmio delle risorse disponibili. Essendo l’area sprovvista di rete fognaria pubblica lo smaltimento dei reflui adotterà un sistema appropriato di trattamento per gli scarichi su suolo di acque reflue domestiche, eventualmente adeguando il sistema di smaltimento esistente. 2.5 Sistema energia Nella ristrutturazione del fabbricato esistente e per le nuove edificazioni di progetto, derivanti dalla sostituzione edilizia, possibili solo al di fuori del vincolo cimiteriale, saranno dotati di impianti di riscaldamento domestico che utilizzeranno, ove necessario, le migliori tecnologie atte al contenimento dei consumi. In sede di redazioni dei progetti abilitativi degli interventi sarà valutata la possibilità di inserimento di impianti per la produzione di energia rinnovabile e tutti quei provvedimenti che consentano la massima prestazione energetica dell’edificio. L’insediamento sarà allacciato alla rete del gas metano e alla rete elettrica. 10 COMUNE DI CALCI - PIANO ATTUATIVO – IL PIAGGIONE _______________________________________________________________________________ 2.6 Sistema mobilità L’insediamento presenta attorno una viabilità carrabile che negli ultimi anni si è alleggerita con una consistente diminuzione del traffico di entrata ed in uscita dal paese, dirottato verso la via Provinciale Arnaccio in conseguenza della modifica al traffico della centrale via Roma, lasciando questa storica ed importante viabilità essenzialmente destinata a traffico interno. L’area oggetto di P.A. resta raggiungibile da nord attraverso la Via Calcesana. Il fabbisogno di parcheggi dell’insediamento sarà soddisfatto all’interno della proprietà con la realizzazione di posti auto adeguati, sia per numero che per accessibilità. I parcheggi pubblici della zona, esistenti e di progetto, viste le modeste previsioni di P.A. non subiranno ripercussioni di alcun genere. 2.7 Sistema rifiuti L’insediamento si adeguerà al sistema di raccolta in atto, ovvero il ritiro porta a porta, secondo le modalità previste dall’ente gestore. Calci, luglio 2012 I progettisti del P.A. Arch. Luca Turini Arch. Lorella Bonanni 11