a tutta frutta - Comune di Capannori

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a tutta frutta - Comune di Capannori
PROGETTO "A TUTTA FRUTTA"
Premessa
L'importanza di realizzare un progetto sulla frutta nasce dalla preoccupante situazione
denunciata dai vari rapporti che annualmente attraverso ricerche mirate e questionari
rilevano la salute e le abitudini dei cittadini come Okkio alla Salute, OsservaSalute,....
I report evidenziano che sono calati in modo preoccupante gli acquisti di frutta e verdura
delle famiglie italiane. Questo dato riguarda sia i prodotti freschi che quelli surgelati e ad
influire pesantemente sulla riduzione negli acquisti sono soprattutto i giovani.
Il fenomeno non è grave solo per il mercato dei prodotti agroalimentari, ma anche per la
salute.
Chi ci guadagna dall’abbandono del consumo di frutta e verdura? Il cosiddetto “junk food”:
cibi grassi, con molto zucchero, con additivi o sostanze di sintesi, le merendine, i thè ed i
succhi di frutta (ricchi di zucchero che sciolto nel liquido non si vede, ma che corrisponde a
circa 6-8 cucchiai di zucchero sciolti nell'acqua per un brick), le bibite gassate e gli energy
drink, merende, quindi, molto abbondanti ed in molti casi non corrette dal punto di vista
nutrizionale. Sono loro, assieme alla sedentarietà ed all’abitudine ad assumere troppe
calorie, i colpevoli del pessimo stato di forma degli italiani, che peggiora se si osservano i
bambini, nei quali aumentano coloro che sono in sovrappeso o obesi (un giovane in
sovrappeso o obeso probabilmente diventerà un adulto malato). E' opportuno, quindi,
prevenire ciò, formando dei consumatori consapevoli dei principi della sana alimentazione
e della stagionalità dei prodotti. L’obiettivo è valorizzare il consumo di frutta e verdura e
ricostruire il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi consumati a tavola ogni
giorno.
Il Progetto “A tutta frutta” nasce, quindi, con lo scopo di educare ad una corretta
alimentazione e modificare le cattive abitudini alimentari dei cittadini di domani, i bambini,
spesso condizionate da spot pubblicitari o da soluzioni certamente pratiche e veloci, come
merendine e bevande, troppo spesso ricche di grassi e zuccheri e non idonei per una sana
alimentazione. Ma il Progetto va ben oltre l'aspetto della salute e punta anche ad
aumentare il rendimento scolastico nei bambini1.
Il progetto propone in primis di incrementare il consumo di una sana e ricca colazione per
ben partire. Arrivare digiuni a scuola o aver consumato una sbagliata colazione influenza
la funzione cognitiva dei ragazzi in età scolare e quindi la loro performance scolastica,
comportando fame a metà mattina, stanchezza, ma soprattutto crollo dell’attenzione in
classe e quindi calo del rendimento scolastico, causati dall'ipoglicemia momentanea. A
metà mattina è buona cosa evitare il consumo di focacce o tranci di pizza, contenenti
troppi carboidrati-lipidi e sostanze lievitate, che comportano un maggiore sforzo digestivo
ed un calo della concentrazione ed utilizzare piuttosto frutta, il "crudo, vivo e colorato", più
digeribile e contenente poco fruttosio unito a fibra, sufficiente per idratare e restituire un
1
I suggerimenti più utili si possono sintetizzare con uno schema di questo genere:
1.
Fare sempre una prima colazione sana e molto ricca, entro un'ora dal risveglio.
2.
La prima colazione, così come qualsiasi pasto, deve essere bilanciata tra carboidrati e proteine,
almeno dal punto di vista del volume delle parti.
3.
Durante lo studio, dopo 45-50 minuti di lavoro, si guadagna in concentrazione e capacità mnemonica
se si riesce a fare una pausa attiva (camminando, respirando,…).
4.
I semi oleosi (mandorle, nocciole, e soprattutto noci) sono dei veri supporti per la funzione cerebrale.
Tra un biscottino ed una noce, meglio una noce (e anche due).
5.
L'uso di bevande dolcificate (soft drink , succhi di frutta, thè zuccherati, eccetera) può generare delle
ipoglicemie severe che tolgono concentrazione ed efficacia allo studio.
6.
Consumare , quindi frutta cruda e/o secca può rappresentare un ulteriore buon aiuto per affrontare i
compiti in modo più attivo migliorando l'espressione delle proprie potenzialità intellettive.
po' di energia tra una buona colazione ed un pasto bilanciato. E' largamente dimostrato
ormai che consumare focacce, panini, merendine come snack della mattina comporta nei
bambini un calo del rendimento scolastico, in quanto il loro organismo, impegnato a
metabolizzare la pesante merenda, provoca sonnolenza e distrazione. Da qui, quindi,
l'importanza di consumare una sana colazione, un semplice snack a base di frutta a metà
mattina e mantenere un certo appetito per l'ora di pranzo.
Affinché il progetto abbia una buona riuscita è necessario tenere in considerazione la
variabile tempo e quella della novità che esso rappresenta. Verranno messe in atto, quindi,
alcune proposte focalizzate a:
• conquistare l’attenzione degli insegnanti e dei genitori;
• giungere con semplicità ai bambini e suscitare in loro interesse;
• promuovere e radicare il consumo della frutta come abitudine quotidiana
continuativa, sia nei bambini che negli adulti.
A tale scopo si punterà sul promuovere attività di formazione nei confronti del personale
della scuola e dei genitori; una campagna di informazione e sensibilizzazione alle famiglie;
una campagna di comunicazione istituzionale e la diffusione di materiale promozionale.
Macro-Obiettivo:
Il progetto è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta da parte dei bambini frequentanti
le scuole primarie degli Istituti Comprensivi locati sul territorio del Comune di Capannori e
ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari ed una nutrizione
maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari, col fine di
instillare in ciascun bambino la capacità di ricercare ed identificare la frutta come alimento
essenziale nella sua dieta alimentare e, soprattutto, saper scegliere tra le diverse varietà.
Gli obiettivi del progetto:
• incentivare il consumo di frutta, in particolare come snack a scuola, tra i bambini
compresi tra i sei e gli undici anni di età;
• realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” ed il consumatore
affinché aumenti la conoscenza e la consapevolezza anche nei bambini su chi
produce (e cosa produce) e chi consuma;
• offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare
concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta
alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e
sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni “ai bambini” saranno
finalizzate e rese con metodologie pertinenti e tangibili relative al loro sistema di
apprendimento (es: laboratori didattici, artistici, sensoriali, ludici,…).
Le azioni e gli strumenti :
• distribuzione di prodotti ortofrutticoli nelle scuole a tempo pieno: la frutta non
consumata a scuola viene portata a casa dal bambino che può riportarla il giorno
successivo come merenda; quella rimasta a scuola, invece, viene ridistribuita il
giorno successivo nelle classi come integrazione alla merenda portata da casa o in
supporto ai bambini che si sono dimenticati la frutta. Per l’anno scolastico 20162017, si consiglia ai genitori di scegliere un tipo di frutta stagionale da mettere nello
zaino ogni mattina per aiutare il bambino ad orientarsi meglio sulla produzione di
ciò che mangia ed in linea con il progetto didattico sulla stagionalità della frutta.
Inoltre si consiglia di scegliere almeno quattro specie di frutto differenti durante il
mese per favorire la varietà. La frutta dovrà essere preferibilmente trasportata in un
contenitore, priva di noccioli e già tagliata e sbucciata; diversamente, la frutta dovrà
essere lavata. Oltre alla frutta fresca potrà essere portata frutta secca. Il consumo
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della frutta portata da casa non avverrà in associazione all’erogazione dei pasti
scolastici, ma al momento della merenda della mattina, costituendo essa stessa
anche un momento di “formazione e informazione” autonomo e ben definito, al fine
di focalizzare l’educazione del bambino principalmente sulla frutta. La
collaborazione dei genitori è finalizzata ad elevare l’efficacia delle specifiche azioni
previste dal Progetto e collaterali indicate di seguito;
campagna di informazione e formazione sulle caratteristiche dei prodotti
ortofrutticoli, in termini di qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità,
territorialità e rispetto dell’ambiente, rivolto sia agli alunni, che ai docenti e genitori,
al fine di prolungare l’effetto di induzione del consumo, anche in collaborazione con
esperti ed associazioni di categoria ( ad esempio Coldiretti, Slow Food, Pistoia –
Unitaria,...) attraverso materiale informativo alle famiglie ed agli insegnanti e moduli
formativi per famiglie ed insegnanti;
visita a fattorie didattiche e/o produttori locali;
iniziative sul consumo della frutta e la promozione del suo consumo rivolte ai
bambini ( ad esempio, “Fruttometro”, concorso “Non vado di fretta... ma vado di
frutta” con premiazione finale,...);
laboratori di cucina per bambini, insegnanti e genitori presso alcune scuole e/o il
centro Cottura Cir Food;
iniziative sulla degustazione della frutta e la promozione del suo consumo (ad
esempio Fruit Party sotto le stelle con il coinvolgimento dei mercati contadini e dei
produttori locali,...) connesse alla promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici;
realizzazione di una Rete - costituita da Comune di Capannori, Istituti Comprensivi,
Cir Food e Tavolo Tecnico "Patto sul cibo" disponibili a partecipare in modo
continuativo al Progetto, nell’ambito della quale coordinare e monitorare le azioni
coerenti a raggiungere gli obiettivi definiti;
elaborazione di ulteriori iniziative complementari al presente Progetto.
Destinatari del programma sono i bambini in età scolare dai sei agli undici anni o, come
usa nel sistema scolastico nazionale, i bambini che frequentano la scuola primaria.
L’informazione e la comunicazione del Progetto sono realizzate mediante la
combinazione di più strumenti:
• un manifesto promozionale, locandine e brochures redatte dal Comune di
Capannori e da Cir Food in collaborazione con esperti in materia;
• uno specifico logo che contrassegna e distingue l’iniziativa sul territorio;
• sito WEB istituzionale;
• iniziative diverse di tipo mediatico: (pubblicità su alcuni siti Internet di rilevanza
nazionale e su alcune testate giornalistiche, pubblicità televisiva e radiofonica…..);
• materiale informativo specifico ed adatto per i bambini che sono i destinatari elettivi;
• riprese video degli incontri formativi tenuti da esperti e messe a disposizione sul
web (streaming).
Tempi di realizzazione delle azioni:
Azioni
1
SET
OTT
x
x
NOV
2
x
3
x
DIC
x
GEN
FEB
MAR APR MAG
GIU
LUG
4
5
x
x
x
x
x
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x
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6
7
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8
9
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x
1= Redazione della brochure e ok di stampa
2= Stampa della brochure da parte di Cir food
3= Avvio e realizzazione progetto nelle scuole primarie col coinvolgimento dei docenti,
CM, genitori e bambini
4= Pubblicizzazione del Progetto e delle varie iniziative connesse anche on line sul sito
istituzionale del Comune
5= Organizzazione e realizzazione di incontri formativi per insegnanti, genitori e
cittadinanza
6= Visite presso produttori locali
7= Organizzazione e realizzazione di iniziative ( ad esempio, Fruttometro, Concorso con
premiazione finale, Fruit Party sotto le stelle da realizzarsi a Luglio 2017)
8= Organizzazione e realizzazione di laboratori di cucina per bambini, insegnanti e genitori
presso il Centro Cottura Cir Food
9= Monitoraggio e valutazione in itinere e post andamento ed impatto Progetto da parte
della Rete.