Articolo Arena 11 febbraio 2017

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Articolo Arena 11 febbraio 2017
Sport 51
L'ARENA
Sabato 11 Febbraio 2017
Tennis
Veronae lasua«stella»
Campionato
delGarda:
tuttoinvariato
Eoloavaro nella quarta giornata
delXXIXCampionatoinvernale
delGardaXXITrofeo L’Istriana,
organizzatodalcentronautico
Bardolino,Lega navaledi Garda
LAPROMESSA. LaRomito,sedici anni,entra tra lemigliori ventid’Italiadella suacategoria
Carlotta,colpidaregina
«FolgoratadaRafaNadal»
«Ho scelto questo sport grazie al campionespagnolo
Misonoinnamorataguardandoun suomatch allatv
Vorreipoteravereanch’iola suaforzamentale»
Luca Mazzara
Una partita indimenticabile.
Perché da quel momento Carlotta Romito ha stretto in mano una racchetta che le sta regalando tante soddisfazioni,
in mezzo al duro lavoro di
ogni giorno per raggiungere
sogni che diventano sempre
più grandi. La passione per il
tennis della giovane veronese inizia a sei anni, davanti alla tv guardando un match di
Rafa Nadal. «All’epoca mio
padre diceva che bisognava
praticare due sport, uno che
fosse di combattimento ed
uno a scelta mia libera, mi
propose il karate dove sono
arrivata a prendere la cintura
nera primo Dan, io andai dritta verso il tennis», racconta
la 16enne scaligera che è ormai tra le migliori promesse
a livello nazionale: «perché?
In realtà non avevo amici o
parenti che ci giocassero,
semplicemente me ne innamorai all’istante dopo un bellissimo match di Rafa Nadal
visto in tv». Ma quello che
all’inizio sembrava un gioco è
diventato molto di più, Carlotta Romito ci ha messo po-
CarlottaRomito inazione
co a capire che con quella racchetta tra le mani avrebbe potuto fare ottime cose. «Abbiamo vissuto qualche tempo in
Spagna a Fuerteventura», rivela papà Massimo, «poi siamo rientrati in Italia e Carlotta ha iniziato a giocare per
l’AT Verona prima di conoscere il maestro federale Juri
Margotto e trasferirsi allo
Scaligero», per cui gioca
tutt’ora conquistando risultati di prestigio anche fuori dai
confini nazionali. Vincendo
per due volte l’importante
Coppa delle Viole a Ravenna
ma anche il torneo Under 16
di Bergamo, senza dimenticare le prime esperienze con i
tornei 10mila dollari, il primo passo per l’ingresso nelle
classifiche mondiali. Ma conquistando un ottimo nella
competizione di Las Palmas
in Spagna, sempre un torneo
cosiddetto da 10mila dollari
in cui dopo essere entrata nel
tabellone principale si è arresa soltanto ad un’avversaria
tedesca di ben 25 anni, quasi
10 più di lei. Carlotta è nata
infatti nel 2000 e deve scontrarsi spesso con rivali molto
più grandi, ma questo non la
preoccupa di certo e ormai è
tra le migliori 20 della sua
età in Italia.
«Molti cercano punti internazionali in tornei in Tunisia
o altre zone dove è più facile,
noi puntiamo a livelli più alti,
abbiamo scelto una strada diversa e magari con meno risultati eclatanti oggi» continua il padre della giovane
promessa di Avesa, «ma lavorando maggiormente su tecnica e fisico per avere più soddisfazioni in futuro». Con sacrifici e impegno costante, visto che Carlotta si allena quattro ore al giorno dopo la scuola che frequenta al San Carlo.
Ma la passione per la racchetta è diventata più forte di tutto. «Di questo sport amo la
lotta, il fatto che tu sia artefice di tutti i tuoi punti ed i tuoi
errori, amo gli sport individuali dove tutto dipende solo
da te», va avanti la sedicenne, «poi amo il fatto che ti
permetta di viaggiare molto,
di conoscere gente nuova e
realtà sempre diverse. Il mio
modello? Non c’è dubbio, è
Rafael Nadal perché possiede una forza mentale e una
determinazione che nessun
altro ha, vorrei arrivare un
giorno ad avere la sua capacità di non mollare mai». •
PALLAMANO. Vogliadi riscattostasera nella sfidacontro Teramo
Olimpica,cacciaalsuccesso
«Dobbiamousarelatesta»
«Guardandola classifica
nonpossopreoccuparmi
mai puntiper la salvezza
vannoraccoltiinfretta»
Valerio Locatelli
In casa dell’Olimpica Dossobuono c'è voglia di riscatto
dopo i due ko contro Salerno
e Conversano. L'occasione si
presenta stasera quando, alle
18.30, arriverà al PalaDossobuono il Bioapta Teramo, formazione che attualmente occupa il quinto posto in classifica con 24 punti, per una partita senza dubbio alla portata
delle giallorosse allenate da
Roberto Escanciano Sanchez. L’allenatore spagnolo,
non completamente soddisfatto, analizza così la partita
di conversano:
«Sabato scorso fino al 10’ abbiamo giocato abbastanza bene, tenendo testa, seppur con
i nostri limiti, a Coversano.
Poi abbiamo abbassato la
guardia in modo abbastanza
clamoroso, regalando palloni e occasioni ad un avversario che non aveva bisogno di
regali. Le ragazze si sono di
fatto nascoste e non hanno
BojanaJevremovic e il presidenteMarco Beghini
più lottato. Questo non va bene, non è quello che voglio
dalla mia squadra. Quando
siamo rientrati nello spogliatoio, alla fine del primo tempo, ho alzato la voce e ho ricordato alle ragazze come devono e sanno giocare. Nel secondo tempo la squadra ha
giocato decisamente meglio.
Questo ha fatto si che la partita, sebbene già chiusa, fosse
più combattuta e piacevole,
anche per gli spettatori».
Prosegue Escanciano: «Sia
chiaro: nessuno pensava di
poter portare a casa punti
contro Salerno e Conversano. E questo le ragazze lo sanno. La cosa che non è piaciuta in queste partite è stato
l’atteggiamento; questo è
l’unico appunto che mi sento
di fare. Ora dobbiamo archiviare queste sconfitte e guardare avanti con fiducia perché sappiamo che, da qui alla
fine del campionato, possiamo giocarcela con tutti».
Il tecnico dell’Olimpica inquadra poi la sfida conto Teramo: «Torniamo a giocare
davanti ai nostri tifosi contro
a formazione molto esperta
come Teramo. All’andata perdemmo male, non tanto come risultato (26-32) ma per
come maturò. Non giocammo una bella partita, anzi. Se
avessi giocato con più concentrazione
probabilmente
avremmo potuto portare a casa la vittoria. Loro hanno una
rosa molto esperta, con giocatrici che giocano in serie A da
tantissimi anni. Dobbiamo
perciò tornare ad usare la testa, cioè ad avere una concentrazione tale da poterci permettere di restare in partita
dall’inizio alla fine. Spero che
da questa prossima gara ricominci il nostro cammino verso la salvezza. Guardando la
classifica ad oggi non posso
dire di essere particolarmente preoccupato ma è meglio
se facciamo prima possibile i
punti che ci servono per archiviare matematicamente il
discorso permanenza in serie
A».
Escanciano
parla
poi
dell’esordio del neo acquisto
giallorosso Bojana Jevremovic: «Abbiamo fatto giocare a
Bojana uno scampolo di partita per darle un'iniezione di
fiducia e per farla sentire ancora di più parte della sua
nuova squadra. Confermo
che ha delle buone potenzialità, ma ad oggi non è ancora
in condizione. Ha fatto vedere qualcosa di interessante,
un paio di buone conclusioni
dall’ala». • V.L.
eBest Wind.Erainprogramma
laregatad’altura chesi sarebbe
dovutarisolverein un’unica
provaabastonema il ventoha
permessoalla flotta disalpare e
Pallanuoto
IMastini
allaprova
diTrieste
ValentinoGallo
Sono 15 le formazioni veronesi in scena nel fine settimana, di cui sei in vasca a
Verona, le altre impegnate
in trasferta.
OGGI. IN Serie A1, Trieste
sfida SM Verona alle 18.
Trasferta da non sottovalutare per la formazione scaligera, contro una formazione che nella vasca di casa rende il doppio. Dopo
due partite casalinghe, la
BPM Sport Management
va a Trieste per la quindicesima di A1. Alla Bianchi, i
Mastini sfideranno il sette
di Piccardo, reduce finora
da un ottimo campionato
con 20 punti in classifica.
La BPM SM, invece, reduce da quattro vittorie consecutive continuerà l’inseguimento a Pro Recco e
An Brescia, distanti rispettivamente otto e tre punti.
La squadra veronese, prima di raggiungere Trieste,
ha svolto un allenamento
al Centro Natatorio di Cividale del Friuli.
In Serie C, Team Euganeo – WP Verona, a
Sant’Urbano, alle 20.30.
Padova - RN Verona, a Padova piscina Padova Nuoto, alle 18.30. Entrambe in
trasferta le due formazioni
veronesi. La Waterpolo
per confermarsi in vetta alla classifica, la Rari per cercare i primi punti contro
una concorrente per la salvezza.
dicoprire solo unapartedel
percorsoel’ordine d’arrivo non è
statoomologato.Risultato:
classificainvariata.A unaprova
dalterminedi questa regataa
tappeche èla più importante
elongeva d’Italiaa condurre
nellaOrc 1 è Luca(CN
Brenzone)diLuciano Avesani
conAndrea Frisonallabarra.
HOCKEYINLINE. SuperfinaldiCoppa Italia
Zardinisfidalebig
Lafinalenelmirino
Emanuele Pezzo
Un mese dopo la disputa delle finali della coppa federale,
il campionato di serie A si interrompe nuovamente, stavolta per la Superfinal di Coppa Italia in quel di Cittadella.
Per la Zardini Etichette si
tratta di un'ulteriore occasione per mettersi alla prova, soprattutto tenendo conto dei
molti cambi di formazione
cui è costretto il tecnico Cristian Rela da una partita
all'altra. La rosa veronese è
ampia e discretamente omogenea ma ultimamente ha
sofferto di qualche assenza di
troppo, dovuta ad acciacchi
ed indisponibilità varie.
Nell'ultima prova di campionato, con larga vittoria sul
Padova maturata nella ripresa, il coach vicentino ha mischiato le carte anche durante l'incontro, sia per sperimentare nuove soluzioni, ma
anche per far calare nell'ambiente elementi potenzialmente importanti ma ancora
poco impiegati come Nicolao
e Dorigatti.
Si può dire, contando anche
l'assenza spesso obbligata di
Ciresa e l'arrivo appena un
mese fa di Ustignani, che ancora non si sia vista la vera
Zardini, ossia quella che potrebbe scendere in campo nei
play off.
La fase conclusiva della coppa nazionale coinvolge sei
squadre. Verona è inserita
nel minigirone L assieme a
LucaRoffo
Milano e Padova; nel minigirone I invece ci sono Cittadella, Monleale ed Asiago. La
formula è la solita che caratterizza ormai da due stagioni le
competizioni parallele al
campionato: due mini raggruppamenti da tre squadre
oggi, mentre domani si disputano semifinali incrociate e finali. I gialloblù puntano alla
finale, ma il pronostico vede
Cittadella e Milano in pole
position per la partita che assegnerà la coppa. I granata di
Pierobon giocano mentre i
milanesi di Rigoni, tornati in
testa al campionato, sono favoriti per sollevare il trofeo.
Tuttavia, avere il Quanta
nello stesso raggruppamento
esclude che la Zardini possa
incrociare
i
milanesi
nell'eventuale semifinale e in
uno scontro con Cittadella o
Monleale, il pronostico non
sarebbe così chiuso. •
VELA. Staseralaregatanotturna aSalò
La«TransLacendu»
nelricordodiTarolli
DOMANI. Per la Serie A2
donne, Marina Militare CSS Verona, a La Spezia,
alle 18. Arbitro: Savino.
Dopo l’inattesa sconfitta
casalinga col Trieste, la
squadra scaligera cerca il
riscatto contro l’altra neopromossa Marina Militare, fanalino di coda a zero
punti.
Per l’Under 17, Sport Management - Preganziol, alle 14.30. Under 13: RN
Trento - RN Verona oggi
alle 19. Rari Nantes Verona – CSS Verona, piscina
Monte Bianco alle 16;
Sport Management - Preganziol a Mantova, oggi alle 18.30. Under 20: Padova - RN Verona, oggi alle
20 a Padova. Campionato
Pallanuoto Italia, piscina
Santini. Under 16: Squaligeri VR-Ghedi alle 13;
Over 21: Bentegodi-Trento alle 14; Under 21: Don
Calabria VR – Pergine alle
16; Under 16: Don Calabria-Forum Julii alle 17;
Over 21: Squaligeri VR –
Forum Julii UD alle 18. S.C.
UnafasedellaTrans Lac endu del2016
Nella serata di plenilunio, va
in scena stasera a Salò la ventisettesima edizione della
«Trans Lac en du». Regata
notturna per due persone
d’equipaggio. La partenza avverrà a terra, come nelle gare
endurance delle auto (Sebring, Daytona e Le Mans).
Questa singolare competizione velica invernale è diventata una sorta di "mito" che si
svolge sulla rotta tra Salò,
Gardone, Maderno, Gargnano.
Qualche edizione fa Marco
Maroni, attuale presidente
del Club organizzatore, la Società Canottieri Garda Salò,
in equipaggio con il Past president, il veronese Giorgio
Bolla, si persero nella nebbia,
giungendo sul traguardo quasi alle prime ore del mattino.
Il rito si ripeterà oggi. La gara, da qualche anno, è dedicata a Cristian Tarolli, uno degli ideatori della competizione, vincitore della prima edizione. Questa regata con
equipaggi a due si svolge in
due tappe. Si parte dal lungolago di Salò alle 17.30 e si andrà al porticciolo di Marina
di Bogliaco, ospiti del Circolo
Vela Gargnano.
Quindi ritorno con arrivo al
molo del canottaggio nel golfo salodiano. I “campioni
uscenti” sono Michele Pasotti e Filippo Amonti primi lo
scorso anno davanti all’ex
campione mondiale Melges
24 Carlo Fracassoli. • L.B.